Monthly Archives: Aprile 2016

C Gold, Castelfranco fatale per i Tigers. C Silver, Montecchio passa anche a Granarolo

SERIE C GOLD 26° Giornata

ASSET BANCA – DESPAR 62 – 81

(27-22; 36-42; 50-59)

San Marino: Frigoli 4, Gamberini 4, Macina, Polverelli, Cardinali 7, Borello ne, Ravaioli 8, Zannoni 23, Balestri, Tonini, Caronna 16. All. Foschi.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 7, Bergamin ne, Fenati ne, Brandani 14, Govi 7, Parmeggiani 10, Lugli 5, Martini 3, Pasquini 8, Magni ne, Agusto 23, Albertini 4. All. Cavicchioli.

PALL. FIORENZUOLA 1972 – SALUS PALL. BOLOGNA 71 – 49

(17-18; 29-30; 48-43)

Fiorenzuola: Grosso 11, Moscatelli 11, Colonnelli 12, M. Lottici 13, Garofalo 14, Cavagnini ne, Galiazzo, Sichel 5, Beltran 2, Trobbiani 3, Giani. All. S. Lottici.

Salus: Fimiani 3, Busi 10, Percan 15, Savio 8, Sangiorgi 3, Nucci 2, Zuccheri, Granata, Trentin 2, Parma Benfenati 6. All. Giuliani.

POL. PONTEVECCHIO – GAETANO SCIREA BASKET 41 – 65

(13-16; 25-33; 32-53)

Pontevecchio: De Pascale, Martelli 9, Tinti 7, Di Rauso 13, Bergami 5, Riguzzi, Brancaleoni, Verdi 2, Mantovani, Benuzzi ne, Buriani ne, Conti 5. All. Lepore.

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 12, Ricci 16, Delvecchio 13, Godoli, Solfrizzi Em. 11, Solfrizzi En. 4, Brunetti, Ruscelli, Merenda 3, Bravi, Cristofani 2, Farabegoli 4. All. Brighina.

BASKET 2000 R.E. – NEW FLYING BALLS 94 – 70

(25-16, 48-40, 67-57)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 16, Moscatelli, Ferrari ne, Bartoccetti 8, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu. 17, Farioli 6, Levinskis 6, Pugi 22, Rika, Germani 16, Manini 3. All. Spaggiari.

Flying Balls Ozzano: Saccardi, Pasquali 10, Verardi 4, Mini 10, Rossi 12, Guazzaloca 15, Rambelli 5, Gianasi 14. All. Grandi.

La Bmr doma Ozzano e resta in corsa per i playoff. Decisivo, come sempre, il collettivo, che ha saputo non far rimpiangere un Bertolini out per motivi lavorativi: da un Pugi immarcabile ad un Germani recuperato in extremis ma dominatore sotto i tabelloni insieme a Farioli (per quest’ultimo 16 rimbalzi), senza dimenticare capitan Astolfi, Malagutti, i giovani ed un Bartoccetti che ha spento nel migliore dei modi le 36 candeline. La formazione di casa fatica in avvio di gara a prender le misure agli avversari e la contesa resta in equilibrio fino all’8’, quando il tabellone recita 16-13; a quel punto Giuseppe Astolfi e Farioli prendono per mano i compagni, ma la ciliegina sulla torta la mette il baby Manini, autore della tripla del 25-16. Nel secondo periodo Giuseppe Astolfi firma il +14 con la conclusione pesante del 34-21, ma Ozzano replica a firma il -7 coi liberi di Guazzaloca; la Bmr, però, è ispirata e ritorna oltre la doppia cifra di vantaggio con Pugi, che coi liberi del 41-30 arriva già in doppia cifra prima di metà gara. Ancora saliscendi ad inizio ripresa, con i padroni di casa due volte a +12, ma Gianasi prima e Rossi poi fanno tornare a -7 gli ospiti; Rossi, tuttavia, fallisce la conclusione del possibile -5 e Scandiano ne approfitta, chiudendo il terzo periodo sul +10. Nei 10’ finale non c’è partita: i bianco-rosso-blu allungano e si preparano così nel migliore dei modi alla sfida della prossima settimana a Ferrara, spartiacque nella corsa alla post season.

POL. CASTELFRANCO EMILIA – TIGERS BASKET 96 – 93

(26-27; 58-47; 74-72)

Castelfranco Emilia: Romagnoli ne, Tomesani 8, Coslovi ne, Zucchini 20, Lavacchielli ne,Biello 24,Villani 10,Del Papa 14, Tedeschini 15, Pedroni ne, Righi 5. All. Boni.

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 9, Giampieri 11, Mossi 21, Poggi ne, Valentini 6, Little 21, Donati 7, Agatensi, Plachesi ne, Jovic 8, Cacciavillani 10. All. Conti.

GHEPARD – COPRA ELIOR LPR 59 – 66

(15-11; 27-28; 36-45)

Ghepard: Fantuzzi 3, Beccaletto 14, Tapia 19, Millina 6, Rizzatti 3, Ghedini 3, Campini 6, Dalla 5, Alfieri, Failoni. All. Damaschi.

Piacenza Basket Club: Degrada 7, Gorla 8, Bracci 2, Sifford 11, Verri 19, Tagliabue 6, Merchant 9, Galli 2, Massari 2, Livelli, Inzani, Villani. All. Galli.

Copra Elior LPR Piacenza Basket Club batte, sebbene a fatica, il fanalino di coda Ghepard Basket al termine di una partita non bella, tantomeno esaltante, che tuttavia si può rivelare fondamentale in chiave playoff vista la concomitante sconfitta dei Tigers.

L’inizio di partita è piuttosto combattuto, con Piacenza che rimane spiazzato dal veemente inizio dei ghepardi. Tapia e Beccaletto iniziano a macinare punti, mentre nelle fila dei ragazzi di coach Alessandro Galli è Verri a tenere in piedi la baracca. La situazione non muta, la partita ristagna e Piacenza tira con basse percentuali dal campo. Il finale di primo quarto è a favore dei padroni di casa, che riescono a condurre di 4 punti. 15-11. Piacenza Basket Club prova a rimettere la partita in carreggiata con l’apporto dei due statunitensi, Sifford e il rientrante Merchant. Nelle fila bolognesi si riesce ad ammortizzare piuttosto bene il rientro biancorosso, grazie a Millina e Tapia che riescono a mettere più di una pezza alle sfuriate del Copra Elior LPR. Piacenza continua a litigare con le percentuali, ma grazie alla buona vena di Verri riesce a chiudere sopra di un solo risicato punto a metà gara. 27-28. Al rientro in campo dall’intervallo lungo la Ghepard continua volenterosamente a provare a tenere la partita in bilico, sorretta da una prova solida da parte di Beccaletto. Piacenza Basket Club alza leggermente il ritmo, riuscendo ad allungare grazie a Sifford ed al suo atletismo. Bologna ha probabilmente il primo sbandamento vero sul finire del terzo parziale, con la squadra di coach Galli caparbia ad allungare sul +9. 36-45. Copra Elior LPR prova ad allungare da subito nell’ultimo quarto, cercando di dare la spallata decisiva al match. I ghepardi tuttavia non ci stanno, anzi, riescono a rosicchiare qualche punto grazie a Campini e Tapia. Piacenza trova in Gorla un buon alleato in questo frangente, ma non riesce ad allungare in modo decisivo. Nel finale è Verri a togliere le castagne dal fuoco per i biancorossi, coronando una buona prova personale da 19 punti. Il finale è di 59-66, con un Piacenza Basket Club lontano parente della bella squadra vista con Ozzano al PalaBanca. Menzione d’onore alla Ghepard, squadra con due punti in classifica, ma che ha venduto cara la pelle.

VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA – B.S.L. SAN LAZZARO 93 – 75

(28-15, 46-39; 67-50)

VSV Imola: Sassi, Poluzzi 12, Filippini 12, Grillini 12, Chiappelli 21, Porcellini 9, Morara 8, Di Placido, Corcelli 13, Guglielmo 6, Francesconi ne, Minghè ne. All. Alfieri.

BSL: Lolli 12, Saccaro 6, Forni, Baietti, Masrè 8, Bianchi 12, Bernardi 9, Cavazzoli, Vercellino 19, Allodi 9 ! Fabbri ne. All. Rocca.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 42 25 21 4 1920 1577 +343
TIGERS FORLI’ 38 24 19 5 2022 1642 +380
4 TORRI FERRARA 38 24 19 5 1886 1592 +294
BASKET 2000 SCANDIANO 38 25 19 6 1887 1597 +290
PIACENZA BC 38 24 19 5 1877 1600 +277
FIORENZUOLA 1972 26 24 13 11 1816 1738 +78
SAN MARINO 26 24 13 11 1712 1648 +64
SALUS BOLOGNA 24 24 12 12 1623 1661 -38
FLYING BALLS OZZANO 22 24 11 13 1794 1712 +82
GAETANO SCIREA BERTINORO 20 25 10 15 1504 1622 -118
BSL SAN LAZZARO 18 24 9 15 1445 1598 -153
CASTELFRANCO EMILIA 14 24 7 17 1820 1984 -164
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 24 5 19 1513 1785 -272
PSA MODENA 8 24 4 20 1385 1952 -567
GHEPARD BOLOGNA 2 25 1 24 1486 1982 -496

SERIE C SILVER 24° Giornata

FB ASSICURAZIONI – CASTENASO 86 – 74

(26-16; 51-40; 68-53)

LG Competition Castelnovo Monti: Mammi 2, Cauti 6, Grulli, Ovi 4, Guarino 11, Rossetti 3, Paulig 27, Magnani 5, Vanni 12, Vezzosi 2, Mallon 10, Benvenuti 4. All. Diacci.

Pallacanestro Castenaso: Magnani 15, Martelli 4, Dalpozzo 2, Cantore 17, Masini, Truzzi 4, Stanghellini, Guazzaloca 7, Parenti 16, Trombetti 9, Montanari. All. Pizzi.

La LG parte subito forte e gioca bene in entrambi i lati del campo con Paulig (9 punti nel quarto) e Guarino a trascinare la formazione castelnovese. A metà periodo la FB è già in doppia cifra di vantaggio, con Castenaso che sbaglia tanto in attacco e prova a rimanere in partita con i canestri del lungo Parenti. I primi 10 minuti si concludono sul 26-16 per la LG e la squadra montanara pare già in evidente controllo del match. I ragazzi di coach Diacci iniziano bene anche il secondo periodo e riescono a scappare sino al +17, mentre i giocatori di Castenaso hanno molto da ridire sull’operato della coppia arbitrale e si vedono fischiare diversi falli tecnici nel giro di pochi minuti, trasformati in positivi viaggi in lunetta dai giocatori castelnovesi. Trombetti e Cantore iniziano però a segnare con continuità ed i bolognesi riescono a rimontare sino al -8, quando Vanni-Mallon firmano un parziale di 4-0 che riporta il vantaggio dei locali in doppia cifra. A 20” dalla fine del quarto, brutta perdita per Castenaso: Trombetti (top scorer del campionato) si vede fischiare il secondo fallo tecnico per proteste e deve terminare anzitempo il match durante il momento di maggiore qualità della propria squadra. L’ennesimo libero di Canuti (5/5 nel quarto) e la tripla allo scadere di Paulig fissano il risultato all’intervallo lungo sul 51-40 a favore di Castelnovo. Rientra bene dagli spogliatoi la LG che costruisce ottimi tiri in attacco grazie ad un’ottima circolazione ed il duo Paulig-Guarino firma un parziale di 7-0 a favore dei padroni di casa. Castenaso tenta nuovamente di rimontare con Cantore che trascina i suoi e fa rientrare i bolognesi sino al -9 a metà quarto. Ci pensa però Mallon a far ripartire l’attacco FB e con 5 punti consecutivi riesce a riportare la propria squadra a distanza di sicurezza: il +15 diventa +18 con la tripla dall’angolo di Paulig e Castelnovo è sul 68-53 (dopo la tripla da metà campo di Guazzaloca all’ultimo secondo) a dieci giri di orologio dalla fine della gara. All’inizio dell’ultimo periodo Paulig (27 alla fine per lui) segna 5 punti di fila e con un parziale di 10-0 la LG arriva sino al +25 che chiude il match. Nel finale cala l’intensità difensiva dei castelnovesi ed i bolognesi cercano nuovamente di recuperare, ma è troppo tardi e la gara si chiude sul 86-74 per i padroni di casa.

GRANAROLO BASKET – DILPLAST 62 – 74

(19-20; 31-42; 42-58)

Granarolo Basket: Iannicelli 4, Nobis 6, Govoni 3, Marchi 5, Spettoli 10, Paoloni ne, Tugnoli 6, Bonetti 7, Torriglia 2, Bertuzzi 7, Brotza 3, Ferri 9. All. Trevisan.

Montecchio: Grisendi 4, Lombardi 7, Conte 20, Riccò 3, Guardasoni 7, Basso 5, Maggi 5, Colla 11, Ferrari 11, Marchini 1. All. Cavalieri.

Granarolo riscatta la pessima prestazione di Novellara disputando una buona gara contro la capolista Dilplast Montecchio ma non sufficiente a portare a casa i due punti, che i reggiani portano meritatamente a casa in virtù di un organico di ottimo livello in cui è innestato il miglior giocatore del campionato: Luca Conte è stato  l’MVP del match con 20 p. (3/3 da 2, 4/8 da 3, 2/3 ai liberi), 7 rimbalzi, 3 assist, 2 rec., 29 di valutazione in 32 minuti di gioco e una capacità di giocare in quattro ruoli che non ha eguali a questi livelli. La gara si dipana sul fili dell’equilibrio per tutto il primo quarto: dopo l’iniziale 0-5 ospite Granarolo risponde con un 7-0 che le dà il primo vantaggio al 4’30”; la partita è godibile e le squadre vanno a segno ad ogni azione con trame piacevoli alternandosi al comando fino al canestro di Lombardi che sancisce il 19-20 con cui si conclude il primo periodo. In apertura di secondo quarto Granarolo carica subito di falli la difesa avversaria ma ha le polveri bagnate, rimane a secco per 5′ e Conte con una tripla allo scadere dei 24″ propizia il parziale di 0-10 che scava il primo solco profondo tra le due squadre (19-30). Bonetti con 4 punti consecutivi rompe il ghiaccio per Granarolo, ma Colla si dimostra ancora letale dall’arco ristabilendo la doppia cifra di vantaggio (23-33 al 16′). Granarolo prova a riavvicinarsi ma ancora 2 triple di Colla, di cui l’ultima sulla sirena del secondo quarto, la mandano negli spogliatoi con 11 lunghezze da recuperare (31-42). Alla ripresa delle ostilità Granarolo prova a riavvicinarsi ma Conte per due volte (un tap in e una tripla da 10 metri a fil di sirena dei 24″) toglie le castagne dal fuoco ai suoi ricacciando Granarolo a -13 (37-50 al 24’30”). Granarolo non demorde, Cavalieri vede i suoi in difficoltà e chiama timeout sul 40-50 al 27′: l’effetto che ottiene è un devastante 2-8 che manda Montecchio alla terza sirena sul +16 (42-58) e la sensazione che la partita sia chiusa. Trevisan in apertura dell’ultimo periodo rimescola le carte e manda in campo Govoni e Iannicelli che rispondono presente e danno una sferzata di energia in difesa ai padroni di casa oltre che caricare di falli la difesa avversaria: parziale di 8-0 di Granarolo in 2′ e partita riaperta (50-58 al 32′). Capitan Basso con una tripla ridà fiato ai suoi ma Granarolo non demorde: Iannicelli guadagna 3 viaggi in lunetta ma fa solo 4/6 imitato da Ferri con 1/2, Spettoli ruba palla e imbecca Bertuzzi per la tripla in transizione del -6 (57-63 al 35′); Basso spara a salve da 3 e ancora l’indemoniato Spettoli prende il rimbalzo e subisce fallo ma anche lui è impreciso dalla linea della carità (1/2 e -5 sul 58-63 a 4’30” dalla fine). Guardasoni dalla lunetta è più preciso e Montecchio va a +7; Conte sforna un assist per Maggi per il 58-67 poi, dopo il canestro di Ferri del -7 a 1’50” dalla fine, decide che è arrivato il momento di chiudere la partita: sulla pressione difensiva dei padroni di casa, davanti alla panchina di Trevisan, palleggia chiaramente sulla linea laterale, il direttore di gara non vede scatenando le proteste della panchina di Granarolo, lui non fa una piega e, sul posto, spara una tripla mortifera per il 60-70; fallo tecnico alla panchina per reiterate proteste, Conte realizza il libero e sull’azione successiva realizza ancora da 3 per un personale parziale di 0-7 in 20″ che dice tutto sul suo valore. Il canestro finale di Spettoli arrotonda il punteggio al 62-74 con cui si chiude la partita.

GIORGINA SAFFI – GUELFO BASKET 67 – 79

(11-25; 30-43; 49-61)

Giorgina Saffi Forlì: Guaglione 8, Marchioni ne, Dall’Osso 10, Ravaioli 14, Piazza 12, Nero, De Fanti 9, Serrani 14, Del Zozzo ne, Troni. All. Giannetti.

Castel Guelfo: Bernabini 5, Pieri 3, Ventura, Baccarini 4, Sabattani 9, Minghetti, Venturoli 18, Giordani 5, Paluan 8, Casagrande 21, Miceli 6, Ginevri. All. Serio.

La partita del Villa Romiti non è filata via liscia come poteva lasciar pensare il primo tempo. Perché dopo un 5-0 iniziale, Casagrande segnava dieci punti consecutivi. Da lì il distacco tra le due squadre si dilatava sempre più, fino al +19 di inizio 3º quarto. Poi un break di 7-0 dei forlivesi riaccendeva le speranze dei pochi tifosi sugli spalti. La tripla di De Fanti riportava i padroni di casa fino al -7. Ma poi era ancora Casagrande a riportare il vantaggio in doppia cifra che i guelfesi amministravano sino a fine partita conquistando, così, aritmeticamente, i play off. Non male per una neopromossa…

CRISDEN – NOVELLARA 61 – 56

(12-10; 21-23; 38-41)

Rubiera: Doddi 2, Giglioli 3, Roncaglia 2, Castagnaro 16, Mazza, Melli 25, Amici 4, Ricco, Gruosso 9, Fassinou. All. Casoli.

Novellara: Margini 10, Folloni 2, Rinaldi 7, Mariani Cerati 5, Ciavolella 13, El Ibrahimi 2, Morgotti 6, Colla 8, Bartoli, Carpi 3, Verbitchi. All. Ligabue.

La Crisden, in un altro finale punto a punto, questa volta può finalmente sorridere e per gli uomini di coach Casoli arrivano due punti importantissimi. Palla a due e Melli trova il primo canestro, Ciavolella risponde per Novellara, ma è Castagnaro (in dubbio prima del match per una contrattura) con due triple a dare ai suoi il +6 (8-2). Novellara sparacchia da tutte le parti senza trovare la via del canestro e la Rebasket prova a scappare (12-2). Coach Ligabue chiama time out per riordinare le idee, in casa Crisden arriva inaspettatamente il black out e per cinque minuti non segna più; il primo quarto si chiude sul 12-10. Nel secondo quarto entrambe le squadre giocano a chi commette più errori e alla pausa lunga Novellara conduce 23-21. Alle riprese delle ostilità Colla e Ciavolella danno il +5 (31-26), Melli e Gruosso rispondono per i padroni di casa e il terzo quarto si chiude sul punteggio di 41-38 per il team ospite. Coach Casoli passa a zona e Novellara trova qualche difficoltà, dall’altra parte Melli in serata di grazia firma il meno due (48-50). Novellara non demorde e, a due minuti dal termine, è ancora avanti 55-50, ma Amici, prima con due spettacolari schiacciate ed una tripla pazzesca, poi Castagnaro, in transizione, danno alla Crisden il +4 (59-55) a 45” dalla fine. Ciavolella sbaglia entrambi i liberi e Castagnaro chiude definitivamente il match sul 61-56.

BASKET LUGO – BOLOGNA BASKET 2011 91 – 49

(23-18; 50-26; 75-40)

Lugo: Baroncini G. 3, Baroncini F. 2, Pasquali 3, Cortesi 14, Nieri 12, Legnani 12, Hand 8, Presentazi 21, Scardovi, Guerra 2, Ruini 6, Zhytaryuk 8. All.: Galetti

Bologna Basket 2011: Leone 12, Tugnoli 4, Guerri, Nanni 6, Maldini 3, Nasi, Storchi 11, Pappalardo 13. All. Morra.

BERNAITALIA – ME CART 73 – 57

(21-11; 39-26; 52-48)

Virtus Medicina: Persiani ne, Marinelli 17, Govi 12, Sighinolfi 13, Biguzzi 5, Lorenzini 2, Spadoni, Ballardini 13, Barba 4, Musolesi 5, Canovi, Seracchioli 2. All. Curti.

Cavriago: Cacciavillani 2, Fantini 3, Caleffi, D’Amore 14, Baroni, Pezzi 3, Dias 4, Brogio 14, Bernardoni, Iori 17, Zecchetti. All. Martinelli.

Come spesso accade il PalaRambaldi offre una bellissima cornice di pubblico: alla palla a due coach Curti schiera Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; di contro coach Martinelli schiera, a sorpresa, Fantini, Cacciavillani, D’Amore, Zecchetti e Brogio rinunciando almeno all’inizio al pivot Pezzi che tanto fastidio ai medicinesi ha dato all’andata. Dopo 3’ di studio in cui la partita non decolla è la Bernaitalia a dare la prima decisiva zampata all’incontro. Musolesi–Sighinolfi–Govi sono bravissimi ad alzare il ritmo, difesa attenta porta recuperi e la Virtus in contropiede vola con giocate di ottima qualità; Brogio e D’Amore cercano di tenere in contatto Cavriago e l’ingresso di Barba e Marinelli, unito alla perfetta marcatura di Biguzzi su Fantini, blindano ancora di più la Bernaitalia che, alla prima sirena, è a +10 sul 21 a 11. Secondo periodo e inizia il Marinelli & Ballardini show: la Bernaitalia riesce a giocare in velocità e mentre Marinelli (17 punti) crivella la difesa ospite dall’arco, è Ballardini (13 punti, 4 rimbalzi) a punire da sotto misura. Iori e D’Amore sono le uniche risposte positive per Cavriago e alla seconda sirena Bernaitalia è a +13 sul 39 a 26. Terzo periodo e la Virtus accusa un calo di tensione: bravi gli ospiti ad abbassare i ritmi e a negare la corsa ai medicinesi e la partita cambia di inerzia perché Cavriago nel gioco a metà campo mette più di un sassolino nell’ingranaggio Virtus, così i reggiani, con calma, iniziano la rimonta. Govi (12 punti, 5 rimbalzi) e Musolesi (5 punti, 4 rimbalzi, 2 assist, 1 stoppata) sono i baluardi a cui la Bernaitalia si appoggia pe rimanere al comando; alla terza sirena medicinesi in vantaggio sul 52 a 48. Quarto periodo ed è Marinelli (MVP di giornata) a suonare la carica; sotto la regia di un buon Barba (4 punti e 4 assist) la Bernaitalia ricomincia a correre. Sighinolfi (13 punti, 3 recuperi, 2 assist) piazza la bomba che riaccende la Virtus, poi è Ballardini, con 5 punti a fila, a ridare un comodo vantaggio alla Bernaitalia. Cavriago non segna più, i medicinesi ricominciano con difesa attenta e pressante a recuperare palloni e, dalle ripartenze in velocità, la Virtus fa vedere tutto il suo potenziale: gioco da tre punti di Biguzzi (5 punti, 4 rimbalzi, 2 assist) e la Bernaitalia allunga le mani sulla vittoria numero 18. Barba e Ballardini confezionano alcune giocate di pregio, il pubblico apprezza e Lorenzini (2 punti, 2 rimbalzi, 1 stoppata) da sotto sigilla il risultato finale con un netto +16 sul 73 a 57, dopo che coach Curti, a poco più di 3’ dal termine, ha mandato in campo Spadoni, ovvero l’undicesimo e ultimo giocatore a disposizione.

DOLPHINS – TECNOSISTEM 82 – 69

(26-16; 45-27; 64-43)

Riccione: Mazzotti 4, Amadori Ma. 12, Saccani 14, Bomba 14, Calegari 8, Raffaelli 14, De Martin 10, Amadori Mi. 6, Serafini, Biagini ne. All. Domeniconi.

Stars: Bitelli, Bertoncello 15, Morando 5, Cristalli 9, Galvan 18, Landuzzi 2, Barilli 7, Bamania 2, Salvi 1, Regazzi 10. All. Cantelli.

CLASSIFICA
MONTECCHIO 42 24 21 3 1948 1659 +289
LG COMPETITION CAST. MONTI 40 24 20 4 1897 1577 +320
VIRTUS MEDICINA 36 24 18 6 1735 1624 +111
LUGO 34 24 17 7 1795 1545 +250
GUELFO CASTEL GUELFO 32 24 16 8 1783 1679 +104
GRANAROLO BASKET 26 24 13 11 1635 1706 -71
CASTENASO 26 24 13 11 1649 1616 +33
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 20 24 10 14 1581 1605 -24
NOVELLARA 20 24 10 14 1711 1717 -6
RICCIONE 16 24 8 16 1723 1862 -139
REBASKET RUBIERA 16 24 8 16 1697 1812 -115
BOLOGNA BASKET 2011 14 24 7 17 1606 1761 -155
GIORGINA SAFFI FORLI’ 8 24 4 20 1544 1819 -275
STARS BOLOGNA 6 24 3 21 1496 1818 -322

Serie D infuocata: Olimpia promossa, il Cvd quasi. Sorridono Veni e Gardens

SERIE D/A 26° Giornata

MAGIK BASKET – ATLETICO BASKET 84 – 68

(17-14; 37-28; 60-43)

Magik Parma: Donadei 2, Malinverni N. 4, Bagatti, Malinverni L. 11, Montagna, Aimi 2, Caravita 5, Allodi 3, Diemmi 30, Croci 17, Guidi 10, Fava. All. Lopez.

Atletico Borgo: Rossi 14, Albanelli, Grassi 4, De Simone, Diop 1, Artese 19, Cannella, Veronesi G., Pedevani 2, Savic, Pedroni 18, Zappoli 10. All. Pietrantonio.

L’Azzali vince e conquista la matematica salvezza con quattro giornate d’anticipo. Sette under e cinque senior sono il giusto mix per una partita condotta dai padroni di casa per 35’ su 40 di gioco. Le due squadre inizialmente si studiano e faticano a trovare la via del canestro con Rossi che regala all’Atletico Bologna il primo ed unico vantaggio della gara. Diemmi apre le danze per la Magik con una tripla, mentre Artese dall’altra parte comincia a trovare il ritmo giusto. Croci lasciato inspiegabilmente libero dalla linea dei tre punti punisce per ben tre volte la difesa Bolgonese e a fine quarto il parziale è 17-14 Magik. Nel secondo periodo l’Azzali ha una marcia in più con Malinverni Leonardo in regia che innesca ripetutamente Diemmi come esterno e Guidi dentro l’area pitturata. Al riposo i padroni di casa sono avanti di nove 37 a 28. Dopo l’intervallo lungo l’Atletico cerca di innervosire Donadei&C con una difesa al “limite” del fallo, ma fortunatamente i bianco blu non perdono la testa e rispondono come le grandi squadre sanno fare, a suon di buone azioni fino al +17 di fine terzo periodo. Nell’ultimo periodo la Magik si esalta, le maglie difensive si allargano e l’attacco la fa da padrone, Diemmi colpisce insieme a Croci e al giovane Allodi dalla linea dei 6.75, mentre Malinverni Niccolò è preciso ai tiri liberi. Sul +18 i parmigiani possono festeggiare la vittoria e la permanenza nel campionato regionale di serie D.

ALTEDO BASKET – CVD BASKET CLUB 55 – 84

(16-19; 28-37; 42-61)

Altedo: Settanni 3, Harizaj 8, Bulgarelli 3, Vettore 16, Ventura 6, Gnan ne, Missoni 4, Zocca 1, Baccilieri, Soresi 8, Lambertini 2, Gnudi 4.  All. Venturi.

CVD Casalecchio: Dawson 15, Beccari 16, Gamberini 9, Dozza 4, Fuzzi 8, Perini 3, Masetti 3, Ghiacci 15, Taddei, Marcheselli 5, Federico 2, Falzetti 4.  All. Loperfido.

SCHIOCCHI BALLERS – ANTAL PALLAVICINI 54 – 60

(20-10; 28-23: 42-43)

SchiocchiBallers Modena: Zara, Binotti 7, Righi R. 14, Minarini 2, Carretti 7, Bernabei 3, Sassi 9, Petrella 4, Vaccari ne, Falbo ne, Alessandrini 8, Cavazzoli. All. Righi G.

Pallavicini: Maestripieri, Tosiani 6, Cenesi 14, Pellegrino 5, Nanni G, Campanella, Minghetti 7, Sgargi 14, Nanni M 10, Galeotti 2, Bartalotta 2. All. Torrella.

Si spegne, con questa sconfitta interna contro una diretta concorrente, la corsa ai playoff degli Schiocchi Ballers; la matematica non li condanna, ma solo un percorso netto di vittorie potrebbe riportarli in pole. La Pallavicini espugna meritatamente il PalaMadiba e si ripropone prepotentemente per un posto nella post season. Stesso copione delle sconfitte precedenti per i modenesi, che partono benissimo, conducono per larghi tratti, ma che, nei momenti cruciali, si sciolgono come neve al sole di aprile; non trovando mai nessun interprete che potesse leggere ed eseguire lo spartito per portare a casa i due punti finali. La partenza come sempre sorride agli Schiocchi che, contro la uomo ospite, trovano buone soluzioni da dentro l’area e volano in contropiede sui palloni recuperati da un’attenta difesa. Tra le fila dei bolognesi il solo Sgargi tiene a galla i suoi e il primo quarto si chiude sul 20-10 interno. Torrella ordina la zona e comincia il calvario modenese: tantissimi palloni buttati al vento e troppa fretta nelle conclusioni. Proprio quello che vogliono gli ospiti che, pian piano, ritornano in gara e chiudono la seconda frazione sotto di cinque punti (28-23). Terzo quarto dove i modenesi sono più lucidi contro la zona bolognese, ma purtroppo concedono troppo agli esterni giallorossi; il tagliafuori funziona poco e sono i secondi e terzi tiri che permettono ai felsinei di mettere per la prima volta il naso avanti, 42-43 alla penultima sirena. Nell’ultima frazione la Pallavicini prova ad allungare, complice anche qualche fischiata dubbia dei due grigi (45-51) al 36’. Ultimo sforzo modenese: Carretti fallisce l’aggancio dalla lunetta sul 51-52 e Cenesi, sulla successiva azione, colpisce dalla lunga ponendo fine alle ultime speranze dei padroni di casa e inchiodando il punteggio sul 54-60 finale.

AREAJOB – VENTURI 51 – 53

(11-17; 24-31; 36-41)

Sampolese: Tognoni ne, Siani, Davoli 8, Magliani 8, Benevelli 8, Minardi 14, Maggiali 3, Pezzi  2, Tondo 6, Margini 2, Bizzocchi, Domenichini. All. Immovilli.

Anzola: Poluzzi F. 2, Venturi D. 5, Venturi N. 5, Boldini 6, Poluzzi L., Lambertini, Franchini 9, Kalfus 2, Fiorini 6, Regazzi 11 Zanata 7 All. Coppeta.

La Sampolese retrocede matematicamente cedendo solo nei secondi finali ad Anzola, che può così continuare la rincorsa al primo posto. Una sconfitta che riassume un’intera stagione per i biancorossi: tosti in difesa, tenaci nel riacciuffare una gara che sembrava sfuggire via a fine terzo quarto, ma non abbastanza cinici per affrontare un finale punto a punto.Come sempre ai ragazzi di coach Immovilli, come del resto nell’arco dell’intero campionato, va riconosciuto il merito di giocare senza mai arrendersi di fronte ad una delle pretendenti alla vittoria finale. Nonostante il basso punteggio entrambe le squadre hanno dimostrato grande intensità fin dalla palla a due, con i bolognesi bravi a servire un Regazzi ispirato e i padroni di casa a rispondere colpo su colpo con le triple di Davoli e la difesa di Benevelli. La Sampolese inizia col piede giusto il terzo quarto grazie ad un parziale di 10-1, col quale mette il naso avanti (34–32), ma sul finire del parziale gli uomini di Coppeta reagiscono ritrovando intensità difensiva e l’inerzia del match a favore. A 3’ dal gong Anzola sembra in pieno controllo, ma, grazie alla zone press, la Sampolese ricuce lo strappo fino alla tripla di Magliani e al 2/2 dalla lunetta di Benevelli del 51 pari. In uscita dall’ultimo timeout i biancorossi gettano però al vento il possesso ed il fallo sistematico permette agli ospiti di portare a casa i due punti.

H4T – BERRUTIPLASTICS 81 – 76

(20-18; 42-32; 56-55)

Vignola: Pantaleo 9, De Martini 22, Vannini 4, Guidotti 17, Lelli 4, Ganugi 8, Badiali, Degli Angeli 3, Barbieri 4, Paladini 4, Lolli 6. All. Smerieri.

La Torre Reggio: Galassi 2, Mazzi G., Passiatore, Vezzosi 11, Canuti 9, Pezzarossa 5, Mazzi F. 21, Margaria 15, Orlandini 4, Codeluppi 9. All. Spadacini.

La Berrutiplastics non riesce nell’impresa di sbancare Vignola e deve rimandare la certezza matematica della salvezza. I modenesi sono motivati dall’obiettivo play-off e desiderosi di cancellare gli ultimi due passi falsi, che avevano interrotto una serie di ben nove vittorie consecutive. Eppure Filippo Mazzi e compagni giocano alla pari, arrivando ad un finale punto a punto. Le speranze di overtime si infrangono sul 79-76 a 6” dal termine, perché il ferro respinge la tripla di Canuti. L’ultimo possesso è, quindi, del Vignola e De Martini insacca i due liberi della tranquillità per i suoi.

BASKET VOLTONE MASCHILE – PALL. NAZARENO CARPI 83 – 76

(26-33; 47-37; 63-52)

Voltone Zola: Calvi 26, Galassi 7, Giacometti A. 1, Sanguettoli 9, Giacometti J. ne, Ferraro 5, Verdeoliva, Magi 7, Polo 12, Tubertini 16. All. D’Atri.

Carpi: Sbisà 5, Compagnoni 22, Goldoni 11, Pivetti 9, Pravettoni 9, Spasic, Antonicelli, Salami 18, Menon 2, Saetti ne. All. Testi.

Carpi paga a caro prezzo il pigro atteggiamento iniziale, con Voltone che ringrazia e segna a ripetizione nella prima metà: 47 saranno i punti all’intervallo lungo, con la Tecnofondi che priva ad arginare nella ripresa alternando le difese. I carpigiani arriveranno fino al -2, ma poi i bolognesi si dimostreranno cinici e lucidi nella lotteria dei tiri liberi.

UNIONE SPORTIVA AQUILA – G.S. ARBOR BASKET 64 – 66

(10-18; 31-30; 48-45)

Luzzara: Ploia, Magnanini 5, Cani 3, Costantino 3, Galeotti 11, Simonazzi 14, Gelosini 9, Petrolini 10, Benatti 8, Folloni 2. All. Campedelli.

Arbor Reggio: Fontanesi, Petri, Monti 9, Visini Ne, Pedrazzi 21, Braglia 2, Franzoni 16, Davoli 6, Insolia 4, Marani 2. All. Bellezza.

VENI BASKET – VIS BASKET PERSICETO 72 – 67

(23-14, 35-31; 43-43)

San Pietro in Casale: Minozzi G. 22, Vinci 7, Sgarzi 5, Barbieri, Frignani 10, Dal Pozzo 2, Ghedini, Pastore 6, Angelini, Bartolozzi 20. All. Minozzi M.

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini ne, Chiusoli ne, Morisi, Parmeggiani 14, Cornale 8, Almeoni 18, Chiapparini 7, Genovese 9, Papotti, Ramini 3, Rusticelli L. ne, Ranzolin 8. All. Rusticelli M.

CLASSIFICA

CVD CASALECCHIO 44 26 22 4 1717 1498 +219
ANZOLA 40 26 20 6 1790 1578 +212
VIS PERSICETO 36 26 18 8 1834 1693 +141
ATLETICO BOLOGNA 30 26 15 11 1799 1713 +86
VENI SAN PIETRO IN CASALE 30 26 15 11 1732 1654 +78
PALLAVICINI BOLOGNA 30 26 15 11 1668 1633 +35
NAZARENO CARPI 30 26 15 11 1818 1812 +6
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 28 26 14 12 1746 1654 +92
SCUOLA PALL. VIGNOLA 28 26 14 12 1664 1683 -19
ALTEDO 24 26 12 14 1777 1772 +5
VOLTONE ZOLA 24 26 12 14 1785 1782 +3
MAGIK PARMA 22 26 11 15 1634 1705 -71
LA TORRE REGGIO EMILIA 20 26 10 16 1630 1708 -78
ARBOR REGGIO EMILIA 14 26 7 19 1634 1862 -228
AQUILA LUZZARA 12 26 6 20 1559 1751 -192
SAMPOLESE 4 26 2 24 1463 1752 -289

SERIE D/B 26° Giornata

PARTY & SPORT – OLIMPIA CASTELLO 2010 75 – 91

(15-26; 35-50; 50-67)

P&S Ozzano: Fioravanti 12, Callea, Avallone 11, Marchi 13, Cannova 2, Fierro 12, Rizzoni 4, Passatempi, Nannoni 21, Salvadè. All. Morigi.

Castel San Pietro: Galloni 3, Chillo, Franceschini 6, Corazza 10, Pancaldi 8, Boschi 7, Ziron 5, Farnè 3, Marzioni 19, Binassi 4, Cilfone 5, Venturi 21. All. Canè.

CURTI – IMMOBILIARE 2000 67 – 71

(16-13; 33-29; 44-52)

International Imola: Pelliconi 7, Folli 8, Benghi 2, Scagliarini 10, Barbagelata 9, Ciampone ne, Genoni ne, Spagnoli 12, Gargioni 10, Masoni 9. All. Bindi.

Giardini Margherita: Alaimo 18, Pellegrinotti ne, Marcelli, Florio 5, Stefani 5, Baccilieri 3, Paracchini 5, Brina 5, Cataldo 19, Pierini 4, Vittori 5, Lambertini 2. All. Lanzi.

La Curti esce sconfitta dalla sfida casalinga contro i Giardini Margherita e vede allontanarsi la possibilità di centrare i play-off. Una partita tirata e nervosa, con una serie di falli tecnici fischiati da una parte e dall’altra dalla coppia in grigio, l’espulsione di Bindi e i biancorossi che non sono riusciti a mantenere i nervi saldi per portare a casa i due punti. E dire che i primi due quarti erano cominciati bene, con la Curti subito a zona (che durerà per tutti i primi tre quarti) e avanti 10-3 grazie all’ottimo Scagliarini. L’esperienza dei Gardens li ha riportati a stretto contatto (19-18) a inizio secondo quarto, ma il bonus raggiunto quasi subito viene sfruttato dai ragazzi dell’International che a suon di liberi (anche per un tecnico a Paracchini) tocca il 29-20 al 16′, sfruttando i tanti errori al tiro degli ospiti che, però, in un sussulto finale rientrano a contatto alla sirena. Due triple sbagliate da Folli e Spagnoli aprono il terzo quarto in cui gli errori la fanno da padrona da entrambe le parti, così come il nervosismo che prima colpisce Stefani, quindi Bindi, punti entrambi con un tecnico. Si segna col contagocce, ma lentamente l’Immobiliare 2000 prende l’inerzia in mano, mentre Imola si innervosisce ancora di più dopo un fallo non fischiato a Barbagelata che porta al secondo tecnico e, quindi, all’espulsione per coach Bindi: nel marasma gli ospiti ne escono con il 44-52 che chiude l’ultimo quarto. Di Nallo prova la difesa a uomo, ma i Gardens sono in palla e allungano fino al 46-60 che pare chiudere i giochi. Imola ha un sussulto con Folli e Masoni che vale un break di 15-5 sublimato dalla tripla dello stesso play reggiano che vale il 61-65 a 1’20” dalla fine. Cataldo rompe l’inerzia degli ospiti, quindi Masoni sbaglia da tre, ma Barbagelata scrive il 3, 64-67 a 23” dalla fine. Fallo tattico e lo 0/2 di Cataldo ai liberi lascia accesa un’ultima speranza sprecata da Folli che, invece che tirare da tre, sceglie una penetrazione che non va a bersaglio e sull’altro fronte Alaimo infila i liberi della staffa.

BELLARIA BASKET – AICS JUNIOR BASKET FORLI’ 56 – 58

(13-14; 36-33; 38-46)

Bellaria: Janev 6, Egbutu 8, Sacchetti 4, Mbaye, De Gregori 11, Fornaciari 19, Bindi 8, Sebastianutti, Stabile. All. Ferro.

Aics Forì: Bergantini 8, Valgimigli 11, Perugini, Bacchini 5, Totaro 18, Molinari 5, Crocini 1, Zamagni 10, Catani, Bombardini, Casadio. All. Chiadini.

BASKET VILLAGE – S. MAMOLO BASKET 84 – 79 dts

(16-16; 32-34; 49-50; 71-71)

Granarolo: Paoloni, Ballini 33, Costa 1, Salicini 12, Banzi 11, Neviani 8, Pedrielli 4, Fava, Pedrelli 2, Marcheselli L. 13. All. Marcheselli E.

San Mamolo: Bianchini 14, Cavazza, Gargioni, Margelli, Guerrato 3, Quadri S. 2, Martelli 21, Sterpi 14, Candelaresi, Zanchi 3, Quadri A. 3, Demetri 19. All. Munzio.

Con il play titolare Nicotera ancora infortunato, Marega a letto febbricitante e Neviani scavigliato a metà dell’ultimo quarto, in pochissimi avrebbero scommesso un euro sabato sera sul Basket Village, contro un San Mamolo più efficace, più “squadra” e più bisognoso di punti, per cercare di conquistare una difficile salvezza. Al ‘PalaLatte’, invece, è andato in scena l’ennesimo harakiri dei bolognesi: sopra di tre lunghezze (68-71) con 11” da giocare, la squadra di Munzio sceglieva di difendere sull’ultimo possesso. Il gioco offensivo portava il bomber Ballini a sparare una tripla dalla punta, sbagliata: a rimbalzo, però, il più pronto di tutti era l’under Costa, che ricaricava la mano dello stesso Ballini. Il siluro del n.6 stracciava la retina proprio sulla sirena, e l’overtime, senza storia, premiava la maggior fiducia di Granarolo, trascinata dalla giornata di grazia della sua guardia, autrice di 33 punti. Ma andiamo con ordine.

Il San Mamolo scattava meglio dai blocchi grazie a Sterpi, che sfruttava la sua versatilità per mettere 7 punti filati (6-9 al 5′). Il Village non riusciva a trovare sbocchi in attacco, anche perché faticava ad eseguire gli schemi e ad adeguarsi al metro arbitrale. Ballini e Banzi martellavano dentro e fuori dall’arco, ma erano i biancoblu ospiti, sospinti dalla regia di Bianchini, a menare le danze all’intervallo (32-34 al 20′). Nella ripresa il copione non cambiava: anzi, erano sempre i sanmamolesi a condurre sino a portarsi a +9 (38-47, 24′), sfruttando la buona vena di Martelli e Demetri. Si trattava del massimo vantaggio: Granarolo ricuciva in finale di quarto ma, nonostante il solito Ballini e l’ottimo impatto di Marcheselli, si arrivava stanchi e un po’ pessimisti alle ultime battute. Poi, il già citato epilogo. E la gioia dei giovani giocatori locali.

ARTUSIANA BK – CRAL E. MATTEI 62 – 54

(18-17; 30-30; 44-44)

Forlimpopoli: Chiarucci ne, Manucci 7, Rossi 23, Marzolini ne, Balisteri 8, Calboli 1, Vandelli 1, Morabito ne, Evangelisti 2, Arfelli 2, Servadei 18. All. Bondi.

Spem Mattei Ravenna: Trerè 3, Bernardi ne, Casciello, Lasi 4, Vistoli 14, Cirillo ne, Saccardi, Fabbri 6, Zannoni 15, Magnani ne, Zannini 2, Morigi 10. All. Focarelli.

MOLINELLA – VB 92 – 53

(18-17, 36-30, 66-38)

Molinella: Quartieri 6, Pusinanti 6, Piazzi 11, Ricci 22, Folesani 3, Lanzi 12, Quaiotto 18, Trippa, Serio 6, Frazzoni 5. All. Baiocchi.

Grifo Imola: Baruzzi 7, Dirella 13, Pasini 6, Sgorbati 10, Zaccherini 5, Castelli, Pejicic 12, Bartoli, Sgubbi, Cantoni. All. Zarifi.

La Grifo esce con una pesante sconfitta nella sfida con la seconda della classe. Nel primo quarto è la Grifo ha partire forte (6-0 dopo due minuti) con la squadra di casa che ottiene il primo vantaggio solo sul finire di quarto sul 18-17. Nel secondo quarto Molinella, sospinta da 10 punti di Ricci, allunga fino al +12 (32-20), prima della reazione Grifo che fissa il risultato sul 36-30 per Molinella a fine secondo quarto. Dopo due minuti del terzo quarto l’infortunio di Zaccherini (botta sotto lo zigomo che lo costringerà a finire anzitempo la partita), fin lì il più positivo per la truppa imolese (5 punti e ben 10 rimbalzi), dà il via all’allungo Molinella. Infatti la Grifo da qui in poi smette completamente di giocare sia in attacco (solo 8 punti nel terzo periodo), ma soprattutto in difesa (30 punti subiti nel solo terzo quarto!) permettendo a Molinella di concludere la partita anzitempo (66-38 al 30’). La Grifo nella quarta frazione non reagisce e si giunge fino al pesantissimo -39 di fine partita.

CNO SANTARCANGELO BASKET – SCUOLA BASKET FERRARA 64 – 55

(14-13; 25-29; 40-43)

Santarcangelo: Cherubini 3, Rasponi, Fusco 5, Donati 5, Fornari 3, Calisesi 2, Tomassini 19, Dini 19, Tassinari 2, Maioli 6.

Scuola Basket Ferrara: Ferrarini 3, Rimondi Ri. 4, Costanzelli 2, Rimondi Ro. 14, Schincaglia 4, Roversi 2, Pappalardo 6, Bereziartua 3, Vigna 12, Seravalli, Romagnoli 5. All. Bonora.

TITANS – CESTISTICA ARGENTA 90 – 85

(25-16; 43-42; 72-56)

Titans Ozzano: Fornasari 17, Curione 16, Alberti 8, Finessi 3, Gianasi 4, Quarantotto 4, Tuccillo 7, Manini 12, Campagna 3, Paolucci 8, Zitelli 5, Benfenati 3. All. Cinti.

Argenta: Mantovani ne, Alberti 4, Spinosa 17, Zanetti 3, Cesari 14, Checcoli, Caprara 9, Lazzari 10, Malagolini 3, Pascoli 5, Mortara 4, Governatori 16. All. Panizza.

Dopo la “roboante” vittoria ottenuta nel turno precedente contro Granarolo, la Cestistica deve cedere il passo ai Titans di Ozzano confermando per l’ennesima volta in stagione il proprio mal di trasferta. Inizio gara ben giocato dai biancoblu con un Lazzari  ispirato in cabina di regia e bravo ad innescare Governatori e Spinosa per il 6-7 dopo tre minuti di gioco. L’illusione di un match equilibrato  svanisce quando i padroni di casa allungano la loro difesa pressando Spinosa e compagni e mandando in confusione la manovra ospite. I Titans piazzano un 11-0 di parziale grazie a Curione e Fornasari, toccando anche le undici lunghezze di vantaggio (24-13) con i liberi di Quarantotto; solo nel finale di tempo la Cestistica riesce a limitare i danni grazie ai piazzati del baby Davide Alberti e di Zanetti che riducono il divario a nove lunghezze (25-16). Nel secondo quarto Ozzano continua a spingere e, dopo un gioco da tre punti firmato Cesari, mette a segno un ulteriore parziale di 8-0 grazie alle triple di Curione e Tuccillo e al piazzato di Zitelli. Governatori rompe il digiuno argentano, ma una bomba dell’Alberti “ozzanese” fa sprofondare i ragazzi di coach Panizza sino al -15 (36-21) a 7′ dall’intervallo lungo. Il coach ospite abbassa il quintetto con Governatori a giocare da centro e ordina pressione a tutto campo; la mossa produce subito dividendi grazie alle rubate di Lazzari e ai canestri dello stesso Governatori che riporta i suoi a -8 (37 – 29) a quattro giri di lancette dall’intervallo lungo. Cesari, con due triple, firma il -2, prima che un libero del solito Curione e un canestro di Spinosa sulla sirena fissino il 43-42 con cui le squadre vanno al riposo. Alla ripresa i Titans tornano a +8 con le penetrazioni di Curione  ben assistito da Manini, mentre Caprara tiene a galla la Cestistica che torna a -3 con un gioco da tre punti di Pascoli. Quando il “riaggancio” sembra vicino, un black out inspiegabile costa ai biancoblu un parziale di 16-3 che ha il suo epilogo con una bomba acrobatica dall’angolo di Tuccillo che stampa il 72-56 di fine terzo quarto. L’ultimo parziale si apre con una tripla di Manini che fa sprofondare gli ospiti sino al -19. L’epilogo sembra scritto, ma grazie al tiro dalla lunga distanza la Cestistica si riavvicina; tre bombe di Spinosa e una di Malagolini  riportano i bianco blu a sole otto lunghezze (80-72) a 6’20” dal termine dell’incontro. A 2′ dall’ultima sirena Cestistica in difesa con cinque lunghezze da recuperare (87-82); rubata di Cesari che innesca il contropiede di Zanetti, ma l’ala sbaglia il lay up del possibile -3. Ozzano continua a “spadellare” da fuori, ma Argenta, anzichè approfittarne, colleziona tre palle perse consecutive e concede un rimbalzo d’attacco decisivo a sedic secondi dall’ultima sirena. Cesari sigla il  -3 a tre secondi dal termine, prima che Fornasari scacci i fantasmi con i liberi del 90-85 finale.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 48 26 24 2 2002 1673 +329
MOLINELLA 40 26 20 6 1804 1530 +274
BASKET VILLAGE GRANAROLO 34 26 17 9 1722 1664 +58
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 32 26 16 10 1711 1643 +68
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 30 26 15 11 1802 1682 +120
TITANS OZZANO 28 26 14 12 1827 1788 +39
INTERNATIONAL IMOLA 28 26 14 12 1811 1790 +21
S.B. FERRARA 26 26 13 13 1696 1773 -77
ARGENTA 24 26 12 14 1879 1809 +70
GRIFO  IMOLA 24 26 12 14 1693 1739 -46
CNO SANTARCANGELO 24 26 12 14 1640 1723 -83
BELLARIA 18 26 9 17 1668 1757 -89
PARTY&SPORT OZZANO 16 26 8 18 1665 1801 -136
AICS FORLI’ 16 26 8 18 1686 1839 -153
SAN MAMOLO BOLOGNA 14 26 7 19 1625 1820 -195
SPEM MATTEI RAVENNA 14 26 7 19 1606 1806 -200