Category Archives: Nazionali

B Interregionale, valanga Ferrara…

B INTERREGIONALE

Gironi C/D Play Off

Quarti Gara 1

BCC PORDENONE – SYNETO BASKET ISEO 73 – 57

ADAMANT FERRARA – CALORFLEX ODERZO 98 – 58

LTC SANGIORGESE – TEA SPA JBSTINGS CURTATONE 73 – 69

FALCONSTAR BASKET – MI.GA.L. PALL. GARDONESE 97 – 76

Gironi C/D Play out

Primo turno Gara 1

BOLOGNA BK 2016 – MONTELVINI MONTEBELLUNA 09 Maggio 2025 20:30

PALASAVENA, Via Caselle 26 SAN LAZZARO DI SAVENA (BO)

LIB. CERNUSCO – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 10 Maggio 2025 18:30

POLIVALENTE, Via Buonarroti CERNUSCO SUL NAVIGLIO (MI)

RUBIERA SPECIAL – U.S.D. S Z JADRAN 75 – 62

(19-9; 43-25; 62-42)

Re-BK 2000 Reggio: Stellato 2, Frediani 2, Alberione 24, Paparella ne, Porfilio 5, Longangani 20, Digno 7, Martelli ne, Obayagbona ne, Codeluppi 5, Lusetti 10. All. Baroni.

Jadran Trieste: Batich 13, Ban 11, Demarchi 13, De Petris, Jakin 2, Gobbato 2, Malalan, Karapetrovic 6, Bedesic 8, Milisavljevic 7. All. Vatovec.A

Buon esordio della Re-Basket 2000 nei playout. Gara-1, infatti, è totalmente di matrice biancoblu e permette alla squadra di casa di guadagnarsi il match point da giocarsi a metà settimana a Trieste in gara-2 (in caso di vittoria dello Jadran, invece, sabato prossimo si tornerà al PalaBigi per la “bella”).

Fatta eccezione per un momento ad inizio gara, il primo tempo dei padroni di casa è in totale controllo: Alberione (18 punti all’intervallo lungo) guida i suoi al +18 con cui le due formazioni vanno negli spogliatoi, coi padroni di casa che mettono a segno ben sei conclusioni pesanti e non falliscono nessuno dei cinque viaggi in lunetta; Trieste, invece, fa 3/8 dalla linea della carità, a dimostrazione di come la concentrazione sia minata dalle scorribande degli uomini di Baroni che, quando premono sull’acceleratore, fanno malissimo. Nella ripresa gli ospiti provano a replicare e toccano il -13 sul 48-35 al 24’, ma, dall’altra parte, è Longagnani a tenere a distanza di sicurezza i padroni di casa, che amministrano senza difficoltà il vantaggio e chiudono anzitempo i giochi.

UNICA BLU OROBICA – GUERRIERO PADOVA 10 Maggio 2025 20:30

C. S. ITALCEMENTI, Via Statuto snc 24128 BERGAMO

Gironi E/F Play off

Quarti Gara 1

HALLEY INF. MATELICA – BRAMANTE BASKET 10 Maggio 2025 19:00

Palasport, Via Gramsci 1 62022 CASTELRAIMONDO (MC)

ITALSERVICE LORETO – LOGIMATIC GROUP 11 Maggio 2025 17:30

Palestra del Padiglione D, Loc. Campanara, Zona Palafiera PESARO

SVETHIA RECANATI – STELLA EBK ACADEMY 11 Maggio 2025 18:00

PALASPORT, Via Fratelli Farina 9 RECANATI (MC)

CARVER ROMA – ESPERIA A.S. DIL. 11 Maggio 2025 18:30

TENSOSTRUTTURA, Via Oppido Mamertina 100 ROMA

Gironi E/F Play out

Primo turno Gara 1

TERAMO A SPICCHI – CENTRO BK MONDRAGONE 125 – 77

ROSETO BASKET 20.20 – BASKET PALESTRINA 1962 95 – 67

VASTO BASKET – VIFERMECA OLIMPIA 73 – 67

(29-21; 53-34; 69-48)

Vasto: Laffitte 17, Markus 8, Mascoli 3, Oluic 20, Clark 17, Bassetti, Di Minni ne, Peluso 6, Tana ne, Ianuale 2. All. Schiavi.

Castel San Pietro: Conti S. 10, Castellari, Conti L. ne, Grotti ne, Gianninoni, Alberti 14, Angelillo 21, Biasich 8, Galletti 2, Garuti ne, Torri, Zhytaryuk 12. All. Zappi.

SAN PAOLO OSTIENSE – BASKET FERENTINO 1977 73 – 61

Serie B, la Bakery ce l’ha fatta!

SERIE B

38° Giornata

Girone Nord

SAE SCIENTIFICA – VIRTUS KLEB RAGUSA 88 – 85

BAKERY – FOPPIANI FSL 81 – 69

(28-22; 45-38; 63-58)

Piacenza: Naoni 18, Ndione, Perin 12, Morvillo, Longo 2, Zoccoletti 15, Trevisan, Blair 10, Fea, Chiti 13, Lanzi, Taddeo 11. All. Salvemini.

Fidenza: Galli 14, Valsecchi 12, Crespi, Restelli 17, Marcucci, Facciorusso, Bolzoni, Scattolin 4, Macaro, Bellini 5, Cristao, Alì 17. All. Bizzozi.

Sospiro di sollievo per la Bakery che conquista, con merito, la salvezza senza passare dalle forche caudine dei Play Out.

Capitan Perin indica subito la strada: suoi i primi sette punti biancorossi. Chiti s’iscrive a referto con la bomba, mentre Longo esplode con una schiacciata in reverse: è 12-3 al 4’. Gli ospiti non vogliono fare la vittima sacrificale e ritornano sino al -2. Zoccoletti e la tripla dall’angolo di Taddeo li rispediscono indietro dopo il timeout di coach Salvemini. All’8’ è comunque pari 17, ma i canestri di Taddeo e Naoni riportano col naso avanti Piacenza. Chiti ruba e schiaccia in contropiede, mentre Blair chiude il primo quarto con la tripla, sulla sirena, del +6. La Fulgor riempie il solco ad inizio secondo periodo, ma i liberi di Naoni valgono il 30-28. La gara è intensa, non mancano i contatti ed anche in virtù di questo gli errori iniziano a moltiplicarsi da ambedue le parti. Fidenza mette la freccia, ma la tripla di Chiti permette il controsorpasso (36-34) che induce gli ospiti alla sopensione. Le penetrazioni al ferro di Naoni e Taddeo regalano il nuovo allungo Bakery sul +7, quando iniziano gli ultimi due giri di orologio prima dell’intervallo. Piacenza disegna l’ultima azione del primo tempo e Naoni porta a casa il gioco da tre punti. Ci mette oltre due minuti per segnare il primo canestro della ripresa Piacenza, con Perin che griffa un gioco da tre punti. Fidenza, però, preme e con i canestri dall’arco fa -1. Sono Zoccoletti e Chiti a mettere fine alla siccità offensiva biancorossa, con gli appoggi del 51-48 scollinato il 26’. Gli ospiti arrivano, comunque, a giocarsi più di un possesso sul -1, ma la Bakery fa buona guardia in difesa, prima di ritrovare la verve offensiva con la tripla di Zoccoletti e il piazzato di Naoni (58-54). Ancora Naoni, di forza e volontà, semina il proprio difensore e mette a segno un altro gioco da tre punti, mentre Blair gioca l’ultimo possesso del terzo periodo e trova il jumper per il nuovo +5. Zoccoletti fa a sportellate in area ed inaugura gli ultimi seicento secondi di gioco. La Bakery inizia a cavalcare il suo lungo svizzero e come un deja vù, è suo anche il canestro del 70-63 quando sul cronometro mancano poco più di sei minuti. Zoccoletti timbra anche la tripla del +, e poi serve l’assist a Blair che lo imita per il primo vantaggio del match in doppia cifra: 77-65 a 3’ dal termine, timeout Fidenza. La Fulgor deve accelerare le operazioni, perché il tempo scorre inesorabile. Allo striscione dell’ultimo minuto è ancora +10 per Piacenza, che sul parziale di 79-69 gestisce un fallo tecnico con Chiti. Ormai per la vittoria è fatta ed entrambi gli allenatori svuotano le rispettive panchine. Dal Veneto arrivano buone notizie: Crema perde con Mestre e la Bakery la supera in classifica centrando la salvezza diretta.

AZ PNEUMATICA – CIVITUS ALLIANZ 96 – 88

NOVIPIU’- BLACKS 84 – 80

(23-23; 47-40; 66-61)

Casale Monferrato: Basta 8, Vecerina 21, Bertaina ne, Guerra 6, Stazzonelli 6, Martinoni 16, Ravioli ne, Pepper 19, Dia, Marcucci 8. All. Corbani.

Faenza: Poletti 23, Calbini 15, Vico 9, Gorgati ne, Poggi 13, Sirri ne, Magagnoli, Ammannato 2, Cavallero 14, Fragonara 4. All. Garelli.

I Blacks chiudono la regular season all’ottavo posto. La sconfitta di 4 punti nello scontro diretto con Casale Monferrato ha permesso di mantenere il +7 maturato all’andata, evitando così che i piemontesi potessero chiudere ottavi, pur arrivando a pari punti con i Raggisolaris. Anche in caso di vittoria, comunque, lo scenario non sarebbe cambiato, perché Agrigento ha conquistato il settimo posto superando San Vendemiano. I Blacks giocheranno il secondo turno dei play in mercoledì 7 maggio alle 20.30 al PalaCattani dove affronteranno la vincente di Casale–Lumezzane. La qualificata di questo tabellone troverà, poi, Roseto nei play off.

La gara è vibrante e nervosa per tutti i quaranta minuti, con fiammate di entrambe le squadre che permettono di guadagnare alcuni punti di vantaggio, gap subito ricuciti. Nell’ultimo quarto si gioca soprattutto sulla differenza canestri nel doppio confronto e decisivo è il break ad un minuto dalla fine firmato da Cavallero (penetrazione a canestro) e Calbini (tripla) che riporta Faenza sotto 83-80. La Novipiù ha un possesso d’oro a 30’’ dalla fine, ma sbatte sulla difesa romagnola: Marcucci perde palla, Poletti la recupera e la passa a Calbini. La guardia decide di far passare i secondi sul cronometro e la partita finisce qui.

GEMINI MESTRE – LOGIMAN CREMA 86 – 76

INFODRIVE – NEUPHARM 85 – 76

(20-25; 40-43; 57-61)

Capo d’Orlando: Cecchinato 11, Moltrasio 13, Antonietti 5, Markovic 11, Palermo, Jasaitis 9, Marini 4, Barattini 19, Fresno 13, Galipò ne. All. Bolignano.

Virtus Imola: Masciarelli 11, Morina 24, Vaulet 21, Anaekwe 8, Pinza 2, Fiusco, Ambrosin 4, Ricci 6, Valentini, Zangheri, Kadjividi n.e. All. Galetti.

In uno scontro accesissimo tra le due squadre, dopo aver combattuto fino all’ultimo per 40′, i ragazzi di coach Galetti cedono solo negli ultimi minuti. I complimenti vanno ai ragazzi e allo staff che fino alla fine, con tutto il cuore, hanno lottato per provare ad agguantare i play-in.

Parte il timer ed è Masciarelli a sbloccare le marcature, seguito da Vaulet che rincara da tre punti e da Anaekwe che segna in semi-gancio. Parte forte dunque la squadra di coach Galetti che, approfittandosi dei buchi difensivi avversari, trova canestri facili consentendo di andare a + 8 (5-13). La fase di possesso è gestita senza fretta e con lucidità permettendo il +13 (10-23), grazie anche alla difesa dei gialloneri che ruotano bene fino a 2′ dalla fine, momento in cui i padroni di casa danno segnali di vita con un parziale di 10-2, riaprendo di fatti la partita. É 20-25 il punteggio al suono della sirena. Scatta il secondo periodo ed è Capo d’Orlando questa volta ad aprire le marcature e grazie alla terza tripla consecutiva di Moltrasio, agguanta il pareggio (25-25). A rispondere però ci pensa Morina con due triple di fila ed un assist spettacolare per Ambrosin. É degno di nota il lavoro a rimbalzo di Anaekwe, che è sempre sotto canestro, pronto a recuperare possessi extra. Il gioco si fa maschio, colmo di contatti duri che portano entrambe le squadre ad esaurire il bonus dopo 5′ e come nei minuti precedenti, c’è un botta e risposta dalla lunga distanza, fino al canestro con fallo di Anaekwe che però non segna il libero (33-39). I siculi però sono un osso duro e piazzano un parziale di 7-0 che vale il sorpasso, ma Vaulet sale in cattedra, segna 4 punti in pochi secondi e manda le squadre negli spogliatoi sul 40-43. Si rientra dall’intervallo con Morina che segna in floater e si ripete qualche azione seguente. I ritmi sono alti con transizioni veloci e alta intensità, entrambe le squadre tirano tanto, ma segnano poco e sono sempre tre le lunghezze di distanza (46-49). Nei quattro minuti finali, però, i gialloneri abbassano la concentrazione in difesa lasciando tiri aperti e i padroni di casa ne approfittano per sorpassare. Vaulet, però, piazza le due bombe che valgono il +1 (56-57). A 10″ dalla pausa, ancora l’argentino trova un canestro da rimbalzo offensivo e manda il punteggio sul 57-61. Gli ultimi 10′ sono di fuoco, con i siculi che segnano tre triple in pochi minuti, ma Ricci tiene in vita con due canestri consecutivi (66-65). Lo scontro diventa più mentale che tecnico, con le due squadre che si studiano, ma che devono mantenere i nervi saldi per evitare errori come l’antisportivo di Anaekwe, che regala due liberi agli avversari. Ricci ci mette una pezza con il suo gancio, ma i padroni di casa segnano e arrivano a +4 (71-67). I minuti finali sono difficilissimi per i gialloneri che fanno fatica in entrambe le metà campo: in attacco hanno difficoltà a trovare il ferro e in difesa non riescono a contenere gli avversari che, tiro dopo tiro, allungano sul +10 (80-70). Morina trova due punti preziosissimi, ma ciò non basta: i ragazzi di Galetti cedono nel finale per 85-76.

PAFFONI – TAV VACUUM FURNACES 80 – 74

LUXARM – UP 80 – 68

(24-12; 45-26; 66-44)

Lumezzane: Minoli 9 (2/6, 0/1), Tandia 7 (2/4), Tomasini 9 (3/3, 0/2), Brescianini 6 (0/1, 1/2), Varaschin 12 (6/12), Mbacke 5 (1/3, 1/2), Deminicis, Amici 10 (3/5, 1/5), Salvinelli 2 (1/1), Baldini 8 (2/4, 1/6), Di Meco 12 (0/2, 4/6), Vitols ne. All. Nunzi.

Andrea Costa Imola: Fazzi 2 (1/2, 0/3), Benintendi 2, Toniato 3 (0/4, 1/2), Filippini 4 (2/4, 0/1), Klanjscek 27 (5/9, 5/11), Chiappelli 13 (2/5, 2/4), Martini (0/1), Raucci 5 (1/3, 1/3), Sanguinetti 8 (0/2, 2/4), Zedda 4 (2/4, 0/2). All. Vecchi.

Al PalaLumenergia, l’Andrea Costa conclude la stagione con una sconfitta, per 80-68, contro i padroni di casa di Lumezzane.

Mani fredde, anzi glaciali, per entrambe le squadre che inaugurano il match con un complessivo 0/10 dal campo: il primo canestro, al di fuori dei due liberi di Minoli, arriva dall’ex di turno Amici, al quale replica subito Filippini, ma Lumezzane, nonostante i tanti errori, pare più grintosa ed ecco che, per tentare di cambiare l’inerzia del match, Vecchi decide di inserire Zedda e Martini al posto di Fazzi e Filippini. Il numero 55, col contributo di Raucci, realizza un miniparziale di 0-4, ma Baldini e Di Meco, da oltre l’arco, insaccano rispettivamente il +5 e il +8, costringendo coach Vecchi al timeout. Il vantaggio dei lombardi continua a crescere a dismisura fino a raggiungere quota 13 punti di distacco (19-6 all’8′), con le triple di Toniato e Raucci che non bastano ad aggiustare un primo quarto da sei palle perse e il 31% dal campo, contro il 50% locale. La seconda frazione di gioco si apre con la tripla di Mbacke e i jumper della media di Varaschin e Tomasini del +19, mentre Imola, ancora una volta, non trova in alcun modo la via del canestro, piegandosi a Lumezzane che va all’intervallo sul 45-26. Per i biancorossi, che concludono il primo tempo con grande imprecisione al tiro nonostante la tripla allo scadere di Klanjscek, sono solo sette i falli subiti e soprattutto sono zero i tentativi dalla lunetta in 20′. Al rientro dagli spogliatoi, il parziale si fa ancora più pesante, con i padroni di casa che toccano il nuovo massimo vantaggio di 24 lunghezze dopo meno di tre minuti. Klanjscek cerca di far rialzare la testa all’Andrea Costa con un miniparziale personale di 0-5, ma Lumezzane ha semplicemente tutt’altro ritmo e nonostante gli spunti di Chiappelli, utili per ridurre il divario a -16, il terzo quarto si conclude sul 66-44. L’ultimo periodo è di fatto “garbage time” e il punteggio finale, smussato dalla coppia Klanjscek-Sanguinetti (27 punti e 5 triple per il primo, 8 e 2 triple per il secondo), è di 80-68.

MONCADA ENERGY GROUP – RUCKER 87 – 84

ALBERTI E SANTI – RIMADESIO 101 – 82

(26-14; 50-37; 69-58)

Fiorenzuola Bees: Biorac, Galassi 8, Colussa 13, Bottioni 9, Galli 2, Seck 8, Voltolini 19, Gaye ne, Sabic 32, Bellinaso, Negri 6, Redini 4. All. Dalmonte.

Rimadesio Desio: Bartninkas 16, Perez 18, Tornari 9, Chiumenti 11, Torgano 4, Albique 7, Fumagalli 4, Scalfi, Cipolla, Mazzoleni 4, Elli 9, Viviani. All. Gallazzi.

Fiorenzuola fa il suo dovere, sconfigge Desio e fa così un favore ai “cugini” di Piacenza.

Colussa e Chiumenti, per le due squadre, impattano una sfida aperta sul 6-5 al 3’, con i Bees che cercano di correre e non dare punti di riferimento alla squadra lombarda. Voltolini, dalla linea della carità, realizza il 12-5 chiudendo un break da 8-0. Ancora Chiumenti, con il fade away, realizza il 12-9, ma Voltolini, dall’arco, fa esplodere il PalArquato con una tripla in totale ritmo post circolazione. Perez, con la tripla, dice 17-14 all’8’, ma Fiorenzuola sembra avere più energia ed entusiasmo nel primo quarto e trova con Seck il 23-14 entrando nell’ultimo minuto di primo quarto. Sabic, in isolamento da 3, chiude un’ottima frazione gialloblu sul +12 (26-14). Bottioni, con la mancina, realizza il 31-16, mentre Chiumenti canta e porta la croce per tenere in vita Desio ad inizio del secondo quarto: 31-18 e timeout Dalmonte. Voltolini corre nuovamente al 14’ per il layup del 35-20, con Galassi che, dall’arco, fa esultare nuovamente il PalArquato: 40-27 al 17’. Desio, con uno scatto d’ira, riesce a tornare a cavallo della doppia cifra di svantaggio grazie a Torgano, ma Colussa da una nuova spallata al match con 5 punti personali consecutivi (47-33 al 19’). Sul finale di quarto ancora gli ospiti sfruttano un paio di leggerezze dei Bees, ma Negri da 3 chiude il primo tempo sul 50-37. Voltolini scaglia la terza tripla di partita al rientro dall’intervallo (56-41 al 23’), con Chiumenti che, dopo Perez, tocca la doppia cifra personale in casa Desio. Colussa e Sabic rimangono con la mano calda, ma in casa lombarda è Elli nell’area a realizzare il -15 al 27’, 64-49. Tornari inventa il classico circus shot con fallo subito per il 69-58, con le squadre che vanno all’ultimo intervallo sul +11 per i Bees. Desio, con energia, trova in Albique e Perez gli uomini che riaccendono un match per larghi tratti a senso unico per i Bees e al 32’ si trovano sul 69-63 costringendo coach Dalmonte al timeout. Sabic continua una ottima prova personale con la tripla del 74-65, con Seck che, di pura energia, cattura il rimbalzo offensivo e in mezzo ad una selva di maglie arancioblu dice 76-67 al 34’. La partita diventa di una intensità quasi da post season; Albique realizza il 2/2 del -6, mentre Bottioni vince il duello contro Mazzoleni, di assoluta fisicità e dalla lunetta fa 1/2. 82-75 al 37’ e timeout coach Gallazzi. Bottioni realizza ancora la tripla dall’angolo, mentre Voltolini fa volare Perez con il conseguente quinto personale della guardia di Desio al 37’. Dai liberi è ancora +10 Bees, 87-77. Sabic, con una tripla insensata, cadendo fuori dal campo, al 38’, chiude la partita col colpo da cinema di una prestazione personale di assoluto livello. Al PalArquato finisce con un tonante 101-82 per la squadra di coach Dalmonte, con i Bees che si preparano ora al playout, dove sarà fondamentale invertire il fattore campo.

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket603830878.9
SAE Scientifica Legnano5638281073.7
Rucker San Vendemiano5438271171.1
Infodrive Capo d’Orlando4838241463.2
Paffoni Fulgor Basket Omegna4838241463.2
Gemini Mestre4838241463.2
Moncada Energy Agrigento4438221657.9
Blacks Faenza4238211755.3
Novipiù Monferrato Basket4238211755.3
Foppiani Fulgor Fidenza4038201852.6
Civitus Pallacanestro Vicenza3838191950.0
LuxArm Lumezzane3638182047.4
Neupharma Virtus Imola3438172144.7
UP Andrea Costa Imola3238162242.1
Bakery Basket Piacenza2838142436.8
Rimadesio Desio2638132534.2
Logiman Pall. Crema2638132534.2
Fiorenzuola Bees2438122631.6
Virtus Ragusa183892923.7
AZ Pneumatica Robur Saronno163883021.1

Girone Sud

MALVIN SANT’ANTIMO – NPC RIETI 86 – 67

FABO MONTECATINI – LUISS ROMA 84 – 75

PAPERDI CASERTA – SOLBAT PIOMBINO 84 – 66

LA T TECNICA GEMA – BK JESI ACADEMY 70 – 76

LDR POWER – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 74 – 86

UMANA CHIUSI – TOSCANA LEGNO LIVORNO 70 – 74

VIRTUS GVM 1960 – ORASI’ 75 – 84

(14-25; 33-42; 52-64)

Virtus Roma: Conti 15, Valentini, Caversazio 12, Ancellotti 4, Rodriguez 7, Visintin 11, Santiangeli 18, Siberna 8, Zoffoli, Ranucci ne, Branchi ne. All. Calvani.

Ravenna: Brigato 7, Ferrari 3, Munari 7, Crespi 13, Casoni 20, De Gregori 6, Tyrtyshnyk 11, Gay 15, Dron 2, Branchi ne. All. Gabrielli.

Una Ravenna in pieno controllo del match fin dall’inizio, trova la seconda vittoria in meno di un mese a Roma, conquistando il traguardo dei play-in per la gioia di tutti i tifosi.

La gara dei giallorossi inizia nel segno di Brigato, che apre le marcature con la prima tripla di giornata, per poi involarsi in contropiede realizzando altri due punti dopo la palla riconquistata dai suoi compagni. Alla replica dei padroni di casa, l’OraSì risponde con ulteriore grinta, mettendo a segno un parziale di 2-9 grazie alle due realizzazioni consecutive dalla distanza di Casoni e alla penetrazione con fallo subito di Gay. A poco più di otto minuti dall’inizio, la GVM prova a riavvicinarsi grazie ai tiri liberi, ma i bizantini accelerano nuovamente con i canestri di Ferrari e Tyrtyshnyk, che portano il vantaggio della propria squadra in doppia cifra, fino al 14-25 che suggella il primo quarto. La Virtus prova a rimanere incollata alla gara e riesce a riavvicinarsi già nei primi minuti del secondo periodo, prima che la tripla di Gay conferisca nuovamente ossigeno agli ospiti. Il momento positivo dei romagnoli continua anche grazie al lavoro di assistman svolto da Munari, che serve efficacemente sotto canestro Crespi, autore di quattro punti consecutivi, e Casoni, libero di appoggiare al tabellone. Lo stesso numero 23 permette agli uomini di coach Gabrielli di ritoccare il proprio massimo vantaggio, segnando la terza tripla della sua gara, prima che il canestro di Conti chiuda il primo tempo sul 33-42. Al rientro dagli spogliatoi, Ravenna viene trascinata dal proprio capitano, che regala tre assist nel giro di un minuto, trasformati efficacemente prima da Crespi e poi da Casoni. I giallorossi continuano ad offrire una prestazione di grande lucidità anche col passare dei minuti, costringendo la squadra capitolina a prendere tiri forzati e mantenendo la leadership grazie alla tripla segnata da Munari. Nei minuti rimanenti, i bizantini gestiscono agevolmente il proprio vantaggio, fino al difficile canestro con contatto segnato da Dron, che chiude la terza frazione sul 52-64. L’ultimo quarto si apre con l’ennesimo tentativo di tornare in partita da parte di Roma, ma le conclusioni dalla distanza di Gay e Casoni (20 punti, 6/9 da tre) spengono l’entusiasmo degli avversari e riportano a sedici punti il gap tra le due formazioni. La squadra di coach Calvani non si dà per vinta e si riavvicina fino al -7 grazie ai tiri dai sei metri e settantacinque, ma Gay spegne gli entusiasmi realizzando il fade-away che chiude la gara, che termina col punteggio di 75-84, permettendo a compagni e tifosi di festeggiare la conquista dei play-in.

PALL. ROSETO – CRIFO WINES RUVO 88 – 87

BENACQUISTA ASS. – JANUS BASKET 84 – 57

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto623631586.1
Crifo Wines Ruvo di Puglia5036251169.4
La T Tecnica Gema Montecatini4836241266.7
Fabo Herons Montecatini4636231363.9
Virtus GVM Roma 19604636231363.9
Toscana Legno Pielle Livorno4636231363.9
Luiss Roma4636231363.9
General Contractor Jesi3836191752.8
Ristopro Fabriano3636181850.0
Umana San Giobbe Chiusi3636181850.0
Malvin PSA Sant’Antimo3436171947.2
OraSì Ravenna3236162044.4
Paperdi Juvecaserta3236162044.4
Allianz Pazienza San Severo2836142238.9
LDR Power Basket Salerno2836142238.9
Solbat Golfo Piombino2436122433.3
Benacquista Assicurazioni Latina2036102627.8
BPC Virtus Cassino2036102627.8
NPC Rieti123663016.7

B Interregionale, Ferrara&Flying Balls ok

B INTERREGIONALE

12° Giornata

Gironi C/D Play in/Gold

DINAMICA – MI.GA.L. PALL. GARDONESE 62 – 69

FALCONSTAR – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 69 – 85

BCC PORDENONE – TEA SPA JBSTINGS 91 – 70

ADAMANT – SYNETO BASKET ISEO 93 – 64

(26-13; 49-33; 70-51)

Ferrara: Dioli, Sackey 10, Casagrande 6, Drigo 8, Santiago 12, Tio 1, Yarbanga 8, Solaroli 14, Chessari 7, Ballabio 8, Braga 2, Marchini 17. All. Benedetto.

Iseo: Zugni, Raineri ne, Cravedi 17, Procacci 2, Gentili 6, Bonavida 13, Tommasetto 4, Milovanovic 14, Ballini, Arrighi, Balogun 8. All. Mazzoli.

PALL. VIRTUS – ALLIANZ SOCIAL O.S.A 91 – 81

CALORFLEX – LTC SANGIORGESE 57 – 51

CLASSIFICA

BCC Pordenone 32; Ferrara 30; Monfalcone, Sangiorgese 28; Curtatone, Gardonese 22; Iseo, Oderzo 20; Social OSA Milano, Pizzighettone 18; Gorizia 16; Virtus Padova 10.

Gironi C/D Play in/out

SECIS – UNICA BLU OROBICA BERGAMO 57 – 89

IMPRESA TEDESCHI – U.S.D. S Z JADRAN 92 – 72

MONTELVINI – LIBERTAS CERNUSCO 70 – 78

INVALVES 1919 – GUERRIERO PADOVA 98 – 93 d3ts

BOLOGNA BASKET 2016 – ATV 68 – 72 dts

(16-18; 21-37; 48-46; 61-61)

Bologna Basket 2016: Tinsley 8, Costantini, Gamberini 8, Bianchini, Faldini 6, Osellieri 10, Rinaldi, Barbotti 18, Romanò 15, Contini 3. All. Lunghini.

San Bonifacio: Poiesi 13, Bevilacqua, Vinciguerra 4, Moretti 10, Ferrazza 10, Trentini 13, Donkor 13, Pieropan 4, Dal Medico ne, Maida ne, Rigon 5, Molinaroli ne. All. Rossato.

Salvezza rimandata per il Bologna Basket 2016 che, dopo un tempo supplementare, perde in casa con San Bonifacio una partita fondamentale per rimanere in Serie B interregionale. Attenzione: nulla è ancora perduto, ma i rossoblù dovranno affrontare almeno un altro turno per giocarsi la possibilità di restare in quarta serie. È stato un match di alti e bassi, con un primo quarto in equilibrio, un secondo dominato dagli ospiti, un terzo periodo con una grande rimonta dei padroni di casa e un’ultima frazione terminata in perfetta parità. Poi, al supplementare, San Bonifacio ha mostrato più energia ed è riuscita a portare a casa l’incontro, che per loro significa salvezza acquisita.

La cronaca. Primo quarto con le squadre che si affrontano a viso aperto, ribattendo colpo su colpo. Nella seconda frazione il match si mantiene pari fino a 6’20”, poi San Bonifacio accelera improvvisamente e piazza un parziale di 14-0, mentre Bologna non riesce più a segnare fino alla pausa. Al ritorno in campo, il BB2016 si presenta completamente trasformato, stringe le maglie difensive e tiene gli avversari a soli 9 punti nel quarto, segnandone a sua volta 27 e portandosi sul +2 (48-46). La frazione finale è una vera e propria battaglia, i rossoblù arrivano anche al +5, ma al fischio finale è parità a quota 61. Poi, nel tempo supplementare i felsinei pagano il grande recupero del terzo periodo, allentano la morsa della difesa e perdono di misura.

CLASSIFICA

Jesolo 26; San Bonifacio 24; Re-BK2000, BB2016, Bergamo, Nervianese, Cernusco, Sansebasket Cremona 22; Petrarca Padova 20; Jadran Trieste 18; Montebelluna 0.

Gironi E/F Play in/Gold

ITALSERVICE LORETO – STELLA EBK ACADEMY 73 – 63

HALLEY INFORMATICA – ESPERIA 83 – 97

CARVER – SI CON TE PORTO RECANATI 76 – 62

STELLA AZZURRA – LOGIMATIC GROUP 71 – 80

(16-12; 39-40; 55-54)

Viterbo: Caridà 16, Bartolini, Di Croce, Moretti 18, Velimirovic ne, Bertini 12, Meroi 2, Visentin 12, Taurchini 2, Casanova 5, Ngnoudie 4. All. Fanciullo.

Ozzano: Myers 8, Torreggiani 2, Zani ne, Ranitovic14, Domenichelli 6, Ranuzzi 11, Tibs 10, Cortese 2, Balducci 10, Baggi 17. All. Lolli.

Obiettivo raggiunto. La Logimatic Group sbanca il Pala Malè di Viterbo 80 a 71 e centra la qualificazione ai play-off, classificandosi settima in virtù di una complessa classifica avulsa. Un risultato però raggiunto col brivido, perché gli NFB, per diversi tratti del match, hanno inseguito gli avversari e in più di un frangente, nonostante avanti nel punteggio, erano condannati dai negativi risultati sugli altri campi. Ozzano alla fine vince e la concomitante sconfitta di Porto Recanati a Roma condanna i marchigiani all’esclusione dai play-off, con i Flying che invece possono festeggiare il traguardo.

Priva di Alessandro Piazza, i New Flying Balls approcciano positivamente il match in difesa, concedendo agli avversari (out Begic) appena 4 punti dalla lunetta in cinque minuti. Tibs, invece, si fa trovare pronto in attacco, segnando i primi cinque punti di serata. Dopo il 4-9 al 6’, Viterbo si accende dalla lunga distanza con Visentin e Moretti per il primo sorpasso laziale (10-9). Ozzano resta in scia degli avversari con i canestri da sotto di Baggi e due triple di Domenichelli che, però, in apertura di secondo quarto viene espulso reo di aver commesso doppio fallo antisportivo. Per coach Lolli si complicano le cose con rotazioni sempre più limitate e i suoi ragazzi ad inseguire Viterbo con tanta pressione sulle spalle. Dopo essere andati all’intervallo lungo con il minimo svantaggio (39-40), Moretti spinge avanti i suoi con diversi canestri dal campo e da fuori. Ozzano, nonostante qualche errore di troppo in difesa e ripartenze affrettate, è brava a rimanere concentrata e a contatto con gli avversari, sfruttando i canestri di Ranitovic, Ranuzzi e Tibs. Il vantaggio viterbese non va oltre le cinque lunghezze e al 30’ i Flying sono sotto solo di un punto (55-54). Nell’ultimo quarto, decisivo per il futuro delle palle volanti, due triple di Myers e ancora un ispiratissimo Baggi (17 punti e 26 di valutazione) creano il break decisivo: Ozzano vola fino al +18; poi negli ultimi due minuti si rilassa un po’ concedendo ai padroni di casa di riavvicinarsi sotto la doppia cifra di ritardo. Una bomba di Balducci chiude ogni discorso. I Flying vincono e la notizia della sconfitta di Porto Recanati regala a Lolli e ai suoi ragazzi la gioia della post-season.

NUOVO BASKET AQUILANO – SVETHIA RECANATI 78 – 77

AMATORI PESCARA 1976 – BRAMANTE BASKET 67 – 72

CLASSIFICA

Matelica, Loreto Pesaro 28; Recanati 26; Carver Roma 24; Stella EBK Roma, Flying Balls Ozzano, Bramante Pesaro, Cagliari, Porto Recanati 22; Amatori Pescara 18; Stella Azzurra Viterbo 16; L’Aquila 14.

Gironi E/F Play in/out

VIRTUS BASKET – VASTO BASKET 92 – 97 d2ts

ROSETO BASKET 20.20 – PESCARA BK 2.0 90 – 56

VIFERMECA – CENTRO BK MONDRAGONE 132 – 40

(36-4; 68-12; 100-27)

Olimpia Castello: S. Conti 27, Castellari 10, L. Conti 8, Gianninoni 2, Alberti 8, D’Ambrosio ne, Biasich 29, Galletti 12, Garuti 17, Torri 13, Zhytaryuk 6. All. Zappi.

Mondragone: D’Agostino 2, Di Nardo, Fiorillo 4, Sannino 5, Marziali 17, Savarese 10, Di Lorenzo 2.

L’Olimpia stravince l’incontro casalingo contro Mondragone, nell’ultimo appuntamento di regular season ed entra di diritto nella storia della categoria. Mai, nella sua ventennale storia, la squadra del Presidente Massimo Ramini aveva raggiunto (in una gara ufficiale) quota 132 punti realizzati nei 40’, né, tantomeno, aveva vinto con uno scarto di 92 punti sugli avversari. Domenica 27 aprile 2025, dunque, resterà negli annali storici della Società per una vittoria netta come non mai, senza storia e contro un avversario mai in grado di far fronte alla differenza fisica, tecnica e di esperienza dei nerazzurri.

Mondragone si presenta con una formazione certamente non in linea con il livello del campionato, con un solo senior Aldo Marziali, classe 1989 (in squadra dal 2006) e sei ragazzi del settore giovanile: tre dell’annata 2007 (D’Agostino, Sannino e Savarese) e tre addirittura del 2009 (Di Nardo, Fiorillo e Di Lorenzo). L’Olimpia onora il campionato giocando per vincere, senza umiliare gli avversari, offrendo rispetto ed attenzione soprattutto nell’evitare scontri fisici pericolosi visto l’enorme mis-match sul parquet. Non c’è mai partita, non potrebbe mai esserci, viste (tra l’altro) anche le esigue rotazioni a disposizione della panchina ospite, priva anche di coach Farina. Va dato atto ai ragazzi campani di aver giocato con grinta, correndo dall’inizio alla fine, cercando spazi per tirare e per contenere gli avversari in difesa. Il tutto con grandissima correttezza da una parte e dall’altra con soli 16 falli complessivi (9 per i campani).

GOLDENGAS – BASKET PALESTRINA 1962 90 – 84

SICOMA VAL DI CEPPO – BASKET FERENTINO 1977 93 – 75

TERAMO A SPICCHI 2K20 – SAN PAOLO OSTIENSE 94 – 63

CLASSIFICA

Valdiceppo 32; Civitanova, Senigallia 30; Teramo a Spicchi, Roseto Basket 20.20 28; Vasto 26; San Paolo Ostiense Roma 24; Ferentino 22; Olimpia CSP, Palestrina 16; Mondragone, Pescara Basket 6.

Serie B, Andrea Costa&Virtus: missione compiuta!

SERIE B

37° Giornata

Girone Nord

UP AGENZIA – AZ PNEUMATICA SARONNO 90 – 69

(26-17; 52-39; 71-61)

Imola: Fazzi 4 (2/2, 0/3), Benintendi 1 (0/3), Filippini 12 (4/6, 1/3), Klanjscek 26 (7/12, 1/6), Chiappelli 7 (2/2, 1/4), Martini 12 (4/5), Raucci 11 (1/5, 3/6), Sanguinetti 12 (2/3, 2/5), Zedda 5 (2/3, 0/1), Toniato ne. All. Vecchi.

Saronno: Pellegrini 15 (3/6, 1/6), Nasini 12 (6/9, 0/3), Quinti 9 (4/9, 0/2), De Capitani 5 (2/5, 0/2), Colombo 2 (1/1), Canton (0/1), Maspero 17 (8/14, 0/4), Beretta 7 (2/5, 1/7), Tolotti (0/1, 0/1), Fioravanti 2 (1/2, 0/3). All. Gambaro.

Novanta punti, cinque uomini in doppia cifra, due doppie-doppie (Klanjscek con 26 punti e 15 rimbalzi, Raucci 11+11) e salvezza aritmetica conquistata: nel fortino del PalaRuggi è festa per l’Andrea Costa che, in un match senza storia, fa di un sol boccone della Robur Saronno per 90-69.

Saronno inizia con lo starting five formato da Nasini, Beretta, De Capitani, Maspero e Quinti, mentre la novità nelle fila imolesi è rappresentata da Raucci, schierato da “tre” al posto dell’acciaccato Toniato. Ad aprire le marcature ci pensa Filippini, ben servito in area da Chiappelli, ma il primo allungo biancorosso ha la firma di capitan Fazzi, al quale coach Vecchi ha deciso di affidare nuovamente le chiavi della regia da titolare: per lui 4 punti, 3 rimbalzi e una palla recuperata nei primi sei minuti. Dopo la pausa voluta dall’allenatore avversario Gambaro, gli ospiti riescono a sbloccarsi da oltre l’arco con Pellegrini, ma nell’azione subito successiva, Chiappelli risponde da lontano, dando il via a un momento ulteriormente positivo per i biancorossi: l’asse Filippini-Chiappelli continua infatti a trafiggere l’area avversaria, Klanjscek fa 6/6 dalla lunetta, Zedda concretizza un gioco da tre punti in contropiede, Sanguinetti insacca dalla media e così l’Andrea Costa conclude il primo quarto con 9 di vantaggio (26-17), ma soprattutto con un ricco bottino di punti segnati (26) e il 100% dalla lunetta. Nella seconda frazione di gioco il divario si allarga addirittura alle tredici lunghezze (32-19 al 12′), dimostrando che il copione rispetto ai primi 10′ non è cambiato, nonostante la grande cattiveria agonistica dei lombardi che accennano una reazione con un miniparziale di 0-5 a metà quarto, subito rispedito al mittente dalle triple di Klanjscek e Sanguinetti. È lo stesso sloveno, con quattro punti consecutivi dalla media, a stabilire il nuovo massimo vantaggio locale (46-32 al 18′), anche se a mettere il punto esclamativo prima della pausa lunga è Raucci che, con due triple mortifere, sancisce il 52-39 dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, l’asse Beretta-Quinti si rivela complicato da decifrare per la difesa biancorossa, molto spesso colpita dai numeri 9 e 22 saronnesi. La scossa che serviva arriva da Filippini che, con la sua prima tripla nel match, permette alla UP di rialzare la testa e ristabilire il distacco (60-48 al 24′), ma gli ospiti si sono presentati nel secondo tempo con un piglio diverso, tant’è che quasi mai Imola riesce a scappare oltre il +8. Nel momento forse più buio della gara, la luce arriva da Raucci (tripla) e Klanjscek (rubata e contropiede) che, con i loro 7 punti, respingono l’assedio dei “duri a morire” della Robur, a -10 a 10′ dal termine. L’ultimo periodo si apre con l’1/2 dalla linea della carità di Martini e l’and-one di forza di un ottimo Klanjscek, che si ripete successivamente dal midrange per il 77-63 del 35′. Il gioco da tre punti di Martini del +20, arrivato dopo la tripla di Sanguinetti, è il colpo di grazia che chiude definitivamente i conti: l’UP è salva e sul finale c’è gioia anche per l’Under Benintendi, che trova il suo primo punto in serie B.

VIRTUS KLEB RAGUSA – NOVIPIU’ CASALE 101 – 99 dts

RIMADESIO – MONCADA ENERGY GROUP 68 – 70

NEUPHARMA – LUXARM 67 – 61

(18-16; 31-33; 43-41)

Virtus Imola: Masciarelli 12, Zangheri ne, Fiusco, Morina 13, Valentini 4, Vaulet 15, Anaekwe 9, Pinza 5, Ambrosin 5, Ricci 4, Vannini ne, Santandrea ne. All. Galetti.

Lumezzane: Minoli, Tandia 2, Tomasini 6, Brescianini Varaschin 14, Mbacke 11, Di Meco 6, Deminicis ne, Amici 8, Vitols ne, Salvinelli ne, Baldini 14. All. Nunzi.

In una partita dai ritmi bassi, ma sempre combattuta e punto a punto, un ultimo quarto solido e di squadra della Virtus Imola regala la vittoria per 67-61 ed un 2-0 in chiave scontri diretti.

Scattano i primi 10′ e Vaulet subito sblocca con un appoggio al tabellone, ma non si fa attendere la risposta di Lumezzane dall’arco e ancora Vaulet ribatte dalla lunga distanza. Minuti iniziali dunque di botta e risposta, con azioni veloci che si concludono dopo pochi secondi. L’ala virtussina continua a segnare caricandosi di fatto la squadra sulle spalle e il buon lavoro a rimbalzo di Anaekwe, permette possessi aggiuntivi e canestri facili come la schiacciata del +7 (16-9). A metà del quarto, i gialloneri entrano in digiuno di punti con i che ritmi si abbassano e con azioni dalla durata maggiore, mentre i lombardi ingranano la marcia:  segnano un parziale di 7-0 e trovano il pareggio (16-16). Il digiuno giallonero viene interrotto da capitan Ricci che, con una finta, fa saltare il difensore e appoggia facile, sancendo così la fine del quarto per 18-16. Il secondo perioda parte e Pinza sblocca in appoggio. Questa volta il periodo di digiuno è di Lumezzane, che non riesce a trovare il cesto grazie alle ottime difese giallonere e ai rimbalzi di Anaekwe che permettono possessi extra. Si segna poco, è infatti 2-2 il parziale del quarto, col 2/2 dei bresciani ai liberi che vale il 20-18. Il punteggio rimane statico fino al terzo minuto, quando La LuxArm trova il pareggio, Masciarelli piazza la bomba del sorpasso e i lombardi segnano due volte consecutive dall’arco per il +3 (23-26). Lumezzane trova altri canestri, ma la Virtus è un osso duro e grazie ai liberi del bonus riesce a rimanere attaccata alla squadra ospite. All’intervallo il punteggio è 31-33. Si rientra dagli spogliatoi e Valentini sblocca con un and one, ma non trova il libero e Anaekwe rincara con un appoggio al tabellone. I ragazzi di Galetti trovano tiri dall’arco tutto sommato buoni, ma la palla di entrare non ne vuole sapere, ma ciò vale anche per Lumezzane e il punteggio rimane inchiodato sul 37 pari fino al giro frontale di Ambrosin per il +2 (39-37). Rispetto ai quarti precedenti c’è tantissima frenesia, tanti palloni recuperati, ma altrettanti persi per le due sfidanti e nonostante il buon giro di palla, la sfortuna è da parte dei ragazzi di Galetti: la palla in molteplici occasioni gira attorno al ferro, ma esce. Qui si trovano quindi le ragioni del basso parziale dei punteggi di questo quarto che recita 12-8  e che vale per il 43-41 al terminare del terzo periodo. I 10 ‘ finali sono di fuoco, a partire dalla schiacciata di Lumezzane a cui risponde Morina, sempre schiacciando. I ritmi si alzano decisamente dunque, con il gioco che si fa maschio e pieno di attacchi forti al ferro, ma quello che manca alla Virtus è lucidità in difesa: sono troppo facili i canestri subiti e Lumezzane torna a -1 (52-51). In un momento difficile, Ambrosin sale in cattedra e piazza la bomba del +5 e Anaekwe, con personalità, si porta a casa il ferro facendo esaltare il pubblico (60-53). Però i giochi non finiscono qui, con Lumezzane che è sempre attaccata e segna una tripla da lontanissimo per il -2, ma Vaulet ruba palla e vola in contropiede tendendo a cinque lunghezze di distanza la squadra ospite (65-60). Poco da fare per gli ospiti che, nei minuti finali, cedono per 67-61.

BLACKS – GEMINI 70 – 74

(18-16; 36-36; 54-56)

Faenza: Poletti 13, Calbini 12, Vico 5, Poggi 17, Bendandi ne, Magagnoli 2, Ammannato, Cavallero 13, Garavini ne, Fragonara 8. All. Garelli.

Mestre: Giordano 4, Bizzotto ne, Maiga, Galmarini 10, Mazzucchelli 13, Porcu ne, Lo Biondo 6, Contento 2, Brambilla 7, Reggiani 7, Aromando 17, Rubbini 8. All. Ferrari.

La strada dei Blacks per i play off passerà per i play in. La sconfitta con Mestre ha chiuso le porte alle prime sei posizioni, ovvero dell’accesso diretto ai play off e ora i Raggisolaris dovranno giocare gli spareggi che coinvolgeranno le classificate dal settimo al dodicesimo posto per agguantare una delle ultime due piazze. La gara con la Gemini lascia tanti rimpianti per gli episodi sfortunati che i faentini hanno avuto (senza ovviamente nulla togliere a Mestre, che ha dimostrato di valere le prime posizioni come si diceva in estate), ma la squadra ha giocato un’ottima partita e dunque il morale in vista dell’ultima sfida di domenica a Casale Monferrato è altissimo. I Raggisolaris potranno chiudere dal settimo al nono posto. In caso di settimo e ottavo, ci sarà un solo turno di play in in casa mercoledì 7 maggio, mentre con il nono ci sarà una gara al PalaCattani domenica 4 maggio e la seconda, eventualmente, in trasferta mercoledì 7. Tutto si deciderà nei restanti quaranta minuti di campionato.

La gara con Mestre non ha deluso le attese della vigilia, con tanto agonismo e le difese che hanno prevalso sugli attacchi. Il match è sempre stato in equilibrio e i Blacks possono recriminare per i tre errori consecutivi in attacco, sul 67-69 a 2′ dalla fine, che potevano riaprire i giochi. Nel finale, a chiudere i conti è Mazzucchelli, freddissimo dalla lunetta con un 6/6 che vale la vittoria. 

CIVITUS ALLIANZ – SAE SCIENTIFICA 76 – 79

TAV VACUUM FURNACES – INFODRIVE 85 – 84

LOGIMAN – ALBERTI E SANTI 78 – 79

(19-19; 41-37; 58-57)

Crema: Murri 13, Venturoli 15, Bocconcelli 12, Morena ne, Dincic 6, Pirani 9, Valesin 11, Zupan 4, Tarallo 5, Pianegonda 3, Busetti ne, Attanasi ne. All. Pedroni.

Fiorenzuola Bees: Biorac 2, Galassi 30, Colussa 16, Bottioni 7, Aklilu ne, Seck 10, Voltolini 3, Gayè ne, Sabic ne, Bellinaso, Negri 7, Redini 4. All. Dalmonte.

Fiorenzuola conferma di attraversare in buon momento di forma, fondamentale in chiave play out.

I Bees inaugurano la sfida trovando spesso la fisicità di Seck sotto canestro, con il 4-6 al 4’ che porta completamente la firma offensiva del centro gialloblu. Pirani inchioda la schiacciata del pareggio sull’8-8, con Murri che, col jumper fuori equilibrio, consegna il 14-8 Crema, chiudendo un break da 8-0 e costringendo coach Dalmonte al primo timeout della sfida. Galassi riesce a mettersi in partita con due iniziative personali pregevoli, con il controsorpasso Bees sul 14-15 all’8’. Colussa, sul pick and roll, entrando nell’ultimo minuto, dice 17-19, ma come da diverse partite, i Bees vengono caricati di falli nel primo quarto (4-8 a fine primo parziale), con Venturoli e Dincic che con un 2/4 complessivo dalla linea della carità impattano al 10’ sul 19-19. Venturoli inaugura il secondo parziale consegnando il +6 ai padroni di casa, ma con un gioco da 3 punti, Galassi gli fa il paio e riporta i Bees al -2 al 12’ (26-24). Tarallo conquista un importante rimbalzo offensivo al 14’ e con il tap in seguente fissa il 31-24 per Crema, con Bocconcelli che diventa un vero e proprio fattore, raggiungendo la doppia cifra personale. Galassi fa pentole e coperchi in casa Bees, ma viene caricato al 16’ del terzo fallo personale al pari di Biorac e deve abbandonare il campo.  Venturoli, con il lay up, realizza il 37-31 al 18’, ma Bottioni, con due canestri consecutivi, alza i muscoli per i Bees. 37-35 e timeout coach Pedroni. È ancora Venturoli dai liberi (17-10 i fischi in favore di Crema a metà partita) a chiudere il primo tempo sul 41-37 per la Logiman. Al rientro dagli spogliatoi, Pirani fa la voce grossa sotto le plance (45-40 Crema al 23’), con Murri che, con la tripla, prova ad aprire il gap sul +8 per i padroni di casa. Valesin inventa una bomba in transizione senza alcun ritmo, che costringe i Bees al timeout sul 51-40 al 26’. I Bees subiscono due tecnici (uno a capitan Bottioni e uno a coach Dalmonte), con Colussa che, dal mid range al 27’, sigla il 52-44. Fiorenzuola si incendia sulla tripla di Galassi e sui 5 punti consecutivi ancora di Colussa, con la schiacciata del numero 4 che porta il match sul 53-52. Galassi, dalla lunetta, compie in sorpasso (55-56). In un finale di quarto elettrico, i due liberi di Venturoli chiudono sul 58-57. Redini diventa un fattore ad inizio dell’ultimo parziale, con Galassi che, a tratti, diventa imprendibile per la difesa di Crema e trascina i Bees sul 61-64 al 32’. Ancora Galassi realizza la tripla che vale il suo ventisettesimo punto di giornata, oltre che il 61-67 con cui coach Pedroni è costretto al timeout al 33’. Dincic prova a dare anima a Crema, con Murri che gli offre letteralmente una mano realizzando la tripla dalla punta per il 66-68. Seck, con un 2/2 dalla lunetta, tiene avanti di un possesso pieno di vantaggio i Bees al 37’ (68-71). Zupan ripaga con la stessa moneta esattamente un giro di lancette dopo (70-71), ma Galassi tocca quota 30, sul 70-74 con cui si lanciano gli ultimi due minuti. Tarallo inchioda con la schiacciata a 66″ dalla fine, con i Bees che chiamano timeout. In uscita, Negri realizza dall’angolo la sua prima, ma decisiva tripla della partita (72-77). Valesin fa la stessa identica cosa per incendiare il PalaBertocchi a 40″ dal termine. Bocconcelli non realizza il lay up in corsa a pochi secondi dalla fine, con Colussa che, dalla lunetta, fa 2/2. 75-79 a 3″ dalla fine, con Valesin che realizza la tripla dall’angolo sulla sirena, ma è tutto inutile, con i Bees che espugnano per 78-79 il PalaBertocchi e si regalano una Pasqua serena.

FOPPIANI FSL – PAFFONI 85 – 73

(21-21; 39-42; 60-59)

Fidenza: Galli, Valsecchi 21, Cortese, Restelli 2, Scardoni, Ghidini, Scattolin 8, Valdo 29, Bellini 9, Ranieri 2, Pezzani, Mane 14. All. Bizzozi.

Omegna: Mazzantini 14, Bellarosa, Paolin, Maruca 11, Ferraro 8, Corgnati 7, Balanzoni 14, Stepanovic 9, Misters 10, Kuznetsov. All. Eliantonio.

RUCKER – BAKERY 84 – 59

(30-12, 53-34, 71-45)

San Vendemiano: Dalla Cia 2, Cacace 11, Donda 2, Antelli 10, Zacchigna 5, Oxilia 14, Visentin, Tassinari 11, Tadiotto, Preti 10, Fabiani 5, Gluditis 14. All. Aniello.

Piacenza: Zoccoletti 8, Lnazi 2, Longo 6, Blair 5, Fea, Chiti 15, Perin 5, Morvillo, Taddeo 10, Naoni 8. All. Salvemini.

Troppo più forte la formazione trevigiana rispetto alla Bakery, ancora in corsa per evitare i play out.

Perin rompe il ghiaccio da tre per i biancorossi che, con l’appoggio di Zoccoletti, fanno -1. Gli avversari corrono e segnano, la Bakery invece fatica e dopo quattro minuti coach Salvemini chiede timeout. Si ritorna in campo e la Rucker piazza un altro 6-0 di parziale. Naoni, dall’arco, interrompe l’emorragia, mentre Blair appoggia al vetro i suoi primi due punti. Ma piove sulla difesa ospite, con San Vendemiano che raggiunge il 30-12 al primo pit stop. Longo chiude e apre le marcature a cavallo dei due quarti, mentre Taddeo va a bersaglio dalla distanza. Naoni e Chiti segnano in penetrazione, ma la difesa piacentina è da registrare e al 14’ il parziale dice 39-23. La partita continua a giocarsi su ritmi altissimi e questo premia i locali che tornano a toccare le venti lunghezze di vantaggio all’intervallo, nonostante un Taddeo ispirato e primo biancorossi in doppia cifra. Al rientro dagli spogliatoi, San Vendemiano piazza un altro break di 7-0 e Piacenza è costretta ad interrompere la gara dopo nemmeno due minuti. È Longo a sbloccare il punteggio ospite, con Chiti che poi segna il -25. La Bakery rosicchia qualche punticino dalla lunetta, con Lanzi che s’iscrive a referto e peccato per la tripla sputata dal ferro di Perin che sarebbe potuta valere il -20. I biancorossi iniziano l’ultimo parziale con un 5-0 di parziale grazie ai liberi di Naoni e la tripla di Chiti, subito replicata dagli avversari. A sei minuti dal termine, capitan Perin commette il suo quinto fallo con un tecnico, che permette alla Rucker di tornare sull’80-55. La partita praticamente finisce qui, con Piacenza che si accontenta di una serie di tiri da tre punti.

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket603730781.1
Rucker San Vendemiano5437271073.0
SAE Scientifica Legnano5437271073.0
Infodrive Capo d’Orlando4637231462.2
Paffoni Fulgor Basket Omegna4637231462.2
Gemini Mestre4637231462.2
Moncada Energy Agrigento4237211656.8
Blacks Faenza4237211656.8
Foppiani Fulgor Fidenza4037201754.1
Novipiù Monferrato Basket4037201754.1
Civitus Pallacanestro Vicenza3837191851.4
Neupharma Virtus Imola3437172045.9
LuxArm Lumezzane3437172045.9
UP Andrea Costa Imola3237162143.2
Logiman Pall. Crema2637132435.1
Bakery Basket Piacenza2637132435.1
Rimadesio Desio2637132435.1
Fiorenzuola Bees2237112629.7
Virtus Ragusa183792824.3
AZ Pneumatica Robur Saronno143773018.9

Girone Sud

NPC RIETI SPORTHUB – LA T TECNICA GEMA 70 – 83

BASKET JESI ACADEMY – VIRTUS GVM 1960 58 – 73

ORASI’ – LDR POWER 86 – 84

(20-25; 43-48; 65-68)

Ravenna: Brigato 9, Ferrari 13, Munari 8, Crespi 8, Casoni 2, De Gregori 13, Tyrtyshnyk 4, Dron 11, Gay 18, Malaventura ne, Battistini ne, Montefiori ne. All. Gabrielli.

Salerno: Kekovic 15, Chaves 21, Matrone 7, Saladini 9, Candotto 3, Zampa 6, Duranti 3, Mei 6, Misolic 14, Triassi ne. All. Carone.

Ravenna continua a mantenere vive le proprie speranze per un posto ai play-in, grazie ad una grande prova di carattere e tenacia, riuscendo a vincere, davanti ai propri tifosi, una partita equilibrata ed incerta fino alla sirena finale.

A iniziare meglio è la squadra ospite, che realizza un parziale di 0-10 interrotto prima dal time-out di coach Gabrielli e poi dal canestro di Crespi, presente a rimbalzo offensivo. I giallorossi prendono fiducia dopo aver sbloccato il match e mettono a segno un controparziale trascinati dalle giocate di Gay (8 punti nel quarto), che porta Ravenna in vantaggio con la prima tripla del suo incontro. Nell’ultimo minuto, i campani riescono a trovare due canestri consecutivi, a cui l’OraSì prova a rispondere senza successo, con il primo periodo che si chiude sul 20-25. All’inizio della seconda frazione, è Ferrari a trascinare i compagni, segnando cinque punti consecutivi che accorciano ulteriormente le distanze. A poco meno di quattro minuti dall’inizio del quarto, la partita torna in equilibrio grazie a Dron, che prima ruba palla e poi segna il libero nato dalla stessa ripartenza. La partita continua su ritmi altissimi, con le due squadre che provano a correre il più possibile in contropiede: i gialloblù tentano di realizzare lo strappo decisivo con le due triple segnate da Candotto, ma i bizantini rispondono con il canestro dalla distanza di Gay, che chiude il primo tempo sul 43-48. Lo stesso numero 44 accende compagni e pubblico al rientro dagli spogliatoi, con l’and one che accorcia le distanze, prima dei liberi di Crespi che pareggiano i conti. A metà del periodo, la squadra campana prova nuovamente a scappare via nel punteggio, ma la difesa di Dron, con annesse palle rubate, ed i canestri nel pitturato di De Gregori, riportano i romagnoli ad un possesso di distanza. Negli ultimi minuti, i padroni di casa provano a sfruttare il bonus guadagnato per mantenersi a contatto e la giocata da tre punti di Brigato chiude la terza frazione sul 65-68. L’ultimo quarto si apre con cinque punti consecutivi degli uomini di coach Gabrielli, che tornano in vantaggio e infiammano i tifosi giallorossi. A cinque minuti dalla fine va in scena un vero e proprio duello a distanza da dietro l’arco: la tripla di Duranti risponde a quelle di Ferrari e Munari, mantenendo così il match in parità. A poco più di due minuti dalla sirena, Chaves riporta a +1 la propria squadra; l’OraSì prova a rispondere col canestro di Munari (8 punti negli ultimi dieci minuti) e, con 35″ da giocare, torna in parità col libero di Gay. I bizantini costringono gli avversari ad un tiro forzato nell’ultima azione e sul possesso d’attacco successivo, la mano dello stesso Gay non trema, segnando i liberi che chiudono definitivamente la partita sul punteggio di 86-84.

CRIFO WINES RUVO – MALVIN SANT’ANTIMO 73 – 65

JANUS BASKET FABRIANO – UMANA CHIUSI 80 – 56

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – PALL. ROSETO 63 – 88

LUISS ROMA – PAPERDI CASERTA 82 – 87

SOLBAT PIOMBINO – FABO MONTECATINI 76 – 67

TOSCANA LEGNO LIVORNO – BENACQUISTA ASS. 73 – 71

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto603530585.7
Crifo Wines Ruvo di Puglia5035251071.4
La T Tecnica Gema Montecatini4835241168.6
Luiss Roma4635231265.7
Virtus GVM Roma 19604635231265.7
Toscana Legno Pielle Livorno4435221362.9
Fabo Herons Montecatini4435221362.9
Umana San Giobbe Chiusi3635181751.4
Ristopro Fabriano3635181751.4
General Contractor Jesi3635181751.4
Malvin PSA Sant’Antimo3235161945.7
OraSì Ravenna3035152042.9
Paperdi Juvecaserta3035152042.9
LDR Power Basket Salerno2835142140.0
Allianz Pazienza San Severo2635132237.1
Solbat Golfo Piombino2435122334.3
BPC Virtus Cassino2036102627.8
Benacquista Assicurazioni Latina183592625.7
NPC Rieti123562917.1

B Interregionale, una Pasqua da dimenticare in fretta…

B INTERREGIONALE

11° Giornata

Gironi C/D Play in/Gold

TEA SPA JBSTINGS – FALCONSTAR BASKET 72 – 70

SYNETO BASKET – BCC PORDENONE 79 – 81

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – ADAMANT 78 – 72

(16-19; 40-41; 59-57)

Milano: Casini 8, Macchi 19, Bossola 5, Esposito none, Martino none, Siepi 7, De Carlo 5, Hidalgo 24, Toso 10, Fabbris ne, De Marco ne, Venturini ne. All. Passera.

Ferrara: Dioli ne, Sackey 8, Casagrande, Drigo 6, Santiago 5, Tio 5, Yarbanga 2, Solaroli 14, Chessari 11, Ballabio 21, Marchini. All. Benedetto.

LTC SANGIORGESE – PALL. VIRTUS PADOVA 97 – 63

MI.GA.L. – CALORFLEX ODERZO 75 – 68

MAZZOLENI PIZZIGHETTONE – DINAMICA GORIZIA 68 – 69

CLASSIFICA

BCC Pordenone 30; Monfalcone, Ferrara, Sangiorgese 28; Curtatone 22; Iseo, Gardonese 20; Oderzo, Social OSA Milano 18; Pizzighettone 16; Gorizia 16; Virtus Padova 8.

Gironi C/D Play in/out

LIBERTAS CERNUSCO – SECIS JESOLO 80 – 82

U.S.D. S Z JADRAN – UNICA BLU OROBICA 79 – 67

GUERRIERO – BOLOGNA BASKET 2016 66 – 63

(19-13; 37-31; 51-49)

Petrarca Padova: Zampieri, Mwambila 5, Maganotti 5, Birra 1, Coppo 4, Ragagnin 22, Pauro 8, D’Argento, Elardo, Pavan 5, Pendin, Dal Maso 16. All. Cilio.

Bologna Basket 2016: Tinsley, Costantini 4, Gamberini 5, Bianchini 2, Faldini 6, Osellieri 13, Rinaldi 4, Barbotti 20, Romanò 8, Contini 1. All. Lunghini.

Ancora una trasferta infelice per il Bologna Basket 2016. I rossoblù hanno dato vita ieri ad una partita molto combattuta contro la UBP Petrarca, uscendone però sconfitti sul filo di lana. Dopo un primo quarto in affanno e una seconda frazione in equilibrio, i felsinei riescono a farsi sotto nel terzo periodo e nell’ultimo quarto tentano addirittura la fuga fino al +6 a cinque minuti dalla fine, ma poi terminano il carburante e pur combattendo con grande voglia fino al fischio di chiusura, debbono lasciare la posta in palio ai padroni di casa.

La cronaca. Primo quarto faticoso per il BB2016 che, dopo un buon inizio, si fa risucchiare dai veneti, lasciati liberi di colpire dall’arco dei 6,75. Nella seconda frazione, i rossoblù stringono i denti e con Osellieri e Romanò provano a non farsi distanziare, chiudendo il primo tempo sul -6. Al rientro è battaglia di difese e gli ospiti rosicchiano piano piano il vantaggio del Petrarca: anche se rimangono fallosi nei liberi (5/10), chiudono sul -2 e con l’inerzia della partita in mano. Nell’ultimo periodo, Barbotti suona la carica, prima con un gioco da 3 punti (canestro più fallo), poi con una bomba e, nell’azione seguente, intercettando una palla e andando a segnare da sotto per il 51-57. Ma non è finita: i padroni di casa lentamente si rifanno sotto e mandano in lunetta i bolognesi, che ancora sbagliano (4/8), consentendo la parità ad 1’50” dalla fine. A 27” dalla chiusura, Padova sorpassa col fallo del “gaucho” sul playmaker avversario. Nell’azione successiva, sul -1, Romanò resta corto dai 3 metri e il rimbalzo finisce nelle mani di Coppo a 9” dal termine. Il giocatore veneto viene mandato ai liberi che non sbaglia. L’ultimo tentativo disperato da 3 di Gamberini per il pareggio, non entra e la partita finisce con la sconfitta degli emiliani.

RUBIERA SPECIAL – ATV SAN BONIFACIO 72 – 75

(21-24; 47-43; 61-59)

Re-BK 2000 Reggio: Stellato ne, Frediani, Alberione 23, Pedrazzi, Paparella, Porfilio 23, Longagnani, Digno 19, Martelli, Obayagbona, Codeluppi 3, Lusetti 4. All. Baroni.

San Bonifacio: Poiesi 4, Bevilacqua 4, Vinciguerra 4, Moretti 9, Ferrazza 12, Trentini 20, Donkor 7, Dal Medico ne, Maida ne, Rigon 10, Molinaroli ne, Pieropan 5. All. Zappalà.

Sconfitta amara per la Re-Basket 2000, che sogna a lungo (vincendo, grazie ai risultati del turno infrasettimanale, si sarebbe salvata direttamente, senza l’ausilio dei playout), ma poi è costretta ad arrendersi nel finale contro San Bonifacio, che l’aggancia in classifica (passando a condurre 2-0 negli scontri diretti). Una gara equilibrata, quella del PalaBigi, con ben undici cambi di vantaggio: Alberione e Porfilio, con 23 punti a testa, guidano i compagni fino al +7, ma San Bonifacio è brava a trovare lo sprint decisivo nel finale, dopo che i padroni di casa avevano condotto 68-63 al 35’. Porfilio segna il 70-68, i veneti reagiscono con un 5-0, ancora Porfilio porta i bianco-blu a -1, prima del canestro decisivo di Rigon.

IMPRESA TEDESCHI – MONTELVINI MONTEBELLUNA 86 – 67

CLASSIFICA

Jesolo 26; Re-BK2000, BB2016, San Bonifacio 22; Bergamo, Nervianese, Cernusco, Petrarca Padova, Sansebasket Cremona 20; Jadran Trieste 18; Montebelluna 0.

Gironi E/F Play in/Gold

SVETHIA RECANATI – AMATORI PESCARA 74 – 59

SI CON TE – STELLA AZZURRA VITERBO BASKET 100 – 67

N.B. AQUILANO – ITALSERVICE LORETO PESARO 74 – 77

ESPERIA A.S. – LOGIMATIC GROUP 76 – 66

(32-21; 37-33; 58-49)

Cagliari: Thiam 14, Maresca 9, Potì 7, Giordano 24, Sanna 2, Picciau 10, Cabriolu 3, Pili, Corsi, Villani, Locci 5, N. Manca 2. All. Manca.

Ozzano: Myers 2, Torreggiani, Zani, Ranitovic 14, Domenichelli 8, Ranuzzi 14, Tibs, Cortese 12, Balducci 3, Piazza 10, Baggi 3. All. Lolli.

Il destino dei Flying si deciderà tutto il prossimo 27 Aprile. La Logimatic, infatti, rientra sulla terraferma senza i due punti che davano la matematica certezza dei play-off, dopo aver perso il match al Pala Esperia per 76 a 66, dopo un match giocato di rincorsa. E difatti è ancora una volta il primo quarto a pregiudicare la partita ozzanese. Troppi i 32 punti concessi in 10′, così come era già successo sia all’Aquila che, recentemente, a Roma. Dopo quattro minuti di sostanziale equilibrio, con Ranuzzi e Cortese che, dalla lunga distanza, rispondono prontamente a Maresca e Potì, arriva il primo allungo di serata sardo. Otto punti di Giordano insieme ai canestri di Picciau e ad una bomba di Maresca, l’Esperia vola sul 32-21 alla prima sirena. Il secondo periodo è invece tutta un’altra storia, difensivamente parlando. I Flying trovano il bandolo della matassa e l’attacco rosso-blu si pianta clamorosamente, segnando appena 5 punti nell’intera frazione. Il rammarico ozzanese è non averne approfittato completamente, perché Ozzano sbaglia tanti tiri aperti, fallisce diverse occasioni per andare ad un possesso di ritardo e i soli 12 punti segnati (due bombe di Domenichelli oltre ai canestri nel pitturato di Ranuzzi e Ranitovic), valgono “solo” il -4 alla pausa lunga (37-33). E dopo l’intervallo Cagliari ritrova confidenza con le retine di un’infuocata Palestra Esperia. Giordano e Thiam sono impeccabili. All’inizio, Piazza e Cortese rispondono prontamente con due bombe, poi al nuovo tentativo d’allungo cagliaritano ci pensa Ranitovic a tenere a galla i suoi. Ma nel finale di quarto, ancora Giordano si prende gli applausi dei 400 presenti regalando il +9 a Cagliari alla terza sirena (58-49). Nell’ultimo quarto, Ozzano non riesce a ricucire il gap: i liberi di Piazza, i piazzati di Ranuzzi non possono nulla contro un Giordano da 24 punti. Cagliari si porta a casa con merito la posta in palio, chiudendo il match con la doppia cifra di vantaggio (76-66).

STELLA EBK ACADEMY – HALLEY INF. MATELICA 91 – 59

BRAMANTE BASKET – CARVER ROMA 72 – 61

CLASSIFICA

Matelica 28; Loreto Pesaro, Recanati 26; Carver Roma, Stella EBK Roma, Porto Recanati 22; Flying Balls Ozzano, Bramante Pesaro, Cagliari 20; Amatori Pescara 18; Stella Azzurra Viterbo 16; L’Aquila 12.

Gironi E/F Play in/out

CENTRO BK MONDRAGONE – ROSETO BASKET 20.20 63 – 87

BASKET PALESTRINA 1962 – VIRTUS BASKET 66 – 75

SAN PAOLO OSTIENSE – SICOMA VAL DI CEPPO 60 – 61

VASTO BASKET – GOLDENGAS SENIGALLIA 83 – 74

PESCARA BK 2.0 – VIFERMECA OLIMPIA 84 – 74

(17-25; 39-37; 53-59)

Pescara: Sarr 9, Cambria 12, G. Del Prete ne, Stefanov 21, Di Biasio ne, Di Battista 7, Bortoli 15, Schmitz, A. Del Prete 10, Facciorusso, Kamate 10, Burgani ne. All. Canzano.

Castel San Pietro: S. Conti 14, Castellari, L. Conti ne, Gianninoni 14, Alberti 6, D’Ambrosio 6, Biasich 8, Galletti, Garuti 2, Torri, Zhytaryuk 24. All. Zappi.

Cade in maniera “fastidiosa” l’Olimpia nella tana di un Pescara che raggiunge Mondragone a quota 6 punti in classifica, centrando una vittoria che mancava dal 21 dicembre scorso, nella prima fase, proprio contro i casertani. Casertani che, però, vantano lo scontro diretto a proprio favore. Nell’ultimo turno a Castel San Pietro, dunque, Mondragone dovrà tentare di vincere per non rischiare la retrocessione diretta, nel caso in cui Pescara riuscisse a battere Roseto nel derby abruzzese. Per l’Olimpia sfuma, per ora, l’obiettivo di superare in classifica Palestrina (a sua volta sconfitta in casa da Civitanova): negli ultimi 40’ saranno determinanti i risultati dai campi di Olimpia Castello-Mondragone e Senigallia-Palestrina.

Un’Olimpia che perde nonostante la buona partenza e il buon approccio nel primo quarto (25 punti realizzati), quando raggiunge il massimo vantaggio di serata sul +10 (11-21). E nonostante una buona rimonta che riporta in vantaggio i castellani nel terzo quarto con un parziale da 22-14. Poi, cala la lucidità, mentre gli abruzzesi gettano il cuore oltre l’ostacolo e, ad un passo dalla retrocessione aritmetica, ritrovano energie e canestri mancati in parecchie occasioni precedenti. I biancoazzurri chiudono con 14 punti nell’ultimo quarto di Stefanov e 7 di Cambria, che ha il merito di segnare 4 punti filati nel momento dello scatto finale che sarà decisivo. Per i castellani, in attacco, si salva solo capitan Zhytaryuk, che chiude da topscorer del match con 24 punti.

BASKET FERENTINO 1977 – TERAMO A SPICCHI 2K20 82 – 67

CLASSIFICA

Valdiceppo, Civitanova 30; Senigallia 28; Teramo a Spicchi, Roseto Basket 20.20 26; San Paolo Ostiense Roma, Vasto 24; Ferentino 22; Palestrina 16; Olimpia CSP 14; Mondragone, Pescara Basket 6.

Serie B, la Bakery espugna Faenza!

SERIE B

36° Giornata

Girone Nord

PAFFONI – NEUPHARMA 91 – 72

(34-15; 63-27; 74-51)

Omegna: Mazzantini 5, Strino, Bellarosa, Forte 2, Paolin 13, Maruca 7, Ferraro 7, Corgnati 4, Balanzoni 20, Stepanovic 12, Misters 21, Kuznetsov. All. Eliantonio.

Virtus Imola: Masciarelli 7, Morina, Anaekwe 3, Valentini 11, Vaulet 24, Pinza 11, Ambrosin 6, Ricci 10, Fiusco, Zangheri, Vannini, Santandrea. All. Galetti.

Dopo un inizio partita tragico, che vede i piemontesi sul +36 all’intervallo, i gialloneri reagiscono e riducono quanto meno le distanze, ma non c’è nulla da fare: 91-72 è il punteggio finale.

Scattano i primi 10′ e sono i padroni di casa a sbloccare le marcature prima con un tiro da due e poi con una bomba. Vaulet però non ci sta e risponde da due, ma Omegna continua a segnare, con la Virtus in difficoltà che si trova a -10 (12-2). La partita prosegue a ritmi non troppo elevati, con attacchi lenti da parte di Omegna, mentre sono frenetici quelli dei gialloneri, che provano a diminuire le distanze. Nonostante lo sforzo, ciò che non va è la fase di non possesso nella quale gli avversari trovano tiri fin troppo aperti, che permettono di allungare di 15 punti sugli imolesi (25-10). Nei due minuti finali c’è una scintilla di Pinza che ruba palla e regala un assist a Ricci che segna con fallo, ma la magia termina lì: Omegna, infatti, continua a giocare bene, la Neupharma non riesce a trovare la chiave difensiva e il quarto finisce con il punteggio di 34-15. Parte il secondo periodo con i piemontesi subito a segno, Ambrosin trova due punti, ma il copione è lo stesso del quarto precedente: Omegna continua ad attaccare forte il ferro e trova tiri ad alte percentuali, mentre i gialloneri non riescono a contenere i padroni di casa e in attacco non trovano la giusta armonia per creare il proprio gioco: parziale di 15-0 della Paffoni (50-17). Dopo sei minuti, Ambrosin segna da due fermando il parziale, Ricci rincara e Valentini fa lo stesso da 3 punti. Questo guizzo degli imolesi però non basta per diminuire le distanze, visto che i padroni di casa continuano a concretizzare i tiri trovati. A metà partita i giocatori entrano nello spogliatoio con il tabellone che recita 63-27. Si rientra in campo dopo l’intervallo, con i gialloneri che possono solo arginare il più possibile il divario nel punteggio. Nonostante la Fulgor continui a segnare, anche se più difficilmente, sembra esserci più intensità in generale e compattezza in difesa da parte dei gialloneri che riescono ad imporre un parziale di 16-0: quattro triple consecutive e vari attacchi al ferro permettono alla squadra ospite di ridurre le distanze (72-48). Nell’ultimo minuto viene interrotto il parziale, ma la Neupharma continua il suo periodo positivo all’interno della partita. È ottima quindi la reazione dei gialloneri che tornano quanto meno in partita. Alzano quindi la testa i ragazzi di Galetti che, dopo averla tenuta china per i primi 20′, riescono a recuperare lo svantaggio chiudendo il terzo quarto sul 74-51. Scatta il periodo finale, Pinza segna da tre punti e la Virtus torna a “sole” venti lunghezze di distanza. Segue un botta e risposta tra le due compagini. Come nel terzo quarto c’è molta compattezza in entrambe le metà campo per i gialloneri che riescono, piano piano, a diminuire le distanze con ad esempio la tripla di Vaulet che vale il -17 (80-63). Per la durata dei 10′ finali comunque né Omegna né la Virtus riescono a imporre il proprio ritmo, in quello che è il quarto più equilibrato della partita. Nonostante i tentativi e il buon atteggiamento dei gialloneri, la Virtus cede per 91-72.

BLACKS – BAKERY 73 – 83

(19-25; 37-41; 57-57)

Faenza: Poletti 22, Calbini 15, Vico 3, Camparevic ne, Poggi 5, Bendandi ne, Magagnoli 2, Ammannato, Cavallero 13, Garavini ne, Fragonara 13. All. Garelli.

Piacenza: Naoni 16, Perin 12, Morvillo, Longo 8, Zoccoletti 15, Blair 4, Fea 1, Chiti 5, Lanzi 9, Taddeo 13. All. Salvemini.

Non basta la spinta del PalaCattani a trascinare i Blacks alla vittoria. I faentini non brillano e così Piacenza vince con pieno merito, compiendo un passo importante verso la salvezza diretta. Questa sconfitta brucia, ma ora bisognerà rialzare la testa nei prossimi due scontri diretti con Mestre in casa e a Casale Monferrato per cercare la qualificazione diretta ai play off. Nella peggiore delle ipotesi ci sarà la strada dei play in per entrare nei quarti di finale.

I Blacks non hanno un buon approccio alla partita, sbagliando troppo in attacco e non mostrando attenzione, come dimostrano le 8 palle perse del primo quarto. Piacenza comanda i giochi portandosi avanti anche di dieci punti, ma Faenza resta sempre in scia pur non brillando, riuscendo a raggiungere la parità al 30’, sul 57-57, grazie alle triple di Vico e Fragonara. Magagnoli dalla lunetta segna il 59-57 ed è proprio in quel momento in cui i Raggisolaris avrebbero dovuto piazzare la zampata decisiva, è invece la Bakery a costruire l’allungo. Un break di 18-2 (61-75) permette agli ospiti di ipotecare la vittoria, anche perché i Blacks segnano solo quattro punti nei primi sei minuti dell’ultima frazione. I Raggisolaris provano fino all’ultimo a rimontare, ma Piacenza non si fa sorprendere.

AZ PNEUMATICA SARONNO – RIMADESIO 87 – 68

INFODRIVE – RUCKER SAN VENDEMIANO 77 – 75

ALBERTI E SANTI – TAV VACUUM FURNACES 60 – 73

(11-22; 26-39; 42-52)

Fiorenzuola Bees: Biorac 6, Galassi 17, Colussa 8, Bottioni 4, Bara, Seck 6, Voltolini 10, Gaye ne, Sabic, Bellinaso ne, Negri 7, Redini 2. All. Dalmonte.

Treviglio: Sergio 7, Carpi, Alibegovic 10, Reati 5, Vecchiola 16, Cagliani 5, Manenti 2, Zanetti 10, Abega 1, Sissoko, Marcius 17, Restelli. All. Villa.

Una buona prestazione non basta a Fiorenzuola per fermare i primi della classe.

In una sfida sulla carta impari, le squadre iniziano la sfida ad alto ritmo, ma con le polveri bagnate; Zanetti prova con due incursion a dare il primo vantaggio a Treviglio (2-5 al 3’), con Vecchiola che, di pura astuzia, consegna il 4-9 alla TAV al 5’. Seck, sul pick&roll, realizza due punti che sono acqua nel deserto per i Bees, ma i gialloblu sono caricati di falli da subito e subiscono il break in doppia cifra di svantaggio firmato Marcius-Reati: 6-18 all’8’. Voltolini prende per mano Fiorenzuola, nel finale di primo quarto, per cercare di contenere lo svantaggio, col primo parziale che si chiude sull’11-22. Voltolini e Galassi mantengono sotto la doppia cifra di svantaggio Fiorenzuola in apertura di secondo parziale (17-25 al 14’), con i Bees che sono bravi a cucire le maglie defensive e a costringere a tiri difficili Treviglio. Vecchiola trova il layup del 21-28 al 17’, ma Galassi si accende e con lo step back da 3, anima un PalArquato gremito (24-30). Zanetti si arrampica nuovamente sotto le plance per il +10 esterno entrando nell’ultimo minuto di tempo, con Vecchiola che scava il gap con la tripla aperta: 26-39 all’intervallo. Il rientro dagli spogliatoi vede la capolista azzannare la partita con un break da 0-6, che Bottioni cerca di tamponare con il tiro dal mid range. Treviglio vede Vecchiola essere il primo ad andare in doppia cifra personale, mentre i Bees pagano caro il 16% dall’arco al 26’: 35-50. I Bees trovano energia in Biorac per tornare sul -12, con Galassi che, con l’incursione a tutto campo sul finire di quarto, manda le squadre all’ultimo intervallo sul 42-52. La squadra di coach Dalmonte prova a rientrare completamente nel match con il tap in di Biorac, per il 47-54 al 32’, ma Treviglio rintuzza di grande energia il tentativo di rimonta gialloblu, grazie a Marcius dalla linea della carità e di Sergio con la tripla fondamentale per il 48-61 al 35’. Timeout Fiorenzuola. Alibegovic, in versione Lupin, sbuca alle spalle della difesa dei Bees su rimessa laterale offensiva, mentre i Bees provano a risvegliarsi nel finale con la bomba di Colussa, 54-63 al 37’. Galassi, con una tripla dall’angolo in corsa, prova a dare animo ai Bees e lanciare una volata, sebbene difficile, con il 60-66 al 38’, ma Marcius si fa largo sotto le plance per il 60-69. I Bees non riescono a capitalizzare gli ultimi attacchi, con la capolista che chiude sul 60-73.

NOVIPIU’ CASALE – CIVITUS ALLIANZ 77 – 83

LUXARM LUMEZZANE – LOGIMAN CREMA 92 – 91

VIRTUS KLEB RAGUSA – GEMINI MESTRE 76 – 91

SAE SCIENTIFICA – UP AGENZIA 83 – 76

(17-11; 43-36; 57-51)

Legnano: Lavelli, Agostini 22, Scali, Oboe 9, Quarisa ne, Gallizzi 5, Consolandi, Sodero 15, Colombo, Raivio 12, Fernandez 9, Mastroianni 11. All. Piazza.

Andrea Costa Imola: Fazzi, Benintendi, Toniato 4, Filippini 13, Klanjscek 11, Chiappelli 15, Martini 12, Raucci 9, Sanguinetti 2, Zedda 10. All. Vecchi.

Alla Soevis Arena di Castellanza, l’Andrea Costa non riesce nel colpaccio contro i Knights, formazione stabilmente nelle prime tre posizioni del girone sin da inizio stagione, che vincono 83-76 al termine di una partita equilibrata come dimostrato dalle percentuali dal campo (28/65 da una parte, 31/68 dall’altra) e dalle valutazioni di squadra (94 a 86 per i padroni di casa).

Il primo quarto si dimostra appunto alla pari, nonostante il +6 maturato dai locali dopo 10′, ma ad aizzare la folla legnanese e di conseguenza tutto il roster è l’ex di turno Pietro Agostini, che concluderà il match con 22 punti e trascina di forza la sua squadra al 43-36 dell’intervallo. Al rientro dagli spogliatoi, i lombardi tentano l’ennesimo strappo allungando fino al +14 (50-36 al 22′), ma Fazzi e compagni mantengono la testa alta e il terzo quarto si conclude sul 57-51. Prima dell’inizio dell’ultima frazione di gioco, però, sul parquet della Soevis Arena si verifica un momento di grande confusione che si conclude con due tiri liberi assegnati alla compagine casalinga a causa di due tecnici fischiati a Raucci, penalizzazioni che, per regolamento, si traducono in espulsione, con il numero 21 costretto a lasciare il campo e a terminare anzitempo il suo match, chiuso con 9 punti e 2 rimbalzi. La situazione si complica ulteriormente per via del bonus raggiunto dopo appena tre minuti che, purtroppo, chiude le porte ai biancorossi, capaci di accorciare sul finale al -7 della sirena conclusiva.

MONCADA ENERGY GROUP – FOPPIANI FSL 83 – 75

(25-8; 38-31; 57-46)

Agrigento: Rizzo, Orrego, Caiazza, Piccone 9, Scarponi 16, Martini 13, Chiarastella 15, Morici 8, Amorelli, Peterson 4, Disibio 9, Romeo 9. All. Quilici.

Fidenza: Galli 14, Valsecchi 26, Restelli 4, Scardoni, Ghidini 6, Scattolin 4, Valdo 11, Banella, Bellini 3, Ranieri 4, Pezzani 3, Mane. All. Bizzozi.

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket583629780.6
Rucker San Vendemiano5236261072.2
SAE Scientifica Legnano5236261072.2
Paffoni Fulgor Basket Omegna4636231363.9
Infodrive Capo d’Orlando4636231363.9
Gemini Mestre4436221461.1
Blacks Faenza4236211558.3
Moncada Energy Agrigento4036201655.6
Novipiù Monferrato Basket4036201655.6
Foppiani Fulgor Fidenza3836191752.8
Civitus Pallacanestro Vicenza3836191752.8
LuxArm Lumezzane3436171947.2
Neupharma Virtus Imola3236162044.4
UP Andrea Costa Imola3036152141.7
Logiman Pall. Crema2636132336.1
Bakery Basket Piacenza2636132336.1
Rimadesio Desio2636132336.1
Fiorenzuola Bees2036102627.8
Virtus Ragusa163682822.2
AZ Pneumatica Robur Saronno143672919.4

Girone Sud

VIRTUS GVM 1960 – SOLBAT PIOMBINO 73 – 71

LDR POWER – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 84 – 78

UMANA CHIUSI – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 68 – 81

BENACQUISTA ASS. – CRIFO WINES RUVO 75 – 79

MALVIN SANT’ANTIMO – LUISS ROMA 83 – 80

PAPERDI CASERTA – BASKET JESI ACADEMY 66 – 58

FABO – ORASI’ 76 – 74

(8-28; 26-41; 54-61)

Montecatini: Chiera 19, Natali 2, Trapani 15, Arrigoni 2, Dell’Uomo 4, Giannozzi, Sgobba 10, Paesano 7, Kupstas 3, Benites 14, Aminti ne, Mastrangelo ne. All. Barsotti.

Ravenna: Brigato 14, Malaventura, Ferrari 9, Munari 6, Crespi 8, Casoni 9, De Gregori 4, Tyrtyshnyk 5, Dron 14, Gay 5. All. Gabrielli.

Dopo un primo quarto di pregevole fattura su entrambi i lati del campo, Ravenna subisce la rimonta dei padroni di casa che, dopo il canestro di Brigato a 14″ dal termine, trovano la tripla decisiva da parte di Benites, interrompendo così la striscia di successi in trasferta dei romagnoli.

Partenza del match a senso unico, con i giallorossi capaci di realizzare un parziale di 0-12 in poco più di tre minuti, anche grazie ai cinque punti consecutivi di Casoni e alla tripla di Gay, che obbligano coach Barsotti a chiamare il primo time-out. Al rientro dal minuto di sospensione, la storia non cambia e l’OraSì continua ad incrementare il proprio vantaggio con Crespi, autore di quattro punti e di un’ottima difesa che impedisce ai toscani di segnare i primi punti della gara. Anche dopo l’ingresso dei primi giocatori dalle rispettive panchine, i bizantini continuano ad accrescere il divario, raggiungendo i venti punti di vantaggio con le triple di Brigato e Tyrtyshnyk, che chiudono il primo quarto sul punteggio di 8-28. In apertura di secondo periodo, i padroni di casa provano da subito ad invertire l’inerzia della partita, trovando due realizzazioni con fallo annesso, ma gli uomini di coach Gabrielli continuano ad avere un buon gioco dentro e fuori dall’area, tornando a +15, con la tripla di Dron sullo scarico di De Gregori. Il gioco da dietro l’arco di entrambe le formazioni continua a dare i propri frutti anche nella seconda metà del periodo, quando Munari si iscrive al registro dei marcatori con la tripla che risponde al canestro dalla distanza di Chiera. Prima dello scadere c’è spazio per un’altra tripla di Trapani, che accorcia le distanze, decretando la fine del primo tempo sul punteggio di 26-41. L’inizio del terzo quarto è tutto targato Alessandro Ferrari: il giocatore classe 2003 si mette in proprio realizzando sei punti in meno di sessanta secondi e riportando il vantaggio dei romagnoli sopra ai venti punti. I bizantini provano a mantenere alta la propria intensità anche dal punto di vista difensivo, rubando due palloni da cui nasce il contropiede esitato nel canestro di Brigato, ma, col procedere della frazione, pagano la maggior stanchezza dal punto di vista fisico dovuta anche all’infrasettimanale disputato contro Roma. Negli ultimi minuti, la Fabo riesce a riavvicinarsi parzialmente agli ospiti, prevalentemente grazie alle giocate di Paesano e Trapani, con quest’ultimo che segna allo scadere la tripla che porta lo svantaggio della propria squadra sotto la doppia cifra. All’inizio dell’ultima frazione, sul punteggio di 54-61, Montecatini viene trascinata dai soliti Paesano e Chiera (19 punti al termine) che, con le loro realizzazioni, impattano per la prima volta la gara a quota 61, prima della reazione degli uomini di coach Gabrielli, che trovano la risposta al momento di difficoltà nelle due triple segnate da Munari e Ferrari. La formazione toscana non si dà per vinta, provando a recuperare ancora una volta il match, mentre i giallorossi provano a stringere le maglie in difesa per chiudere definitivamente la gara. A poco più di sessanta secondi dalla fine, l’OraSì si riporta avanti per due volte con le realizzazioni dalla media di Tyrtyshnyk e Dron, ma il canestro e libero supplementare segnato da Dell’Uomo regalano il primo vantaggio dell’incontro ai padroni di casa, quando il cronometro segna venticinque secondi dal termine. Nell’azione successiva, il canestro di Brigato (14 punti, 4/4 dal campo) sembra ridare speranza ai bizantini, ma la tripla segnata da Benites e la preghiera sputata dal ferro di Ferrari, chiudono definitivamente i giochi, con la gara che termina col punteggio di 76-74.

PALL. ROSETO – TOSCANA LEGNO LIVORNO 104 – 88

LA T TECNICA GEMA – JANUS BASKET 74 – 66

RECUPERO

LUISS – ORASI’ 82 – 86

(28-12; 47-40; 62-65)

Luiss Roma: Pugliatti 6, Bottelli 8, Villa 10, Fallucca 3, Pasqualin 11, Jovovic, Van Ounsem 21, Cucci 13, Salvioni 10, Graziano ne, Orman ne, Rocchi ne. All. Paccariè.

Ravenna: Brigato 8, Ferrari 17, Munari 13, Crespi 6, Casoni 9, De Gregori, Tyrtyshnyk 17, Dron 16, Gay, Malaventura ne. All. Gabrielli.

Dopo una prima frazione chiusa in netto svantaggio, tra secondo e terzo quarto arriva la reazione corale da parte di Ravenna, che prima completa la rimonta e poi risponde colpo su colpo agli assalti della Luiss, riuscendo ad interrompere la striscia di otto successi della squadra romana e trovando due punti di fondamentale importanza.

La prima sorpresa è nei cinque titolari schierati da coach Gabrielli, che opta per un quintetto alto con Brigato in veste di guardia. Non è un caso che il tema tattico dei primi minuti sia proprio l’attacco dentro l’area: entrambe le squadre cercano con insistenza il gioco dei propri lunghi o le penetrazioni, come nel caso di Crespi o della spettacolare schiacciata di Ferrari. Dopo cinque minuti di gioco, la Luiss prova a scappare grazie ad una serie di canestri in contropiede, mentre i giallorossi tentano di rimanere a contatto con Brigato, che accorcia le distanze grazie alla tripla realizzata dall’angolo. La squadra romana, però, continua a macinare canestri, mentre Ravenna paga qualche errore di troppo sotto le plance. L’ultimo squillo del quarto è di Tyrtyshnyk, che realizza la prima tripla del suo match, accorciando le distanze sul 28-12 al termine della prima frazione. Proprio nel momento di maggior difficoltà arriva la reazione degli ospiti, che iniziano a ridurre il proprio svantaggio fin dall’inizio del secondo periodo, grazie ai due palloni rubati da Dron e ad una maggiore circolazione di palla, fattori che contribuiscono al parziale di 3-12 realizzato nei primi minuti. I padroni di casa provano ad aumentare la fisicità, in particolare nella metà campo difensiva, ma l’OraSì continua a costruire ottimamente i propri tiri, venendo icompensata con i canestri dalla distanza segnati da Casoni e Dron, che riportano la loro squadra ad un possesso dalla parità. Negli ultimi secondi è ancora il capitano dei bizantini a trascinare i compagni, prima servendo l’assist sotto il tabellone per Ferrari e poi con la rubata più canestro realizzato in contropiede che chiude il primo tempo sul 47-40. Al rientro dagli spogliatoi, sono i due playmaker romagnoli a dare spettacolo: Munari serve Dron per il canestro dalla lunga distanza, prima che lo stesso numero 40 si sdebiti col passaggio decisivo per il fallo e canestro del classe 2005. Ravenna continua a cercare con insistenza la parità, prima con la tripla dall’elevato coefficiente di difficoltà segnata da Brigato e poi con Ferrari, che segna il fade-away che impatta la gara sul 57 pari. Nell’ultimo minuto, la Luiss trova il canestro del nuovo +3 con Villa, ma gli uomini di coach Gabrielli rispondono grazie a Tyrtyshnyk, che si mette in proprio con due realizzazioni consecutive da dietro l’arco, permettendo alla sua squadra di chiudere il terzo quarto in vantaggio sul 62-65. L’ultima frazione si apre come si era conclusa quella precedente, ovvero con il numero 34 protagonista, prima con un’ottima stoppata in recupero e poi con un’altra realizzazione dai sei metri e settantacinque. A metà dell’ultimo periodo il tiro da tre punti si rivela ancora una volta l’arma in più dei giallorossi, che mantengono la leadership del match grazie alle realizzazioni di Munari e del solito Tyrtyshnyk. Negli ultimi minuti il protagonista è ancora una volta Gabriel Dron, prima con il 2/2 dalla lunetta e poi con la decisiva stoppata su Fallucca, che permette ai giallorossi di gestire il gap e conquistare la tanto agognata vittoria, col punteggio di 82-86.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto583429585.3
Crifo Wines Ruvo di Puglia4834241070.6
Luiss Roma4634231167.6
La T Tecnica Gema Montecatini4634231167.6
Fabo Herons Montecatini4434221264.7
Virtus GVM Roma 19604434221264.7
Toscana Legno Pielle Livorno4234211361.8
Umana San Giobbe Chiusi3634181652.9
General Contractor Jesi3634181652.9
Ristopro Fabriano3434171750.0
Malvin PSA Sant’Antimo3234161847.1
LDR Power Basket Salerno2834142041.2
OraSì Ravenna2834142041.2
Paperdi Juvecaserta2834142041.2
Allianz Pazienza San Severo2635132237.1
Solbat Golfo Piombino2234112332.4
BPC Virtus Cassino2035102528.6
Benacquista Assicurazioni Latina183492526.5
NPC Rieti123462817.6

B Interregionale, Ferrara non sbaglia!

B INTERREGIONALE

10° Giornata

Gironi C/D Play in/Gold

FALCONSTAR BASKET – SYNETO BASKET ISEO 96 – 86

ADAMANT – LTC SANGIORGESE 74 – 69

(18-24; 42-46; 60-60)

Ferrara: Dioli nem Sackey 5, Casagrande 7, Drigo 5, Santiago 8, Tio 3, Yarbanga, Solaroli 10, Chessari 1, Ballabio 23, Braga ne, Marchini 12. All. Benedetto.

San Giorgio su Legnano: Testa 15, Tosetti 4, Costa 8, Frontini ne, Venier, Bianchi ne, Giarelli 14, Gozo 7, Picarelli R., Zilius 6, Picarelli A. 4, Nikoci 11. All. Di Gregorio

DINAMICA – TEA SPA JBSTINGS CURTATONE 87 – 75

BCC PORDENONE – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. 67 – 72

PALL. VIRTUS PADOVA – MI.GA.L. 75 – 97

CALORFLEX – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 61 – 58

CLASSIFICA

BCC Pordenone, Monfalcone, Ferrara 28; Sangiorgese 26; Iseo, Curtatone 20; Oderzo, Gardeonese 18; Pizzighettone, Social OSA Milano 16; Gorizia 14; Virtus Padova 8.

Gironi C/D Play in/out

INVALVES 1919 – MONTELVINI MONTEBELLUNA 76 – 53

GUERRIERO – LIBERTAS CERNUSCO 55 – 75

UNICA BLU OROBICA – ATV SAN BONIFACIO 70 – 72

SECIS – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 83 – 77

U.S.D. S Z JADRAN – RUBIERA SPECIAL 81 – 75

(24-16; 48-43; 59-59)

Jadran Trieste: Batich 4, Ban ne, Demarchi 20, De Petris, Jakin 7, Gobbato 7, Malalan, Karapetrovic 19, Besedic 5, Milisavljevic 19. All. Vatovec.

Re-BK 2000 Reggio: Frediani 6, Alberione 27, Pedrazzi 5, Paparella ne, Porfilio 17, Longagnani, Digno 4, Martelli ne, Obayagbona ne, Codeluppi 12, Lusetti 4, Jovanovic ne. All. Baroni.

Battuta d’arresto per la Re-Basket 2000. La formazione di coach Baroni cade a Trieste contro i padroni di casa dello Jadran e interrompe una striscia positiva che durava da tre gare, rimanendo a +2 sulla quarta posizione, ma dovendo ancora riposare: i cittadini sono costretti ad inseguire, scivolando a -10 (27-17) ad inizio secondo quarto, per poi ricucire il gap in corso d’opera e passare addirittura in vantaggio a metà del terzo periodo, quando il canestro di Digno vale il 50-52. All’inizio dell’ultimo parziale il tabellone recita perfetta parità (59-59), ma a spuntarla sono i locali che, dopo il 65 pari di Pedrazzi, piazzano un 5-0 che indirizza il match. Alberione, il migliore dei suoi con 27 punti e 28 di valutazione, firma il -2 con la tripla del 75-73, ma Karapetrovic e Milisavljevic chiudono i conti dalla lunetta.

CLASSIFICA

Jesolo 24; Re-BK2000, BB2016 22; Bergamo, Nervianese, Cernusco, San Bonifacio 20; Petrarca Padova, Sansebasket Cremona 18; Jadran Trieste 16; Montebelluna 0.

Gironi E/F Play in/Gold

HALLEY INFORMATICA – NUOVO BASKET AQUILANO 80 – 74

SVETHIA RECANATI – ESPERIA A.S. 69 – 68

SI CON TE PORTO RECANATI – AMATORI PESCARA 1976 68 – 69

STELLA EBK ACADEMY – LOGIMATIC GROUP 88 – 61

(32-17; 49-34; 72-51)

Stella EBK Roma: Forconi 5, Dudik, Agbara 4, Quarone 8, Fanti 11, Nikolic 9, Curbelo Mendieta 2, Doumbia 10, Lumena 10, Diomede 19, Borghesi, Pillastrini 10. All. Finelli.

Ozzano: Myers 5, Torreggiani, Ranitovic 3, Domenichelli 5, Ranuzzi 13, Tibs, Cortese 5, Balducci 16, Piazza 5, Baggi 9. All. Lolli.

Roma continua ad essere terra indigesta per i Flying, che mai nella storia ci hanno vinto contro qualsiasi società e quest’anno, dopo il ko contro la Carver, arriva un’altra sconfitta, ancora più pesante, contro la Stella Ekb. 88 a 61 il finale per la squadra del coach bolognese Alex Finelli; i suoi giovani hanno disputato una partita perfetta, con Ozzano che, invece, non è mai entrata in partita, trovandosi dopo la metà del primo quarto in doppia cifra di ritardo.

Dopo i primi tre minuti di sostanziale equilibrio (6-6), ecco che arriva pronto l’allungo bianconero, firmato dai canestri degli esperti Nikolic, Fanti e Diomede e conditi dalle bombe dei giovani Forconi e Pillastrini. Un primo quarto offensivamente perfetto per la Stella Ebk che vola al minuto 8 sul +18 (30-12), per chiudere poi la frazione avanti di 15 (32-17). In avvio della seconda frazione, una tripla di Myers, insieme a Cortese e Ranuzzi dal pitturato, riportano Ozzano sul -8 (35-27 al 14’), poi, dopo aver fallito il -5, ecco un nuovo strappo dei padroni di casa con Pillastini e Diomede, micidiali dalla lunga distanza. Si va all’intervallo lungo con Roma che ripristina le quindici lunghezze di vantaggio (49-34); ad inizio ripresa Piazza prova a tenere vivi i suoi con 5 punti consecutivi che riportano la Logimatic sul -12 (49-39). Ma è l’ultimo segnale ozzanese, prima di un nuovo break firmato sotto canestro dai giovani Doumbia e Lumena, che portano Roma fino al +21 della terza sirena. Nell’ultimo quarto la partita non ha più nulla da raccontare, la Stella trova anche il +30 (85-55 a 2′ dalla fine). La tripla finale di Domenichell fissa il punteggio sull’88-61 finale.

Vittoria importante per la Stella che aggancia Ozzano a quota 20 punti in classifica ribaltando anche la differenza canestri (all’andata i Flying vinsero di 2). A due giornate dalla fine è vera e propria volata per sei squadre, con quattro posti disponibili per i play-off.

ITALSERVICE LORETO – CARVER ROMA 86 – 83

STELLA AZZURRA VITERBO – BRAMANTE BASKET 73 – 69

CLASSIFICA

Matelica 28; Loreto Pesaro, Recanati 24; Carver Roma 22; Stella EBK Roma, Porto Recanati, Flying Balls Ozzano 20; Bramante Pesaro, Cagliari, Amatori Pescara 18; Stella Azzurra Viterbo 16; L’Aquila 12.

Gironi E/F Play in/out

SAN PAOLO OSTIENSE – ROSETO BASKET 20.20 72 – 68

TERAMO A SPICCHI 2K20 – VASTO BASKET 73 – 58

GOLDENGAS – PESCARA BK 2.0 102 – 67

CENTRO BK MONDRAGONE – SICOMA VAL DI CEPPO 58 – 76

BASKET FERENTINO 1977 – VIRTUS BASKET 68 – 74

VIFERMECA OLIMPIA – BASKET PALESTRINA 1962 100 – 82

(34-16; 59-39; 83-60)

Castel San Pietro: Conti S. 11, Castellari 3, Conti L. 3, Grotti ne, Gianninoni 7, Alberti 2, Angelillo 10, Biasich 19, Galletti 9, Garuti 4, Torri 8, Zhytaryuk 24. All. Zappi.

Palestrina: Rossi 12, Molinari 2, Ugolini 10, Arnaut 22, Cristofari 3, Yakimovski 8, Maiolo 11, Cilia 1, Mattarelli 13, Colagrossi. All. Cecconi.

CLASSIFICA

Senigallia, Valdiceppo, Civitanova 28; Teramo a Spicchi 26; Roseto Basket 20.20, San Paolo Ostiense Roma 24; Vasto 22; Ferentino 20; Palestrina 16; Olimpia CSP 14; Mondragone 6; Pescara Basket 4.

Serie B, Imola in festa, bene anche la Fulgor

SERIE B

35° Giornata

Girone Nord

RIMADESIO – LOGIMAN CREMA 74 – 80

NEUPHARMA – AZ PNEUMATICA 91 – 76

(20-23; 40-36; 64-57)

Virtus Imola: Zangheri 2, Fiusco, Morina 15, Ricci 15, Valentini 4, Pinza 16, Ambrosin 3, Anaekwe 6, Vaulet 30, Santandrea ne, Vannini ne. All. Galetti.

Saronno: Pellegrini 13, Nasini 5, Quinti 13, De Capitani 18, Colombo, Maspero 5, Beretta 15, Fioravanti 7, Tresso ne. Canton ne. All. Gambaro.

Con un ultimo quarto da Virtus, ovvero con intensità e concentrazione, i gialloneri portano a casa la partita col punteggio di 91-76 e soprattutto centrano la matematica salvezza in Serie B Nazionale.

Scatta il cronometro ed è subito Morina in penetrazione a sbloccare le marcature, si aggiunge Ricci che rincara da tre. I ritmi non sono elevati, con azioni che durano tanto e dopo che Saronno spezza il parziale di 5-0, sale in cattedra Vaulet, che segna prima in fade-away e poi trova la bomba (10-3). Dopo cinque minuti di studio, tra le due compagini si inizia a fare sul serio con gli ospiti che, in modo compatto, riducono lo svantaggio andando sul -3,. Morina alza l’asticella con un and one, con libero a segno e con una palla rubata che gli permette di schiacciare in contropiede esaltando il pubblico. Mentre in attacco prosegue abbastanza bene, nei minuti finali in difesa manca l’aggressività che c’è nella metà campo offensiva, di fatti, all’ultimo secondo Saronno trova una tripla allo scadere che vale il 20-23. Parte il secondo quarto con gli avversari a segno da due e Pinza, buttandosi all’indietro, risponde. Sembra spenta la ciurma di Galetti, soprattutto in difesa dove non trova i giusti equilibri, mentre in attacco il  protagonista è ancora Pinza con penetrazioni e ottima intensità (24-29). Vaulet, con una tripla da lontanissimo, toglie le castagne dal fuoco mandando sul -1 la propria squadra (29-30). L’intensità della partita va a scatti dettati più che altro dai padroni di casa che, quando mettono il piede sull’acceleratore, dimostrano la propria superiorità. La sfida però prosegue con i lombardi che tirano tanto da tre, ma segnano poco; come detto prima, quando i gialloneri accelerano non c’è storia: Ricci schiaccia, Morina segna da due e Vaulet fa un 2/2 dalla lunetta che vale il +5 Virtus (38-33). Saronno segna da tre, negli ultimi 24″ Morina sbaglia dall’arco, ma segue a rimbalzo Vaulet che, in reverse, segna allo scadere, mandando le squadre al riposo sul 40-36. Si rientra in campo ed è un bombardamento quello dei gialloneri: Vaulet e Ricci mettono a segna 4 triple consecutive, mandando la Neupharma sul +7 (52-45). Forti di questo parziale, in difesa abbassare l’attenzione è letale e Saronno, con due triple, rientra a -3 (54-51). Il quarto prosegue con tre minuti di digiuno per ambo le compagini che viene spezzato dalla tripla del pareggio dei lombardi, a cui segue il sorpasso targato Valentini. Dato il punteggio, il gioco diventa maschio, con entrambe le squadre in bonus, ottimo per i ragazzi di Galetti che riescono a racimolare punti facili, come facile è la schiacciata in contropiede di Morina che fa saltare i tifosi. Nell’ultimo minuto, con una giocata a dir poco spettacolare, Pinza regala un cioccolatino ad Anaekwe che deve solo appoggiare al tabellone. Con questo assist termina il terzo quarto sul 64-57. Scattano gli ultimi 10′ ed è Saronno a sbloccare questa volta, ma Ambrosin risponde dall’arco e Vaulet, con un coast to coast, trova due punti facili. Però gli ospiti sono un osso duro e con due triple rientrano in partita, ma l’ala argentina con il numero 11 non ci sta e trova l’ennesima tripla da lontanissimo e Pinza, con due super bombe, manda gli imolesi sul +15 (82-67). Gli ultimi minuti sono di fuoco, con la Virtus che vuole allungare per portarsi a casa la partita da una parte e Saronno che invece prova a recuperare il più possibile dall’altra, ma per gli ospiti ciò non è possibile e l’appoggio di Morina pone la parola fine allo scontro che termina 91-76.

GEMINI – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 80 – 79

RUCKER – ALBERTI E SANTI 81 – 70

(18-26; 37-44; 62-58)

San Vendemiano: Tassinari 5, Zacchigna 2, Antelli 3, Tadiotto, Oxilia 13, Gluditis 19, Fabiani 12, Preti 8, Visentin, Cacace 17, Donda. All. Aniello.

Fiorenzuola Bees: Biorac, Galassi 16, Colussa 2, Bottioni 18, Bara, Seck 6, Voltolini 6, Gayè ne, Sabic 10, Bellinaso, Negri 12, Redini. All. Dalmonte.

Fiorenzuola mette alla frusta la formazione trevigiana, ma non basta un’ottima prestazione per fare il colpaccio.

La squadra di coach Dalmonte parte con la faccia giusta e senza remore, conducendo per 5-8 grazie a Sabic e Negri. I Bees allungano fino al 13-22 col contropiede di Voltolini e con un ottimo primo parziale di Negri che fa allungare Fiorenzuola alla doppia cifra di vantaggio. È Zacchigna, con il fade away dal middle range, a chiudere il primo parziale sul 18-26. Galassi spara la tripla del 18-31 al 12’, ma Tassinari si mette in partita e punisce una delle prime difese deboli di Fiorenzuola: 21-33 e timeout immediato per coach Dalmonte. Bottioni scardina la difesa di Rucker per due volte consecutive, ma Gluditis guida la rimonta dei locali al 17’, 32-37. Oxilia viene gravato del 4º fallo personale al 18’, San Vendemiano corre per tenere il gap a contatto, ma Bottioni, dal centro dell’area, chiude il primo tempo sul 37-44. Ad inizio del terzo quarto Colussa viene gravato del quarto fallo, con un fallo tecnico uscendo in panchina che gli fa chiudere la partita al 22’ e manda i Bees già in bonus. Cacace prova a fare la voce grossa sotto le plance, ma Galassi, in uscita dai blocchi, al 24’, realizza il 43-52. Fabiani inchioda la schiacciata del -5, ricucendo completamente al 27’ con il jumper di Tassinari: 53-54 e timeout Dalmonte. I Bees vengono gravati costantemente di falli, con Gluditis che inchioda il 56-56. Il numero dei fischi diventa 9-2 al 29’ in favore della Rucker, con Preti che in avvicinamento realizza il 59-56, entrando nell’ultimo minuto del terzo parziale. Capitan Bottioni da un lato, Cacace con la tripla allo scadere, “impattano” sul 62-58 a fine terzo quarto. Negri, con una tripla senza ritmo, cerca di dare animo ai Bees al 32’ (65-61), ma Oxilia ancora dai liberi fa allungare a tre possessi di vantaggio la Rucker al 33’ (68-61). Al 37’ il tachimetro dei falli fischiati dice 28-16, con i liberi ancora di Oxilia che valgono il 72-65 per la Rucker. Seck, dalla lunetta, realizza il 74-68 entrando negli ultimi tre minuti di gioco, ma è Oxilia, con due tiri dal pitturato, a segnare il rintocco di chiusura del match: 78-68. Gluditis, con una tripla di una classe da categoria superiore, mette la chiosa finale.

BAKERY – NOVIPIU’ 75 – 84

(22-13; 39-43; 52-65)

Piacenza: Naoni 14, Ndione ne, Perin 14, Morvillo 4, Longo 5, Zoccoletti 11, Trevisan ne, Blair ne, Fea, Chiti 10, Lanzi 6, Taddeo 11. All. Salvemini.

Casale Monferrato: Basta ne, Vecerina 17, Bertaina ne, Guerra 11, Stazzonelli 11, Martinoni 18, Ravioli 2, Wojciechowski 7, Pepper 12, Dia 2, Marcucci 4. All. Corbani.

Vittoria sfumata per la Bakery contro un Casale sicuramente alla portata.

I piemontesi inaugurano la contesa, ma i biancorossi si dimostrano subito in partita. Le triple di Zoccoletti e Lanzi impattano il punteggio a quota 9, poi è Naoni a seminare il panico nella difesa ospite, per il primo importante vantaggio sul 18-11. Piacenza si batte bene a rimbalzo, soprattutto con Longo, afferrando cinque carambole offensive e riciclando diversi possessi. Il secondo quarto si sviluppa, almeno nei primi minuti, alla stessa maniera. Tant’è che la Bakery tocca il 30-19 col canestro di Morvillo, quando Monferrato sospende la partita. Al rientro dal timeout, il canovaccio cambia. Gli ospiti provano ad entrare in area con più insistenza, facendo incetta di tiri liberi. È ancora Morvillo ad interrompere il parziale di 5-0, poi è capitan Perin che segna la tripla che rispedisce indietro i viandanti sul -4. Ma Casale è ormai in trance agonistica e ribalta la situazione prima dell’intervallo. Piacenza è subito incisiva in attacco alla ripresa, grazie ai canestri di Chiti che riportano la squadra sino al -1. Un paio di rientri difensivi sbagliati, però, permettono a Casale di riallungare sul 44-51, con coach Salvemini che decide di chiamare timeout. Arrivati a toccare il -9, i canestri di Naoni e Longo riportano sotto i biancorossi. Ma la troppa frenesia, con Salvemini che urla calma, permette agli avversari di andare sul 51-65 poco prima dell’ultimo pit stop. Con un bel handicap da recuperare, la Bakery forza sin da subito qualche conclusione. Nonostante gli errori, i biancorossi restano aggrappati alla partita e a poco meno di sette minuti dal termine sono lì, sul 60-67 grazie ai liberi di Taddeo e al gioco da tre punti di Perin. La tripla di Taddeo e la penetrazione di Naoni a tagliare la difesa come un coltello nel burro, riaprono la contesa: -2 e timeout Monferrato. La tripla di Chiti e il piazzato di Taddeo non riescono a trovare il pari, con gli ospiti che allungano addirittura quando manca 1’10” sul 73-79. Piacenza ha le ultime cartucce da giocarsi, ma purtroppo non gli va bene.

UP AGENZIA – BLACKS 79 – 66

(22-11; 41-33; 55-51)

Andrea Costa Imola: Fazzi 1 (0/3, 0/2), Pavani (0/3), Toniato 13 (2/7, 2/4), Filippini 8 (1/3, 2/4), Klanjscek 14 (4/8, 1/5), Chiappelli 12 (2/7, 2/2), Martini 2 (1/3), Sanguinetti 17 (2/5, 4/7), Zedda 12 (4/5, 1/2), Benintendi ne. All. Vecchi.

Faenza: Poletti 12 (4/11, 0/4), Calbini 4 (2/5, 0/4), Vico 8 (1/3, 2/5), Poggi 10 (3/7, 1/2), Magagnoli (0/1, 0/1), Ammannato 5 (1/3, 0/1), Cavallero 10 (2/6, 1/2), Fragonara 17 (3/5, 3/7), Sirri ne, Bendandi ne. All. Garelli.

L’Andrea Costa va oltre ogni ostacolo e nonostante il pronostico a sfavore, l’assenza di Raucci e le precarie condizioni di salute di alcuni giocatori, si aggiudica con merito il derby con i Raggisolaris per 79-66, chiudendo la contesa con un super parziale finale di 16-0 e ben cinque giocatori in doppia cifra.

La partita inizia con un 2/2 da tre di un ispirato Chiappelli, che porta subito l’Andrea Costa a quota 6, mentre Faenza si fa viva dopo quasi quattro minuti con l’and-one firmato da Poletti. Chiappelli continua a essere il faro dell’attacco imolese, servendo Martini al volo per il 9-5, ma poco dopo è proprio lo stesso numero 20 biancorosso a commettere in maniera prematura il suo 2° fallo. L’antisportivo di Poggi su Fazzi (che oggi festeggia il suo ingresso nella top 20 all-time per presenze nella storia della società), dà ulteriore carica all’Andrea Costa che, grazie a Klanjscek e la tripla in transizione di Toniato, trova il +8 (17-9 al 6′). Dopo la pausa chiamata da Garelli, Imola continua a volare: Sanguinetti spalanca le porte della doppia cifra di margine tra le due squadre, Filippini colpisce da oltre l’arco e allunga addirittura a +13, poi Pogg,i con l’appoggio a canestro ,accorcia sul 22-11 di fine primo quarto. La seconda frazione si apre con la tripla di Sanguinetti e il gioco di prestigio di Zedda che mantengono i locali a distanza di sicurezza, ma i Raggisolaris non si possono mai considerare fuori dai giochi ed ecco che, complici i tanti appoggi sbagliati dalla squadra biancorossa, gli ospiti piazzano un parziale di 0-9 che li avvicina pericolosamente. Sanguinetti, con 8 punti, ci mette una grossa pezza e all’intervallo il punteggio è di 41 a 33 in favore degli imolesi. Al rientro dagli spogliatoi, la situazione rimane in sostanziale equilibrio fino all’ennesimo strappo dell’Andrea Costa firmato da Toniato, a cui però segue la decisa risposta dei faentini che, grazie ai lampi di Poggi e Cavallero, si riportano in un amen sul -5 (53-48 al 28′). Da lì si genera un grande caos in campo, con tante palle perse e tiri forzati da ambo le parti che si traducono in un divario tra le due squadre che, a 10′ dalla fine, è di sole quattro lunghezze (55-51). Faenza è in transagonistica e con Ammannato e Fragonara trova il primo vantaggio del match; Klanjscek, con cinque pesantissimi punti di fila, riporta davanti l’Andrea Costa, costringendo l’allenatore ospite al timeout. (60-57 al 34′). Nel possesso successivo, Filippini prima stoppa Poletti e poi tira fuori un coniglio dal cilindro con una tripla forzata, poi Fragonara replica con due conclusioni da oltre l’arco che sanciscono la nuova parità. Da lì, però, si scatena l’eroe della serata Vittorio Zedda: prima si iscrive anche lui alla gara di tiro da tre, poi recupera un pallone fondamentale dalla rimessa, appoggia in contropiede e finalizza l’and-one del +8, una serie strabiliante di giocate che fa volare l’Andrea Costa. Il game, set and match lo firma Sanguinetti che, con l’ennesima tripla della serata, manda in paradiso Imola.

CIVITUS ALLIANZ – VIRTUS KLEB 82 – 66

PAFFONI – MONCADA ENERGY GROUP 87 – 74

FOPPIANI FSL – SAE SCIENTIFICA 54 – 53

(10-13; 23-23; 33-44)

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 12, Cortese, Restelli 9, Ghidini 5, Scattolin 2, Diarra, Valdo 4, Banella, Bellini 10, Pezzani, Mane 10. All. Bizzozi.

Legnano: Lavelli, Agostini 6, Scali, Oboe, Quarisa 5, Gallizzi 8, Sodero 10, Raivio 15, Fernandez, Mastroianni 9. All. Piazza.

LUXARM – TAV VACUUM FURNACES 58 – 59

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket563528780.0
Rucker San Vendemiano523526974.3
SAE Scientifica Legnano5035251071.4
Infodrive Capo d’Orlando4435221362.9
Paffoni Fulgor Basket Omegna4435221362.9
Blacks Faenza4235211460.0
Gemini Mestre4235211460.0
Novipiù Monferrato Basket4035201557.1
Foppiani Fulgor Fidenza3835191654.3
Moncada Energy Agrigento3835191654.3
Civitus Pallacanestro Vicenza3635181751.4
Neupharma Virtus Imola3235161945.7
LuxArm Lumezzane3235161945.7
UP Andrea Costa Imola3035152042.9
Rimadesio Desio2635132237.1
Logiman Pall. Crema2635132237.1
Bakery Basket Piacenza2435122334.3
Fiorenzuola Bees2035102528.6
Virtus Ragusa163582722.9
AZ Pneumatica Robur Saronno123562917.1

Girone Sud

NPC RIETI SPORTHUB – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 67 – 64

TOSCANA LEGNO LIVORNO – LA T TECNICA GEMA 77 – 94

VIRTUS TSB 2012 – UMANA CHIUSI 56 – 81

CRIFO WINES RUVO – VIRTUS GVM 1960 77 – 59

JANUS FABRIANO – PAPERDI CASERTA 84 – 66

SOLBAT PIOMBINO – LDR POWER SALERNO 81 – 92

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – PALL. ROSETO 93 – 85

ORASI’ – MALVIN 64 – 73

(21-22; 40-41; 53-58)

Ravenna: Brigato 4, Ferrari 8, Munari 2, Crespi 2, Malaventura 2, Casoni 7, De Gregori 12, Tyrtyshnyk 10, Dron 7, Gay 10, Montefiori ne, Battistini ne. All. Gabrielli.

Sant’Antimo: Spizzichini 4, Lenti 21, Jurcek 2, Berra 8, Rota 10, Lucas 9, Ruggiero 6, Mehmedoviq 13, Spernanzoni ne, Cannavina ne. All. Gandini.

Dopo un primo tempo condotto per larghi tratti da una Ravenna in grado di raggiungere anche il vantaggio in doppia cifra, Sant’Antimo mette a segno il parziale decisivo a cavallo tra terzo e quarto periodo, riuscendo a vincere l’incontro col punteggio di 64-73.

Partita che si apre nel segno del duo Crespi-Gay, con quest’ultimo che realizza il primo canestro del match, servito proprio dal numero 13, ricambiando il favore nell’azione successiva per la facile schiacciata del centro romagnolo. I giallorossi approcciano la gara nel migliore dei modi, realizzando un parziale di 13-5 nella prima metà del quarto grazie alle iniziative del proprio capitano, autore di sette punti consecutivi. La reazione degli ospiti arriva soprattutto grazie a Lenti, che segna la tripla del primo vantaggio della Malvin, prima della schiacciata di Ferrari e dell’appoggio allo scadere di Munari, che sanciscono il 21-22 alla fine del primo periodo. L’OraSì inizia bene anche la seconda frazione con due schiacciate e sette punti consecutivi, tornando a condurre nel punteggio e obbligando coach Gandini a chiamare time-out. La PSA prova a rimanere in partita grazie ai rimbalzi offensivi, ma i bizantini ritoccano il proprio massimo vantaggio fino a raggiungere la doppia cifra, grazie alle due triple consecutive di Tyrtyshnyk. Sant’Antimo prova a mettere a segno un contro parziale negli ultimi cinque minuti, riuscendo a chiudere il secondo quarto in vantaggio sul 40-41. Al rientro dagli spogliatoi, a partire meglio è la squadra campana che tenta di invertire definitivamente l’inerzia del match, mentre i romagnoli cercano di rimanere a contatto grazie alle giocate in entrambe le metà campo di Ferrari. Col passare dei minuti, entrambe le formazioni alzano i giri della difesa, ma gli uomini di coach Gabrielli riescono a ricucire lo strappo, seppur parzialmente, grazie ai canestri nell’area piccola di De Gregori e Tyrtyshnyk. Negli ultimi secondi c’è spazio anche per Flavio Gay, che segna da dietro l’arco l’ultimo canestro dei padroni di casa, dando speranza ai propri compagni e chiudendo il quarto sul 53-58. Ravenna inizia con qualche difficoltà offensiva anche l’ultimo periodo, provando, in compenso, a stringere ulteriormente le maglie in difesa e ad attaccare con maggiore intensità l’area piccola, riuscendo così a mandare in bonus gli avversari già dopo tre minuti. A metà dell’ultima frazione, i giallorossi si sbloccano dalla distanza col canestro di Casoni, mentre Sant’Antimo è trascinata principalmente dalle giocate di Lucas e Jurcek, che mantengono invariato l’equilibrio. Negli ultimi minuti l’OraSì prova a ricucire il gap affidandosi prevalentemente a conclusioni dai sei metri e settantacinque, senza però avere fortuna, mentre Sant’Antimo rallenta il ritmo e riesce a vincere il match.

BK JESI ACADEMY – FABO MONTECATINI 73 – 88

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto563328584.8
Luiss Roma463223971.9
Crifo Wines Ruvo di Puglia4633231069.7
La T Tecnica Gema Montecatini4433221166.7
Fabo Herons Montecatini4233211263.6
Virtus GVM Roma 19604233211263.6
Toscana Legno Pielle Livorno4233211263.6
Umana San Giobbe Chiusi3633181554.5
General Contractor Jesi3633181554.5
Ristopro Fabriano3433171651.5
Malvin PSA Sant’Antimo3033151845.5
OraSì Ravenna2632131940.6
LDR Power Basket Salerno2633132039.4
Paperdi Juvecaserta2633132039.4
Allianz Pazienza San Severo2434122235.3
Solbat Golfo Piombino2233112233.3
BPC Virtus Cassino2034102429.4
Benacquista Assicurazioni Latina183392427.3
NPC Rieti123462817.6

B Interregionale, colpaccio Flying, bene Re-Basket 2000

B INTERREGIONALE

9° Giornata

Gironi C/D Play in/Gold

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – FALCONSTAR BASKET 85 – 68

MAZZOLENI – PALL. VIRTUS PADOVA 81 – 42

SYNETO BASKET – DINAMICA GORIZIA 92 – 107

LTC SANGIORGESE – BCC PORDENONE 77 – 69

MI.GA.L. PALL. GARDONESE – ADAMANT FERRARA 87 – 78

(19-8; 39-36; 64-59)

Gardone Val Trompia: Davico 14, Porta ne, Santi, Grani 5, Tonut 4, Festa ne, Sambrici ne, Basso ne, Jovanovic 36, Mazzantini 16, Renna, Malagnini 12. All. Perucchetti.

Ferrara: Dioli 8, Sackey 14, Casagrande 7, Drigo 3, Santiago ne, Tio 8, Yarbanga 7, Solaroli, Chessari 11, Ballabio 6, Braga ne, Marchini 14. All. Benedetto.

TEA SPA JBSTINGS – CALORFLEX ODERZO 90 – 79

CLASSIFICA

BCC Pordenone 28; Monfalcone, Ferrara, Sangiorgese 26; Iseo, Curtatone 20; Oderzo 16; Pizzighettone, Gardonese 16; Social OSA Milano 14; Gorizia 12; Virtus Padova 8.

Gironi C/D Play in/out

MONTELVINI – BOLOGNA BASKET 2016 81 – 82

(25-28; 43-48; 58-66)

Montebelluna: Spinazzè 8, Bedin 5, Iacopini 19, Guazzotti 5, Muaremi 9, Salvietti 2, Bertan 2, Martin 10, Guerrini 3, Gatto ne, Marin 9, Guidolin 9. All. Saccardo.

Bologna Basket 2016: Tinsley ne, Costantini 11, Gamberini 5, Bianchini 2, Faldini 10, Osellieri 10, Rinaldi 9, Barbotti 25, Romanò 8, Contini 2. All. Lunghini.

Ritorna vincitore e riconquista la testa della classifica il Bologna Basket 2016 contro il Montebelluna. I ragazzi di Lunghini ottengono il successo dopo aver tenuto in mano il match per oltre trentasette minuti, contenendo, poi, nel finale, il ritorno dei padroni di casa. La rotazione ridotta ai minimi termini (nove giocatori per il non utilizzo di Tinsley, ancora convalescente) viene gestita al meglio possibile e la vittoria potrebbe pesare parecchio per la permanenza in quarta serie.

La cronaca. Primo quarto in bilico, con sorpassi e controsorpassi, e buone percentuali nel tiro pesante di entrambe le squadre, per un match che appare da subito equilibrato. Nel secondo periodo, il BB2016 prova a staccarsi con Barbotti letale da sotto canestro, ma i locali si mantengono a contatto o addirittura sopra con medie altissime (oltre il 60%) nel tiro da 3. Altro strappo dei felsinei con Osellieri per il +6 e all’intervallo gli ospiti si collocano sul +5 (43-48). Il terzo quarto inizia con una rubata di Osellieri con canestro, poi Barbotti continua ad essere un rebus per i lunghi avversari e il vantaggio arriva a +10, ma i veneti si rifanno sotto con grinta e ritornano a -1. I rossoblù riallungano però a fine frazione con Faldini – 4 punti – Barbotti e Romanò, affrontando l’ultimo periodo su un confortante +8. La quarta frazione inizia con una bomba seguita da un canestro da sotto di Barbotti. Si prosegue con una palla recuperata con cesto di Osellieri, 4 punti di Costantini e Rinaldi che fa tante cose utili, tra cui un assist all’onnipresente Barbotti. A 2’45” dal termine, il BB2016 è sopra 12, poi Montebelluna prova a rientrare, approfittando di qualche palla persa dei bolognesi. A 6” dalla fine Faldini subisce fallo e fa 1/2 dalla lunetta, quel che basta per portare a casa il risultato.

LIBERTAS CERNUSCO – U.S.D. S Z JADRAN 59 – 76

IMPRESA TEDESCHI – GUERRIERO PADOVA 71 – 59

ATV – INVALVES 1919 PALL. NERVIANESE 95 – 83

RUBIERA SPECIAL – SECIS 90 – 56

(18-13; 38-30; 69-43)

Re-BK 2000 Reggio: Frediani, Alberione 28, Paparella 3, Porfilio 16, Longagnani 3, Digno 18, Martelli 2, Obayagbona 2, Codeluppi 8, Lusetti 10, Jovanovic. All. Baroni.

Jesolo: Edraoui, Zorzan, Rosada 14, Malbasa 3, Tuis 3, Tonon 2, Caridi 10, Zanchetta, Bovio 22, Girardo 2. All. Ostan.

La Re-Basket 2000 centra la terza vittoria consecutiva nel Play In Out di B Interregionale. Quella del PalaBigi, tuttavia, non è una vittoria come le altre, perché arriva contro la capolista Jesolo, travolta da una ripresa tutta di marca biancoblu e permette alla squadra di Baroni di continuare a sperare nella salvezza diretta. Gli ospiti, tanto per dirne una, non vanno mai avanti nel punteggio ma, quantomeno nei primi 20’, riescono a giocare alla pari di Paparella e compagni che, tuttavia, cambiano passo al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, trascinati da un 41% dall’arco dei 6,75 (contro il 19% ospite): il 31-13 del terzo quarto segna indelebilmente il match, con Alberione protagonista con 28 punti all’attivo e 32 di valutazione, ma anche Digno e Porfilio fanno male alla difesa avversaria prima di un finale in assoluto controllo, col +34 di fine gara che è anche il massimo vantaggio del match.

CLASSIFICA

Jesolo, Re-BK2000, BB2016 22; Bergamo 20; Petrarca Padova, Nervianese, Cernusco, San Bonifacio, Sansebasket Cremona 18; Jadran Trieste 14; Montebelluna 0.

Gironi E/F Play in/Gold

ESPERIA A.S. – SI CON TE PORTO RECANATI 80 – 79

STELLA EBK ACADEMY – BRAMANTE BASKET 69 – 48

CARVER – HALLEY INFORMATICA MATELICA 47 – 53

STELLA AZZURRA – SVETHIA RECANATI 54 – 56

NUOVO BK AQUILANO – LOGIMATIC GROUP 84 – 86

(30-26; 52-50; 63-70)

L’Aquila: Bologna ne, Compagnoni 3, Spasojevic, Nardecchia M., Nardecchia N. 16, Vigori 12, Ciccarelli, Di Paolo 7, Tuccella 16, Cecchi 28, Ferretti 2. All. Barilla.

Ozzano: Myers 23, Torreggiani 4, Zani ne, Domenichelli 3, Ranuzzi 5, Tibs 17, Cortese 26, Balducci, Piazza 8, Baggi. All. Lolli.

La Logimatic Group torna in trasferta e torna alla vittoria. I biancorossi di coach Lolli espugnano il piccolo, ma caldo campo dell’Aquila, imponendosi in volata 86 a 84, con un canestro firmato da Riccardo Cortese a 2 secondi e 1 decimo dalla fine.

Dopo un toccante prepartita, con la commemorazione delle vittime del terremoto dell’Aquila nel giorno del 16° anniversario dal sisma che colpì la città abruzzese, il match parte a ritmi sostenuti, con le squadre che si affrontano a viso aperto fin dai primi minuti dando vita ad un primo quarto avvincente. L’Aquila segna ripetizione dall’arco dei 3 punti (ben 6 triple in 8 minuti di cui 3 firmate da Niccolò Nardecchia) e vola sul +10 (30-20); Ozzano si aggrappa ai canestri di Tibs e Cortese e con uno 0-6 di parziale nell’ultimo minuto chiude al 10’ sul -4 (30-26). Nel secondo quarto la Logimatic comincia col piede giusto e spinti da un ispirato Myers, i Flying trovano il +5 (30-35) con un parziale aperto di 0-15. Myers è on fire e nel corso della frazione segna 14 punti portando Ozzano fino al +8. Sul finale di quarto. però. ricambia l’inerzia della partita, con Vigori dal pitturato e ancora Nardecchia da fuori, che fanno 12-2 di parziale per il 52-50 L’Aquila all’intervallo lungo. Nel terzo quarto la sfida rimane in equilibrio per i primi minuti, con Cortese e Myers ancora mattatori, mentre per gli abruzzesi va a segno il solo Cecchi. Dopo il 59 pari a metà frazione, i Flying ingranano la quinta marcia e i canestri di Tibs, Ranuzzi e la quinta tripla di serata di Myers, spingono Ozzano sul +7 alla terza sirena (63-70). L’Aquila, però, nonostante le percentuali al tiro da fuori sono ormai crollate (10/21 nei primi 20′, 1/14 nei restanti) non alza bandiera bianca e con i canestri dall’area di Vigori e Cecchi si riprendono l’inerzia del match e si portano ad un possesso di ritardo negli ultimi cinque minuti (75-77). Ancora Cecchi, a 4’ dalla fine, insacca il 77 pari, tutto da rifare per Ozzano che trova il nuovo +2 grazie ai liberi di Ranuzzi. Subito Ferretti, dall’altra parte, impatta a quota 79. Il fallo in attacco a Myers regala a L’Aquila il possesso del vantaggio, ma Ferretti questa volta sbaglia; dall’altra parte errore al tiro per Piazza, Cecchi si prende il fallo e con 1/2 dalla lunetta fa 80-79 a -2’30”. Cortese fallisce il controsorpasso, Cecchi si prende un altro fallo e questa volta fa 2/2 per il +3 dei padroni di casa a 1’55” da giocare. Nei successivi quarantacinque secondi, in un Pala Angeli infuocato, festival degli errori: Myers sbaglia da due, Nardecchia fallisce la bomba del potenziale ko, ma dall’altra parte Baggi perde palla. Cecchi, da sotto, non trova il doppio possesso di vantaggio, Myers ringrazia e a 1’07 dalla sirena segna il suo 23esimo punto dall’arco che vale l’82 pari. Dopo il time-out dell’Aquila, Vigori ridà il +2 ai suoi, Ranuzzi sbaglia da 3 così come Cecchi a 40” dalla fine. Piazza si prende il fallo, segna entrambi i liberi per l’84 pari a -34″. La difesa ozzanese di Myers e Ranuzzi costringe Tuccella all’errore, palla persa e a 14” dalla sirena l’ultimo tiro è di Ozzano. Coach Lolli chiama time-out, Myers consegna la palla a Cortese che penetra e appoggia al vetro il canestro che vale la vittoria (25 punti per lui). L’ultimo tiro da oltre 10 metri se lo prende Nardecchia, ma trova solo la tabella. Finisce 84-86 per gli ospiti che trovano così il primo successo esterno di questi play-in gold e conquistano due punti d’oro in chiave play-off.

AMATORI 1976 – ITALSERVICE PESARO 76 – 71

CLASSIFICA

Matelica 26; Loreto Pesaro, Carver Roma, Recanati 22; Porto Recanati,
Flying Balls Ozzano 20; Bramante Pesaro, Stella EBK Roma, Cagliari 18; Amatori Pescara 16; Stella Azzurra Viterbo 14; L’Aquila 12.

Gironi E/F Play in/out

VASTO BASKET – VIFERMECA OLIMPIA 67 – 56

(12-12; 25-29; 51-37)

Vasto: Clark 7, Laffitte 15, Peluso 7, Markus 16, Oluic 14, Ianuale 3, Mascoli 3, Bassetti 2, Pelliccia, Di Minni, Tana. All. Schiavi.

Castel San Pietro: Gianninoni 9, Biasich 17, Alberti 12, Angelillo 4, Garuti 7, Castellari 5, Conti, Galletti, Torri 2. All. Zappi.

L’Olimpia cede 67-56 a Vasto contro una squadra ancora in lotta per i primi tre “posti-salvezza” o, comunque, per una buona posizione in vista dei playout. La squadra di coach Zappi lotta alla pari, spesso avanti nel punteggio, cedendo solo nel terzo quarto in cui gli abruzzesi allungano in maniera decisiva. Il tutto senza elementi fondamentali come Simone Conti e Zhytaryuk (entrambi influenzati), oltre al lungodegente Grotti.

La prima considerazione, al di là del risultato, è che Castello ha dimostrato, anche al PalaBCC, di essere ancora viva e di avere carte da spendere in vista dei playout. Un punteggio probabilmente troppo ampio rispetto a quanto “gettato” in campo dai castellani, che mantengono a lungo il pallino del gioco, soprattutto nel primo tempo. E’ il terzo quarto il momento clou del match, con gli abruzzesi che hanno la forza e la bravura di spingere sull’acceleratore, infilando un vantaggio pari a 26-8 in 10’. Si registra anche il “magic moment” di Dominic Laffitte che spinge (e parecchio) dal perimetro, con ben 4 triple nel frangente che spiazzano, di fatto, gli ospiti. Pare finita, ma i nerazzurri mostrano l’orgoglio di restare in partita, senza crollare (come in diverse altre occasioni) nelle dinamiche di gioco. Tant’è che nel finale si gioca punto a punto e l’ultimo quarto è (come il secondo) a favore degli ospiti emiliani.

GOLDENGAS – CENTRO BK MONDRAGONE 87 – 68

ROSETO BASKET 20.20 – BK FERENTINO 1977 92 – 82

SICOMA VAL DI CEPPO – PESCARA BK 2.0 77 – 64

VIRTUS BASKET – SAN PAOLO OSTIENSE ROMA 74 – 62

BK PALESTRINA 1962 – TERAMO A SPICCHI 2K20 77 – 86

CLASSIFICA

Senigallia, Valdiceppo, Civitanova 26; Teramo a Spicchi, Roseto Basket 20.20 24; San Paolo Ostiense Roma, Vasto 22; Ferentino 20; Palestrina 16; Olimpia CSP 12; Mondragone 6; Pescara Basket 4.

Serie B, impresa Ravenna, Blacks ok!

SERIE B

34° Giornata

Girone Nord

AZ PNEUMATICA – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 92 – 97

RIMADESIO – NEUPHARMA 88 – 72

(27-15; 51-39; 64-57)

Desio: Mazzoleni 4, Perez 34, Bartninkas 6, Tornari 3, Fumagalli 10, Chiumenti 8, Elli 14, Torgano 9, Albique ne, Guglielmone ne, Cipolla ne, Viviani ne. All. Regazzi.

Virtus Imola: Morina 15, Pinza 10, Ricci 6, Ambrosin 17, Vaulet 6, Fiusco 6, Zalgheri 2, Valentini 10, Vannini ne, Santandrea ne. All. Galetti.

Colpita da assenze numerose e impattanti, la Virtus Imola vende cara la pelle in terra lombarda. Al PalaFitLine, Desio fallisce a più riprese l’accelerata decisiva. Merito di una compagine romagnola mai vinta, che a 3′ dal termine sfiora il clamoroso -1, prima dell’allungo definitivo – questa volta sì – che vale l’88-72 finale.

È Zalgheri a inaugurare le marcature imolesi: spalla a spalla sotto canestro per strappare i primi due punti (2-2). Ottimo avvio anche per Morina, che traina la Virtus con tre canestri consecutivi nei primi 5′ (12-8). La bomba di Ricci riporta la Neupharma a -6 (17-11), distanza conservata grazie alla tripla non dichiarata di Pinza (20-14). Ma c’è più Desio nei primi 10′, che si concludono 27-15. Meglio gli ospiti al ritorno sul parquet: il mini parziale di 0-5 viene interrotto da Elli, prima che la bomba di Pinza riconduca la Virtus a -6 (29-23). Così come nel primo quarto, però, gli arancioblù mostrano i muscoli alla distanza e a 3′ dall’intervallo lungo il risultato dice +15 Desio (46-31). Ma il merito dei gialloneri, nonostante le conclamate difficoltà di roster, è di rimanere aggrappati all’incontro: Valentini suona la carica con tre punti dall’arco, seguito a ruota da Ambrosin e Morina (46-37). Squadre negli spogliatoi sul 51-39. L’avvicinamento al ferro di Vaulet e la bomba di Morina stappano il secondo tempo (51-44). Poi botta e risposta dall’arco, con il risultato che stanzia sul +10 per i padroni di casa fino al 59-49. È ancora una tripla, quella di Ambrosin, a far esplodere di gioia i cuori gialloneri: 60-55 a duecento secondi da fine terzo quarto. Gli ospiti tengono il passo e chiudono il penultimo parziale 64-57. In barba alla stanchezza, anche la frazione conclusiva risalta per intensità. Ambrosin pennella all’indietro firmando l’ennesimo -6 Virtus, poi si ripete in appoggio al tabellone, portando gli ospiti a contatto con Desio (67-63). E mentre il canestro sputa il -1 dall’arco di Valentini, sul ribaltamento di fronte fa 70-63 la tripla di Fumagalli, cui Valentini risponde a tono (70-66). L’ascesa in cattedra di Perez nel momento clou (quattro bombe per lui solo nel finale), chiude l’incontro. Al PalaFitLine termina 88-72.

LOGIMAN CREMA – RUCKER S. VENDEMIANO 79 – 85

BLACKS – FOPPIANI FSL 84 – 71

(23-15; 46-32; 65-56)

Faenza: Ndiaye, Poletti 22, Calbini 13, Vico 5, Gorgati, Poggi, Sirri, Magagnoli 7, Ammannato 2, Cavallero 20, Garavini, Fragonara 15. All. Garelli.

Fidenza: Galli 2, Valsecchi 18, Cortese, Restelli 5, Scardoni 2, Ghidini 1, Scattolin 2, Diarra, Valdo 13, Bellini 15, Alì 3, Mane 10. All. Bizzozi.

Grazie ad un attacco micidiale, come dimostra il 50% dal campo, i Blacks hanno la meglio su un’ottima Fidenza, brava e caparbia a lottare fino all’ultimo. I Blacks comandano i giochi sin dalle prime azioni, ma non riescono mai a dare il colpo del ko, ritrovandosi più volte a respingere i tentativi di rimonta degli avversari. ll dato più importante, però, è che quando i faentini sono passati dal +18 al +5, non ne hanno risentito dal lato psicologico, rispondendo subito con l’allungo decisivo.

I Blacks dimostrano subito di voler vincere e di essere in grande serata in attacco. A suon di triple e dominando a rimbalzo, si portano avanti 21-8, grazie ad un canestro nato da una palla recuperata e realizzato da Fragonara; poi Fidenza prova a rifarsi sotto, ma i Raggisolaris sono sempre bravi a mantenere un vantaggio intorno alla doppia cifra. Da tre i canestri arrivano con regolarità e a ridosso dell’intervallo, è Calbini, con un gioco da tre punti, a regalare il 46-32 con cui si arriva al riposo. Faenza tocca il +16 (66-40) e la Fulgor si gioca la carta del quintetto senza lunghi, avendo così più aggressività difensiva e velocità. I Blacks ne risentono, trovandosi dopo pochi minuti avanti di soli sette punti. Anche in questo caso i romagnoli sono bravi a reggere l’urto e a rispondere sia dal lato tattico (‘quintetto piccolo’ con Poggi pivot) sia a suon di canestri ed infatti, ad inizio ultimo quart,o arriva il massimo vantaggio: 74-56. Non è però finita, perché Valsecchi incomincia a segnare da ogni posizione, ben aiutato da Bellini e così Fidenza raggiunge il -5 a 2′ dalla fine. I Blacks restano lucidi e difendono molto bene, costringendo Valdo al quinto fallo, mentre in attacco ci pensano Cavallero e Poletti: il pivot segna sei punti consecutivi, firmando l’84-73 finale. Negli ultimi minuti c’è spazio anche per Gorgati, al debutto in B Nazionale.

MONCADA ENERGY GROUP – GEMINI MESTRE 79 – 68

TAV VACUUM FURNACES – UP AGENZIA 86 – 83

(21-25; 45-45; 68-60)

Treviglio: Reati 9, Sergio 6, Alibegovic 15, Abega 9, Vecchiola 10, Zanetti 4, Restelli 3, Carpi ne, Marcius 18, Sissoko ne, Manenti 3, Cagliani 9. All. Villa.

Andrea Costa Imola: Fazzi 5 (1/1, 1/2), Pavani (0/2 da tre), Toniato 8 (2/4, 1/3), Filippini 11 (2/5, 2/3), Klanjscek 15 (3/9, 2/5), Chiappelli 11 (1/3, 3/3), Martini 2 (1/2), Raucci 7 (2/4, 1/4), Sanguinetti 20 (4/4, 3/4), Zedda 4 (1/1, 0/1), Benintendi ne. All. Vecchi.

CIVITUS ALLIANZ – LUXARM LUMEZZANE 92 – 69

SAE SCIENTIFICA – BAKERY BASKET 76 – 62

(25-21; 51-38; 68-51)

Legnano: Lavelli, Agostini 12, Scali 6, Oboe, Quarisa 4, Gallizzi 15, Consolandi, Sodero 14, Colombo 1, Raivio 22, Fernandez 2, Mastroianni. All. Piazza.

Piacenza: Naoni 9, Perin 5, Ratti, Morvillo, Longo 11, Zoccoletti 9, Blair ne, Fea 2, Chiti 11, Lanzi 7, Taddeo 8. All. Salvemini.

Tutto come da copione, con Piacenza che non è riuscita nell’impresa.

La partita inizia molto bene per i biancorossi, che segnano diversi canestri nel pitturato con la coppia Longo-Zoccoletti, bravi anche a trovarsi più volte. La tripla di Chiti segna il 2-7, ma il vantaggio ospite tocca il massimo sul 6-12. Lì, la gara cambia con il parziale da 14-2 dei Knights, che s’involano sul +6. Dopo il timeout di coach Salvemini, Chiti dall’arco e Naoni in penetrazione ricuciono il gap fino al 22-21. Il secondo periodo è inaugurato dal canestro di Taddeo, che infila il secondo quando Legnano raggiunge la doppia cifra di vantaggio sul 33-23. Un’altra penetrazione di Naoni tiene in scia Piacenza e fa fermare il match ai padroni di casa. Chiti e Taddeo sono bravi a punire i close out, così come capitan Perin che infila la tripla del 41-34. È in difesa che i viandanti devono cercare di stringere di più le maglie, anche se Legnano è brava a creare situazioni di vantaggio. Zoccoletti per il taglio di Longo e si riprende così dopo l’intervallo. Piacenza, però, resta a bagnomaria e tra un’azione e l’altra, balla tra la singola e doppia cifra di svantaggio. La tripla di Lanzi, dall’angolo, fa 55-47 quando ci si avvicina allo scollinamento di metà frazione. Arrivano anche un paio di rubate, che la Bakery non riesce a capitalizzare non trovando continuità in attacco. Si entra nell’ultimo minuto del quarto col piazzato di Taddeo, ma una persa e i liberi fanno precipitare i biancorossi a -17. Una serie di errori in appoggio fanno perdere fiducia ai ragazzi di coach Salvemini che, dopo 3’ dell’ultima frazione, è costretto a chiamare timeout sul parziale di 72-51. Il punteggio resta ghiacciato per più di due giri di orologio, prima che lo scongeli il jumper di Naoni. Gli ultimi minuti sono, purtroppo, di garbage time, con Piacenza che riesce solo ad accorciare le distanze.

ALBERTI E SANTI – PAFFONI OMEGNA 109 – 111 dts

(22-29; 44-42; 70-64; 92-92)

Fiorenzuola Bees: Biorac 4, Galassi 19, Aklilu ne, Colussa 15, Bottioni 9, Seck 19, Voltolini 15, Galli ne, Bellinaso ne, Sabic 15, Negri 11, Redini 2. All. Dalmonte.

Omegna: Mazzantini 14, Bellarosa ne, Paolin 16, Maruca 20, Ferraro 12, Corgnati 27, Balanzoni 8, Kuznetsov ne, Stepanovic 2, Misters 12. All. Eliantonio.

Fiorenzuola butta via 2 punti ed Omegna ringrazia.

Coach Dalmonte ritrova dopo mesi Redini, schierandolo a sorpresa nel quintetto titolare, con Fiorenzuola che parte con la marce alte e le triple a nome Sabic-Colussa (8-2 al 2’). Voltolini si arma in stile Arsenico Lupin e converte in contropiede, ma Corgnati si mette in partita convertendo il 10-7 al 4’. Il primo vantaggio targato Omegna è rappresentato dalla tripla in punta di Ferraro al 6’ (13-15), con Corgnati che scavalla la doppia cifra personale già al 7’ (16-20). Seck e Biorac aumentano le percentuali dei Bees sotto le plance, ma Omegna trova la chiave offensiva con continuità e chiude il primo quarto con il canestro di Balanzoni sulla sirena (22-29). Galassi ritrova il canestro con la tripla del 25-29 per scacciare i problemi muscolari degli ultimi due mesi, con Negri che arma la mano dall’angolo al 14’ per il 31-34. Lo stesso giocatore costringe coach Eliantonio al timeout impattando a quota 34, dopo la stoppata tonante di Redini, con Corgnati che, in uscita dal minuto di sospensione, realizza due triple consecutive di puro talento per riaprire la forbice: 34-40 al 17’. Capitan Bottioni prende per mano i Bees sul finire di tempo con due penetrazioni mancine consecutive, con la partita che va all’intervallo lungo sul 44-42 Bees, sul tap in di Biorac. Voltolini e Sabic fanno allungare Fiorenzuola sul 51-46 entrando nel terzo quarto, con lo stesso Voltolini a sparare da 8 metri per il 56-48 al 24’. Colussa esalta il PalArquato in transizione, ma Mazzantini, con l’eurostep, cerca di tenere a galla la Paffoni dalla spallata valdardese (61-53 al 26’). Sulla tripla di Misters che riapre la partita (63-59), partono scintilla tra le due panchine, ma Negri mette tutti d’accordo e fa riallungare i Bees con un minibreak da 5-0. Ferraro, in semi transizione, cerca di dare animo ad Omegna con la tripla del 70-64 con cui si chiude il terzo parziale; Corgnati segna una tripla irreale entrando nell’ultimo quarto, ma Seck, di pura energia, rintuzza il tentativo di rimonta: 74-69 al 32’. Omegna torna fino al -2 nuovamente, ma Galassi e Seck fanno riallungare all’80-74 la squadra di coach Dalmonte. Sul cioccolatino dietro la schiena di Bottioni, è Seck a scrivere 82-77 al 36’, ma Mazzantini galleggia in area e non sembra d’accordo su alzare bandiera bianca. Voltolini pareggia la magia sulla metà campo opposta (84-79), con un finale di una intensità pazzesca al PalArquato. Seck, dai liberi, fa 1/2 a 90 secondi dalla fine (87-82), con Voltolini che inchioda Balanzoni entrando nell’ultimo minuto. Nella lotteria dei liberi, a 15″ dal termine, Sabic fa 1/2, con Mazzantini che in un amen realizza l’88-86. Sul fallo tattico seguente, Colussa è invece di ghiaccio, ma a meno di cinque secondi dalla fine, con una tripla di puro talento, Ferraro riapre la partita: 90-89 e timeout Dalmonte. Ancora fallo sistematico su Colussa, che è ancora perfetto. 2/2 e timeout Eliantonio. Sulla rimessa, ancora Ferraro, in allontanamento, realizza una tripla clamorosa ad un secondo dalla fine: 92-92 e overtime. Misters nel supplementare fa allungare Omegna sul +5, ma Galassi risponde con il 95-97 dal 43’. Seck pareggia i conti dalla linea della carità, con Sabic che realizza il 100-99 al 44’. Paolin, con un gioco da 3 punti, riporta avanti Omegna, chiudendo il mini gap per due possessi di vantaggio ed accendendosi nel momento decisivo del match (101-105). In un finale incandescente, Bottioni realizza il canestro della speranza (106-107), con Galassi che, a 8″ dalla fine, scaglia una tripla irreale che fa impazzire il PalArquato: 109-108. Al rientro dal timeout, Misters ne realizza una se possibile ancora più difficile e sulla sirena, chiude con una vittoria di adrenalina pura per 109-111.

INFODRIVE – VIRTUS KLEB RAGUSA 87 – 76

RECUPERO

LUXARM – BAKERY 68 – 73

(15-24; 33-47; 47-58)

Lumezzane: Amici 11, Tandia ne, Tomasini ne, Vitols 11, Di Meco 7, Mbacke 6, Varaschin 13, Deminicis ne, Baldini 5, Minoli 6, Salvinelli ne, Brescianini 9. All. Nunzi.

Piacenza: Naoni 31, Perin 14, Morvillo, Longo 10, Zoccoletti 1, Blair ne, Fea 2, Chiti 6, Lanzi 2, Taddeo 7. All. Salvemini.

Vittoria esterna preziosa per la Bakery che, così, può ancora sperare di evitare i play out.

La partita inizia su ritmi blandi, e così rimarrà per quasi tutto il primo quarto. Chiti sblocca il punteggio dalla lunetta, mentre Perin timbra dall’arco lo 0-5. Longo lotta sotto canestro, subisce un fallo antisportivo, trasformando i successivi liberi. Sono però diversi gli errori in penetrazione dei biancorossi, tant’è che al 5’ arriva il sorpasso Lumezzane (8-7) e poco dopo coach Salvemini richiede la sospensione. La Bakery rientra bene e segna ancora con Longo. La gara s’infiamma con il ‘one man show’ di Naoni, che, appena entrato, è autore di 11 punti in poco più di due minuti. Piacenza difende bene e sporca tanti palloni agli avversari. È così che costruisce un altro parziale capitalizzato dalla tripla, sulla sirena della prima frazione, di Taddeo per il +9 (15-24). Il secondo periodo riprende come il precedente, con Naoni che in maniera chirurgica segna altri 5 punti in fila, costringendo Lumezzane al timeout. Non solo finalizzatore, l’esterno serve l’assist a Fea e poi a Taddeo in angolo per la tripla del raddoppio: 17-34. Piacenza gioca duro ed anche se non sempre è precisa, con la difesa tiene a distanza i padroni di casa. Con il quinto recupero, Perin segna in contropiede il 27-41 a 3’ dall’intervallo e Lumezzane chiama time out. Chiti, in penetrazione, riporta a +16 i biancorossi, poi, per par condicio, Longo si vede fischiare un antisportivo. La Bakery non si scompone, Naoni è immarcabile e porta a casa un gioco da tre punti per i suoi 22 punti personali. Inizia la ripresa e Naoni, Longo e Chiti griffano il 35-53. Piacenza gioca anche bene, con Longo che prima serve il taglio back door di Naoni e poi Chiti premia il roll dello stesso Longo. La sfida si fa comunque più frenetica. Si corre da una metà campo all’altra e gli errori si sommano. Un fallo tecnico per protesta della panchina, permette alla Bakery di mantenere un vantaggio in doppia cifra, nonostante Lumezzane realizzi il massimo sforzo per rientrare. Servono più di due minuti per vedere il primo canestro dell’ultimo quarto. Ed è di Lumezzane, per la prima volta in singola cifra di svantaggio. Perin, con esperienza, fa vedere il contatto sul tiro e dalla lunetta fa percorso netto: 3/3 e 49-61. La gara diventa ruvida, spigolosa, gli arbitri fischiano tanto e il gioco è spezzettato. Piacenza fa fatica a costruire in attacco, ma in compenso difende con i denti. Quando si supera il traguardo degli ultimi 4’, Perin va a bersaglio ben due volte dall’arco, per il 53-67 che costringe gli avversari a chiedere la sospensione. I ragazzi di coach Salvemini non affondano il colpo, ma giocano con il cronometro e a poco più di un giro di orologio, hanno ben nove punti da amministrare. Inizia la via Crucis dei liberi, Naoni mantiene il sangue freddo, ma la tensione è alta e c’è un doppio tecnico. Lanzi recupera un rimbalzo offensivo pesantissimo e fa 2/2 dalla lunetta. Poi è Longo a rubare un’altra carambola in attacco e allora Piacenza è corsara.

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket543427779.4
Rucker San Vendemiano503425973.5
SAE Scientifica Legnano503425973.5
Infodrive Capo d’Orlando4434221264.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna4234211361.8
Blacks Faenza4234211361.8
Gemini Mestre4034201458.8
Moncada Energy Agrigento3834191555.9
Novipiù Monferrato Basket3834191555.9
Foppiani Fulgor Fidenza3634181652.9
Civitus Pallacanestro Vicenza3434171750.0
LuxArm Lumezzane3234161847.1
Neupharma Virtus Imola3034151944.1
UP Andrea Costa Imola2834142041.2
Rimadesio Desio2634132138.2
Logiman Pall. Crema2434122235.3
Bakery Basket Piacenza2434122235.3
Fiorenzuola Bees2034102429.4
Virtus Ragusa163482623.5
AZ Pneumatica Robur Saronno123462817.6

Girone Sud

VIRTUS GVM 1960 – VIRTUS TSB 2012 80 – 73

LA T TECNICA GEMA – LUISS ROMA 74 – 82

BK JESI ACADEMY – SOLBAT PIOMBINO 83 – 65

MALVIN SANT’ANTIMO – PALL. ROSETO 66 – 88

UMANA CHIUSI – NPC RIETI SPORTHUB 80 – 61

PAPERDI – ORASI’ 60 – 73

(7-20; 27-31; 42-43)

Caserta: Pisapia 2, Giorgi 19, Romano, Mastroianni 4, Azzaro 11, D’Argenzio 9, Ricci 8, Diouf 4, Heinonen 3, Palmiero ne., Zampella ne, Kumer ne. All. Cagnazzo.

Ravenna: Brigato 7, Ferrari 7, Munari 14, Crespi 4, Casoni, De Gregori 10, Tyrtyshnyk 3, Dron 19, Gay 9, Malaventura ne. All. Gabrielli.

Grazie ad un’ultima frazione da trenta punti segnati, Ravenna riesce ad espugnare il campo di Caserta, riuscendo ad avere la meglio solo negli ultimi minuti di una partita molto equilibrata, che permette ai bizantini di superare gli stessi bianconeri in classifica.

Il match si apre con delle difficoltà offensive per entrambe le formazioni, ma, dopo pochi minuti, i giallorossi riescono a realizzare un parziale di 3-11, innescato soprattutto dalle giocate di Flavio Gay e dal tiro dalla distanza. I padroni di casa soffrono particolarmente l’assenza del proprio playmaker Laganà, faticando a trovare la via del canestro anche grazie alla presenza nell’area piccola di Crespi, autore di due stoppate in poco più di un minuto. Il buon momento di Ravenna continua per tutto il primo periodo, durante il quale il divario delle due squadre aumenta soprattutto grazie a Dron, che, dopo aver realizzato sette punti, serve anche l’assist per la tripla sulla sirena segnata da Tyrtyshnyk, che firma il 7-20 allo scadere. Il secondo quarto si apre con una sfida tra le due squadre nel tiro da dietro l’arco, con i canestri di Giorgi e Ricci che rispondono alle triple segnate da Munari e De Gregori. Col passare dei minuti, i bianconeri riescono a ricucire il proprio svantaggio, realizzando un parziale interrotto solo dai liberi di Crespi e dal time-out di coach Gabrielli. Con novanta secondi sul cronometro, però, è ancora una volta il capitano dei bizantini a suonare la carica per i propri compagni, realizzando altri tre punti che rappresentano l’ultimo canestro del primo tempo. Al rientro dagli spogliatoi, sul punteggio di 27-31, Caserta guadagna per la prima volta la leadership del match, mentre Ravenna prova a mantenere l’inerzia, mettendo in campo grande intensità su entrambi i lati del campo: questo permette agli uomini di coach Gabrielli di mandare gli avversari in bonus dopo solo quattro minuti e di realizzare un controparziale di 0-6 innescato dalla rubata di Gay. Il grande equilibrio tra le due formazioni permane per tutta la terza frazione: Ravenna non riesce a sfruttare i viaggi in lunetta guadagnati, ma mantiene il comando grazie alla difesa di squadra, che costringe Caserta a tirare con basse percentuali per tutto il quarto che finisce sul 42-43. Gli uomini di coach Gabrielli reagiscono al momento di difficoltà all’inizio dell’ultimo periodo grazie ai propri piccoli: l’OraSì, infatti, trova tre canestri dalla distanza consecutivi, realizzati da Munari e Dron, che riportano a sei punti il vantaggio della propria squadra. I bizantini continuano ad attaccare con costanza e precisione trovando, a quattro minuti dalla fine, la seconda tripla di fondamentale importanza segnata da Munari e aumentando il proprio vantaggio sopra la doppia cifra. Negli ultimi minuti, i romagnoli chiudono definitivamente i giochi con il canestro dai sei metri e settantacinque segnato da Brigato, gestendo il gap grazie ai liberi guadagnati e tornando a vincere col punteggio di 60-73.

FABO MONTECATINI – JANUS BASKET 74 – 71

BENACQUISTA ASS. – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 88 – 75

LDR POWER – TOSCANA LEGNO LIVORNO 89 – 90 dts

RECUPERO

VIRTUS GVM ROMA 1960 – LUISS ROMA 81 – 94

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto563228487.5
Luiss Roma463223971.9
Crifo Wines Ruvo di Puglia4432221068.8
La T Tecnica Gema Montecatini4232211165.6
Virtus GVM Roma 19604232211165.6
Toscana Legno Pielle Livorno4232211165.6
Fabo Herons Montecatini4032201262.5
General Contractor Jesi3632181456.3
Umana San Giobbe Chiusi3432171553.1
Ristopro Fabriano3232161650.0
Malvin PSA Sant’Antimo2832141843.8
OraSì Ravenna2631131841.9
Paperdi Juvecaserta2632131940.6
LDR Power Basket Salerno2432122038.7
Solbat Golfo Piombino2232112134.4
Allianz Pazienza San Severo2233112233.3
BPC Virtus Cassino2033102330.3
Benacquista Assicurazioni Latina183292328.1
NPC Rieti103352815.2
1 2 3 4 97