Serie B, i Raggisolaris superano Rimini, colpaccio dei Flying Balls a Livorno

SERIE B

6° Giornata

GIRONE A1

S.BERNARDO ALBA – MAMY.EU OLEGGIO 86 – 79

REKICO – RIVIERABANCA 76 – 72 dts

(14-16; 26-32; 43-57; 64-64)

Faenza: Testa 16, Anumba 10, Rubbini 8, Calabrese 2, Ballabio 10, Ly-Lee 4, Filippini 4, Iattoni 4, Solaroli, Ragazzini ne, Petrucci 9, Pierich 8. All. Serra.

Rimini: Simoncelli 23, Mladenov 13, Crow 15, Moffa 9, Rivali ne, Rinaldi 9, Broglia, Semprini Cesari ne, Riva ne, Rossi 3, Ambrosin. All. Bernardi.

Una vittoria da sogno. La Rekico si aggiudica il derby con Rimini, dopo un tempo supplementare, recuperando 16 punti nell’ultimo quarto, mostrando, ancora una volt,a tutte le proprie qualità. La voglia di non mollare mai e la grande determinazione sono state le armi per superare una delle formazioni più ambiziose di tutta la serie B, permettendo di restare in vetta alla classifica insieme ad Imola.

La Rekico soffre, però, nel primo tempo la difesa a zona di Rimini che imbriglia Anumba e Testa e non consente di costruire buone trame offensive. La difesa faentina regge comunque l’urto ed infatti tranne il 21-30 di metà secondo quarto, il match resta sempre in equilibrio, come dimostra il 32-26 per gli ospiti dell’intervallo. La morale è che i Raggisolaris giocano una buona pallacanestro, ma litigano troppo con il canestro. Al rientro dalla pausa, arriva un break di 5-0 che costringe coach Bernardi a chiamare time out dopo 1’30’’. La sua scossa porta i frutti sperati, perché dopo un controbreak di 5-0, Rimini vola sul 36-52 a suon di triple, con Simoncelli che è il gran mattatore. Partita finita? Assolutamente no, perché è proprio nelle difficoltà dove la Rekico trova la propria forza. L’ultimo quarto è perfetto in difesa, come dimostrano i soli 5 punti concessi, mentre l’attacco permette minuto dopo minuto di ricucire il gap. Iattoni, dalla lunetta, è glaciale con i liberi del 62-58, a 2’12’’ dalla fine, poi sale in cattedra Testa. La sua prima tripla vale il 61-62 a -25’’, poi, a 7’’ dalla fine, firma la parità sempre dall’arco: 64-64. Rimini ha il possesso della vittoria, ma si infrange nella difesa di Iattoni: si arriva così al supplementare. Nell’overtime, la Rekico vola sulle ali dell’entusiasmo portandosi avanti 72-64, poi, nel finale, ha un piccolo calo di tensione che porta la Riviera Banca fino al 75-72 a -4’’. A regalare la quinta vittoria in sei gare, è Iattoni, dalla lunetta, col libero del 76-72.

TIGERS – PAFFONI 73 – 77

(26-22; 46-35; 58-57)

Cesena: Dagnello, Trapani 5, Battisti 4, Borsato 20, Alessandrini 4, Casali ne, Frassineti 11, Tedeschi ne, Marini 10, Dell’Agnello 10. All. Di Lorenzo.

Omegna: Artioli 6, Procacci ne, Zugno 4, Scali 11, Del Testa 12, Terreni, Segala ne, Balanzoni 20, Prandi 13, Sgobba 11, Giardini ne, Neri. All. Andreazza.

A. COSTA BASKET – FORTITUDO 71 – 61

(14-14; 27-30; 49-49)

Imola: Zanetti, Sgorbati 10, Fazzi, Franzoni, Fultz 8, Banchi 4, Morara 12, Corcelli, Preti 23, Alberti ne, Toffali 14. All. Moretti.

Alessandria: Guaccio 10, Ferri 19, Dal Maso 3, Giancarli 11, Bracchi ne, Valle, De Paoli 2, Paglia ne, Apuzzo 16, Sacco ne, Russo ne. All. Vandoni.

CLASSIFICA

PGVP%
Andrea Costa Imola Basket1065183.3
Rekico Faenza1065183.3
RivieraBanca Basket Rimini864266.7
Mamy Oleggio864266.7
Paffoni Fulgor Omegna663350.0
S.Bernardo Alba462433.3
Tigers Cesena261516.7
Fortitudo Alessandria06060.0

GIRONE A2

ALL FOOD ENIC FIRENZE – USE BASKET EMPOLI 77 – 82

BLUKART SAN MINIATO – SINTECNICA CECINA 87 – 83

OFFICINE OPUS – SINERMATIC 68 – 74

(15-20; 23-34; 51-52)

Livorno: Ammannato 2, Mancini ne, Onojaife 4, Forti, Toniato 14, Castelli 25, Ricci 7, Prima ne, Salvatori 2, Bonaccorsi ne, Casella 5, Marchini 9. All. Garelli.

Ozzano: Torreggiani ne, Folli 9, Chiusolo 16, Mastrangelo 16, Comastri ne, Naldi 4, Bedin 19, Lolli, Lovisotto 4, Okiljevic 6. All. Grandi.

Esistono partite e serate difficili da dimenticare, quelle partite e quelle serate che poi, quando in futuro parli con qualcuno, ti vengono da citarle più volte. Eccoci, quindi, alla partita fra Libertas Livorno e Flying Balls. I biancorossi di coach Federico Grandi compiono  un’impresa  incredibile: falcidiati dalle assenze per via del Covid, le Palle Volanti conducono per gran parte il match, si fanno recuperare e superare, prima di rimontare ed espugnare il PalaModigliani per 74 a 68; un vero e proprio blitz in casa della Libertas, capolista del campionato prima di questa giornata.

I New Flying Balls, tornati in palestra solamente Mercoledì sera dopo oltre 10 giorni di sospensione delle attività per le diverse positività al Covid, si presentano a Livorno privi di Bertocco, Galassi, Guastamacchia, Zecchini, il vice coach Pizzi, il convalescente assistente allenatore Tattini e, per arrivare a 10 unità da mandare a referto, convocano in extremis due ragazzi del proprio vivaio classe 2004, Leonardo Torreggiani e Giacomo Comastri.

La Sinermatic parte subito con il piede giusto: Lovisotto dal campo e Bedin dal pitturato portano Ozzano sul 3-6 dopo 2′. Alla tripla del pareggio di Toniato, Ozzano risponde con un 1-6 parziale per il 7-12. Coach Grandi, però, è costretto a richiamare in panchina Lovisotto, autore di 2 falli. Dopo il nuovo riavvicinamento della Libertas con i liberi di Castelli, ancora Bedin e due triple di capitan Chiusolo regalano ai Flying Balls il +8 sul 12-20 al 9’. Castelli da 3 punti fissa il punteggio della prima frazione sul 15-20, ma in avvio del secondo periodo, Mastrangelo e Lovisotto segnano il +9 emiliano al minuto 11. Il secondo quarto procede con Ozzano che mantiene questi tre possessi di vantaggio per diversi minuti. Lovisotto commette il terzo fallo e complica un po’ i piani di coach Grandi che deve chiedere minuti straordinari a Okiljevic, Bedin e al giovane Naldi che, all’esordio, segna subito i suoi primi punti in carriera in serie B. Al 18’ arriva il massimo vantaggio ozzanese di serata (+13 sul 21-34), grazie ai canestri di Mastrangelo e di Bedin. Quest’ultimo, nell’ultimo giro di lancette, compie due falli consecutivi e dopo Lovisotto, anche il lungo numero 15 arriva all’intervallo lungo (23-34 il punteggio) gravato di 3 falli. In apertura del terzo quarto arriva il quarto fallo di Lovisotto, costretto a tornare in panchina, mentre Bedin segna quattro punti di fila per il nuovo +13. Al minuto 23 in casa Livorno una tripla di Marchini da la carica e i padroni di casa ribaltano l’inerzia del match: trascinati dal solito Castelli e da Casella, Livorno trova a 25’30” giocati il -5. Matteo Folli, dall’altra parte, risponde dalla lunga distanza, ma Castelli non ci sta e a suon di piazzati prima risponde a Folli, poi ai canestri da punti di Mastrangelo e Okiljevic. Livorno è a -2 (46-48). Mastrangelo e Okiljevic continuano a segnare, ma fra i toscani questa volta è Toniato a trovare la via del canestro, l’ultimo con la tripla del -1 (51-52). In avvio dell’ultima frazione Castelli segna il canestro del sorpasso livornese e una manciata di secondi dopo Toniato fa subito +3. L’inerzia ora è tutta di Livorno con i Flying che, oltre alla stanchezza che comincia a farsi sentire, perdono definitivamente Lovisotto reo di aver commesso il quinto fallo. Per Ozzano il canestro comincia a diventare stregato, Livorno non scappa, ma trova il +5 con Ricci; un libero di Bedin e una bomba di Chiusolo permettono ai Flying il rientro sul -1 (59-58). La partita si fa ancora più intensa, ma Livorno pare averla in pungo, dopo che Ricci si fa protagonista del 7-0 di parziale che vale il +8 Livorno a 4’ dalla fine (66-58). Così non è: nel momento di maggior difficoltà dei Flying, la difesa a zona ordinata da coach Grandi e 5 punti di fila di un super Mastrangelo si dimostrano decisivi per la rimonta e il sorpasso: Livorno, infatti, subisce il colpo e smette di segnare, mentre dall’altra parte Bedin porta a 19 il proprio scoorer personale (doppia doppia per lui con  14 rimbalzi catturati); Folli e Chiusolo di dimostrano glaciali dalla lunetta e negli ultimi 200″ di partita, il parziale complessivo dice 2-16 Ozzano. I New Flying Balls vincono così 68-74 in casa della Libertas e alla sirena finale scoppia la grande gioia di tutto il ristretto gruppo ozzanese giunto in Toscana per questo match.

Una vittoria bella, leggendaria e meritata che mette una bella pietra sopra al momento negativo trascorso in queste ultime settimane da tutto il gruppo biancorosso. E soprattutto una vittoria voluta, da dedicare al “Tatto” Andrea Tattini, che sicuramente dall’ospedale ha fatto sentire tutta la sua vicinanza. I ragazzi hanno risposto alla grande. Tornando in Emilia con i due punti forse più belli degli ultimi anni.

SOLBAT PIOMBINO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 69 – 81

CLASSIFICA

PGVP%
Blukart Etrusca San Miniato1065183.3
Umana San Giobbe Chiusi854180.0
Opus Libertas Livorno 1947864266.7
Sinermatic Ozzano653260.0
Use Computer Gross Empoli663350.0
Sintecnica Basket Cecina462433.3
Solbat Golfo Piombino261516.7
All Food Enic Firenze261516.7

GIRONE B1

FORTITUDO AGRIGENTO – CEST. TORRENOVESE AQUILA 96 – 83

GREEN BASKET’99 – ALLIANZ BANK 68 – 98

(31-27; 47-50; 57-72)

Palermo: Lombardo 8, Ben Salem, Moltrasio 3,  Guerra 6, Caronna 4, Boffelli 17, Caridi 8, Di Marco 4, Nicosia, Gentili, Drigo, Bedetti 18. All. Mazzetti.

BB2016 2016: Myers 20, Bianco 5, Costantini 2, Beretta 19, Fontecchio 13, Conti 12, Guerri, Fin 9, Graziani 9, Soviero 9, Pasquali. All. Rota.

Dopo le battute d’arresto onorevoli con due delle squadre più forti del girone (Bernareggio e Agrigento), il Bologna Basket 2016 sbarca in Sicilia e batte nettamente il Green Palermo, con una sonora vittoria di 30 punti che non ammette discussione. La squadra siciliana resiste per due quarti, ma si deve arrendere alla maggiore freschezza atletica e concretezza dei bolognesi. Il trionfo dei rossoblu nasce dopo l’intervallo, quando la difesa aumenta progressivamente di intensità, bloccando l’attacco avversario, e il BB2016 può distendersi in contropiede per canestri facili. Menzione d’onore meritano Joel Myers e Eugenio Beretta: il primo dà prova di grande maturità in regia e in attacco, bombardando con il tiro pesante (5/8, per un totale di 20 punti finali) in momenti topici della gara; il secondo, dopo un avvio tranquillo, domina sotto i tabelloni, chiudendo in doppia doppia (19 punti, con 7/14 e 13 rimbalzi). Utili anche Fontecchio (13 punti), pure se poco impiegato per problemi di falli; Graziani (9 punti con 4/5 dal campo); Soviero (9 punti), con qualche pausa da giovane età, e il sempre efficace Fin (ancora 9 punti). La sorpresa è Bianco che, entrando dalla panchina a inizio ripresa, segna 5 punti nel momento dello strappo rossoblu e tiene il campo con sicurezza. Infine anche Costantini partecipa alla festa con un canestro nel finale.

La cronaca. Forse per il ritardo nell’arrivo al campo di gioco, dovuto a un problema con il volo aereo, l’inizio partita vede un BB2016 impacciato che, nonostante 6 punti di Soviero, a metà quarto si trova sotto per 14-6. Un controparziale di 11 a 3 firmato Conti e un finale di frazione con Fontecchio protagonista, rimettono le cose a posto, anche se Palermo chiude i primi 10′ sopra di 4 punti (31-27). Nella seconda frazione il punteggio resta in equilibrio fino al 15′, quando tre giochi da 3 punti (canestro più fallo e tiro libero realizzato) di Fontecchio, Beretta e Myers provocano il primo strappo alla gara. Ma Palermo reagisce e all’intervallo il vantaggio degli ospiti è di sole tre lunghezze (47-50). Il terzo quarto comincia con il festival degli errori da entrambe le parti, poi il BB2016 decide di aumentare l’intensità della difesa. Fin segna dalla lunga distanza su assist di Soviero, Beretta troneggia sotto i tabelloni e il parziale di 11-0 è cosa fatta. Bianco segna 5 punti di fila per un ulteriore allungo e Graziani serve due assistenze deliziose a Beretta, con schiacciata sulla prima, per poi segnare a sua volta. Il divario si allarga e a fine terza frazione raggiunge il +18. Nel quarto periodo, ci pensa poi Myers a dare il colpo decisivo alle ambizioni dei padroni di casa, con tre triple di qualità e la difesa che lascia senza segnare i palermitani per oltre quattro minuti. Il gap aumenta col passare del tempo e si attesta al +30 finale.

PALLACANESTRO CREMA – PALL. BERNAREGGIO’99 91 – 86 dts

VIRTUS KLEB RAGUSA – LTC SAN GIORGIO 70 – 63

CLASSIFICA

PGVP%
Pallacanestro Crema864266.7
Virtus Kleb Ragusa864266.7
Vaporart Bernareggio864266.7
Moncada Energy Group Agrigento864266.7
Bologna Basket 2016864266.7
Fidelia Torrenova462433.3
LTC Sangiorgese Basket261516.7
Green Basket Palermo161516.7

GIRONE B2

ELACHEM VIGEVANO -COELSANUS VARESE 67 – 46

CORONA PLATINA PIADENA – FERRARONI CREMONA 77 – 79

OMNIA BASKET – PALL. FIORENZUOLA 1972 82 – 72

(22-20; 44-34; 60-49)

Pavia: Ciocca ne, Barbieri, Piazza 11, Nasello 11, Dessì 6, Cremaschi, Donadoni 6, D’Alessandro 10, Botteri ne, Rossi 17, Tourè 5, Torgano 16. All. Di Bella.

Fiorenzuola Bees: Galli 12, Bracci 4, Rigoni ne, Livelli 14, Allodi 18, Zucchi ne, Fowler 10, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 7, Ricci 2, Maggiotto 5. All. Galetti.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 cede in trasferta ad un’Omnia Basket Pavia capace di rimanere, per la quasi intera durata del match, al comando.

I Bees riescono a partire bene grazie ad un Allodi che sarà la vera colonna gialloblu nel primo parziale, con un 4/4 dal pitturato. Torgano in casa Omnia Basket non ci sta e da 3 punti impatta sul 7-7 al 5′. Torgano e Rossi iniziano a macinare gioco, riuscendo a trovare punti (il primo) e passaggi (il secondo) nell’area fiorenzuolana. E’ ancora Torgano a chiudere il primo parziale, scavallando la doppia cifra personale e a dare due punti di vantaggio a Pavia: 22-20. Sono bravi i Bees a guadagnare fiducia con le triple di Livelli e Fowler per il massimo vantaggio di giornata sul 24-28 al 12′, ma sotto le plance Rossi converte con frequenza i passaggi di alta scuola di Piazza, facendo scappare lentamente la squadra di Di Bella. Galli prova a scuotere Fiorenzuola, ma ancora Rossi, con due tiri liberi, chiude il primo tempo a favore dei padroni di casa con la doppia cifra di vantaggio (44-34). Al rientro dagli spogliatoi per l’intervallo lungo, Brighi subisce fallo antisportivo e converte i due tiri liberi con possesso supplementare per il 50-43 al 23′. Altro fallo antisportivo fischiato a Pavia su Galli, ma la guardia gialloblu non converte dalla linea della carità. Fiorenzuola arriva al -5 grazie a Livelli, ma in casa Pavia, Nasello e Torgano iniziano il bombardamento da 3 punti, portando i Lupi pavesi fino al +13. Allodi prova a mettere una pezza, facendo chiudere il terzo quarto sul 60-49. L’uomo in più per Omnia Basket nell’ultimo quarto risulta essere D’Alessandro, che neutralizza il ritorno dei Bees con Fowler e Livelli (dall’arco), con 5 punti consecutivi di vitale importanza per coach Di Bella. Allodi e Livelli continuano fino al termine dell’incontro ad essere estremamente pericolosi in casa Bees, ma quando nell’ultimo minuto Rossi segna altri due tiri liberi, non lascia ulteriore scampo a Fiorenzuola. Finisce 82-72, con gli uomini di coach Galetti che ora dovranno preparare la difficile sfida-derby contro la corazzata Bakery di domenica prossima al PalaMagni.

BAKERY – MISSOLTINO.IT 69 – 64

(18-24; 37-42; 56-52)

Piacenza: Pedroni 9, Guerra ne, Perin 14, Vico 8, De Zardo 8, Planezio 8, Czumbel, Sacchettini 12, Birindelli 2, El Agbani ne, Udom 8. All. Campanella

Olginate: Bloise 19, Giannini 6, Negri 10, Tagliabue ne, Donegà ne, Lenti 18, Ambrosetti, Marazzi, Chiappa ne, Tremolada, Avanzini 11. All. Oldoini

Una Bakery sofferente esce vincitrice da un match davvero intenso e sudato fino all’ultimo fischio. I biancorossi trionfano 69-64 contro un’Olginate in gran spolvero che sorprende le aspettative iniziali. Bloise e Lenti, con 19 e 18 punti, sono state le spine nel fianco per gli uomini di Campanella che, guidati da un super Perin e un tenace Sacchettini, hanno conquistato la vittoria numero cinque.

Perin, con sei punti, risponde alla partenza sprint ospite, seguito da De Zardo e dalla precisione di Pedroni. Il punteggio rimane in equilibrio. Negri scaglia la tripla del vantaggio e da qui inizia lo show di Giacomo Bloise con cinque punti e il vantaggio di +6. I biancorossi accorciano con Sacchettini, ma sempre il numero 3 scandisce il punteggio con due liberi, 18-24. La seconda frazione rispecchia la prima: Olginate continua a far la voce grossa con la Bakery in difficoltà ad arginare i colpi a centro l’area e la rapidità degli esterni fuori dall’arco. Lenti scaglia il 24-32, ma Vico, dai 7 metri, infila il -5. Olginate continua a spingere sull’acceleratore e Campanella è costretto a chiamare i suoi in panca. Rientrati, Bloise da 3 infila il 31-39 a pochi attimi dalla pausa grande, con Pedroni e Sacchettini decisivi a diminuire lo svantaggio prima del fischio: 37-42. A Piacenza serve una reazione e questa non tarda ad arrivare. I biancorossi concedono solo 10 punti nella terza frazione, con 19 punti segnati frutto di cattiveria e voglia di continuare a vincere. Planezio si carica la squadra sulle spalle e domina con il tiro da fuori, affiancato da De Zardo, Udom e Vico. Olginate ora è in netta difficoltà, con i biancorossi sempre più decisi a ribaltare l’egemonia del match. Sul 51-46, Lenti e Negri diminuiscono lo svantaggio, ma Pedroni, con una tripla da incorniciare, manda i suoi sul 54-49, prima del punto esclamativo firmato Perin: 56-50. L’ultimo atto vede un’Olginate esausta, causa l’ottima prestazione offerta nella prima metà del match. Piacenza, però, ha ancora energia da vendere e guidata dalla tripla di Vico, inizia ad incrementare gioco e il vantaggio prodotto. Gli squilli lombardi arrivano solo nel finale, quando ormai la contesa è indirizzata verso il tramonto, grazie soprattutto al dominio e alla grinta di Micheal Sacchettini all’interno dell’area piccola. Il match si conclude 69-64.

CLASSIFICA

PGVP%
Elachem Vigevano 195512660100.0
Bakery Piacenza1065183.3
Ferraroni Juvi Cremona 1952864266.7
Corona Platina Piadena MG.Kvis462433.3
Coelsanus Robur et Fides Varese462433.3
Riso Scotti-Punto Edile Pavia462433.3
Pall. Fiorenzuola 1972462433.3
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate261516.7