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Serie B, buona galoppata della Bakery a Soresina

GILBERTINA – BAKERY 58 – 73

(15-16; 14-30; 19-15; 10-12)

Soresina: Bandera, Pala, Tugnoli, Bolis, Biordi, Martinelli, Guerra, Toffali, Bonci, Prestini, Mitt. All. Fiameni.

Piacenza: Maggio 16, Udom 7, Pedroni, Artioli 6, Orlandi 2, Bruno 15, De Zardo 12, Cena 9, Birindelli 1, Bracchi 5. All. Campanella.

Dopo il terzo posto conquistato nel torneo a Bernareggio, i biancorossi affrontano Soresina nella penultima uscita pre-campionato. La squadra lombarda affronterà il campionato di Serie B (girone B) e fra le sue linee appare la vecchia conoscenza biancorossa Filippo Guerra.

Nelle prime battute del match le due squadre si studiano attentamente, tanto che dopo quasi 3 minuti il tabellone recita ancora 2-2. Sale in cattedra Cena che con 4 punti incrementa il vantaggio Bakery prima della riscossa gialloverde che siglano 6 punti consecutivi. De Zardo con potenza e Maggio con precisione riportano Piacenza in vantaggio fino alla fine del quarto, concludendo sul parziale di 15-16. E’ una Bakery stellare nella seconda frazione. Dopo aver piazzato il 5-10 è via libera per gli uomini di Campanella che danno il via ad una serie di colpi da maestro. De Zardo e Bruno si dimostrano implacabili, mettendo a segno 15 punti che schiantano Soresina sull’11-23. La squadra locale non riesce a reagire e i biancorossi così concludono il secondo quarto con un netto 14-30. Il terzo quarto si apre con 5 punti di capitan Maggio, annullati però in pochissimo dai 7 dei gialloverdi. Soresina prende coraggio e comincia a macinare gioco e punti, portandosi sopra sul 15-9. Campanella infuriato chiama il timeout ma la solfa non cambia, con Guerra e compagni che fissano il 19-10. “Tato” Bruno sul finale con 5 punti allevia il punteggio sul 19-15. Ultimo quarto avvolto dalla stanchezza generale di entrambe le squadre. Orlandi sigla i primi due punti, seguito dalla tripla di Udom. Maggio mette fine con il 7-12 ma sulla sirena Soresina rende meno amaro il finale con una tripla, fissando il 10-12 finale.

Ottima prova dei ragazzi di coach Campanella, soprattutto nei primi due quarti. Bruno e Maggio sono i mattatori del match con 15 e 16 punti. Piacenza vince agevolmente l’ultima trasferta preseason con il punteggio di 58-73. Appuntamento per l’ultima amichevole venerdì 20 settembre contro Ozzano, squadra inserita nel girone dei biancorossi. Durante la partita avverrà anche la presentazione di tutte le squadre targate Bakery: dal minibasket alla serie D, passando per tutti i settori under fino alla prima squadra.

Serie B, Ozzano sorprende una Faenza altalenante

REKICO – SINERMATIC 78 – 84

(24-27; 37-48; 55-66)

Faenza: Rubbini 11, Oboe 4, Wang ne, Samorì ne, Zampa, Calabrese, Tiberti E. 13, Santucci 3, Bruni 15, Klyuchnyk 22, Sgobba 4, Tiberti A. 6. All. Friso.

Ozzano: Chiusolo 9, Corcelli 6, Iattoni 10, Gianninoni 7, Lolli, Folli 12, Favali 5, Dordei 8, Montanari 11, Crespi 8. All. Grandi.

Il PalaCattani è già pronto all’esordio in campionato di domenica 29 settembre contro Porto Sant’Elpidio. Lo si è sentito durante l’amichevole della Rekico contro Ozzano, dove il pubblico ha incitato la squadra anche nei momenti più difficili, quando l’intensità della squadra è venuta meno, permettendo alla Sinermatic di costruire facili tiri. Sono stati gli alti e bassi a caratterizzare la prestazione degli uomini di Friso, molto positivi quando hanno tenuto i ritmi alti e finalizzato la grande mole di gioco creata, ma anche troppo “permessivi” quando l’aggressività di Ozzano ha messo in difficoltà gli equilibri difensivi. Una prestazione che permetterà al gruppo di crescere per arrivare pronto al primo impegno ufficiale della stagione e di sicuro una pronta risposta arriverà già sabato contro la Rinascita Basket Rimini, ultima amichevole della preseason in programma alle 20.45 al PalaCattani.

La Rekico parte contratta poi mette in campo l’orgoglio e piazza un break di 12-0 grazie ai punti dei suoi lunghi e all’intensità difensiva. Quando però la pressione cala, Ozzano ne approfitta e si aggiudica il primo quarto 27-24. Un copione simile va in scena anche nel secondo periodo con i Raggisolaris che sono bravi a costruire il gioco, ma hanno le polveri bagnate in attacco segnando soltanto 13 punti e incassando 21 da una Sinermatic che invece è cinica nel colpire al momento giusto. Il riposo fa bene ai faentini che rientrano in campo con il giusto piglio, imbrigliando gli attacchi degli avversari e tuffandosi su ogni pallone per recuperare i rimbalzi, continuando però a non trovare la via del canestro con regolarità soprattutto dall’arco. Il maggior terminale offensivo diventa così l’ex di turno Klyuchnyk autore di 22 punti, determinante nel terzo quarto terminato 18-18 e nell’ultimo vinto dalla Rekico 23-18. Anche in questa occasione ogni periodo di gioco è stato azzerato al termine dei dieci minuti.

C Gold, scrimmage positivo per il Basket 2000 Scandiano

BMR – FIORENZUOLA 82 – 69

(21-21; 19-16; 27-15; 15-17)

Basket 2000 Scandiano: Brevini, Cunico 7, Astolfi 12, Sakalas 15, Pini, Caiti 2, Bertolini F., Germani 21, Magni 21, Garofoli 4, Paparella. All. Tassinari.

Prosegue con la vittoriosa sfida contro Fiorenzuola, formazione che punta al vertice della prossima serie C Gold, la preparazione della Bmr ai primi impegni ufficiali della stagione.

Al PalaRegnani va in scena una sfida dai ritmi alti e dai tanti contatti, con il primo periodo che si chiude in parità a quota 21; nella seconda frazione i bianco-rosso-blu, ancora privi di Luca Bertolini, riescono ad acciuffare la vittoria sul 19-16 in loro favore, trovando poi un ottimo terzo periodo grazie alle tante triple ed alla buona applicazione difensiva che vale il 27-15. Nell’ultimo quarto, complice la stanchezza, la via del canestro si perde un po’ da ambo le parti e coach Tassinari dà spazio ai giovani, che non sfigurano dando prova dei loro continui miglioramenti fino al 82-69 finale. Per la Bmr, di scena stasera a Castelnovo Sotto per un’altra amichevole, ulteriori passi avanti in vista dell’inizio del campionato.

C Gold, lo Scirea vince il torneo di Bertinoro, ultima la Virtus Imola

1° TROFEO CITTÀ DI BERTINORO

1°-2° GAETANO SCIREA – SAN MARINO TITANS 95 – 69

3°-4° INTECH – BASKET LUGO 62 – 75

(18-18; 25-40; 43-65)

Virtus: Dalpozzo 9, Barattini 12, Orlando 10, Marcone, Biandolino 7, Agatensi 3, Savino 2, Errera 16, Spampinato 3. All. Regazzi.

Lugo: Masrè, Ravaioli, Presentazi, Carella, Silimbani, Santini, Salsini, Bazzocchi, Baroncini, Cervellera, Alessandrini. All. Casadei.

Finisce al 4° posto il cammino della Virtus Imola al 1° Trofeo Città di Bertinoro. Contro il Basket Lugo arriva la seconda sconfitta della sfortunata campagna sui colli forlivesi per i gialloneri. Primo e ultimo quarto equilibrato, con la Virtus spesso avanti nel parziale, mentre dei due quarti centrali, Presentazi (che realizza 23 punti) e compagni sono devastanti soprattutto nel tiro dalla lunga distanza. Apprensione per Luca Agatensi finito al pronto soccorso per un colpo ricevuto in pieno volto, con interessamento dell’occhio. Si attendono gli esiti degli esami di rito. Con un’arma offensiva in meno, coach Marco Regazzi si ritrova con poche rotazioni a disposizione e cerca comunque di giostrare il minutaggio di tutti gli effettivi.

Il punto nodale della sfida si registra negli ultimi minuti del 2° quarto, quando Presentazi trascina i biancoverdi che, sull’onda dell’entusiasmo, piazzano ben 5 triple consecutive che “spaccano” il match: si passa, infatti, dal 25-24 per la Virtus, al 25-40 (break 0-16) con cui ci si ferma per l’intervallo. La Virtus ha un’ottima reazione d’orgoglio nel finale di gara quando, sull’orlo del baratro, ritrova il coraggio di osare la rimonta: dal 43-70, l’Intech torna sotto sul 57-75 (break 14-0), ma il tempo a disposizione è ormai risicato e negli ultimi 2’ è ancora Presentazi a mettere il sigillo per gli Aviators.

Nel primo quarto Barattini infila due triple che mantengono i suoi in equilibrio (8-11 al 6’), prima dello strappo che spedisce avanti Imola, con tanto di schiacciata (ormai marchio di fabbrica) di Errera a 2’20” dalla prima sirena (15-14). Si arriva alla prima pausa breve sul 18-18 ed un sostanziale equilibrio. Con Agatensi costretto ad abbandonare la tenzone per il colpo ricevuto all’occhio sinistro, la Virtus tiene testa fino al 25-24 dopo 3’ col cesto di Biandolino, prima di un lungo periodo di errori da entrambe le parti che anticipa la grandinata lughese, condita da 5 triple consecutive, sulla retina giallonera: sul 25-40, fortunatamente, arriva la sirena che frena la veemenza dei ragazzi di coach Marcello Casadei. Al cambio campo la tripla di Barattini pare rianimare i gialloneri (30-46), ma durante il parziale Lugo prosegue la mattanza da lontano, con l’ispirato Salsini a segno a ripetizione. Il quarto non registra grandi emozioni per Spampinato e compagni che chiudono sotto 43-65. Dopo aver subìto il primo allungo avversario (43-70), Imola si sblocca mentalmente e comincia a mettere in cascina canestro dopo canestro, riavvicinandosi in maniera evidente nel punteggio: il 57-70 è frutto di buone iniziative offensive di capitan Dalpozzo, Errera e Orlando. Manca, però, la zampata decisiva negli ultimi due giri di lancette. Presentazi segna ancora e tiene a distanza di sicurezza i gialloneri.

Serie B, terzo posto per la Bakery al torneo di Bernareggio

OLEGGIO – BAKERY 54 – 61

(14-20; 24-33; 43-46)

Piacenza: Maggio 12, Udom 3, Pedroni 4, Artioli 10, Orlandi 3, Bruno 4, De Zardo 9, Cena 10, Birindelli 4, Bracchi 2. All. Campanella.

Oleggio: Grugnetti, Mosele, Pelliciari, Somaschini, Benzoni, Garbarini, Masella, Pilotti, Giacomelli, Bertocchi. All. Remonti

Medaglia di bronzo per la Bakery che, nella finalina terzo/quarto posto della Toyota Cup di Bernareggio, sconfigge Oleggio Magic Basket per 54–61.

Coach Federico Campanella schiera l’ormai rodato starting five composto da capitan Maggio, Bruno, Artioli, De Zardo e Cena. Partenza difficile nel primo periodo per i biancorossi che costringono coach Campanella a chiamare timeout sull’8-2. La pausa sortisce l’effetto sperato e, con con le triple di Cena e Maggio, la Bakery si porta avanti sul 10-12. La seconda metà di periodo si gioca punto a punto, ma la buona difesa e l’aumento di intensità sotto canestro permette ai biancorossi di chiudere il parziale sul 14-20.  Il secondo periodo viene aperto da una bomba di Capitan Maggio. I ritmi di gioco rallentano e si viaggia blandi fino alla sirena di fine primo tempo, con il tabellone che recita 24-33 per la Bakery. Nella ripresa, inizialmente, il ritmo rimane basso. Oleggio alza l’intensità e, spinta dalla voglia di rimontare chiude il terzo periodo con un parziale di 19-13, riportandosi sotto sul 43 – 46. Negli ultimi dieci minuti Oleggio tenta una nuova aggressione per superare i ragazzi di Campanella. La Bakery si fa rimontare ma, ritrovando concentrazione e ritmo, riesce a spuntarla con il punteggio di 61–54.

“Torneo Mazzoni”, Garri fa l’americano e Fabriano vince in finale contro la Benedetto

TRAMEC – JANUS 50 – 64

(23-13; 36-38; 41-55)

Cento: Vannini ne, Idrissou, Manzi ne, Fallucca 3, Ranuzzi 8, Morici 7, Rossi 2, Paesano 4, Leonzio 16, Vitale 8, Moreno 2. All. Mecacci.

Fabriano; Radonijc 12, Fratto 3, Contri, Francavilla, Petrucci 11, Del Testa 2, Paolin ne, Merletto 8, Garri 23, Stankovic, Guaccio 5, Cianci. All. Pansa.

Fabriano vince l’edizione 2019 del Torneo Mazzoni, in una Palestra della Giovannina che ha visto tornare a tifare i tifosi biancorossi dopo 34 anni dall’ultima volta.

Il pomeriggio si apre con la finale 3°-4° posto tra le due “Serie C” e cioè Ferrara Basket 2018 e Bologna Basket 2016: sono i felsinei a prevalere nella finalina per 82 a 73, dopo una bella partita da ambo le parti.

A seguire la finalissima: la Benedetto parte forte, e con un parziale di 7-0: Fabriano impiega tre minuti per sbloccarsi, ma il gioco di Cento consente di prendere un certo margine e chiudere il primo quarto con un parziale di 23-13. Partita che si fa subito calda, con un Moreno (MVP della semifinale) che sembra da subito in palla. Il secondo quarto è più farraginoso, diverse interruzioni di gioco ma la Tramec lavora bene in difesa e concede pochi punti agli avversari, mantenendo inalterato il margine conquistato nei primi 10 minuti. Si torna in campo dopo l’intervallo lungo ed è Fabriano a riprendere il controllo del match, con un pesante 20-0 che permette loro di tornare in partita e sorpassare la Benedetto, che non riesce a segnare per i primi 6 minuti del secondo tempo. Fabriano tocca il +17, e Cento subisce l’inerzia dei marchigiani sul piano fisico e mentale, segnando solo 5 punti nell’intero quarto. La Benedetto fatica a riprendersi, e anche l’ultimo quarto vede prevalere Fabriano che a 5’ dalla fine è sopra di 23: il contributo di Morici e Leonzio non basta a svegliare Cento. Si chiude 50-64: una Tramec dai due volti. Luca Garri, capitano di Fabriano, migliore in campo: per lui 23 punti e 27 di valutazione, con 3 triple, 4 assist e 7 rimbalzi, che valgono il titolo di MVP del Mazzoni 2019, da aggiungere ad una bacheca che vanta già l’argento olimpico di Atene 2004 ottenuto con l’Italbasket.

C Gold, al torneo di Bertinoro, la Intech Imola cede ai padroni di casa dello Scirea

1° TROFEO CITTÀ DI BERTINORO

BASKET LUGO – SAN MARINO TITANS 63-68

INTECH – GAETANO SCIREA 69-78

(20-17; 34-30; 55-62)

Virtus Imola: Dalpozzo 10, Barattini 6, Marcone 2, Biandolino 6, Agatensi 17, Savino, Errera 7, Spampinato 22. All. Zotti.

Bertinoro: En. Solfrizzi, Bracci 8, Rossi 3, Montaguti 27, Angeletti, Zambianchi 7, Ravaioli 6, Bessan 4, Ricci 10, Farabegoli 10, Sampieri, Em. Solfrizzi 3. All. Tumidei.

Termina con una sconfitta la semifinale del 1° Trofeo Città di Bertinoro per la Virtus Imola che cade 69-78 contro i padroni di casa guidati da coach Tumidei. I gialloneri sono in pieno controllo per i primi due quarti, chiusi avanti 34-30. Dopo l’intervallo, esce la stanchezza per il tour de force delle ultime settimane e le poche rotazioni a disposizione fanno il resto. Assente coach Regazzi per impegni personali, la squadra è stata affidata all’esperto coach assistant Andrea Zotti. Tra gli atleti assenze di Orlando, Kos e Piani Gentile. La squadra gioca in modo ben organizzato nei primi 20’, mettendo in mostra un Andrea Spampinato monstre: 17 punti, con 5 canestri dal campo ed una tripla realizzati. Nella seconda parte di match, invece, la Virtus si aggrappa alle tante conclusioni dall’arco dei 3 punti, sfruttando la precisione di Agatensi con 5 triple e di capitan Dalpozzo con 3. Nel mezzo, buone cose da Barattini, soprattutto in fase di transizione e di passaggi filtranti.

La seconda semifinale registra il primo allungo iniziale dei padroni di casa che tentano la fuga sul 2-10, ma Errera, con la sua classica potente schiacciata, rilancia le quotazioni degli imolesi che impattano e superano i locali con 5 punti filati di Spampinato negli ultimi minuti di primo quarto. Alla ripresa del gioco, la Virtus infila un’altra zampata sul punteggio, raggiungendo il +11, massimo vantaggio di serata per Agatensi e compagni: il 31-20 è frutto di un ottimo momento di gioco collettivo, con tutti gli effettivi a disposizione coinvolti sia nella manovra che al tiro. Nel frangente migliore, i gialloneri subiscono la reazione dei bianconeri che accorciano il gap fino alla sirena che porta all’intervallo, sul 34-30. Dopo la sosta, la Virtus parte col turbo e appare in grado di scappare nel punteggio, raggiungendo il vantaggio di +9 (39-30) con la tripla di un motivato Agatensi. Ma sul più bello, i forlivesi ingranano la marcia giusta ed impattano con Montaguti sul 42-42 dopo 4’ di gioco. La battaglia delle triple coinvolge anche Dalpozzo che risponde a Ricci (48-45 al 6’). Ma il match lo “spacca” Montaguti che dall’arco centra il bersaglio grosso a ripetizione e il Gaetano Scirea mette la freccia, staccando gli ospiti sul 52-58 che anticipa il 55-62 con cui si arriva all’ultimo intervallo breve. Un po’ sulle gambe, nell’ultimo quarto la Virtus cerca di restare aggrappata agli avversari con gli acuti da 3 punti di Luca Agatensi (tre triple praticamente consecutive per l’ala di Forlì). Ormai le redini del gioco sono in mano ai ragazzi di coach Tumidei (58-67, 63-69 e 66-73). Dopo il cesto da sotto le plance di Errera (68-73 a 2’45”), è ancora Montaguti a mettere il sigillo su un’ottima prestazione balistica, con la tripla del 68-76 che frena ogni velleità giallonera nel finale di gara.

Foto – Credit by Virtus Imola

Ad Ozzano, il Basket 2000 fa una bella impressione contro i Flying Balls

SINERMATIC – BMR 71 – 83

(21-17; 22-16; 16-23; 12-27)

Ozzano: Morara 2, Chiusolo 5, Corcelli 11, Iattoni 7, Giannasi 7, Folli 5, Favali 8, Dordei 2, Montanari 15, Crespi 9, Lolli, Bisi. All. Grandi.

Basket 2000 Scandiano: Cunico 3, Astolfi 13, Sakalas 22, Canovi, Caiti, Bertolini F. 2, Germani 22, Mani 14, Garofoli 5, Paparella 2. All. Tassinari.

I New Flying Balls terminano contro Reggio Emilia i test prestagionali al Pala Arti Grafiche Reggiani (restano ancora due amichevoli in trasferta, Mercoledì a Faenza e Venerdì a Piacenza). Contro il Basket 2000, società prossima a disputare un campionato di vertice in C Gold dopo la retrocessione dalla Serie B della passata stagione, la Sinermatic disputa uno scrimmage a due facce: due quarti positivi, chiusi con un parziale favorevole per i ragazzi di coach Grandi, due quarti sottotono, dove sono stati gli ospiti a prevalere. Il computo totale dei quattro quarti premia Reggio Emilia, 83 a 71 il punteggio a fine delle ostilità.

Nella prima frazione i Flying partono bene, ispirati da Montanari, che sale subito in doppia cifra, da Iattoni e dal giovane Folli che mostra buoni segnali di crescita. Per Reggio Emilia non bastano i canestri di Germani e di Sakalas, Ozzano si aggiudica il periodo 21 a 17. Nel secondo quarto in casa Flying Balls sono i giovani a dire la loro, facendosi trovare pronti quando chiamati in causa: 8 punti di Favali, 5 di Giannasi e 5 di Crespi cancellano gli 11 di uno scatenato Sakalas, e Ozzano si impone anche nel secondo “tempino” per 22 a 16. Nel terzo periodo Ozzano comincia a mostrare i primi segnali di stanchezza. Dopo più di mezza frazione trascorsa sui binari dell’equilibrio, in casa Flying calano nelle percentuali al tiro, mentre in difesa si soffre la fisicità di Germani sotto canestro, e il duo Astolfi – Mani fuori area (insieme realizzano 4 triple). Per la Sinermatic risultano vani i 5 punti del rientrante Corcelli (unico assente di serata Mastrangelo per problemi al ginocchio), Reggio Emilia vince il terzo quarto per 23 a 16. Il quarto conclusivo è per metà una fotocopia del terzo, con i primi 6 minuti di sostanziale equilibrio grazie ai canestri di Corcelli e alle triple di Chiusolo e Montanari che rispondono ai canestri del solito Germani. Negli ultimi 4 minuti Ozzano è sulla gambe e subisce un pesante parziale: a sirena suonata il tabellone del Pala Grafiche Reggiani segna un sonoro 12-27.

Serie B, lo scrimmage di Rimini premia la Rinascita Basket

RINASCITA BASKET – REKICO 88 – 81

(23-23; 44-45; 57-60)

Rimini: Bianchi 4, Pesaresi 10, Moffa ne, Ramilli 4, Chiari ne, Rivali 12, Bedetti L. 17, Guziur 2, Bedetti F. ne, Rinaldi 17, Broglia 13, Ambrosin 8. All. Bernardi

Faenza: Rubbini 10, Oboe 4, Zampa 2, Calabrese 4, Tiberti E. 15, Santucci, Bruni 12, Klyuchnyk 10, Sgobba 16 Tiberti A. 8. All. Friso.

Ci voleva il derby con Rimini per vedere sbloccarsi la Rekico in attacco. La squadra ha infatti prodotto ben 81 punti grazie a buone trame offensive e a canestri arrivati da fuori e da sotto, seguendo alla lettera le indicazioni di coach Friso che aveva chiesto progressi in fase offensiva. Un altro passo avanti importanti nella crescita del gruppo, che dimostra la dedizione e la voglia di lavorare dei giocatori.

Nello scrimmage del Flaminio (dove il punteggio veniva azzerato al termine di ogni quarto), la Rekico pareggia il primo quarto 23-23 giocato ad alti rimi, vincendo poi i due successivi 22-21 e 15-13 grazie ai punti dei lunghi e degli ex Bruni ed Edoardo Tiberti. Nell’ultimo la condizione atletica non ancora ottimale per via della preparazione, ha permesso a Rimini di chiuderlo sul 31-21, brava ad aumentare la pressione difensiva e a mettere in difficoltà i faentini.

Serie B, Omegna supera una gagliarda Piacenza

BAKERY – PAFFONI 62 – 67

(17-20; 31-34; 46-49)

Piacenza: Maggio 8, Udom 9, Pedroni 12, Artioli 16, Orlandi, Bruno 2, De Zardo 7, Cena 6, Birindelli 2, Bracchi. All. Campanella.

Omegna: Grande, Chiera, Scali, D’Alessandro, Arrigoni, Di Emidio, Balanzoni, Manzani, Ndzie, Rizzitiello, Carnaghi. All. Salvemini.

Una Bakery gagliarda perde al photofinish contro una Omegna molto consistente. I biancorossi partono con il quintetto Maggio, Bruno, Artioli, De Zardo, Cena e lottano per tutti i 40’ contro una delle favorite nel girone A (serie B). Ad ogni fuga piemontese è arrivata prontissima la risposta biancorossa. Molto positivi i giovani nel mix con i veterani.

Grande ritmo in avvio di partita al PalaReds. Nonostante sia precampionato entrambe le formazioni fanno subito capire di voler giocare sul serio, come fosse una finale. Maggio e Artioli aprono le danze con Piacenza che rimane avanti fino al break firmato Rizzitiello. Distanza che viene immediatamente colmata da un sontuoso Artioli. Pedroni griffa la bomba del rientro in campo e del contemporaneo risveglio dei piemontesi. L’esperienza e la qualità permettono un break importante alla formazione di Salvemini, che allunga sul +9. Campanella chiede una pausa ed il finale di tempo è un monologo Bakery. Udom, Artioli, De Zardo e Birindelli riportano il match ad un solo possesso: 31-34. E’ la Fulgor ad uscire meglio dalla pausa lunga. La formazione inserita nel girone A (serie B) prova il secondo allungo e scava il primo vantaggio in doppia cifra: 37-48. La Bakery non ci pensa due volte a reagire, e torna sotto ancora una volta grazie ai 7 punti consecutivi di Pedroni. Con il punteggio in bilico, negli ultimi 10’ si vede grande basket. Dapprima l’ormai consueta fuga targata Omegna e subito dopo la solita rimonta Bakery. Il finale tiratissimo sorride ai piemontesi: 62-67.

1 160 161 162 163 164 351