C Gold, una giornata senza troppe emozioni. C Silver, Medicina sbriciola Castenaso

SERIE C GOLD 16° Giornata

ALBERTI E SANTI – POL. PONTEVECCHIO 75 – 62

(13-12; 27-27; 53-44)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 11, Sichel 16, Trobbiani 2, Orsini 7, Marletta 4, Lottici M. 4, Klyuchnyk 12, Donati 4, Garofalo 10, Giani 5. All. Lottici S.

Pontevecchio:  Varotto 3, Folli, Galassi 19, Riguzzi 4, Carella 4, Brancaleoni 4, Mantovani, Minerva, Bergami 10, Buriani 12, Vetere. All. Angori.

DILPLAST – ORVA 70 – 110

(16-23; 30-50; 49-80)

Montecchio: Corrias, Lombardi 6, Conte ne, Riccò 5, Di Noia 9, Basso 8, Maggi 2, Fava, Borghi, Brogio 7, Negri 14, Giglioli 19. All. Cavalieri.

Lugo: Poluzzi 9, Seravalli 15, Legnani 6, Cortesi 27, Zhytaryuk 9, Guerra, Baroncini 2, Tynsley 17, Romagnoli, Presentazi 11, Filippini 14, Collina. All. Galetti.

GAETANO SCIREA BASKET – NEW FLYING BALLS 58 – 72

(18-22; 28-37; 44-56)

Bertinoro: Dallamora, Solfrizzi En. 12, De Pascale 7, Cristofani 6, Zoboli, Merenda, Marisi, Ricci 9, Brunetti 6, Biandolino 4, Godoli, Solfrizzi Em. 14. All. Brighina.

Ozzano: Montanari 3, Masrè 2, Morara 10, Folli, Magagnoli 9, Lalanne 6, Betti 4, Guazzaloca 6, Mrtini 6, Cutolo 13, Gianasi 9, Agusto 4. All. Grandi.

Terzo successo consecutivo per la La.Co, vittoriosa 72 a 58 sul difficile campo di Bertinoro, dopo una partita condotta per quasi tutti i quaranta minuti, ma chiusa solamente nell’ultima frazione. Vincere a Bertinoro non era facile, qui ci avevano perso corazzate come Fiorenzuola e Salus, ma i ragazzi di coach Grandi sono scesi sul campo con il giusto atteggiamento e una bella prestazione di squadra ha permesso alla La.Co. di portare a casa due punti preziosi per il campionato, utili per rimanere sempre in scia della capolista Lugo.

Primo quarto equilibrato per le due formazioni in campo, le squadre giocano a viso aperto e il match è divertente. Cutolo e Gianasi trascinano Ozzano sul +4 alla prima sirena, vantaggio che si incrementa nel secondo quarto grazie ai punti di Morara e Magagnoli e ad una splendida prestazione difensiva (28-37 all’intervallo lungo). Buone le percentuali al tiro per entrambe le squadre, soprattutto dall’arco, ma se Ozzano trova un buon contributo da tutti i ragazzi, così non vale per Bertinoro che, alla pesante assenza di Riguzzi, si aggiunge la serataccia di capitan Merenda (0/6 al tiro) e alla quasi assenza del bomber Marisi (appena tre minuti giocati per il capocannoniere del campionato con oltre 18 punti di media). Bertinoro si aggrappa così all’esperienza di Enrico ed Emiliano Solfrizzi e, con un parziale di 10-2, si riporta fino al -1 (40-41 al 24’). Ozzano pare confusa e solo dopo un timeout la squadra di coach Grandi trova la giusta strada: contro break di 0-12 e nuovo allungo Flying (40-53 al minuto 28).  Vantaggio in doppia cifra che i biancorossi non molleranno praticamente più. Ad inizio ultima frazione Mattia Ricci riavvicina lo Scirea fino al -9 (47-56 al 32’), ma Ozzano risponde con un nuovo parziale di 2-11 firmato Lalanne, Martini (2/2 da 3 punti) e Magagnoli per il +18 e massimo vantaggio Flying Balls (49-67 a 3’30”dalla fine).  Nel finale spazio anche per il giovane classe 2000 Montanari, che ringrazia dell’opportunità segnando da 3 punti il suo primo canestro in carriera in C Gold, per la gioia dei compagni e, soprattutto, del pubblico al seguito della squadra che ha sostenuto la La.Co. fino alla sirena finale (58-72).

DESPAR 4 TORRI FERRARA – VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA 95 – 90 dts

(20-25; 41-43; 60-65; 78-78)

4 Torri Ferrara: Ranzolin 18, De Ruvo 18, Parmeggiani 19, Ballardini, Chiusolo 12, Paccagnella ne, Pederzini 1, Nanni 9, Ghedini 18, Verde, Brandani. All. Cavicchioli.

VSV Imola: Dal Fiume 18, Zambrini 16, Fin 15, Vignali 17, Corcelli 17, Dalpozzo, Sabattani 5, Creti ne, Campomori ne, Sangiorgi 2. All. Marchi.

La partita tra la Despar e Imola siamo certi che non ha annoiato i presenti al Pala 4T e, al di là del risultato finale, ha messo in mostra due squadre che, seppur con problemi, hanno ancora carattere da vendere.

La partita inizia con il vento a favore dei ferraresi che nei primi minuti conducono le danze con un più che ispirato Mattia De Ruvo. Al 5’ il vantaggio dei granata è di cinque lunghezze e nulla fa presagire che di li a poco gli ospiti daranno una vera e propria spallata al punteggio. E’ così che Imola inizia, con una serie di bombe da tre impressionanti, a rimontare fino al sorpasso che arriverà a poco meno di cinque dalla fine del quarto con un tiro dalla lunga di Dal Fiume. Da quel momento è bravissima la Despar a non mollare e rispondere, anche con un certo affanno, alla vena al tiro e alla buona fluidità ritrovata dagli imolesi, che al contrario dell’andata non difendono mai a zona. Il secondo quarto vedrà Ferrara sempre all’inseguimento e a un certo punto, le lunghezze che la dividono da Imola arrivano a nove. Buon per lei che il carattere e la voglia di crederci non l’abbia abbandonata in quei difficili momenti che, di certo se così fosse stato, l’Imola di sabato avrebbe preso abbondantemente il largo. Dal 27 a 34 del quinto minuto, la Despar trascinata da Ghedini e un ritrovato Chiusolo, ricuce fino al meno 2 che sancirà il suono della pausa lunga. I successivi quindici primi minuti degli ultimi due quarti sono la fotocopia di ciò che Imola aveva mostrato in avvio di partita. Buona padronanza, fisicità e soprattutto precisione dalla lunga. Qui la Despar, a nostro avviso, ha mostrato il lato oscuro, ma fondamentale, che spesso l’ha contraddistinta quest’anno: la capacità di crederci e non mollare. E proprio quest’ultimo aspetto l’ha premiata quando, sempre a metà dell’ultimo quarto regolare l’ha vista impattare, dopo lungo tempo a rincorrere, nel punteggio (69 pari). A quel punto, spinta dal vento a favore, la squadra di capitan Brandani ha ripreso a condurre le danze e si è issata al comando, facendo presagire che per i ferraresi sarebbero potuti bastare quattro quarti per portare a casa la “pagnotta”. Tutto vero fino a 1 minuto dal termine quando, un buon Ghedini fino ad allora, spreca malamente una palla che avrebbe permesso di entrare negli ultimi sessanta secondi di gioco con un +4 che, in un match come quello fin li visto, erano tanta roba. Come spesso accade gli errori commessi sono poi puniti dagli avversari e infatti, nel ribaltamento del gioco, trovano il canestro del pareggio con Dal Fiume. Le due successive giocate non sposteranno ciò che dice il tabellone e costringeranno tutti all’extra time. La partita regolare finisce però con una coda avvelenata per Imola che, a causa di pesanti lamentele con il tavolo, vede allontanare, per espulsione, due giocatori, Fin e Zambrini. Se ce ne fosse stato bisogno, questo fatto ha ulteriormente surriscaldato gli animi, soprattutto e naturalmente da parte imolese. I successivi quattro tiri liberi concessi per le espulsioni porteranno Ferrara ad un +3. L’extra time si gioca in un clima infuocato con gli arbitri che a fatica tengono ordine in campo. In questi momenti i tanti errori possono anche essere compresi. Malgrado tutto è però la Despar a tenere la testa a posto e soprattutto al comando. Da li alla fine saranno i ferraresi a dettare i tempi di gioco e a conquistare due punti che profumano tanto di play off.

NUOVA PSA MODENA – SALUS PALL. BOLOGNA 58 – 67

(12-11; 28-26; 43-45)

Modena: Vivarelli, Grazzi ne, Bianchi 4, Cervellati 2, Tamagnini 2, Verrigni 12, Frilli 5, Storchi 15, Gamberini ne, Fiore, Saccà 16, Brilli 2. All. Spettoli.

Salus: Savio 7, Fimiani 6, Amoni 5, Nucci 11, Percan 13, Granata, Zanoni, Lugli 11, Parma Benfenati 6, Trentin 8. All. Giuliani.

Alle Ferraris arriva la Salus Bologna, una delle big del campionato. Partono meglio gli ospiti che volano 7-2 costringendo coach Spettoli al timeout dopo appena 120 secondi. Reazione PSA marchiata da Saccà che sfodera un primo quarto da 10 punti e 8 rimbalzi e riporta a contatto Modena. Tanta intensità ma anche tanta confusione negli ultimi minuti del quarto con errori su ambo i lati che tengono basso il punteggio. Modena avanti 12-11 al primo intervallo. Sul fronte offensivo migliorano le cose nel secondo periodo, si accende capitan Storchi che firma dalla lunetta il +7 per i padroni di casa sul 26-19. Una tripla di Nucci, a fil di siren,a fissa il punteggio alla pausa lunga sul 28-26 per la PSA. Modena tira meglio, ma ha già perso 15 palloni dopo venti minuti, mentre la Salus paga il 23% dal campo con 10 canestri su 43 tentativi. Grande equilibrio anche nella terza frazione, i bolognesi aggiustano la mira e mettono il naso avanti toccando anche il +4, ma un gioco da 5 punti (tripla di Frilli più fallo subito lontano dalla palla da Saccà) riporta davanti Modena. Lugli in contropiede a pochi secondi dalla sirena trova il layup che porta la squadre all’ultimo mini riposo sul 45 a 43 per i felsinei. Le energie dei ragazzi di casa sono agli sgoccioli, per qualche azione nessuno segna, Fimiani trova la tripla di tabella allo scadere dei ventiquattro, Lugli ne segna un’altra dopo un’azione parecchio confusa e la Salus vola a +9 a metà periodo complice anche un tecnico a Saccà. Parma Benfenati riscatta un opaco primo tempo e mette i canestri chiave dell’allungo definitivo per i ragazzi di coach Giuliani che si aggiudicano l’incontro 67-58, con Brilli e Tamagnini che nei secondi finali riportano il divario sotto la doppia cifra. I due punti prendono dunque la strada di Bologna al termine di una partita molto fisica e spigolosa caratterizzata da tanti contatti e pochi canestri.

B.S.L. – BOLOGNA BASKET 2016 86 – 69

(25-20; 54-38; 64-54)

San Lazzaro: Bernardi ne, Lolli 10, Verardi 20, Binassi 2, Fabbri 15, Rossi 8, Bianchi 6, Barattini 2, Mellara 6, Cavazzoli 2, Allodi 15. All. Rocca.

BB 2016: Spettoli 9, Biello 7, Guerri 2, Del Papa 9, Tugnoli L., Tugnoli A. 5, Bertuzzi 8, Brotza, Zeneli 6, Albertini 23. All. Trevisan.

Partita senza storia quella tra BSL e Bologna Basket 2016, giocata lo scorso venerdì a San Lazzaro. La posizione in classifica delle due squadre avrebbe fatto prevedere un match più equilibrato, ma l’esuberanza e la reattività dei padroni di casa, accompagnate da una serata di grazie nel tiro da 3, ha fatto da subito la differenza. Il BB 2016 paga una difesa in ritardo sui cambi e una giornataccia a rimbalzo, dove San Lazzaro domina, specie in attacco. Troppi anche 14 errori dalla lunetta per i visitatori. Dal rientro dalla pausa natalizia la squadra di Trevisan, anche per l’assenza di De Gregori e le cattive condizioni fisiche di Biello e Brotza, sembra aver subito un calo che speriamo possa essere solo una fase della stagione presto superabile.

La cronaca: il BB2016 subisce fin dall’inizio la velocità del BSL e va sotto di cinque lunghezze a metà primo quarto. Qualche iniziativa di Biello e del solito Albertini permettono di concludere con lo stesso svantaggio la prima frazione. Ma nel secondo quarto la lenta difesa sui tiri da 3 dei padroni di casa comincia a scavare il solco. Al 3’ sotto di 8 e poi al 5’ di 12, i bolognesi subiscono le raffiche di Verardi e Lolli, che sembrano gli Splash Brothers di Golden State. Sotto per 54-38 si conclude il primo tempo. Nel terzo quarto la difesa del BB2016 si stringe e prova a recuperare con una marcatura più decisa. Arrivati a -10, tre tiri facili sbagliati ed una palla persa negano un ulteriore riavvicinamento. Bertuzzi e Del Papa mettono due canestri importanti, ma, poi, a quest’ultimo viene fischiato un fallo sul tiro da 3 avversario, seguito da un tecnico alla panchina. Quattro punti, rimessa e altro canestro del BSL che segnano definitivamente la partita. Non basta un illusorio break di -4 all’inizio dell’ultima frazione, propiziato da un Guerri preciso e lucido; il BSL recupera palloni e segna in sequenza. A 7’ dalla fine il gap è di -14 e il resto è garbage time. Finisce a -17.

CLASSIFICA

LUGO 26 15 13 2 1166 969 +197
FLYING BALLS OZZANO 24 15 12 3 1085 971 +114
FIORENZUOLA 1972 22 15 11 4 1199 1061 +138
SALUS BOLOGNA 22 15 11 4 1147 1029 +118
4 TORRI FERRARA 20 15 10 5 1109 1060 +49
SAN MARINO 16 14 8 6 1044 1015 +29
VSV IMOLA 14 15 7 8 1132 1096 +36
GAETANO SCIREA BERTINORO 12 14 6 8 917 968 -51
ARENA MONTECCHIO 10 15 5 10 1131 1245 -114
BSL SAN LAZZARO 10 15 5 10 1017 1149 -132
BOLOGNA BASKET 2016 8 15 4 11 1021 1093 -72
PSA MODENA 6 14 3 11 866 1008 -142
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 15 1 14 1009 1179 -170

SERIE C SILVER 16° Giornata

BASKET RICCIONE – GRUPPO VENTURI 46 – 82

(8-19; 22-38; 28-66)

Riccione: Egbutu 1, Casadei 2, Muccioli 2, Mazzotti, Cardinali 10, Ambrassa 1, Brattoli 16, Bologna, Chavdarov 1, Chistè 2, Biagini ne, De Martin 11. All. Agostini.

Anzola: Poluzzi L. 3, Bortolani 22, Trerè, Zucchini 6, Galvan 7, Kalfus, Regazzi 5, Venturi N. 11, Cataldo 4, Venturi D. 7, Penè 4, Mazza 13. All. Coppeta.

Vince e convince il Gruppo Venturi sul difficile campo di Riccione in una partita che non ha mai avuto storia. Parte forte Anzola che, subito, prende il vantaggio giocando una buona pallacanestro anche grazie ad un Riccione mai in partita. La partita si chiude alla fine del primo tempo, quando Anzola allunga il già cospicuo vantaggio del primo quarto con i romagnoli incapaci di reagire nonostante il passaggio a zona. Nel secondo tempo Anzola tiene botta chiudendo facile la partita sul +36.

GRANAROLO BASKET – L.G. COMPETITION 56 – 66

(19-18; 35-29; 43-47)

Granarolo Basket: Nicotera ne, Marchi 15, Bernardinello, Paoloni 4, Ballini 9, Neviani 4, Salicini, Marega 8, Nobis 2, Cristalli 3, Cerulli ne, Cempini 11. All. Carrera.

Castelnovo Monti: Canuti, Thomas 21, Magnani 4, Rossetti 6, Levinskis 13, Guarino 4, Zamparelli 3, Mallon 1, Vanni 14, Barigazzi ne, Grulli, Lavacchielli. All. Diacci.

La LG passa a Granarolo al termine di una partita a due facce: ben intrepretata dai padroni di casa nel primo tempo, ma decisa nella ripresa dalla difesa degli ospiti e dall’americano Devonte Thomas (MVP con 8/14 al tiro e 25 di valutazione) che ha realizzato 16 dei suoi 21 punti nella seconda metà gara.

La partita inizia con i Cinghiali a comandare il gioco e Granarolo che rimane incollata agli ospiti (10-13 al 5’30”) grazie ad un Cempini in vena. Neviani si accende e Granarolo mette il naso avanti in un minuto (15-13 al 6’30”) grazie ad un gioco da 3 punti di Cempini assistito da Ballini. La risposta degli ospiti non si fa attendere e in 2′ Castelnovo ripristina lo status quo (15-18 al 8’30”). Il solito Cempini e un bel tap in di Marega allo scadere mandano le squadre al primo riposo sul +1 Granarolo (19-18). In avvio di secondo quarto Granarolo opera il primo strappo: 5 punti consecutivi di Marchi (con Cempini il migliore dei padroni di casa) e un canestro di Ballini siglano il 7-0 con cui Granarolo si porta a +8 dopo 2’30” (26-18); Levinskis si carica in spalla la squadra e quasi da solo ricuce il divario (26-24 al 14′ con 5 punti del lituano). Squadre a braccetto per un paio di minuti poi Granarolo riprova l’allungo ma non riesce ad andare oltre al +6 con cui si chiude il secondo periodo (35-29). Nel terzo periodo cambia la musica sullo spartito: gli uomini di coach Diacci stringono le maglie difensive e Granarolo rimane a secco per 5′ mentre Devonte Thomas guida i suoi nel break di 0-9 con cui Castelnovo passa a condurre (35-38 al 25′). Marega e Neviani rompono il digiuno dei padroni di casa e le squadre rimangono a contatto fino al 43-43 del 28’30”; Devonte Thomas e due liberi di Zamparelli puniscono l’imprecisione dei padroni di casa e al 30′ la LG conduce di 4 (43-47). La LG sfrutta bene l’imprecisione di Granarolo nella seconda metà gara (45% dal campo nei primi 20 minuti, 20% nei secondi venti), fa valere la maggior fisicità a rimbalzo e armando la mano di Thomas e Levinskis scappa a +12 (45-57 al 36′). Marchi prova a metterci una pezza, ma una tripla chirurgica di Rossetti (vero regista occulto degli ospiti) dà il massimo vantaggio ai Cinghiali (47-60 al 37’30”). Marchi e Ballini hanno un ultimo sussulto e con un paio di siluri riportano Granarolo a -7 (56-63 al 39′). La foga, però, non aiuta Ballini al quale viene sanzionato un antisportivo e la LG arrotonda il punteggio dalla lunetta nei secondi finali.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – GUELFO BASKET 62 – 86

(13-16; 26-36; 43-62)

Olimpia Castel San Pietro: Franceschini 22, Dall’Osso 2, Corazza 5, Pedini 5, Cavina 6, Carter 11, Farnè ne, Binassi 1, Nardi, Venturi 10. All. Savini.

Castel Guelfo: Bernabini 10, Millina 10, Pieri 2, Baccarini 8, Fornasari 2, Venturoli ne, Musolesi 17, Ruggiero 8, Giordani 14, Casagrande 9, Quadrelli 6, Govi. All. Serio.

Derby sentito quello tra i due Castelli, entrambi cercano la vittoria ma per obiettivi diversi: l’Olimpia deve provare a vincere per togliersi dalla zona retrocessione, mentre il Guelfo per rimanere in alta classifica.

Entrambe le squadre partono con attacchi che faticano a segnare, ma meglio i padroni di casa con Carter e la tripla di Corazza che portano il risultato sull’8-3. Musolesi e Millina ricuciono lo svantaggio, l’Olimpia si affida molto al tiro dalla lunga senza trovare risultato e a 1 minuto dalla fine subisce il sorpasso con la tripla di Bernabini (13-14) e Giordani poi fissa il risultato sul 13-16 di fine 1º quarto. Nella seconda frazione si inizia a scavare un solco importante, i ragazzi di Serio giocano di squadra e superano agevolmente la doppia cifra di vantaggio. A tenere comunque in partita i castellani, sono proprio le triple che nella prima frazione non andavano. Si va all’intervallo col Guelfo sopra di 10 punti. Dal rientro dagli spogliatoi la partita si conclude: Casagrande e Musolesi trovano ottimi piazzati e gli altri producono tanto contropiede. Il vantaggio raggiunge in un amen i 20 punti. Coach Savini non trova risposte dai propri uomini e il quarto finisce sul 43-62. L’ultima frazione non fa altro che dilatare ancor più il gap. L’andamento della partita fa sì che coach Serio possa far giocare minuti importanti ai suoi under e anche di tenere a riposo Venturoli.

ACADEMY BASKET FIDENZA 2014 – BK POL. CASTELFRANCO E. 91 – 78

(32-20; 55-40; 74-65)

Academy Fidenza: Antozzi 7, Tommei 3, Barksdale 36, Simonazzi 7, Alston 18, Pellegrini 9, Bernardi 4, Liberati, Luis 7, Sela. All. Zanardi.

Castelfranco Emilia: Paolucci, Tomesani 21, Coslovi 10, Romagnoli, Righi 16, Tedeschini 17, Forni 6, Prampolini, Pedroni, Ayiku 8, Ferrari ne. All. Boni.

CRISDEN – ME CART 54 – 63

(14-18, 24-30, 34-45)

Rebasket Castelnovo Sotto: Minardi 10, Magliani 8, Nunziato, Mazza 18, Bartoli 2, Defant 16, Giorgino, Panizzi, Bettelli, Baroni. All. Casoli.

Cavriago: Cacciavillani 1, Fantini, Caleffi 3, D’Amore 13, Baroni 11, Pezzi 14, Tognato ne., Franzoni ne, Caminati 2, Fontanesi 8, Vecchi ne, Pedrazzi 11. All. Martinelli.

BERNAITALIA – PALLACANESTRO CASTENASO 92 – 56

(21-16; 46-29; 65-43)

Medicina: Magnani 9, Tinti 9, Marinelli 1, Mini 13, Govi 8, Biguzzi 9, Lorenzini 19, Spadoni, Barba 6, Canovi 4, Rambelli 14. All. Curti.

Castenaso: Spinosa 3, Pesino 6, Beccari 3, Curione 10, Cantore 5, Masini 5, Pedrielli, Baroncini, Recchia ne, Parenti 10, Trombetti 14. All. Cinti.

PalaRambaldi che offre una bellissima cornice di pubblico: ad opporsi ai padroni di casa della Bernaitalia arriva Castenaso per il derby della San Vitale, partita che negli ultimi anni è sempre stata importante per le zone nobili della classifica . Bernaitalia che recupera Lorenzini e Biguzzi ed in generale una migliore forma fisica rispetto al turno precedente. Castenaso è al complete. Coach Curti opta per iniziare con Tinti, Mini, Govi, Biguzzi e Rambelli; di contro gli ospiti iniziano con Curione, Spinosa, Trombetti, Cantore e Parenti. Primi quarto e subito Biguzzi con una bomba ad aprire le danze. Castenaso risponde con i soliti Trombetti e Parenti. Si accende Mini (14 punti, 3 recuperi, 2 assist) con tre triple, ancora Parenti per Castenaso, Magnani risponde per Medicina e alla prima sirena Bernaitalia al comando sul 21 a 16. Secondo periodo e Magnani (9 punti, 2 rimbalzi, 2 recuperi, 2 assist) infila la bomba, poi si accende Tinti che di triple ne mette due in sequenza. La Bernaitalia allunga, Castenaso fatica a rimanere in scia e Lorenzini punisce con 5 punti a fila. Rientra un positivissimo Biguzzi (9 punti, 7 rimbalzi, 3 recuperi, 3 falli subiti) e ancora Bernaitalia in controllo: alla sirena medicinesi in vantaggio sul 46 a 29. Terza frazione e Castenaso tenta una reazione: Trombetti, Parenti e Beccari riavvicinano gli ospiti a -12; coach Curti chiama minuto e rimette ordine, la Bernaitalia si giova del rientro di Magnani e di un chirurgico Rambelli (14 punti con 4 su 4 da tre e 1 su 1 da due) che mette 8 punti quasi a fila e spegne il tentativo di rimonta di Castenaso. Alla terza sirena Bernaitalia al comando sul 65 a 43. Quarto periodo e sempre super Tinti (9 punti, 4 rimbalzi, 5 recuperi, 8 assist, 4 falli subiti) a dirigere le operazioni con autorità; dalle palle recuperate si innesca il contropiede e nella corsa è Lorenzini (19 punti, 3 rimbalzi, 4 recuperi, 2 stoppate, 1 assist) a battere sistematicamente il rientro difensivo ospite; il solito utilissimo Govi (8 punti, 10 rimbalzi, 5 assist) chiude ogni discorso con una bomba. Rientrano Barba (6 punti, 2 recuperi, 1 assist) e Canovi (4 punti, 3 recuperi, 1 rimbalzo), la Bernaitalia continua a macinare gioco e, con la seconda bomba di Barba e due liberi di Canovi, raggiunge quota 92 punti a circa due minuti dal termine. Castenaso ha già abbandonato la contesa da tempo, seppellita dal 16/26 da 3 punti di una Bernaitalia precisa e cinica.

POLISPORTIVA MOLINELLA – PALL. NOVELLARA 46 – 52

(12-10; 20-18; 43-37)

Molinella: Tugnoli 6, Spisni ne, Rubini ne, Quartieri 2, Pusinanti 4, Piazzi 4, Zuccheri 5, Folesani, Lanzi ne, Sighinolfi 7, Quaiotto 5, Innocenti 13. All. Baiocchi.

Novellara: Ferrari ne, Margini, Folloni 6, Rinaldi 13, Morgotti 4, El Ibrahimi 4, Carpi, Ciavolella 2, Morini ne, Bartoccetti 14, Dilas 9. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

ACADEMY FIDENZA 26 15 13 2 1230 1021 +209
VIRTUS MEDICINA 26 15 13 2 1197 1031 +166
LG COMPETITION CAST. MONTI 22 14 11 3 1107 906 +201
GUELFO CASTEL GUELFO 20 15 10 5 1146 1017 +129
NOVELLARA 18 15 9 6 1014 1036 -22
ANZOLA 16 15 8 7 1060 1065 -5
CASTENASO 16 15 8 7 1105 1150 -45
GRANAROLO BASKET 12 15 6 9 1044 1047 -3
MOLINELLA 12 14 6 8 900 903 -3
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 15 6 9 1023 1030 -7
CVD CASALECCHIO 12 14 6 8 910 940 -30
RICCIONE 12 15 6 9 1050 1174 -124
CASTELFRANCO EMILIA 10 15 5 10 1056 1183 -127
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 15 3 12 1026 1212 -186
REBASKET CASTELNUOVO 2 15 1 14 949 1102 -153