Monthly Archives: Gennaio 2021

Serie B, Faenza e Rimini vanno ko in casa. Piacenza domina a Varese. BB2016 sconfitta dopo 4 OT

SERIE B

9° Giornata

GIRONE A1

MAMY.EU – TIGERS 52 – 57

(16-8; 26-21; 33-36)

Oleggio: De Ros 14 (3/8, 2/10), Giacomelli 13 (4/7, 1/2), Romano 9 (0/0, 3/5), Pilotti 7 (0/4, 2/6), Ielmini 3 (1/3), Airaghi 2 (1/2), Ferrari 2 (1/4, 0/1), Somaschini 1 (0/1, 0/3), Okeke 1 (0/1), Ghigo (0/1, 0/1), Boglio ne, Negri ne. All. Passera.

Cesena: Trapani 19 (7/10, 0/0), Battisti 8 (1/4, 2/2), Chiappelli 7 (3/5, 0/2), Frassineti 6 (3/4, 0/4), Alessandrini 6 (1/1, 0/1), Marini 4 (0/6, 1/2), Dell’Agnello 4 (1/5, 0/1), Borsato 3 (0/2, 1/4), Dagnello (0/1, 0/4), Ricci ne, Tedeschi ne. All. Di Lorenzo.

REKICO – A. COSTA BASKET 72 – 79

(20-15; 35-30; 50-55)

Faenza: Testa 7, Anumba 13, Rubbini 5, Marabini ne, Calabrese 4, Ballabio 11, Ly-Lee 2, Filippini 10, Iattoni 6, Solaroli, Petrucci 11, Pierich 3. All. Serra.

Imola: Zanetti 7, Fazzi ne, Fultz 20, Banchi 3, Morara, 15, Corcelli 18, Preti 7, Alberti 2, Toffali 7. All. Moretti.

L’avvio di gara è tutto di marca Rekico, portatasi 12-2 dopo pochi minuti. L’Andrea Costa è, però, brava a reagire e a ridurre il gap fino al 16-15, non facendo i conti con Ballabio che, con un gioco da quattro punti, propizia il break di 8-0 per il 25-15. I Raggisolaris soffrono troppo a rimbalzo nonostante la maggiore fisicità e non riescono ad aumentare il vantaggio, merito anche della difesa a zona imolese che rende difficile la manovra in attacco faentina. Si arriva così all’intervallo con Faenza avanti 35-30. Al rientro in campo, Imola aggredisce la Rekico, comandando i giochi grazie anche ad un ottimo Fultz e così, dopo 2’30’’, coach Serra cambia tutto il quintetto per dare un segnale di risveglio al gruppo. L’Andrea Costa passa a comandare 37-38 con due liberi di Toffali, poi si affida alle triple di Corcelli e a i canestri di Morara e raggiunge il 42-50. L’orgoglio della Rekico è enorme e così, a suon di tiri da tre, il gap si assottiglia fino al 60-61 al 32’, ma Preti è cinico nel segnare il 60-64 che riporta fiducia ai suoi. Faenza continua a litigare con il canestro, finendo ad inseguire (-11. 62-73), ma ancora una volta reagisce alla grande, arrivando a due possessi dal pareggio. La tripla di Anumba, a 35’’ dalla fine, sul 67-73 non ha fortuna e così Imola può chiudere i conti, dalla lunetta, negli ultimi secondi.

RIVIERABANCA – S.BERNARDO 70 – 73

(15-21; 32-36; 57-50)

Rimini: Bedetti 15 (4/6, 1/2), Crow 12 (1/8, 2/8), Rossi 11 (4/5, 1/2), Rivali 9 (2/5, 1/4), Broglia 7 (1/3, 1/2), Ambrosin 6 (3/9), Moffa 6 (1/1, 1/4), Mladenov 4 (0/5, 1/4), Rinaldi ne, Simoncelli ne, Riva ne, Semprini Cesari ne. All. Bernardi.

Alba: Tarditi 14 (2/5, 2/7), Antonietti 13 (4/7, 1/2), Reggiani 12 (3/5, 1/4), Hadzic 11 (4/7, 1/3), Danna 6 (3/5, 0/2), Coltro 6 (2/5, 0/3), Cianci 6 (2/5), Castellino 5 (0/3, 1/1), Cravero ne, Farina ne, Eirale ne, Tagliano ne. All. Jacomuzzi.

Sfiora nuovamente l’impresa la RivieraBanca nella sfida del “Flaminio” contro Alba, ma alla fine i due punti se li aggiudicano i piemontesi, dopo un finale di partita molto concitato. Oltre alle assenze di Simoncelli e capitan Rinaldi, per i biancorossi, si è aggiunto l’infortunio di Mladenov, portato dopo la partita al pronto soccorso per effettuare una lastra al gomito.

Rimini sblocca il risultato con una tripla di Bedetti, poi l’attacco biancorosso si spegne improvvisamente e questo permette agli ospiti di piazzare un pesante parziale di 16-0 (3-16 al 6′); Rivali e Rossi, però, non ci stanno e spingono la rimonta fino al -6 di fine primo quarto. Nel secondo periodo Alba riconquista la doppia cifra di vantaggio grazie a Reggiani ed un ottimo Cianci a rimbalzo d’attacco (20-30 al 15′), poi, le bombe di Moffa e Crow ed i liberi segnati da quest’ultimo, mettono definitivamente RivieraBanca in partita per il secondo tempo. Nel terzo quarto, i padroni di casa riescono finalmente ad impattare il punteggio, grazie alle triple di Crow e Broglia ed al canestro di Bedetti (40-40 al 23′); Rimini ne ha di più e sfrutta il momento positivo per allungare, grazie alla precisione in lunetta di Bedetti e Broglia ed alla tripla di Mladenov, che consegna il massimo vantaggio biancorosso (57-48 a 42″ dalla fine della frazione). L’Olimpo Basket è decisa a non mollare e complice l’infortunio al gomito di Mladenov, in seguito ad un tentativo di schiacciata, prima si rifà sotto con le bombe di Castellino e Tarditi, poi sorpassa definitivamente con quelle di Reggiani e Hadzic (66-72 al 39′); Rimini non si dà per vinta ed accorcia con la tripla di Rivali, poi Bedetti fa 1/2 in lunetta, sbagliando appositamente il secondo libero per favorire un azione d’attacco, ma Alba recupera il pallone e si garantisce, così, la vittoria.

PAFFONI OMEGNA – FORTITUDO ALESSANDRIA 72 – 61

CLASSIFICA

PGVP%
Rekico Faenza1497277.8
Paffoni Fulgor Omegna1296366.7
RivieraBanca Basket Rimini1296366.7
Andrea Costa Imola Basket1296366.7
Mamy Oleggio1095455.6
Tigers Cesena693633.3
S.Bernardo Alba693633.3
Fortitudo Alessandria09090.0

GIRONE A2

BLUKART SAN MINIATO – ALL FOOD ENIC FIRENZE 74 – 58

SINERMATIC – SOLBAT 82 – 59

(19-16; 42-32; 56-47)

Ozzano: Montanari, Folli 7, Bertocco 17, Galassi 19, Chiusolo 7, Mastrangelo 8, Naldi, Bedin 2, Lolli, Lovisotto 18, Okiljevic 4, Guastamacchia. All. Grandi.

Piombino: Mazzantini 11, Galli 8, Persico 7, Turel 8, Bianchi 8, Guaiana 6, Mezzacapo ne, Eliantonio 11, Pistolesi, Carpitelli ne. All. Cagnazzo.

Torna a vincere la Sinermatic e lo fa contro Piombino in un match importantissimo per la classifica.  Dopo aver condotto per tutti e quaranta i minuti di gioco, solo nel finale i New Flying Balls ingranano la cosiddetta sesta marcia, allungando in maniera perentoria lasciando gli ospiti a -23 (82-59 il finale), ottenendo così la prima vittoria fra le mura amiche di questo 2021.

Dato cruciale di questa partita, guardando le statistiche, sono le 33 palle perse della formazione toscana. Numero già elevato in avvio di match, quando una bella e grintosa difesa ozzanese, porta l’attacco del Golfo a perdere la bellezza di 8 palloni in poco più di cinque minuti. In fase offensiva Ozzano risponde con i canestri dal campo di Chiusolo, Bertocco, Mastrangelo e dall’arco di Lovisotto, e al minuto 5’30” la Sinermatic trova un sonoro +13 (17-4).  Negli ultimi 4′ del quarto, Piombino riesce finalmente a trovare il bandolo della matassa e grazie a qualche viaggio in lunetta concretizzato al meglio, rientra fino al -3 della prima sirena (19-16), mentre coach Grandi deve limitare l’uso del duo Chiusolo-Bedin, entrambi gravati di 2 falli. Nel secondo periodo è Folli dai 6,75 ad aprire le danze. Dopo la replica di Persico, arrivano 5 punti di fila di Galassi, per il nuovo +9 ozzanese (27-18 al 12’). Dopo il 27-21 firmato da Bianchi dalla lunga distanza, fino al 15’ il punteggio rimane invariato, mentre Bedin continua a gravarsi di falli. Al 16’ si sblocca il match, ancora una volta la firma della tripla del +9 Sinermatic è di Matteo Galassi. Bertocco e Lovisotto spingono Ozzano di nuovo a +13 e solo una tripla da centrocampo, sulla sirena, di Bianchi, permette a Piombino di andare negli spogliatoi sul -10 (42-32). La terza frazione parte in salita per Ozzano. Dopo pochi secondi, viene sanzionato il 3° fallo a Chiusolo, addirittura antisportivo per la coppia in grigio. A questo si aggiunge un tecnico fischiato alla panchina ozzanese, che non ha per nulla gradito la fischiata contro il capitano della Sinermatic. Piombino fa 2/3 dalla lunetta, ma concretizza il possesso con Persico che segna il -6 (42-36). Questo inizio rischia di cambiare l’inerzia del match, ma la rabbia di Ozzano viene fuori e in una manciata di secondi, complice nuove palle perse dei toscani, arrivano due triple a raffica di Lovisotto ed un contropiede di Bertocco per il +14 Flying Balls e timeout per coach Cagnazzo (50-36 al 22’). Dopo tre minuti di soli errori al tiro da ambo le parti, il trio Galli-Mazzantini-Eliantonio riporta il Golfo a -7. I Flying rispondono immediatamente, spinti da un super Galassi ed è di nuovo doppia cifra al 29’ (+11 sul 56-45). Guaiana dall’altra parte firma il 56-47 della fine del terzo periodo. Inizia l’ultimo quarto e Piombino è viva, con Bianchi che timbra il -7. Dall’altra parte, ancora dalla lunga distanza, è Galassi a infuocare la panchina ozzanese per il 59-49 al 31’. Gli ospiti, però, insistono e grazie ad un ispirato Eliantonio trovano uno 0-6 di parziale che di fatto tiene il match apertissimo (59-55 al 33’). Nel momento in cui gli ospiti sembrano in procinto di acciuffare la Sinermatic, è ancora Galassi a dare ossigeno ai propri compagni, con il canestro del +6. Piombino, dall’altra parte, sbaglia, Bertocco fa +8, Mazzantini perde palla e Chiusolo riporta Ozzano in doppia cifra (+10 al 34’). Per la Solbat nuova persa, questa volta di Turel, punita con il +12 di Folli. Capitan Chiusolo e lo stesso Folli sono gli artefici del +15 Ozzano al minuto 36, vantaggio che si incrementa con i liberi di Bertocco e Okiljevic ed i canestri di Lovisotto, mentre i giallo-blu, trovano appena 2 punti negli ultimi cinque minuti. Ozzano scappa definitivamente e nonostante le ampie rotazioni nel finale riescono ad incrementare l’attivo fino al +23, 82 a 59, che recita il tabellone del Pala Arti Grafiche Reggiani al 40′.

SAN GIOBBE BASKET CHIUSI – USE BASKET EMPOLI 74 – 55

SINTECNICA CECINA – OFFICINE OPUS LIVORNO 77 – 69

CLASSIFICA

PGVP%
Blukart Etrusca San Miniato1698188.9
Umana San Giobbe Chiusi1286275.0
Opus Libertas Livorno 19471095455.6
Sinermatic Ozzano884450.0
Use Computer Gross Empoli894544.4
Sintecnica Basket Cecina8104640.0
All Food Enic Firenze693633.3
Solbat Golfo Piombino4102820.0

GIRONE B1

GREEN BASKET 99 PALERMO – PALL. BERNAREGGIO’99 74 – 76

VIRTUS KLEB RAGUSA – PALLACANESTRO CREMA 54 – 59

LTC SAN GIORGIO SU LEGNANO – FORTITUDO AGRIGENTO Rinviata

PALABERTELLI – Via Del Campaccio 52 SAN GIORGIO SU LEGNANO MI

CEST. TORRENOVESE AQUILA – ALLIANZ BANK BB2016 126 – 123 d4ts

(29-21; 56-45; 66-72; 86-86; 96-96; 107-107; 117-117)

Torrenova: Ferrarotto 8, Romagnolo, Galipò 23, Mazzullo, Gloria 35, Bolletta 4, Klanskis 14, Perin 8, Di Viccaro 17, Mazzullo, Lasagni 17, Saccone. All. Condello.

Bologna Basket 2016: Conti 35, Fontecchio 35, Fin 13, Myers 1, Bianco 3, Beretta 9, Felici 4, Graziani 18, Guerri 5, Besozzi. All. Rota.

Partita epica, infinita e purtroppo alla fine perdente, quella del Bologna Basket 2016 nell’ennesima escursione in Sicilia a casa del Fidelia Torrenova. I ragazzi di coach Rota meritano solo applausi per aver resistito eroicamente per quasi sessanta minuti e quattro supplementari ai forti avversari siciliani, nonostante l’importante assenza dell’infortunato Soviero. Però, arrivano al traguardo senza più energie e soprattutto privi di un Fontecchio formato all-star, per cui debbono rassegnarsi alla sconfitta. Il BB2016 riesce a rimediare a due primi quarti di grande sofferenza, rimette la partita in equilibrio in terza frazione, gioca con commovente resilienza i tanti supplementari, ma gli manca l’ultimo colpo di coda sul filo di lana. I numeri non sono esaltanti (49% dal campo, con un povero 10/38 da 3) e i rossoblu perdono pure la gara ai rimbalzi (61 a 52) e negli assist (22 a 15), ma la “garra” e la fiducia nel collettivo li tengono sempre in partita, almeno fino a quel bruciante minuto finale. Gli “eroi senza gloria” di questo match da epopea si chiamano Fontecchio, mostruoso MVP con 35 punti e 43 di valutazione (10/15 da 2 e 2/5 da 3; 9/11 ai liberi; 15 rimbalzi e 2 assist); Conti (35 punti, anche se con solo 3/14 dalla lunga distanza, e 7 rimbalzi); il ‘motorino’ Graziani (18 punti, top stagionale, e 6 rimbalzi); il sempre disciplinato Guerri che, al di là dei numeri, fa alcune giocate fondamentali per portare il punteggio in parità; l’indomito Fin (13 punti e 7 rimbalzi). Il resto del gruppo invece gioca un po’ sotto tono e su campi duri come quello di Torrenova, alla lunga, è un lusso che non ci si può permettere.

La cronaca. Scandita dalle calorose manifestazioni di affetto dei tanti tifosi locali sugli spalti, vivaci per tutti i 60′, la partita ha un inizio favorevole al BB2016 (6-2 al 7′), ma poi Torrenova scappa via col tiro da 3 e le penetrazioni delle guardie. Solo Graziani (8 punti) e Fontecchio limitano i danni al -8 (29-21). Nella seconda frazione gli ospiti provano a riassorbire il gap arrivando anche al -6, ma i siciliani continuano a bersagliare col tiro pesante (alla pausa saranno 8/13). Il BB2016 appare incerto, mentre i padroni di casa giocano con grande intensità e pressione sulla palla e Di Viccaro e Gloria infuriano col pick’n roll. Solo una bomba di Fin e alcune giocate ancora di Fontecchio impediscono il crollo totale, ma all’intervallo il divario è comunque pesante: -11. Al rientro dagli spogliatoi, il Bologna Basket cambia faccia e innesta le marce alte, mentre Torrenova cede vistosamente dalla lunga distanza (0/8). Si comincia con una bomba di Guerri, poi ci pensa Luca Fontecchio in trance agonistica: due suoi tiri da 8 metri e 10 punti di fila portano i felsinei al -1, con un break di 16 a 6 a metà tempo. Fontecchio distribuisce assist a Conti che penetra indisturbato, mentre Fin si mette al lavoro con un’altra bomba, un canestro in entrata e 3/3 ai liberi. Un gioco da 3 punti di Conti conclude il periodo per un vantaggio dei rossoblu di 6 punti (66-72). Nel quarto finale, un canestro ancora di Conti e un tecnico alla panchina avversaria portano gli ospiti al +11. Sembra finita e invece è solo l’inizio. Torrenova ha una reazione di orgoglio e ritorna a -6. Conti segna una bomba, su assist di Guerri, a fil di sirena, ma i siciliani si riportano a -4 e con un bomba di Perin a -1. Fontecchio recupera un rimbalzo fondamentale in attacco e fa 1/2, ma Gloria subisce fallo da Beretta e dalla lunetta non sbaglia. A 30” dal termine è dunque pareggio; sbagliano sia Fontecchio che Di Viccaro e il match vola al primo supplementare. Beretta segna due canestri ed un altro tecnico con espulsione del coach avversario viene trasformato da Conti. Ma i padroni di casa non mollano e a 40″ dalla fine sono addirittura avanti di 4 con un tiro da 3 di Lasagni. Il BB2016 reagisce con veemenza con un canestro di Guerri in entrata e a 2” con un cesto da sotto di Fontecchio, su rimessa sempre di Guerri. Secondo supplementare e la musica non cambia: strappi da una parte ricuciti dall’altra. Due giochi da tre di Fontecchio e Conti portano i bolognesi al +6, i torrenovesi replicano con un 7-0 di parziale, ma Fin e Graziani riconquistano la parità. Al terzo supplementare le squadre appaiono esauste. Fontecchio imperversa, va in lunetta con sicurezza (4/4) ma commette il quinto fallo. Una bomba di Conti sigla l’ennesimo pareggio. I padroni di casa tentano un ulteriore allungo a inizio quarto supplementare per il + 6, stavolta il pensiero di tutti è che sia davvero finita, ma gli uomini di Rota sono commoventi nel riportarsi di nuovo in parità (canestri di Graziani, Conti e Felici). A questo punto Perin e Lasagni dicono basta e piantano gli ultimi chiodi sulla resa bolognese.

CLASSIFICA

PGVP%
Moncada Energy Group Agrigento1286275.0
Bologna Basket 20161296366.7
Vaporart Bernareggio1296366.7
Pallacanestro Crema1296366.7
Fidelia Torrenova894544.4
Virtus Kleb Ragusa894544.4
LTC Sangiorgese Basket482625.0
Green Basket Palermo191811.1

GIRONE B2

ELACHEM VIGEVANO – CORONA PLATINA PIADENA 78 – 76

MISSOLTINO.IT – BEES 89 – 81

(28-21; 51-37; 69-62)

Olginate: Bloise 5, Giannini 13, Negri 15, Tagliabue ne, Donegà ne, Lenti 8, Ambrosetti 17, Marazzi, Chiappa ne, Avanzini 8, Brambilla 12. All. Oldoini.

Fiorenzuola: Galli 15, Bracci, Livelli 22, Allodi 2, Zucchi ne, Fowler 8, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 12, Superina ne, Ricci 14, Maggiotto 8. All. Galetti.

E’ un ko che fa male quello subito da parte di Pallacanestro Fiorenzuola 1972, sconfitta per 89-81 da Nuova Pallacanestro Olginate. Un primo tempo poco intenso, chiusosi sul -14, cui è seguita una grande reazione che ha portato addirittura al pareggio a metà terzo parziale, prima di arrivare, col fiato lungo, nella volata finale.

E’ Fiorenzuola a partire bene sorretta da un Livelli monumentale (22 i punti di serata per lui), con due bombe da 3 punti per il 5-8 al 3′. La partita diventa da subito maschia, con entrambe le squadre che si scambiano falli di intensità elevata; Brambilla dall’angolo dice 17-17 per i padroni di casa al 6′. Ambrosetti, dalla linea della carità, fa 2/2, ma ancora Livelli, con 4 punti personali fatti di difesa e contropiede, scrive la sua personale doppia cifra all’8′ (19-21). Olginate allunga ancora una volta con Giannini, chiudendo il primo parziale sul 28-21. In apertura di secondo parziale, Maggiotto commette fallo in attacco per il terzo personale, con Fiorenzuola che sbanda e perde qualche pallone di troppo in costruzione. Negri e Ambrosetti puniscono per il 37-25, scavando il primo gap importante per la Missoltino.it. Galli prova a caricarsi sulle spalle responsabilità importanti in casa Bees, riuscendo a segnare con continuità: 45-34 al 17′. Fiorenzuola viene caricata di falli, trovandosi al 19′ con Bracci, Maggiotto e Allodi con ben 3 falli. Ne approfitta Olginate che, con il solito Giannini, coadiuvato da Ambrosetti, chiude il parziale sul 51-37. Due liberi della squadra di Contigiani inaugurano un rientro in campo dagli spogliatoi che, po,i vede un vero e proprio show da parte di Pallacanestro Fiorenzuola 1972. Sarà, infatti, 0-16 il parziale per gli uomini di Galetti, con Livelli e Ricci sugli scudi per il 53-53 al 26′ che arriva sulla tripla di Brighi. Sul momento migliore della gara per i Bees, si infortuna Allodi alla caviglia. Galli inventa un’altra tripla, ma Olginate è paziente a scrollarsi ”la scimmia” di dosso ed a ritrovare fiducia, con la tripla di Brambilla per il 64-58 al 28′. Ancora Ricci per i gialloblu prova a ricucire, ma sul finale di quarto, Negri ed Avanzini chiudono in favore dei padroni di casa, 69-62. Negli ultimi 10′ Ambrosetti dice 74-62 in un amen, sfruttando un’altra palla persa da parte dei Bees. Fowler si prova ad accendere con la tripla del -9, ma viene ricacciato indietro con la stessa moneta da parte di Negri. Viene fischiato fallo tecnico alla panchina valdardese, con Tremolada che scrive 80-69 al 36′. Brighi e Fowler, da 3 punti, provano l’ultima ventata di recupero a meno di due minuti dalla fine (85-79), Ricci da sotto le plance porta i Bees fino al -4 al 39′ e accende la panchina gialloblu. Livelli sbaglia la tripla del -1, con Olginate che, dalla lunetta, chiude sul +8 con Negri. Finale, 89-81.

FERRARONI CREMONA – OMNIA BASKET PAVIA 68 – 65

COELSANUS – BAKERY 51 – 80

(20-29; 28-48; 31-66)

Varese: Veronesi, Allegretti 17, Macchi 6, Magugliani ne, Maruca 18, Calzavara 2, Boev ne, Hidalgo 2, Trentini 1, Antonelli 1, Albique 2, Assui 2. All. Saibene.

Piacenza: Pedroni 2, Guerra 3, Perin 7, Vico 10, De Zardo 9, Planezio 14, Czumbel 5, Sacchettini 12, Birindelli 7, El Agbani, Udom 11. All. Campanella.

Una Bakery da Oscar domina e non lascia scampo alla malcapitata Vares,e che ha potuto solo restare a guardare la bellissima prova offerta dai biancorossi. La chiave del match è stato il dominio nell’area piccola, con Sacchettini e Planezio a dettare legge.

Nei primi attimi della gara, la Bakery imposta il suo gioco grazie ad un’ottima intesa, che porta più volte gli uomini di Campanella a tiri ben costruiti nel pitturato. De Zardo, dall’arco, avvia la prima fuga sul 4-9, ma gli uomini di Saibene reagiscono a modo, ritornando in partita grazie alla tripla di Macchi. Da qui, però, sale in cattedra la corazzata biancorossa, condotta da Planezio e Sacchettini, prima della definitiva tripla di Udom che scandisce il 18-27. Capitan Birindelli si sblocca, ma sulla sirena, il canestro di Hidalgo regala una speranza ai gialloblu: 20-29. Sei punti arrivano dalle mani di Allegretti per i padroni di casa, ma lo show è tutto piacentino: De Zardo e Sacchettini sono implacabili negli ultimi metri di campo e da fuori, Mark Czumbel dirige a modo gli schemi. La seconda frazione termina 28-48. I ragazzi di coach Campanella rientrano dalla pausa lunga col fuoco negli occhi e non lasciano scampo agli avversari che, nel terzo periodo di gioco, mettono a referto solo 3 punti. La Bakery decide di esagerare: un dominio a tutti gli effetti, con un attacco quasi perfetto e soprattutto non concedendo nulla in difesa, rendendo vano qualsiasi tentativo varesino di rimonta. Il terzo quarto vede un clamoroso parziale di 3-18, con gli unici tre punti arrivati per mano di Maruca a 36″ dalla terza sirena. Un dominio incontrastato, con un parziale di 18-0, scandito dalle prodezze di Vico e del solito Planezio, ormai sempre più determinante per la squadra piacentina. 31-66 è il parziale dopo 30′, con Varese impotente. L’ultima frazione è solo di ordinaria amministrazione, con la formazione lombarda vogliosa di diminuire lo svantaggio il più possibile. La Bakery allunga fino al +39 con il tiro di Pedroni, prima dell’ingresso di Nicolò Guerra a 6′ dalla fine; al numero 4 biancorosso basta poco più di un minuto per infilare dalla linea della carità i tre punti del 40-75.  I ritmi nell’ultima parte del match calano, vista anche l’egemonia presa: La Bakery travolge Varese e vince 51-80.

CLASSIFICA

PGVP%
Elachem Vigevano 19551698188.9
Bakery Piacenza1698188.9
Ferraroni Juvi Cremona 19521296366.7
Coelsanus Robur et Fides Varese894544.4
Riso Scotti-Punto Edile Pavia693633.3
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate693633.3
Corona Platina Piadena MG.Kvis492722.2
Pall. Fiorenzuola 1972492722.2

Serie B, la Bakery aggancia Vigevano in vetta. Rimini, che rimonta a Cesena!

SERIE B

8° Giornata

GIRONE A1

TIGERS – RIVIERABANCA 69 – 75

(23-20; 42-35; 63-46)

Cesena: Dell’Agnello 16 (8/13, 0/1), Chiappelli 12 (4/9, 1/2), Battisti 9 (3/4, 1/2), Marini 7 (2/4, 1/1), Trapani 7 (2/3), Alessandrini 6 (3/4), Borsato 5 (0/1, 1/8), Frassineti 4 (1/3, 0/4), Dagnello 3 (1/3), Casali ne, Tedeschi ne. All. Di Lorenzo.

Rimini: Rivali 14 (5/7, 0/5), Broglia 13 (5/8), Ambrosin 12 (5/7), Crow 12 (3/6, 1/6), Mladenov 11 (4/8, 1/6), Rossi 9 (2/4, 1/1), Moffa 2 (1/3, 0/1), Bedetti 2 (0/2, 0/3), Rinaldi ne, Simoncelli ne, Riva ne, Semprini Cesari ne. All. Bernardi.

Impresa di RivieraBanca al Carisport! Vittoria sensazionale dei riminesi che portano a casa il derby, in trasferta, contro i Tigers, senza Simoncelli e capitan Rinaldi grazie ad una super rimonta nell’ultimo quarto (29-6 il parziale). Tantissime le note positive, a partire dai giovani Rossi ed Ambrosin che si sono fatti valere insieme a tutto il resto della squadra: una serata storica e da ricordare.

Il derby comincia all’insegna dell’equilibrio tra le due squadre che faticano a sbloccarsi nella metà campo offensiva; Cesena prova per prima ad allungare con la tripla di Borsato (19-14 all’8′), ma il canestro di Rivali ed i liberi di Rossi frenano l’iniziativa dei padroni di casa. Nel secondo quarto i Tigers spingono decisamente di più sull’acceleratore e la tripla di Dagnello firma un parziale di 13-2 per i bianconeri (36-22 al 15′), ma RivieraBanca, ancora una volta, resiste e grazie al gioco da tre punti di un eccezionale Broglia, si rifà sotto nel punteggio (40-35 al 19′). Al rientro dagli spogliatoi il copione non cambia, con Cesena che sfrutta un ispiratissimo Dell’Agnello in avvio di terzo quarto, ma Rimini non trova le giuste contromisure: un break di 15-0 lancia i padroni di casa (57-35 al 27′); i biancorossi ritrovano parzialmente la via del canestro, ma si trovano comunque a dover rimontare 17 punti negli ultimi 10′. Ci vuole un autentico miracolo, ma questo non spaventa assolutamente Rimini che ci prova con tutte le sue energie: i giovani Rossi ed Ambrosin fanno partire la rimonta, poi ci pensa la tripla di Crow ed il suo giro in lunetta, insieme a quello di Rivali, a riportare lo svantaggio sotto la doppia cifra (65-57 al 34′). Battisti segna un nuovo +10 pro Cesena, poi RivieraBanca si scatena definitivamente e grazie al talento di Mladenov, la presenza di Ambrosin sotto il ferro, la difesa di Rossi e l’infinita classe di Crow e Rivali, segna ben 18 punti consecutivi che tramortiscono i Tigers, consegnano la vittoria ai biancorossi e fanno partire i festeggiamenti.

FORTITUDO ALESSANDRIA – MAMY.EU OLEGGIO 48 – 85

ANDREA COSTA BASKET – PAFFONI 79 – 83 dts

(23-15; 40-40; 55-63; 73-73)

Imola: Fultz 19 (4/8, 2/6), Preti 16 (4/6, 1/3), Morara 11 (5/7, 0/4), Zanetti 10 (3/5, 1/3), Toffali 8 (2/6, 0/4), Banchi 7 (1/5, 1/3), Alberti 4 (2/4), Corcelli 4 (0/1, 1/2), Fazzi (0/1), Franzoni. All. Moretti.

Omegna: Balanzoni 21 (7/10, 0/1), Prandin 16 (4/7, 2/4), Sgobba 13 (4/12, 0/1), Del Testa 10 (2/4, 2/6), Artioli 8 (2/5, 1/1), Procacci 7 (1/7, 1/3), Zugno 5 (2/5), Scali 3 (1/3), Neri, Segala ne, Terreni ne. All. Andreazza.

S.BERNARDO – REKICO 70 – 83

(17-22; 32-44; 53-64)

Alba: Farina ne, Antonietti 14, Danna 7, Castellino 5, Tarditi 15, Cianci 7, Hadzic 7, Coltro 9, Eirale ne, Reggiani 6, Tagliano ne, Cravero ne. All. Jacomuzzi.

Faenza: Testa 16, Anumba 4, Rubbini 4, Marabini ne, Calabrese, Ballabio 8, Ly-Lee 7, Filippini 11, Iattoni 8, Solaroli 2, Petrucci 12, Pierich 11. All. Serra.

Il Piemonte continua a sorridere alla Rekico: dopo Omegna e Oleggio anche Alba lascia il passo ai faentini, bravi con il solito gioco di squadra a conquistare la settima vittoria in campionato (sesta consecutiva) e a mantenere la vetta della classifica. I Raggisolaris giocano un match di grande intensità, superando a pieni voti l’esame di maturità chiesto in settimana da coach Serra: nessuno ha risentito della vertigine da alta classifica, anzi, ognuno ha dato il proprio contributo per dare vita ad una delle più belle prestazioni corali della stagione. Mai, come oggi, tutti meritano grandi applausi.

L’avvio è subito di marca Rekico, con Iattoni che trova confidenza dalla lunga distanza, segnando due delle triple che valgono il primo break di 5-13. Alba dimostra che ha mille risorse e risponde per le rime con tre tiri da tre consecutivi, confezionando un 9-0 che vale il 15-14, primo e unico vantaggio dei piemontesi. Il piccolo calo di tensione dei Raggisolaris viene poi cancellato da una accelerazione finale che li porta a chiudere il primo quarto avanti 17-22. Nel secondo periodo entrano in gioco la difesa e la fisicità sotto canestro, due fattori che regalano tanto agonismo, ma pochi canestri e così ci deve pensare Filippini, con cinque punti consecutivi, a dare la prima spallata faentina per il 30-39, break finalizzato poi dalla tripla a fil di sirena di Petrucci per il 32-44 dell’intervallo. Questa è la chiave del match, perché galvanizza ancora di più la Rekico, cinica nel volare sul 41-56 al 24’, con un gioco da quattro punti di Pierich e a toccare poi il massimo vantaggio (43-60), ancora con Filippini. Alba non molla e prova in tutti i modi a rifarsi sotto con il tiro da fuori e le penetrazioni, non spingendosi, però, mai oltre le nove lunghezze di svantaggio. La Rekico gestisce il vantaggio senza troppi problemi, chiudendo definitivamente il match con Testa che, a 31’’ dalla sirena, firma la tripla del 63-77.

CLASSIFICA

PGVP%
Rekico Faenza1487187.5
RivieraBanca Basket Rimini1286275.0
Mamy Oleggio1085362.5
Andrea Costa Imola Basket1085362.5
Paffoni Fulgor Omegna1085362.5
Tigers Cesena482625.0
S.Bernardo Alba482625.0
Fortitudo Alessandria08080.0

GIRONE A2

OFFICINE OPUS LIVORNO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 43 – 80

SOLBAT PIOMBINO – BLUKART SAN MINIATO 65 – 76

ALL FOOD ENIC FIRENZE – SINTECNICA CECINA 79 – 78

USE BASKET – SINERMATIC 80 – 78

(22-16; 45-38; 60-60)

Empoli: Restelli ne, Falaschi 2, Ingrosso 8, Sesoldi 17, Vanin 8, Giannone 2, Mazzoni ne, Turini 17, Cerchiaro ne, Crespi 6, Antonini 9, Villa 12. All. Marchini.

Ozzano: Montanari 7, Folli 2, Bertocco 15, Galassi 5, Chiusolo 15, Mastrangelo 15, Naldi ne, Bedin 9, Lovisotto 6, Okiljevic 4, Guastamacchia ne, All. Grandi.

Seconda battuta d’arresto consecutiva per la Sinermatic, che cade al Pala Sammontana di Empoli per 80 a 78 contro una combattente Use Basket. Per i New Flying Balls c’è tanto da recriminare, soprattutto con se stessi: troppi i 45 punti concessi agli avversari nei primi 20′, così come troppi i 9 tiri liberi sbagliati che, in una partita punto a punto, pesano tanto e poi, a 10″ dalla fine, un beffardo episodio, con Chiusolo che segna la bomba del 79 pari ma non per l’arbitro, che vede il tocco del piede del capitano ozzanese sull’arco convalidando il canestro da due punti.

Tanta difesa a zona da ambo le parti in avvio di match, ma le percentuali al tiro, in particolare dalla lunga distanza, premiano i padroni di casa che, spinti da un ispirato Sesoldi, trovano il +8 già al 5’ (14-6). In casa Flying Balls, dopo un buon avvio, Lovisotto si deve accomodare in panchina gravato di due falli. Sono Chiusolo e Mastrangelo a dare la scossa con importanti tiri da fuori, che portano i Flying sotto di sei lunghezze al primo minibreak (22-16). Nel secondo periodo Bedin firma il -4 Ozzano, ma, dall’altra parte, Turini e Ingrosso portano Empoli per la prima volta in doppia cifra di vantaggio (28-18 all’11′). Mastrangelo e Okiljevic riportano la Sinermatic sul -7, ma Empoli continua a tirare con percentuali eccelse, complice una difesa ozzanese un po’ disattenta e al 16’ Villa timbra il massimo vantaggio toscano sul +14 (41-27). Dopo diversi tiri liberi sbagliati, Ozzano trova con Bertocco un importante 2/2 che dà ossigeno ai biancorossi emiliani; grazie ad una bella schiacciata di Okiljevic in contropiede e ad una bomba di Mastrangelo, la Sinermatic torna sul -7 alla pausa lunga (45-38). Nella terza frazione coach Grandi ridisegna il quintetto, abbassandolo e chiedendo ancora maggiore energia, soprattutto in ambito difensivo. La Sinermatic c’è e con i canestri di Bertocco e Chiusolo torna a -5 (47-42 al 23’). Un libero di Villa provocato da un tecnico alla panchina ozzanese e l’ennesima tripla di Sesoldi, regalano alla Computer Gross il nuovo +9 (51-42 al 24’), ma, in dopo più di sessanta secondi, i Flying infilano un 8-0 di parziale (a segno Chiusolo dalla media e Mastrangelo e Galassi dall’arco) per il -1 (51-50) Ozzano al 25’. Nei minuti successivi i Flying falliscono più di una volta il canestro del sorpasso; ci pensa capitan Chiusolo al minuto 28’ a firmare il vantaggio ozzanese che, però, dura pochi secondi. Dall’altra parte, infatti, Ingrosso segna il nuovo +2, subito annullato da un altro canestro di Chiusolo. Due liberi dell’ex Crespi e un tap-in di Bertocco sigillano il 60 pari all’ultima pausa. Si decide tutto nell’ultima frazione, che sarà al cardiopalma; il quarto si apre con il +2 Ozzano con Mastrangelo (60-62). Tre palle perse nei possessi successivi pesano tantissimo in casa New Flying Balls e in un “amen “Empoli torna a +5 (canestri di Vanini e Turini per il 67-62). Dalla lunetta Montanari fa 2/2 e insieme ad un arresto e tiro di Mastrangelo, la Sinermatic si riavvicina a -1 (67-66 al 33’). Alla tripla di Vanin, risponde Lovisotto con un canestro e fallo per il 70-69 del 34’. Un antisportivo a Villa non viene ben sfruttato dagli uomini di coach Grandi, con Montanari che fa 0/2 dalla lunetta; l’ultimo arrivato ozzanese si fa subito perdonare andando a subire un fallo e questa volta realizzando entrambi i liberi per il 70-71. Dopo il time out chiamato da coach Marchini, Empoli, tanto per cambiare, segna da fuori con Antonini, ma una manciata di secondi dopo è ancora Montanari ad essere protagonista con una splendida tripla del 73-74 al 36’. Nei due giri di lancette successivi i Flying sbagliano diversi tiri, Empoli riesci a fare 6-0 di parziale per il 79-74 con due minuti pieni da giocare. Dopo aver catturato il 19esimo rimbalzo della serata, Bedin da sotto fa -3 (79-77) e si entra nell’ultimo giro di lancette. Una bella difesa ozzanese costringe Empoli a commettere infrazione di 5″ sulla rimessa. Ozzano ha la palla della parità, ma la tripla di Chiusolo viene respinta dal ferro; dall’altra parte Ingrosso fallisce il tiro del ko grazie ad un’ottima difesa di Bedin. A 10″ dalla fine il già citato canestro di Chiusolo fa esplodere la panchina ozzanese convinta che il tiro fosse da tre punti. L’arbitro convalida il canestro da 2 con coach Marchini che, probabilmente ingannato, chiama time out per disegnare lo schema per l’ultimo tiro. La Sinermatic fa ovviamente subito fallo e Turini fa 1/2 dalla lunetta (80-78). Ultimo tiro nelle mani di Ozzano, Bertocco non trova spazio e scarica per Lovisotto che si prende il tiro della vittoria. Il ferro respinge il tiro e Bertocco non riesce a trattenere il rimbalzo. La sirena pone fine alle ostilità.

CLASSIFICA

PGVP%
Blukart Etrusca San Miniato1487187.5
Umana San Giobbe Chiusi1075271.4
Opus Libertas Livorno 19471085362.5
Use Computer Gross Empoli884450.0
Sinermatic Ozzano673442.9
All Food Enic Firenze683537.5
Sintecnica Basket Cecina683537.5
Solbat Golfo Piombino281712.5

GIRONE B1

PALL. CREMA – LTC SAN GIORGIO SU LEGNANO 75 – 52

ALLIANZ BANK – VIRTUS KLEB 74 – 66

(13-19; 31-33; 54-55)

Bologna Basket 2016: Myers 18, Bianco, Felici 6, Beretta 8, Fontecchio 9, Conti 22, Guerri 2, Fin 2, Graziani, Soviero 7, Costantini ne, Besozzi ne. All. Rota.

Ragusa: Mastroianni 10, Kitsing ne, Iurato 2, Ianelli 16, Salafia 5, Idrissou, Sorrentino 14, Chessari 6, Stefanini 13, Ugochukwu, Canzonieri. All. Bocchino.

Al Palasavena di San Lazzaro si è assistito ad una vera e propria battaglia combattuta punto a punto, conclusasi solo nei minuti finali con la vittoria dei padroni di casa, più freschi fisicamente e capaci di rimanere concentrati fino alla sirena. L’agonismo e le difese arcigne hanno caratterizzato un incontro a basso punteggio, in controtendenza con lo spirito dei rossoblu, primo attacco del girone B1. Ma i ragusani sono riusciti, per lungo tempo, ad imbrigliare gli schemi offensivi del BB2016, costringendo i felsinei a sporcarsi le mani per mantenere il contatto e poi sorpassare gli avversari in dirittura d’arrivo. Vittoria dunque di grinta e di nervi, offuscata purtroppo dall’infortunio a una caviglia occorso a Jacopo Soviero, a pochi minuti dalla fine, in un contatto fortuito col coach avversario. Il giovane giocatore rossoblu è uscito trasportato a braccia dal campo e solo oggi si saprà qualcosa sulla gravità dell’incidente.

La cronaca. Partenza equilibrata con Fontecchio a dettare i ritmi, ma Mastroianni e Sorrentino replicano, mentre gli ospiti tengono l’attacco del BB2016 a soli 13 punti. Nella seconda frazione la musica non cambia e al 5′ i padroni di casa vanno addirittura sotto di nove lunghezze. Ci pensano allora Fontecchio, Myers (con 5 punti), Beretta e Felici a riportare il BB2016 a contatto. All’intervallo la bomba di Joel riduce il gap a soli 2 punti (31-33). Al rientro in campo i bolognesi, sollecitati dalle parole di coach Rota, paiono trasformati e piazzano un parziale di 8-1 con due tiri pesanti di Conti. Ragusa non ci sta, torna sotto con Ianelli in grande spolvero (16 punti alla fine) e mantiene il match sul filo dell’incertezza. A 10′ dal termine tutto è ancora da giocare (54-55). Il BB2016 ha un momento di pausa a inizio quarto e si ritrova a -4. Rota protesta per il gioco maschio in campo e prende tecnico. I bolognesi trovano, però, la forza di reagire da grande squadra. Beretta segna su assist di Fontecchio, Soviero fa 2/2 dalla lunetta per un antisportivo e Conti comincia il suo show. Ancora Beretta schiaccia su assist di Soviero, poi stoppa e recupera palla. Il play reggiano si fa male ed è costretto a uscire, ma gli ospiti cominciano a sentire la fatica e perdono lucidità, mentre Conti imperversa, subisce falli e infila liberi. Infine, Fontecchio devia il pallone decisivo e lancia Conti, fermato ancora con un antisportivo: sono i titoli di coda.

PALL. BERNAREGGIO 99 – CEST. TORRENOVESE AQUILA 88 – 75

FORTITUDO AGRIGENTO – GREEN BASKET 99 PALERMO 99 – 80

CLASSIFICA

PGVP%
Moncada Energy Group Agrigento1286275.0
Bologna Basket 20161286275.0
Pallacanestro Crema1085362.5
Vaporart Bernareggio1085362.5
Virtus Kleb Ragusa884450.0
Fidelia Torrenova683537.5
LTC Sangiorgese Basket482625.0
Green Basket Palermo181712.5

GIRONE B2

BAKERY – ELACHEM 72 – 69

(25-19; 47-41; 61-56)

Piacenza: Pedroni 5, Guerra ne, Perin 7, Vico 15, De Zardo 16, Planezio 6, Czumbel 5, Sacchettini 11, Birindelli 5, El Agbani ne, Udom 2. All. Campanella.

Vigevano: Bugatti 5, Rossi 10, Passerini, Cucchiaro 4, Mazzucchelli 7, Tassone 6, Gatti 20, Bevilacqua 7, Rosa 6, Giorgi 4. All. Piazza.

Il match andato in scena al PalaBakery non è stato per deboli di cuore: al termine di una partita infuocata e decisa negli istanti finali, i biancorossi ne escono vincitori per 72-69. La Bakery si impone con cattiveria ai danni della prima della classe Vigevano, raggiungendola al primo posto in classifica con 14 punti. Non è stata una gara brillante, statisticamente parlando, ma davvero fisica. Spiccano i 20 punti di Gatti e i 16 di De Zardo, autore di una prova sontuosa.

Il match è subito in fiamme, con le due squadre pronte a colpirsi da ambedue le parti. Partono bene i biancorossi con il 6-1 iniziale, ma in breve vengono raggiunti dai colpi di Mazzucchelli. A chiamare la carica è Lorenzo De Zardo, autore di colpi da top player, che portano la Bakery momentaneamente in fuga col punteggio. Planezio fa sportellate in area e infila il 20-14, ma poco dopo Bevilacqua segna la tripla dall’angolo. Dall’altra parte Pedroni colpisce con la stessa arma, mandando in estasi la panchina biancorossa. Il numero 3 colpisce anche sulla sirena, chiudendo il tempo sul 25-19. Vico rientra a mille, si fa gioco della difesa gialloblu con 4 punti e costringe coach Piazza al disperato timeout sul -10. Gli ospiti rientrano rinvigoriti – con Rosa autore di 4 punti – prima della nuova furia firmata Bakery: Sacchettini, Udom e la tripla di Czumbel riportano il vantaggio in doppia cifra, risultato di una splendida intesa in campo tra passaggi e movimenti. Sul finire del tempo, Vigevano si rifà sotto con Gatti, rimontando fino al 40-35 firmato Tassone. De Zardo arriva in doppia cifra e sul finale Vico, dai 3 metri, chiude la frazione sul 47-41. Il terzo quarto vede Vigevano protagonista, decisa a prendersi la partita. Sacchettini continua a dominare il centro dell’area e De Zardo lo segue con un terzo tempo, +10. Gatti è una vera spina nel fianco per i biancorossi, destreggiandosi più volte in area grazie al fisico. Cucchiaro infila il 56-53 e Gatti finalizza l’insperato pareggio: 56-56. Nel momento del bisogno, c’è bisogno di un eroe: è Sebastian Vico, con una tripla ben costruita, che riporta la Bakery a +3, seguito a ruota dal contropiede di Perin sul finale: 61-56. L’ultima frazione si apre con ancora Gatti scatenato e determinato a mettere i bastoni nelle ruote ai biancorossi. Sono 10′ di fuoco, con le due squadre vogliose di conquistare la vittoria. La tensione si sente e ogni mossa è decisiva. I giocatori sono chiamati più volte a scelte rapide. Vico non sbaglia il 69-61, ma Tassone è in agguato, affiancato da Rossi. Sacchettini infila il libero del 70-65, ma dall’altra parte Gatti non sbaglia il -3. A pochi possessi dal termine, Rossi segna il -1, con l’aria di supplementari che aleggia. Nelle battute finali Mazzucchelli commette fallo su Perin, che, però, dalla lunetta è infallibile: 72-69. L’ultima azione è per Vigevano, ma si conclude con un tiro fuori dal tabellone. La Bakery soffre, vince e agguanta i lomellini in classifica.

OMNIA BASKET PAVIA – MISSOLTINO.IT OLGINATE 76 – 55

PALL. FIORENZUOLA 1972 – FERRARONI 84 – 91

(30-17; 50-37; 68-63)

Fiorenzuola: Galli 6, Bracci 2, Rigoni ne, Livelli 8, Allodi 20, Zucchi ne, Fowler 11, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 5, Ricci 17, Maggiotto 15. All. Galetti.

Cremona: Masciarelli 10, Varaschin 5, Milovanovikj ne, Bona 25, Klyuchnyk 2, Mercante 8, Bonavida 3, Vacchelli 6, Antrops 19, Giulietti, Crescenzi 8, Korsunov 5. All. Mariani.

Fiorenzuola perde in casa dalla Juvi Cremona degli ex Klyuchnyk e Zagni.

L’inizio di Galli è importante, con un assist per Allodi e una penetrazione mancina che vale il 6-2 al 2′. Maggiotto si iscrive da subito alla partita e con 5 punti personali da il primo vantaggio importante ai Bees al 4′ (11-5). Varaschin, lanciato in contropiede, fa 17-14 con il semigancio mancino, ma Maggiotto esplode il suo miglior quarto da inizio stagione con la tripla del 22-14. Fiorenzuola erutta punti, con Fowler e Ricci che chiudono il primo parziale sul roboante 30-17 per la squadra di coach Galetti. Ricci e Livelli, ancora dall’angolo, grandinano triple in apertura di secondo quarto, con i Bees che arrivano sul 36-20 al 12′; Cremona chiama timeout obbligato, ma non riesce a trovare percentuali alte: 43-28 al 16′. Bona prova a metterci una pezza con la tripla di pura classe al 18′, con la panchina della JuVi che prova a tamponare l’emorragia anche con la difesa a zona. Fiorenzuola tocca quota 50 prima dell’intervallo, con il 50-37 con cui entra negli spogliatoi a bere un thè caldo. Si torna sul parquet con il long-two di Brighi per i gialloblu, ma Crescenzi, con due giocate di talento, ricuce fino al -11: 52-41 al 22′. La JuVi è brava a tornare sotto la doppia cifra di svantaggio con la tripla di Antrops, costringendo al timeout pieno coach Galetti al 24′, 55-48 e parziale da 5-11 per gli ospiti. Bona, con l’aiuto degli dei del basket, dice -2 per la tripla del 55-53; lo aiuta Masciarelli, che impatta a quota 58-58 al 28′. Gli ospiti arrivano anche al +1, ma Fowler e Ricci sono bravi a rimanere dentro la gara e a fare strappare nuovamente Fiorenzuola prima della fine del quarto, che finisce 68-63. E’ Bona con la schiacciata al 32′ sulla linea di fondo, a compiere il nuovo sorpasso per la JuVi; Allodi, con una tripla fondamentale, riconsegna il vantaggio della gara ai Bees (73-71). Antrops, con un’altra “bomba”, fa -1 e 75-74 al 36′, con la sfida che diventa punto a punto. Un Antrops chirurgico fa +2 per Cremona, Maggiotto, in sospensione, pareggia ad ottanta secondi dalla fine: 79-79. Un gioco da 3 punti di Masciarelli, con fallo e buono canestro, consegna un possesso pieno di vantaggio al 39′ a Cremona; ancora capitan Maggiotto fa 2/2 ai liberi, ma la tripla di Mercante suona funesta come a Cremona al debutto: 81-85 a 45″ dalla fine. I tentativi di tripla della speranza per Fiorenzuola con Fowler e Livelli si spengono sul ferro e la JuVi, ai liberi, allunga nel finale. Finisce 84-91.

CORONA PLATINA PIADENA – COELSANUS VARESE 52 – 66

CLASSIFICA

PGVP%
Elachem Vigevano 19551487187.5
Bakery Piacenza1487187.5
Ferraroni Juvi Cremona 19521085362.5
Coelsanus Robur et Fides Varese884450.0
Riso Scotti-Punto Edile Pavia683537.5
Pall. Fiorenzuola 1972482625.0
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate482625.0
Corona Platina Piadena MG.Kvis482625.0

Serie B, Rimini batte Imola e Faenza va in fuga. A Piacenza comanda la Bakery!

SERIE B

7° Giornata

GIRONE A1

MAMY.EU – REKICO 79 – 80

(22-20; 41-42; 60-51)

Oleggio: Ferrari 4, Giacomelli 27, De Ros 8, Okeke, Pilotti 8, Somaschini 8, Romano 2, Ghigo, Airaghi 6, Boglio 3, Ielmini 3, Negri 10. All. Pastorello.

Faenza: Testa 6, Anumba 9, Rubbini 8, Calabrese, Ballabio 12, Ly-Lee, Filippini 17, Iattoni 2, Solaroli ne, Ragazzini ne, Petrucci 20, Pierich 6. All. Serra.

Ennesima strepitosa vittoria della Rekico. Con una tripla all’ultimo secondo, Pierich mette il punto esclamativo ad un ultimo quarto da applausi, regalando ai Raggisolaris la sesta vittoria in sette partite: il girone d’andata si chiude dunque nel migliore dei modi. Per espugnare il campo di Oleggio, mai violato in stagione, la Rekico mostra quella determinazione e quella grinta che la contraddistinguono da sempre, riuscendo anche a colmare il gap a rimbalzo, dove per la prima volta ne cattura meno degli avversari: 37 a 24. Tanti applausi li merita anche la Mamy, che ha confermato di essere un grande collettivo.

Come da pronostico, il match è molto combattuto ed equilibrato con le difese che prevalgono sugli attacchi. Il primo quarto finisce 22-20 per la Mamy e il secondo 42-41 per la Rekico, parziali che testimoniano quanto entrambe non siano mai riuscite a piazzare l’allungo decisivo. La prima scossa è di Oleggio che, alla fine del terzo quarto, passa a condurre 60-51, toccando poi il 68-57 al 33’. Ancora una volta, nel momento più duro, la Rekico reagisce e merito è anche di coach Serra, che preferisce far riordinare le idee ai suoi piuttosto che catechizzarli con un time out. La rimonta inizia con un 11-0 di break per il 68-68, poi Iattoni firma il 74-77 a 1’35’’ dalla fine. Oleggio risponde alla grande con Giacomelli che, con una tripla e un libero, riporta i suoi avanti: 79-77 a -17’’. Serra chiama “minuto” e prepara l’ultimo attacco, ben finalizzato da Petrucci che, però, trova sulla propria strada la difesa avversaria: il pallone esce sul fondo. A 4’’ Faenza chiama un altro time out ed entra Pierich. L’ala riceve palla da Rubbini e lascia partire un morbidissimo tiro da tre per l’80-79 ad un secondo dalla sirena. Oleggio prova il “tiro della speranza” senza fortuna e così la Rekico centra la quinta vittoria consecutiva.

FORTITUDO – TIGERS 51 – 81

(17-27; 26-48; 35-69)

Alessandria: Guaccio 12 (3/3, 2/8), Dal Maso 12 (4/10, 0/1), Ferri 8 (1/2, 1/6), Apuzzo 6 (0/3, 2/3), Giancarli 5 (1/2, 1/3), Galipo 4 (1/1), Lisini 2 (1/2), De Paoli 2 (1/8), Valle (0/4), Paglia ne, Sacco ne. All. Vandoni.

Cesena: Dell’Agnello 21 (8/12, 1/3), Marini 13 (4/5, 1/1), Chiappelli 12 (3/4, 2/2), Frassineti 8 (1/2, 2/7), Dagnello 8 (1/3, 2/6), Alessandrini 7 (3/6, 0/3), Trapani 6 (2/4, 0/1), Borsato 5 (1/1, 1/1), Tedeschi 1, Battisti (0/1, 0/1), Casali (0/1). All. Di Lorenzo.

RIVIERABANCA – A. COSTA BASKET 90 – 78 dts

(13-16; 38-40; 61-53; 71-71)

Rimini: Moffa 18 (6/7, 2/9), Mladenov 16 (4/8, 2/4), Crow 15 (3/6, 3/9), Rivali 11 (3/10, 0/1), Rinaldi 11 (3/6, 1/2), Broglia 10 (2/2), Bedetti 5 (1/6, 1/5), Ambrosin 4 (2/2), Rossi (0/1, 0/1), Simoncelli ne, Riva ne, Semprini Cesari ne. All. Bernardi.

Imola: Corcelli 14 (4/8, 1/4), Morara 13 (6/6, 0/1), Preti 12 (1/1, 3/6), Sgorbati 12 (3/10, 1/4), Toffali 8 (2/4, 0/2), Fultz 7 (2/6, 1/6), Quaglia 5 (2/5, 0/1), Banchi 4 (1/3), Alberti 3 (1/1), Zanetti, Franzoni ne, Fazzi ne. All. Moretti.

Super vittoria di RivieraBanca che, questa volta, esce vincitrice dall’overtime nella sfida contro l’Andrea Costa: partita ricca di emozioni e belle giocate, un risultato molto importante che rilancia i ragazzi di Coach Bernardi dopo le ultime due sconfitte. Ottima notizia il ritorno sul parquet di Rivali, che ha dato un grande contributo ai suoi compagni per la conquista dei due punti

Nei primi minuti entrambe le squadre sono molto contratte e si segna poco: a metà primo quarto la bomba di Mladenov ricuce un piccolo svantaggio iniziale (5-7 al 5′), poi l’ottimo ingresso di Ambrosin, porta al sorpasso dei biancorossi (13-10 al 9′), prima che Imola produca un mini parziale di 6-0 che chiude il primo quarto. Gli ospiti partono meglio nel secondo quarto, ispirati da Fultz che assiste i compagni e si mette in proprio; Rimini prova a rientrare costringendo Moretti al timeout, ma Corcelli non ci sta e porta i suoi sul +8 (27-35 al 16′). Imola prova a tenere saldamente il vantaggio, ma prima di andare negli spogliatoi, RivieraBanca si affida a Moffa che, prima serve Rinaldi e Bedetti, poi, segna il tap in che manda tutti negli spogliatoi sul -2 (38-40). Rimini esce meglio dall’intervallo e con grande intensità rifila un 13-4 che si chiude con la poderosa schiacciata di Moffa (51-44 al 25′); l’Andrea Costa torna vicinissima con le triple consecutive di Sgorbati e Banchi, ma i padroni di casa stoppano la rimonta con un nuovo allungo firmato dalle bombe di Moffa e Mladenov. Rimini tocca il +10 con i liberi di Broglia ad inizio quarto periodo, ma è tutto da rifare dopo che Preti si scatena con due triple consecutive, a cui fa seguito quella di Corcelli (65-65 al 36′). RivieraBanca a 2.8″ dalla fine prova l’alley-oop vincente dalla rimessa per Mladenov, ‘Bobby’ sbaglia, forse anche a causa di una spinta della difesa, ma è comunque overtime. Nel supplementare, Rivali suona la carica e lancia la volata finale, prima con un gioco da tre punti, poi servendo Crow e Moretti è costretto a chiamare timeout (80-75 al 43′). Alla ripresa, Crow punisce con una tripla, Rivali fa 2/2 dalla lunetta e la tripla del +13 di Moffa mette definitivamente in ghiaccio il risultato.

PAFFONI OMEGNA – S.BERNARDO ALBA 82 – 67

CLASSIFICA

PGVP%
Rekico Faenza1276185.7
RivieraBanca Basket Rimini1075271.4
Andrea Costa Imola Basket1075271.4
Mamy Oleggio874357.1
Paffoni Fulgor Omegna874357.1
Tigers Cesena472528.6
S.Bernardo Alba472528.6
Fortitudo Alessandria07070.0

GIRONE A2

USE BASKET EMPOLI – OFFICINE OPUS LIVORNO 72 – 85

SINERMATIC – ALL FOOD ENIC 72 – 82

(11-17; 34-36; 48-59)

Ozzano: Montanari, Folli 8, Bertocco 2, Galassi ne, Chiusolo 16, Mastrangelo 16, Cisbani ne, Naldi 2, Bedin 4, Lolli ne, Lovisotto13, Okiljevic 11. All. Grandi.

Firenze: Avellini ne, Marotta 4, Merlo 9, Borsetti ne, Filippi 12, Bruni 13, Passoni ne, Goretti 2, Pracchia ne, Poltronieri 16, De Gregori 26, Corradossi. All. Del Re.

Il 2021 fra le mura amiche non inizia come si sperava per i New Flying Balls che, dopo l’impresa di Livorno, non riescono a bissare il successo ed escono sconfitti da una combattiva Enic Firenze. Ancora problemi Covid per la squadra di casa, che deve ancora rinunciare ai giovani Guastamacchia e Zecchini oltre al vice coach Pizzi, mentre Galassi e Bertocco tornano a disposizione, ma si presentano sul parquet senza minuti di allenamento sulle spalle, rimanendo seduti in panchina per la quasi totalità del match.

Match che si apre con un tap-in di Bedin che fa ben sperare, così come la tripla del 5-2 firmata da Lovisotto. Bedin, però, presto si deve accomodare in panchina per via problematiche di falli, così come Okiljevic, anch’esso autore di due falli nella prima frazione. Un ispirato De Gregori, insieme a Filippi, firmano il sorpasso ospite al 3’ (5-8), mentre Mastrangelo e Lovisotto rispondono poco dopo per il 9-8 ozzanese al 5’, in quello che sarà l’ultimo vantaggio di serata per le palle voltanti biancorosse. In casa fiorentina De Gregori è incontenibile e insieme a Bruni crea il primo gap di serata. Ozzano fatica contro la difesa a zona toscana e in attacco litiga spesso con il ferro (lo 0/4 ai liberi della prima frazione lo testimonia). Dopo il +7 Firenze al 9’, un canestro del giovanissimo Naldi fissa il punteggio sull’11-17 alla prima sirena. Nel secondo periodo il duo Mastrangelo-Okiljevic trova il -3 Flying Balls (15-17), Merlo dalla distanza e ancora De Gregori, trascinano Firenze fino al +11 al 16’ (21-32). Coach Grandi è costretto a chiamare il secondo time out e in questo momento di maggior difficoltà, è capitan Chiusolo a dare la scossa, segnando due triple di fila per il -5 Sinermatic (27-32), con conseguente minuto di sospensione chiamato dalla panchina ospite. Ozzano torna così a farsi minacciosa, Lovisotto segna il -3 e alla risposta di Marotta, segue la bomba del numero 27 ozzanese che vale il -2, ritardo che i Flying si porteranno dietro all’intervallo lungo, con il punteggio del tabellone del Pala Arti Grafiche Reggiani fissato sul 34-36. Terza frazione che vede l’inizio sprint di Firenze che, con le bombe del +8 di Merlo e Bruni, puniscono alcune disattenzioni difensive emiliane che fanno infuriare coach Grandi. Okiljevic da fuori accorcia sul -5, ma dall’altra parte ancora De Gregori e Bruni fanno +9 in una manciata di secondi (39-48 al 24’). Per gli ultimi cinque minuti dell’ultimo quarto, coach Grandi rischia Bertocco, che torna in campo quasi un mese dopo l’ultima apparizione.  Ancora Okiljevic, insieme ai liberi dello stesso Bertocco, riportano a -5 Ozzano (43-48 al minuti 26), poi la stessa ala montenegrina è costretta ad accomodarsi in panchina per aver commesso il 4° fallo; stessa situazione di Bedin. Grandi continua nelle rotazioni, ma dall’altra parte Firenze è brava a cogliere l’occasione e strappare un nuovo importante break: 9 a 0 Firenze in meno di centoventi secondi e al 28’ è +14 Pino Dragons, sul 43-57. Nicola Mastrangelo riporta Ozzano sul -11 all’ultimo mini break, ma in apertura dell’ultimo quarto Poltornieri fa la voce grossa e spinge Firenze sul +14. La Sinermatic pare ormai alzare bandiera bianca, perde Bedin al 33’ per falli e sprofonda fino al -17 a metà quarto (59-76). Come nella seconda frazione, ancora una volta è il capitano Mario Chiusolo a provare a scuotere i compagni, infilando una tripla che sblocca la formazione di casa: in 180″ Ozzano fa 11-2 di parziale, col trio Chiusolo-Folli-Mastrangelo e con 1’30” da giocare, Lovisotto ha in mano la palla del potenziale -5; un canestro riaprirebbe di fatto il match, ma il tiro dell’ala pivot veneta viene respinta in maniera beffarda dal ferro. La beffa prosegue l’azione successiva quando, dall’altra parte, una magia di Poltronieri chiude definitivamente i conti; Firenze espugna con merito il Pala Grafiche Reggiani per 82-72.

SAN GIOBBE BASKET CHIUSI – BLUKART SAN MINIATO 65 – 70

SINTECNICA CECINA – SOLBAT PIOMBINO 77 – 68

CLASSIFICA

PGVP%
Blukart Etrusca San Miniato1276185.7
Opus Libertas Livorno 19471075271.4
Umana San Giobbe Chiusi864266.7
Use Computer Gross Empoli673442.9
Sinermatic Ozzano663350.0
Sintecnica Basket Cecina673442.9
All Food Enic Firenze472528.6
Solbat Golfo Piombino271614.3

GIRONE B1

LTC S. GIORGIO – GREEN BASKET 99 PALERMO 69 – 65

CEST. TORRENOVESE AQUILA – VIRTUS KLEB RAGUSA 71 – 57

ALLIANZ BANK BOLOGNA – PALLACANESTRO CREMA 87 – 68

(25-15; 45-35; 72-53)

BB 2016: Conti 16, Fontecchio 12, Fin 6, Myers 6, Bianco, Soviero 8, Guerri ne, Costantini, Beretta 25, Felici 9, Besozzi, Graziani 5. All. Rota.

Crema: Leardini 2, Drocker 2, Del Sorbo 4, Dosen 2, Pederzini 7, Bianchi 11, Venturoli 8, Montanari 4, Arrigoni 19, Trentin 9, Sacchelli, Bonvini. All. Eliantonio.

Non ci poteva essere migliore conclusione del girone di andata per il Bologna Basket 2016. La squadra di coach Rota, messa alla prova dalla pericolosissima Pallacanestro Crema, risolve lo scontro di testa con la migliore prestazione da inizio campionato, in un match sempre condotto con sicurezza e con una prova corale di tutto il team. Se è vero che i lombardi ci mettono del loro (7/19 ai liberi e 33% da 3), i numeri premiano tuttavia i padroni di casa: 68% da 2, 36 a 26 a rimbalzo e soprattutto 23 assist che evidenziano la voglia di cercare sempre il passaggio risolutivo, “from good to greater”, come dicono negli Stati Uniti. Una vittoria così limpida è perciò frutto di tutto il team e del grande lavoro dello staff tecnico, ma non si può non riconoscere il ruolo centrale di Eugenio Beretta, vero e proprio trascinatore dei rossoblu: 25 punti, con 11/14 da 2 e 1/1 nel tiro pesante, 18 rimbalzi, 4 assist e 2 stoppate, per una favolosa valutazione di 45.

La cronaca. Si parte con il BB2016 che lascia ai box Guerri a scopo precauzionale e presenta invece la novità Besozzi, mentre Crema è al via con la squadra al completo. Soviero e Beretta attaccano fin dal fischio di inizio e infilano cinque canestri in successione, conditi da una stoppata del centro felsineo. Ancora Beretta, a metà quarto, dà uno strappo all’incontro con 4 punti di fila, su assist di Conti, poi il quarto viene chiuso da due giochi da 3 (canestro più fallo) di Fontecchio e Conti e da una stoppata di Graziani, per un +10 alla prima sirena. La seconda frazione comincia con i felsinei che aumentano la pressione in difesa, alternando uomo e zona 2-3. Myers mette la tripla, poi arriva il momento di Felici che, prima conclude un’altra azione da 3 punti, su assist di Beretta, poi si scatena con 6 punti consecutivi. Crema cerca di reagire con un parziale di 6-0 per il -8, ma dalla lunetta è molto imprecisa ed un ulteriore gioco da 3 punti di Fin fa mantenere le dieci lunghezze di distanza all’intervallo (45-35). Alla ripresa del match al BB2016 riesce la fuga, con Fontecchio che imperversa spalle a canestro e Conti che ruba palla e conclude in contropiede, per il +16. Poi è Beretta-show: schiacciata su assist di Graziani, bomba centrale e canestro in ‘reverse’, uno spettacolo che porta al 69-49 a 3′ dalla fine del terzo quarto e al +19 a 10′ dalla sirena finale. La quarta frazione vede un nuovo protagonista, Graziani, che segna in entrata, recupera palla, infila il tiro pesante e subisce fallo, il quarto di squadra per gli ospiti a 7’15” dal termine. Sembra finita, ma Crema ha una reazione di orgoglio che la riporta a -14, nonostante Pederzini e Arrigoni facciano 0/4 ai liberi. Ma i bolognesi non tremano, segnano ancora con Conti e Fontecchio, poi ci pensa Fin con la tripla che chiude il discorso. C’è ancora tempo per una stoppata di Beretta, a coronamento di una giornata veramente particolare. Alla fine il meritato divario è di 19 punti.

PALL. BERNAREGGIO’99 – FORTITUDO AGRIGENTO 78 – 94

CLASSIFICA

PGVP%
Moncada Energy Group Agrigento1075271.4
Bologna Basket 20161075271.4
Pallacanestro Crema874357.1
Virtus Kleb Ragusa874357.1
Vaporart Bernareggio874357.1
Fidelia Torrenova673442.9
LTC Sangiorgese Basket472528.6
Green Basket Palermo171614.3

GIRONE B2

FERRARONI CREMONA – ELACHEM VIGEVANO 73 – 75 dts

MISSOLTINO.IT OLGINATE – CORONA PL. PIADENA 91 – 73

BEES – BAKERY 69 – 78

(13-19; 32-43; 51-54)

Fiorenzuola: Galli 12, Bracci 6, Rigoni ne, Livelli 10, Allodi 6, Zucchi ne, Fowler, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 13, Ricci 9, Maggiotto 13. All. Galetti.

Piacenza: Pedroni, Guerra ne, Perin 16, Vico 8, De Zardo 14, Planezio 13, Czumbel 8, Sacchettini 8, Birindelli 2, El Agbani ne, Udom 9. All. Campanella.

Il derby della provincia di Piacenza, il primo in serie B, premia, come da pronostico, la più blasonata Bakery.

Milo Galli accende da subito la sfida con due cioccolatini per Allodi e Livelli (5-2 al 3′), con Fiorenzuola che alza le marce da subito. Planezio da 3 punti e Perin in reverse pareggiano i conti al 7′ sul 9-9, ma Ricci, in post basso, riconsegna il vantaggio ad una buona Fiorenzuola: 13-9 all’8′. Perin con due liberi da il primo vantaggio alla Bakery al 9′, con De Zardo che, in tap in, chiude il primo parziale per i biancorossi sul 13-19 ed un parziale aperto di 0-10. Brighi prova a scuotere Fiorenzuola in apertura di secondo parziale con la tripla dalla punta, ma Udom, cadendo all’indietro, si inventa la tripla del +4 per gli uomini di Campanella al 13′ (20-24). Un super Brighi impatta a quota 25-25 recuperando palla e convertendo in contropiede il tap in, ma la Bakery piazza un altro 0-7 con Planezio e Sacchettini, che vale il 25-32 e timeout pieno da parte di coach Galetti. Gli uomini di Campanella conquistano più falli dei gialloblu e sono assistiti da un Planezio con grandi percentuali da 3; Galli riempie di entusiasmo la panchina dei Bees con la tripla del -6 al 17′, 29-35. De Zardo e Birindelli, entrando nell’ultimo minuto di quarto, dicono +11 per la Bakery, con il primo tempo che termina 32-43. Galli e Livelli da una parte, De Zardo e Perin dall’altra inaugurano una ripresa a toni alti: 39-47. Ricci con la schiacciata in contropiede dice -6 per i Bees al 25′ ed il volo dei gialloblu impatta fino alla parità sul 49-49. Timeout per coach Campanella al 27′. Livelli recupera palla e va in contropiede a pochi istanti dalla fine, ma Udom, in terzo tempo ritardato, chiude il terzo parziale sul +3 per gli ospiti (51-54). De Zardo, con 5 punti ad inizio ultimo quarto, è fondamentale in casa Piacenza per riconsegnare due possessi pieni di vantaggio: 53-59. La Bakery allunga le rotazioni e con Czumbel, allo scadere dei 24”, porta la sua percentuale oltre il 60% da 3 punti. Morale, 54-66 al 34′ e timeout Fiorenzuola. Quando sembra finita, Brighi e Maggiotto, con due bombe, riportano Fiorenzuola al -6 al 36′. 62-68. La partita diventa intensissima, con Vico che arriva nel finale ad essere l’arma in più per gli ospiti: 66-75 al 39′. Finisce 69-78 per la Bakery, a cui va il merito di un grande 58% da 3 punti, ma altrettanto onore delle armi per i Bees, che dimostrano di essere squadra molto viva a discapito del record da 2 vinte e 5 sconfitte.

COELSANUS VARESE – OMNIA BASKET PAVIA 66 – 57

CLASSIFICA

PGVP%
Elachem Vigevano 195514770100.0
Bakery Piacenza1276185.7
Ferraroni Juvi Cremona 1952874357.1
Coelsanus Robur et Fides Varese673442.9
Corona Platina Piadena MG.Kvis472528.6
Riso Scotti-Punto Edile Pavia472528.6
Pall. Fiorenzuola 1972472528.6
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate472528.6

Serie B, i Raggisolaris superano Rimini, colpaccio dei Flying Balls a Livorno

SERIE B

6° Giornata

GIRONE A1

S.BERNARDO ALBA – MAMY.EU OLEGGIO 86 – 79

REKICO – RIVIERABANCA 76 – 72 dts

(14-16; 26-32; 43-57; 64-64)

Faenza: Testa 16, Anumba 10, Rubbini 8, Calabrese 2, Ballabio 10, Ly-Lee 4, Filippini 4, Iattoni 4, Solaroli, Ragazzini ne, Petrucci 9, Pierich 8. All. Serra.

Rimini: Simoncelli 23, Mladenov 13, Crow 15, Moffa 9, Rivali ne, Rinaldi 9, Broglia, Semprini Cesari ne, Riva ne, Rossi 3, Ambrosin. All. Bernardi.

Una vittoria da sogno. La Rekico si aggiudica il derby con Rimini, dopo un tempo supplementare, recuperando 16 punti nell’ultimo quarto, mostrando, ancora una volt,a tutte le proprie qualità. La voglia di non mollare mai e la grande determinazione sono state le armi per superare una delle formazioni più ambiziose di tutta la serie B, permettendo di restare in vetta alla classifica insieme ad Imola.

La Rekico soffre, però, nel primo tempo la difesa a zona di Rimini che imbriglia Anumba e Testa e non consente di costruire buone trame offensive. La difesa faentina regge comunque l’urto ed infatti tranne il 21-30 di metà secondo quarto, il match resta sempre in equilibrio, come dimostra il 32-26 per gli ospiti dell’intervallo. La morale è che i Raggisolaris giocano una buona pallacanestro, ma litigano troppo con il canestro. Al rientro dalla pausa, arriva un break di 5-0 che costringe coach Bernardi a chiamare time out dopo 1’30’’. La sua scossa porta i frutti sperati, perché dopo un controbreak di 5-0, Rimini vola sul 36-52 a suon di triple, con Simoncelli che è il gran mattatore. Partita finita? Assolutamente no, perché è proprio nelle difficoltà dove la Rekico trova la propria forza. L’ultimo quarto è perfetto in difesa, come dimostrano i soli 5 punti concessi, mentre l’attacco permette minuto dopo minuto di ricucire il gap. Iattoni, dalla lunetta, è glaciale con i liberi del 62-58, a 2’12’’ dalla fine, poi sale in cattedra Testa. La sua prima tripla vale il 61-62 a -25’’, poi, a 7’’ dalla fine, firma la parità sempre dall’arco: 64-64. Rimini ha il possesso della vittoria, ma si infrange nella difesa di Iattoni: si arriva così al supplementare. Nell’overtime, la Rekico vola sulle ali dell’entusiasmo portandosi avanti 72-64, poi, nel finale, ha un piccolo calo di tensione che porta la Riviera Banca fino al 75-72 a -4’’. A regalare la quinta vittoria in sei gare, è Iattoni, dalla lunetta, col libero del 76-72.

TIGERS – PAFFONI 73 – 77

(26-22; 46-35; 58-57)

Cesena: Dagnello, Trapani 5, Battisti 4, Borsato 20, Alessandrini 4, Casali ne, Frassineti 11, Tedeschi ne, Marini 10, Dell’Agnello 10. All. Di Lorenzo.

Omegna: Artioli 6, Procacci ne, Zugno 4, Scali 11, Del Testa 12, Terreni, Segala ne, Balanzoni 20, Prandi 13, Sgobba 11, Giardini ne, Neri. All. Andreazza.

A. COSTA BASKET – FORTITUDO 71 – 61

(14-14; 27-30; 49-49)

Imola: Zanetti, Sgorbati 10, Fazzi, Franzoni, Fultz 8, Banchi 4, Morara 12, Corcelli, Preti 23, Alberti ne, Toffali 14. All. Moretti.

Alessandria: Guaccio 10, Ferri 19, Dal Maso 3, Giancarli 11, Bracchi ne, Valle, De Paoli 2, Paglia ne, Apuzzo 16, Sacco ne, Russo ne. All. Vandoni.

CLASSIFICA

PGVP%
Andrea Costa Imola Basket1065183.3
Rekico Faenza1065183.3
RivieraBanca Basket Rimini864266.7
Mamy Oleggio864266.7
Paffoni Fulgor Omegna663350.0
S.Bernardo Alba462433.3
Tigers Cesena261516.7
Fortitudo Alessandria06060.0

GIRONE A2

ALL FOOD ENIC FIRENZE – USE BASKET EMPOLI 77 – 82

BLUKART SAN MINIATO – SINTECNICA CECINA 87 – 83

OFFICINE OPUS – SINERMATIC 68 – 74

(15-20; 23-34; 51-52)

Livorno: Ammannato 2, Mancini ne, Onojaife 4, Forti, Toniato 14, Castelli 25, Ricci 7, Prima ne, Salvatori 2, Bonaccorsi ne, Casella 5, Marchini 9. All. Garelli.

Ozzano: Torreggiani ne, Folli 9, Chiusolo 16, Mastrangelo 16, Comastri ne, Naldi 4, Bedin 19, Lolli, Lovisotto 4, Okiljevic 6. All. Grandi.

Esistono partite e serate difficili da dimenticare, quelle partite e quelle serate che poi, quando in futuro parli con qualcuno, ti vengono da citarle più volte. Eccoci, quindi, alla partita fra Libertas Livorno e Flying Balls. I biancorossi di coach Federico Grandi compiono  un’impresa  incredibile: falcidiati dalle assenze per via del Covid, le Palle Volanti conducono per gran parte il match, si fanno recuperare e superare, prima di rimontare ed espugnare il PalaModigliani per 74 a 68; un vero e proprio blitz in casa della Libertas, capolista del campionato prima di questa giornata.

I New Flying Balls, tornati in palestra solamente Mercoledì sera dopo oltre 10 giorni di sospensione delle attività per le diverse positività al Covid, si presentano a Livorno privi di Bertocco, Galassi, Guastamacchia, Zecchini, il vice coach Pizzi, il convalescente assistente allenatore Tattini e, per arrivare a 10 unità da mandare a referto, convocano in extremis due ragazzi del proprio vivaio classe 2004, Leonardo Torreggiani e Giacomo Comastri.

La Sinermatic parte subito con il piede giusto: Lovisotto dal campo e Bedin dal pitturato portano Ozzano sul 3-6 dopo 2′. Alla tripla del pareggio di Toniato, Ozzano risponde con un 1-6 parziale per il 7-12. Coach Grandi, però, è costretto a richiamare in panchina Lovisotto, autore di 2 falli. Dopo il nuovo riavvicinamento della Libertas con i liberi di Castelli, ancora Bedin e due triple di capitan Chiusolo regalano ai Flying Balls il +8 sul 12-20 al 9’. Castelli da 3 punti fissa il punteggio della prima frazione sul 15-20, ma in avvio del secondo periodo, Mastrangelo e Lovisotto segnano il +9 emiliano al minuto 11. Il secondo quarto procede con Ozzano che mantiene questi tre possessi di vantaggio per diversi minuti. Lovisotto commette il terzo fallo e complica un po’ i piani di coach Grandi che deve chiedere minuti straordinari a Okiljevic, Bedin e al giovane Naldi che, all’esordio, segna subito i suoi primi punti in carriera in serie B. Al 18’ arriva il massimo vantaggio ozzanese di serata (+13 sul 21-34), grazie ai canestri di Mastrangelo e di Bedin. Quest’ultimo, nell’ultimo giro di lancette, compie due falli consecutivi e dopo Lovisotto, anche il lungo numero 15 arriva all’intervallo lungo (23-34 il punteggio) gravato di 3 falli. In apertura del terzo quarto arriva il quarto fallo di Lovisotto, costretto a tornare in panchina, mentre Bedin segna quattro punti di fila per il nuovo +13. Al minuto 23 in casa Livorno una tripla di Marchini da la carica e i padroni di casa ribaltano l’inerzia del match: trascinati dal solito Castelli e da Casella, Livorno trova a 25’30” giocati il -5. Matteo Folli, dall’altra parte, risponde dalla lunga distanza, ma Castelli non ci sta e a suon di piazzati prima risponde a Folli, poi ai canestri da punti di Mastrangelo e Okiljevic. Livorno è a -2 (46-48). Mastrangelo e Okiljevic continuano a segnare, ma fra i toscani questa volta è Toniato a trovare la via del canestro, l’ultimo con la tripla del -1 (51-52). In avvio dell’ultima frazione Castelli segna il canestro del sorpasso livornese e una manciata di secondi dopo Toniato fa subito +3. L’inerzia ora è tutta di Livorno con i Flying che, oltre alla stanchezza che comincia a farsi sentire, perdono definitivamente Lovisotto reo di aver commesso il quinto fallo. Per Ozzano il canestro comincia a diventare stregato, Livorno non scappa, ma trova il +5 con Ricci; un libero di Bedin e una bomba di Chiusolo permettono ai Flying il rientro sul -1 (59-58). La partita si fa ancora più intensa, ma Livorno pare averla in pungo, dopo che Ricci si fa protagonista del 7-0 di parziale che vale il +8 Livorno a 4’ dalla fine (66-58). Così non è: nel momento di maggior difficoltà dei Flying, la difesa a zona ordinata da coach Grandi e 5 punti di fila di un super Mastrangelo si dimostrano decisivi per la rimonta e il sorpasso: Livorno, infatti, subisce il colpo e smette di segnare, mentre dall’altra parte Bedin porta a 19 il proprio scoorer personale (doppia doppia per lui con  14 rimbalzi catturati); Folli e Chiusolo di dimostrano glaciali dalla lunetta e negli ultimi 200″ di partita, il parziale complessivo dice 2-16 Ozzano. I New Flying Balls vincono così 68-74 in casa della Libertas e alla sirena finale scoppia la grande gioia di tutto il ristretto gruppo ozzanese giunto in Toscana per questo match.

Una vittoria bella, leggendaria e meritata che mette una bella pietra sopra al momento negativo trascorso in queste ultime settimane da tutto il gruppo biancorosso. E soprattutto una vittoria voluta, da dedicare al “Tatto” Andrea Tattini, che sicuramente dall’ospedale ha fatto sentire tutta la sua vicinanza. I ragazzi hanno risposto alla grande. Tornando in Emilia con i due punti forse più belli degli ultimi anni.

SOLBAT PIOMBINO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 69 – 81

CLASSIFICA

PGVP%
Blukart Etrusca San Miniato1065183.3
Umana San Giobbe Chiusi854180.0
Opus Libertas Livorno 1947864266.7
Sinermatic Ozzano653260.0
Use Computer Gross Empoli663350.0
Sintecnica Basket Cecina462433.3
Solbat Golfo Piombino261516.7
All Food Enic Firenze261516.7

GIRONE B1

FORTITUDO AGRIGENTO – CEST. TORRENOVESE AQUILA 96 – 83

GREEN BASKET’99 – ALLIANZ BANK 68 – 98

(31-27; 47-50; 57-72)

Palermo: Lombardo 8, Ben Salem, Moltrasio 3,  Guerra 6, Caronna 4, Boffelli 17, Caridi 8, Di Marco 4, Nicosia, Gentili, Drigo, Bedetti 18. All. Mazzetti.

BB2016 2016: Myers 20, Bianco 5, Costantini 2, Beretta 19, Fontecchio 13, Conti 12, Guerri, Fin 9, Graziani 9, Soviero 9, Pasquali. All. Rota.

Dopo le battute d’arresto onorevoli con due delle squadre più forti del girone (Bernareggio e Agrigento), il Bologna Basket 2016 sbarca in Sicilia e batte nettamente il Green Palermo, con una sonora vittoria di 30 punti che non ammette discussione. La squadra siciliana resiste per due quarti, ma si deve arrendere alla maggiore freschezza atletica e concretezza dei bolognesi. Il trionfo dei rossoblu nasce dopo l’intervallo, quando la difesa aumenta progressivamente di intensità, bloccando l’attacco avversario, e il BB2016 può distendersi in contropiede per canestri facili. Menzione d’onore meritano Joel Myers e Eugenio Beretta: il primo dà prova di grande maturità in regia e in attacco, bombardando con il tiro pesante (5/8, per un totale di 20 punti finali) in momenti topici della gara; il secondo, dopo un avvio tranquillo, domina sotto i tabelloni, chiudendo in doppia doppia (19 punti, con 7/14 e 13 rimbalzi). Utili anche Fontecchio (13 punti), pure se poco impiegato per problemi di falli; Graziani (9 punti con 4/5 dal campo); Soviero (9 punti), con qualche pausa da giovane età, e il sempre efficace Fin (ancora 9 punti). La sorpresa è Bianco che, entrando dalla panchina a inizio ripresa, segna 5 punti nel momento dello strappo rossoblu e tiene il campo con sicurezza. Infine anche Costantini partecipa alla festa con un canestro nel finale.

La cronaca. Forse per il ritardo nell’arrivo al campo di gioco, dovuto a un problema con il volo aereo, l’inizio partita vede un BB2016 impacciato che, nonostante 6 punti di Soviero, a metà quarto si trova sotto per 14-6. Un controparziale di 11 a 3 firmato Conti e un finale di frazione con Fontecchio protagonista, rimettono le cose a posto, anche se Palermo chiude i primi 10′ sopra di 4 punti (31-27). Nella seconda frazione il punteggio resta in equilibrio fino al 15′, quando tre giochi da 3 punti (canestro più fallo e tiro libero realizzato) di Fontecchio, Beretta e Myers provocano il primo strappo alla gara. Ma Palermo reagisce e all’intervallo il vantaggio degli ospiti è di sole tre lunghezze (47-50). Il terzo quarto comincia con il festival degli errori da entrambe le parti, poi il BB2016 decide di aumentare l’intensità della difesa. Fin segna dalla lunga distanza su assist di Soviero, Beretta troneggia sotto i tabelloni e il parziale di 11-0 è cosa fatta. Bianco segna 5 punti di fila per un ulteriore allungo e Graziani serve due assistenze deliziose a Beretta, con schiacciata sulla prima, per poi segnare a sua volta. Il divario si allarga e a fine terza frazione raggiunge il +18. Nel quarto periodo, ci pensa poi Myers a dare il colpo decisivo alle ambizioni dei padroni di casa, con tre triple di qualità e la difesa che lascia senza segnare i palermitani per oltre quattro minuti. Il gap aumenta col passare del tempo e si attesta al +30 finale.

PALLACANESTRO CREMA – PALL. BERNAREGGIO’99 91 – 86 dts

VIRTUS KLEB RAGUSA – LTC SAN GIORGIO 70 – 63

CLASSIFICA

PGVP%
Pallacanestro Crema864266.7
Virtus Kleb Ragusa864266.7
Vaporart Bernareggio864266.7
Moncada Energy Group Agrigento864266.7
Bologna Basket 2016864266.7
Fidelia Torrenova462433.3
LTC Sangiorgese Basket261516.7
Green Basket Palermo161516.7

GIRONE B2

ELACHEM VIGEVANO -COELSANUS VARESE 67 – 46

CORONA PLATINA PIADENA – FERRARONI CREMONA 77 – 79

OMNIA BASKET – PALL. FIORENZUOLA 1972 82 – 72

(22-20; 44-34; 60-49)

Pavia: Ciocca ne, Barbieri, Piazza 11, Nasello 11, Dessì 6, Cremaschi, Donadoni 6, D’Alessandro 10, Botteri ne, Rossi 17, Tourè 5, Torgano 16. All. Di Bella.

Fiorenzuola Bees: Galli 12, Bracci 4, Rigoni ne, Livelli 14, Allodi 18, Zucchi ne, Fowler 10, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 7, Ricci 2, Maggiotto 5. All. Galetti.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 cede in trasferta ad un’Omnia Basket Pavia capace di rimanere, per la quasi intera durata del match, al comando.

I Bees riescono a partire bene grazie ad un Allodi che sarà la vera colonna gialloblu nel primo parziale, con un 4/4 dal pitturato. Torgano in casa Omnia Basket non ci sta e da 3 punti impatta sul 7-7 al 5′. Torgano e Rossi iniziano a macinare gioco, riuscendo a trovare punti (il primo) e passaggi (il secondo) nell’area fiorenzuolana. E’ ancora Torgano a chiudere il primo parziale, scavallando la doppia cifra personale e a dare due punti di vantaggio a Pavia: 22-20. Sono bravi i Bees a guadagnare fiducia con le triple di Livelli e Fowler per il massimo vantaggio di giornata sul 24-28 al 12′, ma sotto le plance Rossi converte con frequenza i passaggi di alta scuola di Piazza, facendo scappare lentamente la squadra di Di Bella. Galli prova a scuotere Fiorenzuola, ma ancora Rossi, con due tiri liberi, chiude il primo tempo a favore dei padroni di casa con la doppia cifra di vantaggio (44-34). Al rientro dagli spogliatoi per l’intervallo lungo, Brighi subisce fallo antisportivo e converte i due tiri liberi con possesso supplementare per il 50-43 al 23′. Altro fallo antisportivo fischiato a Pavia su Galli, ma la guardia gialloblu non converte dalla linea della carità. Fiorenzuola arriva al -5 grazie a Livelli, ma in casa Pavia, Nasello e Torgano iniziano il bombardamento da 3 punti, portando i Lupi pavesi fino al +13. Allodi prova a mettere una pezza, facendo chiudere il terzo quarto sul 60-49. L’uomo in più per Omnia Basket nell’ultimo quarto risulta essere D’Alessandro, che neutralizza il ritorno dei Bees con Fowler e Livelli (dall’arco), con 5 punti consecutivi di vitale importanza per coach Di Bella. Allodi e Livelli continuano fino al termine dell’incontro ad essere estremamente pericolosi in casa Bees, ma quando nell’ultimo minuto Rossi segna altri due tiri liberi, non lascia ulteriore scampo a Fiorenzuola. Finisce 82-72, con gli uomini di coach Galetti che ora dovranno preparare la difficile sfida-derby contro la corazzata Bakery di domenica prossima al PalaMagni.

BAKERY – MISSOLTINO.IT 69 – 64

(18-24; 37-42; 56-52)

Piacenza: Pedroni 9, Guerra ne, Perin 14, Vico 8, De Zardo 8, Planezio 8, Czumbel, Sacchettini 12, Birindelli 2, El Agbani ne, Udom 8. All. Campanella

Olginate: Bloise 19, Giannini 6, Negri 10, Tagliabue ne, Donegà ne, Lenti 18, Ambrosetti, Marazzi, Chiappa ne, Tremolada, Avanzini 11. All. Oldoini

Una Bakery sofferente esce vincitrice da un match davvero intenso e sudato fino all’ultimo fischio. I biancorossi trionfano 69-64 contro un’Olginate in gran spolvero che sorprende le aspettative iniziali. Bloise e Lenti, con 19 e 18 punti, sono state le spine nel fianco per gli uomini di Campanella che, guidati da un super Perin e un tenace Sacchettini, hanno conquistato la vittoria numero cinque.

Perin, con sei punti, risponde alla partenza sprint ospite, seguito da De Zardo e dalla precisione di Pedroni. Il punteggio rimane in equilibrio. Negri scaglia la tripla del vantaggio e da qui inizia lo show di Giacomo Bloise con cinque punti e il vantaggio di +6. I biancorossi accorciano con Sacchettini, ma sempre il numero 3 scandisce il punteggio con due liberi, 18-24. La seconda frazione rispecchia la prima: Olginate continua a far la voce grossa con la Bakery in difficoltà ad arginare i colpi a centro l’area e la rapidità degli esterni fuori dall’arco. Lenti scaglia il 24-32, ma Vico, dai 7 metri, infila il -5. Olginate continua a spingere sull’acceleratore e Campanella è costretto a chiamare i suoi in panca. Rientrati, Bloise da 3 infila il 31-39 a pochi attimi dalla pausa grande, con Pedroni e Sacchettini decisivi a diminuire lo svantaggio prima del fischio: 37-42. A Piacenza serve una reazione e questa non tarda ad arrivare. I biancorossi concedono solo 10 punti nella terza frazione, con 19 punti segnati frutto di cattiveria e voglia di continuare a vincere. Planezio si carica la squadra sulle spalle e domina con il tiro da fuori, affiancato da De Zardo, Udom e Vico. Olginate ora è in netta difficoltà, con i biancorossi sempre più decisi a ribaltare l’egemonia del match. Sul 51-46, Lenti e Negri diminuiscono lo svantaggio, ma Pedroni, con una tripla da incorniciare, manda i suoi sul 54-49, prima del punto esclamativo firmato Perin: 56-50. L’ultimo atto vede un’Olginate esausta, causa l’ottima prestazione offerta nella prima metà del match. Piacenza, però, ha ancora energia da vendere e guidata dalla tripla di Vico, inizia ad incrementare gioco e il vantaggio prodotto. Gli squilli lombardi arrivano solo nel finale, quando ormai la contesa è indirizzata verso il tramonto, grazie soprattutto al dominio e alla grinta di Micheal Sacchettini all’interno dell’area piccola. Il match si conclude 69-64.

CLASSIFICA

PGVP%
Elachem Vigevano 195512660100.0
Bakery Piacenza1065183.3
Ferraroni Juvi Cremona 1952864266.7
Corona Platina Piadena MG.Kvis462433.3
Coelsanus Robur et Fides Varese462433.3
Riso Scotti-Punto Edile Pavia462433.3
Pall. Fiorenzuola 1972462433.3
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate261516.7

Serie B, carbone per Andrea Costa e RBR. Bene Piacenza e Fiorenzuola

SERIE B

5° Giornata

GIRONE A1

TIGERS – S.BERNARDO 85 – 64

(30-17; 48-28; 65-51)

Cesena: Chiappelli 18 (7/8, 0/1), Marini 16 (4/7, 2/3), Frassineti 15 (2/3, 3/7), Battisti 13 (5/5, 1/2), Dell’Agnello 9 (4/11, 0/2), Dagnello 5 (1/1, 1/1), Trapani 5 (1/1, 0/1), Borsato 2 (1/2, 0/6), Alessandrini 2 (1/2, 0/1), Tedeschi, Casali ne. All. Di Lorenzo.

Alba: Danna 14 (4/6, 1/3), Coltro 12 (3/7, 1/2), Tarditi 11 (3/5, 1/4), Reggiani 11 (2/3, 2/3), Antonietti 10 (3/4, 0/3), Cianci 4 (1/2), Eirale 2 (1/1), Hadzic (0/2, 0/2), Castellino (0/1), Farina (0/1), Cravero, Tagliano (0/1). All. Jacomuzzi.

MAMY.EU – A. COSTA BASKET 73 – 53

(23-19; 41-31; 53-41)

Oleggio: Chigo, Ielmini 10, Negri 3, Boglio 1, Airaghi, Ferrari ne, De Ros 16, Somaschini 3, Giacomelli 18, Romano 3, Okeke 7, Pilotti 12. All. Passera.

Imola: Sgorbati 2, Preti 5, Toffali 8, Quaglia 3, Banchi 4, Fultz 13, Fazzi 2, Morara 9, Corcelli 3, Alberti 4, Zanetti. All. Moretti.

REKICO – FORTITUDO 93 – 59

(27-13; 58-34; 66-45)

Faenza: Testa 15, Anumba 9, Rubbini 16, Calabrese 5, Ballabio 26, Ly-Lee 6, Filippini 4, Iattoni 4, Solaroli 5, Ragazzini, Petrucci 3, Pierich. All. Serra.

Alessandria: Guaccio 14, Fabbri 21, Dal Maso 5, Giancarli ne, Bracchi 2, Valle 2, De Paoli 6, Paglia 2, Apuzzo 7, Sacco ne, Gaspari ne. All. Vandoni.

Una vittoria che vale il primo posto. La Rekico gioca una grande partita contro Alessandria e approfitta dei ko di Imola e Rimini agganciandole in vetta: ora in testa al girone A1 ci sono ben quattro squadre, le tre romagnole ed Oleggio. Una bella soddisfazione per il gruppo di coach Serra, bravissimo contro i piemontesi a scendere in campo determinato e aggressivo sin dal primo minuto, imponendo il proprio gioco e mandando in confusione gli avversari, chiudendo i conti già all’intervallo. Da sottolineare il buon rientro di capitan Petrucci, in campo 16′, e il debutto in B del 16enne Ragazzini.

Avvio di fuoco per la Rekico che con la difesa aggressiva e un attacco dalle altissime percentuali, schizza subito sull’11-2 grazie ai punti di Iattoni. Alessandria non riesce a costruire buone trame offensive, mentre in difesa si affida alla zona, trovando, però, davanti una squadra che spara da tre punti con grande facilità. Sono proprio due triple di Ballabio a regalare il 21-8 all’8’, antipasto del 27-13 di fine primo quarto. Un parziale figlio anche delle tante rotazioni che permettono sempre di mantenere alta l’intensità ed infatti, al 13’, i faentini conducono 34-13. La Fortitudo, oltre a non trovare le contromisure, cala dal punto di vista psicologico, spianando la strada ai frombolieri romagnoli e così, ben presto, i Raggisolaris toccano il 53-25. All’intervallo sul 58-34 i giochi sono già fatti, ma la Rekico continua a dare il massimo fino all’ultimo, non calando mai di intensità, anche in vista del derby casalingo di domenica contro Rimini, dove si vuole presentare nelle migliori condizioni.

PAFFONI – RIVIERABANCA 72 – 71

(17-20; 37-39; 63-53)

Omegna: Sgobba 18 (3/6, 2/4), Prandin 14 (2/9, 2/3), Artioli 11 (4/6, 0/2), Del Testa 10 (1/2, 2/9), Balanzoni 8 (4/7, 0/1), Scali 7 (2/5, 1/6), Zugno 2 (1/3, 0/1), Terreni 2 (1/2), Giardini ne, Procacci ne, Segala ne, Neri ne. All. Andreazza.

Rimini: Rinaldi 22 (7/12, 1/2), Simoncelli 13 (2/4, 2/5), Moffa 11 (3/4, 1/6), Crow 7 (2/9, 1/4), Broglia 6 (3/5), Bedetti 4 (1/3, 0/1), Ambrosin 4 (2/2), Mladenov 2 (1/2, 0/1), Rossi 2 (1/1), Alviti ne, Riva ne, Rivali ne. All. Bernardi.

Sconfitta che sa di grande beffa per RivieraBanca in quel del PalaBattisti! Omegna riesce a spuntarla, a pochissimi secondi dalla fine, con la tripla di Del Testa; peccato, perché i biancorossi erano stati bravissimi ad effettuare la rimonta nel quarto periodo, dove si sono trovati sotto anche di tredici lunghezze. Ancora priva di Rivali e con un eroico Simoncelli che ha giocato 36′ in precarie condizioni fisiche, i ragazzi di Coach Bernardi hanno lottato fino alla fine e rientrano dalla trasferta piemontese, comunque, a testa alta.

Nel primo quarto Rimini è trascinata da un super capitan Rinaldi, che segna i primi 7 punti dei biancorossi. Omegna, però, controbatte ad ogni iniziativa degli ospiti dimostrando di essere fin da subito in partita. Il primo break della partita è firmato dai padroni di casa, con la bomba di Prandin, ad inizio secondo quarto; non basta, però, a domare RivieraBanca che risponde a tono e trova il controsorpasso con un buon gioco di squadra, portandosi al riposo lungo in vantaggio di due lunghezze (37-39). Dopo l’intervallo, la Fulgor piazza un altro parziale, questa volta più incisivo, arrivando al massimo vantaggio per i padroni di casa (63-50 al 29’), prima che Rimini contenga lo svantaggio. Omegna torna subito sul +13, i biancorossi, però, non mollano e grazie a Moffa e ad un grandissimo Simoncelli, collezionano la rimonta, portandosi addirittura sul +2 col potenziale gioco da tre punti di Rinaldi. Dopo il libero sbagliato, però, Omegna cattura il rimbalzo e lancia il contropiede, che trova la tripla vincente di Del Testa dall’angolo.

CLASSIFICA

PGVP%
RivieraBanca Basket Rimini854180.0
Mamy Oleggio854180.0
Andrea Costa Imola Basket854180.0
Rekico Faenza854180.0
Paffoni Fulgor Omegna452340.0
Tigers Cesena251420.0
S.Bernardo Alba251420.0
Fortitudo Alessandria05050.0

GIRONE A2

SOLBAT PIOMBINO – ALL FOOD ENIC FIRENZE 62 – 60

SINERMATIC OZZANO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI RINVIATA     

PAL.TO DELLO SPORT – Viale 2 Giugno 3 OZZANO DELL’EMILIA BO

SINTECNICA CECINA – USE BASKET EMPOLI 72 – 69

BLUKART SAN MINIATO – OFFICINE OPUS LIVORNO 79 – 69

CLASSIFICA

PGVP%
Blukart Etrusca San Miniato854180.0
Opus Libertas Livorno 1947854180.0
Umana San Giobbe Chiusi643175.0
Sinermatic Ozzano442250.0
Sintecnica Basket Cecina452340.0
Use Computer Gross Empoli452340.0
Solbat Golfo Piombino251420.0
All Food Enic Firenze251420.0

GIRONE B1

LTC S. GIORGIO – PALL. BERNAREGGIO’99 55 – 83

ALLIANZ BANK – FORTITUDO 82 – 93

(25-20; 48-45; 69-75)

BB2016: Myers 5, Trepiccione ne, Soviero 6, Fontecchio 19, Conti 15, Fin 10, Beretta 18, Graziani 5, Costantini ne, Guerri 4, Bianco. All. Rota.

Agrigento: Rotondo 19, Grande 21, Cuffaro 2, Tartaglia ne, Costi, Chiarastella 15, Ragagnin, Saccaggi 21, Veronesi 13, Peterson 2. All. Catalani.

L’esperienza dei “Fab Five” di Agrigento ha avuto la meglio, sorprendentemente alla distanza, del Bologna Basket 2016, formazione, sulla carta, con un roster più lungo ed affidabile. Lo starting five ospite, infatti, ha segnato 89 dei 93 punti complessivi, dimostrando, come previsto, una qualità ben superiore alla media del campionato. Difficile trovare un migliore in campo, ma Grande è stato l’uomo in più nei pochi momenti di difficoltà (leggasi secondo quarto) e Saccaggi il killer nella terza frazione. E Bologna? Beretta superlativo, ma solo nei primi 12′, Fontecchio brillante a sprazzi, mentre Conti non ha ripetuto, dalla lunga distanza, altre brillanti precedenti prove.

La cronaca: per quattro minuti Agrigento era un orologio svizzero (6-14), poi iniziavano le rotazioni e controbreak felsineo di 11 a 0. Beretta firmava il 29-20 ad inizio secondo quarto, poi le “bombe” di Conti e Myers valevano il 35-23 e Fontecchio siglava il massimo vantaggio interno (+14, 37-23). Le due squadre provavano la carta della zona e a guadagnarci erano i siciliani che rientravano sotto, prima grazie a Grande e poi alla coppia di lunghi Chiarastella-Rotondo. Nella ripresa era Saccaggi-show: 14 punti in dieci minuti con tre triple quasi consecutive. I padroni di casa riuscivano a rimanere in scia con scarti tra i due ed i tre possessi, ma le prime curve del periodo conclusivo erano fatali: break di 2-13 in 5′ e sul 71-88 al 35′, il match poteva considerarsi chiuso, anche se l’Allianz Bank non mollava, cercando di riportare il disavanzo in singola cifra. Obiettivo fallito per un’inezia…

CESTISTICA TORRENOVESE AQUILA – PALL. CREMA 71 – 70

GREEN BASKET 99 PALERMO – VIRTUS KLEB RAGUSA 65 – 74

CLASSIFICA

PGVP%
Vaporart Bernareggio854180.0
Bologna Basket 2016653260.0
Pallacanestro Crema653260.0
Virtus Kleb Ragusa653260.0
Moncada Energy Group Agrigento455260.0
Fidelia Torrenova452340.0
LTC Sangiorgese Basket251420.0
Green Basket Palermo151420.0

GIRONE B2

BAKERY – CORONA PLATINA 88 – 77

(24-21; 51-36; 69-60)

Piacenza: Pedroni 13, Perin 7, Vico 17, De Zardo 18, Planezio 13, Czumbel, Sacchettini 11, Birindelli 2, El Agbani ne, Udom 7. All. Campanella.

Piadena: Strautmanis 14, Arienti 3, Malagoli 20, Tinsley 3, Trevisi, Motta 10, De Bettin 5, Cavagnini, Chinellato 10, Calò 12. All. Tritto.

La Bakery esce vincitrice da un match con mille insidie, ai danni di una Piadena che ha dato tutto fino al fischio finale. Una Piacenza che soffre nel terzo quarto, ma che nell’ultimo, con una gran prova di reazione, trova le ultime forze per sfangare una partita più complicata del previsto. Cinque sono i biancorossi in doppia cifra: De Zardo (18 pt.), Vico (17 pt.), Planezio (13 pt.), Pedroni (13 pt.) e Sacchettini (11 pt.).

Ritmi infuocati scandiscono i primi minuti del match, con le due squadre in grande spolvero. Calò con un gioco da tre porta i lombardi sul 2-5, ma la risposta è pronta grazie alla glaciale tripla di Udom. I due team si studiano, ma i punti non tardano ad arrivare, con Chinellato e Vico principali protagonisti. Sul 15-11, Piadena cambia marcia e in pochi attimi compie il sorpasso, costringendo Campanella a una pausa immediata. Da qui, fino alla sirena è solo Bakery, con De Zardo implacabile e autore di 7 punti nel finale, sancendo il 24-21. La seconda frazione inizia nel migliore dei modi per i biancorossi: intensità, carattere e ben 11 punti consecutivi che piegano Piadena fino al timeout forzato, col tabellone fermo sul 35-21. La Bakery non ha l’aria di fermarsi e così continua a macinare punti, toccando addirittura il +20. Malagoli e Strautmanis sono gli unici terminali offensivi per Piadena, prontamente annichiliti dai profili biancorossi. De Zardo in schiacciata infila il 51-31, precedendo i fievoli cinque punti piadensi che siglano il 51-36. Sacchettini e De Zardo aprono la terza frazione, accompagnati poco dopo da due triple di Sebastian Vico, indirizzando il match verso una tranquilla vittoria. Da qui, però, un calo di concentrazione drastico, favorisce Piadena che, grazie soprattutto a Malagoli, risale il punteggio, lasciando sorpresi gli uomini di coach Campanella. Sul 64-47, Birindelli infila i primi due punti, ma, poco a poco, gli ospiti rimontano grazie alle triple di Calò, De Bettin e Straumanis. Il parziale finale è un secco 3-11 in favore degli arancioblu, ora a -9 e con un tempo per rimontare. L’ultimo quarto si vive con il terrore iniziale: Malagoli e Motta infilano 7 punti consecutivi, arrivando al 69-67. Tra lo sconforto e la paura di una beffa, ci pensano Planezio e De Zardo che riportano i biancorossi immediatamente a +7. Piadena non ci sta e continua a crederci, col solito Malagoli (autore di 20 punti) in gran forma. A scacciare le streghe, ci pensa il solito Marco Planezio che, con un tiro dall’arco, sigla l’83-77. Gli ospiti, a questo punto, sono esausti e mollano la presa, lasciando spazio a Vico e Perin che archiviano il match. Punteggio finale, 88-77.

MISSOLTINO.IT OLGINATE – FERRARONI CREMONA 78 – 84

COELSANUS – PALL. FIORENZUOLA 1972 66 – 69

(14-19; 33-39; 57-57)

Varese: Ivanaj 15, Veronesi 4, Allegretti 12, Magugliani ne, Maruca ne, Calzavara 10, Boev 3, Trentini 7, Antonelli 6, Albique, Gergati 9.

Fiorenzuola: Galli 9, Bracci 6, Rigoni ne, Livelli 15, Allodi 8, Zucchi ne, Fowler 21, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 3, Ricci 5, Maggiotto 2. All. Galetti

Colpaccio degli emiliani a Varese.

E’ Allodi a dare il via alle ostilità con due canestri personali, frutto di ottimi movimenti nel pitturato e che valgono il 2-6 gialloblu al 2′. Boev ed Ivanaj sono tra i più pericolosi nel primo quarto per Varese, ma un ispirato Galli in penetrazione scrive 11-16 all’8′. Fowler inizia a scaldare le mani con la prima bomba di serata, entrando nell’ultimo minuto del parziale, che si chiude 14-19 in favore dei ragazzi di coach Galetti. L’asse varesina Calzavara-Trentini pareggia in due minuti i conti in apertura di secondo parziale (21-21), ma Fowler, con due triple di puro talento, riporta Fiorenzuola al comando della gara fin dal 17′. E’ Livelli a chiudere il primo tempo con ottima intensità su ambo i lati del campo, aiutato anche da una buona energia sotto le plance di Jonas Bracci: 34-39 all’intervallo lungo. Nel terzo parziale Ivanaj va in lunetta con frequenza per i padroni di casa, riuscendo al 22′ a scrivere il suo 2/2 personale per il 41-44 parziale. Fowler bombarda ancora dalla lunga distanza, ma la Robur et Fides va al 24′ al primo vantaggio della gara, col pick-roll Allegretti-Trentini, che vale il 48-47 e timeout per coach Galetti. La partita diventa estremamente equilibrata, con Livelli da una parte e Allegretti dall’altra che portano le squadre sul 57-57 con cui si chiude il terzo quarto. Parte meglio negli ultimi 10′ la squadra padrone di casa, col solito Allegretti a conquistare e convertire un gioco da 3 punti con fallo e buono canestro. Allodi diventa un vero e proprio totem sotto le plance in un quarto scarso a livello di punti realizzati, mentre i Bees trovano dalla calza dell’Epifania la bomba di Livelli, al 37′, che vale il -1: 65-64. Livelli ed Allodi, in un amen, realizzano 4 punti che ribaltano la sfida col +3 per Fiorenzuola. Varese ha la palla per pareggiare il match negli ultimi secondi, ma un blitz difensivo di Brighi consente di recuperare palla e subire fallo antisportivo. Ai liberi, per la guardia gialloblu, è 1/2, ma basta per il 66-69 con cui Fiorenzuola si regala una grande gioia di inizio 2021.

ELACHEM VIGEVANO – OMNIA BASKET PAVIA 91 – 69

CLASSIFICA

PGVP%
Elachem Vigevano 195510550100.0
Bakery Piacenza854180.0
Ferraroni Juvi Cremona 1952653260.0
Coelsanus Robur et Fides Varese452340.0
Pall. Fiorenzuola 1972452340.0
Corona Platina Piadena MG.Kvis452340.0
Riso Scotti-Punto Edile Pavia251420.0
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate251420.0