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Serie B, nel recupero Rimini passa a Faenza, poi i manfredi vincono a Cesena…

SERIE B RECUPERO GIRONE C

RAGGISOLARIS – RIVIERABANCA 57 – 67

(18-11; 31-26; 41-51)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Cortecchia ne, Siberna 6, Vico ne, Ballabio 15, Poggi 4, Reale 6, Molinaro 4, Petrucci 7, Aromando 15, Rosetti ne. All. Garelli.

Rimini: Tassinari 24, Mladenov ne, Rossi, Amati, Scarponi 4, Rivali 9, Arrigoni 11, Bedetti 12, Rinaldi 4, Fabiani 1, Masciadri 2. All. Ferrari.

Serata di grande pallacanestro al PalaCattani, vestito a festa come nelle grandi occasioni. Il derby con Rimini non delude le attese e a vincere è la RivieraBanca, confermatasi un’ottima squadra ed infatti con questo successo si porta a soli due punti dalla capolista Roseto. I Raggisolaris escono dal campo tra gli applausi per l’ottima prestazione dal lato caratteriale, anche se, purtroppo, la sfortuna è stata grande protagonista. Vico non ha giocato per un problema alla schiena e Ballabio è uscito dal campo a quattro minuti dalla fine per una distorsione alla caviglia. Entrambi cercheranno di esserci mercoledì a Cesena, nel recupero della terza giornata di ritorno.

Un ottimo avvio dei Raggisolaris permette di portarsi prima sul 10-2 e poi sul 18-11 a fine primo quarto, vantaggio maturato grazie all’aggressività e ad una difesa perfetta sotto canestro, che mette in crisi i lunghi ospiti. Una inerzia che resta nelle mani faentine anche nel secondo periodo, quando arriva l’allungo fino al 28-19, per merito di un ritmo intenso mantenuto sempre alto grazie ai tanti cambi operati da coach Garelli. All’intervallo i padroni di casa sono avanti 31-26. Al rientro in campo, Rimini parte con un break di 7-0, poi si affida a Tassinari che segna ben 11 punti nella sola frazione. La difesa inizia ad essere più attenta e a rimbalzo i riminesi catturano molti palloni, mettendo sabbia negli ingranaggi dei Raggisolaris, che segnano soltanto 10 punti in altrettanti minuti, molti di questi dalla lunetta. All’ultimo riposo si arriva con gli ospiti avanti 41-51, vantaggio che poi manterranno fino alla fine, nonostante Faenza non smetta mai di lottare, ma gli sforzi le permettono di accorciare il gap soltanto fino al -6. L’azione che chiude i conti è una vera beffa. Al 36’ Ballabio cade a terra toccandosi la caviglia, gli arbitri non se ne accorgono e Bedetti segna il canestro e guadagna il libero aggiuntivo che realizza, firmando il 51-63 che chiude virtualmente il match.

RECUPERO

TIGERS – RAGGISOLARIS 84 – 92

(22-28; 43-51; 58-73)

Cesena: Bugatti 17, Nwokoye 10, Giorgini ne, Anumba 25, Mascherpa 7, Moretti 6, Gallizzi 8, Ndour, Arnaut ne, Brighi 3. All. Tassinari

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Siberna 8, Vico 26, Ballabio 11, Poggi 13, Reale 9, Molinaro 8, Aromando 17, Rosetti ne. All. Garelli

Il derby è neroverde. I Raggisolaris sbancano per la prima volta il Carisport grazie ad una prestazione maiuscola, dove tutto il collettivo è protagonista. I sette giocatori entrati in campo e i tre rimasti in panchina sempre pronti ad incitare i compagni, hanno confezionato la serata perfetta, non facendo pesare l’assenza di capitan Petrucci, costretto al forfait a poche ore dalla palla a due. Per vincere in casa dei Tigers ci voleva una prova di grande solidità e carattere e i Raggisolaris hanno giocato proprio con queste due qualità, dominando a rimbalzo, come dimostra il 50-34 e tirando con ottime percentuali.

I Raggisolaris partono con il giusto atteggiamento aggredendo gli avversari e dopo pochi minuti sono avanti 4-9, vantaggio che diventa poi 8-20 grazie a Siberna. Vico incanta con punti e assist e tutta la squadra gira al meglio soprattutto in difesa, mandando in confusione i Tigers che devono ricorrere alle giocate dei singoli per restare in partita. Il mattatore dei bianconeri è l’ex Anumba con 10 punti nel primo periodo, a cui risponde Vico con 11. Il copione non cambia neanche nel secondo quarto. Cesena prova a riaprire la gara e Faenza colpisce in velocità e dall’arco ed inoltre è perfetta dalla lunetta, mantenendo così un vantaggio che oscilla intorno ai dieci punti. All’intervallo gli uomini di Garelli conducono 43-51. La pausa lunga rigenera Cesena che prova subito a mettere in difficoltà i faentini, spingendosi fino al 49-55, non facendo, però, i conti con Vico. La guardia con due triple e due assist al bacio per Aromando (schiacciata) e Molinaro (tiro da tre) innesca la fuga e così i Raggisolaris vanno sul 49-65, toccando con Aromando il massimo vantaggio: 52-70. I faentini continuano poi a gestire il match, rispondendo ad ogni tentativo di rimonta e nel finale, quando Bugatti con due triple porta i Tigers sul 78-84, a 2’ dalla fine, reagiscono senza perdere lucidità e con grande freddezza. I possessi vengono gestisti nella maniera migliore e così, Reale dalla lunetta e Poggi con un piazzato, chiudono i conti, regalando una vittoria davvero preziosa per classifica e morale.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto362218481.8
RivieraBanca Basket Rimini342217577.3
Kienergia Rieti322216672.7
Real Sebastiani Rieti302215768.2
Luciana Mosconi Ancona302215768.2
Goldengas Senigallia282214863.6
Andrea Costa Imola282214863.6
Sinermatic Ozzano262213959.1
Tigers Cesena2021101147.6
Rennova Teramo2022101245.5
SSD LUISS Roma182291340.9
Raggisolaris Faenza162181338.1
General Contractor Jesi152281436.4
Giulia Basket Giulianova62231913.6
Virtus Basket Civitanova Marche62231913.6
Sutor Montegranaro4222209.1