B Interregionale, uno-due micidiale per l’Olimpia!

B INTERREGIONALE Girone C

19° Giornata

LIB. CERNUSCO – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 66 – 72

MAZZOLENI TEAM – SOCIAL O.S.A. MILANO 103 – 99 dts

INVALVES NERVIANESE 1919 – CORONA PIADENA 74 – 83

VIFERMECA – FERRARA BASKET 2018 85 – 76

(21-20; 45-39; 61-63)

Castel San Pietro: Masrè, Costantini 15, Ferdeghini 2, Grotti 3, Gianninoni 10, Salsini 9, Dieng 36, Adeola, Galletti 4, Zanetti ne, Torri ne, Zhytariuk 2, Grotti 5. All. Giordani.

Ferrara: Bellini ne, Romondia, Cattani 2, Drigo 13, Kuvekalovic 11, Porfilio 10, Yarbanga 8, Cecchetti 6, Manias ne, Ballabio 13, Sankarè, Marchini 13. All. Benedetto.

Spettacolo puro al PalaFerrari, con la Vifermeca che supera di carattere 85-76 la corazzata Ferrara, formazione che vanta un roster di ben altra categoria, ma che esce dal campo dovendo gestire l’ultimo possesso pur di mantenere in positivo (almeno) la differenza canestri. Perché nella gara d’andata gli estensi si imposero sul +11 (99-88) e, a risultato negativo già incassato, Ballabio non ha avuto alcuna intenzione di forzare il possesso con l’eventuale rischio di sorpasso dei locali. Ma per l’Olimpia è festa grande ugualmente, perché una vittoria così preziosa, che bissa quella di mercoledì sul campo del Bologna Basket, vale tanto nella proprio stagione: a tre sole giornate dalla fine della regular season (con due gare interne), la squadra di coach Giordani si ritrova a veleggiare al 6° posto (a -2 da Ferrara), in coabitazione proprio con Bologna e Piadena. E contro entrambe ha lo scontro diretto a proprio favore.

Coach Giordani si affida ad un quintetto iniziale composto da Gianninoni, Costantini, Salsini, Dieng e Zhytaryuk; risponde coach Benedetto con Ballabio, Kuvekalovic, Marchini, Drigo e Cecchetti. In avvio subito 4-8, coi cesti di Marchini, Cecchetti, Kuvekalovic e i liberi di Ballabio e, dall’altra parte, la tripla di Dieng. Quindi Drigo infila la prima tripla ferrarese a metà frazione (6-13), con l’Olimpia che gioca comunque a testa alta, grazie alle spalle larghe, larghissime di Stefano Costantini che, senza paura, sbatte in faccia agli avversari tre triple praticamente consecutive che fanno esultare il PalaFerrari. E la Vifermeca allunga con un break di 15-3 in poco più di tre minuti (21-16), prima che, allo scadere, Ferrara riesca a (quasi) impattare (21-20). L’equilibrio resta totale nel secondo quarto (32-32 a metà frazione), con Dieng e Costantini abili a raggiungere rispettivamente quota 20 e 15 punti prima dell’intervallo. Tra gli avversari è certamente Porfilio il più abile a mettere in difficoltà Castello (10 punti nei primi due quarti), con Yarbanga che offre un po’ di vigoria sotto ai ferri, anche se Zhytaryuk è sempre un cliente difficile. Dieng segna, a 1’ dalla fine, il 45-37 con la tripla che vale quota 20. All’intervallo ci si arriva sul 45-39. E una tripla di Dieng apre anche il secondo tempo per l’Olimpia (48-43). A metà frazione, un coast to coast di pura potenza di Riccardo Galletti, fa scattare in piedi i tifosi per il 54-47, dopo un momento in difficoltà al tiro da ambo i lati, con i locali che sbagliano più volte il tiro del +10 e Ferrara che trova con Marchini e Ballabio il 56-53 a 3’ dalla sirena. E di conseguenza, è ancora Ballabio ad impattare a quota 56, a 2’30” dalla fine del terzo quarto. A -1’30”, fa malissimo la tripla di puro talento di Marchini (57-59 per i biancoblu), subito replicato da Omar Dieng che riporta avanti Castello sul 60-59. Negli ultimi secondi del quarto, Dieng segna dalla lunetta il trentesimo punto personale, mentre Ballabio fa la doppietta che vale il 61-63. E’ l’energia di Yarbanga a firmare l’avvio di ultimo quarto, con due cesti che valgono il 64-67, perché intanto Salsini piazza la sua prima tripla di serata, timbrando il cartellino tra i protagonisti del match. E per lui è solo l’inizio di un ottimo quarto periodo. Attorno al 33’ arriva il momento peggiore e, comunque, il più “pericoloso” per l’Olimpia, perché Ferrara, senza far nulla di particolare, scappa sul 64-69. Ma dopo il timeout di coach Giordani, la squadra di casa innesta la marcia vincente, con Salsini che segna sia da 2 che da 3 (dall’angolo destro) in pochi istanti per il pareggio a quota 69, a 5’30” dalla fine. Kuvekalovic segna, ma Dieng piazza un altro colpo grosso dall’arco, subito replicato proprio da Kuvekalovic (72-74 a -4’30”). Il PalaFerrari è una bolgia grazie al gran tifo degli ospiti e a quello rumoroso dei locali. E in campo la tensione per l’importanza del risultato è palpabile. Negli ultimi minuti, ci pensa Gianninoni a prendersi gli applausi scroscianti con due triple spettacolari che bruciano il cotone bianco. La ciliegina sulla torta è la tripla (36esimo punto) di Omar Dieng a -1’30”: sull’81-74, questo è il cesto che chiude di fatto la contesa, con Ferrara che riconosce l’onore delle armi ai vincitori, mentre Marchini, Gianninoni e Salsini, confezionano l’85-76 con cui si spegne il tabellone.

TIGERS – FOPPIANI 66 – 87

(22-21; 32-41; 49-66)

Tigers: Mikulic 8, Sacchi 8, Signorini 3, Tommasini, Volpe 10, Tonello 16, Mazzotti 15, Komolov, Chiapparini 6. All. Gresta.

Fidenza: Galli 19, Miaschi, Cortese, Ramponi 2, Usai 2, Scattolin 10, Beltadze 6, Valdo 17, Bellini 14, Pezzani, Doumbia 3, Markovic 14. All. Bizzozi.

SANGIORGESE BASKET – BOLOGNA BASKET 2016 66 – 57

(19-11; 34-28; 54-42)

San Giorgio su Legnano: Testa 15, Costa 6, Venier ne, Braccagni 8, Bianchi 12, Carnovali 5, Esposito 5, Gozo 4, Merighi, Maestroni ne, Toso 11, Dell’Acqua ne. All. Di Gregorio.

BB 2016: Reinaudi 4, Gamberini 5, Bianchini, Cinti, Graziani 3, Ranieri 16, Guerri, Rubinetti 19, Lusvarghi 4, Azzano 6. All. Lunghini.

Ancora una sconfitta per il Bologna Basket 2016, questa volta contro la capolista Sangiorgese. Ma, a differenza delle ultime prove, il team bolognese esce a testa alta dal PalaBertelli di San Giorgio sul Legnano. Privi di Fontecchio e Tinsley, i rossoblù vendono cara la pelle e, dopo un avvio stentato, ricuciono lo svantaggio e restano in partita sino alla fine, dimostrando di stare recuperando alcuni di quei meccanismi che avevano consentito un felice inizio di campionato. La difesa, ad esempio, ritrova la sua funzionalità e tiene i primi della classe sotto i 70 punti. In attacco, invece, le polveri delle bocche da fuoco felsinee risultano ancora bagnate ed è in questo settore che coach Lunghini dovrà lavorare coi suoi e trovare soluzioni più remunerative.

La cronaca. Partenza ad handicap del BB2016 che perde qualche pallone di troppo e subisce un parziale pesante di 16-5 che, tuttavia, riesce a tamponare in chiusura di quarto per il -8. Nel secondo periodo, il gap si mantiene tra i 6 e i 9 punti, poi Ranieri, Graziani e Lusvarghi portano la squadra all’intervallo sotto di sei lunghezze (34-28). Una tripla di Gamberini inaugura la terza frazione, ma il canestro sembra sempre troppo piccolo e il vantaggio non accenna a diminuire, arrivando a fine periodo al -12. Nell’ultimo quarto, il BB2016 va all’assalto del fortino sangiorgese con un parziale di 7-0, arrivando allo svantaggio minimo a 4’15’ dal termine (56-53). I lombardi riescono, però, a mantenere i nervi saldi, piazzano a loro volta un rush di 10-4 e chiudono definitivamente i conti.

RECUPERO

BOLOGNA BASKET 2016 – VIFERMECA 55 – 63

(13-9; 27-27; 38-40)

Bologna Basket 2016: Reinaudi 13, Gamberini 2, Fontecchio 6, Bianchini ne, Cinti, Graziani 8, Ranieri 2, Guerri, Lusvarghi 9, Rubinetti 11, Azzano 4. All. Lunghini.

Castel San Pietro: Masrè, Costantini, Castellari ne, Ferdeghini 8, Grotti 7, Gianninoni 7, Salsini, Dieng 20, Adeola 9, Galletti, Zanetti, Zhytaryuk 12. All. Giordani.

Continua il periodo no del Bologna Basket 2016 che, nel recupero, perde il derby con l’Olimpia Castello. Una partita a basso punteggio, in cui le difese sono state protagoniste, con i castellani che hanno prevalso nell’ultimo quarto per la maggiore determinazione e voglia di vincere. Il BB2016, alla terza sconfitta consecutiva, non è mai riuscito a innescare quel ritmo di gioco che gli aveva permesso di portare a termine un ottimo girone di andata. Un momento di appannamento legato anche ad uno scadimento di forma, fisico e mentale, dei suoi giocatori principali.

La cronaca. Il primo quarto vede due difese arcigne contro due attacchi spuntati. Si segna poco e si sbaglia tanto, un trend che prosegue anche nella seconda frazione, con un match punto a punto che non accenna a decollare. All’intervallo il punteggio è in perfetta parità. Anche nel terzo periodo si fa poco canestro, con errori di disattenzione. Senza grosse scosse si giunge agli ultimi dieci minuti. A 6′ dalla fine, un piccolo break di 6-0 per l’Olimpia manda avanti i castellani, il BB2016 rientra a -2, ma poi un paio di triple avversarie e qualche errore da sotto dei padroni di casa porta il disavanzo a -11, un gap che il BB2016 non riuscirà più a colmare.

CLASSIFICA

Sangiorgese 30; Fulgor Fidenza 28; Pizzighettone, Sansebasket Cremona 24; Ferrara 2018 20; Bologna Basket 2018, Piadena, Olimpia CSP 18; Nervianese, Social Osa Milano 14; Tigers Romagna 10; Cernusco 8.