Serie B, la Bakery ce l’ha fatta!

SERIE B

38° Giornata

Girone Nord

SAE SCIENTIFICA – VIRTUS KLEB RAGUSA 88 – 85

BAKERY – FOPPIANI FSL 81 – 69

(28-22; 45-38; 63-58)

Piacenza: Naoni 18, Ndione, Perin 12, Morvillo, Longo 2, Zoccoletti 15, Trevisan, Blair 10, Fea, Chiti 13, Lanzi, Taddeo 11. All. Salvemini.

Fidenza: Galli 14, Valsecchi 12, Crespi, Restelli 17, Marcucci, Facciorusso, Bolzoni, Scattolin 4, Macaro, Bellini 5, Cristao, Alì 17. All. Bizzozi.

Sospiro di sollievo per la Bakery che conquista, con merito, la salvezza senza passare dalle forche caudine dei Play Out.

Capitan Perin indica subito la strada: suoi i primi sette punti biancorossi. Chiti s’iscrive a referto con la bomba, mentre Longo esplode con una schiacciata in reverse: è 12-3 al 4’. Gli ospiti non vogliono fare la vittima sacrificale e ritornano sino al -2. Zoccoletti e la tripla dall’angolo di Taddeo li rispediscono indietro dopo il timeout di coach Salvemini. All’8’ è comunque pari 17, ma i canestri di Taddeo e Naoni riportano col naso avanti Piacenza. Chiti ruba e schiaccia in contropiede, mentre Blair chiude il primo quarto con la tripla, sulla sirena, del +6. La Fulgor riempie il solco ad inizio secondo periodo, ma i liberi di Naoni valgono il 30-28. La gara è intensa, non mancano i contatti ed anche in virtù di questo gli errori iniziano a moltiplicarsi da ambedue le parti. Fidenza mette la freccia, ma la tripla di Chiti permette il controsorpasso (36-34) che induce gli ospiti alla sopensione. Le penetrazioni al ferro di Naoni e Taddeo regalano il nuovo allungo Bakery sul +7, quando iniziano gli ultimi due giri di orologio prima dell’intervallo. Piacenza disegna l’ultima azione del primo tempo e Naoni porta a casa il gioco da tre punti. Ci mette oltre due minuti per segnare il primo canestro della ripresa Piacenza, con Perin che griffa un gioco da tre punti. Fidenza, però, preme e con i canestri dall’arco fa -1. Sono Zoccoletti e Chiti a mettere fine alla siccità offensiva biancorossa, con gli appoggi del 51-48 scollinato il 26’. Gli ospiti arrivano, comunque, a giocarsi più di un possesso sul -1, ma la Bakery fa buona guardia in difesa, prima di ritrovare la verve offensiva con la tripla di Zoccoletti e il piazzato di Naoni (58-54). Ancora Naoni, di forza e volontà, semina il proprio difensore e mette a segno un altro gioco da tre punti, mentre Blair gioca l’ultimo possesso del terzo periodo e trova il jumper per il nuovo +5. Zoccoletti fa a sportellate in area ed inaugura gli ultimi seicento secondi di gioco. La Bakery inizia a cavalcare il suo lungo svizzero e come un deja vù, è suo anche il canestro del 70-63 quando sul cronometro mancano poco più di sei minuti. Zoccoletti timbra anche la tripla del +, e poi serve l’assist a Blair che lo imita per il primo vantaggio del match in doppia cifra: 77-65 a 3’ dal termine, timeout Fidenza. La Fulgor deve accelerare le operazioni, perché il tempo scorre inesorabile. Allo striscione dell’ultimo minuto è ancora +10 per Piacenza, che sul parziale di 79-69 gestisce un fallo tecnico con Chiti. Ormai per la vittoria è fatta ed entrambi gli allenatori svuotano le rispettive panchine. Dal Veneto arrivano buone notizie: Crema perde con Mestre e la Bakery la supera in classifica centrando la salvezza diretta.

AZ PNEUMATICA – CIVITUS ALLIANZ 96 – 88

NOVIPIU’- BLACKS 84 – 80

(23-23; 47-40; 66-61)

Casale Monferrato: Basta 8, Vecerina 21, Bertaina ne, Guerra 6, Stazzonelli 6, Martinoni 16, Ravioli ne, Pepper 19, Dia, Marcucci 8. All. Corbani.

Faenza: Poletti 23, Calbini 15, Vico 9, Gorgati ne, Poggi 13, Sirri ne, Magagnoli, Ammannato 2, Cavallero 14, Fragonara 4. All. Garelli.

I Blacks chiudono la regular season all’ottavo posto. La sconfitta di 4 punti nello scontro diretto con Casale Monferrato ha permesso di mantenere il +7 maturato all’andata, evitando così che i piemontesi potessero chiudere ottavi, pur arrivando a pari punti con i Raggisolaris. Anche in caso di vittoria, comunque, lo scenario non sarebbe cambiato, perché Agrigento ha conquistato il settimo posto superando San Vendemiano. I Blacks giocheranno il secondo turno dei play in mercoledì 7 maggio alle 20.30 al PalaCattani dove affronteranno la vincente di Casale–Lumezzane. La qualificata di questo tabellone troverà, poi, Roseto nei play off.

La gara è vibrante e nervosa per tutti i quaranta minuti, con fiammate di entrambe le squadre che permettono di guadagnare alcuni punti di vantaggio, gap subito ricuciti. Nell’ultimo quarto si gioca soprattutto sulla differenza canestri nel doppio confronto e decisivo è il break ad un minuto dalla fine firmato da Cavallero (penetrazione a canestro) e Calbini (tripla) che riporta Faenza sotto 83-80. La Novipiù ha un possesso d’oro a 30’’ dalla fine, ma sbatte sulla difesa romagnola: Marcucci perde palla, Poletti la recupera e la passa a Calbini. La guardia decide di far passare i secondi sul cronometro e la partita finisce qui.

GEMINI MESTRE – LOGIMAN CREMA 86 – 76

INFODRIVE – NEUPHARM 85 – 76

(20-25; 40-43; 57-61)

Capo d’Orlando: Cecchinato 11, Moltrasio 13, Antonietti 5, Markovic 11, Palermo, Jasaitis 9, Marini 4, Barattini 19, Fresno 13, Galipò ne. All. Bolignano.

Virtus Imola: Masciarelli 11, Morina 24, Vaulet 21, Anaekwe 8, Pinza 2, Fiusco, Ambrosin 4, Ricci 6, Valentini, Zangheri, Kadjividi n.e. All. Galetti.

In uno scontro accesissimo tra le due squadre, dopo aver combattuto fino all’ultimo per 40′, i ragazzi di coach Galetti cedono solo negli ultimi minuti. I complimenti vanno ai ragazzi e allo staff che fino alla fine, con tutto il cuore, hanno lottato per provare ad agguantare i play-in.

Parte il timer ed è Masciarelli a sbloccare le marcature, seguito da Vaulet che rincara da tre punti e da Anaekwe che segna in semi-gancio. Parte forte dunque la squadra di coach Galetti che, approfittandosi dei buchi difensivi avversari, trova canestri facili consentendo di andare a + 8 (5-13). La fase di possesso è gestita senza fretta e con lucidità permettendo il +13 (10-23), grazie anche alla difesa dei gialloneri che ruotano bene fino a 2′ dalla fine, momento in cui i padroni di casa danno segnali di vita con un parziale di 10-2, riaprendo di fatti la partita. É 20-25 il punteggio al suono della sirena. Scatta il secondo periodo ed è Capo d’Orlando questa volta ad aprire le marcature e grazie alla terza tripla consecutiva di Moltrasio, agguanta il pareggio (25-25). A rispondere però ci pensa Morina con due triple di fila ed un assist spettacolare per Ambrosin. É degno di nota il lavoro a rimbalzo di Anaekwe, che è sempre sotto canestro, pronto a recuperare possessi extra. Il gioco si fa maschio, colmo di contatti duri che portano entrambe le squadre ad esaurire il bonus dopo 5′ e come nei minuti precedenti, c’è un botta e risposta dalla lunga distanza, fino al canestro con fallo di Anaekwe che però non segna il libero (33-39). I siculi però sono un osso duro e piazzano un parziale di 7-0 che vale il sorpasso, ma Vaulet sale in cattedra, segna 4 punti in pochi secondi e manda le squadre negli spogliatoi sul 40-43. Si rientra dall’intervallo con Morina che segna in floater e si ripete qualche azione seguente. I ritmi sono alti con transizioni veloci e alta intensità, entrambe le squadre tirano tanto, ma segnano poco e sono sempre tre le lunghezze di distanza (46-49). Nei quattro minuti finali, però, i gialloneri abbassano la concentrazione in difesa lasciando tiri aperti e i padroni di casa ne approfittano per sorpassare. Vaulet, però, piazza le due bombe che valgono il +1 (56-57). A 10″ dalla pausa, ancora l’argentino trova un canestro da rimbalzo offensivo e manda il punteggio sul 57-61. Gli ultimi 10′ sono di fuoco, con i siculi che segnano tre triple in pochi minuti, ma Ricci tiene in vita con due canestri consecutivi (66-65). Lo scontro diventa più mentale che tecnico, con le due squadre che si studiano, ma che devono mantenere i nervi saldi per evitare errori come l’antisportivo di Anaekwe, che regala due liberi agli avversari. Ricci ci mette una pezza con il suo gancio, ma i padroni di casa segnano e arrivano a +4 (71-67). I minuti finali sono difficilissimi per i gialloneri che fanno fatica in entrambe le metà campo: in attacco hanno difficoltà a trovare il ferro e in difesa non riescono a contenere gli avversari che, tiro dopo tiro, allungano sul +10 (80-70). Morina trova due punti preziosissimi, ma ciò non basta: i ragazzi di Galetti cedono nel finale per 85-76.

PAFFONI – TAV VACUUM FURNACES 80 – 74

LUXARM – UP 80 – 68

(24-12; 45-26; 66-44)

Lumezzane: Minoli 9 (2/6, 0/1), Tandia 7 (2/4), Tomasini 9 (3/3, 0/2), Brescianini 6 (0/1, 1/2), Varaschin 12 (6/12), Mbacke 5 (1/3, 1/2), Deminicis, Amici 10 (3/5, 1/5), Salvinelli 2 (1/1), Baldini 8 (2/4, 1/6), Di Meco 12 (0/2, 4/6), Vitols ne. All. Nunzi.

Andrea Costa Imola: Fazzi 2 (1/2, 0/3), Benintendi 2, Toniato 3 (0/4, 1/2), Filippini 4 (2/4, 0/1), Klanjscek 27 (5/9, 5/11), Chiappelli 13 (2/5, 2/4), Martini (0/1), Raucci 5 (1/3, 1/3), Sanguinetti 8 (0/2, 2/4), Zedda 4 (2/4, 0/2). All. Vecchi.

Al PalaLumenergia, l’Andrea Costa conclude la stagione con una sconfitta, per 80-68, contro i padroni di casa di Lumezzane.

Mani fredde, anzi glaciali, per entrambe le squadre che inaugurano il match con un complessivo 0/10 dal campo: il primo canestro, al di fuori dei due liberi di Minoli, arriva dall’ex di turno Amici, al quale replica subito Filippini, ma Lumezzane, nonostante i tanti errori, pare più grintosa ed ecco che, per tentare di cambiare l’inerzia del match, Vecchi decide di inserire Zedda e Martini al posto di Fazzi e Filippini. Il numero 55, col contributo di Raucci, realizza un miniparziale di 0-4, ma Baldini e Di Meco, da oltre l’arco, insaccano rispettivamente il +5 e il +8, costringendo coach Vecchi al timeout. Il vantaggio dei lombardi continua a crescere a dismisura fino a raggiungere quota 13 punti di distacco (19-6 all’8′), con le triple di Toniato e Raucci che non bastano ad aggiustare un primo quarto da sei palle perse e il 31% dal campo, contro il 50% locale. La seconda frazione di gioco si apre con la tripla di Mbacke e i jumper della media di Varaschin e Tomasini del +19, mentre Imola, ancora una volta, non trova in alcun modo la via del canestro, piegandosi a Lumezzane che va all’intervallo sul 45-26. Per i biancorossi, che concludono il primo tempo con grande imprecisione al tiro nonostante la tripla allo scadere di Klanjscek, sono solo sette i falli subiti e soprattutto sono zero i tentativi dalla lunetta in 20′. Al rientro dagli spogliatoi, il parziale si fa ancora più pesante, con i padroni di casa che toccano il nuovo massimo vantaggio di 24 lunghezze dopo meno di tre minuti. Klanjscek cerca di far rialzare la testa all’Andrea Costa con un miniparziale personale di 0-5, ma Lumezzane ha semplicemente tutt’altro ritmo e nonostante gli spunti di Chiappelli, utili per ridurre il divario a -16, il terzo quarto si conclude sul 66-44. L’ultimo periodo è di fatto “garbage time” e il punteggio finale, smussato dalla coppia Klanjscek-Sanguinetti (27 punti e 5 triple per il primo, 8 e 2 triple per il secondo), è di 80-68.

MONCADA ENERGY GROUP – RUCKER 87 – 84

ALBERTI E SANTI – RIMADESIO 101 – 82

(26-14; 50-37; 69-58)

Fiorenzuola Bees: Biorac, Galassi 8, Colussa 13, Bottioni 9, Galli 2, Seck 8, Voltolini 19, Gaye ne, Sabic 32, Bellinaso, Negri 6, Redini 4. All. Dalmonte.

Rimadesio Desio: Bartninkas 16, Perez 18, Tornari 9, Chiumenti 11, Torgano 4, Albique 7, Fumagalli 4, Scalfi, Cipolla, Mazzoleni 4, Elli 9, Viviani. All. Gallazzi.

Fiorenzuola fa il suo dovere, sconfigge Desio e fa così un favore ai “cugini” di Piacenza.

Colussa e Chiumenti, per le due squadre, impattano una sfida aperta sul 6-5 al 3’, con i Bees che cercano di correre e non dare punti di riferimento alla squadra lombarda. Voltolini, dalla linea della carità, realizza il 12-5 chiudendo un break da 8-0. Ancora Chiumenti, con il fade away, realizza il 12-9, ma Voltolini, dall’arco, fa esplodere il PalArquato con una tripla in totale ritmo post circolazione. Perez, con la tripla, dice 17-14 all’8’, ma Fiorenzuola sembra avere più energia ed entusiasmo nel primo quarto e trova con Seck il 23-14 entrando nell’ultimo minuto di primo quarto. Sabic, in isolamento da 3, chiude un’ottima frazione gialloblu sul +12 (26-14). Bottioni, con la mancina, realizza il 31-16, mentre Chiumenti canta e porta la croce per tenere in vita Desio ad inizio del secondo quarto: 31-18 e timeout Dalmonte. Voltolini corre nuovamente al 14’ per il layup del 35-20, con Galassi che, dall’arco, fa esultare nuovamente il PalArquato: 40-27 al 17’. Desio, con uno scatto d’ira, riesce a tornare a cavallo della doppia cifra di svantaggio grazie a Torgano, ma Colussa da una nuova spallata al match con 5 punti personali consecutivi (47-33 al 19’). Sul finale di quarto ancora gli ospiti sfruttano un paio di leggerezze dei Bees, ma Negri da 3 chiude il primo tempo sul 50-37. Voltolini scaglia la terza tripla di partita al rientro dall’intervallo (56-41 al 23’), con Chiumenti che, dopo Perez, tocca la doppia cifra personale in casa Desio. Colussa e Sabic rimangono con la mano calda, ma in casa lombarda è Elli nell’area a realizzare il -15 al 27’, 64-49. Tornari inventa il classico circus shot con fallo subito per il 69-58, con le squadre che vanno all’ultimo intervallo sul +11 per i Bees. Desio, con energia, trova in Albique e Perez gli uomini che riaccendono un match per larghi tratti a senso unico per i Bees e al 32’ si trovano sul 69-63 costringendo coach Dalmonte al timeout. Sabic continua una ottima prova personale con la tripla del 74-65, con Seck che, di pura energia, cattura il rimbalzo offensivo e in mezzo ad una selva di maglie arancioblu dice 76-67 al 34’. La partita diventa di una intensità quasi da post season; Albique realizza il 2/2 del -6, mentre Bottioni vince il duello contro Mazzoleni, di assoluta fisicità e dalla lunetta fa 1/2. 82-75 al 37’ e timeout coach Gallazzi. Bottioni realizza ancora la tripla dall’angolo, mentre Voltolini fa volare Perez con il conseguente quinto personale della guardia di Desio al 37’. Dai liberi è ancora +10 Bees, 87-77. Sabic, con una tripla insensata, cadendo fuori dal campo, al 38’, chiude la partita col colpo da cinema di una prestazione personale di assoluto livello. Al PalArquato finisce con un tonante 101-82 per la squadra di coach Dalmonte, con i Bees che si preparano ora al playout, dove sarà fondamentale invertire il fattore campo.

CLASSIFICA

PGVP%
TAV Treviglio Brianza Basket603830878.9
SAE Scientifica Legnano5638281073.7
Rucker San Vendemiano5438271171.1
Infodrive Capo d’Orlando4838241463.2
Paffoni Fulgor Basket Omegna4838241463.2
Gemini Mestre4838241463.2
Moncada Energy Agrigento4438221657.9
Blacks Faenza4238211755.3
Novipiù Monferrato Basket4238211755.3
Foppiani Fulgor Fidenza4038201852.6
Civitus Pallacanestro Vicenza3838191950.0
LuxArm Lumezzane3638182047.4
Neupharma Virtus Imola3438172144.7
UP Andrea Costa Imola3238162242.1
Bakery Basket Piacenza2838142436.8
Rimadesio Desio2638132534.2
Logiman Pall. Crema2638132534.2
Fiorenzuola Bees2438122631.6
Virtus Ragusa183892923.7
AZ Pneumatica Robur Saronno163883021.1

Girone Sud

MALVIN SANT’ANTIMO – NPC RIETI 86 – 67

FABO MONTECATINI – LUISS ROMA 84 – 75

PAPERDI CASERTA – SOLBAT PIOMBINO 84 – 66

LA T TECNICA GEMA – BK JESI ACADEMY 70 – 76

LDR POWER – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 74 – 86

UMANA CHIUSI – TOSCANA LEGNO LIVORNO 70 – 74

VIRTUS GVM 1960 – ORASI’ 75 – 84

(14-25; 33-42; 52-64)

Virtus Roma: Conti 15, Valentini, Caversazio 12, Ancellotti 4, Rodriguez 7, Visintin 11, Santiangeli 18, Siberna 8, Zoffoli, Ranucci ne, Branchi ne. All. Calvani.

Ravenna: Brigato 7, Ferrari 3, Munari 7, Crespi 13, Casoni 20, De Gregori 6, Tyrtyshnyk 11, Gay 15, Dron 2, Branchi ne. All. Gabrielli.

Una Ravenna in pieno controllo del match fin dall’inizio, trova la seconda vittoria in meno di un mese a Roma, conquistando il traguardo dei play-in per la gioia di tutti i tifosi.

La gara dei giallorossi inizia nel segno di Brigato, che apre le marcature con la prima tripla di giornata, per poi involarsi in contropiede realizzando altri due punti dopo la palla riconquistata dai suoi compagni. Alla replica dei padroni di casa, l’OraSì risponde con ulteriore grinta, mettendo a segno un parziale di 2-9 grazie alle due realizzazioni consecutive dalla distanza di Casoni e alla penetrazione con fallo subito di Gay. A poco più di otto minuti dall’inizio, la GVM prova a riavvicinarsi grazie ai tiri liberi, ma i bizantini accelerano nuovamente con i canestri di Ferrari e Tyrtyshnyk, che portano il vantaggio della propria squadra in doppia cifra, fino al 14-25 che suggella il primo quarto. La Virtus prova a rimanere incollata alla gara e riesce a riavvicinarsi già nei primi minuti del secondo periodo, prima che la tripla di Gay conferisca nuovamente ossigeno agli ospiti. Il momento positivo dei romagnoli continua anche grazie al lavoro di assistman svolto da Munari, che serve efficacemente sotto canestro Crespi, autore di quattro punti consecutivi, e Casoni, libero di appoggiare al tabellone. Lo stesso numero 23 permette agli uomini di coach Gabrielli di ritoccare il proprio massimo vantaggio, segnando la terza tripla della sua gara, prima che il canestro di Conti chiuda il primo tempo sul 33-42. Al rientro dagli spogliatoi, Ravenna viene trascinata dal proprio capitano, che regala tre assist nel giro di un minuto, trasformati efficacemente prima da Crespi e poi da Casoni. I giallorossi continuano ad offrire una prestazione di grande lucidità anche col passare dei minuti, costringendo la squadra capitolina a prendere tiri forzati e mantenendo la leadership grazie alla tripla segnata da Munari. Nei minuti rimanenti, i bizantini gestiscono agevolmente il proprio vantaggio, fino al difficile canestro con contatto segnato da Dron, che chiude la terza frazione sul 52-64. L’ultimo quarto si apre con l’ennesimo tentativo di tornare in partita da parte di Roma, ma le conclusioni dalla distanza di Gay e Casoni (20 punti, 6/9 da tre) spengono l’entusiasmo degli avversari e riportano a sedici punti il gap tra le due formazioni. La squadra di coach Calvani non si dà per vinta e si riavvicina fino al -7 grazie ai tiri dai sei metri e settantacinque, ma Gay spegne gli entusiasmi realizzando il fade-away che chiude la gara, che termina col punteggio di 75-84, permettendo a compagni e tifosi di festeggiare la conquista dei play-in.

PALL. ROSETO – CRIFO WINES RUVO 88 – 87

BENACQUISTA ASS. – JANUS BASKET 84 – 57

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto623631586.1
Crifo Wines Ruvo di Puglia5036251169.4
La T Tecnica Gema Montecatini4836241266.7
Fabo Herons Montecatini4636231363.9
Virtus GVM Roma 19604636231363.9
Toscana Legno Pielle Livorno4636231363.9
Luiss Roma4636231363.9
General Contractor Jesi3836191752.8
Ristopro Fabriano3636181850.0
Umana San Giobbe Chiusi3636181850.0
Malvin PSA Sant’Antimo3436171947.2
OraSì Ravenna3236162044.4
Paperdi Juvecaserta3236162044.4
Allianz Pazienza San Severo2836142238.9
LDR Power Basket Salerno2836142238.9
Solbat Golfo Piombino2436122433.3
Benacquista Assicurazioni Latina2036102627.8
BPC Virtus Cassino2036102627.8
NPC Rieti123663016.7