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Under 16 – I Crabs battono la Reggiana, ma perdono la finale del “Pedriali”

 

Pesaro ancora tabù per gli Under 16 che cedono, a Morciano, nella finale del XXXIII Trofeo Pedriali per 69-60. In semifinale, un canestro di Rossi a 2″ dalla fine, aveva regalato la vittoria sulla Pallacanestro Reggiana, al termine di una gara combattuta.

SEMIFINALE

REGGIANA – CRABS 89 – 90

(25-22; 50-46; 67-67)

Rimini: Baroni, Chen 2, Heba, Gamboni ne, Lonfernini 21, Veroni 8, Rossi 24, Giorgi 3, Ferrari 14, Mavric 18, Sarti ne., Iannello, Morolli ne. All. Luongo.

Gli Under 16 battezzano nel migliore dei modi l’avvio della stagione 2016-17 vincendo in volata sulla Reggiana (90-89). Gara molto equilibrata con la Reggiana quasi sempre sopra, brava ad approfittare delle tante palle perse di Rimini ed a convertirle in canestri sui ribaltamenti di fronte. I granchietti però restano a galla, soprattutto grazie ad un ispirato Lonfernini (19 punti per lui nel primo tempo). Ad inizio terzo quarto la Reggiana piazza subito un break di 9-2 e sembra poter controllare la partita (64-54 al 25′), ma sull’asse Ferrari-Veroni i Crabs piazzano un contro-break di 13-3 ed impattano alla sirena (67-67). Ultimo quarto che comincia ancora con una mini fuga degli emiliani, subito ripresi da Rimini grazie a tre aperture consecutive di Giorgi che lancia in campo aperto un cinico Rossi. A 3’40” dalla fine arriva il primo sorpasso di Rimini (82-83), rintuzzato però dalla Reggiana che ritrova il vantaggio con una clamorosa schiacciata (più aggiuntivo) di Giannini. A 28″ dalla fine sull’89-88 per Reggio un fallo tecnico a Soviero regala a Rimini tre tiri liberi: 0/3 ed errore sul successivo possesso. Reggio però perde ancora palla per un’infrazione di passi e Rimini gestisce l’ultimo pallone: il tiro di Mavric è sbagliato, ma il più lesto sotto il tabellone è Rossi che cattura il rimbalzo ed appoggia il canestro della vittoria.

FINALE 1°-2° POSTO

CRABS – VL PESARO 60 – 69

(18-20; 27-39; 45-52)

Rimini: Baroni, Chen, Heba, Gamboni 1, Lonfernini 6, Veroni 10, Morolli, Giorgi 7, Ferrari 8, Mavric 4, Sarti, Iannello 9. All. Luongo.

Era il 31 maggio quando gli Under 15 perdevano 58-68 con la Consultinvest Pesaro, dicendo addio al passaggio del turno alle finali nazionali. Quasi quattro mesi dopo la storia si ripete, con Pesaro che si dimostra squadra assai indigesta per i granchietti.

Rimini parte avanti con un Veroni molto preciso al tiro, ma sbaglia anche tre appoggi da sotto che non fanno presagire nulla di buono per il prosieguo della gara. Ed infatti Pesaro replica prontamente e sfrutta una netta superiorità a rimbalzo offensivo per chiudere avanti la prima  frazione (18-20). Nel secondo quarto il divario atletico sembra aumentare: i granchietti, pimpanti e volitivi nella gara di venerdì, sono lenti nei rientri difensivi e farraginosi nella manovra offensiva. Pesaro ne approfitta con ficcanti contropiedi; tre triple consecutive segnano poi il primo solco importante, che vale il +12 marchigiano alla pausa lunga (27-39). Nel terzo quarto Rimini continua a soffrire, in particolare la difesa asfissiante di Pesaro su Mavric (alla fine costretto a 4 punti con 2/10 al tiro). L’ingresso del neo-arrivato Iannello smuove un po’ le acque, 7 punti personali con una tripla; i Crabs rientrano a -5 costringendo coach Iannetti ad usare il suo primo time-out della gara (45-52 alla sirena). Nell’ultima frazione, però, Rimini sembra aver finito la benzina e Pesaro si riporta alla doppia cifra di vantaggio, tornando a catturare tanti rimbalzi offensivi ed a colpire in contropiede. Ultimo sussulto negli ultimi sessanta secondi, quando i Crabs provano il tutto per tutto e costringono Pesaro e tre palle perse e due errori di fila: cinque possessi che, però, Rimini non riesce a capitalizzare. Finale 60-69.

C.S. – I Raggisolaris chiudono a Lugo, al secondo posto, il “Memorial Seganti”

REKICO – GLOBAL SISTEMI 75 – 80 dts

(12-16; 26-31; 46-47; 66-66)

Faenza: Perin 7, Silimbani 9, Donadoni 17, Benedetti 2, Casadei 15, Penserini 18, Iattoni 7, Agriesti ne, Pini ne, Di Coste ne. All. Regazzi.

Tigers Forlì: Biffi ne, Forti 8, Ghirelli 4, Myers 4, Fontecchio 15, Agatensi ne, Giovara 18, Bartolucci ne, Rombaldoni 21, Cicognani 10, Plachesi ne, Rossi. All. Di Lorenzo.

La Rekico chiude al secondo posto il Memorial Seganti giocatosi al PalaBanca di Lugo, perdendo la finale contro la Global Sistemi Forlì dopo un tempo supplementare, ma mostrando di essere già in forma campionato. Senza Boero e Pini, i faentini giocano due buone partite contro Lugo in semifinale e Forlì in finale, recriminando soltanto per alcuni episodi sfortunati negli ultimi minuti.

La finale è equilibrata per quaranta minuti e a regalare l’overtime ai faentini è una tripla di Perin a 2″ dalla fine (66-66). Nel supplementare i Tigers guadagnano poi qualche punto dalla lunetta con Cicognani, la Rekico ritorna sotto con i tiri dalla lunga distanza, ma a chiudere i conti è la tripla di Rombaldoni per il 76-70.

C.S. – La Bakery conquista la finale al torneo di Pisogne

LTC – BAKERY 72 – 83

(21-13; 34-45; 48-62)

Sangiorgese: Dushi 2, Cuccarese 22, Tomasini 15, Ponzelletti 5, Nuclich, Gorreri 1, Priuli 5, Rossi 8, Toso 4, Tommei 10. All. Picarelli.

Piacenza: Leonzio 12, Libè ne, Sanguinetti 12, Rezzano 15, Guerra, Tempestini 8, G. Samoggia 14, Banti 2, Zatti ne, Magrini 20. All. Steffè.

Buone le risposte dopo la vittoria risicata contro Crema da parte della Bakery Piacenza che, pur soffrendo nei primi otto minuti, riesce in seguito a prendere il largo e vince la semifinale contro la Sangiorgese.

Coach Steffè, dovendo far fronte alle assenze forzate di Marzaioli e Matteo Samoggia (entrambi a riposo precauzionale), sceglie di schierare un quintetto inedito con il giovanissimo Guerra da playmaker accanto a Sanguinetti, Magrini, Rezzano e Banti. L’avvio, ad eccezione dei canestri dei lunghi Rezzano e Banti, è tutt’altro che incoraggiante. Dall’8-4, i lombardi allungano ulteriormente con un parziale di 10-0: è il massimo svantaggio toccato da una Bakery che paga la scarsa precisione al passaggio ed in fase difensiva. Sul finire della prima frazione inizia a scaldare la mano Sanguinetti che, con la tripla allo scadere, regala a Piacenza lo svantaggio in singola cifra al 10’, 21-13. E’ sempre Sanguinetti, con l’aiuto di Magrini, a scavare il solco per la rimonta biancorossa: il sorpasso arriva al 14’ sul 25-26. Coach Steffè decide di cavalcare il bel momento dei suoi chiamando pressing a tutto campo ed i risultati sono eccellenti. La Bakery infatti prende il largo fino al 26-40, sull’onda di un parziale di 8-36 da quel fatidico 18-4 del primo quarto. All’intervallo il tabellone recita 34-45 per i biancorossi, un divario che verrà mantenuto pressoché immutato nel corso del secondo tempo. Leonzio mostra una precisione al tiro quasi chirurgica (12 punti per lui), Rezzano sale di colpi e la Bakery tocca nuovamente il +14 alla fine della terza frazione. La partita riserva poche sorprese nell’ultimo quarto, sebbene Cuccarese sfoderi la classica partita dell’ex (22 punti personali) per tentare la rimonta. Magrini e soci mantengono il divario attorno alla doppia cifra e allo scadere il risultato è di 72-83.

La Pallacanestro Piacentina giocherà quindi la finale per il primo posto contro la vincente tra Alto Sebino e Bergamo, con palla a due fissata per le ore 18,15 di domenica.

C.S. – Novellara vince a Gualtieri il “3°Memorial Cristiano Braglia”

Splendida finale nella cornice del Palazzetto di Gualtieri dove si è svolto il 3° Memorial intitolato allo scomparso Cristiano Braglia. L’evento organizzato dalla locale Aquile Pallacanestro Gualtieri si è potuto avvalere di blasonate realtà quali: Scuola Basket Cavriago, ReBasket (da quest’anno) Castelnuovo Sotto, Academy Basket Fidenza e la vincitrice della passata stagione Pallacanestro Novellara.

Nella prima semifinale di Sabato, Novellara ha avuto agevolmente la meglio su una ReBasket sottotono con uno strapotere tattico che ha già evidenziato la mano di un sempre presente (6° uomo in campo) Coach Spaggiari, vero è proprio faro dei novellaresi.

Nella seconda invece la nuova AB Fidenza, che nel motore schiera due straordinari americani, nonostante la panchina cortissima, ha avuto la meglio su un Cavriago mai domo che, fino all’ultimo minuto, ha tentato di rimanere in partita.

Domenica la finalina, preannunciata dai coach sottotraccia, ha visto via via, con l’evolversi dell’incontro, trasformarsi in una vera e propria gara senza esclusioni di tatticismi. Nessuno voleva perdere e nonostante l’allungo di metà gara di Cavriago, che presupponeva ad una vittoria facile, si è vista una straordinaria rimonta dei pink Castelnovesi che, giunti fino -4, a tre giri di lancetta dalla fine, terminavano inopinatamente la benzina e chiudevano con un onorevole 64-71. Ma la sfida continuerà, infatti, Sabato 1 ottobre, per la prima di campionato che le vedrà di nuovo incrociare le armi, ma questa volta con una posta in palio importantissima.

Finale tra Pallacanestro Novellara e Academy Basket Fidenza ad alta tensione. Infatti non è sembrata assolutamente una gara di precampionato, ma anzi sembrava già campionato. Novellara con le assenze eccellenti di Margini, Folloni e Mariani Cerati ha dimostrato al pubblico che può comunque contare in campionato su una panchina veramente profonda e di qualità. ABF, recuperato Avanzi, viene priva in mattinata  di coach Zanardi, mettendo in luce, nonostante il buon livello, che la strada è ancora lunga, specialmente come in questo caso in assenza del timoniere principale. Risultato finale davanti ad un numerosissimo pubblico, anche fidentino 67-59.

Al termine della finale, con un parterre di tutto rispetto, si sono volte le premiazioni che, oltre ad incoronare Novellara vincitrice del 3° Memorial, ha eletto: MVP il “vecchietto” Alessio Bartoccetti (Novellara), Barksdale Courtnei (ABF) Miglior Realizzatore con 49pt, Miglior Under Il giovane Play Carpi Alberto (Novellara) e Spaggiari Luca (Novellara) Miglior Coach. Premio speciale è stato assegnato a Stefano Bertazzoni (Novellara) quale miglior Assistente coach della manifestazione.

Salus e 4 Torri si qualificano ai quarti del “Ferrari”. Nel “Marchetti” sorridono Vis Persiceto e Santarcangelo

Ultimo turno prima delle “Final Four” del “Ferrari” e del “Marchetti”.

TROFEO FERRARI Quarti di finale

POLISPORTIVA MOLINELLA – DESPAR 4 TORRI FERRARA 45 – 57

(12-16; 26-28; 39-45)

Molinella: Rubini, Quartieri, Pusinanti 5, Piazzi 3, Sighinolfi 8, Folesani 2, Tugnoli 8, Innocenti 4, Lanzi 7, Quaiotto 3, Spisni, Zuccheri 5. All. Baiocchi.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 2, Ranzolin 6, Brandani 4, Nanni 14, Parmeggiani 11, Paccagnella 2, Ballardini, Ghedini 4, Verde, De Ruvo 4, Pederzini 10. All. Cavicchioli.

Per il terzo anno consecutivo la Despar di coach Cavicchioli accede ai play off del trofeo Ferrari – coppa Emilia Romagna, questo è il verdetto uscito lunedì sera sul campo di Molinella dopo una partita non bella e giocata in alcuni tratti con troppo nervosismo. La squadra di casa si presenta al completo, in scia di una bella promozione e forte degli ultimi successi ottenuti in coppa. Dall’altra i granata ferraresi sono anch’essi al completo, ma coach Cavicchioli deciderà di non utilizzare, precauzionalmente, il lungo Ballardini. L’incontro parte con le squadre che schierano Sighinolfi, Folesani, Tugnoli, Lanzi e Zuccheri, da una parte e Chiusolo, Nanni, Parmeggiani, De Ruvo e Pederzini dall’altra. Nei primi minuti pare che la Despar, grazie ad un “corposo” Nanni e al solito esplosivo Pederzini, possa mettere da subito il marchio di fabbrica sull’incontro ma il Molinella è squadra di carattere che fa capire immediatamente che, soprattutto perché tra le proprie mura, non lascerà nulla d’intentato. Il piccolo strappo di 6 punti, creato dai granata, è prontamente rintuzzato e si arriva alla fine del primo spezzone con un leggero vantaggio ospite (12-16). In questa fase a portare acqua al mulino ferrarese sono Nanni (4), Parmeggiani (4) e soprattutto Pederzini (8). Il secondo quarto accende le micce della partita e qui, colpevolmente a nostro parere, i granata cadono nel tranello riservato dagli avversari, ovvero quello di mettere la partita su toni accesi e portando via la necessaria lucidità che, fino a quel momento, aveva fatto capire che l’incontro lo si poteva anche gestire. L’intensità dei padroni di casa è anche “premiata” da un arbitraggio che lascia molto correre nei contatti ed è chiaro che poi, da quel momento, ogni piccola svista a sfavore di Ferrara diventa, per chi la subisce, fonte di proteste che culminano con il fallo tecnico a Cavicchioli e che permettono ai padroni di casa di portare in porto il quarto con un canestro di vantaggio (14-12). Si va al riposo sul 26 a 28 per Ferrara. Il terzo quarto inizia con la piccola preoccupazione in casa granata data dai tanti falli a carico (alla fine saranno 23 più un tecnico quelli appioppati a Ferrara). La Despar, però, proprio in questo frangente reagisce nel modo giusto. Calma le acque e comincia a far ruotare di più la palla in attacco. Il risultato che piano, piano l’incontro si incanala nel verso giusto per la 4T, premiando anche la panchina più lunga a disposizione. Il break di fine quarto di quattro punti, allunga le distanze e mette in vista il traguardo che, nell’ultimo quarto non appare mai in discussione. Il massimo vantaggio di quattordici lunghezze arrivato a poco più di cinque minuti dal termine e il quarto aggiudicato doppiando la buona squadra di Molinella (8-12) ne sono dimostrazione pratica.

SALUS PALL. BOLOGNA – NEW FLYING BALLS 77 – 54

(27-17; 45-30; 61-42)

Salus: Lugli 6, Tubertini, Fimiani 17, Savio 5, Nucci 9, Granata 7, Amoni 14, Conidi, Parma Benfenati 9, Trentin 9. All. Giuliani.

Ozzano: Masrè 8, Pagani ne, Morara, Folli 6, Magagnoli, Lalanne 2, Cutolo 16, Betti ne, Guazzaloca 4, Martini, Gianasi 11, Agusto 7. All. Grandi.

BASKET LUGO – PALL. TITANO Mer 12/10/2016 21:00

Pala Banco di Romagna – Via Sabin 1 – LUGO (RA)

 

TROFEO MARCHETTI Quarti di finale

GRIFO BASKET IMOLA 1996 – BK GIARDINI MARGHERITA Mer 12/10/2016 19:50

PALASPORT ‘A. RUGGI’ – Via A. Oriani, 2/a – IMOLA – (BOLOGNA)

SCUOLA PALL. VIGNOLA – POLISPORTIVA CASTELLANA 26/10/2016 – 21:15

PALAZZETTO ‘CIITA’ DI VIGNOLA’ – Via Della Resistenza 300 VIGNOLA (MO)

VIS BASKET PERSICETO – F.FRANCIA PALL. 70 – 45

(20-11; 39-20; 43-36)

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini, Chiusoli 4, Parmeggiani 10, Cornale, Almeoni, Chiapparini 7, Genovese 2, Papotti 11, Ramini 4, Bartolozzi 11, Rusticelli 7, Pasquini 14. All. Berselli.

Francesco Francia Zola Predosa:  Galli 4, Perrotta, Gamberini 8, Mazzoli 5, Maselli ne, Barilli Fe. 8, Migliori 5, Barilli Fi.,Pagano 5, Bosi 3, Bavieri, Romagnoli 7. All Piccolo.

CNO SANTARCANGELO BASKET – SCUOLA BASKET FERRARA 89 – 63

(18-17; 38-36; 65-52)

Santarcangelo: Giuliani, Canini, Cunico 17, Tomassini 5, Dini 10, Raffaelli 5, Tognacci 11, Pasini, Ramilli 9, Saponi 32, Bordoni, Mondin. All. Bernardi.

Scuola Basket Ferrara: Ferrarini 7, Cattani 6, Rimondi 11, Vigna, Bereziartua 8, Rizzatti 10, Bertocco 2, Serravalli 6, Malagutti 13. All. Schincaglia.

C.S. – Il play-guardia Tempestini approda alla Bakery Piacenza

La Pallacanestro Piacentina è lieta di annunciare il raggiunto accordo con il giocatore Tommaso Tempestini.

Playmaker/guardia classe 1987, Tempestini ha disputato l’ultima stagione con la maglia della Meridien Monsummano da avversario della Bakery, totalizzando quasi 10 punti a partita e risultando leader in due importanti voci statistiche, gli assist grazie ai 6 distribuiti ogni sera, e le palle recuperate, 2 per incontro. Cresciuto cestisticamente nella Pallacanestro Livorno, in carriera ha disputato i campionato di B e C, indossando le maglie di Ghezzano, Castelnovo di Sotto, Cecina, Omegna, Canicattì e Palermo. Si tratta di un giocatore di grande estro, capace di ottime giocate sia offensive che difensive: Tempestini arriva alla Bakery Basket per dare profondità al reparto esterni e si unirà ai nuovi compagni già nella giornata di venerdì 23.

C.S. – Primo sorriso in precampionato per la Bakery Piacenza

CREMA – BAKERY 82 – 84 

(16-29, 41-46, 68-59)

Piacenza: Sanguinetti 14, Rezzano 25, Zatti ne, Guerra 6, G. Samoggia, Banti 13, M. Samoggia 9, Marzaioli 1, Magrini 14, Leonzio 2. All. Steffè

Arriva contro la Pallacanestro Crema la prima vittoria in preseason per la Bakery Piacenza. Il compito non è dei più agevoli: i lombardi, futuri avversari dei ragazzi di coach Steffè in campionato, possono contare su ottimi giocatori di categoria come Del Sorbo, De Min, Bozzetto e giovani promettenti quali Pasqualin e l’ex piacentino Nicoletti. Nelle fila piacentine da segnalare l’assenza di capitan Matteo Soragna e l’inserimento di Ennio Leonzio, esterno classe 1994 lo scorso anno a Roma in A2, aggregato per qualche giorno alla squadra.

L’avvio biancorosso è molto incoraggiante: Piacenza mostra tratti di ottima pallacanestro, figlia di una grande attenzione difensiva e precisione nella manovra offensiva. A fine primo quarto il tabellone recita 16-29 per la Bakery: coach Steffè può ritenersi soddisfatto della buona esecuzione dei giochi da parte dei suoi ragazzi. Il momento positivo prosegue anche nel secondo parziale, sebbene qualche disattenzione difensiva e l’eccessiva libertà concessa a rimbalzo in attacco (ben 9 all’intervallo) permette ai padroni di casa di riaprire la partita sul 41-46 di metà partita. Se la Bakery aveva iniziato a mostrare i primi segni di cedimento sul finire del primo tempo, il momento peggiore è tutto nei dieci minuti successivi: la difesa piacentina smette di funzionare, l’attacco perde mano a mano la fiducia in precedenza acquisita: questo permette a Crema di scatenarsi con un parziale di 27-13 che al trentesimo minuto fissa il punteggio sul 68-59. Qui la panchina della Pallacanestro Piacentina chiede ai ragazzi una reazione che non si lascia attendere a lungo: la ritrovata solidità difensiva e la fluidità in attacco rilanciano la Bakery che, ispirata dai punti di Rezzano e Magrini, dalla grinta di Guerra, si riporta a contatto. Sanguinetti, anch’egli molto positivo, realizza una tripla che risulterà decisiva: Piacenza vince 82-84.

Resta un ultimo impegno di precampionato per la Pallacanestro Piacentina, il Trofeo di Basket Alto Sebino – Quadrangolare Bendotti in programma nel weekend del 24-25 Settembre a Pisogne (BS). Di seguito il programma completo:

Sabato 24 Settembre – Semifinali
ore 18.00 Sangiorgese – Bakery Piacenza
ore 20.15 Vivigas Alto Sebino – Comark Bergamo
Domenica 25 Settembre – Finali
ore 16.00 3° – 4° Posto
ore 18.15 1° – 2° Posto

Il Basket 2000 Scandiano vince il torneo di Forlì. Chiappelli nominato Mvp

TIGERS – BMR 56 – 62

(7-9, 23-30, 39-48)

Forlì: Biffi ne, Forti 3, Ghirelli 12, Myers 15, Fontecchio  7, Agatensi, Giovara 17, Bartolucci ne, Rombaldoni ne, Cicognani 2, Platesi ne, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 11, Chiappelli 6, Ferrari, Bertolini 6, Manini ne, Astolfi 8, Verbitchi ne, Veccia 15, Pugi 8, Germani 8, Rivi ne. All. Tinti.

Ai Tigers non basta l’orgoglio. Non basta la magnifica reazione, guidata da Joel Myers, con la quale ribalta il -16 fra il terzo e l’ultimo quarto. Il Trofeo Phoneenergy è di Scandiano. La formazione di Tinti è molto più rodata rispetto agli arancioneri, poggiando su una base consolidata, ovvero quella che lo scorso anno ha portato gli emiliani in Serie B. Rosa impreziosita dagli arrivi di Veccia e Chiappelli.

Ed è proprio la differenza di quadratura che segna un match che parte immediatamente con ritmi altissimi. Talmente alti che la precisione al tiro ne risente tantissimo ed il primo quarto termina appena sul 7 -9. Ma la musica cambia decisamente nei secondi 10 minuti. Minuti in cui le squadre rispondono colpo su colpo ed il punteggio viaggia in perfetto equilibrio fino alla sirena lunga. Alle pregevoli penetrazioni di Myers,Fontecchio e Giovara, e la tripla di Ghirelli, rispondono in un furibondo batti e ribatti le triple in sequenza di Astolfi e Veccia. Il tutto mentre le brutte notizie, per Di Lorenzo, arrivano dai prematuri 3 falli di Fontecchio e Myers. Il coach forlivese è costretto a togliere la propria ala dal parquet, ma con lui se ne vanno anche i punti di riferimento per l’attacco e gli ospiti scavano il solco. Il 24-30 di fine primo tempo è solo l’inizio di un break che a 5’26” del terzo quarto tocca il -16 Tigers:27-43. Quando pochi minuti più tardi arriva il quarto fallo di Fontecchio, Di Lorenzo si guarda affianco, ma dalla panchina non si possono alzare nè Rombaldoni nè Bartolucci, ed il tecnico si affida a Forti. Sembra tutto perduto, ma sale in cattedra, con piglio deciso, uno strepitoso Myers, dalle cui mani passa la riscossa arancionera. Forlì chiude bene in difesa e trova così coraggio in attacco e Myers infila 6 punti filati con i Tigers che, a 1’37” dall’ultimo mini-intervallo, dimezzano lo svantaggio. Un gioco da 3 punti di Giovara, dopo un 1/2 ai liberi di Chiappelli, chiude il terzo quarto sul 41-48. Forlì è ispirata. Trova continuità in attacco mentre il meccanismo offensivo di Scandiano s’inceppa. Così, a 5’07” dalla fine Ghirelli inchioda la tripla del vantaggio, 52-51. Ma a questo punto le tigri romagnole hanno speso moltissimo ed il punto a punto che ne nasce premia inevitabilmente i più quadrati emiliani, che trovano in Bertolini il jolly che svolta la partita nell’ultimo minuto. Nemmeno una Global Sistemi rinvigorita dall’espulsione di Pugi, a 3’10” dalla sirena, e dalla tripla da 8 metri di Myers, che regala ai Tigers il 56-59, può nulla può nulla di fronte alle 2 triple mortifere di Bertolini. Il gioco da 3 di Veccia che, a 9” dal gong nasce da un fallo di Forti, chiude il match sul 56-62 finale.

C.S. – Basket 2000 in finale al “Trofeo Phoneenergy” di Forlì

CRABS – BMR  65-80

(13-22, 29-36, 48-55)

Rimini: Chevdarov, Meluzzi 11, Signorini, Pesaresi 12, Tognato 4, Maiello, Battistini 6, Foiera 17, Baldassarri, Aglio 4. All. Maghelli.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 3, Ferrari, Bertolini 9, Astolfi 6, Verbitchi, Veccia 20, Pugi 8, Germani 10, Chiappelli 24, Manini. All. Tinti.

Bmr in finale al Trofeo Phoneenergy, in corso di svolgimento a Forlì, presso il Villa Romiti. La formazione di coach Tinti supera i Crabs Rimini trascinata dai punti di Chiappelli e Veccia. Stasera (domenica 18, ore 20,30) è in programma la finalissima contro i padroni di casa dei Tigers che hanno sconfitto, per 76-48, la VSV Imola.

C.S. – La 4 Torri vince a Russi lo scrimmage contro i Raggisolaris

REKICO  DESPAR 75 – 82

(22-21; 17-23; 11-19; 25-19)

Raggisolaris Faenza: Perin 13, Boero 3, Silimbani 16, Donadoni 5, Benedetti 10, Casadei 3, Penserini 14, Agriesti, Pini 13, Di Coste. All. Regazzi.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 15, Nanni, 6, Ballardini 6, Parmeggiani 5, De Ruvo 10, Ranzolin 2, Pederzini 18, Paccagnella 2, Brandani 18, Verde ne. All. Cavicchioli

Seconda buona uscita per la rinnovata squadra delle Despar che, nell’amichevole disputata a Russi contro il Raggisolaris (formazione di serie B), ha mostrato quanto di buono aveva già fatto intravedere nel corso del primo match con la Salus. La partita di sabato pomeriggio era naturalmente da inserire tra quelle che poco o niente dicono in termini di punteggio ma che servono per comprendere quanta strada sia stata fatta nella costruzione del gioco e quanta ne rimanga ancora. Bene, se da parte ferrarese era auspicabile non vedere stop o peggio passi indietro rispetto al precedente confronto, tutto ciò si è avverato. Forse non è corretto parlare di passi avanti ma è sicuramente vero che sono arrivate tante conferme. La prima, la più importante a parere di chi scrive, è quella collegata all’atteggiamento che ancora una volta il gruppo granata ha mostrato in campo. Contro un avversario oggettivamente più attrezzato e predisposto per un campionato di livello superiore era pure lecito attendersi una forma di timore da parte ferrarese, cosa che però non è assolutamente successa. Di fronte ad una squadra con ottimi elementi (unica assenza di peso Iattoni) la giovane squadra granata ha, fin dal primo minuto, dimostrato di non avere paure ne timori reverenziali e già nel primo quarto, concluso con un punto di vantaggio per Faenza 22-21) ha fatto intravedere di che pasta è fatta. La partita, che ricordiamo è stata orfana di Ghedini e nella quale il giovane Verde non è entrato in attesa di un suo completo recupero, ha visto nello starting five granata, Chiusolo, Parmeggiani, De Ruvo, Nanni e Pederzini. E’ proprio con questo primo quintetto la Despar fa capire alla fisicità avversaria quanto poco spazio gli lascierà. Il quarto scivola via piacevolmente e in questo si mette bene in mostra il giovane Pederzini che, oltre a lottare come un vero e proprio Rambo su ogni pallone, sfodera alcuni pregevoli canestri che alla fine, sommati agli altri, lo faranno risultare il miglior realizzatore a pari merito con Lallo Brandani. Nel secondo quarto la Despar innesta la marcia giusta e a metà tempo si porta ad un più sei (parziale quarto) che difenderà con autorità fino alla sirena, simbolica, di metà partita. In questa fase bene Ranzolin e Chiusolo per l’energia e la capacità di sfruttare le doti fisiche e tecniche del primo e la sempre più autorevole padronanza della plancia di comando del secondo. Il metà gara dice Raggisolaris 39 e Despar 4T 44. Stesso ritornello nel terzo quarto dove coach Cavicchioli decide di dar fiducia a Paccagnella e respiro a Chiusolo. In una buona rotazione di cambi la partita dice + 10 al 24’ e + 16 (massimo vantaggio toccato anche in seguito) al 26’. Le bombe di Lallo Brandani (alla fine saranno 5 realizzate per lui) allungano il passo e innervosiscono pure gli avversari. De Ruvo decide di pungere quanto basta e quando lo fa o segna o porta a casa un fallo. Pigi Ballardini e Nanni sono impeccabili per l’atteggiamento ma meno “splendenti” della prima uscita. Buon segno sapere che nei giocatori 4T c’è, certamente in queste due partite, la giusta maturità di capire quando è il caso di forzare e quando invece è meglio innescare compagni particolarmente illuminati. L’ultimo quarto è il più nervoso. A renderlo tale è soprattutto un Raggisolaris, che sicuramente non doveva dimostrare sabato sera il suo valore, ma che comunque non ci sta a finir sotto. Da qui nascono alcuni falli e alcune giocate “di fisico” che fanno però più temere per i denti dei giocatori che per il risultato finale. Di fatto questo colpo di coda permette ai faentini di ridurre il passivo complessivo che a un minuto e cinquanta dalla fine era ancora di 16 lunghezze e che poi si è limato fino a stampare sule tabellone “virtuale” il 75 a 82 finale per la 4 Torri, con invece un 25 a 19 nel quarto per i faentini. Da annotare infine il leggero infortunio che ha limitato il minutaggio di Simone Parmeggiani. La strada pare quella giusta ma certamente non tutto è naturalmente a posto e quindi per la squadra di Cavicchioli e il fido Paggetti c’è ancora molto da sudare e soprattutto c’è la necessità di non mollare nemmeno un attimo per non incorrere nel colpevole errore di rovinare quanto di buono sin qui costruito.

Prossimo impegno, in gara vera questa volta, sarà mercoledì sera a Castefranco contro i locali in una gara valida per il secondo turno di Coppa.

 

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