Monthly Archives: Ottobre 2015

Ferrara, niente impresa, sorride solo Imola. Cento e Santarcangelo soffrono, ma vincono

SERIE A2 4° Giornata

TEZENIS VERONA – EUROPROMOTION LEGNANO 67 – 72

ANDREA COSTA – CHIETI 85 – 72

(14-19; 41-34; 63-61)

Imola: Sabatini 12, Anderson 11, Hassan 15, Washington 10, Maggioli 8, Prato 16, Sgorbati, Amoni 6, De Nicolao 7, Folli, Cai. All. Ticchi.

Chieti: Sergio 6, Vedovato 12, Lilov 20, Monaldi 13, Armwood 13, Piazza 2, Allegretti, Marchetti ne, Sipala, Piccoli 6. All. Galli.

BRESCIA – ORASI 67 – 60

(14-19; 31-34; 50-50)

Brescia: Passera 2, Fernandez 13, Cittadini 13, Bruttini 4, Alibegovic 6, Bolis ne, Speronello ne, Holmes 13, Mobio ne, Totè, Bushati 3, Hollis 5. All. Diana.

Ravenna: Smith 9, Deloach 16, Malaventura 16, Cicognani, Rivali 2, Raschi 3, Manetti, Masciadri 14, Smorto, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

BONDI – TREVISO 68 – 78

(18-20; 32-45; 48-61)

Pallacanestro Ferrara: Rush 5, Ebeling, Lestini 13, Ibarra 4, Bucci 15, Losi 6, Salafia ne, Verrigni ne, Henderson 13, Ferrara ne, Ghirelli 3, Brkic 9. All. Morea.

Treviso: Corbett 10, Moretti 8, De Zardo ne, Malbasa ne, Fabi 8, Busetto ne, Fantinelli 14, Powell 10, Rinaldi 14, Negri 4, Ancellotti 10. All. Pillastrini.

PALL. TRIESTE 2004 – ETERNEDILE BOLOGNA 88 – 60

(23-19; 43-34; 59-42)

Pall. Trieste: Parks 18, Bossi 5, Pecile 13, Pipitone 4, Zahariev 11, Coronica 13, Prandin 10, Ferraro, Baldasso 2, Landi 3, Canavesi 9, Boniciolli. All. Dalmasson.

Fortitudo: Radic 18, Candi 3, Raucci 2, Flowers 9, Italiano 6, Quaglia 1, Iannilli 4, Sorrentino 7, Carraretto 4, Campogrande 3, Rovatti, Lucchetta. All. Boniciolli.

AURORA BASKET JESI – BAWER MATERA 82 – 76

DINAMICA GENERALE MANTOVA – MEC ENERGY ROSETO 75 – 77

BLU BASKET TREVIGLIO – BASKET RECANATI 77 – 72 dts

CLASSIFICA

4° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 8 4 4 0 100
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 6 4 3 1 75
Dinamica Generale Mantova 6 4 3 1 75
Andrea Costa Imola 6 4 3 1 75
Tezenis Verona 4 4 2 2 50
Pallacanestro Trieste 2004 4 4 2 2 50
Remer Treviglio 4 4 2 2 50
Proger Chieti 4 4 2 2 50
Europromotion Legnano 4 4 2 2 50
Aurora Basket Jesi 4 4 2 2 50
OraSi’ Ravenna 4 4 2 2 50
Mec-Energy Roseto 4 4 2 2 50
Bondi Ferrara 2 4 1 3 25
Eternedile Bologna 2 4 1 3 25
Bawer Matera 2 4 1 3 25
Basket Recanati 0 4 0 4 0

SERIE B

BOTTEGONE – UNIEURO 58 – 80

(21-23, 31-38, 42-60)

Pistoia: Bongi 3, Giannini 10, Laudoni 16, Toppo 20, Marconato 2, Maspero, Cerviniani 3, Rossi 4, Divac, Taflaj. All. Valerio.

Forlì: Ferri 6, Vico 21, Pederzini 11, Pignatti 12, Rotondo 8, Bonacini, Rombaldoni, Iattoni 7, Arrigoni 15, Biandolino. All. Garelli.

Tutto facile e terza vittoria consecutiva per l’Unieuro, che nella trasferta di Pistoia contro il Bottegone passa stavolta senza patemi. E’ un +22 (punteggio che incarna il massimo vantaggio forlivese nel corso del match) figlio di un “crescendo”, partito da un primo quarto molto combattuto, da un secondo in cui la Pallacanestro 2.015 si è – per così dire – “rilassata” cominciando a “giocare”, fino ad una ripresa letteralmente dominata dagli uomini di Garelli. Nel deserto del PalaCarrara, animato solo dal tifo del manipolo romagnolo al seguito, il Bottegone gioca un primo tempo orgoglioso e tenace. Col piano-partita di dar sempre palla a Toppo per caricare di falli Rotondo (da questo punto di vista piano-partita centrato), con spruzzate di pressing e ritorno a zona, i gialloneri di casa stanno punto a punto con l’Unieuro per tutto il primo quarto grazie agli spunti di Laudoni, ai siluri di Giannini e alla solida tecnica del Fiorello “idolo locale”. Forlì cambia marcia nel secondo periodo, trovando godimento puro dal fantastico ingresso in partita di Arrigoni, istantaneamente collegatissimo su entrambi i lati del campo. Ripresa con la difesa Unieuro che si fa impenetrabile: le percentuali toscane precipitano fino al 15/42 dal campo filane, scaturiscono grappoli di contropiedi che vedono Forlì dilagare progressivamente, esaltata da un Vico sontuoso, un Pignatti puntuale e da uno Iattoni che entra compiutamente forse nel campionato prima ancora che nella partita. Dal +18, massimo vantaggio del 3° periodo, il Bottegone risale in avvio di 4° quarto con un piccolo colpo di coda che lo riporta a -9. Ma è un fuoco di paglia che Pederzini spegne senza problemi.

BAKERY – CUS TORINO 96 – 60

(30-15, 46-31, 69-43)

Piacenza: Sanguinetti 16, Soragna, Gasparin 22, Meschino 2, Infante 20, Cuccarese 6, Billi, Bianchi 2, Fin 11, Magrini 17. All. Bizzozi.

Torino: Russano 4, Dello Iacovo 19, Chiotti 15, Bianco 6, Bianchelli, Fantolino, Maino 8, Tarenzi, Crespi 2, Pappalardo 6. All. Arioli.

E’ una Piacenza stellare quella vista al PalaBakery contro i giovani del CUS Torino, a lungo combattivi, ma ben presto annichiliti dalla prova pressoché perfetta dei biancorossi. Ciò che più colpisce è la maturazione dei ragazzi di coach Bizzozi, capaci questa volta di non calare la concentrazione dopo il bellissimo avvio: un ulteriore passo avanti rispetto alla già ottima Bakery vista in quel di Rimini. Con il recuperato Meschino, che inizia la partita dalla panchina, Piacenza si presenta alla palla a due con Sanguinetti, Gasparin, Magrini, Soragna e Infante. E’ proprio Gasparin a mettere da subito in chiaro le intenzioni dei piacentini con un primo quarto pazzesco da 14 punti personali, frutto della grandissima precisione al tiro. La Bakery scappa fino al +16 (20-4), chiudendo al 10′ con un buzzer-beater di Fin da 6 metri per fissare il 30-15 a proprio favore. Piacenza può giocare sul velluto nel secondo quarto, mantenendo i 15 punti di vantaggio all’intervallo grazie ad un nuovo canestro allo scadere, questa volta di Sanguinetti: il pubblico piacentino saluta tra gli applausi il ritorno negli spogliatoi di una Bakery che dimostra partita dopo partita di essere concreta ed allo stesso tempo divertente, spettacolare. Chi si aspettava un calo di attenzione nel secondo tempo è sicuramente rimasto deluso: Piacenza spinge, anzi, sull’acceleratore mettendo in ritmo l’ex della partita Magrini, autore di un terzo quarto balisticamente perfetto che lo porta rapidamente in doppia cifra (saranno ben 17 i punti segnati dall’esterno biancorosso). Un eloquente +26 al 30′ mette definitivamente in ghiaccio la sfida: c’è spazio quindi anche per i più giovani in maglia Bakery, con Cuccarese, ormai entrato in pianta stabile nelle rotazioni di coach Bizzozi (anche ieri in campo per 19 minuti), Billi e Bianchi. Piacenza continua comunque a giocare una pallacanestro intensa, trovando punti sotto le plance con un Infante da 20+7 e fuori dai 6.75m i tiratori. Finisce 96-60 per Piacenza, con ben 5 giocatori in doppia cifra: ai già citati Gasparin (22), Infante (20) e Magrini (17) s’aggiungono infatti il solito Sanguinetti (16) e Fin (11).

TRAMEC – NTS INFORMATICA 80 – 70

(24-19, 39-41, 60-57)

Cento: Contento 19 (4/6, 3/6), Caroldi 11 (4/4, 1/1), Infanti 15 (2/5, 3/6), Andreaus 5 (1/4 da tre), Benfatto 19 (8/13), Demartini 7 (2/6, 0/1), Fontecchio 2 (1/3, 0/1), Locci, D’Alessandro 2 (0/1, 0/1), Pederzini (0/1 da tre). All. Albanesi.

Rimini: Panzini 6 (0/3, 1/2), Chiera 9 (0/1, 3/5), Romano 9 (1/3, 2/6), Tassinari 8 (3/4, 0/3), Crotta 4 (2/4), Perez 14 (4/4, 2/6), Foiera 18 (6/7, 1/3), Balic 2 (1/3, 0/1), Meluzzi, Chavdarov (0/1 da tre). All. Mladenov.

Al PalAhrcos la Tramec ottiene la quarta vittoria consecutiva contro la NTS Rimini, davanti a oltre mille spettatori. Nonostante lo 0-5 iniziale, i padroni di casa prendono subito le redini dell’incontro grazie a Contento, che mette la firma su 11 dei primi 19 punti di marca locale e ispira il parziale che vale il “+5” (19-14). Lo scarto tra le due formazioni aumenta in principio di seconda frazione, quando Fontecchio si sblocca (26-19). Rimini accorcia le distanze con Perez e Romano, e poi sorpassa con Foiera (28-30). I Crabs prendono fiducia nel momento in cui Panzini pesca il terzo fallo di Benfatto e mette due possessi tra emiliani e romagnoli, ma capitan Caroldi tiene Cento in scia: 39-41, a metà. Nella ripresa Albanesi parte con Fontecchio nel tentativo di preservare Benfatto. Infanti mette presto la freccia (48-47), ma Rimini scappa con un immenso Foiera e due canestri in fila di Chiera (48-55, 25′). Il ritorno di Benfatto coincide col miglior momento dei locali, che operano un parziale di 22-2 tra la fine del terzo periodo e l’avvio del quarto: 70-57, al 34′. Un mai domo Foiera riporta lo scarto sotto la doppia cifra (70-61) ma Benfatto (MVP con 19 punti, 10 rimbalzi, 2 palle recuperate e altrettante stoppate date) e Infanti rispondono colpo su colpo e Caroldi completa il suo “perfect game” da 5/5 al tiro col canestro della staffa (80-68, 39′).

DULCA – MONSUMMANO 80 – 76

(21-28; 39-46; 55-57)

Santarcangelo: Bianchi 5, Pesaresi 12, Ramilli, Gualtieri 5, Bedetti L. 23, Moretti 2, Cardellini 3, Bedetti F. 17, Saponi 13, Pasini ne. All. Tassinari.

Monsummano: Pellegrini ne, Del Frate, Tempestini 8, Giarelli 23, Petrucci 5, Sene ne. Morini, Maggiotto 11, Sgobba 16, Tommei 13. All. Niccolai.

BLUKART SAN MINIATO – BASKET CLUB TRECATE 86 – 41

SOLBAT PIOMBINO – CFG LIVORNO 80 – 74

MAMY.EU OLEGGIO – GESSI BORGO SESIA 64 – 82

BASKET CECINA – RAGGISOLARIS FAENZA 71 – 55

(23-15; 45-26; 60-41)

Cecina: Fratto 14, Toscano 14, Favilli, Zaccariello, Del Testa 9, Gambolati 10, Trassinelli, Caroti 8, Bruni 8, Medizza 8. All. Campanella.

Faenza: Boero, Castellari, Silimbani 6, Samorì, Benedetti 8, Casadei 5, Penserini 10, Pini 9, Zambrini 7, Sangiorgi 4. All. Regazzi.

Non riesce il colpo grosso ai Raggisolaris in casa della capolista SG Service Cecina. Faenza perde la sua terza partita consecutiva dovendo recriminare sulle basse percentuali al tiro, soprattutto da tre, e sulla poca fisicità a rimbalzo che permette ai lunghi toscani di andare molte volte a segno da dentro l’area pitturata. Un passo falso che deve essere metabolizzato per crescere e per riprendere subito la marcia. Cecina parte con un perentorio 8-0, poi Zambrini trova il primo canestro dopo 3′ minuti di gioco. La Gr Service non sembra avere ostacoli segnando da tre e da dentro l’area, volando così sul 20-12, mentre i Raggisolaris provano ad affidarsi al tiro da fuori, faticando a penetrare. E’ una tripla di Del Testa a fissare il 23-14 dell’intervallo. Nel secondo quarto basta un minuto e mezzo a Cecina per scavare l’allungo decisivo: la quinta bomba dei toscani firmata da Bruni porta il 31-16, vantaggio che raggiunge ben presto il 41-23, con Faenza che per cinque lunghissimi minuti non trova punti. A togliere le ragnatele dal canestro è una tripla di Boero, la prima di Faenza in undici tentativi. Cecina ha ormai saldamente in mano i giochi e all’intervallo arriva avanti 45-26. Eloquente è anche il dato dei rimbalzi catturati che vede i padroni di casa prevalere 26-15. Il secondo tempo si gioca soltanto per le statistiche.

CLASSIFICA

5° giornata G V P
GR Service Cecina 10 5 5 0 100
Dulca Santarcangelo 8 5 4 1 80
Unieuro 2.015 Forli’ 8 5 4 1 80
Tramec Cento 8 5 4 1 80
Blukart Etrusca San Miniato 8 5 4 1 80
Bakery Piacenza 8 5 4 1 80
Basket Golfo Piombino 6 5 3 2 60
Gessi Valsesia 4 5 2 3 40
Raggisolaris Faenza 4 5 2 3 40
NTS Basket Rimini Crabs 4 5 2 3 40
CFG Livorno 4 5 2 3 40
Gioiellerie Fabiani Monsummano 2 5 1 4 20
Valentina’s Bottegone 2 5 1 4 20
Mamy Oleggio 2 5 1 4 20
Cus Torino 2 5 1 4 20
Basket Club Trecate 0 5 0 5 0

Impresa Virtus Imola a Fiorenzuola. In C Silver il Guelfo fa suo il match-clou

SERIE C GOLD 4° giornata

POL. PONTEVECCHIO – SALUS PALL. BOLOGNA 59 – 74

(14-17; 31-41; 47-55)

Pontevecchio: Bergami 7, Buriani, De Pascale, Di Rauso 16, Franchini, Magagnoli 11, Martelli 11, Pappalardo, Pesino 1, Riguzzi 2, Tinti 6, Verdi 5. All. Lepore.

Salus: Stojkov 11, Fimiani 9, Savio 7, Nucci 5, Zuccheri 2, Veronesi, Percan 8, Granata, Pellacani 6, Venturi, Parma Benfenati 17, Trentin 9. All. Giuliani.

LA.CO. – BSL 67 – 60

(11-13; 34-33; 52-46)

Ozzano: Pasquali, Verardi 9, Mini 16, Rossi 10, Lalanne, Castellari ne, Carretti 4, Teglia ne, Guazzaloca 7, Ballestri, Rambelli, Gianasi 21. All. Grandi.

San Lazzaro: Sgorbati 18, Lolli 3, Saccaro 2, Forni, Binassi 4, Fabbri 10, Mellara 11, Masrè 8, Bernardi 4, Cempini, Allodi. All. Rocca.

I Flying Balls si aggiudica il derby della Via Emilia contro la BSL San Lazzaro e porta a casa i primi due punti stagionali in classifica. Partita in cui è regnato l’equilibrio per tutti e quaranta i minuti di gioco, in un PalaGira affollato da oltre 500 tifosi. Ad inizio match meglio le difese che gli attacchi, Masrè trascina la Bsl sul +4 (9-13); la risposta ozzanese non tarda e già al minuto 14 arriva il sorpasso con Ozzano che tocca il +6 (24-18) con i canestri di Rossi e Gianasi. Dopo il 34-33 Ozzano all’intervallo lungo, nella terza frazione i biancorossi tengono il comando del match ma San Lazzaro è brava a rimanere sempre a ruota. Il primo allungo arriva verso la fine del periodo quando Rossi e Mini trovano il +10 (50 a 40). Sgorbati non ci sta e riporta San Lazzaro a -6 all’ultimo mini break (52-46). Nel quarto decisivo però i ragazzi di coach Grandi tengono alta la concentrazione e cominciano alla grande con una tripla di Guazzaloca e i canestri di Gianasi che valgono il massimo vantaggio della serata (+12 con 8 minuti da giocare sul 58-46); gli ospiti non si danno mai per vinti ma non riescono più a riavvicinarsi alla La.Co. che alla sirena finale, con il punteggio di 67 a 60, può festeggiare la vittoria nel derby più sentito, ma, soprattutto, la prima vittoria in C-Gold che sblocca finalmente la classifica dei biancorossi.

TIGERS BASKET 2014 – NUOVA PSA MODENA 104 – 42

(37-3; 58-12; 92-20)

Tigers Forlì: Valgimigli 6, Tugnoli 15, Giampieri 16, Mossi 12, Gurini 14, Poggi 6, Valentini 2, Villa 4, Montrell 14, Donati 11, Agatensi 4. All. Conti.

PSA Modena: Manzotti, Macchelli 4, Pulvirenti 3, Tamagnini, Marra 8, Frilli 17, Ritacco 3, Govi 1, Biscaro 6. All. Solaroli.

Modena si presenta in casa della capolista Tigers senza 3/5 del quintetto, Saccà, Bertoni e Manzo sono out e in panca solo under per coach Solaroli.  La tripla di Frilli in avvio da il primo vantaggio per la PSA, 2 a 3, poi Gurini e Mossi scavano il primo break con un parziale di 13 a 0 per i padroni di casa. Un time out non basta a caricare Modena, Forli vola sul 37 a 3 con Mossi che ne mette 12 nei primi 10’, il -46 di metà gara chiude di fatto il match, le assenze non giustificano un passivo così pesante, alla fine il tabellone recita un impietoso -62, una batosta da cui ci si deve risollevare al più presto.

FIORENZUOLA – NPC 80 – 87

(19-13, 39-38, 66-64)

Fiorenzuola: Galiazzo, Sichel, Grosso 25, Moscatelli 9, Roma ne, Colonnelli 18, Bertrand 9, Lottici M., Avanzi ne, Trobbiani ne, Garofalo 17, Giani 2. All. Lottici S.

VSV Imola: Sassi ne, Poluzzi 20, Morara 12, Filippini 4, Grillini 10, Di Placido ne, Corcelli 6, Chiappelli 22, Guglielmo, Brusa ne, Francesconi ne, Porcellini 13. All. Bettazzi.

È una grande vittoria quella che la Virtus conquista a Fiorenzuola nella quarta giornata di campionato. Una vittoria che Imola strappa con le unghie e con i denti ad un avversario di grande livello. E questo non fa che aumentare il valore del successo ottenuto dai ragazzi di Bettazzi che, dopo una partenza a rilento (19-13 per gli emiliani alla fine del primo quarto), si rifanno sotto canestro dopo canestro e rimangono incollati a Fiorenzuola per trentotto minuti, prima di piazzare il break decisivo negli ultimi 120 secondi. 120 secondi che sono di puro spettacolo: Bertrand, in sospensione, mette a referto il canestro dell’80-76 Fiorenzuola. È l’ultimo punto segnato dai suoi. In quel momento si accende la lampadina a Corcelli e compagni che, in trance agonistica, infilano un cesto dopo l’altro con un parziale di 11-0 che non ammette repliche e consegna la vittoria, meritata, alla Virtus.

BMR – ASSET BANCA 53 – 64

(11-10, 29-30, 38-45)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 2, Ferrari 2, Bertolini 16, Bartoccetti 2, Spaggiari A. 4, Astolfi 10, Farioli 9, Levinskis 2, Germani 6, Giordano ne. All. Spaggiari L.

San Marino: Frigoli 7, Gamberini 11, Macina 6, Polverelli 7, Gambi ne, Cardinali ne, Borello ne, Ravaioli 15, Zannoni 14, Balestri, Pasolini, Caronna 4. All. Foschi.

Primo ko interno stagionale per la Bmr Basket 2000 Scandiano, sconfitta in casa dall’Asset Banca San Marino. La precaria condizione fisica di molti elementi del roster, che si sono allenati poco in settimana, ha generato una prestazione non intensa come sarebbe stato necessario per superare una San Marino brillante. San Marino parte meglio in un primo quarto dove si segna col contagocce, portandosi sullo 0-4; la Bmr si affida al totem Farioli: “Farouk”, infatti, va al primo riposo con 7 punti all’attivo e ben 5 rimbalzi conquistati, che portano i suoi avanti sull’11-10. Nella seconda frazione i padroni di casa si portano subito a +3 con Alberto Spaggiari, ma poi subiscono le triple di Ravaioli e Macina, capaci di far allungare i sammarinesi fino al 19-27. A prendere la squadra di Luca Spaggiari sulle spalle è capitan Astolfi: il numero 10 bianco-rosso-blu colpisce due volte dai 6,75 e riporta i suoi in scia. Il primo canestro di Bartoccetti a -27” dalla sirena di metà gara vale il vantaggio interno sul 29-28, prima che Zannoni colpisca da due mandando le contendenti all’intervallo lungo sul 29-30. La ripresa si apre con le due squadre che litigano col canestro: dal 30’ al 38’, infatti, si segnano solo 13 punti totali, con predominio ospite grazie ai canestri di Zannoni, il migliore dei suoi, mentre dall’altra parte si segnala il baby Ferrari, autore di un canestro importante. San Marino allunga a +7 dopo un fallo antisportivo, trovando la tripla del 38-45 con Macina e va all’ultimo intervallo con un buon margine da gestire. Il quarto periodo si apre con Bertolini sugli scudi, con la collaborazione di Germani, per rientrare sul 45-47; San Marino accusa il colpo ma replica immediatamente, andando nuovamente avanti di sette lunghezze. La Bmr si spegne e, a quel punto, gli ospiti hanno vita facile, violando il PalaRegnani per la prima volta in stagione.

CASTELFRANCO – PIACENZA BC 72 – 89

(18-30; 37-45; 54-62)

Castelfranco Emilia: Romagnoli NE, Tomesani 6, Coslovi 4, Zucchini 13, Lavacchielli 3, Bello 7, Villani 13, Del Papa 11, Pedroni NE, Lusvarghi 4, Righi 11. All. Boni.

Piacenza Basket Club: Verri 15, Galli 9, Degrada 30, Massari, Pirolo 2, Inzani, Livelli 2, Gorla 12, Passalacqua, Tagliabue 6, Merchant 13. All. Galli.

GHEPARD – SCIREA 69 – 63

(15-18; 29-41; 50-51)

Ghepard: Maldini ne, Sandrolini 2, Millina 11, Dalla ne, Aldieri, Beccaletto 17, Tapia 6, Fantuzzi 2, Gonzales 14, Ghedini 17. All. Rossi.

Scirea Bertinoro: Zanotti, Solfrizzi En. ne, Riguzzi 7, Brunetti, Ruscelli, Merenda 3, Bravi 2, Cristofani, Ricci 28, Farabegoli 6, Delvecchio 7, Solfrizzi Em. 10. All. Brighina.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 8 4 4 0 337 229 +108
SAN MARINO 6 4 3 1 272 209 +63
FIORENZUOLA 1972 6 4 3 1 333 293 +40
VSV IMOLA 6 4 3 1 284 248 +36
SALUS BOLOGNA 6 3 3 0 242 210 +32
PIACENZA BC 4 3 2 1 252 218 +34
BASKET 2000 SCANDIANO 4 4 2 2 252 242 +10
4 TORRI FERRARA 4 3 2 1 216 212 +4
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 4 2 2 228 257 -29
FLYING BALLS OZZANO 2 4 1 3 300 315 -15
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 4 1 3 265 293 -28
CASTELFRANCO EMILIA 2 4 1 3 275 307 -32
GHEPARD BOLOGNA 2 4 1 3 236 293 -57
BSL SAN LAZZARO 0 3 0 3 170 185 -15
PSA MODENA 0 4 0 4 215 366 -151

SERIE C SILVER 4° giornata

ORVA – REBASKET 86 – 64

(22-17; 49-25; 66-44)

Lugo: Baroncini G., Baroncini F., Pasquali 3, Cortesi 12, Nieri 14, Seravalli 7, Legnani 21, Hand 13, Guerra, Guaglione, Zhytaryuk 16, Scardovi. All. Galetti.

Rubiera: Giglioli 13, Doddi 5, Roncaglia 5, Castagnaro 12, Mazza 3, Casu 2, Fassinou 5, Gruosso 2, Amici 16, Zampogna 1, Melli ne. All. Casoli.

CASTENASO – S.B. CAVRIAGO 61 – 48

(20-21; 32-31; 45-41)

Castenaso: Magnani, Martelli 2, Paolucci ne, Caprara ne, Masini ne, Truzzi, Barbieri 10, Stanghellini ne, Guazzaloca 15, Parenti 13, Trombetti 21. All. Castelli.

Cavriago: Cacciavillani, Fantini 12, Caleffi 3, D’Amore 2, Baroni ne, Coloretti 2, Pezzi 11, Tognato, Lorenzini ne, Caminato 3, Brogio 14, Zecchetti 1. All. Martinelli.

BOLOGNABASKET 2011 – VIRTUS MEDICINA 76 – 78

(22-25; 47-39; 59-64)

Bologna Basket 2011: Tolomelli 6, Chiarini A. 3, Tugnoli, Chiarini S. 11, Guerri, Vorzillo 13, Nanni 14, Garagnani 3, Cantore 5, Bianchini 11, Storchi 7, Galeotti 3. All. Degli Esposti.

Virtus Medicina: Persiani 10, Marinelli 2, Govi 25, Sighinolfi 3, Biguzzi 11, Lorenzini 4, Spadoni ne, Barba, Musolesi 13, Canovi ne, Seracchioli 10. All. Curti.

Alla palla a due coach Curti schiera Persiani, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi, dall’altra parte coach Degli Esposti (ex di giornata) propone Tolomelli, Chiarini Stefano, Galeotti, Nanni e Storchi; dai blocchi di partenza esce meglio la compagine cittadina che impone, da subito, un ritmo indiavolato con pressione a tutto campo sui portatori di palla gialloneri. Ai canestri di Nanni e Storchi risponde un super Govi (25 punti con 5/6 da 2p., 3/3 da 3p., 6/8 ai liberi, 5 rimbalzi, 6 falli subiti), Bianchini porta avanti i padroni di casa, poi ancora Govi a ricucire lo strappo. Coach Curti getta nella mischia il duo Seracchioli-Lorenzini e la mossa paga subito perché la Virtus trova freschezza e passa in vantaggio (alla prima sirena il risultato è 22 a 25 per i medicinesi). Secondo periodo e la partita diviene sempre più maschia, nessuno dei contendenti vuole cedere, la Virtus inizia ad avere problemi di falli nel reparto lunghi e coach Curti deve optare per la cavalleria leggera con Lorenzini da 5 e Marinelli da 4. Il Bologna Basket trova energia da Cantore e Storchi: il lungo rossoblu, però, riporta un infortunio alla mano e deve abbandonare il campo da gioco; i felsinei non si disuniscono e, anzi, trovano in Vorzillo e Garagnani l’energia per passare meritatamente in vantaggio. Govi e Persiani non bastano ad una Virtus troppo leggera per reggere la lotta: all’intervallo lungo Virtus a –8 sul 47 a 39. Dagli spogliatoi esce una Virtus pimpante ed aggressiva: bomba di Biguzzi, poi quelle di Govi e Persiani; i medicinesi prima impattano e poi sorpassano, il duo Seracchioli (10 punti) – Musolesi (13 punti, 6 rimbalzi, 2 assist) diviene micidiale e le rotazioni frenetiche imposte da coach Degli Esposti riescono a tenere i rosso blu in scia di una Virtus che alla sirena è a + 5 e ha completamente ribaltato l’inerzia dell’incontro (59-64). Quarta e decisiva frazione e i due fratelli Chiarini e Nanni suonano la carica per i padroni di casa: Medicina risponde colpo su colpo con Lorenzini e Biguzzi, Bologna Basket ci crede e si riavvicina pericolosamente; la Virtus sbanda, Musolesi infila due canestri in sequenza, Medicina sembra aver messo le mani sulla partita, ma ancora i padroni di casa in contatto e Chiarini Stefano realizza i liberi del 76 a 76 a 6” dal termine. Minuto di sospensione di coach Curti che disegna l’ultimo possesso: rimessa affidata a Persiani, Seracchioli esce dai blocci, ma non riceve, Musolesi si fa vedere sulla linea del tiro libero e riceve, parte incrociando sul centro, crea separazione dal difensore e tira a una mano in corsa con l’intelligenza di cercare il tabellone; la palla entra nel canestro, Virtus a +2 e manca un secondo alla fine. Degli Esposti disegna l’ultimo assalto, ma Seracchioli è perfetto perché nega una comoda ricezione e i padroni di casa non riescono a tirare.

GIORGINA SAFFI BASKET – GRANAROLO BASKET 60 – 68

(20-14; 30-39; 43-51)

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo 3, Marchioni 2, Dall’Osso 15, Conocchiari 15, Biondi ne, Ravaioli 13, Piazza 4, Nero ne, Serrani 6, Del Zozzo ne, Emiliani 2. All. Agnoletti.

Granarolo Basket: Iannicelli ne, Nobis ne, Govoni, Marchi 17, Spettoli 4, Paoloni, Tugnoli 6, Calanchi 5, Bonetti 9, Bertuzzi 8, Brotza 5, Ferri 14. All. Trevisan.

La partita inizia nel segno di Ravaioli che con 8 punti nei primi 5’30” regala il massimo vantaggio del match ai padroni di casa (12-5). Granarolo comincia a difendere con maggior energia e trova anche maggior fluidità in attacco: parziale di 0-9 e primo vantaggio ospite al 7’40” (12-14) subito rintuzzato da una tripla del solito Ravaioli, che da il la al controbreak di 8-0 che porta le squadre al primo riposo sul 20-14 per Forlì. A inizio secondo quarto Trevisan opta per l’accoppiata Ferri- Calanchi sotto le plance con Marchi e Tugnoli a supporto per far valere la maggior potenza fisica dei suoi. Da subito la squadra di Agnoletti fatica a risolvere il rebus Marchi (MVP del match): l’ala felsinea mette in crisi l’apparato difensivo dei padroni di casa con le sue penetrazioni che sfociano nella realizzazione personale o in assist per Ferri sugli aiuti difensivi dei forlivesi. A lui si unisce un buon Bonetti che, a suon di recuperi e assist (3 consecutivi) per Ferri e lo stesso Marchi, contribuisce a girare l’inerzia del match a favore degli ospiti con un parziale di 4-14 (24-28 al 15’30”). Conocchiari prova a tenere in scia i suoi ma Granarolo riallunga, sempre con Bonetti, e chiude il secondo quarto sul 30-39, con un parziale di periodo di 10-25 che sembra una sentenza. A inizio terzo quarto Dall’Osso prova a riavvicinare i suoi (37-41 al 25′) ma l’ingresso in campo di Brotza ha l’effetto di una scossa elettrica e , con 5 punti in un amen, porta i suoi al +10 (39-49 al 26′). All’improvviso le squadre si inceppano e per 3’58” Granarolo non segna pasticciando parecchio. Forlì non fa molto meglio e raccoglie solo 4 punti dalla lunetta portandosi a -6, prima che Calanchi (ottima partita), a 2″ dalla terza sirena, infili la retina dall’angolo per il 43-51 al 30′. L’ultimo quarto comincia con una tripla di Conocchiari, gli ospiti danno un altro giro di vite alla difesa e Forlì, in 6 lunghi minuti, riesce a segnare solo 2 punti con l’under Marchioni; Granarolo ne approfitta e si porta al massimo vantaggio (48-62 al 36′). Agnoletti allunga la difesa a tutto campo, Granarolo pasticcia un po’ e Dall’Osso riporta i suoi a -7 in un minuto (55-62 al 37′). Inaspettatamente è Agnoletti a chiamare un timeout che permette a Trevisan di riordinare le idee ai suoi: due perse di Dal Pozzo, 0-6 Granarolo (55-68 al 39′) e partita in ghiaccio. Conocchiari e Piazza portano sotto la doppia cifra il divario tra le due squadre.

GUELFO – NOVELLARA 90 – 79

(23-18; 38-38; 57-58)

CastelGuelfo: Bernabini 4, Lucchi 2, Pieri 2, Ventura, Caprara 4, Minghetti, Venturoli 24, Giordani 10, Paluan 22, Casagrande 16, Miceli 6. All. Serio.

Novellara: Margini 8, Folloni 12, Rinaldi 9, Mariani Cerati 2, Morgotti 8, Bartoli, El Ibrahimi ne, Carpi, Ciavolella 21, Colla 17, Verbitchi 2. All. Ligabue.

Vittoria meritata, anche se sofferta, per la formazione imolese contro un Novellara che ha giocato un basket molto anni’70, con tanto gioco interno. Si partiva e Venturoli rispondeva subito presente con due canestri dalla lunga distanza (12-4 dopo duecento secondi). Il vantaggio massimo dei padroni di casa arrivava all’8’, canestro di Giordani, sul 23-12, ma i reggiani, pian piano, si riportavano sotto grazie anche al contributo del lunghissimo Morgotti che segnava 8 punti, due dei quali valevano il 31-33, primo sorpasso della truppa di Ligabue. La terza frazione proseguiva sul filo dell’equilibrio e, se Venturoli aveva un logico calo, ecco che Paluan e Casagrande rispondevano per le rime a Margini e compagni (Ciavolella in primis). Col passaggio a 3-2, ecco la svolta: Novellara reggeva fino al 68-67 del 34’, poi non trovava il canestro dalla media e lunga distanza e scivolava a -11, 81-70 a 2’ dalla fine, a causa di una bomba di Venturoli e di un libero di Casagrande (fallo a rimbalzo). I reggiani, però, non s’arrendevano, ma, dalla lunetta, Guelfo era sufficientemente precisa per mantenere gli ospiti a distanza di sicurezza.

RICCIONE – FB ASSICURAZIONI 57 – 67

(8-23; 22-35: 40-43)

Riccione: Saccani 14, Amadori Mi., Raffaelli 13, Mazzotti 6, Bomba 2, Amadori Ma. 9, Tonini, Biagini, De Martin 6, Calegari 7. All. Badioli.

LG Castelnovo Monti: Canuti 3, Magnani 6, Ovi, Rossetti 4, Vezzosi 5, Paulig 10, Guarino 2, Mallon 14, Vanni 11, Mammi 7, Grulli 5. All. Diacci.

Partenza equilibrata per i primi cinque minuti, poi Castelnovo aumenta l’intensità difensiva e riesce ad accumulare un vantaggio di 15 punti alla fine del primo quarto. Riccione risponde nel secondo periodo con Saccani e Mazzotti che riescono a tenere la propria squadra in partita. Il gioco veloce vuole portare i lunghi reggiani lontano da canestro e riesce ad impedire di sfruttare l’altezza. Diacci decide di dare tanto spazio ai giovani che rispondono bene, ma Riccione recupera terreno con un illuminato Raffaelli e si porta addirittura a -3. Ultimo quarto equilibrato: per Riccione si vede Marco Amadori, per Castelnovo segnano un po’ tutti, Mammi, Guarino, Vanni, Paulig e Mallon ricacciando indietro i tentativi dei romagnoli e la partita si chiude con un +10 per LG Basket.

TECNOSISTEM – MONTECCHIO 58 – 80

(18-18, 29-35, 43-63)

Stars: Bitelli 10, Bertoncello 17, Morando 5, Skocaj, Cristalli, Galvan 11, Landuzzi 6, Flori 3, Gambetti, Barilli, Bamania 6, Regazzi. All. Cantelli.

Montecchio: Grisendi 3, Conte 14, Riccò 16, Guardasoni 8, Giorgi 2, Basso 5, Maggi 3, Colla 10, Ferrari 19, Marchini ne. All. Cavalieri.

Dura un tempo il sogno della Tecnosistem di imporre lo stop ai più quotati avversari. I ragazzi di Cantelli fanno partita pari quasi fino alle ultime curve del secondo quarto, anche se le troppe ingenuità offensive impediscono ai biancoblù di chiudere avanti nel punteggio. Al ritorno dagli spogliatoi il team di Cavalieri sprigiona, però, tutta la sua potenza offensiva e in pochi minuti scava il solco decisivo del match (31-43 al 22’ con lo scatenato Ferrari già a quota 19). Galvan è ben francobollato dalla difesa ospite e i soli Bitelli e Bertoncello non bastano in attacco per risollevare le sorti delle “stelle” che sprofondano anche a –31 (43-74), dopo pochi minuti dell’ultimo parziale.

CLASSIFICA

LUGO 8 4 4 0 314 234 +80
MONTECCHIO 6 4 3 1 300 261 +39
LG COMPETITION CAST. MONTI 6 4 3 1 307 271 +36
VIRTUS MEDICINA 6 4 3 1 312 289 +23
CASTENASO 6 4 3 1 296 276 +20
GUELFO CASTEL GUELFO 6 4 3 1 275 269 +6
GRANAROLO BASKET 4 4 2 2 247 251 -4
NOVELLARA 4 4 2 2 293 299 -6
REBASKET RUBIERA 2 4 1 3 278 286 -8
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 2 4 1 3 254 273 -19
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 4 1 3 273 300 -27
BOLOGNA BASKET 2011 2 4 1 3 270 306 -36
RICCIONE 2 4 1 3 268 304 -36
STARS BOLOGNA 0 4 0 4 250 318 -68

L’Atletico spezza l’imbattibilità del Cvd, mentre nel girone B l’Olimpia mantiene la testa

SERIE D/A 4° giornata

H4T – EAGLES RIVA DEL PO 62 – 55

(17-10; 29-26; 48-37)

Vignola: Ganugi 10, Degli Angeli 2, Chini, Barbieri, Pantaleo, De Martini 14, Caltabiano, Vannini 2, Paladini 14, Guidotti 12, Lolli 6, Lelli 2. All. Smerieri.

Luzzara: Ploia, Magnanini 2, Costantino 13, Neviani 10, Simonazzi 11, Miglioli, Gelosini 6, Petrolini 12, Benatti 1, Folloni. All. Beltrami.

Ottima prova casalinga per i Vignolesi che riescono ad avere la meglio di un’Aquila mai doma e sempre in partita fino alla fine. Nel primo quarto i padroni di casa spingono subito sull’acceleratore e grazie al duo Paladini-Guidotti riescono a portarsi avanti prima di 8 punti a metà quarto (11-3) e poi a chiudere il quarto sul 17-10 grazie ad una buona difesa e a un attacco che spreca poco. Nel secondo periodo i gialloneri continuano come avevano finito riuscendo sempre a mantenere il vantaggio fino a metà quarto 24-18, poi, però, qualcosa si inceppa, a palla non ne vuole sapere di entrare e i reggiani si rifanno sotto grazie a una buona difesa e un Costantino autore TRE triple che gli permette di impattare il risultato; la H4T riesce però a chiudere ugualmente il quarto in vantaggio di 3 punti grazie a una Tripla di De Martini sulla sirena. Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi di Coach Smerieri vogliono cercare subito di rimettere la partita sui binari giusti: l’attacco torna a girare e la difesa riesce a rubare palloni e a sporcare tiri e i padroni di casa riescono nuovamente ad allungare portandosi sul +7 a metà quarto (38-31). Gli ospiti provano a rifarsi sotto, ma Vignola riesce a rispondere colpo su colpo riuscendo a chiudere il quarto sul 48-37. Si parte con l’ultima frazione e Luzzara cerca subito di ricucire e, grazie a Simonazzi, riesce a recuperare qualche punto con Vignola che fatica nuovamente a trovare la via del canestro e, a metà quarto, i padroni di casa conducono per 51-43; per un paio di minuti gli attacchi girano a vuoto e a 3’ dalla fine il tabellone segna 53-43. Vignola cerca di chiudere la contesa, ma gli ospiti con le ultime forze e grazie a Petrolini riescono a riavvicinarsi nuovamente e a 2′ dalla fine il punteggio è di 53-47 iniziano i viaggi in lunetta e la H4T è glaciale e riesce a chiudere la partita sul 62-55.

VIS BASKET PERSICETO – ANZOLA BASKET 77 – 69

(19-12; 39-29; 55-50)

San Giovanni in Persiceto: Scaglioni, Gravinese, Morisi 14, Parmeggiani 5, Almeoni 16, Nannetti 18, Chiapparini, Genovese 1, Schiavina, Ramini 10, Ferrari, Ranzolin 13. All. Rusticelli M.

Anzola: Poluzzi F. 5, Venturi D., Venturi N. 3, Luparello 9, Poluzzi L. ne, Lambertini 4, Franchini 9, Kalfus 2, Bastia 2, Mazza 10, Regazzi 17, Zanata 8. All. Coppeta.

SCHIOCCHI BALLERS MODENA – BASKET VOLTONE MASCHILE 67 – 60

(23-12, 36-33, 49-39)

SB Modena: Zara, Tamagnini ne, Sangermano 9, Righi R. 15, Minarini 17, Bernabei 2, Carretti 5, Sassi 13, Petrella 4, Vaccari ne, Alessandrini 2, Cavazzoli. All. Righi G.

Voltone Zola: Calvi 1, Galassi Gu. 3, Giacometti A., Sanguettoli 8, Giacometti J. 5, Ferraro 4, Verdeoliva 3, Magi 11, Polo 19, Tubertini, Lelli 4, Galassi Gi. 2. All. D’Atri.

Gli Schiocchi Ballers conquistano la seconda vittoria stagionale (sempre in casa) che li porta a 4 punti in classifica. Solito copione per la compagnie modenese che parte subito bene riuscendo a chiudere il primo quarto in vantaggio di 11 lunghezze grazie ad un’altra solida prestazione di Sassi (13 pti.) per poi farsi mangiare il vantaggio acquisito durante il secondo periodo di gioco; gli Schiocchi, infatti, nei secondi dieci minuti perdono un po’ di smalto e grazie ad alcune giocate di energia del Voltone si va all’intervallo sul +3 per i padroni di casa. Nella ripresa sembra ripetersi la storia del primo tempo. I padroni di casa cercano di scappare e si lanciano immediatamente sul più 10 ma ancora una volta il Voltone, grazie al contributo di Polo (19 punti) e Magi (11 punti), tengono a contatto i bolognesi. I Ballers reggono l’impatto e nell’ultima frazione, contro la zona proposta da coach D’Atri, riescono a trovare buone soluzioni sull’asse Sassi-Minarini, mettendo in ghiaccio la partita. Il tabellone, dopo 40’, segna 67-60 per i padroni di casa che conquistano, così, un’importante vittoria.

ALTEDO BASKET – U.S. LA TORRE 76 – 63

(22-15; 40-23; 55-46)

Altedo: Settanni 14, Gnan, Bulgarelli 13, Vettore 14, Ventura 9, Balboni, Missoni 2, Lollini 13, Vitale 8, Soresi 2, Lambertini, Gnudi 1. All. Venturi.

La Torre Reggio: Galassi, Canuti 8, Mazzi G, Passiatore 2, Vezzosi 3, Codeluppi 23, Pezzarossa 4, Mazzi F 18, Mussini 1, Margaria, Orlandini 4. All. Spadacini.

Altedo torna alla vittoria in una partita ben giocata e sempre condotta anche con ampio margine, presentandosi con il rientrante Lollini ed il neo arrivato Vitale (sempre assente Baccilieri). Ottimo avvio dei padroni di casa, che difendono forte, spingono in contropiede grazie a Settanni e Lollini (10 punti nel quarto) e chiudono la frazione sul 22-15 con una bomba di Vettore allo scadere. Coach Venturi inizia a ruotare i suoi giocatori e nel secondo quarto, Altedo stringe ancora di più in difesa dominando a rimbalzo e con l’immediato impatto di Bulgarelli e Vitale piazza un parziale di 15-0 (37-15 al 16’), prima che gli ospiti, con una serie di liberi di Canuti, riducano il passivo fino al 40-23 per Altedo alla pausa lunga. Terzo quarto e sono i reggiani a rientrare meglio dagli spogliatoi, difendendo più aggressivi e con un parziale di 8-0 si avvicinano a un Altedo forse un po’ rilassata e molto confusionaria in attacco. La Torre, grazie alle bombe di Codeluppi (23) e Mazzi F., rientra fino a -5 (48-43 al 28’) prima che due bombe di Settanni fissino il punteggio sul 55-46 Altedo. Ultimo quarto ed i locali tornano a difendere forte, trovano recuperi e buone conclusioni con Bulgarelli e Ventura. Il vantaggio torna rapidamente in doppia cifra (64-49 al 33’) e rimane praticamente invariato fino al +13 finale, con l’incontro che si conclude sul 76-63 Altedo.

PALL. NAZARENO CARPI – G.S. ARBOR BASKET 79 – 69

(16-24, 41-40, 55-58)

Carpi: Sbisà 2, Compagnoni 21, Goldoni, Pivetti, Pravettoni 13, Spasic 9, Antonicelli 8, Salami 22, Menon 4, Cantarelli, Barigazzi ne. All. Testi.

Arbor Reggio: Fontanesi, Petri 5, Monti 15, Visini ne, Pedrazzi 21, Braglia 9, Franzoni 9, Davoli 8, Insolia, Marani 2. All. Bellezza.

Partenza ad handicap per Carpi che accusa le grandi percentuali dei reggiani senza trovare l’intensità giusta nelle retrovie. La sferzata arriva con le rotazioni dalla panchina: la freschezza di Spasic, le letture di Salami e i rimbalzi di Antonicelli. Inerzia ribaltata e match in bilico fino all’ultimo quarto, quando la zona carpigiana permette il sorpasso che terrà la Tecnofondi in controllo fino alla sirena.

VENI – SAMPOLESE 63 – 46

(18-9, 33-25, 52-34)

San Pietro in Casale: Minozzi G. 13, Vinci 3, Armaroli, Sgarzi 3, Barbieri 5, Frignani 5, Dal Pozzo 9, Ghedini 1, Ballarin, Angelini 4, Bartolozzi 18, Gamberini 2. All. Minozzi M.

San Polo d’Enza: Davoli 2, De Vizzi, Siani 8, Magliani 13, Benevelli, Tognoni 6, Tondo 6, Bizzocchi, Maggiali 4, Domenichini 2, Pezzi 5. All. Immovilli Celso

Le triple di Minozzi, Dal Pozzo e Bartolozzi e la netta superiorità ai rimbalzi del Veni, affossano una Sampolese che paga pesantemente le polveri bagnate dei propri tiratori.

CVD – ATLETICO 62 – 69

(18-12; 35-26; 48-50)

Cvd Casalecchio: Brignocchi, Dozza 14, Fuzzi 5, Perini 10, Masetti 12, Ghiacci 17, Gamberini, Taddei 2, Fermi, Testoni, Falzetti 2. All. Loperfido.

Atletico: Venturi 10, Pedroni 10, Rossi 1, Veronesi M. 1, Grassi, De Simone 20, Diop, Artese 8, Gargioni 3, Veronesi G. 8, Savic, Zappoli 8. All. Pietrantonio.

ANTAL PALLAVICINI – MAGIK BASKET 62 – 43

(13-9; 26-13; 39-27)

Pallavicini: Tosiani 2, Cenesi, Nanni G., Pierantonio, Pellegrino 8, Padellini 9, Sgargi 17, Nanni M. 12, Minghetti 7, Bartalotta 3, Finelli, Ungaro 6. All. Torrella.

Magik Parma: Donadei 10, Malinverni N., Malinverni L. 2, Aimi 4, Carovita 5, Gibertini 9, Diemmi 4, Croci 7, Guidi 2, Berlinguer, Fava. All. Lopez.

CLASSIFICA

ATLETICO BOLOGNA 6 4 3 1 276 220 +56
ALTEDO 6 4 3 1 292 253 +39
PALLAVICINI BOLOGNA 6 4 3 1 268 236 +32
VIS PERSICETO 6 4 3 1 293 264 +29
SCUOLA PALL. VIGNOLA 6 4 3 1 245 217 +28
VENI SAN PIETRO IN CASALE 6 4 3 1 259 236 +23
CVD CASALECCHIO 6 4 3 1 282 265 +17
ANZOLA 4 4 2 2 269 259 +10
VOLTONE ZOLA 4 4 2 2 192 196 -4
MAGIK PARMA 4 4 2 2 207 246 -39
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 4 4 2 2 204 207 -3
NAZARENO CARPI 2 4 1 3 286 302 -16
SAMPOLESE 2 4 1 3 214 259 -45
ARBOR REGGIO EMILIA 2 4 1 3 266 321 -55
LA TORRE REGGIO EMILIA 0 4 0 4 246 281 -35
AQUILA LUZZARA 0 4 0 4 229 266 -37

SERIE D/B 4° giornata

CURTI – CNO 89 – 70

(17-17; 37-35; 68-51)

International Imola: Pelliconi 10, Folli 17, Benghi 14, Pederzoli 6, Scagliarini 10, Barbagelata 13, Genoni, Spagnoli 9, Martini 7, Gargioni 2, Masoni 1. All. Bindi.

Santarcangelo: Cherosini 5, Rasponi 4, Fusco 11, Donati 3, Fornari 6, Tomassini 13, Dini 11, Tassinari 7, Maioli 9, Tonini 1. All. Morri.

Terza vittoria in campionato per la Curti che supera Santarcangelo alla “Ravaglia” dopo una gara risolta nel secondo tempo. Decisive una serie di triple nel corso del terzo quarto, con Folli a guidare la mitragliata biancorossa che piega la resistenza dei santarcangiolesi, limitati nella ripresa dopo un avvio positivo.L’inizio non è stato felice per i biancorossi, che vanno sotto 12-5 e dopo 4′ subiscono l’espulsione di Gargioni per proteste dopo un fallo non fischiato. Imola si aggrappa a Spagnoli e riequilibra la frazione, ma l’inerzia sembra ancora nelle mani degli ospiti che allungano sul 19-24 al 13′, con la Curti in difficoltà a trovare la via del canestro. Barbagelata e Martini confezionano la rimonta (sfruttando anche il nervosismo degli ospiti verso la coppia in grigio) e la sfida si riporta così sui binari di un perfetto equilibrio. Dopo l’intervallo la Curti si scatena e dà il via al suo show di triple. Due siluri li piazza Folli che, con Benghi, è protagonista del 14-2 di parziale con cui Imola vola sul 51-37 al 25′. Il time-out ospite non spezza il ritmo dei giovani imolesi che incuranti del quarto fallo di Martini, continuano a martellare dall’arco con Benghi, Scagliarini, Pelliconi, Folli e ancora Pelliconi che scrive il 68-51 al 30′. Scagliarini imperversa nel pitturato nei primi minuti dell’ultimo quarto e quando il gap arriva oltre i venti punti di scarto (77-56 al 34′) la partita va in ghiacciaia.

ARGENTA – IMMOBILIARE 2000 75 – 70

(24-17; 41-33; 55-54)

Argenta: Spinosa 20, Di Cristina ne, Cesari 3, Checcoli 18, Malagolini, Lazzari 6, Cesario 4, Brignani, Mortara ne, Rubbini 14, Pasetti, Governatori 10. All. Panizza.

Giardini Margherita: Alaimo 19, Dawson 2, Florio 14, Paracchini 21, Lippa ne, Grandi 1, Baccilieri 8, Pellegrinotti, Guidi, Lambertini 5. All. Lanzi.

Argenta torna alla vittoria tra le mura amiche del Palasalvatori piegando, non senza soffrire, i Giardini Margherita. Partita giocata ad altissimo ritmo dalle due compagini, con i ragazzi di coach Panizza che provano l’allungo con Checcoli e Spinosa che colpiscono dalla lunga distanza dando alla Cestistica dieci punti di vantaggio (16-6) a quattro minuti dal termine del primo quarto, ma Paracchini, top scorer della gara con 21 punti, tiene a contatto i suoi. Nel secondo quarto capitan Rubbini suona la carica fissando in contropiede il +11 (30-19), ma ancora Paracchini e Alaimo contengono il divario colpendo dalla media distanza. Si procede a strappi e la manovra è spesso confusa da ambo le parti: Argenta fatica contro la zona bolognese, ma conserva il vantaggio grazie a due canestri del baby Cesario e ai rimbalzi di uno straripante Cesari, prima che Checcoli fissi il 41-33 con una bomba. Alla ripresa del gioco gli estensi calano fisicamente e gli ospiti ne approfittano: Paracchini torna a colpire e Florio punisce dai 6,75 stampando il pareggio (49-49) a 4’54” dal termine del terzo parziale, ma Spinosa si carica i suoi sulle spalle e con tre bombe quasi in sequenza tiene a galla i padron i di casa. Nell’ ultimo parziale Argenta stinge le maglie in difesa e, grazie al contropiede, riprende undici lunghezze di vantaggio (65-54). Sembra finita, ma l’Immobiliare 2000 torna a -4 (68-64) con una bomba di Florio. Governatori da sotto riporta la Cestistica a +6 (71-65), a -1’20”, ma una banale palla persa in attacco e una canestro da tre punti di Alaimo portano gli ospiti ad un solo punto (71-70) a 39” dalla termine. Spinosa con due liberi riporta i padroni di casa sul +3 a 24” dalla sirena, Alaimo tenta la bomba del pareggio, ma sbaglia e il rimbalzo argentano chiude virtualmente la gara, prima che Checcoli dalla lunetta fissi il punteggio finale sul 75-70.

VB – SAN MAMOLO 77 – 56

(20-12; 37-22; 57-36)

Grifo Imola: Sgubbi, Bartoli 6, Canè 2, Baruzzi 2, Lanzoni 7, Pejicic 18, Linguerri, Zaccherini 2, Sgorbati 6, Dirella 14, Zudetich 15, Castelli 5. All. Zarifi.

San Mamolo: Bianchini 2, Cavazza 2, Cruzat 7, Quadri S. 6, Martelli 13, Sterpi 3, Credi, Quadri A. 4, Fiorentini, Brunello 4, Demetri 5, Senni 10. All. Bulgarelli.

Terza vittoria per la VB Grifo che in casa batte San Mamolo. Il primo quarto è sul filo dell’equilibrio nei primi sette minuti con San Mamolo che si porta sul 10-7 prima del break finale dei ragazzi imolesi che chiudono il quarto in vantaggio sul 20-12. Nel secondo quarto la squadra di casa continua con una buona difesa che porta a buoni tiri in transizione. La Grifo riesce così ad andare negli spogliatoi con quindici punti di vantaggio (37-22). Nel terzo quarto è ancora la Grifo a comandare e portarsi fino sopra i 20 punti di vantaggio e chiudere il quarto sul 57-36. Nell ultimo quarto i ragazzi di coach Zarifi gestiscono il vantaggio senza troppi patemi e la partita si conclude sul 77-56.

ARTUSIANA BK FORLIMPOPOLI – TITANS OZZANO BASKET 56 – 74

(18-24; 36-32; 42-51)

Forlimpopoli: Manucci 14, Marzolini 3, Balistreri 4, Calboli 2, Vandelli 3, Trinidad, Morabito 1, Evangelisti 2, Arfelli 17, Servadei 10. All. Bondi.

Titans Ozzano: Fornasari 10, Curione 21, Finessi 2, Bargiotti, Gianasi 8, Quarantotto 6, Gamberini 13, Manini 2, Campagna 6, Paolucci 2, Zitelli 1, Benfenati 3. All. Cinti.

PARTY & SPORT – AICS JUNIOR BASKET FORLI’ 75 – 84

(21-22; 36-38; 54-59)

P&S Ozzano: Rebeggiani, Fioravanti 18, Roncarati, Beccari 11, Avallone 4, Fierro 12, Nannoni 6, Lazzari 15, Rizzoni, Cannova 3, Marchi 7, Salvadè. All. Morigi.

Aics Forlì: Valgimigli 20, Troni 13, Criveto ne, Bergantini, Bacchini 6, Cortini 12, Ferri, Toraro 11, Molinari 15, Crocini 5, Catani ne, Bombardini 2. All. Chiadini.

BASKET VILLAGE – OLIMPIA CASTELLO 2010 68 – 73

(16-26; 29-47; 52-55)

Granarolo: Paoloni ne, Ballini 7, Salicini 13, Banzi 4, Nicotera 6, Marcheselli L. 4, Neviani 13, Pedrielli 14, Fava, Pedrielli ne, Marega 7. All. Marcheselli E.

Olimpia Castel San Pietro: Franceschini 6, Corazza 2, Pancaldi, Boschi 5, Ziron ne, Farnè 2, Marzioni 15, Binassi 6, Cilfone 18, Venturi 19. All. Canè.

Dopo quattro giornate è rimasta solo una squadra imbattuta: è l’Olimpia Castel S.Pietro, che passa a Granarolo trascinata dal trio Marzioni-Cilfone-Venturi (52 punti dei 73 complessivi della squadra) tenendo sotto di sé un gruppetto di cinque squadre a quota 6. Sul fatto che i termali abbiano meritato la vittoria, non c’è ombra di dubbio: ma spiace per il Basket Village, soprattutto perché la partenza lenta e la rimonta non riuscita hanno tutta l’aria di un film già visto durante questo primo mese di campionato.

Granarolo comincia appoggiando la palla sotto a Pedrielli, mentre di là è Venturi – MVP dell’incontro – a tagliare a fette la difesa di casa. 9-9 al 6′, poi due bombe di Marzioni e Binassi scavano il primo break significativo, da cui parte un parziale di 14-2 mortifero in chiusura di quarto: 11-23 al 9′, 16-26 al primo riposo. Un gioco da 4 punti di Ballini (unico canestro dal campo su 11 tentativi) riporta lo svantaggio dei locali sotto la doppia cifra, ma per Castello entra in partita anche Franceschini e gli ultimi 3′ del primo tempo BVG sono censurabili davanti, e peggiori dietro. Il 29-47 con cui si va all’intervallo è la logica conseguenza di ciò che si è visto in campo. Toccato il fondo, come spesso succede, Granarolo riemerge. Una bomba di Salicini e un canestro di Pedrielli riportano in gara i biancoblù, che con il pressing alto e il contropiede dimostrano di volerci credere fino in fondo. L’Olimpia s’inceppa a quota 47 per 5′, l’11-0 iniziale si trasforma nel 23-8 di fine terzo, che riporta le due squadre sui binari dell’equilibrio (52-55 al 30′). Arrivati a questo punto, però, gli ospiti dimostrano maggiore freschezza e lucidità. Un 2+1 di un ottimo Cilfone (neo-papà, congratulazioni!) riporta Castello ancora a +9, prima che il Basket Village si risvegli per una seconda volta, guidata dagli sprazzi di Neviani e Nicotera. Un altro gioco da 3 punti, questa volta del n.13, riconsegna il -2 con 60” da giocare (68-70). Venturi fa 1/2 ai liberi per il +3 termale: nell’ultima, caotica azione di Granarolo ne esce una tripla dalla punta tutto sommato accettabile per Marega che, però, non prende neanche il ferro. Venturi torna quindi in lunetta: 2/2, e partita in ghiaccio.

CRAL E. MATTEI – SCUOLA BASKET FERRARA 63 – 57

(17-14; 33-32; 46-50)

Spem Ravenna: Trerè 2, Emiliani 6, Casciello 2, Lasi 8, Vistoli 15, Saccardi 4, Zannoni 16, Magnani ne, Zannini 2, Morigi 6. All. Focarelli.

S.B. Ferrara: Rimondi 2, Bussolari 4, Costanzelli 11, Schincaglia 4, Vigna C., Pappalardo 3, Ferrarini, Romagnoni 4, Vigna M. 16, Bergamini ne, Cattani 4, Poltronieri. All. Bonora.

POLISPORTIVA MOLINELLA – BELLARIA BASKET 81 – 45

(18-7, 51-22, 72-34)

Molinella: Ugulini 7, Quartieri 8, Piazzi 2, Pusinanti 7, Ricci 14, Folesani 8, Stegani 5, Quaiotto 13, Trippa 5, Serio 5, Frazzoni 7. All. Baiocchi.

Bellaria: Conti, Verni 2, Pari 8, Mbaye, Babbini 12, Fornaciari, Popov 10, Bindi 8, Sebastianutti 4, Stabile 1, Distante. All. Ferro.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 8 4 4 0 284 244 +40
MOLINELLA 6 4 3 1 306 208 +98
TITANS OZZANO 6 4 3 1 298 259 +39
GRIFO  IMOLA 6 4 3 1 278 248 +30
INTERNATIONAL IMOLA 6 4 3 1 321 297 +24
SPEM MATTEI RAVENNA 6 4 3 1 254 236 +18
ARGENTA 4 4 2 2 277 265 +12
S.B. FERRARA 4 4 2 2 248 246 +2
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 4 4 2 2 280 283 -3
CNO SANTARCANGELO 4 4 2 2 247 281 -34
BASKET VILLAGE GRANAROLO 2 4 1 3 255 276 -21
PARTY&SPORT OZZANO 2 4 1 3 269 292 -23
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 2 4 1 3 239 271 -32
AICS FORLI’ 2 4 1 3 240 284 -44
SAN MAMOLO BOLOGNA 2 4 1 3 215 270 -55
BELLARIA 0 4 0 4 235 286 -51

Colpo della Matteiplast a Viterbo. La Magik Rosa evita la trappola San Lazzaro

SERIE A2/B 3° Giornata

PFF GROUP – STABIA 76 – 40

(20-6; 49-20; 59-32)

Bonfiglioli Ferrara: Nori 10, Rossi 10, D’Aloja, Cecconi, Rulli 10, Innocenti 7, Rosset 8, Miccio 13, Savelli 14, Nako Moni ne, Bona 4. All. Stibiel.

C.M.O. Stabia: Ortolani 1, De Rosa ne, D’Avolio 7, Carotenuto, Potolicchio 9, Gallo, Negri 3, Minervino 4, Brunelli 7, Vente 9. All. Belfiore.

VITERBO – MATTEIPLAST 55 – 66

(16-21; 33-36; 40-50)

Viterbo: Orchi 7, Yordanova 12, Riccobono 2, Ciavarella, Raiola, Romagnoli 5, Bassani ne, Puggioni 3, Flauret 16, Porcu ne, Cutrupi 6, Spirito 4. All. Scaramuccia.

Bologna: Morsiani 11, Cordisco, Occhipinti 10, Tassinari 14, Dall’Aglio 7, Storer 3, Mini 2, Cadoni 14, Schwienbacher, Nannucci 5. All. Lolli.

Vittoria autorevole della Matteiplast in quel di Viterbo contro una squadra imbattuta dopo le prime due partite. Parte forte la formazione di coach Lolli che sin dalle prime battute mantiene un vantaggio con le giocate di Cadoni e le due bombe di capitan Dall’Aglio. In difesa le continue variazioni tattiche uomo-zone miste mettono più di un granello di sabbia nell’ ingranaggio della compagine laziale che grazie, però, ai canestri di Fleuret riesce a mantenersi a contatto, chiudendo all’intervallo sotto di tre lunghezze. Nella ripresa lo spartito della partita non cambia. I canestri di Tassinari (14 punti) e Morsiani (11) danno l’allungo alla formazione bolognese che tocca la doppia cifra di vantaggio. Prova il recupero Viterbo alzando la difesa ma le ragazze del Civ mantengono la lucidità necessaria e una bomba di Nannucci spezza definitamente le velleità di recupero di Viterbo. Nell’ ottima prestazione corale della Matteiplast menzione per la difesa di Storer e di Cordisco che ha tenuto a 0 lo spauracchio Ciavarella. Bologna porta a casa una vittoria strameritata.

MAGIKA – BRINDISI 69 – 40

(23-14; 40-24; 59-30)

Magika Castel S. Pietro: Panella 9, Zampiga, Gianolla 6, Michelini 2, Capucci, Franceschelli 5, Visconti 8, Brunetti 12, Pazzaglia 4, Santucci 14, Pieropan 9, Furlani. All. Seletti.

Brindisi: Toscano 3, Falcone, Niccoli, Fersino 3, Boccadamo 1, Perez 8, Lauria 4, Miccoli 2, Siccardi 11, Tolardo 8. All. Ermito.

Ottimo l’avvio delle maghette con Mariella Santucci particolarmente ispirata e autrice di 7 punti e 1 assist nei primi 3’. Il primo quarto si chiude sul 23 a 14 per la Magika e vede oltre a Lella anche Irene Pieropan molto in palla in attacco, con 7 punti a punti a segno anche per lei. Brindisi è retta soprattutto dalla leadership e dall’esperienza di Siccardi, ma anche Tolardo si rende pericolosa, entrambe con due triple a segno e un 4/4 da oltre l’arco nella prima metà di gara che si chiude sul 40 a 24. Nel secondo periodo Federica Brunetti continua ad essere una presenza costante sia in fase realizzativa che a rimbalzo. A fine gara sarà la migliore per valutazione della gara con 22 (12 punti, 7 rimbalzi e 5 palle recuperate). Nel terzo periodo la Magika allunga ulteriormente per poi toccare il +30 nel quarto finale. Nel secondo tempo ci sono alcuni giocate di classe di Visconti e i primi punti stagionali per Cecilia Michelini. Finisce sul 69-40 col pubblico che applaude una squadra ancora in crescita.

SCOTTI VASCO EMPOLI – LE FARINE MAGICHE ARIANO IRPINO 65 – 60

CESTISTICA SPEZZINA LA SPEZIA – INFA CIVITANOVA MARCHE 77 – 52

MADDALENA VISION PALERMO – BASKET GIRLS ANCONA 83 – 50

SALERNO BASKET 92 – PALL. FEMMINILE VIAREGGIO 61 – 36

CLASSIFICA

La Spezia, PFF Group Ferrara 6; Ariano Irpino, Castellamare, Viterbo, Matteiplast Bologna, Palermo, Magika Castel San Pietro 4; Empoli, Salerno, Civitanova 2; Ancona, Brindisi, Viareggio 0.

SERIE B 4° Giornata

B.S.L. SAN LAZZARO – MAGIK ROSA 57 – 60

(12-17; 25-31; 40-47)

BSL S.Lazzaro: Torresani 14, Talarico 4, Gilioli 3, Melchioni 11, Peli 3, Ghigi, Ricchetta ne, Bacchi 9, Alboni 4, Giacometti 9. All. Dalè.

Magik Rosa Parma: Corsini 15, Tringale 5, Molinari 3, Bertolotti 4, Vaccari 13, Costi 9, Tomassetti 11, Gennari ne, Zoni ne, Basteri ne. All. Lopez.

SCUOLA BASKET FAENZA – NEW BASKET MIRANDOLA 47 – 67

(18-19; 28-40; 37-56)

S.B. Faenza: Vespignani 4, Ballardini C. 7, Lolli Ceroni 15, Soglia, Bravi 4, Caccoli 6, Ballardini S. 10, Moriconi, Bennoli, Fantinelli 1. All. Bassi.

Larga sconfitta casalinga per il Beach Park contro il New Basket Mirandola, formazione che presentava nelle sue fila tante giocatrici con un passato in serie A2. In un PalaBubani gremito, le faentine lottano ad armi pari nel primo quarto, chiuso in svantaggio 18-19, poi come sempre inizano a litigare con il canestro e le ospiti prendono il largo arrivando all’intervallo avanti 40-28. Ancora una volta il carattere delle ragazze di coach Bassi non è mancato ed è un ottimo segnale per il futuro.

ACETUM – TRICOLORE 58 – 40

(10-8, 33-15, 45-28)

Cavezzo: Righini ne, Brevini 4, Zanoli 7, Balboni, Marchetti 8, Melloni ne, Ruini, Tardiani ne, Bernardoni 8, Costi 22, Todisco, Calzolari 9. All. Bregoli.

Tricolore Reggio Emilia: Oppo, Gambetti, Accini 12, Fedolfi, Pieracci 1, Corradini Li. 17, Boiardi 5, Chiletti 1, Denti 4, Strada, Corradini Le. ne, Bernini ne. All. Piatti.

HELLAS – LIBERTAS ROSA 49 – 59

(15-28; 26-40; 42-50)

CerviaCesenatico: Ravaglia 6, Sabbatani 6, Varlamova 2, Zoffoli, Belli E., Zavalloni 14, Mordenti 2, Belli S., Bonaldo ne., Garaffoni 3, Tramontano 16, Renzi. All. Montanari.

Libertas: Calabrese 12, Coraducci 18, Andrenacci 2, Quercioli, Fera 6, Gentile 2, Balestra 5, Tunguz 6, Catalino 3, Seskute 5. All. Balistreri.

BK CLUB VAL D’ARDA – LIBERTAS BASKET BOLOGNA 71 – 43

A.I.C.S. BASKET FORLI’ – BK CLUB VALTARESE 2000 46 – 51

CLASSIFICA

Magik Rosa Parma, Cavezzo 8; Libertas Rosa Forlì, Mirandola 6; Bsl San Lazzaro, Tricolore Reggio, Valtarese, Val d’Arda Fiorenzuola 4; Scuola Basket Faenza, Libertas Bologna 2; Aics Forlì, Hellas Cervia 0.

Arriva da Russi il primo squillo del terzo turno del campionato di Promozione

Sono previsti due scontri diretti tra le prime della classe del campionato di Promozione. Nel girone D, fari puntati su Zola Predosa con la sfida Francesco Francia-Stefy, mentre, nel girone E il big-match è Russi-Selene.

GIRONE A

SALSOMAGGIORE CITY – CASTELLANA 71 – 63

Salsomaggiore: Biocchi, Gianelli 11, Imeri 6, Antonicelli 2, Cigala, Filippo Avanzini 16, Longhi 2, Rattotti 4, Usai, Lettieri 2, Fabio Avanzini 22, Maccini 6. All. Allodi.

Castel San Giovanni: Coppeta 17, Eccher 4, Di Giorgio, Fanaletti 5, Markovic 6, Zamboni 13, Villa 6, Mazzocchi 10, Belli 2. All. Piva.

PLANET – BASKET SOLE 62 – 58 dts

(12-15; 30-29; 44-41; 53-53)

Planet Parma: Adorni, Anselmi 1, Bozzetto 5, Centofanti 8, Finardi, Franchini 10, Gianferrari 13, Medici, Modica, Rosi 2, Ruozzi 15, Spaggiari 8. All. Paletti.

Sole Piacenza: Azzali 9, Ciuti 14, Colombani 3, Gelmini 3, Mori 9, Poggi 8, A. Sebastiani 5, Rancati 7, S. Sebastiani. All. Cavagnoli.

VALTARESE BORGOTARO – C.S.I. S.ILARIO D’ENZA 80 – 70

(16-16; 42-32; 55-52)

Borgo Val di Taro: Leonardi 3, Oppo 2, Berni 19, Gonzato 4, Giacovazzo 18, Giraud 6, Marchini 5, Finardi, Verti 13, Coppini 9, Guri ne, Baldi ne. All. Dellapina.

Sant’Ilario d’Enza: Violi 18, Setti M. 10, Masini ne, Reggiani, D’Amore 24, Rosi ne, Micucci 5, Bigliardi, Dotti 5, Gianotti, Setti P. 2, Reverberi 6. All. Violi.

PALLACANESTRO FULGOR  – MONTEBELLO BASKET 2011 56 – 49

(8-23, 26-29, 38-43)

Fidenza: Rigoni P., Rigoni A. 7, Galvani, Orsi 6, D’Esposito 11, Iacomino, Rubini 2, Dodi L.,
Gelmini 4, Parmigiani 24, Ceci 2, Chiapponi.

Montebello: Dimonte, Ferrara, Brugnoli, Lupi 7, Melissourgos 8, D’Alò 8, Grignaffini 10, Rastelli 14, Franzini, Brambilla, Ferrari, Cervi 2.

CUS PARMA – DUCALE MAGIK  76 – 80

CUS Parma: Pattini 8, Bettera 4, Andreoli 15, Franchini 7, Giampellegrini Giacomo 9, Carretta 3, Bocchia 4, Stonfer 4, Giampellegrini Guido, Imbibo 2, Marzo 2, Cervi 18.

Ducale Parma: Bertolini, Pensotti 10, Angella 3, Vento S. 1, Gozzi 2, Frazzi 14, Rosi 11, Landini 12, Solimè 14, Tinelli 2, Tarricone 11.

CLASSIFICA

Planet Parma  6; Castellana Castel Sangiovanni, Cus Parma, Fulgor Fidenza 4; Ira Tenax Cortemaggiore, S. Ilario d’Enza, Basket Sole Piacenza, Valtarese, Salsomaggiore City, Ducale Parma 2; Montebello Parma 0.

GIRONE B

PALL. REGGIOLO – POLISPORTIVA BIBBIANESE 56 – 60

(10-13, 25-26, 44-48)

Reggiolo: Caramaschi 12, Torreggiani 2, Fregni 6, Pirondini 7, Bosi 5, Spaggiari ne, Arisi 4,
Gambuzzi 8, Carnevali, Fagandini 3, Bagni 9. All. Notari.

Bibbianese: Menozzi 9, Zaccaria 7, Salati, Olivares 15, Riccò ne, Giardina 11, Bartoli 7, Scalabrini, Ferrarini ne, Lusetti 11. All. Reverberi.

NUBILARIA – NAZARENO BASKET 85 – 59

(24-18; 39-35; 61-52)

Novellara:  Baracchi A., Pezzi 10, Lucchini 8, Folloni 6, Bagni 19, Bertani 6, Baracchi M., El Ibrahimi 22, Bigliardi, Mantovani 2, Brunazzo, Verbitchi 12. All. Rubertelli.

Carpi: Sbisà 6, Barigazzi 7, Foroni 2, Goldoni 4, Spasic 19, Campedelli M., Cavallotti 8, Cantarelli 9, Antonicelli 2, Campedelli G., DI Lorenzo 2. All. Barberis.

Le giovani frecce di Novellara travolgono Carpi, brava a tenere per tre quarti, poi la benzina finisce e la Nubilaria scappa, guidata da un super El Ibrahimi e da Bagni.

MARCONI – CENTRO LATTONIERI 48 – 70

(11-21; 26-30; 35-50)

Castelnovo Sotto: Bassi 20, Manghi, Fornaciari 2, Faveri, Ballabili 1, Montanari 5, Castagnaro, Rancati 8, Negri 2, Aldrovandi 5, Bellagamba 5, Bedenghi. All. Grobberio.

Carpine: Meschini 10, Malagoli 12, Piuca M. 6, Gasparini 2, Solera 12, Piuca R. 6, Losi 7, Verrini 9, Zanoli 6, Marchi, Iacono, Manzini. All. Morettin.

Bella vittoria per la Carpine di coach Morettin che si impone con forza in quel di Castelnovo Sotto. Partita che parte con Solera e Malagoli sugli scudi a dare le prime sferzate carpigiane sia dall’area pitturata che dalla lunga distanza per il primo parziale di +10 a fine primo quarto. I reggiani nella seconda frazione però non ci stanno e con una buona difesa riescono ad arginare l’attacco carpigiano andando all’intervallo con solo 4 lunghezze di svantaggio. Il friulano di coach Morettin si fa sentire nello spogliatoio e la Centro Lattonieri cambia completamente marcia portando a referto tutti quelli che mettono piede in campo e con Meschiari a punire dalla distanza. Nell’ultima frazione i padroni di casa le provano tutte per recuperare, ma vengono sempre ricacciati indietro cinicamente dalle bombe di Losi e dai canestri sotto le plance di Zanoli e Verrini in penetrazione. Da segnalare l’ottima prova tra le file reggiane di Bassi con 20 punti, mentre MVP del match a Malagoli con 12 punti in 13’ di impiego.

GO IWONS – SPORT CLUB CASINA 38 – 44

(12-10, 26-23, 33-30)

Albinea: Cattani, Marcacci 5, Bonacini 5, Canalini 7, Masoni 5, Talami 2, Pellegrini, Casoni, Rinaldi 3, Ferretti 7, Corradini 4, Camellini ne. All. Brevini.

Casina: Farinelli, Cassinadri, Menechini 7, Mammi 12, Grisanti 5, Filippi, Faedda ne, Meglioli 2, Fontanesi 4, Nasi 8, Costi 6. All. Torlai.

BASKET CAMPAGNOLA E. – ROSTA NUOVA NAISMITH’S 70 – 61

(16-18, 40-28,49-49)

Campagnola: Manicardi 4. Gasparini 2, Delbue 16, Rondini ne, Pignagnoli, Parmiggiani 15, Piuca 4, Sueri 5, Sacchi, Rustichelli 17, Piccinini 5, Sermolini 2. All. Nanetti.

Rosta Nuova: Miselli, Baroni 4, Arata 5, Montanari 22, Lugli 2, Laquintana ne, Pezzuto, De
Oliveira 15, Venturelli n.e., Stellato 13. All. Bartoli.

PALLACANESTRO SCANDIANO 2012 – PALL. CORREGGIO 52 – 48

(8-15; 22-25; 34-38)

Scandiano: Guarino 5, Colacicco 8, Martinelli 5, Guidetti 2, Acosta, Vignali 6, Bigi 7, Maioli ne, Croci ne, Farioli 5, Garofoli 14. All. Torreggiani.

Correggio: Bergianti 3, Ligabue L. 14, Zaccarelli 10, Montanari, Riccò, Rustichelli 6, Guandalini, Setti 10, Conte, Ligabue S. 3, Giaroni, Santini 2. All. Lodi.

CLASSIFICA

Bibbianese, Carpine, Scandiano 6; Casina, Nubilaria Novellara, Reggiolo, Rosta Nuova Reggio, Marconi Castelnovo, Go Iwons Albinea, Campagnola 2; Correggio, Nazareno Carpi 0.

GIRONE C

PEPERONCINO LIBERTAS BK – ACLI G 88 60 – 32

(21-6; 30-17; 50-23)

Peperoncino: Trevisan 6, Bergami, Manzi, Govoni 6, Balboni 4, Monari Mat. 4, Fanti 2, Bernardini 6, Cavallini 4, Monari A. 26, Malaguti, Cavicchi 2. All. Monari Mar.

Acli G 88 Ferrara: Morelli 4, Maggiolo, Panzera 5, Andreotti, Merlo 2, Raimondi, Ferracini 6, Tamoni 6, Gangarella 5, Govoni G. 1, Govoni N. 3. All. Gallini.

BASKET DELTA COMACCHIO – BASKET FINALE EMILIA 77 – 51

(18-8; 35-19; 61-30)

Comacchio: Carli, Tralli 17, Peretti 14, Ferretti 7, Boccaccini Gelli 12, Ferroni 2, Cavalieri 2, Bottoni 10, Gregori 4, Di Tizio 9. All. Bacchini.

Finale: Todisco 15, Borghi F., Bergamini F., Braida 1, Campanile 19, Musto 6, Aspergo 5, Bergamini A. 3, Vicenzi, Poletti, Borghi M. 2, Lodi. All. Ferrari.

FORTITUDO – P.T.MEDOLLA 53 – 56 dts

(19-15; 25-25; 35-31; 46-46)

Fortitudo Crevalcore: Gallerani 7, Gambuzzi 3, Filippetti 4, Bersani 4, Broglia 2, Garuti 11, Gobbo, Fregni 9, Quarzè, Rusticelli 10, Simoni 5. All. Terzi.

P.T.Medolla: Ceretti 3, Galeotti 5, Maini 2, Aldrovandi 8, Tralli 3, Spinelli 4, Nardi 9, Barbieri 22, Guarnieri, Berra ne, Vincenzi ne, Marchetti ne. All. Carretti.

Pronta riscossa della P.T.Medolla sul campo della Fortitudo Crevalcore dopo aver metabolizzato la prima sconfitta con la giornata di riposo. I modenesi, ancora un po’ arrugginiti dalla mancanza ancora di un corretto ritmo gare, hanno disputato una gara combattuta e intensa non consentendo mai ai padroni di casa di prendere il sopravvento e di staccarsi nel punteggio.  In effetti la competizione è stata sempre sull’ordine di un costante equilibrio con i bolognesi che hanno spesso condotto ma solo di manciate di punti; i loro tentativi di distacco sono sempre stati rintuzzati dagli ospiti che, orgogliosamente, non si sono mai fatti staccare. Con questo equilibrio si è arrivati sino alle battute finali dove il Medolla è riuscito a crearsi un piccolo vantaggio nei secondi finali; la grinta dei padroni di casa però li ha portati a recuperare lo svantaggio in un battibaleno e a recuperare la palla dell’eventuale vittoria, ma la loro convulsa ultima azione si è risolta in un nulla di fatto. Tempi supplementari, dove il Medolla ha mostrato più freddezza e grazie a qualche tiro da tre ben assestato (Galeotti, Tralli) ha portato a casa la sudata vittoria.

ARGELATO – DIABLOS 61 – 55

(18-8; 30-25; 51-48)

Argelato: Leonelli 9, Benassi 11, Giacometti 2, Ceresi 13, Cristofori 4, Tagliavini 12, Accorsi 4, Conti 2, Vastola 2, Risi, Nannetti 2, Gnudi ne. All. Iattoni.

Sant’Agata Bolognese: Belosi, Testoni, Accorsi 13, Terzi 9, Violi 7, Candini 12, Angelini 6, Girotti, Patelli, Capponcelli 5, Bruni, Pederzini 3. All. Serra.

AUDAX BASKET FERRARA – GALLO BASKET 62 – 52

(15–10; 34–22; 53-30)

Audax Ferrara: Fabbri 7, Felletti Spadazzi 9, Pigozzi 5, Bovo 11, Mastella 6, Lazzari 6, Seravalli 6, Del Torto, Marabini 10, Bedetti, Bertasi, Ferraresi 2. All. Folchi.

Gallo: Malaguti 7, Magni 5, Fioresi 14, Del Principe 6, Cara, Mennitti 4, Gardenale 8, Vicini, Caselli 8. All. De Simone.

CLASSIFICA

Peperoncino Castello d’Argile 6; Diablos Sant’Agata Bolognese, Fortitudo Crevalcore, Argelato, Audax Ferrara 4; Gallo, Delta Comacchio, Finale Emilia 2; Medolla, Acli G 88 Ferrara, Mirandola 0.

GIRONE D

F.FRANCIA PALL. – STEFY BASKET 78 – 63

(17-18; 41-32; 60-52)

Francesco Francia Zola: Galli 11, Barilli 8, Perrotta 4, Zini 3, Mazzoli 11, Migliori 2, Bettini 1, Masina 4, Balducci, Pagano, Bosi 6, Romagnali 28. All. Brochetto L.

Stefy: Tradii 16, Gabrieli 5, Piccinini 11, Benetti 8, Francia 14, Vittuari 4, Gagliardi 3, Lamborghini A. 2, Brochetto D., Verde, Cabuli. All. Lamborghini R.

MONTEVENERE 2003 A.GIORGI – P.G.S. CORTICELLA 54 – 53

(17-10; 30-27; 45-38)

Montevenere: Costa 12, Ottani, Castaldini 3, Sechi 10, Truppi 6, Orlandi 12, Tosarelli 4, Poggiali, Gironi 2, Forni 4. All. Orefice.

Pgs Corticella; Bolelli, Marcheselli 3, Vallerin 6, Righetti 4, Sorghini 15, Varignana 5, Cocchi, Cristiani 3, Nannuzzi, Asciano 17, Della Gala, Tiozzo. All. Amanti.

S.VANINI HORIZON BK RENO – POL. GIOVANNI MASI 56 – 60

(17-19; 28-31; 45-48)

Horizon: Migliori 3, Pasquali 3, Vanelli 5, Vignudelli 3, Neri 17, Guccini 9, Consolini 1, Terra 2, Dall’Omo, Varetto, Tiribocchi ne, Maldini 13. All. Muscò.

Masi Casalecchio: Abagnato 2, Malavasi 7, Manfredini, Galassi 15, Magliaro 4, Proto 14, Cavana 2, Calzini 5, Castaldini 8, Peretti, Bertacchini 3. All. Gemelli.

La Masi mantiene la testa vincendo anche sul campo dell’Horizon. Doppio parziale di 9-0 nel primo quarto (11-6 e 12-17), poi i padroni di casa impattavano a quota 17. Da questo momento i padroni di casa erano costretti ad inseguire, mettendo il naso avanti solo per poco al 25’, quando era Galassi a fare la differenza per i casalecchiesi. All’inizio dell’ultimo quarto l’aggancio, il sorpasso ed il corpo a corpo. A 4’ dal termine parità a quota 51, poi la stanchezza cominciava a farsi sentire e la Masi riusciva quasi a “suicidarsi” con un 7/17 ai liberi, ma alla fine delle due ore in campo, nell’ultimo minuto, realizzava il miniparziale di 0-5 che faceva la differenza.

I GIGANTI – CALDERARA 67 – 71

(15-19; 30-27; 44-56)

Modena: Barbanti 16, Dolci, Malverti 2, Pederzoli 1, Fantuzzi 2, Baraldini, Odorici 1, Larghetti, Demattei 15, Franceschi 8, Dicurzio 8, Forastiere 12. All. Davolio.

Calderara: Guaraldi 20, Berti ne, Rigliaco 2, Nanni 12, Magri 5, Comastri, Selvi 4, Turchetti 2, Gallerani, Rubino 12, Bellodi 14. All. Murtas.

Due punti importanti per Calderara in trasferta a Modena in una partita di alti e bassi. L’inizio di partita è a favore degli ospiti che dopo 5’ di gioco si trovano avanti sul 3-10, i Modenesi però non ci stanno a subire e trovano in Barbanti 5 punti che danno ossigeno, il quarto si chiude sul 15-19. Nel secondo quarto sono ancora I Giganti a dettare il ritmo e, punto su punto si portano avanti, con Nanni che segna a fine quarto il canestro del –3 Calderara sul 30-27. Nel terzo quarto gli 8 punti consecutivi di uno scatenato Rubino danno la carica ai suoi che, grazie a un parziale di 14-29 chiudono il terzo periodo di gioco sul 44-56. Negli ultimi 10 minuti Modena però non si dà per vinta e rientra fino a –1 a 3’ dal termine, Calderara trova canestri importanti dal duo Bellodi e Guaraldi che, sul finale di partita, sigillano la vittoria dalla lunetta per il 67-71 finale.

PROGRESSO HAPPY BASKET ’07 – SCUOLA PALL.PIUMAZZO 2002 56 – 54

(20-28; 35-38; 43-49)

CastelMaggiore: Nanetti 3, Zinoni 13, Mancini 2, Baraldi 9, Pazzaglia 6, Maini 1, Pirazzoli 18, Monteventi ne, Carella, Busi 4, Gnudi, Sitta. All. Munzio.

Piumazzo: Marzo 12, Pezzi 1, Luppi, Di Bona, Pellacani 11, Cavani, Gobbi 8, Dardi 4, Di Talia 1, Tedeschi 10, Galella, Mezzetti 7. All. Marchesini.

Piumazzo parte bene nel primo quarto riuscendo ad allungare di 8 punti, complice una difesa morbida dei padroni di casa. Nel secondo periodo Piumazzo raggiunge anche il +12 ma Castelmaggiore aumenta l’aggressività in difesa e riesce ad arrivare all’intervallo sotto solo di 3. Alla ripresa gli ospiti allungano il distacco portandosi a +6. Nell’ultimo quarto Piumazzo non trova più la via del canestro (5 punti segnati) e Progresso è brava a rimanere in partita e punto dopo punto a recuperare lo svantaggio, riuscendo a vincere allo scadere grazie al più classico tiro della disperazione da tre. L’Happy Basket, per quasi tutta la partita sotto, torna a casa con l’insperata vittoria, ai ragazzi di coach Marchesini rimane invece il rimpianto di non essere riusciti a chiudere la partita prima.

LIBERTAS FIORANO – SPORT INSIEME 49 – 73

(15-22; 26-40; 36-55)

Libertas Fiorano: Generali 8, Berardi 6, Zogaj 4, Cracco 2, Panico 8, Galloni 2, Minarini, Adamo, Melegari 5, Barbieri 14. All. Bertani.

Sport Insieme: Skocaj 22, Nucci 1, Amabile 8, Sacchi 4, Flori 3, Gambetti 16, Passarelli 2, Marino 6, De Lillo 4, Regazzi 7. All. Cantelli.

CLASSIFICA

F. Francia Zola, Sport Insieme BO, Masi Casalecchio 6; Stefy BO, Montevenere BO, Calderara 4; I Giganti di Modena, Horizon BO, Happy Basket CastelMaggiore 2; PGS Corticella BO, Fiorano, Piumazzo 0.

GIRONE E

PALL CASTEL S.P.T. 2010 – OMEGA BASKET 57 – 73

(11-17; 18-40; 36-53)

Castel San Pietro: Tomba 5, Pedini 6, Tabellini 9, Mascagna, Graziani 9, Manaresi 5, Farnè 3, Chillo, Vinera 8, Albertazzi 5, Castellari 4, Conti 3. All. Morigi.

Omega Bologna: Bonetti 6, Tassi 21, Belleri, Venturoli 2, Zhu, Bignami, Roggi 6, Pizzi 4, Midulla 2, Cavazza, D’Andola 18, Castagna 14. All. Malaguti.

CASTIGLIONE MURRI – MEDICINA 2011 64 – 52

(16-19; 31-27; 46-38)

Castiglione Murri: Sandrolini, Melino 2, Salocchi 1, Rizzardi 13, Gandolfi 23, Molinari 2, Reggiani 5, Stefanelli, Maestri 3, Flamini 3, Samoggia 8, Amato. All. Pillastrini.

Medicina: Quartieri, Bacci, Canovi 4, Tazzara 2, Pinardi, Panico 3, Lenzarini 8, Buscaroli 1, Castelli, Rimondini 18, Barba 11, Lorenzini 5. All. Nisbet.

BASKET’95 – PGS BELLARIA 48 – 59

(10-15, 23-35, 37-44)

Faenza: Santandrea 5, Burbassi 3, Conti 13, Biondi, Romboli 7, Dal Monte, Fabbri, Rosti 4, Pantani 3, Gallo 13. All. Vespignani.

Pgs Bellaria: Ascari 15, Sudano 12, Carafa 8, Ugliola 1, Scarenzi 3, Murgia 3, De Fazio 10, Poluzzi 6, Mambelli 1, Urzino, Di Rienzio. All. Bertuzzi.

BASKET CLUB RUSSI – SELENE BK S.AGATA 63 – 47

(13-15; 29-29; 51-38)

Basket Russi: Montanari 12, Casali 3, Bramante, Babini 12, Bellanti 3, Martini, Beghi 3, Bigazzi, Venturini 5, Ercolani 15, Santo 10. All. Milandri.

Sant’Agata sul Santerno: Esposito, Gaddoni 4, Pirazzini 14, Vignudelli 8, Zanzi 3, Mastrilli 7, Dal Pozzo 1, Taglioli, Baldrati 8, Mazzotti, Beltrami 2. All. Bolognesi.

P.G.S. WELCOME – PALL. BUDRIO 2012 79 – 57

(17-11; 34-36; 60-42)

Pgs Welcome: Lamborghini L. 22, Lacandela 2, Calzolari L. 7, Betti, Bernardini 4, Cardamone 9, Sabbioni 10, Palmieri 6, Alessandri 2, Ferrulli 7, Magelli, Ferrari 10. All. Piccolo.

Budrio 2012: Serpieri 4, Bernardi, Ugulini 7, Maccagnani 8, Lanzi A. 2, Bentivogli, Kolaj 16, Buresti 21, Russo, Casalaina, Lanzi F. All. Cantelmi.

BASKET GIALLONERO – TATANKA BALONCESTO 42 – 35

(10-10; 18-19; 36-25)

Giallonero Imola: Dall’Osso 2, Vicentini 3, Grandolfi 11, Dalmonte 3, Pederzoli 6, Biancoli 3, Orlando 6, Vannini 6, Spoglianti 2, Simoni, Remondini. All. Creti.

Tatanka Imola: Sgorbati 3, Bergamini, Crisà 1, Costantino 1, La Ferla 9, Di Cillo 15, Foronci, Pirazzoli, Franceschelli 6, Selva. All. Fiera.

CLASSIFICA

BC Russi, Omega BO 6; Selene Sant’Agata sul Santerno, Giallonero Imola, PGS Welcome BO, Castiglione Murri BO 4; Basket’95 Faenza, Tatanka Imola, Budrio, Pgs Bellaria BO 2; Castel San Pietro, Medicina2007 0.

GIRONE F

AROUND SPORT – A.I.C.S. BASKET FORLI’ 81 – 84 dts

(15-20; 33-36; 50-60; 74-74)

Arlound Cesena: Foschi 19, Zampa 3, Faggi 11, Lucchi 11, Bertani 18, Morsucci ne, Gollinucci 2, Strada 8, Bianchi 6, Biondi 3. All. Baraghini.

AICS Forlì: Baldini 11, Balzani, De Fanti 33, Orioli 14, Arpaia 5, De Lorenzi ne, Ragazzi ne, Turci 7, Mazzoni 5, Bombardi, Ghetti 7, Ruffilli 2. All. Pasini.

POL. CESENATICO 2000 – BASKET 2000 SAN MARINO 61 – 54

(19-17; 31-28; 44-38)

Basket CerviaCesenatico: Campedelli 1, Gori 2, Pellegrini 3, Dallamora, Benedettini, Capucci 12, Pillastrini 14, Pedrelli 3, Casali 10, Risi 10, Montanari 6. All. Cardoso.

Bk2000 San Marino: Bombini, Merlini 4, Barrena, Stefanelli, Borello 8, Gambuti, Briganti 2, Liberti 15, Gambi 9, Bollini, Ugolino 5, Riccardi 11. All. Rossini.

In apertura di gara il Basket CerviaCesenatico si affida ai canestri di capitan Pilastrini, il quale con buonissima precisione regala ai padroni il primo vantaggio che mette subito agitazione tra le fila degli avversari. Il Basket CerviaCesenatico è ancora molto macchinoso nel gioco d’attacco e fatica a costruire azioni fluide, ciononostante trova il canestro con inaspettata facilità sia dentro l’area che al tiro pesante con Risi che respinge il tentativo di San Marino di riagguantare il pareggio. Nella ripresa gli ospiti tentano il tutto per tutto mettendo letteralmente “a ferro e a fuoco” il campo del PalaCesenatico, ma il coriaceo quanto esperto Montanari sa come reggere la pressione e come istruire i giovani sul da farsi in campo; tuttavia saranno nuovamente i canestri di capitan Pillastrini a scavare un solco con gli avversari che nel frattempo hanno effettuato il sorpasso a 7′ dalla fine del match. Nel finale Capucci mette la parola fine sull’incontro, appena prima della tripla della disperazione lanciata da centrocampo che fisserà il risultato finale sul 61-54.

A.S.D. SKIZZO – JUNIOR BASKET RAVENNA 60 – 57

(17-13; 30-27; 47-40)

Skizzo Viserba: Ricciotti 17, Rizzo 20, Bascucci 5, Contini, Cappelli 9, Mantovani, Lanci 7, Apreda 2.

Ravenna: Mantaguti 12, Biancoli 14, Bernardi 2, Scaccabarozzi 8, Ghinassi 4, Fabbri 3, Bartocci, Ravaioli 3, Cinti 9, Seck, Bomben, Mazzini 2. All. Casadei.

INSEGNARE BK RIMINI – CESENA BASKET 2005 53 – 56

(16–9, 22–25, 41–44)

I.B.R. Rimini: Gaudenzi 1, Campidelli 5, Matricardi, Zaghini 21, Mei, Quartulli 4, Giungi, Barabesi, Cini, Monti 11, Accardo 6, Sansone 5. All. Nannini.

Cesena Basket 2005: Rossi Fi. 13, Cacchi A., Romano 11, Ekolongo 2, Rossi Fe., Montalti Am. 3, Mordenti 7, Martini 11, Dell’Omo 7, Di Meglio 2, Cacchi L., Dal Monte.  All. Montalti An.

Arriva dal campo della I.B.R. Rimini il primo squillo vincente nel campionato di promozione, dopo la pesante sconfitta all’esordio sul campo della Fiorita San Marino e il turno di riposo osservato la settimana scorsa. Una vittoria molto significativa ottenuta sul campo di una squadra molto solida ed esperta, reduce da due successi consecutivi che ha però dovuto fare i conti con la reazione e l’orgoglio di un gruppo di ragazzini apparsi, inizialmente, pronti ad essere sbranati. Con una disposizione tattica delle due squadre a dir poco sorprendente (Rimini a uomo, Cesena a zona) il match ha preso subito la via di casa e il 12 a 2 di metà 1° quarto sembrava l’epilogo ad un massacro che invece è stato quasi subito respinto e tamponato con una reazione ammirevole di tutto il gruppo che non si è perso d’animo ed è riuscito a rimettersi in scia degli avversari, senza perderne definitivamente le tracce. La difesa a zona scelta da coach Montalti, non sempre efficace ad inizio gara, è diventata via via più ostica per i riminesi, che nel secondo quarto hanno letteralmente smarrito la via del canestro mentre l’attacco ospite, oltremodo spuntato in avvio, ha finalmente iniziato a dare frutti positivi. La rimonta poderosa del quarto (parziale di 16 a 6) ha riportato il match sui binari dell’equilibrio che è proseguito in una terza frazione decisamente scoppiettante (19 a 19) ed in un ultimo quarto pieno di emozioni. Rimini si affida all’infallibile Zaghini e prova l’allungo decisivo (53 a 48), ma Montalti rispolvera un pressing a tutto campo che stoppa la fuga; da lì in avanti Rimini non segna più mentre sono i giovani bianco azzurri a dimostrare freddezza mentale e raziocinio piazzando un parziale di 8 a 0 che chiude definitivamente le sorti del match.

ALI DESIGN FIORITA – TIGERS 49 – 58

(9-12; 19-27; 30-31)

Fiorita San Marino: Carlini, Battazza 13, Santos 5, Venturini 2, Zanotti E. 17, Canini 1, Zanotti M. 2, Barisic 8, Tentoni. All. Valentini.

Villanova Tigers: Domeniconi 6, Rossi 10, Magnani 3, Bronzetti 9, Digiacomo 17, Cangini 2, Semprini 1, Tomasi 5, Arlotti, Toni 5. All. Evangelisti.

CLASSIFICA

La Fiorita San Marino, Insegnare Basket Rimini, Around Cesena, Skizzo Viserba, Tigers Villanova 4; Junior Ravenna, Basket 2000 San Marino, Cesenatico 2000, Cesena Basket, Aics Forlì 2; Stella Rimini 0.

La doppia sfida Fortitudo103 Academy-Virtus è bianconera, mentre in Romagna finisce 1-1 Crabs-Angels

La settimana del derby Under 18 (giovedì alle ore 21 al PalaDozza) e di quello Under 15 (sabato alle 16, sempre al PalaDozza); parliamo, ovviamente di Fortitudo103 Academy-Virtus. Attenzione, però, perché ci sono anche due sentite sfide in Romagna: Santarcangelo-Crabs Under 18, giovedì alle ore 21, e Crabs-Santarcangelo, venerdì ore 21,15 alla palestra Carim di Rimini.

UNDER 18 5° giornata

GIRONE A

VIS 2008 – GINNASTICA FORTITUDO 81 – 55

(22-5, 46-16, 58-41)

Ferrara: Grazzi 10, Oseliero 2, Bianchi 12, Cervellati 3, Brilli 13, Chemello 5, Caselli 4, Vivarelli 10, Fiore 5, Patroncini 2, Mastrangelo 3, Ebeling 10. All. Franchella.

S.G. Fortitudo: Brunetti 1, Bonazzi 4, Baldazzi 1, Tosini 19, Filippini, Casarini 10, Parchi 4, Brigotti, Manservisi, Zinelli 11, Branzaglia 6, Di Sipio. All. Morra.

POL. PONTEVECCHIO – B.S.L. SAN LAZZARO 67 – 58

(16-19; 33-34; 45-47)

Pontevecchio: Masetti, Galassi 25, Donati 4, Trost 6, Giudici 15, Mengoli, Folli 3, Varotto 6, Angeletti, Nardi 2, Grassittelli, Cosco 6. All. Angori.

BSL: Zambonelli 2, Scandellari 7, Barattini 8, Salvardi 4, Baietti, Zambon 3, Guastamacchia, Curti 8, Puzzo 13, Agriesti 6, Pezzano 7, Muzzi. All. Comastri.
POL. GIOVANNI MASI – PALL. REGGIANA 56 – 93
Masi Casalecchio: Rosati 10, Zanotti 8, Baccilieri 4, Lodi 1, Laluna 10, Bertacchini 17, Ballanti 6, Pelliccia, Pellegri, Mantovani. All. Leonardi.

CLASSIFICA

Pontevecchio Bologna, Vis Ferrara, Reggiana 8; Bsl San Lazzaro 4; Masi Casalecchio 2; S.G. Fortitudo Bologna 0.

GIRONE B

FORTITUDO103 ACADEMY – VIRTUS PALL. BOLOGNA 39 – 83

(12-14; 15-37; 25-63)

Fortitudo103 Academy: Bocca 3, Montanari 4, Torricelli 14, Tronconi 2, Zucchini 2, Yabre 2, Fasano 6, Sibani, Mazzotti, Mancini 4, Tidey 2, Cenni. All. Pampani.

Virtus: Pajola 7, Graziani 14, Orsi, Gianninoni 4, Petrovic ne, Papotti 10, Giuliani, Ranocchi 13, Carella 13, Rubbini 14, Rossi, Cerulli 8. All. Vecchi.

Il derby per eccellenza, anche se a livello under 18, è durato soltanto un quarto. Nella splendida cornice del “PalaDozza”, infatti, la Virtus ha travolto i “cugini” con un +44 che non ammette discussioni. Bianconeri orfani, tra l’altro, di Penna, Oxilia, Borsello e con Petrovic in panchina per onor di firma.

Nei primi dieci minuti la Fortitudo era rimasta a galla grazie al suo giocatore di punta, Torricelli, autore di due triple nel periodo e 14 punti alla sirena, e con un buono sprazzo nei secondi finali del quarto. Poi, però, il buio: poker di Papotti, cinque punti di Carella e 12-23 al 15’, poi il break decisivo che portava la Virtus al +22 al riposo con i biancoblu che segnavano un canestro di Zucchini, un libero di Mantovani e, poi, stop. Nella ripresa i padroni di casa provavano a non essere travolti, ma, sul 25-51 del 27’, arrivava un parzialone di 0 a 19 in cinque minuti che significava game, set and match (25-70 al 33’). Poi era gloria per tutti a cominciare da Fasano che rispondeva presente, evitando alla Fortitudo una lezione ben peggiore.

ANGELS – BASKET CRABS 46 – 73

(11-13; 25-37; 39-53)

Santarcangelo: Giuliani 8, Gozi 1, Tognacci 2, Ugolini 2, Canini 6, Favali 10, Massaria 2, Ramilli 6, Semprucci, Rastelli 6, Ciuziuri 3. All. Carasso.

Rimini: Meluzzi 25, Bologna 2, Ciabatta, De Maio 2, Galassi 3, Stella 2, Calasso 10, Provesi 8, Moffa 13, Casadei 2, Bucci 2, Clementi 4. All. Firic.

I Crabs espugnano il PalaAngels e colgono il terzo successo di questa prima fase. Primo quarto da mani congelate, i granchietti sbloccano il punteggio dopo oltre 3′ ed a metà frazione il tabellone segna un gelido 4-4. Si accende, poi, Meluzzi (suoi 8 punti dei 13 riminesi nel quarto) per il +2 esterno alla prima sirena. Nel secondo quarto la maggiore pressione sulla palla porta a recuperi e contropiedi in serie e, con Calasso sugli scudi, i Crabs vanno al riposo sul +12 (25-37). Nel terzo quarto Rimini difende il suo vantaggio e con buone cose di Moffa (13 punti, 6 rimbalzi) e Galassi allunga ulteriormente (39-53). Ultima frazione giocata in maniera quasi perfetta dai granchietti, che dietro chiudono la saracinesca concedendo solo 7 punti ai padroni di casa e davanti ne mettono venti con un buon gioco di squadra in cui oltre al solito Meluzzi (25 punti, 7 rimbalzi, 7 recuperi) spiccano Provesi (8 punti, 5 rimbalzi, 5 recuperi) e Clementi.

SALUS  – G.S. INTERNATIONAL 67 – 53

(19-18; 38-33; 50-42)

Salus: Ballandi 25, Veronesi 3, Bergamaschi 4, Vulcano, Siena 2, Conidi 8, Baraldi 2, Caffagna 2, Forcione, Simoni 14, Venturi 2, Tubertini 5. All. Bacchilega.

Imola:Burresi ne, Quaiotto 18, Alvisi, Lanzoni 2, Pelliconi 18, Bertazzoli 4, Wiltshire 2, Guaglione 9, Zurma, Pasquali. All. Fiera.

CLASSIFICA

Virtus Bologna 10; Fortitudo 103 Academy Bologna 8; Crabs Rimini 6; Santarcangelo 4; Salus Bologna 2; International Imola 0.

UNDER 16 3° giornata

POL. GIOVANNI MASI – FORTITUDO103 ACADEMY 64 – 76

(13-9, 37-31, 47-55)

Fortitudo103 Academy: Magnolfi 2, Garbo 10, Cappelli 9, Dallacasa, Negrini 4, Poppi 2, Raspanti 11, Laghetti 4, Apena 10, Giannasi 15, Zappoli 5, Morra 4. All. Fantasia.

PALL. REGGIANA – VIRTUS PALL. BOLOGNA 78 – 104

(17-14, 41-46, 54-80)

Reggiana: Cremaschi 8, Catti, Aguzzoli 14, Zocca 7, Zampogna 5, Bertolini 7, Azzali, Carrara 2, Golfieri, Piccinocchi 5, Cherubini 1, Tchewa 24. All. Paladini.

Virtus: Labate 2, Bianchi 1, Giuliani 13, Salsini 23, Nanni 22, Cesari 10, Mazzocchi, Bartolini 10, Rosa, Bertuzzi 4, Lorusso 11, Saddi 8. All. Nieddu.

SALUS PALL. BOLOGNA – POL. PONTEVECCHIO 62 – 85

(13-31; 32-44; 46-62)

Salus: Barberi 5, Drago 9, Poggi, De Paoli 3, Lipparini 3, Chirco 8, Silvestri 3, Lelli 12, Dinelli 9, Marchetta 8, Sarzi Braga 2, Favaloro. All. Loperfido.

Pontevecchio: Antola 8, Brancaccio 9, Conti 7, Cosco 30, Dervishi 6, Folli 14, Minerva 4, Neri 3, Sassoni, Secchi 4, Varuzza, All. Bartolini.

BASKET RIMINI CRABS – BASKET SANTARCANGELO 44 – 64

(9-14; 16-34; 32-42)

Crabs Rimini: Zambianchi, Plumsahat, Del Fabbro 4, Berni 3, Veroni, Ferrari 2, Rossi 7, Gregori 2, Guglielmi 4, Mavric 14, Mladenov, Abrescia 8. All. Maghelli.

Santarcangelo: Bugli 4, Carasso 2, Carollo, Chiari 10, Colombo 4, Favali 12, Frascio 7, Guziur 7, Mazza, Rossi 2, Tognacci 16, Vandi. All. Oppi.

B.S.L. SAN LAZZARO – BASKET FORLI’ 87 – 44

(21-9; 37-28; 67-33)

San Lazzaro: Recchia 6, Malverdi 4, Barattini 13, Salvardi 18, Bonetti 4, Brusa 3, Giorgio 2, Campedelli 2, Botti 4, Stefanelli 12, Muzzi 17, Della Godenza 2. All. Comastri.

Basket ForlÏ: Rossi 2, Maroncelli 15, Gaudenzi 3, Iarocci 4, Fortunati, Battistini 10, Piazza, Vespignani 4, Bessan 6, Pretolani. All. Giannetti.

CLASSIFICA

BSL San Lazzaro, Virtus Bologna 6; Santarcangelo, Crabs Rimini, Fortitudo103 Academy Bologna 4; Reggiana, Pontevecchio Bologna, Salus Bologna, 2; Forlì, Masi Casalecchio 0.

UNDER 15 3° giornata

GINNASTICA FORTITUDO – PALL. REGGIANA 53 – 64

POL.COMPAGNIA – POL. PONTEVECCHIO 72 – 68

Ravenna: Bernardi A., Campajola, Cantoro 2, Chiarini, Cinti 23, Fussi 7, Goi 23, Manolov 2, Marinelli 13, Mingozzi, Morgagni, Schiavone 2. All. Ambrassa.

Pontevecchio: Fu 4, Di Noto 13, Espirito 8, Pasquali 12, Grilli 3, Faldella 2, Francalancia 2, Poluzzi, Pizzoli 2, Zuppiroli 13, Olinbo 5, Seye 2. All. Ricci.

Terza giornata e arriva la prima vittoria per la Pol. Compagnia dell’Albero. I ragazzi consapevoli delle difficoltà da dover affrontare contro un gruppo, la Pontevecchio, fisicamente superiore, non si sono scoraggiati quando, nel terzo quarto, si sono ritrovati distanziati di dieci lunghezze e, con la voglia di dimostrare di poter competer a questo livello, hanno condotto in porto la gara con qualche brivido nel finale.

G.S. INTERNATIONAL BASKET – POL. GIOVANNI MASI 45 – 59

FORTITUDO103 ACADEMY – VIRTUS PALL. BOLOGNA 81 – 86

(21-22, 40-46, 64-60)

Fortitudo103 Academy: Vicini Ronchetti, Berti 2, Zecchini, Calatraba 3, Giovannini, Jussi 2, Prunotto 2, Zanetti 56, Schiavina, Magnolfi 4, Veneroso 6, Mastroianni 6. All. Pampani.

Virtus Bologna: Deri 18, Nicoli 8, Boni 13, Corradini 11, Guidi 4, Ingrini, Bianchini 10, Lambertini 5, Casarini 1, Perini 9, Cavallari 7. All. Consolini.

Nel terzo e ultimo derby della settimana giocato al Paladozza, la fortuna non è stata clemente con gli under 15 Eccellenza di coach Pampani, che hanno visto sfuggire il sogno della vittoria proprio nelle battute finali della gara. Nel complesso un’ottima prestazione da parte dei ragazzi Fortitudo che hanno impensierito non poco la compagine campione d’Italia under 14 in carica che ha inseguito per buona parte della partita, e ha ribaltato uno svantaggio di sei lunghezze solo nell’ultimo minuto.

CRABS – BSL 73 – 70

(15-23; 29-47; 52-60)

Rimini: Morolli, Heba, Lonfernini 2, Veroni 2, Rossi 15, Forcellini, Sarti, Giorgi 13, Mavric 19, Ferrari 3, Abrescia 19, Corsetti. All. Maghelli.

San Lazzaro: Bettocchi 8, Sani, Scapinelli 7, Vacchi 7, Grilli, Candini 23, Laurenti 6, Malaguti, Benassi 2, Pistillo 6, Benetti 1, Zambon 10. All. Baffetti.

CLASSIFICA

Crabs Rimini, Reggiana 6; S.G. Fortitudo Bologna, Fortitudo103 Academy Bologna, Virtus Bologna 4; Compagnia dell’Albero Ravenna, Masi Casalecchio, International Imola 2; BSL San Lazzaro, Pontevecchio Bologna 0.

Impresa Fortitudo, la “prima” è con la corazzata Verona. Tramec e Bakery vincono, in trasferta, i due derby della B

SERIE A2

BASKET RECANATI – AURORA BASKET JESI 72 – 79

ORASÌ – TREVIGLIO 84 – 80

(22-17, 42-39, 57-54)

Ravenna: Smith 15, Deloach 20, Biancoli ne, Malaventura 9, Cicognani, Rivali 18, Raschi 9, Manetti, Masciadri 10, Smorto 3, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

Treviglio: Savoldelli 6, Ferri ne, Chillo 3, Kyzlink 20, Sorokas 10, Marino 8, Spatti, Tambone 15, Rossi 16, Turel 2. All. Vertemati.

L’avvio giallorosso è ai limiti della perfezione: la difesa ravennate, trascinata dai recuperi e dall’intimidazione di Taylor Smith, alimenta la transizione ed il tiro da tre punti di OraSì, abile a colpire quattro volte sui primi cinque tentativi dalla distanza (20-8 dopo 8’). La Remer si dimostra squadra di valore, trovando nell’esterno Kyzlink e nell’interessante play classe 1997 Savoldelli gli inattesi protagonisti della rimonta. Gli esterni ospiti riportano l’equilibrio in campo, permettendo alla Remer di toccare anche il primo vantaggio (37-39) al 19’. Ravenna reagisce e ritrova pareggio e sorpasso con un gioco da tre punti di Smith ed una bella penetrazione di Rivali, per il 42-39 OraSì del 20’. In avvio di terzo quarto è l’ex di turno Tambone, con due triple consecutive, a scavare il primo break (48-52 al 27’) in favore degli ospiti; i giallorossi non si lasciano intimidire, e con Masciadri e Raschi OraSì riesce a tenere avanti la testa alla terza sirena (57-54) e nella prima parte del quarto quarto. L’allungo decisivo si configura tra il 35’ ed il 37’; Deloach trova una tripla fortunosa, che balla sul ferro prima di entrare, Marino replica dalla distanza, ma Rivali – ancora da tre punti – ribadisce l’accelerazione ravennate. Smith segna il +5 (67-62), che viene mantenuto dopo lo scambio di canestri tra Rossi e Masciadri. OraSì è “in the zone”, e affonda il colpo: Smith stoppa, Deloach subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta (72-65); ancora l’americano in maglia #2 – tredici punti nel quarto periodo – ruba palla e scappa in contropiede, andando a segnare in sottomano il canestro del 77-68 a 1’30” dalla fine. Treviglio ci prova con il fallo sistematico, ma Rivali e compagni sono sufficientemente precisi dalla lunetta per mettere al sicuro il primo successo casalingo dei giallorossi.

CHIETI – BONDI 82 – 64

(23-18; 46-33; 64-51)

Chieti: Piazza 4, Allegretti 13, Marchetti n.e, Lilov 18, Sipala n.e, Piccoli 2, Vedovato 2, Sergio 9, Monaldi 19, Armwood 15 All. Galli.

Ferrara: Rush 16, Ebeling, Lestini 8, Ibarra 2, Bucci 14, Losi 5, Salafia ne, Verrigni ne, Henderson 12, Ghirelli, Brkic 7. All. Morea.

MEC ENERGY ROSETO – CENT LATTEAMICA NATURA BRESCIA 88 – 74

EUROPROMOTION LEGNANO – DINAMICA GENERALE MANTOVA 62 – 67

ETERNEDILE BOLOGNA – TEZENIS VERONA 77 – 69

(20-20; 34-37; 57-60)

Fortitudo: Quaglia, Radic 24, Candi, Zani ne, Iannilli 4, Campogrande ne, Sorrentino 11, Raucci 6, Carraretto 5, Flowers 21, Italiano 6. All. Boniciolli.

Verona: Bernardi ne, Saccaggi, Ricci 6, Petronio ne, Boscagin 6, Cortese 21, Michelori, Ba ne, Da Ros 5, Chikoko 7, Rice 17, Spanghero 7. All. Crespi.

PALL. TRIESTE 2004 – A. COSTA IMOLA 87 – 53

(29-9; 51-31; 69-37)

Pallacanestro Trieste 2004: Parks 16, Bossi 6, Coronica 4, De Marchi 2, Ferraro, Pecile 9, Baldasso 7, Landi 5, Prandin 7, Pipitone 4, Canavesi 6, Zahariev 21. All. Dalmasson.

Andrea Costa Imola: Washington 4, Sgorbati 4, Maggioli 4, Cai, Amoni 8, De Nicolao 2, Prato 3, Preti 1, Anderson 11, Hassan 9, Sabatini 7. All. Ticchi.

BAWER MATERA – DE’ LONGHI TREVISO 75 – 91

CLASSIFICA

3° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 6 3 3 0 100
Dinamica Generale Mantova 6 3 3 0 100
Tezenis Verona 4 3 2 1 67
Proger Chieti 4 3 2 1 67
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 4 3 2 1 67
OraSi’ Ravenna 4 3 2 1 67
Andrea Costa Imola 4 3 2 1 67
Eternedile Bologna 2 3 1 2 33
Pallacanestro Trieste 2004 2 3 1 2 33
Europromotion Legnano 2 3 1 2 33
Aurora Basket Jesi 2 3 1 2 33
Remer Treviglio 2 3 1 2 33
Mec-Energy Roseto 2 3 1 2 33
Bondi Ferrara 2 3 1 2 33
Bawer Matera 2 3 1 2 33
Basket Recanati 0 3 0 3 0

SERIE B/A

GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO – BASKET CECINA 66 – 69

CUS TORINO – BLUKART SAN MINIATO 60 – 81

GESSI BORGO SESIA – DULCA SANTARCANGELO 59 – 58

(22-18; 34-32; 52-50)

Valsesia: Giacomelli 4 (1/2, 0/6), Quartuccio 4 (0/3, 1/1), Tomasini 10 (1/6, 2/3), Giovara 3 (1/6 da due), Santarossa 11 (4/7, 1/5), Gatti 9 (2/6 da tre), Zucca 6 (3/4 da due), Giorgi 5 (2/3 da due), Paolin 7 (2/7, 1/2), Dotti ne. All. Pansa.

Santarcangelo: Bianchi, Pesaresi 6 (1/3, 1/6), Gualtieri, Bedetti 16 (6/9, 0/1), Moretti, Cardellini 9 (3/6, 1/4), Bedetti 12 (6/9, 0/4), Saponi 15 (4/7, 1/2), Fusco ne, Canini ne. All. Tassinari.

CFG LIVORNO – VALENTINA’S BOTTEGONE 79 – 69

BASKET CLUB TRECATE – MAMY.EU OLEGGIO 54 – 65

RAGGISOLARIS – TRAMEC 67 – 71

(15-23; 30-33; 45-53)

Faenza: Boero 5, Castellari, Silimbani 7, Samorì, Benedetti 3, Casadei 17, Penserini 15, Pini 18, Zambrini 2, Sangiorgi. All. Regazzi.

Cento: Fontecchio 3, Contento 11, D’Alessandro ne, Demartini 13, Infanti 13, Pederzini ne, Benfatto 14, Andreaus 8, Locci, Caroldi 9. All. Albanesi.

Non bastano il cuore e il carattere ai Raggisolaris per compiere l’impresa contro la Tramec Cento. In un PalaCattani gremito Faenza lotta a testa alta contro la corazzata centese, stringendo i denti e non mostrando di risentire l’assenza per infortunio di Dal Fiume. Dopo quaranta minuti di battaglia arriva un ko al fotofinish che dimostra quanto la squadra si sia lasciata alle spalle il passo a falso a San Miniato. L’inizio di gara è però da incubo, con Cento che vola avanti 13-2 dopo pochi minuti. La squadra è contratta e presta il fianco agli avversari, ma dopo aver riordinato le idee arriva la riscossa. Pini spezza gli equilibri entrando dalla panchina, poi ci pensa la solita difesa a fare la differenza, e così gli sforzi vengono ripagati al 16′ quando Penserini spara la tripla del 25-25. Neanche il tempo per festeggiare e Fontecchio risponde per le rime (28-25) e tra mille colpi di scena si arriva all’intervallo con gli ospiti avanti 30-33. Nel terzo quarto la Tramec sfodera i suoi frombolieri provando la fuga e sfruttando i piccoli cali di tensione dei romagnoli, con Demartini che allo scadere segna il 53-45. Il copione della partita è chiaro: i Raggisolaris lottano ad armi pari, ma al primo errore vengono puniti. Tutto il carattere dei faentini si vede però negli ultimi dieci minuti quando la solita difesa e il gioco corale permettono di bloccare Benfatto sotto canestro e i tiratori dalla lunga distanza, con il punto esclamativo che lo mette Pini con la tripla del sorpasso fissando il 60-58 a 3’20” dalla fine. Ancora una volta però Cento è cinica e con Caroldi e Infanti prende il largo (64-60 a 1’32”) poi ci pensano Benfatto e Demartini dalla lunetta a fissare il 68-60 a 33” dalla fine. Partita finita? Neanche per idea, perchè Faenza ha mille vite. Casadei segna due triple consecutive con la seconda che induce Andreaus al fallo: morale 7 punti per il pivot e 67-70 a 5” dalla fine. Coach Albanesi e i giocatori di Cento non credono ai loro occhi. La Tramec chiama time out e al ritorno in campo Penserini commette fallo sistematico, con Demartini che chiude i conti sul 71-67. Cento si prende i due punti, ma Faenza gli applausi.

NTS – BAKERY 84 – 97

(8-26, 36-53, 57-70)

Rimini: Perez 2, Meluzzi 6, Panzini 8, Tassinari 15, Chiera 4, Egbutu ne, Balic 2, Foiera 19, Crotta 10, Romano 18. All. Mladenov.

Piacenza: Sanguinetti 23, Soragna 19, Gasparin 15, Nicoletti ne, Infante 2, Cuccarese 8, Billi, Bianchi, Fin 16, Magrini 14. All. Bizzozi.

Bastano dieci minuti alla Bakery per sbrigare la pratica Rimini e riprendere il proprio cammino in questa Serie B. Costretta a rotazioni limitatissime a causa dello stop di Meschino a causa di un problema al piede di entità ancora da valutare, la formazione di coach Bizzozi disputa un primo quarto ai limiti della perfezione che segna irrimediabilmente il match: +18 che costringe la NTS ad un lungo ed infruttuoso inseguimento. Piacenza parte con Sanguinetti, Gasparin, Soragna, Cuccarese e Infante: una scelta chiara, quella di mettere il #20 biancorosso in campo da subito, che fa capire come l’idea piacentina sia quella di disputare un match fatto di grande intensità fin dalla palla a due. La Bakery colpisce con grandissima efficacia dall’arco dei 6.75m (71% nei primi dieci minuti) e scava il solco. I biancorossi manterranno il vantaggio in doppia cifra fino alla fine, nonostante i ripetuti tentativi dei romagnoli. I padroni di casa vincono infatti il secondo parziale di una lunghezza ed il terzo di 4, nonostante l’ottimo Fin (14 punti nel solo secondo quarto) ed i soliti Gasparin e Sanguinetti, anch’essi già in doppia cifra all’intervallo, quando il tabellone segna 36-53. Al 30’ invece Piacenza è ancora avanti 57-70 grazie ad un Matteo Soragna sempre più ispirato e Magrini che ha nel frattempo raggiunto quota 8 punti. L’ultimo parziale si apre con una pesante bomba di Rimini che rischia di rimettere in scia i padroni di casa, ma Piacenza è brava a reagire ed a ricacciare la NTS a distanza di sicurezza. Soragna realizza tre triple nell’ultimo quarto, Magrini due, e la Bakery può nuovamente dilagare.

UNIEURO – PIOMBINO 74 – 69

(22-18, 34-39, 55-50)

Forlì: Ferri 7, Vico 10, Pederzini 11, Pignatti 24, Rotondo 11, Bonacini 2, Iattoni 2, Arrigoni 7, Rombaldoni ne, Zoboli ne. All. Garelli.

Basket Golfo Piombino: Venucci 16, Guerrieri 2, Genovese 9, Gigena 18, Persico 5, Bianchi 7, Iardella 9, Franceschini 3, Pedroni, Mari ne. All. Padovano.

Esteti della pallacanestro, fanatici della Nba, nostalgici del basket con gli americani: prego astenersi e rivolgersi altrove. Per ora, perlomeno. E’ la Serie B, bellezza. E nella circostanza, più che mai, contava solo vincere, contava solo “espugnare” il Palafiera. L’Unieuro lo fa, stringendo al proprio petto due punti unti e bisunti: soffrendo le pene dell’inferno, aggrappandosi ad un Rotondo puntuale (11+11) e ad un Pignatti lussuoso (24+14 alla sirena), l’uomo oltretutto del gol-partita in zona-Cesarini, a 22″ dal gong, un tap-in “da Marte”, sbucando da dietro ai colossi gialloblù, che corregge pallavolisticamente il 12° tiro dal campo sbagliato da un Vico spuntato, portando Forlì su un rassicurante +4 che vale la partita. Respinto dunque l’assalto di una Piombino baldanzosa, brutta, sporca e cattiva proprio come la si immaginava, Forlì ora si consolida nel branco di predatori all’inseguimento della lepre Cecina vittoriosa a casa-Niccolai. Quando sul 17-7 del 7′ – punteggio figlio di tanto Pignatti, poca fluidità e 7′ della miglior difesa di questo breve scorcio di stagione – Vico ha la tripla aperta del +13, la Pallacanestro 2.015 pare a un passo dall’involarsi in una comoda domenica pomeriggio in compagnia dei suoi 1.700 fedelissimi. Col piccolo particolare che la conclusione dell’argentino esce ed in un paio di scambi Piombino è di nuovo lì (17-12): ecco che allora la partita assume le fattezze di una gelatinosa melma, che aggroviglia corpi e idee dei ragazzi di Garelli costringendoli ai consueti blackout, a nuove amnesie difensive (non come ai livelli con Cecina, per fortuna). Con Rombaldoni inchiodato alla panchina per noie fisiche, con Ferri e Vico alla prese con una domenica complicata, Forlì propone uno spettacolo difficilmente definibile tale, tant’è che Piombino con la tripla di Genovese va addirittura +7 (32-39 a 1’30 dall’intervallo lungo). Dopo un terzo quarto in cui Mario Gigena spiega il perchè di una lunga e onorata carriera consentendo a Piombino di rimanere sempre a contatto con l’Unieuro che gioca il miglior periodo dei suoi quattro (21-11 il parziale), è fin troppo chiaro che si deciderà tutto in volata. Volata che Forlì potrebbe evitare se “The Martian” Pignatti – nell’unico momento-no della sua serata – non facesse 0/2 in lunetta sul 62-57 a 5′ scarsi dalla fine: e allora buon divertimento, con Pederzini che sul -2 Forlì trova l’autostrada salva-vita, con Gigena e Persico che s’impongono sotto canestro riportando avanti Padovano, con SebaVico che si rapprende appena in tempo per la tripla del sorpasso (da -2 a +1 a 1’05”) fino al capolavoro finale del treccioluto neo-idolo del PalaFiera.

CLASSIFICA

4° giornata G V P
GR Service Cecina 8 4 4 0 100
Dulca Santarcangelo 6 4 3 1 75
Unieuro 2.015 Forli’ 6 4 3 1 75
Tramec Cento 6 4 3 1 75
Blukart Etrusca San Miniato 6 4 3 1 75
Bakery Piacenza 6 4 3 1 75
NTS Basket Rimini Crabs 4 4 2 2 50
Basket Golfo Piombino 4 4 2 2 50
Raggisolaris Faenza 4 4 2 2 50
CFG Livorno 4 4 2 2 50
Gioiellerie Fabiani Monsummano 2 4 1 3 25
Valentina’s Bottegone 2 4 1 3 25
Mamy Oleggio 2 4 1 3 25
Gessi Valsesia 2 4 1 3 25
Cus Torino 2 4 1 3 25
Basket Club Trecate 0 4 0 4 0

La Salus conferma il suo valore. In C Silver Medicina fa suo il derby col Guelfo

SERIE C GOLD

B.S.L. SAN LAZZARO – DESPAR 4 TORRI FERRARA 69 – 76

(12-11, 32-27; 49-50)

BSL S.Lazzaro: Lolli 12, Saccaro 7, Forni 2, Fabbri 11, Mellara 1, Masrè 9, Bernardi 3, Cempini 10, Vercellino 10, Allodi 4. All. Rocca.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 4, Bergamin, Fenati 3, Brandani 4, Govi 5, Parmeggiani 2, Lugli 7, Martini, Pasquini 11, Magni ne, Agusto 20, Albertini 20. All. Cavicchioli.

Il primo quarto è di quelli da dimenticare. Da una parte i padroni di casa con l’atteggiamento difensivo giusto, quasi sempre al limite del fallo, e dall’altra i granata che, con una sconfortante percentuale al tiro, raccolgono solo 11 punti dal campo. Bene per loro che i bolognesi fermano la corsa a un sol punto di distanza (12-11). Anche il secondo quarto non è di quelli da incorniciare ma almeno aumentano le occasioni per gioire per un canestro. Coach Cavicchioli prova, prima dell’intervallo lungo, praticamente tutte le soluzioni disponibili ma dal campo arrivano segnali di difficoltà. Il misero 29 per cento raccolto al tiro, contro il 42 degli avversari fotografa bene le tante occasioni non utilizzate. Neanche l’ottima performance nei rimbalzi d’attacco, che poi sono seconde o terze occasioni, aiuta i ferraresi ad uscire dal torpore che li fa andare al riposo lungo sotto di cinque lunghezze (32-27). Al rientro, dopo un passaggio “toccata e fuga” nello spogliatoio, dove probabilmente Cavicchioli si è limitato a guardare negli occhi la squadra, ci si aspetta di vedere una Despar diversa e in parte è così. Capitan Agusto e “zio” Albertini prendono le redini della squadra e, grazie a giocate d’esperienza, lanciano segnali di buon auspicio. La frazione si chiude con Ferrara che per la prima volta mette un punto in più tra se e gli avversari (49-50). Inizia, quindi, l’ultimo quarto, quello che nelle prime due giornate è risultato il più difficile per i granata. La partita sembra pendere verso Ferrara e, in alcuni momenti, i giovani del BSL danno segnali che paiono di resa. Niente affatto. Anche quando Brandani, fino a quel momento evanescente, mette la tripla del +7 e sembra chiudere il discorso, una sua frase di gioia, inopportuna e non permessa, porta al BSL un tiro libero più rimessa per un tecnico affibbiato allo stesso Brandani. Opportunità che comunque non serve ai “cinghioss” per riacciuffare Ferrara, che chiude con una vittoria veramente molto sudata. Lolli, Fabbri, Cempini e Vercellino sono tra i migliori in casa bianco-verde. Per Ferrara i 20 punti di Agusto e Albertini rappresentano la vera dote della partita.

NPC – PSA 81 – 58

(23-11; 49-19; 64-42)

Imola: Sassi 2, Poluzzi 2, Morara 13, Filippini ne, Grillini 18, Di Placido, Corcelli 8, Chiappelli 11, Guglielmo 5, Brusa 3, Francesconi, Porcellini 19. All. Bettazzi.

Modena: Manzotti 3, Macchelli 2, Pulvirenti 7, Bertoni 11, Tamagnini 2, Marra 11, Frilli 2, Manzo 6, Saccà 10, Govi, Biscaro 3. All. Solaroli.

Passeggiata di salute per la Virtus Spes Vis che si libera in scioltezza della Nuova Psa Modena e torna al successo dopo il rocambolesco ko subito in quel di Ferrara sette giorni fa. Troppo il divario, tecnico e fisico, tra i ragazzi di Bettazzi e quelli di Solaroli, schiacciati dall’atteggiamento aggressivo (e da una ritrovata verve in attacco, specie dallla lunga distanza) mostrato da Guglielmo e compagni fin dai primi istanti di gioco. Cinque minuti. Tanto è servito alla Virtus per prendere le misure alla Nuova Psa e chiudere la pratica. Cinque minuti in cui la matricola guidata dall’ex Solaroli ha giocato alla pari con i gialloneri, prima che Morara e Chiappelli – con alle spalle l’abile regia di Poluzzi e Porcellini – scardinassero la fragile difesa canarina e iniziassero il tiro al bersaglio. Un tiro al bersaglio che è continuato incessante, senza sosta fino alla fine del secondo quarto quando, sul 49-19 e con la partita già ampiamente in cassaforte, la Virtus non deve far altro che gestire il vantaggio e assimilare sempre più gli schemi e le idee di gioco di coach Bettazzi in vista dei prossimi impegni. Da segnalare le sei triple di un Grillini particolarmente ispirato e i primi minuti ufficiali in questo campionato per Francesconi e il giovane Brusa. È proprio l’under 19 a segnare gli ultimi tre punti del match regalandosi un esordio da ricordare.

ASSET BANCA – CASTELFRANCO 80 – 55

(20-17; 37-27; 64-43)

San Marino: Frigoli 4, Gamberini 17, Macina 3, Polverelli 11, Gambi, Cardinali 7, Borello, Ravaioli 11, Zannoni 8, Balestri 2, Giacomini, Caronna 17. All. Foschi.

Castelfranco Emilia: Romagnoli, Tomesani 12, Coslovi 11, Zucchini 9, Lavacchielli 6, Villani 4, Del Papa 9, Pedroni, Lusvarghi 4. All. Boni.

Settimana di allenamento travagliata (l’ultimo si è svolto in 7…) per i biancoverdi che pagano dazio anche in partita con le assenze di Biello e Righi, non ancora recuperati dall’influenza. I primi cinque minuti, comunque, dicono abbastanza bene per Castelfranco, che trova il canestro con regolarità e costringe a chiamare minuto coach Foschi sul 17-12 ospiti. Sostanzialmente la partita finisce lì: Castelfranco rientra moscia e subisce un 8-0 di parziale che la porta sotto di tre al primo mini riposo. Nei restanti 30’ si assiste a una partita a senso unico con una San Marino che lotta su tutti i palloni e surclassa Castelfranco a rimbalzo (48-27 per i bianchi di casa), dilatando sempre di più il vantaggio fino al +25 finale.

GHEPARD – FIORENZUOLA 63 – 84

(14-18; 30-44; 43-68)

Ghepard: Maldini, Sandrolini 4, Millina 12, Dalla, Aldieri, Beccaletto 14, Tapia 2, Tugnoli 7, Fantuzzi, Gonzales 4, Ghedini 16. All. Rossi.

Fiorenzuola 1972: Cavagnini 1, Galiazzo 13, Sichel 8, Grosso 6, Moscatelli 6, Colonnelli 3, Bertrand 9, M. Lottici 11, Avanzi 1, Garofalo 13, Giani 11, Trobbiani 2. All. S. Lottici.

SALUS – LA.CO. 94 – 85

(22-17; 48-34; 72-55)

Salus: Stojkov 18, Fimiani 4, Savio 3, Nucci 11, Zuccheri 5, Percan 18, Granata 3, Venturi ne, Parma Benfenati 23, Trentin 10. All. Giuliani.

Ozzano: Pasquali 2, Verardi 2, Mini 14, Rossi 2, Lalanne 9, Castellari ne, Carretti 11, Guazzaloca 10, Ballestri, Rambelli 6, Gianasi 29. All. Grandi.

I New Flying Balls non si sbloccano, escono sconfitti per 94 a 85 dalla Palestra Alutto contro una pimpante Salus e rimangono ancora fermi a quota zero in classifica. Un buon ultimo quarto giocato dai ragazzi di coach Grandi è troppo poco per far si che i due punti in palio vengano ad Ozzano, anche perché nei primi 30 minuti i Flying hanno sofferto, e non poco. Si sono fatti sorprendere molte volte a rimbalzo (computo finale 46 a 31 per i bianco-blu), hanno faticato tantissimo in difesa lasciando tiri comodi ai padroni di casa che si sono fatti trovare preparati con un 50% al tiro, di cui un 53% dalla linea dei tre punti (8/15); una percentuale che non può lasciare scampo alla squadra ospite. Ozzano dopo un primo quarto discreto chiuso sotto di 5 lunghezze (22-17) precipita a -14 all’intervallo lungo (48-34). Segnali di ripresa in avvio 3° quarto con 5 punti di fila di Mini (48-39), subito però respinti dai canestri di Stojkov e Parma Benefnati (54-40 al 23’). La Salus verso la fine del terzo periodo tocca il +19; nell’ultimo quarto però cala il ritmo imposto dai padroni di casa ed Ozzano riesce finalmente a trovare con continuità la via del canestro e riapre di colpo la partita (85-80 con 3’30” da giocare). A 100 secondi dalla fine Rambelli trova il -4 (87-83), ma è l’ultimo sussulto Flying; i biancorossi perdono palla nei due possessi successivi e il sogno di colmare il gap termina qui. Finisce 94 a 85 per una Salus che ha ampiamente meritato il successo.

GAETANO SCIREA BASKET – TIGERS BASKET 2014 47 – 74

(13-25, 23-39, 34-61)

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 5, Brunetti, Del Vecchio 9, Godoli, Solfrizzi Emil. 6, Solfrizzi Enr., Ruscelli 4, Merenda 3, Bravi 4, Cristofani, Ricci 10, Farabegoli 6. All. Brighina.

Tigers Basket 2014 Meldola: Tugnoli 10, Mossi 5, Gurini 12, Valentini 6, Donati 19, Valgimigli, Giampieri 5, Poggi, Villa 3, Little 14, Agatensi. All. Conti.

FOR – BMR 59 – 64

(9-23, 28-38, 41-47)

Pontevecchio: De Pascale 4, Martelli 9, Franchini, Pappalardo 7, Tinti 11, Verdi, Magagnoli 7, Benuzzi ne, Di Rauso 10, Bergami 8, Pesino 3, Buriani. All. Lepore.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 7, Ferrari, Bertolini 20, Spaggiari A. 3, Astolfi 17, Farioli 10, Levinskis 7, Zannini ne, Germani ne, Giordano ne. All. Spaggiari L.

Seppur prima di Bartoccetti e Pugi e con Germani in panchina solo per onor di firma, la Bmr sbanca il parquet bolognese del Pontevecchio e conquista la seconda vittoria stagionale. L’inizio dei bianco-rosso-blu è di pregevole fattura: Astolfi e Bertolini (che chiuderanno con 37 punti in due) massacrano senza pietà il canestro avversario e, sul 7-22, guidano i compagni al massimo vantaggio (+15). La reazione degli uomini di Lepore non tarda ad arrivare: nel secondo periodo i bolognesi si avvicinano, toccando il -7 sul 28-35, mentre nel terzo riescono addirittura a portarsi a -2, sul 41-43, prima di essere respinti dai liberi di Bertolini e dal canestro di Farioli (per “Farouk” doppia doppia da 10 punti e 12 rimbalzi). Nella quarta ed ultima frazione la For tenta in tutti i modi di portarsi in parità, ma si ferma sul canestro di Bergami che vale il 55-56 a 3’23” dalla sirena conclusiva; i liberi di Levinskis e del rientrante Alberto Spaggiari tengono a galla gli ospiti, mentre a far scorrere i titoli di coda sono due conclusioni dalla linea della carità di Bertolini.

CLASSIFICA

FIORENZUOLA 1972 6 3 3 0 253 206 +47
TIGERS FORLI’ 6 3 3 0 233 187 +46
SAN MARINO 4 3 2 1 208 156 +52
VSV IMOLA 4 3 2 1 197 168 +29
BASKET 2000 SCANDIANO 4 3 2 1 199 178 +21
SALUS BOLOGNA 4 2 2 0 168 151 +17
4 TORRI FERRARA 4 3 2 1 216 212 +4
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 3 2 1 165 188 -23
PIACENZA BC 2 2 1 1 163 146 +17
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 3 1 2 206 219 -13
CASTELFRANCO EMILIA 2 3 1 2 203 218 -15
BSL SAN LAZZARO 0 2 0 2 110 118 -8
FLYING BALLS OZZANO 0 3 0 3 233 255 -22
GHEPARD BOLOGNA 0 3 0 3 167 230 -63
PSA MODENA 0 3 0 3 173 262 -89

SERIE C SILVER

ME CART – DOLPHINS 72 – 77

(18-14; 35-42; 53-66)

S.B. Cavriago: Cacciavillani 12, Fantini 8, Caleffi 3, D’Amore 7, Baroni, Coloretti 5, Pezzi 16, Tognato, Campani, Caminati, Brogio 14, Zecchetti 7. All. Martinelli.

Riccione: Saccani 7, Amadori Mi., Raffaelli 13, Mazzotti 2, Bomba 6, Amadori Ma. 22, Biagini, De Martin 22, Serafiani, Calegari 5. All. Badioli.

FB ASSICURAZIONI – GIORGINA SAFFI 82 – 73

(24-12, 39-26, 60-43)

LG Competition: Mammi 4, Canuti 10, Grulli 2, Ferri ne, Guarino, Rossetti ne, Paulig 17, Vanni 11, Vezzosi, Mallon 21, Zenevredi. All. Diacci.

Giorgina Saffi Forl’: Conocchiari 19, Dall’Osso 24, Del Pozzo 14, Emiliani 4, Marchioni, Nero ne, Piazza 2, Ravaioli 10, Serrani. All. Agnoletti.

L’LG, con Rossetti indisponibile ma presente in panchina a sostegno della squadra, inizia velocemente a produrre gioco e punti durante i primi dieci minuti: ottima circolazione, tiri ben presi, tanti doppi possessi nati grazie ai numerosi rimbalzi offensivi e con Vanni e Magnani come principali finalizzatori. La squadra di Diacci, così come accadrà anche per il terzo ed ultimo quarto, non inizia bene le frazioni di gioco e subisce i parziali di Forlì, che però non riesce a rimanere a contatto della squadra di casa. Sistemata la difesa (molta zona 2-3) e grazie ai punti di Paulig, l’LG torna ad accumulare un importante vantaggio sviluppato grazie ad un’ottima pallacanestro giocata in entrambi i lati del campo: a fine primo tempo il risultato è 39-26. La seconda metà di gara inizia con un parziale di Forlì, trascinata da un ispirato Dall’Osso (24 alla fine per lui). Giorgina Saffi arriva al -6, ma Mallon si carica sulle spalle la squadra castelnovese e smorza la rimonta del team romagnola: dall’argentino arrivano 10 punti frutto di un ottimo lavoro in post-basso e numerosi viaggi in lunetta. Mallon riesce infatti a sfruttare gli evidenti miss-match fisici per caricare di falli la difesa e portare nuovamente Castelnovo a distanza di sicurezza grazie, anche, al prezioso lavoro offensivo di Vanni. L’ultimo quarto inizia con un +17 per i locali che, però, subiscono l’ennesimo parziale ad inizio periodo di Forlì, con tanti punti apportati da Dall’Osso, Dal Pozzo e dal bomber Conocchiari. La guardia forlivese, dopo un inizio lento, è a tratti infermabile nei secondi venti minuti e, da un episodio che lo vede protagonista, cambia il volto della partita: dopo una splendida tripla, al n° 7 ospite viene fischiato un fallo tecnico per una presunta protesta. Paulig segna il libero e riallontana la Giorgina Saffi, ma da metà quarto alla squadra di Diacci sembra improvvisamente spegnersi la luce: scarsa circolazione di palla, difesa battuta sia da 3 che in penetrazione e tanti tiri sbagliati favoriscono la rimonta dei romagnoli, che mano a mano accumulano maggiori certezze e coraggio. C’è molta confusione in campo, dovuta anche ad alcune dubbie decisioni dei direttori di gara che danneggiano entrambe le squadre e rendono nervosi i giocatori locali ed ospiti. Tutto questo non aiuta i cinghiali castelnovesi, che si intestardiscono nel cercare punti dall’arco e non sfruttano a sufficienza l’evidente gap fisico sotto canestro e a poco meno di due minuti dalla fine Forlì è a -6 e giunge sino al -3 fissando il punteggio sul 76-73. Vanni e la tripla di un coraggioso, ma impreciso Magnani riescono a respingere l’assalto finale della Giorgina Saffi, che non segnerà più fino a fine gara. Negli ultimi secondi coach Diacci regala al giovane Zenevredi l’esordio in prima squadra, ma l’allenatore castelnovese non è soddisfatto per quanto visto nell’ultimo periodo.

GRANAROLO – LUGO 49 – 76

(10-17; 30-39; 42-54)

Granarolo Basket: Iannicelli, Nobis, Govoni 2, Marchi 13, Spettoli 4, Paoloni 4, Tugnoli 5, Calanchi, Bonetti, Bertuzzi 10, Brotza 8, Ferri 3. All. Trevisan.

Lugo: Baroncini G., Baroncini F., Pasquali 3, Cortesi 14, Nieri 9, Seravalli 16, Legnani 9, Hand 8, Guerra, Guaglione, Bazzocchi, Zhytaryuk 17. All. Galetti.

Lugo sbanca il palazzetto di Granarolo facendo capire perchè è la squadra favorita alla vittoria finale: oltre alla qualità tecnica dei 6/7 giocatori che coach Galetti ruota in prevalenza, va aggiunta la potenza fisica degli stessi, assolutamente fuori categoria. Granarolo per 30′ minuti regge l’urto e rimane in partita disputando una buona gara poi nell’ultimo quarto va in riserva e non riesce più a stare in scia agli ospiti con il vantaggio che assume proporzioni troppo ampie per quello che gli uomini di Trevisan hanno mostrato sul campo. L’impatto di Lugo sulla partita è perentorio: 4-12 al 5′ con tutto il quintetto già a referto e Trevisan costretto già al primo timeout. Alla ripresa Granarolo chiude il canestro per 4′ e grazie an un buon Brotza a rimbalzo d’attacco si avvicina a -4 (8-12 al 9′). Seravalli e Legnani postano gli ospiti al primo riposo sul +7 (10-17). Il secondo periodo si apre con la tripla di Cortesi che porta per la prima volta il divario in doppia cifra; Granarolo trova un Marchi ispirato in attacco che con 10 punti consecutivi la tiene agganciata agli ospiti (22-29 al 15′). Sono il solito Seravalli e Hand a riportare a +12 Lugo ma, dopo un altro timeout di Trevisan, Granarolo risponde con Govoni e una tripla di Bertuzzi portandosi di nuovo a -7 al 18′ (27-34); sono due liberi di Marchi che mandano le squadre al riposo lungo sul 30-39.Nel terzo periodo Granarolo prova ad alzare ancora l’aggressività difensiva alternando la uomo alla 1-3-1 alzata a tutto campo, riuscendo a fermare per 3′ l’attacco ospite, ma la fretta la fa da padrona in attacco e gli uomini di Trevisan sprecano  con 2 palle perse quanto di buono fatto in difesa. La partita si fa spigolosa, sotto le plance Zhytaryuk si fa sentire e guadagna dei viaggi in lunetta portando i suoi a +15 (36-51 al 26′). Sono capitan Tugnoli, Bertuzzi e Paoloni (che costringe Legnani all’antisportivo) a mantenere in scia Granarolo alla terza sirena (42-54). A inizio ultimo quarto Granarolo comincia da dove aveva terminato: Paoloni a rimbalzo costringe all’antisportivo Zhytaryuk e va nuovamente in lunetta: l’inopinato 0-2 del miglior tiratore di liberi di Trevisan ha l’effetto di un interruttore che toglie la corrente ai padroni di casa, che scivolano in un amen a -23 (46-69 al 35′). Partita chiusa e le sostituzioni effettuate dai coach portano al -27 finale, troppo severo per quanto mostrato dai padroni di casa.

NOVELLARA – TECNOSISTEM 84 – 74

(29-23; 45-43; 55-56)

Pallacanestro Novellara: Ferrari, Margini, Bartoli 2, Folloni 6, Rinaldi 10, Mariani Cerati 16, Morgotti 11, El Ibrahimi 2, Carpi 8, Ciavolella 19, Colla 10, Verbitichi. All. Ligabue.

Stars: Bamamia 4, Barilli 4, Bertoncello 2, Bonazzi, Cristalli, Flori 8, Galvan 25, Gambetti, Landuzzi 10, Morando 4, Regazzi, Skocaj 17, Tazzara. All. Cantelli.

Partita equilibratissima decisa da un parziale di 17 a 0 negli ultimi centosettanta secondi (da 67-74 a 84-74).

VIRTUS MEDICINA – GUELFO BASKET 67 – 53

(19-11; 33-33; 47-41)

Medicina: Persiani 7, Marinelli, Govi 8, Sighinolfi 25, Biguzzi 11, Lorenzini 4, Barba, Musolesi 8, Canovi, Serachioli 4. All. Curti.

Castel Guelfo: Bernabini 4, Lucchi 3, Pieri 5, Caprara 3, Minghetti, Venturoli 10, Giordani 11, Paluan 3, Casagrande 13, Miceli 1, Ginevri ne. All. Serio.

MONTECCHIO – CASTENASO 73 – 67

(17-20, 40-31, 56-49)

Montecchio: Grisendi 10, Conte 14, Riccò 4, Guardasoni, Giorgi, Basso 2, Maggi 4, Colla 11, Ferrari 28, Marchini. All. Cavalieri.

Castenaso: Magnani 7, Martelli, Paolucci, Caprara, Masini, Truzzi, Barbieri 12, Stanghellini, Guazzaloca 6, Parenti 22, Trombetti 20. All. Castelli.

REBASKET – BOLOGNABASKET2011 76 – 79

(20-21; 39-33; 54-51)

Rubiera: Giglioli 4, Doddi 2, Roncaglia 3, Castagnaro 21, Mazza 2, Fassinou 6, Gruosso 17, Amici 11, Melli ne, Zampogna 10, Casu ne. All. Casoli.

Bologna Basket 2011: Tolomelli 2, Chiarini A. 22, Tugnoli ne, Chiarini S. 12, Guerri ne, Vorzillo 17, Nanni 12, Garagnani 2, Cantore 2, Bianchini 6, Storchi 4, Galeotti. All. Degli Esposti.

CLASSIFICA

LUGO 6 3 3 0 228 170 +58
LG COMPETITION CAST. MONTI 4 3 2 1 240 214 +26
VIRTUS MEDICINA 4 3 2 1 234 213 +21
MONTECCHIO 4 3 2 1 220 203 +17
CASTENASO 4 3 2 1 235 228 +7
NOVELLARA 4 3 2 1 214 209 +5
GUELFO CASTEL GUELFO 4 3 2 1 185 190 -5
REBASKET RUBIERA 2 3 1 2 214 200 +14
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 2 3 1 2 206 212 -6
GRANAROLO BASKET 2 3 1 2 179 191 -12
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 3 1 2 213 232 -19
RICCIONE 2 3 1 2 211 237 -26
BOLOGNA BASKET 2011 2 3 1 2 194 228 -34
STARS BOLOGNA 0 3 0 3 192 238 -46

L’Olimpia va in fuga, mentre dal girone A esce indenne solo il Cvd

Nel terzo turno della serie D, abbiamo, nel girone A, l’interessante scontro tra Anzola e Pallavicini. Da segnalare che tutte e quattro le capolista sono impegnate in trasferta. Nel girone B, invece, è in programma un match che può valere tantissimo e cioè quello di Castel San Pietro con l’Olimpia che ospiterà Molinella. Trasferta trappola ad Ozzano per la Mattei Ravenna.

SERIE D/A

VOLTONE – VENI 72 – 66

(19-19; 35-37; 55-52)

Voltone Zola: Calvi 19, Galassi Gu. 1, Giacometti A. 3, Sanguettoli 16, Galassi Gi. 2, Giacometti J. 10, Ferraro 4, Magi 13, Polo 2, Tubertini 2, Lelli. All. D’Atri.

San Pietro in Casale: Minozzi G. 11, Vinci 12, Armaroli ne, Sgarzi, Barbieri 7, Frignani, Dal Pozzo 21, Ghedini, Poluzzi ne, Pastore ne, Angelini 2, Bartolozzi 13. All. Minozzi M.

Sei punti lo scarto finale, sei punti il massimo vantaggio. La sfida di Ponte Rivabella è stata equilibratissima dall’inizio alla fine, con la Veni che s’è fatta preferire nei primi venti minuti e col Voltone che è piaciuto di più nella ripresa.

Nei primi due quarti erano quasi sempre stati gli ospiti ad essere in vantaggio, ma, al massimo, di un possesso pieno. Dopo l’intervallo si scatenava Jacopo Giacometti con due triple e Ferraro, con un canestro su rimbalzo in attacco, firmava il 47-41 al 24’. Iniziava il Dal Pozzo show e, praticamente da solo, l’esperta ala di San Pietro in Casale, regalava ai suoi il sorpasso (48-50). L’ultimo vantaggio Veni era una “bomba” di Minozzi a 3’ dalla sirena (62-64). Poi l’esperienza di Calvi ed un missile dell’Mvp Sanguettoli ridavano l’inerzia ai gialloblu di coach D’Atri. Sul 69-66, errore da fuori di Jacopo Giacometti, ma nessuno lo tagliava fuori e lo stesso atleta del Voltone prendeva il rimbalzo e segnava il canestro che significava vittoria.

ARBOR – SCHIOCCHI BALLERS 78 – 77

(18-24, 35-42, 50-52)

Arbor Reggio: Fontanesi, Petri, Monti 12, Visini ne, Pedrazzi 24, Braglia 3, Franzoni 18, Ndyaye ne, Spaggiari ne, Davoli 17, Insolia 4, Marani ne. All. Bellezza.

SB Modena: Sangermano 3, Guidetti, Marinelli, Righi R.11, Minarini 22, Carretti 5, Sassi 8, Petrella 10, Vaccari ne, Alessandrini 19, Cavazzoli. All. Righi G.

Vittoria all’ultima frazione di secondo disponibile per l’Arbor Reggio, che sconfigge tra le mura amiche i neopromossi modenesi degli Schiocchi Ballers. Partita comandata dagli ospiti fin dalle prime battute sfruttando il gioco in campo aperto e le penetrazioni centrali; i padroni di casa rimangono agganciati alla partita grazie ai rimbalzi del pacchetto lunghi, Franzoni e Davoli che puniscono ripetutamente dentro l’area colorata e gli Schiocchi non scappano (18-24) al primo intervallo. Secondo quarto dove l’Arbor passa a zona, ma viene punita dalle conclusioni dalla lunga distanza di Alessandrini e dai canestri di Minarini (24-34), ma tra i reggiani si sveglia Pedrazzi che, con l’aiuto di Franzoni, firmano il -7 (35-42) dell’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi la reazione dei ragazzi di coach Bellezza tarda ad arrivare, ma, sul 41-49 esterno, una tripla di Braglia e lo stesso Pedrazzi, unito alle troppe palle regalate dal pacchetto esterni modenese portano al quasi aggancio del 50-52. Un gioco da tre punti di Pedrazzi apre l’ultima frazione, ma gli Schiocchi replicano con un controbreak micidiale e sono di nuovo avanti di sei lunghezze (56-62); gli ospiti sembrano in controllo della partita (62-71) a 4’ dalla fine e a +9 (66-75) a meno di due minuti dalla sirena finale, ma qui accade l’incredibile: due triple di Monti e Pedrazzi, unite a scelte modenesi troppo affrettate portano a -3 l’Arbor (74-77). A 10” dalla fine rimessa dei padroni di casa e fallo antisportivo dei modenesi. Monti realizza e sull’azione successiva i reggiani sbagliano la conclusione, ma un tap-in di Davoli, da centro area, regala un’insperata vittoria ai suoi e la più incredibile delle beffe ai gialloblu modenesi.

UNIONE SPORTIVA AQUILA – SAMPOLESE BK E VOLLEY 52 – 58

(4-12, 27-29, 38-47)

Aquila Luzzara: Ploia ne, Magnanini 9, Costantino 7, Neviani 1, Simonazzi 5, Miglioli 6, Gelosini 8, Petrolini, Benatti 13, Freddi 3, Folloni, Pasini. All. Beltrami.

BERRUTIPLASTICS – CVD 58 – 69

(16-23, 25-36, 45-53)

La Torre Reggio: Galassi 4, Canuti 11, Mazzi G., Passiatore 4, Vezzosi 7, Bochicchio 7, Codeluppi 9, Pezzarossa 4, Mazzi F. 7, Mussini, Bertolini 3, Margaria 2. All. Spadacini.

Cvd Casalecchio: Gamberini 10, Dozza 2, Fuzzi 8, Perini 10, Masetti 7, Marcheselli 2, Fenderico, Fermi, Falzetti 14, Ghiacci 16, Brignocchi ne, Taddei ne. All. Loperfido.

Terza prestazione discreta per la Berrutiplastics che, però, non riesce ancora a trovare i due punti, arrendendosi alla capolista CVD. Probabilmente decisiva la migliore partenza degli ospiti (3-13), che sono bravi ad amministrare questa dote per tre quarti, complice qualche errore di troppo dalla lunetta della squadra di Spadacini. Così, la forbice del vantaggio resta a lungo intorno alle dieci lunghezze (16-23 al 10’, 25-36 al 20’, 45-53 al 30’); se La Torre dimostra di avere il carattere per restare in scia, il CVD ha le qualità, in particolare con Ghiacci e Falzetti, per non farsi riprendere. Le emozioni aumentano, invece, nell’ultimo periodo, dove sembra che la forbice del punteggio possa chiudersi completamente (54-57 al 37’), ma, nel momento più delicato, Perini realizza un fondamentale tiro dalla media, che dà nuovo ossigeno alla sua squadra. In rapida successione, arrivano due canestri di Falzetti, inframmezzati da una tripla ancora di Perini, per il decisivo break di 9-2 (56-66 al 39’), che consente al CVD di mantenere l’imbattibilità. In casa Torre, buone notizie dall’infermeria, perché, seppur solo per qualche minuto, si rivede in campo il lungo Margaria, di rientro dall’infortunio al ginocchio.

ATLETICO – H4T 72 – 47

(15-14; 33-29; 56-44)

Atletico: Venturi 8, Rossi 4, Grassi 3, De Simone 8, Diop 3, Artese 6, Veronesi G. 10, Gargioni 8, Veronesi M. 10, Savic 5, Pedroni, Zappoli 7. All. Pietrantonio.

S.P. Vignola: Ganugi 2, Degli Anegli, Chini, Barbieri, Pantaleo, De Martini 12, Caltabiano, Vannini 6, Paladini 8, Guidotti 15, Lolli 2, Lelli 2. All. Smerieri.

Il primo quarto è un continuo rincorrersi tra le due formazioni, anche se sono differenti le modalità: Vignola si affida principalmente a Vannini (5 punti nella prima frazione) che, con i suoi rimbalzi in attacco, fa soffrire la difesa bolognese, e a Paladini (5 punti anche per lui), che esprime egregiamente le sue doti realizzative. L’Atletico, al contrario, distribuisce in maniera più uniforme i propri punti, tanto che, in questa prima frazione, vanno a referto 6 dei 12 convocati. La prima sirena, in ogni caso, non fa troppe distinzioni: 15-14 per i padroni di casa. Il secondo quarto si potrebbe riassumere con due numeri di maglia: 16 e 11. L’Atletico parte all’assalto con i giovanissimi: De Simone (n.11) ne infila quattro di seguito, mentre Veronesi G. (n.16) provvede a consolidare con tre piazzati. Dall’altra parte del campo sono De Martini e Guidotti (rispettivamente, ancora una volta, n. 11 e n.16) a farla da padroni: grazie all’esperienza i due tengono in piedi la propria squadra, che si ritira negli spogliatoi sotto di sole quattro lunghezze (33-29). Al rientro sul parquet Vignola tenta la consolidata ricetta del duo Guidotti-De Martini, mentre il Borgo si dimostra capace di finalizzare con più giocatori. Il campo dà ragione ai padroni di casa, che per la prima volta si riescono a distanziare significativamente dagli ospiti, allungando fino al +12 in chiusura del quarto (56-44). Gli ultimi dieci minuti vedono i bolognesi consolidare il proprio vantaggio, con un parziale di 16 a 3 che deve molto all’agguerrita difesa. La vittoria arriva sul 72 a 47 con l’Atletico Borgo che interrompe la striscia positiva della formazione modenese.

VENTURI – PALLAVICINI 63 – 46

(22-12; 40-20; 51-38)

Anzola: Poluzzi F. 9, Venturi D., Venturi N. 2, Luparello 11, Poluzzi L. ne. Lambertini 4, Franchini 2, Kalfus. Bastia 2, Mazza 9, Regazzi 18, Zanata 6. All. Coppeta.

Pallavicini: Tosiani, Cenesi 17, Ungaro 4, Nanni G., Pierantoni, Pellegrino 4, Spadellini, Sgargi 6, Nanni M. 3, Minghetti 8, Bartalotta 4. All. Torrella.

MAGIK BASKET – ALTEDO BASKET 63 – 58

(20-12; 34-21; 46-35)

Magik Parma: Bazzoni, Donadei 6, Malinverni N. 1, Tibollo 3, Malinverni L. 3, Aimi 4, Caravita 8, Gibertini 11, Diemmi 4, Croci 16, Guidi 7, Fava. All. Lopez.

Altedo: Gnudi 7, Settanni 9, Bulgarelli 2, Vettore 10, Missoni 9, Ventura 15, Soresi 6, Balboni, Gnan, Lambertini, Zocca. All. Venturi.

Prima battuta d’arresto per l’Altedo, che esce sconfitta da Parma in una partita sempre all’inseguimento di un avversario sicuramente alla portata e con il rammarico di avere sprecato una grande occasione per rimanere imbattuta. Partenza lenta dei biancorossi che, come nelle precedenti partite (strano trend da invertire rapidamente), vanno sotto nel punteggio con troppa facilità, difendendo con poca aggressività e subendo particolarmente i rimbalzo offensivi della Magik, che senza nulla di trascendentale, vola al +8 di fine primo quarto. Nel secondo quarto ci aspettiamo la reazione Altedo, ma subiamo ancora troppo a rimbalzo e i padroni di casa grazie anche a 3 bombe (delle 8 realizzate in tutta la partita), aumentano costantemente il vantaggio fino al +14 del 19’. All’intervallo si arriva sotto di tredici punti. Nell’intervallo, coach Venturi (che ha già ruotato 9 uomini a metà partita) catechizza i suoi ragazzi ed al rientro in campo si vede un’Altedo che lotta con grinta, difende e predomina ai rimbalzi. Gli avversari iniziano a sbagliare, ed in pochi minuti si ricuce il divario. Parziale di 13-3 ed al 25’ siamo a -3 (37-34) con palla in mano. Poi presi dalla frenesia di raggiungere e superare la Magik, forziamo alcuni tiri e perdiamo palloni che sono puniti da puntuali contropiedi parmensi, che riportano il vantaggio a loro favore in doppia cifra a fine terzo periodo (46-35). Fino a metà dell’ultimo quarto lo scarto rimane invariato a -10 (56-46 al 35’), poi Altedo reagisce e tenta il recupero finale, rosicchia qualcosa fino al -4, ma ormai è troppo tardi e l’incontro termina 63-58.

VIS BASKET PERSICETO – PALL. NAZARENO CARPI 77 – 61

(24-18; 46-33; 65-46)

Persiceto: Scagliarini, Puccio 2, Gravinese, Parmeggiani 8, Almeoni 36, Nannetti 17, Chiapparini 2, Genovese 8, Schiavina, Ramini 4, Ferrari, Rusticelli G. All. Rusticelli M.

Carpi: Sbisà 2, Compagnoni 19, Goldoni 7, Pivetti 9, Pravettoni 4, Spasic 10, Di Lorenzo, Salami 5, Menon 3, Cantarelli 2. All. Testi.

Proibitiva trasferta a San Giovanni. Almeoni guida i bolognesi contro una tenera Carpi, che le prova tutte per arginare la velocità dei ragazzi di Rusticelli. Con Salami influenzato e Compagnoni a mezzo servizio, la Tecnofondi rimane in partita per metà gara, poi l’Almeoni show (7 su 12 da 3 punti) chiude la pratica già nella terza frazione.

CLASSIFICA

CVD CASALECCHIO 6 3 3 0 220 196 +24
ATLETICO BOLOGNA 4 3 2 1 207 158 +49
ALTEDO 4 3 2 1 216 190 +26
SCUOLA PALL. VIGNOLA 4 3 2 1 183 162 +21
VIS PERSICETO 4 3 2 1 216 195 +21
ANZOLA 4 3 2 1 200 182 +18
PALLAVICINI BOLOGNA 4 3 2 1 206 193 +13
VENI SAN PIETRO IN CASALE 4 3 2 1 196 190 +6
VOLTONE ZOLA 4 3 2 1 192 196 -4
MAGIK PARMA 4 3 2 1 164 184 -20
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 2 3 1 2 204 207 -3
SAMPOLESE 2 3 1 2 168 196 -28
ARBOR REGGIO EMILIA 2 3 1 2 197 242 -45
LA TORRE REGGIO EMILIA 0 3 0 3 183 205 -22
NAZARENO CARPI 0 3 0 3 207 233 -26
AQUILA LUZZARA 0 3 0 3 174 204 -30

SERIE D/B

OLIMPIA – MOLINELLA 71 – 60

(15-15; 30-29; 50-44)

Olimpia: Chillo ne, Franceschini 12, Corazza 3, Pancaldi 2, Boschi 6, Ziron 15, Farnè 2, Marzioni 3, Binassi 11, Cilfone 6, Venturi 11. All. Canè.

Molinella: Ugulini 2, Quartieri 7, Pusinanti 8, Piazzi 4, Ricci, Folesani 5, Stegani, Quaiotto 6, Trippa 7, Serio, Pascoli, Frazzoni 21. All. Baiocchi.

Serata magica e malinconica a Castel San Pietro: a fare da teatro un PalaFerrari quasi gremito, sul palco le due corazzate, sulla carta, del girone: Olimpia e Molinella, contro alla terza giornata per dare subito un segnale chiaro al campionato.

Prima della palla a due, però, il tempo si ferma un attimo: l’applauso che accompagna il ricordo del “Principe” Simone Tarquinio è una sinfonia indimenticabile e commovente, il giusto tributo ad un giocatore, un’icona, soprattutto un amico che ha salutato tutti troppo presto. Da oggi ci sarà uno stimolo in più per scendere in campo, per ognuno.

La partita: parte forte Molinella con un quintetto insolito che esclude, almeno inizialmente, Quaiotto e Ricci. Dopo un minibreak iniziale l’Olimpia ricuce lo svantaggio e impatta a quota 15 alla fine del primo quarto. Due siluri degli ospiti all’inizio del secondo quarto che volano a +6 in una partita dalle basse percentuali, grande risposta castellana che chiude sul +1, 30-29, all’intervallo lungo. Si spara a salve, si segna poco, uno strappo può essere decisivo. L’Olimpia allunga fino al +7 e chiude il terzo quarto sopra di sei lunghezze, Molinella non ci sta e torna a contatto. Per i padroni di casa cinque minuti senza segnare, poi arriva il momento di Ziron che sente l’odore del sangue: tre bombe di lucida follia che spezzano le gambe agli ospiti, +12 Olimpia che resiste agli ultimi attacchi di Molinella. Finisce 71-60, una vittoria della collettività arrivata dopo una settimana di lavoro duro in palestra, coronata da due punti d’oro di un cammino ancora molto lungo in cui non si dovrà sbagliare praticamente nulla. La strada da fare è ancora tanta ma sembra essere quella giusta. Tanto entusiasmo con un pubblico caldissimo da entrambe le parti, tanta emozione per l’urlo sotto la foto dedicata al Principe, appesa ai muri del palazzo che l’ha visto segnare in tutti i modi. È stata una bella festa, credo sia bello e giusto definirla così. Per Castello, per Simone. Ciao Prince.

S.B. FERRARA – ARGENTA 77 – 71

(16-14, 38-31, 56-51)

Scuola Basket Ferrara: Rimondi Ri. ne, Rimondi Ro. 2, Pappalardo 14, Schincaglia 11, Roversi 2, Romagnoli 13, Bereziartua 4, Costanzelli 4, Vigna 17, Cattani 4, Bussolani 6, Malaguti ne. All. Bonora.

Cestistica Argenta: Spinosa 16, Alberti, Cesari 9, Checcoli 5, Malagolini 4, Lazzari 2, Cavallini 3, Brignani 2, Mortara 4, Rubbini 14, Pasetti ne, Governatori 12. All. Panizza.

Partita intensa sin dalle prime battute con Schincaglia e Vigna in evidenza tra i padroni di casa (12-7 al 5’), a cui risponde capitan Rubbini che segna il canestro della parità (14-14) ad un minuto dal termine del primo parziale. Alla ripresa del gioco i bianconeri di coach Bonora raggiungono la doppia cifra di vantaggio (32-22 al minuto) con due bombe di Bussolani, emulato da Pappallardo (4/4 dai 6,75 per lui), ma Spinosa riporta sotto i suoi con due canestri consecutivi fissando il -7 (38-31) dell’intervallo lungo. L’inizio del terzo quarto è un monologo della squadra ferrarese che si riporta a +10 con un’altra bomba di Pappalardo, allungando poi sino al +14 con una penetrazione di Romagnoli (49-36 al 25’). La partita sembra segnata, ma Argenta, con la difesa a tutto campo, riduce lo svantaggio a meno cinque con due canestri di Malagolini, tornando poi a -3 (52-49), con il solito Spinosa, prima che Cattani fissi il 56-51 con un tap in a fil di sirena. Nell’ultimo parziale il tema non cambia: Ferrara prova l’allungo, ma Argenta rimane aggrappata arrivando sino al meno due (62-60), a 4’57” dalla conclusione, con un canestro da sotto di Governatori. Il solito Pappalardo ristabilisce le distanze con 5 punti consecutivi ridando alla Scuola Basket otto lunghezze di vantaggio a 2’42” dalla sirena. Sembra finita, ma Rubbini non si arrende e riporta ancora i bianco blu a -2 (73- 71), a 32 secondi dal termine. Nell’azione successiva Ferrara si vede fischiare uno sfondamento in attacco; palla ad Argenta a 24” dalla fine per vincerla o giocarsi tutto all’over time, ma la Cestistica non riesce ad effettuare la rimessa nei cinque secondi regolamentari restituendo palla ai padroni di casa. Vigna, Romagnoli e, a tempo scaduto, Schincaglia, chiudono il discorso dalla lunetta fissando il 77-71 finale.

CURTI – ARTUSIANA 67 – 80

(14-22; 34-40; 47-55)

International Imola: Pelliconi 4, Folli 2, Benghi 7, Pederzoli, Genoni, Scagliarini 6, Barbagelata 10, Ciampone, Spagnoli 5, Martini 14, Gargioni 19, Masoni. All. Bindi.

Artusiana Forlimpopoli: Manucci 15, Rossi 7, Marzolini, Balistreri 16, Calboli 8, Vandelli ne, Trinidad, Morabito, Evangelisti 4, Servadei 30. All. Bondi.

Dopo due vittorie esterne, l’esordio casalingo è amaro per la Curti, con l’Artusiana capace di espugnare la Ravaglia. Nella serata in cui il grande ex Spagnoli (leggenda dell’Artusiana dal 2005 al 2011) si ferma a soli 4 punti all’attivo, gli ospiti controllano la partita dall’inizio alla fine grazie a un grande Servadei, Mvp dell’incontro. Imola si aggrappa alle giocate di Martini e Gargioni, tra i pochi a salvarsi, ma già dal secondo quarto Forlimpopoli raggiunge la doppia cifra di gap con i biancorossi a rincorrere tutto il tempo. La zona nel terzo quarto produce un lento recupero fino al -2 (40-42) tra la terza e l’ultima frazione, ma l’Artusiana ritrova vigore offensivo e conquista il successo.

BELLARIA BASKET – PARTY & SPORT 65 – 67

(18-13; 38-26; 48-51)

Bellaria Basket: Conti, Verni 5, Pari 9, Mbaye 1, Santoni, Mussoni, Babbini 15, Fornacciari 8, Popov 1, Bindi 2, Stabile 15, Distante 9. All. Ferro.

P&S Ozzano: Roncarati, Rebeggiani, Fioravanti 7, Beccari 12, Avallone 5, Marchi 3, Fierro 18, Zerbini, Lazzari 7, Rizzoni, Salvadè 1, Nannoni 14. All. Morigi.

TITANS OZZANO BASKET – CRAL E. MATTEI 69 – 46

(16-11; 38-22; 50-35)

Titans Ozzano: Fornasari 12, Curione 3, Bargiotti ne, Gianasi 6, Quarantotto 7, Tuccillo 16, Gamberini 10, Manini 2, Campagna 5, Paolucci 2, Zitelli, Benfenati 6. All. Cinti.

Spem Mattei Ravenna: Trerè 3, Emiliani 6, Casciello 3, Lasi 4, Vistoli 8, Cirillo, Saccardi 5, Zannoni 11, Magnani ne, Zannini 5, Bartolotti, Morigi 1. All. Focarelli.

CNO – BASKET VILLAGE 62 – 54

(22-8; 31-32; 42-41)

Santarcangelo: Dini 2, Cherubini 2, Rasponi 4, Ricci ne, Fornari 7, Calisesi 3, Fusco 6, Tomassini 24, Tassinari 4, Maioli 10. All. Morri.

Basket Village Granarolo: Paoloni 2, Ballini 9, Salicini 2, Banzi 2, Nicotera 2, Neviani 14, Pedrielli 6, Fava 2, Pedrelli, Marcheselli L. 2, Marega 13. All. Marcheselli E.

L’aria di Romagna non giova al Basket Village Granarolo, che al Pala SGR contro la neopromossa CNO Santarcangelo ottiene la seconda sconfitta consecutiva. I romagnoli, che erano all’esordio casalingo assoluto in una serie D, hanno dato continuità alla vittoria di Bologna contro i Giardini Margherita trascinati da un Cristian Tomassini che, viste le prima tre giornate, sembra essere un lusso per la categoria (24 punti, top scorer del match). Passo falso evitabile per i bolognesi, che hanno pagato il solito primo quarto lento e la sterilità offensiva del secondo tempo. I locali cominciano con le marce altissime: 3 bombe consecutive di Tomassini scavano un primo break, mentre di là non la si butta in una vasca da bagno. Il 22-8 con cui si chiude il primo quarto è il massimo vantaggio CNO, e la logica conseguenza di ciò che si è visto in campo: le cose cambiano, però, subito dopo, grazie all’apporto del secondo quintetto e ad una zona-press finalmente efficace. Parziale di 22-7 (29-30 al 19′, 31-32 all’intervallo) e partita totalmente riaperta. Nella ripresa si assiste al più classico dei ciapanò da entrambe le parti: Granarolo fatica ad attaccare la zona proposta da Coach Morri e viene punita severamente dall’operato arbitrale (31-18 il computo dei falli, per gli ospiti anche cinque falli tecnici). La bomba di Ballini a inizio 4° quarto sembra riportare l’inerzia fra gli emiliani – 44-46 al 32′ -, ma uno scatenato Tomassini, e i tiri liberi, la rigirano definitivamente a favore dei padroni di casa. A chiudere i conti, un canestro del sempreverde Tassinari (classe ’72). Finisce 62-54 per il CNO.

AICS – VB 66 – 77

(16-17; 37-35; 58-56)

AICS Forlì: Valgimigli 11, Troni 7, Criveto, Bergantini, Bacchini, Cortini, Ferri, Totaro 16, Molinari 10, Crocini 11, Zamagni 11, Bombardini. All. Chiadini.

Grifo Imola: Sgubbi ne, Bartoli 5, Canè ne, Baruzzi 8, Lanzoni 3, Pejicic 13, Linguerri 1, Zaccherini, Sgorbati 2, Dirella 15, Zudetich 16, Castelli 14. All. Zarifi.

Vittoria esterna per la Grifo che fa morale e coppia con quella della settimana precedente e terzo finale thrilling su tre gare giocate. Ma andiamo con ordine. Parte meglio la squadra di casa i cui lunghi mettono in croce quelli imolesi: la coppia Totaro-Crocini si spartirà equamente alla fine dei primi dieci minuti la torta dei 16 punti di Forlì. Forlì scappa sul 11-5 con Imola prestissimo in bonus. Poi la difesa prende le misure ai due forlivesi, e la panchina imolese fa la differenza (i 10 uomini a referto di coach Zarifi hanno già assaggiato il campo nel primo quarto. Dirella che pareggia sul 14-14 e Linguerri che sorpassa dalla lunetta 14-15 sono entrati entrambi a partita in corso. Alla fine 38 punti saranno prodotti dalla panchina con quattro giocatori e 39 dal quintetto per Imola, mentre solo i 10 di “Molly” e gli 11 di Zamagni vengono dalla panchina forlivese. Nel secondo quarto la VB sembra poter scappare (25-30) guidata da un positivo Castelli (8 punti nel periodo), altro uscito dal pino. L’AICS non ci sta e una tripla ignorante di Molinari completa la rimonta e riporta Forlì avanti (32-30). Sull’inerzia Forlì prova a riscappare (37-33 a un minuto dalla pausa lunga). Al rientro Zudetich prova a ricucire lo strappo (42-41), ma Valgimigli ne mette 5 in fila (47-41). Grifo di nuovo sotto (53-52) e nuovo strappo di Valgimigli (58-52) per i 10 punti nel quarto del play di casa. Il periodo si chiude con un’azione da quattro punti di Castelli che subisce un fallo su una delle triple che spara dal suo cortile di casa. In apertura di ultimo quarto ci pensano due canestri più fallo di Pejicic e Dirella a riportare avanti la Grifo per l’allungo che si pensa decisivo (58-62), ma Troni non ci sta e siamo di nuovo pari (62-62). Sul 62-64 esterno le squadre stanno senza segnare per ben cinque minuti, finché Baruzzi non dà il là ai fuochi d’artificio dei due minuti finali. Qui Pejicic, Dirella e lo stesso Baruzzi, dalla lunetta, danno la vittoria alla VB.

IMMOBILIARE 2000 – SAN MAMOLO 42 – 72

(8-18; 22-35; 36-50)

Giardini Margherita: Alaimo 8, Dawson 7, Grassitelli 3, Florio 2, Stefani 4, Paracchini 4, Grandi 3, Baccilieri 7, Pierini, Guidi, Lambertini 4. All. Lanzi.

San Mamolo. Bianchini 6, Cruzat 3, Guerrato 2, Quadri S., Martelli 4, Sterpi 15, Credi 14, Zanchi 9, Quadri A., Brunello 2, Senni 12, Demetri 5. All. Bulgarelli.

Derby alla “Moratello” a senso unico col San Mamolo che scattava meglio dai blocchi e manteneva un vantaggio costante in doppia cifra per gran parte della sfida, dilagando, poi, nei minuti finali.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 6 3 3 0 211 176 +35
MOLINELLA 4 3 2 1 225 163 +62
TITANS OZZANO 4 3 2 1 224 203 +21
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 4 3 2 1 224 209 +15
SPEM MATTEI RAVENNA 4 3 2 1 191 179 +12
GRIFO  IMOLA 4 3 2 1 201 192 +9
S.B. FERRARA 4 3 2 1 191 183 +8
INTERNATIONAL IMOLA 4 3 2 1 232 227 +5
CNO SANTARCANGELO 4 3 2 1 177 192 -15
ARGENTA 2 3 1 2 202 195 +7
PARTY&SPORT OZZANO 2 3 1 2 194 208 -14
BASKET VILLAGE GRANAROLO 2 3 1 2 187 203 -16
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 2 3 1 2 169 196 -27
SAN MAMOLO BOLOGNA 2 3 1 2 159 193 -34
BELLARIA 0 3 0 3 190 205 -15
AICS FORLI’ 0 3 0 3 156 209 -53

Il Giudice punisce la Bakery, ma la società piacentina fa ricorso

Ecco la mazzata che aleggiava nell’aria: il Bakery perde a tavolino il bigmatch contro Forlì, giocato solo per dodici minuti sabato scorso al Palasport e sospeso sul punteggio di 27-26. In sintesi: il giudice sportivo, letto il referto degli arbitri Giancecchi e Bianchi,sentenzia il 20-0 in favore dei romagnoli perchè non è stato esibito il secondo tabellone dopo la rottura del primo. Il Bakery,che già lunedì aveva inviato alla Fip una memoria difensiva,non ci sta. In queste ore è partito il ricorso. «E se questo verrà respinto spiega Marco Beccari – annuncio fin da ora di interpellare la corte federale a Roma». E’ un Beccari avvilito quello che ha in mano il testo del giudice sportivo appena arrivato in sede. Avvilito per mille ragioni. «Il nostro ricorso-riprende il presidente del Bakery-si baserà su testimonianze esterne e pure su fatti oggettivi. Punto primo: gli arbitri non hanno chiesto ufficialmente alla società se era presente il secondo tabellone all’interno dell’impianto. Punto secondo: l’altro tabellone era presente nella struttura,ma non visibile in campo, come il primo. Bisognava solo andarlo a recuperare. Questa è una nostra colpa?». Beccari è unfiume in piena: «Non c’è stata la possibilità di dialogare con gli arbitri, che mi hanno dato l’impressione di essere stati colti in contropiede da questa situazione oggettivamente rarissima. Hanno voluto parlare solo con gli allenatori, allontanando tutte le altre persone presenti in campo,per dire loro che la serata finiva lì, alle 22.30,dopo la rottura del secondo tabellone. In quei momenti ho pensato, come molti altri al Palasport,che era stato esaurito il limite temporale. In caso di seconda sostituzione, l’incontro sarebbe ripreso alle 23.30, per terminare in un altro giorno. Davvero si poteva tenere la gente al Palasport fin oltre l’una del mattino?». Al di là della burocrazia e dei regolamenti, Beccari ci tiene ad allargare il discorso: «Questa sentenza fa crollare il senso sportivo. A parti invertite, io non avrei accettato la vittoria a tavolino, avrei voluto comunque giocare la partita. Questi sono i miei valori».

Fonte – Libertà di Piacenza

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