Piacenza batte la Salus, Psa vince il derby. Lugo-Medicina, dolcetto per i romagnoli

SERIE C GOLD 5° Giornata

ASSET BANCA – GHEPARD 83 – 60

(23-16; 43-29; 63-44)

San Marino: Frigoli 8, Macina 9, Polverelli 8, Gambi, Borello 4, Ravaioli 24, Zannoni ne, Balestri 4, Pasolini 7, Caronna 19. All. Foschi.

Ghepard: Maldini, Sandrolini 6, Millina 6, Tapia 5, Aldieri, Beccaletto 13, Dalla 4, Fantuzzi 4, Gonzalez 8, Ghedini 14. All. Rossi.

Contro la Ghepard arriva il quarto successo in sequenza per i caldissimi Titans di Coach Foschi; non ci sono Capitan Gamberini, Cardinali e Zannoni, ma tutti i ragazzi a referto interpretano la partita perfetta, candidandosi autorevolmente al ruolo di gruppo. C’è equilibrio solo nei primi 8′ (17-16 Asset Banca), poi il 15-0 confezionato dai Titans (7 di Ravaioli) non trova nei ghepardi bolognesi una reazione degna di questo nome, anche perché, come da buona abitudine, la difesa dell’Asset Banca sale maestosamente in cattedra, concedendo solo le briciole, rilanciando le mortifere transizioni guidate da Frigoli e Macina, non staccando mai le mani dal timone. Energia, determinazione, rimbalzi (54-29 Titans), attenzione e lucidità anche offensiva (con attacchi sempre più fluidi) la partita è un monologo biancazzurro con l’onnipresente Riccardo Ravaioli a mostrare la completezza del suo repertorio, 24 punti, 11 rimbalzi, 5 assist, MVP con valutazione 34.

GAETANO SCIREA – BMR 58 – 67

(21-16, 36-29, 44-48)

Bertinoro: Zanotti ne, Riguzzi 15, Brunetti 7, Ruscelli ne, Merenda 2, Bravi, Cristofani, Ricci 4, Farabegoli 6, Delvecchio 14, Solfrizzi Em. 3, Solfrizzi En. 7. All. Brighina.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 3, Ferrari ne, Bertolini 10, Bartoccetti 12, Spaggiari A. 2, Astolfi 15, Farioli 18, Levinskis 5, Manini ne, Germani 2. All. Spaggiari L.

Terza vittoria stagionale per la Bmr Scandiano, che ritrova il sorriso espugnando in rimonta il parquet di Bertinoro. Contro il Gaetano Scirea, coach Luca Spaggiari recupera Germani, che stringe i denti pur di dare il proprio contributo alla causa: nel primo tempo Riguzzi e Delvecchio tengono avanti i padroni di casa, con la Bmr che va negli spogliatoi sul -7. Nella ripresa, però, la musica cambia: gli ospiti raggiungono gli avversari intorno al 35’ e allungano nel periodo conclusivo, legittimando con 15’ di ottimo livello la vittoria. Da segnalare il 4/6 dalla lunga distanza di capitan Astolfi e la doppia doppia di Farioli (18 punti e 10 rimbalzi), oltre alla prestazione corale a livello difensivo.

DESPAR – LA.CO. 84 – 76

(23-20; 45-43; 60-62)

4 Torri Ferrara: Bertoccio, Chiusolo 7, Bergamini, Fenati 4, Gobbi 2, Parmigiani 14, Lugli 2, Pasquini 20, Magni, Agosto 26, Albertini 9. Al. Cavicchioli.

Ozzano: Pasquali, Verardi, Mini 19, Rossi 6, Lalanne 3, Castellari, Carretti 9, Teglia, Guazzaloca 13, Balestri, Rambelli 11, Gianassi 15. Al. Grandi.

Ferrara ed Ozzano in passato ci hanno sempre regalato belle ed intense partite. E nella notte di Halloween, nel match valido per la quinta giornata di campionato, la storia si ripete. Despar e La.Co. giocano 40’ di bel basket, attacchi fisici e precisi, nonostante due buone difese ben messe in campo. L’equilibrio non manca, se si pensa che nei primi 37 minuti di partita il massimo vantaggio sia da un parte che dall’altra è stato di +6. Tutto fa pensare ad una grande serata di pallacanestro fra le due squadre che l’anno scorso in C Regionale hanno fatto faville, ottenendo la promozione e regalando tante emozioni ai propri tifosi. Tutti erano in serata, Ferrara ha dimostrato tutta la sua forza e fisicità, Ozzano ha mostrato significativi e incoraggianti segnali di crescita, soprattutto in difesa. L’unico punto interrogativo arriva dalla coppia in grigio, tutt’altro che pimpante e mai entrata pienamente in partita.

Nei primi quindici minuti Ozzano insegue sempre ad un possesso di distanza; il primo sorpasso firmato Mini arriva al 16’ con un bel tiro da 3. Agusto e Pasquini, i migliori in campo fra i padroni di casa, riportano avanti Ferrara, i quali conducono fino allo scadere del terzo quarto quando le triple di Mini e Rambelli trascinano Ozzano sul 60-62 all’ultimo mini break. Nel quarto decisivo i Flying partono bene, subito firmano un 4 a 0 che vale il 60 a 66. Il time-out di coach Cavicchioli è fondamentale per riorganizzare le idee in casa Despar, che risponde con un perentorio 10 a 2 di parziale in sei minuti che fissa il punteggio sul 70 a 68 per Ferrara a poco meno di quattro minuti dalla fine. A 3’20” dalla sirena finale arriva l’episodio clou del match: Agusto si trova sotto canestro, in attacco, mentre cerca lo scarico per un compagno arriva la giusta fischiata per un fallo di Gianasi. Lo scarico del capitano ferrarese giunge nelle mani di Parmeggiani che, a gioco ormai fermo, realizza da tre punti. Incredibilmente il secondo arbitro convalida il canestro; dopo un breve consulto con il collega la decisione viene confermata, tripla buona e fallo con nuovo possesso Ferrara. Questa decisione viene vista come il classico scherzetto che si fa ad Halloween, peccato che abbia rovinato un finale di partita bello ed agguerrito che poteva offrire diversi colpi di scena. Il pubblico di fede ozzanese protesta invano. La Despar si trova così sul +7 (Albertini realizza nell’azione successiva), vantaggio difficile da colmare per i Flying Balls negli ultimi minuti, vista l’intensità difensiva estense e l’ottima precisione ai liberi. Guazzaloca è l’ultimo a mollare, trova la bomba del -4, ma la Despar dall’altra parte non fallisce un colpo. Negli ultimi novanta secondi la partita si interrompe per il nervosismo presente in tribuna, con qualche battibecco fra tifosi di fede diversa che rischiava di degenerare. Finisce 84 a 76 un partita che, per come si stava mettendo, poteva regalare un finale diverso, sportivamente parlando. Forse il risultato non sarebbe cambiato, ma di sicuro lo spettacolo negli ultimi tre minuti ne ha risentito parecchio.

NPC – PONTEVECCHIO 94 – 39

(28-11, 53-19, 76-29)

Virtus: Sassi 4, Poluzzi 16, Grillini 9, Morara 20, Di Placido 4, Corcelli 5, Guglielmo 4, Brusa 2, Francesconi 2, Chiappelli 13, Porcellini 11, Filippini 4. All. Bettazzi.

Pontevecchio: De Pascale 12, Martelli 6, Pappalardo, Riguzzi 1, Brancaleoni, Verdi 4, Magagnoli, Di Rauso 5, Bergami 2, Pesino, Tinti 9. All. Lepore.

Chiamatela schiacciasassi. Questa Virtus vince, diverte e schiaccia l’avversario. Serviranno banchi di prova più significativi di un Pontevecchio troppo arrendevole e troppo rinunciatario – 55 punti di passivo sono onestamente imbarazzanti -, ma la prova di forza messa in campo da Poluzzi e compagni è di quelle che fanno ben sperare per il prosieguo della stagione. Una stagione che, da tre partite a questa parte, sembra essersi messa sui giusti binari per Imola, che liquida Pontevecchio in meno di dieci minuti, porta a casa la terza vittoria consecutiva e, tanto per non farsi mancare nulla, manda a referto tutti i suoi giocatori. Dieci minuti, dicevamo, in cui l’asse Morara-Chiappelli regala penetrazioni, dai e vai e pick and roll che il pubblico mostra di gradire alquanto. Il tutto sotto l’attenta regia di Poluzzi. E se un lieve infortunio ferma Morris (che rientrerà poco dopo), che problema c’è? Entra Porcellini e dà la zampata decisiva. Unica piccola pecca, la precisione da tre: due su dodici nei primi quindici minuti. Ma appena Grillini registra il mirino, piovono bombe in sequenza: due per il Grillo, una per Poluzzi. E Pontevecchio, lentamente, inesorabilmente, affonda. La musica non cambia nella ripresa. Bettazzi dirige magistralmente l’orchestra dalla panchina, giostrando armoniosamente i suoi che, pur con la partita già in pugno, non mollano di un centimetro, arrivando a toccare i 40 punti di vantaggio e creando trame offensive sempre nuove e sempre diverse. Ma il coach giallonero non è mai pago e frusta i suoi ad ogni errore, li stimola comunque a dare il massimo, a non accontentarsi, anche se la partita è ampiamente in cassaforte. L’ultimo quarto è una passerella verso il successo con Imola che continua a premere il piede sull’acceleratore – il +51 toccato a 7’24” dalla sirena finale è emblematico. Ciliegina sulla torta? Tutti i 12 giocatori schierati da Bettazzi mettono a referto almeno due punti.

PSA – CASTELFRANCO 78 – 77

(9-17; 31-38; 52-56)

PSA Modena: Manzotti 3, Macchelli, Pulvirenti 14, Bertoni 3, Tamagnini, Marra 6, Frilli 10, Ritacco, Manzo 8, Saccà 21, Govi, Biscaro 13. All. Solaroli

Castelfranco Emilia: Romagnoli, Tomesani 9, Coslovi, Zucchini 7, Lavacchielli 3, Biello 8, Villani 17, Del Papa 11, Pedroni, Lusvarghi 13, Righi 9. All. Boni.

Arriva la prima vittoria per la PSA Modena ed arriva proprio nel derby con Castelfranco Emilia davanti a più di 300 tifosi che non hanno mai smesso di sostenere i ragazzi di coach Solaroli. La tripla di Bertoni apre le danze per il primo vantaggio dei padroni di casa, ma Castelfranco si affida all’ex Villani, 8 punti nei primi 10’ per tentare la fuga, 4 a 11 dopo 5’. Sono i lunghi ospiti che mettono apprensione alla difesa modenese, Lusvarghi ne segna 9 di fila e Castelfranco tocca il massimo vantaggio, +12 a metà del secondo quarto, 16 a 28 il parziale. Nonostante una tripla di Righi Modena però si rifà sotto, Saccà dentro l’area pitturata e due bombe di Manzo e Manzotti per il -7 a metà gara. Il match riprende all’insegna dell’equilibrio, Modena prova a rifarsi sotto, ma Castelfranco la tiene a debita distanza senza però scappare via, anche grazie alla preziosa difesa modenese che costringe tiratore Zucchini a sparare a salve. Ancora una tripla di Manzo sulla sirena della terza frazione per il –4 che tiene vive la speranza di Modena, ma un paio di fischiate a favore degli ospiti scaldano gli animi in campo, ne fa le spese coach Solaroli che prende tecnico e subito dopo viene espulso dagli arbitri. Per Modena sembra la fine, i liberi e il successivo canestro ricacciano indietro la PSA, 66 a 54 per un -12 che sembra una montagna impossibile da scalare a poco meno di 6’ dalla fine. Ma questa volta la PSA ci crede davvero e non molla di un centimetro, con in panca il vice Matteo Barbieri, Biscaro buca per ben due volte la difesa ospite e la tripla di Pulvirenti per il – 5, 68 a 73 a 4’ scarsi dal termine. Questa volta Castelfranco si affida a Del Papa, ma è la PSA che corre forte, al canestro del capitano di Castelfranco risponde con quattro punti di Biscaro e Pulvirenti, ed è sempre il bolognese, con la bomba del 75 pari, che fa letteralmente esplodere le Ferraris. Time out di coach Boni, ma la difesa della PSA blocca il successivo tentativo di Villani da sotto, dall’altra parte invece non sbaglia Marra ben servito da Manzo sotto canestro. Il finale è al cardiopalma, Castelfranco non riesce più a pungere, Modena recupera un altro pallone e va in lunetta con Pulvirenti che fa 1 su 2 per il +3 a 3” dalla fine. Sulla rimessa in gioco, Pulvirenti non vuole rischiare il tiro della disperazione e manda in lunetta Biello che non sbaglia, ma non c’è più il tempo di fare altro, la PSA vince di un punto e si lascia abbracciare dall’invasione di campo dei tifosi festanti.

PIACENZA – SALUS 84 – 70

(26-12; 45-28; 72-52)

Piacenza Basket Club: Verri 9, Galli 11, Degrada ne, Massari 3, Pirolo 3, Inzani ne, Livelli, Gorla 16, Tagliabue 6, Petrov, Betti, Merchant 36. All. Galli.

Salus Bologna: Stojkov 10, Fimiani, Savio, Nucci 12, Zuccheri, Veronesi, Percan 27, Granata, Pellacani 3, Parma Benfenati 12, Trentin 6. All. Giuliani.

PALL. FIORENZUOLA 1972 – B.S.L.  76 – 52

(24-17, 35-22; 54-33)

Fiorenzuola: Cavagnini, Galiazzo 10, Schel 2, Grosso 9, Moscatelli 7, Roma 6, Colonnelli 6, Beltran 13, Lottici M. 6, Avanzi 7, Garofalo 9, Giani 1. All. Lottici S.

BSL S.Lazzaro: Lolli 5, Forni 4, Binassi 2, Fabbri 11, Mellara 2, Masrè 6, Bernardi 7, Vercellino 15, Cavazzoli, Allodi. All. Rocca.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 8 4 4 0 337 229 +108
VSV IMOLA 8 5 4 1 378 287 +91
SAN MARINO 8 5 4 1 355 269 +86
FIORENZUOLA 1972 8 5 4 1 409 345 +64
PIACENZA BC 6 4 3 1 336 288 +48
BASKET 2000 SCANDIANO 6 5 3 2 319 300 +19
SALUS BOLOGNA 6 4 3 1 312 294 +18
4 TORRI FERRARA 6 4 3 1 300 288 +12
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 5 2 3 286 324 -38
FLYING BALLS OZZANO 2 5 1 4 376 399 -23
CASTELFRANCO EMILIA 2 5 1 4 352 385 -33
GHEPARD BOLOGNA 2 5 1 4 296 376 -80
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 5 1 4 304 387 -83
PSA MODENA 2 5 1 4 293 443 -150
BSL SAN LAZZARO 0 4 0 4 222 261 -39

SERIE C SILVER 5° Giornata

ME CART – FB 53 – 76

(7-22, 19-38, 35-60)

Cavriago: Cacciavillani, Fantini 7, Caleffi, D’Amore 11, Pezzi 7, Tognato, Lorenzani 2, Campani, Caminati 15, Brogio 8, Zecchetti. All. Martinelli.

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 13, Magnani 3, Ovi, Rossetti 3, Vezzosi 10, Paulig 17, Guarino 5, Mallon 7, Vanni 7, Mammi 11, Benvenuti, Grulli. All. Diacci.

Partita senza storia a Cavriago per una buona LG Basket. Partono i padroni di casa con un canestro di Brogio, poi spengono la luce e non segnano più per buona parte del periodo. Castelnovo conta invece su un solido Paulig e su un Canuti ancora una volta cecchino. Nel secondo periodo, il timido tentativo di recupero da parte di Brogio, viene respinto in modo corale da Castelnovo che sa di poter contare su un illuminato capitan Vezzosi. Cavriago non c’è. Poca intensità e ancor meno lucidità in attacco. Seconda metà della gara con le stesse tinte della prima. Unico protagonista per Cavriago il forte giovane Caminati che si prende tante responsabilità e con coraggio realizza ben 16 punti di cui 12 dalla distanza. La partita si chiude con un divario di 23 punti che mostra, da un lato il periodo difficile di Cavriago, ma dall’altro anche gli ampi margini di crescita di Castelnovo, che probabilmente avrebbe potuto chiudere con un margine ben superiore.

REBASKET – GIORGINA SAFFI 84 – 67

(17-16; 41-24; 66-51)

Rubiera: Fogliani, Doddi 6, Roncaglia 9, Castagnaro 25, Mazza, Fassinou, Melli 15, Zampogna 3, Casu 8, Amici 7, Riccò 11. All. Casoli.

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo ne, Marchioni, Conocchiari 15, Ravaioli 19, Dall’Osso 17, Biondi ne, Piazza 10, Nero ne, Serrani 4, Emiliani 2. All. Agnoletti.

La Rebasket finalmente può sorridere, vince in casa contro la Giorgina Saffi e porta a casa due punti fondamentali per la sua classifica. La squadra di coach Casoli era chiamata al riscatto, dopo la pesante sconfitta di Lugo e, senza capitan Gruosso, ha vinto una partita dai due volti. Dopo un primo quarto equilibrato (17-16), nel secondo sono Melli e Castagnaro a dare il break (25-18), per poi chiudere all’intervallo a +17 (41-24). Nel terzo quarto la squadra reggiana tiene a distanza la compagine forlivese e chiude a 66-51, ma poi rivive i fantasmi della precedente partita con Bologna Basket e per quattro minuti non realizza, permettendo a Forlì di arrivare a -4 (66-62). Da questo momento salgono in cattedra i veterani, Castagnaro con 8 punti consecutivi e Riccò e Roncaglia che, con quattro bombe, chiudono definitivamente il match.

GRANAROLO BASKET – DOLPHINS 66 – 72

(22-17; 39-34; 57-52)

Granarolo: Iannicelli ne, Nobis, Govoni, Marchi 8, Spettoli 11, Paoloni 7, Tugnoli 6, Calanchi 8, Bonetti 6, Brotza 4, Bertuzzi 7, Ferri 9. All. Trevisan.

Riccione: Saccani 14, Amadori Mi. 3, Raffaelli ne, Mazzotti 6, Bomba 1, Amadori Ma. 19, Tononi 2, Biagini ne, De Martin 17, Calegari 10. All. Badioli.

I Dolphins espugnano il campo di Granarolo al termine di una gara che i padroni di casa hanno condotto per 31′ con il demerito (o merito degli ospiti) di non essere riusciti a chiuderla quando ne hanno avuto la possibilità, dando la possibilità a Riccione di piazzare la zampata vincente nell’ultimo quarto.
Il primo quarto comincia con gli attacchi in gran spolvero: 13-10 al 5′ con Granarolo mortifera dall’arco dei 3 punti (3/4) e Riccione che si appoggia a Calegari. Granarolo prova a scappare (17-11 poi 20-14 al 7’30”) ma gli ospiti trovano sempre i canestri per mantenersi in scia e chiudere il primo quarto a 5 lunghezze (22-17). Il secondo periodo prosegue sulla stessa falsariga del primo con Granarolo che non riesce a distanziare Riccione per più di 6 punti, complice anche qualche errore banale su facili appoggi da sotto e alcune disattenzioni difensive inusuali per la squadra di Trevisan, e si chiude con lo stesso divario del primo quarto (39-34). Alla ripresa delle ostilità dopo l’intervallo, Granarolo prova ad alzare i ritmi per scrollarsi di dosso la compagine romagnola, ma gli uomini di coach Badioli hanno sette vite e rimangono attaccati alla partita; al 25’30” Granarolo raggiunge il massimo vantaggio del match (49-41) su un canestro di Ferri e sembra sul punto di decollare ma prima Calegari e poi Marco Amadori spengono sul nascere la fiammata degli uomini di Trevisan e permettono a Riccione di arrivare al’ultimo quarto sempre sotto di 5 punti (57-52). Nei primi 5′ dell’ultima frazione si decide la partita: l’attacco di Granarolo si accontenta del tiro da fuori, ma spara a salve (un dato significativo condanna le scelte offensive degli uomini di Trevisan nell’ultimo quarto: nessun tiro libero conquistato, indice della poca aggressività nell’attaccare il ferro avversario) e gli ospiti colpiscono con Saccani (MVP del match con 27 di valutazione), Marco Amadori e De Martin, magistralmente cercati da un ottimo Mazzotti in cabina di regia: parziale di 0-10 (57-62 al 35′) e inerzia della partita agli ospiti. Una tripla di Calanchi (l’unica su 13 tentativi nei secondi 20′ dopo il 6/12 del primo tempo) illude Granarolo di poter invertire la rotta, ma Saccani risponde subito da 2. Granarolo con uno sprazzo raggiunge la parità al 37′ (64-64) ma un micidiale Marco Amadori firma uno 0-5 che suona come una sentenza (64-69 al 38′); Granarolo riesce a segnare solo con Ferri e Riccione dalla lunetta arrotonda il parziale portando a casa la vittoria con merito.

NOVELLARA – BOLOGNA BASKET 2011 76 – 69

(14-23; 39-41; 59-49)

Pallacanestro Novellara: Ferrari ne, Margini 4, Folloni 3, Rinaldi 10, Mariani Cerati 21, Morgotti 3, Bartoli, Bagni ne, Carpi 5, Ciavolella 14, Colla 16, Verbitichi. All. Ligabue.

Bologna Basket 2011: Tolomelli 2, Chiarini A. 12, Tugnoli 8, Chiarini S. 4, Guerri 2, Nanni 9, Vorzillo 16, Garagnani 3, Cantore 9, Bianchini 4, Galeotti, Maldini. All. Degli Esposti.

ORVA – VIRTUS MEDICINA 79 – 69

(22-13; 40-28; 58-50)

Lugo: Pasquali, Cortesi 24, Nieri 12, Seravalli 14, Legnani 7, Hand 17, Scardovi, Zhytaryuk 5, Baroncini G. ne, Baroncini F. ne, Guerra ne, Guaglione ne. All. Galetti.

Virtus Medicina: Persiani 5, Marinelli, Govi 14, Sighinolfi 6, Biguzzi 9, Lorenzini 2, Musolesi 18, Seracchioli 15, Barba ne Tazzara ne, Spadoni ne. All. Curti.

Alla palla a due Medicina schiera Persiani, Sighinolfi, Govi, Biguzzi e Musolesi; Lugo risponde con Seravalli, Hand, Legnani, Cortesi e Nieri. Parte forte l’Orva che fa sempre canestro; la Virtus gioca bene negli spazi e cerca, con calma, di punire i cambi difensivi sistematici dei romagnoli; purtroppo ai gialloneri manca la mira giusta e Lugo scappa via sul 12 a 0 del 6’. Si accendono Govi (14 punti) e Musolesi (18 punti) e la Virtus rientra in partita; 5 punti a fila di Cortesi ridanno vantaggio a Lugo e il primo quarto termina sul 22 a 13 per i romagnoli. Secondo periodo e Medicina parte forte: sotto la regia di un buon Persiani e grazie al pressing a tutto campo gli ospiti rientrano a -1 sul 22 a 21, poi nuova fiammata di Lugo con Nieri e Seravalli. Lorenzini e Musolesi tengono, ma i romagnoli allungano nuovamente e all’intervallo lungo sono i padroni di casa in vantaggio sul 40 a 28. Terza frazione e ancora una buona Virtus in campo: i medicinesi attenti in difesa, alternando zona a uomo e con buona circolazione in attacco si riavvicinano grazie a Musolesi, un buon Biguzzi (9 punti e 10 rimbalzi) e un ispirato Seracchioli (15 punti); a metà tempo Virtus a –2 (44 a 42), poi la partita resta in equilibrio alcuni minuti prima che Hand e Cortesi (ottima partita per l’ala romagnola) ridiano vantaggio al’Orva con alcuni canestri di puro talento. Quarto periodo e la Virtus prova il tutto per tutto: Govi, Biguzzi e Persiani tengono viva la compagine medicinese e, a poco più di due minuti dal termine, la bomba di Sighinolfi tiene ancora in partita i gialloneri sul -6 (67 a 61). Da qui in avanti, però, solo Lugo ha la lucidità di gestire i possessi chiave con Nieri e Seravalli; di contro Seracchioli è l’ultimo ad arrendersi in una Virtus che nel complesso gioca un buon basket, attenta in difesa e paziente e intelligente in attacco; si pagano percentuali troppo basse da tre punti, nonostante si costruiscano tiri aperti e, quindi, vince Lugo 79-69.

MONTECCHIO – GUELFO 87 – 80

(20-14; 39-37; 61-60)

Montecchio: Grisendi 18, Conte 18, Riccò 3, Guardasoni 14, Giorgi ne, Basso 10, Maggi 6, Colla 8, Ferrari 10, Marchini ne. All. Cavalieri.

CastelGuelfo: Bernabini 11, Lucchi 8, Pieri, Ventura ne, Baccarini, Caprara 21, Venturoli 15, Paluan 8, Casagrande 14, Miceli 3, Ginevri. All. Serio.

La partita è intensa fin da subito. Grisendi spinge forte e trova 6 punti consecutivi che saranno la differenza di fine 1º quarto. Nel secondo periodo Basso cerca di mantenere il vantaggio. Caprara, dopo due partite dove ha faticato parecchio, trova la via del canestro con continuità e riduce a 2 punti il distacco all’intervallo. Dopo la pausa lunga, cambia un po’ l’inerzia del match. Infatti i guelfesi mettono la testa avanti grazie all’ottima vena realizzativa dalla lunga distanza (5 triple nel solo quarto, 3 consecutive di Bernabini). Ma Conte prende sempre più confidenza col suo canestro e le due squadre cominciano a sorpassarsi. Nell’ultima frazione di gioco i padroni di casa spingono di più sull’acceleratore con protagonista Grisendi. Venturoli prova a rispondere ma è l’unico perché i suoi compagni non riescono più a trovare il canestro. E con il distacco che sale sopra ai 10 punti di vantaggio, saltano sul carro dei vincitori anche i temibili Ferrari e Colla che fino a quel momento erano stati ben arginati dalla difesa guelfese. L’attacco ospite gioca fino all’ultimo secondo e riesce così a limitare i danni.

CASTENASO – TECNOSISTEM 63 – 57

(17-24; 32-30; 43-43)

Castenaso: Magnani 6, Martelli, Paolucci, Caprara, Masini, Truzzi, Barbieri 12, Stanghellini, Guazzaloca 8, Parenti 15, Trombetti 22. All. Castelli.

Stars: Bitelli 9, Bertoncello 3, Skocaj 8, Cristalli, Galvan 4, Landuzzi 6, Flori 15, Gambetti 2, Barilli 10, Bamania, Regazzi. All. Cantelli.

CLASSIFICA

LUGO 10 5 5 0 393 303 +90
LG COMPETITION CAST. MONTI 8 5 4 1 383 324 +59
MONTECCHIO 8 5 4 1 387 341 +46
CASTENASO 8 5 4 1 359 333 +26
VIRTUS MEDICINA 6 5 3 2 381 368 +13
NOVELLARA 6 5 3 2 369 368 +1
GUELFO CASTEL GUELFO 6 5 3 2 355 356 -1
REBASKET RUBIERA 4 5 2 3 362 353 +9
GRANAROLO BASKET 4 5 2 3 313 323 -10
RICCIONE 4 5 2 3 340 370 -30
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 2 5 1 4 307 349 -42
BOLOGNA BASKET 2011 2 5 1 4 339 382 -43
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 5 1 4 340 384 -44
STARS BOLOGNA 0 5 0 5 307 381 -74