C Silver, la CMP Global convince, bene Anzola, CVD e Medicina

SERIE C SILVER

2° Giornata

GIRONE A

PALL. NOVELLARA – PALLACANESTRO SCANDIANO 2012 68 – 67

(13-15; 35-37; 49-52)

Novellara: Ferrari N., Frediani ne, Doddi 12, Folloni 7, Rinaldi 12, Bagni 4, Franzoni 10, Ferrari T. 17, Carpi, Morini ne, Brevini 6. All. Boni.

Scandiano: Belli 13, Fikri 2, Astolfi 17, Fontanili 7, Levinskis 17, Galvan 7, Taddei 4, Zamparelli, Caiti, Di Micco ne. All. Baroni.  

OMEGA BASKET – PALL. CORREGGIO 69 – 72

(16-20; 38-31; 49- 49)

Omega: Conidi 17, Mazzoli, Torricelli F. 4, Ballini 8, Malagoli 6, Torricelli R. 10, Ceccolini 8, Salsini, Rizzati 7, Tazzara 8, Bianchini. All. Espa.

Correggio: Messori 3, Sabbadini 4, Ricco F. 10, Serli ne. Ricco A. ne, Branchini 2, Guardasoni L. 5, Campedelli ne, Guardasoni M. 6, Vivarelli 15, Lavacchielli 17, Frilli 10. All. Stachezzini.

CVD BASKET CLUB – CREI 68 – 44

(24-14; 35-26; 58-35)

Cvd Casalecchio: Tabellini 7, Veronesi 10, Gibertini, Rosa 5, Corradini 3, Taddei 2, Campanella 8, Righi 6, Fuzzi 9, Bertuzzi 2, Lelli 11, Biguzzi 5. All. Baiocchi.

Granarolo Basket: Salicini 2, Drago, Fabbris, Poggi, Paoloni Lu. 6, Pani ne, Tugnoli 11, Tolomelli 9, Bertacchini 9, Guastaroba, Zani 6, Paoloni Lo. 1. All. Millina.

Alle Cabral va in scena una partita senza storia, con i padroni di casa che vincono abbastanza agevolmente contro una Crei che è rimasta mentalmente in partita solo fino al 15’. Le due squadre scontano delle assenze: Bastoni-Rossi-Vivarelli per i padroni di casa, i due playmaker Pani e Salvardi, a cui si è aggiunto Brotza in settimana, per Granarolo. Il CVD ha meritato ampiamente la vittoria dimostrando solidità e concretezza, la Crei è incappata nella classica giornata no al tiro (22% dal campo!), sbagliando anche tiri aperti che si è costruita, anche se è difensivamente che gli ospiti sono apparsi distratti e poco concentrati. Nel CVD tutti gli effettivi si sono espressi su buoni livelli con una menzione particolare per Lelli, Fuzzi e Tabellini; per gli ospiti, nel grigiore generale, il meno peggio è stato Tugnoli, sempre positivo quando è stato in campo.

La partita si incanala subito sui binari dei padroni di casa, con un 12-3 bruciante firmato Lelli e Fuzzi. La Crei prova a rintuzzare (12-7 al 5’), ma il CVD è padrone del campo e chiude il primo quarto sul 24-14. Gli ospiti cominciano il secondo periodo con un altro piglio difensivo e al 15’ sono ad un punto di distanza (25-24), ma un paio di errori (una persa con appoggio al ferro di Tabellini e una tripla piedi per terra concessa a Lelli) li ricacciano indietro in un amen e il CVD chiude la frazione con un danno minimo (35-26). Nel terzo quarto la Crei, se possibile, peggiora le percentuali al tiro (9 punti segnati nel quarto) e difensivamente non trova più il bandolo della matassa, scivolando progressivamente fino a raggiungere il -23 a fine periodo (58-35). Nell’ultima frazione la CREI riesce a tenere il CVD a soli 10 punti segnati, ma la serataccia al tiro non le consente di ridurre le distanze e la partita termina sul 68-44 finale.

ANZOLA BASKET – DESPAR 67 – 64

(19-21; 38-38; 55-49)

Anzola Basket: Spampinato 5, Parmeggiani F. 5, De Ruvo 9, Parmeggiani S. 22, Carpani 14, Daly 1, Zanetti ne, Baccilieri 5, Lullo ne, Orsi, Beccafichi 2, Betti 4. All. Moffa.

4 Torri Ferrara: Cavazzoni 1, Osellieri 13, Bianchi 6, Magnolfi 4, Marongiu, Canelo 11, Marchetti 11, Malfatto ne, Lesdi ne, Kaša 11, Zaharia 7. All. Fels.

Ci si attendeva una partita bella e combattuta, e così è stato. Il big match non ha deluso le aspettative della vigilia e, dopo quaranta minuti di battaglia, sono stati premiati i padroni di casa guidati dagli ex di partita, Simone Parmeggiani, vero protagonista con 22 punti, e coach Corrado Moffa.

I granata, orfani di capitan Demartini per un problema dell’ultimo minuto, scendono in campo con Magnolfi, Osellieri, Canelo, Marchetti e Kaša, che non è al 100% della condizione. Anzola impone subito un ritmo intenso alla partita, con i canestri di Carpani (14 punti al termine) e Simone Parmeggiani, mentre gli ospiti si affidano a un ispirato Magnolfi e al 2/2 di fila, dalla lunga distanza, di Kaša (11 alla fine per lui); quando Canelo (11 punti) entra in area fa male alla difesa avversaria che, però, con il pressing a tutto campo prova a mettere in difficoltà i granata. Nonostante ciò, alla fine della prima frazione di gioco la 4 Torri conduce con due lunghezze di vantaggio sul 21 a 19. Despar che continua bene anche dopo il riposo breve: la difesa concede tiri sporchi ad Anzola, che subisce sotto i ferri la fisicità di Zaharia (7 punti, 4 rimbalzi e 2 stoppate alla fine), che porta i suoi sul 25 a 21. I padroni di casa si riavvicinano ancora con Carpani, ma un gioco da tre punti di Osellieri (13 per lui al termine) dà il massimo vantaggio alla 4 Torri sul +5, piazzando anche una gran stoppata a Federico Parmeggiani che rimane a terra, fatto che provoca qualche protesta da parte del pubblico di casa. Osellieri da una parte e Carpani dall’altra reggono il gioco delle rispettive squadre nelle metà campo offensive. I granata rimangono avanti e la zona di Anzola non spaventa Osellieri, che infila una tripla; risponde, però, Simone Parmeggiani che tiene a contatto i suoi con un gioco da tre punti, seguito da Federico Parmeggiani che, con un fallo di Bianchi, trova un altro canestro e realizza dalla lunetta. Si chiude il primo tempo in parità assoluta: 38-38. Subito in apertura di ripresa l’esperienza di Spampinato fa ritrovare il vantaggio ai bolognesi, con Carpani che continua a trovare il canestro. Kaša ci prova e infila una tripla allo scadere dei 24″ da 9 metri. Ma Anzola ne ha di più e con Simone Parmeggiani firma il massimo vantaggio della partita sul +8, decisivo per il risultato finale, in un match che inizia a farsi nervoso. I granata continuano a subire la difesa a zona avversaria, senza trovare la giusta fluidità in attacco; l’astinenza offensiva è interrotta da un canestro di Osellieri e il terzo quarto termina con Anzola avanti 55 a 49. La 4 Torri riparte dalla buona chiusura di quarto ed è più pimpante: Bianchi ritrova il canestro e Zaharia non fa passare nessuno in difesa. Anzola non segna più e Marchetti, che chiude con la seconda doppia doppia in due partite (11 punti e 10 rimbalzi), fa la differenza sotto i ferri. Zaharia è in fiducia anche al tiro dalla media distanza e trascina la Despar a un solo punto di distacco. Il parziale di 6 a 0 per i granata è interrotto dal canestro di De Ruvo, ma Canelo, con una tripla, riporta la partita in parità assoluta a quota 57. Ferrara sembra accusare, però, lo sforzo della rimonta e Anzola torna avanti di 8 punti. Il finale è bollente, con i granata che trovano le energie per riportarsi con i canestri di Osellieri, Marchetti e Kaša nuovamente a ‒1: 65-64. I due liberi di Simone Parmeggiani portano sul 67 a 64: la 4 Torri ha la palla per trascinare la partita al supplementare, ma non trova i tre punti.

CLASSIFICA

ANZOLA BASKET4220157152+5
PALL. CORREGGIO4220156134+22
4 TORRI FERRARA2211133119+14
CVD CASALECCHIO21106844+24
GRANAROLO BASKET2211114109+5
NOVELLARA2211133151-18
OMEGA BOLOGNA0202110142-32
PALL. SCANDIANO0202155158-3
REBASKET CASTELNOVO01015269-17

GIRONE B

CESTISTICA ARGENTA – VIRTUS MEDICINA 63 – 65

(12-16; 29-33; 44-48)

Argenta: Federici, Magnani 13, Cattani, Grazzi 3, Di Tizio, Manias 4, Ndiaye, Quaiotto 12, Martini 3, Malagolini 10, Galliera Ricci 18. All. Bacchilega.

Medicina: Poluzzi 14, Tugnoli 12, Bergami 9, Bonazzi 9, Casadei 11, Curione 5, Lorenzini, Baccarini 4, Ricci Lucchi, Venturi ne. All. Dalpozzo.

Inizio gara confusionario e dalla scarse percentuali per ambedue le compagini. Il primo strappo è di marca ospite, grazie al play Poluzzi che manda a bersaglio i compagni Bonazzi e Bergami. Argenta replica con Magnani e Malagolini a segno dai 6,75. I lunghi riescono ad arginare Casadei, ma il conto dei falli è salato e Bacchilega deve far ricorso immediatamente alla panchina, trovando risposte convincenti da Manias, subito a bersaglio e bravo a francobollare Tugnoli, e Cattani. La precisione ai liberi di Curione e Baccarini permettono alla Virtus di chiudere il primo parziale sul +4 (12-16). Il secondo quarto ripropone lo stesso tema tattico: ospiti che prediligono il gioco controllato e la circolazione di palla per innescare Casadei e Tugnoli, padroni di casa che cercano di alzare i ritmi per aggredire velocemente il ferro. Tugnoli inizia a colpire dalla media, i medicinesi prendono il controllo dei tabelloni garantendosi secondi e terzi tiri e arrivano alla doppia cifra di vantaggio. Argenta reagisce sotto la spinta di Magnani e di Galliera Ricci che stoppa il tentativo di fuga ospite e all’intervallo lungo il tabellone recita 29-33. La ripresa dopo la pausa lunga è scoppiettante: Malagolini e Quaiotto firmano il pareggio, Poluzzi va a segno da oltre l’arco, ma Quaiotto replica dai 6,75 ristabilendo la parità . Grazzi, dalla lunetta, firma il primo vantaggio argentano, ma ancora Poluzzi, dalla lunga distanza, riporta avanti gli ospiti. Magnani pareggia dalla lunetta e Malagolini con un gioco da tre punti da alla Cestistica il massimo vantaggio (42-39 a 4’02” dalla fine del terzo quarto). La reazione ospite è rabbiosa: Casadei, Bonazzi e Bergami dalla lunga distanza riportano i medicinesi sul +6, prima che due liberi di Manias fissino il punteggio sul 44-48 con cui inizia il quarto conclusivo. La fatica inizia a farsi sentire e in campo c’è poca lucidità da ambo le parti. Casadei, da oltre l’arco, porta gli ospiti sul +7 (46-53) a 6’39” dalla sirena finale, ma Argenta reagisce sotto la spinta di un eccellente Galliera Ricci che, con 8 punti in fila, replica ancora a Casadei, stoppando nuovamente la fuga ospite, prima che Malagolini firmi il pareggio sul 56-56, con soli tre minuti da giocare. Poluzzi e Tugnoli rompono nuovamente l’equilibrio, Argenta alza la pressione difensiva e nonostante un dubbio antisportivo sanzionato a Magnani, rimane a contatto. Tugnoli, dalla lunetta, non sbaglia, ma Argenta non si arrende e Quaiotto firma da otto metri la tripla del – 1 (63-64) con 2″ da giocare. Sulla rimessa successiva Bergami subisce fallo, segna il primo, sbaglia il secondo, l’ultima preghiera di Magnani non va a bersaglio e Medicina porta a casa i due punti .

C.M.P. GLOBAL BASKET – GUELFO BASKET 88 – 67

(26-14; 44-39; 68-51)

CMP: Meluzzi 12, Cempini 16, Tinti M., Morando 5, Valenti 15, Fabbri 2, Malaguti 3, Minerva, Lanzi Fe. 6, Trepiccione 3, Trombetti 13, Tinti F. 13. All. Lanzi Fa.

CastelGuelfo: Montaguti 7, Agriesti 2, Torreggiani, Conti S. 18, Sinatra 17, Goi 15, Dal Rio, Frassineti, Calzini 4, Naldi 2, Santini 2, Piazza. All. Conti A.

Chi vorrà salire in C Gold dovrà fare i conti con la CMP Global, formazione solida, dalla panchina lunghissima ed in grado di trovare contributi in attacco da più giocatori (5, sabato, quelli in doppia cifra). Qualche sbavatura, comunque, c’è stata, ma Guelfo non è mai stato pericoloso dal perimetro e alla fine ha subito una lezione, probabilmente, immeritata.

La cronaca: dopo le prime schermaglie (6-4), i padroni di casa allungavano fino al 24-10 del 7′, con la coppia di lunghi Valenti-Cempini in grande evidenza. Era Goi (11 punti nel secondo quarto) con le sue incursioni a suonare la carica per il Guelfo e grazie anche la zona, la truppa di coach Conti si riportava in scia (39-35 al 18′). La spallata decisiva nella terza frazione: Meluzzi era inesorabile dalla lunga distanza, Trombetti faceva valere la sua grande esperienza ed anche la difesa dei rossoblu saliva di tono. Punteggio di 66-49 al 29′, poi un lunghissimo garbage time, con la CMP che toccava il +24 (79-55) grazie ad un ottimo Tinti e con Sinatra che, sul fronte opposto, limitava i danni per il team ospite.

ROBERTO NUTI – GAETANO SCIREA BASKET 66 – 75

(17-17; 28-39; 49-59)

San Lazzaro: Negroni 6, Stojkov 6, Micheli 3, Nanni 13, Domenichelli 10, Scheda 5, Lanzarini 4, Baldi 6, Comastri 6, Parenti 3, Omicini 3. All. Rocca.

Bertinoro: Benzoni 4, Bandini 17, Maltoni 1, Monticelli, Ravaioli 3, Bassi 6, Sampieri 14, Guardioli 2, Farabegoli 5, Serra 3, Bellini, Ndour 20. All. Grison.

Esordio casalingo amaro per i ragazzi della BSL che, tra le mura amiche del PalaRodriguez, sono stati sconfitti 66-75 dalla Gaetano Scirea. Un piccolo passo indietro, come lo ha definito coach Roberto Rocca, rispetto alla prima di campionato in casa del Grifo Imola: contro Bertinoro, infatti, la BSL ha patito lo strapotere fisico e atletico sotto i tabelloni di Ndour (miglior realizzatore dei suoi con 20 punti) e la verve di Bandini (16 punti), mentre in attacco si è fatta prendere dal nervosismo commettendo troppi errori anche a cronometro fermo (40% ai liberi) e mettendo troppa poca energia in campo.

Bertinoro ha subito cercato di mettere in chiaro le proprie intenzioni partendo forte grazie all’ottimo lavoro nel pitturato di Ndour (6-11). Sono serviti alcuni minuti alla Roberto Nuti Group per prendere le misure degli avversari e per rispondere con le giocate vicino al ferro di Comastri che ha tenuto a galla i suoi (17-17). Nella parte finale del secondo quarto, però, gli ospiti, sfruttando un blackout offensivo della BSL e le giocate di Bandini e Sampieri, hanno di nuovo allungato, toccando la doppia cifra di vantaggio sul 28-39 di fine primo tempo. Il vantaggio esterno si è poi dilatato fino al 37-54 nel corso della terza frazione, ma a quel punto è arrivata la reazione della Roberto Nuti Group che, spinta da Domenichelli, Nanni e Lanzarini, ha di fatto dimezzato lo svantaggio (49-59 a 10’ dalla fine). L’inseguimento biancoverde è proseguito con grinta fino a quando, a metà dell’ultimo quarto, è arrivata l’espulsione di Stojkov. Un’assenza che ha pesato nei minuti finali in cui la BSL ha ceduto definitivamente il passo a Bertinoro.

DULCA – GRIFO BASKET 1996 60 – 54

(14-11; 32-25; 44-45)

Santarcangelo: Chiari 12, Mulazzani 7, James 9, Pesaresi 11 Buzzone 3, Ramilli 8, Mazzotti 4, Fusco 6, Mancini, Nuvoli. All. Bernardi.

Grifo Imola: Dalpozzo 12, Bergantini ne, Dall’Osso 17, Castelli ne, Franchini 3, Bedronici ne, Lanzoni 5, Iori 2, Orlando 6, Del Vecchio 9, Conti ne. All. Pistello.

Una Grifo molto rimaneggiata (assenti il lungodegente Murati, Stanzani alle finali dei mondiali 3×3 e con Bergantini in panca solo per onor di firma), resta in partita per 39′ sul parquet del palaSGR. La Grifo deve ripartire dai secondi due quarti in cui ha fatto vedere i sorci verdi in attacco agli Angels, ma soprattutto deve migliorare le percentuali nel tiro da 3 e nei liberi, le cui carenze si erano già viste in precampionato.

La Grifo inizia contratta e Santarcangelo prova a scappare, con Chiari, ma i biancoblu restano sempre a non più di due possessi di svantaggio. Il vantaggio interno cresce nel secondo periodo, quando sale in cattedra Pesaresi e si arriva fino alla doppia cifra di svantaggio. Qui la Grifo si scuote e trascinata da Dall’Osso e Dalpozzo, comincia a rosicchiare lo svantaggio fino a chiudere il periodo sul -7. Dopo la pausa si vede un’altra squadra, specie in difesa e così si arriva fino a mettere la testa avanti alla fine del quarto. Coach Bernardi schiera la zona 2-3 e questo toglie un po’ di inerzia alla Grifo, per cui si arriva punto a punto fino a poco più di un minuto dalla fine. Qui un canestro più fallo di James, una rimessa onestamente consegnata agli avversari (perché gli arbitri si erano sbagliati) e una tripla di Fusco, a 20″ dalla fine, hanno chiuso la gara a favore dei padroni di casa.

CLASSIFICA

CMP GLOBAL BOLOGNA4220171132+39
BASKET LUGO21107163+8
VIRTUS MEDICINA21106563+2
GRIFO IMOLA2211129130-1
ANGELS SANTARCANGELO2211123125-2
GUELFO CASTELGUELFO2211158160-2
G. SCIREA BERTINORO2211140149-9
BSL SAN LAZZARO0202136150-14
CESTISTICA ARGENTA0202135156-21