Serie B, primi sorrisi in SuperCoppa per RBR, Raggisolaris e Andrea Costa

SERIE B

SUPERCOPPA 1° Turno

ETRUSCA BK – NEW FLYING BALLS 86 – 60

19-14; 42-27; 60-46

San Miniato: Mastrangelo 12, Lorenzetti 18, Ermelani, Ciano, Benites 8, Candotto 9, Caversazio, Bellachioma 4, Capozio 2, Scomparin, Quartuccio 14, Tozzi 19. All. Marchini.

Ozzano: Landi, Folli 4, Iattoni 2, Galletti, Cisbani, Misljenovic 2, Klyuchnyk 6, Chiappelli 10, Barattini 8, Ceparano 9, Bonfiglio 6, Lasagni 13. All. Loperfido.

Finisce al primo turno l’avventura dei New Flying Balls. I biancorossi della Sinermatic vengono battuti 86 a 60 dall’Etrusca in un match mai in discussione. Troppo grande è il gap fra le due squadre a livello di condizione. I toscani hanno dimostrato di essere più avanti nella preparazione, inoltre possono godere di schemi già oliati merito di una ossatura pressoché invariata rispetto alla passata stagione; cosa che, invece, non può avere Ozzano che, nel corso dell’estate, ha cambiato 9/10 del roster e che necessariamente ha bisogno di più tempo per trovare i giusti ritmi e l’intensità necessaria.

Dopo lo 0-3 firmato da Chiappelli, San Miniato risponde con un parziale di 7-0 e passa a condurre. Vantaggio che i padroni di casa non molleranno più. Nella prima frazione, comunque, i Flying di coach Loperfido combattono ad armi pressoché pari (ai punti di Quartuccio e Lorenzetti rispondono Barattini e Bonfiglio) e il parziale al minuto 10 dice 19-14 Etrusca. Nel secondo periodo i padroni di casa scappano, complice un attacco ozzanese un po’ confuso che non trova canestro per ben cinque minuti. Nel frattempo, Tozzi, l’ex Mastrangelo e i liberi di Benites scavano il solco. I Flying, che devono limitare il minutaggio di Klyuchnyk per problemi ad una caviglia e di Chiappelli per problemi di falli, preferiscono attaccare il canestro rispetto al tiro dalla lunga distanza, ma la difesa toscana si dimostra impenetrabile. Per gli ozzanesi tante palle perse, diversi rimbalzi offensivi concessi e allo scoccare del minuto 15 San Miniato vola a +21 (35-14). Lasagni interrompe finalmente l’emorragia da canestri e Ozzano negli ultimi minuti del quarto torna in carreggiata, accorciando fino al -15 dell’intervallo lungo (42-27). Nella terza frazione, la Sinermatic gioca un buon quarto, riuscendo a difendere meglio e in attacco a costruire qualche bel canestro finalizzato dalla coppia Ceparano-Bonfiglio. Alla terza sirena è -14 Ozzano (60-46), ma la partita sembra riaprirsi definitivamente ad inizio quarto periodo quando Klyuchnyk segna dai 6,75 il -11 (60-49). Quando, però, Ozzano sbaglia il tiro del potenziale -8, dall’altra parte San Miniato è micidiale, con Quartuccio e Mastrangelo che segnano due bombe del +17 che spezzano definitivamente la partita. I Flying sono ormai sulle gambe e inoltre piovono antisportivi: due a Klyuchnyk, che viene così espulso, e uno a Iattoni. San Miniato prende il largo fino al +29 che rappresenta il massimo vantaggio del match.

RAGGISOLARIS – BOLOGNA BASKET 2016 59 – 56

(12-13; 33-24; 44-38)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti 2, Ferrari, Siberna 6, Vico 21, Ballabio 2, Poggi 13, Reale 6, Morara 3, Petrucci, Ugolini 6, Cortecchia ne. All. Serra.

BB2016: Flocco ne, Galassi, Guglielmi 9, Oyeh, Rossi 2, Fontecchio 16, Felici 4, Beretta 3, Graziani 14, Resca 8, Tilliander, Tripodi ne. All. Fucka.

Si conclude al primo turno l’avventura di Supercoppa del Bologna Basket 2016. Opposti ad una squadra forte ed ambiziosa come Faenza, i ragazzi di coach Fucka mandano segnali positivi, restando in partita fino all’ultimo e perdendo di misura un match equilibrato. I bolognesi stanno lavorando molto sulla compattezza difensiva che l’anno scorso era stata uno dei principali problemi e in questo senso le prime uscite appaiono molto incoraggianti. Inutile ricordare che si tratta comunque della prima partita ufficiale di un team ampiamente rinnovato e di giovane età, dopo pochi allenamenti ed un’unica amichevole, per cui nelle prossime settimane anche l’impatto offensivo non potrà che crescere di conseguenza. Per quanto riguarda i singoli, buone sensazioni arrivano da Andrea Graziani (14 punti con 6/9 dal campo e 9 rimbalzi) e dal capitano Luca Fontecchio (doppia doppia, con 16 punti e 11 carambole). Bene anche Resca in regia (8 punti e 6 assist), l’apporto difensivo di Matteo Galassi (7 rimbalzi) ed i 9 punti di Davide Guglielmi, frenato in parte dai falli.

La cronaca. Buona partenza del BB2016 con tripla di Graziani e canestro di Fontecchio su assist di Resca. Ma Faenza piazza un parziale di 9-0 e riporta la partita punto a punto, col quarto che si conclude sopra 1 per gli ospiti. Nella seconda frazione i padroni di casa ingranano le marce alte, aumentano la pressione difensiva aggredendo fin dalla rimessa ed arrivano all’intervallo col massimo vantaggio di 9 lunghezze, complice anche i liberi sbagliati dai rossoblu. Alla ripresa del gioco Fontecchio sale in cattedra e fa partire una parziale rimonta, aiutato da una bomba di Guglielmi. Il vantaggio si riduce fino al -6 a fine terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti iniziano con una difesa felsinea molto più bellicosa e con i canestri di Beretta e Felici. Lo stesso Felici firma il pareggio con un 2/2 dalla lunetta a 7’45” dal termine. Il BB2016 riesce a fermare per un paio di minuti gli attacchi faentini, ma non concretizza, sbagliando tiri o perdendo palla per cinque azioni consecutive e incanalando così la partita verso una conclusione negativa. A 5′ dal termine, Faenza torna a segnare e nonostante le triple di Fontecchio e ancora di Guglielmi, prende 5 punti di vantaggio. Resca forza dalla distanza e mette ben due bombe consecutive, mantenendo accesa la speranza. Ma il tempo è tiranno e gli avversari mandati in lunetta non sbagliano, portando a casa il match.

RIVIERABANCA – SUTOR BK 91 – 64

(22-17; 44-34; 68-57)

Rimini: Saccaggi 21 (0/1, 6/7), Arrigoni 18 (7/11, 0/1), Scarponi 14 (3/6, 2/6), Bedetti 13 (5/8, 1/5), Rinaldi 8 (2/3, 1/1), Mladenov 6 (3/6, 0/4), Rivali 5 (1/2, 1/1), Fabiani 3 (1/4), Amati 3 (1/1 da tre), Rossi, Carletti, Masciadri ne. All. Ferrari.

Montegranaro: Murabito 20 (2/8, 5/10), Galipò 14 (4/6, 2/3), Masciarelli 13 (3/8, 1/3), Crespi 8 (2/11, 1/2), Alberti 6 (0/2, 1/2), Torrigiani 3 (0/1, 1/3), Barbante (0/1 da tre), Angellotti, Verdecchia ne, Malloni ne, Korsunov ne, Ambrogi ne. All. Baldiraghi.

TIGERS – ANDREA COSTA BASKET 56 – 59

(11-19; 28-29; 39-43)

Cesena: Genovese 15 (2/4, 3/9), Mascherpa 9 (1/6, 1/3), Anumba 8 (2/4, 1/3), Brighi 8 (1/1, 2/3), Gallizzi 7 (1/2, 1/3), Moretti 4 (1/1, 0/5), Ndour 3 (1/2), Nwokoye 2 (1/5), Arnaut, Giorgini, Bertini, Bugatti. All. Tassinari.

Imola: Cusenza 14 (5/8, 0/2), Trapani 11 (3/8, 0/1), Vigori 9 (3/7, 1/2), Wiltshire 8 (1/2, 2/4), Trentin 7 (3/8, 0/1), Corcelli 5 (1/5, 1/4), Carnovali 3 (0/2, 1/6), Fazzi 2 (1/2, 0/1), Calabrese (0/1, 0/2), Guidi, Fussi. All. Grandi.

JU.VI. CREMONA BK – PALL. FIORENZUOLA 1972 84 – 71

(22-19; 49-34; 72-48)

Cremona: Bona 18, Gobbato 14, Preti 13, Nasello 10, Fumagalli 6, Giulietti 10, Milovanovikj 6, Colombo 4, Vacchelli 3, De Martin 1, Tonello 1. All. Crotti.

Fiorenzuola: Ricci 14, Cipriani 9, Rubbini 9, Alibegovic 2, Filippini, Livelli 13, Avonto 10, Jovanovic 7, Bracci 4, Galli 3, Bussolo, Boriani. All. Galetti.

I Bees di coach Gianluigi Galetti alzano bandiera bianca all’esordio contro una JuVi Cremona che porta ben 5 giocatori in doppia cifra.

Parte meglio la squadra di Crotti, con Gobbato, seguito da Bona e Preti, che danno il via all’incontro, portando gli oroamaranto sul 10-2 al 4′. Si scaldano le mani dei Bees, con Livelli e Ricci ad armare la mano per le triple che riportano i Bees a due possessi di svantaggio (17-12), con Fiorenzuola brava a ridurre lo svantaggio fino al -3 grazie a Rubbini e Ricci. 22-19. Alza le marce la JuVi ad inizio secondo periodo, con la difesa di De Martin che arma la bomba di un Bona ispirato per il 31-19 al 13′. E’ un break pesantissimo per i Bees, che subiscono anche una espulsione diretta a Filippini che fa letteralmente infuriare la panchina gialloblu. Gobbato spara un’altra bomba per il +18 della JuVi al 18′ (47-29), con Cipriani prima e Bracci poi a provare a mettere un asciugamano nella falla della nave. 49-34 a metà partita per Cremona. La musica non cambia nella ripresa, con la JuVi che sfrutta gli assist di Fumagalli per Preti e Bona e vola fino al +24 (65-41 al 25′). I Bees cercano di trovare in Avonto risorse per provare un disperato tentativo di rimonta, ma il gap a fine terzo parziale rimane +24 per i cremonesi: 65-41. Negli ultimi 10′, Fiorenzuola trova in Livelli, Ricci ed Avonto armi importanti, aiutati anche da Jovanovic. Con orgoglio i Bees vincono il parziale per 12-23, ma è ormai troppo tardi. Passa il turno la JuVi.