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C.S. – Candini nuovo direttore sportivo dei Flying Balls Ozzano

I New Flying Balls Ozzano hanno un nuovo Direttore Sportivo. Si chiama Matteo Candini, 37 anni di Bologna, arriva dalla Pallacanestro 4 Torri Ferrara e ha un passato da giocatore negli stessi Flying.
Candini, una volta terminata la carriera da giocatore, ha iniziato quella da DS con risultati eccellenti. Nelle ultime quattro stagioni può vantare due promozioni con Altedo, una promozione e la conquista di un Trofeo Ferrari con la 4 Torri Ferrara (nel campionato in cui anche Ozzano attraverso i play-off ottenne il salto di categoria) e, infine, le semifinali play-off ottenute con uno splendido 4° posto da neo-promossa in C Gold sempre con la squadra estense nel campionato appena concluso.
Matteo Candini prenderà il posto di Matteo Tassinari, il quale dopo due anni nei New Flying Balls come giocatore seguiti da due anni da direttore sportivo lascia la società. Al “Tasso”, da parte di tutti gli addetti ai lavori Flying, un sentito ringraziamento per questi fantastici quattro anni trascorsi assieme e un grosso in bocca al lupo per il proprio futuro dentro e fuori la pallacanestro.

C Gold, la PSA Modena si salva in due partite. Serie D, Molinella promossa in C Silver!

C GOLD PLAY OUT FINALE Gara 2

NUOVA PSA – POL. CASTELFRANCO 80 – 76 (2-0)

(16-23; 31-47; 55-56)

Modena: Tejeda; Burresi 30, Macchelli; Tinarelli; Pulvirenti 14; Bertoni 2; Tamagnini, Govi, Frilli 14, Saccà 8, Bianchini 2, Biscaro 10, all. Solaroli

Castelfranco Emilia: Romagnoli, Tomesani 15, Coslovi, Zucchini 7, Lavacchielli, Villani 16, Del Papa 19, Tedeschini 19, Pedroni, Lusvarghi, all. Boni

Alle Ferraris, in un clima rovente, davanti ad un pubblico da tutto esaurito, la PSA vince gara 2 e si salva, condannando il Castelfranco Emilia alla retrocessione. La partenza però vedeva i modenesi in difficoltà, l’importanza della posta in palio pesava sulle gambe dei ragazzi di coach Solaroli e Castelfranco ne approfittava con l’ex Villani che sotto canestro faceva il bello ed il cattivo tempo, insieme all’altro modenese Tedeschini. Un gioco da 3 punti di Tomesani chiude la prima frazione con il massimo vantaggio ospite, Modena è dietro di 7. Coach Solaroli prova la zona, ma in campo continua a comandare il Castelfranco, i modenesi sono troppo statici in attacco e troppo molli in difesa, ancora la coppia Villani e Tedeschini trascinano i verdi al massimo vantaggio firmato proprio sulla sirena dell’intervallo lungo da Del Papa, il 47 a 31 per un preoccupante –16.  I 400 tifosi presenti alle Ferraris non smettono di sostenere la PSA, il clima diventa incandescente e Modena si accende all’improvviso: due triple di Frilli subito bissate da altrettante bombe di Burresi ridanno animo alla PSA che, sostenuta a gran voce, comincia anche a difendere lasciando al Castelfranco soli 9 punti nel quarto, con 6 di Del Papa. Ancora Burresi dall’arco dei tre punti chiude la frazione riportando la PSA a –1. L’inerzia ora è tutta dalla parte di Modena: Burresi e Pulvirenti mettono subito una bomba a testa, Saccà e Biscaro diventano torri insuperabili in difesa. Modena allunga, 71 a 66 con poco più di 4’ da giocare, ma Castelfranco non ci sta ad uscire così; i senatori Tedeschini e Del Papa mantengono vivi i suoi, ma Modena vuole chiudere qui la serie, un contropiede di Frilli seguito subito da due punti di Burresi tengono Modena avanti, Tedeschini, però, è l’ultimo a morire dalla lunetta mantiene il Castelfranco a –1. Modena non si lascia intimidire e risponde colpo su colpo e tiene sulle spine la PSA ed i suoi tifosi; dalla lunetta Saccà fa 2 su 2 e quando mancano 14” al termine, Pulvirenti firma il + 4 dalla lunetta, Modena vince e resta in serie C, l’obiettivo fissato ad inizio stagione che premia un gruppo ed una società che ci ha sempre creduto. La sirena finale fa scatenare il pubblico presente in un invasione pacifica, l’abbraccio dei tifosi è caloroso e liberatorio, Modena resta in serie C.

 

SERIE D PLAY OFF FINALE Gara2

ANZOLA BASKET – POLISPORTIVA MOLINELLA 76 – 83 d2ts

16-13; 30-34; 44-45;63-63; 73-73; 76-83

Anzola: Venturi D. 2, Venturi N. 10, Luparello 1, Boldini 4, Poluzzi L. ne, Lambertini, Franchini ne, Fiorini, Bastoni 3, Mazza 22, Regazzi 18, Zanata 15. All. Coppeta.

Molinella: Ugulini ne, Quartieri 10, Pusinanti 10, Piazzi 10, Ricci 2, Folesani 2, Spisni ne, Lanzi 14, Quaiotto 29, Serio 6, Frazzoni ne. All. Baiocchi.

SERIE D PLAY OFF FINALE Gara1

POLISPORTIVA MOLINELLA – VENTURI 67 – 57

(18-14; 35-25; 51-44)

Molinella: Ugulini ne, Quartieri 7, Pusinanti 5, Piazzi 4, Ricci 6, Folesani 5, Spisni ne, Lanzi 16, Quaiotto 14, Trippa 2, Serio 8, Frazzoni ne. All. Baiocchi.

Anzola: Venturi D. 8, Venturi N. 8, Luparello 9, Boldini 8, Poluzzi, Lambertini, Franchini 1, Fiorini, Bastoni 1, Mazza 15, Regazzi 5, Zanata 2. All. Coppeta.

Vittoria meritata per Molinella nella prima finale disputatasi all’interno di un Palasport decisamente gremito. Lanzi è stato il top scorer, ma menzioni vanno anche a Folesani e Serio. Per Anzola, che ha utilizzato Bastoni col contagocce, solo Mazza non s’è mai arreso.

L’avvio era favorevole alla Venturi (2-7 al 3′), poi, grazie alle triple di Quaiotto e Lanzi, arrivava il sorpasso (10-8). Da quel momento i padroni di casa prendevano le redini dell’incontro e, dopo l’ultima parità firmata a quota 14 (poker di Luparello), i padroni di casa volavano a +10 (26-16) con un Lanzi scatenato. Anzola rientrava a -3 (28-25 al 18′), ma il finale di quarto era favorevole alla Baiocchi-band (35-25). Nella terza frazione Boldini e Luparello cercavano di riportare sotto i compagni e, sulla bomba di Mazza, il tabellone segnava 43-40 al 27′. L’equilibrio regnava fino al 53-48 del 32′, poi gli ospiti smettevano di segnare e Molinella volava a +12, 60-48, a 4′ dalla fine. Nuova reazione ospite (63-57 a -33″), ma era troppo tardi ed i successivi liberi di Quaiotto chiudevano ogni discorso.

Promozione, Francesco Francia promossa a Cavezzo con due vittorie al fotofinish

Venerdì, sabato e domenica si giocheranno gli spareggi a Cavezzo per la quarta promozione in serie D.

PROMOZIONE SPAREGGI

F.FRANCIA PALL. – PALLACANESTRO FULGOR FIDENZA 62 – 60

(20-15; 33-36; 45-48)

Zola: Galli 8, Perrotta 1, Zini 2, Mazzoli 9, Cevenini ne, Bettini, Masina 10, Barilli 13, Pagano 3, Lenzi 4, Bosi 12, Balducci. All. Brochetto.

Fidenza: D’Esposito ne, Rigoni, Orsi ne, Iacomino 17, Molinari 4, Roma 13, Gelmini 8, Parmigiani 7, Ceci, Prosperi 11. All. Fiesolani.

PALLACANESTRO FULGOR FIDENZA – BASKET GIALLONERO 47 – 44

(18-12; 31-31; 38-38)

Fidenza: D’Esposito, Rigoni, Orsi 3, Iacomino 12, Molinari 3, Roma 10, Gelmini 12, Parmigiani, Ceci 1, Prosperi 6. All. Fiesolani.

Giallonero Imola: Dall’Osso 4, Grandolfi 7, Pederzoli 2, Ragazzini, Spoglianti 2, Campomori 2, Orlando 11, Vannini ne, Villa 3, Odorici 3, Bilardo 5, Remondini 5. All. Creti.

BASKET GIALLONERO – F.FRANCIA PALL. 58 – 60

(20-17; 35-30; 44-47)

Giallonero Imola: Dall’Osso 4, Grandolfi 10, Pederzoli 3, Spoglianti 3, Biancoli, Campomori 2, Orlando 9, Villa, Odorici 3, Bilardo 6, Simoni 16, Remondini 2. All. Creti.

Francesco Francia Zola Predosa: Galli 4, Perrotta 10, Zini 5, Mazzoli 8, Cevenini, Bettini, Masina, Barilli 9, Pagano 9, Lenzi 2, Bosi 12, Balducci 1. All. Brochetto.

La Francesco Francia conquista in volata, sul campo neutro di Cavezzo, la promozione in serie D. Come contro Fidenza, anche il match col Giallonero Imola è stato deciso in volata.
Si partiva con obiettivi diversi: a Zola bastava vincere per salire di categoria, mentre gli imolesi dovevano farlo con uno scarto pari o superiore ai quattro punti. Le prime curve erano equiibratissime con minimi vantaggi da una parte e dall’altra. La prima scossa la davano i gialloneri con le triple di Grandolfi e Orlando (16-12). Nel secondo quarto Bosi e Lenzi suonavano la riscossa (22-24 al 12’), ma Simoni era inarrestabile e Imola volava prima a +6 (30-24) e poi a +7 (32-25). La terza frazione era per sei minuti un assolo della Francesco Francia che passava dal 39-35 al 39-45, con Mazzoli che si ergeva a protagonista, soprattutto a rimbalzo d’attacco. Partita finita? Neanche per sogno, perché al 32’ il Giallonero era nuovamente avanti sul 48-47. Iniziava la volata con Zola che scappava a +4 sul 50-54 e sul 52-56, ma, a meno di un minute dalla sirena, Simoni impattava a quota 56. Bosi sbagliava, ma Imola perdeva clamorosamente la palla; arresto e tiro di Perrotta e 56-58. Time out Creti e rimessa perfetta che liberava Orlando che, da solo, da un metro, sbagliava clamorosamente. Fallo su Galli, 2/2 e game over, anche se Grandolfi realizzava il -2 a 5” dalla fine, ma il Giallonero non riusciva neanche a fare fallo e, così, poteva iniziare la festa della numerosa torcida biancoblu.

C Gold, il Basket 2000 approda in serie B. C Silver, Lugo batte la LG ed è promosso

PLAY OFF FINALE Gara 2

BMR – NPC 85 – 68

(24-22; 41-40; 65-52)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 19, Rivi ne, Ferrari, Bertolini 24, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu., Farioli 4, Levinskis 5, Pugi 21, Rika ne, Germani 12, Manini. All. Spaggiari.

Virtus Spes Vis Imola: Sassi ne, Poluzzi 3, Grillini 3, Morara 6, Di Placido ne, Corcelli 14, Guglielmo, Creti ne, Francesconi ne, Chiappelli 14, Porcellini 13, Filippini 15. All. Alfieri.

Serie B! La Bmr taglia il traguardo regolando davanti al pubblico del PalaRegnani la Npc, dimostrando di essere arrivata più in forma delle rivali al momento decisivo della stagione e chiudendo la post season con quattro vittorie e nessuna sconfitta. Dopo la bella impresa di domenica scorsa al PalaRuggi, la formazione bianco-rosso-blu scende sul parquet priva dello squalificato Bartoccetti, ma non sembra subire minimamente la pressione derivante dalla posta in palio: due liberi di Malagutti valgono il +10 (17-7) a metà della prima frazione di gioco, poi Imola torna in scia al 9’ con un canestro di Porcellini, che vale il 22-21. Il secondo quarto si apre con il pareggio a quota 24 firmato da Morara, prima che la il Basket 2000 provi nuovamente a premere sull’acceleratore toccando il +7; ancora una volta gli ospiti si riorganizzano e virano a metà gara a -1 dagli avversari (41-40). E’ il terzo quarto, tuttavia, a segnare il solco tra le due contendenti: in apertura di ripresa, infatti, la Bmr gioca dieci minuti praticamente perfetti, rifilando un parziale di 24-12 ad Imola con Bertolini, Pugi e Malagutti imprendibili per la difesa bolognese. Nell’ultima frazione ci si aspetta la reazione della squadra di Alfieri che, tuttavia, non arriva e la Bmr sfiora il +20, con standing ovation per i protagonisti di un’annata sensazionale che porta la Spaggiari-band alla promozione e nella storia.

PLAY OFF FINALE Gara 1

NPC – BMR 67 – 68

(19-16; 37-39; 48-56)

Virtus Imola: Sassi ne, Poluzzi 14, Minghè ne, Grillini 5, Morara 3, Di Placido ne, Corcelli 2, Guglielmo 2, Francesconi ne, Chiappelli 10, Porcellini 9, Filippini 22. All. Alfieri.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 20, Ferrari ne, Bertolini 15, Bartoccetti, Astolfi Gia. ne, Astolfi, Giu., Farioli 8, Levinskis, Pugi 11, Rika ne, Germani 14, Manini ne. All. Spaggiari.

E la beffa si materializzò sul più bello. Il Basket 2000 conquista il fortino del PalaRuggi – che mai aveva visto la Virtus uscire sconfitta quest’anno – vince 67-68 la prima finale e ribalta il fattore campo. Giovedì, a Scandiano, giocherà a casa sua per conquistare la promozione in serie B.

Che non sarà una partita facile, si capisce fin dai primi momenti. Scandiano parte forte, pur segnando solo da 3, e fa vedere i sorci verdi alla difesa virtussina (15-8 dopo cinque minuti). Poi, però, perde pian piano in sicurezza e, al tramonto del primo quarto, Imola rimonta ed è avanti 19-16 alla fine del primo quarto. La bellissima cornice di pubblico del Ruggi mette le ali ai ragazzi di Alfieri, che assaltano il Basket 2000 come fosse l’O.k. Corral e fuggono via fino al 33-23. Ma si sa, la sfortuna è sempre in agguato: in due minuti la Virtus perde Chiappelli (rientrerà nella ripresa) per un “lopez” alla coscia e una ferita alla mano destra. E Morara è costretto in panchina prima del tempo con tre falli sul groppone. Per gli emiliani, allora, è un gioco rimontare e superare in volata. All’intervallo lungo il tabellone recita: 37-39. L’aggressività, in certe occasioni, paga: Scandiano ne ha a bizzeffe e incanala la partita sui binari a lei più congeniali. Imola, per contro, sembra subire l’atteggiamento dei rossoblù, si ostina a cercare il tiro da tre e viene punita ripetutamente. A 3’ dalla terza sirena I reggiani sono avanti di undici lunghezze. Quando Bartoccetti, a 1’51”, finisce sotto la doccia per una gomitata a Grillini, la Virtus sembra reagire, trovando quattro punti che ridanno speranza. Che diventano otto all’alba dell’ultimo quarto. Imola a -5: c’è ancora benzina. Dall’altra parte però, gli emiliani hanno un Malagutti scatenato e rispondono colpo su colpo agli attacchi gialloneri, che non riescono a ridurre il gap in maniera sensibile, nonostante un Filippini devastante sotto le plance. Ad ottanta secondi dalla fine la Virtus si aggrappa alla tripla di Poluzzi, che vale ancora il -5. È ancora Poluzzi a firmare il -2 a 58”. Imola è viva. Adesso ci crede. Fallo su Chiappelli: uno su due. 28” alla sirena: Germani sbaglia da tre, ma Malagutti prende il rimbalzo e subisce fallo: il primo si ferma sul ferro, sbaglia volutamente il secondo e il tiro della disperazione di Chiappelli non arriva neanche al ferro.

 

PLAY OUT FINALE Gara 1

POL. CASTELFRANCO EMILIA – NUOVA PSA MODENA 83 – 87

(17-27; 41-45; 62-65)

Castelfranco: Romagnoli, Tomesani 22, Coslovi, Zucchini 9, Lavacchielli 8, Biello 10, Villani 6, Del Papa 13, Tedeschini 15, Pedroni, Lusvarghi, Righi. All. Boni.

Modena: Burresi 9, Macchelli, Tinarelli, Pulvirenti 27, Bertoni, Tamagnini 1, Govi, Frilli 12, Saccà 19, Bianchini, Biscaro 19. All. Solaroli.

Modena vince gara 1 nel derby con Castelfranco Emilia e domenica prossima, alle Ferraris, si gioca il match point per restare in serie C Gold.
Partenza decisamente migliore della PSA, che inizia con il passo giusto: capitan Pulvirenti carica i suoi dalla lunga distanza ed il primo parziale è di 10 a 0 per i modenesi. Per il Castelfranco rompe il digiuno un altro modenese: Tedeschini segna i primi 4 punti dei padroni di casa. Il parziale della prima frazione di gioco vede, però, ancora Modena avanti di dieci (17-27). Coach Boni chiama la zona per i suoi ragazzi, la difesa dei padroni di casa toglie i punti di riferimento agli attacchi modenesi: Tomesani inizia il suo personalissimo duello con Modena, infila quattro bombe di fila e Castelfranco si riporta in scia. La PSA mantiene ancora il comando del match, ma vede ridotti a soli quattro punti il proprio vantaggio, alla pausa di metà gara infatti i modenesi comandano 41 a 45. Modena gioca ad un intensità maggiore, Biscaro diventa l’arma con cui la PSA tiene a bada i tentativi di sorpasso dei padroni di casa, l’esperienza di Del Papa e Tedeschini illude i verdi di poter dare una svolta al match. Lavacchielli, infatti, da sotto impatta per la prima volta a poco meno di un minuto dalla terza sirena, ma prima un libero di Frilli poi un tap in di Biscaro sulla sirena ricaccia indietro Castelfranco (62-65). L’ultima frazione diventa un’autentica battaglia: Modena è brava a rintuzzare ogni tentativo dei padroni di casa, Burresi fino a quel momento in ombra si accende all’improvviso, con 8 punti in altrettanti minuti contribuisce alla causa modenese; Biscaro e Saccà trovano punti preziosi da sotto. Si arriva agli ultimi minuti con ancora tutta da decidere: i senatori del Castelfranco non ci stanno a perdere la prima gara dei play out: Tedeschini, Del Papa e Biello non si arrendono, la tripla proprio di Biello con fallo subito riporta i padroni di casa a –1, ma dalla lunetta la guardia di Castelfranco non trova il canestro della nuova parità. Dall’altra parte Biscaro, invece, non sbaglia, Castelfranco ricorre così al fallo per fermare Modena, in lunetta va l’under Tamagnini entrato per Burresi uscito per falli. Il giovane modenese mette il primo e sbaglia il secondo ed è il +3 che mette la PSA al riparo da brutte sorprese. Il time out di coach Boni serve a ragionare sull’ultimo possesso e per provare a rimettere a posto le cose, ma l’ultimo tentativo di Tedeschini viene fermato da un’incredibile stoppata di Biscaro, la palla finisce nelle mani di Saccà ed è subito fermato dal fallo. Dalla lunetta fa 1 su 2 e sigilla la vittoria per la PSA che si porta sull’1 a 0.

 

SERIE C SILVER

PLAY OFF FINALE Gara 2

ORVA – FB ASSICURAZIONI 87 – 75 (2-0)

(23-16; 44-40; 62-57)

Lugo: Baroncini G. ne, Baroncini F. ne, Pasquali ne, Cortesi 12, Nieri 2, Seravalli 16, Legnani 16, Hand, Presentazi 10, Scardovi ne, Ruini 10, Zhitaryuk 21. All. Galetti.

LG Competition: Canuti 9, Magnani 4, Ovi ne, Rossetti 21, Vezzosi, Paulig 11, Guarino 5, Mallon 8, Vanni 7, Mammi 10, Benvenuti ne, Grulli ne. All. Diacci.

Lugo si aggiudica gara 2 di finale, superando in un Palabanca che ha fatto da splendida cornice di pubblico, gremito in ogni ordine di posti, per 87 a 75 una mai doma LG Castelnovo, al termine di un match vibrante e tiratissimo e volando, così in C Gold.

Orva che dopo un’avvio di gara equilibrato, con le due formazioni dedite ad una fase di studio reciproca, prova il primo allungo dopo 7’ con Presentazi che piazza la tripla del 21 a 14 lughese con gli “aviators” che chiudono avanti per 23 a 16 i primi dieci minuti di gara. La seconda frazione di gioco vede Castelnovo riportarsi immediatamente a stretto contatto con i romagnoli, con gli ospiti che si portano avanti nel punteggio al 14’ sul 28 a 27 in proprio favore firmato da una tripla di Canuti prima del contro break dei padroni di casa che, in quattro minuti, confezionano un 15-4 riportandosi in vantaggio sul 42 a 32 siglato da Ruini a 2’ dal suono della seconda sirena con Castelnovo che negli ultimi 120 secondi ricucisce in parte il gap, con il punteggio che, all’intervallo lungo premia, ancora l’Orva per 44 a 40. Le due formazioni provano entrambe ad imporre il proprio gioco con la formazione di coach  Galetti che nel terzo periodo dopo il nuovo ritorno di Castelnovo che impatta sul 46-46 con Paulig al 24’ allunga nuovamente sul 56 a 49 al 28’ grazie ad una tripla di Presentazi con Paulig costretto a lasciare anzitempo il terreno di gioco per un brutto infortunio al volto riportato in seguito ad uno scontro di gioco fortuito; Seravalli sigla il 60 a 51 per i bianco-verdi a sessanta secondi dal termine, ma gli uomini di coach Diacci sono ancora pienamente dentro il match e Rossetti, il migliore nelle file della L.G., a fil di sirena piazza la tripla che mantiene vive le speranze dei reggiani, con il tabellone che segna 62 a 57 in favore degli “aviators”. Ultimo quarto che procede con le due contendenti sempre a stretto contatto, con Lugo che riesce a trovare il nuovo, decisivo, break a 180 secondi dal termine con un decisivo Seravalli che firma il  77 a 68 per i padroni di casa che mantengono un vantaggio seppur minimo sino ai secondi finale del match, dove Ruini & c. gestiscono la palla in maniera impeccabile costringendo Castelnovo al fallo sistematico negli ultimi sessanta secondi di gioco, ma Seravalli, Cortesi e Zhytaryuk sono glaciali dalla lunetta (8/8) e la schiacciata di Zhytaryuk, sul suono dell’ultima sirena, fissa il punteggio finale sull’87-75 per l’Orva.

 

PLAY OUT FINALE Gara 3

BOLOGNA BASKET 2011 – TECNOSISTEM 62 – 51 (2-1)

(14-14; 31-24; 42-36)

Bologna Basket 2011: Leone 12, Chiarini 11, Tugnoli ne, Guerri 4, Vorzillo 4, Nanni 12, Maldini ne, Storchi 7, Pappalardo 12. All. Muscò.

Stars: Bertoncello, Morando, Skocaj 18, Cristalli 2, Galvan, Landuzzi 4, Yakobe, Flori 7, Gambetti 3, Lalanne, Barilli 9, Salvi 8. All. Cantelli.

Serie D, Anzola e Molinella sono, come da pronostico, le due finaliste

PLAY OFF SEMIFINALE Gara2

VENTURI – IMMOBILIARE 2000 81 – 72 (2-1)

(26-16; 47-36; 61-56)

Anzola: Venturi D., Venturi N. 6, Luparello 7, Boldini 6, Poluzzi, Lambertini 2, Franchini 6, Kalfus ne, Fiorini, Bastoni 10, Mazza 23, Regazzi 21. All. Coppeta.

Giardini Margherita: Alaimo 21, Pellegrinotti ne, Grassitelli 11, Marcelli, Florio, Stefani 2, Baccilieri 10, Paracchini 2, Brina 6, Cataldo 16, Pierini, Lambertini 4. All. Lanzi.

Anzola conquista meritatamente la finale in un match praticamente sempre condotto. I Gardens, però, non hanno mai mollato, ma è sempre mancato un centesimo per fare un euro.

Dopo le prime schermaglie (2-4), la maggiore determinazione dei padroni di casa veniva premiata da 7 punti di Luparello (15-6 al 6′). Gli ospiti, però, dal 26-16 della prima sirena, risalivano al 35-32 del 16′ con Cataldo e Baccilieri inarrestabili. Mazza e Regazzi, però, non erano da meno e, complice anche un tecnico sanzionato a coach Lanzi, con palla in mano all’Immobiliare 2000, all’intervallo si andava sul 47-36. Veemente l’avvio dei Gardens nella ripresa: 49-46 al 24′, ma anche in questo caso la Venturi rispondeva colpo su colpo (56-48 al 26′ e 61-56 al 30′). Uno strepitoso Alaimo, però, non mollava e, a 4′ dalla fine, Cataldo firmava il -2 (69-67). L’aggancio, però, non arrivava mai e, sul 77-72, ad una quarantina di secondi dal gong, Paracchini cercava l’1vs5, sbagliava e, sul successivo fallo, Boldini era glaciale dalla lunetta chiudendo virtualmente il match (79-72) a 31″ dalla fine.

POLISPORTIVA MOLINELLA – VIS BASKET PERSICETO 72 – 59 (2-1)

(30-19; 44-31; 56-47)

Molinella: Ugulini, Quartieri 6, Pusinanti 6, Piazzi 9, Ricci 10, Folesani 9, Spisni ne, Lanzi 17, Quaiotto 9, Trippa 2, Serio 4, Frazzoni ne. All. Baiocchi.

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini 1, Chiusoli 1, Morisi 3, Parmeggiani 7, Cornale, Almeoni 9, Chiapparini 3, Genovese 14, Papotti ne, Ramini ne, Ranzolin 21. All. Rusticelli M.

PLAY OFF SEMIFINALE Gara1

IMMOBILIARE 2000 – ANZOLA 74 – 66 (1-1)

(15-13; 30-28; 50-43)

Giardini Margherita: Alaimo 19, Grassitelli 14, Marcelli 2, Florio, Stefani, Paracchini 19, Ceresa, Baccilieri, Cataldo 7, Brina 2, Pierini 9, Lambertini 2. All. Lanzi.

Anzola: Poluzzi ne, Venturi D. 13, Venturi N. 10, Luparello 6, Boldini 10, Lambertini, Franchini 2, Kalfus ne, Fiorini 5, Bastoni 12, Mazza 8, Zanata. All. Coppeta.

I Gardens impattano la serie sconfiggendo meritatamente Anzola per 74-66 dopo una gara durata quasi due ore e con qualche fischiata che, nel finale, ha fatto arrabbiare l’entourage ospite.

I primi venti minuti avevano lo stesso leit-motiv: l’Immobiliare 2000 scattava meglio dai blocchi (8-2 nel primo quarto, 24-17 nel secondo), ma Anzola che rispondeva colpo su colpo con un Bastoni letale in entrambe le metà campo. Nella ripresa il secondo e terzo fallo per l’all around di scuola Fortitudo rallentava la formazione di Coppeta ed i padroni di casa ne approfittavano per raggiungere il +11 in un paio di occasioni. Si arrivava al finale con gli ospiti in rimonta e tabellone che segnava 58-57 grazie ad una serie di bombe dei fratelli Venturi e Luparello. Tripla di Grassitelli e +4; 1/2 di Boldini, tripla di Paracchini per il 64-58. Doppietta dalla lunetta di Bastoni e piazzato di Brina per il 66-60. Gioco da tre punti di Nicola Venturi e nuovo -3. Qui arrivavano le decisioni non digerite da Anzola: tecnico a Coppeta e antisportivo a Boldini nel giro di pochi secondi e la gara si chiudeva virtualmente qui. Appuntamento per sabato alle ore 21 quando Anzola rimetterà nel roster il pivottone Regazzi, oggi precauzionalmente in tribuna dopo un colpo subito contro i Titans.

VIS BASKET PERSICETO – POLISPORTIVA MOLINELLA 71 – 55 (1-1)

(22-15; 45-29; 60-43)

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini, Morisi 3, Parmeggiani 11, Cornale 5, Almeoni 18, Chiapparini 4, Genovese 10, Ferrari, Ranzolin 19, Chiusoli, Papotti 1. All. Rusticelli M.

Molinella: Ugulini, Quartieri, Pusinanti 8, Piazzi 11, Ricci 8, Folesani, Spisni, Lanzi 7, Quaiotto 12, Trippa 4, Serio 5, Frazzoni. All. Baiocchi.

Promozione, Castellana, Audax Ferrara e Pgs Welcome Bologna promosse in serie D!

PROMOZIONE

FINALE Gironi A/B

CASTELLANA – FULGOR FIDENZA 65 – 62

(19-11; 35-28; 53-47)

Castelsangiovanni: Coppeta 13, Faravelli, Eccher, Di Giorgio 1, Fanaletti 7, Markovic 8, Derba 7, Zamboni 19, Villa 7, Mazzocchi 3, Belli. All. Piva.

Fidenza: D’Esposito, Rigoni 3, Orsi, Iacomino 9, Galvani, Molinari 6, Roma 11, Gelmini 11, Parmigiani 14, Ceci, Prosperi 8. All. Fiesolani.

La Bakery Castellana si laurea campione del campionato di Promozione. Nell’atto finale del torneo i piacentini hanno avuto la meglio su un’ottima Fidenza, compiendo il sorpasso decisivo nell’ultima frazione di gioco, dopo essere stati sempre costretti ad inseguire, anche di 15 lunghezze. Inizia il match davanti ad una buona cornice di pubblico, in particolare quella che incita i fidentini della Fulgor, con i tifosi giunti in massa e molto organizzati in quanto a coreografie. Le prime battute di gara non fanno trapelare la solita emozione della cornice del PalaBigi, come avvenuto in passate edizioni. La Fulgor tenta la fuga portandosi sul 9-4 dopo 3’, mentre la Castellana perde subito Coppeta per due falli commessi in un amen. La Bakery resta in scia, ma la Fulgor si affida alle tre bocche da fuoco Parmigiani, Roma e Gelmini per portarsi sul 17-11 a 2’ 21” dalla fine del quarto. L’inerzia resta in mano di Fidenza e il quarto di chiude sul 19-11. Nel secondo periodo una bomba di Molinari mette fine a due minuti di “sportellate” in campo e lancia sul +11 la Fulgor (22-11 dopo 2’). Si inizia a segnare meno da ambo le parti, ma la Castellana resta ferma a quota 11 punti per i primi 4’ di inizio quarto, quando un libero di Coppeta, rientrato in campo, sblocca la Bakery, dopo il massimo svantaggio di 26-11. La gara si torna ad accendere e la Castellana ritrova coraggio e grinta, grazie anche alla zona 2-3 e alla spinta di Derba, Villa e Coppeta (31-22 a 3’ dal termine). La seconda frazione si chiude sul punteggio di 35-28 per la Fulgor Fidenza. Alla ripresa delle ostilità è la Fulgor Fidenza, dove spiccano Molinari, Roma e Iacomino, che si mette in difesa zona. Un paio di bombe di Coppeta riducono il gap tra le due squadre, fino al 42-39 Fulgor dopo 4’ dall’inizio del quarto. Sul 44-39, un mini break di Fidenza la riporta sul 49-39 a 3’ dalla fine del periodo. Le due zone iniziano a concedere qualcosa agli attacchi ed aumentano di conseguenza percentuali al tiro e contropiedi. Zamboni però non ci sta e si carica l’attacco della Bakery sulle spelle. Il terzo quarto si chiude sul 53-47 in favore di Fidenza. L’ultimo periodo si apre con una Castellana molto aggressiva in difesa che arriva fino al -4 (53-49 dopo 1’). Fanaletti, ben coadiuvato da Markovic, spinge i contropiedi di Castellana fino al 55-54 a 6’ 50” dalla fine del match. Tutto ufficialmente da rifare per Fidenza dopo il +15 del primo tempo. Sul 58-55 il quarto fallo di Coppeta sembra far pendere la gara in direzione Fulgor, ma una bomba dello stesso Coppeta e un canestro più fallo di Zamboni portano avanti la Castellana per la prima volta nella gara (59-61 a 3’ dal termine). Prosperi impatta dalla lunetta il 61-61 a 2’ dalla fine, ma Fanaletti sigla il nuovo vantaggio Castellana: 61-63. Parmigiani subisce fallo, ma dalla lunetta segna solo il primo libero per il 62-63 a 40” dal termine. E’ Zamboni, subendo fallo e segnando i due liberi a chiudere virtualmente il match sul 62-65. L’ultimo tiro di Iacomino, con 4” da giocare, termina fuori e la Castellana può esultare per la conquista della serie D. Al termine del match.

FINALE Gironi C/D

F.FRANCIA PALL. – AUDAX BASKET 53 – 58

(13-19; 23-28; 41-41)

Zola Predosa: Galli 13, Perrotta 8, Zini 1, Mazzoli 4, Cevenini ne, Bettini 1, Masina 4, Barilli 5, Pagano 6, Lenzi 6, Bosi 5, Balducci ne. All. Brochetto.

Audax Ferrara: Seravalli, Zanchetta 17, Fabbri 10, Marabini 5, Virgili 2, Pigozzi 11, Ferraresi, Ricci ne, Terzi ne, Del Torto ne, Lazzari 2, Bovo 11. All. Folchi.

L’Audax vince la finale per salire in serie D davanti ad una cornice di pubblico clamorosa. Erano circa cinquecento i presenti al palasport di San Pietro in Casale, in gran parte provenienti da Zola Predosa, ma era importante e rumorosa anche la quota tifosi estensi. La Francesco Francia ha pagato a caro prezzo l’assenza del suo bomber, la guardia Romagnoli, infortunato, e, nel finale, è mancata la lucidità per recuperare, mentre, dall’altra parte, Marabini e Bovo sono stati letali nel concitato epilogo.
La cronaca: scattava meglio dai blocchi Zola (8-2 al 4’), ma l’Audax comandava sotto i tabelloni e metteva la freccia sul 10-11 (tripla di Pigozzi). Gli estensi mantenevano un vantaggio tra uno e due possessi fino all’intervallo lungo grazie al duo Pigozzi-Zanchetta, mentre i felsinei non riuscivano a trovare uno che trascinasse i compagni. Nella ripresa la musica non sembrava cambiare tanto che Fabbri e Bovo firmavano il +9 (29-38) al 26’. Era Galli, però, a scuotere i suoi: tripla del 36-40 e poi canestro sulla terza sirena per il 41-41. L’inerzia era cambiata e la bomba di Bosi sembava confermare questa sensazione. Si arrivava alla volata sul 49-49 e Marabini firmava il +2. Un libero di Bovo e Ferrara a +3 con la Francesco Francia in palese difficoltà in attacco. Audax ancora a +3 sul 53-56 e biancoblu che fallivano la tripla del pareggio a -40”. Il libero della sicurezza lo segnava Pigozzi, con la truppa di Brochetto che chiudeva sfiduciata, anche se cosciente del fatto che ha ancora una possibilità per salire in serie D.

FINALE Gironi E/F

P.G.S. WELCOME – BASKET GIALLONERO 61 – 43

(19-11; 31-19; 44-26)

PGS Welcome Bologna: Lamborghini L. 13, Sakho, Calzolari 9, Lamborghini S., Betti 3, Bernardini, Sabbioni 7, Palmieri 6, Alessandri 16, Ferulli 3, Magelli, Ferrari 4. All. Bulgarelli.

Giallonero Imola: Dall’Osso, Vicentini 2, Grandolfi 5, Pederzoli 7, Spoglianti 4, Biancoli 4, Campomori, Orlando 4, Vannini 5, Villa 2, Simoni 10, Remonini. All. Creti.

Promozione conquistata a Molinella per la Pgs Welcome, al termine di un match dominato dalla prima frazione ai danni della Giallonero Imola che, ora, dovrà affrontare gli spareggi per poter centrare l’obiettivo della Serie D.
Partono forti i ragazzi di coach Creti, piazzando subito un parziale di 2-9 nei primi 2’44’’. Sembra l’inizio di una sfida avvincente con la Pgs che reagisce e ribalta il punteggio, portandosi sul 12-11, grazie al canestro di Palmieri a 1’53’’ dalla fine del primo quarto. Coach Creti, costretto al timeout per interrompere il buon momento degli avversari, prova a suonare la carica, ma la Welcome vuole la promozione e chiude la frazione con un parziale di 7-0, concluso con la trasformazione dalla media, sulla sirena, proprio di Palmieri. Il secondo quarto si apre con Simoni (top scorer dei suoi con 10 punti) che prova a tenere a galla Imola con una bomba dall’arco, ma niente da fare. La PGS difende magistralmente e sbaglia pochissimo sotto canestro. Luca Lamborghini dirige l’orchestra e i compagni suonano lo spartito alla perfezione: parziale di 8-3 a 4’27’’ lanciato dai due liberi di Alessandri (16 punti al termine della gara) che tarpa le ali alle speranze di rimonta avversarie e chiude il primo tempo sul 31-19. Al ritorno sul parquet i gialloneri provano a limitare la fuga della Pgs commettendo molti falli, ma a cronometro fermo, ai ragazzi di coach Bulgarelli, non tremano le mani. Nell’ultimo minuto della terza frazione, il solito Alessandri mette a referto quattro dei sei punti portando il risultato sul 44-26 chiudendo virtualmente la gara. Gli ultimi dieci minuti si aprono con l’assist sopraffino di Luca Lamborghini per l’appoggio a canestro di Alessandri, passano altri trenta secondi e l’indomabile centro biancoblu realizza nuovamente, per il massimo vantaggio dell’incontro (48-26). I gialloneri imolesi non riescono a ridurre minimante lo svantaggio accumulato e la Pgs Welcome può attendere tranquillamente il suono della sirena per festeggiare la conquista della Serie D con i suoi tifosi.

L.V.

C Gold, Virtus Imola in finale, Pontevecchio e Bsl salve. C Silver, gara1 di finale è del Lugo

PLAY OFF SEMIFINALE Gara 3

NPC – DESPAR 73 – 55 (2-1)

(21-14; 34-27; 51-36)

VSV Imola: Sassi ne., Poluzzi 11, Grillini 9, Morara 12, Di Placido ne, Corcelli 11, Guglielmo 3, Creti ne, Francesconi ne, Chiappelli 13, Porcellini 12, Filippini 2. All. Alfieri.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 7, Betti ne, Fenati ne, Brandani 4, Govi 3, Parmeggiani 2, Lugli 9, Martini, Pasquini 13, Magni ne, Agusto 17, Albertini. All. Cavicchioli.

 

PLAY OUT SEMIFINALE Gara 2

NUOVA PSA MODENA – B.S.L. SAN LAZZARO 69 – 73 (0-2)

(27-17; 35-30; 54-49)

PSA Modena: Burresi 9, Macchelli, Tinarelli, Pulvirenti 7, Bertoni 3, Tamagnini, Colombi, Frilli 15, Saccà 25, Bianchini 2, Biascaro 8. All. Solaroli.

San Lazzaro: Sgorbati 8, Lolli 6, Saccaro 2, Forni, Binassi 2, Mellara 6, Masrè 13, Bianchi 12, Cavazzoli, Vercellino 16, Allodi 8. All. Rocca.

POL. CASTELFRANCO EMILIA – POL. PONTEVECCHIO 70 – 90 (0-2)

(26-19; 46-42; 55-66)

Castelfranco: Romagnoli ne, Tomesani 12, Zucchini 6, Lavacchielli 6, Biello 7, Villani 5, Del Papa 12, Tedeschini 17, Pedroni ne, Lusvarghi ne, Righi 5. All. Boni.

Pontevecchio: De Pascale 25, Martelli 2, Franchini ne, Riguzzi 3, Verdi 2, Mantovani 3, Conti 8, Di Rauso 16, Bergami 3, Tinti 26, Buriani 2. All. Lepore.

Con una perentoria vittoria in trasferta la Pontevecchio chiude la pratica play-out, mantenendo saldo il suo posto nel campionato di serie C Gold. Una vittoria che ripaga il lavoro svolto da settembre ad oggi, in particolare quella della seconda fase di campionato. Tutti i ragazzi impegnati in questa partita hanno dato il loro contributo in termini di punti e di impegno difensivo. Quest’ultimo fondamentale è stato determinante, in particolare in queste ultime due partite di play out. Tenere a 70 punti uno dei migliori attacchi come quello di Castelfranco, per di più sul loro campo di casa, è stato il fattore decisivo della serie.

La partita non era iniziata benissimo per gli amaranto, che al quinto del primo quarto subivano la vena realizzativa dei padroni di casa, che si portavano in vantaggio 12-4, costringendo la panchina granata a chiamare time out.  Le cose però non cambiano al rientro in campo, con la Pontevecchio ancora un po’ contratta, pur trovando più facilmente la via del canestro grazie alle buone percentuali offensive. La difesa però non morde come dovrebbe, e così il primo tempo si chiude con il vantaggio Castelfranco, 46-42. Dopo il riposo lungo la Pontevecchio cambia faccia e subito mostra l’atteggiamento giusto in difesa, che si ripercuote positivamente in attacco, con giocate in sovrannumero e movimento di palla veloce ed efficace, che mette in ritmo le bocche da fuoco dall’arco dei tre punti, in particolare un ispirato De Pascale (7/14 alla fine). Arriva così prima il recupero dello svantaggio, e poi il sorpasso amaranto, con il tabellone che recita +11 Pontevecchio quando si sta per entrare negli ultimi dieci minuti. Nell’ultima ed determinate frazione di gioco la sostanza non cambia, Castelfranco non riesce a riavvicinarsi e la Pontevecchio tocca il +20 finale, festeggiando la vittoria della serie che vale così la permanenza in C Gold.

 

SERIE C SILVER

PLAY OFF FINALE Gara 1

FB ASSICURAZIONI – ORVA 80 – 83

(24-21; 40-33; 60-56)

Lg Competition Castelnovo Monti: Mammi, Canuti 17, Grulli, Ovi 2, Guarino 2, Rossetti 12, Paulig 10, Magnani 16, Vanni 11, Vezzosi 6, Mallon 4, Benvenuti. All. Diacci.

Lugo: Baroncini G., Baroncini F., Pasquali, Cortesi 27, Nieri 11, Seravalli, Legnani 10, Presentazi 10, Hand 6, Scardovi, Ruini 11, Zhytaryuk 8. All. Galetti.

Parte forte LG con un ottimo atteggiamento di fronte alla “corazzata” Lugo. Magnani mette subito una bomba rincalzata con un ribalzo in attacco e successivo canestro in reverse. Rossetti dalla distanza e Vanni da sotto portano subito Castelnovo sul 10-2. Risponde Lugo con Cortesi e Legnani, ma sbagliando molto in fase di realizzazione. La difesa montanara tiene e consente alla LG di chiudere il primo quarto sul +3. Il secondo periodo inizia con la squadra di casa all’arrembaggio con un parziale di 8 a 0 portando il punteggio sul 32 a 21. L’intensità rimane alta, ma entrambe le formazioni sbagliano molto. Si arriva all’intervallo con Castelnovo che aumenta il divario a +7. La terza frazione vede la LG portarsi sul + 12 con Canuti, Rossetti, Paulig e Magnani, poi un black out difensivo che consente a Cortesi e Ruini di accorciare fino al -4. Diverse fischiate discutibili, spesso in attacco, caricano di falli Guarino, Paulig e Mallon e Diacci è costretto a rotazioni forzate. Soprattutto concorrono ad invertire  l’inerzia della partita e consentono a Cortesi, Presentazi e Ruini di arrivare  al sorpasso (60-62) all’inizio dell’ultimo periodo. Lugo tenta l’allungo portandosi sul + 8. Castelnovo non ci sta e rosicchia punti dalla lunetta sperando nel riaggancio. Il discutibilissimo  5° fallo fischiato a Vanni su rimbalzo difensivo e il successivo fallo tecnico uccidono ogni speranza per Castelnovo. Decisione pesantissima in un momento davvero delicato della partita che rischia di compromettere una intera stagione di sacrifici per i “montanari”. Finisce il match con una sola distanza fra due squadre che probabilmente meritano davvero di essere le finaliste avendo mostrato di essere costantemente in equilibrio.

 

PLAY OUT FINALE Gara 2

TECNOSISTEM – BOLOGNA BASKET 2011 78 – 74 (1-1)

(24-18; 45-32; 59-56)

Stars: Bertoncello 11, Morando, Skocaj 11, Cristalli 11, Galvan 17, Landuzzi 17, Venturi, Flori 3, Gambetti 8, Lalanne ne, Barilli, Salvi. All. Cantelli.

Bologna Basket 2011: Leone 6, Chiarini 10, Tugnoli, Guerri, Vorzillo 9, Nanni 15, Maldini, Storchi 16, Pappalardo 18. All. Muscò.

Serie D, in campo per le “belle”, Molinella, Anzola e Vis rispettano il pronostico. Aics e Luzzara salve

PLAY OFF QUARTI Gara 2

ANZOLA BASKET – TITANS OZZANO BASKET 93 – 77 (2-1)

(20-16; 41-38; 63-61)

Anzola: Poluzzi F., Venturi D. 3, Venturi N. 10, Luparello 9, Boldini 8, Lambertini 1, Franchini ne, Fiorini 4, Bastoni 12, Mazza 27, Regazzi 13, Zanata 6. All. Coppeta.

Titans Ozzano: Fornasari 21, Curione 14, Alberti, Bargiotti, Gianasi 3, Quarantotto 11, Tuccillo 9, Gamberini 2, Manini 2, Campagna 15, Paolucci, Benfenati. All. Cinti.

POLISPORTIVA MOLINELLA – ATLETICO BASKET 63 – 51 (2-1)

(19-17; 38-24; 44-41)

Molinella: Ugulini, Quartieri 3, Pusinanti 11, Piazzi 2, Ricci 4, Folesani 13, Lanzi 13, Quaiotto 9, Trippa, Serio, Frazzoni 7. All. Baiocchi.

Atletico Borgo: Gherardi, Rossi 2, Grassi, De Simone 8, Diop 3, Artese 9, Cannella, Veronesi G. 9, Veronesi M. 2, Savic 2, Pedroni 2, Zappoli 14. All. Pietrantonio.

VIS BASKET PERSICETO – BASKET VILLAGE 70 – 67 dts (2-1)

(17-15; 37-37; 48-50; 62-62)

Vis Basket Persiceto: Scagliarini ne, Chiusoli 2, Morisi, Parmeggiani 5, Cornale 10, Almeoni 21, Chiapparini 10, Genovese 6, Papotti ne, Ramini 3, Ferrari ne, Ranzolin 13. All. Rusticelli.

Basket Village: Paoloni, Ballini 17, Costa ne, Salicini 1, Banzi 2, Nicotera 4, Neviani 17, Pedrielli 8, Fava, Pedrelli ne, Marcheselli L. 13, Marega 5. All. Marcheselli E.

 

PLAY OUT Gara 2

AICS JUNIOR BASKET FORLI’ – G.S. ARBOR BASKET 80 – 62 (2-1)

(21-11; 39-35; 53-47)

Aics Forlì: Bergantini 6, Valgimigli 21, Perugini, Gasperini, Bacchini 2, Totaro 19, Molinari 5, Crocini 11, Zamagni 16, Catani, Bombardini, Casadio ne. All. Chiadini.

Arbor Reggio: Fontanesi 4, Petri, Monti 12, Visini ne, Pedrazzi 20, Braglia, Franzoni 19, Davoli 3, Insolia 4, Marani ne. All. Bellezza.

UNIONE SPORTIVA AQUILA – CRAL E. MATTEI 83 – 71 (2-1)

(14-10; 36-27; 55-45)

Eagles: Ploia ne, Magnanini 5, Costantino 9, Caleffi 10, Galeotti 11, Simonazzi 19, Gelosini 10, Petrolini 13, Benatti 4, Freddi 2, Folloni, Pasini. All. Campedelli.

Ravenna: Trerè 3, Bernardi, Casciello 10, Lasi 5, Vistoli 5, Saccardi 12, Fabbri, Zannoni 15, Polyeschuk 7, Zannini 3, Bartolotti 6, Morigi 5. All. Focarelli.

In una palestra luzzarese finalmente gremita si gioca la sfida decisiva di un playout in cui le due compagini, finalmente al completo dopo tante vicissitudini, dimostrano di valere probabilmente un livello più alto, protagoniste di una partita ben giocata sia tecnicamente che tatticamente. Si parte con gli ospiti che dopo cinque minuti sono in vantaggio 5-0 e gli aquilotti che sembrano non riuscire a scrollarsi di dosso i fantasmi della gara di andata; ma l’atteggiamento e l’intensità sono ben diversi, con Benatti e Freddi a segnare i primi punti a referto per i biancoverdi che, raggiunti gli ospiti sul 7 pari faranno poi gara di testa fino alla fine. Il primo quarto si chiude sul 14-10 grazie a una tripla allo scadere del lungo ravennate Zannoni, che gela gli entusiasmi del pubblico di casa. Nel secondo quarto la truppa luzzarese prova a scavare il solco con Petrolini (8 punti per lui nel secondo periodo), limitando Trerè (il migliore all’andata) con una difesa attenta di tutti gli esterni, ma senza riuscire a dare la spallata decisiva, con i ravennati che si aggrappano al pressing e alla zona e ad alcune ingenuità dei padroni di casa che fruttano palle perse e canestri facili. Al rientro dall’intervallo Ravenna prova ad alzare il livello della difesa, ma il metro arbitrale poco permissivo è più premiante per gli Eagles che hanno anche percentuali discrete dalla linea del tiro libero. Inizia l’elastico dei vantaggi che oscillano tra i 3 ed i 10 punti, finchè Simonazzi, con due triple in fila, rompe l’equilibrio e regala il +16 (68-52) alla squadra di casa a -6’30”. Ravenna reagisce subito con pressing e alcune rubate, dovendo anche subire l’uscita per infortunio di Trerè, e si riporta anche a -7, ma stavolta gli aquilotti mantengono la calma e, nonostante l’uscita per falli di Galeotti e per infortunio di Simonazzi, controllano gli ultimi minuti con Magnanini (per lui ovazione all’ingresso in campo da parte dei ragazzi del settore giovanile in gradinata), Caleffi e Costantino che, sul fallo sistematico, sono bravi a chiudere con i tiri liberi.

Da segnalare durante il massimo sforzo per rimontare da parte dei ravennati la sportività di Zannoni (il  migliore dei suoi nonostante il grande sforzo difensivo di Benatti, ottimo nonostante i soli 4 punti) che si accusa di un tocco sulla palla che esce dal campo, correggendo la decisione degli arbitri e restituendo la rimessa alla squadra di coach Campedelli, in un momento topico dell’incontro. Finisce in festa con selfie di squadra e tifosi per i social network e appuntamento alla prossima stagione ancora in serie D. Per Ravenna il rammarico per una retrocessione condizionata da infortuni e assenze, più che dalle qualità della squadra, ma che apre ampie possibilità per un ripescaggio.

C Gold, il Basket 2000 centra la finale, 4 Torri e Virtus Imola alla “bella”. Partono anche i Play Out

Il Basket 2000 proverà a chiudere la serie e raggiungere la finale, mentre la 4 Torri, invece, deve sfruttare il fattore campo per andare alla “bella”. Nei play out Bsl favoritissima sulla Psa, mentre è da tripla la sfida Pontevecchio-Castelfranco.

PLAY OFF SEMIFINALE Gara 2

DESPAR – NPC 82 – 51 (1-1)

(17-22; 46-34; 64-42)

4 Torri Ferrara: Brandani 3, Parmeggiani 15, Lugli, 12 Pasquini 9, Agusto 14, Chiusolo 9, Fenati ne, Govi 3, Martini 10, Magni, Albertini 7, Betti. All. Cavicchioli.

VSV Imola: Poluzzi 3, Corcelli 11, Porcellini 8, Chiappelli 15, Filippini 4, Sassi, Grillini 1, Morara 7, Di Placido ne, Guglielmo 2, Francesconi ne, Creti. All. Alfieri.

BMR – TIGERS BASKET 2014 84 – 69 (2-0)

(22-20; 44-40; 64-59)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 12, Ferrari ne, Bertolini 16, Bartoccetti 9, Astolfi Gia., Astolfi Giu 3., Farioli 18, Levinskis ne, Pugi 18, Rika ne, Germani 8, Manini ne. All. Spaggiari.

Tigers Forlì: Tugnoli 6, Giampieri 11, Mossi 25, Gurini 2, Poggi ne, Villa ne, Little 7, Donati 2, Agatensi ne, Cacciavillani 9, Jovic 7. All. Conti.

 

PLAY OUT SEMIFINALE Gara 1

B.S.L. SAN LAZZARO – NUOVA PSA MODENA 80 – 77

(28-9; 47-37; 62-60)

San Lazzaro: Sgorbati, Lolli 13, Saccaro 3, Forni, Binassi 4, Mellara 10, Masrè 16, Bianchi 10, Fabbri ne, Cavazzoli ne, Vercellino 15, Allodi 9. All. Rocca.

Psa Modena: Tejada ne, Burresi 29, Macchelli, Pulvirenti 14, Bertoni, Tamagnini, Govi ne, Frilli 11, Saccà 9, Bianchini, Biscaro 14. All. Solaroli.

Vittoria sofferta per i sanlazzaresi contro una PSA scatenata nel secondo tempo. Per i primi diciotto minuti la Bsl sembrava fare un solo boccone dei modenesi, ma, nelle ultime curve, ha rischiato veramente grosso.

Pronti, via e 15-0 dopo 4′ con Lolli a quota 7. Solaroli tentava la carta della zona pari, ma il vantaggio saliva ancora fino al 41-18 del 14′, grazie ad un Masrè (10 punti) scatenato. L’ex Burresi, però, non mollava e lo seguivano Pulvirenti, Frilli e Biscaro in una rimonta che, dal 45-30 del 18′, portava i gialloblu al 47-37 dell’intervallo. L’avvio della terza frazione era shock: triple di Pulvirenti (2) e Frilli e sorpasso sul 50-51, con una zona dispari che irretiva i padroni di casa. Iniziava una lunghissima volata, con minimi vantaggi (massimo cinque punti) da una parte e dall’altra. Sul 75-75, a -32″, Bianchini faceva 0/2 dalla lunetta. Vercellino, decisivo nell’ultimo quarto, rispondeva con un missile (78-75) a -13″. 1/2 di Saccà a -9 e stessa sorte per Allodi un secondo più tardi (79-76). Ancora fallo su Saccà che metteva il primo, sbagliava il secondo, ma il rimbalzo era della Bsl, che chiudeva i conti con un libero di Masrè a 2″ dalla fine.

POL. PONTEVECCHIO – POL. CASTELFRANCO EMILIA 86 – 80

(22-16; 39-43; 57-52)

Pontevecchio: De Pascale 22, Martelli 9, Franchini, Nardi,  Riguzzi 3, Verdi, Mantovani 2, Conti 9, Di Rauso 13, Bergami 4, Tinti 21, Buriani 3. All. Lepore.

Castelfranco Emilia: Romagnoli ne, Tomesani 8, Zucchini 24, Lavacchielli 10, Biello 4, Villani 6, Del Papa 10, Tedeschini 11, Pedroni ne, Lusvarghi ne, Righi 7. All. Boni.

Inizia col piede giusto il percorso nella serie play-out contro Castelfranco Emilia, per i ragazzi della Pontevecchio. Davanti a una palestra Pertini ricca di pubblico accorso a supportare la squadra in occasione del delicato appuntamento, gli amaranto si impongono per 86-80, fornendo una buona prestazione offensiva e mettendo in campo l’atteggiamento che s’addice a una gara di questa importanza.

Cronaca: partenza a razzo per la Pontevecchio, che si porta in un amena avanti per 13-4, che diventa 22-9 con 4′ sul cronometro del primo quarto. Time-out Castelfranco, che comincia a trovare nel tiro da fuori di un ispirato Veronesi (6/9 dalla lunga per lui a fine partita) l’arma in grado di fare male alla difesa dei padroni di casa. Il secondo quarto inizia sulla scia del primo, con la Pontevecchio che fa fatica ad attaccare e Castelfranco che recupera tutto lo svantaggio fino al 39-43 biancoverde alla pausa lunga. Nella ripresa i ragazzi di Lello Lepore riprendono gradualmente ritmo e, alzando l’intensità difensiva, contenendo bene Zucchini e Veronesi, arriva il contro parziale amaranto, con soli 9 punti concessi agli avversari a fronte dei 18 segnati nella frazione. Si entra nell’ultimo periodo con il +5 Pontevecchio, la partita sale di toni, con un Tinti determinante in attacco e in difesa, ben coadiuvato da De Pascale (43 punti in tandem per le guardie amaranto) e dai soliti Martelli e Di Rauso: i padroni di casa resistono ai tentativi di rimonta avversari e, alla fine, conquistano il primo round di questa sfida salvezza.

C Gold, il primo squillo dei play off è del Basket 2000. C Silver: Lg Competition in finale

Adesso non si può più sbagliare: le semifinali della C Gold mettono di fronte quattro formazioni agguerrite ed in grado di puntare la salto di categoria. VSV Imola e Tigers hanno il vantaggio del fattore campo, ma, soprattutto, il Basket 2000, ha il potenziale per compiere qualunque impresa.

SERIE C GOLD

PLAY OFF SEMIFINALE Gara 1

NPC – DESPAR 81 – 66

(21-11; 45-26; 59-50)

VSV Imola: Sassi ne, Poluzzi 4, Creti ne, Grillini 4, Morara 12, Di Placido ne, Corcelli 26, Guglielmo 3, Francesconi ne, Chiappelli 17, Porcellini 14, Filippini 1. All. Alfieri.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 4, Betti ne, Fenati ne, Brandani 5, Govi 2, Parmeggiani 9, Lugli 12, Martini, Pasquini 13, Magni ne, Agusto 15, Albertini 6. All. Cavicchioli.

TIGERS BASKET 2014 – BMR 58 – 78

(13-13, 28-38, 46-62)

Tigers Forlì: Valgimigli, Tugnoli 10, Giampieri 9, Mossi 12, Gurini 8, Poggi, Villa ne, Little 9, Donati 6, Agatensi, Jovic, Cacciavillani 4. All. Conti.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 15, Ferrari, Bertolini 5, Bartoccetti 10, Astolfi Gia. ne, Astolfi Giu. 5, Farioli 13, Levinskis 4, Pugi 12, Rika ne, Germani 14, Manini. All. Spaggiari.

Strepitosa Bmr in quel di Forlimpopoli. La squadra scandianese, con 5 uomini in doppia cifra, si aggiudica con una prestazione autoritaria gara uno di semifinale contro i Tigers , guadagnandosi così il match point casalingo nella rivincita, che si giocherà mercoledì alle 21 al PalaRegnani. Dopo un primo quarto equilibrato, gli ospiti prendono saldamente in mano le redini del match a partire dai secondi 10’, dove arrivano a toccare il +12; nella ripresa, poi, la Bmr dilaga, arrivando in più di un’occasione oltre le 20 lunghezze di vantaggio, anche se i Tigers trovano il colpo di coda per andare all’ultima pausa a -16. I locali fanno l’ultimo sforzo per rientrare nel quarto periodo, toccando il -15, ma Scandiano gestisce senza affanni e allunga nuovamente nel finale.

 

Chi sfiderà in finale Lugo? Sulla carta la LG Competition, ma il Guelfo ha dimostrato in questa serie di giocarsela alla pari con i più quotati reggiani. Parte anche, in salsa bolognese, la finale dei play out.

SERIE C SILVER

PLAY OFF SEMIFINALE Gara 3

FB ASSICURAZIONI – GUELFO 81 – 65 (2-1)

(21-19; 40-30; 55-46)

LG Competition Castelnuovo ne’ Monti: Canuti 19, Magnani 9, Ovi 12, Rossetti, Vezzosi ne, Paulig 17, Guarino 6, Mallon 9, Vanni 7, Mammi 2, Benvenuti, Grulli. All. Diacci.

CastelGuelfo: Bernabini 19, Pieri 5, Ventura, Baccarini 3, Sabattani 5, Minghetti, Venturoli 19, Giordani 2, Paluan 8, Casagrande 2, Miceli 2, Ginevri ne. All. Serio.

Guelfo parte meglio e riesce a portarsi avanti a metà quarto sul +5, ma la LG rientra subito con i punti di Mallon e Ovi. Castelnovo avanza nel punteggio grazie ai tiri liberi e vince il primo quarto con il parziale di 21-19. Ovi è in gran giornata e lo si vede ad inizio secondo periodo quando segna 4 punti di fila, ai quali si aggiungono i canestri di Canuti che spingono la LG sul +8 dopo 3’. Guelfo trova nuovamente la via del canestro solo dopo diversi minuti, ma Canuti è “on-fire” e firma il +13 a metà quarto che diventa +15 con i punti di Magnani. I bolognesi riescono a fine periodo a ricucire parzialmente il gap e si va negli spogliatoi con i padroni di casa in vantaggio di dieci lunghezze sul 40-30. Al rientro in campo si segna da una parte e dall’altra, ma la LG firma un parziale da 10-3 e scappa sul +17 dopo appena 2’ e 20 secondi di gioco grazie a 3 triple consecutive di Paulig. Castelnovo sembra controllare il punteggio, ma Guelfo inizia a difendere a zona e la LG fatica ad attaccare: tante palle perse e diversi contropiedi permettono agli uomini di Serio di firmare un parziale da 10-0 che riapre il match e riporta i bolognesi a -7 con 1’30 da giocare. Ovi interrompe la striscia e permette alla LG di chiudere il quarto sul +9.Si ipotizza quindi un ennesimo finale aperto ad ogni pronostico, da vivere punto a punto e che verrà deciso negli ultimi possessi come accaduto in gara-1 e gara-2. E invece i Cinghiali mettono il piede sull’acceleratore in attacco ed in difesa ed i canestri di Ovi, Vanni, Paulig e Canuti chiudono la gara riportando la LG sul +15 a metà quarto, con Guelfo sulle gambe ed incapace di reagire ed imporre il suo gioco. Succede poco negli ultimi minuti, con i montanari in pieno controllo ed i bolognesi incapaci di rimontare il risultato: finisce 81-65 e per Castelnovo sarà di nuovo finale play-off.

 

PLAY OUT FINALE Gara 1

BOLOGNA BASKET 2011 – TECNOSISTEM 61 – 47

(16-13; 37-22; 46-39)

Bologna Basket 2011: Leone ne, Chiarini A. 12, Tugnoli 2, Guerri 6, Vorzillo 4, Nanni 8, Maldini, Storchi 15, Pappalardo 14. All. Muscò.

Stars: Bertoncello 6, Morando, Skocaj 9, Cristalli, Galvan 10, Landuzzi 2, Curti, Flori 12, Gambetti 2, Barilli 4, Salvi 2, Regazzi. All. Cantelli.

1 113 114 115 116 117 139