C.S. – Virtus Imola, la Salus viene… giocando

Il lazzaretto di manzoniana memoria si è trasferito a Imola. Laddove non arrivò la peste ci pensò l’influenza a “fare strage” di giocatori. Cinque, addirittura, i gialloneri falcidiati da febbre e mali di stagione.

Così, allenamenti  e sedute settimanali, giocoforza, sono andati avanti a ranghi ridotti. Marchi non può far altro che provare a metterla in ridere… «L’untore è Porcellini – spiega il vice coach imolese -. Si è ammalato lui è si è portato dietro gli altri. Nell’ordine: Di Placido, Francesconi, Pieri e Dall’Osso. Giovedì, per consentire ai superstiti di allenarsi, abbiamo improvvisato un amichevole con la Grifo…».

Il general manager giallonero è comunque convinto di recuperare a pieno tutti i giocatori per domenica, quando al PalaRuggi si presenterà la Salus Bologna (mai nome fu più azzeccato in questo periodo…). «È una partita delicata – conferma Marchi -. Nel senso che, una volta di più, non possiamo permetterci di sbagliarla. Ci aspetta l’ennesima battaglia. Ne abbiamo vinte due di fila fuori casa, è ora di invertire il trend anche tra le mura domestiche».

Bonetti e Albertini guidano una squadra che, nonostante la terz’ultima posizione in classifica, è da tenere sott’occhio. «Bisognerà stare attenti. All’andata Bologna ci ha fatto soffrire non poco. Siamo riusciti a sfangarla solo negli ultimi dieci minuti. Da parte nostra dovremo scendere in campo concentrati fin dal primo minuto e cercare di non ripetere quegli errori che, in passato, ci sono costati caro».