C Gold, il Basket 2000 salta anche l’ostacolo San Marino. C Silver, Montecchio crolla a CastelGuelfo

SERIE C GOLD 19° Giornata

ASSET BANCA – BMR 65 – 85

(21-22, 40-38, 50-60)

San Marino: Frigoli 10, Gamberini ne, Macina 7, Polverelli 12, Gambi, Cardinali 2, Borello, Ravaioli 7, Zannoni 16, Balestri ne, Tonini, Caronna 11. All. Foschi.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 9, Ferrari, Bertolini 22, Bartoccetti 18, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu. 8, Farioli 15, Levinskis 4, Pugi 8, Germani 1. All. Spaggiari.

Nel giorno in cui, accorrendo ancora una volta numeroso, il pubblico sammarinese tributa la dichiarazione di San Valentino a questa bellissima Asset Banca, una Reggio Emilia versione deluxe si aggiudica con prepotenza sportiva e meritatamente i due punti in palio.
Bravi, gli uomini di coach Spaggiari, a resistere a 20′ di grande livello dei Titans, che con 4 piccoli (complici le assenze forzate di Gamberini e Balestri) e tanto ritmo tengono il comando anche a rimbalzo (17-12 Titans a metà gara) nonostante evidenti mismatch favorevoli ai reggiani. Undici punti in 12′ di Caronna, 7 in 9′ di Macina e il 6+6 di Polverelli sono gli highlights dei primi due quarti dei Titans, una prestazione corale di grande spessore, viste le assenze nel reparto lunghi ed il valore oggettivo degli avversari, non a caso secondi in classifica a due sole lunghezze dalla vetta. Nel terzo quarto 7 di Farioli (15 alla fine) e 6 di Malagutti propiziano l’allungo decisivo fino alla doppia cifra della terza sirena (60-50 Reggio), mentre nel periodo finale è Bartoccetti con 9 punti (18 in totale) non solo a rintuzzare l’estremo tentativo dei Titans, ma a dilatare il divario fino al ventello finale. Anche sotto canestro Farioli & co. alla fine trovano il dominio (35-25) che la differenza di peso e centimetri lasciava facilmente immaginare.

NPC – FIORENZUOLA 80 – 70

(16-14, 36-39, 61-54)

Imola: Sassi ne, Poluzzi 3, Grillini 13, Morara 6, Di Placido ne, Corcelli 11, Guglielmo 2, Creti ne, Francesconi ne, Chiappelli 14, Porcellini 29, Filippini 2. All. Alfieri.

Fiorenzuola: Cavagnini ne, Galiazzo 9, Sichel 2, Grosso 9, Colonnelli 25, Beltran 2, Lottici M. 12, Trobbiani ne, Garofalo 11, Giani ne. All. Lottici S.

Che non sarebbe stata una passeggiata si sapeva già dalla vigilia. Per i gialloblù di Simone Lottici era una partita da dentro fuori. Gli emiliani scendono in campo con qualche minuto d’anticipo. Già perché alla Virtus serve quasi mezzo tempo per entrare in partita e il 10-2 ospite ne è una dimostrazione. Poi Alfieri “registra” la difesa, Corcelli – sì proprio lui – accende la lampadina e inizia un’altra partita. Imola recupera e chiude avanti il primo quarto. Dicevamo di Nunzio. Il numero 12 giallonero è una furia in campo, migliore in campo per distacco della Virtus insieme al solito Porcellini, che si diverte a infilare canestri pesanti al limite dei 24 secondi. È il duo virtussino a confezionare il break dei padroni di casa che arrivano anche a +11. Sembra l’inizio di una lunga cavalcata, ma… Fiorenzuola mette in campo l’artiglieria pesante e inizia a bersagliare il canestro imolese dall’arco dei tre punti. Le bombe degli emiliani (sette solo nei primi venti minuti) frastornano Imola che, alla seconda sirena, si ritrova a dover inseguire.  Anche nella ripresa, così come nei primi minuti di partita, Fiorenzuola prova a far la parte della lepre. E, come ad inizio partita, la Virtus impiega un po’ a carburare. Ma, ancora una volta, proprio nel momento peggiore, con gli emiliani avanti di 8, Imola chiude la saracinesca, estrae dal cilindro due recuperi (e altrettanti contropiede) firmati Grillini, più quattro punti di Porcellini e una tripla di Morara. Tutto ribaltato. E non è finita: sulle ali dell’entusiasmo, Guglielmo e compagni continuano a segnare e gli avversari che, ironia della sorte, non trovano più la via del canestro. Solo il libero finale di Garofali rende meno pesante il parziale subito, che resta comunque di 16-1! È il momento di chiuderla e questa volta la Virtus non può lasciarsi sfuggire l’occasione. Grillini (che secondo tempo della guardia giallonera) lo sa e prova a far scorrere i titoli di coda sulla partita. La sua bomba, però, e il bel canestro in penetrazione di Galiazzo, restano gli unici punti da mettere a referto per oltre tre minuti. Fino a quando, cioè, Corcelli si inventa una magia sotto le plance e realizza il +10 Imola. Che diventa +14 dopo l’ennesimo canestro di Porcellini, una macchina, e il contropiede di Poluzzi. A 3’51” dall’ultima sirena il giallo di giornata. Galiazzo dà una testata volontaria a Morara che reagisce. Tutto il palazzo vede, tranne l’arbitro che espelle solo il numero 9 giallonero. A poco servono le giuste proteste dei giocatori e della panchina. Dopo quasi cinque minuti di interruzione si riparte. Colonelli e Grosso riavvicinano Fiorenzuola fino a -8. Grillini, dalla lunetta, riporta Imola in doppia cifra e segna pure il libero per fallo tecnico a Grosso. Grosso è l’ultimo gialloblù ad arrendersi, ma deve alzare bandiera bianca, così come tutta Fiorenzuola, al punto numero 29 di uno stratosferico Porcellini cui il Ruggi tributa la meritata standing ovation.

PSA – TIGERS 65 – 116

(19-33; 33-60; 45-79)

PSA Modena: Tejeda Castro, Burresi 19, Macchelli, Pulvirenti 4, Bertoni 10, Tamagnini 3, Frilli 16, Ritacco, Perricone 5, Bianchini 2, Biscaro 6. All. Solaroli.

Tigers Forlì: Valmigli, Tugnoli 13, Giampieri 18, Mossi 9, Poggi 2, Valentini 15, Donati 11, Agatensi 15, Rossi 4, Jovic 18, Cacciavillani 11. All. Conti

La PSA non può nulla contro la prima in classifica, i Tigers dimostrano tutto il loro talento comandando dall’inizio alla fine. La partenza dei modenesi è come al solito ad handicap, 2 a 14 dopo 4’, la tripla di Pulvirenti è la sveglia della PSA, che almeno in attacco osa di più e trova i punti necessari per non finire ko da subito. La differenza di centimetri del reparto lunghi forlivesi è un fattore su cui si scontra senza successo Modena, Donati e Jovic blindano l’area, ma è soprattutto un gigantesco Valentini il vero incubo per la PSA, tra stoppate rimbalzi e canestri di fisico scava un solco non più richiudibile. Modena però stasera non si arrende, fatica a fermare gli attacchi dei Tigers, ma risponde di par suo, Frilli ed un ottimo Burresi mettono fieno in cascina, mentre Bertoni sembra abbia smesso di litigare con il canestro. Il passivo si allarga però inesorabilmente, Forlì merita in toto il primo posto in classifica, Modena prova a giocarci alla pari, Agatensi mette il canestro dei 100 punti e manda i titoli di coda. Comunque una buona PSA, non era certamente questa la sua gara, ma buoni segnali per coach Solaroli in vista dei prossimi scontri diretti con Castelfranco e soprattutto Ghepard.

GAETANO SCIREA BASKET – POL. LIBERTAS GHEPARD 74 – 69

(16-12; 27-36; 50-48)

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 14, Cristofani 4, Ruscelli 7, Bravi 2, Brunetti 2, Ricci 16, Farbegoli, Del Vecchio 17, Godoli, Solfrizzi Em. 12, Rossi ne. Solfrizzi En. ne. All. Brighina.

Ghepard: Romagnoli, Sandrolini 3, Millina, Dalla 2, Beccaletto 7, Tapia 14, Rizzatti 3, Ghedini 18, Cempini 15, Fantuzzi 7, Failoni ne. All. Damaschi.

Partenza con le polveri bagnate per entrambe le formazioni ancora sul 7 a 4 al 5′ ed andamento che prosegue sulla stessa linea per tutto il quarto, con la chiusura sul 16 a 12 per Scirea. E’ nella seconda frazione che la Ghepard esprime il suo basket migliore trovando in Cempini, nuovo acquisto, un terminale importante nelle soluzioni d’attacco (7/10 al tiro) e con Ghedini abile a caricare di falli la difesa avversaria con pericolosi 1c1  (9/11 T.L.). L’intervallo si chiude sul +9 per la Ghepard, che esprime anche una prestazione convincente in difesa limitando la Coppia Solfrizzi-Riguzzi. E’ a metà del terzo quarto, però, che i bolognesi perdono concentrazione, lasciando spazio a Del Vecchio e Ricci ed a nulla servono due time-out ed i cambi operati dalla panchina per fermare la rimonta di Bertinoro che chiude il quarto con un parziale di 23 a 12. Partita comunque ancora aperta, con l’ultima frazione che inizia sul punteggio di 50 a 48 per la squadra di casa. E’ comunque Scirea a sfruttare l’onda positiva all’inizio dell’ultimo quarto, allungando sul +11, ma è Tapia a non arrendersi infilando canestri pesanti dalla lunga distanza. Le uscite per falli di Cempini e Fantuzzi chiudono di fatto il match sul +5. Ghepard che mostra un nuovo assetto sul quale lavorare, con qualche soluzione in più rispetto al campionato fin qui condotto, ma con alcuni giocatori sotto tono da recuperare in fretta, come Millina e Beccaletto. Scirea conquista i due punti e può ambire all’obiettivo di evitare la zona play-out.

COPRA ELIOR LPR – CASTELFRANCO 100 – 68

(27-16; 54-38; 88-57)

Piacenza Basket Club: Verri 12, Galli M. 7, Villani 2, Degrada 15, Massari 3, Livelli 7, Gorla 10, Tagliabue 6, Sifford 6, Petrov 2, Merchant 26, Bracci 4. All. Galli A.

Castelfranco Emilia: Aposkitis ne, Tomesani 10, Zucchini 12, Lavacchielli ne, Biello 4, Villani M. 9, Del Papa 9, Tedeschini 19, Lusvarghi 1, Righi 4. All. Boni

L’inizio di partita è a favore dei biancorossi, con Degrada e Gorla abili a sbloccare la casella del punteggio sin dai primi minuti. Al 3′ Tomesani per Castelfranco tiene subito le squadre a contatto, firmando la tripla del -1. 6-5. Al 5′ Merchant realizza due tiri liberi, portando a 7 i suoi punti personali e riuscendo a dare a Piacenza il +6. 13-7. Piacenza scappa di prepotenza, ma tra le fila di Castelfranco è Zucchini a provare a ricucire le distanze con un canestro importante. E’ ancora Merchant, tuttavia, a fissare a 50” dalla fine il 25-16 con una tripla dopo un’ottima costruzione di squadra. La schiacciata di Sifford sulla sirena mette fine al primo parziale. 27-16. Nel secondo parziale l’appoggio facile di Bracci fa continuare il trend positivo di Piacenza, ma la squadra di coach Boni prova ancora una volta a reggere l’urto con l’azione corale che porta al canestro di Biello. Al 15′ il canestro di Gorla in sospensione sembra scuotere gli animi dei biancoverdi, con Tedeschini e compagni che accusano qualche attimo di nervosismo. Un grande canestro in fade away di Verri inchioda il parziale sul 48-32 al 18′, prima che Merchant recuperi un pallone di caparbietà e si involi in solitaria per l’appoggio. 54-35, prima che M. Villani per Castelfranco chiuda il primo tempo sul 54-38. Il secondo tempo inizia con Piacenza che continua a macinare gioco con una tripla di Livelli, cui segue un alley oop di Verri per l’appoggio di Merchant al tabellone. E’ sempre Merchant ad infiammare il PalaBanca con giocate spettacolari, tra cui la schiacciata in contropiede al 23′. 64-45. Una eccellente prova nel terzo parziale del giovane Livelli fa ampliare nuovamente la forbice del divario tra le due squadre. Castelfranco sbanda vistosamente, e concede numerosi contropiedi a Copra Elior LPR Piacenza Basket Club, con Merchant caparbio a sfruttare ogni occasione e portare a 24 i punti personali prima che coach Boni chiami un time out pieno sul 73-50. Piacenza Basket Club offre una prova offensiva di alto livello, toccando quota 88 con un’altra tripla firmata da Degrada. Il finale del terzo parziale recita 88-57, con Piacenza che si appresta a vivere un ultimo parziale oggettivamente tranquillo. Nell’ultimo quarto, succede poco o niente per i primi minuti, fino a quando una piccola macchia guasta la serata piacentina, con l’infortunio a Bracci che costringe quest’ultimo ad uscire e fare posto al rientrante Tagliabue. Il no look assist di Galli per Petrov, che inchioda il punteggio sul 93-61 al 36′, è la ciliegina sulla torta di una serata importante per i biancorossi. La tripla di Massari e il canestro di Villani chiudono definitivamente il match, facendo toccare quota 100 al Piacenza Basket Club.

BSL – LA.CO 51 – 72

(15-14; 26-34; 40-56)

San Lazzaro: Sgorbati ne, Lolli, Saccaro 5, Forni, Binassi, Fabbri 6, Mellara 6, Masrè 7, Biachi 12, Bernardi 2, Vercellino 9, Allodi 4. All. Rocca

Ozzano: Saccardin 1, Pasquali, Verardi 10, Mini 6, Rossi 12, Lalanne, Carretti 13, Guazzaloca 18, Ballestri, Rambelli 3, Gianasi 9. All. Grandi

Un venerdì sera piovoso reso più sereno da un’ottima partita. Possiamo riassumerla così la bella serata della La.Co Ozzano alla Palestra Rodriguez di San Lazzaro, completamente esaurita per l’atteso derby di ritorno fra due società che nutrono da anni una bella rivalità sportiva. Una vera e propria prestazione di squadra che ha permetto alla troupe di coach Grandi di espugnare il difficilissimo campo della BSL con un netto +21 finale, 72 a 51 il punteggio al quarantesimo.

La partita, come previsto, non si preannuncia affatto semplice, con l’intensa difesa dei ragazzi di coach Rocca che nei primi dieci minuti non permette ad Ozzano di giocare bene e trovare con facilità e continuità la via del canestro. A rimbalzo, inoltre, gli ozzanesi soffrono la presenza di Vercellino e Bianchi e chiudono la prima frazione sotto di una lunghezza (15-14). Nel secondo periodo Ozzano riesce in attacco a costruire qualcosa di più, e dopo il sorpasso avvenuto nei primi minuti di tempo arriva il +8 all’intervallo lungo (26-34). Ma lo strappo decisivo arriva nella terza frazione, con l’ottima difesa biancorossa che costringe San Lazzaro a realizzare appena due punti in otto minuti, mentre i canestri di Guazzaloca, Rossi e Carretti portano Ozzano fino al +22; da quel momento il risultato non è più stato in discussione, la La.Co gestisce al meglio il vantaggio e si arriva alla sirena finale con i Flying Balls trionfanti 72 a 51.

SALUS PALL. BOLOGNA – POL. PONTEVECCHIO 77 – 55

(22-9; 38-28; 59-36)

Salus: Busi 16, Fimiani 5, Savio 17, Nucci 9, Zuccheri 2, Veronesi 3, Percan ne, Granata 2, Sangiorgi 5, Parma Benfenati 4, Trentin 14. All. Giuliani.

Pontevecchio: De Pascale 11, Martelli 5, Franchini, Riguzzi 3, Brancaleoni, Verdi 2, Magagnoli 12, Tinti 4, Di Rauso 8, Benuzzi, Bergami 4, Buriani 6. All. Lepore.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 30 18 15 3 1529 1209 +320
VSV IMOLA 28 18 14 4 1390 1136 +254
BASKET 2000 SCANDIANO 28 18 14 4 1326 1137 +189
PIACENZA BC 26 17 13 4 1368 1158 +210
4 TORRI FERRARA 24 17 12 5 1305 1161 +144
SAN MARINO 22 18 11 7 1300 1208 +92
FIORENZUOLA 1972 20 18 10 8 1389 1307 +82
SALUS BOLOGNA 20 17 10 7 1191 1193 -2
FLYING BALLS OZZANO 18 18 9 9 1373 1277 +96
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 18 6 12 1052 1182 -130
BSL SAN LAZZARO 12 17 6 11 961 1124 -163
CASTELFRANCO EMILIA 10 18 5 13 1333 1456 -123
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 18 5 13 1148 1313 -165
PSA MODENA 4 18 2 16 1019 1490 -471
GHEPARD BOLOGNA 2 18 1 17 1094 1427 -333

SERIE C SILVER 18° giornata

TECNOSISTEM – PALLACANESTRO CASTENASO 59 – 81

(15-15; 29-35; 37-59)

Stars: Bitelli 2, Bertoncello 16, Di Marzio 2, Morando, Skocaj 5, Cristalli 2, Galvan 17, Curti 2, Flori, Barilli 10, Bamania 3, Maldarelli. All. Cantelli.

Castenaso: Magnani 8, Martelli 5, Paolucci 5, Cantore 9, Montanari, Masini ne, Truzzi 6, Stanghellini, Guazzaloca 8, Parenti 16, Trombetti 24. All. Castelli.

BERNAITALIA – ORVA 65 – 46

(18-11; 29-28; 45-35)

Virtus Medicina: Marinelli 9, Govi 5, Sighinolfi 12, Biguzzi 12, Lorenzoni, Spadoni ne, Ballardini 6, Barba 3, Musolesi 15, Canovi, Seracchioli 3. All. Curti.

Lugo: Baroncini G., Baroncini F., Pasquali, Cortesi ne, Nieri 13, Legnani 9, Hand 10, Presentazi 10, Scardovi, Guerra ne, Guaglione ne, Zhytaryuk 4. All. Galetti.

Festeggia Medicina la vittoria e il +19 che equivale al vantaggio nel doppio confronto, ma non è stata una bella partita. Lugo ha decisamente deluso e, anche se le assenze di Seravalli e Cortesi (se ne riparla ad aprile per entrambi) hanno un peso, non è mai sembrata in grado di farcela, con l’americano Hand assolutamente non in grado di fare la differenza in questa categoria.

La cronaca: dopo un inizio sonnecchioso (2-2 al 2’), la Bernaitalia accelerava (10-3 al 5’). Time out Orva, parzialino di 0-5, ma secca risposta dei gialloneri che chiudevano a +7 la prima frazione (18-11). Presentazi, però, segnava un’importante tripla che, unita alla zona 2-3, permetteva a Lugo d’impattare a quota 20 al 14’. Si proseguiva sul filo dell’equilibrio, con Musolesi da una parte e Nieri dall’altra che erano i più brillanti in attacco. Nella ripresa il match non saliva di tono, anzi… (34-33 al 28’). Gli ultimi centoventi secondi del terzo quarto, però, erano pirotecnici. Missile di Ballardini e 40-33, poi era Sighinolfi a rispondere presente ed il 45-35 del 30’ equivaleva ad un pugno da knock out. Contro la zona la Virtus cominciava a colpire dalla lunga distanza con Marinelli che, quasi da solo, trascinava i padroni di casa sul 54-39. Le due successive sberle di Seracchioli (tripla del 57-39) e Biguzzi (59-39 al 34’), valevano come fine anticipata del match, con la Bernaitalia che non aveva difficoltà a ribaltare il -10 (69-79) dell’andata.

DOLPHINS – GRANAROLO BK 78 – 73

(21-22; 36-38; 58-65)

Riccione: Saccani 5, Amadori Mi. 2, Raffaelli 7, Mazzotti 7, Bomba 7, Amadori Ma. 5, Marengo 10, Biagini, De Martin 29, Serafini ne, Calegari 6. All. Domeniconi.

Granarolo Basket: Nobis 2, Marchi 16, Spettoli 17, Paoloni 8, Carini ne, Tugnoli ne, Delpesco ne, Bonetti 2, Torriglia 10, Bertuzzi 12, Brotza 6. All. Trevisan.

Con un pessimo quarto periodo gli uomini di Trevisan gettano al vento una partita condotta per tre quarti con grande autorità e spirito di squadra, nonostante l’organico ridotto all’osso con cui si sono presentati a Riccione (out Govoni, Iannicelli, Ferri neo papà e capitan Tugnoli in panchina con una caviglia fuori uso), e si sganciano dalla quinta posizione complice l’impresa (più nelle dimensioni che nel risultato in sè) del Guelfo che in casa ha surclassato la capolista Arena Montecchio.
La cronaca della partita vede le squadre in iniziale equilibrio poi un De Martin straripante (MVP del match a 29p., 13r., di cui 8 offensivi, e 36 di valutazione) con 9 punti consecutivi propizia il primo strappo del match suggellato dalle triple di Bomba (nomen omen!!!) e Raffaelli (19-10 al 5′); Marchi e Paoloni, sfruttando anche un tecnico ad Amadori, firmano interamente il controparziale di 2-12 con cui gli ospiti passano a condurre alla prima sirena (21-22). Nel secondo quarto Granarolo continua ad attaccare il ferro nonostante la mole dei vari Calegari, De Martin, Biagini e i 2.12 del ’94 Marengo si facciano sentire sotto le plance; l’aggressività degli uomini di Trevisan permette loro di mantenere un costante vantaggio per tutto il quarto, con punte massime di 6 punti, ma non riescono mai a sfruttare le opportunità di allungare tirando con il 50% dalla lunetta. Sono Mazzotti e Calegari che sul finire del tempo riavvicinano Riccione per il -2 con cui le squadre vanno a rifiatare negli spogliatoi (36-38). In avvio di terza frazione Calegari firma la parità poi il ciclone Spettoli si abbatte sui padroni di casa: 7 punti in un amen del play bolognese, tripla di Bertuzzi e tripla di Marchi, parziale di 2-13 e Granarolo a +11 (40-51 al 22’30”). Riccione prova a riavvicinarsi, ma Granarolo ribatte colpo su colpo e, grazie alla verticalità di Brotza e ai tagliafuori di Bertuzzi (il migliore dei suoi), riesce a contrastare sotto le plance la fanteria pesante di coach Domeniconi raggiungendo il massimo vantaggio del match proprio su due liberi di Brotza (48-61 al 27’30”). Ancora una volta è De Martin a suonare la carica per Riccione: al gioco da tre punti del lungo riccionese seguono una tripla di Mazzotti e un canestro di Marengo e Riccione è di nuovo a -6 (56-62 al 29′); Mazzotti riesce, dopo svariati tentativi, a farsi affibbiare il secondo tecnico dopo aver commesso fallo su Bonetti e, quindi, viene espulso: Granarolo fa 3/3 dalla lunetta e respira. Marengo, anche lui dalla lunetta, manda le squadre all’ultimo riposo sul 58-65. In apertura di quarto Torriglia riporta Granarolo a +9, Riccione si affida a De Martin e ai 2.12 di Marengo per riavvicinarsi a quattro lunghezze (63-67 al 32’30”); Granarolo risente della stanchezza per le rotazioni ridotte e perde lucidità in attacco, Riccione sente il sangue della preda e fa sentire la sua forza fisica, sorpassando al 34’30” con De Martin e Marengo a dominare le plance (71-70). Bertuzzi dà l’ultimo vantaggio a Granarolo sul 71-72, ma Riccione ne ha di più e va a +5 quando mancano 2’30” alla fine (77-72). Ci sarebbe tempo per recuperare per Granarolo, ma la batteria è in riserva e Riccione conduce in porto la nave con il 78-73 finale.

FB ASSICURAZIONI – ME CART 95 – 70

(22-17; 55-25; 79-47)

LG Competition Castelnovo Monti: Mammi 12, Canuti 24, Grulli, Guarino 9, Rossetti ne, Paulig 12, Magnani 9, Vanni 10, Vezzosi, Mallon 18, Benvenuti 1, Pompili. All. Diacci.

Scuola Basket Cavriago: Baroni 3, Brogio ne, Cacciavillani, Caleffi 9, D’Amore 12, Fantini 4, Pezzi 17, Tognato, Vecchi 1, Zecchetti F. 2, Iori 22. All. Martinelli.

BOLOGNA BASKET 2011 – PALL. NOVELLARA 75 – 71

(18-21; 33-30; 54-51)

Bologna Basket 2011: Chiarini 19, Tugnoli 2, Guerri 3, Nanni 10, Maldini, Nasi, Bianchini 9, Storchi 19, Pappalardo 12. All. Morra.

Pallacanestro Novellara: Margini 7, Folloni 5, Rinaldi 11, Mariani Cerati 9, Morgotti 9, Bartoli, El Ibrahimi, Carpi 5, Ciavolella 15, Colla 9. All. Ligabue.

GUELFO – DILPLAST 87 – 61

(27-20; 49-30; 63-42)

Castel Guelfo: Bernabini 11, Lucchi 1, Pieri, Ventura, Sabattani 4, Minghetti, Venturoli 9, Giordani 21, Paluan 10, Casagrande 14, Miceli 15, Ginevri 2. All. Serio.

Montecchio Emilia: Lombardi 10, Conte 5, Riccò 3, Guardasoni 3, Giorgi, Basso 14, Maggi 6, Colla, Ferrari 10, Marchini 10. All. Cavalieri.

GIORGINA SAFFI BASKET – REBASKET 56 – 65

(15-12; 27-25; 43-46)

G. Saffi Forlì: Biondi, Dall’Osso 16, Dal Pozzo 4, Marchioni 2, Monday 2, Nero, Piazza 7, Ravaioli 8, Serrani 17, Vitali. All. Giannetti.

Rubiera: Amici, Castagnaro 23, Fassinou, Giglioli 3, Gruosso 10, Mazza 2, Melli 16, Riccò 8, Roncaglia, Spaggiari 3. All. Casoli.

RECUPERO

TECNOSISTEM – NOVELLARA 63 – 71

(23-20, 35-39, 46-56)

Stars: Bitelli 2, Bertoncello 10, Di Marzio, Morando 10, Skocaj 25, Galvan 9, Landuzzi, Flori 7, Gambetti, Barilli, Bamania, Barbieri. All. Cantelli.

Novellara: Margini 9, Folloni 23, Rinaldi 12, Mariani Cerati, Morgotti 6, Bartoli ne, El Ibrahimi ne, Carpi 3, Ciavolella 8, Colla 10. All. Ligabue.

CLASSIFICA
LG COMPETITION CAST. MONTI 32 18 16 2 1464 1196 +268
MONTECCHIO 32 18 16 2 1467 1242 +225
VIRTUS MEDICINA 28 18 14 4 1342 1249 +93
LUGO 24 18 12 6 1317 1157 +160
GUELFO CASTEL GUELFO 22 18 11 7 1363 1307 +56
CASTENASO 20 18 10 8 1196 1156 +40
GRANAROLO BASKET 20 18 10 8 1265 1287 -22
NOVELLARA 16 18 8 10 1304 1315 -11
REBASKET RUBIERA 12 18 6 12 1282 1354 -72
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 18 6 12 1177 1250 -73
BOLOGNA BASKET 2011 12 18 6 12 1212 1293 -81
RICCIONE 12 18 6 12 1299 1421 -122
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 18 3 15 1143 1371 -228
STARS BOLOGNA 4 18 2 16 1128 1361 -233