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Serie B, la Bakery sostituisce Conti con Salvemini

La Bakery Basket Piacenza comunica che il nuovo allenatore della prima squadra biancorossa impegnata nel campionato di serie B Nazionale Old Wild West 2023/24 è Giorgio Salvemini.

Abruzzese di Guardiagrele, non ha bisogno di particolari presentazioni per gli addetti ai lavori. Classe ’72, muove i primi passi da allenatore nel 1992 nella sua Chieti, dove guida prima l’Audax per ben sette stagioni in serie C2, e poi la Pallacanestro Chieti con tanto di promozione in C1 al primo tentativo nel 2000. Nominato qualche anno fa allenatore Fip benemerito per la sua attività quasi trentennale, è stato formatore nazionale Cna e responsabile regionale per la formazione dei tecnici. Tecnico dalla grande esperienza del campionato cadetto, ha un curriculum di tutto rispetto. Nel 2001 ha ricevuto l’incarico di responsabile del settore giovanile del Roseto Basket, club di serie A con cui ha raggiunto le finali nazionali Cadetti. Dopo tre anni si è trasferito al Nuovo Basket Silvi, dove ha allenato per due campionati di serie B2. Nel 2006 ha fatto ritorno alla Pall. Chieti, con cui ha raggiunto per la prima volta i playoff di serie B2, mentre nel 2009 ha centrato la finale promozione in serie C Dilettanti con l’Olimpia Campobasso. La carriera di Salvemini è proseguita con ottimi risultati prima a Torre de’ Passeri (B Dilettanti 2010/11) e poi a Lanciano (tra C e B Dilettanti dal 2012 al 2014). Questo l’ha portato ad essere scelto dall’Amatori Pescara, che nel triennio 2014/17 si qualifica costantemente per i playoff di serie B Dilettanti. Nel biennio 2017/19 invece, ha sfiorato la promozione in serie A2 guidando la Cestistica San Severo partecipando in entrambe le stagioni alle Final Four. E nel primo anno in Puglia è stato eletto miglior allenatore del campionato. Nel 2019 è diventato tecnico della Fulgor Omegna, prima di far ritorno in Abruzzo per guidare Teramo. L’ultima stagione l’ha visto allenare Monopoli, sempre nel campionato di serie B.

Serie B Supercoppa, Faenza conquista la Final Four!

BLACKS – RUCKER 68 – 55

(22-17; 37-31; 60-43)

Faenza: Ndiaye ne, Galassi 8, Papa 7, Siberna 9, Vico, Naccari ne, Poggi 7, Ballarin ne, Petrucci 10, Aromando 16, Tomasini 11, Pastore ne. All. Garelli.

San Vendemiano: Di Emidio 2, Gobbo ne, Gluditis ne, Cacace 10, Chiumenti, Oxilia 14, Perin 7, Vettori 10, Calbini 10, Gatti 2, Zacchigna. All. Carrea.

Faenza è alla final four di Supercoppa. I Blacks centrano questo grande risultato grazie alla vittoria nei quarti con la Rucker San Vendemiano, che vale l’accesso alla semifinale dove ci sarà l’ennesimo capitolo dell’eterna sfida con Ruvo di Puglia. Sarà infatti la nona volta che le due squadre si affrontano da maggio del 2022. Questa volta la partita avrà ancora più fascino perché entrambe sono accreditate come le favorite per la vittoria del girone B. L’altra semifinale sarà Npc Rieti – Pielle Livorno. La final four si disputerà nel fine settimana del 23/24 settembre a Montecatini Terme.

I Blacks vogliono a tutti i costi la final four per cercare di alzare nuovamente il trofeo vinto nel 2021 e lo si vede già dai primi minuti. Galassi inaugura con una tripla la serata e ben presto Faenza schizza sull’8-1 infiammando il PalaCattani. La Rucker, priva del cecchino Gluditis, risponde a suon di tiri da tre e confeziona un break di 8-0, portandosi poi a condurre sul 12-10, ma non fa i conti con la voglia di vincere dei faentini. Capitan Petrucci diventa un chirurgico terminale offensivo, segnando 7 punti consecutivi per il 34-26, San Vendemiano prova a restare in scia, venendo però sempre disinnescata dai canestri dei Raggisolaris, che non permettono l’aggancio. Serve la zampata per chiudere i conti e arriva nel terzo quarto proprio come contro Fabriano. La difesa è una sinfonia dove tutti suonano al meglio e infatti la Rucker segna solo 4 punti nei primi sei minuti. L’attacco macina punti e tutti sono utili alla causa, come Poggi, che si dedica più alla difesa (13 rimbalzi) che all’attacco, giocando un match di grande agonismo. Minuto dopo minuto i Blacks aumentano la dote e il punto esclamativo lo mette Aromando con la tripla del 60-43 allo scadere. È il colpo del ko, perché poi Faenza viaggia sulle ali dell’entusiasmo, toccando anche il +22 (65-43). Negli ultimi minuti, un piccolo calo di tensione permette alla Rucker (brava a non mollare mai) di piazzare un break di 12-0, rendendo il passivo meno pesante, ma il match non ritorna mai in discussione.

PIELLE – BAKERY 84 – 59

(28-7; 48-24; 62-43)

Livorno: Lo Biondo 13, Diouf 7, Cristofani 2, Dadomo 3, Manna 8, Chiarini 10, Campori 17, Pagani 8, Ferraro 10, Rubbini 5, Laganà 1. All. Cardani.

Piacenza: Barattieri, Manenti 2, Perugino 2, Marchiaro 6, Civetta, Besedic 7, Criconia 14, Maglietti 4, Soviero 4, El Agbani 9, Mastroianni 5, Wiltshire 6. All. Conti.

Troppa Pielle per la Bakery che, comunque, esce dalla SuperCoppa a testa alta.

In un palazzetto che è un’autentica bolgia, l’approccio dei ragazzi di coach Augusto Conti non è dei migliori. Con un parziale di 11-0, i livornesi danno subito una spallata alla gara. Il minuto di sospensione permette ai biancorossi di fare un po’ di chiarezza, con capitan Mastroianni che, di forza, realizza il primo canestro di squadra. La Pielle però, galvanizzata dall’ambiente e dall’avvio, sembra giocare in sovrannumero, corre e trova ritmo in attacco tanto da mandare a bersaglio cinque triple quasi in rapida successione che le permettono di flirtare con le venti lunghezze di vantaggio. Cosa che evita Criconia, a sua volta a segno dai 6,75. Dopo aver toccato il 32-11 ad inizio secondo quarto, Piacenza riesce finalmente a sbloccarsi mentalmente. Con El Agbani che penetra al centro dell’area, Besedic bravo a trovare i tagli di Wiltshire e Marchiaro e poi a segnare dall’arco, i biancorossi piazzano il parziale che gli permette di ricucire sul -13. Quando l’incontro sembra pian piano riaprirsi, qualcosa s’inceppa per gli ospiti e Livorno, con prepotenza, ne approfitta per prendere di nuovo il largo prima dell’intervallo. Alla ripresa non cambia purtroppo il canovaccio della partita, con la Pielle che quasi raggiunge i trenta punti di vantaggio sul 60-31. È in quel momento, però, che esce fuori l’orgoglio dei biancorossi. Maglietti segna prima in penetrazione e poi dal perimetro. Dalla stessa distanza lo imita Mastroianni, mentre Soviero prova ad incollarsi su chiunque in difesa. El Agbani fa invece valere il fisico nell’avvicinarsi al canestro, e all’ultima pausa lo svantaggio è tornato sotto le venti lunghezze. Criconia è l’ultimo ad arrendersi, ed anche l’unico biancorosso a chiudere la partita in doppia cifra. La sua terza tripla di serata vale il -18 (68-50) a metà dell’ultima frazione di gioco. La partita non regala ulteriori emozioni, se non fosse per l’esordio stagionale dei giovani Civetta, Barattieri e Perugino. Con quest’ultimo che si è fatto trovare pronto nel realizzare i suoi primi due punti.

NPC RIETI – NEUPHARMA 76 – 67

(25-13; 46-24; 56-45)

Rieti: Imperatori ne, Agostini 20, Mele 2, Da Campo 10, Markovic 13, Melchiorri 8, Cavallero 16, Cassar 4, Bacchin 3, Del Sole, Perella, Roversi ne. All. Ponticiello.

Virtus Imola: Masciarelli 6, Aglio 4, Morara, Magagnoli 15, Morina, Chiappelli 9, Alberti 2, Balciunas 11, Ohenhen 20, Noferini ne. All. Regazzi.

Termina sul parquet reatino l’entusiasmante percorso della Virtus Neupharma in SuperCoppa.

Virtus che, dopo il lungo viaggio in giornata in pullman, si presenta al PalaSojourner con importanti defezioni in cabina di regia, dove oltre all’ancora indisponibile Dalpozzo, è priva del proprio playmaker titolare Marco Barattini, fermo ai box a causa di una distorsione alla caviglia rimediata due giorni prima in allenamento.

Partenza sottotono dei gialloneri, frastornati fin da subito dalla difesa molto aggressiva dei padroni di casa (8-2 al 2’); coach Regazzi chiama un rapido time-out e la Virtus rientra in scia con due canestri dalla media di Ohenhen (9-9 al 5’). Rieti respinge però il ritorno virtussino con un incontenibile Cavallero (7 punti nei primi 5’), che propizia un break di 11-0 chiuso dalla tripla di Agostini (20-9 al 8’), con l’ex Andrea Costa che continua a creare problemi alla difesa imolese fino alla prima sirena (10 punti nel periodo). In apertura di 2° quarto, altra tegola per coach Regazzi, che deve sostituire Chiappelli per un infortunio al dito; i padroni di casa ringraziano e continuano a spingere con la tripla di Markovic ed il tap-in di Agostini (30-13 al 11’), sfiorando la doppia decina di vantaggio (34-15 al 14’). La Virtus prova ad accorciare con 5 punti a fila di Balciunas (35-22 al 16’) affidandosi però troppo ad iniziative personali che non vanno a segno, così la NPC prova una fuga decisa fino al +22 sulla sirena dell’intervallo (46-24), con Agostini autentico mattatore dell’incontro con 18 punti e 9 rimbalzi in appena 10 minuti sul parquet. Nella ripresa, coach Regazzi prova fin da subito la carta della difesa a zona e Rieti accusa il colpo (solo 5 punti segnati nei primi 7’ del post-intervallo), mentre, nell’altra metà campo, la Virtus trova punti prima in area con Ohenhen (48-30 al 24’) e poi da fuori con il canestro frontale di tabella di Masciarelli e la tripla di Magagnoli (53-43 al 28’), rientrando in partita grazie ad un ottimo terzo parziale (10-21). Nel quarto conclusivo, i padroni di casa si riprendono il comando (67-50 al 33’) con le conclusioni dall’arco di Markovic e Cavallero, ma la Virtus non molla mai del tutto, piazzando un break di 0-12 con le conclusioni di forza di Ohenhen e Chiappelli ed il tiro in sospensione di Balciunas (67-62 al 37’). La tripla di Magagnoli da speranza per la clamorosa rimonta (69-65 a -2’33”), ma, nel finale ,il 2/2 di Markovic, a cui risponde ancora Magagnoli, e la tripla di Melchiorri -1’01” (74-67), consegnano alla NPC Rieti il pass per le Final Four del prossimo week-end a Montecatini.

RUVO – CASSINO 98 – 82

Serie B, Ottavi SuperCoppa, salutano Bakery e Andrea Costa

BAKERY – LIBERTAS LIVORNO 1947 60 – 70

(18-21, 34-35, 46-52)

Piacenza: El Agbani, Berra 16, Cecchetti 11, Korsunov 6, Coltro 10, Visentin 3, Ringressi ne, Carone ne, Balestra ne, Agbortabi, Angelucci 10, Livelli 4. All. Del Re.

Livorno: Forti 9, Fratto 6, Lucarelli 14, Sipala 6, Bruci, Fantoni 7, Made, Saccaggi 8, Ricci 17, Mancini, Bargnesi 3, Mori. All. Andreazza.

PALL. SENIGALLIA – ANDREA COSTA 74 – 71

(25-23; 44-38; 51-57)

Senigallia: Santucci 11, Giacomin 10, Gnecchi 11, Neri 12, Casabianca ne, Valle 4, Lemmi 7, Camilletti ne, Cerruti 2, Marini ne, Musci 6, Pozzetti 11. All. Filippetti.

Imola: Restelli 13, Roli 2, Fazzi 3, Agostini 7, Barbieri ne, Ranuzzi 9, Corcelli 15, Marangoni ne, Spagnoli, Tognacci, Montanari 6, Trentin 16. All. Grandi.

Serie B, la Bakery completa il roster con l’ala Korsunov

Ultimo acquisto in casa Bakery, Kirill Korsunov è biancorosso

Korsunov, ala di 201 cm, è nato nel 2000. Ha iniziato la sua carriera nel settore giovanile della Don Bosco Livorno ed è rimasto in terra Toscana fino al 2020 quando ha disputato con la Labronica il campionato di serie C Gold. La stagione successiva arriva il momento di fare il grande salto nella terza categoria Nazionale. La prima esperienza di Serie B Old Wild West l’ha fatto vestendo la maglia della Ju.Vi Cremona per poi spostarsi a gennaio con il mercato di riparazione a Cecina. Con la Sintecnica ha realizzato 100 punti tra regular season e playout mantenendo una media costante di 5,6 pt. a partita. Nell’ultima stagione Kirill ha giocato sul parquet marchigiano della Sutor Montegranaro, alla corte di coach Cagnazzo ha conquistato ottime percentuali dalla lunetta e dall’area, confermando l’ottimo percorso di crescita.

Serie B, la Bakery firma il lungo Agbortabi

La Bakery Piacenza firma Riccardo Agbortabi, centro veneto classe 2000 di 2 metri

La carriera di Agbortabi ha inizio nel vivaio di Ponzano Basket per poi passare al plurititolato settore giovanile della TVB Treviso. Riccardo muove i suoi primi passi nel mondo ”senior” con la Serie C della società che lo ha cresciuto continuando però a calcare, in doppio tesseramento, i parquet dell’U20 in maglia TVB. Nel 2019 compie il primo salto di categoria firmando in serie B con Mestre, spinto dall’atletismo e dalla propensione difensiva che lo contraddistinguono. Nella stagione 2020/21 arriva la chiamata in Serie B da CJ Basket Taranto, squadra di primo livello della terza categoria nazionale, che rimane imbattuta in regolar season fino al 1° marzo, unico team senza sconfitte di tutti i campionati nazionali. Il centro veneto colleziona presenze in Supercoppa, Coppa Italia e Playoff, con 48 punti dal campo e 30 rimbalzi totali. Conclusa l’esperienza con Taranto, per Agbortabi il cielo si fa sempre più blu e nella stagione 2021-22 arriva l’ingaggio con l’ambiziosa Treviglio, squadra con la quale rimane fino a metà campionato. A gennaio le strade tra il Gruppo Mascio e Riccardo si dividono, la nuova pagina della sua carriera lo porta a Formia dove riesce a conquistare ottime percentuali a campionato inoltrato.

Serie B, la Bakery punta su Berra

La Bakery Basket Piacenza comunica di aver raggiunto l’accordo con Gabriele Berra, guardia/ala, classe 2000.

Gabriele Berra, nato a Rho (MI) cresce nelle giovanili di Legnano dove, a soli 16 anni, riesce a guadagnarsi l’esordio in Serie A2, chiudendo il primo anno in seconda lega nazionale (2016/17) con una media di 6 minuti a partita. Nella stagione successiva è in pianta stabile con la prima squadra dell’hinterland milanese, nello stesso anno gioca con il doppio tesseramento anche in Serie C con cui mette a segno 22 punti in 9 match disputati. Nel terzo anno con la maglia di Legnano trova sempre più spazio “tra i grandi’’ e riesce a collezionare 17 presenze nella stagione regolare. La stagione 19/20 ha un’altra bandiera, quella della Sangiorgese, con la compagine del dragone riesce a chiudere la stagione con 6 punti di media e quasi 20 minuti giocati a partita. L’ottima annata gli vale la riconferma in casa bluarancio con cui gioca un campionato da vero protagonista chiudendo con 15 ppg e 30 minuti di media a partita. Dopo le ottime stagioni disputate, Berra strappa un biglietto per l’A2, questa volta lontano da casa, per l’ala/guardia milanese è tempo di scendere a San Severo. In maglia giallonera, chiude la stagione con ottime percentuali e con un’esperienza come quella dei quarti di Play-Off di Serie A2, persi a gara 4 contro Udine, nel taschino.

Serie B, la Bakery punta su Livelli

La Bakery Basket Piacenza comunica di aver raggiunto l’accordo con Umberto Livelli, guardia di 180 cm per 82 Kg, classe 1999.

Umberto, piacentino di origini, cresce nelle giovanili dell’UCC Assigeco dove entra subito negli interessi della prima squadra, per due stagioni consecutive partecipa come under al campionato di Serie A2, guadagnandosi anche qualche presenza sul parquet. Nella stagione 18/19 conclusa l’esperienza con i colori di Casalpusterlengo, Livelli decide di spostarsi nel campionato di serie B con la Virtus Valmontone. In terra laziale chiude l’anno con una media di 12 minuti, 4 punti e 2 rimbalzi a partita. Dopo una stagione ai piedi dei colli romani carico dell’ottima prima esperienza in Serie B decide di tornare a Piacenza questa volta con la maglia dei Fiorenzuola Bees. Nella stagione 19/20, Livelli conquista la promozione in Serie B, dopo la gloria arriva la riconferma. Umberto disputa altri due anni con i gialloblu di coach Galetti, anni nei quali è riuscito a  ritagliarsi il suo spazio personale sigillando le stagioni con 14 e 10 punti di media.

Serie B, il totem Cecchetti al centro dell’area della Bakery

La Bakery Basket Piacenza comunica di aver raggiunto l’accordo con Alessandro Cecchetti per la nuova stagione di Serie B.

Alessandro Cecchetti, pivot romano, classe 1991, 2 metri per 115 chili, cresciuto nelle giovanili dell’Eurobasket Roma, è un centro di grande esperienza e nella passata stagione ha vestito la maglia della Civitus Allianz Vicenza. La sua carriera cestistica ha inizio nelle giovanili dell’EBK, terminato il percorso da under, nel 2010, muove i suoi primi passi in serie B con Fossombrone. L‘esperienza acquisita con la compagine marchigiana gli ha permesso di passare in piazze ancora più importanti. Nel 2011 è la volta di Recanati, il primo tassello di una lunga carriera. Nella stagione successiva Cecchetti è chiamato a vestire la maglia di Latina per poi passare nel 2013 a San Severo, squadra con la quale scenderà in campo nuovamente nel 2016. Nella  stagione 17/18 il centro romano torna a calcare il parquet della Capitale in Serie A2 con la Leonis Roma, per poi completare il campionato in terra sicula con Green Basket Palermo. Un vero highlander di Serie B dopo l’esperienza con la maglia del trifoglio, Alessandro, prima di sbarcare a Vicenza nel 2021, passa per Roma, Cassino e Pozzuoli.

Serie B, Del Re nuovo coach della Bakery Piacenza

La Bakery inizia a scrivere il nuovo capitolo di storia biancorossa con la firma di coach Marco Del Re che, da oggi, ricoprirà il ruolo di allenatore della squadra biancorossa per la stagione di Serie B Old Wild West 2022-2023.

Del Re arriva a Piacenza dopo aver condotto, nella passata stagione, Montecatini alla finale PlayOff. Coach dal curriculum invidiabile, da sempre è stato affiancato a progetti ambiziosi con giovani atleti. Nel 1996 Don Bosco Livorno gli assegna la prima panchina della sua carriera. Quattro anni dopo arriva la prima chiamata in Serie C. Nel 2003 approda a Grosseto dove ricopre la carica di Responsabile del settore giovanile, un anno dopo è la volta di Cecina, con la maglia rossoblu arriva il ruolo di assistente allenatore in Serie B. A 32 anni approda in terra marchigiana, alla Sutor Montegranaro, che gli affida il settore giovanile. A due anni di distanza Del Re torna in serie C come head coach e nel 2012 fa il suo debutto nella seconda serie nazionale femminile con Battipaglia. Tre anni più tardi la chiamata da Piombino, per Del Re è panchina in serie B al fianco di Padovano. Dal 2017 al 2021 è alla guida della compagine fiorentina Pino Dragons, con la quale raggiungerà i playoff di Serie B interrotti a gara 3 contro la Bakery di Campanella che quell’anno conquisterà la Serie A2.

Serie B, Piacenza ko in gara 4, si va alla “bella”

SERIE B

Play Off Finale

Gara 3

FORTITUDO AGRIGENTO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 74 – 64 (2-1)        

OFFICINE OPUS LIVORNO – BAKERY PIACENZA 63 – 76 (1-2)

(20-19; 35-34; 51-55)

Livorno: Del Monte ne, Ammannato 6, Mancini ne, Forti 6, Geromin ne, Toniato 13, Castelli 2, Ricci 6, Salvadori 6, Bonaccorsi ne, Casella 14, Marchini 10. All. Garelli.

Piacenza: Pedroni 7, Guerra ne, Perin 20, Vico 4, Planezio 9, Czumbel, Sacchettini 16, Birindelli 5, El Agbani ne, Udom 12, Gambarota 3. All. Campanella.

La Bakery accelera nell’ultimo quarto e si porta avanti 2-1 nella serie contro Livorno. Grande equilibrio regna sul match per trenta minuti, fino all’esplosione di Marco Perin, autore di 20 punti e mattatore della sfida con tre triple che hanno cambiato la partita.

Inizio del match a polveri bagnate con le due squadre molto attente soprattutto difensivamente. Sacchettini apre le marcature, ma dall’altra parte ci sono in agguato Marchini e Casella che mantengono il punteggio in totale equilibrio. La Bakery prova la prima fuga con la tripla di Planezio e il contropiede di Perin, trovando, però, pronta la Libertas decisa a rimanere in partita. A pochi istanti dalla sirena, Pedroni è infallibile dalla lunetta, ma nell’ultimo possesso Salvadori trova la tripla sul gong: 20-19. Nel secondo quarto Livorno perde lucidità, continuando a sprecare palloni e regalare opportunità ai biancorossi che sfruttano in contropiede. Udom e Vico portano Piacenza a +6, ma qui esce la Libertas che, con tre triple consecutive firmate Ammannato, Toniato e Casella, si ritrova avanti col punteggio 35-31, scatenando la furia di coach Campanella che richiama i suoi in panca. Gli unici punti messi a referto negli ultimi minuti sono di Udom, che chiude il quarto nuovamente con le due squadre distanziate da un solo punto. I biancorossi cercano la fuga all’inizio della ripresa, con Planezio sugli scudi accompagnato da uno straordinario Sacchettini, padrone dell’area piccola. Sul +7 ospite, Livorno non ci sta e comincia a riprendere le redini con Ammannato e Casella, fino al 47-48 che costringe Campanella ad una pausa in panchina. Dopo una fase di stallo, Birindelli riporta i suoi sopra e la firma definitiva la scaglia Pedroni dall’angolo, regalando il vantaggio Bakery sulla sirena del terzo quarto: 51-55. La tensione è alta e le squadre rimangono sulla difensiva, cercando di preservare e non rischiare la giocata. Marco Perin, però, non ci sta e decide di far sua la partita con tre bombe consecutive che gelano il Forum Modigliani: un tiro più bello dell’altro, tutti da 8 metri a sorprendere la retroguardia toscana e che valgono il 55-64. Livorno è messa all’angolo e non trova più le forze per rialzarsi, concedendo una passerella finale alla Bakery fino al 61-74 definitivo. I biancorossi, così, sono ad una vittoria dal sogno Serie A2.  

UNITED EAGLES BK UDINE – JANUS BASKET FABRIANO 65 – 62 (1-2)   

LIOFILCHEM ROSETO – EDIL FRATA NARDO’ 87 – 61 (1-2)       

Gara 4

FORTITUDO AGRIGENTO – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI 57 – 69 (2-2)

OFFICINE OPUS – BAKERY 65 – 42 (2-2)

(21-9; 31-17; 55-30)

Livorno: Del Monte, Ammannato 9, Mancini, Forti 1, Salvadori M., Toniato 27, Castelli 6, Ricci 4, Salvadori L. 8, Bonaccorsi, Casella 5, Marchini 5. All. Garelli.

Piacenza: Pedroni, Guerra ne, Perin 6, Vico 2, Planezio 9, Czumbel 2, Sacchettini, Birindelli 11, Udom 9, Gambarota 3. All. Campanella.

Gara 4 se la aggiudica la Libertas, rimandando così il discorso qualificazione a mercoledì per la sfida decisiva. Gli uomini di Campanella non sono riusciti a replicare l’ottima prova di due giorni fa, in un match avvolto dalla sfortuna e dall’ampio svantaggio maturato fin dai primi istanti. L’unico uomo in doppia cifra è il capitano Birindelli con 11 punti a dispetto dei 27 punti di un grande Toniato, uomo partita.

Regna l’equilibrio nella prima parte, con le squadre pronte a rispondere al fuoco nemico ad ogni tentativo. La Bakery, con Planezio e Perin, si tiene avanti nel punteggio, ma da qui in poi, il ferro diventa stregato per i biancorossi, che subiscono l’arrembaggio granata che indirizza la partita. Ammannato e Toniato infilano le triple e Castelli non sbaglia il 16-7, con Birindelli ad accorciare, prima della definitiva tripla di Salvadori che spedisce le squadre in panca sul 21-9. La Bakery cerca un modo disperato per riprendersi, ma Livorno sembra impenetrabile. Toniato manda in rete il +14, con Perin e Vico decisivi solo in contropiede, sfruttando le numerose palle perse dei padroni di casa. E’ una partita davvero triste per le statistiche, con il parziale del secondo quarto che recita solo 10-8, con Piacenza in balia dell’avversario alla sirena dell’intervallo: 31-17 dopo venti minuti. I biancorossi sono sconfortati, incapaci di reagire davanti ad una Livorno che sembra implacabile. Birindelli prova a caricarsi la squadra sulle spalle, segnando anche un’insolita tripla, ma la Libertas continua la sua marcia trionfale, con Toniato in forma strabiliante e Marchini ad amministrare le azioni offensive. La reazione non riesce ad arrivare e a fine terzo quarto il parziale vede Livorno avanti di 25 lunghezze (55-30). L’ultima frazione è il preludio di una gara a senso unico, con i biancorossi nella classica giornata no. Toniato, autore di 27 punti, continua il suo show, con i biancorossi che provano a diminuire lo svantaggio grazie alle triple di Gambarota e Udom. Il match finisce tra la delusione dei giocatori e i tanti biancorossi accorsi al Modigliani Forum: la Libertas trionfa 65-42, rimandando la questione promozione a mercoledì sera al PalaBakery.

UNITED EAGLES BK UDINE – JANUS BK FABRIANO 73 – 69 (2-2)

LIOFILCHEM ROSETO – EDIL FRATA NARDO’ 74 – 64 (2-2)

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