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L’Emilia Romagna si deve accontentare del 2° posto al Trofeo delle Regioni

Peccato! Davanti a oltre duemila spettatori, il Lazio ha vinto l’edizione 2016 del Trofeo delle Regioni, sconfiggendo l’Emilia Romagna per 46-43. Per i biancorossi un solo rimpianto e cioè aver tirato fuori la grinta soltanto nei dieci minuti finali; c’è mancato davvero poco, ma, forse, non sarebbe stato giusto.

Diluvia sulla formazione biancorossa dell’Emilia Romagna che, nella finale 7°-8° al Trofeo delle Regioni, non trova la forza mentale per superare una Sardegna ampiamente alla portata. Le Under 15 di coach Della Godenza, quindi, chiudono la manifestazione con un record, deludente, di due vittorie e tre sconfitte.

EMILIA ROMAGNA – LAZIO 43 – 46

(8-14; 16-30; 27-39)

Emilia Romagna: Solaroli, Branchini 7, Orsi 22, David, Flan 6, Ruina, Fussi ne, Lullo 2, Nobili, Rossi 4, Guastamacchia 2, Betti ne. All. Zanardi.

Lazio: Luzzi 3, Bagaglini, Bischetti 8, Vitale 8, Laffitte 11, Quarta ne, Okereke, Mantovani, Ferrari 4, Reale 7, Dron 5, Ballin. All. Briscese.

Il Lazio conferma di avere un feeling particolare con l’Emilia Romagna: dopo il successo a Rimini del 2014, ecco il repeat a Bologna, due anni dopo. Successo assolutamente meritato, avendo condotto la finale dalla palla a due alla sirena. Per I padroni di casa rimane l’amarezza di aver giocato alla grande soltanto una frazione, l’ultima, quando, probabilmente, ai biancoazzurri era venuto il “braccino”.

La cronaca: la tripla, dopo pochi secondi, di Vitale, faceva subito capire la determinazione della formazione ospite, che prendeva qualche lunghezza di vantaggio sull’asse Dron-Vitale (6-11, con cinque punti a testa per le due guardie). Gioco da tre punti di Laffitte e 6-14 che diventava, poi, 8-14 (2/2 dalla lunetta di Orsi), col Lazio che dominava a rimbalzo d’attacco (nove carambola nei primi dieci minuti). La musica non cambiava nel secondo periodo: Mantovani segnava dopo l’ennesimo rimbalzo in attacco e Laffitte tagliava a fette, in penetrazione, la difesa biancorossa (8-18). Un problema regolamentare, legato all’incolumità degli atleti, stoppava la partita per oltre venti minuti e, alla ripresa, i biancoazzurri segnavano ancora con Laffitte. Gli ultimi sei minuti della frazione erano decisamente più equilibrati e, quindi, il divario rimaneva costante fino, però, alle ultime due azioni: Orsi falliva due personali (4/12 dalla lunetta dopo 20’) e Bischetti, con l’aiuto del tabellone, realizzava il +14 (16-30). Impietoso il computo a rimbalzo: 37-24 per il Lazio.

L’Emilia Romagna rientrava in campo con le facce giuste, a cominciare da Orsi che segnava otto punti consecutive per il 24-31 del 24’. Peccato che i biancorossi non trovassero alternative in attacco, mentre gli ospiti avevano un bel lampo da Reale (cinque punti). Al pit stop punteggio di 27-39. Il match si animava negli ultimi dieci minuti: Orsi continuava a segnare con continuità, ma erano preziosi una tripla di Branchini e, soprattutto, una maggiore attenzione a rimbalzo. A 4’ dalla fine arrivava il clamoroso pareggio a quota 39 (parziale di 12 a 0) e iniziava la volata: sul 41-43, Guastamacchia falliva una facile conclusione, poi, sul possesso successivo, palla persa ed il pivot Ferrari chiudeva ogni discorso con un jump dai 3 metri a -6” (41-45); Flan replicava, ma era troppo tardi. Libero della staffa di Luzzi e iniziava la festa!

SARDEGNA – EMILIA ROMAGNA  36 – 32

(8-9; 19-15; 27-21)

Sardegna: Gaetani 13, Loi, Matta, Madeddu 6, Pintauro, Zucca 3, Melis, Caddeo 3, Pinna 3, Saias 2, Santoru 1, Loddo 5. All. Staico.

Emilia Romagna: Farnè (Magika Castel S.P.), Franceschini (Valtarese) 5, Quintini (Basket Femminile), Chierici (BK Parma) 4, Palmisani (Happy BK Rimini) 2, Gianesini (Tricolore Reggio) 2, Zavatta (Santarcangelo), Natali (Basket Academy Mirabello) 1, Gilli (Basket Academy Mirabello) ne, Duca N. (Libertas Rosa Forlì) 6, Duca E. (Libertas Rosa Forlì) 12, Nagy (BK Parma). All. Della Godenza.

Polveri bagnate per entrambe le squadre in avvio di primo quarto. Poi ci pensa Madeddu, con due canestri in contropiede, a realizzare i primi punti dell’incontro (4-0 al 5’). Ma l’Emilia Romagna riesce a chiudere la prima frazione in vantaggio 8-9, grazie ai 4 punti consecutivi di Noemi Duca.  Le sarde provano a scavare il solco nel secondo quarto: Gaetani si accende e porta la sua squadra sul + 8 (17-9 al 18’). L’Emilia Romagna segna i primi canestri del quarto al 19’, con Franceschini, e mantiene così aperte le ostilità. Si va all’intervallo lungo sul 19-15 per la Sardegna. La formazione di Coach Staico domina il terzo periodo, grazie ad una scatenata Loddo e ritorna sul + 8 (27-19 al 28’). Noemi Duca, dalla media, riduce il distacco, e l’Emilia Romagna, al termine dei primi 30’, si trova sotto di sei lunghezze: 27-21. Nell’ultimo quarto la forbice si restringe e le due squadre danno vita ad un emozionante finale punto a punto. Una strepitosa Eleonora Duca trascina le due squadre in parità (29-29 al 36’). Gaetani, dall’angolo, risponde ad Eleonora Duca e la Sardegna ritrova così il vantaggio (33-32) a 24” dalla fine. Gianesini sbaglia il canestro del possibile vantaggio e Gaetani dalla lunetta fa 1/2 (34-32 a -10”). Le biancorosse perdono la lotta a rimbalzo e concede altri due liberi alla formazione sarda, che Gaetani realizza con freddezza. Finisce 36-32 per la Sardegna.

Trofeo delle Regioni, Emilia Romagna maschile in finale contro il Lazio

Finale! Sarà Emilia Romagna-Lazio (palla a due domani, lunedì, ore 18,30 al PalaDozza) l’ultima gara dell’edizione 2016 del Trofeo delle Regioni, manifestazione riservata alle rappresentative regionali Under 14 maschili e Under 15 femminili. I biancorossi hanno sconfitto in volata il Veneto (52-50) e sfideranno il Lazio che ha travolto, in maniera sorprendente, la Toscana.

Peccato, invece, per le ragazze che, orfane della Gilli, avevano disputato tre tempi sontuosi prima di crollare nel quarto conclusivo contro il Veneto (48-52, lo score). L’ultima sfida, finale 7°-8°, sarà alla palestra Moratello, domattina alle ore 9. Intanto la Sicilia, dopo aver superato le “nostre” ieri, oggi si è ripetuta ed ha conquistato la finale dove affronterà la corazzata Lombardia.

Potrete seguire mediaticamente la manifestazione in più modi. Il sito ufficiale è http://www.fip.it/trofeodelleregioni, ma troverete maggiori informazioni e foto sulle squadre dell’Emilia Romagna e non solo su www.fip.it/emiliaromagna e sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/fip.crer/

Foto anche sul profilo instagram #tdr2016bo

EMILIA ROMAGNA – VENETO 52 – 50

(14-13; 26-26; 41-36)

Emilia Romagna: Solaroli (Virtus BO) 2, Branchini (Vis 2012 FE) 6, Orsi (Virtus BO) 18, David (S.G. Fortitudo BO), Flan (Ca’Ossi FO) 12, Ruina (Vis 2012 FE) 2, Fussi (Compagnia dell’Albero RA), Lullo (Virtus BO) 6, Nobili (Virtus BO), Rossi (Vis 2012 FE), Guastamacchia (Virtus BO) 6, Betti (Anzola). All. Zanardi.

Veneto: Biancotto 6, Pianegonda, Pellicano, Formenton, Rossato 1, Mazzonetto, Bisceglie 20, Adobah 17, Boateng 1, Cifonelli 2, Bellato 3, Buratto. All. Garon.

L’Emilia Romagna, in ordine temporale, è la seconda finalista. Il successo è meritato dal momento che i biancorossi hanno comandato per circa trenta minuti su quaranta, ma onore al Veneto e alla sua eccellente difesa.

Le primissime battute erano favorevoli all’Emilia Romagna (5-0, poker di Guastamacchia), ma, poi, sull’asse Biancotto-Bisceglie, il Veneto si riportava sotto e sorpassava sul 7-8 al 6’. L’equilibrio proseguiva sovrano fino al suono della prima sirena, poi Bisceglie prendeva per mano i compagni (16 punti all’intervallo) e gli ospiti tentavano la fuga in un paio di occasioni (14-19 e 20-24). Nel primo caso i biancorossi avevano risposto con un break di 6-0, nel secondo, con un’ottima difesa, erano riusciti ad andare al riposo in assoluta parità, con un canestro di Orsi ad un secondo dal gong. Nella ripresa era botta e risposta Orsi-Adobah (34-32 al 26’), ma i padroni di casa riuscivano a prendere un paio di possessi di vantaggio (41-35 e 45-40) che, comunque, venivano annullati dalla coppia Adobah-Bisceglie (37 punti in due). Da 45-45 a 49-45, poi nuova parità a quota 49 e fondamentale canestro di Orsi del +2 al 39’. Rossato faceva 1/2 dalla lunetta a -31”, poi l’Emilia Romagna non riusciva a tirare, commettendo infrazione di ventiquattro secondi. Time out Veneto, rimessa in attacco, palla nell’angolo, raddoppio, recupero di Branchini e immediato fallo ospite a -3”. Il giocatore felsineo, in forza alla Vis Ferrara, sbagliava il primo, segnava, a sorpresa, il secondo, ma la conclusione di Adobah sfiorava soltanto il ferro.