Riscatto Fortitudo. Castelfranco supera l’esame Castenaso. I risultati di A2 Silver. B e C

Ravenna e Ferrara continuano nella lotta per il secondo posto e sarà durissima per i romagnoli perchè ospiteranno Treviglio; ultimo treno play off per l’Andrea Costa contro Chieti. In serie B la Fortitudo anticipa al sabato pomeriggio contro Orzinuovi, mentre la capolista Tramec non dovrebbe avere problemi a Desio. In C bella sfida tra Castenaso e Castelfranco, mentre la Ghepard proverà a fermare la marcia del Santarcangelo.

A2 SILVER

BENACQUISTA LATINA – VIOLA REGGIO CALABRIA 83 – 76

O.R.S.I. TORTONA – PAFFONI OMEGNA 86 – 70

LEGNANO – BAKERY 77 – 71

(24-15; 39-36; 50-53)

Legnano: Krubally 15 (7/8), Petrucci 3 (1/3 da tre), Maiocco 11 (0/4, 3/5), Frassineti 16 (4/7, 1/1), Arrigoni M. 8 (4/5), Di Bella 10 (3/10, 0/2), Locci, Merchant 14 (3/5, 2/6), Navarini (0/1, 0/2), Guidi ne, Turano ne, Arrigoni S. ne. All. Ferrari.

Piacenza: Galli 14 (5/6, 1/2), Rombaldoni 17 (6/12, 1/5), Stefanini 3 (0/1, 1/1), Sorokas 17 (5/9, 2/9), Gasparin 11 (1/4, 3/4), Rossetti 3 (1/3 da tre), Infante 6 (2/4), Ziotti ne, Sebastiani ne, Mazzocchi ne. All. Sodini.

Coach Sodini parte con Gasparin, Stefanini, Rombaldoni, Sorokas e Infante. Circa un centinaio i tifosi accorsi a Castellanza per sostenere i propri beniamini. E’ Gasparin ad aprire le marcature con una tripla, cui risponde due volte Krubally per il 4-3 dopo 3’. L’attacco piacentino fatica ad ingranare, mentre i lombardi si dimostrano più prolifici con Frassineti e Merchant, autori dei punti dell’8-3 che costringe coach Sodini al primo timeout della partita. Legnano tenta la fuga sul 13-5, prima che capitan Rombaldoni salga in cattedra e realizzi un difficile canestro dal mezzo angolo e serva, nell’azione offensiva successiva, l’assist a Sorokas. Il lituano subisce anche fallo, e realizzando il libero riporta la Bakery a -5. I Knights rispondono colpo su colpo, siglando il massimo vantaggio con la tripla di Merchant (22-12). Il quarto si conclude sul 24-15 per i padroni di casa. L’avvio piacentino è strepitoso: Gasparin con la sua seconda tripla e Galli riportano al -4 i biancorossi quando sono stati giocati 12’. Infante segna, subisce il fallo e va in lunetta con il libero supplementare, non concretizzando però il gioco da 3 punti. Piacenza rimane sul -2. L’ennesima parla persa dell’Europromotion regala nuovamente agli ospiti la possibilità di completare l’aggancio: missione compiuta, grazie ad un difficile canestro del giovane Galli. Krubally commette il suo 3^ fallo personale dopo soli 15’ di gioco, costringendo coach Ferrari a toglierlo dal rettangolo di gioco. Maiocco realizza la tripla del 39-34 a 40” dall’intervallo, mostrando poi grande sportività nell’azione successiva accusandosi dell’ultimo tocco sul pallone, lasciando dunque a Piacenza il possesso. Galli (su assist di Sorokas) realizza due comodi punti dal centro dell’area, fissando il punteggio sul 39-36 con cui si chiude il secondo quarto di gioco. L’intensità del secondo tempo è incredibile: le squadre corrono a tutto campo e ad approfittarne è Piacenza, che con il solito Rombaldoni torna in parità. Sorokas inchioda una poderosa schiacciata per il 43-43, prima della tripla di Merchant del 46-43 al 26’, cui segue una nuova tripla, questa volta da parte di Maiocco. Il tabellone segna 49-43, e coach Sodini  costretto a chiamare timeout per fermare l’inerzia dei lombardi. Stefanini serve l’assist a Sorokas, autore della tripla del 49-46. Piacenza continua a bombardare da 3 punti, colpendo questa volta con Rossetti: è 50-49. Legnano si innervosisce e, grazie anche al fallo tecnico comminato a coach Ferrari, permette a Piacenza di portarsi avanti sul 50-51. L’ultimo possesso è un clinic sulla rimessa laterale: Rossetti alza l’alley oop per Rombaldoni, abile a sfruttare i blocchi per smarcarsi e appoggiare in volo i due punti del 50-53 al 30’. La Pallacanestro Piacentina tocca il massimo vantaggio (+4) con la tripla di Fabio Stefanini. Di Bella riporta subito i lombardi a contatto, siglando in terzo tempo il 58 pari. Europromotion avanti sul 61-60 per diverse azioni, senza che la Bakery riesca a smuovere il punteggio e riportarsi in vantaggio. Sono invece i padroni di casa a segnare con Krubally, che realizza, in seguito, anche la tripla del nuovo +6. Si entra negli ultimi 2’ con Legnano avanti 69-62, Piacenza sembra essere sulle gambe dopo 38’ giocati ad altissima intensità. Gasparin realizza una tripla difficilissima per il -8, gli risponde Merchant in penetrazione. Subito Galli realizza la tripla del nuovo -7, ma il tempo scorre inesorabilmente. Finisce 77-71.

ROSETO – MOBYT 87 – 76

(11-18; 34-36; 61-57)

Roseto: Pitts 19 (6/9, 0/2), Borra 11 (5/9, 0/1), Ferraro 4 (1/1, 0/2), Bartoli (0/1), Marini 13 (2/5, 2/3), Janelidze (0/2 da tre), Carenza 3 (1/3 da tre), Bryan 6 (3/7), Jackson 28 (3/4, 6/12), Moreno 3 (1/2 da tre). All. Trullo.

Pallacanestro Ferrara: Huff 4 (2/5), Bottioni 2 (1/2), Castelli 10 (4/6, 0/1), Amici 16 (1/5, 3/5), Ferri 6 (1/1, 0/3), Casadei (0/1, 0/2), Benfatto 20 (7/10), Pipitone 6 (1/1), Hasbrouck 12 (3/9, 1/5), Verrigni ne. All. Martelossi.

ANDREA COSTA – CHIETI 72 – 73 dts

(17-19; 39-33; 46-52; 65-65)

Andrea Costa Imola: Bushati 6 (3/3, 0/5), De Nicolao (0/1, 0/2), Maganza 9 (3/6), Prato 15 (3/5, 1/5), Bartolucci 4 (2/3, 0/4), Anderson 22 (5/10, 4/8), Guazzaloca, Hassan 16 (1/1, 4/9), Preti (0/2), Sedioli ne. All. Ticchi.

Chieti: Hamilton 14 (0/3, 4/6), Cardillo 3 (1/3 da tre), Palermo 4 (0/1, 1/3), Paesano (0/2), Ancellotti 10 (4/6, 0/1), Sergio 17 (1/2, 5/7), Monaldi 12 (2/5, 2/4), Sollazzo 13 (4/12), Marchetti ne, Di Giacomo ne. All. Galli.

ACMAR – TREVIGLIO 64 – 74

(16-15; 33-30; 44-50)

Ravenna: Holloway 10 (2/8, 1/5), Amoni 15 (5/11 da tre), Cicognani 4 (2/2), Rivali 9 (2/7, 1/2), Raschi 4 (2/6, 0/1), Grassi, Tambone 6 (1/3, 0/2), Foiera (0/1, 0/1), Singletary 16 (6/9, 0/3), Zannini ne, Biancoli ne, Seck ne. All. Martino.

Treviglio: Sabatini 8 (1/5, 1/2), Marusic 2 (1/3, 0/2), Kyzlink 7 (2/4, 1/6), Slanina 3 (1/1), Gaspardo 18 (6/15, 1/2), Marino 7 (2/2, 1/2), Carnovali 13 (2/6, 3/5), Rossi 5 (2/5), Turel 11 (3/4, 1/3), Permon ne. All. Vertemati.

BASKET RECANATI – DE’ LONGHI TREVISO 84 – 82

GIVOVA SCAFATI – BAWER MATERA 80 – 76

CLASSIFICA

De’ Longhi Treviso 36; Acmar Ravenna, Mobyt Ferrara, Remer Treviglio, Basket Recanati 32; Viola Reggio Calabria, Orsi Tortona 30; Proger Chieti 28; Paffoni Omegna, Givova Scafati 26; Industrialesud Roseto 24; Andrea Costa Imola, Europromotion Legnano 22; Benacquista Latina 20; Bawer Matera 14; Bakery Piacenza 10.

SERIE B

RIMADESIO DESIO – TRAMEC CENTO 70 – 71

(19-17; 43-40; 55-57)

Desio: Motta 15, Politi 10, Villa 3, Meregalli 9, Bossola 11, Gatto, Esposito 7, Marinò, Corti, Gallazzi 15. All. Villa.

Benedetto Cento: Govoni Nne, Vitali 12, Ikangi 6, Bianchi 4, Di Trani 13, Quarisa 5, Demartini 12, Carretti 9, Cutolo 7, Cavazzoli ne. All. Albanesi.

Sospinta da circa un centinaio di tifosi, la Tramec espugna il parquet di Desio, portando a quattro i punti di vantaggio in classifica su Udine, ad altrettante giornate dalla conclusione della stagione regolare. Che non sarebbe stata una serata facile per la capolista, che parte con Vitali e Quarisa preferiti agli acciaccati Di Trani e Carretti, è chiaro sin dalle prime battute: Gallazzi colpisce dall’arco, Cento sorpassa ma Desio chiude avanti la prima frazione (19-17), con Motta e Politi sugli scudi. Sono ancora i padroni di casa a fare la partita, in un secondo quarto in cui i centesi sembrano privi di energia e ispirazione. Un Bossola da un punto al minuto firma il 28-23, la Tramec risponde con Ikangi e Bianchi (31-35) ma Desio rientra negli spogliatoi con tre punti da difendere grazie alla tripla di Villa, decimo desiano a calcare il parquet della “Aldo Moro”, a una manciata di secondi dal riposo: 43-40. Al ritorno in campo la Rimadesio allunga a “+8” (48-40) con Esposito, Cento risponde con la difesa e i canestri della vecchia guardia formata da Di Trani e Carretti (51-55) ma Gallazzi tiene in scia Desio: 55-57, a fine terzo quarto. In principio di quarta frazione, Meregalli impatta a quota 57. La capolista prova la fuga con Cutolo (57-63), ma Desio sorpassa con Esposito (64-63). A due minuti dalla conclusione, il punteggio è in perfetta parità. Capitan Di Trani riporta avanti gli ospiti con la tripla centrale che si rivela decisiva, perché in seguito Motta accorcia le distanze e i locali avrebbero persino il pallone per vincere, ma termina 70-71.

TFL ARZIGNANO – BASKET LECCO 45 – 57

GSA UDINE – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 62 – 68

CO.MARK BERGAMO – URANIA MILANO 82 – 80

ETERNEDILE BOLOGNA – GAGA’ ORZINUOVI 78 – 56

(17-15; 34-39; 62-50)

Fortitudo: Candi 11, Valentini, Carraretto 6, Montano 22, Sorrentino 1, Samoggia 12, Raucci 6, Italiano 12, Iannilli 8, Mancin. All. Boniciolli.

Orzinuovi: Mazzucchelli 2, Ferrarese 9, Bedetti 4, Requena 15, Panni 8, Longobardi 7, Paunovic ne, Broglia 5, Martini ne, Soloperto 6. All. Bernardi.

ORVA LUGO – FRIULADRIA PORDENONE 69 – 64

(8-20; 24-34; 42-52)

Lugo: Montanari 7, Ruini 9, Bertocco 7, Villani 2, Legnani 2, Pederzini 14, Bei 8, Farioli 7, Chiappelli 13, Baroncini ne. All. Galetti.

Pordenone: Toscano 6, Di Prampero 6, Colamarino 9, Nobile 11, Ferrari 9, Varuzza 4, Zambon 10, Visentin 9, Jordan ne, Begiqi ne. All. Ciocca.

FRANCO ROBERT TRIESTE – EROGASMET CREMA 87 – 79

CLASSIFICA

Tramec Cento 40; Gsa Udine 36; Eternedile Bologna, Contadi Castaldi Montichiari 34; Urania Milano, GaGà Milano OrziBasket, Co.Mark Bergamo 30; Pienne Basket, Basket Lecco 26; Orva Lugo 20; Erogasmet Crema 18; Vivigas Costa Volpino 16; Rimadesio Desio 12; TFL Garcia Moreno Arzignano, Jadran Franco Trieste 6. 

SERIE C

NUTI – ASSET BANCA 80 – 78

(25-18; 49-39; 70-49)

San Lazzaro: Lolli 4, Sabattani, Pulvirenti, Binassi 14, Fabbri 14, Curione 9, Bianchi 19, Ottone 6, Chiapparini, Saccardin 14. All. Rocca

San Marino: Macina ne, Gamberini 20, Saccani 11, Agostini 6, Cardinali 2, Mazzotti 10, Benzi 13, Liberti, Gaggia 14, Crescentini 2. All. Del Bianco.

Un break di 9-0 in un primo quarto fino a quel momento equilibrato, propizia il 25-18 San Lazzaro alla prima sirena, con 8 di Binassi, 7 di Curione (6 di Gamberini e Saccani) e le solite difficoltà ospiti a rimbalzo (11-5 San Lazzaro). Secondo periodo sempre sulla soglia della doppia cifra di divario, che si materializza sul finale, fino al 49-39 finale, nonostante Benzi e Gaggia trovino con costanza la retina; la chiave è ancora una volta il controllo del pitturato, dove il 37enne Samuele Binassi imperversa (12 punti e 6 rimbalzi con 6/7 dal campo) e il 21-9 a rimbalzo si commenta da solo. Il terzo periodo e’ l’emblema della stagione dei Titans, male sul tentativo di allungo dei bolognesi perché non arriva opposizione e il tabellone al 30′ segna un impietoso 70-49 Bsl, che muove bene la palla, domina a rimbalzo e fisicamente. Nel periodo finale Coach Del Bianco indovina il quintetto con Gamberini e quattro piccoli che rientra in singola cifra di divario con ancora 6’30” sul cronometro (63-72 dopo le triple di Benzi e Mazzotti). Sempre meglio l’Asset Banca che, a 2′ dalla sirena eè ad un solo possesso di ritardo (76-73). A -32″ Gamberini va in lunetta sul 78-77 e converte parzialmente per il pareggio. San Lazzaro attacca al limite dei 24″, sbaglia, ma raccoglie un paio di rimbalzi offensivi e converte il secondo con il centro da fuori del pivot Marco Bianchi (MVP con 19 punti, 10 rimbalzi e 4 assist) ad un solo secondo dalla sirena.

TIGERS – SALUS 93 – 77

(24-18; 49-40; 76-55)

Tigers Forlì: Tugnoli 6, De Pascale 10, Ravaioli 23, Iattoni 26, Donati 9, Valgimigli E. ne, Villa 13, Bruno 6, Martignago, Valgimigli F. All. Conti.

Salus Bologna: Bonetti, Percan 17, Granata 7, Pellacani 9, Albertini 14, Venturi, Nucci 14, Zuccheri 9, Savio 2, Saccà 5. All. Giuliani.

CASTENASO – CASTELFRANCO 63 – 77

(18-17; 40-34; 50-59)

Castenaso: Chiusolo 8, Venturoli 12, Masini 6, Barbieri A. 8, Trombetti 15, Pesino 5, Barbieri M., Serpieri, Rizzatti, Galvan 9. All. Castelli.

Castelfranco: Tomesani 7, Coslovi 4, Zucchini 5, Bastoni 7, Tedeschini 17, Tedeschi, Del Papa 17, Marzo, Parma Benfenati 16, Righi 4. All. Boni.

Castelfranco torna da Castenaso con una vittoria molto importante per mantenere vive le speranze di play-off. I primi 20′, però, lasciavano, però, presagire nulla di buono, perché sembrava il prosieguo della partita opaca di Bertinoro di sabato scorso; i verdi modenesi parevano scollegati e individualisti, incapaci di darsi una mano in attacco come in difesa e questo preoccupava molto di più del punteggio all’intervallo, con il gap di 6 punti (40-34), sostanzialmente per le bombe allo scadere dei due quarti di Chiusolo, già mattatore del match di andata. Negli spogliatoi, coach Boni tocca le corde giuste e da li ne esce la squadra che si è sempre conosciuta, si rivede l’UBUNTU (filosofia africana che teorizza “io sono ciò che sono in virtù di ciò che tutti siamo”, tanto cara a Coach Rivers nelle stagioni di Boston); solidità difensiva e altruismo offensivo, producono il break 25-10 biancoverde del 3° quarto. Da li Castenaso non si rialzerà più, seppur guidata da un Trombetti da doppia doppia (15+12) e il vantaggio di Castelfranco arriva fino al +19 (54-73), poi i coach decidono di svuotare le panchine e la partita termina sul +14.

BMR – NPC 57 – 61

(14-10, 26-25, 40-39)

Basket 2000 Scandiano: Astolfi, Veccia, Bartoccetti 17, Spaggiari A., Bertolini 14, Pedrazzi 5, Levinskis 7, Gruosso 9, Ferrari ne, Germani 5. All. Spaggiari L.

VSV Imola: Brusa ne, Pieri 4, Dall’Osso, Morara 8, Di Placido ne, Corcelli 17, Massari 4, Guglielmo 5, Francesconi 9, Porcellini 14. All. Alfieri.

Seconda sconfitta consecutiva per la Bmr, cui non basta una prestazione generosa per avere ragione di Imola. Il primo tempo vede le squadre litigare col canestro, con percentuali davvero basse: nei 10’ iniziali Imola trova il primo vantaggio con Corcelli, poi è sempre il Basket 2000 a cercare di mantenere la testa del match, toccando il +4 sul 14-10; nella seconda frazione è l’equilibrio a regnare sovrano: tra le due contendenti, infatti, vi sono al massimo due lunghezze di divario e a tenere i padroni di casa avanti è un gioco da tre punti sulla sirena di Bertolini. La ripresa si apre con l’allungo deciso degli ospiti che, con un parziale di 0-6, tentano di fuggire: Bartoccetti riporta la Bmr in parità a quota 31, prima che Porcellini e Guglielmo allunghino nuovamente per il massimo vantaggio esterno (+6); i locali, però, reagiscono e, con due canestri di Bartoccetti ed una tripla di Bertolini, chiudono la frazione sul 40-39. Nel quarto periodo ancora Imola avanti di quattro lunghezze: i padroni di casa reagiscono e, complice l’1/2 di Pieri dalla lunetta, hanno l’azione del pari a 46” dalla sirena, ma il tiro di Bartoccetti si ferma sul ferro. Sul ribaltamento di fronte Porcellini è glaciale dalla lunetta e chiude i conti.

RAGGISOLARIS – SCIREA BASKET 79 – 67

(18-12; 43-32; 58-48)

Faenza: Dalpozzo 10, Dal Fiume 4, Boero 13, Castellari 3, Silimbani 8, Benedetti 11, Zambrini 10, Troni, Zhytaryuk 14, Sangiorgi 6. All. Regazzi.

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 5, Poluzzi 18, Cristofani ne, Ruscelli 8, Merenda 2, Marisi 19, Fantuzzi ne, Ricci 11, Godoli 2, Solfrizzi Em. 2. All. Serra.

Ad un passo dal primo posto matematico. I Raggisolaris riscattano lo scivolone con i Tigers Forlì vincendo il derby con lo Scirea Bertinoro, mantenendo inviolato il PalaCattani dopo 12 partite e compiendo un passo decisivo verso la vittoria della regular season. A Faenza basterà una vittoria nelle restanti tre partite per conquistare l’obiettivo. Come da pronostico il match è molto sentito da entrambe le squadre (Bertinoro poteva ambire al quinto posto, ora soltanto ad un buon piazzamento nei play out) ed infatti l’inizio del match è piuttosto contratto. Poluzzi spara una tripla dopo 17’’, poi Bertinoro impiega cinque minuti prima di ritrovare il canestro, mentre Faenza non segna fino al 3’ piazzando poi un break di 7-0. Il mattatore del primo periodo è Dalpozzo con 10 punti che valgono il 18-12 al primo intervallo. Nel secondo quarto sale in cattedra il fromboliere Boero e con tre triple consecutive fa saltare il banco portando i Raggisolaris sul 30-14, vantaggio che nel giro di pochi minuti arriva addirittura al 37-20. Bertinoro deve fare anche i conti con la sfortuna perdendo Emiliano Solfrizzi per un problema muscolare e suo fratello Enrico, incrinatosi il naso durante una azione di gioco. Nonostante le rotazioni ridotte e senza due suoi leader, i forlivesi arrivano all’intervallo sotto 32-43, toccando poi il 40-47 al 26’. Faenza è però chirurgica nel colpire da tre ad ogni tentativo di rimonta: prima con Boero e poi due volte con Benedetti. E’ proprio una tripla del playmaker a regalare il 58-48 al 30’. Bertinoro prova con l’orgoglio a rientrare in partita con Ricci, Poluzzi e Marisi, ma Faenza ha il controllo della gara e quando Benedetti realizza l’ennesimo tiro da tre per il 69-52 al 34’, cala il sipario sul match.

MISTER AUTO – ANGELS 81 – 88 dts

(16-21; 37-41; 52-55; 75-75)

Ghepard: Sandrolini 1, Riguzzi 11, Verdi, Nieri 20, Beccaletto 12, Tullio 6, Beccari 1, Botteghi 10, Ghedini 10, Martelli 10. All. Rossi.

Angels: Lucchi 4, Bianchi 5, Pesaresi ne, Tonini ne, Zannoni 5, Moretti 11, Del Turco 2, Bedetti 24, Rinaldi 14, Saponi 23. All. Tassinari.

FIORE – CRISDEN 78 – 83

(17-15; 27-39; 47-63)

Fiorenzuola: Sichel ne, Castagnaro 17, Avanzi ne, Moscatelli 17, M. Vecchio, Fi. Avanzini 7, Verri 18, P. Vecchio, Fa. Avanzini 2, Galiazzo 17. All. Brotto.

Rubiera: Lasagni 13, Pini 23, Negri 13, Conti 27, Giudici, Maioli ne, Mammi, Biello 3, Margotti 2, Pellegrini 2. All. Piatti.

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 38 23 19 4 1604 1351 +253
SANTARCANGELO 32 23 16 7 1760 1618 +142
TIGERS FORLI’ 32 23 16 7 1748 1661 +87
VSV IMOLA 30 23 15 8 1681 1538 +143
CASTELFRANCO EMILIA 28 23 14 9 1759 1692 +67
BASKET 2000 SCANDIANO 24 23 12 11 1633 1648 -15
GHEPARD BOLOGNA 24 23 12 11 1617 1691 -74
CASTENASO 22 23 11 12 1651 1609 +42
G. SCIREA BERTINORO 22 23 11 12 1459 1438 +21
BSL SAN LAZZARO 18 23 9 14 1497 1649 -152
FIORE FIORENZUOLA 16 23 8 15 1531 1597 -66
SALUS BOLOGNA 14 23 7 16 1602 1686 -84
SAN MARINO 14 23 7 16 1527 1733 -206
REBASKET RUBIERA 8 23 4 19 1530 1688 -158