C.S. – Serie D, poche novità per La Torre Reggio Emilia

C’è soddisfazione in casa Torre per il lavoro svolto durante i mesi di giugno e luglio, con lo scopo di formare un roster competitivo, in vista del secondo campionato consecutivo di serie D. La società è partita dalle conferme del coach Lauro Spadaccini e dell’assistente Alberto Severini, per poi valutare le singole situazioni all’interno del gruppo che negli ultimi due campionati ha prima vinto la Promozione, poi conservato la serie D. Non sono mancate le richieste da categorie superiori ad alcuni big, come la guardia Filippo Mazzi e l’ala Nicolò Codeluppi, cercati rispettivamente da Castelnovo Monti e Rebasket, ma alla fine ha prevalso il desiderio di continuare a vestire la casacca grigiorossa, insieme agli altri protagonisti degli ultimi campionati: i play Pezzarossa e Vezzosi; le guardie Mussini, Giovanni Mazzi e Bertolini; le ali-pivot Orlandini e Canuti; il pivot Margaria. A tutti questi si è aggiunto il lungo Alberto Davoli, ex Arbor, un innesto importante per i suo numeri (classe ’90, 204 cm, 9 punti di media nell’ultimo campionato di serie D) e per rimpinguare un reparto che ha visto diverse partenze. Lasciano, infatti, per motivi personali e/o lavorativi, le ali Panciroli e Nizzoli, insieme ai lunghi Passiatore, Bochicchio e Galassi. La Torre completerà questo organico con i giovani del proprio vivaio, a partire dall’ala Andrea Trivelloni, classe ’96, in uscita dall’Under 20 e che ha già esordito sul finire dell’anno appena trascorso.

La concorrenza per centrare l’obiettivo salvezza si preannuncia agguerrita, ma la squadra reggiana è pronta a giocarsi tutte le proprie carte, motivata anche dall’essere rimasta l’unica realtà di città in categoria e una delle tre in tutta la provincia, insieme al Luzzara e alla ripescata Sampolese.

ROSTER

Play: Alberto Pezzarossa, Michele Vezzosi

Guardie: Francesco Mussini, Giovanni Mazzi, Filippo Mazzi, Marco Bertolini

Ali: Nicolò Codeluppi, Andrea Trivelloni, Filippo Orlandini, Federico Canuti

Pivot: Matteo Margaria, Alberto Davoli