C.S. – A San Martino esami troppo impegnativi per Vigarano

SAN MARTINO – MECCANICA NOVA 88 – 55 

(24-15, 45-27, 62-40)

San Martino di Lupari: Filippi 10, Favento 16, Tonello 4, Amabiglia, Fassina, Bailey 9, Beraldo ne, Pascalau 11, Gianolla 9, Sbrissa 11, Fabbri 9, Davis 9. All. Abignente.

Vigarano: Vespignani, Capoferri 2, Ciarciaglini ne, Nicolodi 2, Tognalini 8, Crudo 9, Rivaroli ne, D’Alie 7, Malaguti ne, Cigliani 9, Ostarello 4, Orrange 14. All. Savini.

REYER – MECCANICA NOVA 66 – 46 

(14-14, 37-32, 54-42)

Venezia: Melchiori 3, Carangelo 3, Pan 5, Bagnara 7, Sandri, Formica 4, Ruzickova 17, Dotto 6, Cubaj 10, Fontanette 11. All. Liberalotto.

Vigarano: Vespignani, Capoferri, Ciarciaglini ne, Nicolodi 2, Tognalini 13, Crudo 8, Rivaroli ne, D’Alie 4, Malaguti ne, Cigliani 3, Ostarello 10, Orrange 6. All. Savini.

La prima edizione del Torneo Città di San Martino se l’aggiudica la Saces Napoli che supera in finale proprio le padrone di casa padovane di una decina di lunghezze.

Una due giorni di altissimo livello per la giovane Meccanica Nova, che prende parte ad un torneo con due formazioni che parteciperanno all’Eurocup in questa stagione (Venezia e Napoli) e ad uno che l’anno scorso ha chiuso la regular season al terzo posto con molti elementi del roster attuale.

Un esame molto alto, ma anche molto utile a prendere subito le misure delle formazioni maggiormente attrezzate per capire dove si può lavorare per migliorarsi, alla ricerca di punti importanti nella corsa salvezza, che prenderà il via tra due settimane a Napoli.

Nella prima giornata gara a senso unico per le Lupe, con Vigarano incapace di trovare le contromisure alla grande intensità delle padrone di casa che con il ritorno di Gianolla e Fabbri hanno allungato ulteriormente le rotazioni. Solo Orrange (14) e Cigliani (9) disputano una prova sufficiente. Nella seconda giornata arriva la reazione, attesa, di squadra contro Venezia. Non tanto nel punteggio che in preseason non conta niente, quanto nella ricerca delle collaborazioni e nella voglia di cercarsi in campo. Dopo tre quarti tutto sommato equilibrati pur se guidati dalle lagunari, nell’ultimo finisce la residua benzina, complice anche un leggero infortunio a Vespignani (nulla di grave) e la generale stanchezza delle ultime settimane di grande carico atletico in palestra. Doppia cifra per Tognalini (13) e Ostarello (10).