La Fortitudo domina il derby con Cento. I risultati dei campionati Nazionali

Una partita che non si può sbagliare. Piacenza sarà di scena a Roseto in una delle ultime gare nelle quali, vincendo, potrebbe riaprire il discorso retrocessione in A2 Silver. In serie B la capolista Tramec sarà impegnata al PalaDozza contro un’Eternedile che farà esordire, davanti al pubblico amico, “bomber” Carraretto, mentre in serie C segnaliamo Castelfranco-VSV Imola e Raggisolaris Faenza-Basket 2000 Scandiano.

A2 SILVER
EUROPROMOTION LEGNANO – BENACQUISTA LATINA 78 – 80

DE’ LONGHI TREVISO – PROGER CHIETI 62 – 61

VIOLA REGGIO CALABRIA – GIVOVA SCAFATI 65 – 72

O.R.S.I. TORTONA – REMER TREVIGLIO 80 – 78

ACMAR – RECANATI 65 – 73

(16-25, 31-38, 43-54)

Ravenna: Holloway 8, Amoni 3, Cicognani 4, Rivali 8, Raschi 10, Grassi, Zannini ne, Tambone 16, Foiera ne, Singletary 16, Seck ne. All. Martino.

Recanati: Sykes 10, Raponi ne, Zanelli 9, Pierini 3, Gurini, Lauwers 6, Terenzi 2, Galmarini ne, Pezzotti ne, Eliantonio 11, Mosley 22, Gueye 10. All. Sacco.

L’Acmar cade per la prima volta su undici partite al PalaCosta – l’ultimo stop casalingo è datato 9 febbraio 2014 contro Omegna -, sconfitta da un’ottima Recanati per 65-73. La formazione ospite – trascinata da Mosley (8 punti, 12 di valutazione) ed Eliantonio (9) e in grado di realizzare 12 tiri su 14, pari all’86% – riesce a prendere vantaggio sin dai primi minuti, portandosi sul 4-13 al 5’ e poi sul 16-25 al 10’. L’Acmar prova a reagire, accorcia più volte, ma viene rispedita indietro sul finire del secondo quarto dai canestri di Sykes e Gueye, autore di sette punti nel secondo periodo. Il terzo quarto scorre sulle stesse trame dei primi 20’, fino al fallo tecnico sanzionato per proteste alla panchina ravennate: Eliantonio segna tre tiri liberi, cui fa eco la tripla di Lauwers per il 36-50 del 26’. Recanati tocca anche il +18 (36-54) prima che l’Acmar riesca a ribellarsi al proprio destino e a costruire una rimonta incredibile. I giallorossi – sospinti da un PalaCosta pronto ad accendersi in un secondo – accorciano in chiusura di quarto (43-54 al 30’) e, complice la difesa a zona, riaprono una partita che sembrava ormai persa, toccando il -2 con Tambone (52-54 al 33’). La partita si gioca sul punto a punto, ma Recanati è puntuale nel ribattere colpo su colpo ai tentativi di aggancio giallorossi. Al nuovo -2 siglato dall’Acmar risponde Lauwers (58-63 al 35’), alla tripla di Tambone che stampa il 63-66 al 38’ replica il canestro di Pierini – ancora una volta da tre punti – per il 63-69 che a 90” dalla fine l’Acmar non riesce più a recuperare.

ROSETO – BAKERY 86 – 82

(13-24; 32-48; 65-61)

Roseto: Pitts 14 (4/11, 1/3), Ferraro 6 (2/3), Bartoli 6 (0/3, 2/4), Marini 8 (1/5, 1/2), Janelidze 2 (1/2, 0/1), Bryan 12 (4/6), Joshua Jackson 23 (2/4, 5/11), Moreno 15 (1/2, 4/4), De Dominicis ne, Nolli ne, Ippedico ne. All. Trullo.

Piacenza: Gasparin, Rombaldoni 10, Rossetti 7, Sorokas 15, Zizic 20, Becirovic 25, Galli 3, Infante 2, Stefanini, Mazzocchi ne. All. Coppeta.

Piacenza non riesce a riaprire il suo campionato perdendo il confronto diretto con Roseto al termine di una partita che ha due volti completamente diversi. Il primo è quello di una Bakery superiore che riesca a giocare la sua migliore pallacanestro e tocca il vantaggio di +16 la seconda quella di una Roseto che cresce d’intensità e di precisioni con le bombe di Jackson e la qualità di Pitts che determinano l’esito finale della partita. Adesso i punti tra le due squadre sono 8, anche se Piacenza ha la consolazione del vantaggio in caso di arrivo a pari punti. Piacenza parte con Gasparin, Rombaldoni, Rossetti, Sorokas e Zizic. E’ proprio l’ex Maccabi a segnare il primo canestro ed a dimostrare di essere in partita chiudendo una transizione gestita da Rombaldoni. I primi minuti sono uno Zizic show che domina sotto le plance trovando punti e scarichi illuminanti per gli esterni. Piacenza allunga subito provando a fare la partita (6-12). Coach Trullo è costretto a chiamare time out quando Piacenza sale a + 10 (8-18), con 10 punti del dominante Zizic. Roseto esce dal time out a zona e trova la tripla di Jackson ma è un fuoco di paglia perché per ben due volte Rossetti punisce dalla media distanza e Piacenza chiude il primo quarto sul + 11. (13-24). Nel secondo quarto la squadra di Coppeta ha ancora una buona partenza con un 4-0 che porta i biancorossi sul + 15. Roseto sospinta dal pubblico trova un parziale di 5-0 che riavvicina i suoi, ma Piacenza non perde mai la testa e trova canestri da tutti e ritorna con un parziale di 6-0 sul più 16 (22-38). I biancorossi difendono e davanti riescono a dettare i ritmi di gioco e trovano facilmente la via del canestro con il trio Rombaldoni, Becirovic, Zizic che trova punti e assist. La fine del secondo quarto è la certificazione di questa superiorità con un più 16 confortante (32-48). I numeri del primo quarto sono esemplari, Piacenza domina a rimbalzo (17 contro 10) ed ha un 64% da due che dimostra precisione e presenza in area. Tre sono i biancorossi in doppia cifra, Zizic con 14 punti, Sorokas e Becirovic 11 ma è tutta la squadra a portare il proprio mattone alla causa. Si riparte con il quintetto di inizio gara, ma alla prima azione di Roseto l’arbitro sotto il canestro dopo aver fischiato un fallo in difesa cade a terra distorcendosi la caviglia. Il gioco viene fermato in attesa delle verifica delle condizioni e le squadre ritornare a fare riscaldamento. Una pausa di 5 minuti, la fasciatura alla caviglia dell’arbitro e si riparte. I primi punti li trova Pitts dalla lunetta che doppia con un canestro in entrata ma è Rossetti con una tripla a muovere i suoi. Roseto adesso c’è e Jackson accorcia portando i suoi sul meno 12 (39-51). Pitts riesce a velocizzare il gioco e Roseto è un’altra squadra. Nel momento più complicato Sorokas viene fermato con un antisportivo e Piacenza trova ossigeno con due punti ai liberi e due punti di Zizic che riportano i biancorossi sul vantaggio in doppia cifra. (45-55), ma l’intensità di Roseto è super, Zizic trova il suo terzo fallo ed è costretto a lasciare il posto ad Infante e Roseto arriva a meno 4. Infante trova due punti di grande importanza ma Jackson in lunetta riporta i suoi a meno 4 che diventano meno 2 con Moreno quando mancano due minuti. Piacenza sbaglia l’impossibile e ancora Moreno trova il canestro e il fallo che valgono il primo sorpasso (60-59). Roseto è un fiume in piena che Piacenza non riesce ad arginare. Gli abruzzesi vanno sul +6 ed alla fine il solito Sorokas riesce a trovare due punti che riavvicinano i nostri. (65-61). Il parziale di 33 a 13 dà la dimostrazione di quando la partita sia cambiata. L’ultima frazione riparte con Zizic che conquista la lunetta e accorcia sul meno 2. E Galli che trova i primi punti che valgono l’aggancio. Roseto non ci sta e trova 8 punti consecutivi che costringono Piacenza al time out. (76-68). Sani boy trova una bomba importante e Piacenza dimostra di non voler mollare e con Zizic trova il meno 3. (76-73). Mancano quattro minuti e Sani riporta i suoi a meno 2. A 3 dalla fine un dubbio fallo in attacco di Zizic lo costringe ad uscire per falli. Pitts riallunga con una tripla e Piacenza ritorna in buca. Bryan con un viaggio in lunetta porta Roseto a tre possessi di vantaggio. Ma è ancora Becirovic a caricarsi i suoi sulle spalle e con quattro punti certifica che c’è ancora partita (82-79). Rombaldoni sbaglia l’entrata e Jackson va in lunetta per chiudere la partita. Segna i due liberi ed il resto conta solo per la differenza canestri.

MOBYT – OMEGNA 81 – 72

(18-20; 38-32; 56-55)

Pallacanestro Ferrara: Huff 14 (2/5, 2/4), Bottioni 2 (0/1), Castelli 2 (1/4, 0/2), Amici 9 (2/6, 0/2), Ferri 15 (0/1, 2/5), Casadei 7 (1/1, 1/5), Benfatto 12 (5/12), Pipitone 5 (2/3), Hasbrouck 15 (6/8, 1/7), Bereziartua ne, Verrigni ne, Ghirelli ne. All. Martelossi.

Omegna: Iannuzzi 18 (7/13, 1/1), Vildera 2 (1/2, 0/1), Cappelletti (0/2 da tre), Conger 12 (4/7, 1/2), Masciadri 3 (0/2, 1/3), Gurini 5 (1/4, 1/3), Dip (0/1), Tavernelli 11 (3/5, 0/3), Smorto (0/1), Saddler 21 (4/11, 3/7). All. Magro.

ANDREA COSTA – MATERA 90 – 76

(30-19; 48-33; 71-56)

Andrea Costa Imola: Bushati 17 (4/8, 2/4), De Nicolao 10 (1/4, 1/3), Maganza 12 (5/9), Prato 6 (1/5, 1/4), Anderson 22 (4/7, 4/5), Guazzaloca, Hassan 14 (1/1, 4/8), Perry 9 (3/6, 1/1), Bartolucci ne, Preti ne. All. Dalmonte.

Matera: Cucco 3 (1/2 da tre), Greene 17 (4/8, 2/5), Fallucca 9 (3/5, 1/5), Baldasso 8 (1/1, 2/4), Bonessio 11 (5/11), Caroldi 6 (2/6, 0/1), Tagliabue 8 (3/4, 0/1), Migliori 14 (2/6, 3/8), Sacco ne, Loperfido ne. All. Di Lorenzo.

CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso 28; Acmar Ravenna, Remer Treviglio 26; Orsi Tortona, Mobyt Ferrara 24; Viola Reggio Calabria, Basket Recanati 22; Proger Chieti, Andrea Costa Imola 20; Paffoni Omegna, Europromotion Legnano 18; Givova Scafati, Industrialesud Roseto, Benacquista Latina 16; Bawer Matera 14; Bakery Piacenza 8.

SERIE B

FRANCO ROBERT TRIESTE – ORVA LUGO 52 – 66

(10-17, 26-34, 38-50)

Jadran Trieste: Ban 8, Franco 3, Malalan 5, D. Batich 2, M. Batich 6, Ridolfi 2, De Petris 16, Moruzzi, Diviach 10, Zobec. All. Vatovec.

Lugo: Montanari 6, Ruini 19, Pederzini 8, Farioli 9, Chiappelli 10, Bertocco, Zanoni, Villani 14, Legnani. All. Galetti.

GSA UDINE – RIMADESIO DESIO 63 – 49

CO.MARK BERGAMO – TFL ARZIGNANO 83 – 75

URANIA MILANO – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 71 – 66

FRIULADRIA PORDENONE – BASKET LECCO 82 – 69

PALL. COSTA VOLPINO – EROGASMET CREMA 67 – 86

ETERNEDILE – TRAMEC 80 – 59

(23-15; 47-31; 67-47)

Fortitudo: Candi, Valentini 7, Lamma, Grilli 7, Iannilli 16, Samoggia 18, Montano 14, Mancin, Raucci 9, Carraretto 9. All. Vandoni.

Benedetto Cento: Stupazzoni ne, Vitali 4, Ikangi 4, Bianchi 26, Di Trani 4, Quarisa 3, Demartini 13, Carretti 5, Cutolo, Cavazzoli ne. All. Albanesi.

CLASSIFICA
Tramec Cento, Gsa Udine 30; Eternedile Bologna 26; Contadi Castaldi Montichiari, Urania Milano, Co.Mark Bergamo 24; GaGà Milano OrziBasket, Pienne Basket 22; Basket Lecco 18; Orva Lugo 16; Vivigas Costa Volpino, Erogasmet Crema 14; Rimadesio Desio 10; TFL Garcia Moreno Arzignano 4; Jadran Franco Trieste 2.

SERIE C

TIGERS BASKET 2014 – ALBERTI E SANTI 71 – 63

(16-12; 44-29; 60-49)

Tigers Forlì: Tugnoli 23, De Pascale 7, Ravaioli 20, Villa, Donati 8, Valgimigli E. ne, Poggi ne, Valgimigli F., Iattoni 13, Martignago. All. Conti.

Fiorenzuola: Moscatelli 11, Roma 2, Verri 20, Avanzini Fa. 5, Castagnaro 20, Garofalo ne, Sichel, Avanzini Fi. 5, Vecchio M., Vecchio P. All. Brotto.

ASSET BANCA  – CLIMART ZETA 59 – 77

(12-17; 25-41; 48-56)

San Marino: Macina 3, Gamberini 2, Saccani, Agostini 16, Cardinali 5, Mazzotti 3, Benzi 9, Gaggia 14, Calegari 2, Crescentini 5. All. Del Bianco.

Castenaso: Barbieri M. 2, Chiusolo 19, Venturoli 12, Serpieri ne, Masini 5, Rizzatti, Barbieri A. 14, Galvan 4, Trombetti 21, Stanghellini ne. All. Castelli.

Nell’anticipo, l’Asset Banca si presenta al Multieventi con Saccani, a sorpresa, nuovamente a referto (ma giocherà solo un breve spezzone tra i primi due quarti); Castenaso, però, grazie a Trombetti (10 nel solo primo quarto) parte meglio e, con la tripla di Chiusolo, sale 15-8 dopo 7’30”. Cinque di fila di Venturoli per il 28-14 Castenaso in avvio di secondo parziale, vantaggio arrotondato fino al 37-18 del 18′ propiziato da una tripla di Masini. Più 16 Castenaso alla sirena di metà gara, con Trombetti a quota 12 ed Agostini a 10 in 9′ con 4/6 dal campo. Un buon forcing dimezza il divario (48-56 alla terza sirena, con 9 di Gaggia nel quarto); le rinate speranze di portarla allo sprint si infrangono, però, con i cinque possessi consecutivi biancazzurri che, nel cuore del parziale finale, tra perse e conclusioni errate, riportano nelle tasche dei bolognesi (che nel frattempo invece la mettono dentro) il vantaggio decisivo (70-52).

SANTARCANGELO – SALUS 77 – 73

(24-19; 44-37; 58-54)

Santarcangelo: Lucchi 7, Bianchi 10, Pesaresi 18, Fusco, Tonini ne, Arlotti ne, Moretti 9, Bedetti 16, Rinaldi 11, Saponi 6. All. Tassinari.

Salus: Bonetti 3, Venturi 5, Nucci 5, Zuccheri 8, Percan 24, Granata ne, Pellacani, Savio, Saccà 11, Albertini 17. All. Giuliani.

REBASKET – SCIREA 55 – 59

(6-26; 26-34; 39-44)

Rubiera: Maioli 7, Lasagni 9, Biello 12, Magliani ne, Mazza ne, Pini 12, Morgotti 2, Negri 13, Pellegrini, Giudici. All. Piatti.

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 16, Poluzzi 22, Cristofani ne, Ruscelli 2, Merenda 5, Marisi 4, Fantuzzi ne, Ricci 5, Godoli 3, Solfrizzi Em. 2. All. Serra.

CASTELFRANCO – NPC 86 – 90

(22-20; 41-36; 61-56)

Castelfranco Emilia: Romagnoli ne, Tomesani 14, Coslovi 14, Zucchini 12, Bastoni 17, Tedeschi 2, Del Papa 18, Marzo ne, Righi 9. All. Boni.

VSV Imola: Pieri 8, Grillini 4, Corcelli 13, Massari 19, Porcellini 19, Dall’Osso ne, Morara 15, Di Placido, Guglielmo 10, Francesconi 2. All. Alfieri.

Partita tutto cuore dei ragazzi biancoverdi, in totale emergenza per l’assenza contemporanea del lungodecente Parma Benfenati e la febbre last minute di Tedeschini. Nel primo quarto gli esterni castelfranchesi fanno girare la testa a Imola ma soffrono fisiologicamente la mole di Massari e la generale maggior fisicità giallo nera a rimbalzo offensivo. Si va dunque alla pausa con i modenesi avanti di cinque lunghezze sul 41-36. Al rientro dagli spogliatoi bellissimo break dei ragazzi di Boni che mettono a referto un 12-0 che li fa volare al +17 prima di subire un micidiale contro break che riporta Imola subito a -10 per la gioia dei caldissimi ultras bolognesi. Succede un po’ di tutto negli ultimi 5’ del quarto, Porcellini sale in cattedra (11 nel periodo) e riporta Imola vicinissima, complici due tecnici “naif” sanzionati dalla rivedibile coppia arbitrale. Il cuore di capitan Del Papa tiene avanti Castelfranco, ma la maggior freschezza imolese produce un 8-0 per il 66-69 a 6’30” dal termine. Imola ha ormai preso fiducia, Zucchini e Coslovi provano a reggere l’urto e tenere a contatto i biancoverdi, in evidente debito d’ossigeno. Bastoni mette la tripla dell’82-81 a 35” dal gong, dopo il quinto fallo di Porcellini, Corcelli (ottimo nella frazione conclusiva, dopo aver litigato col canestro) replica da 3 1 dieci secondi più tardi. Sulla rimessa, dopo il timeout, arriva la palla persa che decide l’incontro, la giostra dei tiri liberi tiene avanti gli ospiti che vincono 86-90.

RAGGISOLARIS – BMR 68 – 60

(22-14; 41-35; 47-45)

Faenza: Dalpozzo 2, Dal Fiume 12, Boero 7, Castellari, Silimbani 18, Benedetti 5, Zambrini 13, Troni, Zytharyuk 11, Sangiorgi. All. Regazzi.

Basket 2000 Scandiano: Astolfi 4, Ferrari ne, Brogio 2, Spaggiari A. 2, Bertolini 20, Pedrazzi, Levinskis ne, Gruosso 7, Germani 13. All. Spaggiari L.

Dodici vittorie consecutive e un’imbattibilità che dura da novembre. I Raggisolaris allungano la loro incredibile striscia vincente superando davanti al pubblico amico il Basket 2000 Reggio Emilia e ottenendo un altro successo al PalaCattani, fortino ancora inviolato. Faenza vince grazie al carattere e alla solita difesa, fondamentale alla fine del terzo periodo quando per oltre otto minuti non arrivano punti. Nel primo quarto è Zytharyuk il grande protagonista con 10 punti messi a referto (arricchiti da due triple) che permettono ai Raggisolaris di arrivare al primo riposo avanti 22-14 dopo aver sofferto ad inizio gara la grande pressione del Basket 2000. Pur non brillando Faenza riesce ad allungare ad inizio del secondo periodo sul 29-20 con una tripla di Silimbani, ma basta un piccolo calo di concentrazione per far rientrare in partita Reggio Emilia. Bartoccetti prende per mano i suoi e guida il break di 11-2 che regala agli ospiti il 31-32 a ridosso dell’intervallo. Ci deve allora pensare Silimbani con un canestro a fil di sirena a portare Faenza sul 41-35 al 20’. Il secondo tempo inizia con quattro punti consecutivi di Boero per il 45-35 poi i Raggisolaris vanno in confusione e subiscono un parziale di 10-0 non segnando per oltre otto minuti. La difesa però limita i danni ed infatti quando Dal Fiume a 43’’ dalla fine del periodo rompe il digiuno con due liberi, Faenza è nuovamente in vantaggio (47-45). La lotta continua punto a punto anche negli ultimi dieci minuti, con i manfredi che non perdono, però, mai l’inerzia del gioco grazie anche alla superiorità a rimbalzo. A far saltare il banco è Benedetti con cinque punti consecutivi che valgono il 58-49 al 36’, allungo suggellato poi da un tripla di Zambrini per il 63-56 al 38’. I Raggisolaris possono così festeggiare la quindicesima vittoria in diciassette partite e una vetta sempre più salda.

MISTER AUTO – NUTI 77 – 69

(14-20; 33-30; 55-52)

Ghepard: Riguzzi 21, Verdi ne, Nieri 15, Beccaletto 7, Tullio, Beccari 11, Aldieri ne, Botteghi 2, Ghedini 12, Martelli 9. All. Rossi.

BSL S.Lazzaro: Lolli 7, Sabattani 8, Pulvirenti 13, Fabbri, Fin 23, Curione ne, Bianchi 8, Paladini, Chiapparini, Saccardin 10. All. Rocca.

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 30 17 15 2 1176 962 +214
SANTARCANGELO 24 17 12 5 1268 1149 +119
VSV IMOLA 22 17 11 6 1252 1154 +98
TIGERS FORLI’ 22 17 11 6 1269 1210 +59
CASTELFRANCO EMILIA 20 17 10 7 1306 1245 +61
BASKET 2000 SCANDIANO 20 17 10 7 1204 1187 +17
CASTENASO 18 17 9 8 1268 1214 +54
GHEPARD BOLOGNA 18 17 9 8 1191 1237 -46
G. SCIREA BERTINORO 16 17 8 9 1034 1050 -16
FIORE FIORENZUOLA 12 17 6 11 1088 1154 -66
BSL SAN LAZZARO 12 17 6 11 1062 1183 -121
SAN MARINO 12 17 6 11 1123 1250 -127
SALUS BOLOGNA 8 17 4 13 1133 1251 -118
REBASKET RUBIERA 4 17 2 15 1099 1227 -128