Monthly Archives: Settembre 2016

C.S. – La Bakery cede con Bergamo nella finale del torneo di Pisogna

BAKERY – CO.MARK 70 – 75

(17-26; 38-44; 53-57)

Piacenza: Leonzio 5, Sanguinetti 29, Rezzano 12, Guerra, Tempestini 4, Banti 7, G. Samoggia 13, Magrini. All. Steffè

Bergamo: Bedini 4, Planezio 4, Squeo 4, Panni 10, Berti 7, Milani 16, Chiarello 2, Ghersetti 10, Pullazi 16.

Una Bakery ancora una volta fortemente rimaneggiata, esce sconfitta con onore dalla sfida alla Co.Mark Bergamo, da tutti accreditata come una delle maggiori candidate al salto in Serie A2 e futura avversaria dei biancorossi in campionato. Coach Steffè ha a disposizione gli stessi effettivi della sera precedente: risultano ancora indisponibili quindi capitan Matteo Soragna, Matteo Samoggia e Domenico Marzaioli.

L’avvio è uno 0-4 per Bergamo, poi ci pensa Massimo Rezzano a sbloccare il punteggio. Bergamo si schiera a zona 2-3 e Piacenza fatica a prendere le misure e la Co.Mark ne approfitta e vola sul 4-20 dopo poco meno di sette minuti. La Bakery prova a riavvicinarsi con la tripla di Rezzano e i punti di Tempestini, cui segue la tripla allo scadere di Sanguinetti per il 17-26 con cui si chiudono i primi dieci minuti. Il canovaccio resta il medesimo nel corso del secondo quarto, con Bergamo a spingere per mantenersi oltre i dieci punti di vantaggio e Piacenza a rincorrere. Servono le realizzazioni dalla lunga distanza di Leonzio e Giuliano Samoggia per riportarsi a -5 quando si entra nell’ultimo minuto del primo tempo, prima che la Co.Mark fissi il risultato sul 38-44 di metà contesa. Al rientro dagli spogliatoi Piacenza ha decisamente la faccia giusta e, dopo i primi minuti di studio, si mette al lavoro per riaprire la partita. Sanguinetti e G.Samoggia sono i migliori realizzatori dei biancorossi e dalle loro mani passa la gran parte dei possessi Bakery: Bergamo subisce il contraccolpo e a fine terzo quarto sono quattro le lunghezze di divario tra le due formazioni. Se la Co.Mark tenta nuovamente l’allungo, gran merito va dato alla Bakery per la forza di restare con la testa nella partita fino all’ultimo: le triple di Sanguinetti e Rezzano valgono il -3 a 20 secondi dall’ultima sirena, ma sono i liberi di Milani a fissare il risultato sul 70-75 finale in favore dei lombardi.

Under 16 – I Crabs battono la Reggiana, ma perdono la finale del “Pedriali”

 

Pesaro ancora tabù per gli Under 16 che cedono, a Morciano, nella finale del XXXIII Trofeo Pedriali per 69-60. In semifinale, un canestro di Rossi a 2″ dalla fine, aveva regalato la vittoria sulla Pallacanestro Reggiana, al termine di una gara combattuta.

SEMIFINALE

REGGIANA – CRABS 89 – 90

(25-22; 50-46; 67-67)

Rimini: Baroni, Chen 2, Heba, Gamboni ne, Lonfernini 21, Veroni 8, Rossi 24, Giorgi 3, Ferrari 14, Mavric 18, Sarti ne., Iannello, Morolli ne. All. Luongo.

Gli Under 16 battezzano nel migliore dei modi l’avvio della stagione 2016-17 vincendo in volata sulla Reggiana (90-89). Gara molto equilibrata con la Reggiana quasi sempre sopra, brava ad approfittare delle tante palle perse di Rimini ed a convertirle in canestri sui ribaltamenti di fronte. I granchietti però restano a galla, soprattutto grazie ad un ispirato Lonfernini (19 punti per lui nel primo tempo). Ad inizio terzo quarto la Reggiana piazza subito un break di 9-2 e sembra poter controllare la partita (64-54 al 25′), ma sull’asse Ferrari-Veroni i Crabs piazzano un contro-break di 13-3 ed impattano alla sirena (67-67). Ultimo quarto che comincia ancora con una mini fuga degli emiliani, subito ripresi da Rimini grazie a tre aperture consecutive di Giorgi che lancia in campo aperto un cinico Rossi. A 3’40” dalla fine arriva il primo sorpasso di Rimini (82-83), rintuzzato però dalla Reggiana che ritrova il vantaggio con una clamorosa schiacciata (più aggiuntivo) di Giannini. A 28″ dalla fine sull’89-88 per Reggio un fallo tecnico a Soviero regala a Rimini tre tiri liberi: 0/3 ed errore sul successivo possesso. Reggio però perde ancora palla per un’infrazione di passi e Rimini gestisce l’ultimo pallone: il tiro di Mavric è sbagliato, ma il più lesto sotto il tabellone è Rossi che cattura il rimbalzo ed appoggia il canestro della vittoria.

FINALE 1°-2° POSTO

CRABS – VL PESARO 60 – 69

(18-20; 27-39; 45-52)

Rimini: Baroni, Chen, Heba, Gamboni 1, Lonfernini 6, Veroni 10, Morolli, Giorgi 7, Ferrari 8, Mavric 4, Sarti, Iannello 9. All. Luongo.

Era il 31 maggio quando gli Under 15 perdevano 58-68 con la Consultinvest Pesaro, dicendo addio al passaggio del turno alle finali nazionali. Quasi quattro mesi dopo la storia si ripete, con Pesaro che si dimostra squadra assai indigesta per i granchietti.

Rimini parte avanti con un Veroni molto preciso al tiro, ma sbaglia anche tre appoggi da sotto che non fanno presagire nulla di buono per il prosieguo della gara. Ed infatti Pesaro replica prontamente e sfrutta una netta superiorità a rimbalzo offensivo per chiudere avanti la prima  frazione (18-20). Nel secondo quarto il divario atletico sembra aumentare: i granchietti, pimpanti e volitivi nella gara di venerdì, sono lenti nei rientri difensivi e farraginosi nella manovra offensiva. Pesaro ne approfitta con ficcanti contropiedi; tre triple consecutive segnano poi il primo solco importante, che vale il +12 marchigiano alla pausa lunga (27-39). Nel terzo quarto Rimini continua a soffrire, in particolare la difesa asfissiante di Pesaro su Mavric (alla fine costretto a 4 punti con 2/10 al tiro). L’ingresso del neo-arrivato Iannello smuove un po’ le acque, 7 punti personali con una tripla; i Crabs rientrano a -5 costringendo coach Iannetti ad usare il suo primo time-out della gara (45-52 alla sirena). Nell’ultima frazione, però, Rimini sembra aver finito la benzina e Pesaro si riporta alla doppia cifra di vantaggio, tornando a catturare tanti rimbalzi offensivi ed a colpire in contropiede. Ultimo sussulto negli ultimi sessanta secondi, quando i Crabs provano il tutto per tutto e costringono Pesaro e tre palle perse e due errori di fila: cinque possessi che, però, Rimini non riesce a capitalizzare. Finale 60-69.