C Gold, il BB2016 supera il test Ferrara. C Silver, l’Atletico Borgo sbanca il “PalaFerrari”

SERIE C GOLD 4° Giornata

BOLOGNA BASKET 2016 – VIS BASKET FERRARA 2012 65 – 61

(10-14; 35-31; 47-43)

Bologna Basket 2016: Poluzzi 9, Guerri, Fin 9, Legnani 6, Cortesi 13, Folli 6, De Pascale 0, Fontecchio 15, Polverelli 7, Mazzocchi ne, Bartolini ne, Antola ne. All. Lolli.

Basket Ferrara 2018: Petronio 3, Davico 10, Cattani, Antoci ne, Zanirato, Chemello, Mandic 26, Caselli, Favali 11, Farioli 4, Ghirelli L. ne, Ghirelli M. 7. All. Furlani.

Il Bologna Basket 2016 allunga la striscia vincente di inizio campionato, incassando la quarta affermazione consecutiva con il coriaceo Basket Ferrara. Ma anche stavolta i rossoblù hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa il risultato, nonostante il campo amico del CSB e il tifo incessante dei sostenitori. Una partita a basso punteggio, vinta dall’ottima difesa dei padroni di casa, anche se in attacco entrambe le squadre hanno faticato più del dovuto a fare canestro.

La cronaca. Primo quarto all’insegna dell’equilibrio: la palla non entra da entrambi i lati e a metà frazione il punteggio è 7 pari. Ferrara prova un piccolo allungo con Mandic, autore alla fine di 26 punti, e, approfittando della fallosità dei padroni di casa, va ripetutamente in lunetta, chiudendo i primi 10 minuti sopra di 4. Nel secondo quarto l’entrata di Cortesi rafforza l’intensità difensiva e costringe gli ospiti a ripetuti tiri forzati. Il BB2016 piazza un parziale di 11-0 propiziato da Fontecchio, protagonista con ben 7 punti del primo break dell’incontro (poi rallentato da un malessere passeggero). Al 7’ è 21-14 per i padroni di casa. A questo punto si infiamma Cortesi: segna due bombe di fila e un canestro da sotto e Bologna si issa sul 33-20 a 4’ dalla pausa. Sembra un match in discesa, ma come spesso in questo inizio stagione i bolognesi si bloccano e subiscono un controparziale di 2-11, con ancora Mandic caldissimo (8 punti). Il primo tempo si chiude sopra di 4 con un contropiede a segno di Fin. Alla ripresa due canestri di Polverelli, un 2+1 di Fontecchio e una difesa solida ridanno 9 punti di vantaggio ai rossoblù a metà frazione, ma anche questa volta i bolognesi si rilassano e una Ferrara mai doma chiude il quarto a –4. Ultimo atto e la stanchezza si fa sentire, con conclusioni sbagliate a ripetizione. Legnani segna in entrata, Cortesi piglia sfondamento e rimbalzi e Poluzzi sigla ancora da sotto. Finita? Nemmeno per sogno. Gli ospiti subiscono falli e vanno più volte in lunetta, segnando con precisione e riavvicinandosi. Ancora Legnani timbra da sotto canestro e Cortesi recupera su una palla a due. A 4’30” dalla fine è +7 per il BB2016, ma ancora i tenacissimi estensi si rifanno sotto con 6 punti consecutivi di Favali (2+1 e 3 punti). Tutto da rifare a 3’40”. Ci vuole un gioco da 3 di Poluzzi (canestro e fallo subito), un’altra “zingarata” sul piede perno di capitan Legnani e un 2/2 ancora del playmaker casalingo per dare il break decisivo. Folli segna il canestro della sicurezza e i rossoblù portano il match a casa, anche se la bomba da 3 di Davico, a 40″ dalla sirena, fa venire qualche brivido ai tifosi sugli spalti.

B.S.L.  – RINASCITA BASKET 64 – 96

(12-30; 27-53; 39-82)

San Lazzaro: Lolli 6, Riguzzi 7, Degli Esposti 10, Fabbri ne, Governatori, Pederzini 15, Rosa 5, Cempini 11, Degregori 8, Bonaiuti ne, Paratore 2, All. Bettazzi.

R.B. Rimini: Vandi, Bianchi 6, Pesaresi 7, Moffa, Ramilli 12, Dini 16, Rivali 2, Bedetti L. 18, Bedetti 26, Chiari, Saponi 4, Broglia 5. All. Bernardi.

VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA – DILPLAST 85 – 67

(19-19; 37-32; 58-48)

Imola: Dalpozzo 6, Dal Fiume 5, Percan 16, Magagnoli 17, Aglio 2, Nucci 2, Turrini, Murati 2, Casadei ne, Giuliani 2, Zhytaryuk 33. All. Tassinari.

Montecchio: Astolfi 18, Bertolini 15, Vecchi, Vanni 15, Seclì 1, Borghi ne, Negri 13, Broglia ne, Gruosso, Pasini, Basso 2, Guidi 3. All. Bortesi.

E’ una Virtus non perfetta, ma comunque esaltante quella capace di superare 85-67 la Polisportiva Arena, che non riesce a sbloccarsi dal fondo della classifica.

I gialloneri non partono completamente dentro la partita, lasciando ampi spazi agli ospiti. Solo nella ripresa esce fuori la superiorità tecnica e la maggior determinazione degli uomini di coach Davide Tassinari. Un uomo su tutti, Vyacheslav Zhytaryuk. Imprendibile per i reggiani, grande protagonista nelle aree rosse: 13 su 17 dal campo, 7 su 7 ai liberi, 7 rimbalzi, in 36’ di presenza in campo. La gara di per sé non ha molto da raccontare, con la Virtus che ha tanto a referto da Magagnoli (17) e Percan (16).

La Virtus non riesce a partire concentrata e la Dilplast ne approfitta passando dal 3-0 (bomba di Magagnoli) al 3-9 dopo 3’30”, poi 5-11 grazie agli sprazzi di Negri e Bertolini. E’ merito dei 9 punti nel parziale di Zhytaryuk il nuovo vantaggio imolese (16-13). Al termine del quarto il 19-19 appare meritato visto quanto messo in campo dai due quintetti. E’ ancora il pivot giallonero ad allungare il gap (28-22 a metà frazione), con altri 7 punti personali. Capitan Lorenzo Dalpozzo ha un ottimo impatto sul match con due triple che fanno esultare i tifosi e all’intervallo ci si arriva sul 37-32 e sulla tripla di Alex Percan. Dal rientro in campo la Virtus cambia marcia, come a Rimini, lasciando a bocca asciutta gli avversari. Zytharyuk, Magagnoli e Percan continuano a realizzare, mentre dall’altra metà campo sono diversi gli atleti che si alternano al tiro e, soprattutto, alla realizzazione: 46-39 al 3’. A 2’ dall’ultimo intervallo breve Magagnoli segna l’ennesima tripla di serata che vale il 56-44. Il cesto dell’Mvp della gara dopo 2’ di gioco nel 4° quarto firma il 62-48, mentre Vanni tra i reggiani reagisce con 5 punti di fila (62-53 al 3’). Il nuovo vantaggio 80-64 a 1’42” è frutto di una strana coincidenza numerica: 6 punti consecutivi di Zhytaryuk, 6 punti consecutivi di Percan e, nuovamente, 6 punti del pivot ucraino. Monteccho non ha più i mezzi fisici per opporsi ai locali e, lentamente ma senza scampo, lascia campo aperto ai gialloneri. Chiudono il match i canestri di Murati e Dal Fiume (tripla).

GUELFO BASKET – SALUS PALL. BOLOGNA 79 – 72

(24-21; 48-37; 59-57)

Castel Guelfo: Saccà 14, Pieri 13, Musolesi 12, Santini 8, Grillini 7, Govi 7, Baccarini 6, Lugli 5, Govi 5, Bonazzi 2, Nembrini ne, Dalpozzo ne. All. Serio.

Salus: Tugnoli 20, Allodi 16, Vucinovic 11, Stojkov 9, Pini 8, Amoni 7, Salsini 1, Veronesi, Falzetti, Favaloro ne. All. Ansaloni.

Esordio stagionale al Palamarchetti condito da una buona cornice di pubblico e da una partita avvincente, sempre condotta dai padroni di casa, ma mai messa in cassaforte.

Inizio spumeggiante per entrambe le squadre, Saccà domina il suo avversario diretto e ne mette 13 nei primi sei minuti, di là Tugnoli e Vucinovic si caricano la squadra sulle spalle e permettono ai bolognesi di giocare punto a punto. Secondo quarto: Saccà si spegne, sale in cattedra Santini con due bombe e due liberi, la pressione difensiva paga e Salus prende un break. Si va al riposo sul 48 37 per i padroni di casa. Nel terzo quarto il Guelfo perde il ritmo in attacco che deve esser il suo marchio caratteristico, Lugli alterna cose buone a cattive in regia e Grillini soffre la marcatura asfissiante di Tugnoli. I bolognesi ritrovano le loro stelle. Stoikov e a Amoni provano a ricucire lo strappo e sul finire del terzo quarto, punto su punto, Bologna raddrizza la partita. Quarta frazione al calor bianco, l’inerzia è Salus, ma, sul più bello, Pieri e compagni raschiano energia dal fondo del barile; una bomba di Pippo Govi riporta a +7 Guelfo a tre minuti dalla fine, sancendo, di fatto, la fine della partita.

GAETANO SCIREA BASKET – ANZOLA BASKET 71 – 68

(24-23; 37-43; 54-54)

Bertinoro: Frigoli 13, Solfrizzi En. 5, Squarcia ne, Cristofani, Ravaioli M. ne, Ravaioli S. 14, Bravi 3, Ricci 16, Chiarini ne, Flan ne, Bracci 12, Solfrizzi Em. 8. All. Tumidei.

Anzola: Mandini 12, Parmeggiani F. 3, Parmeggiani S. 16, Baccilieri 2, Giugni ne, Villani 7, Cerulli 2, Venturi 3, De Ruvo 9, Caroldi 14, Betti ne. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI 8 4 4 0 346 255 +91
BOLOGNA BASKET 2016 8 4 4 0 288 266 +22
GUELFO CASTELGUELFO 6 3 3 0 233 213 +20
VSV IMOLA 4 4 2 2 324 290 +34
FIORENZUOLA 1972 4 2 2 0 152 130 +22
VIS 2012 FERRARA 4 4 2 2 280 265 +15
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 3 2 1 213 213 +0
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 2 2 1 1 138 142 -4
SALUS BOLOGNA 0 4 0 4 278 312 -34
BSL SAN LAZZARO 0 3 0 3 204 248 -44
ANZOLA BASKET 0 3 0 3 207 256 -49
ARENA MONTECCHIO 0 4 0 4 246 319 -73

SERIE C SILVER 4° Giornata

F.FRANCIA PALL. – CREI  68 – 52

(18-18; 32-28; 49-42)

Zola Predosa: Perrotta 3, Gamberini 13, Mazzoli 8, Maselli ne, Bavieri 5, Bianchini, Zappoli 8, Tinelli, Masina 9, Barilli Fi. 8, Bosi, Romagnoli 14. All. Benini

Granarolo Basket: Salicini 9, Bianchi 6, Spettoli 10, Paoloni 7, Nanni 1, Bernardinello 2, Bertuzzi 11, Brigotti ne, Marega 5, Drago ne, Pani, Brotza 1. All. Carrera.

La Francesco Francia conquista meritatamente i primi due punti del suo campionato (davanti ad un pubblico molto rumoroso ma corretto, che ha sostenuto incessantemente i propri beniamini) contro una Crei irriconoscibile, la peggiore dell’anno, che è affondata inesorabilmente con l’andare dei minuti, quasi giocasse nella piscina attigua anzichè sul linoleum dell’impianto zolese.

La cronaca della partita ha poco da raccontare: dopo un primo quarto equilibrato (18-18), in cui gli ospiti trovavano la via del canestro con buona precisione (7/11 dal campo contro l’8/21 del F.Francia) ma non riuscivano a prendere le misure ai padroni di casa in difesa, concedendogli anche 6 palle perse, Granarolo riesce a mettere il naso avanti nei primi due minuti del 2° quarto (18-21 al 12′) e riesce a non far segnare i padroni di casa per altri 2′; la zona proposta da Benini però impedisce agli ospiti di prendere il largo e al 15′ i padroni di casa sono di nuovo in vantaggio grazie a Masina (23-21). Vantaggio che non molleranno più fino alla fine, grazie anche alla Crei che, progressivamente, si sfalda come gesso sotto all’acqua, non riuscendo a dare mai l’impressione di essere in partita (nei restanti tre periodi un disastroso 10/39 dal campo) anche quando il punteggio non la condannava (ultima parità al 21′ sul 32-32). Gli uomini di Carrera lentamente, ma inesorabilmente, sono franati al cospetto di un avversario ampiamente alla loro portata, ma che ha dimostrato di averne più voglia e di avere idee chiare su quello che bisogna fare in campo per portare a casa il risultato.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – ATLETICO BASKET 60 – 69

(11-14; 24-33; 39-49)

Castel San Pietro: Sangiorgi 1, Curti ne, Mondanelli, Sabattani, Pedini 8, Benedetti 5, Cavina ne, Lalanne 11, Zuffa ne, Parenti 14, Trombetti 17, Mazza 4. All. Regazzi.

Atletico: Tubertini 2, Veronesi Gr. 17, Baldazzi, Rosati 10, Rossi 7, Tognazzi, De Simone 14, Veronesi G.I. 2, Campanella E. 2, Solfa, Argenti 3, Artese 12. All. Pietrantonio.

RIVIT – CVD BASKET CLUB 76 – 73

(23-24; 42-41; 58-53)

Grifo Imola: Pontrelli 4, Riguzzi 7, Bartoli 18,Mondini 3, Pampani 5, Creti 2, Lanzoni 13, Orlando 12, Saibi ne, Rossi ne, Martini 12, Borgognoni. All. Palumbi.

CVD: Trois, 12, Bernardi 15, Sighinolfi 18, Penna 2, Barbato, Fuzzi 5, Bianchi, Taddei 2, Pellacani, Santilli 14, Lelli 5. All. Salvarezza.

Terzo sigillo della Rivit. A farne le spese sono i rossoblu del CVD che, invece, non riescono a cancellare lo zero in classifica. Per la Grifo assenti ancora Sgorbati per la nota fascite plantare e Biandolino alle prese con una parziale lesione del menisco che in settimana si dovrebbe sapere se da operare o meno, ma che comunque lascerà fuori il giovane lungo ancora per almeno un mesetto. Ma veniamo alla gara. Si inizia a break e controbreak con un punteggio in altalena: 5-0 Grifo nel primo minuto, poi 5-7, di nuovo 17-9 per la Rivit e infine 17-18, con punti abbastanza ben distribuiti tra i protagonisti in campo. Dopo una fase in equilibrio a cavallo della prima sirena Bernardi con 7 punti filati dà il massimo vantaggio ai suoi 25-33. E’ capitan Lanzoni a chiudere la rimonta Rivit a quota 35 a tre e quaranta dalla pausa lunga. Al rientro dagli spogliatoi sono quelli che ormai possiamo definire gli uomini del secondo tempo, ovvero Bartoli e Martini a caricarsi sulla spalle la squadra, ma è Pampani con una tripla a riportare i suoi vicini alla doppia cifra di vantaggio (57-48). Il vantaggio si mantiene sugli 8-9 punti per oltre metà del quarto periodo con la Grifo che spreca diverse occasioni per mettere la doppia cifra tra sé e gli avversari, cosa che riesce poi a Lanzoni e ad Orlando (71-59 a poco più di due minuti dalla fine). Partita in ghiaccio? Nossignori. Un sanguinoso fallo su tiro da tre punti su Sighinolfi (mortifero dall’arco per tutta la gara) permette al giocatore del Cvd segnare 4 punti che dimezzano lo svantaggio a soli 30 secondi dal termine. Da qui in poi è guerra di nervi dalla lunetta, con Bartoli a fare due volte 1/2 ed il Cvd a replicare con i 2/2 di Sighinolfi e Trois. La chiude poi l’1/2 di Orlando.

NET SERVICE SPA – OTTICA AMIDEI 83 – 68

(26-16; 49-25; 75-47)

SG Fortitudo: Barattini 15, Zinelli 6, Chiarini 5, Tosini 10, De Denaro 4, Deledda 7, Cinti 2, Pederzoli 16, Vietri 2, Ranieri 4, Nanni 9, Pesino 3. All. Tasini.

Castelfranco: Ayiku 5, Marzo 9, Zucchini 8, Torricelli R. 4, Tedeschi 6, Vannini 6, Del Papa 17, Paciello 3, Torricelli F. Ne, Cuzzani ne, Prampolini 2. All. Landini.

Altra sconfitta per Ottica Amidei, che proprio non riesce a sbloccarsi ed incappa in una prestazione ben sotto la soglia della sufficienza per 3 quarti su 4, salvo poi svegliarsi e fare la voce grossa nell’ultimo.

Quintetto classico per coach Landini, al quale il coach di casa oppone Barattini, Tosini, Zinelli, Nanni e Pederzoli. Le avvisaglie del maremoto che sta per colpire Castelfranco si hanno già nei primi 2 minuti, quando la Fortitudo va sul 7-0, dopo una mini reazione biancoverde si ha fino al 10-6 per i locali al 4′. I biancoblu assestano un’altra spallata decisa (8-0) con le armi a loro congeniali, ovvero sia transizione e tiro da 3 punti. Sul 18-6 al 5’ coach Landini chiama minuto e rispolvera il piano partita ai suoi ragazzi, che però proprio non sono in campo, tranne per una fiammata nell’ultimo minuto del quarto, quando una tripla di Zucchini ed un appoggio al vetro di Vannini, fanno terminare il quarto 26-16 per i locali. Nel secondo e terzo quarto la musica non cambia, appena la Fortitudo accenna ad alzare un minimo l’intensità, l’Ottica Amidei sparisce dal campo e subisce parziali su parziali. Il massimo vantaggio si raggiunge sulla sirena del terzo quarto con la F avanti 75-47. Nell’ultimo quarto avviene l’insperato risveglio: la squadra biancoverde finalmente alza il volume della radio difensiva e riesce lei a correre in contropiede. Per 6 minuti i biancoblu non vedono il fondo della retina e Castelfranco piazza un 16-0 per riportarsi fino al -12 (75-63 al 34’), guidato dai recuperi di Marzo e dalle triple di Tedeschi. Coach Tasini chiama minuto per fermare la rottura prolungata, cosa che puntualmente avviene anche grazie a una tripla di Zinelli dall’angolo, che dal +11 e palla Castelfranco del 37’ (79-68), ridà invece alla F un minimo di serenità. L’Ottica Amidei negli ultimi minuti non segna più, complice anche la fatica profusa nel parziale di inizio quarto. La partita finisce 83-68.

BERNAITALIA – PALLACANESTRO CASTENASO 83 – 71

(16-14; 40-27; 65-48)

Virtus Medicina: Tinti 10, Mini 13, Casagrande 4, Rossi 6, Giani 13, Curione 18, Seracchioli 2, Lorenzini 15, Agriesti, Stagni 2. All. Curti

Castenaso: Serra, Recchia 2, Malverdi 3, Ballini 22, Baietti 5, Righi 8, Capobianco 6, Ginevri 2, Cantore ne, Ballardini 23, Zucchini, Quarantotto. All. Castelli.

A partire meglio sono gli ospiti guidati dal duo Ballini-Ballardini ed è proprio l’ex amatissimo giallonero ad essere un rebus non risolvibile per la difesa medicinese. Bernaitalia che reagisce coi canestri di un sontuoso Lorenzini e di un Curione straripante. Secondo periodo e Medicina allunga Curione e Lorenzini alzano l’intensità di una Virtus che, con una bomba di Mini e un canestro dalla media di Stagni, conduce 40 a 27 all’intervallo lungo. Terzo periodo e Ballardini è una furia e sempre coadiuvato da un eccellente Ballini riporta sotto Castenaso; bel canestro di Casagrande, la Virtus respira, 8 punti a fila di Curione, ancora Ballardini, ma Mini, in una manciata di secondi, piazza due bombe siderali e porta la Bernaitalia a +17 sul 65 a 48. Ultimo periodo e Castenaso, sempre con la coppia Ballini-Ballardini, riapre la contesa. Rossi e Giani non bastano e gli ospiti si avvicinano pericolosamente; giocata chiave di Tinti che recupera palla e segna in contropiede riportando Medicina a +8. Ancora Ballardini che in lunetta è perfetto, Seracchioli lancia Mini che inventa un assist clamoroso per Giani che schiaccia; bomba di Tinti, Medicina torna ad avere un buon vantaggio, Castenaso non ha più tempo per organizzare un altro assalto, Mini e Giani, supportati da Rossi, chiudono ogni discorso.

REBASKET – ARTUSIANA BK 100 – 72

(25-16; 53-32; 75-58)

Castelnovo Sotto: Rivi 6, Tognato 20, Grisanti, Castagnaro 17, Defant 3, Cervi 18, Battaglia 12, Amadio 8, Pedrazzi 4, Fontana, Lusetti 12. All. Casoli.

Forlimpopoli: Stella ne, Nervegna 9, Del Zozzo, Valgimigli, Biondi 2, Agatensi 13, Grassi 14, Piazza 19, Vitali ne, Serrani ne, Battistini ne, Servadei 5, Ravaioli 10. All. Agnoletti.

Con un primo tempo irreale, la Rebasket si impone contro l’Artusiana; i biancorossi soffrono solo nei primi tre minuti di gioco con i canestri da sotto di Ravaioli (6-8) poi Castagnaro e compagni tentano la prima fuga al 6 minuto (18-14) gap che si concretizza successivamente andando al riposo sul 25-16 con i canestri da sotto di Lusetti, le triple di Defant e Tognato. Gli ospiti non possono nulla quando, ad inizio del secondo quarto, la Rebasket vola con Cervi e la tripla di Rivi sul +20 al 12′ (36-16), i romagnoli accusano il colpo, la Rebasket ne approfitta piazzando un altro break con le triple di Castagnaro e Battaglia che valgono il 45-21 a metà del quarto. L’Artusiana prova a reagire con Piazza ed Agatensi, ma Tognato e Castagnaro rispondono prontamente alla timida reazione ospite ed a metà gara la Rebasket chiude sul punteggio di 53-32. Al rientro dall’intervallo, Forlimpopoli mette sul parquet tutte le proprie energie e con un break di 14-7 (60-46) firmato Piazza e Grassi dimezzano il gap al minuto 15. La Rebasket reagisce prontamente con Cervi che dal pitturato fa la voce grossa, poi una tripla ‘ignorante’ di Tognato dà ai biancorossi il +19 (68-49). Per gli ospiti è ancora Piazza a rispondere, ma è una super tripla di Castagnaro a chiudere il terzo periodo sul +17. Nell’ultimo periodo la Rebasket gestisce senza difficoltà il vantaggio ed è Tognato show a scaldare il pubblico con una schiacciata stellare. Nel finale c’è spazio per le standing ovation per una Rebasket che ha dimostrato la sua grande forza.

PALL. MOLINELLA – NOVA ELEVATORS 75 – 63

(15-13, 36-32, 59-54)

Molinella: Guazzaloca 19, Brandani 7, Grazzi 3, Ranzolin 13, Zuccheri 1, Frignani 4, Cai 2, Lanzi 19, Ramini 2, Torriglia 5. All. Baiocchi.

San Giovanni in Persiceto: Tomesani 16, Coslovi 4, Guidi ne, Cornale 3, Vaccari ne, Gamberini ne, Papotti 12, Alvisi ne, Mancin 6, Lorusso 2, Rusticelli 5, Albertini 15. All. Berselli.

PALL. NOVELLARA – DULCA CNO SANTARCANGELO 79 – 69

(23-15; 40-34; 55-55)

Novellara: Ferrari, Margini M. 14, Margini D. ne, Folloni 14, Rinaldi 17, Bagni 2, Franzoni ne, Aguzzoli 8, Carpi 6, Ciavolella 16, Bartoccetti 2, Pizzetti ne. All. Boni.

Santarcangelo: Colombo 6, De Martin 22, Fornaciari 5, Fusco 10, Lucchi 7, Massaria ne, Raffaelli 7, Russu ne, Zannoni 12, Alviti. All. Evangelisti.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNOVO 8 4 4 0 326 248 +78
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 4 3 1 274 236 +38
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 6 4 3 1 281 245 +36
MOLINELLA 6 4 3 1 288 258 +30
NOVELLARA 6 4 3 1 322 296 +26
VIRTUS MEDICINA 6 3 3 0 209 186 +23
ATLETICO BORGO BOLOGNA 6 4 3 1 291 272 +19
GRIFO IMOLA 6 4 3 1 247 245 +2
CNO SANTARCANGELO 4 3 2 1 204 197 +7
VIS PERSICETO 2 4 1 3 268 285 -17
GRANAROLO BASKET 2 4 1 3 211 229 -18
FRANCESCO FRANCIA ZOLA 2 4 1 3 261 287 -26
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 2 4 1 3 256 307 -51
CVD CASALECCHIO 0 4 0 4 277 314 -37
CASTENASO 0 4 0 4 244 284 -40
CASTELFRANCO EMILIA 0 4 0 4 231 301 -70