Molinella vince lo scrimmage di Castel San Pietro

OLIMPIA – MOLINELLA 73 – 80

(23-16; 37-44; 56-59)

Castel San Pietro: Carpani 11, Avoni, Torreggiani 12, Mengozzi, Castellari 3, Grotti ne, Domenichelli 15, Torri 2, Pederzini 2, Galletti 12, Vigori 14, Garuti 2. All. Agresti.

Molinella: Tognon 5, Macchia 2, Boggian 7, Marchi 12, Naldi 11, Biasco 7, Seravalli 11, Carella 15, Folesani 10, Pizzirani, Comidi. All. Baiocchi.

Prima sgambata stagionale per l’Olimpia di coach Claudio Agresti che, sul campo amico, lascia il successo 80-73 ad una buona Molinella.

Le squadre si portano a casa due quarti a testa, con il break (decisivo) che arriva nel secondo parziale con gli ospiti che allungano fino al +15, prima di chiudere sul 28-14. Per il resto le squadre si affrontano a viso aperto, con un buon ritmo, considerando che per la Vifermeca si tratta della prima uscita in pre-season. Per i nerazzurri, ben 5 in doppia cifra: il vice capitano Galletti (12), quindi i nuovi acquisti Vigori (14), Carpani (11), Torreggiani (12) ed Enrico Domenichelli, topscorer del match (insieme a Carella) con 15 punti segnati. Al di là del risultato che non ha, di fatto, alcuna rilevanza essendo un primo test match, la gara sottolinea alcuni aspetti tecnici importanti, come la verve e la personalità di Torreggiani in cabina di regia, la pericolosità balistica di Domenichelli e Carpani, la buona presenza dei lunghi sul pitturato (nonostante qualche rimbalzo concesso di troppo), nonché la crescita dei giovani sia confermati che nuovi. A riposo precauzionale capitan Alessandro Grotti.  Il Molinella mette in mostra le (solite) mani fatate di Matteo Seravalli, la caparbietà di Carella sotto le plance e una buona intensità dei vari Marchi, Naldi, Boggian, dell’ex di turno Biasco e del giovanissimo Folesani.

Alla palla a due, Olimpia in campo con Torreggiani, Carpani, Pederzini, Galletti e Vigori, Molinella con Tognon, Boggian, Marchi, Naldi e Carella. Inizia meglio Molinella (0-4), quindi l’Olimpia prima sorpassa sul 7-6 con la tri-pla di Carpani, quindi allunga sul 15-8 al 6’ con 5 punti di Vigori (con tripla). Seravalli e Domenichelli segnano una tripla a testa in pochi secondi per il 18-12. Quindi il contropiede di Galletti lancia l’Olimpia verso il 23-16 di fine primo quarto. Il secondo periodo vede la squadra di casa in difficoltà nei primi 2’ (0-8) da cui fatica a riprendersi. Qualche imprecisione di troppo nella transizione e al tiro (solo una tripla infilata da Castellari), impediscono ai nerazzurri di rientrare nel quarto: massimo vantaggio ospite sul 9-24, prima del 14-24 alla sirena, con l’Olimpia che accorcia con 5 punti filati di Vigori. Dopo il breve intervallo, subito 8-0 con l’Olimpia che si scuote con Galletti, Torreggiani e Vigori, che diventa 16-8 al 6’30” con la tripla di Torreggiani. Seravalli e Carpani segnano dall’arco per il 19-13, prima del 19-15 di fine quarto. Nell’ultimo quarto l’Olimpia scatta avanti 9-6 al 3’ con Domenichelli, Vigori, Galletti e la tripla di Torreggiani; Garuti stoppa il lungo avversario, ma nel finale di partita Molinella fa pesare le 4 triple di Tognon, Marchi, Naldi e Folesani, con i locali che, a livello numerico, registrano soprattutto gli 8 punti (con tripla) di Domenichelli. Spazio in campo anche ai giovani Avoni e Mengozzi. Il parziale finisce 17-21 per gli ospiti.

Ravenna si aggiudica il “Memorial Vianello”

ORASÌ – TEMA SINERGIE 79 – 71

(19-26; 41-34; 60-55)

Ravenna: Naoni 12, Feliciangeli 10, Brigato 8, Morena 2, Ghigo 5, Paolin 11, Jakstas 11, Paiano 4, Dron 2, Cena 14, Baroni ne, Flan ne. All. Auletta

Faebza: Camparevic ne, Bianchi 1, Rinaldin 3, Mbacke 9, Vettori 13, Van Ounsem 16, Longo 2, Fragonara 17, Dellachiesa ne, Santiangeli 10, Aromando. All. Pansa

La Tema Energie compie un altro passo avanti nella sua marcia di avvicinamento al campionato, mostrando buoni segnali di crescita e di affiatamento del gruppo nel Memorial Vianello giocato in casa dell’OraSì Ravenna. Faenza si presenta senza Fumagalli, impegnato con la nazionale all’Europeo di 3×3, e Romano, fermo a scopo precauzionale per un problema alla schiena, e nel terzo quarto perde Bianchi per un infortunio alla caviglia. Lo staff medico lavorerà per averli tutti e tre al torneo di Jesi in programma nel prossimo fine settimana.

Ottimo avvio di gara della Tema Sinergie che fa valere la maggiore fisicità e segna con grande regolarità. Vettori con 9 punti è il miglior realizzatore, ma sono da sottolineare anche le tante triple segnate. Al primo riposo si arriva con Faenza avanti 26-19, con l’unica nota stonata che sono i due falli commessi da Van Ounsem nei primi tre minuti, che lo tengono fuori per tutto il primo tempo. Poi, però, l’attacco manfredo si inceppa e nei primi otto minuti arrivano soltanto 6 punti. L’OraSì trova fiducia e segna anche da sotto, arrivando all’intervallo avanti 41-34. Ravenna parte nel secondo tempo con un 9-2 (50-36), ma la Tema Sinergie mette in campo l’orgoglio e prima tocca il -3 in due occasioni e poi trova 58-60 al 32’ con Van Ounsem. Il segreto? La grande intensità che è stata il “must” di questo inizio stagione. L’OraSì non ci sta e con Feliciangeli ritorna sul 75-64 al 36’. Faenza mostra ancora il carattere e con la tripla di Fragonara va sul 77-71 a 55’’ dalla fine. Nel finale, però, è ancora Feliciangeli a segnare il canestro che decide la partita sul 79-71 finale.

I Raggisolaris impongono “la categoria” ai Baskers

RAGGISOLARIS – BASKERS 77 – 64

(23-20; 44-36; 68-49)

Faenza: Camparevic, Bianchi, Rinaldin, Mbacke 10, Vettori 7, Van Ounsem 8, Romano 22, Longo 3, Fragonara 18, Dellachiesa, Santiangeli 9, Al Alosy. All. Pansa.

Forlimpopoli: De Cesaris ne, Rossi 6, Brighi A. 5, Brighi L. 5, Ruscelli, Sampieri 2, Vico 21, Apparuti, Zoli, Benzoni 10, Fin 13, Bracci M. 2. All. Tumidei.

Gli applausi per Vico, i tiri da tre e un buon gioco corale dei Raggisolaris, sono stati gli ingredienti di una divertente sfida contro i Baskers Forlimpopoli, neopromossi in B Interregionale e confermatisi molto agguerriti. Faenza, priva di Fumagalli impegnato con la nazionale di 3×3, mostra buone trame di gioco provando molti quintetti sia atletici che fisici, dando altri segnali importanti di crescita. Riguardo a Vico, oltre al lungo applauso del PalaCattani al suo ingresso in campo, si vede dedicare uno striscione dai tifosi faentini con scritto “Cambia la maglia il cuore no. Grazie Seba”.

Il primo quarto è all’insegna delle triple, con Fragonara che ne sforna quattro portando i suoi sul 18-8, ma i Baskers reagiscono e cuciono il gap fino al -3. La frazione la vince Faenza 23-20. Poi, sale in cattedra Vico che trascina Forlimpopoli a suon di punti, ma dall’altra parte c’è un Romano ispiratissimo, che risponde con 8. Il quarto resta in equilibrio e se lo aggiudicano i manfredi 21-16. Al rientro in campo, i Raggisolaris alzano l’intensità difensiva e fanno valere la maggiore fisicità. Due armi che unite alle alte percentuali offensive e ai tanti rimbalzi conquistati, regalano il 24-13 a fine del terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti sono vinti 15-9 dai Baskers. Finisce 77-64 per i Raggisolaris.

Jesi è troppo forte per i Raggisolaris

RAGGISOLARIS – JESI 72 – 83

(19-28; 33-50; 55-74)

Faenza: Camparevic ne, Bianchi 2, Rinaldin 4, Mbacke 19, Vettori 10, Van Ounsem 10, Romano 6, Longo 7, Fragonara 3, Dellachiesa ne, Santiangeli 5, Fumagalli 6. All. Pansa.

Jesi: Di Pizzo 11, Tamiozzo, Del Sole, Bruno 2, Maglietti 3, Nicoli 22, Piccone 20, Arrigoni 25, Toniato ne. All. Ghizzinardi.

Un carattere da applausi e un gruppo che ha già conquistato i tifosi. Si può riassumere così l’amichevole con Jesi, ottima squadra che ha mostrato tutto il suo valore pur priva di Toniato e dell’islandese Palsson, impegnato all’Europeo. Una gara nella quale i Raggisolaris partono soffrendo, per poi riscattarsi alla grande, confermando di avere tante qualità caratteriali. Emblematiche sono le statistiche: Jesi vince il primo tempo 33-50, poi sono i faentini a mettersi in luce, aggiudicandosi il secondo 39-31.

Avvio spettacolare tra tiri da tre segnati da entrambe le parti e giocate da applausi (incredibile la schiacciata di Mbacke, direttamente da assist da rimessa laterale), ma dopo un equilibrio iniziale, i Raggisolaris soffrono l’atletismo e la velocità di Jesi che allunga fino al 19-28 di fine periodo. Faenza continua a sparare a salve, mentre la General Contractor ha un’ottima mira e si porta sul 35-42. L’intensità difensiva dei faentini, sempre alta, questa volta non basta, perché Jesi è brava a conquistare preziosi tiri liberi, che realizza, arrivando all’intervallo avanti 33-50. Il secondo tempo si apre con un break firmato Mbacke per il 10-3 (43-53) e si vede subito che i Raggisolaris hanno riordinato le idee. Jesi, però, con i suoi cecchini continua a sparare da tre punti (14 le triple totali) e sotto canestro Arrigoni segna con continuità. All’ultimo riposo si arriva con gli ospiti avanti 55-74, ma negli ultimi dieci minuti i Raggisolaris hanno una grande reazione d’orgoglio. Pansa ruota tutti i suoi giocatori, avendo da ognuno di loro ottime risposte. Fumagalli è il trascinatore del parziale di 17-9 che vale il 72-83 finale.

Positivo scrimmage per i Flying Balls

LOGIMATIC GROUP – CVD 90 – 56

(28-15; 18-6; 24-20; 20-17)

Ozzano: Odah 11, Margelli 13, Folli 18, Landi 2, Usman 10, Ottavi, Carnovali 8, Diambo 11, Chiappelli 6, Piazza, Giovagnoni 3, Tosini 8. All. Grandi.

A dieci giorni dal raduno e dall’inizio della preparazione, è tempo del primo test per i New Flying Balls, autori complessivamente di un positivo match contro il CVD, formazione iscritta alla prossima serie C. I ragazzi di coach Grandi hanno vinto tutti e quattro i quarti disputati, dominando i primi due e chiudendo con un parziale complessivo di 90 a 56.

Davanti ad un centinaio di tifosi e curiosi di vedere la prima della nuova Logimatic Group guidata da Federico Grandi, Carnovali, dopo pochi secondi, dai 6,75 inaugura la stagione dei canestri. Dopo alcuni minuti affrontati a viso aperto da entrambe le squadre, il ritmo ozzanese è estenuante e a suon di canestri (Odah, Margelli, Folli, Diambo e Chiappelli in rigoroso numero di maglia) i biancorossi chiudono il primo quarto con tredici lunghezze di vantaggio e ben 28 punti segnati. Molto positiva anche la seconda frazione, con i Flying capaci di far segnare appena 6 punti agli ospiti grazie ad una buona prestazione difensiva, mentre in attacco le bombe firmate da Folli e Tosini, creano il gap fino al 18-6 alla sirena. Nel terzo periodo il ritmo dei padroni di casa scende, ma nonostante questo, dopo oltre tre minuti del quarto Ozzano è avanti 7-0. Nella seconda parte della frazione il CVD sfrutta qualche palla persa di troppo ozzanese e trova confidenza dalla lunga distanza. Si entra negli ultimi due minuti con il CVD avanti 18 a 14; tutto fa pensare ad un quarto vinto dagli ospiti, ma negli ultimi 100″, Usman, Margelli e Folli disegnano un parziale di 10 a 2 che ribaltano il punteggio e alla terza sirena il tabellone del Pala Arti Grafiche Reggiani dice 24-20 NFB. Ancora Ozzano anche nell’ultimo periodo, con i ragazzi di coach Grandi che mostrano buoni segnali di intesa e strappano diversi applausi dal pubblico presente. Nel finale il CVD accorcia le distanze, ma il duo Odah-Tosini permette ai biancorossi di vincere anche l’ultimo quarto (20-17).

Prima positiva prestazione per i Baskers

CHEMIFARMA – PALL. VIGNOLA 78-56

(22-15; 25-11; 21-13; 10-17)

Baskers Forlimpopoli: Rossi 3, Brighi A. 6, Brighi L. 12, Ruscelli 5, Sampieri 7, Vico 10, Benzoni 3, Fin 11, Bracci M. 12, Bracci J. 9, De Cesaris, Apparuti, Zoli. All. Tumidei.

Vignola: Torricelli R. 8, Cavani 4, Bussoli, Miani 5, Fossali 5, Cappelli 11, Galvan 7, Righi 6, Corazza, Bianchini 9, Albertini 3, Torricelli F. All. Pantaleo.

Esordio molto positivo per i Baskers che, nel primo incontro di questa intensa preseason, davanti a circa 150 spettatori vogliosi di rivedere in campo i propri beniamini, regolano la Pallacanestro Vignola col punteggio complessivo di 78-56 (punteggio azzerato ad ogni quarto). I romagnoli si sono aggiudicati nettamente i primi tre quarti, per poi abbassare fisiologicamente il ritmo nell’ultimo periodo di gioco, vinto dagli ospiti. Un ottimo test che ha permesso alla squadra artusiana di iniziare subito a mettere benzina nel motore confrontandosi con un avversario che ha giocato con intensità e determinazione. I Baskers hanno dimostrato grande grinta in entrambe le metà campo, mandando ben 4 uomini in doppia cifra; in generale, però, tutti i giocatori hanno speso tutte le energie a disposizione dando un contributo fondamentale. Il prossimo appuntamento di precampionato vedrà Forlimpopoli impegnata al PalaCattani, mercoledì 3 settembre, contro i Blacks Faenza, squadra militante in serie B nazionale, in una sfida ricca di stimoli che permetterà alla truppa di coach Tumidei di confrontarsi con un avversario di una categoria superiore.

Scrimmage positivo per Raggisolaris ed Andrea Costa

RAGGISOLARIS – ANDREA COSTA 73 – 72

(26-22; 40-40; 61-53)

Faenza: Camparevic, Bianchi, Rinaldin 3, Mbacke 6, Vettori 15, Van Ounsem 8, Romano 5, Longo 2, Fragonara 13, Gorgati ne, Santiangeli 13, Fumagalli 8. All. Pansa.

Andrea Costa Imola: Kupstas 11, Chessari, Tamani 4, Moffa 9, Filippini 6, Gozo, Raucci 6, Sanguinetti 12, Gatto 13, Zedda 11. All. Dalmonte.

Continuano a crescere i Raggisolaris, autori di una prestazione positiva anche nel derby con l’Up Imola, vinto 73-72 (come sempre il punteggio è stato azzerato al termine di ogni quarto). Per la prima volta, i faentini giocano al completo e mostrano buone trame di gioco, nonostante i normali cali di tensione dovuti alla preparazione fisica e ai meccanismi di gioco ancora da rodare. La terza amichevole stagionale ha però confermato che la strada è quella giusta per arrivare pronti all’esordio in campionato.

Avvio sprint dei Raggisolaris che, trascinati da Vettori autore di 10 punti nel quarto, si portano sul 21-11, facendosi valere anche in difesa grazie alla solita aggressività, diventata ormai un marchio di fabbrica in questo inizio di stagione. Imola però risponde con Zedda e accorcia fino al 22-26 di fine primo periodo, frazione vinta con merito dai faentini. Nella seconda è l’Andrea Costa a partire meglio portandosi sul 10-2. I Raggisolaris nonostante la grande intensità reggono meno l’urto in difesa e subiscono canestri soprattutto da fuori, ma nel finale il gap si ricuce e proprio allo scadere Fragonara sigla la tripla che vale il 14-18 per Imola (40-40 il punteggio complessivo). Il terzo quarto inizia nel segno del capitano dei Raggisolaris autore di 8 punti nell’11-1 iniziale. Faenza fa girare molto bene la palla e costruisce ottimi tiri e così il gap aumenta fino al 14-3. Faenza continua a dettare legge concedendo poco e chiude la frazione avanti 21-13 (61-53 il punteggio complessivo). Molto combattuto sono gli ultimi dieci minuti, periodo vinto 19-12 dagli ospiti, dimostratisi molto precisi dalla lunetta. Finisce 73-72 per i Raggisolaris.

Serie B/F, Puianello chiude il mercato con la Kirschenbaum

La campagna acquisti estiva per Puianello si chiude con Camila Kirschenbaum che sarà, così, la prima giocatrice sudamericana nella storia castellese. La guardia uruguaiana, classe 2002, vestirà la maglia nella prossima stagione, in arrivo da Salerno, in serie A2. Dopo gli inizi in patria, dove ha indossato le canotte di Bohemians e Defensor Sporting, Camila Kirschenbaum, nel 2019, è approdata in Spagna, dapprima al Rivas e poi al Matarò, infine l’esperienza negli Stati Uniti al Binghamton College che ha preceduto un ritorno in patria nell’Aguada fino a ottobre 2023, quando si è trasferita a Ponzano e di lì, la stagione successiva, a Salerno. La giocatrice sudamericana ha passaporto comunitario grazie alle origini tedesche da parte di padre ed italiane per la famiglia della madre.

Rayner, primo volto nuovo della 4 Torri

È Paolo Rayner il primo volto nuovo per la prossima stagione di Serie C in casa 4 Torri, ala grande di 195 centimetri, pronta a dare il suo contributo sotto i ferri.

Classe 2002, Rayner cresce nelle giovanili della Benedetto 1964 Cento, per poi disputare, nel 2019, l’Under 18 Eccellenza con i colori dell’International Imola. Sbarca immediatamente nel mondo senior nella stagione successiva: con la Benedetto 1964 in Serie D e in Serie A2 con la Benedetto XIV di coach Mecacci. Dopo un’ottima annata tra Serie D e Under 19 Gold, nel 2022 Rayner si accasa alla Vis Persiceto, ancora in D, per poi fare ritorno in biancorosso a Cento: sono due le stagioni chiuse a 12 punti di media, che diventano 12,5 a partita nello scorso campionato, nuovamente in Divisione Regionale 1, con la maglia dell’Anzola Basket dell’ex coach granata Moffa.

Fiorenzuola punta sul play Obljubech

I Fiorenzuola Bees sono contenti di annunciare l’arrivo di Massimiliano Obljubech, playmaker classe 2005, che sarà a disposizione di coach Marco Del Re per la stagione 2025/2026.

Obljubech (188 cm per 80 kg) arriva da un percorso di crescita importante, culminato con l’esordio in Serie A con la maglia di Trieste, dove ha collezionato 9 presenze in campionato e 2 in Coppa Italia. Nel corso della stagione 2024/2025 ha iniziato il proprio cammino con la Serie C di baskeTrieste, segnando 9.2 punti di media in 10 partite, giocando anche come fuoriquota nel campionato Under 19 Eccellenza. La sua dedizione lo ha reso una presenza costante agli allenamenti della prima squadra triestina, dove ha avuto l’opportunità di confrontarsi quotidianamente con il massimo livello del basket nazionale.

1 8 9 10 11 12 364