Monthly Archives: Febbraio 2020

Serie B, un sereno sabato sera per Bakery e Tramec… I Raggisolaris sconfiggono i Tigers

SERIE B 21° Giornata

REKICO FAENZA – AMADORI CESENA 76 – 66

(19-14; 38-35; 58-50)

Faenza: Marabini ne, Anumba 14, Rubbini 8, Oboe 4, Zampa 1, Calabrese, Tiberti 6, Bruni 10, Klyuchnyk 9, Sgobba 17, Petrini ne, Petrucci 7. All. Friso.

Cesena: Papa 6, Trapani 9, Rossi F. ne, Battisti 9, Hajrovic 2, Guidi ne, Frassineti 20, Planezio 6, Scanzi, Chiappelli 4, Brkic 10. All. Di Lorenzo.

Una serata che verrà ricordata a lungo. La Rekico non solo vince il derby con Cesena, ma se lo aggiudica grazie ad una grande prova del collettivo, bravo a reagire soprattutto nei momenti difficili. Non era semplice tenere testa ad un avversario come l’Amadori, presentatosi al PalaCattani dall’alto del quarto posto e in ottima forma, ma la Rekico ha mostrato il suo lato migliore, sfoderando una prestazione da applausi che ha fatto esultare di gioia il numeroso pubblico. È impossibile stabilire il migliore in campo, perché davvero mai come questa volta tutti i giocatori si sono fatti trovare pronti quando chiamati in causa.

In una cornice da categoria superiore, con tanti tifosi sugli spalti di entrambe le squadre, si gioca un derby acceso e combattuto, vinto dalla squadra che ha mostrato maggiore lucidità fino all’ultimo. Parte forte la Rekico portandosi sul 14-6 grazie alla fisicità dei suoi lunghi poi Cesena chiama time out e riordina le idee. La maggiore aggressività permette di recuperare palloni d’oro che vengono poi trasformati in contropiede letali e così gli ospiti ricuciono il gap fino al 14-12. I Raggisolaris non subiscono il contraccolpo psicologico e prima trovano una tripla con Rubbini, poi un canestro incredibile con Sgobba ad un secondo dalla fine del quarto, nato da un assist da una rimessa laterale a centrocampo, ad un secondo dalla fine: si va quindi al primo riposo sul 19-14. Il secondo periodo inizia nel migliore dei modi, con un gioco da tre punti di Rubbini per il 22-14, poi Di Lorenzo getta nella mischia Trapani e il copione cambia. Il play permette a Cesena di giocare a ritmi più alti e in pochi minuti arriva il sorpasso grazie a Planezio (22-25). Ancora una volta Rekico non accusa il colpo e ritorna avanti sul 37-30 grazie a capitan Bruni, commettendo nel finale di quarto l’unica ingenuità, quando lascia libero Battisti all’ultimo secondo, bravo a segnare la tripla del 38-35 dell’intervallo. Si arriva così al terzo periodo, dove si vedono i pregi e i difetti delle due contendenti. La Rekico mantiene l’inerzia volando sul 52-41, grazie ad un gioco da tre punti di Tiberti. Cesena è cinica nel rispondere con due tiri da tre consecutivi (52-47), dovendosi, però, poi affidare al solo Brkic, che si carica sulle spalle la squadra. Il pivot, oltre a segnare, porta Tiberti e Klyuchnyk a commettere il quarto fallo personale, altra situazione critica che Faenza gestisce alla grande. Il match continua ad essere ricco di colpi di scena, con gli ospiti che arrivano ad un passo dalla rimonta al 35’ portandosi sotto 65-64. In questo momento la Rekico compie il capolavoro. La pressione difensiva è perfetta in attacco, arrivano assist al bacio come quello di Tiberti per Rubbini che, tutto solo sotto canestro, firma il 71-64. Cesena non è attenta neanche su Petrucci, che dopo aver fatto saltare a vuoto due avversari, realizza il 73-66 a -1’58’’. Brkic prova il ‘tiro della speranza’, ma la sua tripla non va a segno e sul capovolgimento di fronte, Oboe segna i punti della vittoria che, a 41’’ dalla fine, fanno esplodere il PalaCattani.

GIULIANOVA BASKET 85 – RISTOPRO FABRIANO 57 – 74

BAKERY – TERAMO BASKET 1960 112 – 69

(28-7; 58-27; 92-52)

Piacenza: Udom 11, Pedroni 24, Artioli 10, Perin 23, Chiozza 2, Bruno 9, De Zardo 10, El Agbani 2, Cena 11, Birindelli 2, Vangelov 8. All. Campanella.

Teramo: Banach 19, Montanari 9, Cucchiaro 9, Bruno 2, Tremolada 4, Lestini 7, Di Febo 3, Del Sole ne, Matic 8, Forte 8. All. Cilio.

Una Bakery da 112 e lode cala il tris di vittorie, contro una Teramo che poco ha potuto. Tutti gli uomini a disposizione a segno, due giocatori sopra a 20 punti e 6 in doppia cifra: la Bakery ha dominato e ha regalato vere emozioni. Sono 11 vittorie su 11 in casa e l’entusiasmo è a mille per i biancorossi. Tra le file ospiti da segnalare i 21 punti di Banach.

La Bakery chiude la pratica Teramo nei primi cinque minuti dell’incontro, in seguito ad una prova da insegnare al minibasket. Dopo 5 giri di orologio, i biancorossi conducono per 19-2, ai danni di un’Adriatica che può ben poco alla corte dei biancorossi. Gli unici a provarci tra le file ospiti sono Lestini e Cucchiaro, ma ogni volta vengono travolti dalla valanga biancorossa. Il primo quarto dice 28-7, con sei uomini piacentini a segno. Piacenza non molla il ritmo, ma per lo meno Teramo cerca di giocarsela, riuscendo a segnare venti punti contro i 31 della Bakery. Ad eccezione di Bruno, tutti vanno a segno, con Pedroni, Artioli e Perin già in doppia cifra. C’è spazio per Vangelov che si fa valere in mezzo all’area, da cui ottiene 5 punti, con Lestini incapace di arginarlo. Le bombe di De Zardo e Pedroni sono un gioiello, accompagnate da un super Giorgio Artioli che, in area, fa ciò che vuole. La Bakery alla pausa lunga conduce 58-27, dopo venti minuti all’insegna del bel gioco. La terza frazione è aperta da tre bombe di Santiago Bruno e una di Udom, che portano la Bakery in vantaggio di 40 punti. Teramo gioca la sua partita, tanto da concludere il terzo quarto con 25 punti segnati, grazie alle prodezze di Forte e Banach. Pedroni fa a gara con il Tato, realizzandone solo due di triple, con Perin che raggiunge, per la seconda volta in altrettante partite, i 20 punti. La Bakery conduce verso gli ultimi 10′, con Vangelov e Cena che scandiscono il 92-52. E’ la partita di Edo Padroni: 24 punti, 5 triple e una partita di sacrificio che gli valgono il titolo di best scorer. La Bakery conduce, lasciando qualche spazio a Teramo, ma rimanendo sempre con quaranta punti di vantaggio. Udom e De Zardo raggiungono la doppia cifra e così arriva il momento di Chiozza ed El Agbani. I due giovani biancorossi giocano quasi tutto l’ultimo quarto, cercando l’ormai disperata via del canestro che, dopo tanti tentativi, finalmente arriva. Chiozza di libero e El Agbani di rimbalzo, firmano per la prima volta il referto che fa volare il PalaBakery e la squadra di Campanella. I biancorossi surclassano Teramo 112-69.

TRAMEC – LUCIANA MOSCONI 77 – 60

(19-16; 36-24; 65-46)

Benedetto Cento: Rossi 14, Ranuzzi 21, Moreno 2, Fallucca ne, Paesano, Leonzio 15, Idrissou ne, Vitale 5, Morici 17, Manzi, Venturoli 3, Vannini. All. Mecacci.

Ancona: Baldoni 3, Quaglia 6, Centanni 17, Rinaldi, Timperi 5, Ferri 8, Iannelli 5, Monina 1, Guete 13, Demarchi 2. All. Rajola.

ALBERGATORE PRO – SINERMATIC 77 – 68

(17-19; 42-34; 60-50)

R.B. Rimini: Vandi ne, Pesaresi 13, Moffa 12, Ramilli ne, Rivali ne, Bedetti L. 19, Simoncelli, Bedetti F. 11, Rinaldi 4, Broglia 16, Rossi ne, Ambrosin 2. All. Bernardi.

Ozzano: Morara 4, Chiusolo, Mastrangelo ne, Corcelli 11, Iattoni 5, Folli, Favali 12, Dordei 6, Lolli ne, Galassi, Montanari 8, Crespi 22. All. Grandi

Continua la striscia positiva della Rinascita Basket Rimini, che battendo i New Flying Balls per 77 a 68 centrano l’undicesimo sigillo consecutivo in campionato consolidando così il terzo posto in classifica. La Sinermatic, invece, lotta per quasi tutti i quaranta minuti e non si da mai per vinta, ma alla fine i ragazzi di coach Grandi si devono inchinare e alzare bandiera bianca.

Iattoni apre le danze del match con un canestro da fuori, poi è Rimini a segnare con Moffa. Il primo quarto è davvero molto tirato, con sorpassi e controsorpassi da una parte e dall’altra. Per Ozzano molto bene Favali (9 punti nei primi 10 minuti, 12 a fine gara), dall’altra, invece, Giorgio Broglia parte molto forte e alla prima sirena la Sinermatic chiude avanti 17-19. In apertura di secondo quarto, 5 punti di fila di Dordei valgono il massimo vantaggio ozzanese di serata (19-24 al 12’). Dopo la replica di Francesco Bedetti della RBR, è Corcelli dai 6,75 a siglare il nuovo è+4 Flying (23-27 al 13’); a seguire però arriva un perentorio 15-0 di parziale firmato Albergatore Pro. Trascinata da Luca Bedetti e Pasaresi, infatti, i padroni casa trovano così il primo allungo di serata, mentre la Sinermatic si innervosisce (complice qualche fischiata mal digerita) e sbaglia numerosi tiri aperti. Sul 38-27 al minuto 17 è Luca Montanari a sbloccare e dare la scossa ai Flying (38-31). Dopo il +8 Rimini all’intervallo lungo, in avvio di terzo quarto è Ozzano a prendere in mano il gioco, con Crespi e Favali che segnano i canestri del -3 (42-39 al 21’). Una fortunosa tripla di tabella di Moffa da ossigeno a padroni di casa, i quali, nell’azione successiva, ritrovano il +9 grazie ancora una volta allo stesso Moffa (48-39 al 22’). Dall’altra parte, però, arriva la giusta reazione dagli uomini di coach Grandi, con Montanari e Crespi che infilano le bombe del -3 Ozzano (48-45 al 24’). Dopo tre minuti di digiuno, Luca Bedetti sblocca i romagnoli, per Ozzano invece nuova emorragia offensiva; punti con i canestri di Bedetti e Moffa per il massimo vantaggio Rimini di serata (+11 al 28’ sul 56-45). Corcelli dall’arco interrompe il momento negativo ozzanese, ma dall’altra parte è Pesaresi a mettere la doppia cifra di vantaggio all’ultimo mini riposo (60-50). In apertura dell’ultima frazione un ispirato Luca Bedetti porta Rimini al massimo vantaggio (+16 sul 56-50); un nuovo break riminese che sa tanto di allungo decisivo, ma così non è: in quattro minuti, trascinati da uno strepitoso Crespi (a fine serata sarà doppia doppia per lui con 22 punti e 10 rimbalzi), arriva un parziale emiliano di 0-13 che riavvicina Ozzano sul -3 (66-63), a 5 minuti da giocare. Servono due timeout a coach Bernardi per trovare la dritta e ancora Bedetti e Broglia da fuori fanno +9. Morara e Corcelli rispondono nuovamente e con 3’30” da giocare Rimini è a +4 (72-68). Negli ultimi minuti, però, entrambe le squadre sprecano diverse opportunità. Tanti errori, che fanno comodo ai padroni di casa avanti di due possessi. Ozzano non trova più la via del canestro, nell’ultimo giro di lancette Francesco Bedetti mette al sicuro il risultato. Alla sirena finale è 77-68 Rimini. Onore ai Flying, che hanno lottato e non hanno mai mollato. Giù il cappello invece ad una Rimini che sta vivendo un momento di grazia e un terzo posto in classifica assolutamente meritato. Il tutto davanti a quasi 2.400 spettatori, per un’atmosfera di altra categoria e un colpo d’occhio del Flaminio davvero eccezionale.

GOLDENGAS SENIGALLIA – ESA LUCE + GAS CHIETI 69 – 79

ROSSELLA CIVITANOVA M. – AURORA BASKET JESI 58 – 70

PREMIATA MONTEGRANARO – PORTO S.ELPIDIO BASKET 71 – 66

CLASSIFICA

PGVP%
Tramec Cento342117481.0
Ristopro Fabriano342117481.0
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini322116576.2
Bakery Piacenza302115671.4
Amadori Tigers Cesena282114766.7
Rossella Virtus Civitanova Marche242112957.1
Esa Italia Chieti242112957.1
Sinermatic Ozzano2221111052.4
Rekico Faenza2021101147.6
Aurora Basket Jesi2021101147.6
Giulianova Basket 85162181338.1
Goldengas Pallacanestro Senigallia142171433.3
Sutor Premiata Montegranaro142171433.3
Luciana Mosconi Ancona122161528.6
Adriatica Press Teramo Basket 196082141719.0
Porto Sant’Elpidio Basket4212199.5

C Gold, impresa LG Competition! C Silver, Argenta cade in casa e Zola è da sola in vetta

SERIE C GOLD 18° Giornata

BASKET LUGO – 2G FERRARA DESIGN 79 – 98

(26-25; 47-49; 62-70)

Lugo: Carella 6, Alessandrini ne, Presentazi 14, Cappelli, Baroncini, Silimbani ne, Masrè 5, Cervellera, Santini 8, Salsini 18, Arosti, Ravaioli 28. All. Casadei.

Ferrara 2018: Benedetti, Cattani 2, Cortesi 21, Percan 21, Seravalli 3, Legnani 15, Fortini, Poli, Pusic 10, Zaharie 12, L. Ghirelli, M .Ghirelli 14. All. Furlani.

Primo successo del 2020 per la 2G Ferrara Design, che espugna Lugo grazie ad una prestazione convincente di squadra: 79-98 il finale, con cinque uomini in doppia cifra per i biancazzurri, partiti con il giusto atteggiamento, bravi a restare attaccati ai romagnoli che, nei primi 20’, hanno tirato con il 70% al tiro da fuori. Dopo l’intervallo lungo, la 2G Ferrara Design ha registrato la difesa sui pick&roll e sugli aiuti dal lato debole, punendo i locali in attacco.

Prova corale, quella della compagine del coach Adriano Furlani, con Cortesi e Legnani (36 punti in due) su tutti, ben coadiuvati da Zaharie, che a Lugo ha mostrato fisicità e talento. Finalmente si è vista la vera 2G Ferrara Design che, ora, dovrà continuare su questa lunghezza d’onda nelle prossime due uscite casalinghe.

E80 BEMA – PALL. FIORENZUOLA 1972 72 – 71

(20-20; 32-39; 53-56)

LG Competition Castelnovo Monti: Lovatti 1, Sabah 10, Dal Pos 12, Magnani 5, Longoni 15, Levinskis 2, Mallon 17, Ferri ne, Provvidenza 5, Prošek 2, Barigazzi ne, Parma Benfenati 3. All. Diacci.

Fiorenzuola: Galli 6, Sichel 6, Bracci 7, Rigoni ne, Marchetti 10, Dias 5, Livelli ne, Superina ne, Fowler 6, Fellegara ne, Ricci 8, Maggiotto 23. All. Galetti.

Splendida vittoria della E80 Bema che sconfigge, al fotofinish, la capolista Pallacanestro Fiorenzuola. È di 72-71 il risultato finale al PalaGiovanelli, con i montanari che raccolgono un importante e prestigioso successo dopo aver subito due brucianti sconfitte contro Medicina e Imola.

L’inizio di partita è intenso, ma poco spettacolare, con diversi errori in entrambi i lati del campo. Dopo quattro minuti il risultato è in perfetta parità sul 4-4, poi la gara si accende: prima arrivano 4 punti in fila di Maggiotto, poi il contro parziale 6-0 della LG riporta in vantaggio i castelnovesi. Il match si mantiene in grande equilibrio, anche se il break di 6-0 di Fiorenzuola vale il +5 per gli ospiti a 3′ dalla fine del primo quarto. Non tarda, però, ad arrivare la reazione dei montanari, con Dal Pos e Longoni protagonisti dell’8-0 che permette alla E80 Bema di riportarsi in vantaggio. Il periodo si conclude con tre punti in fila di Marchetti che, negli ultimi secondi, riporta il risultato in totale equilibrio (20-20). L’inizio del secondo periodo segue la falsariga dei primi dieci minuti, con le due squadre che continuano a mantenersi a distanza ravvicinata e senza che nessuna delle due compagini sia capace di prendere il sopravvento. Mallon è protagonista nell’allungo della LG (27-22), ma il solito Maggiotto e capitan Sichel pareggiano l’incontro sul 29 pari, quando mancano ancora 3′ alla sirena di metà di gara. Lo stesso Maggiotto sale in cattedra e da una prima “spallata” alla partita: il play di Fiorenzuola segna infatti 10 punti in fila che permettono al proprio team di raggiungere la doppia cifra di vantaggio. A placare, parzialmente, la situazione ci pensa il castelnovese Magnani che, con la tripla allo scadere, fissa lo score di metà tempo sul 32-39. Ad inizio della terza frazione gli ospiti continuano ad avere il controllo dell’incontro e Castelnovo fatica a trovare la via del canestro. A metà periodo arriva un mini-break della LG che riporta i padroni di casa ad un solo possesso di ritardo (42-45). Le segnature di Dal Pos e Sabah spingono gli Appenninici sino al -1, ma Sichel e Fowler sono bravi a ristabilire le distanze nel punteggio. Nel finale di periodo, al canestro di Levinskis, risponde Maggiotto e la terza frazione si conclude sul 53-56. Il risultato torna in perfetta parità nei primi minuti del quarto conclusivo e i punti di un ottimo Mallon valgono addirittura il sorpasso della E80 Bema. L’esito dell’incontro è sempre molto incerto e a quattro minuti dal termine lo score è di 63-63. Bracci realizza da sotto il +2 Fiorenzuola, ma dall’altra parte del campo ci pensa capitan Mallon a firmare la tripla del +1. Maggiotto segna dall’area il contro sorpasso, ma il lungo argentino fa un 2/2 dalla lunetta che vale il 68-67 con due minuti ancora da giocare. In pochi istanti segnano Ricci, Longoni e Galli e ad ottanta secondi dalla sirena, Fiorenzuola è sempre avanti di una sola lunghezza. Castelnovo perde una sanguinosa palla in attacco e con 45″ sul cronometro i piacentini possono firmare l’allungo decisivo. Il tiro di Galli non vede, però, il fondo della retina e sul ribaltamento di fronte, la penetrazione di Sabah va a buon fine: a 25″ dal termine Castelnovo è ora sul +1. Gli ospiti hanno in mano la palla del possibile sorpasso, ma il tiro di Maggiotto si ferma sul ferro e il rimbalzo è preda di Galli che, però, perde la sfera. Arriva quindi il 40′ che permette ad un caldissimo e strapieno Pala Giovanelli di festeggiare il 72-71 finale in favore dei padroni di casa.

ALLIANZ BANK – GAETANO SCIREA BK 86 – 79

(28-23; 51-45; 67-58)

BB2016: Pasquali ne, Resca ne, Folli 4, Mazzocchi 2, Fontecchio 13, Elio, Guerri, Fin 17, Zanetti ne, Nucci 34, Aglio 14, Graziani 2. All. Rota.

Bertinoro: Rossi 13, Cinti 3, Piazza ne, Zambianchi 6, S.Ravaioli 7, Angeletti ne, Ricci 19, Farabegoli 4, Bessan ne., Brighi 13, Bracci 14, Em. Solfrizzi. All. Tumidei.

Un Alessandro Nucci formato MVP (34 punti con il 60% dal campo, 6/9 da 2 e 6/11 da 3; 8 rimbalzi; 4 recuperate e 36 di valutazione) si prende sulle spalle il Bologna Basket 2016 e lo trascina alla settima vittoria consecutiva, contro il Gaetano Scirea Bertinoro. Flagellati come al solito dagli infortuni (Zhytariuk in convalescenza; Resca fermo ai box per una contrattura; Folli, Guerri e Fontecchio a mezzo servizio), i rossoblu stringono i denti e seppur con qualche patema, riescono a portare a casa il match. Coach Rota miscela i quintetti e velocizza i cambi, costretto anche dalle ridotte rotazioni a giocare “small ball” con Aglio centro. I romagnoli dimostrano da parte loro che l’ultimo posto in classifica è bugiardo, restando in partita fino a qualche minuto dal termine e mettendoci sempre grinta e tenacia. Ma il BB2016 si affida al tiro da 3, mai così efficiente (13/25 col 52%), e alla voglia di fare un passaggio in più (16 assist), vendicando così la brutta sconfitta dell’andata.

La cronaca: partenza sprint del BB2016, con Aglio e Fin a sfondare ripetutamente il canestro avversario. A 6’30” della prima frazione il vantaggio è di 12-4, poi Bertinoro rientra fino al -5. Tra fine primo quarto e inizio secondo comincia il “Nucci-show”: serie di triple, imitato anche da Fin e Fontecchio. Il vantaggio si dilata fino al +18 e la partita sembra segnata. Ma un controparziale degli ospiti di 15-3 riporta il match in equilibrio. Dopo l’intervallo, altro break di Bertinoro che arriva a -2, ma ci pensa ancora Nucci, con 9 punti consecutivi,a ricacciare indietro i rivali. Massimo sforzo allora nel quarto periodo degli “All Black” romagnoli che, a 3’20” dal termine, si riportano ad una sola lunghezza di distanza. A quel punto è Mazzocchi che, senza paura, infila il suo unico, ma importantissimo canestro, per poi lasciare a Fin e ancora a Nucci i punti decisivi per il +7 finale.

DILPLAST CLEVERTECH – GUELFO BASKET 54 – 91

(13-23; 18-50; 38-74)

Montecchio: Ramenghi 6, D’Amore 4, Tognato 17, Vecchi 2, Giannini 3, Degli Esposti 5, Pedrazzi 3, Trobbiani, Amadio 7, Negri, Bovio 7. All. Martinelli.

CastelGuelfo: Wiltshire 5, Bernabini 13, Bonetti, Baccarini 5, Bonazzi, Murati 10, Bergami 2, Musolesi 16, Pieri 7, Govi 16, Pederzini 2, Amoni 15. All. Cavicchioli.

Dilplast-Clevertech ancora sconfitta in una partita che ha visto gli ospiti dominare in tutte le fasi ed in ogni lato del campo. La squadra di casa non riesce ad impostare una difesa efficace e soccombe a rimbalzo. In attacco, oltre ad una scarsa vena realizzativa, le azioni si sviluppano confuse e poco concrete. Le 23 palle perse completano, in negativo, una prestazione da dimenticare. Guelfo, d’altra parte, arriva a Montecchio decisa a fare quel risultato molto importante per la classifica e vi riesce giocando una buona pallacanestro e portando ben cinque uomini in doppia cifra. L’esperto Amoni in evidenza con una doppia doppia (15 punti e 10 rimbalzi), condita da un paio di assist, ma tutto il collettivo contribuisce alla meritata vittoria.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – INTECH 82 – 88

(17-22; 38-44; 57-67)

Castel San Pietro: Benedetti 14, Sangiorgi 11, Ranocchi 11, Tomesani 10, Trombetti 10, Procaccio 9, Magagnoli 8, Sabattani 7, Albertini 2, Righi ne, Torreggiani ne, Malverdi ne. All. Serio.

Virtus Imola: Begic 26, Errera 23, Barattini 13, Planinic 7, Colombo 6, Orlando 4, Biandolino 4, Dal Pozzo 3, Agatensi 2, Marcone, Savino ne, Piani Gentile ne. All. Regazzi.

La  Virtus festeggiano sul parquet del PalaFerrari abbracciati ai tanti tifosi: questa è la fotografia che rimarrà a lungo nella mente di dirigenti, giocatori, tecnici e tifosi imolesi. Una Virtus immensa che riesce a mantenere la testa del match dal primo all’ultimo minuto, rischiando qualcosa nei minuti finali, quando l’Olimpia ha un’accelerazione d’orgoglio. Ma per Ranocchi e compagni è tutto inutile.

Coach Regazzi spedisce in campo Dalpozzo, Barattini, Begic, Planinic ed Errera. Begic la apre, Errera segna una buona doppietta, nel mezzo la tripla di Benedetti: 3-6 dopo 2’30”. Il rapido contropiede di Barattini (5-13), obbliga coach Serio a chiedere il timeout. Trombetti da sotto accorcia il gap (9-13), con Regazzi che ferma di nuovo il gioco. Nel finale di quarto Errera e Sabattani realizzano in sequenza rendendo subito altissimo il frastuono all’interno del PalaFerrari: 15-17 ad un minuto dalla sirena. Ivan Begic firma la prima perla dalla distanza della sua serata ed una magia di Orlando rilancia Imola sul 15-22. In apertura del secondo periodo, due falli tecnici per proteste a Dalpozzo e Colombo. Marcone strappa un gran rimbalzo, dando il là alla penetrazione spettacolare di Begic (19-24). Anche Agatensi e Biandolino graffiano sotto canestro, costringendo Serio a chiedere il timeout (19-28 al 13’). Sulla tripla stellare di Ivan Begic a poco più di sei minuti dall’intervallo lungo, tutta Imola salta sugli spalti per la doppia cifra di vantaggio (21-31). Biandolino si merita gli applausi per una bella iniziativa da sotto, ma, a fil di sirena, Procaccio inquadra la tripla che chiude i conti sul 38-44. Al cambio campo, scatta meglio l’Olimpia con Sangiorgi e Benedetti che accelerano, Barattini fa 2/3 dalla lunetta e a Planinic viene fischiato un fallo antisportivo nei primi 2’30”. Alessandro Ranocchi, l’ex più temuto dai tifosi gialloneri, insacca una tripla stilisticamente perfetta, impattando a quota 46 al 2’40”. Lo stesso Planinic si riscatta con un bel canestro, errore dei locali, quindi Errera si prende la scena con un ottimo canestro e tiro libero (realizzato) aggiuntivo: a 5’40” l’Intech scatta avanti 46-51. Botta e risposta tra Procaccio ed Errera per il 55-59 a -2’40” ; dopo il contropiede di Begic ed il 2/2 di Magagnoli, arriva il gancio “aria-terra” di un monumentale Danilo Errera (a quota 17 punti personali) che riporta avanti Imola 57-63. Un ottimo assist di Orlando pone Colombo nella condizioni di segnare da sotto, con Errera che chiude il quarto con un altro gioiello, sul 57-67. L’ultimo parziale si apre con la tripla frontale realizzata da Colombo sul suono della sirena dei 24”, che  fa registrare un’altra esplosione del tifo imolese (59-70). A 4’24” dalla sirena finale, gli arbitri comminano un fallo antisportivo a Dalpozzo che è, dunque, costretto a lasciare il campo (nel momento cruciale) per somma di infrazioni (tecnico+antisportivo). Anche Sabattani incassa un fallo antisportivo, con Barattini che realizza il 2/2 dalla lunetta (70-76). Mentre mancano meno di tre minuti alla sirena, Barattini prima incassa un fallo in attacco, quindi riceve lo sfondamento di Benedetti dall’altra parte. Colombo stoppa Tomesani ed il clima del PalaFerrari è incandescente. Begic racimola punti dalla lunetta (70-79), Ranocchi alza l’asticella con la tripla del 73-79. A 1’06” Benedetti offre l’assist a Tomesani che dall’angolo destro infila la tripla del 76-79. A 41” Colombo pesca Planinic libero e solitario sotto le plance (76-81). Dall’altra parte, Ranocchi, su rimessa laterale, libera Bedenetti che non perde tempo, alzandosi dietro l’arco per il canestro che vale -2 Castello (79-81 a 29” dalla sirena). Palla a Barattini con immediato fallo dei locali, ma il play è glaciale dalla linea della carità. Alla ripresa del gioco, Ranocchi penetra e realizza (con fallo) sia il canestro che il libero aggiuntivo (82-83 a -20”). Sulla rimessa, Colombo trova Orlando che incassa fallo: nel momento topico del match, la guardia imolese trova le risorse mentali necessarie per infilare i liberi decisivi (82-85) e strappare la palla dalle mani di Sabattani, nella veloce corsa offensiva dei castellani a 13” dalla sirena. Tomesani spedisce Barattini all’ennesimo giro dalla linea della carità: il folletto casacca numero 21 infila la doppietta e decreta la parola fine (82-87). Ranocchi tenta inutilmente il tiro della disperazione, Colombo strappa il rimbalzo e il fallo di Sabattani: sulla lunetta fa 1/2 e Barattini conquista il rimbalzo finale portando la palla fino alla sirena. Vince la Virtus Imola 88-82

BMR – GRUPPO VENTURI 81 – 65

(18-18; 36-32; 61-45)

Basket 2000 Scandiano: Brevini, Cunico 2, Bianchi 5, Astolfi 10, Bertolini 5, Sakalas 14, Canovi ne, Pini 12, Caiti 2, Germani 15, Magni 16, Piccinini ne. All. Tassinari.

Anzola: Carpani ne, Parmeggiani F. 13, Parmeggiani S. 6, Franco 5, Perini ne, Baccilieri 2, Villani 11, Venturi 3, De Ruvo 7, Muzzi 1, Caroldi 7, Donati 10. All. Spaggiari.

La Bmr non trema e batte in casa Anzola con cinque uomini in doppia cifra, trascinata dai 16 punti di Magni e dalla doppia doppia di capitan Germani (15 punti e 13 rimbalzi). L’inizio di gara è di marca ospite, con la squadra dell’ex Spaggiari che resta praticamente sempre avanti – salvo qualche raro momento in parità – fino al 10’, dopo aver condotto anche 10-16; il primo vantaggio interno arriva sul 24-22 con Bianchi, poi è Germani a firmare il massimo vantaggio del primo tempo sul 34-27, prima della replica di Caroldi dalla lunga distanza a riportare sotto gli avversari. A metà gara il punteggio è ancora in bilico (36-32), con Donati che risponde a Sakalas. E’ nel terzo periodo, tuttavia, che la Bmr prende in mano con piglio le redini dell’incontro e, dal 40-35, piazza un 19-5 chiuso da un canestro di Bertolini che indirizza di fatto il match. Nei 10’ finali, infatti, c’è spazio per una tranquilla gestione del punteggio, che porta al quarto successo consecutivo e al mantenimento del secondo posto in compagnia del Bologna Basket 2016

MOLINELLA – VIRTUS MEDICINA 73 – 71

(19-16; 47-35; 58-53)

Molinella: Guazzaloca ne, Brandani 5, Ranzolin 10, Zuccheri 4, Frignani 8, Gianninoni 14, Bonanni ne, Lanzi 1, Manojlovic 4, Giuliani Gu. 12, Tedeschi 12, Caloia 3. All. Giuliani Ga.

Medicina: Galassi 6, Curione 2, Poluzzi 5, Polverelli 11, Rossi 2, Casagrande 16, Allodi 11, Stellino ne, Lorenzini 1, Agriesti, Poli ne, Casadei 17. All. Curti.

Prosegue il momento magico per la formazione di coach Giuliani.

Primo quarto e partenza molle per la Virtus, Molinella più pimpante merita il primo vantaggio sul 19 a 16. Secondo periodo e Medicina imbarazzante, tra palle perse, tiri sbagliati, nessuna difesa, va sotto e solo per una ingenuità di Molinella, all’intervallo gli ospiti sono a -12 che, per quello che è stati fatto, è già troppo bello così. Terzo periodo e la Virtus Medicina morde in difesa, si entra in attacco ad un ritmo più alto, la palla gira meglio e grazie ad un Casagrande caldissimo, i gialloneri tornano in partita (58-53 al 30′). Quarto periodo e Virtus che, a 2′ dal termine, impatta a quota 69 e palla in mano; da qui errori e ingenuità che consentono a Molinella di avere tre possessi a fila negli ultimi 30″ e al terzo tiro, la formazione di casa va a bersaglio per il +2, con Medicina che non trova l’ultima conclusione in tempo utile per pareggiare.

CLASSIFICA

PALL. FIORENZUOLA321816216621423+239
BOLOGNA BASKET 2016261813514901319+171
BASKET 2000 SCANDIANO261813513941275+119
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO221811714111350+61
VIRTUS MEDICINA201810813491345+4
FERRARA BASKET 201818189914311403+28
LG COMPETITION CASTELNOVO18189913241337-13
VSV IMOLA18189913331380-47
BASKET LUGO161881013021358-56
PALL. MOLINELLA141871112891359-70
GUELFO BASKET121861212861355-69
ANZOLA BASKET121861212261313-87
ARENA MONTECCHIO101851312441421-177
GAETANO SCIREA BERTINORO81841412241327-103

SERIE C SILVER 18° Giornata

LIMITLESS – ZTL HOME 66 – 85

(22-25; 41-49; 57-70)

Bellaria: Rossi 26, Ferrari 14, Foiera 11, Cruz 7, Mazzotti 5, Giovanardi 3, Gori, Curi, Montanari, Tamburini, Berardi. All. Maghelli.

S.G Fortitudo: Balducci 12, Branzaglia 21, Buscaroli 3, Chiarini 10, Lalanne 11, Nestola, Pederzoli 6, Ponteduro, Ranieri 10, Vicini, Zinelli 12. All. Mondini.

LA CANTINA DEI SAPORI – REBASKET 79 – 64

(22-16; 44-33; 62-50)

Zola Predosa: Degregori 21, Bavieri 2, Bianchini 13, Righi 10, Zappoli, Ramini 5, Bonaiuti 5, Masina 5, Bosi, Tubertini 14, Vivarelli 4. All. Cavicchi.

Castelnovo Sotto: Bonifazi, Azzali 10, Beltran 3, Castagnaro 15, Defant 2, Pezzi 4, Barazzoni, Bertolini 8, Bellocchi, Putti 15, Foroni, Zecchetti 7. All. Casoli.

PALL. CASTENASO – CREI 55 – 63

(15-14; 30-36; 40-52)

Castenaso: Pesino, Ballini 4, Galiano ne, Biguzzi 22, Cesario 2, Capobianco 6, Ballardini 10, Zucchini, Tinti 8, Marinelli 2, Saccardin 1, Giannasi ne. All. Castelli.

Granarolo Basket: Salicini 2, Bianchi 16, Meluzzi 12, Nanni 2, Paoloni Lu. 9, Neviani 4, Bernardinello, Ansaloni ne, Paoloni Lo., Pani 18. All. Millina.

La Crei si aggiudica il derby nella tana di Castenaso al termine di una gara non bella, condizionata probabilmente dall’importanza della posta in palio, che gli uomini di Millina hanno portato a casa in virtù di una migliore prestazione collettiva (3 uomini in doppia cifra, con Pani e Bianchi in evidenza con rispettivamente 18 e 16 punti) e di una maggior lucidità nei momenti chiave del match. Per Castenaso una prestazione complessivamente sotto tono a parte un super Biguzzi (MVP del match con 22p., 5/7 da 2, 2/2 da 3, 6/7 ai liberi, 9r. e 29 di valutazione) che non è stato sufficiente per girare l’esito del match.

La cronaca: Millina schiera un quintetto con Pani-Luca Paoloni-Nanni-Lorenzo Paoloni-Bianchi per controbattere al quintetto “fisico”dei padroni di casa che schierano Tinti-Saccardin-Ballini-Ballardini-Capobianco; l’avvio è nel segno degli esterni di Granarolo: Pani-Nanni-Pani e Luca Paoloni e Castelli è costretto al timeout (2-8 al 4’30”). L’entrata in campo di Biguzzi spariglia le carte: il lungo di Castenaso e Tinti si caricano il peso dell’attacco sulle spalle ricucendo il divario fino al 13-14 al 9’30”. Lorenzo Paoloni spara a salve e Capobianco in acrobazia, su un airball da 3 di Zucchini allo scadere, beffa la difesa ospite per il 15-14 con cui le squadre vanno a sedersi in panchina.La strigliata di un Millina infuriato non sembra avere effetto: 4 punti di Biguzzi e Castenaso a +5 (19-14 al 12′). Il rientro in campo di Bianchi e capitan Paoloni scaturisce un break di 2-9 che riporta gli ospiti in vantaggio (21-23 al 15′). Dopo il 2/2 dalla lunetta di Ballini che ristabilisce la parità, gli esterni ospiti colpiscono ancora con una serie di penetrazioni che portano al +5 Granarolo (23-28 al 16’30”) costringendo Castelli a spendere il secondo timeout per chiedere ai suoi maggior intensità in difesa. Tinti e Marinelli rispondono presente e riportano Castenaso a contatto (30-31 al 19′), ma Pani fa il diavolo a quattro e nell’ultimo minuto del primo tempo, prima realizza un gioco da 3 punti, poi imbecca Bianchi per il 30-36 con cui le squadre rientrano negli spogliatoi a metà gara. In avvio di terzo periodo Capobianco si fa sentire con 4 punti consecutivi e Castenaso è di nuovo a contatto (34-36 al 23′). La Crei ha le idee chiare e varia le scelte in attacco: assist di Luca Paoloni per Bianchi da sotto, penetrazione del capitano biancoblù che si procura un viaggio in lunetta, palla ancora a Bianchi dopo uno sfondamento preso da un ottimo Nanni e due punti dalla media, recupero di Salicini e assist di Pani per Meluzzi: +10 Granarolo e timeout Castenaso (34-44 al 27′). I padroni di casa cercano i lunghi e vanno a segno con Biguzzi e Ballardini, intervallati da un canestro di Bianchi. Meluzzi è caldo e spara la seconda tripla della gara, Biguzzi risponde dalla lunetta e Pani si inventa un tiro da 3 in corsa, da 9 metri, che si insacca sulla sirena per il massimo vantaggio Crei (40-52 al 30′). Avvio di quarto periodo favorevole ai padroni di casa, che producono il massimo sforzo per ricucire il gap e per farlo si appoggiano al duo Ballardini-Biguzzi: i due lunghi producono 9 punti e propiziano il break di 11-2 che, sul canestro di Ballini, riporta Castenaso a -3 (51-54 al 36′). La Crei mantiene la calma e si riporta a +7 con Meluzzi e Bianchi, costringendo Castelli a chiamare timeout (51-58 al 37′). Tinti assiste Ballardini per il -5 ,ma dall’altra parte Bianchi, su assist di Neviani, ristabilisce il +7 schiacciando imperiosamente (53-60 al 38′). Un minuto di errori da entrambi i lati del campo, poi Cesario pesca un viaggio in lunetta per il 55-60 a -45″; timeout di Millina e Pani chiude la partita con un canestro e un 1/2 dalla lunetta per il 55-63 finale.

SANTARCANGIOLESE BASKET – ATLETICO BASKET 77 – 79

(23-19; 42-42; 58-58)

Santarcangelo: Nervegna 16, Zannoni 16, Adesoun 2, Fornaciari 12, Raffaelli 12, Dimonte, Sirri 2, Dini, Fusco 17, Malatesta ne, Adduocchio ne, Grassi ne. All. Evangelisti.

Atletico: Conidi 23, Frascaroli ne, Serra 9, Veronesi Gr. 10, Paolucci, Veronesi G.I. 4, Campanella 23, Tognazzi S. 4, Trebbi, Artese 6, Vipoosan ne, Tognazzi M ne. All. Guidetti.

CESTISTICA ARGENTA – PALL. CORREGGIO 74 – 82

(20-25; 32-46; 59-63)

Argenta: Magnani 12, Alberti D. 7, Demartini 13, Bonora ne, Alberti A. 2, Federici ne, Zanirato 10, Montaguti 9, Malagolini 14, Nicoletti, Martini 7. All. Bacchilega.

Correggio: Messori 9, Tulumello ne, Ricco Fe. 8, Morgotti 14, Ligabue ne, Guardasoni L. 11, Ricco Fr. 24, Guardasoni M. 3, Vivarelli 5, Lavacchielli 8, Frilli. All. Stachezzini.

Per la terza volta in stagione, il Don Minzoni diventa terreno di conquista; Correggio supera con merito una Cestistica che, solo a sprazzi, riesce a mettere in campo quell’intensità difensiva che, sin dalle prime giornate, è stata il valore aggiunto dei ragazzi di coach Bacchilega. Il match è stata una continua rincorsa agli ospiti, più lucidi in attacco, con un Riccò immarcabile ed un Morgotti dominatore nel pitturato, e straripanti a rimbalzo. Troppo discontinui i padroni di casa che, se all’inizio del secondo parziale  lucravano cinque lunghezze di vantaggio grazie alla pressione difensiva e a veloci ripartenze, finivano poi per sprofondare sul -14 (32-46) all’intervallo, complice conclusioni frettolose, egoistiche iniziative individuali ed eccessiva “morbidezza” a rimbalzo. Alla ripresa, la reazione rabbiosa con Zanirato sugli scudi, ma lo svantaggio permaneva in doppia cifra causa la superiorità ospite in vernice. Sul finire del quarto conclusivo una tripla di Malagolini riduce a tre lunghezze (74-77) lo svantaggio argentano, errore ospite nel possesso seguente e sul ribaltamento di fronte Magnani ha la tripla del pareggio che, beffardamente, esce. Il rimbalzo è arpionato dai reggiani che subiscono fallo e dalla lunetta, con freddezza, portano a casa l’intera posta.

MISTER TIGELLA – CVD BASKET CLUB 81 – 76

(25-23; 51-44; 66-58)

San Lazzaro: Salvardi 5, Cempini 12, Tugnoli 10, Governatori 2, Verardi 18, Stojkov 14, Fabbri 11, Torriglia, Grazzi 1, Naldi 2, Betti M. 6. All. Baiocchi.

CVD Casalecchio: Baccilieri 7, Dawson 17, Paratore 13, Ferraro, Rosa 3, Corradini 5, Taddei 2, Cavallari 2, Fuzzi 2, Bertuzzi 12, Lelli 13. All. Gatti.

La BSL spezza la maledizione che la vedeva sconfitta da tre partite e ritrova la via della vittoria battendo, per 81-76, il CVD. La vittoria è maturata grazie alla grande prestazione offensiva dei biancoverdi, che hanno snocciolato un’ottima pallacanestro, trovando buoni tiri e facendosi trascinare dalle giocate di capitan Verardi e Stojkov. Anche la difesa, soprattutto nel secondo tempo in cui ha concesso soltanto 33 punti agli ospiti, merita però una menzione d’onore, così come Manuel Naldi che ha giocato una gara di grande solidità e grinta in fase difensiva. Dall’altra parte, invece, non sono bastate le prove generose di Dawson (17 punti) e degli ex biancoverdi Paratore e Bertuzzi.

Dopo un’avvio equilibrato, il CVD ha provato a scavare il break con Bertuzzi, Rosa e Paratore (10-17), ma la BSL è stata subito brava a rintuzzare l’allungo, con Verardi, Tugnoli, Fabbri e Sjokov, che hanno firmato il 15-6 del sorpasso a fine primo quarto (25-23). Preludio all’allungo Mister Tigella, arrivato quando sono ulteriormente saliti di colpi Fabbri e Salvardi, che hanno iniziato lo show dall’arco, con la Mister Tigella che, in un amen, è volata a +9 (37-28). Baccilieri ha cercato di aggiustare le cose per il CVD, che si è spinto fino al -3 (39-36), prima di scivolare di nuovo a -7 sotto i colpi dalla lunga di Stojkov (51-44). Da quel momento e per tutto il secondo tempo, è partito l’inseguimento della formazione ospite che, aiutata da Lelli e Dawson, ha provato più volte a riavvicinarsi, senza mai riuscire a dare il colpo di reni vincente: i guizzi finali di Betti, Stojkov e Verardi hanno, infatti, permesso alla BSL di mettere le mani sulla vittoria.

FOPPIANI – OTTICA AMIDEI 89 – 76

(28-21; 52-41; 69-53)

Fulgor Fidenza: Taddei 4, Gaudenzi 3, Sabotig 5, Brogio 1, Di Noia 13, Massari 13, Montanari 5, Garofalo 9, Arbidans 4, Koljanin 14, Perego 14, Parmigiani 4. All. Braidotti.

Castelfranco Emilia: Ayiku 14, Marzo 5, Govoni 2, Zucchini 12, Torricelli R. 17, Tedeschi 5, Vannini 6, Del Prete 9, Torricelli F., Nebili 2, Youbi 4, Prampolini. All. Ansaloni.

PALL. NOVELLARA – VIS BASKET PERSICETO 80 – 71

(22-19; 39-37; 59-56)

Novellara: Ferrari N. 4, Grisendi M., Doddi ne, Folloni 9, Rinaldi 4, Bagni, Franzoni 5, Ferrari T. 26, Aguzzoli 18, Carpi 9, Ciavolella 5, Accorsi. All. Boni.

San Giovanni in Persiceto: Coslovi 3, Zani 5, Baietti 9, Vaccari ne, Papotti 22, Tedeschini 7, Mancin 9, Rusticelli 11, Mazza 3, Pedretti 2. All. Berselli.

CLASSIFICA

FRANCESCO FRANCIA ZOLA301815313551224+131
NOVELLARA281814415241353+171
FULGOR FIDENZA281814414561309+147
CESTISTICA ARGENTA281814414571325+132
PALL. CORREGGIO241812612571184+73
VIS SAN GIOVANNI IN PERS.241812613201267+53
S.G. FORTITUDO BOLOGNA221811713571311+46
SANTARCANGIOLESE BASKET201810813501286+64
BELLARIA BASKET201810813531322+31
CVD CASALECCHIO161881011471211-64
ATLETICO BORGO BOLOGNA121861212921387-95
BSL SAN LAZZARO101851312431301-58
GRANAROLO BASKET101851311991302-103
REBASKET CASTELNOVO81841412291368-139
CASTENASO61831512521406-154
CASTELFRANCO EMILIA21811711681403-235

Serie B/F, Tigers inarrestabili, giochi fatti nel girone B

SERIE B/F 17° Giornata

GIRONE A

TIGERS BK ACADEMY – BK CLUB VAL D’ARDA 70 – 58

(19-11; 44-26; 64-42)

Tigers Parma: Podestà 2, Accini 11, Rizzi 10, Vaccari 22, Minari 8, Petrilli 3, Vettori 4, Fatadey 6, Rinaldi 4, Ghezzi, Stefanini. All. Lopez.

Fiorenzuola: Sogni 3, Periti 4, Patelli 4, Dettori 17, Zane 5, Yamble 14, Bosio, Bertoni 4, Raiola 7, Nonni ne, Perciasepe ne, Rutigliani ne. All. Cavanna.

ACETUM – BASKET FINALE 62 – 39

(15-10; 31-25; 46-38)

Cavezzo: Siligardi 11, Bocchi 4,  Gasparetto, Marchetti 10, Righini, Balboni, Brevini 10, Bozzali, Maini 2, Calzolari 21, Bellodi 4. All. Carretti.

Finale Emilia: Melloni, Malaguti 5, Bozzoli F. 5, Sacchetti 5, Todisco 7, Molinari ne, Bergamini 6,  Biagiola 2, Guerra, Benedusi 3, Bozzoli C. 5, Pincella 1. All. Bregoli.

ROBY PROFUMI – MAGIK ROSA 33 – 59

(7-15; 19-30; 24-43)

Valtarese: Piscina 3, Bozzi 5, Montanari, Ferrari G. 6, Vignali 1, Ferrari V., Gonzato 6, Corti 1, Cremona 2, D’Ambros C. 6, Diagne, Triani 3. All. Scanzani.

Magik Rosa Parma: Lucca 16, Nuzzo, Zambon 4, Zuin 9, Aiello 10, Raggi 5, Nagy, Farina 2, Ferrari C. 13, Tringale ne. All. Gardellin.

CHEMCO 1974 – LIBERTAS BK BOLOGNA 76 – 40

(15-15; 42-24; 62-40)

Puianello: Oppo 5, Ligabue 6, Montanari 16, Dall’Asta 3, Gervex 2, Graffagnino, Pignagnoli 2, Martini 12, Codeluppi 6, Manzini 20, Fontanili 2, Boiardi 2. All. Olivari.

Libertas: Antonellini 2, Gandolfi, Perrinello 6, Castelli Gia. 6, Castelli Gio. 3, Benadduce 11, Grazian 8, Palladinelli, Poletti, Simoncini 4. All. Castelli A.

CLASSIFICA

Tigers Parma 30; Magik Rosa Parma 24; Cavezzo, Val d’Arda Fiorenzuola 22; Puianello 14; Valtarese 10; Finale Emilia, SBS Piumazzo 6; Libertas Bologna 2.

GIRONE B

MAGIKA PALLACANESTRO – B.S.L. 42 – 88

(8-28: 18-39; 31-64)

Castel San Pietro: Bassi, Venturoli, Zuffa 10, Panighi 4, Melandri 11, Roccato 2, Farnè 1, Rubbi 1, D’Agnano 13, Leonelli, Curti. All. Martinelli.

San Lazzaro: Zarfaoui 9, Melchioni 5, Cappellotto 6, Mantovani 2, Colli 7, Talarico 19, Ghigi 6, Trombetti 10, Romagnoli 7, Zanetti 8, Viviani 9. All. Dalè.

BASKET GIRLS – MYCICERO 64 – 48

(18-19; 34-30; 52-40)

Ancona: Pierdicca 9, D’Amico 2, Yusuf 2, Koshanin, Palmieri, Bolognini 20, Marinelli 11, Mandolesi 4, Lattanzi 5, Maroglio 12, Borghetti. All. Castorina.

Senigallia: Catani, Mingucci, Catalini 2, El Haiti 14, Sordi 17, Baracaglia, Vecchietti 1, Formica 1, Lazzari, Castagnolo 1, Bonacci 2, Angeletti 10. All. Tonucci.

REN AUTO – MATTEIPLAST 46 – 48

(13-16; 27-31; 42-46)

HB Rimini: Novelli, Re 6, La Forgia 6, Vespignani 4, Duca E. 4, Pignieri 7, Duca N. 7, Palmisano 6, Renzi 4, Farinello, Borsetti, Lazzarini 2. All. Rossi.

Progresso: Ferraro, Mezzetti, Marchi, Papotti, Bernardini, Cadovi 16, Palmisani, Ruggeri 9, Tridello 2, Bregu 8, Prisco 8, Melloni 5. All. Simeone

Vince la Matteiplast a Rimini al termine di una gara rocambolesca.

Coach Rossi parte con un quintetto composto da Vespignani, Novelli, Pignieri, Eleonora e Noemi Duca. Il primo canestro dell’incontro lo segnano le ospiti, brave a colpire da fuori la chiusa difesa Happy. Dopo un minuto e mezzo la Ren-Auto deve rinunciare a capitan Novelli, colpita fortuitamente al volto: per la n.4 la gara finisce qui. Il Progresso colpisce da tre e si porta sul 5-0, ma Re, appena subentrata a Novelli, metti i primi punti con una bella penetrazione, 5-2. La Ren-Auto è molto intensa in difesa, riesce a coprire bene l’area, ma si espone inevitabilmente ai tiri da fuori che Bologna segna con buona continuità. A 3′ dalla prima pausa le ospiti sono avanti 5-11, complici i tanti errori della Ren-Auto su tiri costruiti più che bene. Un paio di buone difese, però, valgono due transizioni vincenti, di Palmisano ed Eleonora Duca, che riportano l’Happy a -2, 9-11. Due triple consecutive sembrano poter dare il largo al Progresso nell’ultimo minuto, ma una penetrazione di La Forgia e un canestro di Renzi, su assist di Vespignani, tiene le romagnole ad un possesso di distanza a fine quarto, 13-16. Il secondo periodo è la sagra dell’errore: dopo 4′ di gioco il parziale è di 3-2 per la Matteiplast, con Pignieri autrice dell’unico canestro rosanero. Bologna piazza un improvviso parziale di 4-0 e prova a scappare sul 15-23, ma la Ren-Auto risponde con le gemelle Duca, che segnano un canestro a testa e riequilibrano il punteggio, 19-23. In un ultimo minuto di grande equilibro, sono da segnalare una tripla di Pignieri e un bel canestro in reverse di Re, che tuttavia non limano il divario. Si va al riposo lungo sul 27-31. Un canestro di Renzi in avvio di secondo tempo riporta la Ren-Auto ad un possesso di distanza dopo una vita, 30-33. Da questo momento in poi, però, il Progresso prende in mano la partita e con un micidiale parziale di 8-0, scollina oltre la doppia cifra di vantaggio, 34-45. Sembra una confronto ormai scappato di mano, invece, la Ren-Auto trova una nuova reazione, costruita sulla difesa e con un controparziale, sempre di 8-0, chiude il terzo periodo sotto di 4, 42-46. Un match già intenso diventa ancora più tosto al punto che nessuno segna per 3′: a sbloccare il punteggio ci pensa Palmisano, che firma il canestro del -2, poi, dall’ennesima buona difesa, arriva il pareggio, grazie ad una transizione vincente di Vespignani. La Ren-Auto sbaglia addirittura il “rigore” del vantaggio, dopo un 12-0 di parziale e Bologna ne approfitta per tornare sopra, 46-48. Dopo quasi 9′ di gara il punteggio del quarto è 4-2, ma nonostante questo, la partita è godibilissima, perché le squadre giocano con grande energia. Il finale è infarcito di errori da entrambe le parti: la Ren-Auto ha un paio di opportunità per pareggiare o vincerla, ma la palla non entra mai e il Progresso porta a casa i due punti pur senza brillare. Finisce 46-48.   

OLIMPIA BASKET – THUNDER BASKET 52 – 41

(6-12, 15-23, 37-30)

Pesaro: Canossini 4, Barulli 6, Gjinaj, Benedetti 2, Magi 2, Paccapelo 15, Pentucci 19, Cecchini, Cancellieri, Canestrari 4. All. Alexander.

Matelica: Sbai 10, Franciolini 5, Michelini 2, Baldelli 8, Bernardi, Zamparini 8, Zito, Gargiulo, Ceccarelli 2, Ricciutelli 6. All. Rapanotti.

CLASSIFICA

Basket Girls Ancona 28; Progresso Bologna 24; BSL San Lazzaro 20; Libertas Rosa Forlì 16; Thunder Matelica 14; Happy Basket Rimini 12; Magika Castel San Pietro 10; Olimpia Pesaro 8; BK 2000 Senigallia 4.