Monthly Archives: Aprile 2018

Serie B, il Basket 2000 si salva, Crabs ai play out dove s’incrocerà con Lugo

SERIE B/B 30° Giornata

TIGERS – RIMADESIO 74 – 45

(24-20; 41-27; 60-36)

Tigers Forlì: Sacchettini 26 (12/20), Battisti 18 (3/5, 3/3), Carpanzano 10 (2/7, 1/5), Villani 9 (2/3, 1/2), Agatensi 4 (2/4, 0/2), Zani 3 (1/3), Antonaci 2, Cicchetti 2 (1/3), Rossi (0/1, 0/3), De Fabritiis (0/1), Pambianco, Papa ne. All. Di Lorenzo.

Desio: Fiorito 11 (2/2, 2/4), Fumagalli 9 (1/8, 2/6), Perez 8 (4/7, 0/3), Casati 5 (2/4, 0/4), Parma 3 (1/6), De Paoli 3 (1/5), Corti 2 (1/2), Mazzoleni 2 (0/1), Brown 2 (0/2, 0/2), Malagutti (0/1). All. Frates.

BMR – GORDON 78 – 75

(21-19; 38-42; 57-60)

Basket 2000 Scandiano: Verrigni 2, Fontanili ne, Bertolini 5, Farioli 11, Bertocco 5, Dias, Motta 23, Legnini 7, Germani 10, Losi 15. All. Eliantonio.

Olginate: Siberna 10, Todeschini 11, Rota, Colnago 6, Bassani 12, Marinò 9, Maver ne, Seck 6, Dessì 6, Cardellini 14, Moretti ne. All. Galli.

La salvezza è cosa fatta. La Bmr mantiene il proprio posto in serie B per il secondo anno consecutivo, battendo, al termine di un match equilibrato ed emozionante, la Gordon Olginate, trascinata da un pubblico caldo e da un collettivo mai domo.

Il primo quarto scorre via in equilibrio, con Motta e Germani che provano a piazzare il break ma senza riuscirci. Olginate prova l’allungo sul finire del secondo periodo, trascinato dal vivace play Cardellini: capitan Marinò segna il +5 ospite a 4’ dall’intervallo (29-34), con Eliantonio che poco dopo decide di chiamare time out. Sul 31-36, dopo una rubata del solito Cardellini a Legnini, la Bmr si scuote e piazza un parziale di 7-0, con sorpasso firmato dalla tripla del solito Motta (15 punti per l’ex Milano a metà gara), poi Olginate si ritrova e con due triple di Dessì va negli spogliatoi sopra di 4 lunghezze. Dopo aver rischiato di scivolare a -7 ad inizio ripresa, con un gioco da tre punti non concretizzato da Bassani, la formazione di casa trova la prima tripla a segno di Losi dopo 4 errori per il 48-50; la Bmr torna avanti sul 51-50 con un libero del suo numero 20, a seguito di un tecnico fischiato a Colnago, ma è un fuoco di paglia, perché la coppia Bassani-Cardellini firma il 53-60. Ancora Losi, tuttavia, si carica sulle spalle i suoi con un gioco da 4 punti che chiude il terzo periodo sul 57-60. A 8’ dalla fine è perfetta parità, con Bertocco che chiude il gioco da tre punti sul 60 pari, prima che il tap in offensivo di Losi valga il primo vantaggio interno dell’ultimo periodo. Legnini si esibisce in una stoppata e su una successiva corsa a tutto campo il 70-67 con cui si entra negli ultimi 150” di gara, ma – in uscita dal time out – gli ospiti impattano con Todeschini, venendo poi puniti dall’altra parte del campo da un’altra conclusione pesante di Motta. Colnago, da oltre 7 metri, mantiene ancora il match in equilibrio, prima del 2/2 di Motta dalla lunetta che vale il 75-73 a 1’25” dalla sirena. Losi, sempre a cronometro fermo, piazza i canestri del 77-73 a 31” dalla fine, ma la tensione resta alta perché Cardellini trova il canestro del -2. Losi fa 1/2 a 23”, la Bmr decide di non fare fallo ed il tentativo di Marinò termina corto, facendo esplodere il PalaRegnani.

ORVA – BAKERY 66 – 85

(17-23; 31-50; 50-70)

Lugo: Valentini ne, Tinsley 6, Galassi 3, Seravalli ne, Filippini 4, Moretti 4, Stanzani, Rubbini 17, Thiam 12, Gatto 15, Fowler 5. All. Galetti.

Piacenza: Bracchi ne, Liberati 6, Stanic 8, Bruno 11, Perego 16, Guerra 2, Pederzini 14, Guaccio 8, Birindelli 17, Maggio 3, Galli ne, Libè ne. All. Coppeta.

La Bakery vince e convince. A Lugo, contro l’Orva, i biancorossi dominano dal primo minuto e mandando a bersaglio tutti gli effettivi portano a casa il secondo posto in classifica assicurandosi l’accoppiamento con la settima classificata del girone A (Cecina). Giornata positivissima per tutti i ragazzi allenati da coach Coppeta, che giocano e concludono a meraviglia.

Gatto e Birindelli aprono le danze dell’ultima giornata di stagione regolare. Lugo mette il naso davanti con Filippini, ma prima Perego e dopo Pederzini agguantano l’8-8, al 4’. Il quarto prosegue sull’equilibrio punto a punto fino al +5, sul 13-18 costruito da Ricky Perego che raggiunge la doppia cifra dopo soli 10’ di gioco. Il quarto si conclude con i biancorossi bravi a tenere il vantaggio sul +6. Il secondo periodo si apre con la Bakery che inizia a scalare le marce in difesa e l’attacco ne gode i benefici. Guaccio e un positivissimo Duilio Birindelli costruiscono il primo +8, sul 24-32. Stanic mette a segno il primo +10. Il resto del periodo è pura accademia biancorossa con Pederzini che fa da eco alla doppia cifra di Perego, scatenandosi. Gli ultimi due minuti portano addirittura al +20, che diventa +19 alla sirena di metà partita. Dopo la pausa i biancorossi si mettono in modalità controllo. Santiago Bruno, con le assistenze di Maggio, sgancia due bombe da 7 metri, che scrivono massimo vantaggio sul 33-55. Pederzini poco dopo ritocca a+24. Il periodo scorre liscio tra il +18/+21, fino al 28’ dove Lugo reagisce e torna a -17 con un positivo Rubbini e un solido Thiam. Negli ultimi dieci minuti è pura accademia biancorossa. Lugo ripone definitivamente le armi e la Bakery manda a bersaglio tutti gli effettivi mandati in campo e raggiunge più volte le venti lunghezze di vantaggio. Secondo posto sigillato.

VIRTUS BASKET PADOVA – ISEO SERRATURE COSTA VOLPINO 69 – 57

REKICO – PALLACANESTRO CREMA 76 – 59

(27-11; 42-31; 63-43)

Faenza: Aromando 2, Samorì, Perin 18, Silimbani 8, Benedetti 3, Venucci 18, Iattoni 7, Pagani 7, Milosevic, Chiappelli 9, Santini, Brighi 4. All. Regazzi.

Crema: Dagnello 19, Peroni 12, Del Sorbo 7, Ciaramella ne, Poggi 9, Paolin 8, Ferraro, Bianchi 4, Gazzillo ne, Amanti. All. Salieri.

La domenica perfetta. La Rekico chiude nel migliore dei modi la stagione regolare, superando Crema con un roboante 76-59, e chiudendo al quinto posto con 38 punti, grazie al successo di Cento in casa di Lecco. Un bottino e un piazzamento identici alla scorsa stagione, arricchiti dal record casalingo di 13 vittorie in 15 gare, mai ottenuto in serie B. Ora la Rekico si tufferà nei play off dove affronterà il Montecatini Basket.

Contro Crema, la Rekico gioca il miglior primo quarto della stagione, dominando sin dalla prima azione e annichilendo gli avversari con la difesa, costretti a commettere molti falli per bloccare i faentini. L’8-3 iniziale diventa ben presto 17-5 e a mettere la ciliegina sulla torta ci pensa Chiappelli con una tripla da dieci metri a fil di sirena, chiudendo il primo periodo sul 27-11. Coach Salieri prova ad affidarsi a Dagnello e alla difesa più aggressiva per riaprire i conti, stessa strategia che all’andata valse il break di 26-0, ma i Raggisolaris questa volta sono lucidissimi e dopo aver visto ridursi il vantaggio fino al 22-30, riprendono l’inerzia. La tripla di Venucci vale il 38-28 e all’intervallo si arriva con Faenza avanti 42-29. La Rekico gira come una macchina perfetta, dove Silimbani sotto canestro detta legge e Perin e Venucci colpiscono dalla lunga distanza, ma sono tutti i giocatori a dare il proprio contributo, come ad esempio capitan Benedetti, che segna l’unico suo canestro nel momento più difficile del match. Ad inizio terzo quarto bastano poche azioni per far calare il sipario. Sul 49-31 la Rekico chiude i conti toccando poi il massimo vantaggio di 22 punti, gestendolo fino alla sirena finale. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per i giovani Samorì e Santini, alla prima convocazione e al debutto in serie B.

BASKET LECCO – BALTUR 82 – 84

(19-14; 40-27; 60-52; 71-71)

Lecco: Costa 9, Vitelli ne, Fabi 8, Calò, Morgillo 8, Solazzi 9, Ratti ne, Riva 3, Balanzoni 23, Quartieri 11, Cacace 11, Albenga ne. All. Meneguzzo.

Cento: Ba 4, Piunti 14, Vico 22, Chiera 13, Graziani 9, Pasqualin ne, D’Alessandro, Benfatto 16, Cantone 4, Mastrangelo, Fioravanti 2, Rizzitiello ne. All. Benedetto.

Si conclude con un’altra vittoria al supplementare la stagione regolare della Baltur che, in quel di Lecco, s’aggiudica una gara emozionante e ricca di colpi di scena, a una settimana dalla serie play-off con San Giorgio su Legnano. Al “Bione” la Baltur si presenta con D’Alessandro ma Pasqualin e Rizzitiello non sono della partita, così come Maccaferri e Spera per Lecco. L’inizio degli emiliani è da incubo. Benfatto lascia il campo ad appena un minuto dal via per un infortunio a una caviglia che fortunatamente non gli impedisce di tornare successivamente sul parquet mentre Lecco parte forte (9-1) e accumula fino a 15 punti di vantaggio (35-20), a un paio di minuti dall’intervallo lungo. In principio di ripresa la Baltur accorcia le distanze per poi rifarsi sotto con un sontuoso Graziani e sorpassare con un chirurgico Chiera (48-49). I locali riprendono il largo in chiusura di terza frazione (60-52), ma l’ex Piunti ripristina la parità a quota 60. Nel quarto periodo Lecco ritenta la fuga ma Graziani e Vico ricuciono le strappo, quindi Piunti firma il +2 (69-71), ma un canestro di Balanzoni consente ai padroni di casa di prolungare le ostilità. Nel supplementare Cento cerca a più riprese lo strappo, ma Solazzi risponde sistematicamente fino a 29” dalla fine, quando Vico piazza il colpo del KO, poiché la difesa seguente e i tiri liberi di Chiera mettono due possessi tra le due formazioni.

Dunque la Baltur chiude al primo posto la stagione regolare con dieci lunghezze di vantaggio su Piacenza, mentre Vicenza, Crema, Faenza, Lecco, Forlì e Desio sono le altre sei squadre qualificate per i play-off. Olginate, Rimini, Lugo e Palermo si dovranno sudare la permanenza in serie B tramite i play-out, mentre Costa Volpino retrocede nella categoria inferiore.

TRAMAROSSA VICENZA – GREEN BASKET’99 83 – 67

NTS INFORMATICA – LISSONE INTERNI 67 – 77

(16-25; 36-52; 52-63)

Rimini: Caroli 24 (5/6, 3/11), Signorini 11 (2/3, 1/4), Myers 11 (1/2, 3/9), Toniato 9 (4/5), Tiberti 7 (3/8), Busetto 3 (0/4, 1/4), Sipala 2 (0/3), Foiera (0/3), Pietrini, Dolzan, Moffa, Tartaglia. All. Maghelli.

Bernareggio: Vecerina 18 (7/8, 1/3), Baldini 17 (6/9, 0/3), Bossola 13 (2/6, 3/6), De Bettin 10 (4/6, 0/1), Petrosino 8 (4/7), Ruiu 5 (2/3, 0/2), Restelli 3 (0/2, 1/5), Bortolani 3 (0/1, 1/1), Pastori, Menezes (0/1), Monina, D’Ambrosio. All. Cardani.

CLASSIFICA

P G V P
Baltur Cento 52 30 26 4 86.7
Bakery Piacenza 42 30 21 9 70.0
Tramarossa Vicenza 40 30 20 10 66.7
Pallacanestro Crema 40 30 20 10 66.7
Rekico Faenza 38 30 19 11 63.3
Gimar Basket Lecco 36 30 18 12 60.0
Tigers Forlì 34 30 17 13 56.7
Pallacanestro Aurora Desio 30 30 15 15 50.0
Virtus Padova 28 30 14 16 46.7
Lissone Interni Bernareggio 24 30 12 18 40.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 24 30 12 18 40.0
Gordon Nuova Pall. Olginate 24 30 12 18 40.0
NTS Informatica Rimini 22 30 11 19 36.7
Orva Lugo 20 30 10 20 33.3
Green Basket Palermo 14 30 7 23 23.3
Iseo Serrature Costa Volpino 12 30 6 24 20.0

A2, nessuna sorpresa: vincono Mattiplast e Infinitybio. Le Tigers lottano, ma non basta

SERIE A2/SUD 29° Giornata

TIGERS ROSA – INFA FEBA 48 – 56

(11-7; 25-18; 35-35)

Forlì: Zampiga 4, Zavalloni 12, Vespignani, Ragazzini ne, Pieraccini 6, Patera 5, Gramaccioni 2, Balestra ne, Missanelli 11, Olajide 8, Duca. All. Castelli.

Civitanova: Orsili 4, Rosier 6, Paoletti 2, Perini 17, Bocola 10, Mataloni 9, Trobbiani 4, Marinelli 4, Pelliccetti ne, D’Amico ne, Ceccarelli ne. All. Matassini.

SCOTTI VASCO EMPOLI – CEPRINI COSTRUZIONI ORVIETO 74 – 47

SAN RAFFAELE BK ROMA – CARISPEZIA LA SPEZIA 68 – 75

PALL. FEMM. UMBERTIDE – MERCEDE BK ALGHERO 67 – 59

LA MOLISANA CAMPOBASSO – ANDROS BASKET PALERMO 62 – 58

MATTEIPLAST – SURGICAL 71 – 46

(23-11; 38-27; 56-34)

Progresso Bologna: D’Alie 27, Tassinari 15, Storer 9, Meroni 16, Nannucci 3, Dell’Aglio 1, Monterumisi, Cordisco, Brevini, Poletti, Tava ne. All. Giroldi.

Virtus Cagliari: Raiola 11, Orsini 21, Pastena 2, Puggioni 3, Pellegrini Bettoli 3, Vargiu 6, Sorrentino, Georgieva, Melis, Podda. All. Ferazzoli.

INFINITYBIO FAENZA – CESTISTICA SAVONESE 64 – 48

(14-13; 38-30; 47-43)

Faenza: Franceschelli 14, Schwienbacher 2, Coraducci 8, Morsiani 6, Tridello, Ballardini 16, Caccoli 2, Bornazzini 1, Soglia 10, Minichino 5. All. Bassi.

Savonese: Zanetti 17, Aleo 9, Sansalone, Villa 4, Penz 6, Guilavogui 3, Irgher, Roncallo, Bianconi 2, Michelini, Tosi 7. All. Pollari.

CLASSIFICA

Squadra P G V P PF PS

1

USE Rosa Scotti Empoli

50

27

25

2

1920

1554

2

Andros Basket Palermo

44

27

22

5

1942

1597

3

Progresso Femm. Bologna

42

27

21

6

1919

1549

4

RR Retail Galli San Giovanni

40

27

20

7

2056

1715

5

Infa Feba Civitanova M.

38

27

19

8

1731

1546

6

Carispezia Cestistica Spezzina

32

27

16

11

1751

1656

7

La Molisana Campobasso

30

28

15

13

1755

1642

8

Infinity Bio Faenza

28

27

14

13

1756

1690

9

Ceprini Costruzioni Orvieto

26

27

13

14

1632

1747

10

Pall. Femm. Umbertide

22

27

11

16

1596

1688

11

Cestistica Savonese

20

27

10

17

1651

1766

12

San Raffaele Roma

14

27

7

20

1713

1861

13

Tigers Rosa Libertas Forli

8

27

4

23

1421

1886

14

Surgical Virtus Cagliari

8

27

4

23

1434

1926

15

Mercede Alghero

4

27

2

25

1528

1982

C Gold, Grillini gela la Salus. C Silver, Anzola “torna grande” e vede la promozione

SERIE C GOLD

PLAY OFF QUARTI GARA 1

PALL. FIORENZUOLA 1972 – BOLOGNA BASKET 2016 80 – 71

(15-16; 39-24; 56-47; 80-71)

Fiorenzuola: Galli 17, Sichel 3, Resca 10, Zucchi ne, Colonnelli 14, Zaric ne, Scekic 11, Marletta, Lottici M. 3, Klyuchnyk 12, Donati, Garofalo 10. All. Lottici S.

BB2016: De Pascale 7, Legnani 14, Poluzzi, Brigotti ne, Cortesi 18, Guerri, Fin 18, Cerulli 1, Brotza 2, Bertuzzi 11. All. Lolli

La squadra di coach Simone Lottici utilizza da subito l’arma di Klyuchnyk sotto le plance, in un inizio gara davvero spigoloso. 7-4 al 3′. Poluzzi esce per un violento colpo al naso, mentre Fin dal perimetro impatta sul 9-9. La partita vive un primo quarto molto involuto, dove la squadra di Lolli domina a rimbalzo offensivo. E’ Cortesi sul finire di quarto a dare il primo vantaggio ai rossoblu sul 15-16, punteggio con cui si chiude il primo parziale. Galli con il no look assist per Scekic inaugura il secondo parziale, continuando in solitaria con la tripla che vale il 23-17 al 14′ e costringe coach Lolli al primo timeout pieno della gara. Fiorenzuola ingrana la marcia giusta, Resca sfodera gli occhi della tigre e capitan Garofalo con 5 punti consecutivi consegna ai valdardesi la prima vera fuga al 17′. 30-19 Bologna Basket 2016 perde letteralmente la bussola, mentre Fiorenzuola azzanna la preda e riesce addirittura a scavare un solco di 17 punti con il 39-22 al 19′. Bertuzzi prova scuotere Bologna Basket in uscita dagli spogliatoi, ma Klyuchnyk sotto le plance è incontenibile per la difesa bolognese. 42-30 al 22′. I ragazzi di coach Lolli mantengono percentuali vertiginose dall’arco con un 3/3 da 3 punti ad inizio quarto, ma Fiorenzuola riesce a contenere le offensive bolognesi. Lottici M. e Cortesi non si scambiano certo fiori, e la tripla del numero 13 gialloblu è accolta tra il tripudio del PalaMagni. 49-36 al 25′. Fin trova il pertugio giusto nella difesa fiorenzuolana per due volte consecutive, consegnando il -9 a coach Lolli ed al suo staff. Bologna Basket 2016 sembra poter rientrare in partita, ma sullo scadere un’ottima difesa fiorenzuolana e un contropiede finalizzato da Resca chiudono il parziale sul 56-47. Nell’ultimo quarto Colonnelli suona la carica con la tripla del +10 al 32′, ma De Pascale con un canestro notevole riesce a ricucire il gap fino a due possessi pieni di vantaggio. 61-55. Un doppio fallo tecnico all’indirizzo di Bologna fa convertire a Colonnelli ben 4 tiri liberi, seguito dalla tripla di Sichel per il 68-57. La campana finale viene scoccata da Galli che, con una tripla in isolamento, consegna il 73-58 al 38′ e da le chiavi della partita in mano ai gialloblu. Bertuzzi e Fin sono gli ultimi a mollare in casa felsinea, ma il finale è ancora gialloblu. 80-71. 1-0 per Fiorenzuola.

SALUS – GUELFO 66 – 67

(12-14; 16-29; 48-47)

Salus Bologna: Savio, Branzaglia, Amoni 15, Tugnoli 5, Percan 13, Veronesi, Gebbia ne, Stojkov 14, Arletti ne, Polverelli 7, Trentin 12. All. Fili.

CastelGuelfo: Bernabini 3, Bernardi ne, Rebeggiani ne, Beccarini 7, Grillini 14, Musolesi 13, Santini ne, Pieri, Casagrande 9, Degli Esposti, Govi 6, Trombetti 15. All. Serio.

VIRTUSPESVIS – DILPLAST 95 – 60

(18-8; 43-29; 71-44)

Virtus Imola: Dalpozzo 13, Dal Fiume, Boero 13, Nucci 19, Creti, Murati, Casadei 10, Ranocchi 17, Sassi, Sangiorgi 5, Zytharyuk 18. All. Tassinari.

Montecchio: Grisendi 9, Borghi, Secli 7, Ghezzi, Di Noia 8, Basso 2, Guidi 4, Corrias, Gruosso 20, Vanni 5, Negri 5, Giglioli. All. Cavalieri.

La Virtus Imola conquista gara-1 contro Pol. Arena con un +35 che non lascia spazio a repliche. I gialloneri gestiscono un vantaggio costante ed i reggiani non hanno mai la possibilità né la velleità di passare a condurre il match.

Inizio piuttosto stentato nelle conclusioni con entrambe le formazioni piuttosto imballate al tiro. Imola avanti 10-7 dopo 7’ di gioco. Quindi il rientrante Alessandro Ranocchi infila la tripla (13-7) alla prima conclusione effettuata. Il parziale si chiude 18-8 con la penetrazione coast to coast di capitan Dalpozzo. Alla ripresa dei giochi, Grisendi decide di far la differenza ed infila due triple in men di un minuto per il nuovo -2 (18-16 dopo 1’30”). Ma Alessandro Nucci replica al 3’ con una tripla solitaria per il 21-16, seguito da Ranocchi che firma il 23-16. Al 4’ Negri in entrata centrale subisce fallo da Casadei che è costretto ad uscire per un taglio al volto subìto nel contrasto. Dopo un momento di blocco mentale per i gialloneri è Nucci a smuovere il tabellone per il 26-21 con un’altra tripla. A 3’ dalla fine Dalpozzo e Zytharyuk realizzano da sotto il 30-24. Numero di Luigi Boero all’8’: dopo aver recuperato la palla a metà campo parte in contropiede ma si ferma per il tiro dall’arco che realizza subendo anche fallo di Di Noia. Sul libero si registra il 36-28. A 1’ dalla sirena Secli commette fallo su Zytharyuk e per proteste subisce il fallo tecnico. Casadei nell’azione successiva infila il 40-29. Allo scadere lo stesso Casadei recupera palla a metà campo e lancia Boero che a fil di sirena getta nella retina il 43-29 con cui si corre tutti negli spogliatoi, in mezzo agli applausi scroscianti dei tifosi imolesi. La ripresa inizia con un break 1-9 per Pol.Arena che infila 3 triple nei primi due minuti di gioco (44-38). Il 2/2 di Casadei dalla lunetta dà respiro ai gialloneri (46-38 al 3’). E la tripla di Nucci riporta Imola sul +11. La penetrazione di Ranocchi e l’ennesima tripla di Nucci costringono coach Cavalieri a chiamare il time out sul punteggio di 56-40 al 6’. Ma Nucci non è sazio ed al rientro in campo tira ancora da 3 punti realizzando il 59-40. Poi Casadei da sotto e Zytharyuk dalla lunetta allugano sul 63-40 a 3’ dall’ultimo intervallo breve. Sul 65-40 ci si arriva sui due liberi di Ranocchi (massimo vantaggio). L’ultimo canestro, ancora sul filo della sirena, è di capitan Dalpozzo, ancora coast to coast, per il 71-44. Ranocchi inizia l’ultimo parziale con due triple per il +33 (81-48, nuovo massimo vantaggio Imola). Il lungo Negri deve uscire al 2’ per cinque falli, lasciando in difficoltà i compagni di reparto. La gara prosegue lentamente, senza grandi lampi e a 4’30” capitan Dalpozzo (gran partita la sua) si infortuna in uno scontro involontario con Borghi ed è costretto ad uscire. Ultimi scampoli di gioco per Murati e Creti, mentre Boero infila l’ennesima tripla di serata per il 90-55 a 2’ dalla sirena. E il Pistolero si ripete poco dopo per il 93-57. Poi Zytharyuk realizza il 95-57. Finisce 95-60.

LA.CO. – PONTEVECCHIO 77 – 65

(22-25; 36-34; 59-47)

Flying Balls Ozzano: Folli 6, Masrè 3, Morara 6, Chiusolo 14, Corcelli 7, Lalanne 6, Magagnoli 1, Zambone ne, Martini 6, Dordei 15, Agusto 13. All. Grandi.

Pontevecchio: Folli 12, Degregori 2, Bonaiuti 5, Buriani 3, Gianninoni 20, Nanni 7, Mantovani 2, Di Rauso 6, Minerva, Bergami 2, Berti 4, Vetere ne. All. Carretto.

La La.Co. Ozzano si porta 1 a 0 nella serie sul Pontevecchio vincendo 77 a 65 un match fisico ed intenso. Inizio complicato per i biancorossi: dopo un +6 al 4’ (13-7) frutto dei canestri della coppia Dordei-Agusto, Pontevecchio si affida a Nanni e soprattutto al giovane Gianninoni per capovolgere la situazione 120 secondi dopo (13-14 al 6’). Lo stesso Gianninoni trova il giusto feeling con la retina del PalaGira e va presto in doppia cifra, trascinando gli ospiti fino al +7 (17-24 al 9’). Importanti i 5 punti di Dordei sul finire di quarto, che riavvicinano Ozzano al -3 alla prima sirena (22-25). Nel secondo quarto si segna con il contagocce, tanti tiri sbagliati per i Flying (appena il 48% dalla linea della carità), errori e palle perse anche in casa amaranto. Lalanne e una tripla di Martini spingono Ozzano al nuovo vantaggio (36-31); dall’altra parte Di Rauso cattura tutti i rimbalzi possibili (16 a fine serata) e con 3 punti di fila porta il match sul 36-34 per i padroni di casa all’intervallo lungo. Nel terzo periodo la La.Co. si sblocca anche dalla lunga distanza: Chiusolo, Agusto e poi ancora Chiusolo lanciano Ozzano sul +8 (49-41) a metà quarto, con gli ospiti che restano in partita per merito dei canestri della giovane accoppiata Folli-Gianninoni. Sul finire di quarto si sblocca anche Nunzio Corcelli con due triple di fila che, sommate al libero realizzato da Magagnoli a seguito del tecnico fischiato alla panchina amaranto e ad un piazzato di Maritni, fanno volare i New Flying Balls sul massimo vantaggio (+12, sul 59-47 al 30’). Nei primi minuti dell’ultimo periodo Di Rauso e Folli provano invani a tenere vivo il Pontevecchio, ma dall’altra parte Masrè segna da tre, precisi da due punti anche Dordei, Chiusolo e  Morara; al minuto 34 Ozzano è sul +19 (73-54) e la partita è ormai ai titoli di coda. I Flying calano un po’ la tensione e concedono qualche tiro “semplice” all’attacco ospite. Gianninoni arrotonda a 20 il proprio bottino personale, facendo rientrare fino al -10 la squadra di coach Carretto. Nell’ultimo giro di lancette solo il Folli biancorosso trova la via del canestro fissando il tabellone del PalaGira sul 77 a 65 finale.

PLAY OUT PRIMO TURNO GARA 1

ACADEMY BASKET – NUOVA PSA 71 – 81

(22-22; 45-52; 64-66)

Fidenza: Bricchi 2, Barga ne, Biasich 16, Dmitrovic 10, Longoni 5, Gangarossa 3, Giani 10, Bialkowski, Morciano 25. All. Zanardi.

Modena: Cappelli 5, Vivarelli 2, Pederzini 16, Riccio, Ghedini 18, Tamagnini 2, Nasuti 1, Riguzzi 11, Vucinovic 3, Franko 23, Stucchi. All. Spettoli.

Colpo esterno della PSA che espugna il “PalaPratizzoli” e conquista gara 1 del primo turno playout ai danni dell’Academy Basket Fidenza.

Domenica, alle Ferraris, alle 18, si alzerà il sipario su gara 2 e i modenesi potrebbero, in caso di vittoria, conquistare una salvezza che pareva una chimera al termine della regular season.

Fidenza si presenta a gara 1 con parecchi problemi di organico: assente Diop, in panchina solo per onor di firma Barga e al rientro, ma ben lontano dalla forma migliore, Bialkowski. Per Modena assente Basilicò, per motivi di lavoro.

Nei primi venti minuti le squadre badano più a segnare che a non prenderne: ne scaturisce una sfida dall’alto punteggio, con i padroni di casa assai efficaci dalla lunga distanza (7/14 alla pausa) e Modena che beneficia di un Ghedini ispirato. Pederzini, dall’angolo, segna la tripla sullo scadere che sancisce il vantaggio esterno sul 45-52 dell’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi il ritmo cala notevolmente: le rotazioni accorciatissime di Fidenza si fanno sentire, tuttavia la PSA, anziché spingere sull’acceleratore, si incaponisce in giocate individuali e vede il proprio tesoretto evaporare al 27’ quando Giani schiaccia il -1 sul 57-58. Cappelli, da 3, ridà immediato ossigeno ai modenesi. All’ultimo mini intervallo la PSA si ritrova ancora avanti sul 64-66. Per tre minuti non segna nessuno poi Morciano (Mvp locale con 25 punti e 13 rimbalzi) e Gangarossa timbrano il sorpasso sul 68-66, ma il serbatoio dei bianco-blu è in riserva. Matej Franko segna 6 punti consecutivi e la PSA torna avanti sul 68-72 a metà ultimo periodo. Riguzzi segna il jumper del +6, Morciano segna un solo libero (6/18 totale per i padroni di casa dalla linea della carità), Ghedini invece ne mette 2 sull’antisportivo dello stesso Morciano mandando la PSA a +8 a 150 secondi dal gong. Ancora Morciano, ultimo ad abbandonare le speranze di rimonta locali, segna l’ultimo canestro dei suoi per il 71-77 al 38′. E’ una tripla di Franko, a portare la PSA a quota 80, chiudendo i giochi prima di infortunarsi su un contatto fortuito, ginocchio contro ginocchio, a 30″ dal termine.

PALL. TITANO – B.S.L. 73 – 65

(23-19; 40-37; 58-48)

San Marino: Sinatra 10 (2/5, 1/3), Grassi 7 (1/6, 1/3), Zannoni 9 (3/6, 0/5), Aglio 12 (4/7, 0/2), Gamberini 18 (7/9), Ricci 4 (2/5), Macina 5 (1/1 da tre), Galassi 2 (1/1, 0/3), Padovano 6 (3/5, 0/2), Calegari. All. Foschi.

San Lazzaro: Fabbri 6 (0/1, 2/6), Guazzaloca 15 (4/12, 0/3), Allodi 15 (4/12, 1/2), Rossi 6 (3/5), Mellara 9 (4/5), Lolli 4 (2/3, 0/7), Corradini, Rosa 2 (1/3, 0/2), Cempini 5 (1/6), Annunzi 3 (1/5), Quadrelli ne, Mazzini ne. All. Bettazzi.

Di emozioni se ne sono già vissute parecchie. Tra caldo, fatica di una stagione lunghissima e tensione per quaranta minuti che contavano davvero, Titans e San Lazzaro si sono trovate a giocarsi il referto rosa negli ultimi due minuti. Ad un minuto e 30 secondi dalla sirena BSL a +1, poi canestro con libero di Aglio e, a un minuto dal gong, tripla spacca partita di Grassi. Da -1, Pallacanestro Titano all’improvviso a +5, con tutta l’inerzia del mondo e in pieno controllo. Gara1 sale sul Titano, col 73-65 conclusivo che significa 1-0 nella serie.

Subito un buon Aglio per i Titans che salgono a +10 nel primo periodo e sembrano non aver problemi a metter punti a referto. Dal 21-11 interno, però, cresce Guazzaloca e la Bsl ricuce con pazienza ma anche con brillantezza. Nel 23-19 del primo periodo ci sono due squadre che da fuori non la mettono mai (0/9 complessivo, alla fine sarà 6/39), ma che battagliano alla grande. Il secondo periodo vede San Lazzaro ancor più vivace e dei Titans costretti a una partita equilibrata. La Bsl sale diverse volte a +2, San Marino ricuce sempre e non c’è padrone, col 6-0 di metà periodo che dà lo sprint agli uomini di coach Foschi per chiudere sul +3 all’intervallo (40-37). Di ritorno dagli spogliatoi lo spirito e l’applicazione difensiva dei Titans sono ancor più efficaci. Gamberini è inarrestabile e l’onda lunga porta la Pallacanestro Titano sul +14 (56-42). Memori di quel che successe nella terzultima di regular season, si sa che non ci si può fidare. Quella volta la Bsl recuperò da -16, questa volta lo ha fatto da -14. A fine quarto Titans ‘ancora’ a +10 (58-48), al 33’ il distacco è pressoché invariato (63-54). Di lì in poi, però, San Lazzaro produce il massimo sforzo, centra un parziale di 9-0 e impatta sul 63-63. Tensione a mille, brividi sulla schiena e fantasmi alla porta quando Cempini ne segna due dalla lunetta dopo aver fatto 0/2 qualche azione prima. È 64-65 e così si entra egli ultimi due minuti. Le due giocate della partita, descritte più su, arrivano a 1’30” e a 1’00” dalla sirena finale. Prima Aglio mette canestro e libero aggiuntivo (67-65), poi Grassi va con la tripla che fa esultare il Multieventi (70-65). Buone difese, qualche libero a bersaglio su fallo sistematico ed è fatta: gara1 è di San Marino.

PASTA DALLARI – GAETANO SCIREA BASKET 58 – 64

(18-21; 32-32; 46-47)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti, Corradini, Barigazzi, Magnani 11, Rossetti 2, Šimaitis 11, Levinksis 12, Guarino 4, Torlai ne, Mallon 12, Bedeschi ne, Pitton 6. All. Diacci.

Bertinoro: Frigoli 7, Solfrizzi En. 2, Cristofani 5, Zoboli 3, Ruscelli ne, Ravaioli 2, Gellera Malvolti 2, Del Zozzo, Biandolino ne, Godoli 6, Bracci 23, Solfrizzi Em. 14. All. Selvi.

La Pasta Dallari esce sconfitta da gara 1 di play-out contro la Gaetano Scirea Bertinoro con il punteggio finale di 58-64. Castelnovo gioca una partita di grande cuore, influenzata  dagli infortuni subiti nel corso del match sia da Corradini che Guarino. La LG (che schiera forzatamente anche gli acciaccati Canuti e Rossetti) non sfrutta il fattore campo e si arrende a Bertinoro, complicando non poco il proprio cammino per rimanere in Serie C Gold.

Nei primi minuti i ritmi sono bassi e la partita si vivacizza solo a metà periodo quando Bracci segna 11 punti in fila per Bertinoro, senza però che Castelnovo permetta agli ospiti di scappare nel punteggio. Pitton dalla lunetta firma il +3 LG, ma nel finale di quarto Frigoli prende per mano gli ospiti e ai liberi segna il 18-21 con cui si chiude la prima frazione. I secondi 10 minuti sono meno piacevoli e rispecchiano il campionato delle due formazioni, molto capaci nel limitare gli avversari ma poco efficaci in fase offensiva. Le polveri rimangono bagnate nei primi 5 minuti, con Bertinoro che conduce il match (+4 di massimo vantaggio) e la LG brava a rimanere in partita. Nel finale di quarto la Gaetano Scirea continua a sbagliare e la Pasta Dallari ne approfitta impattando il match a metà gara grazie alla tripla di Šimaitis allo scadere (32-32). Nei primi minuti di terzo quarto i ritmi sono alti ma gli errori sono tanti in entrambi i lati del campo. Castelnovo forza il tiro in alcune situazioni di attacco e la Gaetano Scirea piazza il primo vero parziale del match con Godoli che con un brutto e forzato tiro da 3 firma il +10 Bertinoro. La LG reagisce, ma gli ospiti arrivano sino al +11 grazie ad un fortunoso canestro in penetrazione di Emiliano Solfrizzi. Castelnovo, già priva di Corradini, non molla e trascinata da Levinskis firma un contro-break da 10-0 che la riporta ad una sola lunghezza di ritardo. Si prevede una lunga volata ad alta tensione negli ultimi dieci minuti, con la LG che deve però fare a meno anche di Guarino e usa la zona in difesa per limitare l’attacco avversario e risparmiare qualche energia. Dopo 3’ Godoli segna la tripla del +6 per Bertinoro e mantiene immutato il vantaggio fino a metà quarto. Castelnovo ha però un cuore grande come la Pietra di Bismantova e la coppia Magnani-Mallon firma un mini break da 5-0 che la riporta a un solo punto di ritardo. A 2’30” dalla fine Bracci tutto solo firma il nuovo +3, che diventa +4 dopo l’1/2 di Levinskis ed un nuovo canestro del lungo di Bertinoro. A 60″ dalla fine Šimaitis è bravo a conquistarsi un fallo e fare 2/2 dalla lunetta riportando la LG di nuovo a -2. Dopo il time-out, la Gaetano Scirea sbaglia due volte in attacco e i montanari hanno così in mano il possesso del potenziale sorpasso: Magnani forza la tripla, raccoglie il rimbalzo offensivo, ma non gli viene fischiato un fallo evidente e nel contropiede Bracci firma il +4 Bertinoro quando mancano solo 15” al termine. Magnani forza ancora da 3 senza successo e nel successivo contropiede Bracci segna da sotto il 58-64 finale.

SERIE C SILVER

GINNASTICA FORTITUDO – DULCA 59 – 81

(2-19; 21-42; 34-69)

S.G. Fortitudo: Zucchini 4, Pampani 11, Tosini 2, Zinelli 13, Mandini 11,  Pederzoli 5, Galassi 5, Zanetti 6, Pontrelli, Pesino ne, De Denaro 2. All. Tasini.

Santarcangelo: Fornaciari 4, Bianchi 19, Cunico 20, Fusco 4, Canini, Giuliani, Dini 12, Raffaelli 6, Pesaresi 6, Pasini, Ramilli 3, Saponi 7. All. Bernardi.

PALLACANESTRO CASTENASO – RIVIT 81 – 64

(24-18; 39-33; 62-45)

Castenaso: Curione 4, Baraldi 2, Fornasari, Spinosa 2, Betti 15, Cardinali 12, Campagna, Quaiotto 16, Parenti 20, Nardi, Venturi 1, Magnani 9. All. Conti.

Grifo Imola: Turrini, D’Emilio 2, Bartoli 6, Russu 10, Lanzoni, Orlando 14, Pasini 10, Zaccherini 2, Sgorbati 6, Martini 10, Borgognoni 4, Castelli. All. Palumbi.

Una seconda parte di terzo quarto da brividi, segna in modo indelebile la trasferta di Castenaso della Rivit, ma andiamo con ordine. I padroni di casa partono subito meglio e in breve prendono il largo arrivando al +10 (29-19) dopo una dozzina di minuti. La Grifo, però, è viva e ricuce fino al -2 (35-33), con Martini sugli scudi. Poi due perse di fila riconsegnano ai bolognesi i sei punti di vantaggio acquisiti nel primo quarto. Dopo la pausa lunga la Rivit dà l’impressione di poter rientrare in partita e quando Orlando mette la tripla del -1 (44-43), poi, subito dopo, la Grifo recupera palla, sembra proprio che l’inerzia sia tutta dalla parte biancoblu. Quella rubata origina un contropiede tre contro uno sbagliato e così la luce si spegne. La Grifo subisce pesantemente la zone-press di coach Conti e addirittura fatica a superare la metà campo, perdendo un sacco di palloni: risultato 18-0 per Castenaso e partita in ghiaccio. Solo al tramonto del quarto Sgorbati rompe l’incantesimo. Il quarto periodo riprende così come si era chiuso il terzo periodo e Castenaso arriva al +22 (74-54) prima di decidere che è finita la partita. La Grifo prova a rimediare un passivo meno pesante, con uno 0-8 che la porta al 76-62. E poi è solo attesa della sirena di fine gara.

CVD BASKET CLUB – CREI 65 – 63

(22-19; 39-30; 55-48)

CVD Casalecchio: Ballanti, Dawson 11, Trois 2, Masetti, Sighinolfi 8, Penna 9, Skocaj 2, Fuzzi 3, Taddei 4, Santilli 10, Falzetti 10, Lelli 6. All. Lanzoni.

Granarolo Basket: Salicini 5, Bianchi 11, Masetti ne, Spettoli 9, Paoloni 9, Ballini 9, Bernardinello ne, Cristalli 2, Carini ne, Marega 12, Pani, Neviani 6. All. Carrera.

La Crei colleziona la quarta sconfitta consecutiva al cospetto di un CVD volitivo, ma non trascendentale, al termine di una partita giocata sempre in rincorsa più per propri demeriti (soprattutto nella prima metà gara) che per una reale superiorità dei padroni di casa i quali, comunque, si sono dimostrati più attenti e concentrati nei momenti cruciali del match. Carrera deve fare ancora i conti con l’assenza di Marchi, mentre coach Lanzoni ha tutti gli effettivi a sua disposizione. L’ inizio del match è all’opposto di quanto ci si attende in una gara del Cvd, squadra con una delle migliori difese del campionato: ad ogni azione gli uomini di Lanzoni vanno abbastanza facilmente a canestro e prendono subito un buon margine (12-6 al 5’30”) vanificando la difesa mista che Carrera propone subito; due triple di Sighinolfi dall’angolo replicano ai canestri dei lunghi di Granarolo e il Cvd ha 8 punti di margine (18-10 al 6’), costringendo Carrera al timeout. Capitan Paoloni attacca la difesa dei padroni di casa a più riprese e guadagna una serie di viaggi in lunetta che, unitamente ad una difesa ora più attenta, permettono alla Crei di riavvicinarsi e chiudere il primo quarto ad un possesso di distanza (22-19 al 10’). Nel secondo quarto gli ospiti rimangono all’asciutto per sei lunghi minuti e Penna e Dawson sospingono il CVD fino al +15 (34-19 al 16’); Cristalli rompe il digiuno, i casalecchiesi, però, replicano prontamente con un gioco da 3 punti di Lelli che regala il massimo vantaggio alla sua squadra 37-21 al 17’. Come sul finire del primo quarto, la Creiserra le maglie difensive ed opera un contro break, grazie ad una serie di viaggi in lunetta, che le permette di andare al riposo lungo sotto la doppia cifra di svantaggio (39-30). In avvio di terzo periodo la Crei, con una tripla di Ballini, si avvicina e ha l’occasione di andare a -4 con una rubata di Neviani che si invola tutto solo in contropiede, ma incredibilmente sbaglia il più facile degli appoggi; Dawson e Santilli ne approfittano subito e il CVD ritorna alla doppia cifra di vantaggio (45-35 al 24’). Le squadre ribattono colpo su colpo e il divario oscilla tra i 6 e i 10 punti, con Granarolo che può recriminare su altri due appoggi 1 contro 0 incredibilmente falliti; il periodo si chiude con il CVD che ha un tesoretto di 7 punti da difendere per gli ultimi dieci minuti (55-48). Dopo un libero di Spettoli, sono una tripla di Fuzzi allo scadere dei 24” e due canestri di Falzetti a riportare il CVD a +13 (62-49 al 32’30”). La Crei adesso difende con grande intensità e nega la via del canestro ai padroni di casa per 2’30”, mentre in attacco Neviani, una tripla di Spettoli e 4 liberi di Marega e Paoloni la portano a sole quatro lunghezze di svantaggio quando mancano ancora 5’ alla fine (62-58). Si segna con il contagocce e i contatti sotto le plance si sprecano; Penna realizza a 3’30” dalla fine ed è 64-58. Una serie di errori da ambo le parti. poi Bianchi prende il rimbalzo d’attacco su un suo stesso errore e guadagna un viaggio in lunetta che realizza con freddezza (64-60 al 38’30”). Penna sfonda su Spettoli e Carrera chiama timeout per avere la rimessa in zona d’attacco: alla ripresa del gioco Paoloni spara da tre. ma è impreciso e Bianchi spende il fallo su Falzetti. Sighinolfi sbaglia da due e sul ribaltamento di fronte la CREI va da Bianchi che realizza, subisce fallo e realizza anche l’aggiuntivo per il -1 a 40” dal gong (64-63). Dawson, anche lui dalla distanza, sbaglia, ma è lesto e conquista il rimbalzo d’attacco costringendo Spettoli a mandarlo in lunetta: 0/2, ma Santilli è il più rapido di tutti e conquista un altro rimbalzo d’attacco che obbliga la Creia mandare in lunetta Penna: 1/2 del play di Lanzoni e Carrera spende l’ultimo timeout per organizzare l’ultimo attacco a 5” dalla fine (65-60). La rimessa fa finire la palla nelle mani di Spettoli che spara da 3, ma la conclusione è lunga e il CVD conquista i due punti.

REBASKET – GRUPPO VENTURI 56 – 75

(18-22; 36-40; 45-59)

Castelnovo Sotto: Violi, Tognato 2, Nunziato, Castagnaro 3, Defant 6, Ferrari 2, Dallasta, Battaglia 12, Amadio 11, Simonazzi 5, Tondelli ne, Lusetti 15. All. Casoli.

Anzola: Bortolani 17, Parmeggiani S. 19, Zucchini 10, Parmeggiani F. 5, Gamberini ne, De Ruvo 9, Venturi N. 4, Venturi D., Albertini 7, Mazza 4. All. Trevisan.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – BERNAITALIA 85 – 76

(14-19; 41-41; 55-58)

Castel San Pietro: Bonetti ne, Dall’Osso 10, Pedini 12, Beccaletto 9, Cavina 3, Zambrini 18, Pellacani 8, Lugli 8, Zuffa ne, Governatori 10, Sabattani 7. All. Martinelli.

Virtus Medicina: Jdidi ne, Bonetti 3, Tinti 16, Marinelli 3, Mini 14, Govi 14, Biguzzi ne, Lorenzini 8, Stagni ne, Verde 7, Rambelli 7, Seracchioli 4. All. Bacchilega.

Derby della San Carlo: Olimpia senza Fimiani, Medicina recupera Tinti, ma deve rinunciare a Biguzzi. La partenza è scoppiettante, la regia di Tinti innesca molto bene Mini e Rambelli e alla prima sirena Bernaitalia in vantaggio sul 14-19. Secondo periodo e Olimpia più lucida, ricuce e sorpassa in un alternarsi di grandi emozioni; Tinti allo scadere insacca una tripla siderale da 25 metri e fissa il risultato all’intervallo lungo sul 41 a 41. Terzo quarto e Bernaitalia nuovamente in vantaggio, perché Tinti è una furia; di contro uno splendido Zambrini e un efficace Governatori riportano sotto i castellani e alla sirena Medicina è avanti sul 55-58. Quarta frazione e infortunio alla caviglia per Tinti a seguito di un contatto non rilevato; la partita si innervosisce e saltano i nervi a Marinelli che provocato da Dall’Osso si fa sanzionare antisportivo e tecnico; gli ultimi minuti non vengono più decisi dalle giocate dei singoli, ma dalle decisioni arbitrali e a lasciare il campo è anche Seracchioli e coach Bacchilega perché alla panchina Virtus vengono sanzionati 3 tecnici di cui nessuno all’allenatore… Lugli dalla lunetta chiude i conti e vince l’Olimpia.

ME CART – PALLACANESTRO MOLINELLA 59 – 60

(11-22; 35-37; 52-52)

Cavriago: Zecchetti 2, Mazza, Fantini 4, D’Amore 12, Pezzi 12, Lorenzani, Franzoni 13, Mursa ne, Bernardoni, Cantangalli ne, Vecchi, Pedrazzi 16. All. Sorba.

Molinella: Guazzaloca 3, Brandani 21, Spisni ne, Randolin 19, Zuccheri, Frignani 6, Frazzoni 3, Capobianco, Lanzi, Ramini 3, Regazzi 5. All. Baiocchi.

OTTICA AMIDEI – NOVA ELEVATORS 78 – 63

(15-17; 33-32; 57-47)

Castelfranco: Pizzirani, Tomesani 26, Coslovi 8, Sforza ne, Righi 8, Tedeschini ne, Vannini 1, Del Papa 12, Villani 13, Ayiku 5, Frilli 5. All. Boni.

San Giovanni in Persiceto: Acciarri 2, Carpani 2, Cornale 8, Verardi 5, Baccilieri 12, Scagliarini ne, Papotti 11, Moruzzi 2, Zappoli ne, Ferrari, Rusticelli 10, Almeoni 11. All. Berselli

Terzo referto rosa di fila per l’Ottica Amidei, che ha ragione di una Vis Persiceto ostica, ma con rotazioni molto accorciate.

Coach Berselli, grande ex, parte con Verardi, Baccilieri, Ferrai, Rusticelli e Almeoni, mentre coach Boni opta per il solito quintetto. Peccato che il suddetto quintetto decida di non presentarsi il campo alla palla a due, costringendo il tecnico castelfranchese a un timeout dopo appena 2’ di gioco, sul parziale di 9 a 1 Persiceto. La “box and one” su Tomesani, ha messo in grossa difficoltà i ragazzi, che hanno sempre preso il primo tiro che arrivava, sbagliandolo ed esponendosi alle rapide transizioni degli ospiti. Dopo la sospensione le cose si raddrizzano un po’ e prima l’Ottica Amidei ricuce sul 11-12, poi mette addirittura il naso davanti sul 15-14 con un appoggio al vetro di Del Papa, unico a trovare la via del canestro insieme al solito Tomesani. Il quarto si chiude con un gioco da 3 punti di Almeoni che manda a riposo le squadre sul 15-17. I locali non segnano veramente mai, né da 3 pt (0/7) ne dai liberi (1/6), ma con le unghie e con i denti rimangono attaccati al match. Nel secondo quarto, continua la secchezza offensiva, Tomesani è veramente l’unico a trovare il fondo della retina con continuità (8 pt nel quarto), gli altri faticano molto, complici anche le difese miste, messe in campo da coach Berselli. Se Atene piange, Sparta non ride di certo. Anche Persiceto fatica in attacco e rimane davanti fino a fine quarto, grazie al grande numero di rimbalzi in attacco conquistati, soprattutto grazie a Rusticelli. Primo e unico vantaggio del parziale è quello che manda le squadre negli spogliatoi. Del Papa appoggia al vetro un bell’assist di Coslovi ed è 33-32 Castelfranco. Coach Boni chiede maggior precisione nei passaggi soprattutto per i tiri aperti sul perimetro e di eliminare i secondi tiri per Perisceto. La squadra lo ascolta, parte subito bene accumulando qualche punto di vantaggio fino al minuto chiesto da coach Berselli sulla tripla di un Villani finalmente coinvolto, cosa che nel primo tempo l’Ottica Amidei aveva fatto poco e male: 45-38 al 25’. Il vantaggio punto su punto si dilata fino a raggiungere il +10 sulla sirena del quarto, grazie a una tripla di Righi, fino a li parecchio evanescente. L’avvio dell’ultima frazione è tutto di Righi, sui due lati del campo, segna due buone penetrazioni e dietro recupera due palloni, che danno il la a tiri in campo aperto che finalmente entrano. Al 33’ il tabellone dice +19 locali (65-46) e da li l’Ottica Amidei non si volterà più indietro, gestendo bene il vantaggio e amministrando il risultato. Il match si conclude sul 78-63, che basta anche per girare la differenza canestri qualora servisse (all’andata, San Giovanni vinse di 8).

VIS 2008 – PALL. NOVELLARA 66 – 77

(21-11; 32-27; 47-60)

Ferrara: Antoci 13, Grazzi 10, Oseliero 2, Salvardi 9, Kekovic 12, Brilli, Drigo 10, Fiore 4, Gamberini 4, Mancini 2. All. Campazzi.

Novellara: Folloni 6, Rinaldi 8, Morgotti 4, El Ibrahimi 7, Carpi 2, Ciavolella 3, Aguzzoli 5, Bartoccetti 21, Astolfi 21. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

ANZOLA 42 27 21 6 1972 1753 +219
CNO SANTARCANGELO 40 27 20 7 2109 1762 +347
NOVELLARA 34 27 17 10 1920 1795 +125
REBASKET CASTELNUOVO 34 27 17 10 1852 1767 +85
CVD CASALECCHIO 30 27 15 12 1768 1754 +14
MOLINELLA 30 27 15 12 1707 1733 -26
VIS PERSICETO 30 27 15 12 1851 1887 -36
CASTELFRANCO EMILIA 28 27 14 13 2064 1956 +108
VIRTUS MEDICINA 28 27 14 13 1979 1924 +55
GRANAROLO BASKET 28 27 14 13 1887 1861 +26
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 28 27 14 13 1826 1829 -3
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 26 27 13 14 1897 1860 +37
CASTENASO 26 27 13 14 1797 1879 -82
GRIFO IMOLA 14 27 7 20 1790 1959 -169
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 8 27 4 23 1702 2060 -358
VIS 2008 FERRARA 6 27 3 24 1704 2046 -342

Serie D, l’Artusiana vince il campionato. Girone A, fantastico bis per la Fulgor! Pallavicini ok

SERIE D/A 29° Giornata

BASKET VOLTONE – P.G.S. WELCOME 77 – 65

(14-11; 37-22; 53-37)

Monte San Pietro: Giacometti A. 3, Maldini S. 15, Maldini M., Codicini 6, Ferraro 12, Giacometti J. 6, Castaldini, Calzini, Maresi, Magi 16, Venturi, Tubertini 19. All. Torrella.

PGS Welcome: Baroncini F. 9, Calzolari L., Calzolari M., Martelli 4, Sabbioni 4, Brunello 6, Casolaro, Pellegrino 6, Chiapparini 4, Baroncini G. 13, Venturoli 19.

ATLETICO BASKET – PALLACANESTRO FULGOR 57 – 59

(14-24; 31-40; 45-50)

Atletico Borgo: Veronesi Gr. 11, Frascaroli, Rosati 5, Rossi 8, Grassi 3, De Simone 3, Flori 10, Pedroni, Campanella E. 7, Argenti 2, Savic, Artese 8. All. Pietrantonio.

Fidenza: D’Esposito 9, Baratta 2, Iacomino 8, Gaudenzi 3, Vecchio M., Montanari 4, Parmigiani 25, Vecchio P. 4, Maggi 3, Barcaioli 1, Imeri. All. Olivieri.

U.P. CALDERARA PALL. – SAMPOLESE BK 66 – 53

(15-8; 28-22; 45-37)

Calderara: Rallo 4, Marchi 2, Soresi 8, Nanni, Zocca 10, Selvi 16, Turchetti 3, Serio 13, Molinari 10, Projetto. All. Venturi.

San Polo d’Enza: Tognoni 2, Ligabue, Davoli 12, Cerlini, Benevelli 6, Tondo 10, Braglia 6, Galassi 2, Pezzi 1, Magliani 10, Hasa 4. All. Corali.

Squadre molto concentrate e con energiche difese, con buon avvio dei locali grazie alle bombe di Soresi e Serio. Risponde Braglia ed al 6’ è parità. Personale break di 7-0 di Molinari che porta il Calderara a chiudere il primo quarto avanti 15-8. Seconda frazione con i locali che tentano l’allungo con Turchetti e Rallo, ma i reggiani non ci stanno e con Davoli impattano a quota 22 al 18’. Il Calderara non si scompone e con due bombe di Selvi e Zocca chiude avanti all’intervallo sul 28-22. Terzo periodo con il Calderara sempre in controllo che tenta un ulteriore strappo e con i canestri di Selvi e Zocca si porta sul +10 al 25’. Soresi domina sotto i due tabelloni catturando ogni pallone e tenendo testa assieme a Serio alla maggiore fisicità dei reggiani. La Sampolese passa a zona e riduce il gap con Tondo ma ancora Selvi e Serio tengono avanti al 30’ il Calderara per 45-37. Ultimo quarto con Soresi e Rallo che segnano per il Calderara, ma la Sampolese lentamente rosicchia lo svantaggio con Magliani e Hasa fino al -2 del 36’ sul 51-49. Pronta reazione dei locali che non perdono la testa e con Zocca e Serio confezionano un parziale di 11-2 che chiude la partita sigillata dall’ultima bomba di Molinari che fissa il finale sul 66-53 per il Calderara, che conquista, così, da neopromossa la meritata permanenza in serie D.

Grande prova collettiva del Calderara con Soresi MVP autore di 8 punti ma con ben 17 rimbalzi. Altro MVP è Selvi che dopo un inizio faticoso si è acceso e con 16 punti è stato il miglior marcatore dell’incontro. Ottima partita anche di Serio in doppia-doppia da 13 punti e 10 rimbalzi, Zocca e Molinari con 10 punti.

PALL. NAZARENO – POLISPORTIVA CASTELLANA 78 – 75 dts

(20-16; 43-34; 51-51; 65-65)

Carpi: Compagnoni 14, Pivetti 2, Biello 11, Spasic 18, Bonfiglioli, Saetti, Lavacchielli 17, Menon 4, Pravettoni 8, Valenti 4. All. Beltrami.

Castelsangiovanni: Villa A. 4, Baldini 2, Coppeta 8, Libè 7, Eccher 7, Bonatti 2, Zamboni 25, Villa S. 12, Mori 5, Boselli 1, Zermani 2. All. Fanaletti.

ANTAL PALLAVICINI – MAGIK BASKET 71 – 64

(18-16; 41-24; 52-44)

Pallavicini: Maestripieri 5, Tosiani 13, Cenesi 7, Galeotti 12, Nanni G., Benuzzi, Sgargi 9, Nanni M. 3, De Martini 11, Minghetti 11, Consolini ne. All. Bignotti.

Magik Parma: Donadei 8, Malinverni N., Bocchia 6, Malinverni L. 11, Paulig 10, Ceci 3, Caravita 2, Diemmi 3, Allodi ne, Fabiano 21, Berlinguer ne. All. Padovani.

SCUOLA PALL. VIGNOLA – PIZZOLI Spa VENI BASKET 76 – 43

(16-15; 42-22; 56-34)

S.P. Vignola: Ganugi 8, Badiali 9, Fiorini 8 Barbieri E. 8, Barbieri A., Degli Angeli 4, Galvan 4, Paladini 6, Guidotti 5, Zavatta 17, Bastia 7. All. Sacchetti.

San Pietro in Casale: Gamberini 1, Pastore 8, Govoni A. 4, Ventura 14, Govoni E., Mantovani 2, Ghedini 2, Ballarin ne, Billi 8, Nardi 4. All. Folchi.

U.S. LA TORRE – POLISPORTIVA BIBBIANESE 72 – 64 dts

(9-17; 22-32; 36-49; 59-59)

La Torre Reggio: Davoli A. 9, Mazzi G. Scianti 8, Vezzosi 3, Davoli L. 4, Pezzarossa 2, Mazzi F. 20, Mussini, Rivi, Bondioli 16, Margaria 8, Giaroli 2. All. Romano.

Bibbiano: Zaccaria 16, Reni 4, Grulli 2, Ghirardini 6, Colla 8, Giardina, Bartoli 15, Belli 11, Rika 2, Monticelli, Volpicelli, Croci. All. Reverberi.

La Sezione Pallacanestro della società cittadina coglie al volo l’occasione della partita casalinga, non solo per festeggiare il traguardo sportivo raggiunto, ma anche i 70 anni della fondazione, avvenuta il 18 aprile del 1948. Così, prima dell’inizio, la squadra posa per una foto ricordo insieme a una folta rappresentanza del settore giovanile (la maggior parte indossa la maglietta celebrativa dell’anniversario). Un momento particolare, considerato anche che quasi tutti i giocatori senior sono usciti dal vivaio grigiorosso, o ne fanno ancora parte. Poi, i ragazzi e le loro famiglie gremiscono la tribuna della palestra Scaruffi, per tifare i proprio colori e, alla fine, applaudire il successo della Torre. La partita, in realtà, pare incanalarsi su binari più consoni alla Bibbianese, che sfrutta l’arma del tiro da tre, per costruire un vantaggio considerevole nelle prime battute (15-2). L’ingresso in campo di Margaria sblocca l’abulia offensiva dei padroni di casa, che, però, limano solo qualche punto (9-17 al 10’). Nel secondo quarto, per la Torre segnano solo Filippo Mazzi e Scianti, mentre sul versante opposto le scorribande di Belli e l’ottima prova di Zaccaria consentono di aumentare ancora il divario (22-32). Anche dopo l’intervallo la musica non cambia e anzi la Bibbianese, sempre molto pericolosa dall’arco, raggiunge il +13 al 30’ (36-49). Le sorti del match cambiano completamente nell’ultimo parziale: l’ingresso in campo di Lorenzo Davoli porta tanta energia sui due lati del campo, corroborata dai canestri di Filippo Mazzi e Alberto Davoli. Il pubblico assiste, così, a una bella rimonta, suggellata dal primo vantaggio locale ad opera di Margaria (58-57 al 39’). Gli ultimi 60’’ dei regolamentari sono un concentrato di emozioni: la Bibbianese trova con Bartoli un fallo su tiro da tre punti, ma l’ala realizza solo 2 liberi su tre (58-59 a 25’’ dal termine), Filippo Mazzi a sua volta subisce fallo e segna 1/2 dalla lunetta (59-59), poi gli ospiti hanno la rimessa nella zona offensiva, ma perdono palla. Bartoli è bravo a fermare con un fallo tattico il contropiede grigiorosso e, non essendo la sua squadra ancora in bonus, la Torre ha solo una rimessa laterale. In 2 secondi, il pallone arriva a Filippo Mazzi, il cui tiro da tre trova, però, solo il ferro. Nel supplementare, sono equilibrate solo le prime battute, quando al canestro di Alberto Davoli (61-58) risponde da tre Zaccaria (61-61). Qui sale in cattedra Bondioli, che realizza tre triple quasi consecutive, le quali, unite a un canestro di acrobazia di Filippo Mazzi, spianano la strada al successo torriano e agli applausi del folto pubblico presente.

CLASSIFICA

ATLETICO BOLOGNA 48 27 24 3 2079 1602 +477
FRANCESCO FRANCIA ZOLA 40 27 20 7 1921 1802 +119
MAGIK PARMA 36 27 18 9 1846 1741 +105
PALLAVICINI BOLOGNA 36 28 18 10 1787 1710 +77
NAZARENO CARPI 34 27 17 10 1978 1861 +117
VOLTONE ZOLA 34 27 17 10 1811 1776 +35
FULGOR FIDENZA 30 27 15 12 1865 1689 +176
SCUOLA PALL. VIGNOLA 26 27 13 14 1849 1822 +27
CALDERARA 20 27 10 17 1672 1796 -124
LA TORRE REGGIO EMILIA 20 26 10 16 1492 1624 -132
BIBBIANESE 20 27 10 17 1799 1966 -167
SAMPOLESE 18 27 9 18 1687 1786 -99
PGS WELCOME BOLOGNA 14 27 7 20 1832 1995 -163
VENI SAN PIETRO IN CASALE 14 26 7 19 1599 1778 -179
CASTELLANA CASTEL S.GIOVANNI 14 27 7 20 1610 1879 -269

SERIE D/B 29° Giornata

BASKERS – CESTISTICA ARGENTA 71 – 82

(18-20; 31-48; 52-66)

Baskérs Forlimpopoli: Pinza 8, Marzolini, Bourkadi, Primavera 2, Picone, Totaro 16, Neri 8, Biffi 9, Mingozzi 2, Biscaro 5, Poggi 12, Brunetti 9. All. Rustignoli.

Argenta: Alberti A. 3, Pusinanti 20, Alberti D. 10, Cesari 1, Ardizzoni ne, Torriglia 4, Nicoletti 6, Bottioni, Quaiotto 5, Peretti 10, Malagolini 19, Di Tizio 4. All. Panizza.

Non basta una prova coraggiosa ai Baskérs per avere la meglio su una Argenta che scava il solco nel secondo quarto e poi gestisce, non senza qualche paturnia, nella ripresa. Il 71-82 finale, però, dà comunque il via alla festa in casa forlimpopolese: infatti, la contemporanea sconfitta degli Stars contro Ferrara, consegna la matematica salvezza agli “scarsi”.

Da una parte mancano Marchioni e Cortini, dall’altra Bianchi e Ardizzoni, l’avvio di partita è sul filo dell’equilibrio: un volitivo Brunetti sorregge l’attacco di casa, ma dall’altra parte sono Alberti e Malagolini che danno il primo vantaggio agli argentani. Nel secondo quarto, Forlimpopoli trova in Neri e Poggi i protagonisti e sembra poter resistere all’onda di un’Argenta che inizia a macinare gioco su entrambi i lati del campo. La decisiva spallata gli ospiti la danno negli ultimi 2′ prima dell’intervallo, quando tre bombe consecutive di Pusinanti portano il distacco sul +17. Nella ripresa, i Baskérs non affondano, anzi, un pallone dopo l’altro, guidati da un ispirato Totaro, riescono a limare il distacco. Dall’altra parte, però, Pusinanti e Malagolini continuano a cannoneggiare, riuscendo così a contenere i danni. Nell’ultimo quarto, una difesa rabbiosa e due bombe di Poggi e Biscaro portano fino sul -9 i forlimpopolesi, che sembrano poter rimettere in discussione la partita. Lì, però, qualche errore al tiro frena la rimonta, giusto il tempo di ridare alla Cestistica il tempo di riordinare le idee: prima Peretti, poi ancora Malagolini, segnano i liberi che, di fatto, pongono fine alla contesa.

BELLARIA BASKET – COPAR SERVIZI SELENE BK 71 – 69

(12-15; 22-39; 35-55)

Bellaria: Nervegna 21, Komazec 29, Demaio 8, Stabile, Radulovic F., Casadei 4, Pellegrini 3, Benedettini 6, Clementi. All. Radulovic

Sant’Agata sul Santerno: Pasquali 7, Gaddoni, Vignudelli 7, Carlotti 7, Mastrilli 9, Caprara 20, Brignani, Baldrati 9, Regazzi 8, Camorani 2, Trerè. All. Ricci Maccarini.

CESENA BASKET 2005 – CURTI 64 – 56

(22-11; 36-30; 49-51)

Cesena: Scaccabarozzi 7, Rossi Fe. 1, Romano 9, Montalti 5, Rossi Fi. 13, Martini 2, Vandelli, Soldati 9, Ambrogi, Babbini 6, Montaguti, Balestri 12. All. Domeniconi.

International Imola: Foronci 3, Lucchi 16, Benghi 16, Dirella 6, Ravaglia 6, Scagliarini, Barbagelata 1, Ciampone, Paciello 6, Bamania, Ginevri 2. All. Fiera.

Cesena vince il primo dei due “spareggi” salvezza contro Imola e si prepara a quello decisivo, sabato prossimo, sempre al Palaippo, contro gli Stars. Partita di monumentale importanza per la posta in palio che inizia con la versione più bella dell’intera stagione (al pari con il primo quarto di Argenta) in grado di volare subito sull’8 a 0 contro un’Imola frastornata. Il totem Balestri (appena 9 gare giocate in stagione) fa polpette del povero Bamania (decisivo all’andata) e coach Fiera è costretto a rivoluzionare i suoi piani. Cesena non sbaglia mai, ma Imola, pian piano, si mette in moto evitando la prematura debacle tenendosi comunque in vista, se pur lontana, della targa FC. Il +11 di fine quarto sembra più che rassicurante, ma in appena due minuti torna tutto in gioco; uno scatenato Lorenzo Benghi segna 7 dei suoi 12 punti del quarto e riporta i suoi a -3 (24 a 21) costringendo Cesena a rivedere i suoi piani e a riprendere il bandolo della matassa momentaneamente sfuggitole. E’ Red Rossi, altro dei tantissimi ex infortunati (8 partite out per la frattura della mano) a mettersi in ritmo, spingendo i suoi ad vantaggio più ampio che si fissa sul +6 al gong di metà gara. Avvio di terza frazione con una nuova accelerata di Imola con un Lucchi imprendibile (8 a 0 tutto a sua firma) e aggancio a quota 38 al 23′, subito sparigliato dalla tripla di Scaccabarozzi che accende il Palaippo. La spinta di Cesena è consistente, ma Imola non molla e si riprende il pari a quota 48, prima di prendersi l’impensabile vantaggio alla chiusura del quarto: 49 a 51. Ultimo segmento del match ad altissima intensità, in cui la paura di perdere la fa da padrona mandando in scena, a rotazione, una serie di pratiche sportive oltre che mediocri (palla avvelenata, palla in tribuna, ciapa no, lotta greco romana, ecc.) lontanissime dal concetto pur minimo di pallacanestro. La tripla di Soldati del +3 risveglia il Palaippo che si scalda le mani ad applaudire un sontuoso Balestri (4/5 ai liberi proprio nel finale) vero padrone dell’area e giustiziere designato di una Imola che si deve gioco forza arrendere perdendo anche il vantaggio nella differenza canestri nei due scontri diretti che, però, a conti fatti, potrebbe non essere importante.

IMMOBILIARE 2000 – STEFY BASKET 73 – 65

(18-21; 35-46; 51-54)

Giardini Margherita: Alaimo 14, Venturi 23, Nobis 2, Conti 4, Marcelli 4, Pezzano 1, Bonesi 8, Sterpi 2, Morra Ja. ne, Pellegrinotti, Pedrielli 6, Pierini 9. All. Morra Jo.

Stefy: Franceschini 30, Scandellari R., Pancaldi, Riguzzi 4, Zambonelli, Melchiorre 10, Folesani 4, Marzioni 9, Alessandri 4, Galli 4. All. Scandellari M.

STARS BASKET – SCUOLA BASKET FERRARA 68 – 74

(20-12; 41-32; 55-57)

Stars: Tazzara 22, Molise ne, Giudici 8, Barbieri 4, Musolesi 2, Branchini 4, Passarelli, Conidi 13, Benfenati 5, Orlando 10, Maldarelli ne, Barbanti. All. Bandiera.

Scuola Basket Ferrara: Rimondi Ri. 2, Cattani 5, Pigozzi 5, Bertocco 13, Rizzatti 12, Bereziartua 7, Proner, Rimondi Ro. 12, Romagnoni 3, Vicini 8, Malaguti 7. All. Schincaglia.

Dodicesima sconfitta consecutiva per i felsinei che, dopo la prima di ritorno si trovavano in zona play off e, invece, a 40′ dalla fine, sono con un piede nei play out. Dopo aver giocato venti minuti ottimi sul piano dell’impegno e dell’abnegazione difensiva, gli Stars hanno subito la maggior fisicità degli estensi che, giocando con la testa libera, hanno meritatamente vinto.

Pronti, via, con i padroni di casa sempre orfani di parecchi giocatori e Scuola Basket che è, invece, al completo. Dopo le prime schermaglie (5-6 al 5′), erano Conidi e Tazzara a trascinare in attacco le “stelle”, ma era, soprattutto, l’intensità difensiva a fare la differenza. Massimo vantaggio sul 29-14 al 12′, poi era Rizzatti a trascinare i suoi sul -8 (35-27 al 18′). Ripresa ed immediata parità a quota 45 col pivot Vicini. Gli Stars non riuscivano ad essere pericolosi vicino a canestro e l’ultima situazione in equilibrio era sul 52-52 al 28′, con una tripla di Benfenati. Anche Malaguti rispondeva presente e, così, Ferrara scappava sul 60-68 al 34′. I ragazzi di Bandiera erano ammirevoli sul piano dell’impegno, ma troppo confusionari. Sul 65-71, a -33″, Tazzara era glaciale dalla lunetta (3/3), ma, nell’ultima azione, era il pivot Cattani, quasi dall’angolo, a chiudere ogni discorso con una tripla.

ARTUSIANA BK – BASKET VILLAGE 85 – 66

(19-18; 35-42; 66-56)

Artusiana Forlimpopoli: Rossi 12, Valgimigli 14, Ballistreri ne, Mariani ne, Piazza 9, Vitali, Morabito ne, Biondi 2, Serrani 17, Arfelli ne, Servadei 15, Ravaioli 16. All. Agnoletti.

BK Village Granarolo: Dalla 6, Martinelli, Paoloni 15, Banzi, Landuzzi 7, Morando 13, Poli 2, Chittaro, Meluzzi 10, Polo 11, Nicotera 2. All. Ansaloni.

DOLPHINS – PALL. BUDRIO 2012 79 – 72

(24-19; 43-44; 63-50)

Riccione: Mazzotti 10, Amadori 11, Ambrassa 5, Brattoli 12, De Martin 37, Egbutu, Ortenzi 2, Carlini, Pierucci 2, Casadei, Zaghini ne. All. Ferro.

Budrio289: Curti, Tugnoli 8, Piazzi 18, Lazzari 4, Quarantotto 11, Vacchi 2 Maccaferri 3, Tuccillo, Paolucci 4, Zanellati 12, Zitelli 10, Zambon. All. Bovi.

CLASSIFICA

ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 46 27 23 4 2038 1711 +327
BELLARIA 42 27 21 6 1989 1726 +263
ARGENTA 42 27 21 6 2185 1932 +253
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 36 27 18 9 2035 1849 +186
PALL. BUDRIO 289 32 27 16 11 2106 2054 +52
SELENE S. AGATA 28 27 14 13 1916 1934 -18
BASKET VILLAGE GRANAROLO 28 27 14 13 1878 1921 -43
RICCIONE 26 27 13 14 2038 2021 +17
STEFY BOLOGNA 24 27 12 15 1878 1930 -52
S.B. FERRARA 22 28 11 17 1768 1879 -111
BASKERS FORLIMPOPOLI 18 27 9 18 1819 1958 -139
INTERNATIONAL IMOLA 16 27 8 19 1803 1920 -117
CESENA BASKET 2005 16 27 8 19 1675 1809 -134
STARS BOLOGNA 16 27 8 19 1926 2080 -154
PARTY&SPORT OZZANO 14 27 7 20 1778 2108 -330