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C.S. – La Baltur vince il “2° Memorial De Nicolao”

BALTUR – VIRTUS PADOVA 75 – 60

(23-9; 43-26; 56-53)

Cento: Ba 5, Piunti 18, Vico 2, Chiera 5, Graziani, Pasqualin 4, D’Alessandro 12, Govoni ne, Benfatto 9, Cantone 20, Mastrangelo, Rizzitiello ne. All. Benedetto.

Padova: Pellicano, Schiavon, Canelo 11, Buia 2, Calzavara, Miaschi 9, Lazzaro 10, Piazza 13, Visentin, Nobile 4, Crosato 11. All. Rubini.

La Baltur si aggiudica il 2° Memorial De Nicolao, grazie al successo per 75-60 sulla Virtus Padova. I biancorossi, ancora una volta privi di Rizzitiello, il cui rientro è previsto per la prossima settimana, si presentano alla palla a due con Chiera, mentre Vico parte dalla panchina. Dopo un avvio caratterizzato dall’equilibrio, Cento si porta sull’11-4 grazie a Cantone e Benfatto. Nella seconda parte della frazione si scatena D’Alessandro che, con 9 punti in fila, alimenta il parziale col quale la Baltur aumenta il divario tra le due squadre sino al “+15” (21-6). Nel secondo quarto Cento raggiunge i 17 punti di vantaggio, Padova rientra a “-10” ma Piunti, rimesso in campo dopo i due falli commessi nei primi due minuti di gioco, ricaccia indietro gli avversari con tre canestri consecutivi dall’arco, che valgono il “+19” (41-22). Nella ripresa la Virtus aumenta il tasso di aggressività, Chiera respinge il primo tentativo di rientro dei veneti (52-39) ma Padova non demorde e si rifà sotto con Crosato (55-53), in una frazione che si conclude sul 56-53 e in cui la Baltur incassa ben 27 punti, dopo averne concessi appena 26 nei primi 20’. In principio di quarto periodo Vico e Cantone ridanno fiato a Cento (60-53), Nobile accorcia le distanze ma il seguente parziale di 9-0, aperto da Ba e proseguito da Cantone, Piunti e Chiera, rimette 14 lunghezze tra le due squadre (69-55). Il finale è privo di colpi di scena, la Baltur porta a casa la coppa e Cantone viene premiato come MVP della manifestazione.

C.S. – Stojkov lascia la Salus per la Virtus Padova

Salus Pallacanestro Bologna comunica la partenza di Stevan Stojkov, che andrà a giocare a Padova in Serie B.

Ringraziamo Stevan per gli splendidi tre mesi in cui ci ha deliziato con la sua pallacanestro e leadership. Il contratto prevedeva un “escape” in caso di offerta da campionati superiori, il giocatore ha accettato con il “magone”, ma la proposta era davvero irrinunciabile.

C.S. – La Tramec fa suo il “Mazzoni”, la 4 Torri sorprende i Crabs

TRAMEC – BROETTO 71 – 56
(14-11; 38-25; 53-44)
Cento: Fontecchio 12, Contento 23, D’Alessandro 1, Demartini 10, Infanti 3, Pederzini, Benfatto 17, Andreaus 3, Locci 2, Caroldi ne, Stupazzoni. All. Albanesi.
Virtus Padova: Mabilia, Schiavon 3, Busca 9, Contin ne, Cecchinato 1, Canelo 11, Crosato 2, Lazzaro 19, Sabbadin 4, Tuci, Salvato 7. All. Friso.
La Tramec si aggiudica la tredicesima edizione del “Valerio Mazzoni”, battendo la Broetto Virtus Padova per 71-56. Una prova convincente su ambedue i lati del campo quella dei biancorossi, nonostante l’assenza per infortunio di capitan Caroldi, in panchina ma soltanto per onor di firma. Dopo aver rifilato ben 24 punti a Rimini, la Broetto parte subito forte anche in finale: 6-0 al 3’, e difesa centese già in emergenza per il precoce raggiungimento del bonus e il terzo fallo personale di Infanti. La partita cambia in seguito al canestro da tre punti di Andreaus, che sblocca i padroni di casa e avvia un 13-0 che consente loro di mettere la freccia, all’interno di un break confezionato da Contento e Fontecchio. La Virtus si riavvicina in chiusura di prima frazione, ma la Benedetto XIV scappa in principio di secondo periodo e tenta la fuga a un paio di giri di lancette dall’intervallo lungo con Benfatto e Fontecchio (34-20). Nella ripresa gli ospiti si riportano a “-8” con Busca e Lazzaro ma Demartini e un immarcabile Benfatto ristabiliscono prontamente le distanze a favore dei locali, che a cinque minuti dalla conclusione volano a “+20” (67-47). Il finale è privo di colpi di scena: gli oltre cinquecento spettatori presenti al PalAhrcos applaudono Padova per aver comunque impensierito Cento e offerto sprazzi di bel gioco, ma la standing ovation finale è tutta per gli uomini di coach Albanesi, che si gode i progressi della sua squadra. Marco Contento si porta a casa il titolo di miglior giocatore della finale, mentre gli Old Lions avevano precedentemente premiato il team manager Michele Manni. Nella finale per il terzo e quarto posto, la Despar 4 Torri Ferrara sconfigge a sorpresa la NTS Informatica Rimini per 86-80, al termine di una gara che i romagnoli avevano in realtà condotto per 33’, trascinati da un sontuoso Tassinari. Determinante l’ultimo periodo, in cui gli emiliani hanno saputo annullare il parziale costruito in precedenza da Balic e Romano, portandosi sul “+4” con un ispirato Agusto e chiudendo i conti nel finale con Brandani e Chiusolo, dopo che i romagnoli avevano impattato a quota 75 coi canestri di Panzini e Signorini.
FINALE 3°-4° 
DESPAR – NTS INFORMATICA 86 – 80
(19-24; 37-48; 61-69)
Ferrara: Chiusolo 11, Bergamin ne, Brandani 14, Govi, Parmeggiani 13, Lugli 6, D’Angelo ne, Martini, Pasquini 10, Bertocco ne, Agusto 22, Albertini 10. All. Cavicchioli.
Rimini: Perez 2, Panzini 6, Signorini 4, Tassinari 22, Chiera 3, Egbutu ne, Balic 14, Foiera 9, Crotta 11, Romano 9. All. Mladenov.