Impresa Fortitudo, la “prima” è con la corazzata Verona. Tramec e Bakery vincono, in trasferta, i due derby della B

SERIE A2

BASKET RECANATI – AURORA BASKET JESI 72 – 79

ORASÌ – TREVIGLIO 84 – 80

(22-17, 42-39, 57-54)

Ravenna: Smith 15, Deloach 20, Biancoli ne, Malaventura 9, Cicognani, Rivali 18, Raschi 9, Manetti, Masciadri 10, Smorto 3, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

Treviglio: Savoldelli 6, Ferri ne, Chillo 3, Kyzlink 20, Sorokas 10, Marino 8, Spatti, Tambone 15, Rossi 16, Turel 2. All. Vertemati.

L’avvio giallorosso è ai limiti della perfezione: la difesa ravennate, trascinata dai recuperi e dall’intimidazione di Taylor Smith, alimenta la transizione ed il tiro da tre punti di OraSì, abile a colpire quattro volte sui primi cinque tentativi dalla distanza (20-8 dopo 8’). La Remer si dimostra squadra di valore, trovando nell’esterno Kyzlink e nell’interessante play classe 1997 Savoldelli gli inattesi protagonisti della rimonta. Gli esterni ospiti riportano l’equilibrio in campo, permettendo alla Remer di toccare anche il primo vantaggio (37-39) al 19’. Ravenna reagisce e ritrova pareggio e sorpasso con un gioco da tre punti di Smith ed una bella penetrazione di Rivali, per il 42-39 OraSì del 20’. In avvio di terzo quarto è l’ex di turno Tambone, con due triple consecutive, a scavare il primo break (48-52 al 27’) in favore degli ospiti; i giallorossi non si lasciano intimidire, e con Masciadri e Raschi OraSì riesce a tenere avanti la testa alla terza sirena (57-54) e nella prima parte del quarto quarto. L’allungo decisivo si configura tra il 35’ ed il 37’; Deloach trova una tripla fortunosa, che balla sul ferro prima di entrare, Marino replica dalla distanza, ma Rivali – ancora da tre punti – ribadisce l’accelerazione ravennate. Smith segna il +5 (67-62), che viene mantenuto dopo lo scambio di canestri tra Rossi e Masciadri. OraSì è “in the zone”, e affonda il colpo: Smith stoppa, Deloach subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta (72-65); ancora l’americano in maglia #2 – tredici punti nel quarto periodo – ruba palla e scappa in contropiede, andando a segnare in sottomano il canestro del 77-68 a 1’30” dalla fine. Treviglio ci prova con il fallo sistematico, ma Rivali e compagni sono sufficientemente precisi dalla lunetta per mettere al sicuro il primo successo casalingo dei giallorossi.

CHIETI – BONDI 82 – 64

(23-18; 46-33; 64-51)

Chieti: Piazza 4, Allegretti 13, Marchetti n.e, Lilov 18, Sipala n.e, Piccoli 2, Vedovato 2, Sergio 9, Monaldi 19, Armwood 15 All. Galli.

Ferrara: Rush 16, Ebeling, Lestini 8, Ibarra 2, Bucci 14, Losi 5, Salafia ne, Verrigni ne, Henderson 12, Ghirelli, Brkic 7. All. Morea.

MEC ENERGY ROSETO – CENT LATTEAMICA NATURA BRESCIA 88 – 74

EUROPROMOTION LEGNANO – DINAMICA GENERALE MANTOVA 62 – 67

ETERNEDILE BOLOGNA – TEZENIS VERONA 77 – 69

(20-20; 34-37; 57-60)

Fortitudo: Quaglia, Radic 24, Candi, Zani ne, Iannilli 4, Campogrande ne, Sorrentino 11, Raucci 6, Carraretto 5, Flowers 21, Italiano 6. All. Boniciolli.

Verona: Bernardi ne, Saccaggi, Ricci 6, Petronio ne, Boscagin 6, Cortese 21, Michelori, Ba ne, Da Ros 5, Chikoko 7, Rice 17, Spanghero 7. All. Crespi.

PALL. TRIESTE 2004 – A. COSTA IMOLA 87 – 53

(29-9; 51-31; 69-37)

Pallacanestro Trieste 2004: Parks 16, Bossi 6, Coronica 4, De Marchi 2, Ferraro, Pecile 9, Baldasso 7, Landi 5, Prandin 7, Pipitone 4, Canavesi 6, Zahariev 21. All. Dalmasson.

Andrea Costa Imola: Washington 4, Sgorbati 4, Maggioli 4, Cai, Amoni 8, De Nicolao 2, Prato 3, Preti 1, Anderson 11, Hassan 9, Sabatini 7. All. Ticchi.

BAWER MATERA – DE’ LONGHI TREVISO 75 – 91

CLASSIFICA

3° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 6 3 3 0 100
Dinamica Generale Mantova 6 3 3 0 100
Tezenis Verona 4 3 2 1 67
Proger Chieti 4 3 2 1 67
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 4 3 2 1 67
OraSi’ Ravenna 4 3 2 1 67
Andrea Costa Imola 4 3 2 1 67
Eternedile Bologna 2 3 1 2 33
Pallacanestro Trieste 2004 2 3 1 2 33
Europromotion Legnano 2 3 1 2 33
Aurora Basket Jesi 2 3 1 2 33
Remer Treviglio 2 3 1 2 33
Mec-Energy Roseto 2 3 1 2 33
Bondi Ferrara 2 3 1 2 33
Bawer Matera 2 3 1 2 33
Basket Recanati 0 3 0 3 0

SERIE B/A

GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO – BASKET CECINA 66 – 69

CUS TORINO – BLUKART SAN MINIATO 60 – 81

GESSI BORGO SESIA – DULCA SANTARCANGELO 59 – 58

(22-18; 34-32; 52-50)

Valsesia: Giacomelli 4 (1/2, 0/6), Quartuccio 4 (0/3, 1/1), Tomasini 10 (1/6, 2/3), Giovara 3 (1/6 da due), Santarossa 11 (4/7, 1/5), Gatti 9 (2/6 da tre), Zucca 6 (3/4 da due), Giorgi 5 (2/3 da due), Paolin 7 (2/7, 1/2), Dotti ne. All. Pansa.

Santarcangelo: Bianchi, Pesaresi 6 (1/3, 1/6), Gualtieri, Bedetti 16 (6/9, 0/1), Moretti, Cardellini 9 (3/6, 1/4), Bedetti 12 (6/9, 0/4), Saponi 15 (4/7, 1/2), Fusco ne, Canini ne. All. Tassinari.

CFG LIVORNO – VALENTINA’S BOTTEGONE 79 – 69

BASKET CLUB TRECATE – MAMY.EU OLEGGIO 54 – 65

RAGGISOLARIS – TRAMEC 67 – 71

(15-23; 30-33; 45-53)

Faenza: Boero 5, Castellari, Silimbani 7, Samorì, Benedetti 3, Casadei 17, Penserini 15, Pini 18, Zambrini 2, Sangiorgi. All. Regazzi.

Cento: Fontecchio 3, Contento 11, D’Alessandro ne, Demartini 13, Infanti 13, Pederzini ne, Benfatto 14, Andreaus 8, Locci, Caroldi 9. All. Albanesi.

Non bastano il cuore e il carattere ai Raggisolaris per compiere l’impresa contro la Tramec Cento. In un PalaCattani gremito Faenza lotta a testa alta contro la corazzata centese, stringendo i denti e non mostrando di risentire l’assenza per infortunio di Dal Fiume. Dopo quaranta minuti di battaglia arriva un ko al fotofinish che dimostra quanto la squadra si sia lasciata alle spalle il passo a falso a San Miniato. L’inizio di gara è però da incubo, con Cento che vola avanti 13-2 dopo pochi minuti. La squadra è contratta e presta il fianco agli avversari, ma dopo aver riordinato le idee arriva la riscossa. Pini spezza gli equilibri entrando dalla panchina, poi ci pensa la solita difesa a fare la differenza, e così gli sforzi vengono ripagati al 16′ quando Penserini spara la tripla del 25-25. Neanche il tempo per festeggiare e Fontecchio risponde per le rime (28-25) e tra mille colpi di scena si arriva all’intervallo con gli ospiti avanti 30-33. Nel terzo quarto la Tramec sfodera i suoi frombolieri provando la fuga e sfruttando i piccoli cali di tensione dei romagnoli, con Demartini che allo scadere segna il 53-45. Il copione della partita è chiaro: i Raggisolaris lottano ad armi pari, ma al primo errore vengono puniti. Tutto il carattere dei faentini si vede però negli ultimi dieci minuti quando la solita difesa e il gioco corale permettono di bloccare Benfatto sotto canestro e i tiratori dalla lunga distanza, con il punto esclamativo che lo mette Pini con la tripla del sorpasso fissando il 60-58 a 3’20” dalla fine. Ancora una volta però Cento è cinica e con Caroldi e Infanti prende il largo (64-60 a 1’32”) poi ci pensano Benfatto e Demartini dalla lunetta a fissare il 68-60 a 33” dalla fine. Partita finita? Neanche per idea, perchè Faenza ha mille vite. Casadei segna due triple consecutive con la seconda che induce Andreaus al fallo: morale 7 punti per il pivot e 67-70 a 5” dalla fine. Coach Albanesi e i giocatori di Cento non credono ai loro occhi. La Tramec chiama time out e al ritorno in campo Penserini commette fallo sistematico, con Demartini che chiude i conti sul 71-67. Cento si prende i due punti, ma Faenza gli applausi.

NTS – BAKERY 84 – 97

(8-26, 36-53, 57-70)

Rimini: Perez 2, Meluzzi 6, Panzini 8, Tassinari 15, Chiera 4, Egbutu ne, Balic 2, Foiera 19, Crotta 10, Romano 18. All. Mladenov.

Piacenza: Sanguinetti 23, Soragna 19, Gasparin 15, Nicoletti ne, Infante 2, Cuccarese 8, Billi, Bianchi, Fin 16, Magrini 14. All. Bizzozi.

Bastano dieci minuti alla Bakery per sbrigare la pratica Rimini e riprendere il proprio cammino in questa Serie B. Costretta a rotazioni limitatissime a causa dello stop di Meschino a causa di un problema al piede di entità ancora da valutare, la formazione di coach Bizzozi disputa un primo quarto ai limiti della perfezione che segna irrimediabilmente il match: +18 che costringe la NTS ad un lungo ed infruttuoso inseguimento. Piacenza parte con Sanguinetti, Gasparin, Soragna, Cuccarese e Infante: una scelta chiara, quella di mettere il #20 biancorosso in campo da subito, che fa capire come l’idea piacentina sia quella di disputare un match fatto di grande intensità fin dalla palla a due. La Bakery colpisce con grandissima efficacia dall’arco dei 6.75m (71% nei primi dieci minuti) e scava il solco. I biancorossi manterranno il vantaggio in doppia cifra fino alla fine, nonostante i ripetuti tentativi dei romagnoli. I padroni di casa vincono infatti il secondo parziale di una lunghezza ed il terzo di 4, nonostante l’ottimo Fin (14 punti nel solo secondo quarto) ed i soliti Gasparin e Sanguinetti, anch’essi già in doppia cifra all’intervallo, quando il tabellone segna 36-53. Al 30’ invece Piacenza è ancora avanti 57-70 grazie ad un Matteo Soragna sempre più ispirato e Magrini che ha nel frattempo raggiunto quota 8 punti. L’ultimo parziale si apre con una pesante bomba di Rimini che rischia di rimettere in scia i padroni di casa, ma Piacenza è brava a reagire ed a ricacciare la NTS a distanza di sicurezza. Soragna realizza tre triple nell’ultimo quarto, Magrini due, e la Bakery può nuovamente dilagare.

UNIEURO – PIOMBINO 74 – 69

(22-18, 34-39, 55-50)

Forlì: Ferri 7, Vico 10, Pederzini 11, Pignatti 24, Rotondo 11, Bonacini 2, Iattoni 2, Arrigoni 7, Rombaldoni ne, Zoboli ne. All. Garelli.

Basket Golfo Piombino: Venucci 16, Guerrieri 2, Genovese 9, Gigena 18, Persico 5, Bianchi 7, Iardella 9, Franceschini 3, Pedroni, Mari ne. All. Padovano.

Esteti della pallacanestro, fanatici della Nba, nostalgici del basket con gli americani: prego astenersi e rivolgersi altrove. Per ora, perlomeno. E’ la Serie B, bellezza. E nella circostanza, più che mai, contava solo vincere, contava solo “espugnare” il Palafiera. L’Unieuro lo fa, stringendo al proprio petto due punti unti e bisunti: soffrendo le pene dell’inferno, aggrappandosi ad un Rotondo puntuale (11+11) e ad un Pignatti lussuoso (24+14 alla sirena), l’uomo oltretutto del gol-partita in zona-Cesarini, a 22″ dal gong, un tap-in “da Marte”, sbucando da dietro ai colossi gialloblù, che corregge pallavolisticamente il 12° tiro dal campo sbagliato da un Vico spuntato, portando Forlì su un rassicurante +4 che vale la partita. Respinto dunque l’assalto di una Piombino baldanzosa, brutta, sporca e cattiva proprio come la si immaginava, Forlì ora si consolida nel branco di predatori all’inseguimento della lepre Cecina vittoriosa a casa-Niccolai. Quando sul 17-7 del 7′ – punteggio figlio di tanto Pignatti, poca fluidità e 7′ della miglior difesa di questo breve scorcio di stagione – Vico ha la tripla aperta del +13, la Pallacanestro 2.015 pare a un passo dall’involarsi in una comoda domenica pomeriggio in compagnia dei suoi 1.700 fedelissimi. Col piccolo particolare che la conclusione dell’argentino esce ed in un paio di scambi Piombino è di nuovo lì (17-12): ecco che allora la partita assume le fattezze di una gelatinosa melma, che aggroviglia corpi e idee dei ragazzi di Garelli costringendoli ai consueti blackout, a nuove amnesie difensive (non come ai livelli con Cecina, per fortuna). Con Rombaldoni inchiodato alla panchina per noie fisiche, con Ferri e Vico alla prese con una domenica complicata, Forlì propone uno spettacolo difficilmente definibile tale, tant’è che Piombino con la tripla di Genovese va addirittura +7 (32-39 a 1’30 dall’intervallo lungo). Dopo un terzo quarto in cui Mario Gigena spiega il perchè di una lunga e onorata carriera consentendo a Piombino di rimanere sempre a contatto con l’Unieuro che gioca il miglior periodo dei suoi quattro (21-11 il parziale), è fin troppo chiaro che si deciderà tutto in volata. Volata che Forlì potrebbe evitare se “The Martian” Pignatti – nell’unico momento-no della sua serata – non facesse 0/2 in lunetta sul 62-57 a 5′ scarsi dalla fine: e allora buon divertimento, con Pederzini che sul -2 Forlì trova l’autostrada salva-vita, con Gigena e Persico che s’impongono sotto canestro riportando avanti Padovano, con SebaVico che si rapprende appena in tempo per la tripla del sorpasso (da -2 a +1 a 1’05”) fino al capolavoro finale del treccioluto neo-idolo del PalaFiera.

CLASSIFICA

4° giornata G V P
GR Service Cecina 8 4 4 0 100
Dulca Santarcangelo 6 4 3 1 75
Unieuro 2.015 Forli’ 6 4 3 1 75
Tramec Cento 6 4 3 1 75
Blukart Etrusca San Miniato 6 4 3 1 75
Bakery Piacenza 6 4 3 1 75
NTS Basket Rimini Crabs 4 4 2 2 50
Basket Golfo Piombino 4 4 2 2 50
Raggisolaris Faenza 4 4 2 2 50
CFG Livorno 4 4 2 2 50
Gioiellerie Fabiani Monsummano 2 4 1 3 25
Valentina’s Bottegone 2 4 1 3 25
Mamy Oleggio 2 4 1 3 25
Gessi Valsesia 2 4 1 3 25
Cus Torino 2 4 1 3 25
Basket Club Trecate 0 4 0 4 0

La Salus conferma il suo valore. In C Silver Medicina fa suo il derby col Guelfo

SERIE C GOLD

B.S.L. SAN LAZZARO – DESPAR 4 TORRI FERRARA 69 – 76

(12-11, 32-27; 49-50)

BSL S.Lazzaro: Lolli 12, Saccaro 7, Forni 2, Fabbri 11, Mellara 1, Masrè 9, Bernardi 3, Cempini 10, Vercellino 10, Allodi 4. All. Rocca.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 4, Bergamin, Fenati 3, Brandani 4, Govi 5, Parmeggiani 2, Lugli 7, Martini, Pasquini 11, Magni ne, Agusto 20, Albertini 20. All. Cavicchioli.

Il primo quarto è di quelli da dimenticare. Da una parte i padroni di casa con l’atteggiamento difensivo giusto, quasi sempre al limite del fallo, e dall’altra i granata che, con una sconfortante percentuale al tiro, raccolgono solo 11 punti dal campo. Bene per loro che i bolognesi fermano la corsa a un sol punto di distanza (12-11). Anche il secondo quarto non è di quelli da incorniciare ma almeno aumentano le occasioni per gioire per un canestro. Coach Cavicchioli prova, prima dell’intervallo lungo, praticamente tutte le soluzioni disponibili ma dal campo arrivano segnali di difficoltà. Il misero 29 per cento raccolto al tiro, contro il 42 degli avversari fotografa bene le tante occasioni non utilizzate. Neanche l’ottima performance nei rimbalzi d’attacco, che poi sono seconde o terze occasioni, aiuta i ferraresi ad uscire dal torpore che li fa andare al riposo lungo sotto di cinque lunghezze (32-27). Al rientro, dopo un passaggio “toccata e fuga” nello spogliatoio, dove probabilmente Cavicchioli si è limitato a guardare negli occhi la squadra, ci si aspetta di vedere una Despar diversa e in parte è così. Capitan Agusto e “zio” Albertini prendono le redini della squadra e, grazie a giocate d’esperienza, lanciano segnali di buon auspicio. La frazione si chiude con Ferrara che per la prima volta mette un punto in più tra se e gli avversari (49-50). Inizia, quindi, l’ultimo quarto, quello che nelle prime due giornate è risultato il più difficile per i granata. La partita sembra pendere verso Ferrara e, in alcuni momenti, i giovani del BSL danno segnali che paiono di resa. Niente affatto. Anche quando Brandani, fino a quel momento evanescente, mette la tripla del +7 e sembra chiudere il discorso, una sua frase di gioia, inopportuna e non permessa, porta al BSL un tiro libero più rimessa per un tecnico affibbiato allo stesso Brandani. Opportunità che comunque non serve ai “cinghioss” per riacciuffare Ferrara, che chiude con una vittoria veramente molto sudata. Lolli, Fabbri, Cempini e Vercellino sono tra i migliori in casa bianco-verde. Per Ferrara i 20 punti di Agusto e Albertini rappresentano la vera dote della partita.

NPC – PSA 81 – 58

(23-11; 49-19; 64-42)

Imola: Sassi 2, Poluzzi 2, Morara 13, Filippini ne, Grillini 18, Di Placido, Corcelli 8, Chiappelli 11, Guglielmo 5, Brusa 3, Francesconi, Porcellini 19. All. Bettazzi.

Modena: Manzotti 3, Macchelli 2, Pulvirenti 7, Bertoni 11, Tamagnini 2, Marra 11, Frilli 2, Manzo 6, Saccà 10, Govi, Biscaro 3. All. Solaroli.

Passeggiata di salute per la Virtus Spes Vis che si libera in scioltezza della Nuova Psa Modena e torna al successo dopo il rocambolesco ko subito in quel di Ferrara sette giorni fa. Troppo il divario, tecnico e fisico, tra i ragazzi di Bettazzi e quelli di Solaroli, schiacciati dall’atteggiamento aggressivo (e da una ritrovata verve in attacco, specie dallla lunga distanza) mostrato da Guglielmo e compagni fin dai primi istanti di gioco. Cinque minuti. Tanto è servito alla Virtus per prendere le misure alla Nuova Psa e chiudere la pratica. Cinque minuti in cui la matricola guidata dall’ex Solaroli ha giocato alla pari con i gialloneri, prima che Morara e Chiappelli – con alle spalle l’abile regia di Poluzzi e Porcellini – scardinassero la fragile difesa canarina e iniziassero il tiro al bersaglio. Un tiro al bersaglio che è continuato incessante, senza sosta fino alla fine del secondo quarto quando, sul 49-19 e con la partita già ampiamente in cassaforte, la Virtus non deve far altro che gestire il vantaggio e assimilare sempre più gli schemi e le idee di gioco di coach Bettazzi in vista dei prossimi impegni. Da segnalare le sei triple di un Grillini particolarmente ispirato e i primi minuti ufficiali in questo campionato per Francesconi e il giovane Brusa. È proprio l’under 19 a segnare gli ultimi tre punti del match regalandosi un esordio da ricordare.

ASSET BANCA – CASTELFRANCO 80 – 55

(20-17; 37-27; 64-43)

San Marino: Frigoli 4, Gamberini 17, Macina 3, Polverelli 11, Gambi, Cardinali 7, Borello, Ravaioli 11, Zannoni 8, Balestri 2, Giacomini, Caronna 17. All. Foschi.

Castelfranco Emilia: Romagnoli, Tomesani 12, Coslovi 11, Zucchini 9, Lavacchielli 6, Villani 4, Del Papa 9, Pedroni, Lusvarghi 4. All. Boni.

Settimana di allenamento travagliata (l’ultimo si è svolto in 7…) per i biancoverdi che pagano dazio anche in partita con le assenze di Biello e Righi, non ancora recuperati dall’influenza. I primi cinque minuti, comunque, dicono abbastanza bene per Castelfranco, che trova il canestro con regolarità e costringe a chiamare minuto coach Foschi sul 17-12 ospiti. Sostanzialmente la partita finisce lì: Castelfranco rientra moscia e subisce un 8-0 di parziale che la porta sotto di tre al primo mini riposo. Nei restanti 30’ si assiste a una partita a senso unico con una San Marino che lotta su tutti i palloni e surclassa Castelfranco a rimbalzo (48-27 per i bianchi di casa), dilatando sempre di più il vantaggio fino al +25 finale.

GHEPARD – FIORENZUOLA 63 – 84

(14-18; 30-44; 43-68)

Ghepard: Maldini, Sandrolini 4, Millina 12, Dalla, Aldieri, Beccaletto 14, Tapia 2, Tugnoli 7, Fantuzzi, Gonzales 4, Ghedini 16. All. Rossi.

Fiorenzuola 1972: Cavagnini 1, Galiazzo 13, Sichel 8, Grosso 6, Moscatelli 6, Colonnelli 3, Bertrand 9, M. Lottici 11, Avanzi 1, Garofalo 13, Giani 11, Trobbiani 2. All. S. Lottici.

SALUS – LA.CO. 94 – 85

(22-17; 48-34; 72-55)

Salus: Stojkov 18, Fimiani 4, Savio 3, Nucci 11, Zuccheri 5, Percan 18, Granata 3, Venturi ne, Parma Benfenati 23, Trentin 10. All. Giuliani.

Ozzano: Pasquali 2, Verardi 2, Mini 14, Rossi 2, Lalanne 9, Castellari ne, Carretti 11, Guazzaloca 10, Ballestri, Rambelli 6, Gianasi 29. All. Grandi.

I New Flying Balls non si sbloccano, escono sconfitti per 94 a 85 dalla Palestra Alutto contro una pimpante Salus e rimangono ancora fermi a quota zero in classifica. Un buon ultimo quarto giocato dai ragazzi di coach Grandi è troppo poco per far si che i due punti in palio vengano ad Ozzano, anche perché nei primi 30 minuti i Flying hanno sofferto, e non poco. Si sono fatti sorprendere molte volte a rimbalzo (computo finale 46 a 31 per i bianco-blu), hanno faticato tantissimo in difesa lasciando tiri comodi ai padroni di casa che si sono fatti trovare preparati con un 50% al tiro, di cui un 53% dalla linea dei tre punti (8/15); una percentuale che non può lasciare scampo alla squadra ospite. Ozzano dopo un primo quarto discreto chiuso sotto di 5 lunghezze (22-17) precipita a -14 all’intervallo lungo (48-34). Segnali di ripresa in avvio 3° quarto con 5 punti di fila di Mini (48-39), subito però respinti dai canestri di Stojkov e Parma Benefnati (54-40 al 23’). La Salus verso la fine del terzo periodo tocca il +19; nell’ultimo quarto però cala il ritmo imposto dai padroni di casa ed Ozzano riesce finalmente a trovare con continuità la via del canestro e riapre di colpo la partita (85-80 con 3’30” da giocare). A 100 secondi dalla fine Rambelli trova il -4 (87-83), ma è l’ultimo sussulto Flying; i biancorossi perdono palla nei due possessi successivi e il sogno di colmare il gap termina qui. Finisce 94 a 85 per una Salus che ha ampiamente meritato il successo.

GAETANO SCIREA BASKET – TIGERS BASKET 2014 47 – 74

(13-25, 23-39, 34-61)

Gaetano Scirea Bertinoro: Riguzzi 5, Brunetti, Del Vecchio 9, Godoli, Solfrizzi Emil. 6, Solfrizzi Enr., Ruscelli 4, Merenda 3, Bravi 4, Cristofani, Ricci 10, Farabegoli 6. All. Brighina.

Tigers Basket 2014 Meldola: Tugnoli 10, Mossi 5, Gurini 12, Valentini 6, Donati 19, Valgimigli, Giampieri 5, Poggi, Villa 3, Little 14, Agatensi. All. Conti.

FOR – BMR 59 – 64

(9-23, 28-38, 41-47)

Pontevecchio: De Pascale 4, Martelli 9, Franchini, Pappalardo 7, Tinti 11, Verdi, Magagnoli 7, Benuzzi ne, Di Rauso 10, Bergami 8, Pesino 3, Buriani. All. Lepore.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 7, Ferrari, Bertolini 20, Spaggiari A. 3, Astolfi 17, Farioli 10, Levinskis 7, Zannini ne, Germani ne, Giordano ne. All. Spaggiari L.

Seppur prima di Bartoccetti e Pugi e con Germani in panchina solo per onor di firma, la Bmr sbanca il parquet bolognese del Pontevecchio e conquista la seconda vittoria stagionale. L’inizio dei bianco-rosso-blu è di pregevole fattura: Astolfi e Bertolini (che chiuderanno con 37 punti in due) massacrano senza pietà il canestro avversario e, sul 7-22, guidano i compagni al massimo vantaggio (+15). La reazione degli uomini di Lepore non tarda ad arrivare: nel secondo periodo i bolognesi si avvicinano, toccando il -7 sul 28-35, mentre nel terzo riescono addirittura a portarsi a -2, sul 41-43, prima di essere respinti dai liberi di Bertolini e dal canestro di Farioli (per “Farouk” doppia doppia da 10 punti e 12 rimbalzi). Nella quarta ed ultima frazione la For tenta in tutti i modi di portarsi in parità, ma si ferma sul canestro di Bergami che vale il 55-56 a 3’23” dalla sirena conclusiva; i liberi di Levinskis e del rientrante Alberto Spaggiari tengono a galla gli ospiti, mentre a far scorrere i titoli di coda sono due conclusioni dalla linea della carità di Bertolini.

CLASSIFICA

FIORENZUOLA 1972 6 3 3 0 253 206 +47
TIGERS FORLI’ 6 3 3 0 233 187 +46
SAN MARINO 4 3 2 1 208 156 +52
VSV IMOLA 4 3 2 1 197 168 +29
BASKET 2000 SCANDIANO 4 3 2 1 199 178 +21
SALUS BOLOGNA 4 2 2 0 168 151 +17
4 TORRI FERRARA 4 3 2 1 216 212 +4
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 3 2 1 165 188 -23
PIACENZA BC 2 2 1 1 163 146 +17
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 3 1 2 206 219 -13
CASTELFRANCO EMILIA 2 3 1 2 203 218 -15
BSL SAN LAZZARO 0 2 0 2 110 118 -8
FLYING BALLS OZZANO 0 3 0 3 233 255 -22
GHEPARD BOLOGNA 0 3 0 3 167 230 -63
PSA MODENA 0 3 0 3 173 262 -89

SERIE C SILVER

ME CART – DOLPHINS 72 – 77

(18-14; 35-42; 53-66)

S.B. Cavriago: Cacciavillani 12, Fantini 8, Caleffi 3, D’Amore 7, Baroni, Coloretti 5, Pezzi 16, Tognato, Campani, Caminati, Brogio 14, Zecchetti 7. All. Martinelli.

Riccione: Saccani 7, Amadori Mi., Raffaelli 13, Mazzotti 2, Bomba 6, Amadori Ma. 22, Biagini, De Martin 22, Serafiani, Calegari 5. All. Badioli.

FB ASSICURAZIONI – GIORGINA SAFFI 82 – 73

(24-12, 39-26, 60-43)

LG Competition: Mammi 4, Canuti 10, Grulli 2, Ferri ne, Guarino, Rossetti ne, Paulig 17, Vanni 11, Vezzosi, Mallon 21, Zenevredi. All. Diacci.

Giorgina Saffi Forl’: Conocchiari 19, Dall’Osso 24, Del Pozzo 14, Emiliani 4, Marchioni, Nero ne, Piazza 2, Ravaioli 10, Serrani. All. Agnoletti.

L’LG, con Rossetti indisponibile ma presente in panchina a sostegno della squadra, inizia velocemente a produrre gioco e punti durante i primi dieci minuti: ottima circolazione, tiri ben presi, tanti doppi possessi nati grazie ai numerosi rimbalzi offensivi e con Vanni e Magnani come principali finalizzatori. La squadra di Diacci, così come accadrà anche per il terzo ed ultimo quarto, non inizia bene le frazioni di gioco e subisce i parziali di Forlì, che però non riesce a rimanere a contatto della squadra di casa. Sistemata la difesa (molta zona 2-3) e grazie ai punti di Paulig, l’LG torna ad accumulare un importante vantaggio sviluppato grazie ad un’ottima pallacanestro giocata in entrambi i lati del campo: a fine primo tempo il risultato è 39-26. La seconda metà di gara inizia con un parziale di Forlì, trascinata da un ispirato Dall’Osso (24 alla fine per lui). Giorgina Saffi arriva al -6, ma Mallon si carica sulle spalle la squadra castelnovese e smorza la rimonta del team romagnola: dall’argentino arrivano 10 punti frutto di un ottimo lavoro in post-basso e numerosi viaggi in lunetta. Mallon riesce infatti a sfruttare gli evidenti miss-match fisici per caricare di falli la difesa e portare nuovamente Castelnovo a distanza di sicurezza grazie, anche, al prezioso lavoro offensivo di Vanni. L’ultimo quarto inizia con un +17 per i locali che, però, subiscono l’ennesimo parziale ad inizio periodo di Forlì, con tanti punti apportati da Dall’Osso, Dal Pozzo e dal bomber Conocchiari. La guardia forlivese, dopo un inizio lento, è a tratti infermabile nei secondi venti minuti e, da un episodio che lo vede protagonista, cambia il volto della partita: dopo una splendida tripla, al n° 7 ospite viene fischiato un fallo tecnico per una presunta protesta. Paulig segna il libero e riallontana la Giorgina Saffi, ma da metà quarto alla squadra di Diacci sembra improvvisamente spegnersi la luce: scarsa circolazione di palla, difesa battuta sia da 3 che in penetrazione e tanti tiri sbagliati favoriscono la rimonta dei romagnoli, che mano a mano accumulano maggiori certezze e coraggio. C’è molta confusione in campo, dovuta anche ad alcune dubbie decisioni dei direttori di gara che danneggiano entrambe le squadre e rendono nervosi i giocatori locali ed ospiti. Tutto questo non aiuta i cinghiali castelnovesi, che si intestardiscono nel cercare punti dall’arco e non sfruttano a sufficienza l’evidente gap fisico sotto canestro e a poco meno di due minuti dalla fine Forlì è a -6 e giunge sino al -3 fissando il punteggio sul 76-73. Vanni e la tripla di un coraggioso, ma impreciso Magnani riescono a respingere l’assalto finale della Giorgina Saffi, che non segnerà più fino a fine gara. Negli ultimi secondi coach Diacci regala al giovane Zenevredi l’esordio in prima squadra, ma l’allenatore castelnovese non è soddisfatto per quanto visto nell’ultimo periodo.

GRANAROLO – LUGO 49 – 76

(10-17; 30-39; 42-54)

Granarolo Basket: Iannicelli, Nobis, Govoni 2, Marchi 13, Spettoli 4, Paoloni 4, Tugnoli 5, Calanchi, Bonetti, Bertuzzi 10, Brotza 8, Ferri 3. All. Trevisan.

Lugo: Baroncini G., Baroncini F., Pasquali 3, Cortesi 14, Nieri 9, Seravalli 16, Legnani 9, Hand 8, Guerra, Guaglione, Bazzocchi, Zhytaryuk 17. All. Galetti.

Lugo sbanca il palazzetto di Granarolo facendo capire perchè è la squadra favorita alla vittoria finale: oltre alla qualità tecnica dei 6/7 giocatori che coach Galetti ruota in prevalenza, va aggiunta la potenza fisica degli stessi, assolutamente fuori categoria. Granarolo per 30′ minuti regge l’urto e rimane in partita disputando una buona gara poi nell’ultimo quarto va in riserva e non riesce più a stare in scia agli ospiti con il vantaggio che assume proporzioni troppo ampie per quello che gli uomini di Trevisan hanno mostrato sul campo. L’impatto di Lugo sulla partita è perentorio: 4-12 al 5′ con tutto il quintetto già a referto e Trevisan costretto già al primo timeout. Alla ripresa Granarolo chiude il canestro per 4′ e grazie an un buon Brotza a rimbalzo d’attacco si avvicina a -4 (8-12 al 9′). Seravalli e Legnani postano gli ospiti al primo riposo sul +7 (10-17). Il secondo periodo si apre con la tripla di Cortesi che porta per la prima volta il divario in doppia cifra; Granarolo trova un Marchi ispirato in attacco che con 10 punti consecutivi la tiene agganciata agli ospiti (22-29 al 15′). Sono il solito Seravalli e Hand a riportare a +12 Lugo ma, dopo un altro timeout di Trevisan, Granarolo risponde con Govoni e una tripla di Bertuzzi portandosi di nuovo a -7 al 18′ (27-34); sono due liberi di Marchi che mandano le squadre al riposo lungo sul 30-39.Nel terzo periodo Granarolo prova ad alzare ancora l’aggressività difensiva alternando la uomo alla 1-3-1 alzata a tutto campo, riuscendo a fermare per 3′ l’attacco ospite, ma la fretta la fa da padrona in attacco e gli uomini di Trevisan sprecano  con 2 palle perse quanto di buono fatto in difesa. La partita si fa spigolosa, sotto le plance Zhytaryuk si fa sentire e guadagna dei viaggi in lunetta portando i suoi a +15 (36-51 al 26′). Sono capitan Tugnoli, Bertuzzi e Paoloni (che costringe Legnani all’antisportivo) a mantenere in scia Granarolo alla terza sirena (42-54). A inizio ultimo quarto Granarolo comincia da dove aveva terminato: Paoloni a rimbalzo costringe all’antisportivo Zhytaryuk e va nuovamente in lunetta: l’inopinato 0-2 del miglior tiratore di liberi di Trevisan ha l’effetto di un interruttore che toglie la corrente ai padroni di casa, che scivolano in un amen a -23 (46-69 al 35′). Partita chiusa e le sostituzioni effettuate dai coach portano al -27 finale, troppo severo per quanto mostrato dai padroni di casa.

NOVELLARA – TECNOSISTEM 84 – 74

(29-23; 45-43; 55-56)

Pallacanestro Novellara: Ferrari, Margini, Bartoli 2, Folloni 6, Rinaldi 10, Mariani Cerati 16, Morgotti 11, El Ibrahimi 2, Carpi 8, Ciavolella 19, Colla 10, Verbitichi. All. Ligabue.

Stars: Bamamia 4, Barilli 4, Bertoncello 2, Bonazzi, Cristalli, Flori 8, Galvan 25, Gambetti, Landuzzi 10, Morando 4, Regazzi, Skocaj 17, Tazzara. All. Cantelli.

Partita equilibratissima decisa da un parziale di 17 a 0 negli ultimi centosettanta secondi (da 67-74 a 84-74).

VIRTUS MEDICINA – GUELFO BASKET 67 – 53

(19-11; 33-33; 47-41)

Medicina: Persiani 7, Marinelli, Govi 8, Sighinolfi 25, Biguzzi 11, Lorenzini 4, Barba, Musolesi 8, Canovi, Serachioli 4. All. Curti.

Castel Guelfo: Bernabini 4, Lucchi 3, Pieri 5, Caprara 3, Minghetti, Venturoli 10, Giordani 11, Paluan 3, Casagrande 13, Miceli 1, Ginevri ne. All. Serio.

MONTECCHIO – CASTENASO 73 – 67

(17-20, 40-31, 56-49)

Montecchio: Grisendi 10, Conte 14, Riccò 4, Guardasoni, Giorgi, Basso 2, Maggi 4, Colla 11, Ferrari 28, Marchini. All. Cavalieri.

Castenaso: Magnani 7, Martelli, Paolucci, Caprara, Masini, Truzzi, Barbieri 12, Stanghellini, Guazzaloca 6, Parenti 22, Trombetti 20. All. Castelli.

REBASKET – BOLOGNABASKET2011 76 – 79

(20-21; 39-33; 54-51)

Rubiera: Giglioli 4, Doddi 2, Roncaglia 3, Castagnaro 21, Mazza 2, Fassinou 6, Gruosso 17, Amici 11, Melli ne, Zampogna 10, Casu ne. All. Casoli.

Bologna Basket 2011: Tolomelli 2, Chiarini A. 22, Tugnoli ne, Chiarini S. 12, Guerri ne, Vorzillo 17, Nanni 12, Garagnani 2, Cantore 2, Bianchini 6, Storchi 4, Galeotti. All. Degli Esposti.

CLASSIFICA

LUGO 6 3 3 0 228 170 +58
LG COMPETITION CAST. MONTI 4 3 2 1 240 214 +26
VIRTUS MEDICINA 4 3 2 1 234 213 +21
MONTECCHIO 4 3 2 1 220 203 +17
CASTENASO 4 3 2 1 235 228 +7
NOVELLARA 4 3 2 1 214 209 +5
GUELFO CASTEL GUELFO 4 3 2 1 185 190 -5
REBASKET RUBIERA 2 3 1 2 214 200 +14
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 2 3 1 2 206 212 -6
GRANAROLO BASKET 2 3 1 2 179 191 -12
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 3 1 2 213 232 -19
RICCIONE 2 3 1 2 211 237 -26
BOLOGNA BASKET 2011 2 3 1 2 194 228 -34
STARS BOLOGNA 0 3 0 3 192 238 -46

L’Olimpia va in fuga, mentre dal girone A esce indenne solo il Cvd

Nel terzo turno della serie D, abbiamo, nel girone A, l’interessante scontro tra Anzola e Pallavicini. Da segnalare che tutte e quattro le capolista sono impegnate in trasferta. Nel girone B, invece, è in programma un match che può valere tantissimo e cioè quello di Castel San Pietro con l’Olimpia che ospiterà Molinella. Trasferta trappola ad Ozzano per la Mattei Ravenna.

SERIE D/A

VOLTONE – VENI 72 – 66

(19-19; 35-37; 55-52)

Voltone Zola: Calvi 19, Galassi Gu. 1, Giacometti A. 3, Sanguettoli 16, Galassi Gi. 2, Giacometti J. 10, Ferraro 4, Magi 13, Polo 2, Tubertini 2, Lelli. All. D’Atri.

San Pietro in Casale: Minozzi G. 11, Vinci 12, Armaroli ne, Sgarzi, Barbieri 7, Frignani, Dal Pozzo 21, Ghedini, Poluzzi ne, Pastore ne, Angelini 2, Bartolozzi 13. All. Minozzi M.

Sei punti lo scarto finale, sei punti il massimo vantaggio. La sfida di Ponte Rivabella è stata equilibratissima dall’inizio alla fine, con la Veni che s’è fatta preferire nei primi venti minuti e col Voltone che è piaciuto di più nella ripresa.

Nei primi due quarti erano quasi sempre stati gli ospiti ad essere in vantaggio, ma, al massimo, di un possesso pieno. Dopo l’intervallo si scatenava Jacopo Giacometti con due triple e Ferraro, con un canestro su rimbalzo in attacco, firmava il 47-41 al 24’. Iniziava il Dal Pozzo show e, praticamente da solo, l’esperta ala di San Pietro in Casale, regalava ai suoi il sorpasso (48-50). L’ultimo vantaggio Veni era una “bomba” di Minozzi a 3’ dalla sirena (62-64). Poi l’esperienza di Calvi ed un missile dell’Mvp Sanguettoli ridavano l’inerzia ai gialloblu di coach D’Atri. Sul 69-66, errore da fuori di Jacopo Giacometti, ma nessuno lo tagliava fuori e lo stesso atleta del Voltone prendeva il rimbalzo e segnava il canestro che significava vittoria.

ARBOR – SCHIOCCHI BALLERS 78 – 77

(18-24, 35-42, 50-52)

Arbor Reggio: Fontanesi, Petri, Monti 12, Visini ne, Pedrazzi 24, Braglia 3, Franzoni 18, Ndyaye ne, Spaggiari ne, Davoli 17, Insolia 4, Marani ne. All. Bellezza.

SB Modena: Sangermano 3, Guidetti, Marinelli, Righi R.11, Minarini 22, Carretti 5, Sassi 8, Petrella 10, Vaccari ne, Alessandrini 19, Cavazzoli. All. Righi G.

Vittoria all’ultima frazione di secondo disponibile per l’Arbor Reggio, che sconfigge tra le mura amiche i neopromossi modenesi degli Schiocchi Ballers. Partita comandata dagli ospiti fin dalle prime battute sfruttando il gioco in campo aperto e le penetrazioni centrali; i padroni di casa rimangono agganciati alla partita grazie ai rimbalzi del pacchetto lunghi, Franzoni e Davoli che puniscono ripetutamente dentro l’area colorata e gli Schiocchi non scappano (18-24) al primo intervallo. Secondo quarto dove l’Arbor passa a zona, ma viene punita dalle conclusioni dalla lunga distanza di Alessandrini e dai canestri di Minarini (24-34), ma tra i reggiani si sveglia Pedrazzi che, con l’aiuto di Franzoni, firmano il -7 (35-42) dell’intervallo lungo. Al rientro dagli spogliatoi la reazione dei ragazzi di coach Bellezza tarda ad arrivare, ma, sul 41-49 esterno, una tripla di Braglia e lo stesso Pedrazzi, unito alle troppe palle regalate dal pacchetto esterni modenese portano al quasi aggancio del 50-52. Un gioco da tre punti di Pedrazzi apre l’ultima frazione, ma gli Schiocchi replicano con un controbreak micidiale e sono di nuovo avanti di sei lunghezze (56-62); gli ospiti sembrano in controllo della partita (62-71) a 4’ dalla fine e a +9 (66-75) a meno di due minuti dalla sirena finale, ma qui accade l’incredibile: due triple di Monti e Pedrazzi, unite a scelte modenesi troppo affrettate portano a -3 l’Arbor (74-77). A 10” dalla fine rimessa dei padroni di casa e fallo antisportivo dei modenesi. Monti realizza e sull’azione successiva i reggiani sbagliano la conclusione, ma un tap-in di Davoli, da centro area, regala un’insperata vittoria ai suoi e la più incredibile delle beffe ai gialloblu modenesi.

UNIONE SPORTIVA AQUILA – SAMPOLESE BK E VOLLEY 52 – 58

(4-12, 27-29, 38-47)

Aquila Luzzara: Ploia ne, Magnanini 9, Costantino 7, Neviani 1, Simonazzi 5, Miglioli 6, Gelosini 8, Petrolini, Benatti 13, Freddi 3, Folloni, Pasini. All. Beltrami.

BERRUTIPLASTICS – CVD 58 – 69

(16-23, 25-36, 45-53)

La Torre Reggio: Galassi 4, Canuti 11, Mazzi G., Passiatore 4, Vezzosi 7, Bochicchio 7, Codeluppi 9, Pezzarossa 4, Mazzi F. 7, Mussini, Bertolini 3, Margaria 2. All. Spadacini.

Cvd Casalecchio: Gamberini 10, Dozza 2, Fuzzi 8, Perini 10, Masetti 7, Marcheselli 2, Fenderico, Fermi, Falzetti 14, Ghiacci 16, Brignocchi ne, Taddei ne. All. Loperfido.

Terza prestazione discreta per la Berrutiplastics che, però, non riesce ancora a trovare i due punti, arrendendosi alla capolista CVD. Probabilmente decisiva la migliore partenza degli ospiti (3-13), che sono bravi ad amministrare questa dote per tre quarti, complice qualche errore di troppo dalla lunetta della squadra di Spadacini. Così, la forbice del vantaggio resta a lungo intorno alle dieci lunghezze (16-23 al 10’, 25-36 al 20’, 45-53 al 30’); se La Torre dimostra di avere il carattere per restare in scia, il CVD ha le qualità, in particolare con Ghiacci e Falzetti, per non farsi riprendere. Le emozioni aumentano, invece, nell’ultimo periodo, dove sembra che la forbice del punteggio possa chiudersi completamente (54-57 al 37’), ma, nel momento più delicato, Perini realizza un fondamentale tiro dalla media, che dà nuovo ossigeno alla sua squadra. In rapida successione, arrivano due canestri di Falzetti, inframmezzati da una tripla ancora di Perini, per il decisivo break di 9-2 (56-66 al 39’), che consente al CVD di mantenere l’imbattibilità. In casa Torre, buone notizie dall’infermeria, perché, seppur solo per qualche minuto, si rivede in campo il lungo Margaria, di rientro dall’infortunio al ginocchio.

ATLETICO – H4T 72 – 47

(15-14; 33-29; 56-44)

Atletico: Venturi 8, Rossi 4, Grassi 3, De Simone 8, Diop 3, Artese 6, Veronesi G. 10, Gargioni 8, Veronesi M. 10, Savic 5, Pedroni, Zappoli 7. All. Pietrantonio.

S.P. Vignola: Ganugi 2, Degli Anegli, Chini, Barbieri, Pantaleo, De Martini 12, Caltabiano, Vannini 6, Paladini 8, Guidotti 15, Lolli 2, Lelli 2. All. Smerieri.

Il primo quarto è un continuo rincorrersi tra le due formazioni, anche se sono differenti le modalità: Vignola si affida principalmente a Vannini (5 punti nella prima frazione) che, con i suoi rimbalzi in attacco, fa soffrire la difesa bolognese, e a Paladini (5 punti anche per lui), che esprime egregiamente le sue doti realizzative. L’Atletico, al contrario, distribuisce in maniera più uniforme i propri punti, tanto che, in questa prima frazione, vanno a referto 6 dei 12 convocati. La prima sirena, in ogni caso, non fa troppe distinzioni: 15-14 per i padroni di casa. Il secondo quarto si potrebbe riassumere con due numeri di maglia: 16 e 11. L’Atletico parte all’assalto con i giovanissimi: De Simone (n.11) ne infila quattro di seguito, mentre Veronesi G. (n.16) provvede a consolidare con tre piazzati. Dall’altra parte del campo sono De Martini e Guidotti (rispettivamente, ancora una volta, n. 11 e n.16) a farla da padroni: grazie all’esperienza i due tengono in piedi la propria squadra, che si ritira negli spogliatoi sotto di sole quattro lunghezze (33-29). Al rientro sul parquet Vignola tenta la consolidata ricetta del duo Guidotti-De Martini, mentre il Borgo si dimostra capace di finalizzare con più giocatori. Il campo dà ragione ai padroni di casa, che per la prima volta si riescono a distanziare significativamente dagli ospiti, allungando fino al +12 in chiusura del quarto (56-44). Gli ultimi dieci minuti vedono i bolognesi consolidare il proprio vantaggio, con un parziale di 16 a 3 che deve molto all’agguerrita difesa. La vittoria arriva sul 72 a 47 con l’Atletico Borgo che interrompe la striscia positiva della formazione modenese.

VENTURI – PALLAVICINI 63 – 46

(22-12; 40-20; 51-38)

Anzola: Poluzzi F. 9, Venturi D., Venturi N. 2, Luparello 11, Poluzzi L. ne. Lambertini 4, Franchini 2, Kalfus. Bastia 2, Mazza 9, Regazzi 18, Zanata 6. All. Coppeta.

Pallavicini: Tosiani, Cenesi 17, Ungaro 4, Nanni G., Pierantoni, Pellegrino 4, Spadellini, Sgargi 6, Nanni M. 3, Minghetti 8, Bartalotta 4. All. Torrella.

MAGIK BASKET – ALTEDO BASKET 63 – 58

(20-12; 34-21; 46-35)

Magik Parma: Bazzoni, Donadei 6, Malinverni N. 1, Tibollo 3, Malinverni L. 3, Aimi 4, Caravita 8, Gibertini 11, Diemmi 4, Croci 16, Guidi 7, Fava. All. Lopez.

Altedo: Gnudi 7, Settanni 9, Bulgarelli 2, Vettore 10, Missoni 9, Ventura 15, Soresi 6, Balboni, Gnan, Lambertini, Zocca. All. Venturi.

Prima battuta d’arresto per l’Altedo, che esce sconfitta da Parma in una partita sempre all’inseguimento di un avversario sicuramente alla portata e con il rammarico di avere sprecato una grande occasione per rimanere imbattuta. Partenza lenta dei biancorossi che, come nelle precedenti partite (strano trend da invertire rapidamente), vanno sotto nel punteggio con troppa facilità, difendendo con poca aggressività e subendo particolarmente i rimbalzo offensivi della Magik, che senza nulla di trascendentale, vola al +8 di fine primo quarto. Nel secondo quarto ci aspettiamo la reazione Altedo, ma subiamo ancora troppo a rimbalzo e i padroni di casa grazie anche a 3 bombe (delle 8 realizzate in tutta la partita), aumentano costantemente il vantaggio fino al +14 del 19’. All’intervallo si arriva sotto di tredici punti. Nell’intervallo, coach Venturi (che ha già ruotato 9 uomini a metà partita) catechizza i suoi ragazzi ed al rientro in campo si vede un’Altedo che lotta con grinta, difende e predomina ai rimbalzi. Gli avversari iniziano a sbagliare, ed in pochi minuti si ricuce il divario. Parziale di 13-3 ed al 25’ siamo a -3 (37-34) con palla in mano. Poi presi dalla frenesia di raggiungere e superare la Magik, forziamo alcuni tiri e perdiamo palloni che sono puniti da puntuali contropiedi parmensi, che riportano il vantaggio a loro favore in doppia cifra a fine terzo periodo (46-35). Fino a metà dell’ultimo quarto lo scarto rimane invariato a -10 (56-46 al 35’), poi Altedo reagisce e tenta il recupero finale, rosicchia qualcosa fino al -4, ma ormai è troppo tardi e l’incontro termina 63-58.

VIS BASKET PERSICETO – PALL. NAZARENO CARPI 77 – 61

(24-18; 46-33; 65-46)

Persiceto: Scagliarini, Puccio 2, Gravinese, Parmeggiani 8, Almeoni 36, Nannetti 17, Chiapparini 2, Genovese 8, Schiavina, Ramini 4, Ferrari, Rusticelli G. All. Rusticelli M.

Carpi: Sbisà 2, Compagnoni 19, Goldoni 7, Pivetti 9, Pravettoni 4, Spasic 10, Di Lorenzo, Salami 5, Menon 3, Cantarelli 2. All. Testi.

Proibitiva trasferta a San Giovanni. Almeoni guida i bolognesi contro una tenera Carpi, che le prova tutte per arginare la velocità dei ragazzi di Rusticelli. Con Salami influenzato e Compagnoni a mezzo servizio, la Tecnofondi rimane in partita per metà gara, poi l’Almeoni show (7 su 12 da 3 punti) chiude la pratica già nella terza frazione.

CLASSIFICA

CVD CASALECCHIO 6 3 3 0 220 196 +24
ATLETICO BOLOGNA 4 3 2 1 207 158 +49
ALTEDO 4 3 2 1 216 190 +26
SCUOLA PALL. VIGNOLA 4 3 2 1 183 162 +21
VIS PERSICETO 4 3 2 1 216 195 +21
ANZOLA 4 3 2 1 200 182 +18
PALLAVICINI BOLOGNA 4 3 2 1 206 193 +13
VENI SAN PIETRO IN CASALE 4 3 2 1 196 190 +6
VOLTONE ZOLA 4 3 2 1 192 196 -4
MAGIK PARMA 4 3 2 1 164 184 -20
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 2 3 1 2 204 207 -3
SAMPOLESE 2 3 1 2 168 196 -28
ARBOR REGGIO EMILIA 2 3 1 2 197 242 -45
LA TORRE REGGIO EMILIA 0 3 0 3 183 205 -22
NAZARENO CARPI 0 3 0 3 207 233 -26
AQUILA LUZZARA 0 3 0 3 174 204 -30

SERIE D/B

OLIMPIA – MOLINELLA 71 – 60

(15-15; 30-29; 50-44)

Olimpia: Chillo ne, Franceschini 12, Corazza 3, Pancaldi 2, Boschi 6, Ziron 15, Farnè 2, Marzioni 3, Binassi 11, Cilfone 6, Venturi 11. All. Canè.

Molinella: Ugulini 2, Quartieri 7, Pusinanti 8, Piazzi 4, Ricci, Folesani 5, Stegani, Quaiotto 6, Trippa 7, Serio, Pascoli, Frazzoni 21. All. Baiocchi.

Serata magica e malinconica a Castel San Pietro: a fare da teatro un PalaFerrari quasi gremito, sul palco le due corazzate, sulla carta, del girone: Olimpia e Molinella, contro alla terza giornata per dare subito un segnale chiaro al campionato.

Prima della palla a due, però, il tempo si ferma un attimo: l’applauso che accompagna il ricordo del “Principe” Simone Tarquinio è una sinfonia indimenticabile e commovente, il giusto tributo ad un giocatore, un’icona, soprattutto un amico che ha salutato tutti troppo presto. Da oggi ci sarà uno stimolo in più per scendere in campo, per ognuno.

La partita: parte forte Molinella con un quintetto insolito che esclude, almeno inizialmente, Quaiotto e Ricci. Dopo un minibreak iniziale l’Olimpia ricuce lo svantaggio e impatta a quota 15 alla fine del primo quarto. Due siluri degli ospiti all’inizio del secondo quarto che volano a +6 in una partita dalle basse percentuali, grande risposta castellana che chiude sul +1, 30-29, all’intervallo lungo. Si spara a salve, si segna poco, uno strappo può essere decisivo. L’Olimpia allunga fino al +7 e chiude il terzo quarto sopra di sei lunghezze, Molinella non ci sta e torna a contatto. Per i padroni di casa cinque minuti senza segnare, poi arriva il momento di Ziron che sente l’odore del sangue: tre bombe di lucida follia che spezzano le gambe agli ospiti, +12 Olimpia che resiste agli ultimi attacchi di Molinella. Finisce 71-60, una vittoria della collettività arrivata dopo una settimana di lavoro duro in palestra, coronata da due punti d’oro di un cammino ancora molto lungo in cui non si dovrà sbagliare praticamente nulla. La strada da fare è ancora tanta ma sembra essere quella giusta. Tanto entusiasmo con un pubblico caldissimo da entrambe le parti, tanta emozione per l’urlo sotto la foto dedicata al Principe, appesa ai muri del palazzo che l’ha visto segnare in tutti i modi. È stata una bella festa, credo sia bello e giusto definirla così. Per Castello, per Simone. Ciao Prince.

S.B. FERRARA – ARGENTA 77 – 71

(16-14, 38-31, 56-51)

Scuola Basket Ferrara: Rimondi Ri. ne, Rimondi Ro. 2, Pappalardo 14, Schincaglia 11, Roversi 2, Romagnoli 13, Bereziartua 4, Costanzelli 4, Vigna 17, Cattani 4, Bussolani 6, Malaguti ne. All. Bonora.

Cestistica Argenta: Spinosa 16, Alberti, Cesari 9, Checcoli 5, Malagolini 4, Lazzari 2, Cavallini 3, Brignani 2, Mortara 4, Rubbini 14, Pasetti ne, Governatori 12. All. Panizza.

Partita intensa sin dalle prime battute con Schincaglia e Vigna in evidenza tra i padroni di casa (12-7 al 5’), a cui risponde capitan Rubbini che segna il canestro della parità (14-14) ad un minuto dal termine del primo parziale. Alla ripresa del gioco i bianconeri di coach Bonora raggiungono la doppia cifra di vantaggio (32-22 al minuto) con due bombe di Bussolani, emulato da Pappallardo (4/4 dai 6,75 per lui), ma Spinosa riporta sotto i suoi con due canestri consecutivi fissando il -7 (38-31) dell’intervallo lungo. L’inizio del terzo quarto è un monologo della squadra ferrarese che si riporta a +10 con un’altra bomba di Pappalardo, allungando poi sino al +14 con una penetrazione di Romagnoli (49-36 al 25’). La partita sembra segnata, ma Argenta, con la difesa a tutto campo, riduce lo svantaggio a meno cinque con due canestri di Malagolini, tornando poi a -3 (52-49), con il solito Spinosa, prima che Cattani fissi il 56-51 con un tap in a fil di sirena. Nell’ultimo parziale il tema non cambia: Ferrara prova l’allungo, ma Argenta rimane aggrappata arrivando sino al meno due (62-60), a 4’57” dalla conclusione, con un canestro da sotto di Governatori. Il solito Pappalardo ristabilisce le distanze con 5 punti consecutivi ridando alla Scuola Basket otto lunghezze di vantaggio a 2’42” dalla sirena. Sembra finita, ma Rubbini non si arrende e riporta ancora i bianco blu a -2 (73- 71), a 32 secondi dal termine. Nell’azione successiva Ferrara si vede fischiare uno sfondamento in attacco; palla ad Argenta a 24” dalla fine per vincerla o giocarsi tutto all’over time, ma la Cestistica non riesce ad effettuare la rimessa nei cinque secondi regolamentari restituendo palla ai padroni di casa. Vigna, Romagnoli e, a tempo scaduto, Schincaglia, chiudono il discorso dalla lunetta fissando il 77-71 finale.

CURTI – ARTUSIANA 67 – 80

(14-22; 34-40; 47-55)

International Imola: Pelliconi 4, Folli 2, Benghi 7, Pederzoli, Genoni, Scagliarini 6, Barbagelata 10, Ciampone, Spagnoli 5, Martini 14, Gargioni 19, Masoni. All. Bindi.

Artusiana Forlimpopoli: Manucci 15, Rossi 7, Marzolini, Balistreri 16, Calboli 8, Vandelli ne, Trinidad, Morabito, Evangelisti 4, Servadei 30. All. Bondi.

Dopo due vittorie esterne, l’esordio casalingo è amaro per la Curti, con l’Artusiana capace di espugnare la Ravaglia. Nella serata in cui il grande ex Spagnoli (leggenda dell’Artusiana dal 2005 al 2011) si ferma a soli 4 punti all’attivo, gli ospiti controllano la partita dall’inizio alla fine grazie a un grande Servadei, Mvp dell’incontro. Imola si aggrappa alle giocate di Martini e Gargioni, tra i pochi a salvarsi, ma già dal secondo quarto Forlimpopoli raggiunge la doppia cifra di gap con i biancorossi a rincorrere tutto il tempo. La zona nel terzo quarto produce un lento recupero fino al -2 (40-42) tra la terza e l’ultima frazione, ma l’Artusiana ritrova vigore offensivo e conquista il successo.

BELLARIA BASKET – PARTY & SPORT 65 – 67

(18-13; 38-26; 48-51)

Bellaria Basket: Conti, Verni 5, Pari 9, Mbaye 1, Santoni, Mussoni, Babbini 15, Fornacciari 8, Popov 1, Bindi 2, Stabile 15, Distante 9. All. Ferro.

P&S Ozzano: Roncarati, Rebeggiani, Fioravanti 7, Beccari 12, Avallone 5, Marchi 3, Fierro 18, Zerbini, Lazzari 7, Rizzoni, Salvadè 1, Nannoni 14. All. Morigi.

TITANS OZZANO BASKET – CRAL E. MATTEI 69 – 46

(16-11; 38-22; 50-35)

Titans Ozzano: Fornasari 12, Curione 3, Bargiotti ne, Gianasi 6, Quarantotto 7, Tuccillo 16, Gamberini 10, Manini 2, Campagna 5, Paolucci 2, Zitelli, Benfenati 6. All. Cinti.

Spem Mattei Ravenna: Trerè 3, Emiliani 6, Casciello 3, Lasi 4, Vistoli 8, Cirillo, Saccardi 5, Zannoni 11, Magnani ne, Zannini 5, Bartolotti, Morigi 1. All. Focarelli.

CNO – BASKET VILLAGE 62 – 54

(22-8; 31-32; 42-41)

Santarcangelo: Dini 2, Cherubini 2, Rasponi 4, Ricci ne, Fornari 7, Calisesi 3, Fusco 6, Tomassini 24, Tassinari 4, Maioli 10. All. Morri.

Basket Village Granarolo: Paoloni 2, Ballini 9, Salicini 2, Banzi 2, Nicotera 2, Neviani 14, Pedrielli 6, Fava 2, Pedrelli, Marcheselli L. 2, Marega 13. All. Marcheselli E.

L’aria di Romagna non giova al Basket Village Granarolo, che al Pala SGR contro la neopromossa CNO Santarcangelo ottiene la seconda sconfitta consecutiva. I romagnoli, che erano all’esordio casalingo assoluto in una serie D, hanno dato continuità alla vittoria di Bologna contro i Giardini Margherita trascinati da un Cristian Tomassini che, viste le prima tre giornate, sembra essere un lusso per la categoria (24 punti, top scorer del match). Passo falso evitabile per i bolognesi, che hanno pagato il solito primo quarto lento e la sterilità offensiva del secondo tempo. I locali cominciano con le marce altissime: 3 bombe consecutive di Tomassini scavano un primo break, mentre di là non la si butta in una vasca da bagno. Il 22-8 con cui si chiude il primo quarto è il massimo vantaggio CNO, e la logica conseguenza di ciò che si è visto in campo: le cose cambiano, però, subito dopo, grazie all’apporto del secondo quintetto e ad una zona-press finalmente efficace. Parziale di 22-7 (29-30 al 19′, 31-32 all’intervallo) e partita totalmente riaperta. Nella ripresa si assiste al più classico dei ciapanò da entrambe le parti: Granarolo fatica ad attaccare la zona proposta da Coach Morri e viene punita severamente dall’operato arbitrale (31-18 il computo dei falli, per gli ospiti anche cinque falli tecnici). La bomba di Ballini a inizio 4° quarto sembra riportare l’inerzia fra gli emiliani – 44-46 al 32′ -, ma uno scatenato Tomassini, e i tiri liberi, la rigirano definitivamente a favore dei padroni di casa. A chiudere i conti, un canestro del sempreverde Tassinari (classe ’72). Finisce 62-54 per il CNO.

AICS – VB 66 – 77

(16-17; 37-35; 58-56)

AICS Forlì: Valgimigli 11, Troni 7, Criveto, Bergantini, Bacchini, Cortini, Ferri, Totaro 16, Molinari 10, Crocini 11, Zamagni 11, Bombardini. All. Chiadini.

Grifo Imola: Sgubbi ne, Bartoli 5, Canè ne, Baruzzi 8, Lanzoni 3, Pejicic 13, Linguerri 1, Zaccherini, Sgorbati 2, Dirella 15, Zudetich 16, Castelli 14. All. Zarifi.

Vittoria esterna per la Grifo che fa morale e coppia con quella della settimana precedente e terzo finale thrilling su tre gare giocate. Ma andiamo con ordine. Parte meglio la squadra di casa i cui lunghi mettono in croce quelli imolesi: la coppia Totaro-Crocini si spartirà equamente alla fine dei primi dieci minuti la torta dei 16 punti di Forlì. Forlì scappa sul 11-5 con Imola prestissimo in bonus. Poi la difesa prende le misure ai due forlivesi, e la panchina imolese fa la differenza (i 10 uomini a referto di coach Zarifi hanno già assaggiato il campo nel primo quarto. Dirella che pareggia sul 14-14 e Linguerri che sorpassa dalla lunetta 14-15 sono entrati entrambi a partita in corso. Alla fine 38 punti saranno prodotti dalla panchina con quattro giocatori e 39 dal quintetto per Imola, mentre solo i 10 di “Molly” e gli 11 di Zamagni vengono dalla panchina forlivese. Nel secondo quarto la VB sembra poter scappare (25-30) guidata da un positivo Castelli (8 punti nel periodo), altro uscito dal pino. L’AICS non ci sta e una tripla ignorante di Molinari completa la rimonta e riporta Forlì avanti (32-30). Sull’inerzia Forlì prova a riscappare (37-33 a un minuto dalla pausa lunga). Al rientro Zudetich prova a ricucire lo strappo (42-41), ma Valgimigli ne mette 5 in fila (47-41). Grifo di nuovo sotto (53-52) e nuovo strappo di Valgimigli (58-52) per i 10 punti nel quarto del play di casa. Il periodo si chiude con un’azione da quattro punti di Castelli che subisce un fallo su una delle triple che spara dal suo cortile di casa. In apertura di ultimo quarto ci pensano due canestri più fallo di Pejicic e Dirella a riportare avanti la Grifo per l’allungo che si pensa decisivo (58-62), ma Troni non ci sta e siamo di nuovo pari (62-62). Sul 62-64 esterno le squadre stanno senza segnare per ben cinque minuti, finché Baruzzi non dà il là ai fuochi d’artificio dei due minuti finali. Qui Pejicic, Dirella e lo stesso Baruzzi, dalla lunetta, danno la vittoria alla VB.

IMMOBILIARE 2000 – SAN MAMOLO 42 – 72

(8-18; 22-35; 36-50)

Giardini Margherita: Alaimo 8, Dawson 7, Grassitelli 3, Florio 2, Stefani 4, Paracchini 4, Grandi 3, Baccilieri 7, Pierini, Guidi, Lambertini 4. All. Lanzi.

San Mamolo. Bianchini 6, Cruzat 3, Guerrato 2, Quadri S., Martelli 4, Sterpi 15, Credi 14, Zanchi 9, Quadri A., Brunello 2, Senni 12, Demetri 5. All. Bulgarelli.

Derby alla “Moratello” a senso unico col San Mamolo che scattava meglio dai blocchi e manteneva un vantaggio costante in doppia cifra per gran parte della sfida, dilagando, poi, nei minuti finali.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 6 3 3 0 211 176 +35
MOLINELLA 4 3 2 1 225 163 +62
TITANS OZZANO 4 3 2 1 224 203 +21
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 4 3 2 1 224 209 +15
SPEM MATTEI RAVENNA 4 3 2 1 191 179 +12
GRIFO  IMOLA 4 3 2 1 201 192 +9
S.B. FERRARA 4 3 2 1 191 183 +8
INTERNATIONAL IMOLA 4 3 2 1 232 227 +5
CNO SANTARCANGELO 4 3 2 1 177 192 -15
ARGENTA 2 3 1 2 202 195 +7
PARTY&SPORT OZZANO 2 3 1 2 194 208 -14
BASKET VILLAGE GRANAROLO 2 3 1 2 187 203 -16
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 2 3 1 2 169 196 -27
SAN MAMOLO BOLOGNA 2 3 1 2 159 193 -34
BELLARIA 0 3 0 3 190 205 -15
AICS FORLI’ 0 3 0 3 156 209 -53

Il Giudice punisce la Bakery, ma la società piacentina fa ricorso

Ecco la mazzata che aleggiava nell’aria: il Bakery perde a tavolino il bigmatch contro Forlì, giocato solo per dodici minuti sabato scorso al Palasport e sospeso sul punteggio di 27-26. In sintesi: il giudice sportivo, letto il referto degli arbitri Giancecchi e Bianchi,sentenzia il 20-0 in favore dei romagnoli perchè non è stato esibito il secondo tabellone dopo la rottura del primo. Il Bakery,che già lunedì aveva inviato alla Fip una memoria difensiva,non ci sta. In queste ore è partito il ricorso. «E se questo verrà respinto spiega Marco Beccari – annuncio fin da ora di interpellare la corte federale a Roma». E’ un Beccari avvilito quello che ha in mano il testo del giudice sportivo appena arrivato in sede. Avvilito per mille ragioni. «Il nostro ricorso-riprende il presidente del Bakery-si baserà su testimonianze esterne e pure su fatti oggettivi. Punto primo: gli arbitri non hanno chiesto ufficialmente alla società se era presente il secondo tabellone all’interno dell’impianto. Punto secondo: l’altro tabellone era presente nella struttura,ma non visibile in campo, come il primo. Bisognava solo andarlo a recuperare. Questa è una nostra colpa?». Beccari è unfiume in piena: «Non c’è stata la possibilità di dialogare con gli arbitri, che mi hanno dato l’impressione di essere stati colti in contropiede da questa situazione oggettivamente rarissima. Hanno voluto parlare solo con gli allenatori, allontanando tutte le altre persone presenti in campo,per dire loro che la serata finiva lì, alle 22.30,dopo la rottura del secondo tabellone. In quei momenti ho pensato, come molti altri al Palasport,che era stato esaurito il limite temporale. In caso di seconda sostituzione, l’incontro sarebbe ripreso alle 23.30, per terminare in un altro giorno. Davvero si poteva tenere la gente al Palasport fin oltre l’una del mattino?». Al di là della burocrazia e dei regolamenti, Beccari ci tiene ad allargare il discorso: «Questa sentenza fa crollare il senso sportivo. A parti invertite, io non avrei accettato la vittoria a tavolino, avrei voluto comunque giocare la partita. Questi sono i miei valori».

Fonte – Libertà di Piacenza

La Spezia, esame troppo severo per la Matteiplast. In serie B la BSL perde a Forlì

SERIE A2/B 2° Giornata

MATTEIPLAST – LA SPEZIA 55 – 70

(16-20; 25-38; 36-56)

Progresso Bologna: Mini 10, Nannucci 1, Dall’Aglio 2, Cadoni 17, Morsiani 10, Schwiembacher 2, Tassinari 6, Storer 7, Cordisco, Occhipinti. All. Lolli.

La Spezia: Alesiani 7, Reke 10, Costa 7, Granzotto 25, Linguaglossa 5, Caldaro 4, Reani 12, Aldrighetti, Corradino, Ardoino ne. All. Corsolini.

Una partita decisamente a senso unico per La Spezia che manifesta una superiorità in ogni zona del campo. La Matteiplast prova a reggere contro la formazione spezzina, ma ci riesce solo per il primo quarto che chiude sotto di quattro punti (16-20). L’esterna Granzotto è protagonista di una prova super con 25 punti, 8 palle recuperate e 6 rimbalzi difensivi. Una buona partita la fanno anche l’altra esterna Costa e la lunga lituana Reke (10 punti e 8 rimbalzi). Un esordio casalingo molto complicato per la Matteiplast che non riesce a reggere il confronto con una squadra di categoria e già collaudata che buca ogni tipo di difesa delle bolognesi, portandosi in vantaggio anche di oltre venti punti e chiudendo il terzo quarto sul 36-56. C’è una buona reazione nel finale della Matteiplast che non si fa ulteriormente schiacciare, ma recupera qualche punto finendo la gara 55 a 70. Da segnalare gli 8 falli subiti da Chiara Mini più 4 assist; Cadoni regge sufficientemente il confronto con la seconda doppia doppia nelle prime due gare (17 punti e 12 rimbalzi).

PFF GROUP – EMPOLI 69 – 63

(21-14; 46-36; 61-53)

Bonfiglioli Ferrara: Nori 8, Rossi 5, D’Aloja ne, Cecconi ne, Rulli 3, Savelli 2, Innocenti 5, Rosset 10, Miccio 25, Nako Moni, Missanelli 2, Bona 9. All. Stibiel.

Empoli: Rosellini 2, Gimignani 3, Sesoldi 7, Fabbri L., Pochobradska 19, Casella, Fabbri F. 18, Van Der Wardt 11, Balestri, Cinotti 3. All. Cioni.

GUARNIERI BRINDISI – LE FARINE MAGICHE ARIANO IRPINO 53 – 62

MADDALENA VISION PALERMO – MAGIKA CASTEL SAN PIETRO TERME 55 – 64

(15-14 26-31; 42-46)

Palermo: Riccardi 4, Verona C. 3, Aleo 6, Ferretti 5, Ferrara ne, Manzotti 20, Verona M., Bungaite 9, Ermito 4, Tennenini. All. Musumeci.

Castel San Pietro: Gianolla 8, Capucci, Franceschelli 3, Visconti 10, Brunetti 8, Pazzaglia 2, Santucci 13, Pieropan 4, Venturi 4, Panella 12. All. Seletti.

Ci si aspettava una partita dura ed in effetti è stata in grande equilibrio per tre quarti. L’inizio per le maghette è complicato: Palermo parte bene e dopo i primi minuti è avanti 10-4. Il primo periodo si chiude a +1 per la squadra di casa, poi nel secondo la Magika mette la testa avanti, raddrizzando la propria gara con l’ingresso dalla second unit e una Stella Panella particolarmente ispirata. La guardia di Roma alla fine chiuderà con 12 punti e 5/7 da due: un ottimo segnale averla in ritmo e in palla. Un importante contributo nel recupero della Magika arriva anche da Carlotta Gianolla, molto solida, e da Francesca Venturi, classe ’99, che debutta in A2 al 16’ e in quattro minuti trova il modo di andare in lunetta due volte, fare 4/4 ai liberi e aiutare a dilatare il vantaggio del momento. La Magika dà uno strappo nel punteggio grazie ad Alessandra Visconti nel terzo quarto, ma la Maddalena Vision Palermo ricuce con una zona adattata. C’è ancora equilibrio nel terzo quarto che si chiude con la Magika avanti 42-46, ma nel quarto periodo le maghette vanno via e toccano anche il +16, prima del risultato finale che dice 55-64.

DEFENSOR VITERBO – PALL. FEMMINILE VIAREGGIO 64 – 60

BASKET GIRLS ANCONA – INFA CIVITANOVA MARCHE 40 – 53

C.M.O. CASTELLAMMARE DI STABIA – SALERNO BASKET 92 54 – 38

CLASSIFICA

Ariano Irpino, La Spezia, PFF Group Ferrara, Castellamare, Viterbo 4; Matteiplast Bologna, Palermo, Magika Castel San Pietro, Civitanova 2; Ancona, Brindisi, Empoli, Salerno, Viareggio 0.

SERIE B 3° Giornata

BASKET TRICOLORE – BK CLUB VAL D’ARDA 58 – 44

LIBERTAS BASKET BOLOGNA – HELLAS BASKET CERVIA 44 – 39

VALTARESE – ACETUM 50 – 54

(12-15, 21-32, 36-41)

Borgo Val di Taro: Meschi 4, Bogojevic 2, Montanari, Petrilli 18, Bozzi, Bazzani 6, Marchini 18, Leonardi 2, Mezini, Capitelli, Fatadey. All. Scanzani.

Cavezzo: Righini ne, Brevini 14, Bellodi, Zanoli 3, Balboni 4, Marchetti 10, Melloni, Ruini, Tardiani ne, Bernardoni 12, Todisco, Calzolari 11. All. Bregoli.

LIBERTAS ROSA FORLI – BSL 65 – 60

Forli: Gentile 1, Farolfi ne, Balestra 2, Tampieri, Catalino 7, Coraducci 22, Fera, Calabrese 8, Andrenacci 8, Paleari 10, Seskaute 4, Tunguz. All. Bagnoli.

S.Lazzaro: Malandra 2, Talarico 13, Melchioni 10, Gilioli 2, Giacometti 18, Ghigi 3, Peli, Torresani 10, Bacchi 2, Giorgetti ne. All. Dalè.

NBM – A.I.C.S. 59 – 41

Mirandola: Bocchi Gio., Rinaldi, Guaitoli 2, gibellini, Cantore 3, Aleotti 20, Bocchi Giu. 6, Servillo 5, Bertan 5, Pincella 8, Romagnoli 8, Mariuzzo 2. All. Borghi.

Forlì: Bosi, Bussi 2, Ceccaroni, Pantani 11, Bozzi 9, Giunchi, Cedrini 11, Donati 2, Bargellini 4, Sampieri, Fabris 2. All. Montuschi.

MAGIK ROSA – BEACH PARK 62 – 38

(12-9; 41-15; 56-24)

Parma: Molinari 4, Tringale 9, Costi 8. Corsini 15, Vaccari 12, Bertolotti 2, Tomassetti 10, Gennari, Zoni 2, Basteri. All. Lopez.

Faenza: Vespignani 1, Ballardini C. 9, Lolli Ceroni 9, Soglia 2, Bravi 2, Barzagli, Caccoli, Ballardini S. 11, Bennoli 4. All. Bassi.

Pesante sconfitta per la Scuola Basket in casa della Magik Rosa Parma, una delle candidate al salto di categoria. Faenza paga ancora una volta un primo tempo sottotono dove non trova mai il canestro, ma le ducali sono ciniche e segnano da ogni posizione, tanto che all’intervallo conducono 41-15. Coach Bassi utilizza il secondo tempo per dare spazio alle giovani e nonostante il punteggio finale, arrivano segnali incoraggianti per il futuro. Il gruppo è giovane e deve crescere, ma ha già mostrato di avere il giusto atteggiamento. Bisogna soltanto lavorare con pazienza e i risultati arriveranno.

CLASSIFICA

Magik Rosa Parma, Cavezzo 6; Bsl San Lazzaro, Libertas Rosa Forlì, Mirandola, Tricolore Reggio 4; Valtarese, Val d’Arda Fiorenzuola, Scuola Basket Faenza, Libertas Bologna 2; Aics Forlì, Hellas Cervia 0.

Un poker di grandi sfide nella seconda giornata del campionato di Promozione

Secondo turno per la Promozione e segnaliamo alcune sfide interessanti: Ira Tenax-Cus Parma nel girone B, Scandiano-Reggiolo nel B, Sport Insieme-Montevenere nel D e Selene-Giallonero nell’E.

GIRONE A

PLANET BASKET – MONTEBELLO BASKET 2011 57 – 46

(17-11; 32-21; 42-31)

Planet Parma: Adorni 3, Anselmi 6, Bozzetto 7, Centofanti, Coliva 8, Finardi, Franchini 10, Gianferrari 4, Medici, Modica 2, Ruozzi 15, Vigani 2. All. Paletti.

Montebello Parma: Brugnoli 2, Dimonte 2, Lupi 4, Saporito, Melissourgos 4, D’Alò 11, Lusardi 6, Rastelli 8, Franzini 2, Lavega 7. All. Zucchi.

BASKET SOLE – DUCALE 58 – 53

(15-15, 31-25, 47-40)

Ducale Parma: Bertolini 5, Pensotti 6, Angella 6, Vento S., Vento L. 5, Frazzi 14, Rosi 13, Landini 1, Berlinguer 2, Tinelli 1.

Basket Sole Piacenza: Ciuti 19, Poggi 7, Colombani, Sebastiani A., Arata 2, Sebastiani S. 3, Rancati 9, Azzali 6, Mori 12, Gelmini. All. Cavagnoli.

SALSOMAGGIORE CITY – CSI SANT’ILARIO 63 – 66

(22-15, 39-27, 46-47)

Sant’Ilario d’Enza: Violi G. 12, Grossi 2, D’Amore 18, Setti M. 4, Micucci 10, Bigliardi 5, Dotti 14, Setti P. 1, Reggiani, Gianotti, Rosi, Reverberi. All. Violi M.

IRA TENAX – CUS PARMA 55 – 58

(14-22, 31-25, 40-39)

Cortemaggiore: Stecconi 2, Pirolo 4, Bricchi, Maccagni A., Celia 7, Cabrini 4, Righi 9, Mazza, Salardi 4, Gorreri 15, Maccagni M. 8, Zanangeli 2. All. Sillepi.

Cus Parma: Bettera 6, Bersini, Andreoli 6, Bellicchi 4, Franchini 4, Carretta 14, Giampellegrini Gui., Maffini, Stonfer, Pagliari 3, Marzo 8, Cervi 13. All. Guareschi.

POLISPORTIVA CASTELLANA – PALL. FULGOR FIDENZA 2 88 – 64

(15-16; 45-30)

Castel San Giovanni: Coppeta 21, Eccher 2, Di Giorgio 3, Fanaletti 8, Markovic 15, Derba 5, Zamboni 19, Villa 3, Mazzocchi 10, Belli 2. All. Piva.

Fidenza: Rigoni P. 1, Rigoni A.M. 7, Orsi 2, D’Esposito 7, Iacomino 16, Poggi 4, Gelmini 6, Parmigiani 11, Ceci 3, Mari, Dodi 7. All. Fiesolani.

CLASSIFICA

Castellana Castel Sangiovanni, Cus Parma, Planet Parma 4; Fulgor Fidenza, Ira Tenax Cortemaggiore, S. Ilario d’Enza, Basket Sole Piacenza 2; Valtarese, Salsomaggiore City, Montebello Parma, Ducale Parma 0.

GIRONE B

SPAL – NUBILARIA 54 – 58

(17-13; 20-39; 36-39)

Correggio: Bergianti 6, Conte, Ligabue L. 3, Zaccarelli 2, Riccò, Montanari 8, Rustichelli 18, Guandalini, Giaroni 6, Setti 6, Ligabue S., Santini 5. All. Lodi.

Novellara: Baracchi A. 2, Pezzi, Lucchini 4, Folloni, Bagni 6, Bertani 2, Beltrami 2, Baracchi M. 8, El Ibrahimi 18, Bigliardi, Mantovani, Verbitchi 16. All. Rubertelli.

CENTRO LATTONIERI – NAZARENO 62 – 43

(16-10; 27-20; 51-27)

Carpine: Meschiari 8, Malagoli 8, Piuca M. 6, Solera 14, Piuca R. 6, Losi 3, Verrini 3, Zanoli 6, Marchi, Guidetti, Felettigh 4, Manzini 4. All. Morettin

Nazareno Carpi: Foroni 4, Spasic 14, Campedelli, Antonicelli 5, Di Lorenzo 4, Sbisá 5, Magri, Barigazzi 2, Panzetta 2, Cavallotti 4, Cantarelli 3. All. Barberis

Derbissimo in quel di Carpi. Partita equilibrata per due quarti dove l’atleticità dei ragazzi di Barberis contiene l’esperienza dei ragazzi della Carpine. Risveglio dopo i consigli di coach Morettin e il terzo quarto risulta decisivo per lo stacco definitivo della Carpine con Solera sugli scudi. Ultima frazione solo per il risultato finale.

SPORT CLUB CASINA – MARCONI BASKET 64 – 70

(12-18; 33-34; 52-53)

Casina: Cassinadri 1, Menechini 10, Costi, Grisanti 11, Filippi, D’Aurizio 2, Meglioli, Fontanesi 10, Mammi 5, Nasi 6, Costi 19. All. Torlai.

Castelnovo: Montanari 11, Gastagnazzo 5, Berni 13, Rancati 12, Negri 1, Aldrovandi 6, Fornaciari 6, Rossi, Faveri 6, Bellagamba 6, Ballabeni, Bedenghi 4. All. Grobberio.

PALLACANESTRO SCANDIANO 2012 – PALL. REGGIOLO 63 – 51

(9-18; 20-29; 41-36)

Scandiano: Guarino 9, Colacicco 7, Martinelli 10, Acosta 6, Vignali 6, Bigi 6, Maioli 10, Farioli 4, Garofoli 5. All. Torreggiani.

Reggiolo: Caramaschi 6, Torreggiani 3, Fregni 5, Pirondini 11, Bosi 6, Spaggiari, Arisi, Gambuzzi 3, Carnevali 4, Mambrini 5, Bagni 11, Bonacini. All. Monari.

ROSTA NUOVA NAISMITH’S – GO IWONS BASKET 60 – 74

RADIO BRUNO – BIBBIANESE 56 – 69

(19-14, 31-43, 45-57)

Campagnola: Manicardi 7, Gasparini ne, Delbue 3, Rondini, Parmiggiani 12, Piuca 13, Sueri 3, Sacchi 7, Rustichelli 6, Piccinini 4, Carpi, Sermolini 1. All. Nanetti.

Bibbianese: Menozzi 5, Codeluppi 1, Salati 3, Reni 2, Marchesini ne, Olivares 10, Giardina 9, Bartoli 10, Scalabrini, Ferrarini 11, Lusetti 18. All. Reverberi.

CLASSIFICA

Bibbianese, Carpine, Scandiano 4; Casina, Reggiolo, Rosta Nuova Reggio, Nubilaria Novellara Marconi Castelnovo, Go Iwons Albinea 2; Correggio, Nazareno Carpi, Campagnola 0.

GIRONE C

ARGELATO BASKET – BASKET FINALE EMILIA 61 – 67

(10-22; 23-32; 45-47)

Argelato: Zanini, Leonelli 6, Benassi 8, Rossi, Ceresi 10, Risi 1, Gadani 1, Vastola 12, Trigari 5, Giacometti 7, Nannetti 4, Tagliavini 7. All. Iattoni.

Finale Emilia: Todisco 4, Borghi F. 2, Bergamini F. 6, Braida 1, Campanile 11, Musto 13, Aspergo 11, Bergamini A. 7, Vicenzi 4, Golinelli, Borghi M., Lodi 8.

BASKET DELTA COMACCHIO – AUDAX BASKET FERRARA 63 – 75

(20-16; 36-30; 47-52)

Comacchio: Di Tizio 12, Bottoni 11, Peretti 9, Ferretti 10, Boccaccini ne, Gelli 8, Ferroni 1,
Cavalieri 4, Tralli 8, Gregori, Carli ne, Dall’Oca ne. All. Bacchini.

Audax Ferrara: Seravalli 2, Ricci, Fabbri 7, Marabini 5, Bovo 23, Pigozzi 13, Ferraresi, Felletti 8, Terzi 5, Lazzari 2, Mastella 10. All. Folchi.

ACLI G 88 – FORTITUDO 42 – 52

(9-20; 25-28; 37-40)

ACLI G 88 Ferrara: Dolzani 2, Morelli 2, Rossi 2, Maggiolo 2, Panzera 11, Artioli, Andreotti 8, Messini, Ferracini 6, Tamoni 7, Govoni G. 1, Govoni N. 1. All. Morelli.

Pall. Fortitudo Crevalcore: Gallerani 5, Querzà ne, Gambuzzi 7, Filippetti, Broglia 5, Terzi E. 4, Garuti 20, Guido, Fregni 2, Rusticelli 9, Floro. All. Terzi R.

GALLO – PEPERONCINO 62 – 68

(16-20; 33-39; 42-51)

Gallo: Malagutti 3, Fioratto, Da Bellonio ne, Magni 7, Fioretti 9, Del Principe 9, Cara ne, Mennitti 14, Gardenale 16, Vicini, Caselli 4, Manfredini. All. De Simone.

Peperoncino Mascarino: Trevisan 2, Bergami 17, Manzi ne, Govoni 4, Balboni 2, Monari Mat. 8, Bonfiglioli ne, Bernardini 4, Cavallini, Monari A. 19, Comi. All. Monari Mar.

DIABLOS BASKET S.AGATA BO – NEW BASKET MIRANDOLA 87 – 64

Sant’Agata Bolognese: Angelini 2, Ballotta 7, Bruni 7, Candini 11, Capponcelli 5, Girotti 2, Patelli 5, Pederzini 13, Sabatini, Terzi 15, Testoni 5, Violi. All. Serra.

Mirandola: Cresta 6, Baccarani 1, Pivetti 5, Chiari 3, Duca 1, Giannetti 6, Galavotti 17, Scaravelli, Panin 4, Arletti 4, Nicolini 4, Battelli 13.

CLASSIFICA

Diablos Sant’Agata Bolognese, Fortitudo Crevalcore, Peperoncino Castello d’Argile 4; Argelato, Gallo, Audax Ferrara, Finale Emilia 2; Medolla, Acli G 88 Ferrara, Delta Comacchio, Mirandola 0.

GIRONE D

POL. GIOVANNI MASI – P.G.S. CORTICELLA 67 – 60

(15-16; 33-36; 45-48)

Masi Casalecchio: Magliaro 1, Malavasi 9, Manferdini 6, Castaldini 2, Proto 13, Abagnato, Cavana 10, Neretti, Galassi 22, Fortuzzi 2, Bertacchini 2. All. Gemelli.

Pgs Corticella: Bolelli 8, Marcheselli, Righetti 5, Sorghini 20, Varignana 6, Canelli ne, Cocchi 8, Mainardi 5, Cristiani 2, Nannuzzi, Asciano 6, Della Gala. All. Amanti.

Vittoria sofferta per la giovanissima formazione biancoverde. La Pgs scattava meglio dai blocchi (2-10 al 4’) con un ottimo Sorghini; la Masi tornava a contatto (10-11), ma doveva sempre inseguire. La prima parità arrivava a quota 40 al 27’, ma gli ospiti chiudevano, comunque, il terzo periodo ancora sul +3 (45-48). La svolta nelle prime curve dell’ultima frazione, con i casalecchiesi che piazzavano un break di 16-2 (51-40). La Pgs Corticella rientrava a -5, ma era troppo tardi per pensare d’impensierire la truppa di Gemelli (Mvp Galassi).

U.P. CALDERARA PALL. – LIBERTAS FIORANO 74 – 69

(15-19; 30-45; 48-60)

Calderara: Guaraldi 18, Marchi, Berti ne, Rigliaco 7, Nanni 12, Magri 1, Comastri ne, Selvi 8, Turchetti 4, Gallerani 5, Rubino 9, Bellodi 9. All. Murtas.

Fiorano: Generali 21, Suzzani 5, Zogaj 10, Berardi 7, Panico 9, Galloni 6, Adamo 6, Minarini, Melegari 3, Barbieri 2. All. Bertani.

Prima casalinga per Calderara che debutta sul parquet della Palestra Pederzini davanti a una splendida cornice di pubblico (più di 150 spettatori) e porta a casa due punti importanti contro gli ospiti di Fiorano. Pronti via ed è subito Calderara a inseguire, con Fiorano che impone il proprio gioco per tutto il primo quarto chiudendo sopra 15-19. Nel secondo quarto sono sempre i Modenesi a comandare il gioco e, con un parziale di 0-7 a inizio secondo quarto Fiorano tenta la fuga sul +11, Calderara prova a rientrare fino a –7 ma è di nuovo la formazione ospite ad avere la meglio con il divario che si aumenta fino al 30-45 dell’intervallo lungo. Nel terzo quarto una reazione dei padroni di casa, guidati da Nanni riporta Calderara fino a –6. Dall’altra parte Generali però non ci sta, Fiorano termia avanti il terzo quarto sul 48-60. Nell’ultimo quarto però le bombe di Guaraldi e Selvi riportano in partita Calderara che a 6’ dal termine rimette tutto in discussione sul 60 pari. Fiorano non trova più la via del canestro, nell’altra metà campo invece un tiro dalla media di Nanni e una bomba del giovane Rigliaco portano Calderara sul massimo vantaggio, 65-60 a meno di 5’ dal termine. Fiorano non ne vuole sapere di perdere il match e trova in Generali i punti del pareggio a quota 65, dall’altra parte l’assist di Bellodi per Selvi riporta a un possesso di distanza i padroni di casa, Generali segna ancora sul possesso successivo e ancora una volta è Bellodi a segnare e a riportare sopra di due i suoi. Nel finale Calderara segna dalla lunetta, mentre Fiorano è più imprecisa e spreca molte occasioni, finisce 74-69.

S.VANINI HORIZON BK RENO – PROGRESSO HAPPY BASKET ’07 66 – 45

(12-12; 31-17; 52-35)

Horizon: Migliori 3, Pasquali 10, Vanelli 16, Vignudelli 2, Neri 4, Guccini 9, Terra 2, Dall’Omo 4, Menichetti 4, Tiribocchi, Maldini 11, Brusa 1. All. Muscò.

CastelMaggiore: Pazzaglia, Zinoni 11, Mancini 2, Baraldi 1, Tosi 4, Maini 4, Pirazzoli 9, Carelli 7, Graziosi, Busi 7, Bordonaro, Sitta. All. Munzio.

SPORT INSIEME – MONTEVENERE 2003 A.GIORGI 85 – 77

(19-17; 37-31; 65-49)

Sport Insieme: Bertoncello 4, Nucci, Skocaj 26, Amabile 6, Flori 14, Gambetti 8, Passarelli 6, Marino 11, De Lillo, Pellegrinotti, Regazzi 10. All. Cantelli.

Montevenere: Costa 23, Ottani 8, Secchi 5, Conti 3, Truppi 7, Orlandi 4, Tosarelli 3, Poggiali, Gironi 15, Forni 9. All. Orefice.

PIUMAZZO – F. FRANCIA 62 – 73

(20-27; 35-44; 55-56)

Piumazzo: Dardi 5, Marzo 5, Pezzi 2, Luppi 5, Zuffi 2, Pellacani 5, Cavani, Gozzi 7, Di Bona 6, Di Talia 3, Tedeschi 15, Mezzetti 7. All. Marchesini.

Francesco Francia Zola Predosa: Galli 14, Barilli 2, Perrotta 6, Zini 4, Mazzoli 6, Migliori 7, Cevenini 2, Masina 2, Balducci, Pagano, Bosi 17, Romagnali 13. All. Brochetto L.

Primo quarto dominato dagli attacchi con Zola che riesce ad allungare 27 a 20. Nel secondo quarto le difese iniziano a lavorare, Piumazzo è imprecisa e il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio di 9 punti. Alla ripresa Piumazzo aumenta l’intensità del gioco, costringendo gli ospiti a banali errori, il quarto si chiude con i padroni di casa sotto di un punto. Nell’ultimo quarto Piumazzo fatica a trovare la via del canestro e F. Francia, grazie all’esperienza e l’abitudine a giocare assieme, torna in vantaggio con la doppia cifra. La partita si conclude con la vittoria di Zola per 73 a 62, buona comunque la prestazione di Piumazzo contro un avversario di tutto rispetto e che ambisce ai posti alti della classifica.

STEFY – I GIGANTI 53 – 43 dts

(12-6; 24-11; 34-28; 42-42)

Stefy: Tradii 10, Gabrieli 3, Piccinini 7, Benetti 13, Francia 7, Vittuari 4, Gagliardi 2, Lamborghini A., Mannini 4, Cabuli, Verde 1, Brochetto 2. All. Lamborghini R.

I Giganti di Modena: Barbanti 5, Giorgi, Dolci, Pederzoli 12, Quaresima 1, Baraldini, Odorici, Larghetti 8, Di Corzio 4, Franceschi 7, Forastiere 6. All. Davolio.

Parte forte la Stefy Basket trascinato da capitan Benetti in un primo tempo dalle polveri decisamente bagnate; tanti gli errori da entrambe le parti e punteggio che non decolla. I padroni di casa, però, che, grazie a qualche palla rubata e un gran ritmo in contropiede, riescono a chiudere il primo quarto in vantaggio sul 12-6. Gli ospiti faticano decisamente a trovare la via del canestro, nonostante in difesa riescano a contenere i bolognesi; all’intervallo il tabellone impietoso segna 24-11 per la Stefy Basket. Al rientro dagli spogliatoi tutti si aspettano che i padroni di casa chiudano il match prendendo il largo mentre invece i Giganti cambiano passo e poco a poco iniziano a rosicchiare qualche punto: Larghetti, Franceschi e Forastiere da sotto le plance e un finalmente incisivo Pederzoli ricuciono lo strappo fino a -4, anche se il terzo parziale si chiude sul 34-28 in favore dei padroni di casa grazie a due tiri liberi concessi a fil di sirena. Nell’ultimo quarto le due squadre appaiono nuovamente stanche e faticano a trovare la via del canestro, tuttavia Pederzoli riprende il suo show e insieme a Larghetti prende per mano i modenesi e li riporta a contatto. Modenesi che trovano il primo vantaggio della partita grazie ad una bomba di Barbanti (38-39), replicato da una penetrazione di Di Curzio (40-42). La Stefy però non si scompone e prima pareggia sul 42 pari grazie ad un jumper di Tradii, poi, ha anche la possibilità di chiudere la partita dalla linea della carità a 5” dalla fine con Piccinini; la guardia bolognese, però, fallisce entrambi i liberi e si va al supplementare. A questo punto però gli ospiti, stremati dallo sforzo per rientrare in partita, non riescono a tenere testa ai padroni di casa che prendono il comando delle operazioni senza voltarsi più indietro.

CLASSIFICA

Sport Insieme BO, Stefy BO, F. Francia Zola, Masi Casalecchio 4; I Giganti di Modena, Montevenere BO, Calderara, Horizon BO 2; PGS Corticella BO, Fiorano, Piumazzo, Happy Basket CastelMaggiore,  0.

GIRONE E

TATANKA BALONCESTO IMOLA – CASTIGLIONE MURRI 63 – 65

(15-22; 24-30; 40-46)

Tatanka Baloncesto Imola: Sgorbati 11, Bergamini 3, Crisà 3, Costantino 4, La Ferla 6, Foronci 12, Pirazzoli 5, Di Cillo 7, Franceschelli, Selva 12. All. Fiera.

Castiglione Murri: Donati, Flamini 2, Gandolfi 30, Maestri 5, Melino, Reggiani 8, Rizzardi 2, Salocchi 2, Samoggia 3, Sandrolini 4, Stefanelli, Tacconi  9. All. Pillastrini.

PALL. BUDRIO 2012 – BASKET 95 FAENZA 82 – 77 dts

(17-21; 39-38; 51-58; 68-68)

Budrio: Serpieri, Ugulini 10, Lanzi A, Kolaj 10, Russo 8, Lanzi F, Bernardi, Maccagnani 3, Bentivogli 15, Buresti 36, Casalaina, Bonaga ne. All. Cantelmi.

Faenza: Santandrea 19. Gallo 11, Conti 9, Biondi 3, Fabbri 12, Romboli 9, Rosti 14, Dalmonte, Pantani, Vidoni ne. All. Vespignani.

SELENE BK S. AGATA – BASKET GIALLONERO IMOLA 67 – 65

(23-19; 35-40; 50-53)

Sant’Agata sul Santerno: Esposito, Gaddoni, Pirazzini 12, Vignudelli, Zanzi 5, Mastrilli 10, Dal Pozzo 5, Taglioli 4, Morigi 17, Baldrati 14, Mazzotti, Beltrami. All. Bolognesi.

Giallonero Imola: Villa 11, Vicentini 4, Ragazzini ne, Grandolfi 11, Spoglianti 4, Pederzoli 7,
Biancoli 4, Dalmonte 5, Simoni 6, Vannini 7, Dall’Osso, Remondini 6. All. Creti.

PALL CASTEL S.P.T. 2010 – P.G.S. WELCOME 42 – 57

(8-12; 16-29; 28-37)

Castel San Pietro: Cavina 9, Tabellini 6, Galloni 2, Naldi 1, Manaresi 2, Farnè 2, Chillo, Soldi 4, Vinera 7, Albertazzi 1, Castellari, Conti 8. All. Morigi.

Pgs Welcome: Lamborghini A. 9, Calzolari 6, Betti 13, Bernardini 2, Sabbioni 11, Alessandri 4, Ferrulli 5, Ferrari 7, Palmieri, Margelli, Lamborghini S. All. Piccolo.

PGS BELLARIA – BASKET CLUB RUSSI 50 – 54

(8-17; 32-35; 45-45)

Pgs Bellaria: Sudano 1, Carafa, 2, Scarenzi 3, Murgia 13, Benfenati 13, Franzioni 6, De Fazio, Poluzzi 4, Mambelli 6, Di Rienzo ne, Di Giulio 2. All. Bertuzzi.

Basket Club Russi: Montanari, Bramante 5, Babini 5, Martini 2, Beghi, Bigazzi, Venturini 7, Bagioni 2, Ercolini 8, Santo 16, Casoli 9. All. Milandri.

OMEGA BASKET – MEDICINA BASKET 2007 71 – 40

(17-15; 36-20; 54-26)

Omega: D’Andola 17, Bonetti 5, Tassi 7, Delleri, Bignami 1, Venturoli 10, Roggi 11, Pizzi 10, Midulla 6, Cavazza, Castagna 4. All. Malaguti.

Medicina 2011: Quartieri 2, Bacci 15, Rossi, Tazzara 2, Pinardi, Panico 2, Lenzarini 8, Buscaroli 1, Guccini, Spadoni, Dall’Olio 3, Castelli 7. All. Nisbet.

CLASSIFICA

Selene Sant’Agata sul Santerno, BC Russi, Omega BO 4; Basket’95 Faenza, Giallonero Imola, Tatanka Imola, Budrio, PGS Welcome BO, Castiglione Murri BO 2; Pgs Bellaria BO, Castel San Pietro, Medicina2007 0.

GIRONE F

BASKET 2000 SAN MARINO – A.I.C.S. BASKET FORLI’ 63 – 56

(18-20; 32-36; 42-47)

BK 2000 San Marino: Borello 10, Liberti 7, Ugolini 11, Barrena 7, Taddei, Bronzetti5, Gambuti, Gambi 14, Bollini 3, Riccardi 4, Sarti 2. All. Liberti.

Aics Forlì: Solfrini 6, Turci 2, Baldini 11, Mazzoni, Balzani 11, Maltoni 6, De Lorenzi, Orioli 8,
Arpaia 8, Ghetti 2, Ruffilli 2, Bergantini. All. Pasini.

Seconda partita e seconda formazione per il B2000: rispetto all’esordio cambiano infatti quattro giocatori in un team che dispone di volta in volta, a seconda degli impegni dell’Under, circa di una ventina di effettivi. Buono l’approccio alla partita, contro un team ben più navigato come quello forlivese, allenato da un totem come coach Piero Pasini. Il B2000 mostra da subito di essere in crescita: migliore lo spirito di squadra e migliori le collaborazioni tra i giocatori sia in fase difensiva, che offensiva. L’equilibrio, mentale e tattico, risulta fondamentale per il risultato finale: la squadra infatti non si disunisce nei momenti topici del match e sfodera maggior freschezza ed esuberanza atletica nell’ultimo quarto, quando l’AICS, al contrario, cala fisiologicamente.

POL. STELLA – LA FIORITA BASKET 2011 63 – 74

(11-25; 27-44; 45-60)

Stella Rimini: Gemmani, Paganelli, Muntangesu 5, Ghinelli 7, Carigi 1, Naccari 1, Raffaelli 7, Golfieri 12, Fischi 14, Del Turco 16. All. Miriello.

La Fiorita San Marino: Venturini 3, Tentoni 16, Battazza 7, Righi 13, Canini 2, Barisic 2, Papini 12, Zanotti E. 12, Capicchioni, Zanotti M. 7. All. Valentini.

POL. CESENATICO 2000 – INSEGNARE BK RIMINI 46 – 56

(11-22; 21-40; 34-47)

Cesenatico: Campedelli, Gori 2, Pellegrini 6, Dallamora, Benedettini 3, Pillastrini 10, Capucci 3, Pedrelli, Tentori, Al Hayouti, Risi 6, Montanari 16. All. Cardoso.

I.B. Rimini: Gaudenzi 8, Matricardi 1, Zaghini 6, Curcio, Mei 3, Tosi 3, Quartulli 3, Campidelli 3, Barabesi 5, Monti 15, Accardo 9, Sansone. All. Nannini.

AROUND SPORT – JUNIOR BASKET RAVENNA 60 – 51

(19-11; 34-20; 48-34)

Around Cesena: Zampa 4, Faggi 12, Lucchi 7, Bertani 7, Biondi 3, Gollinucci 3, Foschi 18, Strada 2, Morsucci 2, Bianchi 2. All. Baraghini.

Junior Ravenna: Montaguti 10, Biancoli 6, Trerè 7, Emiliani 6, Seck, Scaccabarozzi 4, Ghinassi 2, Temporin, Fabbri 5, Bartocci, Ravaioli 7, Cinti 4. All. Casadei.

Brutta partita da parte dei giallorossi, che impattano male il match fin dalle primissime battute di gioco e non riescono più a rimontare il break negativo dei primi 2’30” di partita, quando i padroni di casa, in un amen, si ritrovano avanti 10-0. I giovani ravennati faticano a trovare buone soluzioni in attacco, il gioco risulta frammentario e poco incisivo, il che porta ad un numero di palle perse elevato (saranno 14 nei soli primi 16′ di gioco) che non permette agli ospiti di provare a rientrare in partita. I cesenati, invece, sono abili a sfruttare in fase offensiva i propri missed match e la propria esperienza di giocatori di altra categoria, e riescono a mantenere il vantaggio iniziale fino al riposo, avanti di quattordici lunghezze. Nella ripresa i ravennati provano a reagire, spinti dalla voglia di riscattare una prestazione finora opaca, ma le cattive percentuali al tiro e la buona gestione della gara da parte dei cesenati non permettono agli ospiti di rientrare in partita. Il match finisce sul 60-51, con Ravenna che prova nei minuti finali a recuperare il divario, senza riuscirci fino in fondo.

VILLANOVA BASKET TIGERS – SKIZZO 68 – 51

(21-19; 38-29; 49-40)

Villanova: Domeniconi 10, Magnani 12, Bronzetti 7, Di Giacomo, Cangini 3, Semprini 2, Tomasi 13, Rossi 4, Toni 14, Arlotti 3. All. Evangelisti.

Skizzo Rimini: Saulle, Tamburini ne, Ricciotti 5, Rizzo 15, Bascucci 7, Lemme 7, Cappelli 4,
Randazzo, Lanci 13, Mantovani.

CLASSIFICA

La Fiorita San Marino, Insegnare Basket Rimini, Around Cesena 4; Junior Ravenna, Basket 2000 San Marino, Skizzo Viserba, Tigers Villanova 2; Cesenatico 2000, Cesena Basket, Aics Forlì, Stella Rimini 0.

La Reggiana impone il primo stop agli Under 18 della PV. La Virtus fa suo il derby U16, colpaccio Crabs negli U15

Match interessanti nel girone A degli Under 18 con la BSL che ospita la Vis Ferrara e la Reggiana, invece, l’imbattuta Pontevecchio. Negli U16 è in programma il derby per eccellenza Fortitudo103 Academy-Virtus, mentre negli U15 supersfida tra Virtus e Crabs.

UNDER 20 2° Giornata

GIRONE A

SCUOLA BASKET FERRARA – ELLEPPI 1976 76 – 65

G.S. INTERNATIONAL BASKET – CASTIGLIONE MURRI 70 – 59

(26-10 ; 47-32 ; 62-44)

International: Guidarini, Villa 2, Cai 6, Pederzoli 19, Zaccherini 8, Ciampone 3, Domenicali, Regazzi 16, Ricci Lucchi 2, Benini, Martini 12, Bwncivenni 2, All. Bindi.

Pontevecchio: Amato, Bedosti 14, Bonanno 5, Damiani 4, Donati 7, Melino 4, Molinari 10, Salocchi 10, Stefanelli 5. All. Pillastrini.

POL. GIOVANNI MASI – PALL. REGGIANA 52 – 75

(16-20; 29-38; 39-47)

Masi Casalecchio: Oriello 1, Malavasi 11, Penna 6, Manferroni 5, Abagnato 7, Zanotti 11, Veratti, Calzini 6, Galassi 2, Fortuzzi 3. All. Gemelli

Reggiana: Zamparelli 9, Bondioli, Strautiņš 2, Lever 5, Lavacchielli 11, Lusvarghi 9, Degli Esposti Castori 17, Salzano, Giglioli 14, Zucchi 2, Dilas 2, Ndour 4. All. Mangone.

POL. PIACENZA CLUB – POL.VIS TREBBO 69 – 59

CLASSIFICA

Reggiana, S.B. Ferrara 4; Masi Casalecchio, Elleppi Bologna, Piacenza, International Imola 2; Vis Trebbo, Castiglione Murri 0

GIRONE B

DESPAR 4 TORRI FERRARA – JUNIOR BASKET RAVENNA 78 – 73

VIS 2008 – BASKET GIALLONERO IMOLA 86 – 72

B.S.L. SAN LAZZARO – AICS JUNIOR BASKET FORLI’ 79 – 56

PALL. CORREGGIO – ANZOLA BASKET 71 – 63

CLASSIFICA

Vis Ferrara, 4 Torri Ferrara, BSL San Lazzaro 4; Junior Ravenna, Correggio 2; Giallonero Imola, Anzola, Aics Forlì 0.

UNDER 18 4° Giornata

GIRONE A

BSL – VIS 2008 67 – 71

(19-14; 32-37; 52-52)

San Lazzaro: Zambonelli, Scandellari 4, Barattini 7, Salvardi, Baietti 3, Zambon 17, Guastamacchia 2, Curti 11, Puzzo 7, Agriesti 2, Pezzano 12, Muzzi 2. All. Comastri.

Vis Ferrara: Oseliero, Cervellati 3, Bianchi 4, Brilli 12, Chemello 22, Caselli 5, Vivarelli 9, Fiore, Patroncini, Mastrangelo 10, Ebeling 6, Caridi. All. Franchella.

REGGIANA – PONTEVECCHIO 81 – 63

(21-25; 39-31; 59-45)

Pallacanestro Reggiana: Cremaschi 2, Mitt 15, Zamparelli 6, Bondioli, Strautiņs 6, Lever 23, Degli Esposti Castori 11, Salzano 3, Bonacini 7, Zucchi 2, Dilas 2, Vigori. All. Mangone

Pontevecchio: Masetti, Fiusco, Ricci 9, Galassi 21, Donati 8, Giudici 16, Mengoli, Varotto 4, Angeletti 2, Nardi 3, Grassigli. All. Angori.

In via Cassala i giovani biancorossi affrontano la capolista Pontevecchio ancora imbattuta; dopo una partenza in affanno che li vede sotto fino alla metà del secondo quarto, i ragazzi di Mangone hanno la forza di rimontare e tenere a distanza i bolognesi, agganciandoli in vetta alla classifica.

S.G. FORTITUDO – MASI 57 – 59

(22-21; 35-40; 47-49)

S.G. Fortitudo: Brunetti, Bonazzi 5, Baldazzi, Tosini 15, Filippini 1, Casarini 7, Parchi 1, Brigotti, Manservisi 2, Zinelli 15, Branzaglia 11, Piccitto. All. Morra.

Masi Casalecchio: Rosati 2, Pelliccia, Ramponi, Bragaglia 1, Lodi, Pellegri, Zanotti 13, Laluna 15, Bertacchini 16, Baccilieri 10, Mantovani 2. All. Leonardi.

CLASSIFICA

Pontevecchio Bologna, Vis Ferrara, Reggiana 6; Bsl San Lazzaro 4; Masi Casalecchio 2; S.G. Fortitudo Bologna 0.

GIRONE B

STUDIO MONTEVECCHI – FORTITUDO103 65 – 73

(19-9; 20-33; 44-54)

International Imola: Burresi ne, Quaiotto 12, Alvisi ne, Lanzoni 2, Pelliconi 25, Bertazzoli 2, Wiltshire 7, Obradovic 7, Guaglione 10, Zurma, Pasquali. All. Fiera.

Fortitudo 103 Academy: Tidey 4, Torricelli 11, Yabre 5, Montanari 16, Mancini 16, Mazzotti 1, Fasano 10, Zucchini 2, Sibani 1, Tronconi 4, Cenni 3, Pontrelli. All. Pampani.

Ulteriore stop interno per lo Studio Montevecchi. Dopo una prima frazione di gara in equilibrio, era una raffica di 10-0 della capolista bolognese, sul finire del primo tempo (con tre bombe consecutive sulle nove complessive biancoblù), a decidere praticamente il match, con un allungo mai ricucito dai padroni di casa. L’ottima reazione dei ragazzi di coach Fiera, con un secondo tempo giocato vincendo entrambi i parziali con pochi errori, fa ben sperare per il proseguo del campionato. I chiari segnali di crescita di tutti i giocatori con una aumentata   determinazione mostrata sul parquet – uniti alla conferma della forma di Ruben Pelliconi (25 pt) – sono importanti segnali che, nonostante le grosse difficoltà di questa prima fase, iniziata con lunghe assenze per infortunio di tre giocatori della rosa, questa stagione potrà ugualmente dare grosse soddisfazioni che tutto l’ambiente biancorosso merita.

VIRTUS – SANTARCANGELO 101 – 49

(31-12, 53-19, 81-32)

Virtus Bologna: Pajola, Graziani 16, Orsi 10, Gianninoni 12, Petrovic, Papotti 14, Giuliani 5, Ranocchi 10, Carella 9, Rubbini 16, Rossi 7, Cerulli 2. All. Vecchi.

Santarcangelo: Gozi 7, Giuliani 6, Fabbri, Canini 10, Massaria 3, Ramilli 20, Rastelli 3. All. Carasso.

Netta affermazione per l’Unipol Banca contro una rimaneggiata Santarcangelo (solo otto giocatori a referto causa sindrome influenzale che ha colpiti svariati giocatori della squadra romagnola). Partita mai in discussione fin dalle prime battute grazie all’ottimo approccio alla gara della squadra di Vecchi. Il divario all’intervallo è già oltre le trenta lunghezze, ma l’intensità non cala nei secondi venti minuti con varie giocate in campo aperto e ampio spazio sul parquet per tutti.

CRABS – SALUS 80 – 69

(12-18; 42-27; 62-54)

Crabs Rimini: Muccioli, Meluzzi 26, Bologna 7, Ciabatta 3, Demaio 6, Galassi 14, Stella, Calasso 8, Moffa 9, Casadei, Succi, Baldassarri 2. All. Firic.

Salus: Ballandi 23, Veronesi 11, Bergamaschi 10, Baraldi, Solmi, Siena, Vulcano 5, Conidi 4, Caffagna, Forcione, Venturi 16, Tubertini. All. Bacchilega.

Sulle tavole della Carim, i Crabs, dopo 40′ molto combattuti, hanno ragione di una coriacea Salus, che al di là della classifica che la vede ancora ferma al palo ha causato più di un grattacapo alla formazione di Firic. Mancava Provesi e l’assenza si è fatta sentire. I Crabs partono subito in tromba con le triple di Meluzzi e Ciabatta, ma nonostante la buona pressione difensiva, la Salus trova canestri difficili e, approfittando delle scarse percentuali da fuori di Rimini, opera l’aggancio ed il sorpasso con ficcanti contropiedi (12-18). I Crabs iniziano il secondo quarto di rincorsa, ma la Salus resta sempre avanti anche perché Rimini insiste sul tiro da 3 che non va (7/27 alla fine). A metà quarto i granchietti però girano la partita con una difesa molto aggressiva che con recuperi e stoppate permettono a Moffa e Galassi di firmare il sorpasso. L’inerzia è tutta biancorossa e con un paio di recuperi di Demaio i Crabs chiudono il quarto sul 42-27 (30-9 il parziale della frazione). Al rientro dalla pausa lunga la Salus è però una furia: Rimini in tilt comincia a perdere palloni su palloni, in attacco i bolognesi giocano molto bene ed in poco più di 2′ piazzano un 10-0 che riapre la partita (42-37). Nel momento più difficile Rimini trova però ossigeno da una tripla di Calasso e da un gioco da 3 punti di Moffa, ben ispirati dall’ottimo Galassi. Meluzzi risponde a Ballandi da 3, poi è il vivace Bologna in percussione a siglare il 62-54 di fine quarto. Nell’ultimo periodo, la zona di coach Bacchilega mette in crisi Rimini e Veronesi con una tripla riporta la Salus a contatto (64-63). Gara totalmente riaperta, a questo punto viene fuori però la grinta di capitan Meluzzi che estrae dal cilindro due triple consecutive dal tremendo peso specifico. Calasso firma il +9 a 3’35” dal termine (73-64), la Salus però c’è e con un 4-0 rientra a -5. A 60″ dal termine arriva però la tripla “taglia-gambe” di Galassi che, con grande personalità, chiude di fatto la contesa.

CLASSIFICA

Fortitudo 103 Academy Bologna, Virtus Bologna 8; Santarcangelo, Crabs Rimini 4; Salus Bologna, International Imola 0.

UNDER 16 2° Giornata

PONTEVECCHIO – BSL 71 – 76

(22-18; 38-38; 58-58)

Pontevecchio: Antola 7, Arcidiacono 4, Brancaccio 2, Conti 3, Cosco 20, Dervishi 2, Folli 11, Giordano, Neri 10, Polizzi 2, Sassoni 6, Secchi 4, All. Bartolini.

San Lazzaro: Recchia, Malverdi 6, Barattini 25, Venturoli 12, Salvardi 11, Serra 3, Bonetti, Giorgio, Venturi, Stefanelli 2, Zambon 3, Muzzi 14. All. Comastri.

BASKET FORLI’ – CRABS 47 – 81

(15-23; 28-38; 34-59)

Rimini: Guglielmi 19, Mladenov 23, Abrescia 11, Berni 8, Del Fabbro 2, Gregori 2, Zambianchi 2, Plumsahat, Rossi 8, Mavric 2, Ferrari 2, Lonfernini. All. Maghelli.

MASI – SALUS 69 – 77

(32-16; 54-39; 60-55)

Masi Casalecchio: Menzani 5, Apadula 6, Ramponi 10, Bragaglia 14, Migo 11, Giugni 8, Montanari 4, Nottoli 4, Pollini 2, Fiordalisi 3, Zambelli 2, Marzocchi. All. Forni.

Salus: Lelli 2, De Paoli 8, Chirco 10, Silvestri 5, Drago 8, Dinelli 17, Marchetta 13, Sarzi Braga 11, Favaloro 3. All. Loperfido.

ANGELS – REGGIANA 68 – 47

(18-12; 40-24; 55-36)

Santarcangelo: Bugli 6, Campajola, Carasso 6, Chiari 4, Colombo 12, Favali 5, Frascio 2, Guziur 13, Pambianco 1, Rossi 2, Tognacci 15, Vandi 2. All. Oppi.

Reggiana: Cremaschi 6, Soviero 3, Catti, Aguzzoli 10, Giannini, Zampogna 11, Ligabue, Azzali 2, Carrara, Piccinocchi 11, Tchmade 4. All. Paladini.

FORTITUDO103 ACADEMY – VIRTUS 81 – 86

(17-14, 32-37, 52-59)

Fortitudo: Zanetti 23, Garbo 6, Cappelli 26, Dallacasa 1, Negrini, Poppi, Raspanti 7, Laghetti 3, Apena 4, Giannasi, Zappoli 11, Morra. All. Fantasia.

Virtus: Deri 11, Labate 4, Giuliani 13, Salsini 15, Giorgi, Nanni 18, Cesari 2, Bartolini 13, Rosa, Barbato, Lorusso 10, Saddi. All. Nieddu.

CLASSIFICA

Virtus Bologna, BSL San Lazzaro, Crabs Rimini 4; Fortitudo103 Academy Bologna, Reggiana, Salus Bologna, Santarcangelo 2; Forlì, Masi Casalecchio, Pontevecchio Bologna 0.

UNDER 15 2° Giornata

MASI – FORTITUDO103 ACADEMY 53 – 76

Masi Casalecchio: Lo Grasso 1, Dall’Olio, Grossi, Berbec 18, Micco 2, Nanni 5, Samoggia, Fiordalisi 25, Trombetta, Simoni 2. All. Campazzi.

S.G. FORTITUDO – COMPAGNIA 59 – 53

(14-11, 23-23, 42-42)

S.G. Fortitudo: Tabellini 2, Palmentiero 1, Patini 2, Agnoletto, Balducci 11, Gherardi 2, Ranieri 16, Vertsonis 4, David L. 4, Yaron 10, Passerini 7, Bisi. All. Lolli.

Compagnia Ravenna: Bernardi A., Campajola, Cantoro 2, Chiarini, Cinti 17, Fussi, Goi 15, Manolov, Marinelli 12, Mingozzi 5, Morgagni, Schiavone 2. All. Ambrassa.

VIRTUS – CRABS 88 – 97 dts

(17-23; 36-42; 64-66; 78-78)

Virtus: Deri 14, Nicoli 9, Cavallari 12, Boni 6, Paratore 7, Corradini 13, Guidi 10, Lucarini, Bianchini 4, Lambertini 4, Casarini, Perini 9. All. Consolini.

Rimini: Baroni ne, Chen, Heba, Lonfernini 13, Veroni 4, Rossi 26, Forcellini ne, Sarti ne, Mavric 27, Ferrari 6, Abrescia 21, Corsetti. All. Maghelli.

REGGIANA – BSL 73 – 45

Reggiana: Soviero 13, Porfilio 22, Turrini 2, Bertolini 3, Azzali 9, Bratschi 2, Sow 11, Ligabue 7, Castagnetti, Ambrosi 1, Mastronardi 2. All. Mangone.

BSL S.Lazzaro: Bettocchi 1, Sani, Scapinelli 4, Vacchi 4, Candini 4, Laurenti 16, Carbognin 2, Malaguti, Benassi 4, Pistillo 4, Benetti, Zambon 6. All. Baffetti.

PONTEVECCHIO – INTERNATIONAL Mercoledì 21/10 (18,15)

CLASSIFICA

Crabs Rimini, Reggiana, S.G. Fortitudo Bologna, Fortitudo103 Academy Bologna 4; Virtus Bologna 2; BSL San Lazzaro, Pontevecchio Bologna*, Compagnia dell’Albero Ravenna, International Imola*, Masi Casalecchio 0.

C.S. – Bomba Salus, firmato il play Stojkov!

Colpaccio della dirigenza Salus a pochi giorni dall’esordio contro Scandiano. Nella giornata di ieri, infatti, il playmaker Stevan Stojkov ha accettato di entrare a far parte della squadra di coach Giuliani.

Crediamo non ci sia bisogno di tante presentazioni: classe ’89,scuola Virtus, Stevan ha disputato due stagioni a Ozzano nell’allora A Dilettanti (B1 in pratica),diventando assistman dell’anno nel 2010. Passato a Brescia, il playmaker di origine serba ha trascinato la squadra alla promozione in A2. La scorsa stagione Stojkov ha giocato a Montichiari,arrivando fino alla finale del proprio girone persa poi contro la Fortitudo Bologna.

Inoltre, è stato ingaggiato anche il giovane Carlo Trentin, classe ’96, proveniente da Riva del Garda. Carlo, giocatore dalla grande intensità e dalle mani più che educate, si è aggregato al gruppo fin dall’inizio della preparazione e va a completare il reparto lunghi, nello spot da 4, insieme a Granata, Zuccheri, Parma Benfenati e Pellacani. Il ragazzo ha disputato il campionato DNG con l’Aquila Trento, arrivando a giocare le Finali Nazionali a Torino la scorsa estate.

 

Il Cvd vince il big-match della serie D con la Vis Persiceto. Altedo e Olimpia si confermano “grandi”

SERIE D/A

ANTAL PALLAVICINI – PALL. NAZARENO CARPI 75 – 61

(18-18; 34-31; 49-45)

Pallavicini: Tosiani 10, Cenesi 9, G. Nanni, Pierantoni 2, Pellegrino, Spadellini 10, Sgargi 15, M. Nanni 3, Minghetti 13, Bartalotta 9, Ungaro 4. All. Torrella.

Carpi: Sbisà 3, Compagnoni 20, Goldoni 12, Pivetti 9, Pravettoni 8, Spasic 5, Antonicelli, Cavallotti, Salami 7, Menon 7, Cantarelli. All. Testi.

SAMPOLESE BK E VOLLEY – BASKET VOLTONE MASCHILE 59 – 66

(19-15, 35-36, 48-55)

San Polo d’Enza: Panciroli ne, Davoli L. 7, Siani 15, Tognoni, Benevelli 4, Magliani 10, Nicolini ne, De Vizzi 1, Bizzocchi 7, Maggiali 3, Domenichini 2, Pezzi 10. All. Immovilli.

Voltone Zola: Calvi 15, Galassi Gu. 3, Giacometti A. 8, Sanguettoli 7, Galassi Gi. 4, Giacometti J. 13, Ferraro 4, Magi 11, Tubertini, Lelli 1. All. D’Atri.

Gara equilibratissima con la Sampolese, ancora incompleta, che tiene testa ai più quotati ospiti. Episodio determinante ad un minuto esatto da termine sul punteggio di 59 a 60: la Sampolese recupera palla, ma viene sanzionata per un contestatissimo fallo di piede. Sulla seguente azione Magi trova il canestro del +3 e, poi, Calvi è precisissimo dalla lunetta a punire i sistematici falli dei locali.

SCHIOCCHI BALLERS – BERRUTIPLASTICS 66 – 64

(20-10, 37-31, 53-54)

Schiocchi Ballers Modena: Tamagnini, Sangermano, Guidetti, Righi R. 12, Minarini 12, Sassi 13, Carretti 12, Cavazzoli, Alessandrini 10, Petrella 7. All. Righi G.

La Torre Reggio: Galassi 8, Canuti 5, Panciroli, Mazzi G. 3, Passiatore 4, Vezzosi 6, Codeluppi 17, Pezzarossa 2, Mazzi F. 10, Bertolini, Margaria, Orlandini. All. Spadacini.

Il basket fa l’esordio nel bellissimo impianto del Palamadiba casa degli Schiocchi Ballers in questa stagione e viene bagnato dalla prima vittoria contro La Torre Reggio Emilia per 66-64, in un remake della finale del campionato di Promozione dello scorso anno. I locali partono subito forte con Carretti (12 pti 7 rim.) e buone soluzioni in avvicinamento. I padroni di casa trovano anche efficaci conclusioni dalla media, che unite ad una difesa aggressiva, costringono a diverse palle perse reggiani tramutate in canestri da sotto ed in contropiede e chiudendo il quarto sul 20-10. In evidenza anche Sassi (13 pti. 5/6 t.l.) autore di una prova maiuscola dove, alla solita efficace difesa, abbina pregevoli canestri penetrando nel cuore della difesa ospite come la lama calda di un coltello nel burro. Nel secondo quarto La Torre si riorganizza e, grazie al tiro da fuori (Canuti 14 pti.), si riavvicina pericolosamente, ma due penetrazioni di Alessandrini (10 pti.) ed un gioco da 4 punti di Righi (12 pti.) mantengono a distanza i reggiani e il risultato dice 37-31 per gli Schiocchi all’intervallo lungo. Nella ripresa i ragazzi di coach Spadacini, trascinati da Codeluppi (17 pti) e da due triple di Filippo Mazzi, guidano i suoi alla rimonta e al sorpasso (49-52) al 27′, ma Petrella (7 pti.), autore di diversi recuperi e di una tripla dall’angolo, tiene Modena a stretto contatto (53-54 alla fine del terzo periodo). Ultima frazione piena di suspense dove Minarini (12 pti 7 rim.) si fa sentire in area colorata; la stanchezza prende il sopravvento su entrambi i fronti moltiplicando gli errori nelle scelte di tiro e nei tiri liberi; a farne le spese prima di Righi e poi Minarini, che impediscono ai padroni di casa di gioire con qualche azione in anticipo. Reggio ha l’ultima palla a 5″ dalla fine, ma la buona difesa modenese ha la meglio portando a casa i due punti e fissando il punteggio sul 66-64.

ALTEDO BASKET – G.S. ARBOR BASKET 80 – 60

(21-23; 36-33; 60-42)

Altedo: Settanni 11, Gnan, Bulgarelli, Ventura 7, Balboni 7, Missoni 10, Zocca 2, Vettore 24, Soresi 6, Lambertini, Gnudi 13. All. Venturi.

Arbor Reggio: Fontanesi 1, Petri 2, Monti 11, Visini 2, Pedrazzi 18, Franzoni 11, Ndiaye ne, Spaggiari ne, Davoli 13, Marani 2. All. Bellezza.

Bella e ampia vittoria casalinga per l’Altedo, ma partita a lungo più equilibrata di quanto dica lo scarto finale e girata a proprio favore dai ragazzi di coach Venturi grazie ad un sontuoso terzo quarto da 24-9 di parziale.

Inizio partita con le due formazioni che giocano in velocità, difendendo a uomo e cercando sempre il contropiede, ma la difesa Altedo è partita con poca intensità. L’Arbor appoggia il gioco prevalentemente sui propri lunghi Davoli e Franzoni, di stazza superiore ai pari ruolo felsinei, che prevalgono a rimbalzo e segnano con facili appoggi e scappa a +5 al 5’ (8-13). Altedo reagisce e con le giocate di Gnudi e Vettore, recupera ed impatta, per chiudere la prima frazione sotto di due punti (21-23). Nel secondo quarto, la partita rimane sempre equilibrata, ma le difese salgono di tono e le percentuali al tiro iniziano a sporcarsi. Canestri da una parte e dall’altra, con buone cose di Ventura e Soresi per Altedo e Monti per l’Arbor. Nel finale del quarto mini-break per Altedo che va a +5 al 17’ (32-27) per chiudere all’intervallo sul 36-33. Al rientro dagli spogliatoi, i padroni di casa, caricati da coach Venturi, aumentano ancora l’intensità difensiva e scappano a +7 al 24 (46-39). Poi la svolta decisiva, grazie ad un’efficace zona press, ai recuperi di Gnudi (4 nel solo 3° quarto) e Settanni, chiusi con contropiedi vincenti, Altedo manda in confusione i reggiani e piazza un parziale di 14-0 e vola al 29’ sul + 21 con bomba di Balboni. Ultima frazione con l’Arbor che tenta di rientrare in partita, ma lo scarto tra le squadre rimane praticamente invariato fino al 34’ (67-48). Poi, leggero calo di concentrazione dei biancorossi, qualche pallone perso di troppo e i reggiani piazzano un 7-0 che li riporta a -12. Pronto time-out Altedo ed al rientro, immediato contro-break di 8-0, che chiude definitivamente la partita (75-57 al 38’) fino al punteggio finale di 80-60.

EUROSYSTEMS – ANZOLA 58 – 70

(17-12, 27-33, 42-55)

Luzzara: Ploia, Magnanini 5, Costantino 6, Neviani 14, Simonazzi 4, Miglioli 4, Gelosini, Petrolini 9, Benatti 8, Freddi 2, Pasini 6. All. Beltrami.

Anzola Basket: Poluzzi F. 8, Venturi D. 3, Venturi N. 5, Luparello 9, Poluzzi L. ne, Lambertini 2, Franceschini 2, Kalfus 8, Bastia, Mazza 16, Regazzi 11, Zanata 6. All. Coppeta.

Seconda sconfitta per gli Aquilotti che cedono al forte Anzola, ma mostrando nella prima metà dei passi avanti pur nella rosa ridotta. Ancora bagnate le polveri dai biancoverdi (il 20% da 3, il 40% da 2 e poco più del 50% dalla lunetta), eppure nei primi 14′ i ragazzi di coach Beltrami riescono a tenere la testa avanti grazie ad una buona difesa sugli esterni bolognesi (19-18). Quando però Mazza cambia marcia, le difficoltà aumentano, il canestro si fa piccolo e la fisicità anzolese comincia a guadagnare le luci della ribalta (27-33). Dopo la pausa si scivola a -12 (29-41) per poi reagire per il -5 (38-43); ma gli ospiti hanno abbondanza di rotazioni per mantenere un ritmo insostenibile per i nostri ed inesorabilmente la forbice si allarga (49-66). Il colpo di coda finale è per un onorevole -12 e qualche spiraglio di luce con i primi minuti stagionali di Gelosini dopo 5 mesi out.

CVD BASKET CLUB – VIS BASKET PERSICETO 70 – 63

(20-16; 40-30; 56-46)

CVD Casalecchio: Gamberini 2, Dozza 12, Fuzzi 3, Perini 11, Masetti 13, Ghiacci 8, Brignocchi ne, Taddei 2, Marcheselli 5, Fermi 1, Falzetti 13, All. Loperfido.

Persiceto: Puccio, Gravinese 2, Parmeggiani 7, Almeoni 16, Nannetti 9, Chiapparini 7, Genovese 5, Schiavina ne, Ramini 9, Ferrari, Rusticelli G. 8. All. Rusticelli M.

VENI BASKET – ATLETICO BASKET 60 – 57

(24-16; 38-34; 48-38)

San Pietro in Casale: Gamberini, Minozzi G. 17, Vinci 14, Armaroli, Sgarzi 6, Barbieri 4, Friganni 3, Gentili 2, Poluzzi, Ballarin 1, Bartolozzi 3, Dal Pozzo 10. All. Minozzi M.

Atletico: Venturi 2, Gherardi 3, Rossi 11, Sant, Grassi 9, De Simone 9, Diop 2, Artese 5, Gargioni 3, Veronesi 3, Savic 2, Zappoli 8. All. Pietrantonio.

H4T – MAGIK 64 – 36

(22-7; 32-14; 52-25)

Scuola Pallacanestro Vignola: Ganugi 13, Degli Angeli 6, Chini, Barbieri, Panatleo 1, De Martini 10, Caltabiano 2, Vannini 9, Paladini 10, Guidotti 10, Lolli 2, Lelli 1. All. Smerieri.

Magik Parma: Bazzoni 1, Donadei 6, Malinverni N., Tibollo 2, Malinverni L., Aimi, Caravita 2, Gibertini 6, Diemmi 7, Croci 2, Guidi 10, Fava. All. Lopez.

CLASSIFICA

SCUOLA PALL. VIGNOLA 4 2 2 0 136 90 +46
ALTEDO 4 2 2 0 158 127 +31
PALLAVICINI BOLOGNA 4 2 2 0 160 130 +30
CVD CASALECCHIO 4 2 2 0 151 138 +13
VENI SAN PIETRO IN CASALE 4 2 2 0 130 118 +12
ATLETICO BOLOGNA 2 2 1 1 135 111 +24
VIS PERSICETO 2 2 1 1 139 134 +5
ANZOLA 2 2 1 1 137 136 +1
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 2 2 1 1 127 129 -2
VOLTONE ZOLA 2 2 1 1 120 130 -10
MAGIK PARMA 2 2 1 1 101 126 -25
NAZARENO CARPI 0 2 0 2 146 156 -10
LA TORRE REGGIO EMILIA 0 2 0 2 125 136 -11
AQUILA LUZZARA 0 2 0 2 122 146 -24
SAMPOLESE 0 2 0 2 110 144 -34
ARBOR REGGIO EMILIA 0 2 0 2 119 165 -46

SERIE D/B

AICS JUNIOR BASKET FORLI’ – CRAL E. MATTEI 49 – 71

(16-21; 25-44; 39-56)

AICS Forlì: Valgimigli 5, Troni 2, Casadio ne, Bergantini, Bacchini 5, Cortini 2, Ferri, Totaro 10, Molinari 4, Crocini 8, Zamagni 8, Bombardini 5. All. Chiadini.

Spem Ravenna: Trerè 6, Emiliani 6, Bernardi 2, Lasi 5, Vistoli 8, Cirillo 6, Saccardi 5, Zannoni 13, Bartolotti 4, Morigi 8, Magnani, Zannini 8. All. Focarelli.

IMMOBILIARE 2000 – CNO 61 – 65

(16-15; 33-41; 49-54)

Giardini Margherita: Alaimo 12, Dawson, Grassitelli 17, Paracchini 8, Grandi, Baccilieri 9, Brina, Pierini 7, Vittori Antisari 6, Guidi, Lambertini 2. All. Lanzi.

Santarcangelo: Cherubini 3, Fusco 2, Donati 8, Ricci, Fornari 4, Calisesi 2, Tomassini 25, Dini 5, Tassinari 10, Maioli 6. All. Morri.

Vittoria in volata, ma meritata, per Santarcangelo alla “Moratello”. Dopo 15’ in sostanziale equilibrio (31-31), gli ospiti allungavano trascinati dalle triple di Donati supportato dall’Mvp Tomassini. Nella ripresa vantaggio anche in doppia cifra per i romagnoli, ma, nelle curve finali della terza frazione, il solco si riduceva ed i Gardens stringevano le maglie in difesa mettendo la freccia sul 57-54. Nel momento più difficile, era l’eterno Tassinari a firmare il minibreak di 0-4 che dava il via ad una lunghissima volata che puniva i padroni di casa, decisamente troppo nervosi.

S.B. FERRARA – OLIMPIA 51 – 67

(15-15; 26-40; 37-56)

Ferrara: Costanzelli 9, Ferrarini 2, Schincaglia 6, Rimondi 1, Pappalardo 6, Bereziartua 5, Romagnoli 8, Roversi 2, Vigna M. 6, Bussolari 4, Cattani 2, Vigna C.

Castel San Pietro: Corazza ne, Franceschini 10, Binassi 3, Farnè 2, Venturi 17, Marzioni 9, Ziron 5, Pancaldi 8, Cilfone 10, Boschi 1, Chillo 2, Galloni. All. Canè.

CESTISTICA ARGENTA – ARTUSIANA BK FORLIMPOPOLI 70 – 77

(13-17; 38-31; 54-54)

Cestistica Argenta: Spinosa 18, Alberti, Cesari 2, Checcoli 21, Zanetti 10, Lazzari 7, Catalin ne, Brignani 1, Mortara, Rubbini 2, Di Cristina ne, Governatori 9. All. Panizza.

Artusiana Forlimpopoli: Manucci 23, Rossi 16, Marzolini, Calboli 4, Vandelli ne, Trinidad 4, Morabito 2, Evangelisti 5, Arfelli 9, Servadei 14. All. Bondi.

Prima sconfitta della stagione per la Cestistica Argenta, superata al Palasalvatori dall’Artusiana Basket Forlimpopoli dimostratasi più lucida nei momenti decisivi. L’inizio partita è un monologo della guardia ospite Manucci, autore di 11 punti nel solo primo quarto di gioco, a cui risponde il play argentano Spinosa. Nel secondo parziale Argenta trova il primo vantaggio sul 22-21 grazie ad un gioco da tre punti di Checcoli. La gara prosegue a rilento, complice l’eccessiva fiscalità della coppia arbitrale che, con una sequela di falli tecnici, determina l’espulsione dell’allenatore ospite Bondi e condiziona pesantemente la partita di capitan Rubbini, gravato subito di quattro falli. Argenta prova l’allungo con Lazzari e una bomba di Checcoli a tre minuti dall’intervallo lungo raggiungendo poi il massimo vantaggio con un tiro da tre di Spinosa, ma Servadei e il play Rossi ricuciono lo strappo. Alla ripresa del gioco torna in cattedra Manucci, autore di 23 punti finali, che riporta in vantaggio l’Artusiana prima che Spinosa sigilli la parità sul 54-54 con un canestro da tre punti a fil di sirena. L’ultimo parziale prosegue sui binari dell’equilibrio sino a cinque minuti dalla conclusione, poi, Forlimpopoli con il solito Manucci e Servidei punisce dalla media distanza scavando un solco di sette lunghezze. I biancoblu perdono lucidità in attacco affrettando le conclusioni nel tentativo di recuperare e la zona press dei padroni di casa riduce solo in parte il divario prima che il play ospite Rossi, infallibile dalla lunetta, firmi il 70-77 finale.

VB – BELLARIA 65 – 60

(16-16; 33-32; 54-51)

Grifo Imola: Sgubbi, Bartoli 4, Canè, Baruzzi 6, Lanzoni 15, Pejicic 8, Linguerri 5, Zaccherini, Sgorbati 13, Dirella 3, Zudetich 8, Castelli 3. All. Zarifi.

Bellaria Basket: Conti, Verni 1, Pari 2, Mbaye 4, Santoni, Mussoni 6, Babbini 11, Fornacciari 6, Russu 14, Bindi 5, Stabile 11, Distante. All. Ferro.

Nel primo quarto è la squadra in trasferta a partire fortissimo e dopo tre minuti è avanti 10-1. La Grifo però si sveglia sia in difesa che in attacco e guidata da capitan Lanzoni che segna 7 punti consecutivi ricuce il gap e chiude il primo quarto in parità sul 16-16. Il secondo quarto è sul filo dell’equilibrio e la Grifo va all’intervallo in vantaggio per 33-32. La Grifo ad inizio terzo quarto parte forte grazie alle triple di Sgorbati ed ai rimbalzi di un Zudetich che, nonostante una mano malandata, è davvero combattivo sotto le plance, portandosi fino sul +7, però non riesce ad allungare ulteriormente e Bellaria si riporta sotto fino al 54-51 di fine terzo quarto. Nel quarto quarto pochi canestri da entrambe le parti nei primi 5 minuti. Poi è la Grifo ad andare in vantaggio di nuovo di 6/7 punti ed a chiuderla definitivamente con la tripla di Lanzoni a 30 secondi dalla fine che dà il +10. Il finale sarà poi 65-60.

PARTY&SPORT – TITANS 66 – 69

(9-17; 28-34; 42-50)

P&S Ozzano: Rebeggiani, Fioravanti 14, Cannova 4, Beccari 8, Avallone 14, M’Ziguir, Gavagni, Zerbini 12, Rizzoni 5, Linguerri, Nannoni 7, Salvadè 2. All. Nannetti.

Titans Ozzano: Fornasari 13, Curione 2, Bargiotti 5, Finessi 3, Quarantotto 10, Tuccillo 2, Gamberini 9, Manini 9, Campagna 2, Paolucci 4, Zitelli 6, Benfenati 4. All. Cinti.

BASKET VILLAGE – CURTI 61 – 74

(15-20; 21-40; 33-54)

Granarolo: Franchini, Paoloni 4, Ballini 8, Costa ne, Salicini 7, Banzi, Nicotera 8, Neviani 13, Pedrielli 9, Fava 2, Marcheselli L. 3, Marega 7. All. Marcheselli E.

International Imola: Pelliconi 7, Folli 17, Benghi 4, Genoni, Scagliarini 2, Barbagelata 17, Ciampone ne, Spagnoli 3, Martini 12, Gargioni 10, Masoni 2. All. Bindi.

Seconda vittoria consecutiva in campionato per la Curti International che espugna Granarolo dopo 40′ sempre ottimamente condotti dall’inizio alla fine. Imola parte subito forte con Folli e Martini sugli scudi: il primo perfetto in attacco (alla fine 5/5 da due e 7/8 ai liberi), il secondo prezioso a rimbalzo (12 a fine match) e la macchina biancorossa raggiunge anche il +20 nel corso del terzo quarto. I padroni di casa tornano sotto nell’ultimo quarto ma a soffocare il tentativo di rimonta ci pensa Barbagelata (7/7 da due e 5 assist), con cinque canestri consecutivi anche di elevata difficoltà che spengono le velleità del Basket Village e regalano altri due punti alla Curti.

SAN MAMOLO BASKET – POLISPORTIVA MOLINELLA 42 – 88

(5-20; 22-43; 29-65)

San Mamolo: Bianchini 5, Cruzat 7, Margelli, Guerrato 1, S. Quadri 2, Martelli 6, Sterpi 5, Credi 2, Zanchi 6, A. Quadri 2, Brunello, Demetri 6. All. Bulgarelli.

Molinella: Ugulini 2, Quartieri 6, Pusinanti 4, Piazzi 8, Ricci 21, Folesani 4, Stegani 1, Quaiotto 21, Trippa 4, Serio 2, Pascoli 3, Frazzoni 12. All. Baiocchi.

CLASSIFICA

MOLINELLA 4 2 2 0 165 92 +73
SPEM MATTEI RAVENNA 4 2 2 0 145 110 +35
OLIMPIA CASTEL S. P. 4 2 2 0 140 116 +24
INTERNATIONAL IMOLA 4 2 2 0 165 147 +18
ARGENTA 2 2 1 1 131 118 +13
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 2 2 1 1 127 124 +3
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 2 2 1 1 144 142 +2
S.B. FERRARA 2 2 1 1 114 112 +2
GRIFO  IMOLA 2 2 1 1 124 126 -2
TITANS OZZANO 2 2 1 1 155 157 -2
BASKET VILLAGE GRANAROLO 2 2 1 1 133 141 -8
CNO SANTARCANGELO 2 2 1 1 115 138 -23
BELLARIA 0 2 0 2 125 138 -13
PARTY&SPORT OZZANO 0 2 0 2 127 143 -16
AICS FORLI’ 0 2 0 2 90 132 -42
SAN MAMOLO BOLOGNA 0 2 0 2 87 151 -64

C Gold, i Tigers graffiano anche Piacenza. Lugo, in C Silver, supera l’esame all’overtime

SERIE C GOLD

DESPAR – NPC 66 – 65

(21-8, 40-25, 55-42)

4 Torri Ferrara: Chiusolo 12, Bergamin ne. Fenati ne, Brandani, Govi 2, Parmeggiani 5, Lugli 2, Martini, Pasquini 9, Magni ne, Agusto 22, Albertini 14. All. Cavicchioli.

VSV Imola: Sassi, Poluzzi 20, Morara 12, Filippini 2, Grillini 2, Di Placido ne, Corcelli 11, Chiappelli 10, Guglielmo, Brusa ne, Francesconi ne, Porcellini 8. All. Bettazzi.

Il primo quarto ha mostrato il volto dei granata che più piace. Squadra attenta, molto buona in difesa e premiata dal misero bottino di 8 punti lasciato alle bocche da fuoco imolesi. Tutto faceva pensare che il battaglione imolese avesse una reazione tosta nella fase pre intervallo. Così non è stato. Agusto e company hanno continuato a macinare un gioco aggressivo che, anche se non supportato dalle bombe da 3, ha concesso all’intervallo lungo il sostanzioso vantaggio di quindici lunghezze (40-25) e l’ancor più ragguardevole obiettivo di aver tenuto Imola a 25 punti segnati, una miseria se si pensa alle potenzialità offensive dei gialloneri. Si rientra quindi in campo con la speranza di non assistere a cali di attenzione della Despar e questa speranza è accolta con l’eccezione di metà quarto quando, con un motto di orgoglio, Imola si riporta a due lunghezze, complice anche il quarto fallo che toglie dal parquet un Chiusolo fin lì ottimo regista. In questo frangente la squadra di Ferrara ha avuto il merito di non disunirsi e, grazie al contributo ottimo di Albertini (un vero leone sotto le plance) e del solito bottino top di Giò Agusto, l’incontro si è re-incanalato nello stesso verso fin qui visto. Il quarto si è chiuso con +13 per la 4 Torri. L’ultima fase di gioco inizia sapendo che Ferrara non era mai stata sotto e anzi che in alcuni momenti il distacco era anche arrivato a sedici lunghezze. Qui inizia, per la gioia o disperazione dei tanti presenti sugli spalti, la fase che porterà gl’imolesi a 57” dalla fine, con una “tabellata” da tre di Poluzzi, ad agguantare, per la prima volta, la Despar. Ferrara va in attacco e, da un tiro sbagliato di Parmeggiani, Albertini riesce a strappare rimbalzo d’attacco e doppio tiro dalla lunetta per fallo subito. L’uno su due riporta avanti di una lunghezza Ferrara, ma è poca roba con palla agli avversari e 26” da giocare. Il doppio time out chiamato in sequenza dalle panchine crea tensione nella tensione e, soprattutto, una rimessa nella metà campo avversaria, per Imola che in sedici secondi va al tiro con Poluzzi riportandosi a + 1, ma a quel punto mancavano poco più di cinque secondi al termine. Non c’è nemmeno il tempo per lo sconforto (o la gioia) che Chiusolo porta palla al limite dei tre punti e prova il riaggancio. Il tiro è sbagliato ma capitan Agusto, sbucando dal nulla, agguanta la palla e la mette dentro. La gioia del Pala 4T esplode inutilmente. Partita finita? No! Il tabellone dice 00,00 ma il tavolo sostiene che ci sono briciole ancora in pancia. Quanto manca? Nessuno lo sa, di certo parliamo di centesimi di secondo e cosa si può provare a fare in alcuni centesimi di secondo? Un canestro in tap in, ovvero non agguantando la palla ma semplicemente schiaffeggiandola. Imola, chiamando l’ultimo dei time out, rimette la palla da metà campo. Lob per Chiappelli che al volo, in alley-oop, segna. L’alley-oop non è un tap in e perciò non viene concesso il canestro…

MADEL – BMR 74 – 66

(20-18, 40-32, 60-50)

Salus Bologna: Stojkov 14, Fimiani 6, Savio 3, Nucci 3, Zuccheri ne, Veronesi ne, Percan 24, Granata, Pellacani, Venturi ne, Parma Benfenati 18, Trentin 6. All. Giuliani.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 3, Ferrari ne, Bertolini 16, Bartoccetti 17, Astolfi 9, Farioli 4, Levinskis 4, Pugi 13, Zannini ne, Germani, Manini ne. All. Spaggiari.

La partita è condotta sin dall’inizio dai padroni di casa con un Percan preciso, trovato alla grande dai suoi compagni.  In difesa il giovane Trentin è un muro contro l’esperto Farioli e la Salus raggiunge nel secondo quarto la doppia cifra di vantaggio, doppia cifra che diventa un +8 alla fine del primo tempo (40-32). Nel terzo quarto il Basket 2000 dà i primi segnali di un risveglio pericoloso con una grande precisione dall’arco (saranno 10 le triple di squadra). A inizio dell’ultimo quarto Bertolini&soci stringono le viti in difesa, mentre davanti è il solito Bartoccetti a segnare dall’arco. Reggio Emilia arriva all’aggancio e l’inerzia sembra tutta dalla loro parte. Coach Giuliani chiama time out e alla ripresa torna fuori la Salus combattiva dei primi 30 minuti. Stojkov è perfetto nel mettere il ritmo i compagni e segnare quando la palla scotta, l’intesa con Percan è micidiale e sotto le plance Parma Benfenati è un rebus irrisolvibile per gli avversari. La difesa di Fimiani è un altro elemento fondamentale, Bertolini commette il quarto fallo e si vede affibbiare un tecnico che lo estromette dalla partita. Reggio Emilia si innervosisce e la Salus chiude i giochi ancora sull’asse Stojkov (7 assist)-Percan (24 punti). La partita finisce tra gli applausi di un pubblico in festa, che ha visto una partita stupenda tra una Scandiano destinata a stare tra le primissime della categoria e una Salus che darà filo da torcere a tutte le squadre.

CASTELFRANCO – GHEPARD 77 – 59 

(21-14; 43-31; 53-51)

Castelfranco Emilia: Tomesani 9, Coslovi 15, Zucchini 8, Lavacchielli 5, Biello 5, Villani 21, Del Papa 7, Pedroni ne, Lusvarghi 2, Righi 5.  All. Boni.

Ghepard: Maldini, Sandrolini 4, Millina 12, Dalla, Aldieri, Beccaletto 14, Tapia 2, Tugnoli 7, Fantuzzi, Gonzales 4, Ghedini 16. All. Rossi.

Il primo tempo scorre via con Castelfranco sempre avanti, non senza qualche patema dovuto all’amalgama ancora imperfetto fra i ragazzi e il nucleo storico; a 4′ dalla fine del secondo quarto, Del Papa sbaglia un comodo lay up di sinistro che poteva dare il +11 e prontamente Ghedini, dall’altra parte punisce, riportando sotto i suoi con due bombe. Il terzo quarto è quello che crea più grattacapi a coach Boni, che vede i suoi giocatori uscire spesso dai giochi e cercare la conclusione personale, ma soprattutto perdere mordente difensivo e permettere alla Ghepard di chiudere il quarto sotto solo di due lunghezze. Il testa a testa dura fino a metà quarta frazione, quando sale in cattedra Villani che, con 10 punti in un amen (fra cui una discreta inchiodata in contropiede), scava il solco che dà tranquillità ai biancoverdi che conducono la partita in porto senza ulteriori scossoni.

FIORENZUOLA – PONTEVECCHIO 84 – 68

(23-19; 47-33; 67-50)

Fiorenzuola: Grosso 6, Lottici 15, Colonnelli 15, Garofalo 13, Giani 4, Cavagnini, Galiazzo 9, Sichel 2, Moscatelli 15, Beltran 5, Avanzi, Trobbiani. All. Lottici S.

Pontevecchio: Benuzzi, Bergami 3, Buriani, De Pascale 10, Di Rauso 5, Magagnoli 10, Martelli 15, Pappalardo 10, Pesino 3, Riguzzi, Tinti 11, Verdi 1. All. Lepore.

PSA – ASSET BANCA 50 – 84

(12-18; 27-47; 41-65)

PSA Modena: Manzotti, Macchelli, Pulvirenti, Bertoni 11, Tamagnini, Marra 11, Frilli 5, Ritacco, Manzo 2, Saccà 18, Govi, Biscaro 3. All. Solaroli.

San Marino: Frigoli 5, Gamberini 11, Macina 5, Polverelli, Cardinali 7, Borello, Ravaioli 13, Zannoni 19, Balestri 8, Ugolini, Caronna 16. All. Foschi.

Alle Ferraris ci sono più di 250 tifosi accorsi a sostenere la PSA Modena al debutto casalingo nella serie C Gold. Il tifo è quello delle grandi occasioni, e la PSA risponde nel migliore dei modi: Saccà segna i primi sei punti dei modenesi per il 6 a 4, Marra e Bertoni tengono ancora avanti Modena, ma due bombe di Macina e Ravaioli generano il sorpasso dei Titani che allungano nel finale della prima frazione chiusa sul +6. I modenesi non hanno la giusta reazione, ma, anzi, si spengono all’improvviso. San Marino trova ampie praterie nella metà campo dei padroni di casa, Zannoni e Caronna segnano a raffica senza troppa fatica ed il parziale del quarto è di quelli che fanno male, Modena va al riposo sotto di venti. Al rientro sul parquet delle Ferraris il copione sembra non cambiare, Modena crolla fino a -35, ma dalle tribune il pubblico continua a sostenere a gran voce la PSA, che prova così a reagire: 4 punti a testa di Bertoni e Saccà insieme a due stoppate di Biscaro riaccendono le speranze, il parziale è di 12 a 2 e la PSA si riavvicina un po’. Purtroppo la reazione però si stoppa qui, San Marino riprende così a spingere con Frigoli bravo in regia, i modenesi invece mollano troppo presto ed il passivo finale diventa davvero pesante.

LA.CO. – SCIREA 73 – 76

(24-21; 38-43; 56-62)

Ozzano:  Pasquali, Verardi 5, Mini 7, Rossi 6, Lalanne 3, Castellari ne, Carretti 15,Guazzaloca 4, Ballestri ne, Rambelli 9, Gianasi 24. All. Grandi.

Bertinoro: Zanotti ne, Riguzzi 18, Brunetti, Ruscelli ne, Merenda 3, Bravi, Cristofani 2, Ricci 13, Farabegoli, Delvecchio 26, Godoli 7, Solfrizzi 7. All. Brighina.

Non si sblocca la classifica dei Flying, usciti sconfitti 73 a 76 nel match casalingo contro la Scirea, dopo un match equilibrato e deciso solo negli ultimi secondi. Sostanziale equilibrio nella prima frazione con Ozzano che parte meglio trascinata da Gianasi (7-2), ma con Bertinoro pronta a ricucire lo strappo (11-11 al 5’). La.Co. avanti 24 a 21 alla prima sirena con una tripla di Lalanne ma in apertura del secondo quarto parziale ospite e +10 Scriea (28-38 al minuto 16). Time out obbligato per coach Grandi, idee in parte riordinate e mini parziale Flying firmato dal solito Gianasi fino al -5 all’intervallo lungo (56-62). Nel terzo periodo la La.Co. entra in campo col giusto appiglio e al minuto 34 il duo Carretti-Gianasi porta avanti i padroni di casa (46-45 al 24’). Sorpassi e controsorpassi fino allo scadere di quarto, prima di una bomba da centrocampo sulla sirena di Delvecchio che manda la Scirea sul +6 all’ultimo mini-break (56-62). Come in precedenza Ozzano esce rivitalizzata dalla pausa e in quattro minuti trova due triple consecutive di Rambelli (1/8 fino a quel momento) e un parziale di 13 a 2 che ribalta l’incontro (69-64 a 5 minuti e mezzo dal termine). Nel momento migliore di Ozznao, Bertinoro va un po’ in confusione e fallisce 5 liberi consecutivi. La La.Co. però non sfrutta l’occasione per chiudere i conti, segna appena due punti nei 4 minuti successivi, e quando gli ospiti ritrovano la via del canestro con Riguzzi e Delvecchio, la Scirea vola sul 71-74 a meno di 20 secondi dalla fine. Gianasi in sospensione segna il 73 a 74, dall’altra parte Riguzzi fa 0/2 ai liberi regalando l’ultimo tiro ad Ozzano. I Flying trovano il canestro del sorpasso di Mini che, però, viene annullato dalla coppia arbitrale; i due in grigio vedono un fallo sullo stesso Mini prima dell’azione di tiro scatenando proteste dal pubblico del PalaGira. Beffa delle beffe la Scirea non era ancora in bonus, niente tiri liberi e la rimessa dei Flying viene regalata nelle mani di Delvecchio che schiaccia il 73 a 76 finale.

TIGERS – PIACENZA BC 81 – 66

(13-21, 36-37, 58-55)

Tigers: Valgimigli, Tugnoli ne, Giampieri 7, Mossi 18, Gurini 23, Poggi, Valentini 10, Villa 3, Little 12, Donati 8, Agatensi. All. Conti.

Piacenza Club: Verri 7, Galli 2, Degrada 13, Massari 11, Pirolo ne, Livelli ne, Passalacqua ne, Gorla 17, Tagliabue 7, Drca, Merchant 9, Betti. All. Montefusco.

CLASSIFICA

FIORENZUOLA 1972 4 2 2 0 169 143 +26
TIGERS FORLI’ 4 2 2 0 159 140 +19
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 2 2 0 118 114 +4
SAN MARINO 2 2 1 1 128 101 +27
PIACENZA BC 2 2 1 1 163 146 +17
BASKET 2000 SCANDIANO 2 2 1 1 135 119 +16
CASTELFRANCO EMILIA 2 2 1 1 148 138 +10
SALUS BOLOGNA 2 1 1 0 74 66 +8
VSV IMOLA 2 2 1 1 116 110 +6
4 TORRI FERRARA 2 2 1 1 140 143 -3
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 2 1 1 147 155 -8
BSL SAN LAZZARO 0 1 0 1 41 42 -1
FLYING BALLS OZZANO 0 2 0 2 148 161 -13
GHEPARD BOLOGNA 0 2 0 2 104 146 -42
PSA MODENA 0 2 0 2 115 181 -66

SERIE C SILVER

GIORGINA SAFFI BASKET – BASKET RICCIONE 90 – 88 dts

(21-16, 36-31, 58-44, 77-77)

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo 10, Dall’Osso 12, Canocchiari 28, Ravaioli 13, Serrani 13; Marchionni 5, Piazza 7, Emiliani 2, Biondi ne, Nero ne, Del Zozzo ne. All. Agnoletti.

Riccione: Mazzotti 15, Ma. Amadori 25, Saccani 14, Bomba 2, De Martin 14; Mi. Amadori 3, Raffaelli 10, Tonini, Biagini 3, Calegari 2. All. Badioli.

GUELFO BASKET – REBASKET 68 – 62

(22-15; 30-29; 46-42)

Castel Guelfo: Bernabini 4, Lucchi 8, Pieri 3, Ventura ne, Caprara 11, Minghetti ne, Venturoli 16, Giordani 2, Paluan 4, Casagrande 18, Miceli 2, Ginevri ne. All. Serio.

Rubiera: Fogliani ne, Giglioli 3, Doddi 8, Roncaglia ne, Castagnaro 22, Mazza 6, Lamberti ne, Fassinou, Gruosso 17, Amici 2, Melli 4. All. Casoli.

TECNOSISTEM – VIRTUS MEDICINA 65 – 78

(11-19, 25-43, 47-64)

Stars: Bertoncello, Morando 3, Skocaj 7, Galvan 29, Landuzzi 15, Flori 4, Gambetti, Cristalli, Barilli, Bamania 7, Regazzi. All. Cantelli.

Medicina: Persiani 11, Marinelli 8, Govi 2, Sighinolfi 12, Biguzzi 18, Lorenzini 4, Barba 6, Musolesi 14, Canovi, Seracchioli 3. All. Curti.

Pronostico rispettato alla palestra “Corticella”, dove la squadra di Curti ottiene i primi due punti della stagione. Verdetto ineccepibile quello espresso dal campo, ma la giovane truppa di Cantelli non ha affatto demeritato mostrando segnali di progresso rispetto alla prima uscita in quel di Rubiera. La partita è stata in equilibrio solo nelle prime curve del match con il binomio Galvan-Flori che rispondeva colpo su colpo alla coppia Biguzzi-Musolesi (9-10 al 5’), poi, col passare dei minuti, si manifestava palese la maggior caratura degli ospiti, con un Biguzzi sontuoso come nella prima uscita con Castenaso. All’intervallo la gara era già quasi in cassaforte per i medicinesi, anche se le “stelle” salivano di tono in attacco nella ripresa, arrivando in un paio di occasioni a sfiorare lo svantaggio sotto la doppia cifra (42-54 e 47-58 i minimi scarti). Alla sirena finale il -13 era tutto sommato uno scarto onorevole per i ragazzi di Cantelli, mentre Medicina quando avrà recuperato tutti gli infortunati (oggi rientrava Govi), potrà togliersi parecchie soddisfazioni.

DILPLAST – MECART 85 – 72

(26-19, 46-44, 64-54)

Montecchio: Grisendi 5, Conte 17, Riccò 16, Guardasoni 14, Giorgi, Basso 2, Maggi 3, Colla 13, Ferrari 15, Marchini. All. Cavalieri.

Cavriago: Cacciavillani 11, Fantini 10, Caleffi 6, D’Amore 16, Baroni, Coloretti 5, Pezzi 7, Tognato 10, Campani, Caminati 1, Brogio 6, Zecchetti. All. Martinelli.

PALLACANESTRO CASTENASO – PALL. NOVELLARA 73 – 66

(16-18; 25-39; 44-56)

Pallacanestro Castenaso: Magnani 5, Paolucci, Caprara, Masini ne, Truzzi 4, Barbieri 14, Stanghellini, Guazzaloca 13, Parenti 18, Trombetti 19, Montanari. All. Castelli.

Pallacanestro Novellara: Ferrari ne, Frisullo ne, Bartoli 2, Folloni 2, Rinaldi 13, Mariani Cerati 2, Morgotti 7, El Ibrahimi, Carpi 8, Ciavolella 21, Colla 11, Verbitchi ne. All. Ligabue.

BOLOGNA BASKET 2011 – GRANAROLO BASKET 51 – 69

(4-16; 25-34; 36-55)

BOBK2011: Tolomelli 3, Chiarini A. 3, Tugnoli L., Chiarini S. 9, Guerri, Vorzillo 8, Nanni 6, Garagnani 3, Cantore 5, Bianchini 2, Storchi 11, Galeotti 1. All. Degli Esposti.

Granarolo Basket: Iannicelli ne, Nobis 5, Govoni ne, Carini, Spettoli 5, Paoloni 9, Tugnoli A. 14, Calanchi 6, Bonetti 6, Bertuzzi 8, Brotza 5, Ferri 11. All. Trevisan.

Vittoria autoritaria  e grande prova corale  (a metà partita nessuno era in doppia cifra) degli uomini di Trevisan e Carrera alla palestra Alutto, in casa del Bologna Basket 2011, e primi 2 punti del campionato messi in carniere.

La squadra ospite mette subito in chiaro le cose nel primo quarto: nei primi 4’30” minuti opera 5 recuperi (4 di Bertuzzi) e concede solo 4 punti a Cantore (4-8), nei restanti 5’30” alza ancora l’intensità difensiva e lo score dei padroni di casa rimane lo stesso con gli ospiti che bissano gli 8 punti dei primi minuti chiudendo il 1′ periodo a +12 (4-16). Nel secondo periodo il Bologna Basket 2011 prova a riavvicinarsi trascinato da Storchi e Vorzillo che ingaggiano una durissima battaglia sotto le plance con Ferri, Calanchi, Bertuzzi e Brotza, ma gli ospiti tengono botta e addirittura dilatano il vantaggio sul +17 (12-29 al 15′). Il momento migliore dei padroni di casa viene negli ultimi 3’30” del 2′ periodo, complice un momentaneo rilassamento degli ospiti: parziale di 11-3 e si va al riposo lungo sul +9 Granarolo (25-34). Chi dubita (o spera) sulla tenuta a distanza della giovane truppa di Trevisan viene subito smentito a inizio terzo periodo: Granarolo riacquista subito la doppia cifra di vantaggio trascinata da 6 punti consecutivi di un ottimo Ferri (27-40 al 22′) e resiste ai tentativi dei padroni di casa di accorciare le distanze poi dal 26′ al 30′ assesta il colpo del ko con un parziale di 9-15 andando all’ultimo riposo sul +19 (36-55). Nell’ultimo quarto Granarolo controlla la partita non scendendo mai sotto i 15 punti di vantaggio e toccando il massimo divario (48-69) nell’ultimo minuto prima che la tripla di Tolomelli fissi il risultato finale sul 51-69.

ORVA – LG COMPETITION 77 – 75 dts

(18-16; 33-29; 51-52; 71-71)

Lugo: Pasquali 5, Cortesi 9, Nieri 7, Seravalli 14, Legnani 10, Hand 11, Zhytaryuk 21, Baroncini G. ne, Baroncini F. ne, Guerra ne, Guaglione ne, Bazzocchi ne. All. Galetti.

Castelnovo Monti: Canuti 17, Magnani 4, Ovi, Rossetti 5, Mammi 2, Vezzosi 1, Paulig 15, Guarini 4, Mallon 16, Vanni 11, Grulli, Benvenuti ne. All. Diacci.

Un match che dopo un primo quarto di gioco all’insegna dell’equilibrio e dei tanti errori commessi da entrambe le formazioni, chiuso sul 18 a 16 per i lughesi, ha visto i padroni allungare nel corso del secondo periodo di gioco, con l’Orva che dopo l’uscita al 12’ per infortunio di Rossetti (sospetta frattura all’indice della mano destra) trova il +9 a 2’08” dal termine con capitan Legnani, che con due liberi sigla il 33 a 24, prima che cinque punti consecutivi di Paulig riportino sotto Castelnovo con Lugo che chiuderà in vantaggio per 33 a 29 i primi venti minuti di gioco. Alla ripresa delle ostilità è la L.G. che al 24’ mette la testa avanti con Vanni (38-39) provando ad invertire l’inerzia del match; l’Orva reagisce e Seravalli a 2’30” dal suono della terza sirena firma il contro break dei bianco verdi che si riportano avanti sul 50 a 45 prima che Guarino riporti nuovamente in vantaggio gli ospiti sul 52 a 51 a 50” dal temine, punteggio che chiuderà la terza frazione di gara, con Lugo incapace di concretizzare l’antisportivo sanzionato a Mallon a 20” dal termine. L’ultimo periodo vede la buona partenza del dieci di coach Galetti che aumenta progressivamente il proprio vantaggio sino al 67 a 57 firmato da Nieri a 3’30” dal termine con i due punti in palio che sembrano aver preso decisamente la direzione della cassaforte lughese. Castelnovo però è ancora viva e complice qualche errore di troppo dei bianco verdi gli emiliani rientrano in partita in appena un minuto con Paulig che sigla la tripla del -3 (67-64); negli ultimi intensissimi 2’30” l’Orva getta al vento un paio di buone occasioni per chiudere la gara ed a 5” dal suono della sirena finale Canuti trova la tripla del pareggio che manda le due formazioni all’overtime, con Lugo che dopo il time out chiesto da coach Galetti non riesce a trovare il canestro del successo negli ultimi secondi. Supplementare equilibratissimo, dove le difese la fanno da padrone, con l’Orva che riesce a piazzare la zampata vincente con Cortesi a 3” dal termine, che sfrutta un perfetto assist di Legnani, per firmare il canestro del successo lughese.

CLASSIFICA

LUGO 4 2 2 0 152 121 +31
CASTENASO 4 2 2 0 168 155 +13
GUELFO CASTEL GUELFO 4 2 2 0 132 123 +9
LG COMPETITION CAST. MONTI 2 2 1 1 158 141 +17
REBASKET RUBIERA 2 2 1 1 138 121 +17
GRANAROLO BASKET 2 2 1 1 130 115 +15
MONTECCHIO 2 2 1 1 147 136 +11
VIRTUS MEDICINA 2 2 1 1 167 160 +7
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 2 2 1 1 134 135 -1
NOVELLARA 2 2 1 1 130 135 -5
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 2 1 1 140 150 -10
RICCIONE 0 2 0 2 134 165 -31
STARS BOLOGNA 0 2 0 2 118 154 -36
BOLOGNA BASKET 2011 0 2 0 2 115 152 -37
1 304 305 306 307 308 351