Monthly Archives: Aprile 2021

Serie B, Piacenza docet, punti d’oro per l’Andrea Costa!

SERIE B

19° Giornata

Girone A

S.BERNARDO – SINERMATIC 80 – 78

(21-22; 40-35; 66-57)

Alba: Farina 11, Antonietti 10, Danna 8, Castellino 3, Tarditi 14, Cianci 10, Hadzic 3, Colli ne, Coltro 9, Eirale ne, Reggiani 12, Cravero. All. Jacomuzzi.

Ozzano: Folli 8, Bertocco 21, Galassi 8, Chiusolo, Mastrangelo 8, Torreggiani ne, Naldi ne, Bedin 17, Lolli ne, Lovisotto, Okiljevic 16, Guastamacchia. All. Grandi.

Due punti che significano una nuova doccia fredda, gelata, in casa Sinermatic. Perché per due punti (finale 80-78 al Pala 958) Alba si porta a casa il referto rosa, costringendo i New Flying Balls ad un nuovo stop che, in termini si classifica, pesa come un macigno. Perché i piemontesi con questi due punti salgono in classifica a quota 14, agganciando il treno salvezza (quota che si alza in virtù dei successi di Empoli e Firenze), mentre i Flying restano lì, ancorati a quota 12, in compagnia della sola Piombino.

Ma veniamo alla cronaca del match: primi sette minuti di sostanziale equilibrio, con i canestri di Coltro e Ciani subito risposti da un pimpante Bedin (15-13). Una tripla di Bedin, i liberi di Bertocco e un appoggio di Okiljevic, danno il 7-0 di break per il +5 Ozzano (15-20) a 1’30 dalla prima sirena. Alba non si scompone e un time-out chiamato da coach Jacomuzzi riordina le idee dei padroni di casa che, nel finale, accorciano fino al 21-22. Nel secondo periodo nuovo tentativo di allungo ozzanese, con Mastrangelo e Okiljevic sugli scudi che regalano agli emiliani il +6 (25-31) al minuto 14. Dopo una botta e risposta Reggiani-Bedin, è ancora +6 Sinermatic al 16’ (29-35), ma negli ultimi 240″ della frazione, Alba sfrutta un black out offensivo ozzanese per trovare un break di 11-0 che vale il 40-35 Acqua San Bernardo all’intervallo lungo. Dopo la pausa, la situazione non cambia, con Bertocco e Chiusolo che continuano a litigare con i ferri del palasport piemontese e i padroni di casa che incrementano il proprio vantaggio fino al +11 (46-35 al 22’). Dopo quasi sette giri di lancette senza stracciare la retina, l’emorragia di punti viene interrotta da Folli e Okiljevic (49-40), ma è solo un fuoco di paglia: in casa Sinermatic regna il nervosismo che comporta un fallo tecnico alla panchina ozzanese e manda Alba in lunetta; a questo, aggiunti i cinque punti di fila di un ispirato Farina, i padroni di casa volano fino al massimo vantaggio di serata (+17, sul 57-40, al minuto 25). Coach Grandi si rifugia nel secondo time out del quarto; dalla pausa i Flying escono più compatti e con Bertocco che comincia a trovare confidenza con le retine piemontesi, contengono il passivo fino al -9 della terza sirena (66-57). Ozzano è viva e ancora una volta dimostra di non mollare mai: Mastrangelo dalla lunetta e Okiljevic firmano il -6 (67-61) che riapre ufficialmente la partita. Tarditi, da 3 punti, fa la voce grossa (70-61 al 32’), ma tre bombe consecutive firmate Galassi, Okiljevic e ancora Galassi, seguite da una penetrazione andata a bersaglio di Bertocco, regalano alla Sinermatic un clamoroso 0-11 di parziale che ribalta completamente il match: 70-72 per gli ospiti al giro di boa della frazione conclusiva e timeout Alba. Dopo la sospensione, Reggiani dai 6,75 ferma il digiuno piemontese (73-72), ma un incontenibile Bertocco timbra subito il controsorpasso (73-74 al 36’). Nuovo finale con duecento secondi al cardiopalma: Alba fallisce il sorpasso, ma Bedin sfonda. Coltro dall’altra parte firma il piazzato del 75-74, ma la risposta targata Okiljevic non tarda e allo scoccare del 38′, Ozzano è di nuovo avanti: 75-76. Reggiani questa volta sbaglia, così come Galassi, mentre Okiljevic manda in lunetta Tarditi, la cui mano non trema a fa 77-76 con 90″ da giocare. Il quinto fallo di Antonietti manda Bertocco dalla linea della carità e un perfetto 2/2 riporta Ozzano in attivo sul 77-78. Ultimo giro di lancette, Tarditi sbaglia da 3, Bedin cattura l’ennesimo rimbalzo di serata, ma il passaggio al compagno viene smorzato; Traditi intercetta, Hadzic sbaglia, ma Reggiani cattura il rimbalzo e Danna si prende fallo e viaggio in lunetta: 2/2 per il capitano di casa, Alba è avanti 79-78 con trenta secondi da giocare. Folli sbaglia da 3 punti, Galassi si prende il rimbalzo, ma anche il suo tentativo viene ribattuto sul ferro. Fallo di Mastrangelo su Hadzic, il quale fa 1/2 dalla lunetta per l’80-78 con 8 secondi sul cronometro. Bertocco non riesce ad attaccare, scarica su Galassi che, ad un secondo dalla sirena, si prende il tiro della vittoria. Il ferro, però, non è ancora una volta amico, il pallone viene sputato beffardamente fuori, Alba conquista il rimbalzo, la vittoria e i due pesantissimi punti in palio.

A. COSTA BASKET – BLUKART 70 – 64

(17-13; 34-26; 57-45)

Imola: Zanetti, Sgorbati 12, Fazzi 3, Franzoni ne, Poloni ne, Banchi 5, Morara 10, Corcelli 15, Quaglia 2, Preti 19, Alberti 4, Toffali ne. All. Moretti.

San Miniato: Santini 6, Carpanzano 14, Lorenzetti 8, Neri 24, Ciano 3, Ermelani ne, Caversazio 9, Bellachioma. All. Barsotti.

PAFFONI OMEGNA – SINTECNICA CECINA Rinviata

MAMY.EU OLEGGIO – USE BASKET EMPOLI 56 – 82

TIGERS – ALL FOOD ENIC 55 – 60

(13-15; 27-28; 39-41)

Cesena: Dell’Agnello 22 (8/13, 0/1), Terenzi 10 (4/5, 0/5), Pavicevic 8 (3/6), Chiappelli 5 (2/5, 0/4), Trapani 5 (0/2, 1/3), Battisti 2 (1/1, 0/2), Dagnello 2 (1/1, 0/3), Alessandrini 1 (0/2), Frassineti (0/3, 0/4), Casali ne. All. Tassinari.

Firenze: Poltroneri 13 (2/7, 3/7), Filippi 13 (5/8, 1/5), De Gregori 13 (5/8), Passoni 8 (0/2, 2/5), Bruni 4 (0/3, 0/2), Goretti 4 (2/7), Merlo 3 (0/2, 1/3), Misljenovic 2 (1/1), Marotta (0/1, 0/1), Forzieri ne. All. Del Re.

FORTITUDO ALESSANDRIA – SAN GIOBBE BASKET CHIUSI Rinviata   

REKICO – SOLBAT 85 – 68

(23-15; 41-29; 57-44)

Faenza: Testa 19. Anumba 9, Rubbini 4, Marabini ne, Calabrese ne, Ballabio 8, Ly-Lee 6, Filippini 13, Iattoni 11, Solaroli, Petrucci 5, Pierich 10. All. Serra.

Piombino: Mazzantini 9, Galli 4, Tracchi 8, Turel 8, Venucci, Bianchi 15, Guaiana 5, Mezzacapo ne, Eliantonio 13, Pistolesi 2, Calvi 4, Carpitelli ne. All. Cagnazzo.

RIVIERABANCA – OFFICINE OPUS 78 – 79

(26-14; 39-29; 57-52)

Rimini: Crow 27 (3/4, 6/7), Rinaldi 11 (2/9, 1/2), Rivali 9 (2/5, 0/1), Moffa 8 (2/4, 0/3), Ambrosin 8 (4/6), Mladenov 6 (2/5, 0/1), Fumagalli 4 (2/6, 0/1), Simoncelli 3 (0/2, 1/8), Broglia 2 (1/3,), Riva ne, Bedetti ne, Rossi D. ne, Rossi F. ne. All. Bernardi.

Livorno: Casella 26 (10/12, 0/4), Marchini 19 (5/5, 2/4), Ammannato 17 (4/6, 1/4), Ricci 10 (3/4, 0/3), Salvadori 5 (1/2, 1/2), Onojaife 2 (1/2), Forti (0/1, 0/5), Toniato (0/1, 0/1), Mancini ne, Geromin ne, Del Monte ne, Bonaccorsi ne. All. Garelli.

Manca per un soffio la vittoria RivieraBanca che deve cedere il referto rosa al Livorno, vittorioso nel big match del Flaminio per un solo punto dopo che la tripla finale di Simoncelli non ha avuto l’esito sperato. Prestazione, comunque, molto convincente dei biancorossi che per i primi due quarti conducono la partita contro la capolista del girone A, poi subiscono la rimonta degli ospiti, ma nel finale lottano fino all’ultimo secondo per i due punti: peccato per il risultato finale.

Rimini parte a razzo con le iniziative di Mladenov e le due triple in fila di Rinaldi e Simoncelli che costringono Garelli al timeout (14-2 al 4′); poi, la partita scende d’intensità da entrambi le parti: Livorno abbozza una reazione col -6 firmato Casella-Ammannato (18-12 al 9′), ma Ambrosin e due bombe consecutive di un super Crow, chiudono il primo quarto sul +12 Rimini (26-14). I biancorossi raggiungono il massimo vantaggio ad inizio secondo periodo con due canestri in fila di Fumagalli ed un’altra tripla di Crow (33-16 al 14′). I labronici faticano a trovare la via del canestro, ma tengono duro e risalgono fino al -10 di fine primo tempo firmato Ammannato da quasi centrocampo (39-29). Al rientro dagli spogliatoi, c’è più equilibrio in campo: Ammannato fa la voce grossa ed insieme ai 5 punti consecutivi di Casella ricuce sotto la doppia cifra di svantaggio (44-38 al 26′). Crow non ci sta e spara un’altra tripla, ma Marchini e Casella combinano per il -3 Livorno (47-44 al 28′). Rimini mantiene il vantaggio grazie ad un Crow immarcabile che risponde ad ogni iniziativa degli ospiti, poi Ambrosin sigilla il +5 di fine terzo quarto con due canestri consecutivi (57-52). In apertura dell’ultimo periodo, Livorno piazza un importante parziale di 10-0, firmato quasi interamente da un super Marchini che costringe Bernardi al timeout e vale il sorpasso per i toscani (57-62 al 34′). Rinaldi realizza un gioco da tre punti per un altro cambio di leadership. Casella, però, lavora bene sotto canestro e piazza la schiacciata subendo anche il fallo, prima che Ricci faccia 1/2 dalla lunetta (70-75 a 33″ dalla fine); Crow riporta i suoi a -2 con una tripla, Ricci fa ancora 1/2 ai liberi, mentre Rivali dall’altra parte non trema e Garelli chiama timeout (75-76 a 21″ dalla fine). Casella fa percorso netto ai tiri liberi, ma Rivali subisce fallo su tiro da tre punti e può così pareggiare i conti dalla linea della carità (78-78 a 10″ dalla fine): Marchini subisce fallo e fa 1/2, Rimini disegna l’ultima azione per una tripla di Simoncelli che, però, non va a bersaglio.

CLASSIFICA

PGVP%
Opus Libertas Livorno 1947301915478.9
Umana San Giobbe Chiusi261513286.7
Blukart Etrusca San Miniato261713476.5
RivieraBanca Basket Rimini241812666.7
Rekico Faenza241812666.7
Paffoni Fulgor Omegna221711664.7
Tigers Cesena181991047.4
Use Computer Gross Empoli161981142.1
Andrea Costa Imola Basket161981142.1
All Food Enic Firenze161981142.1
S.Bernardo Alba141771041.2
Sintecnica Basket Cecina141771041.2
Mamy Oleggio141771041.2
Solbat Golfo Piombino121861233.3
Sinermatic Ozzano121961331.6
Fortitudo Alessandria2181175.6

Girone B

COELSANUS VARESE – PALLACANESTRO CREMA 78 – 80

CORONA PLATINA PIADENA – VIRTUS KLEB RAGUSA 64 – 67

RISO SCOTTI PAVIA – LTC SAN GIORGIO SU LEGNANO 81 – 69

BAKERY – FORTITUDO 73 – 63

(21-11; 40-33; 56-47)

Piacenza: Pedroni 3, Guerra ne, Perin 17, Vico 6, De Zardo 4, Planezio 11, Czumbel 5, Sacchettini 17, Birindelli 4, El Agbani ne, Udom 6. All. Campanella

Agrigento: Rotondo 16, Grande 10, Cuffaro, Tartaglia ne, Costi 10, Chiarastella 11, Ragagnin 2, Saccaggi 12, Veronesi 2, Peterson. All. Catalani

La Bakery non si ferma più e sconfigge anche Agrigento nello scontro diretto valevole il primato in classifica. Una gara al vertice, impreziosita da un’ottima pallacanestro e dalla tensione, che ha visto la Bakery quasi sempre in vantaggio sulla formazione siciliana fino al 73-63 del finale. Solo un attimo di paura per l’infortunio occorso a Lorenzo De Zardo, uscito in barella.

Il match si prospetta una battaglia fin dalle prime battute con il punteggio che rimane in costante parità. Intorno a metà del primo tempo, la Bakery sgasa: Sacchettini sale in cattedra e Planezio infila la tripla del 14-9 che vale il timeout di coach Catalani. De Zardo stampa il +7 e poco prima della sirena, Pedroni, dall’angolo, trova il bersaglio grosso: 21-11 al termine della prima frazione. I biancoblu rientrano meglio in campo, con Costi e Grande protagonisti di un piccolo parziale che porta i siciliani a -5. Da qui inizia uno show targato Bakery, guidato da De Zardo, Perin e la tripla di Czumbel che incrementa la fuga biancorossa. Dopo l’infortunio occorso a De Zardo, il match riparte con Perin e Planezio in gran spolvero, ai danni dei siciliani troppo inconcludenti per i loro standard: 40-33. Agrigento rientra rinvigorita, con Chiarastella che è una vera spina nel fianco per i biancorossi, autore di 6 punti consecutivi. Saccaggi spaventa Campanella con la tripla del -1 e la Bakery ritorna in panchina da Campanella. Udom e Birindelli, con una girata sotto canestro, riportano i biancorossi avanti di sette lunghezze, prima della bomba firmata Planezio che vale il nuovo +10: 52-42. Vico, nel finale, risponde a Saccaggi con l’accoppiata liberi-contropiede, valevole il +9. L’ultima frazione di gioco vede una Bakery in completa gestione del match e Agrigento indebolita dai tanti giocatori con quattro falli. Perin e Sacchettini rispondono a Chiarastella, con Planezio a condire dall’arco: 65-52. Gli ultimi istanti vedono Agrigento impossibilitata a reagire causa la difesa impenetrabile piacentina e i continui colpi di Perin e Vico. Il match si conclude sul 73-63.

MISSOLTINO.IT – ALLIANZ BANK 99 – 94 dts

(24-22; 47-40; 62-62; 82-82)

Olginate: Giannini 15, Bloise 39, Ambrosetti 6, Tagliabue, Negri 8, Brambilla 10, Lenti 5, Avanzini 16, Tremolada, Marazzi, Donegà, Chiappa. All. Oldoini.

Bologna Basket 2016: Maggiotto 25, Soviero 4, Fontecchio 22, Fin 4, Myers 13, Felici 4, Guerri, Costantini, Beretta 17, Graziani 2, Albertini 3. All. Rota.

Sul parquet di Olginate, il Bologna Basket 2016 gioca e perde una partita strana, estremamente combattuta, equilibratissima, in cui le due squadre fanno e disfano senza mai piazzare il colpo decisivo. Un match schizofrenico, come dimostrano gli ultimi incredibili 48″ dell’incontro. Olginate è sopra di 9 e tutto pare deciso. Dalla panchina entra Myers che segna da 3, poi ferma il gioco con un fallo. Bloise fa 2/2 (coronando una prestazione straordinaria da 39 punti e 49 di valutazione), il figlio di Carlton sbaglia dalla lunga, ancora il play avversario prende il rimbalzo, ma perde palla. Myers segna da 2 e sulla rimessa a Lenti scappa nuovamente la boccia. Giannini fa fallo su Myers che dalla lunetta non sbaglia. Dopo il time out dei padroni di casa, a -16”, Fin riesce a strappare il pallone e a darlo ancora a Myers che segna ancora dalla lunga, arrivando al -1 a 10” dalla fine. Sulla rimessa Fin cerca di fermare subito l’avversario, ma gli viene fischiato antisportivo. Myers protesta vivacemente, prendendo prima tecnico e poi venendo espulso. Cinque tiri liberi per i padroni di casa, che ne infilano 4, e rimessa a favore, sulla quale Graziani commette un altro antisportivo. Uno su due di Giannini ed è la fine. È l’emblema di una partita vissuta di alti e bassi, con i lombardi padroni della situazione nel primo tempo, quasi battuti a pochi minuti dal termine e poi risollevatisi fino al pareggio dei regolamentari.

La cronaca. Partenza lanciata per 8-0 dei rossoblu, con due triple di Maggiotto. Poi Olginate torna sotto, anche per le tante palle perse dai bolognesi (12 a metà gara) e a fine quarto allunga a +4, ma un tiro pesante di Beretta, da 9 metri, colpisce la tabella e straccia la retina per il -2 (24-22). Gli ospiti iniziano bene anche la seconda frazione, con Beretta preciso dalla media e due giochi da 3 di Fontecchio (2 punti più fallo subito e tripla), ma anche questa volta i padroni di casa recuperano e sorpassano, con Bloise ed Avanzini che perforano facilmente la difesa rossoblu. Il BB2016 riesce comunque a limitare lo svantaggio al -7 dell’intervallo. Al rientro subito un canestro di Maggiotto, poi sale in cattedra Fontecchio che, prima schiaccia su assist di Soviero e poi mette la tripla del -2. Ancora Maggiotto va con continuità a cercare il fallo e dalla lunetta non sbaglia, ma i lombardi reagiscono e la partita va avanti sul binario della parità, con due tiri pesanti di Fin e Myers che regalano il pareggio a 10′ dal termine. Nell’ultima frazione Fontecchio prende in mano la gara, segna 4 punti e fornisce un bell’assist a Beretta. Anche Albertini timbra il cartellino con una bomba per il + 7 a 6′ dal termine. Sembra fatta, ma Olginate reagisce e la gara torna punto a punto. Sul 79-79 fallo in attacco a 5” dalla chiusura dei lombardi, seguita sulla rimessa da una suicida infrazione di cinque secondi degli ospiti che, per fortuna, non costa la gara. Si va al supplementare con la squadra di Oldoini che scappa via con due triple del solito Bloise e di Brambilla, nonostante le assenze per falli di alcuni dei suoi uomini migliori. Arriviamo così al +9 e al pazzesco finale già descritto sopra.

ELACHEM VIGEVANO – CEST. TORRENOVESE AQUILA 76 – 46

FERRARONI CREMONA – PALL. BERNAREGGIO’99 85 – 65

ALBERTI E SANTI – GREEN BK’99 79 – 64

(20-23; 37-35; 62-51)

Fiorenzuola: Galli 16, Timperi 16, Bracci 9, Rigoni ne, Livelli 8, Allodi 6, Zucchi ne, Fowler 5, Fellegara ne, Bussolo ne, Brighi 11, Ricci 8. All. Galetti.

Palermo: Martino 10, Drigo 5, Guerra 11, Moltrasio, Bedetti 11, Lombardo 8, Ben Salem 2, Dimarco 5, Tosti, Polselli 4, Gentili 8. All. Verderosa.

Non poteva fallire e Fiorenzuola non ha sbagliato, portando a casa due punti d’oro in chiave salvezza.

L’inizio di partita è a ritmi alti per entrambe le formazioni, con Galli che con 5 punti personali impatta a quota 7 al 3’. Martino, sotto le plance, dimostra la vitalità ad inizio partita di Palermo, che in difesa sceglie da subito la zona; Timperi, con la schiacciata in contropiede, dà il primo vantaggio ai gialloblu al 6’: 12-11. Guerra segna in terzo tempo subendo fallo da Fowler e converte il gioco da 3 punti per Palermo al 7’ (13-16), con i siciliani che corrono e convertono canestro anche con Bedetti al 9’ (15-20). Fiorenzuola prova ad alzarsi con la tripla di Timperi, ma il primo quarto si chiude a favore degli ospiti (20-23). Brighi dall’angolo e Bracci in semigancio mancino, fanno ricucire il gap a Fiorenzuola ad inizio secondo quarto, con il ‘cioccolatino’ dell’assist no look di Ricci ancora per Bracci, che fa mettere il naso avanti ai Bees al 13’: 29-28. Le mani si raffreddano per entrambe le squadre, con la partita che diventa spezzettata; Brighi riesce a dare due possessi di vantaggio a Fiorenzuola, al 17’, con un’altra bomba per il 34-30, con i gialloblu bravi a chiudere in vantaggio un primo tempo spigoloso per 37-35. Ricci e Galli inaugurano il terzo parziale a marce alte per la squadra di coach Galetti, con l’alley oop di Fowler per Timperi, che porta i Bees al +7 al 23’: 46-39. Palermo, in un amen, riesce a riagganciarsi alla partita con un parziale da 4-9 guidato da Lombardo e Guerra, tornando a contatto al 27’ (50-48). Livelli alza la parabola per il terzo tempo del +8 per Fiorenzuola al 28’, con Galli che inventa un canestro pazzesco a pochi secondi dalla fine, per il 62-51 con cui le squadre vanno all’ultima pausa. Capitan Ben Salem, in contropiede, prova ad approcciare all’ultimo quarto con il minibreak di 0-4, con Gentili che, da 3 punti, spaventa Fiorenzuola facendo tornare i verdi a -4 al 33’. Brighi inventa un grande canestro e subisce subito dopo un importante sfondamento (69-60 al 35’), mentre per Palermo è Drigo a conquistarsi un fallo su pallone vagante e a siglare i due liberi per il 70-62 al 37’. Timperi, sui due lati del campo, si dimostra decisivo per Fiorenzuola, mentre Bracci si avvita nuovamente nel pitturato per il 74-62 al 37’ che costringe coach Verderosa al timeout pieno. Fiorenzuola chiude la partita ancora con un ottimo Bracci e con un Ricci in crescita di energia sul finale, mettendo in ghiaccio la gara e 2 punti fondamentali già al 39’ (77-62). Finisce 79-64 per i Bees.

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza341917289.5
Moncada Energy Group Agrigento321916384.2
Elachem Vigevano 1955281914573.7
Vaporart Bernareggio261913668.4
Pallacanestro Crema261913668.4
Riso Scotti-Punto Edile Pavia241912763.2
Ferraroni Juvi Cremona 1952221911857.9
Bologna Basket 2016161981142.1
Virtus Kleb Ragusa161981142.1
Missoltino.it Nuova Pallacanestro Olginate141871138.9
Coelsanus Robur et Fides Varese141971236.8
Pall. Fiorenzuola 1972121961331.6
LTC Sangiorgese Basket101851327.8
Corona Platina Piadena101851327.8
Fidelia Torrenova101951426.3
Green Basket Palermo51831516.7

Serie B/F, la Bsl vince (imbattuta) il Girone C. Scandiano fa suo il derby reggiano

SERIE B/F

6° Giornata

Girone A

PALL. SCANDIANO 2012 – PUIANELLO BASKET TEAM 63 – 58

(19-11; 37-27; 50-36)

Scandiano: Fedolfi 8, Pellacani 2, Accini 11, Meglioli E. 10, Bini 8, Tagliavini, Nalin 3, Marino 21, Pieracci, Munari, Meglioli A. ne, Cisse ne. All. Piatti.

Puianello: Oppo 9, Ligabue 18, Montanari, Dall’Asta, Albertini, Brevini 21, Martini 4, Corradini 3, Boiardi 3, Fontanili. All. Giroldi

Il derby reggiano è bianco-blu! La Pallacanestro Scandiano centra la seconda vittoria, nel giro di pochi giorni, imponendosi sul parquet del PalaRegnani contro il Puianello Basket Team. Trascinate dai 21 punti dell’MVP Marino, le ragazze di coach Piatti approcciano al meglio il match e si portano saldamente al comando già dalle prime battute, per poi allungare ulteriormente nella ripresa, come dimostra il +14 di fine terzo quarto. Puianello, che già all’andata aveva reagito nella seconda parte di gara conquistando, poi, la vittoria, rientra con veemenza e a 3’ dalla fine tocca il -3: Scandiano, tuttavia, reagisce col collettivo, getta il cuore oltre l’ostacolo e festeggia così una vittoria di grande valore.

TIGERS BK ACADEMY – BK CLUB VAL D’ARDA 47 – 58

(9-18; 17-34; 31-47)

Parma: Musiari 7, Romice 4, Razzoli 13, Zimbardo 4, Vettori 2, Minari 6, Dentoni 9, Ghezzi 1, Stefanini 1, Nibbi ne, Salvi, Dodi B. All. Diotallevi.

Fiorenzuola: Raiola 7, Lekre 1, Patelli 10, Yamble, Bambini 15, Lombardo 15, Zane 2, Dettori 8, Bertoni, Agolini, Cremona, Lavezzi. All. Cavanna.

CLASSIFICA

Val d’Arda Fiorenzuola 12; Puianello 6; Scandiano 4; Tigers Parma 2.

Girone B

MATTEIPLAST – BASKET FINALE 56 – 48

(16-6; 30-19; 46-34)

Progresso Bologna: Mini 16, Ruggeri 9, Grandini 9, Melloni 7, Zarfaoui 6, Venturi 5, Bernardini 2, Bregu 2, Castagnini, Codini, Marcheselli, Rusticelli. All. Capelli.

Finale Emilia: Melloni 13, Bozzoli F. 12, Sacchetti 7, Goldoni 7, Dentamaro 5, Loiacono 2, Gavagna 2, Benedusi, Bergamini, Bozzoli C., Todisco, Veronesi. All. Bregoli.

Nell’ultima giornata del girone B, il Progresso trova due punti fondamentali, confermando la propria imbattibilità casalinga, dopo una partita tesa e combattuta contro la Royal Basket. I primi minuti di gioco sono segnati da una forte confusione per entrambe le squadre, a causa di un guasto al tabellone che impedisce una corretta cognizione del tempo di gioco. La compagine bolognese è, però, più precisa al tiro e concede poco alle avversarie, chiudendo il primo quarto con un vantaggio di +10. Nel secondo periodo Finale fa la voce grossa sia sotto canestro che dall’arco dei tre punti e guidata da Bozzoli e Melloni, arriva fino al -4; Bologna fatica a trovare la via del canestro per più di metà quarto, ma trascinata dagli assist e dai canestri di Mini, riesce a chiudere la prima metà di gara sul +11. Nel terzo quarto, grazie ad un’ottima difesa delle ragazze di coach Bregoli, le ragazze del Civ faticano a trovare la via del canestro: una pesante tripla di Ruggeri interrompe la lunga astinenza dal canestro e permette di riallontanare le avversarie, riuscendo a chiudere il quarto con il punteggio di 46-34. Nell’ultima frazione di gioco protagonista principale è ancora l’intensità difensiva da parte di entrambe le squadre: la Matteiplast trova la via del canestro solo dalla lunetta, mentre la Royal Basket, guidata dalla mano caldissima di Bozzoli da tre punti, accorcia nuovamente le distanze. Gli ultimi minuti di gioco sono figli di una forte tensione: coach Bregoli viene espulso a causa di doppio fallo tecnico; le ragazze del Civ riescono a mantenere una maggiore lucidità e un arresto e tiro di capitan Mini mette il punto definitivo alla gara. La partita finisce con il punteggio di 56-48 per il Progresso.

ACETUM – SCUOLA BASKET SAMOGGIA 1999 57 – 48

(13-14, 28-28, 45-39)

Cavezzo: Siligardi 5, Bassoli 2, Zanoli 7, Berra, Scagliarini ne, Marchetti 10, Kolar 6, Righini ne, Aligante, Finetti 9, Scagliarini ne, Andreotti ne, Calzolari 18. All. Carretti.

Piumazzo: Reggiani 5, Cavallieri 3, Facchetti 8, Palmieri G. 14, Olezzi 2, Cattabiani 7, Bastianoni 9, Palmieri A., Senn, Romoli, Gibellini, Ronchetti. All. Palmieri L.

CLASSIFICA

Cavezzo, Progresso Bologna 10; Finale Emilia, SBS Piumazzo 2.

Girone C

MAGIKA PALL. – LIBERTAS BASKET ROSA 43 – 47

(16-8; 28-25; 36-31)

Castel San Pietro: Roccato 4, Venturoli 8, Zuffa 2, Parrinello 10, Dall’Aglio 2, Melandri 14, Bassi, Curti, Rubbi 3, Leonelli. All. Martinelli.

Forlì: Balestra 2, Balducci, Vespignani 9, Montanari 7, Bollini 2, Gentile ne, Ronchi 8, Guidi, Pieraccini 16, Cedrini 3. All. Montuschi.

ELETTROMARKETING – REN AUTO 57 – 51

(14-17; 27-27; 43-42)

San Lazzaro: Mezzini, Gatti 9, Melchioni 9, Cappellotto 2, Ghigi 7, Trombetti 15, Romagnoli 4, Zanetti 5, Viviani 3, Averto 3. All. Dalè.

HB Rimini: Novelli 7, Duca E. 1, Pignieri 10, Duca N. 21, Farinello 5, Borsetti, Capucci 7, Castellani, Lazzarini, Tiraferri, Gambetti. All. Bezzi.

Con le unghie, con i denti e tantissimo cuore, la BSL mette in fila anche il quinto sigillo consecutivo, contro un’Happy Basket mai doma 57-51. Così come accaduto all’andata, infatti, la formazione riminese è riuscita a restare in partita sino alla fine, trascinata dai 21 punti di Noemi Duca. San Lazzaro ha, però, ha avuto i meriti di non staccare le mani dal manubrio anche nel momento di maggior difficoltà, quando ha toccato persino le undici lunghezze di svantaggio e di sapere poi risalire la corrente grazie a una difesa a zona che ha tolto certezze e fluidità all’attacco riminese e alle giocate in area, a dir poco decisive, di Giulia Trombetti.

La partenza biancoverde è stata in salita: la BSL ha pagato a caro prezzo un’insolita imprecisione offensiva, chiudendo la prima frazione sotto di tre lunghezze (14-17), punita anche da un canestro allo scadere del quarto siglato da Noemi Duca. Il copione si è poi ripetuto nella seconda porzione del primo tempo, con Rimini che ha cercato di alzare i giri del motore, speculando sugli errori in attacco dell’Elettromarketing che ha, comunque, retto il confronto, pareggiando i conti, pochi istanti prima della seconda sirena, con l’1/2 ai liberi di Sofia Viviani (27-27). Il vero tentativo di strappo romagnolo è però arrivato in avvio di ripresa, quando la Ren-Auto ha ulteriormente alzato i ritmi e con le stilettate di Noemi Duca, Laura Farinello e Clara Capucci, ha piazzato un 11-0 che ha portato al 27-38. A quel punto, coach Dalè ha cercato di correre ai ripari, giocandosi la carta della difesa a zona 3-2 che ha pagato i giusti dividendi e assieme alle giocate vincenti di Ghigi, Melchioni, Romagnoli e Averto, ha dato il là al controbreak di 15-2, per il +1 biancoverde a 10’ dalla fine. Anche dopo essere stata ripresa, la squadra romagnola ha continuato a credere nel proprio gioco, mettendo a segno un nuovo 7-0 all’alba dell’ultimo quarto (43-49), ma l’Elettromarketing si è di nuovo fatta forza aggrappandosi alla difesa a zona e nel finale si è affidata alla solidità di Trombetti in area e alla tripla della staffa di Ghigi, per dare il colpo di reni vincente.

RECUPERI

LIBERTAS BK ROSA – MAGIKA PALLACANESTRO 53 – 57

(20-19; 32-28; 36-39)

Forlì: Balestra 2, Balducci, Vespignani 11, Montanari 7, Bollini 2, Gentile, Luccaroni ne, Ronchi 8, Guidi 6, Pieraccini 11, Cedrini 6. All. Montuschi.

Castel San Pietro: Caprara, Roccato 8, Venturoli 9, Zuffa 5, Parrinello 8, Dall’Aglio 7, Melandri 14, Bassi, Curti, Rubbi 6, Caprara. All. Martinelli.

REN AUTO – LIBERTAS BASKET FORLI 58 – 52

(14-13; 38-28; 49-43)

HB Rimini: Novelli 7, Duca N. 17, Pignieri 7, Duca E., Farinello, Borsetti, Capucci 20, Castellani, Lazzarini 7, Tiraferri, Gambetti. All. Rossi.

Forlì: Guidi, Balducci 2, Vespignani 10, Montanari 7, Pieraccini 13, Ronchi 10, Cedrini 3, Balestra, Bollini 7, Gentile. All. Montuschi.

La prima fase del campionato si chiude alla Carim con il derby con Forlì, recupero della prima giornata: la Ren-Auto ritrova coach Rossi, ma deve ancora fare a meno di La Forgia. Quintetto di partenza: Novelli, Capucci, Pignieri, Farinello e Noemi Duca. Primo quarto in grandissimo equilibrio, con le ospiti partono più convinte e provano a scappare sullo 0-4, ma l’Happy rimonta, pareggia e trova il primo vantaggio dalla lunetta, a seguito di un tecnico fischiato alla panchina ospite: 14-13 ad un minuto dal primo intervallo. Un paio di azioni infruttuose lasciano il punteggio inalterato alla pausa. Col primo possesso del secondo quarto, Forlì rimette la testa avanti, ma una tripla di Lazzarini dà alla Ren-Auto il +2, 17-15. Due liberi di Novelli, a 6′ dalla pausa lunga, valgono il massimo vantaggio: 23-20. La partita è intensa, le squadre giocano ad un buon ritmo e corrono non appena possibile: lo spettacolo è decisamente piacevole. E’ il momento migliore per la Ren-Auto che, con la difesa e la corsa, tocca il +10, 30-20, costringendo Forlì al time-out. Le rosanero si buttano su tutti i palloni e questo frutta più di un extra-possesso da rimbalzo d’attacco, poi convertito in due punti. Dopo il time-out, tuttavia, le rimineso sbagliano un paio di triple aperte, peraltro costruite benissimo, che scoprono il fianco alle transizioni di Forlì, che si riporta così sotto con un parzialino di 4-0, 32-26. Da un altro rimbalzo d’attacco, però, nasce la tripla del +9 di Asia Lazzarini, 35-26, con meno di un minuto da giocare. Forlì segna e accorcia, ma la Ren-Auto, con 8″ sul cronometro, imbastisce un signor attacco che permette a Capucci di infilare, da dietro l’arco, il buzzer-beater del 38-28. Un canestro di Pignieri in apertura di secondo tempo vale il nuovo massimo vantaggio, +12 sul 40-28. Segnato il canestro del 42, l’attacco rosanero si inceppa e gira a vuoto per 5′: Forlì ne approfitta e con un parziale di 9-0 si riavvicina sensibilmente: 42-39. La tripla di Capucci che toglie il coperchio dal canestro è una manna dal cielo, perché rimette due possessi tra le squadre, 45-39 a 4′ dall’ultima pausa. L’Happy Basket trova buone risposte in difesa dalla zona 3-2, ma in attacco, complice la stanchezza, fatica e sono così provvidenziali due giocate di Noemi Duca: rimbalzo d’attacco trasformato in due punti e transizione vincente poco dopo, per il 49-43 con cui si chiude la terza frazione. Le squadre sono stanche e i primi 2’30” del quarto quarto ne sono la prova: tanti errori, nessun canestro e poco ossigeno. Diventa così pesantissima la tripla che Novelli infila da sette metri e che vale il +9, 52-43. La Ren-Auto torna anche a +10, ma Forlì trova le energie per una reazione inattesa, per come si stava mettendo la partita: 4-0 di parziale e possesso per riportarsi a -4. La difesa rosanero però tiene e il 2/2 dalla lunetta di Capucci, a 23″ dalla sirena, sancisce una meritata vittoria.

MAGIKA PALLACANESTRO – ELETTROMARKETING 44 – 68

(9-19; 21-33; 37-50)

Castel San Pietro: Caprara, Roccato 1, Venturoli 4, Zuffa 4, Parrinello 15, Dall’Aglio, Melandri 18, Bassi, Curti, Rubbi 2, Leonelli, Ganzerli. All. Martinelli.

San Lazzaro: Gatti 2, Melchioni, Cappellotto 8, Ghigi 14, Trombetti 10, Romagnoli 8, Zanetti 8, Viviani, Averto 18. All. Dalè.

CLASSIFICA

Bsl San Lazzaro 12; Happy Basket Rimini 6; Magika Castel San Pietro 4; Libertas Rosa Forlì 2.

Girone D

BASKET GIRLS – OLIMPIA BASKET 60 – 34

(17-10; 29-17; 42-30)

Ancona: Pierdicca 19, Seskute, Garcia Leon 4, D’Amico 2, Koshanin, Palmieri 2, Marinelli 8, Mandolesi 4, Lattanzi 2, Yusuf 11, Maroglio 8, Borghetti. All. Castorina.

Pesaro: Ceccarelli, Canossini 9, Barulli 7, Gjinai, Donati, Pelizzari 2, Pentucci 6, Cantucci, Cecchini 2, Cancellieri 2, Canestrari 2, Giulianelli 4. All. Spagnoli.

BASKET 2000 – THUNDER BASKET 69 – 73

(19-12; 34-31; 55-49)

Senigallia: Catani ne, Mengucci ne, Cattalani, Amadei 8, Bernardi 4, Formica 2, Minarelli, Bonacci 2, Angeletti 21, Nobili ne, Ceccanti 12, Charour 20. All. Tonucci.

Matelica: Zito 2, Nociaro 13, Spinaci ne, Stronati 7, Takrou 13, Ardito, Soverchia ne, Gonzalez 18, Zamparini 14, Ceccarelli ne, Offor, Francolini 10. All. Cutugno.

CLASSIFICA

Basket Girls Ancona 12; Thunder Matelica 8; Olimpia Pesaro 4; Basket 2000 Senigallia 0.

C Gold, Imola batte Ferrara e rimane l’unica imbattuta a sud…

SERIE C GOLD 7° Giornata

Girone Nord

SECIS – WITH-U 71 – 40

(19-6; 28-24; 58-30)

Jesolo: Bovo 14 (6/7), Biancotto 10 (2/2, 2/5), Favaretto ne, Rosada 9 (3/6, 1/2), Maestrello M. 5 (1/1, 1/3), Busetto 6 (1/4, 0/4), Maschietto 1, Sipala 6 (2/2, 0/2), Zamattio 10 (3/6), Maestrello N. 6 (1/4, 1/2), Mei (0/1, 0/1), Ruffo 4 (2/2). All. Teso.

Verona: Marchetti 3, Pacione 3, Massimo Bovo 6, Basso, Buzzi 5, Adobah, Bertocchi, Ferrazza 2, Samuele Bovo 3, Natali 2, Trentini 5, Crosato 11. All. Bianchi

CALORFLEX – BASKET PIANI JUNIOR 71 – 74

(16-18; 36-31; 52-50)

Oderzo: Boaro 14, Cagnoni 5, Bucciol R., Tadiotto 3, Nardin 14, Ibarra 4, Rizzetto 11, Ndaye 2, Vita Sadi 15, Zaharia, Bucciol T. 3, Pietrobon. All. Guerra.

Bolzano: Cravedi 13, Morghen, Pedron 4, Trentini 15, Gabrielli 3, D’Alessandro 10, Ramoni 20, Marchetto 2, Bragin 5, Dieng 2, Bicaku ne. All. Massai.

RECUPERO

CALORFLEX ODERZO – WITH-U VERONA 28-04-2021 – 20:30

PALASPORT ODERZO – Via Pontremoli ODERZO TV

CLASSIFICA

Jesolo 10; Cestistica Verona*, Oderzo*, Bassano del Grappa, Piani Junior Bolzano 4.

Girone Sud

JUNIOR BK LEONCINO – MOLIX 64 – 75

(19-17; 33-39; 47-57)

Leoncino Mestre: Marzaro 10, Galdiolo 15, Gamberoni 4, Buogo 2, Toffanin 5, Coassin 2, Rossato 9, Valverde, Boateng 1, Stavia 11, Calzolari 5, Pravato. All. Montena.

Molinella: Guazzaloca 6, Brandani 8, Cobianchi, Degli Esposti 15, Ranzolin 9, Zuccheri 2, Gianninoni 14, Bacilieri 3, Balducci, Ouattara, Zhytaryuk 18. All. Castaldi.

MIRANO – INTECH 76 – 80 dts

(19-29; 35-41; 50-56; 70-70)

Mirano: Al. Minincleri 25, Zorzi 10, Negri 5, Benzon, De Lazzari 12, Ragazzo, Cardazzo 2, Casarin 3, Gomirato 4, Musco 6, Bobbo 8, Rocco. All. An. Minincleri.

Imola: Salsini 8, Aglio 2, Ramilli 8, Murati 3, Locci 6, Magagnoli 5, Ranocchi 14, Barattini 10, Piani Gentile, Begic 22, Savino. All. Regazzi.

E sono 5 su 5! La squadra di coach Marco Regazzi supera 80-76 Mirano e si mantiene in vetta alla classifica, a punteggio pieno, a braccetto con Ferrara. Non è certo una partita che passerà alla storia a livello tecnico, ma i gialloneri raggiungono il successo attraverso una prestazione di sostanza, dovendo sopperire a percentuali non entusiasmanti. Grande tensione e battaglia sotto le plance, con parecchi falli ed infrazioni e diverse palle perse.

Pronti via e Minincleri comincia lo show personale con due triple di fila, intervallate da quella di Ramilli. Quindi Begic e Salsini segnano subendo, entrambi, fallo: Imola si ritrova sul 6-12. Dopo un paio di minuti di errori e falli sparsi, Mirano pareggia sul 16-16 con una bella iniziativa di Bobbo. L’invenzione di Magagnoli libera Ranocchi sotto canestro per il 18-23 La Virtus con qualche libero allunga sul 19-27 e Ranocchi penetra per il +10 con cui si va al primo intervallo breve. Ramilli firma dall’arco centrale la tripla del 21-34 dopo un minuto. Nei centottanta secondi successivi, tanta confusione in campo, col tabellone che si “sporca” solo coi 2 liberi di Minincleri. Nel frattempo parecchie palle perse e ancora parecchi falli e infrazioni da ambo i lati. Mirano comincia a rosicchiare qualche punto (27-34) con De Lazzari, ma i gialloneri mantengono 6-7 lunghezze di vantaggio, mentre ci si avvicina all’intervallo. A 40” dalla sirena, capitan Negri si infila dalla destra in mezzo all’area per appoggiare al tabellone il -3 veneto (35-38). Zorzi, a 7” dalla fine, perde malamente la palla in palleggio e la Virtus ne approfitta, con lo scarico su penetrazione di Begic per Murati che, libero, infila la tripla del +6 sul fil di sirena. Al cambio campo, super stoppata di Begic ai danni di Minincleri lanciato in contropiede. Lo stesso Minincleri realizza la tripla che vale il 40-41 e il 17esimo punto personale. Il contropiede di Musco conduce Mirano al vantaggio (42-41). Dopo il timeout di coach Regazzi, Begic vola per il +1. Lo stesso croato realizza il 14esimo punto personale per il 42-45. Per diversi minuti il punteggio non si sposta dal 45-45, con entrambe le squadre che litigano col ferro ed il gioco è spesso interrotto per un discreto numero di falli. Sblocca Begic dalla lunetta al 27′, quindi un’invenzione di Barattini (canestro più fallo) manda l’Intech sul 45-49. Molto importante la tripla dal versante sinistro di Ranocchi che fa respirare i gialloneri sul 45-52 ad un minuto dalla sirena. Begic segna ancora a ripetizione (19 al 30’) e il quarto si chiude sul 50-56. Ultimo quarto iniziato con un po’ di tensione in campo. Locci col piede perno si fa notare sotto canestro che vale il +5. Salsini inventa una serpentina che manda in tilt gli avversari, ma subisce fallo. Gomirato commette il 5° fallo sempre su Salsini nell’azione successiva a 7’30” da giocare (53-60). Un fallo di Barattini, sul tiro dalla distanza di Zorzi, permette ai locali di accorciare sul -4. Minincleri dilaga (22 per lui) e dalla lunetta riporta a 2 soli i punti di distacco tra le due squadre. A metà frazione Imola in campo con Aglio, Salsini, Ranocchi, Begic e e Magagnoli, ovvero senza play di ruolo. Minincleri piazza la tripla che vale il pareggio a quota 61. Dall’altra parte, replica Begic. Mirano ritrova avanti +2, con Ranocchi che impatta a 2’30” sul 65-65. Con un paio di errori al tiro, ci si avvicina alla sirena: Negri fa 0/2 dalla lunetta, Ranocchi penetra dalla sinistra e segna il +2, subendo pure il fallo. Sul rimbalzo è lesto Magagnoli ad arpionare il pallone e subire un altro fallo: dalla lunetta l’ala realizza il 65-69, con immediato timeout della panchina miranese. Salsini fa 0/2 e Zorzi 2/2 dalla lunetta (67-69) a 42” dalla sirena. Aglio porta palla e sulla riga di metà campo si scontra con De Lazzari: per l’arbitro è fallo intenzionale della stessa ala giallonera. L’ala locale segna solo il primo dei due liberi a disposizione, ma la palla resta a disposizione di Mirano a 30” dalla sirena (68-69). Minincleri cerca la giocata fuori equilibrio, ma il ferro respinge il tiro. Sulla penetrazione di Salsini, arriva il fallo dello stesso playmaker veneto. Sbaglia il primo libero, segna il secondo per il 68-70 a 16” dalla fine. Dopo il timeout locale, lo stesso Salsini commette fallo su Zorzi che si trova sulla linea della carità (2/2 per il 70-70) a -11”. Dopo il timeout, Ranocchi rimette in gioco nella metà campo offensiva, Begic spalla a canestro non trova lo spunto per tentare la giocata e allarga a Magagnoli che penetra, ma commette fallo di sfondamento. Allo scadere Zorzi tenta la fuga per la penetrazione ma non fa in tempo a tirare prima della sirena. Overtime. La tensione in campo è altissima, De Lazzari segna cadendo all’indietro per il vantaggio locale (72-70). Magagnoli sbaglia e Imola fallisce altre conclusioni che rischiano di compromettere la partita. Intanto Salsini esce per falli, mentre Bobbo dalla lunetta fa +3 per Mirano. La Virtus, nel punto più basso della sua serata, sbaglia ben 3 tiri consecutivi dalla distanza. Ci pensa Barattini a penetrare per incassare il fallo (5° per Bobbo): dalla lunetta il play imolese fa 2/2 per il 73-72. Ranocchi recupera palla in difesa e nell’attacco successivo, Locci è lesto a raccattare una palla vagante sotto le plance, per segnare il +1 Imola a -2’40”. Su un’altra penetrazione di Barattini, De Lazzari commette il 5° fallo ed esce dal match. Il play porta i gialloneri sul 73-76. Sul tiro sul ferro di Ramilli, viene fischiato il fallo a Magagnoli. Dalla lunetta Negri fa 0/2, ma proseguendo l’azione, la guardia realizza la tripla del 76-76 a 35” dalla sirena. Virtus in attacco, con Ramilli che infila il tap in sull’errore di Ranocchi dalla distanza. Mentre la panchina miranese chiama il timeout, capitan Negri si arrabbia con la coppia arbitrale per una presunta infrazione “non fischiata”. L’arbitro non può non fischiare il fallo tecnico. Dopo il minuto di pausa, Barattini è glaciale dalla lunetta: 76-79. Nell’attacco locale, Minincleri non trova il bersaglio grosso e Begic si impadronisce della sfera, ricevendo immediato fallo. Dalla lunetta segna solo il primo libero (+4), ma è sufficiente per l’Intech per portare a casa i due punti.

FERRARA BK 2018 – BASKET LUGO 84 – 73

(23-23; 40-40; 60-56)

Ferrara: Tornimbeni ne, Labovic 5, Costanzelli 6, Cortesi 9, Bianchi 11, Seravalli 26, Gibertini ne, Cavicchi ne, Zanirato ne, Verrigni 5, Agusto 22. All. Furlani.

Lugo: Ciman 22, Bravi 10, Fussi ne, Bracci 6, Di Poce 16, Campajola ne, Masrè 6, Silimbani 6, Baroncini ne, Galassi 5, Arosti ne, Benedetti 2. All. Tumidei.

RECUPERI

FERRARA BK 2018 – INTECH 72 – 80

(19-22; 41-45; 55-68)

Ferrara: Tornimbeni ne, Labovic 2, Costanzelli 15, Cortesi 10, Bianchi 13, Seravalli 12, Gibertini ne, Cavicchi ne, Frigatti ne, Verrigni 9, Agusto 11. All. Furlani.

VSV Imola: Salsini, Dalpozzo ne, Aglio 8, Salsini, Begic 15, Savino ne, Piani Gentile ne, Barattini 15, Ranocchi 14, Magagnoli 9, Locci 6, Murati 5, Ramilli 8. All. Regazzi.

MOLIX – JUNIOR BK LEONCINO 66 – 72

(20-14; 38-33; 51-54)

Molinella: Husam 5, Guazzaloca 10, Brandani 13, Cobianchi ne, Degli Esposti 4, Ranzolin 5, Zuccheri 2, Gianninoni ne, Bacilieri ne, Balducci 3, Ouattara 2, Zhytaryuk 22. All. Castaldi.

Leoncino Mestre: Marzaro 20, Galdiolo 11, Gamberoni, Buogo 4, Toffanin 6, Coassin 7, Tonon, Rossato 9, Boateng, Stavla 11, Calzolari 4, Ruggiero. All. Montena.

CLASSIFICA

Virtus Imola* 12; Ferrara 2018* 10; Lugo* 6; Molinella** 4; Mirano*, Junior Leoncino Mestre 2.