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Una buona galoppata per Flying Balls e Francesco Francia

LOGIMATIC GROUP – FRANCESCO FRANCIA 79-75

(31-16; 16-19; 16-25; 16-15)

Ozzano: Myers 5, Torreggiani 3, Zani 4, Ranitovic 8, Domenichelli 1, Ranuzzi 8, Tibs 13, Cortese 24, Piazza 13, Grillini. All. Lolli.

Un buon test per rompere il ghiaccio e proseguire l’intensa preparazione. I ragazzi di coach Lolli vincono l’amichevole domenicale contro il Francesco Francia per 79 a 75, aggiudicandosi due quarti su quattro e strappando in alcune occasioni qualche meritato applauso dal pubblico, giunto numeroso per assistere al primo test match prestagionale.

Ozzano senza Balducci e con l’aggregato Grillini nei 10, affronta Zola, un’ottima ed ambiziosa squadra del prossimo campionato di Serie C, dove militano gli ex Mario Chiusolo ed Isacco Lovisotto; il primo quarto è davvero di alto livello per i biancorossi che, dopo un avvio equilibrato, inseriscono la quinta marcia e sfruttando le quattro triple di un ispirato Cortese (24 punti complessivi per il top scorer di serata) e un paio di prodezze dell’ultimo acquisto Ranitovic sotto le plance, chiudono la prima frazione con un sonoro +15, 31 a 16 il parziale. La seconda frazione vede protagonista l’equilibrio: le triple di Ranuzzi e Piazza, i canestri di Zani e di Tibs non bastano ai ragazzi di Lolli per aggiudicarsi la frazione; vince Zola 19 a 16 con merito, sfruttando una maggior precisione al tiro dall’arco. Il terzo periodo è quello più opaco per gli ozzanesi, complice un po’ di gambe pesanti che cominciano a farsi sentire e qualche disattenzione difensiva di troppo. Zola è bravissima a punire i padroni di casa, soprattutto con tiri dalla lunga distanza. Alla terza sirena è +9 Francesco Francia (16-25) con Ozzano che “contiene i danni” grazie ad una bomba di Piazza sullo scadere. Il quarto finale è condizionato dalla stanchezza e dalle interruzioni, per via del parquet scivoloso causa l’elevato tasso d’umidità presente all’interno del palazzetto ozzanese. Gli ospiti restano per quasi tutta la frazione avanti, ma nel finale le triple di Cortese e Torreggiani insieme ai canestri da sotto di Ranitovic consegnano il successo ai Flying Balls con il minimo scarto, 16 a 15, fissando il punteggio finale dello scrimmage sul 79-75.

B Interregionale, le prime due uscite dell’Olimpia

GUELFO BASKET – OLIMPIA 82-81

(23-24; 41-49; 61-67)

Castel San Pietro: S. Conti 4, Castellari, L. Conti ne, Grotti 11, Gianninoni 12, Alberti 13, D’Ambrosio 12, Galletti 9, Bellini, Garuti 4, Torri 3, Zhytaryuk 13. All. Zappi.

Alla prima palla a due della pre-season, coach Mauro Zappi manda in campo il quintetto composto da Gianninoni, S.Conti, Alberti, D’Ambrosio e Zhytaryuk.

L’Olimpia realizza 4 triple (2 a testa per Grotti e D’Ambrosio) nel 1° quarto, 2 nel 2° quarto (Gianninoni e Alberti), 1 con Torri nel terzo periodo, ma nessuna nel parziale finale. Il problema dei nerazzurri, però, è la precisione nei viaggi in lunetta con 20 errori “sanguinosi” alla luce del risultato finale. Chiaramente anche alcune lacune difensive dovranno far riflettere lo staff tecnico, anche se va tenuta in considerazione la pesantezza delle gambe dovuta alla importante preparazione atletica gestita da Albertazzi.

In avvio di match la tripla di D’Ambrosio accorcia sul 6-7 al 3’30”, con i successivi liberi di Alberti che suggeriscono a coach Agresti la chiamata di un timeout. Il vantaggio ospite resiste per qualche minuto (10-7, 13-10 e 16-13 con la tripla di Grotti al 7’) e raggiunge anche il +5 sul 18-13 (invenzione di Galletti). Guelfo reagisce ed accorcia fino al sorpasso 19-20 a 1’: S.Conti (pesta la riga dell’arco dall’angolo destro) e Grotti (tripla stellare), piazzano il definitivo 24-23 per l’Olimpia. Il 2° parziale prende il via con un buon contropiede di Garuti che finalizza e segna pure l’aggiuntivo (3-0), quindi dopo il 5-0 firmato Galletti, si torna punto a punto fino alla tripla di Gianninoni che vale il 15-11 a metà tempo. Grotti e Alberti siglano cesti spettacolari e lanciano l’Olimpia verso il 25-18 (49-41 totale) con cui ci si ferma per l’intervallo. Al cambio campo, Zhytaryuk e Gianninoni firmano il 4-0 iniziale, quindi si registra il rientro dei locali (8-8), con la tripla di Torri a dar luce ad un momento non eccezionale dei nerazzurri. Che, infatti, subiscono il rientro dei padroni di casa che dal 15-10 passano al 15-16 in pochi istanti di gioco. A 2’ dalla sirena Galletti penetra per il nuovo +1, ma i ragazzi del Guelfo son bravi a superare chiudendo avanti 18-20 il parziale (ospiti ancora in vantaggio nel complessivo sul 67-61. Nonostante un buon avvio ospite, con Alberti che firma il 4-2, Guelfo trova il coraggio per allungare nel punteggio sfruttando un improvviso passaggio a vuoto dei nerazzurri: 4-9, 8-13 a 3’ dalla fine. L’Olimpia ci prova comunque a recuperare, con Zhytaryuk che realizza il -2 (11-13) a 2’20” dalla fine. Ma nonostante un altro cesto del capitano, i padroni di casa allungano fino al 14-21 che compromette (seppur di misura) il risultato finale. Vince Guelfo, infatti, 81-82.

OLIMPIA – CMO OZZANO 79-81

(22-20; 39-42; 56-70)

Castel San Pietro: S. Conti ne, Castellari, L. Conti ne, Grotti 11, Gianninoni 16, Alberti 13, D’Ambrosio 13, Galletti 6, Bellini 6, Garuti 5, Torri 2, Zhytaryuk 7. All. Zappi.

Altra buona galoppata per l’Olimpia che debutta al PalaFerrari contro un buon Cmo. Il match nerazzurro si contraddistingue da notevoli alti e bassi, sia in attacco che, soprattutto, in difesa, basti osservare come nel 2° quarto l’Olimpia abbia realizzato dalla lunetta ben 13 punti sui 17 del parziale con i soli cesti in movimento di Zhytaryuk e D’Ambrosio. Mentre nel 1° e nel 4° quarto i padroni di casa se li sono portati a casa 22-20 e 23-11 con buoni movimenti sotto canestro e 5 triple (8 nei 40 minuti). A fine gara, si registrano 3 triple di Gianninoni, 2 a testa di Bellini e Grotti e 1 di D’Ambrosio. La gara vive anche momenti spettacolari, come le due stoppate pazzesche di Alberti e Garuti, mentre per il Cmo è una pioggia di “slum dunk” a mettere in difficoltà difesa e tabellone dell’Olimpia.

Nel 1° quarto si registra assoluto equilibrio con il vantaggio/svantaggio non supera mai le due lunghezze, con l’unica eccezione il 12-16 ospite raggiunto al 6’. Quindi si torna punto a punto fino al “paniere” morbido pescato da D’Ambrosio all’ultimo secondo utile (22-20 Olimpia). Alla ripresa del gioco subito 0-5 ospite, quindi si registra una lenta rimonta dei padroni di casa suggellata dalla caterva di tiri liberi e, soprattutto, dal canestro+fallo di capitan Zhytaryuk: 14-11 e risultato ribaltato al 7’. Ma la tripla di Murati, subito dopo stoppato da Alberti in contropiede, rianima gli ozzanesi che negli ultimi istanti del quarto trovano un buon vantaggio fino al 17-22 finale. All’intervallo, dunque, complessivamente, l’Olimpia è sotto 39-42. La ripresa inizia con la bella tripla di Bellini che si sblocca in nerazzurro, ma gli ospiti non lasciano molto altro ai castellani nei primi 5’ (6-13), a parte due triple (dall’arco, oltre a Bellini, Gianninoni). Anche la fase centrale del parziale non arride ai padroni di casa che subiscono anche due pazzesche triple del fuori categoria Carnovali (10-19). Una timida reazione locale si concretizza nel finale con i canestri di Zhytaryuk, Grotti (tripla) e Galletti da sotto le plance (17-26). Alla fine, sarà 17-28 (56-70 complessivo). Nell’ultima curva di match, Garuti segna (con fallo aggiuntivo) il primo spunto locale (6-2), imitato poco dopo da Alberti in penetrazione (12-6). A 3’30” dalla sirena è la tripla solo retina di D’Ambrosio ad illuminare la scena per il 17-6, mentre i liberi di Alberti chiudono un break importante di 10-0 sul 19-6 a 150 secondi dalla sirena. La rimonta nel punteggio complessivo è completata con il doppio cesto di Torri e D’Ambrosio (23-9, invero 79-79) a 50” dalla fine. Ma nell’ultimo possesso del match il Cmo trova il canestro vincente.

Serie B, Klanjscek impressiona, ma vince Ferrara

ANDREA COSTA – FERRARA 2018 76-82

(18-20; 16-22; 25-14; 17-26)

Imola: Pavani 2, Restelli 15, Filippini 11, Klanjscek 29, Chiappelli 3, Martini 3, Fea 4, Zedda 5, Signorini, Galantini 4, Fazzi ne, Toniato ne, Sanguinetti ne, Benintendi ne. All. Angori.

Ferrara: Dioli, Cazzanti, Sackey 9, Drigo 14, Santiago 13, Tiagande 9, Yarbanga 2, Solaroli 18, Turini 11, Ballabio 6, Braga ne. All. Benedetto.

L’Andrea Costa esce sconfitta dalla prima e unica amichevole casalinga di questa preseason contro il Ferrara Basket 2018, formazione di Serie B Interregionale, ma tra le principali candidate alla promozione in B Nazionale, con il punteggio finale di 76-82.

I biancorossi si presentano nuovamente senza Fazzi, Toniato e Sanguinetti, mentre tra le fila dei ferraresi si conta il solo Marchini come unico assente tra i convocati. Il primo lampo della partita è di Filippini che, da oltre l’arco, segna i primi tre punti per i biancorossi. Drigo risponde, mentre nelle fila dei locali, il centro continua a essere il più ispirato e combattivo nel pitturato (7 punti, 5 rimbalzi, 1 recupero). La palla è “scivolosa” e sono tante le palle perse per entrambe le squadre (9), ma soprattutto per l’Andrea Costa (5) che, nonostante tutto, allunga fino al +5 (16-11 al 7′). Cinque punti di fila di Santiago e i troppi rimbalzi offensivi concessi agli avversari permettono, però, a Ferrara di chiudere il primo quarto in vantaggio. La seconda frazione di gioco si apre sulla falsariga della prima: gli estensi hanno più ritmo e colpiscono subito con Solaroli, mentre ai nostri servono quasi tre minuti per trovare il primo canestro con Klanjscek. Dall’altra parte Drigo vede una vasca da bagno al posto del canestro (10 punti) e gli ospiti, sempre troppo dominanti a rimbalzo (20 rimbalzi catturati contro i 13 imolesi), vanno al mini-intervallo con due quarti vinti e un +8 nel punteggio totale. Nei primi minuti del terzo periodo continuano i problemi a rimbalzo per i padroni di casa, ma a metterci una pezza ci pensa Klanjscek con 8 punti consecutivi e tanta grinta nella metacampo difensiva che ridanno fiducia a Imola: Restelli con lo step-back firma il +5 (12-7 al 6′), Yarbanga, Ballabio e Solaroli rimettono il punteggio in parità, ma qualche fischio mancato di troppo fa scaldare l’ambiente del pubblico del PalaRuggi che comincia a farsi sentire; da lì i giocatori cambiano completamente faccia, le percentuali si alzano e in men che non si dica Imola ribalta il punteggio totale piazzando un pesante +11 di parziale. La tripla di Restelli inaugura gli ultimi 10′ di gioco: gli ospiti provano l’allungo e il risultato finale rimane totalmente in ballo fino agli ultimi nervosi istanti di partita, in cui a prevalere sono Santiago e compagni.

B Interregionale, i Flying “volano” con Ranitovic

Colpo di mercato della Logimatic Group che, a pochi giorni dalla prima amichevole prestagionale, annuncia ufficialmente ai propri sostenitori e sponsor l’ingaggio dell’atleta serbo Dusan Ranitovic, classe 1995, proveniente dal Basket Pescara.

Lungo di 204cm, Ranitovic nasce in Serbia, a Belgrado, il 6 febbraio 1995; cresciuto nelle giovanili del Partizan, gioca gli europei per la nazionale serba Under 18 e nella stagione 2015/16 approda in Italia. Non potendo giocare in Serie B per via del regolamento, il suo esordio “tricolore” arriva a Matelica, dove chiude il suo primo campionato di Serie C con 11,3 punti di media. L’anno successivo Dusan si trasferisce a L’Aquila, sempre in C, dove è assoluto protagonista con oltre 20 punti ad allacciata di scarpa; segue un’annata nella seconda serie serba nello Sloga Kraljevo (8,3 punti + 5 rimbalzi in media), prima un positivo ritorno nel paese del Sole con un triennio a Lanciano, dove viaggia a 14,0, 15,0 e 14,1 punti per partita. Dopo l’esperienza abruzzese, Ranitovic disputa la stagione 2021/22 fra la Calabria a Rende (20,1 di media) e Puglia, a Corato, dove ottiene 13,1 segnature a match. Dopo il 2022/23 trascorso a Mesagne, in Puglia (18,7 di media), la scorsa stagione, con la nascita del campionato di B Interregionale e con la possibilità delle squadre di tesserare un’atleta straniero, arriva l’esordio nella categoria superiore, a Pescara, dove Dusan è di nuovo protagonista, chiudendo l’annata con 17,7 punti di media ad incontro.

B Interregionale, Osellieri, ultimo tassello per il BB2016

È Federico Osellieri l’ultimo acquisto del Bologna Basket 2016 per la stagione 2024/25 del campionato di B Interregionale.

Osellieri, nato il 12 settembre 1998, è un play/guardia padovano di 1,88 m per 85 kg e proviene dalla Pallacanestro Padova, dove ha giocato le ultime due stagioni in B Nazionale. Nell’ultimo campionato ha segnato oltre 100 punti in 35 partite. Atleta cresciuto nel settore giovanile della Virtus Padova, in precedenza aveva militato tre stagioni in Serie D con la Pallacanestro Limena e due in C Silver con Salzano e la Pallacanestro 4 Torri Ferrara. Federico è un giocatore veloce, specialista nelle penetrazioni a canestro, capace di alzare l’intensità nei momenti topici del match e di farsi trovare pronto al servizio della squadra.

B Interregionale, il Basket 2000 punta su Maralossou

È Constantin Maralossou Dabangdata, l’ultimo innesto della Re-Basket 2000 Reggio Emilia. L’atleta originario del Camerun, classe 2002, è una guardia dotata di grande fisicità e atletismo, capace di attaccare con dinamismo il ferro e di dire la propria nella metà campo difensiva: nell’ultima stagione ha giocato in B nazionale con la maglia dei Lions Bisceglie, per poi concluderla a Pescara, mentre in quella precedente si era sdoppiato, tra la stessa Pescara (13,3 punti ad allacciata di scarpe in quasi 30’ di utilizzo) e la Libertas Livorno. In precedenza aveva militato nell’Unibasket Lanciano (C Gold), oltre ad aver giocato l’Under 18 Eccellenza con Rimini.

Con Maralossou sale così a 8 il numero di giocatori del roster bianco-blu: oltre ai confermati Alberione, Lusetti e Paparella, coach Baroni potrà contare sui volti nuovi Caridi, Longagnani, Codeluppi e Frediani.

B Interregionale, Tibs è il nuovo pivot dei Flying Balls

La Società New Flying Balls è lieta di ufficializzare l’accordo per l’annata 2024/2025 con il pivot, classe 2000, Gianluca Tibs.

Nato a Torino il 5 Gennaio del 2000, Tibs cresce nelle giovanili del basket Toirno dove disputa campionati di eccellenza Under 16 e Under 18 fra il 2016 e il 2019. Nell’annata 2017/18 Tibs esordisce in un campionato senior, nella C Gold piemontese, con la canotta del Cus Torino, società nel quale gioca anche la stagione sportiva successiva. Nel 2019/20 arriva l’esordio in Serie B a Formia, prima di una esperienza nel 2020/21 a Montegranaro (5 punti ad allacciata di scarpa) dove gioca assieme all’ex Flying Simone Bonfiglio. La stagione 2021/22 per Tibs è divisa fra la Serie B in quel di Bisceglie e la parte finale del campionato in Serie A2 a Fabriano. Nel 2022/23, invece, Tibs scende in Serie C dove inizia il campionato a Ferentino con 11,2 punti di media e conclude l’annata a Porto Recanati, aiutando l’Attila Bassket a centrare la promozione in Serie B. Nella stagione appena conclusa, invece, il lungo torinese resta nelle Marche e indossa la canotta della Robur Osimo, nella Serie C unica marchigiana, dove chiude la stagione con quasi 13 punti di media a partita.

B Interregionale, Frediani approda al Basket 2000

Matteo Frediani è un nuovo giocatore della Re-Basket 2000 Reggio Emilia. Il classe 2004 approda in città dopo aver svolto tutta la classica trafila in maglia Pallacanestro Novellara, affrontando la sua nuova squadra nell’ultimo campionato di Serie C, dove ha chiuso a 9,9 punti di media con un season high di 23, migliorando le cifre di quella precedente dove si era fermato a 5,2.

B Interregionale, la torre D’Ambrosio firma per l’Olimpia

Michele D’Ambrosio è un nuovo cestista dell’Olimpia Basket Castel San Pietro. Il mercato, dunque, si chiude con i fuochi d’artificio, grazie ad un’intuizione del General Manager Danilo Francesconi, che piazza il colpaccio firmando un ottimo giocatore per la categoria.
 
Milanese, classe 1998, ala forte imponente, grazie ai suoi 212 cm di altezza, è reduce da due ottime stagioni in canotta Nuovo Basket Aquilano, l’ultima delle quali in serie B Interregionale, chiuse entrambe attorno agli 11 punti di media punti partita. Nasce dal vivaio dell’Olimpia Milano, ha esperienze in serie B anche in precedenza a Bernareggio, quindi tanta serie C tra Cislago, SocialOsa Milano, Legnano, prima dell’arrivo nel capoluogo abruzzese. Al PalaAngeli lascia un segno indelebile sia in fase realizzativa che (soprattutto) a rimbalzo, sfruttando le grandi caratteristiche atletiche e fisiche.
A livello tecnico, di base, una eccellente mobilità dei piedi nel pitturato, dove trova spazio con un fisico piazzato e ben costruito; ha punti nelle mani, ha senso e visione del gioco, ha tanta determinazione che lo spingono verso un ambiente come quello castellano che vive di entusiasmo e di sensazioni positive.

B Interregionale, Ranuzzi, crack per i Flying Balls

I New Flying Balls sono entusiasti nel comunicare ufficialmente l’ingaggio dell’ala Alex Ranuzzi.

Se per la società del presidente Cuzzani, l’innesto di Ranuzzi rappresenta a tutti gli effetti una vera e propria novità, questo non si può dire per il paese di Ozzano. “Ranuz”, infatti, è cresciuto nelle giovanili del Gira Ozzano, società nel quale ha indossato addirittura la fascia di capitano; il nuovo numero 11 ozzanese fu uno dei protagonisti del “Gira dei miracoli” di coach Salieri del 2009/10, giunto fino alle semifinali play-off contro la Fortitudo Bologna. Dopo l’esperienza arancionera da Under del Gira, Ranuzzi gioca in diverse realtà nei palcoscenici di Serie A2 e Serie B: Forlì, Fortitudo, Castelletto Ticino, Mantova; nel campionato 2014/15 per due stagioni gioca in A2 con la canotta della Mensana Siena, prima di avvicinarsi a casa esordendo a Imola, sempre nel secondo campionato nazionale, sponda Andrea Costa. Nel 2017/18 è sempre Legadue a Scafati e Latina, poi Caserta e Cento, dove rimane per tre stagioni (quasi 12 punti di media il primo anno). Negli ultimi due campionati, invece, Alex Ranuzzi torna all’Andrea Costa Imola dove viaggia a 12,8 punti ad allacciata di scarpa il primo anno e 10,3 nella stagione appena conclusa che, però, vede la sua Imola centrare i play-off.

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