C Silver, l’Omega sorride, il CMP Global piange…

SERIE C SILVER

10° Giornata

GIRONE A

PALL. NOVELLARA – PALL. CORREGGIO 73 – 62

(28-16; 39-28; 56-43)

Novellara: Ferrari N. 9, Frediani, Morini 6, Folloni 8, Rinaldi 7, Franzoni 5, Carpi 5, Ciavolella 4, Brevini 4, Doddi 25, Ferrari T. ne. All. Boni.

Correggio: Messori 8, Sabbadini ne, Riccò F. 9, Sutera ne, Branchini ne, Guardasoni L. 14, Canovi 8, Vivarelli 14, Lavachielli 14, Frilli, Butkevicius ne. All. Stachezzini.

OMEGA BASKET – CREI 81 – 75

(18-17; 35-39; 61-55)

Omega: Conidi 17, Mazzoli ne, Torricelli F. ne, Guazzaloca 8, Malagoli 21, Bianchini 8, Ceccolini, Salsini ne, Rizzatti 14, Tazzara 10, Torricelli R. 3. All. Nannetti.

Granarolo Basket: Salicini 6, Drago 3, Poggi 6, Paoloni Lu. 15, Tugnoli 8, Tolomelli 6, Bertacchini 27, Guastaroba, Zani 2, Paoloni Lo. 2. All. Millina.

Alla palestra Alutto, l’Omega si aggiudica lo scontro diretto con la Crei, grazie al passaggio a vuoto degli ospiti tra il 23′ e il 33′ che ha permesso ai padroni di casa di piazzare un parziale di 28-6 (dal 40-45 ospite al 68-51 per i padroni di casa) che ha letteralmente spaccato in due la partita ed ha permesso alla formazione di coach Nannetti di portare a casa il match, resistendo al veemente ritorno degli ospiti. Granarolo si deve interrogare sull’ormai cronico ripetersi di questi passaggi a vuoto che vanificano quello che di buono viene fatto nell’arco del match. I protagonisti della gara sono stati Malagoli-Conidi-Rizzatti per l’Omega e Luca Paoloni e un Bertacchini fermato solo dal quinto fallo (per lui 27p., 6r. e 28 di valutazione), ma a nostro avviso il giocatore che ha emotivamente girato l’inerzia del match e che merita il titolo di MVP è stato Bianchini, in campo per tutto il tempo del parziale menzionato sopra, la cui energia e personalità hanno dato la spinta decisiva ai padroni di casa.

Il match comincia sul filo dell’equilibrio, con l’Omega che prova a scappare (grazie anche a Malagoli che carica di falli i lunghi avversari, costringendo Millina a schierare Salicini da pivot) e capitan Paoloni che mantiene in scia la Crei (11-11 al 6′ con 7 punti e 1 assist del n.5 ospite). L’Omega prende 4 punti di margine con Conidi e Guazzaloca, ma tre liberi di Bertacchini consentono agli ospiti di chiudere il primo quarto con una sola lunghezza di svantaggio (18-17). In avvio di secondo quarto mossa a sorpresa di Millina, che schiera un quintetto con 5 esterni (Drago-Poggi-Bertacchini con Tugnoli da 4 e Luca Paoloni da 5) e alza la pressione a tutto campo. La mossa ha effetto: la Crei costringe i padroni di casa a tiri forzati dall’arco e va a segno ripetutamente prendendo cinque lunghezze di vantaggio (18-23 al 12′). Tazzara, dalla lunetta, rompe il digiuno dell’Omega e i padroni di casa completano il riaggancio al 13’30” con Rizzatti (25-25), costringendo Millina al timeout. Il minuto ha effetto: tripla di Tolomelli e 4 punti di Bertacchini danno il massimo vantaggio a Granarolo (25-32 al 15′). Gli ospiti, qui hanno il demerito di non sfruttare la situazione per piazzare il colpo del ko: l’Omega non segna su azione per 4′ (dal 13’30” al 17’30”), ma la Crei fa altrettanto e Rizzatti, prima dalla lunetta poi con un canestro su azione, ricuce lo svantaggio (31-32 al 17’30”). Una tripla di Tolomelli e 4 punti di Bertacchini da una parte e Tazzara e Guazzaloca dall’altra, fissano il 35-39 con cui le squadre vanno all’intervallo. In avvio di terzo periodo, Granarolo si riporta a sei lunghezze di vantaggio con Poggi e le mantiene pressochè invariate fino la 22’30” (40-45); come detto prima, nei successivi dieci minuti si decide il match: la Crei smette di attaccare con un senso logico e subisce in difesa la maggior energia dei padroni di casa, che progressivamente allungano il divario e raggiungono le dodici lunghezze di vantaggio a fine periodo (61-49 con un parziale aperto di 21-4). Il quarto periodo comincia con un canestro di Tugnoli che fa ben sperare la Crei, ma l’Omega cavalca l’onda e piazza 7 punti consecutivi che le regalano il massimo vantaggio del match (68-51 al 33′). Bertacchini e Drago mettono due triple in sequenza, poi il n. 10 di Millina si carica la squadra sulle spalle e realizza altri 7 punti consecutivi, costringendo Nannetti al timeout (72-64 al 36′). Luca Paoloni, imbeccato da Drago, realizza il -6, poi, sull’azione successiva, Lorenzo Paoloni recupera palla a Conidi e s’invola in contropiede contro lo stesso play avversario, ma da dietro arriva Rizzatti che stoppa il centro ospite ed evita il -4. Nell’azione successiva, arriva il canestro di Malagoli che fa respirare l’Omega riportandola a +8 (74-66 al 38′). Ancora una volta, Bertacchini va a segno, poi subisce un fallo su tiro da 3 punti,ma fa solo 2/3 non riuscendo a riportare la CREI ad un solo possesso (74-70 al 38’30”). Conidi guadagna un viaggio in lunetta ed è freddo, non altrettanto Tugnoli e Luca Paoloni che fanno entrambi 1/2, portando la Crei di nuovo a -4 (76-72 al 39’30”). Rizzatti viene mandato in lunetta e fa 2/2; Luca Paoloni realizza la tripla del -3 in un amen e Granarolo spera ancora, ma Conidi dalla lunetta non sbaglia e chiude le speranze ospiti con Tazzara che, allo scadere, arrotonda il risultato (anche lui dalla lunetta) sull’81-75 finale.

REBASKET – DESPAR 79 – 80

(15-23; 35-48; 57-68)

Rebasket: Haraldsen ne, Vezzali ne, Castagnaro 9, Iori 16, Amici, Ramenghi 3, Palamà ne, Amadio 17, Bertolini 17, Bovio 6, Foroni, Lusetti 11. All. Casoli.

4 Torri Ferrara: Cavazzoni ne, Marongiu ne, Osellieri 13, Bianchi 9, Magnolfi, Canelo 16, Marchetti, Demartini 16, Kasa 19, Zaharia 7. All. Fels.

Sotto la neve scesa abbastanza copiosamente ad Albinea, teatro della sfida contro i padroni di casa della Rebasket, la Despar è riuscita a mantenere la freddezza necessaria in una partita a larghi tratti dominata. Dopo il massimo vantaggio granata sul +18, i reggiani, complici i cinque falli di Canelo e un problema muscolare per Marchetti, hanno solo sfiorato la vittoria, per essere poi puniti, a pochi secondi dalla fine, dai due punti di Zaharia che hanno chiuso il match.

In apertura di partita, la 4 Torri sembra faticare molto a contenere la spinta offensiva reggiana, trascinati da un Bertolini scatenato con 11 punti (su 17 personali) dei 15 totali del primo parziale per i padroni di casa. La Despar tuttavia, dopo una breve fuga avversaria, prende in mano le redini del match grazie a Canelo (16 punti complessivi), a larghi tratti immarcabile dalla difesa avversaria: si chiude sul 15-23 la frazione di apertura, con i granata che sembrano voler chiudere subito la partita. Nel secondo quarto, infatti, la 4 Torri lavora bene in fase difensiva, chiudendo gli spazi e togliendo soluzioni all’attacco della Rebasket; ci provano Amadio (17 alla fine per lui) e Lusetti, che fatica contro le buone opposizioni di Zaharia e Marchetti; i padroni di casa, nonostante le difficoltà iniziali, si aggirano sempre intorno ai dieci punti si svantaggio, punendo i granata a ogni minima distrazione, tanto da costringere coach Fels a fermare il gioco. In uscita dal minuto, la Despar riprende a martellare e a segnare, volando sul 28-42, pur commettendo qualche errore di troppo dalla lunetta. Kaša (19 punti totali per lui) e Canelo hanno la mano calda e la Despar chiude avanti all’intervallo lungo sul 35-48. L’inerzia della partita è favorevole agli ospiti, che iniziano benissimo anche la terza frazione, evidenziando, però, ancora molte difficoltà a controllare i rimbalzi difensivi; tuttavia, la difesa funziona, e anche l’attacco, un po’ più macchinoso rispetto al primo tempo. I reggiani si innervosiscono e capitan Demartini (16 punti alla fine per lui) porta i suoi avanti di diciotto lunghezze: 37-55 è il massimo vantaggio della partita. Bianchi e Demartini fanno girare la palla molto bene, Zaharia (7 punti e 10 rimbalzi) si fa sempre trovare pronto, Osellieri (13 punti) va a segno e così la 4 Torri sembra poter controllare i tentativi di rientro reggiani. Il terzo quarto, nervoso e combattuto, si chiude con i granata ancora avanti 57-68, complice anche l’espulsione diretta di coach Casoli, che protesta troppo vistosamente dopo un fischio per sfondamento subito da Magnolfi. Ma ci sono brutte notizie in casa 4 Torri: Canelo è costretto a uscire per 5 falli e Marchetti è in panchina per un problema muscolare. La Rebasket capisce il momento difficile della Despar, che torna in campo spaesata per gli ultimi dieci minuti di una sfida che ha ampiamente condotto con merito. Lusetti e poi Iori (16 punti totali), con un tiro rocambolesco, avvicinano i reggiani che, in un batter d’occhio, si ritrovano a sole quattro lunghezze di distanza da una Despar che trova punti solamente dalla lunetta, dal momento che la Rebasket, con la spinta emotiva della rimonta, spende presto i quattro falli. Amadio, con due canestri di fila, firma il -1, Demartini prova a rispondere, ma il tabellone dice pari 74: ci si avvia verso un finale per cuori forti. Gli attacchi iniziano a faticare molto, perché la stanchezza è tanta; i padroni di casa devono fare a meno di Amadio, che esce per cinque falli, così come era successo dall’altra parte a Canelo, la cui abilità a muovere la difesa e allargare gli spazi rende tutto più complicato per i granata. Bianchi combatte e a diciannove secondi e mezzo dalla fine, mette i due liberi del 76-78. Ma non è finita: la Rebasket ci crede e Ramenghi trova gli unici punti della sua partita, con la tripla pesantissima che è anche quella del sorpasso reggiano, dopo una lunghissima rincorsa. Fels chiama minuto: 11″ alla fine, palla a Kaša che trova, da solo in mezzo all’area, Zaharia, freddissimo, che butta dentro i due punti della vittoria. Non va l’ultimo, disperato tentativo della Rebaske, e il tabellone sancisce la quinta vittoria in fila della Despar col punteggio di 79-80.

ANZOLA BASKET – PALLACANESTRO SCANDIANO 77 – 58

(21-16; 35-19; 59-34)

Anzola: Parmeggiani F. 11, De Ruvo 11, Parmeggiani S. 8, Carpani 14, Daly 5, Zanetti, Baccilieri 13, Lullo 6, Orsi 2, Beccafichi 3, Betti 4. All. Moffa.

Scandiano: Astolfi, Belli 5, Caiti 12, Di Micco, Fontanili 3, Levinskis 16, Galvan 12, Morgotti, Taddei 6, Zamparelli 4. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

ANZOLA BASKET14972672605+67
4 TORRI FERRARA12963660617+43
PALL. CORREGGIO12862500441+59
CVD CASALECCHIO10853489475+14
NOVELLARA10954655648+7
PALL. SCANDIANO8945611608+3
REBASKET CASTELNOVO6936519536-17
GRANAROLO BASKET4927598631-33
OMEGA BOLOGNA4927530666-136

GIRONE B

CESTISTICA ARGENTA – GUELFO BASKET 65 – 78

(14-23; 35-41; 53-57)

Argenta: Federici 1, Grazzi 23, Di Tizio 8, Frignani 6, Manias 4, Tedeschi 2, Martini 10, Galliera Ricci 13, Magnani, Cattani, Tumiati, Farina. All. Colantoni.

CastelGuelfo: Montaguti 14, Agriesti 9, Torreggiani 13, Sinatra 10, Goi 1, Frassineti ne, Cervati ne, Naldi 10, Santini 11, Piazza 10. All. Conti.

ROBERTO NUTI – CIACCIO CASA 56 – 81

(6-22; 24-41; 36-61)

San Lazzaro: Negroni 6, Stokjkov, Tobia 4, Nanni, Domenichelli 9, Flocco 10, Scheda 4, Lanzarini 3, Baldi 6, Comastri 10, Omicini 4. All. Rocca.

Imola: Dall’Osso 11, Bergantini 2, Bedronici, Fraanchini 12, Murati 6, Lanzoni 5. Iori 4, Orlando 7, Stanzani 11, Del Vecchio 11, Conti, Dal Pozzo 12. All. Pistello.

Battuta d’arresto per i ragazzi della BSL che, al PalaRodriguez, cedono nettamente il passo alla Grifo Imola, capace di imporsi per 81-56. Il successo della squadra di coach Pistello – trascinata da ben quattro giocatori in doppia cifra (migliori realizzatori Dal Pozzo e Franchini con 12 punti a testa) – non è apparso di fatto mai in discussione, visto che è stata capace di chiudere il primo quarto a +16 e poi di far lievitare il proprio vantaggio fino alle trenta lunghezze. Dall’altra parte, serata storta per la BSL, che festeggiava l’esordio in prima squadra del classe 2004, Tommaso Tobia, ma che ha faticato decisamente troppo a trovare la via del canestro e ha sofferto il dinamismo e l’atletismo imolese. Nonostante la fallosità al tiro e le difficoltà, però, la squadra biancoverde ha avuto buoni cenni di reazione, che hanno permesso in alcuni tratti del match di rendere meno amaro il passivo.

Come detto, la Grifo non ha perso tempo e ha subito schiacciato sul pedale dell’acceleratore, facendo valere il suo grande tasso atletico e trovando il primo vantaggio in doppia cifra sul 2-13 con la tripla di Stanzani. Dall’altra parte, la BSL si è da subito dovuta scontrare con una difesa imolese arcigna e con le proprie difficoltà a trovare la via del canestro, scivolando così fino al -16 della prima sirena, figlio di cinque punti ravvicinati di Dal Pozzo, autore anche di una tripla allo scadere. Con un cuscinetto di vantaggio così importante, Imola ha potuto incanalare il match su binari a lei più congeniali (soltanto 8 punti nei primi 13’) e non si è più voltata indietro toccando l’apice della sua serata sul 28-58, che ha sostanzialmente fatto partire i titoli di coda del match con largo anticipo.

C.M.P. GLOBAL BASKET – GAETANO SCIREA BASKET 73 – 84

(16-25; 36-54; 54-73)

CMP Global: Simone, Trepiccione 11, Cempini, Tinti M., Valenti 4, Fabbri 16, Malaguti 2, Minerva 3, Lanzi Fe. 19, Trombetti 18, Tinti F. All. Lanzi Fa.

Bertinoro: Benzoni 10, Bandini 16, Maltoni 10, Monticelli 3, Ndour 3, Ravaioli 3, Bassi 19, Sampieri, Serra 18, Bellini, Stoica 2. All. Grison.

DULCA SANTARCANGELO – BASKET LUGO RINVIATA

CLASSIFICA

GUELFO CASTELGUELFO14972719620+99
VIRTUS MEDICINA12761519431+88
GRIFO IMOLA10954607606+1
ANGELS SANTARCANGELO8642451400+51
BASKET LUGO8743503486+17
CMP GLOBAL BOLOGNA6936631640-9
G. SCIREA BERTINORO6835565651-86
BSL SAN LAZZARO4826510601-91
CESTISTICA ARGENTA4927622692-70