C Gold, Imola e Fiorenzuola si salvano in extremis. C Silver, colpo Anzola e primo sorriso S.G.

SERIE C GOLD 16° Giornata

PROSIC – PASTA DALLARI 77 – 69

(19-17; 40-28; 55-46)

CastelGuelfo: Bernabini 10, Rebeggiani ne, Baccarini 1, Grillini 11, Burresi ne, Musolesi 20, Santini ne, Pieri 2, Casagrande 10, Degli Esposti 2, Govi 6, Trombetti 15. All. Serio.

Castelnovo Monti: Canuti 3, Corradini 2, Canovi ne, Magnani 9, Rossetti 15, Simaitis 13, Levinskis 2, Guarino 4, Torlai ne, Mallon 17, Barigazzi, Pitton 4. All. Diacci.

Nella prima frazione Casagrande, coi suoi piazzati, riesce a portare e mantenere avanti il Guelfo, all’ultimo secondo la tripla di Rossetti da metà campo blocca il punteggio sul 19-17. Nel secondo quarto la difesa guelfese stringe le maglie  e di conseguenza l’attacco risulta più fluido, con i tiri di Bernabini e Grillini a fare la differenza. Si supera la doppia cifra di vantaggio e all’intervallo il punteggio è 40-28. Nel terzo periodo Mallon riesce a riportare sotto l’LG, che tocca il -5 ad un minuto dalla fine del quarto. Ma Grillini e Trombetti riportano il +9 in casa guelfese col tabellone che segna 55-46. Negli ultimi dieci minuti, l’LG cerca di rientrare, ma arriva fino al -5, poi parziale di Trombetti, Casagrande e Grillini per tornare a distanza di sicurezza. Magnani e Rossetti, con due triple, cercano di tenere ancora aperto il match, ma i recuperi di Pieri e gli assist di Musolesi chiudono definitivamente il match.

GAETANO SCIREA BASKET – ALBERTI E SANTI 60 – 64

(14-12; 34-28; 45-51)

Bertinoro: Frigoli 10, Conocchiari ne, Ruscelli ne, Solfrizzi En. 14, Zoboli 7, Ravaioli 8, Gellera, Del Zozzo ne, Biandolino 3, Godoli 4, Bracci 8, Solfrizzi Em. 6. All. Brighina.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 10, Sichel 3, Resca 7, Zucchi ne, Colonnelli, Zaric ne, Scekic 2, Marletta 2, Lottici M. 3, Klyuchnyk 21, Donati ne, Garofalo 16. All. Lottici S.

Bertinoro fa da subito capire che la partita non sarà facile per i gialloblu; il 4-2 di Frigoli al 3′ è figlio di difese fortissime e allo stesso tempo un ritmo offensivo basso per entrambe le squadre. Klyuchnyk e Garofalo, da dentro l’area, provano a realizzare punti importanti che valgono il sorpasso al 7′. 9-10. Bertinoro continua ad essere spigolosa ed a difendere al limite, riuscendo nel proprio intento di chiudere il primo parziale in vantaggio sul 14-12, grazie alla tripla di Ravaioli. Bracci per Bertinoro e Klyuchnyk per Fiorenzuola danno il via alle ostilità nel secondo quarto, con Ravaioli nelle fila bianconere a concedere il massimo vantaggio a coach Brighina. 23-18 al 13′, con coach Lottici costretto al time out per Fiorenzuola. Sichel e Galli in uscita dal minuto di stop offrono nuove soluzioni sul perimetro a Fiorenzuola, ma Biandolino per Gaetano Scirea Bertinoro con il tiro in sospensione porta i bianconeri al 31-26 al 18′. Il finale di quarto è ancora a favore dei padroni di casa, che chiudono sul 34-28 e vanno all’intervallo con due possessi pieni di vantaggio. Resca suona la carica al rientro dagli spogliatoi e con una bomba ricuce il gap, 34-33, prima che Klyuchnyk, dalla lunetta, metta la freccia e riporti il veicolo gialloblu in fuga. Galli continua a subire falli, a convertire sia tiri liberi che appoggi facili e risulta essere l’arma gialloblu più efficace nella metà del terzo parziale (41-43). E’ ancora dal pitturato che Fiorenzuola fa la differenza nel parziale, chiudendo sul 45-51 grazie a Garofalo e a Klyuchnyk. Solfrizzi prova a far rientrare Bertinoro negli ultimi dieci minuti, ma capitan Garofalo con una tripla chirurgica ricaccia in gola l’urlo a Bertinoro. 49-56 al 33′. Un Lottici fino a questo punto al servizio della squadra, decide di mettersi in proprio nel momento decisivo con una tripla decisiva al 36′, dopo che Bertinoro, con Godoli, aveva rosicchiato qualche lunghezza ai valdardesi. Solfrizzi, con un perfetto tiro in sospensione su assist di Godoli, porta sul 58-61 Bertinoro al 38′, ma Resca, con un appoggio decisivo, mette i titoli di coda alla gara a 40 dal termine (58-63). Zoboli non vuole issare bandiera bianca, ma Fiorenzuola riesce a sbancare la Palestra Polivalente di Bertinoro con un importantissimo 60-64.

VIRTUS SPES VIS – DILPLAST 104 – 98 dts

(12-24; 49-47; 65-69; 90-90)

Virtus Imola: Dalpozzo ne, Dal Fiume 10, Boero 20, Nucci 7, Creti ne, Casadei 26, Ranocchi 24, Sassi, Sangiorgi 2, Zytharyuk 15. All. Tassinari.

Montecchio Emilia: Grisendi 9, Borghi ne, Guardasoni 6, Secli 11, Bertocco 12, Basso 17, Guidi 4, Gruosso 19, Vanni 12, Negri 5, Giglioli 3. All. Cavalieri.

E’ una Virtus straripante quella che esce dal PalaRuggi dopo un’infinita sfida contro la Dilplast. In un’unica serata supera per la prima volta quota 100 ed arriva ad un overtime. Pare stregata e quasi compromessa la gara contro i reggiani: a 6’ dalla sirena finale gli ospiti volano sul 71-81, ma i tifosi sorreggono ed incoraggiano i ragazzi in campo fino all’impresa del pareggio 90-90, firmata da Boero, con una tripla stellare. La vittoria all’overtime è una cavalcata per il tripudio giallonero per una squadra che ancora una volta regala grandi emozioni al proprio popolo, mantenendo la vetta solitaria della classifica.

Parte bene Bertocco che trascina i suoi sul 3-7 dopo poco più di due minuti. I gialloneri non girano e la Pol.Arena ne approfitta raggiungendo il 3-14 al 6’. Tassinari prova a rimescolare le carte gettando nella mischia Zytharyuk e Sassi per Sangiorgi e Nucci, ma la musica non cambia, con Imola che segna solo con Dal Fiume e Casadei. Ma avanti scappano i reggiani sull’11-24, a -50”, con la tripla di Basso. Nel primo minuto del secondo quarto la reazione giallonera vede i canestri di Casadei (tripla) e Ztyharyuk (4) per il 19-24. Poi Basso e Boero giocano a chi realizza la tripla più spettacolare per il 22-27, quindi con altri due cesti dall’arco l’Arena si riporta avanti 22-33 al 13’. Prima la penetrazione di Ranocchi poi il coast to coast più fallo di Casadei riportano subito a -6 la Virtus (27-33 al 4’30”). Dall’altra parte Basso e Grisendi fanno centro per il 30-38 a metà frazione. Poi diventa bagarre per la miglior conclusione da 3 con una serie pazzesca di realizzazioni: 39-43 a tre minuti dall’intervallo lungo. Sono due penetrazioni di Ranocchi e Dal Fiume a regalare il 43-43 a -2’. Nel concitato finale di tempo è la tripla allo scadere di Alessandro Nucci a siglare il vantaggio Virtus 49-47. Si riparte con la tripla di Bertocco (50-50), poi Dal Fiume al 24’ impatta sul 54-54, dopo qualche scampolo di errori da ambo le parti. Equilibrio totale in campo con Tassinari che deve far rifiatare un Casadei mostruoso nel primo tempo. In campo l’intensità difensiva prende il sopravvento sulle percentuali al tiro che cala nettamente (54-57 al 26’). Un dubbio fallo antisportivo di Ranocchi provoca un minibreak griffato Bertocco-Vanni 54-60. Ci pensano Zytharyuk e soprattutto la super tripla di Luigi Boero a riportare in carreggiata i gialloneri, quando mancano tre minuti all’ultimo intervallo. Dopo il time Casadei infila, allo scoccare dei 24”, la tripla che vale il nuovo vantaggio (62-60 al 28′). Negli ultimi istanti, il giovane Guidi segna il +3 (64-67), prima del 65-69 con cui si chiude il terzo parziale e che vede anche Zytharyuk già a quota 4 falli. Gli ultimi 10’ partono con una penetrazione più fallo di Ranocchi e la tripla di Gruosso (68-72), con Basso che prosegue il suo rapporto privilegiato col tiro dall’arco, mandando la Virtus nel baratro del -7 (68-75 al 32′, con Dal Fiume fuori per una contusione). Gruosso segna il +10 sul 68-78, ma dall’altra parte il “Pistolero” Boero fa sentire il suo peso balistico, subito imitato da Negri (71-81 al 4’). Il 4° fallo di Casadei preoccupa parecchio in casa Virtus, ma le triple di Ranocchi e Boero fanno esultare il “PalaRuggi” (78-85 a -4’20”). Casadei infiamma i tifosi da sotto le plance e coach Cavalieri è costretto a chiamare il time out a -3’32”, con il tabellone che registra 80-85 per i reggiani. Al rientro in campo Casadei trattiene Secli e l’arbitro non lo perdona escludendolo dal finale di gara. Nell’azione successiva Zytharyuk segna 2/2 dalla lunetta (82-85 a 2’24”). Nel finale ad altissima tensione Luigi Boero infila la palla del pareggio a -2’ (85-85). A 1’22” Basso infila il suo 17esimo punto di serata (85-89) e dall’altra parte Zytharyuk perde palla sotto canestro. Ospiti avanti, a meno di un minuto ,con Bertocco che sbaglia da tre imitato subito dopo da Boero. Il tempo scappa via con Imola a testa bassa nell’ultimo disperato tentativo con Sangiorgi che infila da sotto (87-89 a -17”). Boero manda in lunetta Grisendi che fa solo 1/2. Ed il colpo dal cilindro lo estrae ancora una volta Boero, con un tiro magistrale da 3 ,per il 90-90 a 9” dalla sirena. Ed è il primo overtime stagionale per la Virtus Imola. Succede pochissimo nei primi minuti, con Ranocchi (2/2) e Zytharyuk (2/2) e l’uscita per falli di Bertocco a -3’48”. Il tabellone spedisce Imola 94-90. Grisendi dalla linea della carità accorcia (94-92) ma Ranocchi infila la tripla a 3’ per il 97-92 quindi si butta in penetrazione per il 99-92. Secli infila a sua volta da lontano il 99-95 a -2’, poi qualche errore da ambo i lati e si arriva a 1’35” dalla fine con l’ucraino dalla lunetta per il 101-95. Tripla di Guardasoni a 1’20” (101-98), poi Secli manda Boero ai liberi: Gigi ringrazia e firma il 103-98, prima di andare a strappare il rimbalzo in difesa. Sotto l’altro canestro Negri spende il 5° fallo per rimandare Zytharyuk ai liberi per il 104-98. Nell’ultimo minuto non cambia più nulla, il punteggio non si muovo ed è il trionfo per la Virtus Imola.

BOLOGNA BASKET 2016 – LA.CO. 52 – 75

(14-26; 31-38; 36-59)

BB 2016: Brigotti ne, De Pascale 5, Poluzzi, Guerri 3, Fin 16, Cerulli, Legnani 4, Tugnoli 7, Cortesi 7, Brotza 10, Bertuzzi, Saccà. All. Lolli.

Flying Balls Ozzano: Folli 10, Masrè 7, Morara 8, Chiusolo 8, Corcelli 10, Lalanne, Magagnoli 3, Martini, Dordei 19, Agusto 9, Agriesti 1. All. Grandi.

In questo momento della stagione i New Flying Balls di Ozzano – giunti all’ottava vittoria consecutiva – appaiono come la squadra più in forma del campionato. Ieri, contro un Bologna Basket 2016 che proveniva da un buon momento di forma, la squadra di Grandi ha giocato una partita di grande sostanza e concretezza, senza mai perdere la calma anche quando i padroni di casa, alla fine del secondo quarto, si erano rifatti sotto riportandosi in pari. Per battere Ozzano sarebbe servita la partita perfetta, ma alcuni uomini di Lolli – Cortesi, Poluzzi, Saccà – si sono presentati al match in condizioni non ottimali, debilitati dall’influenza stagionale, e il loro rendimento ne ha pesantemente risentito. Non è bastato dunque un ottimo Fin – 16 punti e 6 rimbalzi, con il 55% dal campo – a tenere in piedi i granarolesi, schiacciati dall’asfissiante pressing a tutto campo delle “Palle Volanti” e dalla difficoltà nel trovare tiri aperti.

Eppure la partenza era stata esaltante, con due bombe di Fin ed un canestro in entrata di Brotza, uno dei più vivaci. Ma Ozzano reagiva con un mortifero parziale di 26-4 che portava a un +12 in chiusura di primo quarto. Nella seconda frazione, a metà tempo, il BB2016 riprovava a tornare a contatto e, con un 13-0 propiziato ancora da Fin (canestro pesante, più gioco da 3 punti) e da un fortunoso tiro da 3 di Tugnoli, riusciva ad impattare sul 31-31. Pareva l’inizio di una nuova e più combattuta partita, ma era solo un fuoco di paglia. Mentre gli ospiti aumentavano l’intensità difensiva ed andavano ripetutamente in lunetta (31 tiri liberi contro 7 a fine match), i bolognesi perdevano troppe palle (5 in 4 minuti, in totale 22 contro 15) e il controparziale tra fine secondo e metà terzo quarto di 22-2 ‘ammazzava’ definitivamente la partita. Un terzo quarto da soli 5 punti contro i 21 avversari non era più recuperabile e l’ultima frazione era solo ‘garbage time’ senza importanza.

SALUS – B.S.L. 88 – 67

26-22, 43-35, 68-51,

Salus Pall. Bologna: Savio 7, Amoni 10, Granata, Tugnoli 4, Percan 21, Veronesi 2, Gebbia, Stojkov 6, Arletti 5, Polverelli 22, Trentin 12. All. Fili.

San Lazzaro: Recchia, Lolli 1, Baietti 7, Annunzi 9, Fabbri, Rossi 7, Mazzini 2, Cempini 24, Rosa, Mellara 2, Allodi 15. All. Bettazzi.

NUOVA PSA – POL. PONTEVECCHIO 66 – 75 d2ts

(11-10; 23-26; 39-44; 53-53; 60-60)

Psa Modena: Cappelli, Vivarelli 9, Pederzini 14, Basilicò 2, Riccio 5, Tamagnini, Nasuti, Riguzzi 12, Taddei 2, Vucinovic 22, Guazzaloca. All. Spettoli.

Pontevecchio: Folli 8, De Gregori 25, Bonaiuti, Buriani 2, Giannoni, Nanni 14, Manovani 3, Parchi, Di Rauso 12, Minerva, Bergami 11, Vetere. All. Carretto.

La Psa spreca la ghiotta occasione di incamerare la prima vittoria stagionale e viene punita, dopo ben due “overtime”, da Pontevecchio che ne approfitta per sovvertire la recente tradizione negativa al “Pala Ferraris” e per cogliere due punti importanti che la riportano a ridosso della zona play off.

Al “Pala Ferraris” coach Spettoli deve fare a meno dell’acciaccato Federico Guazzaloca e di Capitan Ghedini, ancora in ospedale dopo il doloroso infortunio a Castelnuovo. L’atteggiamento dei locali tuttavia è quello corretto e, nonostante un gioco non fluido, riesce a giocarsela alla pari con i bolognesi, guidando per larghi tratti il match. Il primo quarto è caratterizzato dall’elevata percentuali di errori al tiro e, dopo un iniziale break di 4-0, la Psa riesce a chiudere alla prima sirena avanti 11-10. Nel secondo quarto gli ospiti riescono a portarsi in vantaggio chiudendo all’intervallo lungo sul +3, 23-26, con De Gregori (25 punti a referto per lui dopo 50’ e 37 di valutazione) che inizia a scaldare i polpastrelli. Nella ripresa Modena reagisce e non permette agli ospiti di prendere il largo nonostante il punteggio basso. Pontevecchio riesce a cogliere il massimo vantaggio di +5, chiudendo sul 39-44 della terza sirena. La gara, a questo punto, appare un nefasto “dejavu” delle ultime gare, condotte per 20’ per poi cedere il passo agli avversari, ed invece la Psa non molla, reagisce e chiude i 40’ regolamentari sul 53 pari, con il rammarico di non aver sfruttato al meglio il penultimo possesso del match. Nel primo overtime accade di tutto: la Psa vola sul +6, sul 59-53 facendo pregustare al “Pala Ferraris” la prima gioia stagionale. Un incredibile gioco da 4 punti, con il quinto fallo di Pederzini, su una tripla ospite, spegne l’ardore. I quattro punti segnati e l’esclusione di un prezioso elemento dal punto di vista atletico, vanificano lo sforzo dei padroni di casa che chiudono il primo supplementare sul 60-60 con le batterie ormai azzerate. L’aver assaporato invano il sapore dei primi due punti, toglie le forze alla Psa che, nel secondo supplementare, cede il passo al Pontevecchio che chiude alla sesta sirena sul 66-75.

ACADEMY BASKET – PALL. TITANO 56 – 72

(13-19; 23-35; 41-53)

Fidenza: Barga 7 (2/3), Longoni 10 (3/10, 0/2), Giani 3 (1/3, 0/2), Morciano 9 (2/7, 1/3), Diop 15 (2/9, 2/4), Bricchi, Tardivi 4 (2/4), Dmitrovic, Bialkowski 8 (4/6, 0/1), Biasich (0/1, 0/2). All. Zanardi.

San Marino: Sinatra 17 (7/10, 1/1), Grassi 4 (1/7, 0/3), Zannoni 18 (5/8, 2/5), Gamberini 5 (1/4), Calegari 6 (3/4), Ricci 4 (2/2, 0/3), Macina 6 (0/1, 2/4), Aglio 5 (1/4, 1/1), Padovano 7 (2/2, 1/3), Galassi (0/1 da tre). All. Foschi.

La Pallacanestro Titano riprende a marciare e lo fa a pieni giri, con una vittoria su un campo difficile contro una squadra di qualità. È 56-72 al 40’, un punteggio che descrive alla perfezione la prova monstre dei ragazzi di coach Foschi, bravissimi a prendere presto il vantaggio e a non lasciarlo sostanzialmente più, chiudendo su un +16 lusinghiero e meritato. Nei Titans grandissime prove di Zannoni e Sinatra (18 e 17 punti), ma tanto merito anche a chi era in campo in condizioni non proprio perfette per l’influenza che lo ha colpito negli ultimi giorni.

Il primo canestro della partita è di Morciano e Fidenza va 2-0. I Titans? Ci mettono quasi due minuti a bucare la retina (Calegari, in quintetto, per il provvisorio 2-2) ma la tendenza non è di qualche altra partita recente: San Marino c’è già nel primo quarto, si gioca questa partita tosta fin da subito e non è intenzionata a regalare nulla agli avversari. Il primo vantaggio arriva con la tripla di Zannoni del 4-5, poi è ping-pong di vantaggi fino a che, sul 13-11, i Titans piazzano un 8-0 per chiudere il quarto corroborato dalle triple di Padovano e ancora di Zannoni (13-19). Nel secondo periodo la difesa stringe ancora qualche vite, nonostante dall’altra parte Diop dimostri di nuovo di possedere un talento da categoria superiore. Un’altra tripla, questa volta di un eccellente Macina, vale il +8 (14-22), con i Titans che toccano anche il +13 con la bomba di un commovente Aglio (22-35 a -1’14” dall’intervallo). Di ritorno dagli spogliatoi è viva la voglia di non mollare nemmeno un centimetro, di stare lì sul pezzo e di portarsi a casa un referto rosa che sarebbe importantissimo. Toccano addirittura il +16, i ragazzi di coach Foschi, con Grassi a mettere il libero del 27-43 in una partita che fino a quel momento è giocata a livelli davvero altissimi. Fidenza ci prova, ma la difesa sammarinese rimane ottima e non si scende sotto alla doppia cifra di vantaggio, almeno nel terzo periodo. Nel quarto invece sì, succede sui liberi di Diop a sei minuti dalla fine (53-61) e ancor più sul libero di Barga del -7 (56-63 a -3’49”). I Titans, però, hanno troppa voglia di vincere e riallungano quasi in scioltezza, con un Sinatra monumentale. Vittoria di orgoglio, classe, carattere e tanta capacità di fare le cose giuste al momento giusto.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 30 16 15 1 1300 1076 +224
FLYING BALLS OZZANO 28 16 14 2 1241 1037 +204
FIORENZUOLA 1972 28 16 14 2 1243 1073 +170
SALUS BOLOGNA 20 16 10 6 1155 1078 +77
GUELFO CASTELGUELFO 16 16 8 8 1214 1199 +15
ACADEMY FIDENZA 16 16 8 8 1174 1179 -5
BOLOGNA BASKET 2016 16 16 8 8 1133 1172 -39
PONTEVECCHIO BOLOGNA 16 16 8 8 1084 1132 -48
ARENA MONTECCHIO 14 16 7 9 1254 1278 -24
SAN MARINO 14 16 7 9 1124 1154 -30
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 12 16 6 10 1064 1069 -5
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 16 4 12 935 1002 -67
BSL SAN LAZZARO 6 16 3 13 1070 1284 -214
PSA MODENA 0 16 0 16 1075 1333 -258

SERIE C SILVER 16° Giornata

VIS 2008 – CREI 81 – 89

(20-25; 42-42; 58-65)

Vis Ferrara: Antoci 7, Labovic 19, Grazzi 15, Oseliero 2, Manojlovic 4, Brilli, Drigo 4, Fiore 1, Gamberini 6, Tydey 2, Mancini 21. All. Campazzi.

Granarolo Basket: Salicini 4, Bianchi 16, Masetti ne, Marchi 16, Spettoli 7, Paoloni 6, Ballini 13, Bernardinello ne, Cristalli 9, Marega 15, Pani ne, Neviani 3. All. Carrera.

La Crei torna a vincere in trasferta dopo due mesi e mezzo e lo fa sul campo di una Vis 2008 parsa in netto progresso rispetto alla partita di andata; i ragazzi di coach Campazzi hanno dato filo da torcere ai più quotati avversari, non mollando mai fino agli ultimi secondi, anche se Paoloni e compagni hanno sempre dato l’impressione, tranne che sul finire del secondo quarto, di aver sempre la situazione sotto controllo.

L’inizio gara vede la Crei partire subito forte con Marchi e Marega a segno, poi sale in cattedra Bianchi che sfrutta benissimo i pick&roll con Marchi e realizza 6 punti consecutivi (6-14 al 5′). L’ingresso in campo di Labovic, dà nuova spinta ai padroni di casa che si portano a due lunghezze (13-15 al 6’30”). Granarolo riallunga a +7 sulle ultime curve del quarto e due liberi di Grazzi mandano le squadre a sedere sul 20-25 ospite. Nel secondo quarto la Crei prova a riallungare e al 15′ ritrova le otto lunghezze di vantaggio (26-34), ma la grande imprecisione ai liberi (6/16 all’intervallo), impedisce agli ospiti di allungare con maggiore decisione e il divario rimane pressochè invariato fino al 17’30” (35-42). La Crei si innervosisce e diventa confusionaria sia in attacco che in difesa; i padroni di casa ne approfittano con  Labovic e l’ottimo Grazzi, che confezionano il 7-0 che manda le squadre negli spogliatoi sul 42-42. In apertura di terzo periodo, una tripla di Mancini regala il primo vantaggio alla Vis; Bianchi e Gamberini mantengono il divario di 3 punti, poi 2 triple di Marega, favorite anche da due preziosi rimbalzi in attacco di Paoloni e Neviani e due assist di Marchi e lo stesso Neviani, ribaltano l’inerzia del match: la Crei torna ad appoggiarsi ad un Bianchi che è un rebus per la difesa della Vis e riprende il comando delle operazioni; i giovani ferraresi non demordono e hanno il merito di contenere l’allungo degli ospiti a sole cinque lunghezze (54-59 al 25’30”). Due minuti abbondanti di blackout di entrambe le squadre, poi una tripla di Ballini, su assist di Paoloni, rompe il digiuno e riporta la Crei a +8; risponde con la stessa moneta Antoci, poi Grazzi fa antisportivo su Paoloni che gli aveva rubato palla, ma la Crei non sfrutta il possesso successivo e i padroni di casa rimangono a sette punti di distanza, divario che mantengono fino al 30′ (58-65). Ad inizio ultimo periodo una tripla di Spettoli regala ai felsinei il primo vantaggio a due cifre; la Vis prova a resistere con i suoi tre migliori elementi (Grazzi-Labovic e Mancini) e impedisce alla Crei di dilagare lasciandole il massimo vantaggio di +12 (70-82 al 37′ e 72-84 al 38’30”). Sulle ultime curve gli ospiti allentano la presa e la Vis arriva a -7, poi un libero di Ballini arrotonda il risultato all’81-89 finale.

ME CART – CVD BASKET CLUB 80 – 50

(22-16; 42-22; 62-34)

Cavriago: Zecchetti 4, Mazza 15, Fantini 8, D’Amore 20, Baroni 5, Pezzi 11, Lorenzani, Ancora, Bernardoni, Cantagalli, Vecchi 13 Pedrazzi 4. All. Martinelli.

Cvd Casalecchio: Ballanti, Trois 7, Masetti, Sighinolfi 13, Penna 4, Skocaj 11, Fuzzi, Taddei 2, Falzetti 8, Lelli 3, Perini 2. All. Lanzoni.

REBASKET – BK POL. CASTELFRANCO E. 72 – 89

(13-26; 29-48; 48-65)

Castelnovo Sotto: Castagnaro 10, Defant 13, Ferrari 2, Dall’Asta 3, Battaglia 3, Amadio 13, Simonazzi 4, Lusetti 8, Violi, Tognato 16 Nunziato ne, Tondelli. All. Casoli.

Castelfranco Emilia: Tomesani 28, Coslovi 7, Sforza, Righi 9, Tedeschini 13,Vannini ne, Del Papa 7, Villani 15, Ayiku 5, Frilli 5, All. Boni.

Nella prima giornata del girone di ritorno, la Rebasket sprofonda contro Castelfranco che, con 28 punti di un ottimo Tomesani, si aggiudica con pieno merito il match.

La compagine di coach Boni parte subito forte con l’ex Villani e già dopo 5 minuti conduce 11-7, per la Rebasket la replica arriva da Amadio, ma il duo Tedeschini e Villani rispondono per le rime ed il primo parziale vede gli ospiti avanti 26-13. Nel secondo quarto la Rebasket non riesce a girare l’inerzia del match, l’attacco dei biancorossi rimane imballato ed impreciso, mentre Castelfranco continua a colpire dalla media e lunga distanza ed a metà del periodo si porta avanti sul 34-22. Castelfranco continua ad attaccare con grande efficacia con Villani e Tedeschini, la Rebasket prova a ricucire il disavanzo con Defant e le triple dì Tognato, ma è Tomesani a colpire e dare a Castelfranco il vantaggio 48-29 al riposo. La truppa di Casoli, al ritorno sul parquet dopo l’intervallo lungo, con un parziale di 8-2, riduce il gap (37-50); coach Boni chiama subito time out e in un amen Castelfranco, sospinta da un ottimo Tomesani, porta i suoi al massimo vantaggio (63-43). Risponde per i biancorossi Lusetti ed il terzo quarto va in archivio con Castelfranco che conduce 65-48. Nell’ultima frazione partono bene i reggiani con i canestri di Tognato, ma è ancora Tomesani a rispondere a tono, poi la Rebasket perde Defant per infortunio e arriva successivamente il 5° fallo di Lusetti. Castelfranco dà un’altra spallata al match con Del Papa e il finale si chiude con il risultato di 89-72, punteggio che permette ai modenesi di ribaltare la differenza canestri.

DULCA – GRUPPO VENTURI 52 – 56

(19-19; 28-34; 47-47)

Santarcangelo: Fornaciari 1, Bianchi 15, Cunico ne, Fusco 4, Canini, Giuliani 2, Raffaelli 10, Insero ne, Ramilli 12, Popov, Saponi 8, Bacchiani ne. All. Bernardi.

Anzola: Gandolfi ne, Bortolani  6, Parmeggiani S. 17, Zucchini 7, Parmeggiani F. 5, Venturi L. ne, Venturi D., Venturi N. 2, Albertini 14, Mazza 5. All. Trevisan.

Parte subito a ritmi fortissimi il match. Entrambe le squadre viaggiano da una parte all’altra senza sosta con due strategie completamente opposte. Santarcangelo si concentra sugli scarichi per bombe oltre l’arco (Raffaelli e Ramilli castigano puntualmente sempre con due fucilate a testa), mentre Anzola fa valere la stazza fisica superiore sotto le plance con Parmeggiani e Albertini. Alla fine del primo quarto è completa parità: 19-19. Seconda frazione che comincia nella direzione opposta. Ritmi più lenti, difese che la fanno da padrone, tanti errori sia da una parte che dall’altra. Anzola, forse per l’esperienza in campo, riesce però a capitalizzare di più e scava il primo buon vantaggio da gestire sul 28-34. Durante la pausa lunga Coach Massimo Bernardi carica a molla i suoi ragazzi. Ci vuole più determinazione e grinta per riportare sui binari giusti questa partita. Risposta dei Dulca? Aggressività, intensità, carica emotiva e cuore. Tutto sul parquet. Piano piano Santarcangelo recupera lo svantaggio. Raffaelli da tre è una macchina. Picio Bianchi corre e prende il volo ogni volta che si trova la palla nelle mani. E se si trova oltre l’arco spara. Ma l’uomo della rimonta di Santarcangelo è Capitan Saponi che da sotto è immarcabile e quando mette i piedi oltre l’arco con la bomba più importante del quarto, la manda a bersaglio con il difensore ad un centimetro. Mazza e Parmeggiani rispondono dall’altra parte del campo, ma a fine terzo quarto si torna in totale equilibrio: 47 pari e patta. Ultimi dieci minuti di fuoco. Perchè di fuoco? Perchè il PalaSGR si scalda per qualche decisione arbitrale rivisitabile. Nel primo minuto e mezzo succede di tutto. Saponi lotta e prende legnate sotto canestro, commette un fallo in attacco che vuol dire quarto fallo e al seguente contatto subito non fischiato si lamenta con il primo arbitro: tecnico e quinto fallo personale. Entra Fusco al suo posto che vola su ogni rimbalzo insieme a Ramilli. Dopo due minuti e mezzo Fusco blocca, Bianchi passa e sul roll di Francesco viene fischiato fallo in attacco. Quinto fallo per Fusco e Dulca senza lunghi se non Popov, che sta migliorando sempre di più la sua condizione, ma ancora non ha, ed è comprensibile, il ritmo partita. Bianchi da quattro e Ramilli da cinque. Ultima nota statistica. A tre minuti dalla fine della partita i Dulca hanno 5 falli di squadra a carico, Anzola 0. Bianchi prova a prendersi tutte le responsabilità del caso: segna, corre, recupera infiniti palloni e spinge. Fornaciari e Giuliani e Raffaelli in prima linea della zona difendono alla morte. Ramilli salta con le molle sempre a rimbalzo. Ma in attacco c’è poca energia. La differenza fisica si fa sentire e al momento di sparare oltre l’arco, si è scarichi sulle gambe. Ultimo possesso dove Ramilli non centra il fondo del secchiello e Anzola vince la partita con i liberi di Albertini. Finisce 52-56 per Anzola.

PALLACANESTRO CASTENASO – BERNAITALIA 76 – 61

(21-22; 39-34; 54-52)

Castenaso: Curione 9, Baraldi 6, Fornasari 5, Spinosa 3, Betti, Cardinali 16, Campagna 4, Quaiotto 16, Parenti, Nardi, Venturi, Magnani 17. All. Cinti.

Virtus Medicina: Jdidi, Bonetti, Tinti 3, Marinelli 3, Mini 19, Govi 11, Biguzzi 8, Lorenzini 7, Stagni, Verde 2, Rambelli, Seracchioli 8. All. Cavicchioli.

GINNASTICA FORTITUDO – PALLACANESTRO MOLINELLA 69 – 52

(18-9; 38-29; 53-40)

S.G Fortitudo: Mazzotti ne, Barattini 16, Zucchini ne, Pampani, Tosini 2, Mandini 14, Mellini ne, Pederzoli 2, Galassi 9, Zanetti 20, Bonazzi 2, Pesino 4. All. Tasini.

Molinella: Guazzaloca ne, Brandani 9, Spisni ne, Menna 2, Checcoli, Ranzolin 15, Frignani 4, Lanzi 3, Ramini 4, Ragazzi 11, Paolucci. All. Baiocchi.

NOVA ELEVATORS – OLIMPIA CASTELLO 2010 63 – 54

(21-12; 40-25; 51-40)

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani, Verardi 13, Baccilieri 9, Scagliarini, Papotti 9, Pasquini 6, Moruzzi, Zappoli 15, Ferrari, Rusticelli 4, Almeoni 7. All. Berselli.

Castel San Pietro: Fimiani 4, Bonetti, Dall’Osso 17, Pedini 8, Beccaletto, Cavina 3, Zambrini 10, Pellacani, Lugli 8, Castellari 2, Zuffa 2, Governatori. All. Loperfido.

RIVIT – PALL. NOVELLARA 51 – 84

(17-25; 23-41; 35-60)

Grifo Imola: Turrini 3, D’Emilio 1, Bartoli ne, Baruzzi 6, Russu 2, Guglielmo 7, Lanzoni 2, Orlando 6, Zaccherini 2, Sgorbati 3, Martini 12, Borgognoni 7. All. Palumbi.

Novellara: Margini 13, Folloni 8, Rinaldi 12, Morgiotti 8, El Hibraim 8, Carpi 7, Ciavolella 6, Aguzzoli 2, Bartoccetti 3, Dilas 5, Astolfi 12. All. Spaggiari.

Partita senza storia, la prima di ritorno per la Rivit. Troppo più forti fisicamente i reggiani per gli imolesi, privi di Lucchetta e con Bartoli in panca solo per onor di firma per il riacutizzarsi dei suoi problemi al ginocchio. Se a questo mettiamo una scarsa percentuale ai liberi, che non ha permesso di sfruttare tre tecnici ed un antisportivo a favore, ecco spiegato il risultato. Solo in avvio una fiammata Grifo per il 4-0 iniziale, poi Folloni firma il sorpasso (6-8) e da lì in poi la Grifo ha visto gli avversari sempre più distanti. Lo strapotere fisico degli avversari mette subito in difficoltà gli imolesi che vanno subito in bonus e dalla lunetta Novellara non perdona. Nel secondo quarto subito il canestro del -10, poi bisogna aspettare il quinto minuto per vederne un altro (Orlando), ma la Grifo segna la miseria di 6 punti in tutto il quarto, nonostante tecnico e antisportivo a favore. Al rientro il punteggio segna -20 (23-43) e la partita è finita, con Martini unico a provare qualcosa in attacco. Il-33 si raggiunge sul 39-72 ad inizio ultimo periodo e da lì non ci si schioderà più.

CLASSIFICA

ANZOLA 24 16 12 4 1148 1027 +121
CNO SANTARCANGELO 22 16 11 5 1192 1050 +142
NOVELLARA 22 15 11 4 1100 1009 +91
REBASKET CASTELNUOVO 22 16 11 5 1123 1032 +91
GRANAROLO BASKET 20 16 10 6 1145 1102 +43
MOLINELLA 20 16 10 6 1028 1038 -10
VIS PERSICETO 20 16 10 6 1088 1106 -18
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 18 16 9 7 1081 1033 +48
VIRTUS MEDICINA 18 16 9 7 1183 1142 +41
CASTELFRANCO EMILIA 16 16 8 8 1230 1137 +93
CVD CASALECCHIO 16 16 8 8 1032 1024 +8
CASTENASO 14 16 7 9 1079 1151 -72
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 16 6 10 1091 1118 -27
GRIFO IMOLA 4 16 2 14 1066 1196 -130
VIS 2008 FERRARA 4 15 2 13 954 1117 -163
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 2 16 1 15 990 1248 -258