Serie B, Rimini sbanca il “PalaRuggi”!

SERIE B 8° Giornata

GIRONE B

BELCORVO S.VENDEMIANO – UNITED EAGLES UDINE 69 – 74

PONTONI MONFALCONE – AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE 74 – 75

ANTENORE ENERGIA PADOVA – BERGAMO BASKET 2014 102 – 96

GEMINI MESTRE – GREEN UP CREMA 82 – 63

RIMADESIO DESIO – FERRARONI CREMONA 70 – 72

PALL. FIORENZUOLA 1972 – SECIS 75 – 60

(15-14; 29-31; 59-41)

Fiorenzuola Bees: Galli 6, Bracci 10, Rubbini 19, Alibegovic, Livelli 12, Filippini 16,  Avonto ne, Binelli ne, Cipriani 4, Bussolo, Ricci 6, Jovanovic 2. All. Galetti.

Jesolo: Rosada 2, Edraoui, Quaglia 4, Favaretto 22, Malbasa 10, Busetto 2, Rossi ne, Grani, Maestrello 2, Bolpin, Bovo 18. All. Teso.

Si conferma Fiorenzuola nelle zone altissime della classifica dopo il successo contro Jesolo, formazione che si presentava in Emilia imbattuta in trasferta.

La sfida al PalaMagni inizia con mani gelide da parte di entrambe le squadre: Rubbini prova a far mettere le freccia con la penetrazione mancina al 6’ per l’8-6, ma le compagini rimangono sotto il 30% dal campo. Jesolo prova la difesa a zona, ma Fiorenzuola trova in Filippini 5 rimbalzi vitali che, con la tripla di Rubbini, danno i primi due possessi di vantaggio alla squadra di coach Galetti (11-6). Con 5 punti consecutivi, Favaretto fa ricucire Jesolo entrando nell’ultimo minuto di partita, dimostrando le ottime qualità difensive della squadra di coach Teso. E’ Bovo a chiudere il parziale con la bomba sulla sirena, lasciando ai Bees solamente un punto di vantaggio: 15-14. Nel secondo parziale, Fiorenzuola prova a far accendere Bracci sull’assist di Livelli, ma la tripla al 13’ di Malbasa mantiene le squadre a contatto (18-17). Galli prende la moto e scorrazza con il lay-up in terzo tempo per il +3 fiorenzuolano, ma Jesolo rimane attaccata con abnegazione. La partita risulta poco spettacolare, Bovo recupera palla e in contropiede solitario inchioda il 24-24 al 18’. Timeout Fiorenzuola. Sul finale di quarto Rubbini, con una tripla fondamentale, vanifica il sorpasso compiuto dagli ospiti, ma Favaretto è letteralmente on fire e risponde pan per focaccia. 29-31 a 21″ dal termine. E’ proprio così che si chiude la prima frazione di gioco, con Jesolo guidata dalla doppia doppia di Bovo (10 punti, 11 rimbalzi). Al rientro dagli spogliatoi, Galli in casa Fiorenzuola Bees e Rosada per Jesolo, si scambiano colpi di classe per il 33-33 al 22’; Filippini, sulla linea di fondo, inchioda la schiacciata, subito dopo Rubbini recupera palla e in contropiede riporta avanti i Bees, facendo esplodere la panchina gialloblu: 37-33 al 24’. Fiorenzuola arriva fino al +8 con il semigancio destro di Filippini al 26’, costringendo al timout Jesolo. Al rientro in campo, i Bees pungono ancora senza lasciare scampo. 4-0 di break firmato Livelli e Filippini ed altro timeout pieno della panchina veneta sul 47-35. Rubbini scaglia la tripla dopo il palleggio e step back al 29’, ancora il play-guardia gialloblu, sulla sirena, chiude un clamoroso parziale da 30-10 per i padroni di casa sul 59-41. Negli ultimi 10′, Jesolo prova a recuperare il gap accumulato, ma Bracci, con due canestri consecutivi, riesce a mantenere Fiorenzuola a distanza di sicurezza. Quasi incredibilmente vengono fischiati due falli tecnici in un minuto alla panchina fiorenzuolana, con Jesolo che ringrazia e torna a -13 (65-52 al 35’). E’ ancora Bracci l’uomo in più in casaBees, sfruttando gli assist di Livelli e Rubbini. Ci pensa infine Filippini, con i tiri liberi al 39’, a mettere il punto definitivo ad una gara molto più complessa di quanto possa dire il risultato finale. Finisce 75-60, con un grande secondo tempo per Fiorenzuola.

PALL. BERNAREGGIO’99 – LUXARM LUMEZZANE 68 – 75

CIVITUS ALLIANZ – ALLIANZ BANK 60 – 76

(12-21; 35-46; 51-68)

Vicenza: Cecchetti 12, Piccone 9, Mazzucchelli 14, Petracca, Sebastianelli 8, Piccoli 12, Chiti 5, Bastone 10, Rigon, Basso ne, Visentin ne, Giaquinto ne. All. Ciocca.

BB2016: Resca, Galassi 16, Beretta 14, Graziani 22, Fontecchio 12, Hidalgo 8, Rossi 8, Felici, Guglielmi 6, Oyeh, Tripodi. All. Lunghini.

Prima vittoria in trasferta per il Bologna Basket 2016. I bolognesi giocano una partita solida e di grande determinazione contro Vicenza, mettendo in campo una difesa arcigna e sempre pronta a reagire agli attacchi avversari. Offensivamente i giocatori di coach Lunghini colpiscono dalla distanza e battono il pressing vicentino con passaggi ragionati, vincendo anche la gara a rimbalzo (52 a 35), velocizzando il gioco e ripartendo appena possibile in contropiede. Tutta un’altra faccia, insomma, rispetto alle ultime, opache prestazioni, così come confermano gli eccellenti numeri statistici: 29/68 dal campo, con quasi il 41/% da 3 (13/32), 17 assist contro gli 11 dei padroni di casa ed anche una buona prestazione dalla lunetta (15/21). Sottolineata la grande prova di squadra, ottimi segnali provengono anche dai singoli. Su tutti un’Andrea Graziani sempre più trascinatore (22 punti, 9 rimbalzi, 3 assist e 1 stoppata), coadiuvato da un ispirato Eugenio Beretta (14 punti e 9 rimbalzi), da un concreto Luca Fontecchio in doppia doppia (12 punti e ben 12 rimbalzi) e da un ottimo Matteo Galassi (16 punti). Ad orchestrare il tutto dalla panchina Giovanni Lunghini che gestisce sapientemente i suoi ragazzi, fermando la partita nei momenti giusti ed assicurando un minutaggio funzionale all’efficacia del gioco felsineo.

Primo quarto in equilibrio per 5′, poi Galassi, Graziani e Fontecchio scavano un primo solco, colpendo ripetutamente dalla lunga distanza per il +9 di fine quarto. Secondo periodo che si apre con un’altra tripla del capitano, ma Vicenza piazza un parziale di 10-2 e ripassa gli ospiti. Controparziale del BB2016 di 7-2 firmato Graziani ed Hidalgo, poi Beretta realizza un gioco da 3, sempre Graziani marca 5 punti di fila e i felsinei volano al +12 per arrivare alla pausa avanti di undici lunghezze (35-46). Dopo l’intervallo, il BB2016 incrementa ancora il vantaggio con Hidalgo e l’onnipresente Graziani. Beretta e Fontecchio svettano a rimbalzo, Guglielmi piazza due triple mortifere e il vantaggio sale fino al +17. Nell’ultima frazione il BB2016 controlla con autorità la gara. Fontecchio segna da sotto e distribuisce assist e c’è spazio anche per Rossi che infila due tiri pesanti, per il massimo vantaggio di +19 che, al fischio finale, diventano un +16 di tutto rispetto.

CLASSIFICA

PGVP%
Gemini Mestre16880100.0
Gesteco Cividale1487187.5
Pall. Fiorenzuola 19721286275.0
Ferraroni JuVi Cremona1286275.0
WithU Bergamo1085362.5
Rucker Belcorvo San Vendemiano1085362.5
Agostani Caffè Olginate884450.0
Civitus Allianz Vicenza884450.0
Pontoni Monfalcone683537.5
Rimadesio Desio683537.5
Antenore Energia Virtus Padova683537.5
Secis Jesolo683537.5
Bologna Basket 2016482625.0
LuxArm Lumezzane482625.0
Pallacanestro Crema482625.0
Lissone Interni Bernareggio281712.5

GIRONE C

SUTOR MONTEGRANARO – REAL SEBASTIANI RIETI 62 – 63

CURTI IMOLA – RIVIERABANCA RIMINI 71 – 88

(19-15; 35-35; 56-60)

Imola: Cusenza 13 (3/3, 2/5), Carnovali 13 (1/3, 3/10), Trentin 12 (3/6, 1/1), Calabrese 8 (4/5), Trapani 8 (2/3, 1/2), Fazzi 8 (3/5, 0/2), Wiltshire 5 (2/3, 0/2), Vigori 4 (2/6, 0/1), Corcelli (0/2, 0/2), Guidi, Fussi ne. All. Grandi.

Rimini: Masciadri 18 (8/10, 0/5), Tassinari 17 (5/7, 2/6), Bedetti 13 (4/5, 1/4), Saccaggi 10 (5/5, 0/4), Rivali 9 (1/4, 2/4), Arrigoni 8 (3/8), Scarponi 6 (2/3), Rinaldi 5 (1/4, 1/1), Mladenov 2 (1/1, 0/0), Fabiani, Rossi, Amati. All. Ferrari.

RivieraBanca vince il derby! Super vittoria per i riminesi, che sbancano il PalaRuggi con una prestazione maiuscola, superando gli avversari, ad onor del vero con un Trapani non in ottime condizioni, per ritmo ed intensità soprattutto nella seconda metà di gara e conquistano due punti importantissimi per la classifica.

Inizio di grande equilibrio con entrambe le squadre che imprimono subito un ritmo alto alla partita: Rimini manda a segno tutto il suo quintetto base, mentre i padroni di casa si affidano a Cusenza e Trapani (11-10 al 7′), poi Imola trova un mini allungo sul finire di primo quarto grazie ai canestri di Trentin e Cusenza (19-15). Nel secondo quarto è RivieraBanca a partire forte con un parziale di 9-0, l’Andrea Costa accorcia con Vigori e Carnovali ma i biancorossi riallungano con Masciadri (23-28 al 15′); i padroni di casa reagiscono e costringono Ferrari al timeout dopo la tripla di Trapani ed il canestro di Calabrese (28-28 al 17′). Tre volte Masciadri riportano avanti Rimini, Carnovali, però, non ci sta e risponde a tono prima dei liberi di Trentin e Rivali che chiudono il primo tempo in parità (35-35). Al rientro dagli spogliatoi la partita sale ulteriormente di colpi: Imola punisce da tre punti a ripetizione con Carnovali, Cusenza e Trentin, ma i biancorossi replicano con Saccaggi ed il solito Masciadri che firmano il pareggio prima della bomba del vantaggio di capitan Rinaldi (47-50 al 25′); Imola risale la china con Calabrese, ma le triple di Bedetti e Scarponi lanciano RivieraBanca verso il vantaggio di fine terzo quarto (56-60). L’Andrea Costa si porta sul -1 con la tripla di Carnovali in apertura di ultimo quarto, ma Rimini non si fa sorprendere e replica con un parziale di 9-0 per la doppia cifra di vantaggio (61-71 al 35′). I biancorossi travolgono di energia gli avversari: Tassinari segna 5 punti in fila costringendo Grandi al timeout (63-77 al 37′), mentre il fade away di Masciadri ed il canestro con fallo di Bedetti fanno il +16 Rimini (65-81 al 38′) che mette definitivamente in ghiaccio il risultato finale.

NPC RIETI PALL. – VIRTUS BASKET CIVITANOVA 58 – 33

GIULIA BASKET – TIGERS 70 – 90

(21-22; 40-42; 57-67)

Giulianova: Caverni 19 (9/13, 0/3), Fattori 15 (4/11, 2/5), Di Carmine 14 (5/10), Cianci 10 (4/9, 0/0), Buscaroli 8 (1/4, 1/2), Bischetti 2 (1/2, 0/1), Motta 2 (1/3, 0/3), Nafea, Scarpone S., Scarpone F. ne, Pulcini ne, Giacomelli ne. All. Domizioli.

Cesena: Bugatti 19 (4/7, 2/7), Anumba 15 (3/8, 3/5), Genovese 15 (4/7, 2/5), Moretti 11 (4/4, 1/2), Nwokoye 10 (4/7), Brighi 10 (0/1, 3/5), Gallizzi 8 (2/3, 1/5), Mascherpa 2 (1/1, 0/2), Arnaut, Ndour ne. All. Tassinari.

RAGGISOLARIS FAENZA – TERAMO A SPICCHI 2K20 65 – 68 dts

(9-15; 27-29; 38-50; 58-58)

Faenza: Bianchi ne, Siberna 12, Vico 12, Ballabio 2, Poggi 6, Reale 2, Morara 5, Petrucci 13, Ugolini 5, Aromando 8, Cortecchia ne, Rosetti ne. All. Serra.

Teramo: Ticic, Guilavogui 2, Di Giorgio ne, Bottioni 7, Bertocco 27, Antonelli 13, Bonci, Ragonici ne, Di Donato 8, Triassi, Cucco 11. All. Salvemini.

Teramo si aggiudica un match molto combattuto decisosi al supplementare.

Come da previsioni ,sono le difese a farla da padrona ed infatti si segna poco soprattutto nel primo tempo, ma lo spettacolo non ne risente. Proprio la fase difensiva della Rennova mette in difficoltà i Raggisolaris nella prima parte di gara, bravi, però, a reagire quando si trovano sotto 11-22. È capitan Petrucci a suonare la riscossa e a permettere di arrivare all’intervallo sotto 27-29. Al rientro in campo, Teramo dimostra di avere più feeling con il canestro e tocca il 31-48 e come era già accaduto in casa di Rieti, proprio nel momento più difficile si vede il vero volto dei Raggisolaris. Con una difesa aggressiva e un attacco che gira a meraviglia, arriva il sorpasso grazie alla tripla di Aromando a 39’’ dalla fine (58-58), poi Bertocco, dalla lunetta, segna il libero che vale il supplementare. L’overtime è un susseguirsi di emozioni (stupendo il botta e risposta da tre punti tra Cucco e Siberna) e così a rompere il grande equilibrio sono i liberi di Cucco del 65-68 a 4’’ dalla fine. Faenza chiama time out per costruire il tiro della parità, ma la conclusione di Vico non trova il canestro.

PALL. SENIGALLIA – SINERMATIC 69 – 62

(17-18; 30-38; 45-45)

Senigallia: Giannini 9, Calbini 4, Giacomini 7, Gnecchi 8, Varaschin 21, Bedetti 4, Bedin 12, Giuliani ne, Terenzi ne, Figueras ne, Cicconi Massi 4, Rossini ne. All. Gabrielli.

Ozzano: Landi, Folli 6, Galletti ne, Cisbani ne, Misljenovic, Klyuchnyk 13, Chiappelli 14, Barattini ne, Ceparano 7, Bonfiglio 19, Lasagni 3. All. Loperfido.

Trasferta amara per i New Flying Balls, che escono a bocca asciutta dal PalaPanzini di Senigallia per 69 a 62. Nonostante una partita condotta per oltre trenta minuti, i ragazzi di coach Loperfido arrivano al rush finale scarichi di energie, spenti di idee e complici le 29 palle perse, non riescono a fermare la rimonta dei padroni di casa, che fanno così bottino pieno lasciando tanto amaro in bocca alla Sinermatic. Ancora problemi e assenze in casa New Flying Balls: out ancora una volta Iattoni, coach Loperfido recupera Lasagni (non ancora in perfette condizioni), ma deve fare a meno dell’infortunato Barattini, in panchina ad onor di firma.

Nella prima frazione di gioco dominano i lunghi di entrambe le squadre: l’ex Bedin da una parte, Chiappelli e Klyuchnyk dall’altra, regalano un bel primo quarto, vivace e senza particolare soste. Un primo periodo molto equilibrato che va in archivio con gli ospiti avanti 17-18. Nella seconda frazione la difesa di Ozzano continua a svolgere un eccellente lavoro e i Flying Balls mantengono sempre la testa del match, affidandosi ad un super Bonfiglio che realizza 13 punti in 10′ e segnando canestri di pregevole fattura. Le tante palle perse, però, non permettono ai Flying di andare al riposo lungo con un eccesivo vantaggio che, comunque, alla sirena è di otto lunghezze (30-38). Nella terza frazione cambia la musica: in casa Goldengas sale in cattedra Varaschin. Ozzano in apertura trova il massimo vantaggio sul +9 (31-40 al 22’), ma poco dopo l’inerzia del match cambia. Ozzano continua a difendere, ma cresce anche l’intensità difensiva marchigiana. L’attacco ozzanese si spegne e in costruzione di gioco vengono persi molti palloni. Senigallia, dal canto suo, non riesce a sfruttare al massimo le tante palle perse ozzanesi, anche perché spreca diversi tentativi dalla lunetta (meno del 60% a fine serata). Il parziale dei restanti otto minuti del quarto, però, dice 14-5 Senigallia, quanto basta per arrivare alla terza sirena in perfetta parità a quota 45. Ultimo quarto al cardiopalma: Senigallia ha l’inerzia a proprio favore e i decibel del PalaPanzini si alzano vertiginosamente. Ozzano, spinta da una ventina di rumorosi e stoici tifosi al seguito, continua a pasticciare in attacco, facendo crescere inesorabilmente il numero di palle perse. Al minuto 35, dopo un prima parte di periodo fatto di sorpassi e controsorpassi, Ozzano prova un cenno di allungo grazie ad una splendida tripla del mai domo Bonfiglio e di un Chiappelli da doppia doppia (14 punti e 13 rimbalzi) e vola a +6 (50-56). Senigallia non molla e dopo un time out, il duo Varaschin-Bedin si rileva micidiale. La Goldengas impatta e sorpassa la Sinermatic, la quale precipita in un amen a -5. Una tripla di Ceparano da al pubblico ozzanese un ‘ultima speranza (64-62), ma una bomba di Giannini mette la parola fine ad ogni tipo di discussione. Con un parziale complessivo di 19-6 negli ultimi cinque minuti, Senigallia si prende con merito la vittoria e sale in classifica a quota 10, staccando proprio la compagine ozzanese.

AURORA BASKET JESI – LIOFILCHEM ROSETO 50 – 68

LUISS ROMA – IL CAMPETTO ANCONA 64 – 68

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto1487187.5
Andrea Costa Imola1286275.0
Real Sebastiani Rieti1286275.0
Luciana Mosconi Ancona1286275.0
Kienergia Rieti1286275.0
RivieraBanca Basket Rimini1075271.4
Goldengas Senigallia1085362.5
Rennova Teramo884450.0
Tigers Cesena884450.0
Sinermatic Ozzano884450.0
Raggisolaris Faenza683537.5
Giulia Basket Giulianova482625.0
The Supporter Jesi372528.6
Virtus Basket Civitanova Marche281712.5
Sutor Montegranaro281712.5
SSD LUISS Roma281712.5