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C.S. – I Raggisolaris dominano l’ultimo derby di preseason con i Tigers

REKICO – TIGERS 89 – 67

(22-16; 50-31; 78-56)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 9, Gay 5, Costanzelli 1, Silimbani 19, Casagrande 3, Venucci 21, Zampa, Petrucci 12, Pambianco, Chiappelli 19, Santini ne, Petrini ne. All. Friso.

Tigers Cesena: Ferraro 2, Dagnello 14, Trapani 11, Rossi F. ne, Battisti 9, Papa 4, De Fabritiis 17, Raschi, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini 4, Brkic 6. All. Di Lorenzo.

La Rekico chiude la preseason tra gli applausi di un gremito PalaCattani, regolando 89-67 i cugini dei Tigers Cesena. Una prestazione positiva dal lato caratteriale, dove ogni giocatore ha messo in campo grinta e determinazione, e da quello del gioco, perché in attacco e in difesa non è mai mancata l’intensità. Senza dimenticare poi la circolazione di palla che ha permesso a tutti i giocatori di essere a turno protagonisti. La prova generale in vista del debutto in campionato di domenica 7 ottobre ad Orzinuovi, è stata dunque superata a pieni voti.

Sin dalla prima azione si vede una Rekico attenta e precisa in fase offensiva. Con quattro triple consecutive si porta sul 12-6, toccando poi il 22-16 a fine primo quarto, trascinata dai punti di un ottimo Petrucci. Fondamentale è però l’intensità difensiva, che fa saltare gli equilibri nel secondo periodo, permettendo ai Raggisolaris di volare sul 40-20, concedendo soltanto quattro punti in sei minuti. Dopo aver toccato il massimo vantaggio (46-22), Faenza subisce la reazione dei Tigers che con De Fabritiis riducono il passivo fino al 31-50 dell’intervallo. Neanche al rientro dagli spogliatoi, l’inerzia si sposta dalle mani della Rekico: la quinta tripla di un ottimo Silimbani regala addirittura il 76-46 poi ci pensa coach Friso a mantenere alta la tensione del gruppo, chiamando time out ad ogni minima distrazione dei suoi. La squadra resta così sempre concentrata, vincendo con pieno merito il derby 89-67.

C.S. – I Raggisolaris annunciano le ali Casagrande e Zampa

Voglia di rimettersi in gioco e di mostrare anche in serie B tutto il suo valore. E’ questo l’identikit di Giulio Casagrande, ala 25enne che ha deciso di trasferirsi alla Rekico per ritornare nel terzo campionato nazionale, abbandonato a 19 anni per motivi di studio. Nel 2012 infatti dopo l’esperienza alla Don Bosco Livorno si è avvicinato alla sua Monfalcone per frequentare la facoltà di scienze politiche, giocando con ottimi risultati nel campionato di serie C Gold Veneto, ma ora che ha terminato il percorso di studi è pronto a girare nuovamente l’Italia, con una laurea in tasca e tantissime motivazioni. Sono stati proprio il suo entusiasmo e le sue qualità a farlo avvicinare ai Raggisolaris, che hanno visto in lui le caratteristiche ideali per il roster di coach Friso, potendo ricoprire il ruolo di ala piccola e di “4 tattico” sfruttando i suoi 196 cm e le sue doti fisiche.

Nato a Monfalcone il 15 settembre 1993, Casagrande inizia a giocare a pallacanestro a Gradisca, trasferendosi poi alla Pallacanestro Trieste dove resta per tre anni. Il percorso nelle giovanili lo completa alla Don Bosco Livorno, dividendosi tra Under 19 e serie B. Nella stagione 2012/13 ritorna in Friuli Venezia Giulia per motivi di studio, giocando a Cormons in C Gold, poi milita tre stagioni nell’Ardita Gorizia dal 2013 al 2016 sempre in C Gold. Negli ultimi due campionati ha invece giocato ad Oderzo (C Gold), segnando 15 punti di media nell’ultima annata.

Da Trieste a Faenza, passando dalla C Silver alla nazionale Under 20. Nonostante abbia soltanto 19 anni, la carriera del neoacquisto manfredo, Mattia Zampa, è già stata ricca di soddisfazioni: gli sono infatti bastate poche stagioni per mettere in mostra tutte le sue doti fisiche e atletiche. Qualità che non sono sfuggite alla dirigenza della Rekico, decisa a puntare su di lui per il prossimo campionato, prendendolo dalla Servolana (C Silver del Friuli Venezia Giulia) con un contratto biennale con l’opzione per una terza stagione. Grande merito per la crescita della giovane guardia\ala è di Franco Pozzecco, babbo di Gianmarco e vice coach della Servolana, che lo ha allenato duramente, preparandolo per la sua prima esperienza lontano da casa. Allenamenti che hanno dato i frutti sperati, tanto che a gennaio è stato convocato per il raduno della nazionale Under 20. Zampa è ora pronto a conquistare Faenza.

Nato a Trieste il 14 gennaio 1999, Zampa è una guardia\ala di 195 cm che ha nella fisicità e nella tecnica le sue armi in più. Dopo aver iniziato a giocare a pallacanestro nel settore giovanile dell’Azzurra Trieste dove ha militato dall’Under 15 all’Under 18, è passato nel 2016 alla Servolana nella C Silver del Friuli Venezia Giulia, giocando per due stagioni in prima squadra e in Under 20. Le sue ottime prestazioni hanno destato l’interesse del commissario tecnico Eugenio Dalmasson che a gennaio lo ha convocato per un raduno della nazionale Under 20. Un percorso da record per un ragazzo che militava in C Silver.

C.S. – Faenza inserisce l’ambizioso Under Flavio Gay nel roster

Dalla Sicilia con furore. Dopo l’ottimo campionato disputato a Barcellona di Gotto dove ha vinto il girone D di serie B arrivando in finale play off, Flavio Gay ha scelto la Rekico per compiere un altro passo importante nella sua carriera. Giocatore di grande impatto fisico e tecnico, il play/guardia lombardo ha già incontrato i Raggisolaris nella stagione 2015/16 quando vestiva la canotta di Oleggio, mostrando anche in quella occasione tutte le sue qualità. Con questo innesto il roster di coach Friso conta cinque elementi: i confermati Silimbani, Venucci e Chiappelli e i nuovi arrivati Costanzelli e Gay.

Nato a Voghera il 7 marzo 1998, Gay inizia a giocare a pallacanestro da bambino nel settore giovanile del Derthona Basket Tortona, passando poi in quello dello Junior Casale Monferrato, dove rimane fino ai 16 anni, Nel 2013 si accasa a Borgomanero, facendo tutta la trafila delle giovanili dall’Under 17 all’Under 20, giocando anche in prima squadra in C1 e C2. Nel 2015 sbarca in serie B ad Oleggio in serie B poi nella stagione successiva firma con il Borgosesia Valsesia (serie B). Nell’ultimo campionato si è messo in luce a Barcellona Pozzo di Gotto, disputando la sua migliore stagione in serie B, chiusa con 9.9 punti di media in regular season e 11.2 nei play off. Nel suo palmares, Gay vanta anche una medaglia di bronzo vinta con la nazionale italiana di 3vs3 ai Mondiali in Kazakistan del 2016.

Sono venuto a Faenza per seguire il progetto di Friso – spiega Gay – un allenatore che mi ha dato tantissimo e che mi ha fatto crescere molto nell’ultima stagione, mettendomi nelle migliori condizioni per mostrare tutte le mie doti. Il suo segreto è il rapporto che crea con il gruppo dentro e fuori dal campo: in allenamento spinge a dare sempre il massimo, un atteggiamento che poi permette di essere competitivi in partita, ed è anche bravo nel creare un ottimo rapporto umano lontano dalla pallacanestro. Fondamentale è stata anche la dirigenza che ha mostrato sin dal primo contatto grande interesse nei miei confronti, facendomi sentire importante. Ho avuto conferme di quello che si dice in tutta Italia su Faenza, giudicata una piazza seria ed ambiziosa. Il mio obiettivo è di superare almeno il primo turno dei play off, un risultato mai ottenuto dal club, e di provare poi ad arrivare  il più lontano possibile. Farò di tutto per farmi voler bene dai tifosi sin dal primo allenamento. Mi definisco un giocatore ignorante, che in campo non si risparmia in difesa mettendo anche le mani addosso all’avversario, cercando poi in attacco di dare un grande contributo. A livello tattico sono una guardia, ma posso giocare anche da playmaker senza problemi, come ho fatto a Barcellona”.

C.S. – I Raggisolaris vincono, a Cecina, l’ 11° Memorial Mirco Pellegrini

SAN MINIATO – REKICO 58 – 72

(14-16; 28-27; 54-45)

San Miniato: Giacomelli 15, Petrolini, Zita 4, Nasello 3, Bertolini 11, Tempestini, Benites 6, Baldi, Perin S. 8, Capozio 6, Neri 1, Chiriatti 4. All. Barsotti.

Faenza: Aromando 3, Perin M. 10, Silimbani 4, Benedetti 3, Venucci 29, Iattoni 10, Pagani ne, Milosevic, Chiappelli 10, Brighi. All. Regazzi.

La Rekico si aggiudica l’11° Memorial Mirco Pellegrini disputatosi a Cecina, portando in Romagna un prestigioso tris di premi. Oltre alla coppa sollevata da capitan Benedetti, sono arrivati i titoli di miglior giocatore e di miglior realizzatore del torneo vinti da Mattia Venucci che ha chiuso la due giorni toscana segnando 25.5 punti di media.

I Raggisolaris hanno giocato due buone partite dal lato tecnico e della coesione di squadra, con molti singoli che si sono messi in luce, ma ovviamente ci sono ancora diversi aspetti da migliorare come alcuni cali di tensione da evitare in campionato. In semifinale i faentini hanno superato i padroni di casa del Basket Cecina 84-77 in un incontro condotto fin dal primo minuto, mentre la finale contro l’Etruria San Miniato vinta 72-58 è stata una vera e propria battaglia. Il giusto atteggiamento e lo spirito del gruppo hanno permesso di superare i coriacei toscani e di vincere il trofeo.

La Rekico ritornerà in campo mercoledì 27 settembre alle 19.30 al PalaCattani contro i New Flying Balls Ozzano (C Gold) ultima amichevole della preseason prima del debutto in campionato di domenica 1 ottobre a Cento. Alle 18.30 prima della palla a due si terrà la presentazione alla città e ai tifosi della prima squadra e del settore giovanile con le formazioni della Raggisolaris Academy e del Basket 95.

C.S. – Raggisolaris, passo avanti nell’amichevole felsinea con la Salus

SALUS – REKICO 72 – 88

(22-26; 33-39; 60-64)

Raggisolaris Faenza: Aromando 12, Perin 15, Silimbani 13, Benedetti, Venucci 19, Iattoni 11, Milosevic, Chiappelli 13, Brighi 5. All. Regazzi.

 La Rekico non risente della settimana di riposo forzato dovuta all’annullamento dell’amichevole con il Basket 2000 e gioca una buona amichevole in casa della Salus Bologna, formazione di serie C Gold. Sempre privi di Pagani, i faentini mostrano di avere grande feeling con il canestro realizzando ben 88 punti, provando inoltre nuove situazioni tattiche che hanno messo tutti i giocatori nelle migliori condizioni per segnare e per essere protagonisti.

Abbiamo compiuto un passo avanti dal lato del gioco – spiega coach Marco Regazzi – e nella ricerca della coesione del gruppo sulla quale stiamo lavorando molto visti i tanti nuovi giocatori arrivati in estate. Ho distribuito il minutaggio facendo giocare ognuno una ventina di minuti e ho avuto buone risposte. Ora continuiamo a lavorare per arrivare pronti alla prima di campionato”.

 

C.S – I Raggisolaris confermano con i Tigers la crescita della squadra

RAGGISOLARIS – TIGERS 86 – 81

(25-21; 46-41; 64-58)

Faenza:  Aromando 12, Perin 8, Silimbani 8, Benedetti 3, Venucci 27, Iattoni 13, Pagani, Milosevic, Chiappelli 15, Samorì, Neri, Petrini. All. Regazzi.

Davanti a quasi 300 persone, la Rekico si aggiudica il primo derby della stagione contro i cugini dei Tigers Forlì per 86-81. I Raggisolaris hanno mostrato buoni segnali di crescita pur dovendo rinunciare a Brighi, fermo per un problema alla caviglia accusato in settimana, e a Pagani dopo pochi minuti, scavigliatosi alla prima azione. Grande mattatore in fase offensiva è stato Venucci con 27 punti, ma tutti i giocatori hanno dato il loro contributo, mostrando che la strada intrapresa da coach Regazzi per trovare l’amalgama del gruppo nel miglior tempo possibile., è quella giusta. Esordio stagionale per Perin, assente nelle prime due amichevoli.

Passando alla partita, tutti i quarti sono stati molto equilibrati, con Faenza che ha vinto i primi tre (25-21; 21-20; 18-17) e perso l’ultimo 23-22. Curiosa la terza frazione dove i Tigers hanno litigato con il canestro, mentre la Rekico ha segnato quasi esclusivamente su tiro libero.

Rekico e Tigers si ritroveranno in amichevole, mercoledì 20 settembre, alle 20.30, al Villa Romiti di Forlì.

La prossima amichevole della Rekico è in programma mercoledì 6 settembre alle 18.30 in casa della Baltur Cento, antipasto della prima di campionato che andrà in scena proprio sul parquet emiliano.

C.S. – Lorenzo Brighi completa il roster dei Raggisolaris

E’ una vecchia conoscenza della pallacanestro romagnola l’ultimo tassello del roster della Rekico. Da Cesenatico sbarca a Faenza Lorenzo Brighi, guardia dal lungo e prestigioso palmares nonostante abbia soltanto 23 anni, avversario dei Raggisolaris nell’ultima stagione con la maglia della Benedetto XIV Cento. Brighi, che anche nella Rekico vestirà il numero 24 in onore dell’idolo cestistico Kobe Bryant, esordirà in campionato proprio in casa di Cento domenica 1 ottobre.

Nato a Ravenna il 18 dicembre 1994, Brighi inizia a giocare a pallacanestro nel settore giovanile della Polisportiva 2000 Cesenatico, la città in cui ha sempre vissuto. Gli ultimi anni delle giovanili li disputa con i Crabs Rimini entrando in pianta stabile anche in prima squadra, militando dal 2011 al 2014 in serie B: in queste tre stagioni Lorenzo mostra le proprie qualità tanto da meritarsi la chiamata dalla serie A2. Nell’estate del 2015 si trasferisce alla FulgorLibertas Forlì lasciandola a gennaio quando la società si ritira dal campionato, passando sempre in A2 a Veroli, altro club che non terminerà la stagione. In questa annata travagliata Brighi dimostra comunque di potersela cavare anche nel secondo campionato nazionale. Nella stagione successiva passa ad Orzinuovi in serie B, ma a dicembre firma con Cento dove milita anche nel campionato successivo, dove arriva fino alla finale play off persa contro Bergamo. Ora il suo futuro si chiama Rekico.

Ho scelto Faenza perché è una piazza eccezionale – spiega Brighi – con tanti tifosi che seguono con passione la squadra in casa e in trasferta. Me ne sono reso conto in prima persona nell’ultima stagione giocandoci contro e anche in casa nostra i tifosi faentini erano davvero numerosi. Inoltre la dirigenza mi sta cercando da diversi anni e questo interesse mi ha fatto molto piacere. Il roster mi sembra molto valido e la società ha tante ambizioni, un mix perfetto per disputare una stagione positiva, ma per riuscire a farlo dovremo avere continuità per tutto il campionato e arrivare pronti ai play off. A livello personale cercherò di avere un rendimento più costante rispetto agli ultimi anni e di lavorare molto sul tiro. Non vedo l’ora che inizi al campionato, anche perché all’esordio giocherò subito a Cento e sarà molto emozionante”.

C.S. – Il lungo Pagani approda alla corte dei Raggisolaris

La Rekico muove la torre per dare scacco alle avversarie. Il secondo under del roster faentino è il 19ennne Giordano Pagani nella scorsa stagione alla Robur et Fides Varese in serie B. Pivot moderno e atletico che abbina tecnica a qualità facendosi valere con i suoi 205 cm, Pagani è stato grande protagonista nella stagione dei lombardi, chiusa con 17.3 minuti di media e 5.7 punti di media, partendo nel quintetto titolare.

Nato a Busto Arsizio il 28 agosto1998, Pagani ha iniziato a giocare a pallacanestro nel settore giovanile dell’Albizzate. Le sue qualità gli permettono di entrare nelle giovanili della Pallacanestro Varese (serie A1) dove rimane tre anni, andando poi nel Campus, società giovanile nata dal sodalizio tra Pallacanestro Varese e Robur et Fides Varese. Con la maglia dell’Under 17 disputa un ottimo campionato venendo convocato nella nazionale Under 16 per un raduno collegiale e nella partita contro la Lettonia al Torneo Nazionale a Bellegarde Sur Vaserine in Francia viene eletto Mvp. Questa non è l’unica esperienza in azzurro per Pagani, chiamato in molti altri raduni con le nazionali giovanili. Nella stagione 2014/15 entra nel roster della Robur et Fides in serie B raccogliendo 8 presenze, maturando in quella successiva (19 presenze) e consacrandosi in quella appena conclusa dove da pivot titolare si fa valere contro avversari più esperti di lui. Ora lo aspetta l’avventura con i Raggisolaris.

C.S. – Colpo Raggisolaris, arriva Milosevic, giovane, ma talentuosa ala montenegrina

Viene dal Montenegro il primo dei tre under che vestiranno la canotta della Rekico nella stagione 2017/18. La dirigenza faentina ha tesserato Jakov Milosevic, ala piccola di 201 cm proveniente dalla Pallacanestro Vado Ligure (Serie C Silver della Liguria), giocatore di grande talento che avrà lo status di italiano anche nel campionato di serie B. Oltre che in prima squadra, nei Raggisolaris giocherà nel campionato Under 20 per completare così la formazione italiana.

Nato a Niksic (Montenegro) il 18 gennaio 1999, Milosevic è cresciuto cestisticamente nella società della sua città passando poi in prestito al Podgorica. Nell’estate del 2015 la Pallacanestro Vado Ligure lo porta in Italia e Jakov non delude le attese. Nella sua prima stagione in C Silver segna 16 punti di media, mentre in quella conclusasi a maggio ne ha messi a referto 13 di media, arrivando fino alla semifinale play off. In questi due campionati Milosevic ha giocato anche con le squadre giovanili del club vadese. Ora il giovane talento montenegrino è pronto a farsi valere con la canotta dei Raggisolaris.

Milosevic ha un ottimo curriculum anche con le nazionali giovanili, avendo vinto nel 2016 l’Europeo Under 18 Division B. Sempre con l’Under 18 parteciperà all’Europeo Division A in programma a Bratislava (Slovacchia) dal 29 luglio al 6 agosto per poi unirsi ai Raggisolaris: il Montenegro è inserito nel girone con Germania, Turchia e Russia.

Abbiamo scelto di puntare su Milosevic, perché è un giocatore di grande talento e di grandi qualità – spiega il general manager Andrea Baccarini – ed inoltre si è già misurato in un campionato seniores mettendosi in mostra con la Pallacanestro Vado nella C Silver della Liguria. Nell’ultima stagione è stato protagonista, chiudendola con ottime medie. Come accaduto lo scorso anno con Alessio Donadoni, cerchiamo giovani che abbiano già dimostrato le loro doti in tornei competitivi e non solo giovanili e Milosevic ci è sembrato il profilo giusto per il nostro organico. E’ un giocatore di grande impatto fisico e con un buon tiro da fuori, caratteristiche che lo hanno messo in luce anche nelle nazionali giovanili. Il doppio tesseramento con la nostra Under 20 gli permetterà inoltre di completare il percorso per acquisire la formazione italiana. Con questo innesto abbiamo voluto aprire un canale con il procuratore Nemanja Zivanovic, con cui sono in contatto da un anno, per poterci muovere anche nel mercato dell’Est Europa dove ci sono davvero molti giocatori interessanti e futuribili”.

C.S. – Colpo Raggisolaris, approda a Faenza la guardia Mattia Venucci

Mattia Venucci è un giocatore della Rekico. Questo grande colpo di mercato lo ha messo a segno nelle ultime ore la dirigenza faentina, portando a termine un lungo lavoro lontano dai riflettori e vincendo la concorrenza di molte società. Venucci ha giocato nella scorsa stagione in serie A2 (girone Est) con la Proger Chieti, mettendosi in luce con buone prestazioni come i 26 punti segnati contro Udine (suo high stagionale) e ritorna in serie B con il migliore dei biglietti da visita. Nella stagione 2015/16 quando militava nel Golfo Basket Piombino ha vinto il premio come miglior giocatore dell’intera serie B con delle statistiche da urlo (20 punti di media, 5 rimbalzi, 4 assist e 23 di valutazione media complessiva) e ora vuole riconfermarsi nella piazza faentina dove sarà leader e assoluto protagonista.

Mattia Venucci è nato a San Vincenzo in provincia di Livorno il 31 ottobre 1990 ed è un play/guardia mancino di 188 cm con spiccate doti offensive e difensive, bravo nel giocare in transizione e nel pick&roll. Cresciuto nel settore giovanile del San Vincenzo dove ha esordito in prima squadra in serie C nel 2007 giocandovi cinque stagioni, Venucci è poi salito in Divisione Nazionale B (ex B2) nel 2012/13 vestendo per due stagioni i colori del Castelfiorentino, venendo promosso in DNA. Dopo l’esperienza fiorentina passa alla Don Bosco Livorno in serie B nella stagione 2014/15 poi a Piombino in quella successiva (i toscani erano nel girone con i Raggisolaris), dove dimostra tutto il suo valore vincendo il premio come miglior giocare dell’intera serie B, riconoscimento che gli vale il salto in A2 alla Teate Chieti. Nel club abruzzese chiude la stagione regolare con 5.93 punti di media in 20.3 minuti e i play out con 6.63 in 17.8, prestazioni che non sono servite per evitare la retrocessione. Ora nel futuro di Venucci ci sono i Raggisolaris.

Faenza è una società ambiziosa – spiega Venucci – e ho voglia di dare qualcosa di mio per questa piazza che ama molto la pallacanestro. Ringrazio la dirigenza perché è da un po’ di anni che mi sta cercando ed è sempre un piacere vedere l’interesse delle squadre nei tuoi confronti. Ringrazio anche il presidente Raggi per gli sforzi che ha fatto per portarmi qui e cercherò di dare il massimo in campo per ripagare questa fiducia. Il mio ruolo è di play/guardia, ma dipende da cosa chiede l’allenatore e mi adatto ad ogni situazione. Mi piace prendermi responsabilità ed essere il punto di riferimento in campo, ma anche mettere in ritmo la squadra mettendomi al servizio dei compagni. Ho seguito Faenza nella scorsa stagione e ho visto quanti tifosi erano a Firenze: ripartiremo da questo e cercheremo di fare il meglio possibile”.

Soddisfatto è ovviamente il general manager Andrea Baccarini.
E’ un ragazzo che stavamo seguendo – spiega – e che non scopriamo certo adesso. Sappiamo che il suo valore è alto e che con Mattia facciamo un ottimo salto di qualità. L’estate scorsa non siamo riusciti a concretizzare l’acquisto, perché voleva provare l’A2, ma ora è qui a Faenza e sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni insieme. La regola degli under ha bloccato un po’ il mercato e dopo la conferma di Iattoni ne arriveranno altre nelle prossime settimane. Costruiremo una buona squadra per la prossima stagione e proveremo a fare ancora meglio facendo tesoro dell’ultima annata dove in alcune occasioni abbiamo mancato di esperienza”.

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