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Serie B, Flying Balls in crescita, Mestre ko!

GEMINI – LOGIMATIC GROUP 72 – 74

(16-20; 29-41; 48-59)

Mestre: Bocconcelli 5, Mazzucchelli 9, Pellicano, Morgillo 12, Bugatti 13, Caversazio 13, Lenti 4, Perin 9, Sebastianelli 7. All. Ciocca.

Ozzano: Myers ne, Bechi ne, Pavani, Ly-Lee 4, Zambianchi 8, Martini 3, Terzi, Cortese 22, Balducci 8, Piazza 12, Abega 13,  Mancini 4, Zanasi. All. Giuliani.

Tre ottimi parziali della Logimatic sono sufficienti per reggere il rientro della Gemini, in un quarto parziale contraddistinto da un finale punto a punto, e prendersi una vittoria senza punti, ma tonificante nella sostanza. Buon test per i ragazzi di coach Giuliani che mostrano significativi passi avanti nel fondamentale della difesa. Top scorer di serata Riccardo Cortese con 22 punti.

Serie B, arriva ad Ozzano Joel Myers

La Società New Flying Balls comunica di aver inserito nel roster della Logimatic Group il play-guardia classe 1995 Joel Myers.

Figlio d’arte, primogenito del leggendario Carlton Myers, Joel arriva ad Ozzano dopo aver disputato negli ultimi due anni il Campionato di Serie C, prima a Roma e nell’ultima stagione ad Urbania, dove ha chiuso con 10,5 punti di media. Prima di queste due esperienze, per il nuovo numero 0 dei Flying, tanta Serie B. Cresciuto nelle giovanili dei Crabs Rimini, Myers esordisce proprio in Serie B nella stagione 2012/13. Dopo una parentesi a Sora in Serie C, il nuovo giocatore biancorosso disputa per diversi anni il terzo campionato nazionale di pallacanestro, con esperienze a Fondi, a Forlì sponda Tigers, e poi Rimini, Lecco, Alba e Bologna Basket.

Serie B, i Flying Balls scommettano su Zambianchi

La Società New Flying Balls comunica che è stato raggiunto l’accordo con il giovane atleta Giulio Zambianchi per disputare il prossimo campionato di Serie B Nazionale con la canotta della Logimatic Group Ozzano.

Ala classe 2003, promessa della pallacanestro romagnola, Zambianchi è un prodotto del vivaio della Pallacanestro 2.015 Forlì, sua città natale. Con la società forlivese disputa i campionati nazionali giovanili d’eccellenza Under 15 e 16 nella stagione 2017/18 (23,7 punti di media con i primi dove centra le finali nazionali, 7,5 con i secondi), mentre nell’annata successiva viaggia a 16,6 punti di media nella categoria Under 16 dove arriva ancora una volta alle finali nazionali, e 12 punti di media insieme agli Under 18 d’eccellenza. Nel campionato 2019/20, oltre ad allenarsi con il gruppo di A2 dell’Uniero Forlì ed essere protagonista nell’Under 18 d’eccellenza (15,6 punti di media), esordisce nel mondo “senior” giocando nel Gaetano Scirea Bertinoro di C Gold (3,4 punti di media in 16 presenze). Sempre nella primavera del 2020 viene ingaggiato dalla Virtus Bologna per la NextGen Cup e disputa 13 partite con l’under 19 d’eccellenza forlivese (11 punti di media) e 9 partite con Bertinoro (13,6 punti di media nel campionato di C Silver emiliano romagnolo). Nell’ultima stagione appena conclusa, Zambianchi si trasferisce in Toscana, a Montecatini sponda Herons, dove però per problemi fisici non riesce a fare l’esordio sul parquet di gioco.

Serie B, Flying Balls che colpo con Cortese!

Con estremo piacere la Società New Flying Balls ufficializza l’ingaggio dell’ala classe 1986 Riccardo Cortese, atleta esperto proveniente dalla Serie A2 dove nelle ultime stagioni è stato il capitano degli Stings Mantova.

Nato a Cento nel Maggio del 1986, Riccardo cresce cestisticamente nella Fortitudo Bologna dove nella stagione 2004/05 fa il suo esordio in Serie A (vittoria dello scudetto) ed in Eurolega. Nel 2005/06 la sua prima vera esperienza tra i professionisti in B1 a Cecina; seguono campionati a Brindisi in B1 e poi due anni a Matera in Serie A Dilettanti. Nel 2009 ritorna in Serie A con la canotta di Avellino dove resterà per due anni, centrando anche i play-off scudetto. La stagione 2011/12 “scende” in A2 a Veroli prima di traslocare in Toscana, a Pistoia, dove rimane per due campionati, la prima è coronata dalla promozione in Serie A, nella seconda centra l’obiettivo salvezza. Ancora Serie A nel 2014/15, ancora ad Avellino, dove fa il suo ritorno prima di passare a Verona in A2 e poi Ferrara. In Emilia disputa due brillanti stagioni, in particolare la seconda dove viene eletto miglior italiano della A2 chiudendo la stagione 2017/18 con 17.1 punti, 4.3 rimbalzi e 2.8 assist di media a partita. Per la stagione 2018/19 si trasferisce ad Udine dove mette a referto 12.7 punti, 3.9 rimbalzi e 2.9 assist a partita. La stagione 2019/2020 è quella più complessa, condizionata da due infortuni. Gioca prima ad Udine poi a Montegranaro ma alla fine del campionato si trasferisce a Mantova dove rimane per tre stagioni, le ultime due da capitano; 12 punti di media nel 2020/21, 11,6 nella seconda apparizione in terra lombarda, 9,6 punti e 3 rimbalzi nell’ultimo campionato appena concluso.

Serie B, Faenza impressiona nello scrimmage con Ozzano

BLACKS – SINERMATIC 95 – 79

(28-18; 51-40; 74-60)

Faenza: Bandini 4, Siberna 10, Vico ne, Mazzagatti, Poggi 11, Voltolini 18, Molinaro 19, Petrucci 9, Aromando 14, Ragazzini, Pastore 10, Nkot Nkot. All. Garelli.

Ozzano: Folli 10, Salsini, Bonfiglio 5, Buscaroli 3, Radovanovic ne, Felici 5, Balducci 7, Klyuchnyk 19, Galletti ne, Barattini 7, Chiappelli 8, Lasagni 15. All. Loperfido.

Esordio da applausi per i Blacks, davanti al pubblico amico del PalaCattani. La squadra di coach Garelli regala ai tanti presenti (tra il pubblico c’era anche la squadra dell’E-Work Faenza di serie A1 femminile) ottime giocate e interessanti trame di gioco, mostrando un importante affiatamento tra i giocatori. La condizione fisica e il gioco ovviamente arriveranno nelle prossime settimane, ma il lavoro dello staff tecnico sta dando già ottimi frutti. Non ha giocato Vico, a riposo precauzionale per i postumi della intensa preparazione fisica degli ultimi giorni, mentre hanno fatto il loro debutto stagionale Nkot Nkot, Mazzagatti e Ragazzini, quest’ultimo più che determinato nel marcare un giocatore d’esperienza come Bonfiglio. Anche in questa occasione i quarti sono sempre stati azzerati, ma i 95 punti complessivi segnati dai Blacks sono una bella cifra raggiunta e un positivo viatico per il futuro.

Forse perché le due squadre si ritroveranno ad Ozzano sabato 1° ottobre nella prima di campionato, l’amichevole diventa subito intensa e agonistica con i giocatori che non si risparmiano e lottano su ogni pallone. I Blacks partono bene servendo ottimi palloni con Voltolini e Pastore innescando i tagli degli esterni e i lunghi, e così i faentini segnano 28 punti nel solo primo quarto. Molinaro si mette particolarmente in luce, poi a guadagnarsi la scena è Bandini, schierato anche insieme a Voltolini. Il giovane play dispensa buoni palloni trasformati in canestri dai compagni, ma questa volta Ozzano di affida al tiro da fuori e trova maggiore fortuna. Dopo il 28-18 del primo quarto, infatti, regna maggiore equilibrio tanto che i Blacks vincono i tre successivi 23-22, 23-20 e 21-19. Coach Garelli può dunque trarre buone conclusioni, avendo la conferma che le tante rotazioni (6 in doppia cifra) e i molteplici assetti di gioco, possono essere l’arma in più della stagione.

Serie B, i Flying Balls puntano su Buscaroli

A pochi giorni dal via della stagione 2022/23, con il raduno della Sinermatic fissato per il 22 Agosto, un nuovo atleta si va ad integrare nel roster a disposizione di coach Loperfido. La Società New Flying Balls annuncia infatti l’ingaggio del giovane Francesco Buscaroli, guardia/ala classe 2001 proveniente da Giulianova.

Cresciuto nel vivaio della Fortitudo Bologna, con i colori biancoblu disputa il campionato Under 18 d’eccellenza nelle stagioni 2018/19 e 2019/20; in quest’ultima annata partecipa inoltre al campionato C Silver con la SG Fortitudo (4,8 punti di media) e ha l’onore di debuttare in Serie A con la Fortitudo Bologna nel match vinto contro Trento trovando anche i suoi primi due punti nel massimo campionato italiano. Nella stagione 2020/21 Buscaroli si trasferisce in Serie A2 a Ravenna, prima della sua prima vera esperienza da protagonista nella stagione scorsa, in Serie B a Giulianova. Con la canotta giallorossa del Giulia Basket, Buscaroli ha viaggiato a 7,2 punti di media, accompagnati da 2,3 rimbalzi in 24,3 minuti di utilizzo per partita.

Serie B, Felici passa l’Idice e si sposta ai Flying Balls

Arriva dalla Repubblica di San Marino il nuovo rinforzo per i New Flying Balls. La Società infatti ha messo sotto contratto per le prossime due stagioni il giovane lungo Tommaso Felici, nazionale sanmarinese in forza al Bologna Basket 2016 nelle ultime due stagioni in Serie B.

Nato il 17 ottobre del 2001, Felici cresce cestisticamente nel settore giovanile della Pallacanesto Titano, dove nella stagione 2017/18 fa il suo esordio nel campionato di C Gold. Nelle stagioni successive disputa sempre con la maglia sanmarinese i campionati di C Silver marchigiano e il campionato Under 18 d’eccellenza e dopo un 2019/20 con quasi 7 punti di media nel campionato senior e 14 nel campionato giovanile, arriva la chiamata del Bologna Basket, come detto in Serie B. Con la maglia rossoblù Felici viaggia a 4,2 punti di media accompagnati da 3,2 rimbalzi nella stagione 2020/21, mentre nel campionato appena concluso il giovane lungo del Titano ha chiuso con oltre 6 punti ad allacciata di scarpa, conditi da 3,6 rimbalzi.

Serie B, all’esordio sorridono Andrea Costa, Fiorenzuola e Raggisolaris

SERIE B 1° Giornata

GIRONE B

PALL. FIORENZUOLA 1972 – VIRTUS BK PADOVA 89 – 71

(21-19; 40-38; 68-48)

Fiorenzuola: Galli 4, Bracci 7, Rubbini 14, Alibegovic 17, Livelli 10, Filippini 16, Avonto, Binelli, Cipriani 6, Bussolo, Ricci 15, Jovanovic. All. Galetti.

Padova: Pellicano 2, Cecchinato 6, Schiavon 3, Balducci 5, De Nicolao F. 8, Ferrari 12, Lusvarghi 6, Lovisotto 9, Bocconcelli 5, Marangon 15. All. De Nicolao R.

Ritorna il grande basket a Fiorenzuola, ma lo fa a porte chiuse, nell’attesa che al PalaMagni di Fiorenzuola vengano completati i lavori per adeguare lo status del palazzetto all’omologazione nazionale.

Alibegovic, con il rimbalzo in tap in, impatta a quota 10-10 al 4’, seguito dal fade away dalla media distanza di Ricci. Ferrari riequilibra il match sotto le plance per i neroverdi al 7’ (14-14), ma Rubbini si inventa un canestro da 3 punti fuori equilibrio e fa mettere la testa fuori dalla sabbia allo struzzo gialloblu di coach Galetti. Schiavon, allo scadere del primo quarto, chiude il parziale sul +2 in favore di Fiorenzuola: 21-19. Prova ad alzare il quintetto coach Galetti ad inizio secondo periodo, provando la doppia torre Bracci-Filippini; la partita rimane tuttavia in grande equilibrio, con grande fisicità da parte di entrambe le formazioni: 30-31 al 15’ grazie ancora alla tripla di Ferrari che dà il vantaggio a Padova. Vibrante la protesta di coach Galetti nei confronti dei grigi al 17’; fallo tecnico fischiato al coach dei Bees e sul ribaltamento Marangon, con il jumper, consegna il massimo vantaggio a Padova (30-34). Lovisotto, con la tripla dalla punta, continua a mantenere buone le percentuali degli ospiti, ma Alibegovic elude l’intervento del proprio marcatore e con il tiro in sospensione fa entrare negli ultimi ottanta secondi del tempo i Bees in vantaggio di due lunghezze, 38-36, con Fiorenzuola che mantiene il vantaggio al suono della sirena (40-38). Grande circolazione di palla degli emiliani in apertura di terzo parziale: Galli riceve sul lato debole e scarica ancora in punta per Livelli, che è una sentenza da 3 punti: 49-40 al 23’. I Bees prendono il largo alzando vertiginosamente il ritmo, prima dal pitturato con Filippini e Livelli, poi, con la tripla di Ricci che fa allungare vistosamente la squadra valdardese (58-40 al 26’). Ancora Livelli da 3 punti sentenzia la gara al 27’, costringendo coach De Nicolao al timeout per arginare le ferite sul -23 (63-40). Galli, con un tiro fuori equilibrio da 3 punti, chiude il terzo parziale in favore di Fiorenzuola e fa esplodere la panchina gialloblu: 68-48 e parziale da 28-10 per la squadra di Galetti. Nell’ultima frazione c’è spazio per un continuo bombardamento da parte di Fiorenzuola, con Bracci e Ricci che danno il colpo di grazia ad una Virtus che non riesce più a trovare il bandolo della matassa. 80-56 al 34′ e altro timeout da parte di coach De Nicolao. Francesco De Nicolao prova a rendere meno amara una sconfitta ormai inevitabile per Padova, inventandosi un fallo e buono canestro per l’84-61 al 37’. Nel finale coach Galetti inserisce in rotazione anche Avonto e Jovanovic, chiudendo con i giovani Bussolo e Binelli. C’è spazio per la tripla di Cipriani da una parte e il canestro di Balducci dall’altra, con la partita che si chiude sull’89-71.

FALCONSTAR BK MONFALCONE – RIMADESIO DESIO 63 – 66

VIRTUS LUMEZZANE – SECIS JESOLO 47 – 61

UNITED EAGLES BK UDINE – BOLOGNA BASKET 2016 85 – 57

(18-11; 39-21; 62-39)

Cividale: Miani 8, Chiera 19, Cassese ne, Rota 2, Battistini 25, Gattolini, Paesano 8, Rocchi 17, Furin 2, Micalich 4, Barel. All. Pillastrini.

BB 2016: Resca 7, Galassi 12, Graziani 3, Hidalgo 16, Felici 6, Guglielmi ne, Rossi 5, Tilliander 4, Oyeh 4, Tripodi, Lanzarini. All. Fucka.

Il Bologna Basket 2016 esordisce perdendo sul difficile campo di Cividale per 85-57. Una sconfitta contro una squadra forte, preparata ed energica come la United Eagles Basketball, reduce dalla finale di Supercoppa, favorita tuttavia dalla mancanza di ben 4 infortunati importanti come Beretta, Fontecchio, Guerri e Guglielmi, mentre anche Graziani e Resca, pur rientranti da guai fisici, non sono tuttora al meglio. Proprio queste assenze – che hanno rimaneggiato un organico in teoria molto ampio – hanno costretto la società ad andare sul mercato, con l’arrivo di Penny Hidalgo, il nuovo esterno proveniente da Varese.

I rossoblu mettono in campo tanta voglia e buona volontà, ma cadono sotto i colpi degli avversari, precisi nel tiro pesante e solidi difensivamente. Ogni giudizio deve comunque essere rimandato a quando la compagine di coach Fucka potrà presentarsi a ranghi completi e con più allenamenti alle spalle. Le cifre ovviamente non premiano la squadra felsinea: 20/45 da 2, 5/21 da 3 e 21 rimbalzi contro i 42 avversari. In questo contesto negativo va però salutata con soddisfazione la prova del nuovo arrivato Hidalgo: 16 punti, con 5/11 da 2 punti e 2/3 dalla distanza.

La cronaca. Primo quarto in equilibrio, con il BB2016 che resta in partita fino al 6′ con alcune giocate di Resca. Nel finale di tempo Cividale piazza però un 9-0 che gli permette di chiudere sopra di 7 (18-11). A inizio seconda frazione i friulani accelerano con un altro parziale di 17-2 che, in pratica, chiude il match. I ragazzi di Fucka segnano solo 2 punti in sei minuti fino ad una bomba di Galassi e vanno al riposo sotto di diciotto lunghezze (39-21). La musica non cambia nemmeno alla ripresa: Cividale colpisce ripetutamente dalla lunga distanza e si mantiene sopra tra i 20 e i 25 punti, toccando anche il +31. Stesso copione anche nell’ultimo quarto, con la partita che si trascina sino alla fine senza altre emozioni.

GEMINI MESTRE – TENUTA BELCORVO S.VENDEMIANO 83 – 74

AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE – BERGAMO BASKET 2014 40 – 49

PALL. CREMA – JU.VI. CREMONA BASKET 1952 93 – 77

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – PALL. BERNAREGGIO’99 89 – 87

CLASSIFICA

PGVP%
Gemini Mestre2110100.0
WithU Bergamo2110100.0
Pallacanestro Crema2110100.0
Civitus Allianz Vicenza2110100.0
Pall. Fiorenzuola 19722110100.0
Rimadesio Desio2110100.0
Secis Jesolo2110100.0
Gesteco Cividale2110100.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano01010.0
Agostani Caffè Olginate01010.0
Ferraroni JuVi Cremona01010.0
Lissone Interni Bernareggio01010.0
Antenore Energia Virtus Padova01010.0
Falconstar Monfalcone01010.0
LuxArm Lumezzane01010.0
Bologna Basket 201601010.0

GIRONE C

REAL SEBASTIANI – RIVIERABANCA 77 – 67

(22-26; 42-40; 53-48)

Rieti: Loschi 22 (3/5, 4/7), Traini 18 (2/7, 3/5), Ghersetti 12 (6/8, 0/3), Piazza 11 (1/3, 3/5), Chiumenti 7 (2/7), Contento 5 (1/2, 1/6), Dieng 2 (0/1, 0/3), Piccin (0/2, 0/1), Tchintcharauli (0/1), Ogyemwonyi ne, Ndoja ne. All. Finelli.

Rimini: Saccaggi 23 (6/7, 2/10), Bedetti 14 (3/4, 2/3), Masciadri 10 (3/4, 1/2), Arrigoni 10 (4/8), Rivali 4 (1/4, 0/2), Rinaldi 4 (1/7, 0/1), Fabiani 2 (1/1), Mladenov (0/2 da tre), Scarponi (0/1, 0/1), Rossi ne, Amati ne, Carletti ne. All. Ferrari.

Rimini dà tutto sul parquet del PalaSojourner nel primo big match della stagione, ma è costretta a cedere il passo alla Real Sebastiani Rieti, che riesce a siglare l’allungo definitivo per la vittoria grazie a quindici punti segnati da Loschi negli ultimi 10′ e conquista così il referto rosa ed i due punti in classifica.

La partenza è favorevole ai biancorossi, che provano subito ad allungare sugli avversari grazie alle bombe di Bedetti e Masciadri (6-12 al 5′), Rieti soffre l’assenza di Ndoja, ma trova comunque le adeguate contromisure grazie a Loschi e Contento che rispondono alle iniziative riminesi (18-21 all’8′). RivieraBanca torna a spingere con Arrigoni, ma il solito Loschi tiene a galla Rieti che, nel secondo quarto, riesce a trovare il pareggio a quota 30 col canestro di Chiumenti (15′); grande equilibrio in campo con le due squadre che si ribattono colpo su colpo. I padroni di casa trovano il vantaggio a fine primo tempo con la bomba di Traini che risponde a quella di Bedetti (42-40). Al rientro dagli spogliatoi continua la battaglia: Rimini prova a farsi sentire con quattro punti filati di Saccaggi (44-48 al 27′), ma la Real Sebastiani reagisce infilando un parziale di 9-0 che chiude il terzo quarto grazie ai canestri di Chiumenti e Ghersetti (53-48). RivieraBanca torna a -1 ad inizio ultima frazione con Arrigoni e Masciadri (53-52 al 32′), Rieti, però, viene semplicemente trascinata da un Loschi ‘on fire’, che segna ben 15 punti nella quarta frazione e nonostante il tentativo di rientro firmato Saccaggi (69-64 al 39′), regala la vittoria ai suoi.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – SINERMATIC 56 – 54

(16-16; 35-32; 49-44)

Teramo: Guilavogui, Di Giorgio ne, Bottioni 5, Bertocco 11, Antonelli 11, Bonci 7, Ragonici ne, Di Donato 9, Triassi 5, Cucco 8. All. Salvemini.

Ozzano: Landi ne, Folli 6, Galleti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 18, Chiappelli 4, Barattini 3, Ceparano 11, Bonfiglio 10, Lasagni 2. All. Loperfido.

Inizia con una sconfitta di soli due punti il cammino della Sinermatic 2021/22. A Teramo, i ragazzi di coach Loperfido inseguono per lo più gli avversari, ogni tanto riescono a mettere il naso avanti, ma alla fine, in più di un’occasione, falliscono il canestro del potenziale pareggio o della vittoria, tornando in Emilia a mani vuote.

Inizio in sordina per la Sinermatic, che trova il primo canestro solo dopo tre minuti e mezzo; Teramo invece è più cinica e con Antonelli, Bertocco e Di Donato trova prima l’8-2 al 4’ poi il 12-4 al 6’. Quando Ozzano comincia a difendere con maggior intensità, riesce in attacco a costruire qualcosa di buono e in 180″ con Folli, Chiappelli, due triple di Bonfiglio e Ceparano, i Flying trovano il primo vantaggio di serata (14-16), subito annullato dall’ex di turno Bertocco che, dalla lunetta, impatta il match a quota 16 alla prima sirena. Nel secondo periodo, Tiassi e Cucco aprono le danze dalla lunga distanza (22-16), ma la risposta ozzanese non tarda, con Klyuchnyk sotto le plance e una penetrazione di Bonfiglio (22-21 al 13’). Il quarto prosegue con Teramo sempre avanti nel punteggio, ma con la Sinermatic a ridosso degli abruzzesi, trascinati da Klyuchnyk già in doppia cifra (35-32 all’intervallo lungo). Ad inizio terza frazione è ancora Klyuchnyk a dominare le plance e con un canestro e fallo impatta a quota 35, prima di un break teramano che in quattro minuti vale il +7 Rennova (42-35). Ozzano ha basse percentuale dalla lunga distanza e si sblocca solo al minuto 25 con Barattini. Teramo, a 2’30” dalla terza sirena, trova il massimo vantaggio sul +9 grazie a Cucco, ma negli ultimi centoventi secondi, Klyuchnyk e Ceparano accorciano le distanze fino al -5 (49-44). Si decide tutto nell’ultimo quarto: la Sinermatic aumenta ancora la pressione difensiva mandando in grossa difficoltà l’attacco dei padroni di casa, che non segnano per oltre quattro minuti, totalizzando appena 7 punti in tutta la frazione. Ozzano, nel frattempo, seppur ancora con diversi errori dall’arco dei 6,75 (6/30 a fine serata), riesce ad impattare nuovamente il match a quota 49 con Ceparano ed è la stessa ala ex Cecina che, a 3’30” dallo scadere, realizza la terza tripla personale di serata per il nuovo vantaggio dei viaggianti (51-52). Nell’azione successiva però Ozzano, già ridotta con le rotazioni per le assenze di Iattoni e Misljenovic, perde per falli il proprio capitano Matteo Folli. E sui liberi che seguono, due dormite a rimbalzo costano caro ai Flying: 5-0 Teramo e nuovo +4 Rennova (56-52). Bonfiglio, dall’altra parte, segna dalla lunetta il 56-54, mentre negli ultimi tre giri di lancette le retine non vengono più colpite. L’ottima difesa ozzanese porta Teramo a forzare alcune conclusioni o a prendersi uno sfondamento che vale il quinto fallo di Antonelli, ma dall’altra parte la serata negativa al tiro da fuori dei vari Lasagni, Klyuchnyk e Chiappelli (0/18 in 3) pesa e i Flying non riescono ad approfittarne. L’ultimo tiro della serata, praticamente sulla sirena, se lo prende Simone Bonfiglio, conclusione che però viene beffardamente sputata fuori dal ferro. Overtime solo sfiorato, vince Teramo 56 a 54.

PALL. SENIGALLIA – PALLACANESTRO ROSETO 64 – 69

RAGGISOLARIS – IL CAMPETTO 77 – 64

(15-19; 34-37; 51-44)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Ferrari ne, Siberna 13, Vico 5, Ballabio 4, Poggi 16, Reale 2, Morara 10, Petrucci 12, Ugolini 15, Rosetti ne. All. Serra.

Ancona: Minoli 7, Panzini 2, Centanni 19, Zandri ne, Quarisa 8, Aguzzoli 4, Gospodinov ne, Cacace 6, Giombini 7, Pozzetti 11, Anibaldi ne, Carboni ne. All. Coen.

Buona la prima per i Raggisolaris. La squadra di coach Serra esordisce nel migliore dei modi in campionato, superando Ancona al termine di un match duro e intenso vinto grazie alla difesa. Proprio il sistema difensivo dei faentini sposta gli equilibri soprattutto nel secondo tempo, poi ci pensa il gioco di squadra a confezionare il successo.

Primo tempo all’insegna dell’equilibrio, con i Raggisolaris che si trovano sotto 15-21 ad inizio del secondo quarto, reagendo poi alla grande grazie alla circolazione di palla che regala canestri preziosi. Gli assist nei primi venti minuti sono ben 14 ed infatti, con la coralità, i faentini sopperiscono ad una manovra offensiva non molto ficcante: all’intervallo si arriva con gli ospiti avanti 34-37. Poi entra in gioco la difesa dei Raggisolaris e si spostano gli equilibri. Faenza concede soltanto 7 punti in tutto il periodo e in attacco colpisce con triple pesanti. Ad inaugurare la serie dai 6.75 è Siberna per il 40-42, poi Petrucci lo imita firmando il sorpasso (46-44) e a chiudere il break è Ugolini, segnando un chirurgico 3/3 dalla lunetta per il 49-44. L’azione che fotografa il carattere della squadra di Serra è il canestro del 51-44 iniziata con Ballabio, che recupera palla da rimessa dal fondo e poi chiusa dallo stesso play/guardia con il suo solito tiro piazzato. Ancona prova a rifarsi sotto e arriva fino al 61-55, ma i Raggisolaris sono galvanizzati e continuano a sparare da tre: capitan Petrucci e due volte Siberna fanno volare Faenza sul 70-59 al 37′, poi a mettere il punto esclamativo è Vico, sempre dalla lunga distanza, siglando il 75-64 che chiude definitivamente i conti.

LUISS ROMA – NPC RIETI PALLACANESTRO 77 – 80

GIULIA BK GIULIANOVA – VIRTUS BK CIVITANOVA 62 – 55

SUTOR BK MONTEGRANARO – AURORA BK JESI 47 – 75

ANDREA COSTA BASKET – TIGERS 79 – 72

(14-18; 40-34; 58-59)

Imola: Trapani 11, Corcelli 14, Carnovali 15, Cusenza 10, Trentin 8, Calabrese 2, Vigori 7, Fazzi 1, Wiltshire 11, Fussi ne, Guidi ne. All. Grandi.

Cesena: Gallizzi 6, Mascherpa 23, Moretti 6, Genovese 16, Nwokoye 4, Brighi 7, Anumba 2, Bugatti 8, Ndour, Arnaut ne. All. Tassinari.

CLASSIFICA

PGVP%
Kienergia Rieti2110100.0
Giulia Basket Giulianova2110100.0
The Supporter Jesi2110100.0
Andrea Costa Imola2110100.0
Real Sebastiani Rieti2110100.0
Rennova Teramo2110100.0
Liofilchem Roseto2110100.0
Raggisolaris Faenza2110100.0
BNL Luiss Roma01010.0
Virtus Basket Civitanova Marche01010.0
Sutor Montegranaro01010.0
Tigers Cesena01010.0
RivieraBanca Basket Rimini01010.0
Sinermatic Ozzano01010.0
Goldengas Senigallia01010.0
Luciana Mosconi Ancona01010.0

C.S. – Ultimo test stagionale per i Flying Balls Ozzano

SINERMATIC – ANDREA COSTA 74 – 71

(14-24; 9-12; 25-19; 26-16)

Ozzano: Landi, Folli 10, Iattoni 2, Cisbani ne, Klyuchnyk 2, Chiappelli 16, Barattini 6, Ceparano 6, Bonfiglio 14, Lasagni 18, Martini. All. Loperfido.

Imola: Wiltshire 2, Fazzi 4, Guidi 5, Trapani 16, Carnovali 14, Calabrese, Corcelli 12, Vigori 8, Cusenza ne, Trentini 8. All. Grandi

Nuovo mercoledì di amichevoli al Pala Arti Grafiche Reggiani. I ragazzi della Sinermatic hanno affrontato, nell’ultimo test match prestagionale, l’Andrea Costa Imola, avversario che tornerà in Viale 2 Giugno in campionato il prossimo 18 Dicembre. I New Flying Balls di coach Loperfido e i romagnoli allenati dall’ex coach ozzanese Federico Grandi si sono divisi due quarti a testa, con il punteggio complessivo che. a conti fatti. ha premiato i locali per 74 a 71.

Assenti gli infortunati Misljenovic e Galletti da una parte, Cusenza in panchina per onor di firma dall’altra, il primo quarto si apre con un bel break Sinermatic firmato Ceparano-Bonfiglio e dopo 2’30” Ozzano vola sul 10-2 costringendo coach Grandi al time out. Minuto di sospensione che fa molto bene agli imolesi, che difendono per il resto del quarto alla morte mandando in tilt l’offensiva ozzanese. Negli ultimi 7 giri di lancette Corcelli e compagni rifilano un parziale di 4 a 22 che fissa il punteggio del primo quarto sul 14 a 24 in favore dei romagnoli, trascinati da un Trapani sugli scudi autore di ben 11 punti. I New Flying Balls continuano a faticare nel secondo periodo, diverse banali palle perse e distrazioni che mandano su tutte le furie coach Loperfido. Imola però non ne approfitta più di tanto e non trovano la via del canestro con la stessa frequenza del primo quarto. La seconda frazione si archivia con un misero 9-12 sempre a favore degli ospiti per il complessivo +13 Imola. Nel terzo quarto l’intensità difensiva imolese cala, ed Ozzano riesce finalmente a ritrovarsi. La coppia Bonfiglio-Chiappelli comincia a trovare feeling con la retina, e nell’ultima parte della frazione arrivano due triple firmate dallo stesso Bonfiglio e Lasagni che fissano il punteggio sul 25-19 per la Sinermatic. La tripla sulla sirena di Lasagni accende la stessa guardia tiratrice ex Torrenova, tant’è che nell’ultimo quarto sarà protagonista di ben 3 canestri dalla lunga distanza. Se ai suoi canestri si aggiungono quelli di Chiappelli, Ozzano non ha problemi a respingere i tentativi di rimonta imolese di Carnovali e Corcelli. I padroni di casa riescono a vincere 26 a 16 il periodo, con il punteggio complessivo che si rovescia sorridendo agli ozzanesi per 74-71 finale.

C.S. – Test positivo per i Flying Balls Ozzano

TIGERS – SINERMATIC 81 – 80

(16-17; 17-20; 15-19; 33-24)

Cesena: Bugatti 10, Nwokoye 5, Anumba 10, Mascehrpa 9, Moretti 1, Genovese 20, Gallizzi 11, Ndour 6, Arnaut 3, Brighi 6. All. Tassinari.

Ozzano: Landi, Folli 10, Iattoni 9, Galletti ne, Cisbani ne, Misljenovic, Klyuchnyk 11, Chiappelli 6, Barattini 8, Ceparano 9, Bonfiglio 21, Lasagni 6. All. Loperfido.

Importante e positivo test per i New Flying Balls che, nel pomeriggio di sabato, hanno affrontato a domicilio i Tigers Cesena. Uno scrimmage buono per i ragazzi di coach Loperfido, che hanno vinto i primi tre quarti lasciando ai padroni di casa solamente l’ultimo periodo, nel quale sfruttando maggior energia e magie di Genovese, i romagnoli hanno superato la Sinermatic fino all’81-80 finale.

Primo quarto equilibrato: meglio Cesena di Ozzano all’inizio con i padroni di casa che trovano ottime percentuali da fuori mentre i Flying faticano a trovare la via del canestro. Dopo aver toccato sul 16-8 come massimo vantaggio, la Sinermatic cresce minuto dopo minuto e negli ultimi giri di lancette trascinati da Bonfiglio trovano uno 0-9 che vale il 16-17 della prima frazione. Da segnalare purtroppo in casa ozzanese l’infortunio al ginocchio del giovane lungo serbo Misljenovic, l’entità sarà valutata nei prossimi giorni. Nel secondo periodo si combatte ancora ad armi pari. Se le percentuali ai liberi per Ozzano sono basse, crescono invece quelle da fuori, e grazie alle triple di Barattini e Lasagni i Flying si prendono il quarto, 20 a 17 il parziale. Nella terza frazione si corre tanto e si segna poco, almeno nei primi minuti. Tanti viaggi in lunetta, sempre con diversi errori, poi il duo Ceprano-Bonfiglio crea un break che vale la vittoria anche del terzo periodo, 15-19 il parziale con un complessivo +8 Ozzano fino a quel momento. Nell’ultimo quarto regna l’equilibrio nei primi minuti poi Cesena allunga prima con Bugatti e poi con la tripla di Galizzi, ma Ozzano si aggrappa alle bombe di un ispirato Bonfiglio, e ai canestri di Folli e Iattoni per rimanere in partita. In casa New Flying Balls termina la benzina e cala la lucidità; nel finale il protagonista è Salvatore Genovese, che dopo alcuni canestri di pregevole fattura segna a una manciata di secondi la tripla del +9 (33-24), canestro che fissa il punteggio complessivo sull’81-80 finale.

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