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Serie B, Faenza fa gara pari con la RBR

BLACKS – RIVIERABANCA 72 – 75

(14-20; 31-37; 55-56)

Faenza: Galassi 14, Papa 19, Siberna 6, Vico 12, Naccari, Poggi 4, Ballarin, Petrucci 6, Santandrea, Aromando 11, Tomasini, Belmonte. All. Garelli.

Rimini: Tassinari 9, Marks 11, Anumba, Grande 10, Tomassini 5, Scarponi 4, Sirri 3, Masciadri 4, Lombardi, Johnson 16, Simioni 13, Abba. All. Ferrari.

Buona prestazione dei Blacks nell’amichevole di lusso con la Rinascita Basket Rimini. I faentini giocano un match ad alta intensità tenendo testa ad una delle migliori formazioni della serie A2, mostrando un ottimo gioco di squadra. La prova generale in vista della Supercoppa, in casa di Ravenna di sabato prossimo, è stata dunque superata a pieni voti.

Anche in questa occasione il punteggio è stato azzerato al termine di ogni quarto, con i Blacks che hanno vinto il terzo 24-19, pareggiato il secondo 17-17 e perso gli altri due 14-20 il primo e 17-19 l’ultimo. Guardano la somma complessiva del punteggio, il match si è chiuso 75-72 grazie ad una tripla segnata da Tomassini all’ultimo secondo. Da sottolineare la prova del collettivo che ha esaltato tutti i giocatori, bravi a rendersi utili con i canestri o con gli assist. Dopo le due amichevoli con Forlì e Rimini, entrambe squadre di A2, la certezza è che i Blacks stanno crescendo davvero molto bene.

Serie B, all’esordio sorridono Andrea Costa, Fiorenzuola e Raggisolaris

SERIE B 1° Giornata

GIRONE B

PALL. FIORENZUOLA 1972 – VIRTUS BK PADOVA 89 – 71

(21-19; 40-38; 68-48)

Fiorenzuola: Galli 4, Bracci 7, Rubbini 14, Alibegovic 17, Livelli 10, Filippini 16, Avonto, Binelli, Cipriani 6, Bussolo, Ricci 15, Jovanovic. All. Galetti.

Padova: Pellicano 2, Cecchinato 6, Schiavon 3, Balducci 5, De Nicolao F. 8, Ferrari 12, Lusvarghi 6, Lovisotto 9, Bocconcelli 5, Marangon 15. All. De Nicolao R.

Ritorna il grande basket a Fiorenzuola, ma lo fa a porte chiuse, nell’attesa che al PalaMagni di Fiorenzuola vengano completati i lavori per adeguare lo status del palazzetto all’omologazione nazionale.

Alibegovic, con il rimbalzo in tap in, impatta a quota 10-10 al 4’, seguito dal fade away dalla media distanza di Ricci. Ferrari riequilibra il match sotto le plance per i neroverdi al 7’ (14-14), ma Rubbini si inventa un canestro da 3 punti fuori equilibrio e fa mettere la testa fuori dalla sabbia allo struzzo gialloblu di coach Galetti. Schiavon, allo scadere del primo quarto, chiude il parziale sul +2 in favore di Fiorenzuola: 21-19. Prova ad alzare il quintetto coach Galetti ad inizio secondo periodo, provando la doppia torre Bracci-Filippini; la partita rimane tuttavia in grande equilibrio, con grande fisicità da parte di entrambe le formazioni: 30-31 al 15’ grazie ancora alla tripla di Ferrari che dà il vantaggio a Padova. Vibrante la protesta di coach Galetti nei confronti dei grigi al 17’; fallo tecnico fischiato al coach dei Bees e sul ribaltamento Marangon, con il jumper, consegna il massimo vantaggio a Padova (30-34). Lovisotto, con la tripla dalla punta, continua a mantenere buone le percentuali degli ospiti, ma Alibegovic elude l’intervento del proprio marcatore e con il tiro in sospensione fa entrare negli ultimi ottanta secondi del tempo i Bees in vantaggio di due lunghezze, 38-36, con Fiorenzuola che mantiene il vantaggio al suono della sirena (40-38). Grande circolazione di palla degli emiliani in apertura di terzo parziale: Galli riceve sul lato debole e scarica ancora in punta per Livelli, che è una sentenza da 3 punti: 49-40 al 23’. I Bees prendono il largo alzando vertiginosamente il ritmo, prima dal pitturato con Filippini e Livelli, poi, con la tripla di Ricci che fa allungare vistosamente la squadra valdardese (58-40 al 26’). Ancora Livelli da 3 punti sentenzia la gara al 27’, costringendo coach De Nicolao al timeout per arginare le ferite sul -23 (63-40). Galli, con un tiro fuori equilibrio da 3 punti, chiude il terzo parziale in favore di Fiorenzuola e fa esplodere la panchina gialloblu: 68-48 e parziale da 28-10 per la squadra di Galetti. Nell’ultima frazione c’è spazio per un continuo bombardamento da parte di Fiorenzuola, con Bracci e Ricci che danno il colpo di grazia ad una Virtus che non riesce più a trovare il bandolo della matassa. 80-56 al 34′ e altro timeout da parte di coach De Nicolao. Francesco De Nicolao prova a rendere meno amara una sconfitta ormai inevitabile per Padova, inventandosi un fallo e buono canestro per l’84-61 al 37’. Nel finale coach Galetti inserisce in rotazione anche Avonto e Jovanovic, chiudendo con i giovani Bussolo e Binelli. C’è spazio per la tripla di Cipriani da una parte e il canestro di Balducci dall’altra, con la partita che si chiude sull’89-71.

FALCONSTAR BK MONFALCONE – RIMADESIO DESIO 63 – 66

VIRTUS LUMEZZANE – SECIS JESOLO 47 – 61

UNITED EAGLES BK UDINE – BOLOGNA BASKET 2016 85 – 57

(18-11; 39-21; 62-39)

Cividale: Miani 8, Chiera 19, Cassese ne, Rota 2, Battistini 25, Gattolini, Paesano 8, Rocchi 17, Furin 2, Micalich 4, Barel. All. Pillastrini.

BB 2016: Resca 7, Galassi 12, Graziani 3, Hidalgo 16, Felici 6, Guglielmi ne, Rossi 5, Tilliander 4, Oyeh 4, Tripodi, Lanzarini. All. Fucka.

Il Bologna Basket 2016 esordisce perdendo sul difficile campo di Cividale per 85-57. Una sconfitta contro una squadra forte, preparata ed energica come la United Eagles Basketball, reduce dalla finale di Supercoppa, favorita tuttavia dalla mancanza di ben 4 infortunati importanti come Beretta, Fontecchio, Guerri e Guglielmi, mentre anche Graziani e Resca, pur rientranti da guai fisici, non sono tuttora al meglio. Proprio queste assenze – che hanno rimaneggiato un organico in teoria molto ampio – hanno costretto la società ad andare sul mercato, con l’arrivo di Penny Hidalgo, il nuovo esterno proveniente da Varese.

I rossoblu mettono in campo tanta voglia e buona volontà, ma cadono sotto i colpi degli avversari, precisi nel tiro pesante e solidi difensivamente. Ogni giudizio deve comunque essere rimandato a quando la compagine di coach Fucka potrà presentarsi a ranghi completi e con più allenamenti alle spalle. Le cifre ovviamente non premiano la squadra felsinea: 20/45 da 2, 5/21 da 3 e 21 rimbalzi contro i 42 avversari. In questo contesto negativo va però salutata con soddisfazione la prova del nuovo arrivato Hidalgo: 16 punti, con 5/11 da 2 punti e 2/3 dalla distanza.

La cronaca. Primo quarto in equilibrio, con il BB2016 che resta in partita fino al 6′ con alcune giocate di Resca. Nel finale di tempo Cividale piazza però un 9-0 che gli permette di chiudere sopra di 7 (18-11). A inizio seconda frazione i friulani accelerano con un altro parziale di 17-2 che, in pratica, chiude il match. I ragazzi di Fucka segnano solo 2 punti in sei minuti fino ad una bomba di Galassi e vanno al riposo sotto di diciotto lunghezze (39-21). La musica non cambia nemmeno alla ripresa: Cividale colpisce ripetutamente dalla lunga distanza e si mantiene sopra tra i 20 e i 25 punti, toccando anche il +31. Stesso copione anche nell’ultimo quarto, con la partita che si trascina sino alla fine senza altre emozioni.

GEMINI MESTRE – TENUTA BELCORVO S.VENDEMIANO 83 – 74

AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE – BERGAMO BASKET 2014 40 – 49

PALL. CREMA – JU.VI. CREMONA BASKET 1952 93 – 77

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – PALL. BERNAREGGIO’99 89 – 87

CLASSIFICA

PGVP%
Gemini Mestre2110100.0
WithU Bergamo2110100.0
Pallacanestro Crema2110100.0
Civitus Allianz Vicenza2110100.0
Pall. Fiorenzuola 19722110100.0
Rimadesio Desio2110100.0
Secis Jesolo2110100.0
Gesteco Cividale2110100.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano01010.0
Agostani Caffè Olginate01010.0
Ferraroni JuVi Cremona01010.0
Lissone Interni Bernareggio01010.0
Antenore Energia Virtus Padova01010.0
Falconstar Monfalcone01010.0
LuxArm Lumezzane01010.0
Bologna Basket 201601010.0

GIRONE C

REAL SEBASTIANI – RIVIERABANCA 77 – 67

(22-26; 42-40; 53-48)

Rieti: Loschi 22 (3/5, 4/7), Traini 18 (2/7, 3/5), Ghersetti 12 (6/8, 0/3), Piazza 11 (1/3, 3/5), Chiumenti 7 (2/7), Contento 5 (1/2, 1/6), Dieng 2 (0/1, 0/3), Piccin (0/2, 0/1), Tchintcharauli (0/1), Ogyemwonyi ne, Ndoja ne. All. Finelli.

Rimini: Saccaggi 23 (6/7, 2/10), Bedetti 14 (3/4, 2/3), Masciadri 10 (3/4, 1/2), Arrigoni 10 (4/8), Rivali 4 (1/4, 0/2), Rinaldi 4 (1/7, 0/1), Fabiani 2 (1/1), Mladenov (0/2 da tre), Scarponi (0/1, 0/1), Rossi ne, Amati ne, Carletti ne. All. Ferrari.

Rimini dà tutto sul parquet del PalaSojourner nel primo big match della stagione, ma è costretta a cedere il passo alla Real Sebastiani Rieti, che riesce a siglare l’allungo definitivo per la vittoria grazie a quindici punti segnati da Loschi negli ultimi 10′ e conquista così il referto rosa ed i due punti in classifica.

La partenza è favorevole ai biancorossi, che provano subito ad allungare sugli avversari grazie alle bombe di Bedetti e Masciadri (6-12 al 5′), Rieti soffre l’assenza di Ndoja, ma trova comunque le adeguate contromisure grazie a Loschi e Contento che rispondono alle iniziative riminesi (18-21 all’8′). RivieraBanca torna a spingere con Arrigoni, ma il solito Loschi tiene a galla Rieti che, nel secondo quarto, riesce a trovare il pareggio a quota 30 col canestro di Chiumenti (15′); grande equilibrio in campo con le due squadre che si ribattono colpo su colpo. I padroni di casa trovano il vantaggio a fine primo tempo con la bomba di Traini che risponde a quella di Bedetti (42-40). Al rientro dagli spogliatoi continua la battaglia: Rimini prova a farsi sentire con quattro punti filati di Saccaggi (44-48 al 27′), ma la Real Sebastiani reagisce infilando un parziale di 9-0 che chiude il terzo quarto grazie ai canestri di Chiumenti e Ghersetti (53-48). RivieraBanca torna a -1 ad inizio ultima frazione con Arrigoni e Masciadri (53-52 al 32′), Rieti, però, viene semplicemente trascinata da un Loschi ‘on fire’, che segna ben 15 punti nella quarta frazione e nonostante il tentativo di rientro firmato Saccaggi (69-64 al 39′), regala la vittoria ai suoi.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – SINERMATIC 56 – 54

(16-16; 35-32; 49-44)

Teramo: Guilavogui, Di Giorgio ne, Bottioni 5, Bertocco 11, Antonelli 11, Bonci 7, Ragonici ne, Di Donato 9, Triassi 5, Cucco 8. All. Salvemini.

Ozzano: Landi ne, Folli 6, Galleti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 18, Chiappelli 4, Barattini 3, Ceparano 11, Bonfiglio 10, Lasagni 2. All. Loperfido.

Inizia con una sconfitta di soli due punti il cammino della Sinermatic 2021/22. A Teramo, i ragazzi di coach Loperfido inseguono per lo più gli avversari, ogni tanto riescono a mettere il naso avanti, ma alla fine, in più di un’occasione, falliscono il canestro del potenziale pareggio o della vittoria, tornando in Emilia a mani vuote.

Inizio in sordina per la Sinermatic, che trova il primo canestro solo dopo tre minuti e mezzo; Teramo invece è più cinica e con Antonelli, Bertocco e Di Donato trova prima l’8-2 al 4’ poi il 12-4 al 6’. Quando Ozzano comincia a difendere con maggior intensità, riesce in attacco a costruire qualcosa di buono e in 180″ con Folli, Chiappelli, due triple di Bonfiglio e Ceparano, i Flying trovano il primo vantaggio di serata (14-16), subito annullato dall’ex di turno Bertocco che, dalla lunetta, impatta il match a quota 16 alla prima sirena. Nel secondo periodo, Tiassi e Cucco aprono le danze dalla lunga distanza (22-16), ma la risposta ozzanese non tarda, con Klyuchnyk sotto le plance e una penetrazione di Bonfiglio (22-21 al 13’). Il quarto prosegue con Teramo sempre avanti nel punteggio, ma con la Sinermatic a ridosso degli abruzzesi, trascinati da Klyuchnyk già in doppia cifra (35-32 all’intervallo lungo). Ad inizio terza frazione è ancora Klyuchnyk a dominare le plance e con un canestro e fallo impatta a quota 35, prima di un break teramano che in quattro minuti vale il +7 Rennova (42-35). Ozzano ha basse percentuale dalla lunga distanza e si sblocca solo al minuto 25 con Barattini. Teramo, a 2’30” dalla terza sirena, trova il massimo vantaggio sul +9 grazie a Cucco, ma negli ultimi centoventi secondi, Klyuchnyk e Ceparano accorciano le distanze fino al -5 (49-44). Si decide tutto nell’ultimo quarto: la Sinermatic aumenta ancora la pressione difensiva mandando in grossa difficoltà l’attacco dei padroni di casa, che non segnano per oltre quattro minuti, totalizzando appena 7 punti in tutta la frazione. Ozzano, nel frattempo, seppur ancora con diversi errori dall’arco dei 6,75 (6/30 a fine serata), riesce ad impattare nuovamente il match a quota 49 con Ceparano ed è la stessa ala ex Cecina che, a 3’30” dallo scadere, realizza la terza tripla personale di serata per il nuovo vantaggio dei viaggianti (51-52). Nell’azione successiva però Ozzano, già ridotta con le rotazioni per le assenze di Iattoni e Misljenovic, perde per falli il proprio capitano Matteo Folli. E sui liberi che seguono, due dormite a rimbalzo costano caro ai Flying: 5-0 Teramo e nuovo +4 Rennova (56-52). Bonfiglio, dall’altra parte, segna dalla lunetta il 56-54, mentre negli ultimi tre giri di lancette le retine non vengono più colpite. L’ottima difesa ozzanese porta Teramo a forzare alcune conclusioni o a prendersi uno sfondamento che vale il quinto fallo di Antonelli, ma dall’altra parte la serata negativa al tiro da fuori dei vari Lasagni, Klyuchnyk e Chiappelli (0/18 in 3) pesa e i Flying non riescono ad approfittarne. L’ultimo tiro della serata, praticamente sulla sirena, se lo prende Simone Bonfiglio, conclusione che però viene beffardamente sputata fuori dal ferro. Overtime solo sfiorato, vince Teramo 56 a 54.

PALL. SENIGALLIA – PALLACANESTRO ROSETO 64 – 69

RAGGISOLARIS – IL CAMPETTO 77 – 64

(15-19; 34-37; 51-44)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Ferrari ne, Siberna 13, Vico 5, Ballabio 4, Poggi 16, Reale 2, Morara 10, Petrucci 12, Ugolini 15, Rosetti ne. All. Serra.

Ancona: Minoli 7, Panzini 2, Centanni 19, Zandri ne, Quarisa 8, Aguzzoli 4, Gospodinov ne, Cacace 6, Giombini 7, Pozzetti 11, Anibaldi ne, Carboni ne. All. Coen.

Buona la prima per i Raggisolaris. La squadra di coach Serra esordisce nel migliore dei modi in campionato, superando Ancona al termine di un match duro e intenso vinto grazie alla difesa. Proprio il sistema difensivo dei faentini sposta gli equilibri soprattutto nel secondo tempo, poi ci pensa il gioco di squadra a confezionare il successo.

Primo tempo all’insegna dell’equilibrio, con i Raggisolaris che si trovano sotto 15-21 ad inizio del secondo quarto, reagendo poi alla grande grazie alla circolazione di palla che regala canestri preziosi. Gli assist nei primi venti minuti sono ben 14 ed infatti, con la coralità, i faentini sopperiscono ad una manovra offensiva non molto ficcante: all’intervallo si arriva con gli ospiti avanti 34-37. Poi entra in gioco la difesa dei Raggisolaris e si spostano gli equilibri. Faenza concede soltanto 7 punti in tutto il periodo e in attacco colpisce con triple pesanti. Ad inaugurare la serie dai 6.75 è Siberna per il 40-42, poi Petrucci lo imita firmando il sorpasso (46-44) e a chiudere il break è Ugolini, segnando un chirurgico 3/3 dalla lunetta per il 49-44. L’azione che fotografa il carattere della squadra di Serra è il canestro del 51-44 iniziata con Ballabio, che recupera palla da rimessa dal fondo e poi chiusa dallo stesso play/guardia con il suo solito tiro piazzato. Ancona prova a rifarsi sotto e arriva fino al 61-55, ma i Raggisolaris sono galvanizzati e continuano a sparare da tre: capitan Petrucci e due volte Siberna fanno volare Faenza sul 70-59 al 37′, poi a mettere il punto esclamativo è Vico, sempre dalla lunga distanza, siglando il 75-64 che chiude definitivamente i conti.

LUISS ROMA – NPC RIETI PALLACANESTRO 77 – 80

GIULIA BK GIULIANOVA – VIRTUS BK CIVITANOVA 62 – 55

SUTOR BK MONTEGRANARO – AURORA BK JESI 47 – 75

ANDREA COSTA BASKET – TIGERS 79 – 72

(14-18; 40-34; 58-59)

Imola: Trapani 11, Corcelli 14, Carnovali 15, Cusenza 10, Trentin 8, Calabrese 2, Vigori 7, Fazzi 1, Wiltshire 11, Fussi ne, Guidi ne. All. Grandi.

Cesena: Gallizzi 6, Mascherpa 23, Moretti 6, Genovese 16, Nwokoye 4, Brighi 7, Anumba 2, Bugatti 8, Ndour, Arnaut ne. All. Tassinari.

CLASSIFICA

PGVP%
Kienergia Rieti2110100.0
Giulia Basket Giulianova2110100.0
The Supporter Jesi2110100.0
Andrea Costa Imola2110100.0
Real Sebastiani Rieti2110100.0
Rennova Teramo2110100.0
Liofilchem Roseto2110100.0
Raggisolaris Faenza2110100.0
BNL Luiss Roma01010.0
Virtus Basket Civitanova Marche01010.0
Sutor Montegranaro01010.0
Tigers Cesena01010.0
RivieraBanca Basket Rimini01010.0
Sinermatic Ozzano01010.0
Goldengas Senigallia01010.0
Luciana Mosconi Ancona01010.0

C.S. – RBR seconda al torneo di Lignano

“MEMORIAL MAURO BORTOLUZZI” (Lignano Sabbiadoro)

Semifinale

RIVIERABANCA BASKET – RUCKER 87 – 75

(16-8; 41-25; 62-51)

Rimini: Mladenov 16, Rossi, Amati, Carletti, Scarponi 10, Rivali 5, Arrigoni 16, Bedetti 10, Rinaldi 4, Fabiani 1, Masciadri 13, Saccaggi 12. All. Ferrari.

San Vendemmiano: Giacchè 11, Ballaben, Zocca 3, Sanguinetti 16, Azzaro 6, Gatto 11, Nicoli 10, Baldini 9, Borsetto, Vedovato 9. All. Mian.

Finale 1°/2° posto

RIVIERABANCA BASKET – UEB 75 – 89

(29-28; 50-57; 66-69)

Rimini: Mladenov 7, Rossi, Amati, Carletti, Scarponi 7, Rivali 3, Arrigoni 13, Bedetti 15, Rinaldi 3, Fabiani 5, Masciadri 10, Saccaggi 12. All. Ferrari.

Cividale: Miani 9, Mazzotti, Chiera 16, Rota 13, Laudoni 17, Battistini 17, Paesano 3, Rocchi 3, Micalich 5, Ohenhen 6. All. Pillastrini.

C.S. – Con Masciadri, Rimini completa una squadra da sogno!

RivieraBanca Basket Rimini piazza il colpo di mercato finale con la firma dell’ala, classe 1989, Stefano Masciadri (200 cm), reduce da sette stagioni in serie A2 di cui l’ultima a Bergamo, che ha deciso di sposare il progetto RBR. L’arrivo di Stefano rappresenta un vero e proprio lusso per la serie B ed un grande orgoglio per tutta la società. Coach Mattia Ferrari avrà a disposizione un giocatore con enorme esperienza di serie A2 ad alti livelli e dal valore tecnico ed umano molto importante. La carriera di Stefano comincia a Forlì dove raggiunge per due stagioni consecutive i playoff della ex serie A dilettanti, poi nel 2010-2011 ottiene con Casale Monferrato il più importante risultato della sua carriera: la promozione in serie A. Dal 2011 comincia la sua avventura ad Omegna nell’ex DNA dove sarà compagno per tre stagioni di Andrea Saccaggi: qui Stefano conquista per due volte l’accesso ai playoff. La stagione 2015/2016 è quella del suo approdo a Ravenna dove trova, seppur solo per un’annata, Eugenio Rivali in serie A2: anche in questo caso ci sono due partecipazioni ai playoff tra cui una semifinale persa con la poi promossa Virtus Bologna.

L’arrivo di Stefano chiude ufficialmente il mercato di RBR in quanto sono stati occupati sia i 7 slot senior (Rinaldi, Rivali, Masciadri, Tassinari, Bedetti, Arrigoni e Saccaggi) che i 3 under (Mladenov, Scarponi e Fabiani), a cui verranno aggregati 4 ragazzi dal settore giovanile. Un roster di assoluto livello che insieme ad un formidabile coach come Mattia Ferrari non vede l’ora di ritrovarsi per preparare al meglio la stagione!

C.S. – Rimini trova in Fabiani il terzo Under

RivieraBanca Basket Rimini comunica ufficialmente l’ingresso nella famiglia RBR dell’ala grande/centro classe 2002 Luca Fabiani (200 cm), proveniente da due stagioni a Bassano dove ha disputato la C Gold e l’U18 Eccellenza nonchè prodotto del settore giovanile del Ca Ossì Forlì, società che gravita nel circuito RBR alla quale vanno i ringraziamenti per la collaborazione e la visione comune sulla crescita di Luca, che rimarrà a Rimini per due anni nei quali si stabilirà anche per studiare e terminare la scuola.

Luca è un prospetto molto valido che con atletismo e fisicità potrà dare un grande contributo al reparto lunghi di Coach Mattia Ferrari ed avrà un ruolo centrale nell’U19 Eccellenza RBR/Angels. Con l’innesto di Luca si chiudono i 3 slot obbligatori under, dopo le conferme di Mladenov e Scarponi.

C.S. – Saccaggi, altro colpo boom per la R.B.R.

RivieraBanca Basket Rimini comunica con grande soddisfazione l’approdo in maglia biancorossa della guardia classe 1989 Andrea Saccaggi (190 cm), assoluto protagonista (19.5 punti e 39% da tre punti in media considerando tutta la post season) nella scorsa stagione ad Agrigento della cavalcata playoff che ha portato i siciliani ad un passo dalla promozione in serie A2, conquistata poi da Chiusi per 3-2 nella serie decisiva. Saccaggi è sicuramente una delle guardie più forti dell’intera serie B che ha sposato il progetto con un accordo biennale.

Andrea può vantare una carriera ricca di esperienze ad alto livello, come l’esordio in serie A con la maglia di Treviso appena diciottenne e la promozione nella massima serie prima sfiorata con Agrigento nella stagione 2014/2015 poi conquistata con la Virtus Roma sotto l’egida di Coach Piero Bucchi (2018-2019), nel corso della quale è stato principalmente protagonista in serie A2 (dal 2014 al 2020) e nell’ex DNA con Omegna dove ha giocato per cinque stagioni consecutive (2009-2014). Arriva a Rimini con un bottino di sette partecipazioni ai playoff (di cui sei in categorie superiori) ed un enorme bagaglio di esperienza: il suo innesto rappresenta una garanzia per RBR che consolida ulteriormente le sue ambizioni per il campionato 2021-2022.

C.S. – Il talento di Scarponi (classe 2004) al servizio della RBR

RivieraBanca Basket Rimini è entusiasta di comunicare l’ingresso in prima squadra del classe 2004 Alessandro Scarponi, talentuosa guardia di 195 cm, reduce dalla duplice esperienza a Santarcangelo in C Silver e U18 Eccellenza nonchè grande prodotto del settore giovanile IBR/Angels. Alessandro si approccia al mondo del basket coi Dolphins Riccione per poi passare nella stagione 2017/2018 in maglia IBR dove disputa il campionato U15 Eccellenza. L’anno successivo arriva a Santarcangelo dove gioca sia per l’U15 che per l’U16 Eccellenza, mentre nel 2019/2020 sbarca alla Stella Azzurra Roma dove è impegnato con U16 e U18 Eccellenza, ma soprattutto esordisce a soli 16 anni in serie B con la Prima Squadra.

RBR esprime grande soddisfazione per l’arrivo di Alessandro, un esempio della mission di questo progetto: coltivare giovani del territorio grazie al lavoro delle nostre Società affiliate per poi dar loro la possibilità di giocare in Prima Squadra a Rimini. Alessandro avrà inoltre un ruolo da assoluto protagonista nella squadra U19 Eccellenza RBR/Angels allenata sempre da Coach Mattia Ferrari.

C.S. – Dopo Arrigoni, anche Tassinari approda a Rimini

RivieraBanca Basket Rimini è entusiasta di comunicare ufficialmente l’approdo in maglia RBR del talentuoso play classe 1996 Andrea Tassinari (187 cm), reduce da due stagioni a San Vendemiano con cui ha recentemente raggiunto la semifinale playoff, salvo poi cedere il passo 3-2 alla futura neopromossa Fabriano, dove ha viaggiato ad un’eccezionale media di 17.22 punti a partita. Andrea ha solo 25 anni, ma può già vantare esperienze molto importanti: la sua carriera cestistica comincia nel settore giovanile della Virtus Bologna dove trascorre ben 9 anni in cui vince lo Scudetto U17 (2012) ed esordisce con la Prima Squadra nella stagione 2014/2015. Il suo viaggio continua con due stagioni in serie B alla Sangiorgese con cui ha la possibilità di mostrare il suo talento sia da realizzatore che da ottimo passatore; nel mezzo c’è anche un’importante annata in A2 con l’Andrea Costa Imola dove gioca 18′ in media su 28 partite. La gioia più grande arriva però nel 2018/2019 quando con la maglia di Orzinuovi si qualifica alle Final Four LNP e conquista la promozione in serie A2.

Dopo l’annuncio di Marco Arrigoni, arriva alla corte di Coach Mattia Ferrari un altro giocatore di grande spessore per la categoria che siamo certi incendierà il Flaminio con le sue giocate spettacolari: insieme ad Eugenio Rivali RBR si assicura così un mix in cabina di regia veramente eccezionale.

C.S. – Nell’ultimo appuntamento di preseason, la RBR sbriciola la Virtus Imola

RBR – VIRTUS IMOLA 90 – 53

(16-21; 40-34; 72-42)

Rinascita Basket Rimini: Vandi 2, Ramilli, Pesaresi 13, Dini 3, Bianchi 19, Guziur, Bedetti L. 16, Bedetti F. 18, Broglia 6, Saponi 6, Rivali 7, Chiari. All. Bernardi.

Virtus Imola: Dalpozzo 4, Dalfiume 3, Percan 7, Nucci 10, Aglio 7, Zhytaryuk 9, Turrini, Magagnoli 8, Murati, Giuliani 2, Casadei ne. All. Tassinari.

Una domenica da dimenticare per la Virtus Imola, sul campo del PalaFlaminio, dove, nell’ultima amichevole preseason, viene travolta nella ripresa dalla Rinascita Basket Rimini.

Immersi nella festa di tutta la società riminese, con la presenza di istituzioni e settore giovanile, i gialloneri restano in partita fino all’intervallo, prima di crollare sotto un parziale terribile 8-32 nel terzo quarto. La squadra di coach Davide Tassinari chiude realizzando solo 19 punti in due quarti. Tra i migliori dei locali, Pesaresi e Bianchi, oltre ai fratelli Bedetti. Da tenere stretto il primo quarto, con i gialloneri avanti fino al 21-16 sulla prima sirena, grazie anche ad una buona difesa ed un secondo parziale in cui il punteggio resta in equilibrio con il 34-40 con cui i giocatori rientrano nello spogliatoio. Da cui la Virtus, in pratica, non fa ritorno in campo.

FOTO – Virtus Imola