A2, Ravenna non sbaglia contro Imola, super Ferrara. In serie B Cento si fa beffare in volata

SERIE A2 21° Giornata

DE’ LONGHI TREVISO – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 93 – 87

MEC ENERGY ROSETO – ETERNEDILE BOLOGNA 77 – 72

(14-16; 35-35; 60-49)

Roseto: Allen 22, Ferraro 12, Bryan 6, Moreno 6, Weaver 12, D’Emilio, Borra 6, Papa, Marini 8, Mariani, Trevisan, Marulli 5. All. Trullo.

Fortitudo: Daniel 24, Candi 2, Raucci 6, Amoroso 4, Flowers 21, Rovatti, Quaglia, Campogrande, Montano 2, Sorrentino 2, Carraretto 6, Italiano 5. All. Boniciolli.

BAWER MATERA – ALMA TRIESTE 84 – 83

REMER TREVIGLIO – AURORA BASKET JESI 81 – 65

PROGER CHIETI – DINAMICA GENERALE MANTOVA 79 – 84

BASKET RECANATI – EUROPROMOTION LEGNANO 74 – 76

BONDI – VERONA 59 – 57

(13-27; 30-34; 43-44)

Ferrara: Rush 9, Guarino 4, Bucci 14, Losi 6, Brighi, Salafia ne, Henderson 9, Cacace, Ferrara ne, Soloperto 4, Brkic 13. All. Morea.

Verona: Bernardi, Argenta ne, Saccaggi 10, Ricci 3, Petronio ne, Cortese 6, Michelori 2, Da Ros 5, Chikoko 13, Rice 18. All. Crespi.

ORASÌ – ANDREA COSTA 96 – 84

(20-21; 55-50; 73-62)

Ravenna: Smith 13, Deloach 21, Malaventura 5, Casini 6, Molinaro 12, Rivali 15, Raschi 16, Manetti ne, Biancoli ne, Masciadri 8, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

Imola: Folli, Washington 18, Sgorbati 3, Maggioli 12, Cai ne, Amoni 16, De Nicolao 6, Prato 10, Anderson 15, Hassan 2, Sabatini 2. All. Ticchi.

OraSì ed Andrea Costa danno vita ad un derby di Romagna appassionante ed intenso, che i ravennati decidono a proprio favore nei quarti centrali, dopo avere resistito al portentoso avvio imolese. Trascinata dai suoi americani (Karvel Anderson a 6 e Leonard Washington, l’Andrea Costa si era presentata al De André portandosi sul 10-14 dopo 5’; coach Martino mischia presto le carte e trova dagli ingressi dalla panchina le risorse per restare a ruota (20-21 al 10’), con Molinaro top scorer (4 punti in 4’) di una squadra che ha già mandato a referto tutti e otto gli uomini entrati in campo.
L’ingresso in campo dell’applaudito ex Amoni spariglia la partita con tre canestri consecutivi da tre punti (8/13 il dato da 3 punti dell’Andrea Costa all’intervallo), che portano Imola al massimo vantaggio (23-30 al 13’), ma ancora una volta OraSì riesce a restare in scia: non solo, trascinata da Deloach e Rivali (rispettivamente 15 e 7 punti nel secondo periodo), Ravenna accorcia e sorpassa con un parziale di 22-15 tra il 15’ ed il 20’, chiudendo una bellissima prima metà di gara con la tripla di Masciadri che stampa a fil di sirena il 55-50 dell’intervallo. E’ OraSì a uscire meglio dall’intervallo: i padroni di casa chiudono la difesa e volano in doppia cifra di vantaggio prima al 23’ (62-52) e poi al 26’ (66-56). Malaventura ed un ottimo Molinaro (12 in 12’ alla fine) permettono ai giallorossi di toccare il massimo vantaggio (77-62) al 31’. Con la sua squadra sull’orlo del precipizio, Karvel Anderson riprende a segnare con il suo marchio di fabbrica: due triple consecutive e tre liberi, intervallati dall’appoggio vincente di Washington, riportano l’Andrea Costa a contatto, sull’82-76 del 34’. Deloach fa respirare i suoi, Washington replica (86-82 al 37’), ma la difesa OraSì tiene quel tanto che basta per permettere a Smith di schiacciare il +6 e a Raschi di chiudere la partita con la bomba del +9 (93-84) a poco più di un minuto dalla fine. L’ultimo minuto è una grande festa ravennate, suggellata dalla seconda bomba consecutiva di Raschi che vale il +12 finale di un derby meraviglioso, giocato a viso aperto da entrambe le formazioni.

CLASSIFICA

21° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 32 21 16 5 76
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 30 21 15 6 71
Dinamica Generale Mantova 30 21 15 6 71
Andrea Costa Imola 28 21 14 7 67
Mec-Energy Roseto 26 21 13 8 62
Tezenis Verona 24 21 12 9 57
Remer Treviglio 22 21 11 10 52
Eternedile Bologna 22 21 11 10 52
OraSi’ Ravenna 22 21 11 10 52
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste 20 21 10 11 48
Bondi Ferrara 20 21 10 11 48
Proger Chieti 18 21 9 12 43
Europromotion Legnano 14 21 7 14 33
Betulline Jesi 14 21 7 14 33
Basket Recanati 8 21 4 17 19
Bawer Matera 6 21 3 18 14

SERIE B 21° Giornata

TRAMEC CENTO – GESSI BORGO SESIA 83 – 84

(25-15; 42-32; 69-56)

Benedetto Cento: Fontecchio 18, Brighi 2, D’Alessandro 7, Demartini 12, Benfatto 17, Andreaus 8, Caroldi 19, Stupazzoni ne, Pederzini ne, Locci ne. All. Giordani.

BorgoSesia: Giacomelli 2, Quartuccio, Tomasini 25, Dotti, Giovara 18, Santarossa 12, Gatti 5, Zucca 9, Giorgi 8, Paolin 5. All. Pansa.

Seconda sconfitta consecutiva per la Tramec che, al Pala Ahrcos, raggiunge i 18 punti di vantaggio in principio di ultima frazione nonostante l’assenza di Contento, ma  nel finale si fa rimontare e beffare agli avversari. A pochi minuti dalla palla a due, Giordani è costretto a rinunciare alla guardia triestina, sostituita all’ultimo da Stupazzoni, e parte con capitan Caroldi nei primi cinque. L’avvio dei biancorossi è incoraggiante: Benfatto, Caroldi e D’Alessandro sono ispirati e il vantaggio interno raggiunge subito la doppia cifra (13-3 al 4′, 23-11 al 9′). La Gessi dimezza in seguito lo scarto (31-26, 16′), ma Fontecchio ristabilisce le distanze con sei punti in fila (37-27, 18′) e a metà lo scarto rimane invariato, con la formazione ospite che resta a galla grazie ai ben 8 rimbalzi offensivi arpionati. Nella ripresa Cento schiera l’artiglieria pesante con Andreaus, Fontecchio e Benfatto contemporaneamente in campo, gli emiliani allungano grazie a una sequenza di Caroldi che segna allo scadere dei 24”, subisce fallo in difesa e poi ne mette altri due per il nuovo massimo vantaggio: 51-36, 22′. Tomasini riavvicina successivamente Borgo Sesia (65-56), ma Fontecchio e Caroldi la ricacciano indietro (74-56, 31′). A poco meno di 7′ dalla fine Cento perde Fontecchio, costretto a lasciare il campo in seguito a un infortunio all’arcata sopraccigliare, e la Gessi ne approfitta per riaprire il discorso con un incredibile parziale di 2-19 che la riporta a “-1” (76-75), grazie ai canestri di Tomasini, Santarossa e Giovara (76-75). Il ritorno di Fontecchio e i canestri di Benfatto e Demartini ridanno fiato a Cento (83-79, a 57 secondi dalla fine), ma Santarossa accorcia le distanze dall’arco e Giovara sorpassa con 22 secondi ancora sul cronometro. Nel finale Benfatto prende il ferro e Santarossa finisce in lunetta con appena 2 secondi da giocare: dopo l’errore al primo tentativo, l’ala dei piemontesi sbaglia appositamente il secondo ma non prende neanche il ferro, consegnando a Cento un’ultima insperata chance. La palla finisce nelle mani di Andreaus ,che fa saltare un avversario e tira fuori equilibrio, ma il suo tentativo non è fortunato e gli ospiti possono festeggiare un’impresa figlia del parziale di 9-28 negli ultimi nove minuti.

SOLBAT PIOMBINO – CUS TORINO 75 – 68

DULCA – RAGGISOLARIS 83 – 76

(11-25; 35-47; 66-63)

Santarcangelo: Canini ne, Bianchi 7, Pesaresi 5, Fusco 6, Gualtieri 6, Bedetti L. 23, Moretti 7, Cardellini 13, Saponi 16, Massaria ne. All. Tassinari.

Faenza: Dal Fiume 4, Boero 1, Castellari ne, Silimbani 6, Benedetti 5, Casadei 24, Penserini 9, Iattoni 13, Pini 6, Zambrini 8. All. Regazzi.

Un black out nel terzo quarto costa caro ai Raggisolaris che vedono sfuggire via un derby dominato nel primo tempo. Faenza non riesce ad arginare la furia della Dulca nella seconda parte di gara, difendendo senza aggressività e concedendo ben 31 punti in dieci minuti: l’esatto contrario di quanto avevano fatto in precedenza. Anche dal lato dell’atteggiamento la squadra è stata da bocciare, troppo nervosa nei momenti caldi del match. Tanti errori che dovranno essere corretti a breve perché mercoledì si ritorna subito in campo. Partenza lanciatissima dei Raggisolaris che con la pressione difensiva annichiliscono la Dulca costringendola a perdere molti palloni. Dopo sei minuti Faenza si porta sull’11-5 e addirittura vola a fine periodo con la tripla di Pini per il 25-11. Un vantaggio che si spiega con i tanti rimbalzi conquistati dai manfredi e con una Santarcangelo troppo brutta per essere vera. Neanche nel secondo quarto cambia la musica. Fusco prova con sei punti consecutivi a ricucire lo strappo, ma Casadei da tre è una sentenza e con due triple filate regala il 43-24. La Dulca sbaglia l’impossibile al tiro ed è molto nervosa, con l’unico sussulto clementino che è un tiro da dieci metri di Luca Bedetti a fil di sirena che vale il 35-47 dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi Santarcangelo è indemoniata: segna 7 punti in 58’’e mette ko i Raggisolaris con aggressività e altissime percentuali offensive. Anche Faenza ci mette del suo però non difendendo. Il sorpasso è firmato da Bianchi, 55-54 al 25’, poi il terzo quarto si chiude con la Dulca avanti 66-63. Nell’ultimo periodo l’inerzia non cambia. Santarcangelo ha il match in mano e risponde colpo su colpo ad ogni tentativo di rimonta dei faentini, che si portano sul 74-76 gettando il cuore oltre l’ostacolo come sempre, ma gli sforzi questa volta non vengono premiati. La Dulca vince con merito e ai Raggisolaris restano tante recriminazioni.

OLEGGIO – UNIEURO 66 – 73

(20-23, 37-44, 57-58)

Magic Basket Oleggio: Resca 10, Ferrari 12, Coviello 11, Crusca 8, Paesano 11, Gallinari, Sacco 7, Okeke 7, Frison ne, Dongiovanni ne. All. Vescovi.

Forlì: Ferri 1, Bonacini 4, Pederzini 17, Pignatti 17, Rotondo 10, Maggio 3, Rombaldoni 10, Arrigoni 11; Zoboli ne, Biandolino ne. All. Garelli

Arriva a Novara, espugnando il campo di Oleggio, l’11° successo esterno stagionale Unieuro, che ne preserva l’imbattibilità lontano dal Palafiera. Dinnanzi ai pochi intimi del PalaSartorio, Forlì – come previsto – trova un Magic Basket ben diverso dalla squadra che tre mesi fa, in Romagna, uscì travolta da un eloquente 100-52. La squadra di Vescovi è tutt’un’altra cosa rispetto ad allora ed il successo della Pallacanestro 2.015, alla prima uscita priva del suo “go-to-guy” Vico, ancorchè meritata e sacrosanta, non è priva di qualche passaggio di sofferenza. Come quando, sul finire di 3° periodo, la tripla di Coviello porta a +4 (57-53) gli “Squali” di casa: a quel punto l’Unieuro deve rimboccarsi le maniche e, appoggiandosi all’esperienza di Rombaldoni e al senso pratico di un buon Arrigoni, trova modo e maniera di tacitare le ambizioni di colpaccio di Oleggio, controllando con assai relativa sicurezza il tabellone lungo l’ultimo periodo. Nel primo tempo la partita era andata a strappi: equilibrio nel 1° quarto (Pignatti conferma le buone indicazioni dell’ultima uscita con Bottegone mentre si rivede il positivo Pederzini del girone d’andata), periodo numero 2 con Oleggio che alza la cresta (tripla di Okeke per il +7 del 14′, 31-24) salvo poi beccarsi un traumatico break 6-20 in 4′ (ancora Pederzini in evidenza) che sulla tripla di Maggio scrive sul tabellone il massimo vantaggio ospite della serata (35-44, 18′). Ripresa con l’Unieuro che anzichè mettere in ghiaccio la partita prende a pasticciare: Sacco e Coviello si infilano tra i tentennamenti forlivesi e fanno rimettere il muso avanti a Oleggio. A Garelli serve mettere in campo un ultimo periodo applicato soprattutto sul fronte difensivo (anche per sopperire alla serataccia da 3 punti: 3/14 di squadra) per risalire sul pullman coi due punti in saccoccia. Buoni per la classifica, al cui vertice la sua squadra si consolida con Piacenza unica teorica e verosimile “insidia.

BAKERY PIACENZA – BLUKART SAN MINIATO 73 – 63

(15-9, 28-25, 45-43)

Piacenza: Soragna 7, Gasparin 30, Infante 6, Dordei 9, Magrini 12, Samoggia 2, Meschino 2, Cuccarese, Billi, Fin 5. All. Bizzozi.

San Miniato: Stefanelli 2, Zita 9, Bruno 13, Bertolini 11, Pagni 8, Gaye Serigne 5, Sollitto 6, Rinaldi, Di Noia 8, Capozio 1. All. Barsotti.

L’avvio di partita è preludio di quello che sarà un match di altissima intensità, ma scarssa fluidità: gli attacchi faticano ad entrare nei giochi, tanto che il primo canestro dal campo arriva dopo quasi 3 minuti con Gasparin a colpire dall’arco per il 6-0. Gli ospiti si riportano presto a contatto, ma è nuovamente il numero 11 in maglia Bakery a scavare il solco fino all’11-6 dopo 6′ di gioco. La Blukart non riesce ad impattare e il canestro di Magrini sigla il 15-9 di fine primo quarto. Nella seconda frazione sale ulteriormente di livello l’intensità difensiva dell’Etrusca San Miniato e l’attacco piacentino accusa il colpo, restando a secco a sufficienza da permettere agli ospiti di impattare sul 20 pari a metà quarto ed anche mettere la testa avanti per la prima volta nel match poco dopo. Attimi di preoccupazione in casa piacentina quando Soragna va a terra su un contatto fortuito con un avversario: forte dolore al ginocchio per l’ex argento olimpico, con il medico costretto ad intervenire. Ci pensa Dordei a riportare in vantaggio la Bakery, permettendo ai suoi il mini-allungo per il 28-25 all’intervallo. La miglior notizia per Piacenza è l’ingresso in campo di Soragna fin dal primo minuto del secondo tempo, segno che il problema al ginocchio è di lieve entità. Il canovaccio della partita non cambia di una virgola, l’Etrusca prosegue con la sua difesa aggressiva con pressing a tutto campo, pagando come nei 20 minuti precedenti lo scotto di mandare in lunetta molto spesso i padroni di casa. L’equilibrio resta però invariato, i toscani impattano sul 32 pari prima di chiedere strada alla Bakery e toccare il massimo vantaggio, +5 (34-39), costringendo coach Bizzozi a chiamare timeout. La reazione biancorossa non tarda ad arrivare, e con i punti di Gasparin e Magrini la Bakery Piacenza può rimettere la testa avanti: 45-43 all’ultimo mini-intervallo. Nell’ultimo quarto San Miniato inizia ad accusare la fatica, mentre Piacenza ha ormai preso fiducia: i 28 punti segnati nel quarto periodo proiettano la truppa di Bizzozi verso il successo. La Bakery tocca a più riprese il +8, con la tripla di Soragna a 3’30” dal termine che sembra annichilire la Blukart. Ci pensa il solito Gasparin a chiudere la pratica segnando e subendo anche il fallo. San Miniato prova a riavvicinarsi commettendo falli sistematici, ma Magrini è glaciale dalla lunetta. Finisce 73-63, quarta vittoria consecutiva per Piacenza, ora attesa dal turno infrasettimanale contro il Basket Golfo Piombino.

VALENTINA’S BOTTEGONE – BASKET CRABS 72 – 76

(13-18, 33-38, 50-55)

Bottegone: Magini 13, Giannini 7, Rossi 7, Cernivani, Fiorito 14, Toppo 19, Marconato 12, Maspero, Divac ne, Taflaj. All. Russo.

Rimini: Perez 7, Panzini 17, Chiera 14, Crotta 7, Romano 2, Provesi ne, Sirakov 5, Tassinari 11, Balic ne, Foiera 13. All. Bernardi.

BASKET CECINA – BASKET CLUB TRECATE 84 – 59

GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO – CFG LIVORNO 84 – 51

CLASSIFICA

21° giornata G V P
Unieuro 2.015 Forli’ 38 21 19 2 90
Bakery Piacenza 32 21 16 5 76
GR Service Cecina 30 21 15 6 71
Basket Golfo Piombino 28 21 14 7 67
Tramec Cento 28 21 14 7 67
Gessi Valsesia 26 21 13 8 62
Dulca Santarcangelo 26 21 13 8 62
Gioiellerie Fabiani Monsummano 24 21 12 9 57
Blukart Etrusca San Miniato 22 21 11 10 52
NTS Informatica Rimini 20 21 10 11 48
Raggisolaris Faenza 18 21 9 12 43
Mamy Oleggio 16 21 8 13 38
CFG Livorno 12 21 6 15 29
Valentina’s Bottegone 12 21 6 15 29
Cus Torino 4 21 2 19 10
Basket Club Trecate 0 21 0 21 0