Campionati Nazionali: Castenaso stoppa la capolista Imola

Il programma del primo week end di novembre prevede in A2 Silver il derby regionale tra Ravenna e Piacenza. In serie B la Tramec proverà a riscattarsi sul parquet della capolista Udine, mentre in C c’è molta curiosità per la sfida Castenaso-VSV Imola.

A2 SILVER
EUROPROMOTION LEGNANO – PAFFONI OMEGNA 78 – 72

O.R.S.I. TORTONA – VIOLA REGGIO CALABRIA 72 – 81

ANDREA COSTA – SCAFATI 86 – 75

(19-26; 40-46; 62-60)

Andrea Costa Imola:  Sedioli, Bushati 16, De Nicolao 7, Maganza 11, Prato 9, Bartolucci 7, Anderson 24, Guazzaloca, Hassan 12, Preti. All. Ticchi.

Scafati:  Di Capua 8, Izzo, Zaccariello, Sciutto 3, Ghiacci 7, Ruggiero 24, Simmons 15, Hamilton 11, Matrone, Bisconti 7. All. Ponticiello.

MOBYT – MATERA 75 – 80

(26-20; 40-33; 62-59)

Pallacanestro Ferrara: Huff 2 (1/3, 0/2), Castelli 6 (2/6), Amici 4 (0/3, 1/4), Ferri 8 (1/2, 2/6), Casadei 6 (1/2, 1/2), Benfatto 22 (8/11), Pipitone 2 (0/1), Ghirelli, Hasbrouck 25 (1/3, 7/13), Bottioni ne, Verrigni ne, Proner ne. All. Furlani.

Matera: Cucco, Greene 22 (3/6, 4/7), Fallucca 12 (3/4, 1/4), Caceres 2 (1/3), Richard 6 (3/6), Baldasso 5 (1/2, 1/2), Giarelli 4 (2/7), Circosta 6 (2/2, 0/5), Bonessio 18 (8/11), Tagliabue 5 (1/4, 1/3). All. Di Lorenzo.

ACMAR – BAKERY 69 – 61

(28-13; 46-30; 55-39)

Ravenna: Holloway 10 (4/6, 0/3), Amoni 5 (1/2, 1/3), Cicognani 12 (6/9), Raschi 4 (2/3, 0/1), Grassi 5 (1/1, 1/1), Tambone 7 (2/5, 1/5), Foiera 16 (8/9), Singletary 10 (2/7, 2/4), Zannini ne, Battaglia ne. All. Martino.

Piacenza: Rombaldoni 19 (9/15, 0/3), Galli 3 (0/1, 1/1), Stefanini 3 (1/2, 0/1), Sorokas 6 (3/11, 0/2), Gasparin 12 (3/4, 2/2), Italiano 4 (0/4, 1/4), Rossetti 10 (1/4, 2/2), Hill 4 (0/2, 1/3), Ziotti ne, Di Girogio ne, Mazzocchi ne. All. Coppeta.

DE’ LONGHI TREVISO – BENACQUISTA LATINA 74 – 59

INDUSTIALESUD ROSETO – REMER TREVIGLIO 78 – 71

BASKET RECANATI – PROGER CHIETI 85 – 79

CLASSIFICA

De’ Longhi Treviso 12; Acmar Ravenna 10; Paffoni Omegna, Viola Reggio Calabria 8; Remer Treviglio, Proger Chieti, Europromotion Legnano, Mobyt Ferrara, Benacquista Latina, Andrea Costa Imola, Basket Recanati, Bawer Matera 6; Givova Scafati 4; Orsi Tortona, Bakery Piacenza, Industrialesud Roseto 2.

SERIE B/B

COSTA VOLPINO – ORVA 76 – 68

(15-16; 34-34; 57-50)

Costa Volpino: Centanni 18, Planezio 8, Meschino 11, Belloni ne, Truccolo 14, Spatti, Dri 10, Squeo 13, Di Gennaro 2, Macario ne. All. Crotti.

Lugo: Montanari 5, Villani 10, Ruini 5, Pederzini 19, Farioli 2, Zanoni ne, Legnani 2, Bertocco 2, Martini ne, Chiappelli 23. All. Ortasi.

CO.MARK BERGAMO – CONTADI CASTALDI MONTICHIARI 64 – 77

GAGA’ ORZINUOVI – RIMADESIO DESIO 93 – 80

FRANCO ROBERT TRIESTE – PIENNE BASKET PORDENONE 68 – 87

TFL ARZIGNANO – PALLACANESTRO CREMA 88 – 81

ETERNEDILE – LECCO 66 – 64

(9-14; 22-24; 42-44)

Fortitudo Eternedile: Pesino, Candi 9, Valentini 2, Grilli 1, Iannilli 4, Samoggia 23, Montano 15, Mancin 2, Lenti, Raucci 10. All. Vandoni.

Basket Lecco: Gnecchi, De Angelis 19, Farinatti, Mascherpa 13, Todeschini 11, Dagnello, Pizzul, Riva, Capitanelli 4, Negri 17. All. Meneguzzo.

GSA – TRAMEC 66 – 71

(17-8, 25-27, 47-44)

Udine: Ciriciofolo, Piazza 8, Zacchetti 6, Zampolli 10, Mlinar 6, Di Viccaro 6, Pilotti 10, Principe, Poltroneri 20, Anello ne. All. Corpaci.

Benedetto Cento: Vitali 14, Ikangi 1, Bianchi 11, Di Trani, Quarisa 9, Demartini 10, Carretti 4, Cutolo 22, Pederzini ne, Cavazzoli ne. All. Albanesi.

Quintetti atipici per entrambi gli allenatori, in principio: Corpaci propone Piazza, Zampolli e Poltroneri sul perimetro e si affida all’artiglieria pesante in area affiancando Mlinar a Principe, mentre Albanesi risponde con Vitali, Di Trani, Bianchi, Ikangi e Carretti. Al “pronti via”, Udine è già in fuga: 10-2 nel momento in cui Di Trani alza bandiera bianca al 4′, 14-4 un minuto più tardi. I friulani, che portano Anello in panchina ma per onor di firma, mantengono la doppia cifra di vantaggio fino a 6′ dall’intervallo lungo (25-15), poi Cento cambia registro in difesa e con un parziale di 0-12 riesce addirittura a rientrare negli spogliatoi con due lunghezze di vantaggio grazie a Demartini (25-27). Nella ripresa sale in cattedra Cutolo (22 punti in 22’) che mette lo zampino nel miglior momento di marca ospite (25-30 al 21’, 32-37 al 24’), ma poi si accomoda in panchina in seguito al suo quarto fallo personale. Udine ne approfitta per rientrare e sorpassare grazie a una sequenza offensiva di Poltroneri, Quarisa tiene Cento in scia (47-44, al 30′). Nell’ultima frazione si sblocca Di Viccaro (50-44), ma Cento non molla e torna avanti col collettivo (50-54). Ancora Poltroneri ripristina la parità a quota 55 e poi rimette la freccia (59-57), Cento risponde con Vitali e Bianchi: 59-62. Mlinar accorcia in seguito le distanze ma Cutolo rimette due possessi tra le due formazioni, a poco più di un minuto dalla fine. Successivamente Vitali fa 0/2 dalla lunetta, ma Carretti a rimbalzo riesce a sporcare quel tanto che basta per garantire un altro possesso ai suoi e mettere in ghiaccio i due punti.

CLASSIFICA
Gsa Udine 10; Eternedile Bologna, Tramec Cento, Orva Lugo, GaGa’ Milano OrziBasket, Pienne Basket 8; Erogasmet Crema, Contadi Castaldi Montichiari,  Urania Milano 6; Co.Mark Bergamo, Vivigas Alto Sebino, TFL Garcia Moreno 4; Basket Lecco, Rimadesio Desio 2; Jadran Franco 0.

SERIE C/D

CLIMART ZETA – NPC 74 – 65

(20-15, 37-30, 52-52)

Castenaso: Harizaj ne, Piccinini 9, Caretta 19, Chiusolo, Venturoli 8, Masini 6, Rizzati, Barbieri 14, Stanghellini ne, Trombetti 18. All. Castelli.

Imola: Pieri 5, Dall’Osso 3, Morara 13, Grillini 14, Di Placido 4, Corcelli 14, Massari 4, Guglielmo 6, Francesconi 2, Porcellini ne. All. Solaroli.

Si partiva con una nota dolente per i gialloneri e per la partita e cioè l’assenza del bomber Porcellini, fermato da una botta al quadricipite. Castenaso ne approfitta ed ha un buon approccio alla partita giocando una pallacanestro attenta, terminando la prima frazione di gioco + 5 (20-15) con un “Schultz” Barbieri sugli scudi con nove punti a referto. Nei primi minuti del secondo quarto i bolognesi allungano fino al + 9 (24-15) con delle buone iniziative di Piccinini, ma la squadra imolese non ci sta e si rifà sotto di due lunghezze (31-29) a 2’ dalla fine del tempo, poi ci pensa il duo Carretta-Trombetti a ristabilire le distanze, + 7 Castenaso (37-30) all’intervallo. Il rientro dagli spogliatoi è indigesto per la Climart Zeta, Imola, invece, è più attenta e concentrata e in 3’ riesce ad arrivare al primo sorpasso del match con un canestro di Guglielmo (37-38). Da quel momento in poi la partita resterà in perfetto equilibrio fino alla fine della terza frazione di gioco (52-52). Nell’ultimo quarto succede un po’ di tutto: due falli tecnici ed un antisportivo contro gli imolesi danno la possibilità a Castenaso di toccare il massimo vantaggio della partita, a -6’38”, con una “bomba” di Carretta (66-54) e, con un’attenta gestione da parte di Coach Castelli, la partita per i bolognesi non è più stata in discussione.

TIGERS – BSL 96 – 74

(35-15, 59-33, 72-54)

Tigers 2014 Forlì: Valgimigli E. 2, Valgimigli F., Tugnoli 19, De Pascale 14, Iattoni 18, Ravaioli 9, Poggi, Villa 5, Martignago 8, Donati 21. All. Conti.

San Lazzaro: Lolli 11, Sabattani 4, Pulvirenti 6, Binassi 4, Fabbri 7, Fin 22, Curione 8, Bianchi 6, Ottone 4, Sgorbati 2. All. Rocca.

G. SCIREA – FIORE 64 – 51

(16-12; 34-28; 50-42)

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 20, Poluzzi 12, Molea, Cristofani 5, Ruscelli 2, Merenda 10, Marisi 6, Fantuzzi ne, Bombardi, Solfrizzi Em. 9. All. Serra.

Fiorenzuola: Canali 6, Sichel 6, Moscatelli 7, Roma, Avanzini Fi. 9, Vecchio M. 5, Vecchio P., Avanzini Fa. 7, Garofalo 4, Castagnaro 7. All. Brotto.

SANTARCANGIOLESE – REBASKET 84 – 66

(21-15; 33-34; 56-46)

Santarcangelo: Lucchi, Bianchi 15, Pesaresi 14, Fusco 3, Tonini 2, Arlotti 1, Zannoni 14, Moretti 16, Rinaldi 4, Saponi 15. All. Tassinari.

Rubiera: Maioli 4, Lasagni 5, Biello 13, Pini 8, Morgotti 2, Negri 17, Pellegrini 4, Melli 7, Conte 6, Giudici. All. Casoli.

Nel primo quarto e dopo qualche minuto di reciproci errori in fase conclusiva, Rubiera subisce il primo break da Pesaresi e compagni, che si portano al +12 dopo appena sei minuti di gioco. Unico dei reggiania reggere l’impatto iniziale e Alessio Negri che chiude il quarto con 8 punti e qualche rimbalzo, permettendo così di chiudere il parziale di periodo a un più confortante -6. Nel secondo periodo e dopo gli inserimenti di Pini, Melli, Pellegrini e grazie alle incursioni di un Biello in versione killer d’area, la Rebasket trova la ormai consueta reazione d’orgoglio, che ci porta al +1 di metà partita. Nelle prime battute del terzo quarto, gli ospiti trovano la forza di portarci al +4 con possibilità di allungare in modo abbastanza deciso, ma l’imprecisione nelle conclusioni dalla lunga distanza, associate a qualche disattenzione nella costruzione del gioco, hanno neutralizzato ogni buon proposito, provocando la veemente reazione dei romagnoli. Bianchi, Pesaresi, Moretti, Zannoni e un’indomabile Saponi, approfittando anche dei nostri insuccessi offensivi e del conseguente scoramento, riprendono in mano le redini dell’incontro tra conclusioni dalla lunga distanza e giochi a due in area che non hanno regalato scampo, portando Santarcangelo al +10 di fine terzo quarto. Nell’ultima frazione di gioco, complici anche un paio di fischiate arbitrali nettamente penalizzanti nei momenti chiave, fallisce anche l’ultimo timido tentativo di iniziare la rimonta, che non fa altro che regalare agli Angels un ulteriore vantaggio, culminato alle ventotto lunghezze a 3’ dal termine. I giovani reggiani, in un finale con largo spazio alle panchine, riescono a ridurre lo svantaggio mostrando carattere e personalità, ma tutto questo, se pur nota lieta, non è stato sufficiente a lenire la grande rabbia di fine gara, per aver la Rebasket fallito l’ennesima opportunità di essere una vera squadra.

CASTELFRANCO – BASKET 2000 94 – 87 dts

(20-13; 38-36; 59-53; 79-79)

Castelfranco Emilia: Romagnoli ne, Tomesani 14 , Coslovi 21, Zucchini 14, Bastoni 4, Tedeschi ne, Tedeschini 24, Del Papa 16, Marzo ne, Righi 1. All. Boni.

Basket 2000 Scandiano: Astolfi 18, Ferrari, Brogio 3, Bartoccetti 9, Spaggiari 2, Bertolini 27, Pedrazzi, Levinskis, Gruosso 11, Germani 17. All. Spaggiari.

Parte meglio Castelfranco, orfana di Parma Benfenati, con un 7-0 che scava il primo minibreak; distacco che verrà mantenuto inalterato alla prima pausa. Reazione reggiana nel secondo quarto ma immediato contro break guidato da Coslovi e Zucchini per il massimo vantaggio dei padroni di casa sul 38-29 al 17’. La “macchina” si inceppa e negli ultimi 3’ BMR restituisce il 7-0 iniziale per ristabilire una sostanziale parità all’intervallo lungo. Pronto riscatto al rientro dagli spogliatoi e nuovo 8-0 marcato Coslovi (due triple). L’incontro va avanti con molta fatica, interrotto da una serie di fischi estremamente dubbi da ambo le parti, (2 tecnici a BMR, 2 antisportivi a Castelfranco), Castelfranco rimane sempre avanti, ma Reggio non molla e si rifà sotto grazie ad alcune triple di Bertolini fino al 71 pari a 3’ dalla fine. Astolfi segna il 75 pari, Bertolini i liberi del +2, Tedeschini ne fa solo uno, nessuna delle due segna nelle azioni successive e sul fallo di Zucchini il glaciale Bertolini porta BMR a +3 a 12” dal termine. Timeout di coach Boni, tripla difficilissima di Zucchini e 79 pari: overtime! Due triple di Astolfi segnano il supplementare e danno il +6 ai reggiani, ma l’orgoglio bianco verde è grande e con un 7-0 i modenesi tornano davanti 88-87 a settanta secondi dal termine. Gruosso sbaglia da tre, i localii sbagliano e prendono rimbalzo tre volte fino a che Tedeschini non vien mandato in lunetta a -21”. 2/2 del “King” e sulla rimessa Tomesani ruba e subisce fallo. 2/2 anche per lui e partita che prende decisamente la via di casa. I liberi di Coslovi sigillano il 94-87 finale, due punti tanto sudati quanto importanti per Castelfranco.

MISTER AUTO – RAGGISOLARIS 67 – 65

(30-17; 42-34; 55-54)

Ghepard: Brunello, Riguzzi 9, Verdi 2, Nieri 15, Beccaletto 9, Tapia, Tullio 3, Botteghi 16, Ghedini 10, Martelli 3. All. Rossi.

Faenza: Dalpozzo, Dal Fiume 20, Boero 4, Castellari, Silimbani 16, Benedetti 6, Zambrini 12, Troni ne, Sangiorgi 6, Zytharyuk. All. Regazzi.

C’è voluto tanto cuore e tanto sudore, ma alla fine i ragazzi di coach Rossi ce l’hanno fatta e si sono aggiudicati due punti importanti davanti al pubblico amico. Starting five con Nieri, Riguzzi, Beccaletto, Tullio e Ghedini (subito sostituito da Botteghi). Gli ospiti schierano Zambrini, Zythryuk, Silimbani, Dalpozzo e Dalfiume. Parte decisa la Ghepard con una bomba di Beccaletto, proseguendo poi con tutti i giocatori veramente ispirati. Riguzzi in regia dispensa begli assist, mentre Botteghi sale in cattedra, con una precisione chirurgica da fuori alternata a belle entrate (14 punti per lui in dieci minuti). Il primo quarto si chiude con il canestro di Verdi che fissa il punteggio 30 a 17. Nella seconda frazione il ritmo rallenta leggermente e nei primi minuti gli errori si sprecano un po’ da entrambi le parti. Gli ospiti fanno, comunque, capire di non aver alcuna intenzione di arrendersi così facilmente e rimontano leggermente, arrivando all’intervallo con un divario di 8 punti: 42 a 34. Nel terzo quarto Faenza tenta un’ulteriore rimonta, guidata da Dal Fiume  in particolare evidenza; con alcune bombe ben piazzate gli ospiti agguantano la sostanziale parità: 55-54. L’ultima frazione inizia con una serie di sbagli e di palle perse; il canestro viene raggiunto solamente dopo quattro minuti e mezzo di gioco, con Faenza che mette per la prima volta la testa avanti: 55-56. La Mister Auto continua a litigare con il canestro e sembra ormai che l’inerzia della partita sia tutta a favore degli ospiti, che raggiungono il massimo vantaggio 55-60. Riguzzi regala tre punti dalla lunetta alla sua squadra, seguito da Ghedini e Nieri, ma una bomba degli ospiti riporta il punteggio in parità, quando manca 1’30” al fischio finale. A 20” dal termine, la precisione di Ghedini dalla lunetta fissa il tabellone sul 67 a 65; Faenza spreca l’ultimo possesso ed il pubblico esulta per la prima vittoria casalinga della Ghepard.

ASSET BANCA – SALUS 68 – 76

(19-15; 36-35; 51-58)

San Marino: Macina, Gamberini 6, Saccani 8, Agostini 4, Cardinali 12, Mazzotti 11, Benzi 12, Liberti 2, Calegari 8, Crescentini 5. All. Del Bianco.

Salus Bologna: Bonetti 10, Tavani 12, Venturi 12, Nucci, Zuccheri 2, Galvan 6, Granata ne, Pellacani 3, Sacca’ 6, Albertini 25. All. Gatti.

Ennesima sconcertante sconfitta casalinga per i Titans, ben più deludente nell’atteggiamento di quanto nel risultato (68-76) e maturata nel terzo quarto chiuso con la Salus avanti di sette lunghezze e Filippo Albertini sugli scudi a brutalizzare i lunghi locali ed a mandarli fuori partita. Tanti passi indietro per l’Asset Banca rispetto alla trasferta di Castenaso, soprattutto nella supponenza, ma anche nell’inquietante gestione del +11 del 16′ (32-21), gettato al vento con sei perse pressoché consecutive ed il prezioso dono agli avversari di una partita completamente riaperta (36-35 all’intervallo). Nella seconda parte della gara non si salva nessuno, in particolare i quattro lunghi che non hanno minimamente impensierito Albertini, che ha banchettato a piacimento e dominato la partita, chiudendo con 25 punti e 16 rimbalzi, 9/12 dal campo (3/4 da 3p.), 43 di valutazione.

CLASSIFICA

SANTARCANGELO 8 5 4 1 367 316 +51
VSV IMOLA 8 5 4 1 365 322 +43
CASTELFRANCO EMILIA 8 5 4 1 377 374 +3
RAGGISOLARIS FAENZA 6 5 3 2 348 294 +54
TIGERS FORLI’ 6 5 3 2 381 353 +28
CASTENASO 6 5 3 2 374 347 +27
G. SCIREA BERTINORO 6 5 3 2 315 312 +3
BASKET 2000 SCANDIANO 6 5 3 2 361 369 -8
GHEPARD BOLOGNA 6 5 3 2 337 348 -11
SALUS BOLOGNA 4 5 2 3 328 345 -17
SAN MARINO 4 5 2 3 343 367 -24
FIORE FIORENZUOLA 2 5 1 4 303 340 -37
REBASKET RUBIERA 0 5 0 5 308 351 -43
BSL SAN LAZZARO 0 5 0 5 312 381 -69