Monthly Archives: Aprile 2021

Serie B, Piacenza e Fiorenzuola non sbagliano, Banchi salva l’Andrea Costa!

SERIE B

21° Giornata

Girone A

S.BERNARDO ALBA – SINTECNICA CECINA RINVIATA    

A. COSTA BASKET – USE BASKET 72 – 71

(12-18; 29-42; 55-65)

Imola: Zanetti ne, Sgorbati 4, Fazzi, Franzoni ne, Banchi 13, Morara 6, Corcelli 14, Quaglia 14, Preti 18, Alberti, Toffali 3. All. Moretti.

Empoli: Restelli 9, Falaschi, Ingrosso 8, Sesoldi 3, Vanin 2, Mazzoni ne, Legnini 9, Crespi 9, Antonini 9, Villa 22. All. Marchini.

PAFFONI OMEGNA – ALL FOOD ENIC FIRENZE 75 – 70

MAMY.EU OLEGGIO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 59 – 74

TIGERS – SOLBAT 73 – 76

(18-24; 33-37; 55-56)

Cesena: Dell’Agnello 23 (10/15, 0/2), Terenzi 12 (2/6, 2/6), Pavicevic 12 (6/6), Trapani 9 (2/5, 0/1), Frassineti 7 (1/5, 0/3), Battisti 6 (2/4, 0/1), Agostini 2 (1/3), Alessandrini 2 (1/1, 0/1), Dagnello (0/3), Casali ne. All. Ruggeri.

Piombino: Turel 21 (3/9, 3/13), Eliantonio 20 (7/9, 0/2), Bianchi 14 (1/2, 4/9), Mazzantini 11 (2/3, 2/4), Venucci 6 (0/1, 2/5), Galli 2 (1/3, 0/2), Calvi 2 (0/2), Guaiana (0/1), Pistolesi (0/3), Carpitelli ne, Tracchi ne. All. Cagnazzo.

FORTITUDO ALESSANDRIA – OFFICINE OPUS LIVORNO 82 – 106

REKICO – SINERMATIC 80 – 58

(11-12; 34-22; 62-41)

Faenza: Testa 7, Anumba 11, Rubbini 15, Marabini ne, Calabrese, Ballabio 10, Ly-Lee 2, Filippini 11, Iattoni 4, Solaroli ne, Petrucci 15, Pierich 5. All. Serra.

Ozzano: Folli 7, Bertocco 18, Galassi 6, Chiusolo, Mastrangelo 8, Torreggiani ne, Naldi ne, Bedin 10, Lolli ne, Lovisotto 4, Okiljevic 5, Guastamacchia ne. All. Grandi.

Una Sinermatic brutta copia di quella vista mercoledì in casa contro Rimini. Possiamo riassumere così la serata dei New Flying Balls, che perdono 80 a 58 al PalaCattani di Faenzam in uno dei peggiori match giocati in stagione. Peccato che questa sconfitta sia pesante anche in termini di classifica, perché questo zero spegne ogni speranza di salvarsi direttamente senza passare dai play-out.

D’altronde Ozzano resta in partita appena un quarto o poco più. Nel primo periodo l’importanza del match si fa sentire e gli attacchi segnano con il contagocce. I primi minuti sono equilibrati, con Ozzano che trova un timido allungo al minuto 8 (6-10) con la tripla di Bertocco, autore dei primi canestri biancorossi. La risposta faentina non tarda e nell’azione successiva Petrucci fa la voce grossa dall’arco. Ballabio, dalla lunetta, porta avanti Faenza, mentre Folli poco prima della sirena fissa il punteggio sull’11-12. Nel secondo periodo sale in cattedra Anumba che, con la sua fisicit,à cambia completamente inerzia alla partita. Faenza, o meglio Anumba, fa subito 7-0 (18-11) e solo Folli dalla lunetta al minuto 13 interrompe il digiuno ozzanese da canestri. Lovisotto e Galassi rispondono a Ballabio e al minuto 16 Ozzano è ancora a contatto (20-18). Subito dopo, però, una tripla di Petrucci dà il via al parziale di 14-4, con Faenza che sfrutta al meglio tutti i rimbalzi offensivi concessi (ben 13 all’intervallo lungo). La Rekico scappa sul 34-22 alla seconda sirena, ancora una volta con Petrucci, impetuoso dall’arco dei 6,75. Nella terza frazione un piazzato di Rubbini vale il +14 Raggisolaris, subito risposto dalla coppia Folli-Bedin che, con uno 0-5 di parziale, riporta Ozzano sotto la doppia cifra di ritardo (36-27 al 22’). Per la Sinermatic, però, è solo un fuoco di paglia, perché dall’altra parte arriva lo show di Rubbini che, in pochi giri di lancette, realizza tre bombe e con l’aggiunta dei canestri di Anumba, dominante a rimbalzo in attacco, Faenza scappa fino al +24 (60-36 al minuto 28). Questa volta i New Flying Balls, nel momento di difficoltà, si disuniscono e il risultato è pessimo. Perché la Sinermatic da quel momento non riesce più a rendersi pericolosa e per tutta l’ultima frazione il ritardo dai romagnoli ondeggia tra le 18 e le 22 lunghezze. Alla sirena finale il tabellone del PalaCattani segna 80-58, costringendo gli ozzanesi alla seconda peggiore sconfitta dell’anno in termini di scarto finale.

RIVIERABANCA – BLUKART 78 – 63

(22-17; 33-33; 50-48)

Rimini: Simoncelli 28 (3/5, 4/8), Mladenov 16 (5/9, 2/4), Broglia 12 (6/8), Rivali 8 (3/4), Fumagalli 7 (3/7), Rinaldi 5 (1/4, 1/1), Ambrosin 2 (1/1), Rossi (0/2), Moffa (0/1), Riva, Semprini Cesari. All. Bernardi.

San Miniato: Carpanzano 21 (6/10, 2/7), Tozzi 14 (5/10), Lorenzetti 12 (5/11, 0/1), Neri 7 (1/4, 1/7), Caversazio 5 (2/3, 0/3), Quartuccio 2, Santini 2 (1/2, 0/3), Bellachioma (0/1), Ermelani ne, Ciano ne. All. Barsotti.

RECUPERO

RIVIERABANCA BASKET – SAN GIOBBE 62 – 56

(17-16; 30-26; 46-39)

Rimini: Mladenov 13 (2/7, 3/6), Crow 12 (4/7 da tre), Simoncelli 10 (2/3, 2/5), Rivali 9 (2/5, 1/4), Rinaldi 9 (4/7, 0/2), Broglia 6 (1/4, 0/2), Ambrosin 3 (0/3, 0/1), Fumagalli (0/1, 0/2), Rossi F. (0/1, 0/1), Moffa (0/1, 0/1), Riva ne, Rossi D. ne. All. Bernardi.

Chiusi: Bortolin 17 (7/10), Mei 10 (3/9 da tre), Criconia 8 (1/3, 2/6), Berti 6 (1/2, 1/5), Raffaelli 6 (0/6, 1/5), Zanini 4 (2/4), Lombardo 3 (0/1, 1/5), Minoli 2 (1/1, 0/3), Nespolo ne, Mihaies ne, Carenza ne. All. Bassi.

Un’altra super vittoria per RivieraBanca! I riminesi battono anche la corazzata Chiusi ,dopo il successo di appena tre giorni fa contro San Miniato, contenendo la rimonta degli ospiti nel finale e confermando i passi in avanti fatti vedere domenica: una difesa solida contro una delle squadre più quotate per il salto di categoria, al netto delle assenze pesanti di cui era gravata questa sera e tanta intensità in entrambe le metà campo.

Partita che stenta a decollare nei primi minuti con entrambe le squadre attente in difesa: Mladenov piazza la combo schiacciata-tripla (12-10 al 5′), Bortolin schiaccia anche lui prima che Crow sblocchi la parità (15-12 all’8′). Il secondo quarto parte a ritmi lenti sulla falsariga del primo, poi Rimini cerca di accelerare con due giri in lunetta di Ambrosin e la bomba di Crow che costringono Bassi al timeout (23-16 al 14′). Chiusi risponde con un parziale di 10-0, dove Bortolin e Raffaelli fanno la voce grossa (23-26 al 19′), ma RivieraBanca non si scompone e grazie ai canestri di Rivali e Simoncelli e ad un’altra tripla di Crow, va negli spogliatoi in vantaggio (30-26). I biancorossi escono dagli spogliatoi imponendo un ritmo più alto alla partita ed i risultati si vedono: Mladenov segna 8 punti in apertura di terzo periodo e dopo la bomba di Crow, c’è il timeout per Chiusi (43-32 al 24′). Rivali firma il massimo vantaggio dalla lunga distanza sul +14, ma gli ospiti non mollano e spinti dalla tripla di Lombardo e dai canestri di Bortolin e Raffaelli, riducono il divario sul finire di terzo quarto (46-39). Comincia l’ultimo quarto e Simoncelli sale in cattedra con 5 punti consecutivi (51-39 al 34′), ma Mei e Criconia scaldano la mano da tre punti e si riavvicinano nonostante il gioco da tre punti di capitan Rinaldi (56-52 al 37′). Broglia si guadagna due preziosi giri in lunetta (60-54 al 39′), Mei fa 1/2 ai liberi, mentre Rivali non trema sempre dalla linea della carità (62-55 a 55″ dalla fine). Il tecnico a Simoncelli manda Berti in lunetta che segna, però, sbaglia la tripla successiva e Mladenov controlla il rimbalzo mettendo così in ghiaccio il risultato.

CLASSIFICA

PGVP%
Opus Libertas Livorno 1947342117481.0
Umana San Giobbe Chiusi281714382.4
Blukart Etrusca San Miniato281914573.7
RivieraBanca Basket Rimini282114766.7
Paffoni Fulgor Omegna261913668.4
Rekico Faenza262013765.0
Tigers Cesena182091145.0
Andrea Costa Imola Basket182091145.0
All Food Enic Firenze182191242.9
Solbat Golfo Piombino162081240.0
Use Computer Gross Empoli162181338.1
Sintecnica Basket Cecina141771041.2
S.Bernardo Alba141871138.9
Mamy Oleggio141971236.8
Sinermatic Ozzano142171433.3
Fortitudo Alessandria2201195.0

Girone B

COELSANUS VARESE – LTC SAN GIORGIO SU LEGNANO RINVIATA    

CORONA PLATINA PIADENA – FORTITUDO AGRIGENTO 76 – 83

RISO SCOTTI – ALLIANZ BANK 85 – 68

(21-14; 46-31; 64-47)

Pavia: Saladini 7, Donadoni 26, Torgano 27, Nasello 16, Rossi 6, Apuzzo, Dessì 3, Ciocca, Piazzane, D’Alessandro ne. All. Di Bella

Bologna Basket 2016: Soviero 6, Graziani 13, Maggiotto 4, Fontecchio 27, Beretta 8, Fin 8, Albertini, Felici 2, Costantini, Bianco, Besozzi ne, Guerri ne. All. Lepore

Si chiude, con una sconfitta, la trasferta a Pavia del Bologna Basket 2016. Contro la compagine patavina i bolognesi, pur animati dalle migliori intenzioni e volonterosi nel mettere in campo un approccio più aggressivo e determinato, non trovano però la giusta formula per provare a portare a casa il risultato. In particolare, il BB2016 non riesce a tamponare l’attacco dei padroni di casa (56% dal campo, col 43% da 3), mentre sull’altro versante le percentuali di tiro sono deficitarie (33% in totale e un incolore 3/23 nel tiro pesante). I felsinei perdono pure la gara a rimbalzo (44 a 36) ed arrivano spesso in ritardo sulle palle vaganti, antico difetto che non si riesce ancora a cancellare. Manca soprattutto quella “garra” che si sarebbe voluta vedere in una partita fondamentale come questa per il futuro della stagione bolognese. Solamente il capitano Fontecchio (27 punti, con 11/19 dal campo e 7 rimbalzi, 26 di valutazione) e un concentrato Graziani (13 punti, con 4/8 al tiro, 19 di valutazione) cercano di tenere alto l’onore dei bolognesi, ma in generale i ragazzi di coach Lepore mostrano di avere lasciato la testa al Palasavena.

La cronaca. Copione già visto nel primo quarto, con il punteggio in equilibrio fino a 2′ dal termine, quando Pavia piazza un primo break di 7 punti, per poi accelerare a metà seconda frazione e concludere alla pausa sul +15 (46-31). Alla ripresa, nonostante l’impegno di Fontecchio e Graziani, il gap si allarga fino al -20, ma una reazione d’orgoglio degli ospiti riporta lo svantaggio a -11. Ma è un fuoco di paglia: Pavia piazza un controbreak di 7-0 e chiude praticamente l’incontro. L’ultima frazione finisce in pareggio, con il BB016 che cerca il recupero e la Riso Scotti che riesce a condurre in porto il risultato.

BAKERY – CESTISTICA TORRENOVESE AQUILA 92 – 82

(29-20; 54-47; 80-62)

Piacenza: Pedroni 6, Guerra ne, Perin M. 10, Vico 26, Planezio 2, Czumbel 5, Sacchettini 22, Birindelli 20, El Agbani, Udom 15. All. Campanella.

Torrenova: Ferrarotto ne, Gallipò 2, Mazzullo 2, Gloria 19, Bolletta 7, Klanskis 13, Perin S. 16, Saccone ne, Di Viccaro 11, Lasagni 12. All. Condello.

La Bakery vince ancora e si aggiudica il primo posto del girone anche nella seconda fase con una giornata d’anticipo. 26 punti di Vico e 22 punti di Sacchettini hanno guidato la squadra di Campanella verso la tredicesima vittoria consecutiva in questo campionato, affermandosi come una vera e propria potenza da battere. Menzione di merito per Liam Udom, protagonista assoluto del match con 15 punti alternati a giocate da fuoriclasse.

Partenza sprint per i biancorossi con 10 punti fulminei che costringono subito coach Bartocci al time-out sul 10-3. Di Viccaro, con una tripla, accorcia il parziale, ma la risposta immediata arriva dalle mani di Udom e dalla bomba di Vico che sanciscono il 19-12. Prima della sirena c’è spazio anche per Czumbel che, dal centro, trova i suoi primi tre punti, con Sacchettini che lo accompagna fino al 29-20. Pedroni firma l’inizio del secondo periodo, allungando nuovamente a +10, ma Torrenova c’è: Perin, Di Viccaro e Gloria guidano la rimonta siciliana. Dall’altra parte, Sacchettini è inarrestabile con già 14 punti all’attivo e nessun difensore capace di fermarlo, accompagnato da Perin e Vico fuori dall’area. Piacenza mantiene gli ospiti a distanza al fischio finale del primo tempo: 54-47. Nel terzo quarto, la Bakery segna 26 punti totali con solo tre giocatori: Sacchettini, Vico e Udom. I primi due superano i 20 punti a testa, grazie a giocate di alta classe, mentre il terzo lavora benissimo a rimbalzo e in difesa. Torrenova può solo rimanere ad ammirare lo strapotere della Bakery, perfetta in ogni zona del campo. Solo Gloria e Lasagni tengono a galla gli ospiti, ma al termine dei 30′ il margine sembra incolmabile: 80-62. Un minibreak da 13 punti di Torrenova mette in serie difficoltà la Bakery, che è costretta a rifugiarsi in panca dopo il time-out chiesto da Campanella. Sull’89-77, gli ospiti continuano a credere in una clamorosa rimonta, arrivando fino al -7 firmato Bolletta. Piacenza, però, è caparbia e grazie alla propria difesa limita gli ultimi attacchi torrenovesi e con la tripla finale di Vico chiude la contesa in maniera definitiva. I biancorossi trionfano 92-82.

MISSOLTINO.IT OLGINATE – PALL. BERNAREGGIO’99 67 – 103

ELACHEM VIGEVANO – GREEN BASKET 99 PALERMO 99 – 69

FERRARONI CREMONA – PALLACANESTRO CREMA RINVIATA

ALBERTI E SANTI – VIRTUS KLEB 68 – 58

(11-18; 30-29; 55-44)

Fiorenzuola: Galli 5, Timperi 14, Bracci 4, Rigoni ne, Livelli 13, Allodi 11, Zucchi ne, Fowler, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 3, Ricci 18. All. Galetti.

Ragusa: Chessari 8, Idrissou 2, Simon 2, Dinatale ne, Mastroianni 13, Iurato 2, Adeola, Sorrentino 11, Salafia 6, Canzonieri 3, Stefanini ne, Ianelli 11. All. Bocchino.

Fiorenzuola doma Ragusa e sogna la salvezza senza passare dalle “forche caudine” dei play out.

Le squadre iniziano con grande energia ed intensità difensiva; al 5’ l’1/2 dai liberi di Galli impatta sul 7-7, ma la schiacciata in inchiodata di Simon fa 7-11. Mastroianni, col terzo tempo, entra nell’ultimo minuto portando avanti Ragusa di sei lunghezze, con il reverse di Ricci che chiude il primo parziale sull’11-18. Ricci ispira per Allodi al 16’ in una partita a bassissimo punteggio e porta al -5 i gialloblu, con Fiorenzuola che continua a trovare punti in questo frangente, sotto le plance, sempre con Allodi: 24-25 al 18’ e timeout pieno per coach Bocchino. Bracci cattura un rimbalzo offensivo fondamentale a 20″ dalla fine del primo tempo, segna, ma non converte il libero supplementare sul fallo di Idrissou; allo scadere, in contropiede, il tiro fuori equilibrio di Galli porta Fiorenzuola avanti per la prima volta nella gara: 30-29. Fiorenzuola inizia il secondo tempo con una intensità sui due lati del campo importante, catturando fondamentali rimbalzi offensivi con Allodi e Ricci (33-29 al 22’). Sorrentino infila una tripla fondamentale in un momento difficile per Ragusa al 26’, ma Ricci, in virata mancina, dice +8 per Fiorenzuola (42-34). Brighi, sui due lati del campo, disputa sessante secondi clamorosi, culminati con una tripla fuori equilibrio di rara importanza (47-37). Bracci cattura l’ennesimo rimbalzo offensivo dei Bees del terzo quarto, Galli ispira l’alley oop per Livelli. E’ 53-41 gialloblu. Sorrentino infila un’altra tripla per Ragusa, ma il 2/2 di Livelli ai liberi chiude il parziale con una grande Fiorenzuola; 55-44. Negli ultimi 10′, Bracci da un lato e Salafia dall’altro danno il via alle ostilità (57-48 al 32’); Ricci ed Allodi sono strepitosi nel fare male a Ragusa proprio nelle sue caratteristiche migliori, quelle dal pitturato (64-52 al 36’). Ianelli prova a dare l’ultimo alito di speranza a Ragusa con 4 punti personali, ma Fiorenzuola ha ormai tagliato il traguardo. 68-58 entrando nell’ultimo minuto, punteggio con cui finisce la sfida al PalaMagni e fa continuare la strada verso la salvezza per i Bees.

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza382119290.5
Moncada Energy Group Agrigento342117481.0
Vaporart Bernareggio302115671.4
Elachem Vigevano 1955302115671.4
Riso Scotti-Punto Edile Pavia282114766.7
Pallacanestro Crema261913668.4
Ferraroni Juvi Cremona 1952242012860.0
Virtus Kleb Ragusa162081240.0
Bologna Basket 2016162181338.1
Coelsanus Robur et Fides Varese141971236.8
Pall. Fiorenzuola 1972142071335.0
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate142071335.0
LTC Sangiorgese Basket121961331.6
Fidelia Torrenova122161528.6
Corona Platina Piadena102051525.0
Green Basket Palermo52031715.0

C Gold, Imola sale sull’ottovolante!

SERIE C GOLD 8° Giornata

Girone Nord

BASKET PIANI JUNIOR – BASKET BASSANO 64 – 75

SECIS – CALORFLEX 85 – 55

(20-22; 45-37; 61-47)

Jesolo: Bovo 24, Biancotto 8, Favaretto 9, Rosada 5, Maestrello M. 14, Busetto 2, Maschietto, Sipala 8, Zamattio 9, Maestrello N. 4, Mei 1, Ruffo 2. All. Teso.

Oderzo: Boaro 16, Cagnoni 8, Tadiotto, Nardin 3, Ibarra 5, Rizzetto 5, Ndiaye 6, Sadi Vita 12, Zaharia, Bucciol, Momesso, Pietrobon. All. Guerra.

RECUPERO

CALORFLEX ODERZO – WITH-U VERONA 77 – 52

CLASSIFICA

Jesolo 12; Bassano del Grappa, Oderzo 6; Cestistica Verona, Piani Junior Bolzano 4.

Girone Sud

MIRANO – FERRARA BK 2018 63 – 75

(16-24; 30-49; 51-63)

Mirano: Minincleri Al. 4, Zorzi 9, Negri, Benzon, De Lazzari 11, Bonivento 1, Cardazzo 10, Casarin 2, Gomirato 15, Musco 5, Bobbo 4, Scancelli 2. All. Minincleri An.

Ferrara: Tornimbeni, Labovic 6, Costanzelli 8, Cortesi 12, Bianchi 10, Seravalli 6, Gibertini, Frigatti, Verrigni 8, Augusto 25. All. Furlani

BASKET LUGO – MOLIX 73 – 67

(23-21; 43-33; 56-45)

Lugo: Ciman 13, Fussi ne, Bravi 3, Campajola ne, Di Poce 8, Baroncini ne, Silimbani 11, Masrè 4, Galassi 10, Bracci 13, Benedetti 11. All. Tumidei.

Molinella: Kabir, Guazzaloca 7, Brandani 14, Cobianchi ne, Degli Esposti Castori 2, Ranzolin 17, Zuccheri, Bonanni 2, Bacilieri ne, Balducci 18, Ouattara, Zhytaryuk 7. All. Castaldi.

INTECH – JUNIOR BK LEONCINO 89 – 67

(27-16; 49-42; 73-57)

VSV Imola: Dalpozzo ne, Salsini 11, Aglio 8, Ramilli, Murati 9, Locci 1, Magagnoli 13, Ranocchi 15, Barattini 10, Piani Gentile 2, Begic 20, Savino. All. Regazzi.

Leoncino Mestre: Marzaro 7, Galdiolo 6, Gamberoni 2, Buogo 2, Toffanin 11, Coassin 3, Tonon, Rossato 13, Cavinato 2, Boateng 7, Stavla 13, Calzolari 1. All. Montena.

Ennesima perla della stagione per la Intech che supera di slancio i ragazzi del Basket Leoncino e prosegue il proprio cammino al vertice della classifica, con un ruolino di marcia perfetto. Sette le vittorie consecutive per i gialloneri, con 14 punti in ghiacciaia ed il passo decisivo verso la qualificazione al girone Oro, che ora è ufficiale e matematica!

Imola alla palla a due si presenta con Locci, Ramilli, Barattini, Begic e Ranocchi, coach Montena risponde con Marzaro, Galdiolo, Rossato, Stavla e Boateng. La tripla di Ranocchi scalda subito la partita (5-2), quindi Begic segna il 4° punto personale per il 10-4 al 4′. La squadra griffata Intech cerca di spingere subito sull’acceleratore, con Barattini che penetra per il 12-4 e subito dopo, lancia a tutto campo per il contropiede di Begic. Aglio segna (con fallo subìto) per il 17-6, lanciato da Murati, entrambi appena entrati in campo, quindi è la volta di Salsini a scaldar la mano, un passo dentro l’area (19-8 al 7’). Ranocchi, subito dopo, punisce gli avversari dalla stessa mattonella, ovvero nell’angolo destro, dietro l’arco e Intech vola sul +12 (22-10). Dall’altra parte centra la tripla frontale di Rossato (5 per lui in questo frangente). Alla prima pausa ci si arriva sul 27-16. Nei primi 90″ del quarto successivo, Leoncino segna due triple con Stavla e Coassin per il 27-22. Quindi Stavla accorcia ancora con l’entrata con canestro e fallo, che riporta sotto gli ospiti sul 27-26 al 13’. Stavla e Toffanin pescano i jolly che mandano avanti il Basket Leoncino sul 30-32, con Begic costretto a tentare le vie centrali per il pareggio. Barattini infila la tripla dall’angolo sinistro, con la Virtus che da qualche minuto gioca (e bene con il doppio playmaker). Imola di nuovo avanti 39-36. Boateng prima segna il -1 a 3’30” dalla sirena, quindi commette un fallaccio col braccio teso sul volto di un Barattini in pieno slancio durante la sua classica serpentina in area: antisportivo per l’ala e fallo tecnico per Aglio per la reazione al fallo sul compagno. Fortunatamente, il timeout successivo serve a raffreddare gli animi. A 2’ dalla pausa, Aglio inventa un grande assist volante per Magagnoli che segna da sotto, mentre, nell’azione successiva, Barattini intercetta una palla vagante, per poi spingere il contropiede di Ranocchi, che appoggia nella retina il 46-39. A circa quaranta secondi dallo scadere, Magagnoli pesca Cristian Murati che, da dietro all’arco, pone la firma sulla tripla che vale il +9. Marzaro accorcia nell’ultimo possesso ospite. Cambio campo e Begic si alza sul versante sinistro, dall’arco, per il 52-45, quindi si ripete dalla zona opposta per il 55-48. Begic e Marzaro si sfidano (segnando) per il 57-53. Salsini segna il punto personale numero 9 al termine di un bella penetrazione. Dopo 4’30”, Intech avanti 60-54. Tripla (al limite della riga dell’arco) di Begic, palombella dalla media distanza di Aglio, tripla frontale di Ranocchi, stepback di Murati (con fallo e libero aggiuntivo), assist di Aglio per l’infilata di Ranocchi, mentre dall’altra parte è Toffanin, dalla distanza, a spezzare il “filotto” giallonero. In 4’ circa, l’Intech ipoteca la vittoria finale, centrando un break di 13-3 che risulterà fondamentale (73-57). Con lo stesso punteggio si chiude il parziale. E’ un tiro dalla media distanza in post basso di Ranocchi a sbloccare l’ultima frazione, con l’Intech che vola sul +18. Ormai la Virtus viaggia con il pilota automatico, con coach Regazzi che centellina i minutaggi dei suoi, per risparmiare le energie in vista delle prossime sfide di campionato. Segna da lontano Magagnoli, che si ripete poco dopo per l’81-59, quindi i liberi di Salsini firmano il massimo vantaggio di serata sul +24 (83-59), a metà frazione. Negli ultimi 3’, i padroni di casa gestiscono il bottino, senza patemi e senza ulteriori squilli tecnici. L’ultima perla da registrare, il primo canestro in campionato per il prospetto imolese Piani Gentile, che firma gli ultimi punti dell’Intech, trasformando in oro l’assist pulito dell’altro giovane Savino.

RECUPERI

INTECH – BASKET LUGO 86 – 68

(26-23; 38-36; 66-56)

VSV Imola: Salsini 8, Dalpozzo ne, Piani Gentile ne, Aglio 9, Ramilli 2, Savino, Murati 3, Locci 4, Ranocchi 12, Barattini 20, Magagnoli 9, Begic 19. All. Regazzi.

Lugo: Ciman ne, Fussi, Bravi 7, Campajola ne, Di Poce 12, Baroncini, Silimbani 6, Masrè 9, Galassi 11,  Bracci 14, Benedetti 7, Arosti 2. All. Tumidei.

Nella sfida più sentita della stagione, al PalaRuggi, esultano i gialloneri di coach Marco Regazzi che quando sente profumo di derby si esalta. La sostanza del derby romagnolo è evidente al minuto 40: il tabellone indica un 86-68 che non lascia spazio a troppe recriminazioni dei lughesi, capaci, comunque, di restare in partita fino ad inizio di ultimo quarto, quando i locali prendono il largo dal +10 dell’ultimo intervallo breve, fino al +20, massimo vantaggio sul 78-58 dopo 4’30” di gioco. Lì, in pratica, si spengono le velleità degli ospiti che, seppur spingendo fino allo scadere, non trovano la via della rimonta, se non sul -14, ma ormai il derby è segnato e finisce nelle mani dell’Intech.

E’ Ivan Begic a scaldare il derby dopo appena un minuto con una tripla dal versante destro (5-2), seguito dal coast to coast di Ranocchi che porta Imola sul 7-2. Locci segna circumnavigando Bracci, che lo imita dall’altra parte (9-6). Barattini segna due triple consecutive per il 15-9 a metà frazione. Lugo impatta a quota 17, con coach Regazzi che interrompe subito il gioco per un minuto di sospensione. Ranocchi in penetrazione e Barattini dalla lunetta rimettono subito quattro lunghezze di margine tra le due squadre. Magagnoli e Bracci segnano da sotto (23-19), nel finale del quarto che si chiuderà sul 26-23, con il coast to coast di Aglio e i cesti di Bracci e Benedetti. Magagnoli alza la palombella per il 31-23, poi la Virtus vive un momento di caos in attacco, risolto dalla tripla da sinistra di Barattini (34-26), subito imitato da Galassi dall’altra parte del campo (a 4’ dall’intervallo) che non si accontenta e bissa il canestro pesante praticamente dalla stessa mattonella dopo 30”: Lugo avvicina i padroni di casa sul 34-32, con timeout di Regazzi. Non è un bel momento a livello tecnico (forse l’unico nell’intero match), con diversi errori da ambo i lati. Sul ferro colpito da Silimbani, Begic recupera la palla vagante e si invola ad appoggiare a canestro il 36-32 a 2’ dalla sirena. Galassi chiude il primo tempo con una tripla siderale (9 punti, con solo triple realizzate fino a questo momento per lui) che riporta sotto gli ospiti, prima che, dalla lunetta, Silimbani impatti a quota 36. E’, però, il cesto in penetrazione di Barattini a chiudere le danze nei primi 20’ (38-36). Rientra in campo certamente più convinta e determinata la squadra di coach Regazzi che ha una partenza bruciante: Barattini e Begic scappano a canestro in apertura, Locci si batte nell’area pitturata, beffano l’avversario diretto (44-39), mentre per Lugo segna solo Silimbani in avvio di quarto. Begic infila dalla distanza con i gialloneri che volano, per la prima volta, sul +10 (49-39). Masrè in stepback, mentre Ranocchi indovina un assist al bacio per Begic, con l’Intech che mantiene il vantaggio in doppia cifra (53-43 dopo al 24’). Begic ha il coraggio di tirare da circa 9 metri, bruciando la retina per il 56-43. Anche Magagnoli si alza dall’angolo destro per segnare, ma calpesta la riga (61-49). Non poteva mancare Ranocchi nella sfida dall’arco: 64-49 al 28’. Nel finale Lugo accorcia con Benedetti, Bracci e Bravi per il 64-56 a 20” dall’intervallo. A 4” dalla sirena, Salsini sporca il proprio tabellino per il 66-56 con cui si arriva all’ultima pausa breve. L’ultimo quarto vede lo scatto d’orgoglio dello stesso Salsini che infila 4 punti destreggiandosi nel traffico dell’area avversaria, quindi, Barattini sfrutta al meglio la rimessa da sotto canestro, premiando l’incursione di Ramilli, l’ultimo dei senior gialloneri a sporcare il referto personale (72-58). La partita, probabilmente, si chiude sulla tripla pazzesca di Marco Barattini che segna il proprio 20esimo punto personale spedendo l’Intech sul 75-58 dopo 3’40”. Aglio finge la tripla per poi buttarsi in area: canestro più fallo con il libero aggiuntivo realizzato (78-58) che mette 20 lunghezze tra le due formazioni. Bracci non molla, Aglio men che meno: a 4’ dalla sirena, l’ala virtussina stoppa perentoriamente il tentativo di schiacciata di Di Poce per l’esultanza di tutta la squadra, panchina compresa. Per poi segnare il tap in sul ferro colpito da sotto da Magagnoli: quota 80 raggiunta per l’ennesima volta in stagione, con ancora un paio di minuti di gioco a disposizione (80-62 a 3’30”). Ancora Aglio segna su assist perfetto di Begic, prima che Benedetti e Galassi accorcino sul 82-66 a 1’52”. Trenta secondi dopo Arosti, appena entrato in campo, appoggia a canestro il -14 (82-68), ma ormai è tardi e per Lugo non vi sono più realistiche speranze. Imola chiude i conti con Murati e Salsini, l’ex di turno, per il palindromo 86-68 finale

MOLIX – FERRARA BK 2018 67 – 80

(22-26; 34-45; 51-70)

Ferrara: Tongue Zuko ne, Tornimbeni ne, Labovic 4, Costanzelli 13, Cattani, Cortesi 19, Bianchi 12, Seravalli 6, Verrigni 13, Agusto 13. All. Furlani.

CLASSIFICA

Virtus Imola 16; Ferrara 2018 14; Lugo 8; Molinella* 4; Mirano*, Junior Leoncino Mestre 2.

FOTO: www.virtusspesvis.it