Monthly Archives: Febbraio 2019

Serie B, il Basket 2000 vince a Crema e vede la salvezza più vicina. Tigers&Raggisolaris ok!

SERIE B/B 21° Giornata

ORVA – FERRARONI 75 – 93

(18-25; 38-41; 58-72)

Lugo: Rossi 16 (3/10, 2/5), Brighi 13 (3/7, 1/5), Bracci 9 (4/5), Seravalli 8 (2/3, 1/4), Demarchi 8 (0/1, 2/2), Farabegoli 7 (2/4, 1/1), Bedin 6 (2/2), Lucarelli 4 (2/6), Bazzocchi 4 (2/2), Pietrini (0/1), Leardini ne, Melandri ne. All. Galetti.

Juvi Cremona: Bona 29 (3/8, 4/10), Veronesi 20 (4/8, 3/5), Valenti 19 (7/10, 1/3), Speronello 11 (3/4, 1/4), Belloni 3 (1/3), Esposito 3 (1/5), Ndiaye 3 (1/2), Vacchelli 2 (0/2), Cusinato 2 (1/4, 0/1), Perini 1 (0/1), Contini, Manini ne. All. Brotto.

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – RUCKER SANVE 61 – 57

GORDON – REKICO 52 – 61

(15-17; 29-34; 42-42)

Olginate: Bet ne, Bugatti 8, Errera 2, Tagliabue 7, Masocco ne, Marinò, Bartoli 5, Gorreri 3, Caversazio 8, Carella, Spera 6, De Bettin. All. Meneguzzo.

Faenza: Fumagalli 7, Costanzelli, Silimbani, Casagrande 2, Venucci 16, Zampa 1, Petrucci 4, Pambianco ne, Chiappelli 16, Sgobba 15. All. Friso.

La Rekico ritrova la difesa e la vittoria, sbancando il campo di una delle squadre più in forma del girone. Ottima la prestazione del collettivo, dove ognuno ha dato il proprio contributo, mettendo nelle migliori condizioni il nuovo arrivato Sgobba, già decisivo al suo esordio con la nuova maglia. Altro dato importante è il ritrovato gioco nell’area pitturata che ha sopperito agli errori da tre, con la prima tripla che è arrivata soltanto nell’ultimo quarto.

E pensare che la Rekico aveva avuto un approccio troppo contratto al match, subendo il gioco di Olginate portatasi avanti 9-4 dopo pochi minuti, ma la difesa e un Chiappelli perfetto in attacco permettono di ricucire ben presto il gap e di piazzare il sorpasso a fine periodo con Sgobba: 15-17. Il nuovo arrivato piazza un break personale nel secondo periodo e la Rekico si porta sul 15-22, commettendo poi l’errore di non piazzare il colpo del ko, pur mantenendo l’inerzia. La Gordon ne approfitta e, con Caversazio, trova il 29-30, ma non può nulla quando i faentini piazzano con un break di 4-0, arrivando all’intervallo avanti 29-34. Anche nel momento più difficile della gara, la Rekico non perde lucidità: nel terzo quarto segna soltanto sette punti complessivi, non permettendo però ad Olginate di andare oltre il 42-42 di fine periodo. Poi, all’improvviso, sale in cattedra Capitan Venucci facendo saltare il banco. Tre triple consecutive e due tiri liberi fanno schizzare i Raggisolaris sul 46-53, allungo decisivo che mette ko Olginate. I lombardi provano ad attaccare, ma la difesa della Rekico non concede nulla e, soprattutto, la voglia di vincere non permette di riaprire i giochi. Quando infatti la Gordon si porta sotto (50-55), Chiappelli con una tripla e Petrucci rispondono per le rime, regalando il 50-60 e chiudendo definitivamente i conti.

AMADORI – RIMADESIO 92 – 80

(27-27; 53-45; 69-63)

Tigers Cesena: Ferraro 7, Dagnello 19, Trapani 7, Battisti 3, De Fabritiis 11, Frassineti ne, Raschi 13, Dell’Omo ne, Poggi, Sacchettini 9, Brkic 23. All. Di Lorenzo.

Desio: Giacomelli 2, Perez 10, Tommei 24, Beretta 11, Busetto 2, Brown 9, Fiorito 8, Lenti 14, Torchio ne. All. Ghirelli.

PALLACANESTRO CREMA – BMR 57 – 70

(5-22; 27-33; 37-54)

Crema: Norcino 4, Forti 7, Toniato 10, Enihe 7, Gianninoni ne, Legnini 8, Biordi ne, Rotondo 11, Brighi, Montanari 8, Bissi ne, Pedrazzani 2. All. Garelli.

Basket 2000 Scandiano: Graziani, Zampogna 10, Mastrangelo 13, Gatto 22, Marchetti 5, Caiti ne, Crusca 3, Germani 17, Garofoli ne, Bertocco. All. Eliantonio.

La Bmr si ritrova dopo tre sconfitte consecutive ed espugna Crema, con un ottimo avvio di gara, un calo nel secondo periodo ed una prestazione autoritaria nella ripresa.

L’inizio, dopo il canestro dello 0-2 di Pedrazzani, è tutto di marca ospite, con uno 20-0 propiziato da 3 bombe e da un capitan Germani già in doppia cifra al termine del primo quarto; il parziale è interrotto dalla conclusione pesante dell’ex Legnini, la riscossa cremasca arriva ad inizio secondo periodo, con Rotondo e Forti che riportano i locali a -12 costringendo Eliantonio a chiamare timeout, poi è ancora l’ispirato Rotondo a firmare il -6 sul 23-29. Nel finale di tempo Crema si porta a sole quattro lunghezze, poi è Mastrangelo a firmare il 33-27 con cui le due contendenti vanno negli spogliatoi. L’inerzia sembra rovesciata rispetto ai primi 10’, ma la coppia Mastrangelo-Germani guida i compagni al nuovo +10 di inizio ripresa (33-43 al 24’), poi sono 8 punti consecutivi di Gatto, con due conclusioni di fila dall’arco ed un canestro da due punti, a firmare il +17 sul 37-54 con cui si conclude il terzo periodo spianando la strada alla vittoria ospite. L’ultima frazione vede Marchetti firmare il +20 dalla linea del tiro libero a 8’ dalla fine, poi per la Bmr si tratta di gestire il risultato fino alla sirena conclusiva, col definitivo 70-57 che vale anche il vantaggio nella differenza canestri dopo il -3 della gara d’andata.

TRAMAROSSA VICENZA – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 67 – 81

BASKET LECCO – ANTENORE ENERGIA PADOVA 74 – 75

SINERMATIC – SUPER FLAVOR 61 – 92

(11-20; 39-36; 55-64)

Flying Balls Ozzano: Salvardi, Folli 5, Morara 6, Chiusolo, Mastrangelo 7, Corcelli, Galassi 8, Giannasi ne, Ranocchi 4, Klyuchnyk 13, Dordei 8, Agusto 10. All. Grandi

Urania Milano: Simoncelli 10, Piunti 4, Santolamazza 13, Albique, Paleari 16, Scanzi 26, Eliantonio 13, Toffali 3, Piatti 2, Negri 5, Sedezzari. All. Villa.

New Flying Balls al tappeto per la quinta volta consecutiva (la terza casalinga di fila); un sonoro -31 (61-92 recita il tabellone del Pala Grafiche Reggiani) subito dalla corazzata Urania in una domenica che dovrà essere archiviata al più presto.

In avvio Milano parte subito forte e trascinata da Scanzi trova l’1-5 dopo 2’30”. La Sinermatic risponde con Dordei e Agusto, un parziale di 7-0 che fa balzare avanti i ragazzi di coach Grandi (8-5 al 5’). In casa Urania però il numero 16 Scanzi è in trance agonistica e macina canestri da ogni parte dal campo. I primi 16 punti di Milano portano tutti la sua firma, con i lombardi che trovano così il +9 (11-20) al primo riposo. Nel secondo quarto la Sinermatic entra in campo con la giusta cattiveria e il duo Galassi-Klyuchnyk firma un importante 10-0 di parziale in quattro minuti che fa tornare avanti la squadra biancorossa (21-20 al 14’). Un fallo tecnico fischiato alla panchina Flying ferma l’inerzia e il periodo prosegue con sorpassi e controsorpassi da entrambe le squadre. Due liberi di Dordei regalano ad Ozzano il massimo vantaggio (+4 37-33), che viene quasi completamente annullato da un gioco da tre punti di Simoncelli. Una magia di Mastrangelo regala alla Sinermatic il +3 all’intervallo lungo (39-36). Nella terza frazione Milano aumenta fin da subito l’intensità (0-7 in due minuti) con Ozzano che deve centellinare Dordei e Chiusolo gravati di 3 falli. Solo la tripla di Agusto ferma il break milanese (42-43 al 23’). L’Urania però, minuto dopo minuto, incrementa il vantaggio, sfruttando la fisicità sotto canestro di Paleari e i canestri dall’arco di Santolamazza. Alla terza sirena è +9 Milano (55-64). La partita sulla carta pare ancora aperta, ma in campo l’intera Sinermatic esce completamente dall’incontro. Sia dal punto di vista fisico, ma soprattutto psicologico. Palle perse in attacco (saranno 21 in tutto a fine serata), errori al tiro (38% complessivo) e una Milano infallibile da ogni settore del campo; un mix letale che vale il 2-15 di parziale e il +22 Urania a metà ultima frazione (57-79). Ozzano sotto shock alza bandiera bianca, forse troppo presto, perché Milano dall’altra parte continua a macinare canestri con Eliantonio e Negri. I biancorossi, come già capitato in altre occasioni soprattutto in trasferta si innervosiscono. Chiusolo esce per falli al minuto 36, sessanta secondi dopo tocca a Dordei che si prende tecnico e relativa espulsione. Al minuto 39 il tabellone segna un sonoro ed eloquente 59-90; un canestro di Klyuchnyk (13 punti miglior realizzatore Sinermatic) e i liberi del giovane Piatti accompagnano il match fino al 61-92 registrato alla sirena finale.

CLASSIFICA

PGVP%
Amadori Tigers Cesena302115671.4
Antenore Energia Virtus Padova302115671.4
Agribertocchi Orzinuovi282114766.7
Super Flavor Milano282114766.7
Rekico Faenza282114766.7
Juvi Cremona 1952 Ferraroni262113861.9
Rucker Sanve San Vendemiano242112957.1
Gimar Basket Lecco2221111052.4
Tramarossa Vicenza2221111052.4
Lissone Interni Bernareggio2221111052.4
Sinermatic Ozzano182191242.9
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia162181338.1
Gordon Nuova Pall. Olginate162181338.1
Pallacanestro Crema102151623.8
Orva Lugo102151623.8
Rimadesio Desio62131814.3

A2, Faenza espugna Umbertide. Serie B, Cavezzo supera Val d’Arda in volata

A2/SUD 19° Giornata

LA MOLISANA CAMPOBASSO – INTEGRIS ROMA 78 – 41

CARISPEZIA LA SPEZIA – ORZA RENT PONTE BUGGIANESE 60 – 36

BOTTEGA DEL TARTUFO – FAENZA PROJECT GIRLS 61 – 65

(13-17; 22-32; 39-49)

Umbertide: Pompei 14, Giudice 10, Prosperi 8, Spigarelli 4, Bartolini ne, Albanese, Cvitkovic 16, Moriconi 3, Paolocci 5, Olajide 1. All. Contu.

Faenza: Franceschelli 2, Schwienbacher, Franceschini 4, Morsiani 18, Minguzzi, Ballardini 15, Caccoli, Policari 3, Soglia 4, Meschi 9, Preskienyte 10. All. Bassi.

RR RETAIL GALLI BK – MEDOC 72 – 48

(20-8; 34-19; 51-25)

San Giovanni Valdarno: Di Costanzo 17, Missanelli 6, Dettori, Rosset 11, Gonzalez 2, Orsini 8, Argirò, Valensin 4, Giordano 12, Gombac 12. All. Orlando.

Forlì: Gramaccioni 8, Martines 2, Zavalloni 11, Pieraccini 11, Juric 6, Vespignani 2, Ronchi, Duca N., Balestra, Duca E., Zavatta ne. All. Bagnoli.

FE.BA CIVITANOVA MARCHE – GRUPPO STANCHI ROMA 59 – 39

MATTEIPLAST BOLOGNA – CESTISTICA AZZURRA ORVIETO 63 – 52

(22-13; 37-32; 52-40)

Progresso: D’Alie 29, Cordisco, Tassinari 7, Dall’Aglio, Storer 8, Tava 2, Papotti, Meroni M. 5, Tridello, Prisco, Nannucci 5, Rosier 7. All. Giroldi.

Orvieto: Coffau 7, Grilli 14, Bambini 2, Orsini, Corbani ne, Cantone 17, Meroni L. ne, Basili ne, Presta 2, Zovko 2, Ceccanti, De Cassan 8. All. Sogli.

Armi spuntate da ambo i lati in questo inizio di gara, sbloccata dopo sessanta secondi da D’Alie. Meroni e la play statunitense incrementano il divario fra loro e le avversarie, costringendo Sogli a chiamare minuto. Zovko e Bambini muovono il segnapunti per Orvieto, ma la Progresso sfonda le linee difensive ospiti con la rapidità di D’Alie e Storer, raggiungendo il massimo vantaggio di +13. Dà segni di vita la Cestistica Azzurra, che accorcia sensibilmente grazie ai sette punti consecutivi di Cantone, costringendo Giroldi a chiamare timeout. Poco altro accade nella prima frazione, se non il canestro di Storer, che chiude i primi 10’ sul punteggio di 22-13. Il rientro dal break vede andare a referto nell’immediato Grilli e Tassinari, canestri seguiti da un vuoto realizzativo spezzato successivamente dalla bomba di Coffau. D’Alie e la numero 7 felsinea provano ad aprire il contro parziale, trovando però la netta opposizione dai sette metri di Grilli e Cantone. Minuto chiamato da Giroldi per non far deragliare la propria truppa, dal quale esce benissimo Bologna: l’americana biancoblù mette la firma su otto punti consecutivi, riaprendo la forbice del divario attorno alla doppia cifra. Orvieto non ci sta e, sull’onda di una scatenata Cantone, mette in cascina cinque mattoncini nel finale di primo tempo, chiudendo sotto solo di cinque lunghezze. L’intervallo lungo non placa la fame realizzativa di D’Alie, che al rientro sul parquet mette a segno nell’immediato sei punti, obbligando Sogli al timeout per non compromettere la gara. Si incartano gli ingranaggi offensivi della Progresso, volitiva in avanti con la produzione sotto canestro della propria numero 2, ma che vede il rientro concreto delle umbre con i canestri di Bambini e De Cassan. Ultimi 10’ di gioco che vedono subito a referto Cantone a cronometro fermo, ma Storer e D’Alie difendono bene i confini felsinei dall’interno dell’area con le loro conclusioni. Coffau e Grilli tentano di accendere la luce, accorciando sotto la doppia cifra il distacco dalle bolognesi, ma Meroni dalla lunetta e Nannucci dall’arco spengono i tentativi di rimonta umbri. Dopo i canestri felsinei la gara non ha più molto da raccontare, raggiungendo l’epilogo con le realizzazioni di Grilli e De Cassan: Bologna batte Orvieto 63-52.

BASKET S.SALVATORE SELARGIUS – MIKAH SAVONA 80 – 68

ANDROS BASKET PALERMO – CUS CAGLIARI 64 – 67

CLASSIFICA

SquadraPGVPPFPS
1Magnolia Campobasso361918113201003
2Andros Palermo30191541304946
3Carispezia Cestistica Spezzina301915412471041
4Faenza Basket Project Girls301915413631117
5Matteiplast Bologna281914512951110
6Pall. Femm. Umbertide241912712971173
7RR Retail Galli S. Giovanni V.221911813141273
8San Salvatore Selargius221911812761287
9FE.BA Civitanova Marche201910911901156
10CUS Cagliari141971211351198
11Orza Rent Nico Basket121961311471251
12Gruppo Stanchi Athena Roma101951410601307
13Integris Elite Roma101951410521300
14Cestistica Savonese81941511661311
15Cestistica Azzurra Orvieto61931610731367
16Medoc Forli’21911810331432

SERIE B FEMMINILE 17° Giornata

CHEMCO 1974 I GIULLARI – B.S.L. 52 – 78

(15-15; 27-42; 42-59)

Puianello: Pieracci 2, Boiardi 4, Miari 5, Dall’Asta 5, Costi 4, Fontanili, Pignaroli 5, Codeluppi, Giorgi 13, Montanari 9, Albertini, Desogus. All. Ligabue.

San Lazzaro: Torresani 13, Viviani 5, Melchioni 10, Magliaro, Talarico 6, Zarfaoui 8, Zanetti 7, Panighi 2, Trombetti 10, Ghigi 13, Raffaelli 4. All. Dalè.           

La BSL non si ferma più e ottiene un’altra vittoria preziosissima, andando a  vincere in casa de I Giullari del Castello, con un perentorio 78-52.

Partenza diesel per la formazione biancoverde, che impiega quasi tutto il primo quarto per innescare i suoi automatismi difensivi, ma, nel secondo periodo, si rivede la retroguardia vogliosa e tenace che piace a coach Dalè e diventa benzina per l’attacco biancoverde: corse a tutto campo e triple in sequenza alimentano il divario fino al +15 dell’intervallo lungo. Ripresa sempre in controllo, con la cooperativa del canestro (doppia cifra per Torresani, Ghigi, Trombetti e Melchioni) che supplisce alla giornata no al tiro della bomber Talarico. Buone sensazioni per le sanlazzaresi che imboccano la parte finale di regular season con il vento nelle vele e un’altra prestazione balistica degna di nota (9/22 dall’arco) unita a una difesa da 30 recuperi.

STAFF – BASKET FINALE 69 – 55

(14-12; 32-25; 47-39)

Magik Rosa Parma: Ercoli 8, Lucca 21, Raggi 5, Nuzzo, D’Ambros, Trinciale 10, Ferrari 6, Aiello 4, Zuini 2, Costa 3, Zamboni 8, Sandiano 2. All. Panziroli.

Finale Emilia: Malaguti 4, Bozzoli F, Sacchetti, Todisco 4, Angelini 2, Dinaro, Goldoni 6, Benedusi 10, Zussino 9, Bozzoli C, Pincella 18. All. Bregoli.

BASKET CLUB VAL D’ARDA – ACETUM 56 – 58

(14-17; 36-24; 43-40)

Fiorenzuola: Podestà 14, Periti 2, Fabbricini 4, Rizzi 11, Bertoni 2, Zane, Minichino 23, Perciasepe ne, Rocca ne, Contini 2, Ampollini A. ne, Ampollini M. ne. All. Russo

Cavezzo: Siligardi 2, Bocchi 10, Bassoli, Aligante ne, Marchetti 12, Righini ne, Brevini 19, Calzolari 11, Bellodi 2. All. Carretti

SIROPACK – POL. LIB. CALENDASCO 62 – 43

(17-17; 31-26; 52-32)

Virtus Cesena: Giubilei 13, Battistini F., Sabbatani 9, Zoffoli 1, Bollini 4, Garaffoni 18, Battistini C. 8, Porfiri 2, Farneti, Valentini 2, Semprini 5. All.  Lisoni.

Calendasco: Lika, Agolini 5, Losi 5, Cicalini, Montanari, Patelli 13, Spelta S. 2, Spelta A., Corti 7, Diagne 11. All. Massari.

ROBY PROFUMI BK VALTARESE 2000 – TIGERS PARMA BASKET 57 – 66

Lotta, ma non riesce l’impresa alla Roby Profumi: nel derby contro le Tigers Parma, sono le ducali a portare a casa i due punti in palio. La gara si è conclusa con il punteggio di 66 a 57, ma le giovanissime ragazze di coach Scanzani hanno lottato dal primo all’ultimo secondo disponibile. A maggior ragione, l’assenza di capitan Marchini, ha reso questa gara partita ancora più difficile, ma la Valtarese ha provato a mettere i bastoni tra le ruote alla seconda forza del campionato. Nel primo quarto è proprio la Roby Profumi a provare l’allungo, ma una scatenata Vaccari teneva a contatto le due formazioni. Nelle fila della Roby Profumi era il gioco corale a rivelarsi l’arma in più. Funzionava la difesa forte sui play avversari da parte di Veronica Ferrari e Greta Piscina il che impediva alle Tigers di entrare nei propri giochi offensivi e molto spesso arrivavano palle recuperate che venivano trasformate in canestri da parte delle interne bianco blu. Proprio Fatadey e Pallotta si facevano ben valere da sotto, mentre Bozzi e Gonzato bucavano la retina dall’arco dei tre punti. Il primo quarto terminava con la Roby Profumi avanti per 18 a 14. Nel secondo quarto è Vaccari a prendere in mano il gioco per le ospiti e in pochi minuti Parma si porta avanti con percentuali da due punti davvero incredibili. Ad affiancare l’interna con il numero 15 ci pensa, sempre per le ospiti, Accini, che, con due conclusioni dalla distanza, porta Parma al massimo vantaggio. La Roby Profumi però non si lascia intimorire e con pazienza resta agganciata alla gara. Dopo i primi venti minuti di gioco il tabellone del palaRaschi segna 29 per la Roby Profumi e 36 per le ospiti. Nella seconda parte della gara non muta l’andamento dell’incontro, con Parma che prova per due volte ad allungare arrivando al vantaggio in doppia cifra, ma con la Roby Profumi che arriva a -6 nell’ultima frazione, prima di un break firmato da Turroni che spegne le ultime speranze delle giovanissime borgotaresi.

LIBERTAS BASKET BOLOGNA – MAGIKA PALLACANESTRO 44 – 47

(18-8; 27-18; 32-34)

Libertas Bologna: Neculau ne, Gandolfi ne, Righi 15, Castelli G., Melandri 2, Bonfiglioli, Piervitali ne, Grassi 2, Castelli ne, Patera 19, D’Agnano 6, Gamberini. All. Castelli.

Castel San Pietro: Tintorri 8, Venturoli 9, Ventimiglia 3, Zuffa ne, Penna 5, Salvadego 2, Bellandi 4, Venturi M. 3, Bergami 3, Evangelisti 6, Fabulli, Melloni 4. All. Cilfone.

CLASSIFICA

Cavezzo 30; Tigers Parma 28; Bsl San Lazzaro 26; Val d’Arda Fiorenzuola, Magik Rosa Parma 24; Virtus Cesena 18; Giullari del Castello 14;  
Valtarese, Finale Emilia 12; Magika Castel San Pietro 10; Libertas Bologna 6; Calendasco 0.

C Gold, sorpresa a San Lazzaro, cade il BB2016. C Silver, si rianima la lotta per non retrocedere

SERIE C GOLD 18° Giornata

B.S.L. – BOLOGNA BASKET 2016 84 – 83

(14-25; 38-43; 64-59)

San Lazzaro: Lolli 10, Riguzzi 22, Degli Esposti Castori 6, Fabbri 9, Governatori 6, Pederzini 8, Bertuzzi, Cempini 16, Bonaiuti 7, Corradini. All. Bettazzi.            

BB2016: De Pascale 2, Poluzzi ne, Mazzocchi 3, Polverelli 4, Cortesi 22, Guerri 1, Fin 21, Fontecchio 22, Tugnoli 2, Folli 6, Bartolini ne. All. Lolli.

La squadra ospite non ha perso tempo e già, dopo i minuti iniziali, ha provato a dare il primo strappo con le triple di Cortesi e i canestri di Folli, Polverelli e Fin (25-10). Quattro punti ravvicinati di capitan Fabbri hanno però dato la tempestiva scossa alla BSL che, come richiesto a gran voce da coach Bettazzi, nella seconda frazione ha reagito ripartendo dalla difesa. Un cambio di passo che ha dato fiducia anche all’attacco, il quale ha trovato in Governatori e Lolli i terminali perfetti per colpire in rapida successione Bologna Basket e assottigliare il gap fino al -2 (23-25). Ai biancoverdi è, però, mancato il guizzo per pareggiare e così Bologna Basket, trascinata da Fin, ha potuto riprendere quota e chiudere il primo tempo con due possessi di vantaggio (38-43). Il meglio di sè la BSL lo ha dato nel terzo quarto, quando il trio composto da Pederzini, Riguzzi e Cempini ha preso in mano la situazione, ispirando il break di 14-2 che ha ribaltato l’inerzia di gara e fatto scivolare i rossoblu a -5 (54-49). Un vantaggio che, nonostante gli assalti degli ospiti, è rimasto inalterato fino a suono della terza sirena (64-59). Le difficoltà al tiro di Bologna Basket 2016 sono proseguite anche nelle prime battute della quarta porzione di gara, in cui Degli Esposti e Bonaiuti hanno fatto rifiatare i compagni e si sono caricati sulle spalle l’attacco sanlazzarese portandosi per la prima volta a +10 (69-59). Sul più bello, però, la BSL non è riuscita ad assestare i colpo del ko e così Bologna Basket 2016, con quattro punti consecutivi di Cortesi, ha riaperto i giochi. Fin e Fontecchio, quando lo stesso Cortesi è uscito per raggiunto limite di falli, hanno fatto il resto, raccogliendo il testimone e punendo una BSL con le rotazioni ridotte all’osso e il fiato un po’ corto per l’enorme sforzo profuso. Una generosità e una grinta, comunque, premiate dagli dei del basket che, nel momento più delicato, hanno fatto sputare dal ferro i due liberi del possibile sorpasso, a tempo scaduto, tentati da Fontecchio.

GUELFO BASKET – PALL. FIORENZUOLA 1972 70 – 82

(17-25; 41-54; 61-66)

CastelGuelfo: Nembrini ne, Baccarini 3, Grillini 5, Bergami 9, Lugli 6, Musolesi 15, Saccà 4, Santini 2, Pieri 7, Govi F. 19, Bonazzi. All. Serio.

Fiorenzuola: Galli 16, Sichel 14, Carini ne, Fellegara ne, Zucchi 3, Cunico 12, Dias, Colonnelli 11, Sprude 14, Lottici M. 3, Yabre 7, Sabbadini 2. All. Lottici S.

GAETANO SCIREA BASKET – ALBERGATORE PRO 54 – 83

(15-23; 26-41; 42-60)

Bertinoro: Rossi 9 (3/3, 1/6), En. Solfrizzi 4 (1/2), Ricci 7 (3/7, 0/3), Bravi 4 (2/3, 0/5), Bracci 10 (4/7, 0/2), Flan 9 (3/4, 1/2), S. Ravaioli 8 (1/1, 1/6), Em. Solfrizzi 3 (1/3 da tre), Cristofani (0/1 da tre), Bessan, M. Ravaioli ne, Perugini ne. All. Tumidei.

Rinascita Basket Rimini: Pesaresi 22 (2/3, 4/11), Bianchi 15 (3/3, 3/7), Bedetti F. 18 (5/8, 1/4), Ramilli 2 (0/4), Broglia 4 (2/3), Saponi 8 (2/4, 0/1), Moffa 10 (5/6, 0/3), Vandi 4 (1/1), Carasso, Chiari (0/1 da tre), Rivali ne, Bedetti L. ne. All. Bernardi.

VIRTUS SPES VIS – E80 BEMA 77 – 54

(31-9; 45-23; 60-42)

Virtus Imola: Dalpozzo 7, Dal Fiume ne, Nucci 19, Percan ne, Murati, Casadei 15, Magagnoli 7, Giuliani 3, Aglio 15, Zani ne, Zhytariuk 11. All. Tassinari

Castelnovo Monti: Franko 13, Mabilli, Lentini, Magnani 7, Varotta 12, Longoni 2, Levinskis 6, Guarino, Mallon 12, Parma Benfenati ne, Prosek 2, Torlai. All. Diacci

Vittoria larga e mai in discussione per la Virtus Imola che supera 77-54 la LG Competition, raggiungendola al 4° posto (insieme ad Anzola). Successo giunto nonostante le assenze dovute agli infortuni ed all’influenza dell’ultimo minuto. In panchina solo ad onor di firma Zani, Dal Fiume e Percan, a casa Righini e Turrini.

Starting five giallonero: Giuliani, Magagnoli, Aglio, Casadei e Zhytaryuk. Inizio giallonero nelle mani di Jacopo Aglio che firma il 5-2 (con una tripla), quindi la Virtus allunga sulla tripla di Magagnoli dopo 3’ (10-8). Per Castelnovo segna (e tenta il tiro) solo Franko (suoi 6 sui primi 8 punti degli ospiti). Casadei lotta sotto le plance e insieme ad Aglio confezionano il primo vero allungo sul 14-8 a metà frazione. L’ottima penetrazione di Guglielmo Giuliani regala il 7-8 ai locali a 3’ dal primo intervallo. Alessandro Nucci entra e realizza subito due triple in pochi secondi per il 23-8 che spacca il parziale. Ancora Nucci dalla linea della carità realizza 2su2 per il 27-9 a 1’ dalla fine. La penetrazione allo scadere dell’ala bolognese favorisce il 31-9 con cui si va al primo intervallo: Imola firma un break di 24-1. Secondo quarto con coach Tassinari che manda in campo Dalpozzo, Magagnoli, Nucci, Aglio e Zhytaruyk. Dopo un minuto è il pivot ucraino a portare sul +22 la Virtus (33-11), ma i due attacchi si bloccano per quasi 4’ (con il tabellone fermo sul 33-13). Diversi errori da entrambi i lati di campo, mantengono comunque Imola fermamente in vantaggio ed in controllo. Con il timeout del 6’30” coach Diacci cerca di scuotere i suoi, ma è “Slava Zhytariuk a segnare a 5’25” da sotto le plance. Nucci segna il suo punto numero 12 a metà tempo (37-15) e a 4’ dalla fine la zampata di capitan Dalpozzo dalla distanza per il 42-20. Dalla sua mattonella preferita Zhytariuk appoggia comodamente a canestro (44-22 a 2’10”). Mentre il tempo va ad esaurirsi interrotto da parecchi falli, Imola gestisce il +23 (1/2 di Giuliani), provocato sia dal 55% al tiro sia dal 28% degli ospiti. I giocatori rientrano negli spogliaoti sul 45-23 per la Virtus Imola. Nella ripresa coach Tassinari manda in campo Giuliani, Aglio, Casadei, Magagnoli e Zhytariuk. Imola subito a segno con la prodezza di Giuliani che libera sotto canestro Casadei (47-23 e nuovo massimo vantaggio imolese). Dopo 2’30” lo stesso Giuliani perde palla a metà campo e interviene fallosamente sul tentativo di Magnani (fallo antisportivo): gli ospiti ne approfittano parzialmente (47-25). Assist filtrante di Dalpozzo per Aglio che realizza agevolmente da sotto (49-25) dopo 3’ di gioco. Lo stesso lungo giallonero infila di slancio tutta la difesa piazzata degli ospiti, andando ad appoggiare il 51-27 al 4’. A metà frazione capitan Dalpozzo penetra in velocità (subendo anche fallo) e realizza il 55-31. La Virtus appare in totale controllo, anche se Castelnovo ha il merito di non crollare mentalmente, anzi: Magnani infila una tripla in transizione a 4’ dalla sirena (55-36). Nucci reagisce e segna dalla grande distanza centralmente a 2’45” il 58-36 (15° punto personale, topscorer fino a questo momento). Nel finale di quarto Imola segna solo con Nucci dalla linea della carità, mentre Castelnovo trova i cesti in percussione di Varotta e Levinskis per il definitivo 60-42 con cui si arriva all’ultimo intervallo breve. Alla ripresa dei giochi Levinskis trova il 60-47 che regala nuova linfa vitale agli ospiti. In campo per la Virtus Giuliani, Magagnoli, Casadei, Nucci e Zhytariuk. Casadei segna in lunetta (62-47 dopo 2’) e Magagnoli va a schiacciare per il nuovo +17 (64-47). In difesa due perle imolesi: Magagnoli strappa la palla in un tuffo all’avversario diretto e, nell’azione successiva, Zhytariuk stoppa Longoni. Virtus avanti 66-47 a 6’30” dalla sirena finale. A metà frazione Franko realizza da 3 punti (68-52). A 4’20” Nucci commette due falli consecutivi in attacco ed è costretto ad uscire per il raggiugimento del 5° fallo. Chiude a quota 19 punti personali. Venti secondi dopo l’arbitro commina il fallo antisportivo a Zhytariuk per fallo in area su Mallon. Imola resta comunque avanti 69-54. Nel frattempo fuori per 5 falli Varotta per gli ospiti. Coach Tassinari concede gli ultimi 3’ a Cristian Murati. Quinto fallo anche per Guarino tra i rossoblu reggiani a 2’30”. Standing ovation anche per Casadei a 2’ dalla sirena. Chiude a 15 punti il suo incontro. A 1’30” Magagnoli firma il rassicurante 75-54. La super schiacciata di Jacopo Aglio sulle note del coro di tutto il palazzo “Imola Imola Imola” porta al tripudio il popolo giallonero (77-54) a 1’ dalla fine. Il punteggio non cambia e la Virtus festeggia in mezzo al campo insieme ai suoi tifosi, per una vittoria da considerarsi fondamentale in ottica della griglia playoff.

GRUPPO VENTURI – DILPLAST 98 – 87

(26-16; 54-40; 74-70)

Anzola: Parmeggiani F. 7, Bortolani 12, Parmeggiani S. 14, Baccilieri 20, Cerulli 4, Venturi 1, Cacciari ne, De Ruvo 14, Caroldi 9, Montanari ne, Donati 17. All. Spaggiari.

Montecchio: Seclì 1, Borghi ne, Riccò 2, Bertolini 18, Vecchi 2, Astolfi 30, Gruosso, Vanni 17, Pasini, Negri 9, Guidi 8. All. Martinelli.

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI301615114121025+387
BOLOGNA BASKET 2016261613312121123+89
FIORENZUOLA 19721814951025984+41
VIS 2012 FERRARA16168811951125+70
ANZOLA BASKET16158711501150+0
LG COMPETITION CASTELNOVO M.16148610191038-19
VSV IMOLA14157811461100+46
GUELFO CASTELGUELFO14157810581112-54
GAETANO SCIREA BERTINORO1215699541034-80
SALUS BOLOGNA101551010291117-88
BSL SAN LAZZARO81541110811242-161
ARENA MONTECCHIO21611511201351-231

SERIE C SILVER 18° Giornata

PROGETTO CASA – DULCA 63 – 83

(4-23; 20-37; 41-64)

Zola Predosa: Perrotta, Maselli, Bavieri ne, Bianchini 2, Zappoli 7, Ghinazzi 3, Masina 13, Barilli Fi. 6, Bosi 15, Balducci 4, Romagnoli, Almeoni 13. All. Benini.

Santarcangelo: Zannoni 20, Buzzone, Lucchi 4, Adducchio, Fusco 13, Russu 25, Alviti ne, Raffaelli, Fornaciari 9, Massaria, De Martin 12. All. Evangelisti.

NET SERVICE – PALLACANESTRO CASTENASO 64 – 71

(11-24; 35-44; 44-58)

S.G. Fortitudo: Barattini 7, Zinelli 13, Chiarini ne, Tosini 12, De Denaro, Deledda 4, Ponteduro, Pederzoli 5, Vietri, Ranieri 6, Nanni 12, Pesino 5. All. Tasini.

Castenaso: Masini ne, Recchia ne, Malverdi, Ballini 11, Baietti 6, Righi 20, Capobianco 7, Ginevri 3, Cantore ne, Ballardini 24, Zucchini. All. Castelli.

REBASKET – CVD BASKET CLUB 75 – 67

(19-14; 35-41; 53-61)

Castelnovo Sotto: Rivi, Tognato 7, Grisanti ne, Castagnaro 13, Defant 10, Cervi 12, Battaglia 4, Amadio 22, Foroni, Lusetti 7. All. Casoli.

CVD Casalecchio: Trois 12, Bernardi 3, Sighinolfi 11, Penna 3, Fuzzi 7, Taddei 2, Santilli 11, Lelli 7, Baccilieri 2, Dawson 9. All. Salvarezza.

I biancorossi partono subito bene e muovono splendidamente la palla (16-9 al 7′), ma gli ospiti rispondono nel finale di quarto e i primi 10 minuti terminano con la Rebasket avanti (19-14). Nel secondo quarto il CVD parte con l’approccio giusto e piazza un parziale devastante (20-8) con Santilli e Sighinolfi e al 15′ gli ospiti conducono (27-34). Coach Casoli chiama time out  e catechizza a dovere i suoi giocatori,  i biancorossi, con Amadio e Castagnaro, arrivano a -1 (33-34) ,ma Trois ricaccia la Rebasket a -6 (35-41). Al rientro dall’intervallo, la difesa reggiana passa a zona, scelta che non porta benefici in casa biancorossa, perché il Cvd arriva a condurre in doppia cifra (42-52); nelle file reggiane non arriva la reazione ed i casalecchiesi chiudono il penultimo quarto sul punteggio di 53-61. Nell’ultima frazione i reggiani entrano in campo con una diversa determinazione e sull’asse Amadio-Cervi riducono il gap (57-61) e alzano notevolmente l’intensità difensiva (gli ospiti realizzeranno solo 6 punti nell’ultimo quarto). A cinque minuti dal termine, con una perentoria schiacciata di Cervi, la Rebasket trova il vantaggio (64-63) e il centro reggiano suona la carica ai suoi. La successiva tripla “ignorante“ di Castagnaro e la bomba di Defant (70-65), a quattro minuti dalla sirena, saranno i segnali che l’inerzia del match è nelle mani dei biancorossi. A suggellare la vittoria nel finale sarà ancora il play Amadio, per un successo che pareva insperato in casa Rebasket.

RIVIT – OTTICA AMIDEI 75 – 79

(20-26; 43-43; 56-57)

Grifo Imola: Pontrelli 5, Riguzzi 6, D’Emilio 16, Pampani 4, Mondini 3, Creti 4, Orlando 15, Rossi ne, Cenni 6, Martini 16, Saidi ne. All. Palumbi.

Castelfranco: Ayiku 20, Pizzirani ne, Marzo 4, Cappelli 3, Zucchini 23, R. Torricelli 19, Tedeschi 3, Vannini, Del Papa 1, Paciello 1, F. Torricelli ne, Prampolini 5. All. Landini.

Neppure al fanalino di coda Castelfranco riesce a rivitalizzare la Rivit che, purtroppo, continua a collezionare referti gialli, così come assenze. Ormai abbandonata la speranza di rivedere Biandolino e Lanzoni in campo per quest’anno, ancora in infermeria Borgognoni, oggi anche Sgorbati marca visita per un risentimento al polpaccio, costringendo coach Palumbi a far giocare fuori ruolo gli esterni per coprire la coperta sotto canestro. Ma veniamo alla cronaca. Parte bene Castelfranco (2-8) sospinta dal trio Ayiku, Zucchini, R. Torricelli, (loro 25 dei 26 punti di Castelfranco nel quarto) che saranno un problema per la difesa imolese per tutta la gara, vista lo strapotere fisico del primo nei confronti di Pampani, Riguzzi e D’Emilio e la precisione dall’arco degli altri due. Il quarto prosegue con il punteggio che fa l’elastico tra il -8 e il -3. La Grifo distribuisce le soluzioni offensive e a fine primo periodo sette giocatori avranno già sporcato il referto e a metà gara tutti e dieci i giocatori impiegati avranno segnato almeno un punto. In avvio di secondo periodo Castelfranco arriva al + 11 (20-31), poi la Grifo, in un amen, piazza un 5-0 frutto di una tripla di Martini con rubata sulla rimessa seguente e canestro di Pampani. Sull’inerzia la Rivit arriva a -1 (37-38), poi il solito Torricelli da 3 riporta i suoi a +4. La Rivit comunque è viva e quasi alla fine del quarto pareggia con un contropiede dell’ultimo arrivato Cenni (buono il suo esordio). E’ Riguzzi, nel cuore del terzo periodo, a dare il primo vantaggio alla Grifo (53-51), ma Ayiku fa la voce grossa e segna 6 punti filati per i suoi (53-57 a tre e mezzo dalla terza sirena). Dieci minuti dopo capitan Orlando riporta avanti per la seconda ed ultima volta i suoi (70-68), ma Zucchini e due volte Torricelli riaprono la ferita (72-77 a 1’40” dal termine). L’ultimo minuto è solo una sequenza di liberi, con la Grifo che torna a -2 grazie a D’Emilio (2/2) e Creti (1/2), ma, poi, a 13″ dalla fine, la Grifo perde palla e con essa la possibilità dell’aggancio, così Marzo (1/2) e Zucchini (1/2) la chiudono.

BERNAITALIA – CREI 74 – 68

(21-16; 43-33; 62-52)

Virtus Medicina: Tinti 5, Mini 12, Casagrande 11, Rossi 15, Mellara 11, Lorenzini 4, Curione 10, Giani 6, Seracchioli, Agriesti ne, Stellino ne, Stagni ne. All Dalpozzo.

Granarolo Basket: Salicini 8, Masetti ne, Marchi 18, Spettoli 6, Paoloni 8, Nanni 2, Tonelli ne, Bernardinello, Bertuzzi 8, Marega 9, Pani 5, Brotza 4. All. Carrera.

Inizia la partita ed è subito Bernaitalia a dettare i ritmi, costruisce gioco e, sotto la regia di Tinti, vanno a bersaglio Rossi, Casagrande, Giani e Mini. Granarolo, con le palle rubate e qualche secondo tiro, rimane pericolosamente in scia e alla prima sirena siamo 21 a 16. Secondo periodo e sempre Medicina a fare la partita: Curione eccellente è energia pura, tra palle recuperate, difesa, rimbalzi, canestri; Lorenzini va a bersaglio due volte, Mellara è utilissimo in ogni punto del campo, ma Granarolo resta caparbiamente in partita e all’intervallo la Virtus conduce sul 43-33. Si torna in campo e Granarolo cerca subito di accorciare le distanze, un eccellente Tinti innesca un super Mini che infila due bombe importanti, Granarolo caparbio arriva a -6; bomba di Mellara, Medicina respira, ancora l’asse Curione-Mellara a bersaglio, anche grazie alle eccellenti geometrie dettate da Seracchioli, alla sirena la Bernaitalia conduce 62-52. Quarta frazione e Granarolo tenta il tutto per tutto: i contatti fisici diventano più duri, forse si smette troppo presto di giocare a basket e per i gialloneri non è un bene, Marchi si accende con canestri importanti e avvicina gli ospiti, Tinti dalla lunetta chiude i conti e vince Medicina col punteggio di 74-68.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – ARTUSIANA 74 – 70

(26-15; 42-30; 62-50)

Castel San Pietro: Curti ne, Mondanelli 3, Sabattani 14, Procaccio 8, Pedini, Dall’Osso 2, Benedetti 18, Lalanne 11, Parenti 8, Trombetti 10. All. Regazzi.

Forlimpopoli: Stella ne, Nervegna 13, Del Zozzo 2, Valgimigli 15, Biondi, Agatensi 18, Grassi ne, Piazza 8, Vitali 2, Battistini ne, Servadei 10, Ravaioli ne. All. Agnoletti.

PALL. MOLINELLA – ATLETICO BASKET 85 – 57

(21-15; 44-27; 61-45)

Molinella: Guazzaloca 18, Brandani 5, Grazzi 10, Ranzolin 8, Zuccheri 7, Frignani 7, Cai 5, Lanzi 4, Ramini 4, Torriglia 16. All. Serio.

Atletico: Veronesi Gr. 10, Campanella M. 7, Rosati 3, Rossi 1, Tognazzi 3, De Simone 10, Martelli, Veronesi G.I. 15, Campanella E. 3, Brunetti, Artese 3. All. Pietrantonio.

PALL. NOVELLARA – NOVA ELEVATORS 65 – 82

(18-17; 32-38; 50-65)

Novellara: Ferrari 2, Margini M. 16, Folloni 9, Rinaldi 8, Bagni 2,  Franzoni 4, Aguzzoli 9 , Carpi 2, Ciavolella 11, Bartoccetti 2, Pietri, Margini D. All. Boni.

San Giovanni in Persiceto: Tomesani 29, Coslovi 8, Guidi, Vaccari 7, Gamberini, Papotti 10, Mancin 4, Lorusso 4, Rusticelli 13, Albertini 7. All. Berselli.

CLASSIFICA

MOLINELLA321816213111069+242
REBASKET CASTELNOVO281814413551180+175
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO281814412951139+156
VIS PERSICETO261813513581265+93
CNO SANTARCANGELO261813513371254+83
VIRTUS MEDICINA261813513381259+79
NOVELLARA221811714181363+55
S.G. FORTITUDO BOLOGNA161881012551245+10
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI161881012101244-34
ATLETICO BORGO BOLOGNA141871112691326-57
GRANAROLO BASKET121861211091162-53
CVD CASALECCHIO121861212141283-69
FRANCESCO FRANCIA ZOLA101851312411297-56
CASTENASO81841411481313-165
CASTELFRANCO EMILIA61831511951389-194
GRIFO IMOLA61831510671332-265

Serie D, Fulgor, prova di forza a Casalecchio. Girone B, Budrio vince, la SBF salva la differenza canestri

SERIE D/A 19° Giornata

GESTER – EMIL GAS 72 – 68

(16-17; 34-29; 50-45)

S.P. Vignola: Ganugi 14, Badiali 5, Fiorini 8, Poluzzi 7, Barbieri A, Barbieri E, Caltabiano, Degliangeli 3, Cuzzani 17, Guidotti  12, Bastia 6. All. Sacchetti.

Scandiano2012: Grisendi 12, Baroni G, Masoni 3, Nunziato, Roncaglia 15, Fikri 7, Marani 8, Belli 7, Corradini 1, Borghi 15. All. Baroni.  

MOLINO GRASSI – BASKET VOLTONE 73 – 71 dts

(21-28; 38-36; 57-50; 64-64)

Magik Parma: Malinverni N, 3, Bocchia 11, Malinverni L. 2, Paulig 26, Caravita 4, Verti 3, Diemmi 4, Giglioli, Dimonte 6, Brogio 14, Botti. All. Quintavalla.

Monte San Pietro: Giacometti A., Maldini 20, Castaldini, Skocaj 11, Codicini, Ferraro 10, Giacometti J. 12, Casarini, Cuozzo 18, Venturi. All. Torrella.

MISTER TIGELLA – BAKERY 67 – 59

(16-10; 29-26; 44-34)

Calderara: Molinari L. 18, Marchi ne, Cacciari 11, Projetto 12, Nanni, Zocca 7, Bulgarelli 10, Turchetti, Betti ne, Carpani 7, Orlando 2, Molinari G. All. Venturi.

Castellana: Bracchi 13, Galli 21, Zermani, Bassi, Villa A., El Agbani 4, Villa S. 7, Mori 7, Coppeta 3, Orlandi 4. All. Brambilla.

Due punti d’oro per Calderara in chiave salvezza. Senza la “stellina” Betti, i felsinei hanno comandato dall’inizio alla fine grazie ad un’attenta prestazione difensiva. La Bakery, invece, non ha trovato nel gioco interno la sua arma più pericolosa nonostante i tanti centimetri e, alla fine, i più prolifici sono stati gli esterni (molto bene il play tascabile Galli).

La cronaca: sono Projetto, Zocca e il 2001 persicetano Carpani a dare la prima scossa (16-8). Fiammata di Galli e ospiti nuovamente a contatto (16-15). Si continuava a segnare col contagocce e, così, Calderara riusciva ad andare al riposo sul +3 (29-26). Era Lorenzo Molinari il principale protagonista in attacco, per i padroni di casa, nei secondi venti minuti. Sua la tripla del 36-28 e suo il canestro del 41-31 al 27′. La truppa di Venturi raggiungeva il massimo vantaggio, 44-32, grazie ad una bomba di Cacciari, poi si scatenava Simone Villa con sette punti consecutivi (47-41 al 33′). Brambilla optava per la zona, ma Calderara reagiva benissimo (55-44 al 35′). Ultima fiammata per i piacentini, con Galli che realizzava il -4 (59-55) ad un minuto dalla fine. Era ancora una volta Molinari, però, ad essere decisivo col canestro che, a 38″ dalla fine, risultava quello della staffa (61-55). Poi, falli, liberi e 67-59 al 40′, con i bolognesi ora sul 2-0 nello scontro diretto.

POL. GIOVANNI MASI – PALL. FULGOR FIDENZA 2014 56 – 78

(14-23; 29-43; 39-62)

Masi Casalecchio: Ballanti 2, Franchini 3, Galassi 4, Masetti  4, Castaldini 2, Freddi 16, Truppi 2, Zanchi 5, Bertacchini 14, Zanotti 4. All. Forni.

Fidenza: Lombardi, Iacomino 5, Moscatelli 12, Di Noia 21, Gaudenzi 3, Maggi 7, Lanzi 2, Garofalo 12, Parmigiani 7, Rivetti,Barcaroli, Montanari 8. All. Cavalieri.

Doveva essere una partita intensa e maschia e così è stato; scontro che gli ospiti, con pubblico al seguito, aspettavano da un girone intero, dal giorno dell’inaspettata vittoria biancoverde in quel di Fidenza. La partita di ritorno vede affrontarsi due squadre in striscia positiva , 8 le vittorie consecutive di Fidenza mentre “solo” 2 quelle dei padroni di casa per uscire da un periodo buio, con gli ospiti che hanno come unico obiettivo quello di conquistare la prima posizione, valida per la promozione diretta, mentre la Masi, cercando di sfruttare la scia del successo playoff contro Voltone, per allungare sulla sesta posizione.

Come detto, la partita è fin da subito dura, combattuta, vissuta su ritmi elevati e che assomiglia più ad una gara playoff che a regular season.I padroni di casa ce la mettono tutta spinti anche dal numeroso pubblico al Cabral, ma piccole disattenzioni, non concedibili in certe partite, consentono a Fidenza subito di prendere la testa della partita. Di Noia e Garofalo, assente all’andata, si confermano giocatori di categoria superiore e la prima frazione si conclude con il punteggio di 14-23. Nella seconda frazione la musica non cambia, la fisicità imposta dagli ospiti impedisce alla Masi di inserire le marce alte e solo qualche “solito” recupero dell’incontenibile Freddi riescono a tenere a galla i suoi, con il tabellone che recita il punteggio 29-43. La ripresa non svela nulla di nuovo nel copione della partita che scorre senza sorprese, ma con Fidenza che alza ancor più l’intensità e la fisicità soprattutto in difesa dove i biancoverdi, al contrario, non riescono più a trovare ritmo e fluidità offensiva, ogni tiro diventa un macigno e avere l’occasione di segnare sembra quasi un miraggio. Solo Bertacchini e ancora Freddi tengono in scia i padroni di casa evitando un passivo ancor più evidente, ma la differenza in campo è grande e gli ospiti portano a casa la vittoria e soprattutto una rivincita personale dopo la sconfitta fra le mura amiche dell’andata. Dopo un finale nervoso e discusso, espulsi Bertacchini e Iacomino, la partita termina con il punteggio di 56-77, con la Fulgor che si riporta a pari punti con la capolista Correggio, mentre la Masi nonostante i 2 punti lasciati per strada rimane quinta, ultimo posto utile per i playoff.

NEW BASKET MIRANDOLA – PALL. CORREGGIO 54 – 65

(10-22; 29-32; 39-48)

Mirandola Baccarini, Truzzi 2, Bega, Patrese 11, Nasuti 8, Vivarelli 9, Aspergo 6, Arletti 3, Di Curzio 4, Stucchi 3, Tognoni 4, Cavallini 4. All. Dotti.

Correggio: Messori 9, Riccò Fe. 9, El Ibrahimi 9, Riccò Fr. 9, Morgotti 8, Rustichelli 5, Ligabue, Conte 5, Guardasoni M. 11, Giaroni, Valli ne. All. Notari.

ANTAL PALLAVICINI – SAMPOLESE BK 71 – 55

(27-15; 47-27; 56-44)

Pallavicini: De Martini 7, Sgargi 11, Nanni 7, Minghetti 7, Finelli, Vanni, Nadalini 5, Benuzzi 13, Guizzardi 1, Tabellini 15, Bavieri. All. Bignotti.

San Polo d’Enza: Tognoni 10, Grulli, Davoli 16, Carloni 2, Benevelli, Braglia, Galassi, Tondo 14, Margini, Magliani 7, Hasa 6. All. Corali.

La Sampolese, priva di Federico Minardi che ha chiuso anzitempo la sua stagione a causa di un infortunio, cede il passo ad una Pallavicini che, fin dalla palla a due, comanda nel punteggio e nel ritmo della partita.

Trascinata dalle triple e dalla sapiente regia di De Martini, i padroni di casa scappano subito via andando in doppia cifra di vantaggio (15-5), mentre i reggiani si aggrappano alle iniziative di Tognoni, Davoli e Tondo per provare a rimanere a contatto anche nel secondo quarto, quando- però- i ragazzi di coach Bignotti si portano addirittura alla pausa lunga sul +20 (47-27). La Sampolese esce dagli spogliatoi con tutt’altro spirito e un possesso alla volta ricuce il gap portandosi sul -9 (48-39) anche grazie ad un ritrovato Magliani sulle due metà campo. La Pallavicini si riprende un buon margine di vantaggio grazie ai canestri di Benuzzi (61-47) a metà ultimo quarto e, da lì in poi, non si volterà più indietro fino al punteggio finale, che condanna la Sampolese alla sesta sconfitta consecutiva.

PIZZOLI S.P.A. VENI BASKET – PALL. NAZARENO 65 – 89

(14-20; 34-35; 51-66)

San Pietro in Casale: Gamberini, Pastore 6, Govoni 6, Mancini ne, Oseliero 15, Ventura 6, Fava, Ghedini 12, Tomsa 6, Ramzani ne, Fiore 15, Nardi. All. Folchi.

Carpi: Carretti 17, Sabbadini, Valenti 2, Biello 10, Mantovani 16, Ferrari 7, Salami 10,  Lavacchielli 18, Foroni 5, Cavazzoli 4. All. Beltrami.

LA TORRE – STEFY BASKET 61 – 55

 (15-7; 33-26; 45-39)

La Torre Reggio: Davoli A. 8, Giaroni, Vezzosi 9, Manghi, Davoli L., Pezzarossa 4, Mazzi 5, Rivi 2, Melli 16, Ferretti, Margaria 17, Cantergiani. All. Romano.

Stefy: Pancaldi 13, Calvi 19, Marzioni 8, Franceschini 9, Zambonelli, Scandellari R., Galli 4, Forni 2, Della Godenza ne, Lamborghini, Folesani. All. Scandellari M.

Ritrova il sorriso la Torre, che supera la Stefy al termine di una partita quasi sempre condotta. Un successo importante, per lasciarsi alle spalle un periodo difficile (quattro ko consecutivi, una sola vittoria nelle ultime sette giornate) e restare in una tranquilla posizione di metà classifica. Il primo canestro di Rivi arriva dopo 3’ (2-0), ma la truppa di coach Romano dimostra presto tutte le sue motivazioni, anche se gli ospiti non si arrendono facilmente, confermando il loro buon momento di forma (cinque sigilli in altrettante partite di questo inizio 2019). Così, il punteggio procede ad elastico: i reggiani salgono a +10 già durante il primo quarto (15-5 al 9’) e mantengono a lungo un vantaggio anche in doppia cifra (31-20 al 17’, 41-28 a metà terzo periodo). I grigiorossi sfruttano la loro maggior stazza e non a caso i protagonisti principali sono Alberto Davoli (8 punti, 11 rimbalzi), Melli (16 punti, 10 rimbalzi) e Margaria (17 punti, 11 rimbalzi), La Stefy, però, non si arrende mai e ha la forza per rientrare completamente, impattando sul 54-54 del 38’. Qui Vezzosi dà la scossa con una tripla, a cui seguono quattro punti di Alberto Davoli, compreso il canestro della staffa a 15’’ dal termine, che fissa il punteggio sul 61-55.

CLASSIFICA

FULGOR FIDENZA341917216061217+389
CORREGGIO341917214161140+276
SCUOLA PALL. VIGNOLA301915414221343+79
NAZARENO CARPI281914514201284+136
MASI CASALECCHIO241912713001284+16
MAGIK PARMA221911812751180+95
VOLTONE ZOLA201910913241350-26
LA TORRE REGGIO EMILIA181991011541298-144
SCANDIANO 2012161981112251223+2
STEFY BASKET BOLOGNA161981112511285-34
NEW BASKET MIRANDOLA141971212291316-87
CASTELLANA CASTEL S.GIOVANNI121961311651263-98
PALLAVICINI BOLOGNA121961312801381-101
CALDERARA101951412501363-113
SAMPOLESE81941511471315-168
VENI SAN PIETRO IN CASALE61931611651387-222

SERIE D/B 19° Giornata

PALL. PIANORO – BASKERS 75 – 94

(11-31; 30-49; 52-74)

Pianoro: Vaccari 16, Grandi 12, Bosco 12, Verardi 11, Tosiani 10, Coraini 6, Nicoletti 3, Selleri 3, Bonazzi 2. All. Fasone.

Baskers Forlimpopoli: Rossi F. 4, Biscaro 11, Lotti 14, Rombaldoni 8, Rossi E. 13, Guaglione 2, Camassa 3, Pedrielli 2, Cortini 16, Biffi 19, Evangelisti 2. All. Saragoni.

CESENA BASKET 2005 – BELLARIA BASKET 64 – 81

(12-26; 34-39; 44-57)

Cesena: Montalti 9, Rossi 9, Zoboli 10, Ruscelli 2, Vandelli, Babbini 9, Martini 3, Pezzi 3, Ambrogi 2, Tagliafierro, Dell’Omo 12, Balestri 5. All. Ruggeri.

Bellaria: Malatesta, Mazzotti 4, Tassinari 17, Galassi 26, Benzi 11, Benedettini, Demaio, Foiera 10, Gori 9, Distante 4. All. Domeniconi.

Dopo tre prestigiose vittorie consecutive, Cesena si deve inchinare allo strapotere della capolista Bellaria, che sbanca il Palaippo in virtù di una superiorità indiscutibile almeno nei cinque titolari che, di fatto, hanno vinto da soli la gara. Dopo il doveroso saluto agli ex Domeniconi, Turroni e soprattutto Charlie Foiera (di scena sul campo dove ha iniziato la sua attività dopo ben 24 anni), la gara inizia con la prepotente accelerazione degli ospiti spinti dai fulminei contropiedi di Galassi e dai canestri di un infallibile Tassinari. Cesena è in difficoltà contro la muraglia umana di Bellaria (a zona per oltre 30 minuti del match) e fatica ad riordinare le idee, mentre Bellaria è una macchina da guerra che scappa via già imprendibile a fine primo quarto. L’attacco di Bellaria è addirittura ancora più efficace della pur sontuosa difesa (74 % dal campo nel primo quarto) e si placa solo nella seconda frazione, quando Cesena ha una reazione d’orgoglio e sembra poter riaprire la gara. Coach Domeniconi ha le rotazioni contate e deve dare ossigeno ai suoi veterani, consentendo il pericoloso riavvicinamento di Cesena che piazza un parziale di 19 a 6 e si ritrova a strettissimo contatto dei rivali. La tripla di Babbini, a 5″ dalla sirena, sigla il 34 a 36, ma Mazzotti risponde da 7 metri per il -5 di metà gara. Al rientro in campo è ancora Galassi a fare la voce grossa e, in appena un minuto, il gap ritorna oltre la doppia cifra per una fuga che, di fatto, spegne ogni velleità dei padroni di casa. L’ultimo quarto è saldamente in mano ai rivieraschi ch,e dopo aver scavato un solco più che profondo (+ 25), incassano senza alcuna conseguenza l’ultimo assalto di Cesena, che ha il merito di lottare fino all’ultimo secondo e di certificare un passivo più onorevole e veritiero.

SELENE BASKET – PROGRESSO HAPPY BASKET ’07 100 – 82

(23-24; 50-46; 80-60)

Sant’Agata sul Santerno: Scaccabarozzi 5, Spinosa 9, Bergantini 9, Vignudelli 3, Carlotti 2, Mastrilli 27, Totaro 9, Caprara 15, Baldrati 14, Camorani 4, Tarroni 3, Dalpozzo. All. Dalpozzo.

HB CastelMaggiore: Gambetti 20, Tolomelli 11, Solmi 8, Chiusoli 7, Cocchi 7, Giunchedi 7, Pellegrino 7, Asciano 6, Fiorentini 5, Baldazzi 4. All. Gemelli.

BASKET VILLAGE – POL. STELLA 76 – 64

(28-23; 41-38; 61-47)

BK Village Granarolo: Carini 2, Bertusi, Marcheselli 2, Banzi 8, Landuzzi 11, Morando 5, Neviani 10, Meluzzi 13, Polo 2, Nobis 10, Nicotera 5, Paoloni 8. All. Ansaloni.

Stella Rimini: Semprucci, Amadori 11, Verni 6, Foschi, Guerra, De Martino, Pinto 7, Quartulli 7, Del Turco 26. All. Casoli.

CURTI – P.G.S. WELCOME 91 – 68

(26-14; 41-31; 62-46)

International Imola: Ricci Lucchi 1, Poloni 8, Franzoni, Dirella 10, Canovi 8, Calabrese 10, Poli 2, Ravaglia 8, Verde 11, Barba 2, Alberti 6, Wiltshire 25. All. Santi.

PGS Welcome: Lelli, Somacher, Lamborghini L. 10, Calzolari 7, Bernardini, Guerra 4, Sabbioni 2, Lamborghini S. 12, Martelli 4, Orlandi 2, Venturoli 27. All. Roveri.

La Curti trova il secondo preziosissimo successo consecutivo, di nuovo contro un avversario diretto per la salvezza, superando sul parquet della Ravagla la P.G.S. Welcome per 91-68.

L’International parte forte, tenendo alto il ritmo e concretizzando buone soluzioni che permettono subito di scavare un solco importante (+12), grazie a sei diversi giocatori a segno già nel primo quarto; protagonista assoluto Calabrese con 8 punti. La P.G.S. Welcome accorcia all’intervallo sul -10, sfruttando i tanti falli superflui spesi dalla difesa biancorossa, che perde di mordente e la difesa a zona. Il secondo tempo è privo di sorpresa: la Curti torna a correre in contropiede, dando la spallata decisiva nel terzo quarto; e nemmeno la zona ospite può contenere Dirella e compagni. Nel finale gli ospiti non hanno più energie, mentre l’International mantiene ritmi alti, specialmente con Wiltshire (25 punti).

BASKET RICCIONE – BK GIARDINI MARGHERITA 19/03/2019 – 21:15

C.S. NICOLETTI – Via Forlimpopoli 15 RICCIONE (RN)

CASTIGLIONE MURRI BK – CESTISTICA ARGENTA 75 – 83

(22-13; 43-38; 60-62)

Castiglione Murri: Giorgi, Donati, Melino 9, Venturi, Gandolfi 23, Varotto  16, Mantovani 11, Stefanelli 3, Parchi 4, Minerva, Secchi 5, Vetere 4. All. Fili.

Argenta: Magnani 23, Quaiotto A. 5, Meci, Alberti D. 6, Guglielmo, Bonora,  Alberti A. 4, Bianchi  1, Quaiotto L. 19, Montaguti 6, Malagolini 15, Di Tizio 4. All. Bacchilega

La Cestistica centra la nona vittoria consecutiva, piegando a domicilio il Castiglione Murri e prosegue il suo inseguimento alla capolista Bellaria. Dai blocchi di partenza scattano meglio i padroni di casa, la cui aggressività difensiva si traduce in micidiali contropiede puntualmente finalizzati da Gandolfi e Mantovani. Argenta paga un approccio letargico alla gara e riesce a limitare i danni solo a un grande Quaiotto Luca e al termine del primo parziale è +9 (22-13) per il Murri. Nel secondo quarto migliorano i meccanismi offensivi argentani a bersaglio con Quaiotto Andrea dalla media e con Alberti Davide e Malagolini da oltre l’arco. Pronta la risposta dei felsinei che, senza il bomber Buriani, sfoderano un eccellente circolazione di palla con Gandolfi e Varotto  puntualmente a segno e all’intervallo lungo è ancora +5 (43-38) per i felsinei. Alla ripresa del gioco la Cestistica aumenta l’intensità difensiva e i dividendi sono immediati:  Malagolini mette la museruola a Gandolfi, i padroni di casa sono costretti a tiri forzati che diventano rimbalzi artigliati da Montaguti e Di Tizio, mentre in attacco Magnani sale in cattedra, segnando e innescando i compagni e la forbice progressivamente si riduce sino al sorpasso firmato Quaiotto Luca  (60-62). Ultimo parziale con le squadre che, nei primi tre giri di lancette, si alternano alla guida del punteggio, poi, accelerata biancoblu con un Magnani inarrestabile e Quaiotto Luca che piazza una tripla di platino a due minuti dalla sirena finale che lancia Argenta sul +9 (68-77) e chiude di fatto la contesa. Il finale è gestito alla perfezione dai ragazzi di coach Bacchilega che, nonostante una prestazione sotto tono,  incamerano due punti preziosi e ora sono attesi al derby infrasettimanale di mercoledì  contro la Scuola Basket Ferrara.

PALL. BUDRIO 2012 – SCUOLA BASKET FERRARA 58 – 51

(18-9; 35-23; 43-39)

Budrio: Fornasari 14, Conidi, Tugnoli 2, Tuccillo, Manini 13, Zanellati ne, Zitelli 4, Paolucci 3, Cavazza ne, Curti 5, Zambon 17. All. Simoncioni

S.B. Ferrara: Pigozzi 17, Ardizzoni, Rimondi, Pusinanti 3, Gavagna ne, Bertocco 10, Grassi 9, Bereziartua 7, Proner, Beccari 5, Ferrarini ne. All. Colantoni

CLASSIFICA

BELLARIA341917215301256+274
ARGENTA301915415061247+259
BASKERS FORLIMPOPOLI301915414941328+166
S.B. FERRARA261913613111297+14
PALL. BUDRIO 289241912713621306+56
SELENE S. AGATA241912713681360+8
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA201810812721238+34
BASKET VILLAGE GRANAROLO201810812451234+11
STELLA RIMINI161981113421410-68
CESENA BASKET 2005161981112821362-80
PIANORO121961314091458-49
PGS WELCOME BOLOGNA121961313481442-94
INTERNATIONAL IMOLA121961313421473-131
CASTIGLIONE MURRI BOLOGNA101951413851415-30
RICCIONE101851313131465-152
HAPPY BK CASTELMAGGIORE41821611031321-218

Serie B, colpo Raggisolaris, arriva l’ala, via Scafati, Sgobba

Arriva dalla serie A2 il nuovo acquisto della Rekico. La società si è assicurata l’ala\pivot Giorgio Sgobba, giocatore esperto che ha militato anche in serie A1 vestendo i colori del New Basket Brindisi. In questa stagione ha giocato nello Scafati Basket, serie A2 girone Ovest, prima di sposare la causa faentina.

Nato a Firenze il 4 agosto 1992, Sgobba è un lungo dinamico di 1.98 m, bravo anche nel tiro da fuori e non solo nell’area pitturata. Dopo gli esordi nel Massa e Cozzile, dove ha vinto un titolo nazionale Under 14, si trasferisce a Pistoia e poi alla Mens Sana Siena, vincendo altri due scudetti giovanili, giocando grazie al doppio tesseramento anche in C Gold con il CUS Siena. Nel 2010/11 spicca il grande salto andando in Divisione A (il terzo campionato nazionale) vestendo per due stagioni la canotta dello Spider Fabriano, guadagnandosi anche la convocazione in Under 20. Nel 2012/13 passa alla Primavera Mirandola (Divisione A Nazionale) dove gioca insieme al faentino Matteo Fantinelli, per poi passare nel campionato successivo alla Pallacanestro Lucca in A2 Silver. Un’avventura sfortunata, perché a metà stagione 2013/14 il club toscano si ritira dal campionato e così Sgobba decide di scendere in serie B firmando con Montecatini, mettendosi subito in luce segnando 16.2 punti di media. Le ottime prestazioni gli valgono le chiamate di Virtus Cassino (serie B, stagione 2014/15) e Monsummano, dove nel 2015/16 affronta la Rekico, diventando un giocatore di punta nel terzo torneo nazionale, tanto che il New Basket Brindisi decide di averlo nel proprio roster. Nel 2016/17 debutta così in serie A1. Nello scorso campionato scende in A2 alla Pallacanestro Bellaria per poi passare in estate a Scafati ed infine a Faenza.

Ho girato tante squadre in carriera e ho fatto tante esperienze – spiega Sgobba, che alla Rekico indosserà il numero 22 – quando ho deciso di lasciare Scafati non ho avuto dubbi nello scegliere i Raggisolaris, perché sono stati la prima società a contattarmi, dimostrando di volermi fortemente. Sono arrivato in un club ambizioso che lotta per le prime posizioni e che disputerà la Coppa Italia, ma soprattutto ho avuto un’ottima impressione della dirigenza, che si è confermata seria come mi aspettavo, mettendomi subito nelle migliori condizioni.Come caratteristiche tecniche, sono un’ala/pivot e soprattutto in B posso giocare da centro: mi piace tirare da tre punti e difendere. Sabato debutterò ad Olginate e non vedo l’ora scendere in campo per dare il mio contributo. Ai tifosi prometto che daremo il massimo per terminare la stagione nel miglior modo possibile”.