Serie B, l’aria di trasferta, nei derby, fa bene…
SERIE B
12° Giornata
Girone A
GROTTACALDA PIAZZA ARMERINA – LA T TECNICA 62 – 84
TAV VACUUM FURNACES – INFODRIVE 88 – 92 dts
NOVIPIU’ CASALE – S4 ENERGIA VICENZA 75 – 88
ELACHEM VIGEVANO – LUXARM LUMEZZANE 76 – 85
FABO MONTECATINI – RIMADESIO 89 – 95
FOPPIANI FSL – ALBERTI E SANTI 55 – 59
(16-14; 31-23; 49-37)
Fidenza: Carnevale, Mantynen 19, Scardoni 2, Ghidini 7, Scattolin 4, Caporaso 8, Stuerdo, Ligabue, Placinschi 4, Obase, Mane 2, Martini 9. All. Bizzozi.
Fiorenzuola Bees: Marzburss, Biorac 2, Obljubech 2, Bottioni 4, Cecchinato 5, Korsunov 7, De Zardo 13, Cecchi 7, Ceparano 13, Camara, Crespi 6, Ambrosetti. All. Del Re.
Derby dai due volti, con Fiorenzuola che agguanta a Fidenza due punti preziosi in chiave salvezza.
La partita inizia con le mani fredde da parte di entrambe le squadre, con Fidenza che abbozza un attacco alla gara grazie al 6-0 firmato Scattolin-Mantynen. Ancora Mantynen, con il palleggio arresto e tiro, realizza il 12-4 al 6’ con cui coach Del Re chiama timeout. La schiacciata in contropiede di De Zardo prova a scuotere Fiorenzuola con Crespi che, col movimento spalle a canestro di mancino, realizza il 12-8 al 7’. I Bees riescono a riavvicinarsi con un finale tutto cuore, con il canestro di Biorac che chiude il primo parziale sul 16-14. Mantynen si conferma il primo violino in casa Fidenza, con un terzo tempo mancino di puro talento per inaugurare il secondo quarto; Caporaso lo imita al 12’ (22-14), mentre i Bees trovano nel jumper di Obljubech al 15’ i primi 2 punti del proprio quarto: 22-16. Ancora Caporaso sfrutta un’ottima circolazione palla Fulgor al 18’, per la tripla dall’angolo del 29-18, con cui i fidentini allungano per la prima volta nel match. Ceparano e De Zardo provano a dare, come nel primo quarto, una spallata per ricucire in casa Bees (29-23 al 19’), ma il fallo dello stesso Ceparano sull’arco manda in lunetta con tre liberi Ghidini. Il numero 6 di Fidenza fa 2/3, mandando le squadre negli spogliatoi sul 31-23. La Fulgor inizia meglio anche il terzo parziale, con la tripla di Mantynen che esalta il pubblico di casa per il 38-26 al 24’. La schiacciata, dopo rimbalzo offensivo di Martini, fa il paio con quella di Crespi, ma coach Del Re chiama ancora timeout per bloccare l’emorragia sul 40-28 al 26’. Martini realizza ancora, mentre i Bees provano ad aggrapparsi nuovamente alla partita con il canestro di Cecchinato per il 45-34 al 29’. La tripla sulla sirena di Cecchinato chiude il terzo parziale sul 48-37, con un piccolo grande monte da scalare per Fiorenzuola. I Bees iniziano di gran carriera l’ultimo quarto, con De Zardo che prova a prendere per mano la squadra di coach Del Re per ritornare a due possessi di svantaggio al 33’: 49-44 e timeout coach Bizzozi. Ancora De Zardo, col terzo tempo mancino, suona la carica per il -1 al 34’ (49-48), costruendosi il mid range per il sorpasso al 35’: 49-50 e primo vantaggio della sfida per i Bees con parziale aperto di 1-13. Korsunov e Ceparano tornano ad alzare le marce e mettono un granello di sabbia nell’ingranaggio di Fidenza per il 51-54 al 37’, ma Martini non ci sta e con due layup da sotto ribalta il match nuovamente (55-54 al 38’). Korsunov segue nuovamente a rimbalzo offensivo e realizza il 55-56 ad un minuto dal termine, con Ceparano che, dall’isolamento, si costruisce il +3 a 25″ dalla fine. I Bees difendono forte e riconquistano palla a diciotto secondi dalla fine, eludendo il pressing di Fidenza. Sul fallo sistematico, Korsunov va in lunetta e fa 1/2. E’ 55-59, con i Bees che conquistano 2 punti sudati al termine di un quarto parziale di sostanza (7-22 il parziale) dopo tre frazioni difficili.
PAFFONI OMEGNA – ASSIGECO CASALPUSTERLENGO 98 – 78
BAKERY – SAE SCIENTIFICA 63 – 82
(15-26; 42-50; 52-63)
Piacenza: Dore 9, Morvillo 1, Bocconcelli 6, Ricci 18, Abba 1, Giannone 12, Borriello 10, Korlatovic 6, Banella, Lombardi, Ferrari, Villa ne. All. Salvemini.
Legnano: Scali 3, Quinti 8, Oboe 7, Cizauskas 19, Stepanovic 19, De Capitani, Riva 2, Pirovano, Sodero 14, Mastroianni 10. All. Piazza.
Sconfitta casalinga per Piacenza, superata dalla capolista Legnano per 63-82. Contro una delle migliori squadre della Serie B Nazionale, Piacenza è costretta a rincorrere fin da subito, nonostante l’ottima prestazione di Federico Ricci che poi chiuderà con 18 punti. Spiragli di riaprire la sfida fra fine secondo e metà terzo quarto, quando la Bakery va all’intervallo lungo sotto di 8 punti (42-50) e si arrende alla forza di Legnano nell’ultimo periodo solo al termine di un lungo inseguimento.
Inizio in salita per i biancorossi, che prima tengono il pareggio (6-6) grazie alla tripla di Ricci e al canestro di Bocconcelli con appoggio al vetro, poi subiscono il parziale milanese fino al 6-14. Legnano scappa segnando tanto soprattutto dall’arco, con Sodero a completare il momento positivo, ma Piacenza prova a tenere la doppia cifra di distanza: a fine primo quarto è 15-26. A inizio secondo quarto, sono Dore (tripla del -9) e Bocconcelli a tenere in onda la Bakery, che arriva anche a due possessi pieni di distanza grazie al 2/3 di Giannone dalla lunetta. Ricci è in gran forma e segna con continuità (15 punti all’intervallo), però Legnano continua a farsi sentire dalla distanza e Mastroianni firma il +14, massimo vantaggio del primo tempo. La tripla di Dore riporta i biancorossi in partita dopo i canestri di Ricci, per il 42-50 dopo 20’. Bakery che risponde colpo su colpo alle azioni ospiti, ma difficilmente va oltre il -8, mantenendo complicati i progetti di aggancio. Nel terzo periodo, l’avvicinamento è però reso possibile soprattutto da Giannone, implacabile sotto canestro, anche al termine del contropiede piacentino. La squadra di Piazza, però, non perdona dall’arco, segnando di nuovo con Sodero e poi con Cizauskas. Solida, però, la risposta di Borriello, in inserimento, per il 52-63 di fine terzo quarto. Ultimo periodo che riparte con le stesse premesse: squadra di coach Salvemini volenterosa nel non mollare un centimetro e provare a rispondere all’assalto legnanese, affidandosi ai tiri dalla media. Nulla da fare negli ultimi sette minuti di gara, quando una Legnano straripante avvicina i venti punti di vantaggio e mette il punto esclamativo sul successo con la schiacciata di Riva. Nel finale, da segnalare i minuti raccolti dai giovani biancorossi entrati in campo: Alessandro Lombardi e Stefano Ferrari.
MONCADA AGRIGENTO – LOGIMAN ORZINUOVI 70 – 63
CLASSIFICA
| P | G | V | P | % | |
|---|---|---|---|---|---|
| SAE Scientifica-Soevis Legnano | 18 | 11 | 9 | 2 | 81.8 |
| La T Tecnica Gema Montecatini | 18 | 11 | 9 | 2 | 81.8 |
| TAV Treviglio Brianza Basket | 16 | 11 | 8 | 3 | 72.7 |
| Elachem Vigevano 1955 | 16 | 12 | 8 | 4 | 66.7 |
| S4 Energia Vicenza | 16 | 12 | 8 | 4 | 66.7 |
| Infodrive Capo d’Orlando | 16 | 12 | 8 | 4 | 66.7 |
| Paffoni Fulgor Basket Omegna | 14 | 11 | 7 | 4 | 63.6 |
| UCC Assigeco Piacenza | 14 | 11 | 7 | 4 | 63.6 |
| Fabo Herons Montecatini | 14 | 11 | 7 | 4 | 63.6 |
| Rimadesio Desio | 14 | 12 | 7 | 5 | 58.3 |
| Logiman Orzinuovi | 12 | 11 | 6 | 5 | 54.5 |
| Rucker San Vendemiano | 10 | 11 | 5 | 6 | 45.5 |
| Fiorenzuola Bees | 10 | 11 | 5 | 6 | 45.5 |
| Siaz Basket Piazza Armerina | 10 | 12 | 5 | 7 | 41.7 |
| LuxArm Lumezzane | 6 | 11 | 3 | 8 | 27.3 |
| Moncada Energy Agrigento | 4 | 11 | 2 | 9 | 18.2 |
| Novipiù Monferrato Basket | 4 | 12 | 2 | 10 | 16.7 |
| Bakery Basket Piacenza | 2 | 11 | 1 | 10 | 9.1 |
| Foppiani Fulgor Fidenza | 2 | 12 | 1 | 11 | 8.3 |
Girone B
CONS.LEONARDO SERVIZI QUARRATA – MALVIN S. ANTIMO 60 – 72
LUISS ROMA – BASKET JESI ACADEMY 66 – 82
ADAMANT BIONRG – LDR POWER 83 – 84
(20-18; 43-36; 62-59)
Ferrara: Tiagande 20 (9/10), Pellicano 11 (3/4, 1/5), Casagrande 11 (1/3, 3/4), Sackey 9 (4/9), Bellini 9 (3/4), Marchini 9 (3/7, 1/2), Solaroli 7 (3/7, 0/1), Santiago 5 (1/3, 0/5), Caiazza 2 (1/3, 0/1), Samaritani ne, Andrea Renzi ne, Dioli ne. All. Benedetto.
Nocera: Cappelletti 16 (4/7, 1/5), Donadio 15 (2/4, 2/8), Soliani 15 (2/3, 1/2), Nonkovic 13 (4/7, 1/3), Misolic 10 (5/10, 0/1), Czerapowicz 9 (3/7), Guastamacchia 3 (0/2, 1/2), Alessio Truglio 3 (1/3), Ferraro ne, Saladini ne. All. Costagliola.
RISTOPRO FABRIANO – CONSULTINVEST 83 – 86
SOLBAT – UP IMOLA 55 – 64
(6-17; 25-36; 48-50)
Piombino: Buffo 6, Forti 3, Carnevale, Menconi, Ammannato 10, Giunta 14, Pipitone ne, Fabiani 10, Ianuale 4, Guaita ne, Raivio 4, Ferraresi 4. All. Bianchi.
Andrea Costa Imola: Kupstas 15, Chessari 11, Tamani, Moffa 17, Filippini, Gozo 4, Raucci 15, Sanguinetti ne, Gatto ne, Thioune 2. All. Dalmonte.
VIRTUS IMOLA – ORASI’ 73 – 87
(27-18; 50-51; 64-74)
Virtus Imola: Pollini 12, Giorgi 9, Boev 4, Errede ne, Baldi 7, Tambwe ne, Kucan 18, Metsla ne, Mazzoni 7, Sanviti, Castellino 7, Melchiorri 9. All. Galetti.
Ravenna: Naoni ne, Brigato 13, Jakstas 12, Ghigo 2, Cena 14, Feliciangeli 3, Dron 18, Paolin 18, Paiano 5, Morena 2. All. Auletta.
Ravenna conquista una vittoria pesantissima al PalaRuggi, superando la Virtus Imola 73-87. Una gara iniziata in salita, con i giallorossi costretti a inseguire fino al -17, ma trasformata grazie ad una reazione di grande personalità, lucidità e presenza mentale.
L’avvio è favorevole ai padroni di casa, che sfruttano ritmo e aggressività per costruire il primo vantaggio. L’OraSì fatica a trovare continuità offensiva e a contenere le iniziative della Virtus, che chiude il primo periodo avanti 27-18, mostrando maggiore brillantezza nei primi minuti. Nel secondo quarto, Imola tocca il massimo vantaggio sul 37-20 grazie alle alte percentuali dall’arco. Da quel momento Ravenna cambia passo: aumenta l’intensità difensiva, costruisce possessi più puliti e inizia a rosicchiare terreno. Le triple di Cena e Brigato, unite alla regia di Dron e alla concretezza interna di Jakstas, firmano un parziale decisivo che riapre la gara fino al 50-51 dell’intervallo lungo. Il terzo quarto diventa il punto di svolta. L’OraSì alza ulteriormente il livello del proprio gioco, controlla il ritmo difensivo limitando con continuità l’attacco avversario e trova fluidità in attacco. Paolin è protagonista con due triple pesanti, Dron si conferma determinante nei momenti delicati e Ravenna firma un break che vale il 64-74 alla terza sirena. Nell’ultimo periodo, la squadra di coach Auletta gestisce con maturità il vantaggio, respinge i tentativi di rientro della Virtus e mantiene alto il proprio ritmo offensivo. La lucidità nella gestione dei possessi finali permette all’OraSì di chiudere in controllo e conquistare un successo meritato per 73-87.
UMANA – TEMA SINERGIE 84 – 81
(33-19; 54-40; 64-61)
Chiusi: Steviano, ne, Balducci, Natale ne, Falorni ne, Bertocco 14, Lorenzetti 7, Candotto, Gravaghi 30, Raffaelli ne, Petrucci 7, Rasio 20, Minoli 6. All. Zanco.
Faenza: Bianchi ne, Rinaldin 3, Stefanini, Mbacke 2, Vettori 17, Van Ounsem 18, Longo, Fragonara 16, Santiangeli 9, Fumagalli 16. All. Pansa.
Nella pallacanestro spesso decidono gli episodi, soprattutto nei finali di gara punto a punto, ma questa volta Faenza deve recriminare per come ha approcciato alla gara. La sconfitta in casa di Chiusi non è infatti figlia della lotteria dei tiri liberi nel finale, ma del primo quarto, dove la squadra manfreda ha concesso 33 punti e di un primo tempo nel quale l’Umana ne ha messi ben 54. Decisamente troppi come ha sottolineato coach Pansa in conferenza stampa, parlando però anche della grande reazione avuta nel secondo tempo che ha portato alla rimonta e ad arrivare ad un passo dalla vittoria.
Chiusi parte a tutto gas, approfittando della difesa poco attenta dei Raggisolaris e in dieci minuti segna 33 punti, con ben 21 che portano la firma di Gravaghi. La Tema Sinergie risponde con le triple e chiude la frazione a quota 19, poi riapre il match portandosi sul -6: 39-33. Gli sforzi per la rimonta si fanno sentire nel finale, quando Bertocco piazza un mini break personale per il 54-40 dell’intervallo. La Tema Sinergie rientra dagli spogliatoi con la voglia di riscattarsi, difendendo e attaccando molto bene. Van Ounsem segna tre triple consecutive e firma il canestro del 58-58 e la difesa concede cinque soli punti nei primi sette minuti. Ancora una volta Chiusi piazza la zampata nel finale e al 30′ è avanti 64-61. Faenza fa ancora la voce grossa con le triple di Fragonara che, prima firma il sorpasso, 68-69, poi il 75-78, ma a 43’’ dalla fine, l’ex Petrucci mette i liberi del 78-78. Negli ultimi secondi Faenza realizza un 3/7 dalla lunetta, Chiusi è più precisa e proprio con i liberi firma l’84-81 finale.
VERODOL CBD LIVORNO – PAPERDI CASERTA 80 – 74
BENACQUISTA LATINA – VIRTUS GVM 1960 80 – 89
CLASSIFICA
| P | G | V | P | % | |
|---|---|---|---|---|---|
| Verodol CBD Pielle Livorno | 22 | 12 | 11 | 1 | 91.7 |
| Virtus GVM Roma 1960 | 22 | 12 | 11 | 1 | 91.7 |
| Paperdi Juvecaserta 2021 | 18 | 11 | 9 | 2 | 81.8 |
| Benacquista Assicurazioni Latina | 18 | 12 | 9 | 3 | 75.0 |
| Luiss Roma | 16 | 10 | 8 | 2 | 80.0 |
| Tema Sinergie Faenza | 14 | 11 | 7 | 4 | 63.6 |
| Allianz Pazienza San Severo | 14 | 11 | 7 | 4 | 63.6 |
| UP Andrea Costa Imola | 12 | 11 | 6 | 5 | 54.5 |
| General Contractor Jesi | 12 | 12 | 6 | 6 | 50.0 |
| Adamant Ferrara | 10 | 11 | 5 | 6 | 45.5 |
| Malvin PSA Basket Casoria | 10 | 12 | 5 | 7 | 41.7 |
| Umana San Giobbe Chiusi | 8 | 10 | 4 | 6 | 40.0 |
| OraSì Ravenna | 8 | 11 | 4 | 7 | 36.4 |
| Consorzio Leonardo Dany Quarrata | 8 | 12 | 4 | 8 | 33.3 |
| Solbat Golfo Piombino | 6 | 11 | 3 | 8 | 27.3 |
| Virtus Imola | 4 | 11 | 2 | 9 | 18.2 |
| Consultinvest Loreto Pesaro | 4 | 11 | 2 | 9 | 18.2 |
| Ristopro Fabriano | 4 | 11 | 2 | 9 | 18.2 |
| Power Basket Nocera | 4 | 12 | 2 | 10 | 16.7 |