Serie B, Piacenza supera Cento e l’aggancia in vetta alla classifica. Bene Tigers, Faenza e Scandiano

SERIE B/B 11° Giornata

ORVA – REKICO 85 – 92

(20-30; 35-44; 50-67)

Lugo: Valentini 5, Tinsley 6, Galassi 5, Mihajlovski ne, Seravalli 14, Filippini 8, Moretti 10, Stanzani 19, Cervellara ne, Rubbini 18, Collina ne. All. Galetti.

Faenza: Aromando ne, Samorì ne, Perin 7, Silimbani 9, Benedetti 8, Venucci 22, Iattoni 14, Pagani 5, Milosevic ne, Chiappelli 12, Petrini ne, Brighi 15. All. Regazzi.

La Rekico si conferma regina dei derby di Romagna e dopo Crabs Rimini e Tigers Forlì batte anche Lugo. Questa volta però la vittoria ha un sapore particolare, perchè è stata la prima conquistata in trasferta dopo cinque sconfitte consecutive. Davanti ad oltre 200 faentini, i Raggisolaris giocano un’ottima pallacanestro per trentatre minuti, prima di avere un calo nel finale che permette all’Orva di farsi sotto, ma la grande voglia di vincere è più forte di tutto e così arriva il meritato successo.

Fin dalle prime azioni il derby promette bene. Entrambe le squadre giocano a ritmi altissimi, un marchio di fabbrica dell’Orva che la Rekico interpreta al meglio, perchè è proprio con il gioco in transizione e i contropiede che scava il primo break: 24-16. L’ex di turno Chiappelli distribuisce assist perfetti, da tre la macchina di coach Regazzi è una sentenza e così al termine del primo tempo, il vantaggio è di 30-20. Un’inerzia che viene mantenuta fino all’intervallo, nonostante l’Orva cerchi in ogni modo di riaprire i giochi. Tutti i tentativo sono infatti vani, perchè i Raggisolaris colpiscono da ogni posizione in pochi minuti il vantaggio sale sul 41-28. All’intervallo gli ospiti conducono 44-35 e il dato più incoraggiante sono i punti equamente distribuiti tra tutti i giocatori. Al rientro in campo la Rekico continua a spingere sull’acceleratore riuscendo a trovare le contromisure al gioco fisico dell’Orva, unica strategia adottata dai lughesi per provare a colmare un gap che minuto dopo minuto diventa sempre più grande, visto che in attacco l’unico a segnare è Seravalli come dimostrano gli 11 punti realizzati nel periodo sui 15 totali. Gli arbitri però la pensano diversamente e fischiano molti falli contro i padroni di casa, facendo aumentare il nervosismo dei lughesi che si vedono sanzionare contro falli antisportivi e tecnici, due di questi proprio a Galetti che deve così abbandonare la panchina per espulsione. Insomma, tutto sembra andare per il meglio per la Rekico che al 33′ conduce 74-50 grazie alla tripla di Venucci. Nel momento più difficile però, Lugo risorge e prende l’inerzia del match, potendo anche usare le maniere forti in alcune occasioni senza che gli arbitri intervengano. La morale è che arriva un perentorio break e al 39′ Stanzani firma il -7: 80-87. La Rekico ha il merito di non perdere mai la lucidità anche nei momenti più difficili e così si affida ai tiri liberi per ritornare avanti di dieci punti, ma la parola fine la scrive Chiappelli con il canestro del 83-92, a -27”, che fa esplodere di gioia il pubblico manfredo.

BAKERY – BALTUR 74 – 65

(19-15; 33-35; 53-54)

Piacenza: Bracchi ne, Rombaldoni 13, Stanic 19, Bruno 6, Perego 4, Guerra, Pederzini 20, Maresca, Guaccio 8, Birindelli 4, Libè ne. All. Coppeta.

Cento: Ba, Piunti 8, Vico 1, Chiera 13, Graziani ne, Pasqualin, D’Alessandro 13, Govoni ne, Benfatto 14, Cantone 5, Mastrangelo ne, Rizzitiello 11. All. Benedetto.

Davanti ad una cornice di pubblico favolosa (quasi tutto esaurito), la Bakery in un colpo solo batte Cento, mette la nona vittoria consecutiva e raggiunge il primo posto in classifica. In una partita tesissima sotto ogni punto di vista, Piacenza ne ha di più ed esce alla distanza allungando sul +9 nell’ultimo minuto del match.

Mani fredde in avvio per ambo le formazioni che sbeccano il ferro in un paio di occasioni. Cento carica a testa bassa cercando di cavalcare i mismatch creati da Benfatto e il lungo produce 10 punti a metà partita, con l’eco di un prezioso Rizzitiello sopratutto in fase offensiva. La Bakery risponde con Pederzini che ne fa 14 al 20′ e catalizza l’attacco piacentino nei primi 10′, che si chiudono sul 19-15. Il secondo periodo inizia all’insegna degli errori. Le palle perse fioccano come neve ad alta quota e la partita ne risente parecchio per i primi 4′ (25 palle perse complessive). Cento dopo un primo quarto ballerino difensivamente si ricorda dei consigli di coach Benedetto e stinge le maglie nella propria metà. Questa fatica produce effetti, perché nasce un 2-15 per la Baltur che indirizza prepotentemente il primo tempo verso Cento. I romagnoli vanno a +8 sul 25-33 e provano a scappare. I biancorossi reagiscono prontamente e con la premiata ditta Stanic+Rombaldoni (10&7) cuce e fa finire un equilibratissimo primo tempo sul 33-35. Il terzo periodo per molti punti di vista segna la svolta della partita. Cento prova ad allungare e riesce. Con un Benfatto ai limiti della perfezione e un D’Alessandro fastidiosissimo per la difesa Bakery arriva a tabellone un +9 che poteva segare le gambe a molti, sul 38-47 al 25′. Raggiunto il più profondo distacco, i biancorossi si rimettono a giocare, soprattutto in difesa e piazzano un controparziale da 20-7 con Pederzini e Stanic fuori da ogni grazia. Negli ultimi dieci minuti Cento probabilmente paga la sfuriata nei terzi 10′ e attacca con molta fatica, ma a sorprendere è la porosità difensiva che viene ripetutamente battuta dai padroni di casa, che trovano risposte anche da Maresca e Guaccio (8). Sul +6, a 5′ dalla fine, i ragazzi di Coppeta lanciano via le paure e non si voltano più indietro. Il +9 finale è il perfetto coronamento di una serata splendida.

ISEO SERRATURE – BMR 56 – 65

(8-18; 22-36; 33-46)

Costa Volpino: Gorreri 2, Cusenza 9, Sabbadini 2, Coltro 2, Porfidia, Borghetti 11, Zambonin ne, Caversazio 6, Di Meco 4, Conte 5, Franco ne, Mazic 15. All. Giubertoni.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 9, Verrigni 5, Fontanili ne, Bertolini 9, Farioli 4, Degli Esposti Castori, Dias ne, Motta 13, Pugi 15, Germani 10. All. Eliantonio.

Prezioso successo in chiave salvezza per la Bmr, che inaugura il nuovo corso tecnico firmato Eliantonio col blitz nella trasferta bresciana di Pisogne, quantomai prezioso perché ottenuto con una diretta concorrente. Al PalaRomele, in fase iniziale, si segna col contagocce, complice l’importanza della posta in palio: il primo canestro dell’era Eliantonio è di Pugi su assist di Motta, dopo che il croato Mazic aveva siglato la tripla del 3-0 in uno dei primi palloni toccati nella sua nuova avventura in terra bresciana; la Bmr si impossessa con rapidità del match e tocca il 3-10 dopo sei minuti, costringendo la panchina locale al time out, per poi andare al primo riposo sul +10. Nella seconda frazione Pugi va ben presto in doppia cifra, mentre gli ospiti arrivano anche alle diciannove lunghezze di vantaggio, forti di ben 6 uomini a segno su 7 impiegati e con Motta che offre ai compagni ben 4 assist, rendendosi comunque utile nonostante i 4 errori al tiro su altrettante conclusioni tentate, prima del 2/2 dalla lunetta che chiude un 6-0 di Costa Volpino firmato Mazic-Cusenza. I padroni di casa arrivano a -12 sfruttando un fallo tecnico, ma Verrigni li punisce a fil di sirena per il 22-36 di metà gara. Ad inizio ripresa il divario resta invariato: Sabbadini e compagni falliscono in un paio di occasioni le conclusioni per riportarsi sotto la doppia cifra di svantaggio, per poi venir puniti dalla prima tripla su 12 tentativi della Bmr, che con Motta si porta sul 31-46; ad inizio quarto periodo Conte – dai 6,75 – firma il 36-46, mentre è Caversazio a trovare il -9 costringendo Eliantonio al time out sul 41-50. E’ Bertolini, con tre liberi consecutivi a bersaglio, a riportare i suoi a distanza di sicurezza, viatico ad un finale spezzettato dai tanti falli commessi, ma comunque in controllo.

GORDON OLGINATE – PALLACANESTRO CREMA 66 – 74

TRAMAROSSA – TIGERS 69 – 80

(13-24; 33-33; 57-57)

Vicenza: Campiello A. 14 (3/5, 2/3), Montanari 12 (2/3, 2/5), Corral 10 (5/9, 0/3), Campiello U. 10 (4/7), Svoboda 9 (1/4, 1/7), Demartini 8 (1/5, 1/3), Chinellato 6 (2/5, 0/1), Contrino, Rigon ne, Elio, Chemello ne. All. Silvestrucci.

Tigers Forlì: Sacchettini 21 (9/10), De Fabritiis 17 (1/6, 4/5), Battisti 16 (4/11, 1/3), Papa 9 (3/6, 1/2), Zani 5 (1/1, 1/2), Carpanzano 5 (1/3, 1/5), Villani 4 (0/1, 1/2), Antonaci 2 (1/2), Cicchetti 1 (0/3, 0/2), Agatensi ne, Pambianco ne, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

VIRTUS BASKET PADOVA – BASKET LECCO 84 – 82

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – GREEN BASKET 99 90 – 73

RIMADESIO – NTS INFORMATICA 81 – 72

(14-16; 36-32; 60-51)

Aurora Desio: Fumagalli 22 (6/10, 1/3), Perez 22 (4/8, 4/6), Fiorito 13 (1/4, 3/6), Mazzoleni 9 (3/7, 1/1), Corti 6 (2/5), Brown 4 (0/2, 1/2), Parma 3 (1/1), Casati 2 (1/2, 0/1), Beretta (0/1), Torchio. All. Frates.

Crabs Rimini: Signorini 16 (3/4, 3/5), Tiberti 16 (6/9, 0/0), Busetto 11 (2/4, 2/4), Myers 11 (1/5, 3/7), Toniato 10 (5/7, 0/4), Sipala 4 (2/3, 0/1), Foiera 4 (1/3), Galassi, Moffa, Dolzan. All. Maghelli.

CLASSIFICA

P G V P
Bakery Piacenza 20 11 10 1 90.9
Baltur Cento 20 11 10 1 90.9
Gimar Basket Lecco 16 11 8 3 72.7
Pallacanestro Crema 16 11 8 3 72.7
Tramarossa Vicenza 12 11 6 5 54.5
Rekico Faenza 12 11 6 5 54.5
Tigers Forlì 12 11 6 5 54.5
Lissone Interni Bernareggio 10 11 5 6 45.5
Gordon Nuova Pall. Olginate 10 11 5 6 45.5
Pallacanestro Aurora Desio 10 11 5 6 45.5
Virtus Padova 10 11 5 6 45.5
Orva Lugo 8 11 4 7 36.4
NTS Informatica Rimini 8 11 4 7 36.4
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia 6 11 3 8 27.3
Green Basket Palermo 4 11 2 9 18.2
Iseo Serrature Costa Volpino 2 11 1 10 9.1