Monthly Archives: Gennaio 2017

C.S. – La Grifo perde Guglielmo ed inserisce l’ala Lucchetta

Stagione finita per Michele Guglielmo. Il giocatore preso in estate per donare esperienza al gruppo di giovani leoni della Grifo si è infortunato nella gara contro Argenta al rientro dalle vacanze natalizie. Sembrava una cosa da niente, tanto che Michele è andato in panchina nelle due giornate successive anche se solo per onor di firma in attesa che il gonfiore al ginocchio sparisse. Ma quando ciò è successo il referto della risonanza è stato impietoso: rottura del legamento per cui ci sarà bisogno del chirurgo e la stagione è finita.

Dispiace due volte:  per la squadra, che ha riconosciuto in Michele un leader silenzioso e vincente, capace di rendersi protagonista con le sue molteplici qualità tecniche, in difesa come in attacco – commenta il DT Tampieri – e dispiace, soprattutto, per il ragazzo che dovrà affrontare intervento e rieducazione, ma, ne sono certo, tornerà più forte di prima“.

L’infortunio di Michele Guglielmo ha costretto la Grifo a tornare sul mercato per coprire il buco che si è creato nel roster. Arriva così alla corte del Presidente Mongardi, in doppio tesseramento dalla Fortitudo con cui disputa il campionato di DNG assieme al nostro Simone Cenni, Riccardo Lucchetta classe 97 ala forte di 195 centimetri, figlio del noto giocatore di pallavolo Andrea. Riccardo nasce a Modena e cresce nella PSA prima di approdare nel 2014 alla Fortitudo squadra in cui milita tuttora. Adesso la prima esperienza da senior.

Serie B girone B, un turno da dimenticare in fretta. Myers, unico squillo del week end

SERIE B/B 18° Giornata

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – REKICO FAENZA 77 – 67

(23-23; 45-32; 62-45)

Orzinuovi: Piunti 4, Valenti 5, Perego 9, Bona 16, Zambon, Zanardi, Scanzi 7, Cantone 23, Ruggiero 11, Tourè 2. All. Crotti.

Faenza: Perin 3, Boero 10, Silimbani 7, Donadoni 18, Benedetti, Casadei 13, Agriesti ne, Pini 2, Di Coste 2, Maccaferri 12. All. Regazzi.

In casa della capolista Orzinuovi, la Rekico si fa ancora una volta valere, uscendo tra gli applausi del Palambienti e dei tanti tifosi faentini presenti. Nonostante l’assenza di Iattoni, bloccato per un problema alla spalla, Faenza lotta con grinta e carattere, rialzando la testa dal -20 e portandosi sul -9 nel finale. Un’ottima reazione in vista degli ultimi decisivi tre mesi di campionato.

La Rekico parte subito forte e a suon di triple si porta avanti, comandando per tutto il primo quarto, raggiungendo il massimo vantaggio di 20-15. Orzinuovi però impiega poco per riordinare le idee e con i tiri da fuori di Cantone trova la parità al 10’: 23-23. Tutto sembra andare per il meglio, ma all’improvviso arriva il black out. La Rekico non trova il canestro per sette lunghissimi minuti, mentre l’Agribertocchi tira con altissime percentuali piazzando un break di 16-0. A togliere le ragnatele dal canestro è una tripla di Maccaferri (4/4 per lui dai 6,75) per il 26-39, segnale di riscossa che permette di arrivare all’intervallo sotto 32-45. La musica non cambia neanche nel terzo quarto, con Orzinuovi che si porta avanti di venti punti: 56-36. Nel momento più difficile ecco il cuore Rekico. La squadra ritorna in partita, Donadoni diventa un micidiale terminale offensivo e arriva la rimonta fino al -9 (58-69), break che fa ammutolire il Palaambienti. Un contestato fallo non fischiato su Casadei interrompe la remuntada e permette ad Orzinuovi di segnare 5 punti filati con una tripla di Bona e un canestro da sotto di Piunti per il 76-62. Il match non si riapre più, ma fino all’ultimo secondo la Rekico ci prova, meritandosi gli applausi del pubblico.

CO.MARK – BAKERY 68 – 60

(21-14; 35-26; 55-41)

Bergamo: Bedini ne, Planezio 17, Cazzolato 5, Panni 10, Berti 3, Milani 6, Chiarello 7, Ghersetti 11, Bastone 4, Pullazi 5. All. Ciocca.

Piacenza: Magrini, Sanguinetti 21, Soragna 4, Rezzano 7, Guerra ne, Tempestini, Banti 9, Leonzio 11, Samoggia 8, Libè ne. All. Steffè.

Piacenza perde in maniera più netta di quanto dica il punteggio, contro una Co.Mark, che si è dimostrata più solida, e che ha comandato la partita dal secondo minuto di gioco, fino al quarantesimo. Piacenza ha provato a rientrare, soprattutto nel quarto periodo, ma la maggiore concretezza dei bergamaschi ha fatto la differenza.

Inizio sprint di Jack Sanguinetti, che segna i primi 8 punti di Piacenza, che trovano la risposta attesa nei 7 punti di Planezio. Il punteggio viene fissato sul 9-7 per i bergamaschi, grazie ad un lay-up di Pullazi. La partita è molto tesa in avvio, ambo le difese lasciano qualche rimbalzo offensivo di troppo, e gli attacchi commettono qualche infrazione banale. Fioccano le palle perse (8), nei primi 7 minuti. La scossa emotiva alla partita, prova a darla Ghersetti che inchioda al ferro 2 punti, più 1 dalla lunetta, e porta Bergamo sul 12-10. Il primo vantaggio significativo sul più 7, arriva grazie a due bombe di Milani, che stracciano la retina e scavano il primo parziale, sul 21-14 per i padroni di casa. Il secondo quarto, inizia con la carestia più totale per i primi 2 minuti. Poi Matteo Samoggia, decide di diventare protagonista ed infila da dietro i 6,75. Lo aiuta Ennio Leonzio, che con il runner riporta Piacenza a -2, sul 21-19. Coach Ciocca, decide di fermare l’ondata, con un timeout. E’ una Piacenza è totalmente diversa nei primi 5 minuti, rispetto ai primi ai 10 iniziali. La difesa lascia alla Co.Mark solo 2 punti nei primi 5 minuti, e Banti impatta sul 23-23 pari, al 15esimo minuto. Bergamo reagisce alla carestia, con una tripla di Berti alla quale risponde prontamente Piacenza. Palla in the pocket, nella tasca, di Tempestini per Banti, ed è 26-25. Negli ultimi 2 minuti, i padroni di casa cambiano faccia. Due di Chiarello, con 2 di Cazzolato e una tripla di Panni, creano un break pesnate, tanto che i giallo-blu chiudono il primo tempo sul 35-26. Ad inizio ripresa, Bergamo mantiene la stessa faccia degli ultimi due minuti del primo tempo. Piacenza non attacca male, ma deve convivere con un preoccupante 34% dal campo. Le giocate di energia di Planezio e Gherselli che assaltano il ferro, fanno scappare Bergamo sul 41-29. La Bakery prova a rientrare con alcune giocate di energia, come la tripla di Samoggia o la palla rubata di Leonzio, ma sono isolate e Chiarello fa la voce grossa sotto i ferri. Bergamo mette il pilota automatico e chiude il quarto sul 55-41.

All’inizio dell’ultimo e decisivo parziale, Piacenza prova a far capire il perché, non c’è differenza tra le due squadre in classifica e per la prima volta nella partita, abbina difesa ed attacco. Bergamo è lasciata a soli 4 punti, nei primi 4 minuti, ed in attacco si scatenano Sanguinetti e Leonzio, che fanno rientrare la Bakery sul 59-51. Bergamo dopo 30 minuti di dominio, inizia a sentire il fiato sul collo e per la prima volta nella partita, ha paura di vincere. Banti, torna a mettere il vestito delle grandi occasioni con 4 punti in rapida successione. Una tripla di Planezio, più due liberi dello stesso numero 6, rimettono 10 punti a 3 minuti dalla fine del match. Bergamo chiude ogni velleità di rientro biancorosso e porta a casa un convincente 68-60.

RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO – URANIA BASKET MILANO 62 – 79

VIVIGAS – BMR 70 – 63

(18-16; 33-31; 55-46)

Costa Volpino: Centanni 20, Permon, Patroni ne, Coltro 4, Pilotti 4, Bergamin 15, Sindoni, Borghetti 14, Squeo 10, Esposito 3. All. Giubertoni.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 8, Ferrari ne, Bertolini 7, Farioli 11, Astolfi, Veccia 6, Pugi 9,Gurini 2, Germani 12, Chiappelli 8. All. Tinti.

La Bmr torna a mani vuote dalla trasferta bresciana sul parquet della Vivigas, che si impone al termine di un match equilibrato fino ad un minuto dalla sirena. Tinti recupera Pugi e porta nei dieci l’ultimo arrivato Gurini: la gara, come detto, viaggia sui binari dell’equilibrio e l’unico sussulto è quello che porta i padroni di casa a +9 sul finire del terzo quarto. La formazione scandianese ricuce ed impatta a quota 58, passando poi a condurre sul 60-61 con una tripla di Farioli; nel finale, però, sono Centanni e compagni a prevalere, sfruttando la bomba del 67-63 di Bergamin, a 34” dalla sirena, che taglia le gambe ai bianco-rosso-blu.

RIMADESIO DESIO – SU STENTU SESTU 95 – 67

PALLACANESTRO CREMA – ARGOMM ISEO 87 – 80

BROETTO PADOVA – BALTUR CENTO 88 – 86 dts

(20-20; 37-37; 60-58; 78-78)

Virtus Padova: Schiavon 3, Canelo 10, Clark ne, Ferrara 5, Lazzaro 20, Nobile 10, Salvato 13, Cusinato ne, Crosato 10, Stojkov 17. All. Friso.

Benedetto Cento: Vico 21, Chiera 10, Andreaus 17, Bedetti 7, Pignatti 17, D’Alessandro, Brighi 3, Botteghi, Farabegoli ne, Caroldi 11. All. Giordani.

Seconda sconfitta consecutiva per la Baltur, che cade a Padova al termine di una battaglia risolta soltanto dopo un tempo supplementare. Alla Kioene Arena, Cento si presenta senza Benfatto, ma con Vico, subito in campo insieme a Caroldi, Bedetti, Andreaus e Pignatti. Ed è proprio dell’argentino la prima fiammata dell’incontro, cinque punti in fila che valgono il +6 esterno (9-15) e costringono Friso alla prima sospensione della giornata. In seguito la Baltur mantiene il controllo delle operazioni, ma l’ingresso in campo di Lazzaro consente alla Broetto di accorciare le distanze e pareggiare i conti proprio sulla sirena di fine primo quarto (20-20). Nella seconda frazione Cento si riporta avanti con Chiera e Andreaus (20-28), la panchina di Padova ferma nuovamente la partita ma Pignatti mette la doppia cifra tra le due squadre (23-33, 15’). In seguito la Baltur si ritrova a dover cambiare piano partita per gestire una delicata situazione falli che finisce con l’acuire ulteriormente i problemi in termini di presenza a rimbalzo, gli emiliani perdono ritmo e la Broetto ne approfitta per rifarsi sotto tramite un break di 24-4, che le permette di passare dal -10 al +10 (47-37, 23’). Padova mantiene successivamente dieci lunghezze di vantaggio (54-44), ma Cento ricuce lo strappo con 7 punti di Vico, 2 di Chiera e 3 di Caroldi (56-56). Vico mette quindi la freccia (56-58), ma la Broetto risponde con Nobile e Canelo (65-61, 32’). La Baltur non molla però un centimetro e sui canestri di Vico, Caroldi e Andreaus si ritrova a “+6” (70-76), a poco più di 3 minuti dalla fine. Cento non riesce però a chiuderla, Salvato tiene a galla Padova e Caroldi respinge il primo assalto ma Salvato e Crosato impattano a quota 78 e mandano la partita al supplementare. All’overtime la Broetto parte meglio (82-79), ma capitan Caroldi pareggia i conti. In seguito Stojkov allunga (87-82), ma Pignatti accorcia (87-86). Bedetti trova quindi un’autostrada davanti a sé ma sbaglia e Crosato finisce in lunetta con due tiri liberi, a due secondi dalla fine. Segna il primo e sbaglia il secondo, ma non c’è più tempo per l’ultimo assalto dei biancorossi e la partita si conclude col successo di Padova, che dunque si aggiudica entrambi gli scontri diretti stagionali con la Baltur.

TRAMAROSSA VICENZA – BASKET LECCO 56 – 58

CLASSIFICA

P G V P
Agribertocchi Orzinuovi 32 18 16 2 88.9
CO.MARK Bergamo 30 18 15 3 83.3
Bakery Piacenza 28 18 14 4 77.8
Baltur Cento 24 18 12 6 66.7
Rekico Faenza 22 18 11 7 61.1
GIMAR Basket Lecco 22 18 11 7 61.1
Broetto Virtus Padova 20 18 10 8 55.6
Pallacanestro Crema 20 18 10 8 55.6
Pallacanestro Aurora Desio 14 18 7 11 38.9
Hikkaduwa Milano 14 18 7 11 38.9
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 14 18 7 11 38.9
Vivigas Alto Sebino 12 18 6 12 33.3
Tramarossa Pall. Vicenza 2012 12 18 6 12 33.3
Rucker Sanve San Vendemiano 10 18 5 13 27.8
Argomm Basket Iseo 8 18 4 14 22.2
Accademia Su Stentu Sestu 6 18 3 15 16.7

SERIE B/C 18° Giornata

SIMPLY VIS NOVA – GLOBAL SISTEMI 75 – 77

(11-17; 28-33; 50-54)

Vis Nova Roma: Casale 23, Rossetti 10, Staffieri 6, Argenti 2, Baracco 7, Coronini 10, Legnini 9, Gori 8, Casoni, Misino ne. All. Bongiorno.

Tigers Forlì: Carraretto 7, Giovara 10, Agatensi 6, Forti 4, Cicognani 4, Fontecchio 8, Villani 14, Myers 17, Ghirelli 7, Bartolucci ne. All. Di Lorenzo.

BNL LUISS ROMA – BASKET BARCELLONA P. DI GOTTO 65 – 78

BASKET SCAURI – MASTRIA VENDING CATANZARO 65 – 94

VIRTUS CASSINO – STELLA AZZURRA ROMA 86 – 70

SPORT E’ CULTURA PATTI – LA META TERAMO 67 – 73

ZANELLA BASKET CEFALU’ – VIRTUS VALMONTONE 75 – 68

PALLACANESTRO PALESTRINA – S.MICHELE MADDALONI 119 – 77

CUORE NAPOLI – BALLETTI PARK HOTEL VITERBO 77 – 53

CLASSIFICA

P G V P
Cuore Napoli Basket 32 18 16 2 88.9
Citysightseeing Palestrina 30 18 15 3 83.3
Air Fire Virtus Valmontone 30 18 15 3 83.3
BPC Virtus Cassino  26 18 13 5 72.2
Basket Barcellona 24 17 12 5 70.6
ASD LUISS Roma 20 18 10 8 55.6
Tigers Global Sistemi Forli 20 18 10 8 55.6
Teramo Basket 1960 16 17 8 9 47.1
Basket Scauri 16 17 8 9 47.1
Zannella Basket Cefalù 16 18 8 10 44.4
Mastria Vending Catanzaro 16 18 8 10 44.4
Sport è Cultura Patti 12 18 6 12 33.3
Vis Nova Simply Roma 10 17 5 12 29.4
Stella Azzurra Roma 8 18 4 14 22.2
Balletti Park Hotel Viterbo 6 18 3 15 16.7
MecSan Maddaloni 2 18 1 17 5.6

SERIE B/D 18° Giornata

AMATORI PESCARA – ALLIANZ SAN SEVERO 74 – 71

MALLONI PORTO S.ELPIDIO – NUOVA PALL. MONTERONI 93 – 63

IL GLOBO ISERNIA – XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 52 – 77

WERE BASKET ORTONA – GIULIANOVA BASKET 85 78 – 74

PU.MA. TRADING TARANTO – LIONS BASKET BISCEGLIE 54 – 62

DYNAMIC VENAFRO – VAL DI CEPPO BASKET PERUGIA 78 – 75

BAWER MATERA – GOLDENGAS SENIGALLIA 95 – 84

NTS INFORMATICA RIMINI – GLOBO CAMPLI RINVIATA

CLASSIFICA

P G V P
XL Extralight Montegranaro 32 17 16 1 94.1
Amatori Pescara 28 18 14 4 77.8
Lions Basket Bisceglie 28 18 14 4 77.8
Globo Infoservice Campli 24 16 12 4 75.0
Allianz Pazienza Cestistica San Severo 24 18 12 6 66.7
Malloni Basket P.S. Elpidio 24 18 12 6 66.7
Olimpia Bawer Matera 22 17 11 6 64.7
NTS Informatica Rimini 18 17 9 8 52.9
Goldengas Pallacanestro Senigallia 14 17 7 10 41.2
Were Basket Ortona 14 18 7 11 38.9
Etomilu Giulianova 12 17 6 11 35.3
Pu.Ma. Trading Basket Taranto 10 16 5 11 31.3
Il Globo Isernia 10 17 5 12 29.4
Sicoma Valdiceppo Perugia 6 18 3 15 16.7
Quarta Caffè Monteroni 6 18 3 15 16.7
Al Discount Venafro 4 16 2 14 12.5

A2, la Matteiplast non sbaglia a Viterbo. Serie B, la Libertas Forlì sorprende la Magik Rosa

A2/B 16° Giornata

DEFENSOR VITERBO – MATTEIPLAST BOLOGNA 48 – 61

(13-17; 25-29; 38-46)

Viterbo: Puggioni ne, Maroglio 3, Boccalato 4, Raiola 6, Riccobono 5, Ciavarella 14, Romagnoli 6, Cutrupi 2, Ottaviani 2, Stoichkova 6, Ndiaye. All. Scaramuccia.

Matteiplast: Franceschelli 7, D’Alie 2, Cordisco, Tassinari 13, Dall’Aglio 4, Tava 15, Mini 4, Meroni, Cadoni 16, Poletti, Nannucci. All. Andreoli.

DELSER-CRICH UDINE – MADDALENA VISION PALERMO 55 – 47

SISTEMA ROSA PORDENONE – FANOLA-ONETECH S. MARTINO 53 – 62

VELCOFIN VICENZA – INFA CIVITANOVA MARCHE 63 – 58

ECODENT VILLAFRANCA – RITTMEYER BRUGG MARGHERA 66 – 75

BASKET FEMMINILE STABIA – SALERNO BASKET 57 – 50

CLASSIFICA

Matteiplast Bologna 28; Vicenza 24; Marghera 22; Civitanova, Bonfiglioli Ferrara 20; Udine 18; San Martino di Lupari 16; Villafranca 14; Castellamare 10; Viterbo 8; Pordenone*, Palermo* 4; Salerno 2.

SERIE B 16° Giornata

LIBERTAS BASKET BOLOGNA – RIMINI HAPPY BASKET 73 – 39

ACETUM – TRICOLORE 76 – 39

(22-13, 44-27, 67-33)

Cavezzo: Righini, Bocchi 9, Zanoli 7, Balboni, Marchetti 8, Melloni 4, Finetti 1, Bernardoni 14, Costi 19, Calzolari 5, Bellodi 9. All. Bregoli.

Tricolore Reggio: Fedolfi 1, Davoli, Chiletti 4, Bernini, Bini 4, Brevini 7, Pieracci 4, Costi G., Cappelli 6, Corradini ne, Boiardi 13. All. Orlandini.

SCUOLA BASKET FAENZA – BK CLUB VAL D’ARDA 76 – 57

A.I.C.S. BASKET FORLI’ – TIGERS PARMA BASKET ACADEMY 55 – 77

POL. LIB. CALENDASCO – BK CLUB VALTARESE 2000 74 – 61

LIBERTAS BASKET ROSA FORLI – ITALGOMMA 72 – 66

(20-25; 36-37; 53-45)

Libertas Forlì: Zampiga 2, Pieraccini 18, Castelli, Venturi 14, Andrenacci, Balestra, Varo 9, Missanelli 13, D’Agnano, Ragazzini 12, Melandri 4. All. Castelli.

Magik Rosa Parma: Corsini 8, Petrilli 15, Tringale 9, Molinari 3, Tomassetti, Trevisan 2, Bertolotti 9, Vaccari 16, Minari M. 2, Pavarani 2, Zoni, Minari C. All. Lopez.

L’Italgomma cade a Forlì e contro la giovane Libertas che schiera ben otto under 20 nelle undici giocatrici a referto. Partono bene le parmigiane con ottime giocate in attacco, anche se la difesa sembra subito traballare, perché nonostante il 70% al tiro le bianco blu non riescono a prendere il largo e chiudono il parziale avanti di soli cinque punti. Nel secondo periodo sono i tiri liberi a fare la differenza dato che le due squadre in campo segnano quasi esclusivamente dalla linea della carità; addirittura l’Italgomma mette a referto un solo canestro di Martina Minari per il resto solo tiri liberi. Dopo l’intervallo la Magik rimane negli spogliatoi e il segnale arriva subito dalla prima rimessa consegnata alla avversarie che segnano in contropiede e trovano il primo vantaggio della partita. Le padrone di casa prendono coraggio e allungano fino al +10. Nel quarto periodo l’Italgomma tenta il tutto per tutto trascinata da Bertolotti e Petrilli e riagguanta la partita sul 58 pari anche grazie ad una difesa a zona molto chiusa che inceppa l’attacco romagnolo. Una volta, però, prese le misure, Venturi piazza due triple che affossano la Magik che crolla anche per l’uscita per falli di Petrilli, coinvolta in un’azione dalla quale era distante alcuni metri e nonostante ciò si vede affibbiato il quinto fallo. La partita finisce tra le proteste della panchina parmigiana per il torto subito, ma la vittoria per le giovani della Libertas risulta comunque meritatissima.

CLASSIFICA

Libertas Bologna, S.B. Faenza 28; Cavezzo 26; Magik Rosa Parma 22; Val d’Arda, Calendasco 16; Tricolore Reggio 14; Libertas Rosa Forlì 12; Valtarese 2000 10; Bsl San Lazzaro, Tigers Parma 8; Aics Forlì 4; Happy Basket Rimini 0.

C Gold, una giornata senza troppe emozioni. C Silver, Medicina sbriciola Castenaso

SERIE C GOLD 16° Giornata

ALBERTI E SANTI – POL. PONTEVECCHIO 75 – 62

(13-12; 27-27; 53-44)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 11, Sichel 16, Trobbiani 2, Orsini 7, Marletta 4, Lottici M. 4, Klyuchnyk 12, Donati 4, Garofalo 10, Giani 5. All. Lottici S.

Pontevecchio:  Varotto 3, Folli, Galassi 19, Riguzzi 4, Carella 4, Brancaleoni 4, Mantovani, Minerva, Bergami 10, Buriani 12, Vetere. All. Angori.

DILPLAST – ORVA 70 – 110

(16-23; 30-50; 49-80)

Montecchio: Corrias, Lombardi 6, Conte ne, Riccò 5, Di Noia 9, Basso 8, Maggi 2, Fava, Borghi, Brogio 7, Negri 14, Giglioli 19. All. Cavalieri.

Lugo: Poluzzi 9, Seravalli 15, Legnani 6, Cortesi 27, Zhytaryuk 9, Guerra, Baroncini 2, Tynsley 17, Romagnoli, Presentazi 11, Filippini 14, Collina. All. Galetti.

GAETANO SCIREA BASKET – NEW FLYING BALLS 58 – 72

(18-22; 28-37; 44-56)

Bertinoro: Dallamora, Solfrizzi En. 12, De Pascale 7, Cristofani 6, Zoboli, Merenda, Marisi, Ricci 9, Brunetti 6, Biandolino 4, Godoli, Solfrizzi Em. 14. All. Brighina.

Ozzano: Montanari 3, Masrè 2, Morara 10, Folli, Magagnoli 9, Lalanne 6, Betti 4, Guazzaloca 6, Mrtini 6, Cutolo 13, Gianasi 9, Agusto 4. All. Grandi.

Terzo successo consecutivo per la La.Co, vittoriosa 72 a 58 sul difficile campo di Bertinoro, dopo una partita condotta per quasi tutti i quaranta minuti, ma chiusa solamente nell’ultima frazione. Vincere a Bertinoro non era facile, qui ci avevano perso corazzate come Fiorenzuola e Salus, ma i ragazzi di coach Grandi sono scesi sul campo con il giusto atteggiamento e una bella prestazione di squadra ha permesso alla La.Co. di portare a casa due punti preziosi per il campionato, utili per rimanere sempre in scia della capolista Lugo.

Primo quarto equilibrato per le due formazioni in campo, le squadre giocano a viso aperto e il match è divertente. Cutolo e Gianasi trascinano Ozzano sul +4 alla prima sirena, vantaggio che si incrementa nel secondo quarto grazie ai punti di Morara e Magagnoli e ad una splendida prestazione difensiva (28-37 all’intervallo lungo). Buone le percentuali al tiro per entrambe le squadre, soprattutto dall’arco, ma se Ozzano trova un buon contributo da tutti i ragazzi, così non vale per Bertinoro che, alla pesante assenza di Riguzzi, si aggiunge la serataccia di capitan Merenda (0/6 al tiro) e alla quasi assenza del bomber Marisi (appena tre minuti giocati per il capocannoniere del campionato con oltre 18 punti di media). Bertinoro si aggrappa così all’esperienza di Enrico ed Emiliano Solfrizzi e, con un parziale di 10-2, si riporta fino al -1 (40-41 al 24’). Ozzano pare confusa e solo dopo un timeout la squadra di coach Grandi trova la giusta strada: contro break di 0-12 e nuovo allungo Flying (40-53 al minuto 28).  Vantaggio in doppia cifra che i biancorossi non molleranno praticamente più. Ad inizio ultima frazione Mattia Ricci riavvicina lo Scirea fino al -9 (47-56 al 32’), ma Ozzano risponde con un nuovo parziale di 2-11 firmato Lalanne, Martini (2/2 da 3 punti) e Magagnoli per il +18 e massimo vantaggio Flying Balls (49-67 a 3’30”dalla fine).  Nel finale spazio anche per il giovane classe 2000 Montanari, che ringrazia dell’opportunità segnando da 3 punti il suo primo canestro in carriera in C Gold, per la gioia dei compagni e, soprattutto, del pubblico al seguito della squadra che ha sostenuto la La.Co. fino alla sirena finale (58-72).

DESPAR 4 TORRI FERRARA – VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA 95 – 90 dts

(20-25; 41-43; 60-65; 78-78)

4 Torri Ferrara: Ranzolin 18, De Ruvo 18, Parmeggiani 19, Ballardini, Chiusolo 12, Paccagnella ne, Pederzini 1, Nanni 9, Ghedini 18, Verde, Brandani. All. Cavicchioli.

VSV Imola: Dal Fiume 18, Zambrini 16, Fin 15, Vignali 17, Corcelli 17, Dalpozzo, Sabattani 5, Creti ne, Campomori ne, Sangiorgi 2. All. Marchi.

La partita tra la Despar e Imola siamo certi che non ha annoiato i presenti al Pala 4T e, al di là del risultato finale, ha messo in mostra due squadre che, seppur con problemi, hanno ancora carattere da vendere.

La partita inizia con il vento a favore dei ferraresi che nei primi minuti conducono le danze con un più che ispirato Mattia De Ruvo. Al 5’ il vantaggio dei granata è di cinque lunghezze e nulla fa presagire che di li a poco gli ospiti daranno una vera e propria spallata al punteggio. E’ così che Imola inizia, con una serie di bombe da tre impressionanti, a rimontare fino al sorpasso che arriverà a poco meno di cinque dalla fine del quarto con un tiro dalla lunga di Dal Fiume. Da quel momento è bravissima la Despar a non mollare e rispondere, anche con un certo affanno, alla vena al tiro e alla buona fluidità ritrovata dagli imolesi, che al contrario dell’andata non difendono mai a zona. Il secondo quarto vedrà Ferrara sempre all’inseguimento e a un certo punto, le lunghezze che la dividono da Imola arrivano a nove. Buon per lei che il carattere e la voglia di crederci non l’abbia abbandonata in quei difficili momenti che, di certo se così fosse stato, l’Imola di sabato avrebbe preso abbondantemente il largo. Dal 27 a 34 del quinto minuto, la Despar trascinata da Ghedini e un ritrovato Chiusolo, ricuce fino al meno 2 che sancirà il suono della pausa lunga. I successivi quindici primi minuti degli ultimi due quarti sono la fotocopia di ciò che Imola aveva mostrato in avvio di partita. Buona padronanza, fisicità e soprattutto precisione dalla lunga. Qui la Despar, a nostro avviso, ha mostrato il lato oscuro, ma fondamentale, che spesso l’ha contraddistinta quest’anno: la capacità di crederci e non mollare. E proprio quest’ultimo aspetto l’ha premiata quando, sempre a metà dell’ultimo quarto regolare l’ha vista impattare, dopo lungo tempo a rincorrere, nel punteggio (69 pari). A quel punto, spinta dal vento a favore, la squadra di capitan Brandani ha ripreso a condurre le danze e si è issata al comando, facendo presagire che per i ferraresi sarebbero potuti bastare quattro quarti per portare a casa la “pagnotta”. Tutto vero fino a 1 minuto dal termine quando, un buon Ghedini fino ad allora, spreca malamente una palla che avrebbe permesso di entrare negli ultimi sessanta secondi di gioco con un +4 che, in un match come quello fin li visto, erano tanta roba. Come spesso accade gli errori commessi sono poi puniti dagli avversari e infatti, nel ribaltamento del gioco, trovano il canestro del pareggio con Dal Fiume. Le due successive giocate non sposteranno ciò che dice il tabellone e costringeranno tutti all’extra time. La partita regolare finisce però con una coda avvelenata per Imola che, a causa di pesanti lamentele con il tavolo, vede allontanare, per espulsione, due giocatori, Fin e Zambrini. Se ce ne fosse stato bisogno, questo fatto ha ulteriormente surriscaldato gli animi, soprattutto e naturalmente da parte imolese. I successivi quattro tiri liberi concessi per le espulsioni porteranno Ferrara ad un +3. L’extra time si gioca in un clima infuocato con gli arbitri che a fatica tengono ordine in campo. In questi momenti i tanti errori possono anche essere compresi. Malgrado tutto è però la Despar a tenere la testa a posto e soprattutto al comando. Da li alla fine saranno i ferraresi a dettare i tempi di gioco e a conquistare due punti che profumano tanto di play off.

NUOVA PSA MODENA – SALUS PALL. BOLOGNA 58 – 67

(12-11; 28-26; 43-45)

Modena: Vivarelli, Grazzi ne, Bianchi 4, Cervellati 2, Tamagnini 2, Verrigni 12, Frilli 5, Storchi 15, Gamberini ne, Fiore, Saccà 16, Brilli 2. All. Spettoli.

Salus: Savio 7, Fimiani 6, Amoni 5, Nucci 11, Percan 13, Granata, Zanoni, Lugli 11, Parma Benfenati 6, Trentin 8. All. Giuliani.

Alle Ferraris arriva la Salus Bologna, una delle big del campionato. Partono meglio gli ospiti che volano 7-2 costringendo coach Spettoli al timeout dopo appena 120 secondi. Reazione PSA marchiata da Saccà che sfodera un primo quarto da 10 punti e 8 rimbalzi e riporta a contatto Modena. Tanta intensità ma anche tanta confusione negli ultimi minuti del quarto con errori su ambo i lati che tengono basso il punteggio. Modena avanti 12-11 al primo intervallo. Sul fronte offensivo migliorano le cose nel secondo periodo, si accende capitan Storchi che firma dalla lunetta il +7 per i padroni di casa sul 26-19. Una tripla di Nucci, a fil di siren,a fissa il punteggio alla pausa lunga sul 28-26 per la PSA. Modena tira meglio, ma ha già perso 15 palloni dopo venti minuti, mentre la Salus paga il 23% dal campo con 10 canestri su 43 tentativi. Grande equilibrio anche nella terza frazione, i bolognesi aggiustano la mira e mettono il naso avanti toccando anche il +4, ma un gioco da 5 punti (tripla di Frilli più fallo subito lontano dalla palla da Saccà) riporta davanti Modena. Lugli in contropiede a pochi secondi dalla sirena trova il layup che porta la squadre all’ultimo mini riposo sul 45 a 43 per i felsinei. Le energie dei ragazzi di casa sono agli sgoccioli, per qualche azione nessuno segna, Fimiani trova la tripla di tabella allo scadere dei ventiquattro, Lugli ne segna un’altra dopo un’azione parecchio confusa e la Salus vola a +9 a metà periodo complice anche un tecnico a Saccà. Parma Benfenati riscatta un opaco primo tempo e mette i canestri chiave dell’allungo definitivo per i ragazzi di coach Giuliani che si aggiudicano l’incontro 67-58, con Brilli e Tamagnini che nei secondi finali riportano il divario sotto la doppia cifra. I due punti prendono dunque la strada di Bologna al termine di una partita molto fisica e spigolosa caratterizzata da tanti contatti e pochi canestri.

B.S.L. – BOLOGNA BASKET 2016 86 – 69

(25-20; 54-38; 64-54)

San Lazzaro: Bernardi ne, Lolli 10, Verardi 20, Binassi 2, Fabbri 15, Rossi 8, Bianchi 6, Barattini 2, Mellara 6, Cavazzoli 2, Allodi 15. All. Rocca.

BB 2016: Spettoli 9, Biello 7, Guerri 2, Del Papa 9, Tugnoli L., Tugnoli A. 5, Bertuzzi 8, Brotza, Zeneli 6, Albertini 23. All. Trevisan.

Partita senza storia quella tra BSL e Bologna Basket 2016, giocata lo scorso venerdì a San Lazzaro. La posizione in classifica delle due squadre avrebbe fatto prevedere un match più equilibrato, ma l’esuberanza e la reattività dei padroni di casa, accompagnate da una serata di grazie nel tiro da 3, ha fatto da subito la differenza. Il BB 2016 paga una difesa in ritardo sui cambi e una giornataccia a rimbalzo, dove San Lazzaro domina, specie in attacco. Troppi anche 14 errori dalla lunetta per i visitatori. Dal rientro dalla pausa natalizia la squadra di Trevisan, anche per l’assenza di De Gregori e le cattive condizioni fisiche di Biello e Brotza, sembra aver subito un calo che speriamo possa essere solo una fase della stagione presto superabile.

La cronaca: il BB2016 subisce fin dall’inizio la velocità del BSL e va sotto di cinque lunghezze a metà primo quarto. Qualche iniziativa di Biello e del solito Albertini permettono di concludere con lo stesso svantaggio la prima frazione. Ma nel secondo quarto la lenta difesa sui tiri da 3 dei padroni di casa comincia a scavare il solco. Al 3’ sotto di 8 e poi al 5’ di 12, i bolognesi subiscono le raffiche di Verardi e Lolli, che sembrano gli Splash Brothers di Golden State. Sotto per 54-38 si conclude il primo tempo. Nel terzo quarto la difesa del BB2016 si stringe e prova a recuperare con una marcatura più decisa. Arrivati a -10, tre tiri facili sbagliati ed una palla persa negano un ulteriore riavvicinamento. Bertuzzi e Del Papa mettono due canestri importanti, ma, poi, a quest’ultimo viene fischiato un fallo sul tiro da 3 avversario, seguito da un tecnico alla panchina. Quattro punti, rimessa e altro canestro del BSL che segnano definitivamente la partita. Non basta un illusorio break di -4 all’inizio dell’ultima frazione, propiziato da un Guerri preciso e lucido; il BSL recupera palloni e segna in sequenza. A 7’ dalla fine il gap è di -14 e il resto è garbage time. Finisce a -17.

CLASSIFICA

LUGO 26 15 13 2 1166 969 +197
FLYING BALLS OZZANO 24 15 12 3 1085 971 +114
FIORENZUOLA 1972 22 15 11 4 1199 1061 +138
SALUS BOLOGNA 22 15 11 4 1147 1029 +118
4 TORRI FERRARA 20 15 10 5 1109 1060 +49
SAN MARINO 16 14 8 6 1044 1015 +29
VSV IMOLA 14 15 7 8 1132 1096 +36
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 14 6 8 917 968 -51
ARENA MONTECCHIO 10 15 5 10 1131 1245 -114
BSL SAN LAZZARO 10 15 5 10 1017 1149 -132
BOLOGNA BASKET 2016 8 15 4 11 1021 1093 -72
PSA MODENA 6 14 3 11 866 1008 -142
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 15 1 14 1009 1179 -170

SERIE C SILVER 16° Giornata

BASKET RICCIONE – GRUPPO VENTURI 46 – 82

(8-19; 22-38; 28-66)

Riccione: Egbutu 1, Casadei 2, Muccioli 2, Mazzotti, Cardinali 10, Ambrassa 1, Brattoli 16, Bologna, Chavdarov 1, Chistè 2, Biagini ne, De Martin 11. All. Agostini.

Anzola: Poluzzi L. 3, Bortolani 22, Trerè, Zucchini 6, Galvan 7, Kalfus, Regazzi 5, Venturi N. 11, Cataldo 4, Venturi D. 7, Penè 4, Mazza 13. All. Coppeta.

Vince e convince il Gruppo Venturi sul difficile campo di Riccione in una partita che non ha mai avuto storia. Parte forte Anzola che, subito, prende il vantaggio giocando una buona pallacanestro anche grazie ad un Riccione mai in partita. La partita si chiude alla fine del primo tempo, quando Anzola allunga il già cospicuo vantaggio del primo quarto con i romagnoli incapaci di reagire nonostante il passaggio a zona. Nel secondo tempo Anzola tiene botta chiudendo facile la partita sul +36.

GRANAROLO BASKET – L.G. COMPETITION 56 – 66

(19-18; 35-29; 43-47)

Granarolo Basket: Nicotera ne, Marchi 15, Bernardinello, Paoloni 4, Ballini 9, Neviani 4, Salicini, Marega 8, Nobis 2, Cristalli 3, Cerulli ne, Cempini 11. All. Carrera.

Castelnovo Monti: Canuti, Thomas 21, Magnani 4, Rossetti 6, Levinskis 13, Guarino 4, Zamparelli 3, Mallon 1, Vanni 14, Barigazzi ne, Grulli, Lavacchielli. All. Diacci.

La LG passa a Granarolo al termine di una partita a due facce: ben intrepretata dai padroni di casa nel primo tempo, ma decisa nella ripresa dalla difesa degli ospiti e dall’americano Devonte Thomas (MVP con 8/14 al tiro e 25 di valutazione) che ha realizzato 16 dei suoi 21 punti nella seconda metà gara.

La partita inizia con i Cinghiali a comandare il gioco e Granarolo che rimane incollata agli ospiti (10-13 al 5’30”) grazie ad un Cempini in vena. Neviani si accende e Granarolo mette il naso avanti in un minuto (15-13 al 6’30”) grazie ad un gioco da 3 punti di Cempini assistito da Ballini. La risposta degli ospiti non si fa attendere e in 2′ Castelnovo ripristina lo status quo (15-18 al 8’30”). Il solito Cempini e un bel tap in di Marega allo scadere mandano le squadre al primo riposo sul +1 Granarolo (19-18). In avvio di secondo quarto Granarolo opera il primo strappo: 5 punti consecutivi di Marchi (con Cempini il migliore dei padroni di casa) e un canestro di Ballini siglano il 7-0 con cui Granarolo si porta a +8 dopo 2’30” (26-18); Levinskis si carica in spalla la squadra e quasi da solo ricuce il divario (26-24 al 14′ con 5 punti del lituano). Squadre a braccetto per un paio di minuti poi Granarolo riprova l’allungo ma non riesce ad andare oltre al +6 con cui si chiude il secondo periodo (35-29). Nel terzo periodo cambia la musica sullo spartito: gli uomini di coach Diacci stringono le maglie difensive e Granarolo rimane a secco per 5′ mentre Devonte Thomas guida i suoi nel break di 0-9 con cui Castelnovo passa a condurre (35-38 al 25′). Marega e Neviani rompono il digiuno dei padroni di casa e le squadre rimangono a contatto fino al 43-43 del 28’30”; Devonte Thomas e due liberi di Zamparelli puniscono l’imprecisione dei padroni di casa e al 30′ la LG conduce di 4 (43-47). La LG sfrutta bene l’imprecisione di Granarolo nella seconda metà gara (45% dal campo nei primi 20 minuti, 20% nei secondi venti), fa valere la maggior fisicità a rimbalzo e armando la mano di Thomas e Levinskis scappa a +12 (45-57 al 36′). Marchi prova a metterci una pezza, ma una tripla chirurgica di Rossetti (vero regista occulto degli ospiti) dà il massimo vantaggio ai Cinghiali (47-60 al 37’30”). Marchi e Ballini hanno un ultimo sussulto e con un paio di siluri riportano Granarolo a -7 (56-63 al 39′). La foga, però, non aiuta Ballini al quale viene sanzionato un antisportivo e la LG arrotonda il punteggio dalla lunetta nei secondi finali.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – GUELFO BASKET 62 – 86

(13-16; 26-36; 43-62)

Olimpia Castel San Pietro: Franceschini 22, Dall’Osso 2, Corazza 5, Pedini 5, Cavina 6, Carter 11, Farnè ne, Binassi 1, Nardi, Venturi 10. All. Savini.

Castel Guelfo: Bernabini 10, Millina 10, Pieri 2, Baccarini 8, Fornasari 2, Venturoli ne, Musolesi 17, Ruggiero 8, Giordani 14, Casagrande 9, Quadrelli 6, Govi. All. Serio.

Derby sentito quello tra i due Castelli, entrambi cercano la vittoria ma per obiettivi diversi: l’Olimpia deve provare a vincere per togliersi dalla zona retrocessione, mentre il Guelfo per rimanere in alta classifica.

Entrambe le squadre partono con attacchi che faticano a segnare, ma meglio i padroni di casa con Carter e la tripla di Corazza che portano il risultato sull’8-3. Musolesi e Millina ricuciono lo svantaggio, l’Olimpia si affida molto al tiro dalla lunga senza trovare risultato e a 1 minuto dalla fine subisce il sorpasso con la tripla di Bernabini (13-14) e Giordani poi fissa il risultato sul 13-16 di fine 1º quarto. Nella seconda frazione si inizia a scavare un solco importante, i ragazzi di Serio giocano di squadra e superano agevolmente la doppia cifra di vantaggio. A tenere comunque in partita i castellani, sono proprio le triple che nella prima frazione non andavano. Si va all’intervallo col Guelfo sopra di 10 punti. Dal rientro dagli spogliatoi la partita si conclude: Casagrande e Musolesi trovano ottimi piazzati e gli altri producono tanto contropiede. Il vantaggio raggiunge in un amen i 20 punti. Coach Savini non trova risposte dai propri uomini e il quarto finisce sul 43-62. L’ultima frazione non fa altro che dilatare ancor più il gap. L’andamento della partita fa sì che coach Serio possa far giocare minuti importanti ai suoi under e anche di tenere a riposo Venturoli.

ACADEMY BASKET FIDENZA 2014 – BK POL. CASTELFRANCO E. 91 – 78

(32-20; 55-40; 74-65)

Academy Fidenza: Antozzi 7, Tommei 3, Barksdale 36, Simonazzi 7, Alston 18, Pellegrini 9, Bernardi 4, Liberati, Luis 7, Sela. All. Zanardi.

Castelfranco Emilia: Paolucci, Tomesani 21, Coslovi 10, Romagnoli, Righi 16, Tedeschini 17, Forni 6, Prampolini, Pedroni, Ayiku 8, Ferrari ne. All. Boni.

CRISDEN – ME CART 54 – 63

(14-18, 24-30, 34-45)

Rebasket Castelnovo Sotto: Minardi 10, Magliani 8, Nunziato, Mazza 18, Bartoli 2, Defant 16, Giorgino, Panizzi, Bettelli, Baroni. All. Casoli.

Cavriago: Cacciavillani 1, Fantini, Caleffi 3, D’Amore 13, Baroni 11, Pezzi 14, Tognato ne., Franzoni ne, Caminati 2, Fontanesi 8, Vecchi ne, Pedrazzi 11. All. Martinelli.

BERNAITALIA – PALLACANESTRO CASTENASO 92 – 56

(21-16; 46-29; 65-43)

Medicina: Magnani 9, Tinti 9, Marinelli 1, Mini 13, Govi 8, Biguzzi 9, Lorenzini 19, Spadoni, Barba 6, Canovi 4, Rambelli 14. All. Curti.

Castenaso: Spinosa 3, Pesino 6, Beccari 3, Curione 10, Cantore 5, Masini 5, Pedrielli, Baroncini, Recchia ne, Parenti 10, Trombetti 14. All. Cinti.

PalaRambaldi che offre una bellissima cornice di pubblico: ad opporsi ai padroni di casa della Bernaitalia arriva Castenaso per il derby della San Vitale, partita che negli ultimi anni è sempre stata importante per le zone nobili della classifica . Bernaitalia che recupera Lorenzini e Biguzzi ed in generale una migliore forma fisica rispetto al turno precedente. Castenaso è al complete. Coach Curti opta per iniziare con Tinti, Mini, Govi, Biguzzi e Rambelli; di contro gli ospiti iniziano con Curione, Spinosa, Trombetti, Cantore e Parenti. Primi quarto e subito Biguzzi con una bomba ad aprire le danze. Castenaso risponde con i soliti Trombetti e Parenti. Si accende Mini (14 punti, 3 recuperi, 2 assist) con tre triple, ancora Parenti per Castenaso, Magnani risponde per Medicina e alla prima sirena Bernaitalia al comando sul 21 a 16. Secondo periodo e Magnani (9 punti, 2 rimbalzi, 2 recuperi, 2 assist) infila la bomba, poi si accende Tinti che di triple ne mette due in sequenza. La Bernaitalia allunga, Castenaso fatica a rimanere in scia e Lorenzini punisce con 5 punti a fila. Rientra un positivissimo Biguzzi (9 punti, 7 rimbalzi, 3 recuperi, 3 falli subiti) e ancora Bernaitalia in controllo: alla sirena medicinesi in vantaggio sul 46 a 29. Terza frazione e Castenaso tenta una reazione: Trombetti, Parenti e Beccari riavvicinano gli ospiti a -12; coach Curti chiama minuto e rimette ordine, la Bernaitalia si giova del rientro di Magnani e di un chirurgico Rambelli (14 punti con 4 su 4 da tre e 1 su 1 da due) che mette 8 punti quasi a fila e spegne il tentativo di rimonta di Castenaso. Alla terza sirena Bernaitalia al comando sul 65 a 43. Quarto periodo e sempre super Tinti (9 punti, 4 rimbalzi, 5 recuperi, 8 assist, 4 falli subiti) a dirigere le operazioni con autorità; dalle palle recuperate si innesca il contropiede e nella corsa è Lorenzini (19 punti, 3 rimbalzi, 4 recuperi, 2 stoppate, 1 assist) a battere sistematicamente il rientro difensivo ospite; il solito utilissimo Govi (8 punti, 10 rimbalzi, 5 assist) chiude ogni discorso con una bomba. Rientrano Barba (6 punti, 2 recuperi, 1 assist) e Canovi (4 punti, 3 recuperi, 1 rimbalzo), la Bernaitalia continua a macinare gioco e, con la seconda bomba di Barba e due liberi di Canovi, raggiunge quota 92 punti a circa due minuti dal termine. Castenaso ha già abbandonato la contesa da tempo, seppellita dal 16/26 da 3 punti di una Bernaitalia precisa e cinica.

POLISPORTIVA MOLINELLA – PALL. NOVELLARA 46 – 52

(12-10; 20-18; 43-37)

Molinella: Tugnoli 6, Spisni ne, Rubini ne, Quartieri 2, Pusinanti 4, Piazzi 4, Zuccheri 5, Folesani, Lanzi ne, Sighinolfi 7, Quaiotto 5, Innocenti 13. All. Baiocchi.

Novellara: Ferrari ne, Margini, Folloni 6, Rinaldi 13, Morgotti 4, El Ibrahimi 4, Carpi, Ciavolella 2, Morini ne, Bartoccetti 14, Dilas 9. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

ACADEMY FIDENZA 26 15 13 2 1230 1021 +209
VIRTUS MEDICINA 26 15 13 2 1197 1031 +166
LG COMPETITION CAST. MONTI 22 14 11 3 1107 906 +201
GUELFO CASTEL GUELFO 20 15 10 5 1146 1017 +129
NOVELLARA 18 15 9 6 1014 1036 -22
ANZOLA 16 15 8 7 1060 1065 -5
CASTENASO 16 15 8 7 1105 1150 -45
GRANAROLO BASKET 12 15 6 9 1044 1047 -3
MOLINELLA 12 14 6 8 900 903 -3
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 15 6 9 1023 1030 -7
CVD CASALECCHIO 12 14 6 8 910 940 -30
RICCIONE 12 15 6 9 1050 1174 -124
CASTELFRANCO EMILIA 10 15 5 10 1056 1183 -127
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 15 3 12 1026 1212 -186
REBASKET CASTELNUOVO 2 15 1 14 949 1102 -153