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Impresa Fortitudo, la “prima” è con la corazzata Verona. Tramec e Bakery vincono, in trasferta, i due derby della B

SERIE A2

BASKET RECANATI – AURORA BASKET JESI 72 – 79

ORASÌ – TREVIGLIO 84 – 80

(22-17, 42-39, 57-54)

Ravenna: Smith 15, Deloach 20, Biancoli ne, Malaventura 9, Cicognani, Rivali 18, Raschi 9, Manetti, Masciadri 10, Smorto 3, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

Treviglio: Savoldelli 6, Ferri ne, Chillo 3, Kyzlink 20, Sorokas 10, Marino 8, Spatti, Tambone 15, Rossi 16, Turel 2. All. Vertemati.

L’avvio giallorosso è ai limiti della perfezione: la difesa ravennate, trascinata dai recuperi e dall’intimidazione di Taylor Smith, alimenta la transizione ed il tiro da tre punti di OraSì, abile a colpire quattro volte sui primi cinque tentativi dalla distanza (20-8 dopo 8’). La Remer si dimostra squadra di valore, trovando nell’esterno Kyzlink e nell’interessante play classe 1997 Savoldelli gli inattesi protagonisti della rimonta. Gli esterni ospiti riportano l’equilibrio in campo, permettendo alla Remer di toccare anche il primo vantaggio (37-39) al 19’. Ravenna reagisce e ritrova pareggio e sorpasso con un gioco da tre punti di Smith ed una bella penetrazione di Rivali, per il 42-39 OraSì del 20’. In avvio di terzo quarto è l’ex di turno Tambone, con due triple consecutive, a scavare il primo break (48-52 al 27’) in favore degli ospiti; i giallorossi non si lasciano intimidire, e con Masciadri e Raschi OraSì riesce a tenere avanti la testa alla terza sirena (57-54) e nella prima parte del quarto quarto. L’allungo decisivo si configura tra il 35’ ed il 37’; Deloach trova una tripla fortunosa, che balla sul ferro prima di entrare, Marino replica dalla distanza, ma Rivali – ancora da tre punti – ribadisce l’accelerazione ravennate. Smith segna il +5 (67-62), che viene mantenuto dopo lo scambio di canestri tra Rossi e Masciadri. OraSì è “in the zone”, e affonda il colpo: Smith stoppa, Deloach subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta (72-65); ancora l’americano in maglia #2 – tredici punti nel quarto periodo – ruba palla e scappa in contropiede, andando a segnare in sottomano il canestro del 77-68 a 1’30” dalla fine. Treviglio ci prova con il fallo sistematico, ma Rivali e compagni sono sufficientemente precisi dalla lunetta per mettere al sicuro il primo successo casalingo dei giallorossi.

CHIETI – BONDI 82 – 64

(23-18; 46-33; 64-51)

Chieti: Piazza 4, Allegretti 13, Marchetti n.e, Lilov 18, Sipala n.e, Piccoli 2, Vedovato 2, Sergio 9, Monaldi 19, Armwood 15 All. Galli.

Ferrara: Rush 16, Ebeling, Lestini 8, Ibarra 2, Bucci 14, Losi 5, Salafia ne, Verrigni ne, Henderson 12, Ghirelli, Brkic 7. All. Morea.

MEC ENERGY ROSETO – CENT LATTEAMICA NATURA BRESCIA 88 – 74

EUROPROMOTION LEGNANO – DINAMICA GENERALE MANTOVA 62 – 67

ETERNEDILE BOLOGNA – TEZENIS VERONA 77 – 69

(20-20; 34-37; 57-60)

Fortitudo: Quaglia, Radic 24, Candi, Zani ne, Iannilli 4, Campogrande ne, Sorrentino 11, Raucci 6, Carraretto 5, Flowers 21, Italiano 6. All. Boniciolli.

Verona: Bernardi ne, Saccaggi, Ricci 6, Petronio ne, Boscagin 6, Cortese 21, Michelori, Ba ne, Da Ros 5, Chikoko 7, Rice 17, Spanghero 7. All. Crespi.

PALL. TRIESTE 2004 – A. COSTA IMOLA 87 – 53

(29-9; 51-31; 69-37)

Pallacanestro Trieste 2004: Parks 16, Bossi 6, Coronica 4, De Marchi 2, Ferraro, Pecile 9, Baldasso 7, Landi 5, Prandin 7, Pipitone 4, Canavesi 6, Zahariev 21. All. Dalmasson.

Andrea Costa Imola: Washington 4, Sgorbati 4, Maggioli 4, Cai, Amoni 8, De Nicolao 2, Prato 3, Preti 1, Anderson 11, Hassan 9, Sabatini 7. All. Ticchi.

BAWER MATERA – DE’ LONGHI TREVISO 75 – 91

CLASSIFICA

3° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 6 3 3 0 100
Dinamica Generale Mantova 6 3 3 0 100
Tezenis Verona 4 3 2 1 67
Proger Chieti 4 3 2 1 67
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 4 3 2 1 67
OraSi’ Ravenna 4 3 2 1 67
Andrea Costa Imola 4 3 2 1 67
Eternedile Bologna 2 3 1 2 33
Pallacanestro Trieste 2004 2 3 1 2 33
Europromotion Legnano 2 3 1 2 33
Aurora Basket Jesi 2 3 1 2 33
Remer Treviglio 2 3 1 2 33
Mec-Energy Roseto 2 3 1 2 33
Bondi Ferrara 2 3 1 2 33
Bawer Matera 2 3 1 2 33
Basket Recanati 0 3 0 3 0

SERIE B/A

GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO – BASKET CECINA 66 – 69

CUS TORINO – BLUKART SAN MINIATO 60 – 81

GESSI BORGO SESIA – DULCA SANTARCANGELO 59 – 58

(22-18; 34-32; 52-50)

Valsesia: Giacomelli 4 (1/2, 0/6), Quartuccio 4 (0/3, 1/1), Tomasini 10 (1/6, 2/3), Giovara 3 (1/6 da due), Santarossa 11 (4/7, 1/5), Gatti 9 (2/6 da tre), Zucca 6 (3/4 da due), Giorgi 5 (2/3 da due), Paolin 7 (2/7, 1/2), Dotti ne. All. Pansa.

Santarcangelo: Bianchi, Pesaresi 6 (1/3, 1/6), Gualtieri, Bedetti 16 (6/9, 0/1), Moretti, Cardellini 9 (3/6, 1/4), Bedetti 12 (6/9, 0/4), Saponi 15 (4/7, 1/2), Fusco ne, Canini ne. All. Tassinari.

CFG LIVORNO – VALENTINA’S BOTTEGONE 79 – 69

BASKET CLUB TRECATE – MAMY.EU OLEGGIO 54 – 65

RAGGISOLARIS – TRAMEC 67 – 71

(15-23; 30-33; 45-53)

Faenza: Boero 5, Castellari, Silimbani 7, Samorì, Benedetti 3, Casadei 17, Penserini 15, Pini 18, Zambrini 2, Sangiorgi. All. Regazzi.

Cento: Fontecchio 3, Contento 11, D’Alessandro ne, Demartini 13, Infanti 13, Pederzini ne, Benfatto 14, Andreaus 8, Locci, Caroldi 9. All. Albanesi.

Non bastano il cuore e il carattere ai Raggisolaris per compiere l’impresa contro la Tramec Cento. In un PalaCattani gremito Faenza lotta a testa alta contro la corazzata centese, stringendo i denti e non mostrando di risentire l’assenza per infortunio di Dal Fiume. Dopo quaranta minuti di battaglia arriva un ko al fotofinish che dimostra quanto la squadra si sia lasciata alle spalle il passo a falso a San Miniato. L’inizio di gara è però da incubo, con Cento che vola avanti 13-2 dopo pochi minuti. La squadra è contratta e presta il fianco agli avversari, ma dopo aver riordinato le idee arriva la riscossa. Pini spezza gli equilibri entrando dalla panchina, poi ci pensa la solita difesa a fare la differenza, e così gli sforzi vengono ripagati al 16′ quando Penserini spara la tripla del 25-25. Neanche il tempo per festeggiare e Fontecchio risponde per le rime (28-25) e tra mille colpi di scena si arriva all’intervallo con gli ospiti avanti 30-33. Nel terzo quarto la Tramec sfodera i suoi frombolieri provando la fuga e sfruttando i piccoli cali di tensione dei romagnoli, con Demartini che allo scadere segna il 53-45. Il copione della partita è chiaro: i Raggisolaris lottano ad armi pari, ma al primo errore vengono puniti. Tutto il carattere dei faentini si vede però negli ultimi dieci minuti quando la solita difesa e il gioco corale permettono di bloccare Benfatto sotto canestro e i tiratori dalla lunga distanza, con il punto esclamativo che lo mette Pini con la tripla del sorpasso fissando il 60-58 a 3’20” dalla fine. Ancora una volta però Cento è cinica e con Caroldi e Infanti prende il largo (64-60 a 1’32”) poi ci pensano Benfatto e Demartini dalla lunetta a fissare il 68-60 a 33” dalla fine. Partita finita? Neanche per idea, perchè Faenza ha mille vite. Casadei segna due triple consecutive con la seconda che induce Andreaus al fallo: morale 7 punti per il pivot e 67-70 a 5” dalla fine. Coach Albanesi e i giocatori di Cento non credono ai loro occhi. La Tramec chiama time out e al ritorno in campo Penserini commette fallo sistematico, con Demartini che chiude i conti sul 71-67. Cento si prende i due punti, ma Faenza gli applausi.

NTS – BAKERY 84 – 97

(8-26, 36-53, 57-70)

Rimini: Perez 2, Meluzzi 6, Panzini 8, Tassinari 15, Chiera 4, Egbutu ne, Balic 2, Foiera 19, Crotta 10, Romano 18. All. Mladenov.

Piacenza: Sanguinetti 23, Soragna 19, Gasparin 15, Nicoletti ne, Infante 2, Cuccarese 8, Billi, Bianchi, Fin 16, Magrini 14. All. Bizzozi.

Bastano dieci minuti alla Bakery per sbrigare la pratica Rimini e riprendere il proprio cammino in questa Serie B. Costretta a rotazioni limitatissime a causa dello stop di Meschino a causa di un problema al piede di entità ancora da valutare, la formazione di coach Bizzozi disputa un primo quarto ai limiti della perfezione che segna irrimediabilmente il match: +18 che costringe la NTS ad un lungo ed infruttuoso inseguimento. Piacenza parte con Sanguinetti, Gasparin, Soragna, Cuccarese e Infante: una scelta chiara, quella di mettere il #20 biancorosso in campo da subito, che fa capire come l’idea piacentina sia quella di disputare un match fatto di grande intensità fin dalla palla a due. La Bakery colpisce con grandissima efficacia dall’arco dei 6.75m (71% nei primi dieci minuti) e scava il solco. I biancorossi manterranno il vantaggio in doppia cifra fino alla fine, nonostante i ripetuti tentativi dei romagnoli. I padroni di casa vincono infatti il secondo parziale di una lunghezza ed il terzo di 4, nonostante l’ottimo Fin (14 punti nel solo secondo quarto) ed i soliti Gasparin e Sanguinetti, anch’essi già in doppia cifra all’intervallo, quando il tabellone segna 36-53. Al 30’ invece Piacenza è ancora avanti 57-70 grazie ad un Matteo Soragna sempre più ispirato e Magrini che ha nel frattempo raggiunto quota 8 punti. L’ultimo parziale si apre con una pesante bomba di Rimini che rischia di rimettere in scia i padroni di casa, ma Piacenza è brava a reagire ed a ricacciare la NTS a distanza di sicurezza. Soragna realizza tre triple nell’ultimo quarto, Magrini due, e la Bakery può nuovamente dilagare.

UNIEURO – PIOMBINO 74 – 69

(22-18, 34-39, 55-50)

Forlì: Ferri 7, Vico 10, Pederzini 11, Pignatti 24, Rotondo 11, Bonacini 2, Iattoni 2, Arrigoni 7, Rombaldoni ne, Zoboli ne. All. Garelli.

Basket Golfo Piombino: Venucci 16, Guerrieri 2, Genovese 9, Gigena 18, Persico 5, Bianchi 7, Iardella 9, Franceschini 3, Pedroni, Mari ne. All. Padovano.

Esteti della pallacanestro, fanatici della Nba, nostalgici del basket con gli americani: prego astenersi e rivolgersi altrove. Per ora, perlomeno. E’ la Serie B, bellezza. E nella circostanza, più che mai, contava solo vincere, contava solo “espugnare” il Palafiera. L’Unieuro lo fa, stringendo al proprio petto due punti unti e bisunti: soffrendo le pene dell’inferno, aggrappandosi ad un Rotondo puntuale (11+11) e ad un Pignatti lussuoso (24+14 alla sirena), l’uomo oltretutto del gol-partita in zona-Cesarini, a 22″ dal gong, un tap-in “da Marte”, sbucando da dietro ai colossi gialloblù, che corregge pallavolisticamente il 12° tiro dal campo sbagliato da un Vico spuntato, portando Forlì su un rassicurante +4 che vale la partita. Respinto dunque l’assalto di una Piombino baldanzosa, brutta, sporca e cattiva proprio come la si immaginava, Forlì ora si consolida nel branco di predatori all’inseguimento della lepre Cecina vittoriosa a casa-Niccolai. Quando sul 17-7 del 7′ – punteggio figlio di tanto Pignatti, poca fluidità e 7′ della miglior difesa di questo breve scorcio di stagione – Vico ha la tripla aperta del +13, la Pallacanestro 2.015 pare a un passo dall’involarsi in una comoda domenica pomeriggio in compagnia dei suoi 1.700 fedelissimi. Col piccolo particolare che la conclusione dell’argentino esce ed in un paio di scambi Piombino è di nuovo lì (17-12): ecco che allora la partita assume le fattezze di una gelatinosa melma, che aggroviglia corpi e idee dei ragazzi di Garelli costringendoli ai consueti blackout, a nuove amnesie difensive (non come ai livelli con Cecina, per fortuna). Con Rombaldoni inchiodato alla panchina per noie fisiche, con Ferri e Vico alla prese con una domenica complicata, Forlì propone uno spettacolo difficilmente definibile tale, tant’è che Piombino con la tripla di Genovese va addirittura +7 (32-39 a 1’30 dall’intervallo lungo). Dopo un terzo quarto in cui Mario Gigena spiega il perchè di una lunga e onorata carriera consentendo a Piombino di rimanere sempre a contatto con l’Unieuro che gioca il miglior periodo dei suoi quattro (21-11 il parziale), è fin troppo chiaro che si deciderà tutto in volata. Volata che Forlì potrebbe evitare se “The Martian” Pignatti – nell’unico momento-no della sua serata – non facesse 0/2 in lunetta sul 62-57 a 5′ scarsi dalla fine: e allora buon divertimento, con Pederzini che sul -2 Forlì trova l’autostrada salva-vita, con Gigena e Persico che s’impongono sotto canestro riportando avanti Padovano, con SebaVico che si rapprende appena in tempo per la tripla del sorpasso (da -2 a +1 a 1’05”) fino al capolavoro finale del treccioluto neo-idolo del PalaFiera.

CLASSIFICA

4° giornata G V P
GR Service Cecina 8 4 4 0 100
Dulca Santarcangelo 6 4 3 1 75
Unieuro 2.015 Forli’ 6 4 3 1 75
Tramec Cento 6 4 3 1 75
Blukart Etrusca San Miniato 6 4 3 1 75
Bakery Piacenza 6 4 3 1 75
NTS Basket Rimini Crabs 4 4 2 2 50
Basket Golfo Piombino 4 4 2 2 50
Raggisolaris Faenza 4 4 2 2 50
CFG Livorno 4 4 2 2 50
Gioiellerie Fabiani Monsummano 2 4 1 3 25
Valentina’s Bottegone 2 4 1 3 25
Mamy Oleggio 2 4 1 3 25
Gessi Valsesia 2 4 1 3 25
Cus Torino 2 4 1 3 25
Basket Club Trecate 0 4 0 4 0

Il Giudice punisce la Bakery, ma la società piacentina fa ricorso

Ecco la mazzata che aleggiava nell’aria: il Bakery perde a tavolino il bigmatch contro Forlì, giocato solo per dodici minuti sabato scorso al Palasport e sospeso sul punteggio di 27-26. In sintesi: il giudice sportivo, letto il referto degli arbitri Giancecchi e Bianchi,sentenzia il 20-0 in favore dei romagnoli perchè non è stato esibito il secondo tabellone dopo la rottura del primo. Il Bakery,che già lunedì aveva inviato alla Fip una memoria difensiva,non ci sta. In queste ore è partito il ricorso. «E se questo verrà respinto spiega Marco Beccari – annuncio fin da ora di interpellare la corte federale a Roma». E’ un Beccari avvilito quello che ha in mano il testo del giudice sportivo appena arrivato in sede. Avvilito per mille ragioni. «Il nostro ricorso-riprende il presidente del Bakery-si baserà su testimonianze esterne e pure su fatti oggettivi. Punto primo: gli arbitri non hanno chiesto ufficialmente alla società se era presente il secondo tabellone all’interno dell’impianto. Punto secondo: l’altro tabellone era presente nella struttura,ma non visibile in campo, come il primo. Bisognava solo andarlo a recuperare. Questa è una nostra colpa?». Beccari è unfiume in piena: «Non c’è stata la possibilità di dialogare con gli arbitri, che mi hanno dato l’impressione di essere stati colti in contropiede da questa situazione oggettivamente rarissima. Hanno voluto parlare solo con gli allenatori, allontanando tutte le altre persone presenti in campo,per dire loro che la serata finiva lì, alle 22.30,dopo la rottura del secondo tabellone. In quei momenti ho pensato, come molti altri al Palasport,che era stato esaurito il limite temporale. In caso di seconda sostituzione, l’incontro sarebbe ripreso alle 23.30, per terminare in un altro giorno. Davvero si poteva tenere la gente al Palasport fin oltre l’una del mattino?». Al di là della burocrazia e dei regolamenti, Beccari ci tiene ad allargare il discorso: «Questa sentenza fa crollare il senso sportivo. A parti invertite, io non avrei accettato la vittoria a tavolino, avrei voluto comunque giocare la partita. Questi sono i miei valori».

Fonte – Libertà di Piacenza

Andrea Costa all’overtime, Fortitudo ko. Doppio tabellone rotto a Piacenza

SERIE A2 2° Giornata

AURORA – ORASÌ 71 – 79

(24-18, 37-35, 57-56)

Jesi: Greene 18, Hunter 19, Battisti, Scali ne, Lucarelli ne, Moretti ne, Janelidze 4, Leggio, Paci, Santiangeli, Picarelli, Gueye. All. Lasi.

Ravenna: Smith 14, Deloach 22, Malaventura 5, Cicognani, Rivali 13, Rasch 7, Manetti ne, Masciadri 11, Smorto 7, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

La prima vittoria dell’era OraSì Ravenna arriva in rimonta all’Ubi Bpa Palas di Jesi, al termine di una partita intensa che capitan Rivali e compagni hanno avuto la forza e la presenza mentale di prendere in mano nel corso dell’ultimo quarto. L’avvio di gara è di stampo jesino, con un’Aurora pimpante ed in grado di scappare sul 9-2 prima, e sull’11-4 poi, trascinata da Santiangeli e Paci. L’ingresso in corsa di Deloach, inserito al 5’ per Smorto, sveglia l’OraSì: l’americano segna due volte subendo anche fallo, realizzando i punti del primo pareggio (13-13 al 7’). Sul finire del primo quarto carbura Greene, 7 punti in 2’, ed i padroni di casa chiudono la prima frazione sul 24-18. OraSì ricuce con Rivali (24-22 al 12’, 28-26 al 15’) e pareggia (30-30) con il gioco a due tra Raschi e Smith. Il batti e ribatti dura fino all’intervallo, al quale Jesi arriva in leggero vantaggio (37-35). L’OraSì che esce dagli spogliatoi ha la faccia giusta: Deloach accorcia da tre punti (39-38), Smith sorpassa (41-42), poi è ancora Deloach a segnare dalla distanza per il 44-47 al 23’. Il parziale giallorosso prosegue con la prima tripla della partita di Malaventura (44-52 al 25’). Il timeout chiamato da Lasi ferma l’emorragia e rilancia l’Aurora: Neiko Hunter imbuca due tiri dalla lunga distanza ed un tap in a rimbalzo d’attacco, trascinando i suoi fino al 57-56 del 30’. La gara entra nel vivo nei dieci minuti finali. I vantaggi sono minimi, si sprecano sorpassi e controsorpassi: quello decisivo di Ravenna è firmato Smorto al 37’, con il canestro da tre punti del 67-69. Sul possesso successivo Smith ruba palla a Paci e Rivali è bravissimo ad approfittare del momento di confusione andando ad appoggiare il canestro del +4 che forza il timeout di Jesi a 3’ dalla sirena finale. Greene accorcia da tre punti (70-71), ma Rivali con personalità restituisce il maltolto, siglando dalla lunga distanza il 70-74 al 38’. Santiangeli riporta Jesi ad un solo possesso di distanza, ma né Ravenna né Jesi riescono a trovare i punti che potrebbero volgere la contesa a proprio favore. A 40” dalla fine è il giallorosso Malaventura a prendere in mano la situazione e ad imbucare il jumper che vale mezza partita; l’ultimo assalto di Santiangeli e Hunter non va a segno, lasciando così a Masciadri il compito di chiudere i conti da tre punti ad una manciata di secondi dalla sirena.

DE’ LONGHI TREVISO – BASKET RECANATI 74 – 66

TEZENIS VERONA – MEC ENERGY ROSETO 75 – 55

LEONESSA BRESCIA – BAWER MATERA 103 – 87

DINAMICA GENERALE MANTOVA – PALL. TRIESTE 2004 90 – 83

ANDREA COSTA – ETERNEDILE 93 – 87 dts

(15-19; 42-40; 63-53; 81-81)

Andrea Costa Imola: Maggioli 12, Preti 2, Anderson 22, Hassan 15, Sabatini 8, Washington 15, Sgorbati, Cai, Amoni, 7 De Nicolao 2, Prato 10. All. Ticchi.

Fortitudo Eternedile: Sorrentino, Carraretto 3, Italiano 5, Radic 16, Flowers 30, Quaglia, Candi 13, Iannilli 1, Campogrande, Montano 13, Raucci 6, Zani. All. Boniciolli.

BONDI – KNIGHTS 77 – 88

(21-25; 45-45; 55-68)

Pallacanestro Ferrara: Rush 17, Ebeling M., Lestini 6, Ibarra 10, Bucci 6, Losi 18, Ebeling G., Salafia, Verrigni, Henderson 6, Ghirelli, Brkic 14. All. Morea.

Legnano: Navarini 5, Allodi 2, Guidi, Maiocco 5, Frassineti 21, Palermo 8, Martini 6, Tognati n.e Sacchettini 2, Pacher 14, Raivio 25. All. Ferrari.

BLU BASKET TREVIGLIO – PROGER CHIETI 60 – 53

CLASSIFICA

2° giornata G V P
Tezenis Verona 4 2 2 0 100
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 4 2 2 0 100
De’ Longhi Treviso 4 2 2 0 100
Andrea Costa Imola 4 2 2 0 100
Dinamica Generale Mantova 2 1 1 0 100
Europromotion Legnano 2 2 1 1 50
Bondi Ferrara 2 2 1 1 50
OraSi’ Ravenna 2 2 1 1 50
Proger Chieti 2 2 1 1 50
Bawer Matera 2 2 1 1 50
Remer Treviglio 2 2 1 1 50
Eternedile Bologna 0 1 0 1 0
Basket Recanati 0 2 0 2 0
Aurora Basket Jesi 0 2 0 2 0
Mec-Energy Roseto 0 2 0 2 0
Pallacanestro Trieste 2004 0 2 0 2 0

SERIE B/A 3° giornata

BAKERY PIACENZA – UNIEURO FORLI’ sospesa

Piacenza: Sanguinetti 11, Gasparin 5, Soragna, Meschino, Infante 8, Cuccarese, Magrini, Fin, Billi, Bianchi ne. All. Bizzosi.

Forlì: Ferri 2, Vico 7, Pederzini 5, Pignatti 4, Rotondo 6; Bonacini 2, Arrigoni, Rombaldoni, Iattoni ne, Biandolino ne. All. Garelli

Entrerà alla storia come la partita dei due tabelloni infranti. Un caso di cui non si ha memoria. Per un risultato che – forse, probabilmente – arriverà in marca da bollo dal giudice sportivo. A meno di un recupero. Il primo tabellone va ko al 12’02” di una partita scorrevole, equilibrata e piacevole che al momento del primo crack sta 27-26 per i padroni di casa: pick&roll Sanguinetti/Infante, difesa forlivese uccellata, il lungo piacentino schiaccia e il tabellone di cristallo crepa. Tutti fermi, un’ora abbondante per far girare le manovelle, far scendere la carpenteria e sostituire il cenozoico canestri del vecchio PalaAnguissola. Quando finalmente, alle 22.25, finalmente, si può ripartire, le squadre abbozzano un riscaldamento (essendo i giocatori stati fino a quel momento piantati ad osservare operare gli inservienti locali). E qui si consuma il “dramma”: Pignatti, sul canestro “buono”, quello dalla parte opposta, ha la pessima idea di schiacciare. Frittata: crepa anche l’altro tabellone. Gli arbitri vanno a consultare il regolamento che, a quanto pare, in Serie B “richiederebbe” che la squadra ospitante disponga di 2 canestri di metallici ed altrettanti tabelloni di cristallo per assurde evenienze di questo tipo. Solo che il tabellone n. 2 non c’è: e allora tutti a casa. Se sarà 0-20 Forlì o vi sarà un recupero ce lo farà sapere in settimana il giudice sportivo.

E i 12′ di partita? Un pò per uno. Benissimo l’Unieuro in avvio, i ragazzi di Garelli “sembrano Cecina”, gli attacchi della Bakery sono sporchi, ne scaturiscono una mezza dozzina di contropiedi primari che esaltano Vico per il 20-10 dell’8′. Poi c’è la reazione di Piacenza, con Sanguinetti prodigo di buone iniziative e la Pallacanestro che s’inceppa beccando un 6-17 di break. Al resto pensano i fragili cristalli del PalaAnguissola, tra lo sgomento dei presenti.

TRAMEC – DON BOSCO 76 – 69

(23-18; 44-28; 59-52)

Cento: Fontecchio 8, Contento 24, D’Alessandro, Demartini 7, Infanti 8, Pederzini ne, Benfatto 6, Andreaus 18, Locci, Caroldi 5. All. Albanesi.

Livorno: Perin 10, Creati ne, Bruno 2, Granchi 3, Banchi 11, Lucarelli 10, Mariani 10, Artioli 2, Ravazzani 13, Thiam 8. All. Quilici.

Al PalAhrcos, la Tramec supera la CFG Livorno, al termine di un incontro condotto dal primo all’ultimo possesso, ma vinto soltanto nel finale, grazie a una sequenza di Contento. Entrambe le formazioni si presentano all’appuntamento con la miglior formazione possibile: Cento è infatti al gran completo così come Livorno, che registra il rientro di Ravazzani dopo una settimana ai box. L’approccio alla gara di Benfatto e soci è positivo, all’interno di un primo quarto in cui la Tramec produce il primo strappo con Infanti e Contento che puniscono la zona proposta dai toscani (17-9), ma poi torna a vedere gli avversari negli specchietti nel momento in cui Perin firma il “-2” (20-18), a una manciata di secondi dal primo intervallo. Un “gol” di Caroldi da metà campo sulla sirena di fine primo quarto risveglia i biancorossi, che in avvio di secondo periodo trovano la doppia cifra di vantaggio con Fontecchio (28-18). In questo frangente i padroni di casa si fanno preferire agli ospiti e lo scarto a favore dei locali ingrassa col passare dei minuti fino al “+16” (39-23 al 16′, 44-28 al 20′). Al ritorno in campo Cento trova il “+17” con Andreaus (51-34), che però è l’unico giocatore di casa a trovare la via del canestro nella parte centrale del quarto mentre Livorno approfitta dei problemi di gestione dei falli dei biancorossi e di un netto predominio a rimbalzo (56-37) per rosicchiare punto su punto e risalire fino al “-5” (61-56) in principio di ultima frazione. Contento ridà fiato alla Tramec (65-58 al 34′) ma la CFG impatta a quota 65 con Ravazzani, a poco meno di due minuti dalla fine. La guardia triestina è però protagonista di un finale da urlo: segna dall’arco, da sotto e dalla lunetta, mettendo la firma sugli ultimi 13 punti degli emiliani, respingendo l’assalto degli uomini di coach Quilici e spingendo la Tramec alla seconda vittoria consecutiva.

DULCA – BOTTEGONE 85 – 53

(11-10, 35-27, 62-40)

Santarcangelo: Saponi 9, Cardellini 12, Bedetti 15, Gualtieri 3, Bedetti F. 10, Moretti 8, Fusco, Pesaresi 16, Bianchi 12, Pasini. All. Tassinari.

Bottegone: Giannini 7, Toppo 7, Rossi 6, Marconato 6, Bongi 7, Maspero 3, Divac, Taflaj 2, Cernivani 8, Laudoni 7. All. Valerio.

MAMY.EU OLEGGIO – GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO 60 – 78

SOLBAT PIOMBINO – GESSI BORGO SESIA 68 – 67

BASKET CLUB TRECATE – CUS TORINO Non disputata assenza medico

SAN MINIATO – RAGGISOLARIS 80 – 59

(21-13; 37-34; 57-44)

San Miniato: Stefanelli 11, Zita 10, Bruno 12, Bertolini 22, Parrini, Gaye Serigne 4, Rinaldi 9, Pagni 8, Di Noia 4, Capozio. All. Barsotti.

Faenza: Dal Fiume 6, Boero 1, Castellari, Silimbani 2, Benedetti 5, Casadei 28, Penserini 9, Pini 4, Zambrini 2, Sangiorgi 2. All. Regazzi.

Prestazione da dimenticare per i Raggisolaris in terra toscana, sconfitti con pieno merito dalla Blukart San Miniato. Faenza paga le basse percentuali offensive tirando con un 36% dal campo e avendo una difesa che per la prima volta in stagione concede decisamente troppo agli avversari, che da sotto canestro e dalla lunga distanza colpiscono con troppa facilità. Un passo falso che dovrà servire da lezione per riordinare le idee in vista di un mese ricco di impegni difficili. Pronti via e San Miniato va subito in fuga sull’11-7 trascinata da un immarcabile Bertolini, autore di 12 punti nel solo primo quarto. I Raggisolaris impiegano alcuni minuti per riordinare le idee e con Silimbani si riportano sotto al 4′ sul 9-12. La Blukart non subisce il contraccolpo psicologico e continua a macinare gioco raggiungendo la doppia cifra: 21-11. Sono le statistiche a fotografare la prova dei faentini: la percentuale dal campo nel primo tempo è del 35%. Il carattere però non manca ai Raggisolaris e al rientro in campo piazzano un break di 12-0 portandosi avanti 22-21 grazie ad un canestro di Sangiorgi. San Miniato non resta a guardare ed effettua il controsorpasso con una tripla di Zita e all’intervallo arriva avanti 37-34. Il peggio non è però alle spalle, anzi deve ancora arrivare. Zambrini segna il 36-37 poi Faenza non trova più punti per sei lunghissimi minuti e quando Pini rompe il digiuno il passivo sembra ancora ampiamente recuperabile: 40-48. Basta però un piccolo calo di attenzione per innescare i frombolieri toscani e vedere svanire tutto il lavoro fatto. Rinaldi spara la tripla del 52-43 dando via al break e al 30′ San Miniato conduce 57-44. E’ il momento decisivo del match, perchè i Raggisolaris pur con il solito cuore non riescono più a rialzare la testa, trovandosi addirittura sotto 59-80 al 39′.

CECINA – CRABS 70 – 66

(24-22; 43-39; 61-54)

Cecina: Fratto 18, Del Testa 11, Toscano 11, Caroti 10, Medizza 10, Zaccariello 4, Bruni 4, Gambolati 2, Favillo, Pistillo ne. All. Campanella.

Rimini: Perez 16, Romano 14, Tassinari 14, Foiera 8, Chiera 7, Panzini 5, Balic 2, Egbutu, Crotta, Meluzzi. All. Mladenov.

CLASSIFICA

Dulca Santarcangelo, GR Service Cecina 6; Bakery Piacenza*, Raggisolaris Faenza, NTS Basket Rimini Crabs, Tramec Cento, Blukart Etrusca San Miniato, Basket Golfo Piombino 4; Unieuro 2.015 Forlì*, Valentina’s Bottegone, CFG Livorno, Meridien Monsummano 2; Gessi Valsesia, Mamy Oleggio, Basket Club Trecate*, Cus Torino* 0.

Ferrara fa suo il primo derby dell’A2. In serie B, riscatto Cento, scivola Forlì

Prende il via, col rinvio praticamente certo di Fortitudo-Mantova, il campionato di A2. Le nostre formazioni sono nel girone Est. Si comincia col derby di Ravenna nel rinnovato Pala DeAndrè, tra i giallorossi romagnoli e Ferrara. Imola, invece, ha una trasferta non impossibile a Recanati.

SERIE A2/EST

ROSETO SHARKS – UNIVERSO TREVISO 72 – 83

ORASI RAVENNA – PALL. FERRARA 2011 69 – 79

(23-18; 34-46; 56-61)

Ravenna: Smith 14, Deloach 8, Scaccabarozzi ne, Malaventura 14, Cicognani, Rivali 10, Raschi 7, Manetti ne, Masciadri 14, Smorto 2, Seck ne, Salari ne  All. Martino.

Ferrara: Rush 17, Ebeling M. ne, Lestini 6, Ibarra, Bucci 8, Losi 10, Ebeling G. ne, Salafia, Verrigni, Henderson 15, Ghirelli ne, Brkic 23. All. Morea.

Di fronte ai quasi duemila spettatori assiepati in un Pala de Andrè tirato a lucido, il derby tra OraSì Ravenna e Bondi Ferrara sorride alla formazione estense (69-79), più compatta e continua all’interno di un match dai numerosi cambi di fronte. La formazione giallorossa ha spremuto sul rinnovato parquet di viale Europa tutta l’energia che aveva in corpo, cercando di ribellarsi ad un destino che si è divertito a togliere diverse carte dal mazzo di coach Martino nel corso della settimana, alla luce dell’infortunio di Cicognani e dei problemi fisici di Deloach e Malaventura. Lo sforzo di capitan Rivali e compagni non è bastato per vincere perché sulla propria strada OraSì Ravenna ha incontrato una Bondi puntuale nell’approfittare del momento di sbandamento di fine secondo quarto e cinica nel rintuzzare ogni tentativo di rimonta, compreso quello che ha riportato i giallorossi a -1 (56-57) ed altre volte ad un paio di possessi di distanza.
Meglio Ravenna in avvio, con Taylor Smith a fare il bello ed il cattivo tempo sotto i tabelloni e Malaventura a siglare in palleggio arresto e tiro il canestro dell’11-4. La reazione ospite arriva quando Losi subentra ad Ibarra, ispirando il pareggio e dando vita ad una serie di batti e ribatti lunga fino al 16’. Qui la Bondi mette la freccia e realizza il parziale che OraSì non riuscirà più a recuperare, trascinata dai canestri del neo-arrivato Henderson, di Rush e di Bucci, per il 2-15 che stampa il 34-46 dell’intervallo. La pausa restituisce vigore ai padroni di casa. Masciadri e Deloach si accendono all’improvviso e scatenano il controparziale che riporta sotto Ravenna (56-57 al 28’), rintuzzato da Losi sulla sirena del terzo quarto (56-61). Bucci e Brkic restituiscono slancio a Ferrara, Rivali accorcia sul 64-68 ma poi non riesce a riportare i suoi ad un possesso di distanza; sul possesso successivo Rush segna da tre punti, imitato da Losi per il 66-76 che chiude la partita con un minuto di anticipo.

ETERNEDILE BOLOGNA – PALLACANESTRO MANTOVANA 14/10/2015 – 20:30

EUROPROMOTION LEGNANO – LEONESSA BRESCIA 73 – 82

OLIMPIA MATERA – BLU BASKET TREVIGLIO 85 – 73

BASKET RECANATI – A. COSTA IMOLA 69 – 74

(21-12, 34-32, 47-48)

Basket Recanati: Braida ne, Forte ne, Pierini 7, Lauwers 12, Obinna ne, Traini 4, Procacci 5, Bonessio 5, Amorese ne, Maspero 5, Lawson 16, Gibson 15. All. Zanchi.

Andrea Costa Imola: Washington 11, Sgorbati ne, Maggioli 4, Amoni 13, De Nicolao 3, Prato ne, Preti 2, Anderson 25, Hassan 12, Sabatini 4. All. Ticchi.

PALL. TEATE CHIETI – AURORA BASKET JESI 82 – 77

PALL. TRIESTE 2004 – TEZENIS VERONA 39 – 68

CLASSIFICA

1° giornata G V P
Tezenis Verona 2 1 1 0 100
Bawer Matera 2 1 1 0 100
De’ Longhi Treviso 2 1 1 0 100
Bondi Ferrara 2 1 1 0 100
Centrale del Latte Brescia 2 1 1 0 100
Andrea Costa Imola 2 1 1 0 100
Proger Chieti 2 1 1 0 100
Dinamica Generale Mantova 0 0 0 0 0
Eternedile Bologna 0 0 0 0 0
Basket Recanati 0 1 0 1 0
Aurora Basket Jesi 0 1 0 1 0
Europromotion Legnano 0 1 0 1 0
OraSi’ Ravenna 0 1 0 1 0
Mec-Energy Roseto 0 1 0 1 0
Remer Treviglio 0 1 0 1 0
Pallacanestro Trieste 2004 0 1 0 1 0

Seconda giornata in serie B, girone A. L’impegno più duro ce l’ha Cento a Monsummano, ma anche Forlì non deve sottovalutare Cecina. Raggisolaris, Crabs e Santarcangelo potrebbero bissare, tra le mura amiche, il successo dell’esordio e così anche Piacenza che farà visita a BorgoSesia.

SERIE B/A

CFG LIVORNO – BLUKART SAN MINIATO 79 – 70

UNIEURO – CECINA 60 – 77

(15-16, 27-37, 45-57)

Forlì: Rotondo, Rombaldoni 6, Vico 13, Ferri 2, Iattoni, Arrigoni 13, Pederzini 11, Pignatti 11, Bonacini 4, Biandolino ne. All. Garelli.

Cecina: Fratto 8, Favilli, Zaccariello 9, Toscano 7, Del Testa 6, Gambolati 15, Caroti 12, Bruni 9, Medizza 11, Pistillo ne. All. Campanella.

NTS INFORMATICA – TRECATE 68 – 65

(16-13, 30-37, 53-55)

Rimini: Panzini 14 (3/5, 0/6), Chiera 14 (2/5, 1/2), Romano 5 (0/2, 1/3), Tassinari 7 (2/5, 1/3), Crotta 5 (1/3), Perez 4 (2/4, 0/2), Foiera 17 (8/9), Balic 2 (1/1), Egbutu, Provesi ne. All. Mladenov.

Trecate: Taffetani 2 (1/4, 0/2), Peroni 6 (1/5, 1/3), Grossini 13 (3/9, 2/5), Gerli 2 (1/4, 0/1), Scrocco 16 (5/8, 2/6), Cantone 15 (5/11 da tre), Gambaro 5 (1/1, 1/2), Scaglia 4 (2/8), Gonzato 2 (1/2, 0/1), Colombo ne. All. Cerin.

MONSUMMANO – TRAMEC 74 – 77

(20-22, 42-20, 58-54)

Monsummano: Tempestini 14, Giarelli 11, Petrucci 3, Morini, Maggiotto 20, Sgobba 14, Tommei 12, Ruggiero ne, Ciervo ne, Bertocci ne. All. Niccolai.

Cento: Fontecchio 9, Contento 15, D’Alessandro, Demartini 14, Infanti 5, Benfatto 21, Andreaus 3, Locci, Caroldi 10, Pederzini ne. All. Albanesi.

Al Pala Terme di Montecatini la Tramec coglie i primi 2 punti in campionato, contro la Gioiellerie Fabiani di coach Niccolai. Monsummano si presenta all’appuntamento senza gli infortunati Camerini e Scarone, mentre Cento è al gran completo. La sfida si apre all’insegna del botta e risposta tra Tommei e Demartini. La Tramec tenta la fuga con Benfatto (8-13) ma 7 punti consecutivi di Maggiotto valgono la parità a quota 17. I padroni di casa sorpassano con Sgobba, ma il finale della prima frazione è favorevole agli ospiti, che chiudono avanti grazie a un gioco da 3 punti di Fontecchio e un canestro sulla sirena di Demartini (20-22). I locali tornano a condurre grazie a 2 canestri pesanti di Tommei (26-24), e poi tentano la fuga con Maggiotto e Giarelli, che puniscono la zona emiliana (37-31). Albanesi ferma la partita, in uscita dal time-out capitan Caroldi riavvicina Cento e Benfatto riduce a 2 sole lunghezze lo scarto tra le due formazioni, al rientro negli spogliatoi (42-40). In principio di ripresa la Tramec scivola a “-9” (51-42) ma poi torna sotto con Andreaus, Benfatto e Caroldi (51-50). A metà dell’ultima frazione, i toscani conservano 6 punti di vantaggio (68-62). In questo frangente, Cento cambia marcia e produce un parziale di 13-0 ispirato da Contento, Caroldi e Demartini, portandosi sul “+7” (68-75) a una curva dall’arrivo ma facendosi poi riprendere da una sequenza di Sgobba, che riporta Monsummano a “-2” (73-75), con 31” sul cronometro. Le due squadre arrivano però stanche al gran finale, si segna solo dalla lunetta e il tiro libero di Michele Benfatto (21 punti e 14 rimbalzi) fissa il punteggio sul 74-77 e regala la prima gioia alla Tramec.

RAGGISOLARIS – CUS TORINO 63 – 47

(21-16; 32-27; 48-36)

Faenza: Dal Fiume 5, Boero 6, Castellari, Silimbani 14, Benedetti, Casadei 10, Penserini 11, Pini 3, Zambrini 12, Sangiorgi. All. Regazzi.

Torino: Russano 3, Chiotti, Dello Jacovo 6, Bianco, Bottiglieri 5, Di Matteo 4, Maino 18, Orsini 5, Crespi 2, Pappalardo 4. All. Arioli.

Due su due. I Raggisolaris restano a punteggio pieno dopo aver superato un coriaceo CUS Torino davanti al pubblico delle grandi occasioni. L’esperienza dei faentini ha la meglio contro gli ottimi torinesi, bravi nel non mollare mai e a crederci fino all’ultimo quarto, prima di essere travolti da un break da applausi firmato dal collettivo manfredo. Primo quarto ben giocato dai Raggisolaris in fase offensiva con la solita serie di triple che regala il vantaggio di 21-13 al 9′, ma le troppe palle perse (8) permettono a Torino di restare agganciata, trascinata da un incontenibile Maino. Nelle fila di Faenza ottima prova di Silimbani autore di 12 punti in dieci minuti. I Raggisolaris non si svegliano neanche nel secondo periodo, sbagliando troppe conclusioni e prestando il fianco agli avversari che in un paio di occasioni falliscono il canestro del sorpasso. All’intervallo si arriva con Faenza avanti 32-27. Negli spogliatoi i Raggisolaris riordinano le idee e si ripresentano in campo con grandissima intensità. Nel giro di poche azioni l’inerzia passa nelle mani dei manfredi che iniziano a difendere al meglio e a trovare il canestro con facilità. Torino trova i primi punti dopo sette minuti quando Faenza ha già preso il largo sul 41-30, gap che non verrà più colmato. Regazzi ruota l’intera panchina e tutti danno il loro contributo e quando Boero spara due triple consecutive per il 48-34, si chiude il match. La parola fine viene scritta da una schiacciata di Casadei al 34′ che vale il 54-39, poi è tutto garbage time. L’unica nota di cronaca è il massimo vantaggio di 21 punti toccato nel finale.

VALSESIA – BAKERY 51 – 58

(14-8, 28-23, 38-40)

Valsesia: Giacomelli 2, Quartuccio 8, Tomasini 12, Dotti, Giovara 4, Santarossa, Gatti 4, Zucca 6, Giorgi 7, Paolin 8. All. Pansa.

Piacenza: Sanguinetti 15, Soragna 7, Gasparin 11, Meschino 9, Infante 9, Cuccarese, Billi ne, Bianchi ne, Fin, Magrini 7. All. Bizzozi.

E’ una Bakery solida, cinica quella che vince a Borgosesia contro la Gessi, pur soffrendo anche in questa occasione più del dovuto. Dopo la vittoria contro Monsummano in casa Pallacanestro Piacentina c’era una gran voglia di confermarsi, per togliersi di dosso le paure generate da quegli errori che hanno permesso troppo a lungo ai toscani di restare in partita. Non inizia però bene la squadra biancorossa, andando presto sotto di 6 lunghezze nel primo quarto, parziale figlio di basse percentuali al tiro e troppe palle perse da parte della Bakery, cui invece Valsesia replica con la grande intensità in entrambe le metà campo: 14-8 il parziale del primo quarto. La musica cambia di poco nel secondo quarto, anche se Piacenza riesce a rimanere in scia dei piemontesi grazie alla pressione difensiva a tutto campo. Borgosesia trascinata da Tomasini (12 punti) e Quartuccio (8) mantiene comunque a distanza i biancorossi fino alla sirena di fine primo tempo, quando il tabellone segna 28-23 per i padroni di casa. Il terzo quarto è lo spartiacque di questa sfida: Borgosesia tocca il proprio massimo vantaggio sul 32-23 costringendo Bizzozi a riorganizzare il gioco piacentino. La reazione d’orgoglio non si fa attendere: la Bakery macina punti mostrando una manovra fluida per la prima volta nella sfida e riuscendo anche a contenere l’offensiva piemontese. Il parziale è di 6-17, Piacenza chiude addirittura avanti la terza frazione dopo aver toccato vissuto nella stessa il proprio momento peggiore. Prosegue anche nei primi minuti dell’ultima frazione il momento d’oro della Pallacanestro Piacentina, che tocca il +8 dopo poche azioni. Coach Pansa chiama timeout per fermare l’inerzia biancorossa, riuscendo nel suo intento. Valsesia infatti si rifà sotto costringendo i piacentini ad un finale punto a punto. Sul 51-53 per Piacenza è Gasparin con un rimbalzo offensivo e conseguente canestro a dare i due possessi di vantaggio ai suoi, azione che risulterà fondamentale per fissare il risultato finale. I padroni di casa sono costretti a ricorrere al fallo sistematico nell’ultimo minuto ma non riescono ad approfittarne: Piacenza spinge fino al +7 finale senza che Valsesia riesca a trovare il fondo della retina.

DULCA SANTARCANGELO – MAMY.EU OLEGGIO 76 – 71

(14-10; 36-28; 53-42)

Santarcangelo: Botteghi 6, Cardellini 5, Bedetti L. 10, Moretti, Bedetti F. 17, Saponi 14, Gualtieri 2, Pesaresi 22, Bianchi, Pasini. All. Tassinari.

Oleggio: Resca 14, Ferrari 19, Coviello 16, Crusca 2, Paesano 14, Sacco 6, Lenti , Okeke, Gallinari, Remonti ne. All. Mosi.

VALENTINA’S BOTTEGONE – SOLBAT PIOMBINO 75 – 89

CLASSIFICA

Dulca Santarcangelo, Bakery Piacenza, Raggisolaris Faenza, NTS Basket Rimini Crabs, GR Service Cecina 4; Unieuro 2.015 Forlì, Tramec Cento, Valentina’s Bottegone, Blukart Etrusca San Miniato, Basket Golfo Piombino, CFG Livorno 2; Gessi Valsesia, Mamy Oleggio, Meridien Monsummano, Basket Club Trecate, Cus Torino 0.

C.S. – La Tramec esordisce al “PalAhrcos” col derby regionale e cioè la neopromossa Santarcangelo

Completato il rodaggio, si fa sul serio. Alle ore 21 di sabato, la Tramec ospita la matricola Dulca Santarcangelo al PalAhrcos. Per capitan Caroldi e soci è finito il tempo degli esperimenti, poiché in palio ci sono i primi due punti e non sono ammessi passi falsi, contro una formazione che parte con l’obiettivo di conseguire la salvezza e valorizzare i suoi giovani ma che si candida a possibile outsider del girone. I romagnoli si presentano infatti ai nastri di partenza di questo campionato con l’entusiasmo per la recente vittoria del campionato, la forza di un collettivo affiatato e integrato da tre ritorni e una sola novità, la faccia tosta di chi non ha niente da perdere e l’orgoglio di rappresentare la propria terra nel terzo campionato nazionale con ben otto giocatori cresciuti nel settore giovanile locale. Principali riferimenti della squadra allenata dall’autoctono Davide Tassinari, alla prima esperienza in questa categoria, sono il playmaker Cardellini, pesarese con precedenti a Fossombrone, Firenze e Crema, la guardia Pesaresi, guardia riminese con punti nelle mani e micidiale tiratore, le ali Luca Bedetti, atleta con trascorsi a Orzinuovi e Ravenna dove ha vinto un campionato di DNB e una Coppa Italia insieme a Locci, e Francesco Bedetti, ex Piacenza e San Marino nonché fratello minore di Luca, e il capitano Saponi, centro con alle spalle una discreta carriera tra Vigevano, Capo d’Orlando e tante altre. Dalla panchina escono gli esterni Bianchi, Gualtieri, sammarinese di scuola Angels ma reduce da un’agrodolce biennio tra Forlì e gli Stati Uniti, e Moretti, più il lungo Botteghi, ex Monsummano. Per quel che concerne la Tramec, che domenica scorsa ha riportato il “Valerio Mazzoni” a Cento a distanza di quattro anni dall’ultima affermazione dei padroni di casa, buone notizie giungono dall’infermeria, poiché gli accertamenti a cui si è sottoposto Caroldi in settimana hanno dato esito negativo e il capitano sarà tra i dieci che sfideranno i romagnoli, che saliranno in Emilia con almeno cinquanta tifosi al seguito.

C.S. – La Bakery parte in casa contro l’ostico Monsummano

Ormai cinque settimane sono passate da quel 17 Agosto, giorno in cui la nuova Bakery Pallacanestro Piacentina iniziava il lungo percorso fatto di preparazione fisica, amichevoli e costruzione di uno spogliatoio unito. Un lavoro difficile, molto impegnativo ma fondamentale per sperare di raggiungere gli obiettivi prefissati. Ora quel percorso è finito, ne inizia uno ancora più lungo e indubbiamente più divertente e stimolante: quello della stagione regolare. In Serie B, nel Girone A, per ben figurare ed arrivare più in alto possibile. Passo dopo passo, partita dopo partita, questa Bakery (orfana di Dordei) ha tutte le carte in regola per togliersi delle soddisfazioni e conquistare il cuore dei propri tifosi.

Si parte, quindi, Sabato 26 contro Monsummano, formazione toscana al secondo anno che può contare su giocatori di grande esperienza come German Scarone, ai quali vengono affiancati ottimi giocatori di categoria come Damiano Verri, Andrea Tommei e l’ex Matera in A2 Silver Gabriele Giarelli. Una squadra, quella di coach Niccolai, che fa dell’aggressività la chiave del proprio gioco.

E’ con coach Bizzozi che abbiamo analizzato la partita e più in generale la situazione in casa Bakery a poche ore dalla prima palla a due della stagione sportiva 2015/2016.

Arriviamo alla prima di campionato con la consapevolezza di aver lavorato molto, avendo messo molta benzina nel nostro serbatoio. Ci arriviamo con la voglia di cominciare a giocare le partite che contano e con la giusta umiltà, perché sappiamo di giocare un campionato difficile come questa Serie B nel quale vogliamo ben figurare per ottenere il miglior risultato possibile“.

C’è già stata un’ottima dimostrazione di affetto da parte del pubblico

Vero, per quel che ho visto io c’è molto attaccamento al club in un modo molto bello, con partecipazione dei giovani e delle famiglie: c’è un’idea di futuro. Questo potrà aiutarci a rompere il ghiaccio all’esordio? Io spero di sì, la reazione di fronte al proprio pubblico di solito è positiva, speriamo sia così anche per noi sabato“.

Monsummano è la prima avversaria. Che squadra è?

Squadra atipica, molto aggressiva e veloce la cui atipicità pone alcuni problemi per quanto riguarda il contenimento difensivo. Loro proveranno a giocarsi le loro carte con molti cambi difensivi e pressione a tutto campo. Dovremo essere bravi a giocare una partita solida ed allo stesso tempo altrettanto aggressiva“.

Solidità e aggressività quindi le chiavi di questo match?

Sì, e diciamo che in generale per noi dovrebbe essere così. A noi piacerebbe essere aggressivi in difesa e correre in contropiede: fare una pallacanestro veloce, insomma. E’ una pallacanestro che ci diverte e penso diverta anche chi ci sta guardando“.

Palla a due, dunque, Sabato 26 Settembre alle ore 21, al PalaBakery di Largo Anguissola in Piacenza: serve l’apporto di tutti i BiancorossiDentro.

C.S. – L’avventura in serie B dei Raggisolaris inizia a Trecate

Parte dal Piemonte la prima storica stagione dei Raggisolaris in serie B, contro una squadra che ha tante caratteristiche in comune con i faentini. Il Basket Trecate è infatti una neopromossa reduce da due promozioni consecutive e che ha deciso di confermare il gruppo capace di vincere lo spareggio contro Saronno lo scorso giugno. Caratteristiche simili al gruppo di coach Regazzi.

L’unico volto nuovo del mercato estivo di Trecate è Luca Taffetani, playmaker classe 1989 cresciuto nel vivaio di Biella, che ha già militato nel club piemontese quattro anni fa, mentre nella scorsa stagione era al Basket Borgosesia in C Regionale. Tra gli elementi di esperienza ci sono il 38enne Stefano Scrocco, ala che ha chiuso l’ultimo campionato con 13 punti di media, e gli esterni Federico Larizzante e Andrea Cantone.

Ci presentiamo alla serie B con grandi motivazioni – spiega coach Marco Regazzi – e con la voglia di farci valere come abbiamo sempre fatto nelle ultime stagioni, partendo ogni volta da neopromossi. Sarà un campionato molto difficile dove affronteremo squadre di grande livello che avranno giocatori importanti abituati a categorie superiori, ma ci faremo trovare pronti. La preseason mi ha dato risposte positive anche se purtroppo abbiamo dovuto convivere con gli infortuni di Penserini e di Dal Fiume che non ci hanno permesso di essere quasi mai al completo: domenica però saranno tutti abili e arruolati. Trecate è una delle 5/6 squadre che si giocheranno la salvezza insieme a noi e quindi sarà necessario affrontare questa partita con grande attenzione per iniziare la stagione nel modo migliore. Non saremo al meglio della condizione, ma sono certo che daremo il massimo come abbiamo sempre fatto“.

Ancora una volta i Raggisolaris saranno seguiti dai loro tifosi con una ventina di supporters che seguiranno la squadra nella lunga trasferta novarese. Il match si disputerà domenica 27 settembre alle 18 al Pala Agil di Trecate in via Manzoni 29.

Vincono Angels, Bakery e Unieuro negli anticipi della prima giornata del campionato di serie B

Prende ufficialmente il via la stagione della serie B, con le formazioni dell’Emilia Romagna che sono state inserite nel girone A. Sarà duello tra Cento e Forlì?

SERIE B GIRONE A

1° GIORNATA

BAKERY PIACENZA – PALL. MONSUMMANO 76 – 74

(24-16, 37-30, 54-54)

Piacenza: Sanguinetti 7, Soragna 13, Gasparin 11, Meschino 2, Infante 18, Billi, Magrini 20, Fin 5, Nicoletti ne, Cuccarese ne. All. Bizzozi

Monsummano: Tempestini 13, Giarelli 10, Petrucci 21, Maggiotto 5, Tommei 17, Camerini 8, Ruggiero, Morini ne, Ciervo ne, Scarone ne. All. Niccolai

Vince all’esordio non senza sofferenze la Bakery Piacenza contro una Monsummano mai doma, sempre pronta a gettare il cuore oltre l’ostacolo pur di rimanere attaccata alla partita. Davanti al proprio pubblico, come sempre numeroso e desideroso di vedere all’opera la nuova Pallacanestro Piacentina, la squadra di coach Bizzozi parte molto forte cavalcando un Francesco Infante da subito apparso in grande spolvero (chiuderà con 18 punti e 14 rimbalzi): ritmi altissimi fin da subito, non tantissima lucidità ma si percepisce immediatamente quanto le due formazioni abbiano atteso a lungo l’inizio di stagione.

Piacenza macina gioco nei primi venti minuti, toccando più volte il vantaggio in doppia cifra (29-18 il massimo vantaggio biancorosso, poco dopo l’inizio del secondo quarto) e cercando di replicare sistematicamente alle incursioni toscane. All’intervallo il punteggio è di 37-30 e racconta solo in parte quanto le due formazioni, sebbene in maniera diversa, stiano approcciando nel modo giusto il primo impegno ufficiale. Unico neo, per la Bakery, le 11 palle perse, un dato non confortante dopo soli 20′ di gioco, e primo segnale delle difficoltà incontrate contro una formazione aggressiva dal primo all’ultimo minuto. Aggressività che si fa sentire maggiormente nel secondo tempo, quando gli ospiti rientrano, punto dopo punto, sempre più in partita: il leggero infortunio subito da Matteo Soragna sembra essere il segnale che la serata ha preso una piega poco favorevole per i piacentini, che a fine terzo quarto vedono azzerato il vantaggio accumulato nei primi venti minuti. 54-54, tutto da rifare per la Bakery. Gli ultimi dieci minuti seguono il copione del quarto precedente: partita giocata sul filo del rasoio, con il punteggio sempre contenuto entro il singolo possesso di distanza tra le due formazioni. Il +5 toccato da Monsummano nella seconda metà (65-70) sembrerebbe indirizzare pesantemente l’incontro: la Bakery però non ci sta e trascinata dal carisma di Soragna, la vena realizzativa dei vari Infante e Magrini (20 punti) e la generosità di Sanguinetti (8 assist, 5 palloni recuperati) si riporta dapprima a contatto, per poi mettere la freccia e completare il sorpasso negli ultimi due minuti di gioco. A nulla servono i falli sistematici commessi da Monsummano per fermare il tempo: il risultato finale sorride ai padroni di casa, con il tabellone a recitare 76-74 per Piacenza: può festeggiare un PalaBakery rimasto con il cuore in gola per tutti i quaranta minuti.

CUS TORINO – UNIEURO 66 – 90

(14-24, 37-42, 52-68)

Cus Torino: Maino 25, Chiotti 5, Di Matteo, Dello Iacovo 13, Pappalardo 12; Bianco 4, Bottiglieri 2, Orsini 4, Crespi 1, Russano. All. Arioli.

Forlì: Ferri 7, Vico 18, Pederzini 18, Pignatti 11, Rotondo 6; Bonacini 8, Rombaldoni 6, Iattoni 7, Arrigoni 9; Biandolino ne. All. Garelli.

Storico debutto con vittoria per l’Unieuro, che passa largamente al PalaCus di Torino e comincia nel migliore dei modi la lunga strada verso i propri obiettivi. Successo larghissimo ma che matura solo a secondo tempo avanzato, dopo che per quasi 25′ la “garra” dei giovani torinesi ha a più ripreso mandato in bambola i ragazzi di Garelli.

Contro avversari illeggibili, giovanissimi, ultra-fisici & semi-sconosciuti, tarantolati su ogni pallone (ma al tempo stesso pronti a chiudersi per far quadrato nella propria area), i ragazzi di Garelli vivono una serata assai meno semplice di quanto non dica il punteggio, soffrendo per oltre un tempo la foga di un sorprendente Cus Torino. E dire che all’inizio sembra tutto facile: Vico dalla lunetta e Pignatti su azione entrano a loro modo nella storia della Pallacanestro Forlì 2.015 come i primi marcatori, poi Rotondo sembra poter dominare in area (11 rimbalzi in 10’!) e, al di là dell’ardimento con cui i giovani locali si battono, la gara sembra instradata. Tutto semplice, allora? Nossignore: dal 17-27 in apertura di secondo quarto (bella corsa di Bonacini lanciato da Rombaldoni) arrivano le triple (ispirate ottimamente da Maino) di Bianco e Dello Iacovo, poi lo stesso Maino crocifigge di pura sfrontatezza Pignatti con un triplone. Aggiungete qualche canestro oggettivamente rocambolesco di una squadra che per qualche minuto “sogna ad occhi aperti” e arriverete al 25-29 del 14′, che avvia ufficialmente la “bambola” di un’Unieuro che traccheggia a fatica, azzannata ai polpacci dai gialli di casa, fino all’intervallo (37-42). La furia piemontese ha un’appendice alla ripartenza (Pappalardo che dalla lunghissima distanza riporta a contatto Torino, 42-44), ma poi Vico e Pederzini si mettono a far sul serio. Forlì piazza un 7-24 che – per dirla alla Rudi Garcia – rimette la chiesa al centro del villaggio (49-68 al 29′). L’ultimo periodo è pura accademia, con l’Unieuro che dilaga fino a +28 chiudendo tra gli applausi del suo pubblico al seguito.

TRAMEC CENTO – DULCA SANTARCANGELO 77 – 81

(18-21; 36-42; 55-58)
Benedetto Cento: Fontecchio 12, Contento 19, D’Alessandro 2, Demartini 6, Infanti 7, Pederzini ne, Benfatto 11, Andreaus 9, Locci, Caroldi 11. All. Albanesi.
Santarcangelo: Bianchi, Pesaresi 5, Fusco, Gualtieri 9, Bedetti L. 15, Moretti, Cardellini 16, Bedetti F. 29, Botteghi 7, Saponi ne. All. Tassinari.
La Tramec stecca la prima al PalAhrcos e si fa sorprendere dalla matricola Dulca Santarcangelo che, meritatamente, si porta a casa i due punti al termine di un incontro che ha sempre visto gli emiliani inseguire i romagnoli.
Davanti a circa 1.100 spettatori, di cui oltre 500 abbonati, gli uomini di coach Albanesi si presentano al gran completo mentre gli Angels sono costretti a rinunciare a capitan Saponi, in panchina, ma soltanto per onor di firma. Sin dalle prime battute, i fratelli Bedetti si mettono in evidenza come autentiche spine nel fianco della difesa centese: Francesco, in particolare, raggiunge la doppia cifra già nel corso di un primo quarto in cui gli ospiti tentano la fuga (6-12), ma Infanti li riacciuffa a quota 15. L’azione della Dulca riprende vigore tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo, con Luca Bedetti e Pesaresi sugli scudi (22-29). Benfatto riporta a un solo possesso i locali, ma la difesa allungata di Santarcangelo riesce nell’impresa di mangiare parecchi secondi all’attacco avversario mentre sull’altro lato del campo Francesco Bedetti e Cardellini aggiornano il massimo vantaggio esterno sul “+11″ (26-37). Cento torna in scia con Andreaus e Fontecchio, ma Cardellini spedisce le due squadre negli spogliatoi sul 36-42. Anche l’avvio di ripresa è favorevole agli Angels, con Botteghi che non fa rimpiangere Saponi: 36-46. Due bombe in fila di Andreaus riaccendono Cento, Gualtieri la ricaccia indietro. Sette punti consecutivi di Contento fissano la parità a punti 55 ma la Tramec si ferma mentre la Dulca riparte da Francesco e Luca Bedetti: 55-62, al minuto 32. I padroni di casa scivolano ancora a -8 dopo il canestro pesante di Gualtieri, ma si riportano a -1 grazie a Caroldi e Contento, a poco più di un minuto dalla conclusione: 71-72. La partita si decide nel finale quando un canestro di Botteghi, un fallo in attacco di Benfatto e l’ennesima penetrazione di Francesco Bedett,i rimettono cinque punti tra le due contendenti: 71-76, a 21” dalla fine. Il fallo sistematico e i canestri di Caroldi e Fontecchio rendono incerto il risultato fino agli ultimi secondi, ma la successiva gita in lunetta di Cardellini consegna il referto rosa a Santarcangelo e fissa il punteggio sul 77-81.

BASKET CECINA – CFG LIVORNO 87 – 49

BLUKART SAN MINIATO – GESSI BORGO SESIA 69 – 59

SOLBAT PIOMBINO – BASKET RIMINI CRABS 72 – 78

Piombino: Guerrieri, Venucci 24, Genovese 10, Gigena 19, Persico 6, Pedroni 6, Iardella 7, Franceschini, Bianchi, Mari ne. All. Padovano

Rimini: Panzini 13, Chiera 9, Romano 13, Tassinari 8, Foiera 11, Perez 13, Crotta 4, Balic 7, Egbutu, Provesi ne. All. Mladenov.

 

MAMY.EU OLEGGIO – VALENTINA’S BOTTEGONE 65 – 69

BASKET CLUB TRECATE – RAGGISOLARIS FAENZA 58 – 72

(22-19; 25-33; 44-53)

Trecate: Taffetani 4, Peroni 15, Gonzato 2, Larizzate, Grossini 11, Amodio, Scrocco 15, Gerli 11, Cantone, Gambaro. All. Cerina.

Faenza: Dal Fiume 6, Boero 8, Castellari, Silimbani 14, Benedetti, Casadei 17, Penserini 13, Pini 4, Zambrini 5, Sangiorgi. All. Regazzi.

Con una pioggia di triple (ben 12) i Raggisolaris sbancano il campo del Basket Trecate esordendo nel miglior modo possibile in serie B. Faenza vince grazie al collettivo e alla difesa, decisivi nel secondo periodo quando Trecate non segna punti nei primi 8 minuti incassando un rotondo 14-0. Nel secondo tempo tutti i giocatori salgono in cattedra regalando un prezioso successo ai tanti faentini che hanno seguito la squadra in terra novarese.

La tensione e l’emozione giocano un brutto scherzo ai Raggisolaris nei primi minuti, ritrovatisi sotto 10-17 dopo aver incassato un parziale di 10-0. Il canestro non arriva e in attacco Trecate si affida a Peroni, autore di tre triple. Coach Regazzi striglia giustamente i suoi giocatori e da inizio secondo quarto sul 19-22 si vede un’altra squadra. La difesa diventa ermetica e il gioco più fluido. Penserini spara la tripla del pari poi è Silimbani a firmare la schiacciata del sorpasso, 24-22, e da quel momento Faenza non si farà più prendere. Trecate trova il primo punto del periodo a 2’17” dall’intervallo con Peroni, arrivando al riposo sotto 25-33. L’unica pecca dei manfredi  è di non averne approfittato per chiudere i conti. Una pratica che viene poi chiusa nel terzo periodo con un break da applausi. Trecate recupera il gap fino al 35-38 poi Silimbani riporta i suoi avanti di 5 punti (40-35) e da quel momento inizia il “festival della tripla”. Gli invitati sono Dal Fiume con due bombe, Silimbani e Penserini con un canestro a testa: le quattro triple consecutive fanno volare i Raggisolaris sul 52-40. E’ l’allungo decisivo, perchè Trecate non riesce a colmare il gap e Faenza tocca anche il più venti, 69-49 al 35′.

CLASSIFICA

Dulca Santarcangelo, Bakery Piacenza, Unieuro 2.015 Forlì, NTS Basket Rimini Crabs, GR Service Cecina, Valentina’s Bottegone, Blukart Etrusca San Miniato, Raggisolaris Faenza 2; Gessi Valsesia,Tramec Cento, Mamy Oleggio, Meridien Monsummano, Basket Club Trecate, Basket Golfo Piombino, Cus Torino, CFG Livorno 0.

 

I Flying Balls, VSV e Basket 2000 accedono alle semifinali del “Trofeo Ferrari”

Tra sabato e domenica usciranno tre delle quattro finaliste del “Trofeo Ferrari”. Rinviata, invece, probabilmente a novembre, Novellara-4 Torri.

PIACENZA BC – BASKET 2000 63 – 70

(20-13, 33-40, 47-51)

Piacenza: Verri 7, Galli 13, Degrada 25, Massari ne, Pirolo, Inzani ne, Livelli ne, Passalacqua ne, Gorla 5, Tagliabue 7, Betti 2, Drca 4. All. Montefusco.

Scandano: Malagutti 13, Bartoccetti 16, Bertolini 20, Levinskis 9, Germani 9, Astolfi G. 2, Ferrari 1, Manini ne, Astolfi Gia. ne, Rika ne. All. Spaggiari.

LA.CO. – SALUS 82 – 66

(28-14; 48-33; 65-46)

Ozzano: Pasquali 7, Verardi 14, Mini 11, Rossi ne, Lalanne 11, Castellari 2, Carretti 6, Guazzaloca 8, Ballestri 3, Rambelli 3, Gianasi 17. All. Grandi

Salus: Trentin 6, Fimiani 8, Savio 5, Nucci 14, Zuccheri, Percan 14, Granata, Pellicani 3, Venturi, Parma 16. All. Giuliani

Terza vittoria nel torneo Ferrari per i New Flying Balls che conquistano così un posto nella Final Four. Ozzano domina la Salus 82 a 66 dopo un match interamente condotto e praticamente deciso nei primi sei minuti quando, un super parziale in apertura di 23 a 9, ha portato la La.Co. subito avanti di quattordici lunghezze. Vantaggio poi ben amministrato e incrementato nei quarti successivi, con i Flying avanti di 15 lunghezze alla pausa lunga (48-33) e di 19 alla terza (65-46). Nell’ultima frazione la Salus prova a riaprire i giochi (71-60 a 4’30” al termine), ma due triple di Verardi e Mini chiudono definitivamente la contesa.

VSV IMOLA – TIGERS 75 – 73

(17-18; 33-40; 59-52)

VSV Imola: Sassi, Poluzzi 5, Morara 10, Filippini 15, Grillini 11, Di Placido ne, Corcelli 12, Chiappelli 12, Guglielmo 2, Francesconi, Porcellini 8. All. Bettazzi.

Tigers Forlì: Sitta 10, Valgimigli ne, Tugnoli 11, Giampieri 8, Mossi 16, Gurini 6, Poggi ne, Valentini 3, Villa 6, Little 9, Donati 4, Agatensi ne. All. Conti.

Match da play off mascherato da quarto di finale. Imola e Forlì si sono sfidate in una gara senza esclusione di colpi, durata quasi due ore, con continue emozioni e sclerate in entrambe le metà campo. Ha vinto la VirtusSpesVis (cinque in doppia cifra), con i Tigers che devono recriminare per l’incredibile errore da sotto di Tugnoli, praticamente sulla sirena.

La cronaca: i primi 10′ sono incertissimi con minimi vantaggi da una parte e dall’altra, poi gli ospiti provavano la fuga grazie a Mossi, ad un tecnico sanzionato a Corcelli e ad una tripla di Sitta (21-30). Nella seconda frazione due liberi di Donati ed un canestro di Mossi davano il +11 (33-44) Tigers, ma le triple, in rapida successione, di Chiappelli e Grillini (2), risvegliavano i gialloneri che prima impattavano a quota 46 con Chiappelli e poi mettevano il turbo volando sul 59-50 (canestro di Corcelli, parziale di 26 a 6 in sette minuti). Forlì rialzava, però, la testa, subiva costantemente la verve del pivot Filippini, ma riusciva a rimanere in scia (69-65 e 71-68) anche perché Porcellini sbagliava qualche libero di troppo. Sul 73-70, straordinario canestro dalla media di Poluzzi a -20″, ma Tugnoli replicava dalla lunga distanza a -7″. Time out Bettazzi e Morara, chissà perché, tirava appena ricevuta la palla dalla rimessa. Rimbalzo arancionero, palla a Tugnoli che, come un velocista, arrivava rapidamente sotto il canestro imolese, ma, incredibilmente, sbagliava la conclusione che avrebbe significato l’overtime.

Presentata la lunga stagione della Lega Nazionale Pallacanestro

La prestigiosa cornice del Salone d’Onore del Coni ha ospitato la presentazione della stagione agonistica 2015-2016 di Lega Nazionale Pallacanestro.  Alla presenza del presidente del CONI, Giovanni Malagò, del presidente della FIP, Giovanni Petrucci e del presidente di LNP, Pietro Basciano.

“La Lega Nazionale Pallacanestro del presidente Pietro Basciano è una delle più belle realtà del basket italiano – ha esordito Gianni Petrucci – nel quale ha portato entusiasmo e innovazione. Per questo sono felice di essere qui. E sono sicuro che l’entusiasmo creato dalla Nazionale si riverserà anche su questo campionato, con un boom di attenzione e spettatori.  Siamo nella sala più prestigiosa dello sport italiano, e la vedo piena per questa presentazione del campionato giocato dagli italiani”.

MALAGO’ – “Sono malato di pallacanestro, non ne sono stato giocatore, ma buon dilettante con una maglia numero 13 e racconta molto di me e della passione dei miei momenti liberi. Di pallacanestro so tutto, e so che questo campionato di A2 sarà un campionato vero, bello. Anche perché va riconosciuto che nel basket tra Serie A e Serie A2 non  esiste  la  stessa  differenza  che  esiste  in  altri  sport  tra  il  primo  ed  il  secondo campionato. Il messaggio che mando è che bisogna lavorare tanto per gli impianti sportivi, si è pensato più al risultato che a costruire strutture in cui i  ragazzi  potessero  crescere.  Adesso bisogna occuparsi di questo, attraverso le leggi e anche grazie al contributo del Credito Sportivo”.

BASCIANO – “Ringrazio a nome di LNP i presidenti Malagò e Petrucci per la loro disponibilità a concederci questa sala e per la loro presenza e le parole. E mando un saluto ad Alessandro (Pagani) le cui condizioni stanno migliorando. Il nostro non è un compito facile perché in A2 abbiamo 32 Società che lottano per un posto. Per questo torno a chiedere con forza alla FIP, a nome dei Club, di concedere a questo campionato la seconda promozione. Avremo una Serie A2 arricchita dalla presenza di Fortitudo Bologna, Siena, Rieti, che si affiancano a Treviso, Trieste e tante altre che porteranno entusiasmo, pubblico. In questi mesi abbiamo lavorato con tutti i Club affinché arrivino pronti per questa stagione.  C’è qualche polemica ma tutti insieme stiamo lavorando, ci  aspettiamo  sempre  maggiori  consensi,  fare  di  più  per  attrarre  sponsor   e  pubblico. Ringrazio chi oggi è con noi, andiamo avanti con positività”.

Marco  Martelli,  della  Junior  Casale  Monferrato,  ha ricevuto il premio quale miglior general manager dello scorso torneo di Serie A2. Che LNP ha assegnato nel ricordo di Gabriele Fioretti, manager di Biella scomparso nello scorso novembre. “E’ un valore aggiunto  e toccante che  il  premio sia intitolato  a  lui, ed è stato significativo  poter condividere il viaggio, oggi, con  la madre. Ringrazio la mia Società, di cui un dirigente mette in atto la visione, e quindi il dott. Cerutti. E con lui tutti i collaboratori e lo staff tecnico”.

La terza edizione di RNB-Basket Festival, che dal 4 al 6 marzo assegna al suo interno la Coppa Italia di Serie A2 (Final Eight), Serie B (Final Four) e Serie C (Final  Six), è stata illustrata  da  Marco  Borroni,  manager  di  Rimini  Fiera.  “E’  una  scommessa  a  metà  strada,  l’evento  è  in crescita,  la  sua  forza  è  il  senso  di  aggregazione  per  squadre  e  famiglie.  Non  ci  sono  stati  problemi  di disciplina, si crea un coinvolgimento che rende l’evento una festa del basket a 360°”.

L’altro evento della stagione sarà l’All Star Game, al Pala Modigliani di Livorno, il 9 gennaio 2016. Con una formula completamente rinnovata, due partite, Serie A2 e Serie B, in campo andranno oltre 40 giocatori italiani Under 23. “L’All Star Game degli italiani mi fa solo felice ed è la conferma delle idee di questa LNP avveniristica,  che sa  portare entusiasmo, novità e coinvolgimento. E con queste  attirano sponsor, che vanno sempre ringraziati al pari dei presidenti che investono”  ha affermato il presidente FIP Giovanni Petrucci.

Presentata la partnership, particolarmente attesa, con StreamAMG ed Open Sky Live. Travi portanti del progetto di LNP TV, la piattaforma che offrirà le dirette in streaming delle partite del prossimo campionato di A2. “E’ un campionato che ha numeri importanti di spettatori, qualità sul campo, è molto  vissuto  dalle  famiglie.  Punta  ad  un  milione  di  spettatori  ed  abbiamo  deciso  di  voler  dare  il  nostro contributo  mettendo  a  disposizione  la  nostra  tecnologia  per  dare  ancora  più  visibilità  ovunque”  ha  detto Duncan Burbidge, CEO di StreamAMG. Con lui ha parlato anche Walter Munarini, amministratore delegato di Open Sky Live. “La Lega ci ha chiesto una sola cosa: cablare tutti i 32 impianti della Serie A2. Lo stiamo facendo con la nostra soluzione tecnologica, molto semplice da attivare, economicamente sostenibile, ma che risponde al tempo stesso anche alle esigenze di chi ha ambizioni più elevate”. Nei prossimi giorni, attraverso la  nuova  piattaforma  web  di  LNP,  saranno  resi  noti  i  dettagli  delle  for mule  di  abbonamento  ai  pacchetti dell’offerta LNP TV Pass.

Sono state premiate dal presidente Basciano le Società associate ad LNP che hanno raggiunto o superato  i  50  anni  di  affiliazione  ininterrotta  alla  FIP:  Junior  Casale  Monferrato,  Aurora  J esi,  Derthona Basket  Tortona, Porto Sant’Elpidio Basket, Stella Azzurra Roma, Cus Torino, Use Basket Empoli e  Basket Rimini Crabs. A loro si aggiungono Valsesia Basket, Amatori Falconara e Robur Et Fides Varese.

Dal  12  al  18  ottobre  si  ripeterà  la  presenza  nei  palasport  LNP  di  “Viva!”,  Onlus  di sensibilizzazione sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare. “Anche  quando c’è  un arresto cardiaco si deve  creare  gioco  di  squadra  tra  sanitari  e  chi  è  accanto  alla  vittima.  Con  le  8  mosse  che  illustriamo  le possibilità di sopravvivenza passano dal 5-10% al 60%. Ringrazio il basket, tra i primi sport a dare visibilità alla nostra attività” ha affermato il dottor Andrea Scapigliati, tra i promotori dell’iniziativa.

Chiusura  con  Dan  Peterson,  nella  veste  di  direttore  di  Superbasket  che  in collaborazione  con  LNP  Servizi  ha  realizzato  la  Guida  al  Campionato.  “Questa  Serie  A2  sarà  un  grande campionato, degli ultimi 20 scudetti assegnati, 16 sono andati in città che partecipano a questo torneo. Ed allora  abbiamo  realizzato  questo  “Superbook”  sulla  stagione  in  formato  cartaceo  e  digitale”.

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