Serie B, Tigers sconfigge Cento e Fabriano torna sola al comando. Ozzano ok!

SERIE B 22° Giornata

AMADORI – TRAMEC 78 – 74

(22-12; 47-35; 66-61)

Tigers Cesena: Brkic 31 (6/9, 5/7), Frassineti 15 (3/9, 1/5), Trapani 10 (2/3, 1/5), Battisti 8 (4/6, 0/1), Papa 6 (3/6, 0/1), Chiappelli 5 (1/4, 1/1), Hajrovic 3 (1/1), Rossi Fi., Planezio ne, Scanzi ne, Rossi Fe. ne. All. Di Lorenzo.

Cento: Ranuzzi 16 (4/7, 1/7), Moreno 14 (6/11, 0/1), Morici 12 (4/5, 1/3), Fallucca 9 (0/1, 3/7), Rossi E. 8 (4/7), Vitale 7 (2/6), Paesano 4 (2/7, 0/1), Bedin 4 (2/3), Venturoli, Idrissou ne, Roncarati ne. All. Mecacci.

RISTOPRO – ALBERGATORE PRO 86 – 72

(20-21; 39-47; 64-54)

Fabriano: Fratto 4 (2/4, 0/1), Pacini ne, Petrucci 8 (2/2, 1/9), Del Testa 2 (1/1, 0/3), Paolin 9 (2/2, 0/3), Merletto 22 (1/1, 6/8), Zepponi, Cicconcelli 3 (1/1 da tre), Garri 14 (6/9, 0/2), Radonjic 20 (3/6, 3/4), Cianci ne, Fontana 4 (2/5, 0/1), Cola ne. All. Pansa,.

R.B. Rimini: Vandi, Pesaresi (0/2 da tre), Moffa 3 (0/2, 1/3), Ramilli 2 (1/1), Rivali 4 (2/3, 0/2), Bedetti L. 11 (5/8), Simoncelli 14 (2/5, 2/8), Bedetti F. 12 (1/2, 2/6), Rinaldi 15 (6/11, 0/2), Broglia 11 (3/8, 1/1), Ambrosin. All. Bernardi.

SINERMATIC – BAKERY 84 – 76

(21-23; 34-46; 58-62)

Ozzano: Bisi ne, Morara 8, Chiusolo 6, Mastrangelo 9, Corcelli 13, Iattoni 17, Folli, Favali 2, Lolli ne, Galassi 2, Montanari 10, Crespi 17. All. Grandi.

Piacenza: Udom 7, Pedroni 5, Artioli 4, Perin 21, Bruno 3, De Zardo 9, El Agbani ne, Cena 19, Birindelli 6, Vangelov 2. All. Campanella.

Poche persone, all’intervallo del match fra New Flying Balls e Piacenza, avrebbero creduto che i due punti in palio sarebbero rimasti al Pala Arti Grafiche Reggiani, ad arricchire la classifica di Corcelli e compagni. Dopo un primo tempo con 1/13 al tiro dalla lunga distanza, 12 palle perse e 15 punti di gap, nessuno lo avrebbe mai immaginato. Invece, con grinta, cuore, e la cosiddetta “fotta”, la Sinermatic nella ripresa compie un vero capolavoro, rimontando, superando e sconfiggendo la Bakery: 84 a 76 il finale.

Primo quarto equilibrato. Una tripla di Iattoni (l’unica della Sinermatic nei primi 20′) ed una schiacciata di Mastrangelo valgono il 7-4 Ozzano dopo due minuti. Crespi prima e Iattoni poi, rispondono a Cena, poi Mastrangelo, dall’area, segna il +5 Flying (13-8) al 4’. Coach Campanella sfrutta il time out per riordinare le idee ai propri ragazzi ed ecco che Piacenza reagisce con un parziale di 0-9 che capovolge punteggio ed inerzia (13-17 a 6’30” giocati). Iattoni sblocca Ozzano, De Zardo punisce una difesa Flying non perfetta, ma fra le “Palle Volanti” spicca ancora una volta Riccardo Crespi che, con 4 punti di fila, fa 19 pari all’8’. Grazie al canestro di Cena, la prima frazione è a favore degli ospiti (21-23 il parziale), che sfruttano un’intensa difesa a zona per mandare in tilt l’attacco ozzanese nel secondo periodo. I Flying sprecano diversi possessi (ben 12 palle perse in 20 minuti) e da fuori non riescono a trovare la via del canestro. Chi, invece, la retina la trova è Piacenza con Cena (6 punti), Perin (dall’arco dei 6,75) e Artioli, che insieme fanno il 2-11 di break spingendo gli ospiti al primo vero allungo di serata (23-34). La Sinermatic non è precisa neanche dalla lunetta (1/2  per Favali, Chiusolo e Crespi), ma in qualche modo rosicchia qualche punto importante, portandosi sul -6 (31-37) al minuto 16. Birindelli, Perin, Artioli e Udom issano la Bakery al massimo vantaggio di serata (+15 sul 31-46 al 19’), mentre i liberi di Mastrangelo e Crespi valgono il 34-46 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto la musica cambia e sembra di assistere ad una partita totalmente diversa. Con Iattoni e Crespi, Ozzano torna a -8 e -7, ma prima Perin, poi De Zardo, respingono l’accusa, con la Bakery che torna in doppia cifra di vantaggio (41-51 al 24’). Alla tripla di Corcelli del -7, i ragazzi di coach Campanella rispondono con 3 liberi (due di Cena e uno di Bruno per via di un tecnico a Montanari). Dall’altra parte anche Birindelli si prende un fallo tecnico, mentre Montanari e Iattoni accorciano le distanze (49-54 al 26’). Ozzano è viva e torna più volte ad un solo possesso di ritardo, fallendo in talune circostanze i canestri del pareggio, per poi essere punita da Piacenza (a Mastrangelo risponde De Zardo, al canestro da sotto di Morara, un super Perin). Il giovane Pedroni da fuori fa la voce grossa (+7), ma sulla sirena di fondamentale importanza è la bomba di Iattoni che vale il -4 (58-62) a -10′. Nell’ultima frazione Perin fa subito +6; Mastrangelo, Iattoni e una schiacciata di Morara spingono la Sinermatic a -1 (63-64 al 33’). Artioli, in lunetta, fa 1/2, dall’altra parte Corcelli dai 6,75 fa esplodere il Pala Grafiche Reggiani: sorpasso Ozzano (66-65), a -6′. Un ispiratissimo Iattoni sigla il +3, Udom risponde riportando a -1 i suoi; ma è ancora Nunzio Corcelli, dall’arco dei 3 punti, a segnare una nuova fondamentale bomba, che vale il +4 Sinermatic a duecentoquaranta secondi dalla fine. I Flying sono in bonus e la super difesa impartita da coach Grandi provoca qualche fallo di troppo. Piacenza dalla linea della carità è perfetta e in un minuto chiude il gap grazie ai liberi di Cena (71-71 al 37’). Entrati nei decisivi 180″, è Montanari che, da fuori, straccia la retina facendo impazzire gli oltre 500 del Palasport dei Viale 2 Giugno. Lo stesso numero 32 Flying fa 1/2 dalla lunetta per il nuovo +4 Ozzano. Cena torna in lunetta e non sbaglia un colpo (75-73), Montanari fallisce l’allungo, ma nell’azione successiva fondamentale è Marco Morara che ruba palla a Bruno e lancia Chiusolo che, da 3 punti, segna il +5 Flying Balls a poco più di sessanta secondi da giocare. Nell’ultimo giro di lancette la tensione resta comunque alle stelle, ma ai liberi di Cena e Perin, rispondono sempre dalla lunetta Montanari e Crespi. A 30″ dalla fine, Chiusolo segna il piazzato del definitivo 84-76.

ESA LUCE + GAS CHIETI – PREMIATA MONTEGRANARO 82 – 72

ROSSELLA CIVITANOVA M. – GIULIANOVA BASKET’85 80 – 73

TERAMO BASKET 1960 – GOLDENGAS SENIGALLIA RINVIATA        

PALASCAPRIANO – Frazione Scapriano  TERAMO TE

AURORA BASKET – REKICO 77 – 68

(18-19; 42-36; 61-46)

Jesi: Sgorbati 12, Konteh ne, Mentonelli ne, Bottioni 6, Elling ne, Quarisa 16, Lovisotto 4, Casagrande 14, Montanari ne, Migliori 8, Giampieri 4, Magrini 13. All. Ghizzinardi.

Faenza: Anumba 4, Rubbini 5, Oboe 5, Zampa, Calabrese ne, Tiberti 6, Bruni 11, Klyuchnyk 7, Sgobba 16, Petrini ne, Petrucci 14. All. Friso.

Serata agrodolce per la Rekico. La grande reazione dell’ultimo quarto è un ottimo segnale in vista degli ultimi due mesi di campionato, che ha, però, cancellato soltanto in parte un terzo quarto sottotono. La sconfitta a Jesi non è comunque stata un passo indietro dal lato del gioco e dell’atteggiamento, perché la squadra ha sempre lottato, mostrando di essere determinata anche in trasferta, come non sempre era accaduto. La nota positiva della serata è che i Raggisolaris hanno mantenuto la differenza canestro nello scontro diretto con Jesi, un particolare non di poco conto in una classifica così equilibrata.

La Rekico entra in campo con il giusto atteggiamento e si mette subito a duellare con i padroni di casa. Lo scontro è intenso ed emozionante, anche se le tante palle perse da entrambe le parti non permettono di vedere il punteggio decollare. Petrucci prova, con una tripla, a regalare il massimo vantaggio ai suoi (13-17), mantenuto poi fino al primo riposo chiuso sul 18-19 per i faentini. Jesi allora alza il ritmo difensivo e si affida al nuovo arrivato Quarisa, perfetto insieme a Casagrande (rientrato proprio in questa occasione da un infortunio) a portare punti pesanti e al 12’ i padroni di casa conducono 30-23. La Rekico non demorde e risponde con un tiro da tre di Oboe, poi sale in cattedra capitan Bruni con uno show personale. Otto suoi punti consecutivi (i primi sei su azione e gli ultimi due dalla lunetta) consentono l’aggancio sul 36-36, poi Jesi ha un allungo nel finale e arriva all’intervallo sul 42-36. Le statistiche però dicono che le due squadre stanno fronteggiandosi ad armi pari, come dimostrano le identiche percentuali offensive (48%) e i rimbalzi catturati (18 a testa): a fare la differenza è il maggior numero di tiri liberi avuti e realizzati dai marchigiani. Poi, all’improvviso, la Rekico si inceppa in attacco segnando soltanto 8 punti nei primi nove minuti del terzo quarto e come se non bastasse, anche la difesa diventa meno aggressiva e così Jesi può costruire minuto dopo minuto il break. Si arriva sul 61-46 per l’Aurora al 30’, ma proprio in questo momento si vede il grande cuore dei Raggisolaris. L’ultima frazione inizia con un 9-0 di parziale, che costringe coach Ghizzinardi a chiamare due time out in pochi minuti per far riordinare le idee ai suoi. La difesa faentina cattura importanti rimbalzi, poi è il carattere a fare la differenza, come dimostra la tripla di Rubbini del 60-65 al 37’ e quella di Bruni che riapre i giochi a 1’39’’ dalla fine, vanificando un +11 marchigiano. Nel finale è ancora Quarisa a farsi valere sotto canestro e sono proprio i suoi punti, insieme a quelli di Bottioni, a firmare il 77-68.

LUCIANA MOSCONI ANCONA – PORTO S.ELPIDIO BASKET 82 – 69

CLASSIFICA

PGVP%
Ristopro Fabriano362218481.8
Tramec Cento342217577.3
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini322216672.7
Amadori Tigers Cesena302215768.2
Bakery Piacenza302215768.2
Rossella Virtus Civitanova Marche262213959.1
Esa Italia Chieti262213959.1
Sinermatic Ozzano2422121054.5
Aurora Basket Jesi2222111150.0
Rekico Faenza2022101245.5
Giulianova Basket 85162281436.4
Goldengas Pallacanestro Senigallia142171433.3
Luciana Mosconi Ancona142271531.8
Sutor Premiata Montegranaro142271531.8
Adriatica Press Teramo Basket 196082141719.0
Porto Sant’Elpidio Basket4222209.1