Promozione, salvezza raggiunta anche per lo Junior. Baskers, Pgs Bellaria e Masi in semifinale!

GIRONI A/B

Play Off

Quarti Gara 2

GO IWONS BASKET – POL. D. VIRTUS PONTEDELLOLIO 62 – 55 (2-0)

(19-13; 34-28; 48-36)

Albinea: Paroli, Landini 11, Marcacci 6, Canalini 9, Masoni 6, Scianti 3, Talami 7, Pellegrini 2, Bonaccini 13, Rosi, Ferretti 8, Marani. All. Brevini.

Pontedellolio: Tirelli 9, Gregori 2, Guarnieri, Leggi 6, Bacigalupi 4, Totaro ne., Petkovski 3, Ponzi 18, Petrov 8, Lucev 5. All. Mambretti

PALLACANESTRO SCANDIANO 2012 – BASKET CAMPAGNOLA 78 – 75 (1-1)

(19-14; 47-34; 67-56)

Scandiano: Maioli S. 22, Maioli M. 14, Roncaglia 13, Fontanesi 2, Bigi 2, Guidetti 4, Astolfi, Ovi, Perricone 7, Ligabue 8, Taddei 6, Farioli n.e. All. Baroni. Ass. Raele

Campagnola: Soccetti 11, Parmiggiani 11, Pirondini 8, Manicardi 4, Fregni 8, Piuca R. 8, Gelosini 3, Piuca F. 4, Sueri, Sacchi 8, Rustichelli 8, Carpi ne. All. Nanetti.

NUBILARIA BASKET – PALL. CORREGGIO 41 – 65 (0-2)

(18-12; 23-32; 35-48)

Novellara: Baracchi A. 5, Gasparini 6, Lucchini 3, Folloni 7, Bertani 7, Baracchi M. 7, Rossi, Bigliardi, Mantovani 3, Benassi 1, Dilas 2, Mariani Cerati. All. Soliani.

Correggio: Magnani, Messori G. 7, Giaroni 10, Messori S., Solera 10, Valli 1, Riccò A. ne, Guardasoni L. 8, Riccò F. 5, Rustichelli 6, Guardasoni M. 16, Santini 2. All. Boni.

PALL. REGGIOLO – POLISPORTIVA BIBBIANESE 44 – 55 (1-1)

(11-13; 23-31; 32-45)

Reggiolo: Caramaschi D. 3, Magnanini 7, Torreggiani 1, Colacicco 10, Vezzani 7, Cremaschi 10, Sereni 2, Bagni,  Mambrini 4, Berni ne, Neviani. All. Bortesi.

Bibbianese: Zaccaria, Borelli 9, Reni 7, Ghirardini 3, Colla 5, Ricco 9, Giardina 3, Bartoli 6, Zecchetti, Salati ne, Fontana, Lusetti 13. All. Reverberi.

Gara 3

BASKET CAMPAGNOLA E. – PALLACANESTRO SCANDIANO 72 – 63 (2-1)

(15-16; 34-27; 57-41)

Campagnola: Manicardi 7, Fregni 7, Pirondini 8, R. Piuca 10, Gelosini 8, Soccetti 2, F. Piuca 6, Sueri ne, Sacchi 4, M. Rustichelli 20, Carpi ne. All. Nanetti.

Scandiano: Perricone, Fontanesi 5, Ovi 4, Guidetti 8, Astolfi, Roncaglia 6, Taddei 8, Bigi, Maioli S. 18, Ligabue 11, Maioli M. 3, Farioli. All. Baroni.

POLISPORTIVA BIBBIANESE – PALL. REGGIOLO 65 – 33 (2-1)

GIRONI C/D

Play Off

Quarti Gara 2

OMEGA BASKET – STEFY BASKET 43 – 57 (0-2)

(9-12; 19-37; 32-46)

Omega: Bacocco 3, Credi, Belleri, Venturoli 1, Coccaro, Pappalardo 15, Roggi, Lombardo 6, Marinovic ne, Tassi ne, Castagna 4, D’Andola 14. All. Malaguti.

Stefy: Evangelisti 4, Benetti 3, Carosi 4, Vittuari ne, Ziron 7, Lamborghini, Melchiorre, Brighetti, Marzioni 16, Agnoletti 11, Francia 2, Bianchini 10. All. Scandellari.

POL. GIOVANNI MASI – SCHIOCCHI BALLERS 65 – 61 (1-1)

(21-10; 37-33; 55-47)

Masi Casalecchio: Baldazzi 5, Masetti 5, Franchini 11, Freddi, Manferdini 2, Rosati 12, Cavana 6, Truppi 4, Magliaro ne, Castaldini 7, Baccilieri 3, Argenti 10. All. Gemelli.

SchiocchiBallers Modena: Santonastaso 14, Binotti 3, Berardi ne, Minarini 12, Bertolini, Sassi 5, Petrella 12, Perini 2, Forghieri 3, Alessandrini 10. All. Bertani.

La Masi supera gli Schiocchi e rinvia ogni verdetto alla “bella”. Dopo le prime schermaglie (3-3 al 3’), i casalecchiesi piazzavano un importante parziale di 10-2, chiudendo, poi il primo periodo sul 21-10. Nel secondo quarto i modenesi prendevano le contromisure e prima impattavano con la tripla di Forghieri e, poi, mettevano la freccia con un altra “bomba” (Alessandrini). Era Rosati a respingere gli ospiti con cinque punti consecutivi (32-31 al 18’). Nella ripresa la Masi s riportava a +10, ma gli Schiocchi rientravano a -1 sul 47-46. Negli ultimi cento secondi, però, missili di Argenti e Rosati e tempo che si chiudeva sul 55-47.  Modena, però, non mollava mai e rientrava a -4, sul 62-58, a -1’40”. Era determinante il canestro di Masetti, che permetteva ai casalecchiesi di vivere il finale senza particolari assilli.

DIABLOS BASKET S.AGATA – U.P. CALDERARA 52 – 78 (0-2)

(24-17; 30-43; 42-65)

Sant’Agata Bolognese: Franchini 6, Belosi 13, Gobbi 12, Serra ne, Violi 5, Terzi, Angelini, Marzo 8, Patelli, Pellacani, Stanzani, Accorsi ne, Pederzini 6. All. Serra.

Calderara: Rallo 10, Marchi 2, Zocca, Poli, Molinari 9, Selvi 10, Rubino 3, Turchetti 15, Serio 14, Lambertini 4, Rusticelli 11, Projetto. All. Venturi.

In gara2 dei quarti, il Calderara espugna con autorità il fortino dei Diablos (imbattuti in casa finora) ed è in semifinale.  Con una gara praticamente perfetta, il Calderara prima resiste alla sfuriata iniziale dei padroni di casa, poi stringe in difesa e con un fantastico secondo quarto (26-6 il parziale con i Diablos che segnano solo dalla lunetta) ribalta l’inerzia della partita e scappa via senza più essere raggiunto.

Primi minuti equilibrati con minimo vantaggio per i Diablos trascinati da Marzo e Pederzini, ma il Calderara non cede e con quattro bombe consecutive (Serio, Selvi e due Turchetti) impatta a quota 16. I Diablos reagiscono e con due bombe (una allo scadere) di Gobbi allungano, per chiudere avanti il primo quarto 24-17. I coach iniziano a ruotare i quintetti attingendo dalla panchina, e la risposta del Calderara nel secondo quarto è immediata. Difesa ferrea e i Diablos non trovano più il canestro su azione, ma al 12’ si infortuna seriamente su un fallo subito, il play Zocca che non rientrerà più. Questo non ferma il Calderara che piazza un secco parziale di 13-0 per il primo importante vantaggio di 30-24 al 15’ propiziato da Rusticelli e Rallo. I Diablos non reagiscono e con Molinari e Lambertini gli ospiti allungano ancora per chiudere avanti all’intervallo sul 43-30. Al rientro dagli spogliatoi ci si attende la reazione dei Diablos, peraltro molto nervosi, ma il Calderara oramai è padrone del campo e non sbaglia un colpo. Serio, Turchetti e Selvi segnano a ripetizione ed il vantaggio si dilata, nonostante il passaggio a zona della squadra di coach Serra. Il punteggio a fine terzo quarto dice 65-42 per gli ospiti. Ultima frazione con il Calderara che passa a zona e i Diablos insistono senza fortuna con il tiro da tre con il solo Gobbi preciso. Rusticelli domina sotto i tabelloni e si procura col bonus molti liberi che con precisione trasforma. Rientra Serio che segna subito la bomba del massimo vantaggio di +27 (76-49 al 38’) prima di uscire per una meritata standing ovation. Ultimo canestro del 99’ Marchi e la partita termina con il meritato successo del Calderara per 78-52, che chiude quindi 2-0 la serie e vola in semifinale dove affronterà la vincente della bella Medolla-Argelato.

Per il Calderara da elogiare tutta la squadra con cinque uomini in doppia cifra: Turchetti 15 punti, Serio 14 punti, Rusticelli 11 punti, Rallo e Selvi 10 punti e Molinari 9 punti. Per i Diablos che terminano qui il loro più che positivo campionato, gli ultimi ad arrendersi sono stati Belosi con 13 punti, Gobbi 12 punti e Marzo 8 punti.

ARGELATO BASKET – PALL. TEAM MEDOLLA 63 – 41 (1-1)

(16-10; 34-16; 45-26)

Argelato: Bonazzi, Leonelli 3, Benassi 11, Fabulli, Bolelli 7, Gadani 6, Accorsi ne, Cristofori 6, Riccioni 9, Nannetti 4, Tagliavini 13, Giacometti 4. All. Bretta.

Medolla: Galeotti 7, Maini 6, Marchetti ne, Chiari 3, Mantovani 3, Ceretti 4, Besutti 8, Cresta 1, Barbieri 1, Guarnieri, Spinelli 8, Berra. All. Carretti.

Gara 3

PALL. TEAM MEDOLLA – ARGELATO BASKET 38 – 37 (2-1)

(7-3; 24-17; 28-26)

Medolla: Galeotti 7, Maini, Mantovani 6, Ceretti 1, Besutti 4, Cresta ne, Barbieri 11, Guarnieri, Spinelli 6, Marchetti ne, Berra 3. All. Carretti.

Argelato: Leonelli 5, Benassi 5, Fabulli 2, Bolelli 5, Cristofori 1, Gadani 7, Accorsi ne, Nannetti M. 2, Tagliavini 8, Giacometti 1, Riccioni 1, Nannetti A. All. Bretta.

SCHIOCCHI BALLERS MODENA – POL. GIOVANNI MASI 46 – 62 (1-2)

(20-18; 24-38; 36-44)

Schiocchi Ballers Modena: Santonastaso 12, Binotti 1, Berardi ne, Minarini 10, Bertolini, Sassi 8, Petrella 9, Perini, Forghieri, Alessandrini 6. All. Bertani.

Masi Casalecchio: Baldazzi 2, Masetti 13, Franchini 6, Freddi 2, Manferdini 7, Rosati, Cavana 6, Truppi 6, Magliaro 2, Castaldini 8, Baccilieri 3, Argenti 7. All. Gemelli.

Play Out

Finale Gara 2

SBM BASKETBALL – P.G.S. SMILE 53 – 38 (2-0)

(9-10; 30-12; 43-30)

Scuola Basket Modenese: Calzati 8, Sorge 2, Palazzi, Corradi 5, Bardelli 13, Miranda 4, Lanza 9, Manfredini 2, Benati 5, Ferretti, Liguori ne, Marra 5. All. Manna.

Formigine: Barbieri 5, Gibertoni, Panico, Seidita ne, Bernabei 6, Brugioni, Tejeda Castro 2, Lerario, Gasparini 14, Turco ne, Lucchi 11. All. Barbieri.

CENTRO LATTONIERI – MAGRETA 58 – 56 (2-0)

(8-11; 26-19; 43-39)

Carpine: Meschiari 4, Veroni 4, Arletti 10, Marchi 5, Zaccarelli 2, Ferrari 3, Zanoli 3, Piuca M. 12, Silingardi 7, Iacono 8, Sala ne, Ricchetti ne. All. Lugli.

Magreta: Leoni 2, Frigeri 5, Zavatta 18, Melegari 8, Guidetti 2, Ballestrazzi, Bernabei 1, Bertoni 5, Balzino 5, Marcheselli 6, Galloni 4. All. Garofalo.

La Centro Lattonieri è ancora in Promozione. Si conquista la salvezza tra le mura amiche in un match al cardiopalma.

Parte forte Magreta con un parziale di 7-0 fulmineo. Timeout immediato della Carpine che si risveglia dal torpore iniziale e riesce a limitare i danni e a chiudere il quarto a solo 3 lunghezze di svantaggio. Si chiudono le “saracinesche” carpigiane con la zona 3-2 e Magreta perde la continuità iniziale, mentre le mani della Carpine si scaldano e creano il parziale con una buona prova corale portandosi sul +7. Nella terza frazione Magreta riesce a rosicare qualche punto e si riavvicina portando il match in equilibrio. Ultima frazione da cardiopalma con Magreta che con Zavatta trova il buco nella difesa carpigiana e riesce ad impattare il match. Si va di punto in punto con il match sempre in equilibrio fino a 31” dalla fine con palla Carpine. Rimessa e gioco fino quasi allo scadere dei 24”, ma il tiro di Zaccarelli non va a segno. Magreta prende il rimbalzo e, a 8′ dal termine, si butta in attacco alla ricerca del canestro della vittoria, ma una buona difesa porta i modenesi all’errore pestando la riga del fuori a due secondi e otto decimi dal termine. Timeout per coach Lugli. Rimessa per Arletti che riceve in post basso, fa un palleggio verso centro area e poi, in fade-away, segna il canestro sulla sirena che vale la salvezza. Esplode il PalaIti che festeggia con l’invasione di campo e chiude una stagione difficile con una grande soddisfazione.

GIRONI E/F

Play Off

Quarti Gara 2

BASKERS – BASKET CLUB RUSSI 63 – 48 (1-1)

(22-7; 33-24; 45-34)

Forlimpopoli: Pinna 4, Bourkadi, Gardelli, Ronci, Mazzoni, Cortini 30, Primavera 10, Picone 5, Neri, Mingozzi, Valentini 5, Biscaro 9. All. Rustignoli.

Russi: Bellanti 2, Santandrea 8, Samorì 4, Beghi 6, Montanari, Porcellini 15, Canali, Venturini 7, Bagioni 1, Laghi 4, Conti 1. All. Tesei.

Avanti per tutta la gara, questa volta i Baskérs non sbandano nel finale: in gara2, in una cornice decisamente bollente (oltre 300 spettatori, con folto seguito ospite), i forlimpopolesi battono con un netto 63-48 il Basket Club Russi, portando la serie alla bella.

L’avvio di partita è ancora una volta tutto di marca Baskérs: i padroni di casa, trascinati da un imprendibile Cortini, segnano con costanza, ma è nella metacampo difensiva che lasciano appena le briciole ad una Russi che non trova nulla dal quintetto e si prova a rimettere in moto coi canestri di Beghi e Samorì. Dopo un avvio scoppiettante, ecco il momento di empasse degli scarsi che, complici i tanti liberi concessi e un paio di folate di Santandrea, si fanno nuovamente riavvicinare a due possessi a poco più di un minuto dall’intervallo. Sono ancora un paio di canestri di Cortini a dare fiato ai suoi, che vanno così all’intervallo su un positivo +9. Al rientro dagli spogliatoi, la partita si blocca: la difesa allungata forlimpopolese produce diverse perse, ma gli attaccanti di coach Rustignoli non trovano la via del canestro. Lì, un paio di guizzi di Biscaro muovono le acque, mentre dall’altra parte Porcellini trova un paio di canestri nel miglior momento della sua partita. Nell’ultimo quarto, i Baskérs tornano a faticare in attacco, dando la possibilità a Russi di riavvicinarsi. La partita, però, non si riapre mai: Valentini segna due canestri, poi Cortini dispensa punti e assist chiudendo definitivamente la questione.

AROUND SPORT – MEDICINA BASKET 2007 38 – 46 (0-2)

(11-15; 18-26; 26-37)

Around Cesena: Gollinucci 8, Zampa, Vandelli 2, Foschi 2, Maestri 3, Ricci 4, Lucchi 3, Faggi 7, Orioli 9  All. Baraghini.

Medicina 2007: Ugulini 2, Bacci, Ricci 10, Pazzaglia 3, Magli 2, Buscaroli, Rimondini 11, Idà 9, Trippa, Martelli 4, Dall’Olio, Soldi 5. All. Brocchi

BASKET PROJECT – COPAR SERVIZI SELENE 67 – 70 (1-1)

(10-15; 32-34; 50-50)

Faenza Project: Troni 15, Santo 10, Casali, Dal Monte 2, Catani 9, Caroli ne, Pantani, Polloni ne, Morsiani 14, Ghetti ne, Bombardini 6, Villa 11. All. Saragoni.

Sant’Agata sul Santerno: Montanari 5, Valli ne, Esposito 5, Gaddoni, Pirazzini 16, Vignudelli 6, Cirillo 5, Mastrilli 5, Brignani, Baldrati 11, Vistoli 8, Camorani 9. All. Lanzi.

Continua per Faenza il digiuno casalingo e, come successo con Rimini, anche in gara 2 dei quarti di finale i ragazzi di Saragoni non chiudono il conto con Sant’Agata e rimandano a domenica sera il verdetto stagionale per le due squadre. Le cause, se volessimo sintetizzare, potrebbero essere la partenza contratta, che ha dato 5 punti di vantaggio agli ospiti nei primi dieci minuti; Faenza fa solo 10 punti e faticando, sia perché S. Agata è partita fortissimo con raddoppi e pressing asfissiante, sia perché la differenza fisica non è stata compensata in nessun modo. Altra nota dolente per i bianconeri, il 50% ai liberi: in una gara dove ne tiri quasi 30, è fatto veloce il calcolo.

Ma veniamo all’incontro: come dicevamo, inizio lento delle due squadre, con tensione palpabile su entrambi i fronti. I quintetti sono ben organizzati e tutti i giocatori vanno a segno, ma il gioco di Faenza è limitato da una difesa avversaria davvero forte. Qualcuno pensa già che non può durare per 40 minuti con quell’intensità, ma dovrà ricredersi perché questa sarà la principale arma di S. Agata per tutta la partita. Nel secondo quarto il gioco finalmente si innesca, la partita prende il via e per Faenza Catani alza la voce: 7 punti a fare compagnia a quelli di un grande Villa, e ai primi 4 per Bombardini, Santo e Morsiani. Per gli ospiti in evidenza Cirillo e Pirazzini, che per tutti i 40 minuti ha messo in difficoltà la difesa Faentina, e chiuderà a quota 16. Finisce 22 a 19 il quarto, ed un equilibrio che adesso è ben definito. Ripresa dove per Faenza il reparto lunghi trova un po’ di respiro, ma sono le gite in lunetta che rendono poco e proseguono gli 1/2 che a fine partita si riveleranno fatali. Camorani show per gli ospiti, che ne fa sei e porta i suoi a 50, ma la rimonta firmata Morsiani e Catani dice parità al trentesimo. Ultimi dieci minuti, tanti giocatori carichi di falli, stanchezza e ancora tanta strada davanti. S. Agata arriva a questo punto con più lucidità, più gambe, e aumenta il gas in difesa. Faenza fatica ma rimane li, sempre vicina: più uno, meno uno, si va avanti per diversi minuti in questo modo, ma continuare a mettere dentro un libro su due non aiuta il morale. I faentini costruiscono giocate importanti, ma anche gli ospiti non stanno a guardare, mettono tre tiri pesanti con in più la perfezione dalla linea del libero. A tutto questo Faenza è costretta ad arrendersi e il 20 a 17 per S. Agata dell’ultimo quarto mette la differenza fra le due squadre, dopo due incontri, a due soli punti.

I 300 spettatori hanno comunque visto una gara combattuta, dove i bianconeri sono risorti da una morte apparente e dove hanno mancato l’obbiettivo di un soffio. Il Selene ha vinto con merito e tutto si rimanda a gara 3. Molto bravi gli arbitri a sanzionare tutto il possibile, perché ci sarebbe stato altro ma avrebbe portato al delirio. Inoltre la tensione in campo era da gestire e non hanno mai perso tranquillità.

PGS BELLARIA – LIBERTAS SAN FELICE 66 – 73 (1-1)

(15-15; 30-35; 46-58)

Pgs Bellaria: Ascari 5, Buresti 9, Gianasi 16, Ottani 7, Scarenzi 3, Benfenati 5, Franzioni 1, Masi 7, Traietta, Fontana 13. All. Bertuzzi.

Libertas San Felice: Stagnoli 8, Margelli 4, Sechi 2, Sassoli, Forni 4, Ghiacci 5, Zanchi 13, Demetri 11, Di Marzio 11, Tosarelli 4, Cavazza, Bianchini 11, Pedrielli. All. Zanini.

Gara 3

LIBERTAS SAN FELICE – PGS BELLARIA 59 – 61 (1-2)

(25-10; 35-28; 41-39)

Libertas San Felice: Stagnoli 7, Margelli, Sechi 6, Sassoli 4, Forni 2, Zanchi 4, Demetri 16, Di Marzio 17, Tosarelli, Cavazza 3, Bianchini, Pedrielli. All. Zanini

Pgs Bellaria: Ascari 12, Buresti 10, Gianasi 5, Ottani 19, Scarenzi 2, Benfenati 3, Franzioni 1, Masi 6, Traietta, Poluzzi 1, Fontana 2. All. Bertuzzi.

COPAR SERVIZI SELENE BK – FAENZA BASKET PROJECT 72 – 54 (2-1)

(18-17; 36-28; 57-50)

Sant’Agata sul Santerno: Montanari 6, Valli, Esposito, Gaddoni 9, Pirazzini 5, Vignudelli 7, Cirillo 4, Mastrilli 7, Brignani 4, Baldrati 13, Vistoli 7, Camorani 10. All. Lanzi.

Faenza: Troni 11, Santo 7, Dal Monte 1, Catani 7, Caroli, Pantani 4, Morsiani 11, Ghetti, Bombardini 7, Villa 6, Fabbri. All. Saragoni.

Faenza Basket Project cede l’accesso alle semifinale al Selene dopo una gara combattuta che ha, però, evidenziato alcune piccole mancanze che, sommate alle differenze fisiche, hanno creato il gap vincente per i padroni di casa. Il risultato non è quello del campo, perché fino a pochi minuti dal termine la partita girava con 5-10 punti di vantaggio per S. Agata, che ha comunque sempre tenuto in mano l’incontro e non si è mai dovuta preoccupare. Nel finale poi Faenza molla, esausta, e il divario aumenta.

La partita inizia in scioltezza, e al contrario di gara due arrivano punti da entrambi gli attacchi. Due triple per parte nei primi dieci minuti, gara intensa e parziale di 18 a 17 che fa divertire il numeroso pubblico. Santo a lungo assente per un colpo ad un occhio, che lo tiene in spogliatoio per le dovute cure. Il secondo quarto vede S. Agata ipotecare il match, anche se sembra presto per dirlo; questo perché Faenza lavora per costruire buoni tiri e deve faticare contro la difesa fisica dei locali. Al contrario, S. Agata si gode gli spazi a disposizione per armare il tiro pesante; Difensivamente non possiamo reggere certe marcature, la palla circola fuori dall’arco e ne nascono 5 triple che sui 18 punti totali del quarto frustano il morale bianconero, soprattutto perché arrivano da cinque tiratori diversi. Faenza risponde in coro, l’unico che piazza un tiro pesante è Catani, ma il totale del quarto dice 11, per il +8 Sant’Agata. Dopo l’intervallo i ragazzi di Saragoni hanno ancora voglia di spingere e lo fanno con grande cuore e buone azioni. Quando poi arrivano in lunetta, sfruttano i liberi meglio che in gara2, ma qualcosa manca ancora e, sommato a qualche dentro-fuori, non consente a Faenza di completare la rimonta; così da -4, i padroni di casa rimettono gli ospiti a -10 in due minuti, per poi concludere il quarto sul 57 a 50. Con la lancetta dell’energia quasi in riserva, i faentini si buttano nell’ultimo periodo senza più la lucidità che li ha tenuti in partita e, complice anche la facilità con cui S. Agata trova il fondo della retina, resiste pochi minuti e poi crolla sotto i colpi di Baldrati e compagni. Non segna più, perché la difesa locale è ancora tonica e la fortuna le volta definitivamente le spalle, fino a culminare nell’incidente di gioco che vede Ghetti tornare a Faenza in ambulanza col naso fratturato, in seguito a un colpo accidentalmente rimediato tentando un recupero.

BASKET CLUB RUSSI – BASKERS FORLIMPOPOLI 55 – 65 (1-2)

(18-21; 32-34; 47-52)

Russi: Bellanti, Santandrea 4, Bramante 3, Samorì 2, Beghi 6, Montanari, Porcellini 33, Venturini 4, Bagioni, Laghi 3, Conti. All. Tesei.

Forlimpopoli: Pinna 6, Bourkadi 2, Gardelli 8, Ronci 6, Cortini 19, Primavera 12, Picone 1, Neri 2, Mingozzi, Valentini 3, Biscaro 6, Cedri. All. Rustignoli.

I Baskérs sono in semifinale. Difficile prevederlo alla vigilia ma, al termine di una serie comandata dall’inizio alla fine, lo fanno con pieno merito, infliggendo la prima sconfitta interna stagionale per 55-65 ad una Russi incapace di trovare alternative al solo Porcellini.

In avvio, la gara parte sui binari di un teso equilibrio: da una parte è il solito Porcellini a trovare punti, mentre sull’altra sponda sono sprazzi di Biscaro ed un solido Primavera a dare il vantaggio minimo ai Baskérs sul finire del primo quarto. Nel secondo parziale, l’empasse non si rompe e le due squadre, segnando praticamente solo dalla lunetta, restano sempre a braccetto: alla pausa lunga, il vantaggio dei forlimpopolesi è di un solo possesso (32-34). Dopo l’intervallo, Russi è solo Porcellini, mentre i Baskérs trovano in Cortini l’uomo della provvidenza, quello che consente di mettere una pezza al peggior momento offensivo dei forlimpopolesi. Sul finire del quarto, una spallata importante al match: prima Ronci, poi Gardelli sulla sirena, inventano due bombe clamorose, per sei punti che danno il 47-52 agli ospiti all’ultima pausa. Negli ultimi minuti, errori e paure caratterizzano il match, che si fa frenetico ed impreciso: l’alto basso tra Mingozzi e Valentini può girare la partita, ma Beghi risponde presente dall’arco. Dall’altra parte, però, la bomba di Pinna dà la direzione, poi il contropiede di Primavera chiude la contesa.

Play Out

Finale Gara 2

A.I.C.S. BASKET – IN FIERI 81 – 51 (2-0)

(17-9; 44-23; 70-36)

Aics Forlì: Baldini 7, Zanotti 1, Balzani 10, Maltoni 3, Naldi 5, Compagni 10, Laghi 8, Guaglione 11, Fossi 14, Ruffilli 2, Ragazzi 9. All. Abbondanza.

In Fieri San Lazzaro: Fiacchi 3, Pavone 4, Monari 8, Gnini 17, Lucchi 4, Manneschi, Bordonaro, Selleri 15. All. Baldi.

MONTERENZIO BASKET – JUNIOR BASKET RAVENNA 52 – 58 (0-2)

(14-16; 26-30; 42-48)

Monterenzio: Lollini 9, Buonfiglioli, Malossi 5, Fortunati 2, Zanaroli 1, Ugdulena 3, Fornasari 10, Fiordalisi 11, Montroni 6, Canellini 3, Minoccheri 2.

Ravenna: Montaguti 11, Scaccabarozzi 11, Mazzesi 8, Bernardi, Montigiani 2, Giardini 8, Ghinassi 5, Donati ne, Seck 13, Mercatali, Gardini ne, Tassinari. All. Taccetti.