Serie B, Andrea Costa&Virtus: missione compiuta!

SERIE B
37° Giornata
Girone Nord
UP AGENZIA – AZ PNEUMATICA SARONNO 90 – 69
(26-17; 52-39; 71-61)
Imola: Fazzi 4 (2/2, 0/3), Benintendi 1 (0/3), Filippini 12 (4/6, 1/3), Klanjscek 26 (7/12, 1/6), Chiappelli 7 (2/2, 1/4), Martini 12 (4/5), Raucci 11 (1/5, 3/6), Sanguinetti 12 (2/3, 2/5), Zedda 5 (2/3, 0/1), Toniato ne. All. Vecchi.
Saronno: Pellegrini 15 (3/6, 1/6), Nasini 12 (6/9, 0/3), Quinti 9 (4/9, 0/2), De Capitani 5 (2/5, 0/2), Colombo 2 (1/1), Canton (0/1), Maspero 17 (8/14, 0/4), Beretta 7 (2/5, 1/7), Tolotti (0/1, 0/1), Fioravanti 2 (1/2, 0/3). All. Gambaro.
Novanta punti, cinque uomini in doppia cifra, due doppie-doppie (Klanjscek con 26 punti e 15 rimbalzi, Raucci 11+11) e salvezza aritmetica conquistata: nel fortino del PalaRuggi è festa per l’Andrea Costa che, in un match senza storia, fa di un sol boccone della Robur Saronno per 90-69.
Saronno inizia con lo starting five formato da Nasini, Beretta, De Capitani, Maspero e Quinti, mentre la novità nelle fila imolesi è rappresentata da Raucci, schierato da “tre” al posto dell’acciaccato Toniato. Ad aprire le marcature ci pensa Filippini, ben servito in area da Chiappelli, ma il primo allungo biancorosso ha la firma di capitan Fazzi, al quale coach Vecchi ha deciso di affidare nuovamente le chiavi della regia da titolare: per lui 4 punti, 3 rimbalzi e una palla recuperata nei primi sei minuti. Dopo la pausa voluta dall’allenatore avversario Gambaro, gli ospiti riescono a sbloccarsi da oltre l’arco con Pellegrini, ma nell’azione subito successiva, Chiappelli risponde da lontano, dando il via a un momento ulteriormente positivo per i biancorossi: l’asse Filippini-Chiappelli continua infatti a trafiggere l’area avversaria, Klanjscek fa 6/6 dalla lunetta, Zedda concretizza un gioco da tre punti in contropiede, Sanguinetti insacca dalla media e così l’Andrea Costa conclude il primo quarto con 9 di vantaggio (26-17), ma soprattutto con un ricco bottino di punti segnati (26) e il 100% dalla lunetta. Nella seconda frazione di gioco il divario si allarga addirittura alle tredici lunghezze (32-19 al 12′), dimostrando che il copione rispetto ai primi 10′ non è cambiato, nonostante la grande cattiveria agonistica dei lombardi che accennano una reazione con un miniparziale di 0-5 a metà quarto, subito rispedito al mittente dalle triple di Klanjscek e Sanguinetti. È lo stesso sloveno, con quattro punti consecutivi dalla media, a stabilire il nuovo massimo vantaggio locale (46-32 al 18′), anche se a mettere il punto esclamativo prima della pausa lunga è Raucci che, con due triple mortifere, sancisce il 52-39 dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, l’asse Beretta-Quinti si rivela complicato da decifrare per la difesa biancorossa, molto spesso colpita dai numeri 9 e 22 saronnesi. La scossa che serviva arriva da Filippini che, con la sua prima tripla nel match, permette alla UP di rialzare la testa e ristabilire il distacco (60-48 al 24′), ma gli ospiti si sono presentati nel secondo tempo con un piglio diverso, tant’è che quasi mai Imola riesce a scappare oltre il +8. Nel momento forse più buio della gara, la luce arriva da Raucci (tripla) e Klanjscek (rubata e contropiede) che, con i loro 7 punti, respingono l’assedio dei “duri a morire” della Robur, a -10 a 10′ dal termine. L’ultimo periodo si apre con l’1/2 dalla linea della carità di Martini e l’and-one di forza di un ottimo Klanjscek, che si ripete successivamente dal midrange per il 77-63 del 35′. Il gioco da tre punti di Martini del +20, arrivato dopo la tripla di Sanguinetti, è il colpo di grazia che chiude definitivamente i conti: l’UP è salva e sul finale c’è gioia anche per l’Under Benintendi, che trova il suo primo punto in serie B.
VIRTUS KLEB RAGUSA – NOVIPIU’ CASALE 101 – 99 dts
RIMADESIO – MONCADA ENERGY GROUP 68 – 70
NEUPHARMA – LUXARM 67 – 61
(18-16; 31-33; 43-41)
Virtus Imola: Masciarelli 12, Zangheri ne, Fiusco, Morina 13, Valentini 4, Vaulet 15, Anaekwe 9, Pinza 5, Ambrosin 5, Ricci 4, Vannini ne, Santandrea ne. All. Galetti.
Lumezzane: Minoli, Tandia 2, Tomasini 6, Brescianini Varaschin 14, Mbacke 11, Di Meco 6, Deminicis ne, Amici 8, Vitols ne, Salvinelli ne, Baldini 14. All. Nunzi.
In una partita dai ritmi bassi, ma sempre combattuta e punto a punto, un ultimo quarto solido e di squadra della Virtus Imola regala la vittoria per 67-61 ed un 2-0 in chiave scontri diretti.
Scattano i primi 10′ e Vaulet subito sblocca con un appoggio al tabellone, ma non si fa attendere la risposta di Lumezzane dall’arco e ancora Vaulet ribatte dalla lunga distanza. Minuti iniziali dunque di botta e risposta, con azioni veloci che si concludono dopo pochi secondi. L’ala virtussina continua a segnare caricandosi di fatto la squadra sulle spalle e il buon lavoro a rimbalzo di Anaekwe, permette possessi aggiuntivi e canestri facili come la schiacciata del +7 (16-9). A metà del quarto, i gialloneri entrano in digiuno di punti con i che ritmi si abbassano e con azioni dalla durata maggiore, mentre i lombardi ingranano la marcia: segnano un parziale di 7-0 e trovano il pareggio (16-16). Il digiuno giallonero viene interrotto da capitan Ricci che, con una finta, fa saltare il difensore e appoggia facile, sancendo così la fine del quarto per 18-16. Il secondo perioda parte e Pinza sblocca in appoggio. Questa volta il periodo di digiuno è di Lumezzane, che non riesce a trovare il cesto grazie alle ottime difese giallonere e ai rimbalzi di Anaekwe che permettono possessi extra. Si segna poco, è infatti 2-2 il parziale del quarto, col 2/2 dei bresciani ai liberi che vale il 20-18. Il punteggio rimane statico fino al terzo minuto, quando La LuxArm trova il pareggio, Masciarelli piazza la bomba del sorpasso e i lombardi segnano due volte consecutive dall’arco per il +3 (23-26). Lumezzane trova altri canestri, ma la Virtus è un osso duro e grazie ai liberi del bonus riesce a rimanere attaccata alla squadra ospite. All’intervallo il punteggio è 31-33. Si rientra dagli spogliatoi e Valentini sblocca con un and one, ma non trova il libero e Anaekwe rincara con un appoggio al tabellone. I ragazzi di Galetti trovano tiri dall’arco tutto sommato buoni, ma la palla di entrare non ne vuole sapere, ma ciò vale anche per Lumezzane e il punteggio rimane inchiodato sul 37 pari fino al giro frontale di Ambrosin per il +2 (39-37). Rispetto ai quarti precedenti c’è tantissima frenesia, tanti palloni recuperati, ma altrettanti persi per le due sfidanti e nonostante il buon giro di palla, la sfortuna è da parte dei ragazzi di Galetti: la palla in molteplici occasioni gira attorno al ferro, ma esce. Qui si trovano quindi le ragioni del basso parziale dei punteggi di questo quarto che recita 12-8 e che vale per il 43-41 al terminare del terzo periodo. I 10 ‘ finali sono di fuoco, a partire dalla schiacciata di Lumezzane a cui risponde Morina, sempre schiacciando. I ritmi si alzano decisamente dunque, con il gioco che si fa maschio e pieno di attacchi forti al ferro, ma quello che manca alla Virtus è lucidità in difesa: sono troppo facili i canestri subiti e Lumezzane torna a -1 (52-51). In un momento difficile, Ambrosin sale in cattedra e piazza la bomba del +5 e Anaekwe, con personalità, si porta a casa il ferro facendo esaltare il pubblico (60-53). Però i giochi non finiscono qui, con Lumezzane che è sempre attaccata e segna una tripla da lontanissimo per il -2, ma Vaulet ruba palla e vola in contropiede tendendo a cinque lunghezze di distanza la squadra ospite (65-60). Poco da fare per gli ospiti che, nei minuti finali, cedono per 67-61.
BLACKS – GEMINI 70 – 74
(18-16; 36-36; 54-56)
Faenza: Poletti 13, Calbini 12, Vico 5, Poggi 17, Bendandi ne, Magagnoli 2, Ammannato, Cavallero 13, Garavini ne, Fragonara 8. All. Garelli.
Mestre: Giordano 4, Bizzotto ne, Maiga, Galmarini 10, Mazzucchelli 13, Porcu ne, Lo Biondo 6, Contento 2, Brambilla 7, Reggiani 7, Aromando 17, Rubbini 8. All. Ferrari.
La strada dei Blacks per i play off passerà per i play in. La sconfitta con Mestre ha chiuso le porte alle prime sei posizioni, ovvero dell’accesso diretto ai play off e ora i Raggisolaris dovranno giocare gli spareggi che coinvolgeranno le classificate dal settimo al dodicesimo posto per agguantare una delle ultime due piazze. La gara con la Gemini lascia tanti rimpianti per gli episodi sfortunati che i faentini hanno avuto (senza ovviamente nulla togliere a Mestre, che ha dimostrato di valere le prime posizioni come si diceva in estate), ma la squadra ha giocato un’ottima partita e dunque il morale in vista dell’ultima sfida di domenica a Casale Monferrato è altissimo. I Raggisolaris potranno chiudere dal settimo al nono posto. In caso di settimo e ottavo, ci sarà un solo turno di play in in casa mercoledì 7 maggio, mentre con il nono ci sarà una gara al PalaCattani domenica 4 maggio e la seconda, eventualmente, in trasferta mercoledì 7. Tutto si deciderà nei restanti quaranta minuti di campionato.
La gara con Mestre non ha deluso le attese della vigilia, con tanto agonismo e le difese che hanno prevalso sugli attacchi. Il match è sempre stato in equilibrio e i Blacks possono recriminare per i tre errori consecutivi in attacco, sul 67-69 a 2′ dalla fine, che potevano riaprire i giochi. Nel finale, a chiudere i conti è Mazzucchelli, freddissimo dalla lunetta con un 6/6 che vale la vittoria.
CIVITUS ALLIANZ – SAE SCIENTIFICA 76 – 79
TAV VACUUM FURNACES – INFODRIVE 85 – 84
LOGIMAN – ALBERTI E SANTI 78 – 79
(19-19; 41-37; 58-57)
Crema: Murri 13, Venturoli 15, Bocconcelli 12, Morena ne, Dincic 6, Pirani 9, Valesin 11, Zupan 4, Tarallo 5, Pianegonda 3, Busetti ne, Attanasi ne. All. Pedroni.
Fiorenzuola Bees: Biorac 2, Galassi 30, Colussa 16, Bottioni 7, Aklilu ne, Seck 10, Voltolini 3, Gayè ne, Sabic ne, Bellinaso, Negri 7, Redini 4. All. Dalmonte.
Fiorenzuola conferma di attraversare in buon momento di forma, fondamentale in chiave play out.
I Bees inaugurano la sfida trovando spesso la fisicità di Seck sotto canestro, con il 4-6 al 4’ che porta completamente la firma offensiva del centro gialloblu. Pirani inchioda la schiacciata del pareggio sull’8-8, con Murri che, col jumper fuori equilibrio, consegna il 14-8 Crema, chiudendo un break da 8-0 e costringendo coach Dalmonte al primo timeout della sfida. Galassi riesce a mettersi in partita con due iniziative personali pregevoli, con il controsorpasso Bees sul 14-15 all’8’. Colussa, sul pick and roll, entrando nell’ultimo minuto, dice 17-19, ma come da diverse partite, i Bees vengono caricati di falli nel primo quarto (4-8 a fine primo parziale), con Venturoli e Dincic che con un 2/4 complessivo dalla linea della carità impattano al 10’ sul 19-19. Venturoli inaugura il secondo parziale consegnando il +6 ai padroni di casa, ma con un gioco da 3 punti, Galassi gli fa il paio e riporta i Bees al -2 al 12’ (26-24). Tarallo conquista un importante rimbalzo offensivo al 14’ e con il tap in seguente fissa il 31-24 per Crema, con Bocconcelli che diventa un vero e proprio fattore, raggiungendo la doppia cifra personale. Galassi fa pentole e coperchi in casa Bees, ma viene caricato al 16’ del terzo fallo personale al pari di Biorac e deve abbandonare il campo. Venturoli, con il lay up, realizza il 37-31 al 18’, ma Bottioni, con due canestri consecutivi, alza i muscoli per i Bees. 37-35 e timeout coach Pedroni. È ancora Venturoli dai liberi (17-10 i fischi in favore di Crema a metà partita) a chiudere il primo tempo sul 41-37 per la Logiman. Al rientro dagli spogliatoi, Pirani fa la voce grossa sotto le plance (45-40 Crema al 23’), con Murri che, con la tripla, prova ad aprire il gap sul +8 per i padroni di casa. Valesin inventa una bomba in transizione senza alcun ritmo, che costringe i Bees al timeout sul 51-40 al 26’. I Bees subiscono due tecnici (uno a capitan Bottioni e uno a coach Dalmonte), con Colussa che, dal mid range al 27’, sigla il 52-44. Fiorenzuola si incendia sulla tripla di Galassi e sui 5 punti consecutivi ancora di Colussa, con la schiacciata del numero 4 che porta il match sul 53-52. Galassi, dalla lunetta, compie in sorpasso (55-56). In un finale di quarto elettrico, i due liberi di Venturoli chiudono sul 58-57. Redini diventa un fattore ad inizio dell’ultimo parziale, con Galassi che, a tratti, diventa imprendibile per la difesa di Crema e trascina i Bees sul 61-64 al 32’. Ancora Galassi realizza la tripla che vale il suo ventisettesimo punto di giornata, oltre che il 61-67 con cui coach Pedroni è costretto al timeout al 33’. Dincic prova a dare anima a Crema, con Murri che gli offre letteralmente una mano realizzando la tripla dalla punta per il 66-68. Seck, con un 2/2 dalla lunetta, tiene avanti di un possesso pieno di vantaggio i Bees al 37’ (68-71). Zupan ripaga con la stessa moneta esattamente un giro di lancette dopo (70-71), ma Galassi tocca quota 30, sul 70-74 con cui si lanciano gli ultimi due minuti. Tarallo inchioda con la schiacciata a 66″ dalla fine, con i Bees che chiamano timeout. In uscita, Negri realizza dall’angolo la sua prima, ma decisiva tripla della partita (72-77). Valesin fa la stessa identica cosa per incendiare il PalaBertocchi a 40″ dal termine. Bocconcelli non realizza il lay up in corsa a pochi secondi dalla fine, con Colussa che, dalla lunetta, fa 2/2. 75-79 a 3″ dalla fine, con Valesin che realizza la tripla dall’angolo sulla sirena, ma è tutto inutile, con i Bees che espugnano per 78-79 il PalaBertocchi e si regalano una Pasqua serena.
FOPPIANI FSL – PAFFONI 85 – 73
(21-21; 39-42; 60-59)
Fidenza: Galli, Valsecchi 21, Cortese, Restelli 2, Scardoni, Ghidini, Scattolin 8, Valdo 29, Bellini 9, Ranieri 2, Pezzani, Mane 14. All. Bizzozi.
Omegna: Mazzantini 14, Bellarosa, Paolin, Maruca 11, Ferraro 8, Corgnati 7, Balanzoni 14, Stepanovic 9, Misters 10, Kuznetsov. All. Eliantonio.
RUCKER – BAKERY 84 – 59
(30-12, 53-34, 71-45)
San Vendemiano: Dalla Cia 2, Cacace 11, Donda 2, Antelli 10, Zacchigna 5, Oxilia 14, Visentin, Tassinari 11, Tadiotto, Preti 10, Fabiani 5, Gluditis 14. All. Aniello.
Piacenza: Zoccoletti 8, Lnazi 2, Longo 6, Blair 5, Fea, Chiti 15, Perin 5, Morvillo, Taddeo 10, Naoni 8. All. Salvemini.
Troppo più forte la formazione trevigiana rispetto alla Bakery, ancora in corsa per evitare i play out.
Perin rompe il ghiaccio da tre per i biancorossi che, con l’appoggio di Zoccoletti, fanno -1. Gli avversari corrono e segnano, la Bakery invece fatica e dopo quattro minuti coach Salvemini chiede timeout. Si ritorna in campo e la Rucker piazza un altro 6-0 di parziale. Naoni, dall’arco, interrompe l’emorragia, mentre Blair appoggia al vetro i suoi primi due punti. Ma piove sulla difesa ospite, con San Vendemiano che raggiunge il 30-12 al primo pit stop. Longo chiude e apre le marcature a cavallo dei due quarti, mentre Taddeo va a bersaglio dalla distanza. Naoni e Chiti segnano in penetrazione, ma la difesa piacentina è da registrare e al 14’ il parziale dice 39-23. La partita continua a giocarsi su ritmi altissimi e questo premia i locali che tornano a toccare le venti lunghezze di vantaggio all’intervallo, nonostante un Taddeo ispirato e primo biancorossi in doppia cifra. Al rientro dagli spogliatoi, San Vendemiano piazza un altro break di 7-0 e Piacenza è costretta ad interrompere la gara dopo nemmeno due minuti. È Longo a sbloccare il punteggio ospite, con Chiti che poi segna il -25. La Bakery rosicchia qualche punticino dalla lunetta, con Lanzi che s’iscrive a referto e peccato per la tripla sputata dal ferro di Perin che sarebbe potuta valere il -20. I biancorossi iniziano l’ultimo parziale con un 5-0 di parziale grazie ai liberi di Naoni e la tripla di Chiti, subito replicata dagli avversari. A sei minuti dal termine, capitan Perin commette il suo quinto fallo con un tecnico, che permette alla Rucker di tornare sull’80-55. La partita praticamente finisce qui, con Piacenza che si accontenta di una serie di tiri da tre punti.
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
TAV Treviglio Brianza Basket | 60 | 37 | 30 | 7 | 81.1 |
Rucker San Vendemiano | 54 | 37 | 27 | 10 | 73.0 |
SAE Scientifica Legnano | 54 | 37 | 27 | 10 | 73.0 |
Infodrive Capo d’Orlando | 46 | 37 | 23 | 14 | 62.2 |
Paffoni Fulgor Basket Omegna | 46 | 37 | 23 | 14 | 62.2 |
Gemini Mestre | 46 | 37 | 23 | 14 | 62.2 |
Moncada Energy Agrigento | 42 | 37 | 21 | 16 | 56.8 |
Blacks Faenza | 42 | 37 | 21 | 16 | 56.8 |
Foppiani Fulgor Fidenza | 40 | 37 | 20 | 17 | 54.1 |
Novipiù Monferrato Basket | 40 | 37 | 20 | 17 | 54.1 |
Civitus Pallacanestro Vicenza | 38 | 37 | 19 | 18 | 51.4 |
Neupharma Virtus Imola | 34 | 37 | 17 | 20 | 45.9 |
LuxArm Lumezzane | 34 | 37 | 17 | 20 | 45.9 |
UP Andrea Costa Imola | 32 | 37 | 16 | 21 | 43.2 |
Logiman Pall. Crema | 26 | 37 | 13 | 24 | 35.1 |
Bakery Basket Piacenza | 26 | 37 | 13 | 24 | 35.1 |
Rimadesio Desio | 26 | 37 | 13 | 24 | 35.1 |
Fiorenzuola Bees | 22 | 37 | 11 | 26 | 29.7 |
Virtus Ragusa | 18 | 37 | 9 | 28 | 24.3 |
AZ Pneumatica Robur Saronno | 14 | 37 | 7 | 30 | 18.9 |
Girone Sud
NPC RIETI SPORTHUB – LA T TECNICA GEMA 70 – 83
BASKET JESI ACADEMY – VIRTUS GVM 1960 58 – 73
ORASI’ – LDR POWER 86 – 84
(20-25; 43-48; 65-68)
Ravenna: Brigato 9, Ferrari 13, Munari 8, Crespi 8, Casoni 2, De Gregori 13, Tyrtyshnyk 4, Dron 11, Gay 18, Malaventura ne, Battistini ne, Montefiori ne. All. Gabrielli.
Salerno: Kekovic 15, Chaves 21, Matrone 7, Saladini 9, Candotto 3, Zampa 6, Duranti 3, Mei 6, Misolic 14, Triassi ne. All. Carone.
Ravenna continua a mantenere vive le proprie speranze per un posto ai play-in, grazie ad una grande prova di carattere e tenacia, riuscendo a vincere, davanti ai propri tifosi, una partita equilibrata ed incerta fino alla sirena finale.
A iniziare meglio è la squadra ospite, che realizza un parziale di 0-10 interrotto prima dal time-out di coach Gabrielli e poi dal canestro di Crespi, presente a rimbalzo offensivo. I giallorossi prendono fiducia dopo aver sbloccato il match e mettono a segno un controparziale trascinati dalle giocate di Gay (8 punti nel quarto), che porta Ravenna in vantaggio con la prima tripla del suo incontro. Nell’ultimo minuto, i campani riescono a trovare due canestri consecutivi, a cui l’OraSì prova a rispondere senza successo, con il primo periodo che si chiude sul 20-25. All’inizio della seconda frazione, è Ferrari a trascinare i compagni, segnando cinque punti consecutivi che accorciano ulteriormente le distanze. A poco meno di quattro minuti dall’inizio del quarto, la partita torna in equilibrio grazie a Dron, che prima ruba palla e poi segna il libero nato dalla stessa ripartenza. La partita continua su ritmi altissimi, con le due squadre che provano a correre il più possibile in contropiede: i gialloblù tentano di realizzare lo strappo decisivo con le due triple segnate da Candotto, ma i bizantini rispondono con il canestro dalla distanza di Gay, che chiude il primo tempo sul 43-48. Lo stesso numero 44 accende compagni e pubblico al rientro dagli spogliatoi, con l’and one che accorcia le distanze, prima dei liberi di Crespi che pareggiano i conti. A metà del periodo, la squadra campana prova nuovamente a scappare via nel punteggio, ma la difesa di Dron, con annesse palle rubate, ed i canestri nel pitturato di De Gregori, riportano i romagnoli ad un possesso di distanza. Negli ultimi minuti, i padroni di casa provano a sfruttare il bonus guadagnato per mantenersi a contatto e la giocata da tre punti di Brigato chiude la terza frazione sul 65-68. L’ultimo quarto si apre con cinque punti consecutivi degli uomini di coach Gabrielli, che tornano in vantaggio e infiammano i tifosi giallorossi. A cinque minuti dalla fine va in scena un vero e proprio duello a distanza da dietro l’arco: la tripla di Duranti risponde a quelle di Ferrari e Munari, mantenendo così il match in parità. A poco più di due minuti dalla sirena, Chaves riporta a +1 la propria squadra; l’OraSì prova a rispondere col canestro di Munari (8 punti negli ultimi dieci minuti) e, con 35″ da giocare, torna in parità col libero di Gay. I bizantini costringono gli avversari ad un tiro forzato nell’ultima azione e sul possesso d’attacco successivo, la mano dello stesso Gay non trema, segnando i liberi che chiudono definitivamente la partita sul punteggio di 86-84.
CRIFO WINES RUVO – MALVIN SANT’ANTIMO 73 – 65
JANUS BASKET FABRIANO – UMANA CHIUSI 80 – 56
VIRTUS TSB 2012 CASSINO – PALL. ROSETO 63 – 88
LUISS ROMA – PAPERDI CASERTA 82 – 87
SOLBAT PIOMBINO – FABO MONTECATINI 76 – 67
TOSCANA LEGNO LIVORNO – BENACQUISTA ASS. 73 – 71
CLASSIFICA
P | G | V | P | % | |
---|---|---|---|---|---|
Liofilchem Roseto | 60 | 35 | 30 | 5 | 85.7 |
Crifo Wines Ruvo di Puglia | 50 | 35 | 25 | 10 | 71.4 |
La T Tecnica Gema Montecatini | 48 | 35 | 24 | 11 | 68.6 |
Luiss Roma | 46 | 35 | 23 | 12 | 65.7 |
Virtus GVM Roma 1960 | 46 | 35 | 23 | 12 | 65.7 |
Toscana Legno Pielle Livorno | 44 | 35 | 22 | 13 | 62.9 |
Fabo Herons Montecatini | 44 | 35 | 22 | 13 | 62.9 |
Umana San Giobbe Chiusi | 36 | 35 | 18 | 17 | 51.4 |
Ristopro Fabriano | 36 | 35 | 18 | 17 | 51.4 |
General Contractor Jesi | 36 | 35 | 18 | 17 | 51.4 |
Malvin PSA Sant’Antimo | 32 | 35 | 16 | 19 | 45.7 |
OraSì Ravenna | 30 | 35 | 15 | 20 | 42.9 |
Paperdi Juvecaserta | 30 | 35 | 15 | 20 | 42.9 |
LDR Power Basket Salerno | 28 | 35 | 14 | 21 | 40.0 |
Allianz Pazienza San Severo | 26 | 35 | 13 | 22 | 37.1 |
Solbat Golfo Piombino | 24 | 35 | 12 | 23 | 34.3 |
BPC Virtus Cassino | 20 | 36 | 10 | 26 | 27.8 |
Benacquista Assicurazioni Latina | 18 | 35 | 9 | 26 | 25.7 |
NPC Rieti | 12 | 35 | 6 | 29 | 17.1 |