Monthly Archives: Marzo 2016

A2, sorridono Fortitudo, Ravenna e Ferrara. Serie B: i Crabs vincono il derby, Forlì ko

SERIE A2 27° Giornata

ANDREA COSTA – MANTOVA 55 – 64

(13-20; 34-36; 42-47)

Imola: Folli ne, Washington 8, Sgorbati, Maggioli 6, Cai ne, Amoni 3, De Nicolao 8, Prato 7, Preti, Anderson 11, Hassan 5, Sabatini 7. All. Ticchi.

Mantova: Ndoja 8, Alviti, Fumagalli ne, Moraschini 9, Di Bella 5, Simms 17, Hurrt 8, Gandini 1, Amici 12, Battistini ne, Gergati 4. All. Martelossi.

BONDI – ROSETO 87 – 85

(32-15; 55-39; 68-61)

Ferrara: Rush 21, Guarino 6, Udanoh 20, Ibarra, Bucci 12, Losi 8, Brighi ne, Salafia ne, Ferrara ne, Cacace 3, Ghirelli ne, Brkic 17 All. Turchetto.

Roseto: Allen 11, Borra 2, Ferraro 4, Papa, Marini 19, Mariani ne, Trevisan ne, Bryan 13, Marulli 13, Moreno 6, Weaver 17. All. Trullo.

ORASÌ – MATERA 96 – 70

(30-15; 43-38; 75-48)

Ravenna: Smith 17, Deloach 19, Biancoli, Malaventura, Casini 10, Molinaro 13, Rivali 3, Raschi 7, Manetti 5, Masciadri 13, Seck 2, Salari 7. All. Martino.

Matera: Chase 12, Mastrangelo 14, Corral 4, Cantagalli 2, Santarsia 2, Lestini 15, Bertocco 6, Loperfido 1, Zaharie 3, Hubalek 11. All. Ponticiello.

Di fronte al fanalino di coda del torneo, i ragazzi di coach Antimo Martino impattano l’incontro con il piede giusto e, trascinati dalle scorribande a centro area di Taylor Smith e dalle penetrazioni al ferro di Moe Deloach, prendono subito il largo, chiudendo il primo quarto sul 30-15. Le rotazioni del secondo quarto portano sul parquet i giovani Manetti, Salari e Seck, che tengono alta l’intensità in campo e scaldano la voce dei tifosi del Pala de Andrè; Matera tuttavia non si dà per vinta e, complice una buona mira dall’arco dei tre punti, accorcia fino al -5 con cui le squadre chiudono i primi 20’. La pausa lunga rinfranca Ravenna, che esce alla grande dagli spogliatoi e riprende il controllo del match con un parziale di 18-5 (61-43) tra il 21’ ed il 25’. L’ondata OraSì prosegue fino al 75-48 del 30’, preludio ad un 96-70 finale nel quale tornano protagonisti i giovani di entrambe le squadre. Per OraSì c’è così modo di applaudire la bella stoppata di Seck e la passerella del ’97 Biancoli, al secondo assaggio di serie A2 del suo giovane percorso.

REMER TREVIGLIO – ALMA TRIESTE 93 – 101 dts

PROGER CHIETI – EUROPROMOTION LEGNANO 74 – 73

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – BASKET RECANATI 73 – 66

DE’ LONGHI TREVISO – TEZENIS VERONA 66 – 52

BETULLINE JESI – ETERNEDILE BOLOGNA 87 – 100

(15-28; 38-44; 61-70)

Jesi: Greene 10, Hunter 18, Paci 7, Santiangeli 27, Gueye 19, Battisti, Scali ne, Maganza 6, Moretti ne, Schiavoni ne, Picarelli, Ciampaglia ne. All. Lasi.

Fortitudo: Daniel 11, Candi 20, Montano 9, Amoroso 13, Flowers 25, Rovatti ne, Quaglia, Campogrande ne, Sorrentino 8, Carraretto 5, Italiano 9. All. Boniciolli.

CLASSIFICA

27° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 40 27 20 7 74
Dinamica Generale Mantova 40 27 20 7 74
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 36 27 18 9 67
Andrea Costa Imola 34 27 17 10 63
Mec-Energy Roseto 34 27 17 10 63
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste 30 27 15 12 56
OraSi’ Ravenna 30 27 15 12 56
Eternedile Bologna 30 27 15 12 56
Remer Treviglio 28 27 14 13 52
Tezenis Verona 28 27 14 13 52
Bondi Ferrara 26 27 13 14 48
Proger Chieti 22 27 11 16 41
Europromotion Legnano 18 27 9 18 33
Betulline Jesi 16 27 8 19 30
Basket Recanati 14 27 7 20 26
Bawer Matera 6 27 3 24 11

SERIE B 27° Giornata

CUS TORINO – GESSI BORGO SESIA 53 – 68

UNIEURO FORLI’ – BLUKART SAN MINIATO 85 – 86 dts

(20-18; 35-41; 53-53; 72-72)

Forlì: Ferri 9, Bonacini 16, Pederzini, Arrigoni 8, Rotondo 14, Maggio 9, Vico 14, Rombaldoni, Pignatti 15, Marsili. All. Garelli.

Etrusca San Miniato: Zita 16, Stefanelli 13, Bruno 20, Pagni 2, Bertolini 12, Rinaldi, Sollito 3, Capozio, Di Noia 2, Gaye 12. All. Barsotti.

BASKET CLUB TRECATE – BAKERY PIACENZA 47 – 80

(13-15, 25-35; 34-60)

Trecate: Taffettani 7, Peroni 11, Scaglia 2, Larizzate 2, Grossini 6, Leqejza 2, Scrocco 5, Gerli 4, Colombo 8, Cantone. All. Cerina.

Piacenza: Sanguinetti 5, Soragna 2, Gasparin 12, Samoggia 11, Meschino 4, Infante 19, Cuccarese 2, Dordei, Fin 5, Magrini 20. All. Bizzozi.

E’ Gasparin ad aprire le danze con un arresto e tiro dal mezzo angolo dopo 30 secondi di partita. Ottima la risposta di Trecate che si porta in vantaggio 2-4 con due canestri dalla media, prima che Samoggia impatti con il semplice appoggio al tabellone. I biancoblù si portano anche sul 10-4, Gasparin e Magrini siglano un parziale di 0-7 per il nuovo vantaggio Bakery: 10-11 a 2′ dalla fine del primo quarto. Meschino realizza i punti del +2 Bakery con cui si chiude il primo quarto: 13-15. L’avvio di seconda frazione mostra ancora in tutto e per tutto quanto visto nei primi 10 minuti. Fin realizza la tripla del +3, seguono i 4 punti consecutivi di Infante per il 17-24. Taffettani e Gerli non ci stanno e riportano i locali a meno 2 (22-24). A due minuti dall’intervallo lungo Magrini segna la tripla del 25-33 che permette l’allungo biancorosso per il 25-35 di fine primo tempo. Il terzo quarto inizia con una Bakery molto aggressiva in difesa e sempre più precisa in fase offensiva: la tripla di Samoggia al 25′ porta i biancorossi sul +17 costringendo la panchina di Trecate a fermare il gioco perché, dopo più di metà partita giocata ad altissimi livelli il divario inizia ad allargarsi sempre di più in favore dei ragazzi di coach Bizzozi. I piacentini non calano in intensità ed anzi allungano ulteriormente (32-54) con il canestro più fallo di Infante. A fine terzo quarto il tabellone recita 34-60, gli ultimi dieci minuti sono utili solamente per stabilire il punteggio finale della sfida. La Bakery onora fino all’ultimo la sfida portandosi anche a +34 per poi chiudere alla sirena finale sul 47-80.

NTS – DULCA 90 – 77

(29-23; 49-42; 64-61)

Rimini: Perez 12, Meluzzi 5, Panzini 11, Sirakov 9, Tassinari 6, Chiera 13, Foiera 18, Balic ne, Crotta 10, Romano: 6. All. Bernardi.

Santarcangelo: Bianchi 5, Pesaresi 16, Ramilli ne, Pasini ne, Moretti 10, Cardellini 13, F.Bedetti 18, Botteghi 4, Saponi 11, Fusco. All. Tassinari.

BASKET CECINA – TRAMEC CENTO 85 – 64

(23-15, 43-31, 66-50)

Cecina: Fratto 8, Toscano 9, Del Testa 18, Gambolati 11, Caroti 14, Turini ne, Zaccariello 12, Dell’Agnello 2, Bruni 6, Medizza 5. All. Campanella.

Benedetto Cento: Fontecchio 11, Bedetti 6, Contento 5, Benfatto 18, Caroldi 5, Brighi 3, D’Alessandro 2, Demartini 2, Andreaus 1, Locci ne. All. Giordani.

La Tramec rimedia una brutta sconfitta sul campo di Cecina, dove i locali rifilano ben 21 punti agli ospiti e rimettono in discussione il terzo posto in classifica. Alla palla a due Cento si presenta con capitan Caroldi, in dubbio fino a due ore dall’inizio, e Fontecchio nei primi cinque. La partenza degli emiliani è disastrosa e Giordani è costretto a ricorrere alla prima sospensione dopo appena 3’, quando lo svantaggio è già in doppia cifra (13-2). In uscita dal time-out la Tramec si riporta sotto con Bedetti (20-15) ma la Gr Service riprende successivamente il largo con Del Testa e Gambolati (43-31), approfittando delle scarse percentuali degli avversari dalla lunetta e dell’arco, di una maggiore presenza a rimbalzo e dei tre falli di Contento, che passa tutto il secondo quarto in panchina. In principio di ripresa Demartini riporta a “-9” i suoi ma il finale di terza frazione registra un ulteriore parziale di 9-0 per i padroni di casa, che volano sul “+19”. Dopo aver perso D’Alessandro per infortunio, i biancorossi registrano le uscite per falli di Benfatto e Brighi, mentre Cecina aggiorna il massimo vantaggio interno con Gambolati (83-59). Spinta dai circa cento sostenitori al seguito, Cento accorcia in seguito le distanze nel disperato tentativo di salvare almeno la differenza canestri. A tre secondi dalla conclusione, però, i toscani eguagliano lo scarto dell’andata e mettono la ciliegina sulla torta a una comunque maiuscola prestazione.

RAGGISOLARIS FAENZA – VALENTINA’S BOTTEGONE 73 – 74

(29-19; 44-32; 56-56)

Faenza: Dal Fiume, Boero 9, Castellari ne, Silimbani 12, Benedetti, Casadei 14, Penserini 17, Iattoni 4, Pini 15, Zambrini 2. All. Regazzi.

Pistoia: Giannini 9, Rossi 5, Toppo 17, Marconato ne, Maspero 7, Fiorito 15, Divac 2, Magini 9, Taflaj, Cernivani 10. All. Russo.

La storia si ripete, ma purtroppo le giornate sono sempre meno. I Raggisolaris non riescono a battere Bottegone cadendo ancora una volta nel finale, subendo una sconfitta che ha il doppio sapore della beffa, visto che la diretta concorrente Oleggio ha perso a Livorno.

I Raggisolaris entrano in campo con il giusto atteggiamento e trascinati dalla coppia Casadei-Penserini, scavano subito il solco facendo volare Faenza sul 12-6. La tripla di Pini vale il vantaggio in doppia cifra (21-11) poi ci pensa la difesa a fare la differenza e a fine primo tempo il punteggio è di 29-19. Nel secondo quarto Bottegone riordina le idee e in pochi minuti piazza un break di 9-0 propiziato da due giochi da tre punti di Toppo e Rossi portandosi fino al 30-34, approfittando della sterilità offensiva dei manfredi che per quattro minuti non segnano. Nel momento di maggiore difficoltà i Raggisolaris reagiscono e rispondono con un perentorio break di 10-0 finalizzato dalla tripla di Penserini, arrivando all’intervallo avanti 44-32. Gara chiusa? Purtroppo no, perchè le idee improvvisamente diventano annebbiate e Bottegone minuto dopo minuto ritorna sotto. Faenza prova in un paio di occasione ad evitare l’aggancio, ma non può nulla nel finale di periodo, quando Maspero e Cernivani trovano il 56-56 al 30′. I soliti fantasmi si materilizzano sul PalaCattani, soprattutto quando gli ospiti passano a condurre di quattro punti (67-63). Boero da tre e Silimbani da sotto suonano la carica ed è proprio il pivot a 1’55” dal termine a segnare il 70-67. Bastano però un paio di disattenzioni e Fiorito segna il canestro del pari (70-70 a 48”), poi da una rimessa Giannini approfitta di una disattenzione per segnare il 72-70 a 15”. Casadei fallisce la tripla del sorpasso, poi Faenza deve ricorre al fallo sistematico e a scrivere la parola fine è Cernivani con i liberi del 74-70 a -5”, lasciando ammutolito il PalaCattani.

CFG LIVORNO – MAMY.EU OLEGGIO 83 – 76

GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO – SOLBAT PIOMBINO 65 – 67

CLASSIFICA

27° giornata G V P
Unieuro 2.015 Forli’ 44 27 22 5 81
Bakery Piacenza 44 27 22 5 81
GR Service Cecina 36 27 18 9 67
Tramec Cento 36 27 18 9 67
Basket Golfo Piombino 34 27 17 10 63
Gessi Valsesia 34 27 17 10 63
NTS Informatica Rimini 32 27 16 11 59
Gioiellerie Fabiani Monsummano 30 27 15 12 56
Dulca Santarcangelo 30 27 15 12 56
Blukart Etrusca San Miniato 28 27 14 13 52
Mamy Oleggio 24 27 12 15 44
Raggisolaris Faenza 20 27 10 17 37
Valentina’s Bottegone 18 27 9 18 33
CFG Livorno 16 27 8 19 30
Cus Torino 4 27 2 25 7
Basket Club Trecate 2 27 1 26 4

A2, Magika corsara a Salerno, Bonfiglioli ad Ancona. Serie B, Cavezzo non fa sconti a Fiorenzuola

SERIE A2/B 25° Giornata

CESTISTICA  LA SPEZIA – C.M.O. CASTELLAMMARE DI STABIA 66 – 74

LE FARINE MAGICHE ARIANO IRPINO – MATTEIPLAST BOLOGNA 63 – 46

PALL. FEMMINILE VIAREGGIO – MADDALENA VISION PALERMO 68 – 59

INFA CIVITANOVA MARCHE – DEFENSOR VITERBO 81 – 56

GUARNIERI BRINDISI – SCOTTI VASCO EMPOLI 47 – 63

SALERNO – MAGIKA 40 – 75

(11-26; 19-40; 29-56)

Salerno: Assentato 6, Magro, Caputo, Costabile 4, Dentamaro 9, Pastena, Diouf, Fabbricini 2, Patera 5, De Mitri 14. All. Gibboni.

Castel S.Pietro: Gianolla 5, Michelini 2, Capucci, Melandri 7, Franceschelli 4, Brunetti 9, Pazzaglia 11, Santucci 17, Pieropan, Suarez Utrero 20. All. Seletti.

La partenza è subito magica, con il parziale che dopo poco più di 3 minuti dice 2-11 per la maghette. Paolo Seletti parte con Lella Santucci, Ana Suárez, Fede Franceschelli, Charly Gianolla e Fede Brunetti, mentre Salerno deve far fronte a molte assenze (Trimboli, Costa, Russo, Rauti… ne mancavano parecchie). L’inizio di gara, col primo quarto che si chiude con la Magika a +15 segna la differenza, come dice poi anche Coach Seletti. Nel prosieguo del match il divario aumenta gradualmente: +21 all’intervallo, +27 dopo tre quarti e + 35 finale.

BASKET GIRLS – PFF GROUP 41 – 60

(15-17; 27-36; 35-42)

Ancona: Mataloni 9, Mancin 4, De Chellis 8, Pieraccini 2, Dell’Olio, Sordi 10, Ostoijc 8, Gramaccioni, Villa Bolognini ne, Altavilla ne, Pettinari ne. All. Piccionne.

Bonfiglioli Ferrara: Nori ne, Rossi 4, Cecconi, Rulli ne, Innocenti 4, Rosset 21, Miccio 16, Savelli, Nako Moni 2, Missanelli, Bona 13; All. Stibiel.

CLASSIFICA

La Spezia 48; PFF Group Ferrara 44; Magika Castel San Pietro 32; Matteiplast Bologna, Palermo 30; Castellamare 28; Empoli, Ariano Irpino 24; Civitanova, Viareggio 22; Viterbo 20; Salerno 10; Brindisi, Ancona 8.

SERIE B 21° Giornata

HELLAS BASKET CERVIA – A.I.C.S. BASKET FORLI’ 49 – 45

(9-5; 24-19; 34-36)

CerviaCesenatico: Ravaglia 3, Sabbatani 3, Varlamova 2, Zoffoli, Belli E. ne., Zavalloni 19, Gnoli ne.,  Mordenti, Belli S. 4, Garaffoni 14, Nanni, Tramontano 4. All. Montanari.

AICS Forlì: Bosi 4, Bussi ne., Tamburrino, Ceccaroni 1, Pantani ne., Bozzi 15, Giunchi, Cedrini 2, Donati 11, Bargellini 2, Sampieri 7, Fabris 3. All. Montuschi.

ITALGOMMA – VALTARESE 71 – 46

(18-8; 35-24; 54-36)

Magik Parma: Basteri, Corsini 14, Molinari 7, Tringale, Gennari, Tomassetti 17, Bertolotti 9, Vaccari 10, Costi 12, Pavarani 2, Zoni. All. Lopez.

Borgo Val di Taro: Meschi 3, Montanari 6, Trevisan, Petrilli 9, Bozzi 3, Bazzani 2, Marchini 12, Leonardi, Mezini 3, Fatadey 8, Ferrari. All. Scanzani.

L’Italgomma fa suo il derby con la Valtarese e conquista matematicamente un posto per i play off valevoli per la promozione in serie A2. Nella classica partita perfetta le bianco blu sono partite come si suol dire a razzo, fortissima difesa sul terminale offensivo più pericoloso Marchini, tenuta a secco per tutto il primo parziale e grande lucidità in attacco con Tommasetti ormai sempre più leader in regia. Costi, Vaccari, Bertolotti e appunto il play parmigiano sono incontenibili per la blanda difesa della Valtarese, che fatica ancor di più in attacco dove riesce a mettere a referto solo tre canestri su azione e due tiri liberi. Nel secondo quarto Borgotaro non ci sta e prova a reagire allungando la difesa a tutto campo ma la velocità in penetrazione di Corsini e Tomassetti e tiri da fuori di Molinari permettono alle padrone di casa di andare a riposo con un rassicurante più undici. Dopo l’intervallo lungo la voglia di andare ai play off dell’Itlagomma si vede e come, tanto che la Valtarese riesce a segnare solo due canestri su azione. Se non fosse per un inspiegabile metro arbitrale con due pesi e due misure la partita sarebbe già ai titoli di coda che arrivano però sulla bomba della solita Tomassetti unita a due canestri dalla media di Costi che regalano il più diciotto alle padrone di casa. Nell’ultimo periodo Bertolotti e Corsini da fuori puniscono le esterne avversarie mentre Pavarani si fa sentire in area pitturata portando letteralmente a scuola la giovane Fatadey, fino al +25 che permette alla Magik di festeggiare un’impresa storica e soprattutto inaspettata visti gli innumerevoli infortuni dovuti patire in una stagione dove almeno altre due o tre squadre dovevano occupare il posto conquistato dalle parmigiane. A questo punto l’ultima giornata a Reggio Emilia contro la Tricolore vale solo per il secondo posto, ma l’Italgomma dovrà ribaltare il meno sei subito all’andata, ultima sconfitta stagionale delle biancoblu.

LIBERTAS ROSA FORLI – REGGIANA GOURMET 67 – 70

(19-15; 31-32; 51-55)

Forlì: Calabrese 13, Corraducci 8, Andrenacci 14, Quercioli, Gentile 3, Sescute 7, Balestra 2, Tonguz, Catalino 16. All. Balistrieri.

Reggiana Gourmet: Oppo 7, Licia Corradini 15, Gambetti 1, Accini 14, Pieracci 4, Costi, Petrocchi, Bernini, Boiardi 2, Fedolfi 2, Leila Corradini 15, Strada 10. All. Orlandini.

BEACH PARK – LIBERTAS BOLOGNA 61 – 43

(10-8; 26-18; 40-30)

Faenza: Ballardini C. 9, Vespignani, Lolli Ceroni 4, Soglia 6, Caccoli 4, Ballardini S. 20, Bennoli, Morsiani 9, Samorè, Moriconi 2 Bornazzini 4. All. Ballardini S.

Il Beach Park si congeda dal PalaBubani tra gli applausi e dopo aver conquistato l’ennesima vittoria grazie alla forza del suo collettivo. Le manfrede legittimano la salvezza ottenuta due settimane fa, battendo la Libertas Bologna con un ampio scarto, ennesima perla di una stagione da incorniciare. Dopo un primo quarto in equilibrio, il Beach Park guadagna qualche punto di vantaggio comandando i giochi, non riuscendo però a piazzare la fuga decisiva. Il break arriva nell’ultimo quarto con un perentorio parziale di 21-13 che vale la decima vittoria stagionale.  Un ulteriore motivo di orgoglio per la società è la convocazione di Serena Soglia nella nazionale Under 16: la giocatrice prenderà parte al raduno in programma a Roma dall’11 al 13 aprile.

VAL D’ARDA – ACETUM 48 – 54

(14-15, 25-27, 38-36)

Fiorenzuola: Podestà 13, Borghi ne, Periti 4, Ghittoni ne, Rizzi 15, Rossi 4, Bertoni 2, Rocca, Menta ne Besagni 10. All. Bacchini.

Cavezzo: Righini ne, Brevini 15, Zanoli 8, Balboni 4, Melloni 6, Ruini ne, Tardiani 2, Bernardoni 7, Todisco, Calzolari 12. All. Bregoli.

B.S.L. – NEW BASKET MIRANDOLA 51 – 57

(16-15; 25-29; 42-40)

San Lazzaro: Torresani 16, Gilioli 1, Melchioni 8, Talarico 6, Malandra, Richetta 2, Giacometti 6, Giorgetti 4, Alboni 6, Peli 2, All. Dalè,

CLASSIFICA

Cavezzo 40; Tricolore Reggio 34; Magik Rosa Parma 32; Mirandola 30; Val d’Arda Fiorenzuola 28; Bsl San Lazzaro, Scuola Basket Faenza 20; Valtarese 18; Libertas Rosa Forlì 14; Libertas Bologna 8; Aics Forlì 6; Hellas Cervia 2.

Fattore C(ampo): la Virtus Imola batte Scandiano, Montecchio sconfigge la LG Competition

SERIE C GOLD 25° Giornata

NPC – BMR 71 – 67

(22-14, 37-24, 53-47)

VSV Imola: Sassi ne, Poluzzi 8, Minghè ne, Grillini 6, Morara 6, Di Placido ne, Corcelli 16, Guglielmo 5, Francesconi ne, Chiappelli 11, Porcellini 13, Filippini 6. All. Alfieri.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 10, Manini, Ferrari ne, Bertolini 12, Bartoccetti 6, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu. 5, Farioli 15, Levinskis, Pugi 19, Rika. All. Spaggiari.

È una partita dai due volti: nei primi due quarti la Virtus domina, con Corcelli che si diverte a servire assist a ripetizione. Dal canto loro, Grillini e Chiappelli, per non parlare di Porcellini, trovano il canestro sostanzialmente da qualunque posizione. Imola arriva a toccare il +14 di vantaggio. Reggio non riesce a trovare le contromisure. Poi, dopo l’intervallo lungo, la musica cambia. Pugi e compagni diventano decisamente più aggressivi e il match torna in bilico: a 2’10” dalla terza sirena, gli emiliani sono a -5. Imola limita i danni, trova un paio di canestri importanti con Porcellini ma, con Chiappelli costretto in panchina a lungo per i troppi falli accumulati (quattro), sotto canestro soffre parecchio. Tanto che, quando mancano 6’19” alla fine, e nonostante la tripla di Corcelli, il tabellone recita: 58-56 Virtus. Non è affatto finita, anzi. Bertolini firma il sorpasso Reggio Emilia a 5’20”. Morara riporta avanti i suoi con un’azione da tre punti. Malagutti impatta, Chiappelli rientra, segna e spedisce in panchina Bertolini per somma di falli. Tre minuti di sofferenza. Farioli fa uno su due dai liberi, Porcelli trova una magia: + 3 Imola, ma dura poco. Astolfi pareggia: 54” alla fine. Farioli firma il nuovo sorpasso di Reggio Emilia, ma Porcellini è stratosferico nel realizzare la tripla del controsorpasso. E che dire di Chiappelli, che ruba palla a Malagutti, la passa al Porc, che si prende un fallo fondamentale (17”4) e va in lunetta: va il primo, il secondo si ferma sul ferro, però arriva un magnifico Chiappelli che cattura il rimbalzo e serve Corcelli. Ancora fallo e ancora liberi: solo 10”4 alla fine. Nunzio è di ghiaccio e non sbaglia. Imola è a +4. Reggio Emilia cicca clamorosamente l’azione successiva e la Virtus può festeggiare la tredicesima vittoria consecutiva e l’ennesima ipoteca sul primo posto.

TIGERS – PONTEVECCHIO 96 – 73

(32-13, 61-32, 78-49

Tigers Forlì: Valgimigli, Tugnoli 4, Giampieri 7, Mossi 22, Poggi 5, Valentini 10, Little 8, Donati 9, Agatensi 10, Cacciavillani 8, Biffi, Jovic 13. All. Conti.

Pontevecchio: De Pascale 14, Martelli 16, Nardi, Franchini 5, Varotto 3, Brancaleoni 9, Riguzzi 6, Benuzzi 4, Bergami 8, Galassi 8, Buriani. All. Lepore.

DESPAR – GHEPARD 85 – 58

(30-13; 47-32; 67-42)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 2 (1/1 da due), Bergamin 2 (1/1, 0/2), Fenati, Brandani 10 (1/2, 2/2), Govi 10 (3/5, 1/2), Parmeggiani 12 (3/4, 1/3), Lugli 8 (1/1, 2/4), Martini 7 (2/5, 1/1), Pasquini 19 (7/11 da due), Magni 9 (3/7, 1/2), Agusto 6 (3/8, 0/2), Albertini. All. Cavicchioli.

Ghepard Basket: Millina 2 (1/2, 0/1), Tapia 14 (4/6, 1/8), Aldieri, Beccaletto 17 (4/10, 2/4), Dalla, Fantuzzi 9 (4/9, 0/3), Ghedini 7 (2/4, 1/4), Rizzatti 9 (2/5, 1/1), Romagnoli, Failoni ne. All. Damaschi.

SCIREA – FIORENZUOLA 66 – 57

(20-10; 31-26; 56-43)

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 26, Ricci 9, Delvecchio 6, Godoli, Solfrizzi Em. 8, Solfrizzi En. 5, Brunetti, Ruscelli 2, Merenda 6, Bravi, Cristofani, Farabegoli 4. All. Brighina.

Fiorenzuola: Galiazzo, Moscatelli 4, Beltran 2, Lottici M. 6, Giani, Cavagnini ne, Sichel 2, Grosso 9, Colonnelli 15, Trobbiani, Garofalo 19. All. Lottici S.

SALUS PALL. BOLOGNA – NUOVA PSA MODENA 69 – 47

(11-13; 23-30; 46-39)

Salus: Busi 7, Fimiani, Savio 12, Nucci 11, Zuccheri 3, Percan 16, Granata 5, Sangiorgi 7, Parma Befenati 8, Trentin. All. Giuliani.

PSA Modena: Tejeda Castro 1, Burresi 25, Macchelli 3, Pulvirenti 2, Tamagnini 2, Govi, Ritacco, Saccà 7, Bianchini 2, Biscaro 5. All. Solaroli.

Contro la Salus, Modena deve fare a meno di Bertoni, Frilli e Perricone, assenze che riducono all’osso il reparto esterno. Solita partenza PSA e primo parziale di 9 a 0 della Salus, questa volta la risposta dei modenesi è immediata: controbreak di 11 a 0 con 6 punti di Burresi per il primo vantaggio modenese. La PSA difende con intensità e i bolognesi faticano a trovare la via del canestro. Buona circolazione della palla in attacco che libera Burresi dalla linea dei 3 punti e la guardia risponde con quattro bombe per il primo tentativo di fuga PSA, +10 a poco più di un minuto alla pausa lunga, Ci pensa Sangiorgi a stoppare l’allungo modenese, 4 punti di fila per il -7, 30 a 23 Modena. La PSA soffre troppo le pause e ancora una volta la ripartenza dopo l’intervallo premia i padroni di casa: 6 punti di Parma Benfenati firma un parziale di 8 a 0 e la Salus è di nuovo avanti: 31-30. I modenesi accusano il colpo e la fatica per le ridotte rotazioni degli esterni generano un numero esagerato di palle perse. Questa volta è la Salus a scappare via fino alla doppia cifra di vantaggio; Modena ci mette una pezza con un’entrata di Saccà e cinque punti ancora di Burresi per il -7, con ancora l’ultima frazione da giocare. La PSA, però, è in debito di ossigeno e non riesce più a ritrovare il ritmo partita dei primi venti minuti; i bolognesi hanno campo aperto e Percan, ottimamente neutralizzato in avvio di gara dal giovane Tamagnini, ne approfitta per chiudere definitivamente il match.

COPRA ELIOR LPR – LA.CO. 79 – 61

(26-15; 47-31; 71-46)

Piacenza Basket Club: Verri 19, Galli M. 11, Villani, Degrada 5, Massari 6, Inzani, Livelli, Gorla 19, Sifford 15, Zanangeli, Bracci 4. All. Galli A.

Ozzano: Saccardin 2, Pasquali 4, Verardi 5, Mini 6, Rossi 3, Carretti 13, Guazzaloca 4, Salvadè 2, Rambelli 9, Gianasi 13. All. Grandi.

L’inizio di partita vede un Piacenza Basket Club orfano di Tagliabue (attacco febbrile) e Merchant (non a disposizione). Ozzano arriva al PalaBanca provando a fare da guastafeste. Il parziale di 2-8 al 3′ ne è la testimonianza. Piacenza è tuttavia brava ad uscire da un primo momento di difficoltà e grazie a Degrada e Verri si porta sul 9-8. Ozzano viene limitata offensivamente, e inizia a sporcare nettamente le percentuali. Piacenza è brava ad approfittarne, e con Gorla arriva a doppiare gli avversari al 7′. 18-9. Carretti per i ragazzi di coach Grandi prova a sfondare nel pitturato, ma Degrada punisce nuovamente Ozzano dalla lunga distanza. 23-11 al 9′. Massari con il suo ingresso fornisce dinamismo e geometrie all’attacco di Piacenza, firmando il 26-15 che fa terminare il primo parziale. Nel secondo quarto Ozzano prova a rientrare in partita con il contropiede di Pasquali, ma il canestro di Verri prima e la stoppata tonante di Gorla poi riportano il punteggio sul 30-17. Piacenza Basket Club cambia marcia, e con il rimbalzo offensivo di Sifford convertito in un facile tap-in arriva a toccare il +17 prima che Verri al 15′ con un’altra tripla porti il punteggio sul 39-19. Nei minuti seguenti la forbice tra le squadre rimane pressochè immutata, con capitan Gianasi nelle fila di Ozzano che insieme a Carretti portano il punteggio sul 44-28 al 50 secondi dal termine, costringendo coach Galli ad un time out forzato. La tripla di Verri sulla sirena chiude la prima metà di gara sul 47-31. Al rientro dagli spogliatoi Mini suona la carica per Ozzano con una tripla fulminea.  Piacenza sembra faticare sulla circolazione di palla più fluida di New Flying Balls, e viene punita al 23′ dal fade away di Carretti. 51-38. Sifford e Gorla prendono in mano la situazione, ed è proprio lo statunitense a inchiodare la schiacciata del 59-38 che ricaccia prepotentemente indietro le velleità di Ozzano. 59-38 e time out di coach Grandi al 26′. Verri dispensa un assist al bacio ancora per Sifford, prima che lo stesso T catturi un altro rimbalzo offensivo e firmi il 64-42 al 29′. Ozzano sbanda vistosamente, e Piacenza azzanna la preda con Bracci e Galli. Nelle fila di Ozzano, Carretti è l’ultimo a mollare, fermando il cronometro nel terzo quarto sul 71-46. Gli ultimi dieci minuti sembrano pura formalità, e la stoppata di Sifford ne è la riprova al 31′. Rambelli riesce a trovare la via del canestro, ma Bracci e Sifford al 35′ portano Piacenza sul 75-52. Coach Galli concede minuti a tutti gli effettivi disponibili, mentre Ozzano riesce a rosicchiare qualche possesso di svantaggio. Dopo il time out di Piacenza, Gorla fissa nuovamente il punteggio sul 77-59. Il finale è 79-61, con Piacenza Basket Club che porta a casa 2 punti importanti per proseguire la corsa nelle carrozze principali del treno dei playoff.

B.S.L. SAN LAZZARO – ASSET BANCA SAN MARINO 68 – 45

(16-13; 34-30; 51-39)

San Lazzaro: Sgorbati 5, Lolli 12, Saccaro ne, Forni 2, Binassi 6, Fabbri ne, Mellara 4, Masré 14, Bianchi 9, Bernardi 2, Vercellino 12, Allodi 2. All. Rocca.

San Marino: Frigoli ne, Gamberini 7, Macina 6, Polverelli ne, Gambi, Cardinali 5, Borello, Ravaioli 9, Zannoni 7, Balestri 4, Tonini, Caronna 7. All. Foschi.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 40 24 20 4 1827 1502 +325
TIGERS FORLI’ 38 23 19 4 1929 1546 +383
4 TORRI FERRARA 36 23 18 5 1805 1530 +275
PIACENZA BC 36 23 18 5 1811 1541 +270
BASKET 2000 SCANDIANO 36 24 18 6 1793 1527 +266
SAN MARINO 26 23 13 10 1650 1567 +83
FIORENZUOLA 1972 24 23 12 11 1745 1689 +56
SALUS BOLOGNA 24 23 12 11 1574 1590 -16
FLYING BALLS OZZANO 22 23 11 12 1724 1618 +106
BSL SAN LAZZARO 18 23 9 14 1370 1505 -135
GAETANO SCIREA BERTINORO 18 24 9 15 1439 1581 -142
CASTELFRANCO EMILIA 12 23 6 17 1724 1891 -167
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 23 5 18 1472 1720 -248
PSA MODENA 8 24 4 20 1385 1952 -567
GHEPARD BOLOGNA 2 24 1 23 1427 1916 -489

SERIE C SILVER 23° Giornata

PALL. NOVELLARA – GRANAROLO BASKET 91 – 53

(18-15; 41-24; 58-35)

Pallacanestro Novellara: Margini 23, Folloni, Rinaldi 14, Mariani Cerati 9, Morgotti 9, Bartoli, El Ibrahimi 12, Carpi 8, Ciavolella 5, Colla 9, Verbitchi 2. All. Ligabue.

Granarolo Basket: Bertuzzi 11, Bonetti 7, Brotza 8, Ferri 6, Govoni, Iannicelli 4, Marchi 3, Nobis, Paoloni 2, Spettoli 3, Torriglia 2, Tugnoli 7. All. Trevisan.

Granarolo incappa a Novellara nella più classica delle giornate storte e getta alle ortiche l’opportunità di inseguire il sogno play off, che oramai solo la matematica non le nega.
Della partita c’è ben poco da raccontare, c’è stata fino al 12′ (20-18) con le due squadre che fin lì si erano alternate in vantaggio, comunque mai oltre i 5 punti di divario; poi Granarolo si è innervosita per alcune disparità di interpretazione del metro arbitrale nei contatti in penetrazione (a metà partita 23 liberi tirati da Novellara, 6 tirati da Granarolo; 40-14 alla fine) ed ha avuto il grande torto di uscire completamente dalla partita: parziale di 16-0 in 4’30” (che diventa 21-6 considerando il 41-24 con cui si va al riposo) e Novellara padrona della partita nonostante la prova opaca dei suoi giocatori di punta, Ciavolella, Colla e Mariani Cerati. Alla ripresa delle ostilità l’elettroencefalogramma degli ospiti è ancora piatto e il trio di Novellara si sveglia e confeziona il +24 in 2’30”, con gli ospiti che in un GP di Formula 1 sarebbero a 1 giro (48-24 al 22’30”). Granarolo ferma l’emorragia e va all’ultima sirena sul 58-35, senza dare la minima impressione di un’insperata rimonta; quest’impressione si conferma nell’ultimo periodo dove i padroni di casa dilagano (massimo vantaggio +42 sull’ 89-47 al 37’30”), senza trovare una parvenza di reazione d’orgoglio della truppa di un Trevisan costernato e impotente di fronte alla inaspettata pessima prestazione dei suoi. Per Novellara una salvezza raggiunta in modo trionfale con tutti gli effettivi autori di una buona gara ma gli under Margini e El Ibrahimi una spanna sopra tutti.

ME CART – BOLOGNA BASKET 2011 75 – 49

(17-15; 38-22: 46-39)

Cavriago: Cacciavillani 1, Fantini 8, Caleffi 5, D’Amore 16, Baroni 2 Pezzi 7, Tognato, Dias, Brogio 17, Iori 17, Vecchi, Zecchetti 2. All. Martinelli.

Bologna Basket 2011: Tugnoli 8, Leone 7, Guerri, Nanni 10, Maldini, Nasi 2, Storchi 12, Pappalardo 10. All. Morra.

BERNAITALIA – REBASKET 73 – 71

(20-18; 41-38; 58-58)

Medicina: Marinelli 10, Govi 6, Sighinolfi 19, Biguzzi 13, Lorenzini, Spadoni ne, Ballardini 2, Barba 2, Musolesi 16, Canovi 3, Seracchioli 2. All. Curti.

Rubiera: Giglioli 5, Doddi 1, Roncaglia 6, Castagnaro 19, Mazza 3, Fassinou ne, Gruosso 14, Amici 12, Melli ne, Riccò 11, All. Casoli.

Entrambe le squadre, martoriate dagli infortuni, si presentano con problemi di organico: la Bernaitalia è ancora orfana di Persiani, mentre Seracchioli, vittima di un infortunio muscolare occorso nell’allenamento del venerdì, è della partita; Rubiera iscrive a referto solo per onor di firma Fassinou e Melli, mentre Roncaglia, se pur visibilmente fasciato al polso, è della contesa. Alla palla a due coach Curti schiera Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; coach Casoli risponde con Roncaglia, Giglioli, Castagnaro, Amici e Gruosso. L’inizio vede la Virtus cercare, con buona circolazione di palla, di coinvolgere tutti in una manovra che, come da piano partita, deve coinvolgere i lunghi per mettere in difficoltà Rubiera vicino a canestro; di contro anche i reggiani cercano molto di eseguire i giochi per mettere subito in partita le stelle Castagnaro e Gruosso; un primo quarto al piccolo trotto finisce con la Bernaitalia in vantaggio sul 20 a 18. Secondo periodo e ambedue i coach hanno già dato fondo alle rispettive panchine per cercare energia in una partita che non decolla mai realmente. La Virtus solo a tratti riesce a correre con fluidità: Musolesi, Sighinolfi, Barba e Marinelli sono i più pimpanti; Roncaglia, Castagnaro e Riccò rispondono colpo su colpo ,ìe all’intervallo Bernaitalia ancora al comando sul 41 a 38. Terzo periodo e ancora equilibrio in campo dove, a dispetto di attacchi sempre molto scolastici e molto interessati ad eseguire, le difese cercano di essere più arcigne e di non lesinare contatti più duri. Sighinolfi (19 punti, 4 rimbalzi, 4 recuperi, 5 falli subiti) e Marinelli (10 punti, 7 rimbalzi, 4 falli subiti) sono le punte dell’attacco giallonero uniti all’energia di un positivo Canovi; per i reggiani sono Amici e Gruosso a fare la differenza con canestri di grande talento  e proprio una fiammata di Gruosso porta il risultato in parità alla terza sirena sul 58-58 . Quarto e decisivo periodo e sono Canovi, Musolesi e Govi a dare ossigeno a duna Virtus che non trova continuità e brillantezza. Si prosegue in una alternanza di comando nel punteggio che accompagnerà le due formazioni fino ad un tiratissimo ed emozionantissimo finale. Dopo i canestri di Biguzzi (13 punti, 8 rimbalzi, 5 falli subiti) per Medicina e Gruosso e Roncaglia per Rubiera, si entra negli ultimi 30” dove a siglare il +1 Bernaitalia ci pensa capitan Musolesi (16 punti, 10 rimbalzi, 1 stoppata) con una bomba che fa esplodere il PalaRambaldi. Rubiera, con Amici ,ritrova il vantaggio sul + 1 a 23” dal termine. Marinelli subisce fallo e fa 1 su 2 ai liberi e risultato in perfetto equilibrio sul 71 a 71 a – 19” . Rubiera fallisce l’attacco e sulla ripartenza Bernaitalia è Gruosso a fare fallo su Musolesi che, dalla lunetta, fa 2 su 2 portando nuovamente la Virtus in vantaggio con cinque secondi da giocare. I reggiani organizzano un ultimo tiro con Riccò che, però, non realizza e vince, quindi, Medicina per 73-71.

POL. ARENA – L.G. COMPETITION 69 – 63 dts

(22-21; 39-30; 44-42; 54-54)

Montecchio: Grisendi 9, Lombardi, Conte 14, Riccò 5, Guardasoni 11, Giorgi, Basso 2, Maggi 7, Colla 6, Ferrari 10, Marchini 5. All. Cavalieri.

Castelnovo Monti: Canuti 10, Magnani 7, Ovi, Rossetti 1, Vezzosi, Paulig 18, Guarino 3, Mallon 11, Vanni 13, Mammi, Benvenuti, Grulli. All. Diacci.

Il Palazzetto dello Sport di Montecchio è sold-out con tanti tifosi della LG presenti e scesi dalla montagna per sostenere la propria squadra nel match più importante della stagione. A metà quarto la gara si accende, gli attacchi sono più forti delle difese e si segna da entrambe le parti del campo: cinque punti consecutivi di Paulig portano la LG sul 7-8, contro-parziale di 5-0 per Montecchio e poi 4 punti di Vanni fissano il risultato sul 12-12 a metà quarto. Primo periodo a ritmi elevati e godibile che si chiude con il canestro sulla sirena di Marchini che fissa il vantaggio di Montecchio sul 22-21. La gara si innervosisce nel secondo quarto con tanti falli e tante palle parse per entrambe le squadre, ma Arena è più concreta e riesce a capitalizzare dalla lunetta scappando sul +8 mentre la LG fatica a trovare la via del canestro e perde lucidità nella gestione del pallone. Il veterano Colla mette due bombe di fila e spinge Arena sino sul +13, Mallon e Canuti permettono però a Castelnovo di accorciare le distanze e le squadre vanno al riposo lungo sul punteggio di 39-30. Montecchio rientra in campo con l’intento di chiudere la gara, ma la LG gioca un fantastico quarto a livello difensivo che limita la Dilplast a soli 5 punti in dieci minuti: Castelnovo riesce infatti con la zona a rallentare l’attacco della Pallacanestro Arena che fatica a far circolare il pallone e non riesce a segnare né da sotto né dalla distanza. Succede poco nel quarto e anche la FB sbaglia tanto in attacco, ma il trio Mallon-Canuti-Paulig firma il parziale che riporta i montanari a -2 sul 44-42 con dieci minuti ancora da giocare. C’è grande tensione all’inizio dell’ultimo periodo, con le formazioni in campo consce del valore e dell’importanza dell’incontro per il loro futuro cestistico: ad inizio quarto c’è uno “scambio di triple” tra Guardasoni e Canuti che mantengono però inalterato il distacco fra le due squadre. Dopo tre minuti senza nemmeno un canestro, ci pensa Conte a rompere il digiuno con due punti da sotto che portano il risultato sul 49-45, mentre la LG continua a sbagliare tanti tiri facili e vicino al canestro. Magnani fa 2/2 dalla lunetta e Castelnovo torna a -2, ma Ferrari (che sino a quel momento aveva “sparacchiato” da 3) segna una tripla da grande giocatore che porta il risultato sul 52-47 a 3’ dalla fine. La LG non intende mollare: Paulig si carica la squadra sulle spalle e segna dalla lunetta i liberi che riportano i Cighiali a -1, poi Guarino segna una tripla di elevato peso specifico che spinge i montanari sul +2 a meno di un minuto dal termine. Montecchio sbaglia nell’azione successiva e Castelnovo ha il possesso per chiudere la gara, Paulig perde, però, palla in penetrazione e Arena ha ancora 24” per pareggiare l’incontro: la LG difende bene, ma Conte attacca con decisione il canestro e riesce a guadagnarsi due tiri liberi che segna e riportano il match in perfetta parità a soli sette secondi dal termine. Dopo il time-out, Paulig prova a costruirsi il tiro della vittoria che, però, non tocca nemmeno il ferro e, sul 54-54, si va ai tempi supplementari. Nei primi minuti di over-time si segna solo dalla lunetta con Magnani e Vanni che firmano il +3 di Castelnovo, Guardasoni fa 2/2, Paulig 1/2 e la LG riamane ancora avanti sul 56-58. Quando l’inerzia della gara sembra a favore dei montanari, la bomba di Ferrari e la super-tripla di Conte spingono Montecchio sul +4 ad un minuto e mezzo dalla fine. I due canestri abbattono psicologicamente Castelnovo che non riesce più a segnare, dopo aver giocato una gara di cuore, ma in cui ha subito diversi cali di lucidità e momenti di timore e tensione che non ha saputo gestire nel modo corretto. Montecchio negli ultimi secondi riesce pure ad allungare dalla lunetta e porta a casa una vittoria a dir poco fondamentale in chiave promozione.

GUELFO – LUGO 66 – 58

(17-18; 34-33; 51-45)

CastelGuelfo: Bernabini 10, Pieri, Ventura ne, Baccarini 4, Sabattani, Minghetti ne, Venturoli 13, Giordani 15, Paluan 11, Casagrande 13, Miceli ne, Ginevri ne. All. Serio.

Lugo: Baroncini G. ne, Baroncini F., Pasquali ne, Cortesi 6, Nieri 4, Legnani 9, Hand 4, Presentazi 19, Scardovi, Guerra ne, Ruini 14, Zhytaryuk 2. All. Galetti.

Due punti fondamentali in chiave play off per il Guelfo (cinque in doppia cifra) che sconfigge, meritatamente, un Lugo che ha perso la battaglia sotto i tabelloni e che ha avuto solo le briciole dall’americano Hand.

Si partiva sul filo dell’equilibrio, con vantaggi alternati che non superavano mai il possesso pieno; due, però, i dati da segnalare: l’ottima presenza, in entrambe le metà campo, di Venturoli e il ritorno in campo, dopo un lungo stop, di Simone Cortesi. Ruini rispondeva presente e trovava in Presentazi un’ottima spalla, ma Castel Guelfo trovava risorse da tutto il quintetto e rimaneva sempre agganciata alla partita, tanto da andare al riposo nuovamente in vantaggio (34-33). Le prime curve della terza frazione sembravano presagire ad una lunghissima volata, ma i padroni di casa, grazie al risveglio di Casagrande, piazzavano un break di 12-2 che valeva il 48-40 al 25’ (tripla di Paluan). I biancoverdi reagivano immediatamente, ma lo schiaffo (leggasi bomba dall’angolo) di Bernabini ed un sanguinoso 0/4 dalla lunetta, non permettevano alcun sogno di rimonta. Nell’ultimo quarto Giordani, contro la zona, firmava il +10 (55-45). Lugo non mollava, ma faticava a trovare la via del canestro; coach Galetti veniva poi espulso per somma di tecnici e il Guelfo volava a +12 (61-49 al 36’). Partita finita? No, perché gli ospiti, più col cuore che con la testa, rientravano a -5 (63-58, unico canestro di Zhytaryuk della partita), ma, poi, non avevano più la forza per completare l’opera e la truppa d Serio poteva, meritatamente, festeggiare un risultato importante.

TECNOSISTEM – GIORGINA SAFFI 72 – 64

(21-17; 37-30; 51-43)

Stars: Bitelli 8, Bertoncello 13, Morando 2, Skocaj 23, Cristalli, Galvan 20, Landuzzi 2, Barilli 2, Bamania 2, Salvi, Maldarelli, Regazzi ne. All. Cantelli.

Giorgina Saffi Forlì: Guaglione 6, Marchioni ne, Dall’Osso 11, Monday ne, Ravaioli 18, Piazza 8, Nero ne, De Fanti 4, Serrani 14, Del Zozzo ne, Troni 3. All. Giannetti.

CASTENASO – DOLPHINS 80 – 63

(23-17; 41-34; 66-43)

Castenaso: Magnani 16, Martelli 3, Dalpozzo 9, Cantore 4, Montanari, Masini ne, Truzzi 10, Stanghellini, Guazzaloca ne, Parenti 13, Trombetti 25. All. Pizzi/Fontana.

Riccione: Saccani 12, Amadori 4, Raffaelli 11, Mazzotti 12, Bomba 3, Amadori 1, Marengo 4, Biagini ne, De Martin 12, Serafini, Calegari 4. All. Domeniconi.

CLASSIFICA
MONTECCHIO 40 23 20 3 1874 1597 +277
LG COMPETITION CAST. MONTI 38 23 19 4 1811 1503 +308
VIRTUS MEDICINA 34 23 17 6 1662 1567 +95
LUGO 32 23 16 7 1704 1496 +208
GUELFO CASTEL GUELFO 30 23 15 8 1704 1612 +92
CASTENASO 26 23 13 10 1575 1530 +45
GRANAROLO BASKET 26 23 13 10 1573 1632 -59
NOVELLARA 20 23 10 13 1655 1656 -1
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 20 23 10 13 1524 1532 -8
BOLOGNA BASKET 2011 14 23 7 16 1557 1670 -113
REBASKET RUBIERA 14 23 7 16 1636 1756 -120
RICCIONE 14 23 7 16 1641 1793 -152
GIORGINA SAFFI FORLI’ 8 23 4 19 1477 1740 -263
STARS BOLOGNA 6 23 3 20 1427 1736 -309

Serie D, Cvd ok col fiatone, Anzola cade a San Pietro. Girone B, Molinella corsara a Ozzano

SERIE D/A 25° Giornata

ATLETICO BASKET – UNIONE SPORTIVA AQUILA 73 – 53

(18-17; 37-24; 54-36)

Atletico Borgo: Rossi 12, Grassi 4, De Simone 6, Diop 6, Artese 4, Cannella 12, Veronesi G. 10, Pedevani 4, Savic, Pedroni 4, Zappoli 11. All. Pietrantonio.

Luzzara: Moia, Magnani, Cani 9, Costantino 3, Neviani 9, Caleffi 3, Galeotti 6, Simonazzi 4, Petrolini 8, Benati 7, Folloni 4. All. Campedelli.

NAZARENO – H4T 83 – 71

(25-21; 48-34; 67-52)

Carpi: Sbisà 4, Compagnoni 22, Goldoni Sa. 15, Pivetti 7, Pravettoni 18, Spasic 4, Antonicelli, Salami 8, Menon, Marra 5, Goldoni Si. ne, Saetti ne. All. Testi.

Vignola: Ganugi 12, Badiali ne, Barbieri, Pantaleo 15, De Martini 13, Vannini, Paladini 12, Guidotti 8, Pavarello, Lolli 3, Lelli 8. All. Smerieri.

Carpi interrompe la rincorsa di Vignola ai playoff, guadagnando due punti fondamentali per rimanere agganciata ai primi posti. Autentica battaglia al PalaFerrari, con gli ospiti sempre costretti a rincorrere fin dalla palla a due: alla velocità e all’intensità di Carpi, il quintetto di Smerieri contrappone tanta fisicità e le conclusioni dei propri uomini chiave, De Martini su tutti. Il secondo quarto risulterà quello determinante, con Compagnoni e Pravettoni a segnare e la retroguardia a limitare i danni, soprattutto con la zona pari, mal gestita dagli avanti vignolesi. All’intervallo il +14 carpigiano sarà difeso fino alla sirena finale, quando gli animi si scalderanno per qualche parola di troppo tra gli effettivi in campo.

CVD BASKET CLUB – SCHIOCCHI BALLERS MODENA 54 – 48

(12-20; 19-31; 40-38)

Cvd Casalecchio: Ghiacci 9, Taddei, Falzetti 4, Marcheselli 4, Fuzzi 13, Dozza 2, Perini 1, Dawson 16, Gamberini, Fermi ne. Beccari 6. All. Loperfido.

Schiocchi: Binotti 3, Petrella 9, Vaccari ne, Forghieri, Minarini T. ne, Bernabei 2, Carretti 11, Sassi, Cavazzoli 4, Alessandrini 11, Minarini S. 2, Righi R. 6. All. Righi G.

Gli Schiocchi infilano la terza sconfitta consecutiva e vedono allontanarsi il sogno playoff, ma lo fanno giocando una partita gagliarda tutto cuore e muscoli al cospetto della prima della classe. I modenesi rimangono avanti per quasi tre quarti di gioco per poi veder sfumare il colpaccio a pochi giri di lancetta dalla fine. La partenza è tutta di marca ospite grazie a grande corsa e attenta difesa, il primo quarto si chiude sul 12-20. I bolognesi faticano a trovare soluzioni contro la zona ospite, mentre dietro si fanno colpire sia da fuori con Alessandrini che da sotto canestro con Carretti e Cavazzoli. Nel secondo quarto gli uomini di Loperfido alzano l’intensità in difesa e provano a rientrare, ma gli Schiocchi giocano in modo ordinato e mantengono il vantaggio di 12 punti all’intervallo lungo (19-31), il solo Fuzzi con tre triple tiene letteralmente a galla i suoi compagni e questa sarà la chiave della rimonta ospite nel terzo quarto. CVD parte con un altro piglio: Dawson, in letargo per i primi due quarti, si carica sulle spalle i suoi compagni e, con alcune giocate da fuori e in penetrazione, riporta sotto i suoi 32-33. I modenesi troppo pasticcioni in attacco, mollano in difesa; Righi e Petrella riportano avanti di cinque lunghezze 33-38, ma un parziale di 7-0 chiude il terzo quarto sul 40-38. Pronta risposta modenese e di nuovo avanti 40-43 al 33’. Sarà l’ultimo vantaggio ospite, i bolognesi impattano sul 43 pari e si portano avanti 49-47, mantenendo il vantaggio fino alla sirena finale.

VENI BASKET – ANZOLA BASKET 68 – 66

(7-16, 22-41; 45-53)

San Pietro in Casale: Gamberini, Minozzi G. 17, Vinci 6, Sgarzi 3, Barbieri 2, Frignani 3, Gentili 5, Ghedini 3, Pastore 3, Angelini 7, Bartolozzi 19. All. Minozzi M.

Anzola: Poluzzi F. 4, Venturi D. 3, Venturi N. 2, Boldini 7, Poluzzi L., Lambertini 1, Franchini 3, Bastia 5, Mazza 17, Regazzi 12, Zanata 2, Bastoni 10. All. Coppeta.

VIS BASKET PERSICETO – ALTEDO BASKET 71 – 59

(13-22; 32-38; 51-46)

San Giovanni in Persiceto: Chiusoli ne, Gravinese ne, Morisi 3, Parmeggiani 13, Cornale 6, Almeoni 8, Chiapparini 8, Genovese 2, Papotti, Ramini 12, Rusticelli L. ne, Ranzolin 19. All. Rusticelli M.

Altedo: Settanni 12, Harizaj 10, Bulgarelli 6, Vettore 2, Ventura 6, Balboni 3, Missoni 7, Zocca ne, Teglia 2, Soresi 3, Lambertini 4, Gnudi 4. All. Venturi.

PALLAVICINI – AREAJOB 63 – 53

(16-16; 36-28; 48-38)

Antal Pallavicini: Maestripieri 2, Tosiani 5, Pellegrino 10, Nanni 2, Pierantoni, Campanella 8, Minghetti 19, Sgargi, Nanni M. 4, Galeotti 7, Bartalotta 6. All. Torrella.

Sampolese: Siani, Davoli 3, Magliani 7, Minardi 3, Benevelli 8, Maggiali 10, Pezzi, Tondo 13, Margini 3, Bizzocchi 6, Domenichini. All. Immovilli.

Non bastano alla Sampolese i 13 punti di Tondo e la positiva prova del giovane Maggiali per espugnare l’ostico campo della Pallavicini che, grazie a questo successo, rimane in scia per un posto nella griglia playoff. I 19 messi a referto da Minghetti e i pesantissimi 10 di Pellegrino, consentono ai bolognesi di fare proprio un match in cui proprio i padroni di casa hanno giocato al gatto con il topo con i reggiani, mai in grado di mettere il naso avanti in una partita, comunque, dal risultato in bilico fino a 2’ dalla sirena. Proprio lo stesso MVP Minghetti è protagonista di un parziale importante sul finire del secondo quarto, col quale la Pallavicini va al riposo lungo sul +8 e con l’inerzia a favore, ma, grazie alla difesa, la Sampolese non molla fino ad arrivare al -4 a metà del terzo periodo. Capitan Bartalotta e compagni hanno però il merito di ricacciare puntualmente indietro ogni tentativo di rimonta, grazie ad una paziente circolazione di palla a trovare sempre il tiratore più libero. La scarsa precisione al tiro è, però, fatale ai biancorossi e proprio le basse percentuali dal perimetro e in area saranno decisive nei soli 53 punti messi a referto.

BERRUTIPLASTICS – AZZALI 80 – 73

(14-21, 30-37, 47-46)

La Torre Reggio: Galassi, Mazzi G. 5, Vezzosi, Canuti 9, Pezzarossa 2, Mazzi F. 12, Bertolini 9, Margaria 29, Orlandini, Codeluppi 14. All. Spadacini.

Magik Parma: Bazzoni 4, Donadei 6, Malinverni N., Malinverni L. 13, Montagna 5, Aimi 4, Caravita 4, Diemmi 14, Croci 18, Guidi 5, Fava, Allodi ne. All. Lopez.

Un’altra vittoria per la Berrutiplastics. La sosta pasquale non ferma il buon momento dei grigiorossi, che superano anche la Magik e vedono a un passo la salvezza diretta. Infatti, quando mancano cinque giornate al termine del campionato, i punti di vantaggio sulla zona play-out diventano otto, considerate le sconfitte di Luzzara e Arbor. Ma per la squadra di Spadacini non è stato semplice piegare la resistenza degli avversari, che rispondono all’iniziale 6-0, affidandosi alle iniziative di Diemmi e Leonardo Malinverni. La Magik ribalta, così, il risultato e trova con Bazzoni il +7 proprio al termine del primo quarto (14-21), vantaggio mantenuto fino all’intervallo (30-37). La prima svolta arriva durante il terzo periodo, quando La Torre blocca l’attacco avversario (9 punti in 10’) e rientra in partita, grazie a una tripla di Giovanni Mazzi per impattare a quota 42 e ai tiri liberi di Codeluppi per mettere la testa avanti (47-46 al 30’). L’ultimo quarto è quello decisivo, caratterizzato dai 33 punti realizzati dalla Berrutiplastics, presa per mano da Margaria (29 punti e 14 rimbalzi). I padroni di casa allungano progressivamente e sembrano avere già le mani sulla vittoria, quando si trovano sul +9 a meno di due minuti dal termine (72-63), ma non è così. Croci dà la scossa alla Magik che risale fino al -1 e 25’’ da giocare (74-73). Qui quattro tiri liberi proprio di Margaria (e un errore da sotto di Donadei) ristabiliscono le distanze (78-73), prima che altri due punti dalla lunetta di Filippo Mazzi fissino il punteggio sull’80-73 finale.

G.S. ARBOR BASKET – BASKET VOLTONE MASCHILE 70 – 73

(12-23; 34-43; 55-59)

Arbor Reggio: Fontanesi 1, Petri, Monti 14, Visini, Pedrazzi 18, Braglia 7, Franzoni 19, Davoli 9, Insolia 2, Marani. All. Bellezza.

Voltone: Calvi 13, Galassi Gu. 5, Giacometti A. 8., Sanguettoli 4, Ferraro, Verdoliva 2, Polo 9, Magi 12, Tubertini 17, Nini 1, Lelli 2. All. D’Atri.

CLASSIFICA

CVD CASALECCHIO 42 25 21 4 1633 1443 +190
ANZOLA 38 25 19 6 1737 1527 +210
VIS PERSICETO 36 25 18 7 1767 1621 +146
ATLETICO BOLOGNA 30 25 15 10 1731 1629 +102
NAZARENO CARPI 30 25 15 10 1742 1729 +13
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 28 25 14 11 1692 1594 +98
VENI SAN PIETRO IN CASALE 28 25 14 11 1660 1587 +73
PALLAVICINI BOLOGNA 28 25 14 11 1608 1579 +29
SCUOLA PALL. VIGNOLA 26 25 13 12 1583 1607 -24
ALTEDO 24 25 12 13 1722 1688 +34
VOLTONE ZOLA 22 25 11 14 1702 1706 -4
LA TORRE REGGIO EMILIA 20 25 10 15 1554 1627 -73
MAGIK PARMA 20 25 10 15 1550 1637 -87
AQUILA LUZZARA 12 25 6 19 1495 1685 -190
ARBOR REGGIO EMILIA 12 25 6 19 1568 1798 -230
SAMPOLESE 4 25 2 23 1412 1699 -287

SERIE D/B 25° Giornata

SCUOLA BASKET FERRARA – BELLARIA BASKET 80 – 65

(23-10; 45-32; 63-46)

Ferrara: Ferrarini 7, Rimondi Ri 2, Rimondi Ro 5, Schincaglia 13, Roversi, Pappalardo 12, Proner, Bereziartua 5, Vigna 21, Seravalli, Romagnoni 6, Malaguti 7. All. Bonora

Bellaria: Tomassoni, Janev 18, Kristi, Egbutu 2, Sacchetti 19, Mbaye, Fornaciari 13, De Gregori 11, Bindi 2, Sebastianutti. All. Ferro.

TITANS OZZANO BASKET – POLISPORTIVA MOLINELLA 53 – 74

(9-29, 22-51, 40-61)

Titans Ozzano: Fornasari 13, Curione 2, Finessi 3, Bargiotti, Gianasi 3, Quarantotto 6, Tuccillo 5, Gamberini 1, Manini 5, Campagna 4, Paolucci 4, Zitelli 7. All. Cinti.

Molinella: Ugulini 4, Quartieri 3, Pusinanti 12, Piazzi 1, Ricci 5, Folesani 9, Spisni, Lanzi 11, Quaiotto 7, Trippa 4, Serio 7, Frazzoni 11. All. Baiocchi.

SAN MAMOLO BASKET – CNO SANTARCANGELO 64 – 70

(21-19; 33-43; 51-57)

San Mamolo: Bianchini 15, Cavazza ne, Margelli, Guerrato 2, Quadri 4, Martelli 4, Sterpi 9, Gargioni 4, Zanchi 5, Demetri 17, Senni 4. All. Munzio.

Santarcangelo: Cherubini, Rasponi 3, Calisesi 4, Tomassini 19, Dini 24, Lugli ne, Tassinari 7, Ricci ne, Fornari 5, Maioli 8. All. Zannoni.

VB – ARTUSIANA 58 – 70

(9-22, 29-37, 39-52)

Grifo Imola: Sgubbi 3, Cantoni ne, Bartoli 5, Dirella 7, Pasini 4, Baruzzi 10, Lanzoni ne, Pejicic 10, Zaccherini, Sgorbati 13, Castelli 6. All. Zarifi.

Forlimpopoli: Chiarucci ne, Manucci 16, Rossi 8, Marzolini 2, Balistrieri 12, Calboli, Vandelli, Morabito ne, Evangelisti, Arfelli 10, Servadei 22. All. Bondi.

Comincia male l’ultima parte di campionato per la VB che viene sconfitta dall’Artusiana in modo netto. Già il pre-gara è caratterizzato dall’ansia per l’arrivo del medico che si materializza proprio in extremis. La VB invece si presenta in campo solo dopo quattro minuti di gara, con Sgorbati che fa 1/2 ai liberi per poi segnare subito dopo una tripla. Peccato che gli avversari avessero segnato già 15 punti abbastanza equamente divisi tra tutti componenti del quintetto. La difesa dell’ABF è abbastanza aggressiva e ben presto si arriva al bonus e i liberi permettono alla Grifo di non crollare del tutto. La difesa della Grifo è invece molle, tanto che, a differenza degli avversari, arriverà in bonus solo nell’ultimo periodo. Un canestro sulla sirena di Baruzzi (autore degli altri 5 punti della Grifo nel quarto) chiude la prima parte. Manucci e Servadei danno il via al secondo periodo portando l’Artusiana sul 11-29 dopo due minuti e mezzo. Finalmente la Grifo si sveglia dal torpore e prova a rientrare (23-31 al 17°). La pausa continua a far male agli imolesi ed infatti la terza frazione viene aperta da un 0-7, finché al terzo minuto ancora Sgorbati fa 1/2 ai liberi doppiato da un canestro nell’azione successiva. Nell’ultimo periodo una fiammata prima di Pejicic e poi di Castelli fanno arrivare la Grifo al 45-52. Qui da un lato la Grifo prova ad affrettare i tempi (ma facendo più confusione che altro) dall’altro Servadei con tre triple consecutive decide che è ora di andare a casa (50-65 a 3’ dal termine).

CESTISTICA ARGENTA – BASKET VILLAGE 90 – 61

(28-14; 51-32; 70-42)

Argenta: Cesario 8, Spinosa 18, Zanetti, Cesari 14, Checcoli 6, Caprara 18, Lazzari 4, Malagolini 4, Pascoli 7, Mortara 2, Scanavini, Governatori 9. All. Panizza.

Granarolo: Paoloni, Ballini 14, Costa 2, Salicini 14, Banzi 5, Carrera 2, Neviani 7, Pedrielli 5, Fava, Marcheselli L 2, Marega 10. All. Marcheselli E.

Dopo la “scoppola” di Ozzano, la Cestistica travolge, tra le mura amiche del PalaSalvatori, il Basket Village Granarolo al termine di una partita dominata dal primo all’ultimo minuto.  Spinosa, con una tripla di tabellone dall’angolo, apre le marcature e innesca Cesari per il 5-0 iniziale; gli ospiti rimangono inizialmente in scia grazie a Marega, poi sale in cattedra il miglior Caprara della stagione. Il lungo argentano chiuderà con 18 punti e 10 rimbalzi, “giganteggia” sui due lati del campo, presidiando la propria area e punendo gli ospiti nel pitturato. Il Basket Village fatica a reggere i ritmi dei padroni di casa e alterna scelte d’attacco discutibili a banali palle perse; Argenta ringrazia e va a segno con continuità dalla media e lunga distanza con Governatori che piazza le triple del 15-5 e del 22-12 a 3’25” dalla prima sirena. Ballini ci prova, ma predica nel deserto, mentre Caprara continua nel suo personale “show”, prima che due liberi di Cesario fissino il +14 del primo intervallo. Nel secondo parziale una bomba di Governatori e due piazzati di Cesario dilatano ulteriormente la forbice (37-18 al 13’); coach Marcheselli ordina il pressing a tutto campo e i bolognesi si riportano a -10 (37-27). Panizza chiama immediatamente time out per riordinare le idee e alla ripresa del gioco i padroni di casa ristabiliscono nuovamente le distanze grazie a Cesari, che replica a due piazzati di Banzi, e a Spinosa che, con due triple da distanza “siderale”, fissa un rassicurante +19 all’intervallo lungo. Il terzo quarto si apre con un libero di Marega a cui Spinosa e compagni replicano con un 14-0 di parziale targato Cesari, Caprara, Pascoli e dallo stesso play argentano. La gara in pratica finisce qui. Il vantaggio Cestistica toccherà anche i trentasei punti di vantaggio (78-42) a 7’25” dalla sirena finale, mettendo il punto esclamativo su una prova perfetta contro la terza forza del campionato. Nel periodo conclusivo i coach danno spazio alle seconde linee nel più classico dei garbage time.

AICS JUNIOR – CURTI 49 – 72

(15-11; 30-32; 35-56)

Aics Junior Forlì: Bergantini 4, Valmigli 13, Gasperini, Bacchini 8, Ferri, Totaro 10, Molinari 3, Crocini 4, Zamagni 5, Catani 2, Bombardini, Casadio. All. Chiadini.

International Imola: Folli 15, Benghi, Scagliarini 9, Barbagelata 11, Pelliconi 9, Ciampone 2, Genoni 2, Spagnoli 8, Gargioni 12, Masoni 4. All. Bindi.

Seconda vittoria per la Curti che, dopo il derby, fa sua la sfida in trasferta contro il fanalino di coda Aics. Dopo i primi 7′, nei quali la Curti non riesce a trovare la via del canestro, a secco, le cose migliorano col passare dei quarti. Dalla seconda frazione in poi è un monologo dei biancorossi che premono sull’acceleratore e fanno valere il maggior tasso tecnico, chiudendola in pratica nel terzo quarto, con i padroni di casa lasciati a 5 punti all’attivo.

OLIMPIA – SPEM MATTEI 77 – 46

(18-13; 35-23; 54-39)

Olimpia Castel San Pietro: Corazza 15, Cilfone 11, Binassi 10, Ziron 9, Franceschini 20, Farnè 3, Marzioni, Venturi 2, Pancaldi 3, Galloni 2, Chillo 2, Boschi ne. All. Canè.

Ravenna: Trerè 1, Casciello 6, Lasi 3, Vistoli 7, Saccardi 9, Fabbri 2, Bartolotti 2, Zannini 3, Morigi 13. All. Focarelli.

IMMOBILIARE 2000 – PARTY & SPORT 72 – 62

(19-14; 40-29; 51-44)

Giardini Margherita: Alaimo 6, Pellegrinotti, Florio 3, Paracchini 21, Lippa 2, Grandi 3, Baccilieri 6, Cataldo 13, Brina 2, Pierini 6, Vittori Antisari 10, Lambertini. All. Lanzi.

P&S Ozzano: Fioravanti 5, Gallea, Beccari 2, Avallone 14, Marchi 16, Cannova 1, Fierro 20, Zerbini 4, Martelli, Rizzoni, Fornasari, Salvadè 2. All. Morigi.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 46 25 23 2 1911 1598 +313
MOLINELLA 38 25 19 6 1712 1477 +235
BASKET VILLAGE GRANAROLO 32 25 16 9 1638 1585 +53
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 30 25 15 10 1640 1576 +64
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 28 25 14 11 1740 1628 +112
INTERNATIONAL IMOLA 28 25 14 11 1744 1719 +25
TITANS OZZANO 26 25 13 12 1737 1703 +34
S.B. FERRARA 26 25 13 12 1641 1709 -68
ARGENTA 24 25 12 13 1794 1719 +75
GRIFO  IMOLA 24 25 12 13 1640 1647 -7
CNO SANTARCANGELO 22 25 11 14 1576 1668 -92
BELLARIA 18 25 9 16 1612 1699 -87
PARTY&SPORT OZZANO 16 25 8 17 1590 1710 -120
AICS FORLI’ 14 25 7 18 1628 1783 -155
SAN MAMOLO BOLOGNA 14 25 7 18 1546 1736 -190
SPEM MATTEI RAVENNA 14 25 7 18 1552 1744 -192